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1 Cos’è il TPU [3] [5]

Il poliuretano termoplastico è un polimero che si forma dalla policondensazione di un isocianato


con un diolo. La natura chimica di questa catena influenza il comportamento meccanico e la
resistenza chimica del materiale. Tanto più la catena è lunga, tanto più̀ il materiale assume
caratteristiche simili alla gomma naturale, mentre con catene corte oltre un certo limite di trazione,
si ha un comportamento plastico con deformazione permanente.

Struttura del poliuretano termoplastico:

Il poliuretano ha le seguenti caratteristiche:

 Maggiore resistenza agli oli e all’abrasione, in funzione della durezza;


 È impermeabile al gas;
 Si ossida meno facilmente all’aria delle gomme a base d'idrocarburi;
 Non è resistente agli acidi e alle basi;
 Per resistere ai raggi UV sono necessari additivi;
 È igroscopico perciò per conservarlo, servono sali di silice.

[3] Boubakri nel suo studio investiga gli effetti del tempo e della temperatura sulle proprietà
meccaniche del TPU immergendo dei provini in acqua distillata a 25°, 70° e 90°C per differenti
durate. Lo studio ha mostrato che:

 Maggiore è la temperatura, più importante sarà il degrado meccanico in termini di stress-


deformazione.

In un altro studio, Boubakari esamina come i raggi UV impattano sulle proprietà usando una
lampada UV, temperature tra 65° e 70°C e tempo di esposizione di 3, 6, 12, 72 e 144 ore.

 Il TPU, che inizialmente non aveva colore, è diventato inizialmente giallo dopo 6 ore per
poi tendere al marrone dopo 72 ore e rimanere così.
 Si è dimostrato che l’esposizione a raggi UV per un lungo periodo ha causato la formazione
di microfratture.
 La temperatura di transizione vetrosa (Tg) e le proprietà meccaniche, in relazione
all’esposizione UV, prima decrescono e poi crescono.
 D’altro canto, la resistenza all’usura della superficie del materiale è diminuita e questo è
più evidente con il tempo di esposizione ai raggi UV.
[3] L’intervallo di temperatura di utilizzo (-40°C +80°C), è più̀ ampio di altri materiali come ad
esempio il PVC. La temperatura di fusione (Tm) è circa 176°C ed è preferibile lavorare per
l’attività di estrusione, a un valore maggiore di 10-20°C. Troppo elevati generano un valore di
viscosità inferiore al necessario per garantire un filo utile alla lavorazione. Oltre i 210°C circa si
potrebbe avere una degradazione del polimero con formazioni di bolle nel TPU fuso.

Additivi [2] 4.5

2 Settori di utilizzo
Grazie alle sue caratteristiche, il TPU trova ampio impiego nell’ambito sportivo, in quello
automotive (in particolare per gli interni, ad esempio impugnature per leve del cambio e maniglie
delle porte), nel settore dell’abbigliamento (scarpe, cinturini di orologi, fasce elastiche…) e per
realizzare cover di vario genere. In linea di massima, possiamo dire che il TPU è ideale per parti di
uso finale, prototipi funzionali, modelli concettuali e componenti personalizzati.

- Calzaturiero:

I principali vantaggi:

- Resistenza e durata: eccellente resistenza all'abrasione, all'usura e alla trazione;


- Flessibilità ed elasticità;
- Leggerezza: Nonostante la sua resistenza e durata, è relativamente leggera;
- Personalizzazione: può essere facilmente colorato e customizzato.

Alcuni esempi di vari brand:

- Adidas: “Futurecraft 3D” [1] collaborazione tra Adidas, l’azienda specializzata in


stampa 3D Materialise e Carbon.
“Alphaedge 4DFW18” contiene al suo interno l’intersuola ADIDAS 4D, anch’essa
stampata in 3D utilizzando la tecnologia Digital Light Synthesis (DSL) di Carbon.

“Alphaedge 4DFWD2” [1] Con la serie di scarpe 4dfwd l’azienda si è concentrata sullo
studio del riempimento dell’intersuola, stampato in 3d, per migliorare le performance
degli sportivi durante la corsa. In questo prodotto solo l’intersuola è realizzata con
stampanti 3D.

- Under Armour ha commercializzato la sua scarpa da allenamento ad alte prestazioni


UA Architecth, raggiungendo il sold out in pochi giorni.

- New Balance “Zante Generate” la sua intersuola è stata generata in SLS. La New
Balance ha collaborato con 3DSystem, utilizzando il loro DuraForm TPU;
“990 SPORT” [1] collaborazione tra New Balance e Formlabs, in questa calzatura la
parte stampata è solo quella del tallone.

- ASICS “Actebreeze 3D” [1] presentate nelle ultime settimane di luglio 2022 per
produzione in scala industriale e quindi non permettono una personalizzazione.

- NOS “Ailes Azra” [1] realizzate da un piccolo gruppo di designer che utilizzano una
semplice stampante FDM da poche centinaia di euro.
- ATHOS “Era”[1] scarpa su misura stampata in 3d per appassionati di arrampicata. È
necessaria una scansione del proprio piede da inviare.

- Dior è una scarpa realizzata in 3D con un processo di fusione a letto di polvere. L'80%
del materiale può essere interamente riutilizzato per altri scopi.

- Medicale [1] [3]

La stampa 3D nel settore sanitario è limitata dai rigorosi requisiti dei materiali, sia per
quanto riguarda le certificazioni di sicurezza sia per le proprietà meccaniche e di resistenza.
Alcuni esempi di prodotti:

 Prototipi di dispositivi medici;


 Dispositivi medici;
 Suole e plantari, anche per attività sportiva;
 Rivestimenti protesici;
 Tutori, caschetti di rimodellamento cranico

Il campo ortopedico è quello dove si fa più uso di AM per la produzione di suole o solette
per cercare di risolvere alcune patologie. Questo deve essere fatto in modo molto accurato
poiché questi elementi saranno posti tra il piede e la scarpa.

Davia Aracil [3] propone come soluzione la tecnologia FDM e il materiale TPU,
dimostrando come modificando la soletta sia possibile variare le proprietà di assorbimento
di energia. In più si ha la possibilità di personalizzare il prodotto prendendo le esatte misure
al cliente.
- Sportivo [2]
Nel corso degli anni, gli sportivi hanno sempre più usato attrezzature stampate in 3D come:
 Caschi o elmetti;
 Manubri per biciclette;
 Skateboard;
 Bastoni e mazze;

Ho provato a fare ricerche riguardanti scarpe antinfortunistiche stampate in 3D ma ho trovato


pochissimi risultati, quasi tutti mi riportavano a scarpe simili alle Crocs ma stampate totalmente o
parzialmente in 3D. Alcuni brand invece, creano solo i prototipi in AM per eseguire delle prove di
volume, forma, profilo e aderenza prima di finalizzare il prodotto.

3 TPU riciclato
Prodotto attraverso il processo di riciclaggio delle plastiche TPU pre-consumo e post-consumo.
Questo processo coinvolge la raccolta, la selezione, la triturazione e la rigenerazione del TPU,
permettendo di ottenere un materiale con caratteristiche simili al TPU vergine.
4 Stampa 3D vs Stampaggio a iniezione
Stampaggio a iniezione Stampante 3d

+ Velocità + Produzione personalizzata


+ Produzione di massa + Bassi costi per prodotti unici
+ Possibilità di utilizzare più materiali + Produzione in-house di prototipi
+ Possibilità di stampare oggetti grandi + Forme non realizzabili in altri modi
+ Non necessità di uno stampo
- Flessibilità geometrica + Relativo basso costo della macchina
- Personalizzazione + Aggiornamento del prodotto senza costi
- Piccole imprese non entrano rapidamente nel + Posso variare le proprietà localmente
mercato

Le parti stampate a iniezione sono prodotte nell'ordine di centinaia di migliaia di unità, per cui in
settori come la produzione di dispositivi medici o di articoli sportivi è necessario trovare alternative
che si prestino meglio alla produzione con volumi ridotti o alla personalizzazione.

Secondo uno studio di Deloitte, oltre il 50% dei clienti ha manifestato l'interesse di acquistare
prodotti o servizi personalizzati e la maggioranza ha dichiarato la propria disponibilità a pagare di
più per un prodotto o servizio personalizzato.

5 Analisi baropodometrica [1] [3] [4]


La baropodometria è la materia che studia il carico del peso del corpo distribuito nella pianta del
piede. Tramite l’analisi fatta con l’ausilio di un determinato macchinario disposto di centinaia di
sensori e con l’aiuto di un software, è possibile visualizzare come il piede appoggia e con quanta
forza. Com’è facilmente visibile dalle immagini sottostanti il peso del corpo è scaricato
principalmente dal tallone quando si sta in una posiziona eretta e ferma, mentre nella fase di rullata
del piede il peso si trasferisce all’avampiede.

Analisi da fermo Analisi in movimento

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