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Le classi seconde del Liceo Castelnuovo nel prossimo anno scolastico dovranno intraprendere un
modulo di 10/15 ore di didattica orientativa, che comprenderà almeno 2 ore di Educazione civica,
dal titolo L’io e il corpo in un processo di metamorfosi.
La didattica orientativa è un approccio educativo e formativo che ha come finalità quella di aiutare
a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie attitudini e delle proprie capacità, a
ragionare sul proprio metodo di studio e apprendimento (metacognizione), a guardare sé stessi in
un percorso di crescita e cambiamento.
In questo compito, che è esso stesso parte di un vostro percorso di didattica orientativa, si richiede
di ripensare e utilizzare le conoscenze, sperimentare le proprie competenze e abilità, ragionare su
cosa, come e perché lo si sta facendo.
Il Collegio docenti ha deciso che saranno le classi quinte a organizzare e a proporre, in un progetto
di Peer tutoring valido come PCTO, il modulo di didattica orientativa. Il percorso affronterà le
seguenti domande, che magari non avranno una risposta precisa per le seconde (per voi ce
l’hanno?), ma sicuramente offriranno una riflessione:
Ricordate che le classi seconde hanno già affrontato in prima il mito (spesso si legge Ovidio) e le
tecniche narrative, sanno già che cos’è una novella e un racconto; in seconda affrontano, invece,
poesia e le figure retoriche. Già dalla prima hanno svolto ore di Educazione civica.
Elaborati da consegnare:
1. Presentazione (PowerPoint, Canva for Education, Prezi…): sarà la presentazione che utilizzerai in
classe per le tue lezioni.
• La scheda può essere strutturata con un elenco puntato, ma ogni punto deve essere
argomentato.
• Spiegate perché il lavoro comprenderà varie discipline. In questo caso Italiano, Letteratura
latina ed Educazione civica.
• Ricordate di calcolare le ore di lezione e di sottolineare quando svolgete Educazione civica.
• Se usate articoli e statistiche riportarli in una bibliografia.
coinvolgente?
3. Riflessione personale (max. 2 pagine PDF) sul lavoro svolto in classe (nella classe reale!):
rispondere in modo strutturato (non domanda per domanda) a queste domande o ad altre che vi
sono venute in mente.
Questo lavoro sarà sicuramente oggetto di esame al colloquio, quindi pensate bene a come
strutturarlo e soprattutto a come conservarlo (presentazione, scheda di progetto e riflessione,
appunti, schemi, materiale del lavoro di gruppo…).