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Michela Monaco

Dipartimento di Cultura del Progetto


Seconda Università degli Studi di
Napoli

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI


“Le indagini”

Le NTC ed il controllo dei Materiali: tecnica, professione e


adempimenti su edifici nuovi o esistenti
Caserta, 1 Dicembre 2009
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Caserta
NTC
“Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni”
Decreto Ministero Infrastrutture 14/1/2008

Circolare Ministero Infrastrutture “Istruzioni


per l’applicazione delle Nuove Norme
Tecniche per le Costruzioni” pubblicata sulla
G.U. 17 del 26/02/2009

Michela Monaco – GLI EDIFICI ESISTENTI – Le indagini


Nelle costruzioni esistenti

• la costruzione riflette lo stato delle conoscenze al tempo della sua


realizzazione

• possono essere insiti e non palesi difetti di impostazione e di


realizzazione;

• la costruzione può essere stata soggetta ad azioni, anche


eccezionali, i cui effetti non siano completamente manifesti;

• le strutture possono presentare degrado e/o modificazioni


significative rispetto alla situazione originaria

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Nelle costruzioni esistenti

• la geometria e i dettagli costruttivi sono definiti e


la loro conoscenza dipende solo dalla documentazione disponibile e
dal livello di approfondimento delle indagini conoscitive

• la conoscenza delle proprietà meccaniche dei


materiali…dipende dal livello di approfondimento delle indagini
conoscitive e dell’affidabilità delle stesse … non risente delle
incertezze legate alla produzione e posa in opera ma solo della
omogeneità dei materiali stessi all’interno della costruzione

• i carichi permanenti sono definiti e la loro conoscenza


dipende dal livello di approfondimento delle indagini conoscitive

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Corpo
umano

Edificio

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…….INDAGINI!!!!!
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Edifici esistenti: fattori di confidenza e livelli di conoscenza

• …la conoscenza della costruzione (in muratura, ma non solo) oggetto della
verifica è di fondamentale importanza ai fini di una adeguata analisi, e può
essere conseguita con diversi livelli di approfondimento, in funzione
dell’accuratezza delle operazioni di rilievo, dell’analisi storica e delle indagini
sperimentali (Circolare C.8.A.1)

• maggiore è il livello di conoscenza della costruzione, minore sarà il


corrispondente fattore di confidenza

• il fattore di confidenza è un ulteriore coefficiente di sicurezza parziale che


tiene conto di carenze nella conoscenza dei parametri del modello

fd = fm
di calcolo fd =fkresistenza media == ffm γFC
* γdiMconfidenza
resistenza caratteristica = resistenzacaratteristica k M
FC
coeff. di
fattore
sicurezza parziale

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Edifici esistenti: fattori di confidenza e livelli di conoscenza

LC1 1,35

LC2 1,20

LC3 1,00

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Edifici in c.a. e acciaio: geometria

a) identificazione dell’organismo strutturale


b) identifcazione delle strutture di fondazione
c) identificazione del sistema resistente alle forze orizzontali in
entrambe le direzioni
d) tessitura dei solai
e) dimensioni geometriche di travi, pilastri e pareti
f) larghezza delle ali di travi a T
g) possibili eccentricità fra travi e pilastri ai nodi
e) identificazione dei diaframmi orizzontali
f) forma originale dei profili e dimensioni fisiche acciaio
g) geometrie delle sezioni e caratteristiche d’inerzia

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Edifici in c.a. e acciaio: dettagli costruttivi

a) quantità di armatura longitudinale in travi, pilastri e pareti


b) quantità e dettagli di armatura trasversale nelle zone critiche e nei
nodi trave-pilastro (passo staffe, chiusura….)
c) quantità di armatura longitudinale nei solai che contribuisce al
momento negativo di travi a T
d) lunghezze di appoggio e condizioni di vincolo degli elementi
orizzontali
e) spessore del copriferro

f) lunghezza delle zone di sovrapposizione delle barre

acciaio
e) posizione e dimensione dei bulloni
f) dimensione delle saldature nei collegamenti

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Edifici in c.a. e acciaio: proprietà dei materiali

a) resistenza del calcestruzzo

b) resistenza a snervamento, di rottura, e deformazione ultima


dell’acciaio

c) profondità di carbonatazione del calcestruzzo

d) eventuale corrosione dell’acciaio

e) composizione del calcestruzzo

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Edifici in c.a. e acciaio: Livello di Conoscenza Limitata LC1

• Geometria
a) Nota dal rilievo o dai disegni originali verificati a campione

• Dettagli costruttivi
a) Non disponibli dalle documentazioni
b) Ricavabili da un progetto simulato eseguito secondo la pratica dell’epoca

• Proprietà dei materiali


a) Non disponibili dalle documentazioni (assenti certificazioni di prova originali)
b) Riferimento a valori usuali della pratica costruttiva dell’epoca con limitate
prove in situ

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Edifici in c.a. e acciaio: Livello di Conoscenza Adeguata LC2

• Geometria
a) Nota dal rilievo o dai disegni originali verificati a campione
b) Dettagli strutturali incompleti

• Dettagli costruttivi
a) Parzialmente noti dal progetto originale
b) Limitate verifiche in situ di armature e collegamenti

• Proprietà dei materiali


a) Disponibli dalle documentazioni (certificazioni i prova originali) con
limitate verifiche in situ
b) Oppure noti da estese verifiche in situ

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Edifici in c.a. e acciaio: Livello di Conoscenza Accurata LC3

• Geometria
a) Nota dal rilievo o dai disegni originali verificati a campione
b) Dettagli strutturali completi

• Dettagli costruttivi
a) Noti dal progetto originale
b) Oppure noti da estese verifiche in situ di armature e collegamenti

• Proprietà dei materiali


a) Disponibili dalle documentazioni (certificazioni i prova originali) con estese
verifiche in situ
b) Oppure noti da esaustive verifiche in situ

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Edifici in c.a. e acciaio: fattori di confidenza e livelli di conoscenza

fd = 0,74 fm
γM
LC1 1,35

fd = 0,83fm fm
FC * γγMM
LC2 1,20

fd = fm
γM
LC3 1,00

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Edifici in c.a.: Definizione dei livelli di rilievo e prove

Rilievo (dettagli costruttivi) Prove sui materiali

Per ogni tipo di elemento

Verifiche Geometria armatura sul 1 provino di cls ogni 300 m2 di piano


limitate 15% degli elementi 1 campione di armatura per piano

Verifiche Geometria armatura sul 2 provini di cls ogni 300 m2 di piano


estese 35% degli elementi 2 campioni di armatura per piano

Verifiche Geometria armatura sul 3 provini ogni 300 m2 di piano


esaustive 50% degli elementi 3 campioni di armatura per piano

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Edifici in acciaio: Definizione dei livelli di rilievo e prove

Rilievo (collegamenti) Prove sui materiali

Per ogni tipo di elemento “primario” (trave, pilastro…)

Verifiche Caratteristiche collegamenti 1 provino di acciaio per piano


limitate per il 15% degli elementi 1 campione di bullone o chiodo per piano

Verifiche Caratteristiche collegamenti 2 provini di acciaio per piano


estese per il 35% degli elementi 2 campioni di bullone o chiodo per piano

Verifiche Caratteristiche collegamenti 3 provini di acciaio per piano


esaustive per il 50% degli elementi 3 campioni di bullone o chiodo per piano

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Edifici in muratura: geometria

LC1 1,35

LC2 1,20

LC3 1,00

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Edifici in muratura: geometria

• il rilievo, piano per piano, di tutti gli elementi in muratura, incluse eventuali
nicchie, cavità, canne fumarie, il rilievo delle volte (spessore e profilo), dei solai e
della copertura (tipologia e orditura), delle scale (tipologia strutturale), la
individuazione dei carichi gravanti su ogni elemento di parete e la tipologia delle
fondazioni

• rilievo e rappresentazione dell’eventuale quadro fessurativo, classificando


possibilmente ciascuna lesione secondo la tipologia del meccanismo associato
(distacco, rotazione, scorrimento, spostamenti fuori del piano, etc.), e deformativo
(evidenti fuori piombo, rigonfiamenti, depressioni nelle volte, etc.)

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Beni culturali (direttiva P.C.M. 12/10/08)

FC = 1,35

FC = 1,15
FC = 1,00

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Edifici in muratura: dettagli costruttivi

“CONSIGLI” della norma:

a) Presenza di diatoni

b) Tipologia e dimensione degli elementi

c) Tessitura ed orizzontalità delle giaciture


d) Regolare sfalsamento dei giunti
e) Qualità e consistenza della malta
f) Caratterizzazione delle malte (solo chimico fisica…………….)
g) Caratterizzazione dei blocchi (meccanica, stavolta, e fisico-chimica)

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Edifici in muratura: dettagli costruttivi

a) qualità del collegamento tra pareti verticali;

b) qualità del collegamento tra orizzontamenti e pareti ed eventuale


presenza di cordoli di piano o di altri dispositivi di collegamento;

c) esistenza di architravi strutturalmente efficienti al di sopra delle


aperture;
d) presenza di elementi strutturalmente efficienti atti ad eliminare le
spinte eventualmente presenti;
e) presenza di elementi, anche non strutturali, ad elevata vulnerabilità;

f) tipologia della muratura (a un paramento, a due o più paramenti, con


o senza riempimento a sacco, con o senza collegamenti trasversali,
etc.), e sue caratteristiche costruttive (eseguita in mattoni o in pietra,
regolare, irregolare, etc.)

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Edifici in muratura: Livello di conoscenza limitata LC1

• Verifiche in-situ limitate: basate su rilievi di tipo visivo


a) Rimozione dell’intonaco (1m x 1m?)
b) Individuazione di forma e dimensione dei blocchi (meglio negli angoli)
c) Valutazione compattezza della malta (?????)
d) Valutazione della qualità delle connessioni con saggi localizzati in tutto lo
spessore del muro

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Edifici in muratura: Livello di conoscenza adeguata LC2

• Indagini in-situ estese : indagini superficiali ed interne per ogni tipo di


muratura
a) Stesse indagini delle verifiche limitate, ma SISTEMATICHE ed ESTESE
b) Prove con martinetti piatti doppi (1 per ogni tipo di muratura?)
c) Metodi di prova non distruttivi a completamento
d) Per acclarate corrispondenze tipologiche si può fare riferimento a prove
eseguite su altre costruzioni nella stessa zona

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Edifici in muratura: Livello di conoscenza accurata LC3
• Indagini in-situ esaustive: mirate ad ottenere informazioni QUANTITATIVE
a) Stesse indagini delle verifiche limitate, ma SISTEMATICHE ed ESTESE
b) Prove sperimentali per la caratterizzazione meccanica della muratura (in sito o
in laboratorio): compressione diagonale o compressione verticale e taglio
c) Prove non distruttive in aggiunta, non in sostituzione
d) Per acclarate corrispondenze tipologiche si può fare riferimento a prove
eseguite su altre costruzioni nella stessa zona

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Edifici in muratura: Valori di riferimento dei parametri meccanici

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Edifici in muratura: Coefficienti correttivi dei parametri meccanici

Michela Monaco – GLI EDIFICI ESISTENTI – Le prove


Edifici muratura: Livello di Conoscenza Limitata LC1

• Geometria
a) Rilievo della muratura e degli elementi caratterizzanti (volte, solai, scale)
b) Individuazione tipologia di fondazioni
c) Rilievo eventuale quadro fessurativo

• Dettagli costruttivi
a) Verifiche limitate (indagini di tipo visivo)

• Proprietà dei materiali


a) Limitate indagini in situ
b) Valori minimi di resistenza e valor medio del modulo elastico della tabella dei
parametri meccanici

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Edifici muratura: Livello di Conoscenza Adeguata LC2

• Geometria
a) Rilievo della muratura e degli elementi caratterizzanti (volte, solai, scale)
b) Individuazione tipologia di fondazioni
c) Rilievo eventuale quadro fessurativo

• Dettagli costruttivi
a) Verifiche estese ed esaustive (indagini di tipo visivo sistematico)

• Proprietà dei materiali


a) Estese indagini in situ
b) Valori medi di resistenza e del modulo
elastico della tabella dei parametri
meccanici

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Edifici muratura: Livello di Conoscenza Accurata LC3

• Geometria e dettagli costruttivi


a) Come per LC2
• Proprietà dei materiali
a) Esaustive indagini in situ
b) Valore del modulo elastico: media sperimentale o media dai valori della
tabella dei parametri meccanici
c) Le resistenze dalle prove:

Almeno 3 valori Almeno 2 valori Almeno 1 valore


sperimentali sperimentali sperimentale

Il più piccolo tra la Il più piccolo tra il


MEDIA SPERIMENTALE media sperimentale e la valore sperimentale
media di tabella (o e la media di tabella
l’estremo superiore)
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Edifici in muratura: Livelli di Conoscenza

LC1 1,35

Resistenza di calcolo decrescente


LC2 1,20

LC3 1,00

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a più tardi…..
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