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COMPITO DI REALTÀ INTERDISCIPLINARE

L’IO E IL CORPO IN UN PROCESSO DI METAMORFOSI

Le classi seconde del Liceo Castelnuovo nel prossimo anno scolastico dovranno intraprendere un
modulo di 10/15 ore di didattica orientativa, che comprenderà almeno 2 ore di Educazione civica,
dal titolo L’io e il corpo in un processo di metamorfosi.

La didattica orientativa è un approccio educativo e formativo che ha come finalità quella di aiutare
a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie attitudini e delle proprie capacità, a
ragionare sul proprio metodo di studio e apprendimento (metacognizione), a guardare sé stessi in
un percorso di crescita e cambiamento.

In questo compito, che è esso stesso parte di un vostro percorso di didattica orientativa, si richiede
di ripensare e utilizzare le conoscenze, sperimentare le proprie competenze e abilità, ragionare su
cosa, come e perché lo si sta facendo.

Il Collegio docenti ha deciso che saranno le classi quinte a organizzare e a proporre, in un progetto
di Peer tutoring valido come PCTO, il modulo di didattica orientativa. Il percorso affronterà le
seguenti domande, che magari non avranno una risposta precisa per le seconde (per voi ce
l’hanno?), ma sicuramente offriranno una riflessione:

• Qual è il tratto fondamentale della nostra identità?


• Quali cambiamenti possono avvenire in una persona senza comportare una trasformazione
nella sua personalità?
• Quali sono, invece, gli elementi assolutamente indispensabili perché un individuo possa
conservare la propria identità?
• Che legame c’è tra corpo e identità?
• Qual è il ruolo della società, delle istituzioni, dei social nella definizione della mia identità?
• Qual è il ruolo della società, delle istituzioni, dei social nella percezione del mio corpo?
• Siamo davvero liberɜ di vivere noi stessɜ?

Ricordate che le classi seconde hanno già affrontato in prima il mito (spesso si legge Ovidio) e le
tecniche narrative, sanno già che cos’è una novella e un racconto; in seconda affrontano, invece,
poesia e le figure retoriche. Già dalla prima hanno svolto ore di Educazione civica.
Elaborati da consegnare:
1. Presentazione (PowerPoint, Canva for Education, Prezi…): sarà la presentazione che utilizzerai in
classe per le tue lezioni.

2. Scheda di progettazione: la scheda ha l’obiettivo di spiegare all’insegnante come si è organizzato


il lavoro (fonti, testi) e quali strategie didattiche hai previsto di utilizzare (lettura ad alta voce, foto,
video, giochi come role playing, thinking routine…).

• La scheda può essere strutturata con un elenco puntato, ma ogni punto deve essere
argomentato.
• Spiegate perché il lavoro comprenderà varie discipline. In questo caso Italiano, Letteratura
latina ed Educazione civica.
• Ricordate di calcolare le ore di lezione e di sottolineare quando svolgete Educazione civica.
• Se usate articoli e statistiche riportarli in una bibliografia.

Come riuscirete a mantenere alto il livello di concentrazione, cercando di risultare comprensibile e

coinvolgente?

3. Riflessione personale (max. 2 pagine PDF) sul lavoro svolto in classe (nella classe reale!):
rispondere in modo strutturato (non domanda per domanda) a queste domande o ad altre che vi
sono venute in mente.

• Cosa ho imparato da Ovidio e Pirandello?


• Mi sento vicino al personaggio di Vitangelo Moscarda, che riesce alla fine a vivere nel flusso
della vita senza un’identità, o credo in questo momento di sentire la necessità di avere
un’identità precisa, considerando la mia età, le mie esperienze e il mio percorso, che mi faccia
sentire incluso nella società, a scuola, in famiglia, con gli amici?
• Quali emozioni ho provato leggendo e studiando i testi?
• La mia visione della realtà è cambiata in qualcosa?
• In qualche situazione ho superato una visione binaria della realtà?
• Mi è piaciuto lavorare e studiare attraverso un percorso interdisciplinare o l’ho trovato
complicato? A cosa mi è servito svolgere un modulo di didattica orientativa interdisciplinare?
Materiale da studiare e rileggere, su cui riflettere di nuovo e da utilizzare per il modulo di didattica
orientativa.

• Novelle: La lupa e La patente (riguardare appunti presi in classe su differenze e somiglianze


tra i due personaggi; rileggere il proprio elaborato estivo su La patente).
• Pinocchio e Apuleio: il valore della metamorfosi.
• Ovidio, Le Metamorfosi. Non usare i miti del gruppo di cui si è fatto parte; riconsiderare il
lavoro svolto con la thinking routine “Due stelle e un desiderio”.
• Struttura e rubriche di valutazione e autovalutazione dei lavori di gruppo.
• Pirandello: il flusso vitale intrappolato sotto una maschera; le maschere nude; brani letti da
Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila.
• Maura Gancitano, Specchio delle mie brame. La prigione della bellezza.
• PDF filosofia: Bergson e Freud
• Altri testi/video/immagini/quadri/articoli da voi individuati (potrebbero tornarvi utili anche
le vostre CCR sul libro a scelta letto quest’estate).

Questo lavoro sarà sicuramente oggetto di esame al colloquio, quindi pensate bene a come
strutturarlo e soprattutto a come conservarlo (presentazione, scheda di progetto e riflessione,
appunti, schemi, materiale del lavoro di gruppo…).

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