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BACKGROUND DI SQUIB

NOME: Squib

ETA’: adulto per un coboldo (?)

ASPETTO FISICO: scaglie verdi con macchie più scure,


ventre color panna, ampi occhi color giallo intenso,
indossa una lunga veste blu (Nota: a differenza
dell’immagine la veste dovrebbe essere talmente fuori
taglia da coprire anche le mani e avere un grosso
strascico come se un bambino indossasse una tunica da
adulto!) con decorazioni che richiamano la luna e le
stelle; cappello a punta del medesimo colore con due
piccoli fori per permettere alle corna di passare. Porta
con sé sempre il libro del suo maestro mago.

STORIA:

La storia di Squib ha inizio in una dimensione diversa da


quella di Mystara. Nasce sul piano materiale di Golarion,
in una tribù che appestava una foresta nelle vicinanze di
una cittadina montana e venerava un drago verde come proprio antenato. Non ha conosciuto sua madre e
suo padre, poiché la famiglia era la tribù stessa… per i coboldi funziona così.

Fin da piccolo ha mostrato interesse quasi maniacale per la possessione di oggetti brillanti e riflettenti (un
po’ come le gazze ladre), e ha imparato in modo abbastanza discreto a rubacchiare per poterli avere per sé.
Non aveva importanza il valore dell’oggetto, a lui interessava solo che la cosa da rubare fosse “bella, carina
e brillantina”. Questa caratteristica, unita alla sua innata curiosità, lo facevano mettere molto spesso nei
pasticci, anche con i suoi simili.

Quando la sua tribù crebbe troppo in numero, la vicina cittadina si mise in agitazione, e assoldarono un
gruppo di avventurieri per disfarsene. Fu un massacro! L’intera tribù venne sterminata. Tuttavia il mago del
gruppo, un elfo di nome Feànor ebbe pietà di Squib vedendolo quasi come una piccola creatura da
compagnia… nonostante gli avvisi degli altri membri del gruppo, Feànor prese con sé il piccolo Squib, e da
piccolo animale di compagnia divenne ben presto qualcosa di più: un apprendista.

Squib, nonostante le sue umili origini, manifestò grandi capacità intellettive e ben presto imparò da Feànor
molte cose che la sua tribù non gli aveva insegnato, partendo dalla semplice scrittura e lettura e arrivando a
imparare alcuni dei più semplici incantesimi.

Passarono alcuni anni… il maestro Feànor aveva ottenuto grande potere nelle terre di Golarion tanto da
potersi permettere di comprare una vecchia torre che divenne la sua dimora, e qui Squib dimorò – anche
da solo – mentre il suo maestro compiva grandi gesta. Squib annoiato dalla vita alla torre divorò grandi
tomi apprendendo molte cose sull’universo che lo circondava: si parlava di occulto, magia, demoni e
diavoli, draghi, altri piani di esistenza, fate, non-morti e persino le divinità stesse. Alla fine poteva definirsi il
coboldo più acculturato di Golarion… forse perché era l’unico in grado di leggere.

Un giorno avvenne che il suo maestro venne colpito da una tremenda maledizione, che né i chierici né i più
potenti artefatti del mondo erano in grado di guarire… la chiamavano la “Putrefazione della Pelle di Fango”,
il suo maestro sarebbe lentamente, nell’arco di anni, diventato una poltiglia. Feànor si ritirò nella torre e
smise di essere l’avventuriero che era sempre stato, aspettando con tragica apatia il momento della sua
dipartita. Tutti, inclusi i suoi ex compagni di avventura, lo reputavano ormai un appestato e solo Squib
rimase al suo fianco.

Feànor si era arreso al suo destino… ma il piccolo coboldo non poteva accettare che il suo maestro morisse
in quella maniera, avrebbe trovato una soluzione… e se non era possibile trovarla su questo piano, ne
avrebbe trovato uno dove lo sarebbe stato. Preoccupato per il suo maestro, che versava in condizioni
sempre peggiori, si affidò ad antichi rituali e potenti incantesimi oltre la sua portata per squarciare il velo
che divideva i diversi mondi del multivers e, dopo innumerevoli tentativi falliti, ebbe un “parziale” successo.
Riuscì – neanche lui sa come – ad aprire un portale per un’altra dimensione e lo attraversò con il suo
maestro; tuttavia una volta passato oltre, il portale si richiuse e ad oggi non è ancora stato in grado di
riaprirlo.

Il mondo sul quale erano arrivati era Mystara… più precisamente nei pressi di una cittadina marittima
affacciata al Golfo di Hule, e qui si stabilirono. Ben presto si resero conto che le differenze tra Golarion e
Mystara non erano così grandi: stessa moneta, stesso linguaggio comune, stesse razze… tranne i coboldi.
Tutti infatti additavano Squib quando questi passava per la strada, definendolo come una strana creatura
deforme, ma a Squib non interessava… lui voleva solo salvare il suo maestro.

Ad oggi è passato quasi un anno da quando Squib e Feànor sono arrivati su Mystara, ed è ancora alla ricerca
di una soluzione per la malattia del suo maestro… il tempo sta lentamente, ma inesorabilmente, scadendo.
Le peripezie del piccolo coboldo lo hanno portato a collaborare con la famiglia Van Helsing, forse loro
potrebbero avere una cura per il suo maestro sofferente.

NOTE PER GABRIELE

Sono tutti suggerimenti che mi sono venuti in mente sfogliando il manuale… Non so quanto costeranno
tutte ste cose in punti, quindi vedi tu cosa ci rientra e cosa no.

MODELLO RAZZIALE: Kobold Custom (quello di D&D 5e), ti riporto le caratteristiche di quello di 5e così se
vuoi fai prima:

• Ability Score Increase. Your Dexterity score increases by 2.

• Age. Kobolds reach adulthood at age 6 and can live up to 120 years but rarely do so.

• Size. Kobolds are between 2 and 3 feet tall and weigh between 25 and 35 pounds. Your size is
Small.

• Speed. Your base walking speed is 30 feet.

• Darkvision. You can see in dim light within 60 feet of you as if it were bright light, and in
darkness as if it were dim light. You can't discern color in darkness, only shades of gray.

• Grovel, Cower, and Beg. As an action on your turn, you can cower pathetically to distract
nearby foes. Until the end of your next turn, your allies gain advantage on attack rolls against
enemies within 10 feet of you that can see you. Once you use this trait, you can't use it again
until you finish a short or long rest.

• Pack Tactics. You have advantage on an attack roll against a creature if at least one of your
allies is within 5 feet of the creature and the ally isn't incapacitated.
• Sunlight Sensitivity. You have disadvantage on attack rolls and on Wisdom (Perception)
checks that rely on sight when you, the target of your attack, or whatever you are trying to
perceive is in direct sunlight.

• Languages. You can speak, read, and write Common and Draconic.

CARATTERISTICHE: Sicuramente ha INT più alta della media…

VANTAGGI: MAGERY 3 + RISERVA DI ENERGIA. Non aggiungerei altro.

SVANTAGGI: pensavo di mettere CURIOUS (-5pt) e forse KLPETOMANIA (-15p) anche se riguarda solo
oggetti brillanti, riflettenti o metallici. Non so se c’è modo di rendere il fatto del maestro che sta per
morire con qualche svantaggio... comunque sarebbe una specie di malattia terminale. Non so alla fine
quanto verrà il modello razziale… quindi sono stato leggero con gli svantaggi.

ABILITA’: sicuramente avrei messo qualcosa che riguarda il rubacchiare, tipo FILCH e PICKPOCKET, magari
visto che deve essere furtivo anche STEALTH. Poi avendo studiato molto dai libri alcune abilità di
conoscenza su demoni, non-morti, fate, piani e religioni… oltre occulto e taumatologia. Dato che ha
provato a curare il suo maestro, magari anche medicina o medicina esoterica (non ricordo se esiste
qualcosa del genere?)…

INCANTESIMI: non conosco bene come funzionino, però pensavo di prendere qualcosa legato ai draghi
verdi (se non sbaglio soffiano veleno o acido, quindi forse la scuola dell’acqua o della natura se esiste
qualcosa del genere). Dato che il personaggio si occupava della manutenzione della torre anche qualcosa
per riparare/creare oggetti, spostare carichi pesanti, magari qualcosa che creava allarmi e protezioni,
ecc… infine dato che ha provato a curare il suo maestro avrà studiato anche qualcosa per curare le ferite.
Per il resto vedi tu quali sono i più utili.

LINGUE: Non so se sia possibile, però avrei voluto che il personaggio conoscesse oltre al comune anche
qualche altra lingua, se ovviamente avanzano dei punti e non è troppo costoso: magari l’ ELFICO dato che
il suo maestro è un elfo e/o il DRACONICO avendo molto a cuore il suo retaggio draconico.

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