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Manuale Corpuls3 v2.2 ITA K
Manuale Corpuls3 v2.2 ITA K
Manuale utente
Questo manuale operatore è stato redatto per fornire agli utenti le informazioni
necessarie per un utilizzo sul paziente e una manutenzione sicuri ed efficienti
del corpuls3. Tutto il personale coinvolto nell'uso, nella manutenzione e nella
risoluzione dei problemi relativi all'apparecchiatura è tenuto a leggere il
presente manuale e ad implementarne le indicazioni.
In aggiunta al presente manuale, è necessario attenersi alle leggi vigenti e alle
regole generalmente condivise in materia di apparecchi tecnologici, alle
normative di sicurezza e salute sul luogo di lavoro e di prevenzione infortuni.
GS Elektromedizinische Geräte
G. Stemple GmbH
Hauswiesenstrasse 26
86916 Kaufering
Germany
Tutti i diritti sono riservati, in particolare i diritti di riproduzione e distribuzione, nonché di traduzione.
Modifiche tecniche, o errori o errori di stampa sono riservati.
Tutti i diritti relativi ai marchi registrati sono riservati dai rispettivi produttori o possessori.
Nessuna parte del manuale operatore potrà essere riprodotta, salvata, elaborata, copiata, fatta
circolare mediante sistemi elettronici in alcuna forma senza l’autorizzazione scritta di GS
Elektromedizinische Geräte G. Stemple GmbH.
Contenuti
1 Sicurezza ............................................................................................. 1
1.1 Generali ........................................................................................... 1
1.2 Staff operativo ................................................................................. 1
1.2.1 Limitazioni nelle funzioni terapeutiche ....................................... 1
1.2.2 Manutenzione ............................................................................ 2
1.3 Etichette con informazioni e avvertenze presenti sul
dispositivo ....................................................................................... 2
1.4 Segnali e simboli di avvertenze ...................................................... 3
1.5 Speciali tipologie di rischi ................................................................ 3
2 Uso previsto........................................................................................ 4
3 Introduzione ........................................................................................ 6
3.1 Componenti ..................................................................................... 6
3.2 Progettazione del dispositivo .......................................................... 8
3.2.1 Riconoscimento (Autorizzazione alla connessione) ................ 10
3.2.2 Unità di monitoraggio ............................................................... 12
3.2.3 Modulo paziente e borsa accessori ......................................... 14
3.2.4 Defibrillatore/stimolatore .......................................................... 17
3.2.5 Defibrillatore/stimolatore SLIM ................................................. 18
3.2.6 Supporti .................................................................................... 19
3.3 Descrizione delle funzioni di monitoraggio, diagnostiche e
terapeutiche .................................................................................. 20
3.3.1 Funzioni di monitoraggio e diagnostiche ................................. 20
3.3.2 Funzioni terapeutiche............................................................... 21
3.4 Gestione allarmi ............................................................................ 23
3.4.1 Segnali di allarme sull'unità di monitoraggio ............................ 24
3.4.2 Segnali di allarme sul modulo paziente ................................... 26
3.5 Gestione energia ........................................................................... 27
3.5.1 Operatività a batteria................................................................ 27
3.5.2 Operatività ad alimentazione di rete ........................................ 29
Convenzioni
1 Sicurezza
1.1 Generali
Personale La formazione iniziale sul dispositivo deve essere tenuto dal fabbricante o da
impartendo persona autorizzata da quest'ultimo.
istruzioni
1.2.2 Manutenzione
Collegamento equipotenziale
Protezione classe IP 55
Scarica elettrica Il defibrillatore emette energia elettrica ad alta intensità. Il mancato rispetto del
contenuto del presente manuale utente nell'uso del defibrillatore può provocare
lesioni o morte.
• Acquisire familiarità con il dispositivo e con il presente manuale
dell’utente.
Il defibrillatore non deve essere aperto. I componenti interni possono presentare
tensioni elevate.
• Nel caso in cui si sospettasse un difetto nel dispositivo, far controllare ed
eventualmente riparare il dispositivo dal distributore o il centro di
assistenza autorizzati.
Il defibrillatore può causare interferenza elettromagnetica, in particolare durante
il caricamento e l’attivazione della scarica di defibrillazione.
Può verificarsi interferenza con il funzionamento dei dispositivi operanti in
prossimità.
• È preferibile controllare gli effetti del defibrillatore su altri dispositivi prima
che si verifichi un'emergenza.
2 Uso previsto
Opzionale:
• Ossimetria (SpO2)
• Ossimetria estesa (SpCO SpHb, SpMet )
®, ®
• Capnometria (CO2)
• Temperatura (T)
• Monitoraggio non invasivo della pressione sanguigna (NIBP)
• Monitoraggio invasivo della pressione sanguigna (IBP)
Non utilizzare il cavo master per terapia SLIM (S/N 04326.0) come prolunga per
il cavo master da terapia per il modulo defibrillatore/stimolatore (S/N 04300).
Allo stesso modo, il cavo master da terapia SLIM non dev'essere combinato
con un secondo cavo master da terapia SLIM.
3 Introduzione
3.1 Componenti
Rotazione del Se dotato del defibrillatore/stimolatore originale (S/N 04300), il corpuls3 può
dispositivo essere inclinato verticalmente fino a 30°. Col defibrillatore/stimolatore SLIM
(S/N 04301) questo non è possibile.
In base alle condizioni di impiego, lo schermo può essere regolato secondo
l’angolo visivo appropriato.
Connessione La comunicazione tra i moduli in uso semi modulare e modulare via radio è
radio effettiva fino ad una distanza di 10 m, in campo aperto.
Connessione Nello stato di connessione meccanica i moduli comunicano tramite una
infrarosso connessione ottica ad infrarosso.
Nota Se il collegamento radio è interrotto, i moduli devono essere connessi l’un l’altro
meccanicamente. Il corpuls3 in questo caso passa automaticamente dal
collegamento radio a quello ad infrarosso.
Nota L’antenna di trasmissione è collocata nella parte alta del Modulo Paziente. In
caso di copertura dell’antenna, ad esempio con metalli od oggetti metallici, la
massima distanza di ricezione potrà ridursi notevolmente. Questo potrebbe
succedere, ad esempio, se il Modulo Paziente venisse posizionato tra le gambe
del paziente sulla barella. Scegliere possibilmente una posizione del Modulo
Paziente, senza che vi siano impedimenti al collegamento con gli altri moduli.
1. Dispositivo
compatto:
Tutti e tre i moduli
sono connessi
meccanicamente.
2. Uso semi
modulare:
L’unità di
monitoraggio e il
modulo paziente
sono connessi, il
defibrillatore/stim
olatore non è
connesso.
3. Uso semi
modulare:
L’unità di
monitoraggio e il
defibrillatore sono
connessi, il
modulo paziente
non è connesso.
4. Uso
modulare:
L’unità di
monitoraggio, il
modulo paziente
e il
defibrillatore/stim
olatore non sono
connessi
meccanicamente.
Fig. 3-3 Opzioni di impiego di corpuls3, uso modulare
1. Monitor compatto:
L’unità di monitoraggio e il modulo
paziente sono connessi
meccanicamente.
2. Monitoraggio modulare:
L’unità di monitoraggio e il modulo
paziente sono disconnessi l’una
all’altro.
3. Modulo Paziente:
Modulo paziente in uso “stand alone”
per temporaneo monitoraggio
iniziale.
Nota Dal Luglio 2011 il corpuls3 viene fornito con un modulo radio di seconda
generazione. Questo nuovo modulo radio non è compatibile con quelli di prima
generazione.
2 Il simbolo numerico evidenzia inoltre la posizione del modulo radio nelle singole
unità.
Avviare una Per avviare una connessione ad-hoc, procedere come segue:
connessione ad- 1. Connettere i moduli meccanicamente.
hoc
2. Non confermare il messaggio Avviare riconoscimento? .
Nota Lo stato della connessione viene indicato da simboli presenti sulla linea di stato
nell’angolo superiore destro dell’unità di monitoraggio (vedere Tabella 4-2 Stato
di collegamento dei moduli, pagina 37 e Appendice A Simboli, pagina 279) .
Lato destro
Lato sinistro
Borsa accessori
3.2.4 Defibrillatore/stimolatore
Gli elettrodi di terapia sono collegati al cavo principale per terapia (vedere
Fig. 3-11, voce 4). Il cavo principale per terapia può essere avvolto attorno
all'attacco del cavo (vedere Fig. 3-11, voce 5). La spina viene fissata
nell'attacco del cavo.
La piastra marcata con l’etichetta verde APEX deve essere posizionata nel
porta piastre di destra in modo da garantire che il connettore a prova di
attorcigliamento sul cavo principale per terapia sia correttamente allineato. A
titolo di guida ci sono dei simboli corrispondenti per le piastre APEX e
STERNUM al lato del defibrillatore/stimolatore. La spina viene fissata
nell'attacco del cavo.
Gli elettrodi di terapia devono essere connessi alla presa del cavo principale di
terapia (vedere Fig. 3-12, voce 2). E' possibile effettuare un collegamento
equipotenziale durante l'utilizzo ospedaliero grazie alla boccola di collegamento
equipotenziale (vedere Fig. 3-12, voce 5). In questo caso è necessario
rimuovere la calotta isolante.
3.2.6 Supporti
• Capnometria (CO2)
• Temperatura (Temp)
• Monitoraggio non invasivo della pressione sanguigna (NIBP)
• Monitoraggio invasivo della pressione sanguigna (IBP)
• Defibrillazione
• Cardioversione
• Stimolazione
Defibrillazione e Cardioversione
Il defibrillatore, basato su un impulso bifasico specifico sul corpuls3, presenta
due modalità di funzionamento:
U [V]
t [ms]
Selezione Esistono tre diverse opzioni per selezionare l’energia in modalità manuale:
Energia • Tasti programmabili
I tasti programmabili consentono di scegliere le impostazioni di energia
predefinite (es. 50 J, 100 J, 150 J, 200 J).
• Selettore rotativo
Il selettore rotativo consente di selezionare 2 J, 3 J, 4 J e 5 J e,
successivamente, con incrementi di 5 J fino a 200 J.
• Piastre da defibrillazione
Cortocircuitando le piastre da defibrillazione, l'energia può essere
selezionata premendo i pulsanti di attivazione posizionati sulle stesse
piastre. Questa funzione consente di selezionare le stesse energie
selezionabili con il selettore rotativo.
Stimolazione
Attraverso la stimolazione elettrica del muscolo cardiaco, lo stimolatore esterno
del corpuls3 può integrare, influenzare positivamente o sostituire
completamente la funzione del muscolo stesso. Lo stimolatore cardiaco emette
impulsi di stimolazione verso il muscolo cardiaco del paziente attraverso gli
elettrodi corPatch applicati al torace (petto/schiena).
Nella funzione di stimolatore, sono disponibili le modalità di funzionamento FIX
e DEMAND e la funzione OVERDRIVE.
La gestione degli allarmi del corpuls3 classifica gli allarmi in tre diverse priorità,
distinguendo tra allarmi fisiologici e allarmi tecnici, e tra allarmi attivi e non attivi.
Priorità Gli allarmi di priorità alta avvisano l'utilizzatore che il paziente presenta lesioni
urgenti, letali o irreversibili, o il dispositivo non funziona correttamente. Gli
allarmi di priorità alta non possono essere interrotti da allarmi di priorità media o
bassa.
Gli allarmi di priorità media avvisano l'utilizzatore che il paziente presenta
lesioni urgenti e reversibili, o il dispositivo non funziona correttamente. Gli
allarmi di priorità media non possono essere interrotti da allarmi di priorità
bassa. Gli allarmi di priorità alta hanno sempre la precedenza su quelli di
priorità media o bassa.
Gli allarmi di priorità bassa avvisano l'utilizzatore che il paziente potrebbe
presentare successivamente delle lesioni minori o che il dispositivo manifesta
malfunzionamenti secondari. Gli allarmi di priorità alta e media hanno sempre la
precedenza su quelli di priorità bassa.
Allarmi tecnici Gli allarmi fisiologici vengono visualizzati quando i valori sono superiori o
e fisiologici inferiori ai valori limite preimpostati nella funzione di allarme. Gli allarmi tednici
vengono visualizzati in caso di malfunzionamento del dispositivo. Se il
corpuls3 è in modalità di defibrillazione AED o manuale, gli allarmi fisiologici
non vengono segnalati.
Nota Gli allarmi fisiologici e tecnici e le relative misure di risoluzione dei problemi
sono elencate nel capitolo 10 Procedura in caso di malfunzionamenti,
pagina 235.
Allarmi attivi e Gli allarmi sono attivi se sono presenti le condizioni che li hanno innescati. Gli
non attivi allarmi non sono attivi se le condizioni che li hanno innescati sono state risolte,
ma gli allarmi sono ancora elencati nella cronologia a scopo informativo.
Segnali di allarme Il corpuls3 emette allarmi visivi sull'unità di monitoraggio e sul modulo
sull'unità di
paziente. Se l'unità di monitoraggio e il modulo paziente non sono collegati, gli
monitoraggio e
allarmi acustici vengono emessi da entrambe le unità. Se sono collegati, gli
sul modulo
allarmi acustici vengono emessi solamente dall'unità di monitoraggio.
paziente
−L'allarme con la priorità più elevata tra quelli in corso è segnalato dal colore
blu, giallo o rosso (nei dispositivi meno recenti solo in rosso) e dalla
frequenza del lampeggio del selettore rotativo.
−La frequenza del lampeggio è determinata dalla priorità dell'allarme. La
frequenza del lampeggio aumenta con la priorità.
Il paziente non deve essere lasciato senza sorveglianza una volta selezionata
la modalità defibrillazione.
AVVERTENZA
Gli allarmi fisiologici e tecnici vengono attivati sul modulo paziente in diversi
modi:
Batterie a ioni di I tre moduli di corpuls3 possiedono ognuno la propria batteria agli ioni di litio.
litio identiche Le batterie sono identiche e possiedono un microchip integrato che salva la
memoria d’uso.
Ciascuna di queste batterie può essere sostituita manualmente e senza
l’impiego di nessun attrezzo. È inoltre possibile interscambiare le batterie
all’interno del sistema corpuls3. Le istruzioni per sostituire le batterie vengono
riportate nel capitolo 9.6 Sostituzione della batteria, pagina 228.
Con i moduli di corpuls3 nello stato di collegamento (uso como dispositivo
compatto o semi modulare), l’alimentazione viene tratta dalla batteria con lo
stato di carica attualmente maggiore. Se lo stato di carica è identico in tutte le
batterie, il sistema impiega in identica misura tutte le batterie.
Batterie scariche Se la batteria di un modulo ha un basso livello di carica, è possibile impiegare
o difettose l’energia di riserva delle altre batterie collegando questo modulo a uno o a tutti
gli altri moduli.
Nota Se lo stato di ricarica della batteria è inferiore al 20 % della carica totale del
modulo viene emesso un messaggio di allarme per il rispettivo modulo.
Nota Al fine di garantire una ricarica sufficiente, il corpuls3 deve essere posizionato
sul supporto di ricarica oppure deve essere connesso all’alimentatore esterno.
Una sola batteria con livello di carica adeguato è in grado di rendere operativo il
dispositivo in modalità compatta.
Lo scambio di energia o il caricamento reciproco tra le batterie non può
avvenire.
Tempo di Per poter offrire all’utente la massima sicurezza possibile, il corpuls3 calcola il
operatività tempo di operatività residua e lo indica in minuti. Nel calcolo del tempo di
residua operatività residua, il dispositivo tiene conto del consumo energetico in tempo
reale.
Il tempo di operatività residua viene visualizzato sulla riga di stato dell'unità di
monitoraggio (vedere Fig. 3-19).
Nota Le batterie hanno una protezione interna che potrebbe interrompere il processo
di carica in condizioni di temperatura ambiente superiore a 50 °C.
Fig. 3-21 Visualizzazione del livello di ricarica attuale delle batterie con
alimentazione a rete
1 Simbolo per il collegamento di rete e del livello di ricarica delle batterie in
percentuale
Supporti di La tensione può essere inoltre fornita mediante i tre supporti di ricarica
ricarica disponibili:
• Supporto di ricarica per il dispositivo compatto 12 V CC (P/N 04400)
• Supporto di ricarica di montaggio a parete per l’unità di monitoraggio 12
V CC (P/N 04401)
• Supporto di ricarica per il modulo paziente 12 V CC (P/N 04402)
Connettore a Ciascuno dei tre moduli ha un proprio connettore magnetico per la tensione di
contatto alimentazione. Il flusso di energia comincia solamente quando il connettore
magnetico magnetico (connettore magnetico o supporto di carica) viene applicato nella
posizione corretta (osservare la tacca). Il connettore magnetico si sgancia
automaticamente se la forza di trazione diventa eccessiva e così evita danno al
connettore e al cavo.
Tasto On/Off I seguenti moduli vengono accesi o spenti premendo il tasto On/Off sull’unità di
monitoraggio:
• tutti i moduli durante l'uso come dispositivo compatto;
• l’unità di monitoraggio e tutti i moduli collegati meccanicamente all’unità
di monitoraggio durante l’uso semi modulare;
Usando I moduli separatamente, l’accensione avviene premendo il tasto On/Off
dell'unità di monitoraggio, ma lo spegnimento dovrà avvenire da ogni singolo
modulo premendo sempre il tasto On/Off. Il capitolo 4.2 Accensione e
spegnimento, pagina 44 contiene ulteriori informazioni su accensione e
spegnimento.
Laden
Carica Il tasto grigio Carica avvia il processo di carica.
o
Il tasto Dati avvia la stampa del registro. Se il tasto Dati viene tenuto
premuto per più di 3 secondi, si aprirà il "Browser missione".
Tasti funzione I tasti funzione Indietro e Home (Fig. 4-1, voce 9) vengono utilizzati per
Indietro e Home controllare il dispositivo:
Nota Se viene premuto un tasto mentre è attivo il blocco tastiera, viene indicata il
messaggio "Tast. bloccata -Tenere premuto HOME per
sbloccare". Disattivare immediatamente il blocco tastiera al fine di evitare di
ritardare le fasi di funzionamento necessarie sul dispositivo.
Nota Il blocco tastiera non interessa i pulsanti rosso e verde sulle maniglie delle
piastre di scarica. La scarica tramite le piastre è sempre abilitata e non tiene
conto del blocco tastiera.
Tasto Stampa Premendo il tasto Stampa (vedere Fig. 4-1, voce 10) viene avviata la stampa
delle tracce in tempo reale. Premendo nuovamente il tasto Stampa si arresta
qualsiasi processo di stampa in corso (Trend, ECG-D, stampa in tempo reale).
Nella configurazione della stampante, è possibile preimpostare un intervallo di
tempo oltre il quale la stampante si arresta automaticamente. Per ulteriori
informazioni fare riferimento al capitolo 7.1.3 Impostazioni stampante,
pagina 150.
Tasti Tasti programmabili (Fig. 4-1, voce 12) hanno diverse funzioni secondo la
programmabili modalità di funzionamento attuale o la finestra di dialogo selezionata. La
funzione attuale viene selezionata nella riga tasti programmabili.
Tasto Allarme Premendo il tasto Allarme (vedere Fig. 4-1, voce 1), viene richiamata la lista di
tutti gli allarmi fisiologici e tecnici. Tutti gli allarmi che si sono verificati
compaiono sulla lista con l'orario in cui si sono verificati.
1. Premere il tasto Allarme per recuperare la lista degli allarmi che si sono
verificati.
2. Premere il tasto Allarme al per confermare l’ultimo allarme che si è
verificato.
3. Ripetere la fase 2 finché tutti gli allarmi sono stati confermati.
Nota Eventuali gravi allarmi tecnici riportati dal sistema di allarme non possono
essere cancellati dalla lista e vengono indicati in rosso.
Tasto Evento Premendo il tasto Evento (vedere Fig. 4-1, voce 2) viene salvato un riferimento
sui dati ECG e sui valori dei parametri di quel momento. Questi dati possono
essere successivamente collocati nella memoria dati, visualizzati e valutati
secondo questa indicazione.
Nota I colori dei parametri e delle tracce potrebbero differire da quelli visualizzati
sullo schermo del dispositivo.
Riga di stato I seguenti dati vengono visualizzati nella riga di stato (Fig. 4-2, voce 1):
• Allarmi tecnici
e fisiologici
• Nome del paziente (editabile)
• L'orario e il tempo di utilizzo si alternano ogni 5 secondi
• Simboli per le funzioni telemetriche
• Livello di ricarica delle batterie con alimentazione a rete
• Tempo di operatività residua del dispositivo a batteria
• Stato di collegamento dei moduli
x
infrarossi.
Una connessione wireless non è possibile, perchè
entrambi i componenti sono collegati tramite una
connessione ad-hoc.
Il defibrillatore non è collegato; non sono attive
connessioni wireless verso il defibrillatore.
L’unità di monitoraggio e il defibrillatore sono
collegati meccanicamente l’uno all’altro e
comunicano otticamente mediante un’interfaccia a
x
infrarossi.
Una connessione wireless non è possibile, perchè
entrambi i componenti sono collegati tramite una
connessione ad-hoc.Il modulo paziente non è
collegato; non sono attive connessioni wireless
verso il modulo paziente.
Tabella 4-2 Stato di collegamento dei moduli
Il simbolo d’onda o il simbolo barra lampeggiano fin tanto che il dispositivo tenta
di stabilire un collegamento ma non è ancora in grado di farlo. Ciò può durare in
casi eccezionali fino a 30 s.
Area parametri I parametri misurati vengono visualizzati con i limiti di allarme configurati
nell’area parametri (Fig. 4-2, voce 2) dello schermo.
Area di E’ possibile rappresentare in monitoraggio fino a sei tracce con la scala di valori,
visualizzazione e posizionati nell’area visualizzazione (Fig. 4-2, voce 3) dello schermo.
tracce Se il dispositivo è in modalità di defibrillatore o stimolatore, i parametri della
rispettiva modalità di funzionamento vengono visualizzati sulla metà inferiore
dello schermo.
In caso di ECG diagnostico, tutte e 12 le derivazioni vengono visualizzate
simultaneamente sotto forma di tracce.
Riga dei Nella riga dei messaggi (Fig. 4-2, voce 4) sullo schermo, vengono visualizzate
messaggi anche ulteriori possibilità di interazione con l'interfaccia utente, es. il campo del
codice PIN per inserire il livello utente dell'OPERATORE o i dati paziente).
Riga tasti La funzione attuale dei tasti programmabili viene selezionata nella riga tasti
programmabili programmabili (vedere Fig. 4-2, voce 5).
1 2
Per lo stato del collegamento di rete (voce 1) del modulo paziente, esistono le
seguenti condizioni:
Nota Il schermo del modulo paziente può apparire più scuro quando il dispositivo è
compatibile con visori notturni (NVG/NVIS).
1 2 3
4
Fig. 4-6 Modulo paziente, tasti di controllo e LED
(illustrazione potrebbe differire)
1 Tasto On/Off
2 LED Alimentazione/Livello di ricarica
3 LED multifunzione Stato di funzionamento/FC/allarme
4 Tasto multifunzione
Tasto On/Off Il Modulo paziente viene acceso o spento durante l’uso modulare premendo il
tasto On/Off (voce 1).
Tasto On/Off Premendo il tasto On/Off (voce 1), il defibrillatore viene acceso o spento
durante l’uso modulare.
LED di stato sul I LED di stato del defibrillatore/stimolatore indicano la tensione di alimentazione
defibrillatore o il livello di ricarica della batteria oltre allo stato di funzionamento del
dispositivo:
LED Alimentazione/ Verde - la batteria è completamente carica
Livello di ricarica (voce 3) - il dispositivo è collegato alla rete
arancio - la batteria è in carica
LED Stato operativo (voce 2) Verde - il dispositivo è acceso
Tasto On/Off Premendo il tasto On/Off (voce 1), il defibrillatore viene acceso o spento
durante l’uso modulare.
LED di stato sul I LED di stato del defibrillatore/stimolatore indicano la tensione di alimentazione
defibrillatore o il livello di ricarica della batteria oltre allo stato di funzionamento del
dispositivo:
LED Alimentazione/ Verde - la batteria è completamente carica
Livello di ricarica (voce 3) - il dispositivo è collegato alla rete
arancio - la batteria è in carica
LED Stato operativo (voce 2) Verde - il dispositivo è acceso
AED Manuel
Manuell
Manuale
Accensione in Premere il tasto o sull’unità di monitoraggio.
modalità Il corpuls3 si avvierà in modalità AED oppure in modalità defibrillazione
defibrillazione manuale.
Nota Per arrivare allo stato operativo è necessario una certa quantità di tempo dopo
l’accensione. Pertanto, è consigliato accendere il corpuls3 appena possibile.
4.2.2 Spegnimento
Spegnimento Nel caso in cui il sistema di uno (o più) dei moduli si blocchi durante il
in caso di funzionamento modulare, è possibile spegnere i moduli mediante il rispettivo
guasto del sistema tasto On/Off. Procedere tenendo premuto il tasto On/Off sull'unità di
monitoraggio (o sui moduli individuali) almeno 8 secondi fino allo spegnimento
del dispositivo. Successivamente è possibile riavviare il modulo premendo il
tasto On/Off. Non è necessario rimuovere la batteria.
Avvisi sullo Se non esiste nessun collegamento con il modulo paziente e/o con il
spegnimento defibrillatore/stimolatore durante lo spegnimento dell'unità di monitoraggio o se
esiste un problema di temporizzazione tra i moduli, esso viene indicato
all'utente con un messaggio "Controllare i moduli".
In questo caso, separare i moduli e verificare se sono stati spenti tutti i moduli.
In caso contrario, spegnere i moduli che non sono stati spenti premendo il
corrispondente tasto On/Off.
Premere il tasto Home al fine di uscire dal menu contestuale parametri o dal
menu contestuale tracce.
Nota Se vengono selezionate nuove tracce dal menu contestuale, le tracce saranno
rappresentate sul monitor posizionandosi in ordine ascendente.
Tasto Il tasto programmabile [Trend] apre la visualizzazione del trend con le curve dei
programmabile parametri vitali a partire dall'accensione del dispositivo. I parametri FC, SpO2,
[Trend] PP e NIBP sono visualizzati di default. È possibile selezionare altri parametri
tramite il menu contestuale tracce. L'intervallo di tempo (Auto, 30 - 480 min.) di
visualizzazione dei trend può essere regolato tramite il menu contestuale
tracce.
Per ritornare alle tracce in tempo reale, premere il tasto programmabile [Tracce].
Nota La procedura viene applicata a prescindere che il modulo paziente sia collegato
o meno all’unità di monitoraggio.
1. Afferrare l’unità di monitoraggio per la maniglia di trasporto e tirare i fermi a
scatto simultaneamente in avanti e verso l’alto (voce A) o indietro e verso il
basso (voce B).
2. Inclinare l’unità di monitoraggio in avanti (voce C) e rimuoverla tirandola
verso l’alto (voce D).
B
A
D
B
A
D
B
C
A
Prima di collegare i moduli, accertarsi che non ci siano oggetti metallici, es.
lamine conduttive, tra i singoli moduli.
Attenzione
Nota La procedura viene applicata a prescindere che il modulo paziente sia collegato
o meno all’unità di monitoraggio.
1. Sollevare e inclinare l’unità di monitoraggio.
2. Montare l’unità di monitoraggio sulla parte inferiore del
defibrillatore/stimolatore (voce A):
Entrambi i perni (voce 4) dell’unità di monitoraggio si agganciano alle due
rientranze dei supporti (voce 3) sul defibrillatore/stimolatore.
3. Ruotare l’unità di montaggio sulla parte superiore (voce B) del
defibrillatore/stimolatore finché non avvertite acusticamente che le chiusure
(voce 1) dell’unità di monitoraggio si sono agganciate alle rientranze (voce
2) sul defibrillatore/stimolatore.
Prima di collegare i moduli, accertarsi che non ci siano oggetti metallici, es.
lamine conduttive, tra i singoli moduli.
Attenzione
C
B
B
C
Fig. 4-24 Rimozione del modulo paziente dal dispositivo compatto con
defibrillatore/stimolatore SLIM
56 ITA - Versione 2.2 - P/N 04130.6
Manuale utente corpuls3 Istruzioni generali di funzionamento
3 4 4 3
7 5
Fig. 4-25 Borsa accessori e modulo paziente, vista anteriore (illustrazione
potrebbe differire)
1 Modulo paziente
2 Borsa accessori
3 Bottone a pressione laterale
4 Bottone a pressione posteriore
5 Tasca destra
6 Copertura di protezione
7 Tasca sinistra
Fig. 4-26 Borsa accessori con modulo paziente, vista posteriore (illustrazione
potrebbe differire)
I modelli più recenti delle borse per accessori non hanno più i pulsanti a
pressione, ma si chiudono con ganci e chiusure ad anello.
Nota I modelli precedenti delle borse per accessori con pulsanti a pressione non
sono adatti al modulo defibrillatore SLIM.
Quando inserite i cavi dei sensori e i cavi ECG, prestate attenzione affinché le
spine scattino in sede al di sopra del punto di pressione percepibile.
Piegare senza arrotolare il cavo inserito per evitare che si danneggi e per
Attenzione
poterlo distendere velocemente senza eventuali formazioni di nodi.
Inserimento cavi
lato destro
Fig. 4-27 Inserimento delle spine sul lato destro del modulo paziente
Inserimento dei
cavi sul lato
sinistro
3 4 5
2
Rainbow ECG-D
6
Fig. 4-29 Contenuto della tasca sinistra (illustrazione potrebbe differire)
Inserimento Posizionare il defibrillatore con le aperture sulla superficie inferiore sui perni del
supporto del defibrillatore/dispositivo compatto (voce A). Il defibrillatore viene
bloccato automaticamente sul supporto.
Se il supporto è dotato di tensione di alimentazione, il defibrillatore e tutti i
moduli collegati verranno anch’essi caricati.
1 2
Fig. 4-30 Inserimento del dispositivo compatto sul supporto (illustrazione
potrebbe differire)
1 Collegamento tensione di alimentazione al defibrillatore/stimolatore
2 Connettore magnetico integrato
Inserimento L’unità di monitoraggio è inserita nel supporto nello stesso modo in cui l’unità di
monitoraggio è collegata al defibrillatore/stimolatore (vedere capitolo 4.4.4
Collegamento dell’unità di monitoraggio al defibrillatore/stimolatore, pagina 55):
Nota La procedura viene applicata a prescindere che il modulo paziente sia collegato
o meno all’unità di monitoraggio.
Rimozione L’unità di monitoraggio viene rimossa dal supporto nello stesso modo in cui
l'unità di monitoraggio viene scollegata dal defibrillatore/stimolatore (fare
riferimento inoltre al capitolo 4.4.1 Scollegamento dell’unità di monitoraggio dal
defibrillatore/stimolatore, pagina 52):
4
A
6
5 4
3
5 Missione – Terapia
Nota Con l'introduzione degli elettrodi per terapia corPatch easy pre-connected
(S/N 05120.1), per adulti (S/N 04324.3) e Pediatric (S/N 05120.1) sono stati
impostati i limiti superiori per il peso corporeo dei pazienti. Il fabbricante
garantisce che anche gli elettrodi per terapia forniti in precedenza corPatch
easy Neonate (P/N 04324.2) possono essere usati con un livello di energia fino
a max 100 Joule e fino a un peso corporeo di 25 kg. La sicurezza nell'utilizzo e
l'efficacia medica degli elettrodi per terapia sono garantite.
Per le diverse terapie sono disponibili vari elettrodi da defibrillazione e
stimolazione:
Elettrodi per terapia Applicazione Gruppi dei pazienti
Piastre da defibrillazione Defibrillazione, Adulti/bambini
Cardioversione,
Monitoraggio ECG
Elettrodi da defibrillazione Defibrillazione, Neonati/infanti fino a
per bambini (adattatori sulle Cardioversione, 5 kg max di peso
piastre da defibrillazione) Monitoraggio ECG corporeo
Elettrodi corPatch easy Defibrillazione, Adulti/bambini
(Elettrodi monouso) Cardioversione,
Neonati/infanti
Monitoraggio ECG
Stimolazione
Elettrodi a cucchiaio da Defibrillazione, Adulti/bambini
defibrillazione interna Cardioversione,
Neonati/infanti
(sterilizzabili) Monitoraggio ECG
Tabella 5-1 Elettrodi da defibrillazione e stimolazione cardiaca
Elettrodi a Gli elettrodi a cucchiaio per defibrillazione interna si compongono degli elettrodi
cucchiaio interni veri e propri e delle maniglie. Prima dell'utilizzo gli elettrodi devono essere
fissati alle maniglie. Le maniglie sono già collegate a un cavo elettrodi e devono
solo essere collegate al cavo principale del defibrillatore/stimolatore.
Quando si applicano gli elettrodi corPatch alla cute del paziente, accertarsi
che non rimangano bolle d'aria sotto la superficie adesiva. Se necessario,
Attenzione rimuovere peluria. Applicare gli elettrodi corPatch partendo dal centro verso
l'esterno.
Non utilizzare il cavo master per terapia SLIM (S/N 04326.0) come prolunga
per il cavo da terapia per il modulo defibrillatore/stimolatore (S/N 04300). Allo
stesso modo, il cavo master da terapia SLIM non dev'essere combinato con
Attenzione un secondo cavo master da terapia SLIM.
Rimozione delle Seguire le seguenti fasi al fine di rimuovere le piastre da defibrillazione dal
piastre da supporto del defibrillatore/stimolatore.
defibrillazione Prerequisito: il defibrillatore/stimolatore deve essere dotato di supporto per
piastre da defibrillazione.
1. Ruotare le piastre da defibrillazione di circa 20° in avanti (voce A) o indietro
(voce B).
2. Estrarre le piastre da defibrillazione dal dispositivo in questa posizione
(voce C).
A B
La registrazione del ECG con gli elettrodi per terapia o tramite il cavo di
monitoraggio ECG a 4 poli può venire compromesso se la cute non è pulita,
AVVERTENZA bagnata o sudata o in caso di peluria in eccesso.
Impedenza
paziente Quando sono stati applicati gli elettrodi da defibrillazione/stimolazione,
l'impedenza del paziente viene misurata dal dispositivo in modalità
defibrillazione ed indicata come "OK", "BASSA" o "ALTA" con i colori invertiti.
In caso di impedenza eccessivamente bassa o eccessivamente alta,
l’attivazione della scarica viene bloccata.
Viene visualizzata un'impedenza elevata in caso di:
• peluria in eccesso,
• cute non detersa,
• superfici degli elettrodi da defibrillazione non completamente inumidite con il
gel per elettrodi,
• contatto degli elettrodi da defibrillazione/stimolazione insufficiente,
• posizione errata degli elettrodi corPatch,
• formazione di bolle d'aria durante l'applicazione degli elettrodi corPatch
Viene visualizzata una bassa impedenza in caso di:
• eccessiva quantità di gel sulle piastre da defibrillazione,
• distanza tra gli elettrodi da defibrillazione/stimolazione insufficiente,
• cute del paziente umida,
• problemi tecnici con il cavo paziente.
Nota L’uso del defibrillatore in modalità AED non è consigliato per pazienti di età
inferiore a 12 mesi.
Modalità AED Se non è disponibile nessun AED pediatrico per pazienti tra 1 e 8 anni di età, si
per bambini raccomanda l'uso del defibrillatore in modalità AED con gli elettrodi corPatch
(Neonate o Pediatric).
Quando il corpuls3 si trova in modalità AED, l'utente viene guidato attraverso
il protocollo standard di rianimazione. L'algoritmo è impostato secondo le
raccomandazioni vigenti dell'European Resuscitation Council del 2010.
Il tempo di avvio del corpuls3 si riduce se il dispositivo viene acceso
AED
direttamente nella modalità AED premendo il tasto AED.
Una volta premuto il tasto AED apparirà la seguente videata:
Il campo della forma d'onda che si trova nella prima riga della videata è
preimpostato e non può essere configurato. Il primo campo tracciato visualizza
l'ECG registrato dai rispettivi elettrodi da defibrillazione, passando
automaticamente tra II auto e DEauto:
• elettrodi corPatch - registrazione DEauto, tramite elettrodi corPatch
• piastre da defibrillazione - derivazione Einthoven IIauto,
registrata con elettrodi ECG
e cavo di monitoraggio a 4 poli
o
-registrazione DEauto tramite piastre da
defibrillazione,
se il cavo di monitoraggio ECG a 4 poli
non è collegato.
L'ampiezza dell'ECG è impostata su 10 mm/mV. Il controllo automatico
dell'ampiezza dell'ECG è disabilitato.
Per attivare il dispositivo nella modalità AED sono disponibili i seguenti tasti:
1. AED
2. Analisi
3. Scarica
Nei pazienti con stimolatore impiantabile, è possibile che i ritmi ECG che
possono essere defibrillati o le aritmie vengano rilevati in misura limitata.
AVVERTENZA
Durante la defibrillazione con gli elettrodi corPatch l’analisi viene eseguita con
gli elettrodi corPatch collegati al paziente (indicata come DE). Non è
necessario il cavo aggiuntivo a 4 poli.
AED 1. Per avviare la modalità AED, premere il tasto AED.
2. Preparare il paziente (vedere capitolo 5.2 Preparare il paziente per la
defibrillazione, la cardioversione e la stimolazione, pagina 69).
3. Controllare l'imballo degli elettrodi per verificare che non sia danneggiato e
controllare la data di scadenza.
4. Applicare gli elettrodi corPatch al paziente come indicato sulla
confezione degli elettrodi.
5. Se abilitato, selezionare il livello di energia necessario tramite i tasti
Analisi
programmabili o il selettore rotativo (vedere capitolo 7.4.4 Configurazione
della funzione di defibrillazione (responsabile del dispositivo), pagina 172).
6. Premere Il tasto Analisi per avviare l’analisi ECG.
Effettuare la 7. Il messaggio "Erogare la scarica" e il segnale di pronto indicano che
defibrillazione il dispositivo può defibrillare.
8. Per eseguire la defibrillazione tenere premuto il tasto Scarica fino al
termine dell'erogazione della scarica stessa.
9. Se la scarica è stata erogata con successo appare il messaggio Scarica
erogata. Successivamente viene stampato automaticamente un
protocollo di scarica.
Nota Con l'introduzione degli elettrodi per terapia corPatch easy pre-connected
(S/N 05120.1), per adulti (S/N 04324.3) e Pediatric (S/N 05120.1) sono stati
impostati i limiti superiori per il peso corporeo dei pazienti. Il fabbricante
garantisce che anche gli elettrodi per terapia forniti in precedenza corPatch
easy Neonate (P/N 04324.2) possono essere usati con un livello di energia fino
a max 100 Joule e fino a un peso corporeo di 25 kg. La sicurezza nell'utilizzo e
l'efficacia medica degli elettrodi per terapia sono garantite.
Nota Il ritmo RCP può essere supportato in modo acustico attivando il metronomo
tramite il tasto programmabile [Metronomo].
Nota L’impostazione di energia selezionata è disponibile per 30 secondi dopo il
caricamento. Se non viene attivata nessuna scarica entro questo intervallo di
tempo, il dispositivo scarica internamente.
Effettuare la 10. Mantenere premuti entrambi i pulsanti delle piastre da defibrillazione fino
defibrillazione all'erogazione della scarica. Premendo i pulsanti si sentirà un tono di
conferma.
11. Se la scarica è stata erogata con successo appare il messaggio Scarica
erogata. Successivamente viene stampato automaticamente un
protocollo di scarica.
12. Il messaggio "Scarica non consigliata" indica che non è possibile
procedere con la defibrillazione e che entrambi i tasti di scarica sulle
piastre sono bloccati.
13. Continuare con il protocollo di rianimazione standard o il protocollo in
vigore localmente.
Analisi 14. Per avviare l’analisi ECG, premere nuovamente il tasto Analisi o uno dei
pulsanti sulle piastre da defibrillazione.
Nota Il ritmo RCP può essere supportato in modo acustico attivando il metronomo
tramite il tasto programmabile [Metronomo].
Nota L’impostazione di energia selezionata è disponibile per 30 secondi dopo il
caricamento. Se non viene attivata nessuna scarica entro questo intervallo di
tempo, il dispositivo scarica internamente.
Nota Per ragioni di sicurezza, quando si usano le piastre da defibrillazione, i tasti
Carica e Scarica presenti sull'unità di monitoraggio sono bloccati. Il
caricamento e l'erogazione della scarica di defibrillazione possono essere
attivati solo tramite i pulsanti sulle piastre da defibrillazione.
Nota È possibile selezionare l'energia mettendo a contatto la superficie delle due
piastre da defibrillazione (cortocircuito). Per diminuire l'energia, premere
brevemente il pulsante APEX sulle piastre da defibrillazione. Per aumentare
l'energia, premere brevemente il pulsante STERNUM sulle piastre da
defibrillazione.
Verificare che il gel per elettrodi da defibrillazione non penetri nella distanza
isolante tra la superficie dell’elettrodo e l’impugnatura. Utilizzare solamente
AVVERTENZA gel per elettrodi da defibrillazione apposito.
Il campo della forma d'onda che si trova nella prima riga della videata è
preimpostato e non può essere configurato. Qui viene visualizzato l'ECG
registrato dai rispettivi elettrodi da defibrillazione, passando automaticamente
tra II auto e DE auto:
• elettrodi corPatch - registrazione DE auto, tramite elettrodi corPatch
& elettrodi a cucchiaio:
• piastre da defibrillazione: - derivazione Einthoven II auto,
registrata con elettrodi ECG
e cavo di monitoraggio a 4 poli
o
-registrazione DE tramite elettrodi da defibrillazione,
se il cavo di monitoraggio ECG a 4 poli
non è collegato.
L'amplificazione del tracciato ECG è 10 mm/mV. Il controllo automatico
dell'ampiezza dell'ECG è disabilitato.
Il personale responsabile del dispositivo può preimpostare il livello di energia
tramite la funzione Energia Auto. Questo livello di energia è disponibile
automaticamente quando il dispositivo viene acceso per la prima volta in
modalità manuale (vedere capitolo 7.2 Configurazione delle funzioni di
monitoraggio, pagina 155).
Per attivare il dispositivo nella modalità manuale sono disponibili i seguenti tasti:
1. Manuale
2. Carica
3. Scarica
Se si utilizzano gli elettrodi corPatch l’ECG viene ottenuto con gli elettrodi
corPatch collegati al paziente (indicato come DE). Nel secondo campo della
forma d'onda è possibile visualizzare ulteriori derivazioni posizionando anche gli
elettrodi da ECG e il cavo di monitoraggio a 4 poli sul paziente (vedere
capitolo 6.3 Monitoraggio ECG, pagina 100).
Nota Con l'introduzione degli elettrodi per terapia corPatch easy pre-connected
(S/N 05120.1), per adulti (S/N 04324.3) e Pediatric (S/N 05120.1) sono stati
impostati i limiti superiori per il peso corporeo dei pazienti. Il fabbricante
garantisce che anche gli elettrodi per terapia forniti in precedenza corPatch
easy Neonate (P/N 04324.2) possono essere usati con un livello di energia fino
a max 100 Joule e fino a un peso corporeo di 25 kg. La sicurezza nell'utilizzo e
l'efficacia medica degli elettrodi per terapia sono garantite.
Nota Il ritmo RCP può essere supportato in modo acustico attivando il metronomo
tramite il tasto programmabile [Metronomo].
Nota Se il selettore rotativo viene premuto durante la modalità manuale, la selezione
dell’energia nell’unità di monitoraggio è possibile solo tramite i tasti
programmabili. Premere nuovamente il tasto Manuale per poter utilizzare il
selettore rotativo per la regolazione dell’energia.
Nota L’impostazione di energia selezionata è disponibile per 30 secondi dopo il
caricamento. Se non viene attivata nessuna scarica entro questo intervallo di
tempo, il dispositivo scarica internamente.
Se si utilizzano gli elettrodi a cucchiaio l’ECG viene ottenuto con gli elettrodi da
defibrillazione premuti sul torace del paziente (tracciato indicato come DE). Nel
secondo campo della forma d'onda è possibile visualizzare ulteriori derivazioni
posizionando anche gli elettrodi da ECG e il cavo di monitoraggio a 4 poli sul
paziente (vedere capitolo 6.3 Monitoraggio ECG, pagina 100).
Nota La registrazione per mezzo di elettrodi ECG e del cavo di monitoraggio ECG a
4 poli (spiegato di seguito) garantisce una migliore qualità del segnale rispetto
alle piastre da defibrillazione.
1. Per avviare la modalità di defibrillazione manuale, premere il tasto
Manuel
Manuell
Manuale
Manuale.
2. Preparare il paziente (vedere capitolo 5.2 Preparare il paziente per la
defibrillazione, la cardioversione e la stimolazione, pagina 69).
3. Posizionare tutti e quattro gli elettrodi ECG del cavo di monitoraggio ECG
sul paziente (vedere capitolo 6.3 Monitoraggio ECG, pagina 100).
4. Inumidire completamente la superficie delle piastre da defibrillazione con il
gel per elettrodi.
5. Posizionare le piastre da defibrillazione APEX (Fig. 5-8, voce 1) sulla parte
inferiore sinistra del torace accanto all'apice del cuore (5° spazio
intercostale).
6. Posizionare le piastre da defibrillazione STERNUM (Fig. 5-8, voce 2) sulla
parte destra dello sterno.
Selezione Quando si attiva un corto circuito tra le piastre da defibrillazione, viene abilitata
dell'energia la selezione dell'energia tramite il pulsante sulle piastre stesse. Questa funzione
tramite il attiva la medesima selezione di energia con incrementi di 5 J che è possibile
pulsante sulle con il selettore rotativo. Quando gli elettrodi neonatali sono connessi alla piastre,
piastre non è possibile attivare questo tipo di selezione dell'energia.
Nota Il ritmo RCP può essere supportato in modo acustico attivando il metronomo
tramite il tasto programmabile [Metronomo].
Nota Se il selettore rotativo viene premuto durante la modalità manuale, il selettore
rotativo è bloccato e la selezione dell’energia nell’unità di monitoraggio è
possibile solo tramite i tasti programmabili. Premere nuovamente il tasto
Manuale per poter utilizzare il selettore rotativo per la regolazione dell’energia.
Nota L’impostazione di energia selezionata è disponibile per 30 secondi dopo il
caricamento. Se non viene attivata nessuna scarica entro questo intervallo di
tempo, il dispositivo scarica internamente.
Nota Per ragioni di sicurezza, quando si usano le piastre da defibrillazione, i tasti
Carica e Scarica presenti sull'unità di monitoraggio sono bloccati. Il
caricamento e l'erogazione della scarica di defibrillazione possono essere
attivati solo tramite i pulsanti sulle piastre da defibrillazione.
Nota È possibile selezionare l'energia mettendo a contatto la superficie delle due
piastre da defibrillazione (cortocircuito). Per diminuire l'energia, premere
brevemente il pulsante APEX sulle piastre da defibrillazione. Per aumentare
l'energia, premere brevemente il pulsante STERNUM sulle piastre da
defibrillazione.
Verificare che il gel per elettrodi da defibrillazione non penetri nella distanza
isolante tra la superficie dell’elettrodo e l’impugnatura.
AVVERTENZA Utilizzare solamente gel per elettrodi da defibrillazione apposito.
Premere le piastre da defibrillazione con forza sul torace del paziente quando
viene attivata la scarica (pressione di contatto di circa 8 kg per gli adulti).
Mantenere premuti entrambi i pulsanti delle piastre da defibrillazione fino
AVVERTENZA all'erogazione della scarica.
Se si utilizzano gli elettrodi a cucchiaio, l’ECG viene ottenuto con gli elettrodi a
cucchiaio premuti sul cuore del paziente. Tuttavia si raccomanda di acquisire
l'ECG mediante il cavo di monitoraggio a 4 poli (vedere capitolo 6.3
Monitoraggio ECG, pagina 100).
Nota La registrazione per mezzo di elettrodi ECG e del cavo di monitoraggio ECG a
4 poli (spiegato di seguito) garantisce una migliore qualità del segnale rispetto
alle piastre da defibrillazione.
Nota
Quando vengono utilizzati gli elettrodi da defibrillazione, l'energia disponibile
viene limitata dal dispositivo a un massimo di 50 J.
Durante il test funzionale, attivare la scarica di corto circuito con gli elettrodi
neonatali lontano dal proprio corpo.
Attenzione
Controllo Gli operatori possono bloccare l'accesso alla modalità stimolatore tramite
d'accesso codice PIN. Ci si deve assicurare che il codice sia conosciuto dagli utenti
modalità autorizzati, altrimenti non sarà possibile effettuare la stimolazione.
stimolatore
Nota Per ottenere un’affidabile eliminazione degli impulsi da pacemaker, deve essere
utilizzato il cavo da monitoraggio ECG a 4 poli.
Nei pazienti con stimolatore impiantabile, è possibile che i ritmi ECG che
possono essere defibrillati o le aritmie vengano rilevati in misura limitata.
AVVERTENZA
Identificazione Il tempo di stimolazione viene marcato da una barra verticale verde (impulso)
impulso dello nelle derivazioni ECG. Un piccolo simbolo a losanga viene inserito sotto ogni
stimolatore impulso. In aggiunta, un simbolo a losanga grande lampeggia nell’angolo in alto
a sinistra nell’area della traccia ECG.
Nota Collegare e scollegare gli elettrodi ECG è possibile che venga simulato un falso
impulso positivo da stimolatore. Se questo accade, il dispositivo lo riconosce
velocemente anche se il paziente non ha impiantato alcun stimolatore interno.
Messaggio La modalità stimolatore è indicata dal messaggio “STIM” nel nell’angolo in alto a
“STIM” sinistra nell’area della traccia ECG.
Nota Usare soltanto elettrodi corPatch come indicato nella lista degli accessori
autorizzati. Gli elettrodi corPatch non devono essere usati dopo la data di
scadenza indicata sulla confezione.
1. Preparare il paziente (vedere capitolo 5.2 Preparare il paziente per la
defibrillazione, la cardioversione e la stimolazione, pagina 69).
2. Se necessario, preparare il monitoraggio ECG (vedere capitolo 6.3.3
Preparazione del monitoraggio ECG, pagina 102).
3. Applicare l’elettrodo corPatch con dicitura blu sul dorso a lato della
colonna vertebrale sotto la scapola (Fig. 5-12, voce 1).
4. Applicare l’elettrodo corPatch con dicitura rossa sul torace a livello del
fondo terzo dello sterno (tra 4° e 5° spazio intercostale) (Fig. 5-12, voce 2).
5. Collegare gli elettrodi corPatch al cavo principale di terapia.
Nei pazienti con stimolatore impiantabile, è possibile che i ritmi ECG che
possono essere defibrillati o le aritmie vengano rilevati in misura limitata.
AVVERTENZA
Tutti e quattro gli elettrodi ECG del cavo di monitoraggio ECG a 4 derivazioni
devono essere posizionati sul paziente.
In caso di utilizzo del cavo complementare ECG a 6 derivazioni, tutti e sei gli
elettrodi vanno connessi al paziente ed il connettore va inserito nel modulo
paziente. Nessun elettrodo deve rimanere scollegato.
AVVERTENZA
Per motivi di sicurezza non è permesso il collegamento preventivo del cavo
complementare ECG a 6 derivazioni al modulo paziente lasciando gli elettrodi
scollegati quando è in corso una defibrillazione.
5.6 Metronomo
Nota L’uso del sistema Feedback RCP è sconsigliato per pazienti di un’età superiore
agli 8 anni.
Nota Il sistema Feedback RCP sarà reso disponbile sui dispositivi prodotti a partire
dal maggio 2013. È possibile aggiornare i dispositivi prodotti precedentemente.
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare il centro di assistenza
autorizzato di fiducia.
Nota Il sensore corPatch CPR è coperto da uno o più dei seguenti brevetti
statunitensi: 7,074,199; 7,108,665; 7,429,250; 8,147,433; 7,220,235.
Nota Se necessario, è possibile regolare l’unità di misura utilizzata sia nei menu
contestuali sia in quello di configurazione.
6 Monitoraggio e diagnosi
Il corpuls3 offre opzioni complete per il monitoraggio dei parametri vitali del
paziente e per la diagnosi di pazienti critici.
Quando il dispositivo viene acceso si avvia automaticamente in modalità
monitoraggio. Il passaggio dalle funzioni di terapia la modalità monitoraggio
viene eseguita premendo il tasto Monitor.
Tasto Il tasto programmabile [Trend] apre la visualizzazione del trend con le curve dei
programmabile parametri vitali a partire dall'accensione del dispositivo. I parametri FC, SpO2,
[Trend] PP e NIBP sono visualizzati di default.
Nei pazienti con stimolatore impiantabile, è possibile che i ritmi ECG che
possono essere defibrillati o le aritmie vengano rilevati in misura limitata.
Avvertenze
Per controllare che i cavi ECG siano pronti per l'utilizzo, si raccomanda l'utilizzo
del tester disponibile (vedere capitolo 9.8 Accessori, parti di ricambio e
materiale di consumo approvati, pagina 234).
In base alla DIN EN 60601-2-51 esistono due codici per la codifica colori dei
cavi di derivazione ECG. In Europa, si usa generalmente il codice 1, negli Stati
Uniti il codice 2.
CODICE 1 CODICE 2
Usato convenzional-mente in Usato convenzional-mente degli
Europa USA
Derivazioni Etichettatura Codifica Etichettatura Codifica
elettrodo colore elettrodo colore
Arti (secondo R Rosso RA Bianco
Einthoven e
Goldberger) L Giallo LA Nero
F Verde LL Rosso
Parete C Bianco V Marrone
toracica
(secondo C1 Bianco/rosso V1 Marrone/rosso
Wilson)
C2 Bianco/giallo V2 Marrone/giallo
C3 Bianco/verde V3 Marrone/verde
Bianco/
C4 V4 Marrone/blu
marrone
Marrone/
C5 Bianco/nero V5
arancio
C6 Bianco/viola V6 Marrone/viola
Neutro N Nero RL Verde
Nota La qualità delle acquisizioni ECG dipende anche dagli elettrodi utilizzati:
Posizionare il 4. Posizionare tutti e quattro gli elettrodi ECG del cavo di monitoraggio ECG a
cavo da 4 derivazioni sul paziente
monitoraggio • Elettrodo ECG rosso: braccio destro;
ECG abbreviata: sotto la scapola destra (Fig. 6-3, voce 1)
• Elettrodo ECG giallo: braccio sinistro;
abbreviata: sotto la clavicola sinistra (Fig. 6-3, voce 2)
• Elettrodo ECG verde: gamba sinistra;
abbreviata: nell’area della piega inguinale sinistra,
centrale rispetto all'asse della gamba (Fig. 6-3, voce 3)
• Elettrodo ECG nero: gamba destra;
abbreviata: nell’area della piega inguinale destra,
centrale rispetto all'asse della gamba (Fig. 6-3, voce 4)
1 2
4 3
Fig. 6-3 Monitoraggio ECG, applicazione gli elettrodi ECG (forma abbreviata)
1 Posizione dell'elettrodo rosso da ECG
2 Posizione dell'elettrodo giallo da ECG
3 Posizione dell'elettrodo verde da ECG
4 Posizione dell'elettrodo nero da ECG
Nota Collegare e scollegare gli elettrodi ECG è possibile che venga simulato un falso
impulso positivo da stimolatore. Se questo accade, il dispositivo lo riconosce
velocemente anche se il paziente non ha impiantato alcun stimolatore interno.
Per controllare che i cavi ECG siano pronti per l'utilizzo, si raccomanda l'utilizzo
del tester disponibile (vedere capitolo 9.8 Accessori, parti di ricambio e
materiale di consumo approvati, pagina 234).
Nota il tono del QRS e il marker del QRS sono generati indipendenti l'uno dall'altro e
potrebbero differire leggermente.
Nota Se si verificano errori nelle singole tracce ECG, controllare gli elettrodi e il cavo.
Stampa tracce Le tracce ECG possono essere stampate dalla stampante integrata. Per
ECG informazioni sulla configurazione della stampa vedere capitolo 7.1.3
Impostazioni stampante, pagina 150.
Indicazione mV L'indicazione dei millivolt (sotto forma di impulso rettangolare) ii trova sul
margine sinistro del campo della traccia (indicazione mV). L'altezza dipende
dall'amplificazione impostata per la traccia ECG. L'indicazione mV segnala
l'ampiezza di 0,5 o 1 mV per la comparazione, così da determinare l'ampiezza
della traccia ECG visualizzata.
Tratteggio per Il tracciato stampato è marcato in verticale, dall’alto verso il basso, per aiutare
piegatura la piega e l’archiviazione del tracciato. La documentazione ha la misura giusta
come dimensione della carta (formato DIN A4) e può essere agevolmente
archiviata.
Alle temperature sotto gli zero °C l'allarme "Elet ECG (X) mal coll" può non
funzionare correttamente.
Attenzione
Preparazione del 1. Rimuovere la peluria in eccesso, in modo che le aree conduttive degli
paziente elettrodi da defibrillazione/stimolazione abbiano un contatto completo con
la cute.
2. Pulire e asciugare la cute prima di utilizzare gli elettrodi da
defibrillazione/stimolazione.
Posizionare il cavo da 3. Posizionare tutti e quattro gli elettrodi ECG del cavo di monitoraggio ECG
monitoraggio ECG sul paziente.
1 2
4 3
3
2
4
1
5
6
Nota Collegare e scollegare gli elettrodi ECG è possibile che venga simulato un falso
impulso positivo da stimolatore. Se questo accade, il dispositivo brevemente
riconosce impulsi da stimolatore anche se il paziente non ha impiantato alcun
stimolatore interno.
Nota Le interfacce per il monitoraggio ECG-M ed ECG-D sono descritte come CF
(cardiac floating). I collegamenti del paziente sono completamente isolati e a
prova di defibrillatore.
Nota La qualità delle acquisizioni ECG dipende anche dagli elettrodi utilizzati:
• Usare soltanto elettrodi ECG come indicato nella lista degli accessori
autorizzati (vedere capitolo 9.8 Accessori, parti di ricambio e materiale di
consumo approvati, pagina 234).
• Non utilizzare elettrodi ECG la cui data di scadenza indicata sull’involucro
sia già trascorsa.
• Utilizzare solamente elettrodi ECG provenienti dallo stesso processo di
produzione industriale (lotto).
Nota Per controllare che i cavi ECG siano pronti per l'utilizzo, si raccomanda l'utilizzo
del tester disponibile (vedere capitolo 9.8 Accessori, parti di ricambio e
materiale di consumo approvati, pagina 234).
Nota Se al momento non si deve inserire nessun dato paziente, il comando relativo
può essere saltato premendo il tasto programmabile [OK] . L'apparecchio
automaticamente imposta l'interpretazione ECG su un paziente maschio, di 35
anni.
Nota Se i dati paziente sono già stati inseriti tramite il lettore di tessera sanitaria
(opzionale), è sufficiente inserire solo il sesso del paziente per analizzare e
interpretare l'ECG.
Nota La stampa dell'ECG-D contiene i valori dei trend dell'ultimo minuto rispetto al
momento in cui viene premuto il tasto programmabile [Stampa]. Per questa
ragione l'ECG-D acquisito può risalire a un momento antecedente.
Impostazioni Il formato e la durata della stampa dell'ECG-D possono essere configurati con il
stampante per tasto programmabile [Config.] (vedere capitolo 7.1.3 Impostazioni stampante,
ECG-D pagina 150).
Fig. 6-13 Stampa del battito mediano dell'ECG-D con HES® Light (illustrazione potrebbe differire)
®
Fig. 6-14 Stampa dell'ECG-D con analisi e interpretazione dell'ECG HES (opzione) (illustrazione
potrebbe differire)
Spiegazione Nel caso in cui per qualche ragione non fosse possibile suggerire una terapia,
®
codificata HES fornisce una spiegazione codificata. La seguente lista descrive i codici
relativi:
Tipo Codi Spiegazione
ce
Localizzazion 100 Rilevati più di 30 complessi QRS
e dei
110 Rilevati troppo pochi complessi QRS
complessi
120 Troppo rumore da frequenza di rete (50 Hz)
Tipi di QRS 300 Rilevati troppo pochi complessi QRS per una
definizione del tipo di QRS.
Rilevazione 602 L'ECG contiene solo complessi QRS originati dallo
onda stimolatore. Misurazione o diagnostica impossibili.
604 I complessi QRS intrinseci sono rigettati dal
programma per il calcolo della media. Misurazione o
diagnostica impossibili.
615 Troppo rumore da frequenza di rete (50 Hz)
620 Livello estremo di rumore da frequenza di rete (50 Hz)
®
Tabella 6-2 Spiegazione codificata da HES
Spiegazione Spiegazione
R Escluso a causa della distanza troppo piccola/grande
rispetto al battito precedente o successivo. Possibile errore
di misurazione.
V Escluso perché il complesso ECG è troppo esterno rispetto
al'intervallo esaminato (onda P o T parzialmente mancante)
Tabella 6-3 Criteri relativi al battito mediano
Tipi di Le conclusioni sul ritmo di una registrazione di soli 10s richiedono l'analisi di
diagramma ogni complesso ECG disponibile e di ogni intervallo RR precedente o
successivo.
Per la verifica delle conclusioni e come aiuto per il controllo qualità, il
programma HES di misurazione e interpretazione dell'ECG effettua un
diagramma di ritmo e testo che rappresenta la sequenza dei battiti dei
complessi ECG in forma sintetica (vedere pagina 115, Fig. 6-13, voce 1).
Ogni complesso ECG è rappresentato da un simbolo. La distanza tra i simboli
rappresenta - su un reticolo più ampio - l'intervallo RR.
Esempio 1:
+--+--+--+--+--+--+--+--+--+
Fig. 6-15 Ritmo e diagramma per ritmo sinusale regolare
+--+-2---+--+-2---+-P---+--+
Fig. 6-16 Ritmo e diagramma per ritmo sinusale con due extrasistole
ventricolari compensate e una sopraventricolare compensata
Nota In generale il controllo visivo del ritmo, del diagramma e del complesso di
riferimento deve costituire una parte integrale del controllo di qualità della
valutazione computerizzata dell'ECG.
Nota Per ulteriori informazioni, è disponibile il manuale ECG HES in lingua tedesca e
inglese. Il manuale può essere desiderato al rivenditore o al centro di
assistenza autorizzati.
Fare riferimento alla lista degli accessori (vedere capitolo 9.8 Accessori, parti
di ricambio e materiale di consumo approvati, pagina 234) per i sensori
Attenzione autorizzati dalla ditta Masimo. I sensori di altri fabbricanti non sono supportati
dal dispositivo e non sono autorizzati.
Nota L'accordo di licenza include l'estensione delle opzioni per la misurazione della
ossimetria che possono essere attivate dal personale tecnico.
Aumento della SpMet: il livello della SpO2 può essere diminuito da livelli di
SpMet fino a circa 10% a 15%. A livelli più elevati di SpMet, il livello di SpO2
Avvertenze tende a rilevare valori di 80% a 89%. Se si sospettano livelli elevati di SpMet,
è necessario analizzare un campione sanguigno (CO-ossimetria).
Non applicare il sensore per ossimetria all’arto al quale è stata applicata una
fascia di pressione NIPB, un catetere o un accesso intravascolare. Ciò
Avvertenze potrebbe falsificare i risultati della misurazione.
1
Fig. 6-18 Collegare il sensore per l’ossimetria al cavo intermedio (illustrazione
potrebbe differire)
Stampa del Il pletismogramma può essere stampata dalla stampante integrata. Per
Pletismogramma informazioni sulla configurazione della stampa vedere capitolo 7.1.3
Impostazioni stampante, pagina 150.
Avvio o arresto della stampa in tempo reale premendo il tasto Stampa.
Tempo medio La stabilità dei valori SpO2 misurati costituisce in genere un indicatore di una
buona qualità del segnale. La stabilità dei valori misurati è influenzata dalla
modalità di media utilizzata. Più è lungo il periodo di media, più i valori misurati
tendono a divenire stabili. Ciò è causato da una risposta smorzata, in quanto la
media del segnale viene effettuata in un periodo di tempo maggiore, a
differenza di quanto avverrebbe in un intervallo minore. Intervalli di calcolo del
media maggiori ritardano la risposta del ossimetro e riducono le variazioni
misurate della SpO2 e della frequenza di polso.
®
La modalità FastSat riesce a tracciare rapide variazioni di saturazione
FastSat
® arteriosa di SpO2 con un’alta accuratezza. Ciò permette un monitoraggio del
paziente più preciso e sicuro durante la fase di intubazione.
Sensibilità La sensibilità dell’ossimetro può essere regolata, in funzione delle esigenze
della specifica situazione di monitoraggio, su tre livelli (di seguito chiamati
modalità). Sono disponibili le seguenti modalità:
• Modalità "Normal Sensitivity" (Norm.): Questa è la sensibilità raccomandata
per le situazioni di monitoraggio tipiche in cui il paziente viene monitorato
continuamente, es. in unità di terapia intensiva.
• Modalità "Adaptive Probe Off Detection (APOD)": Questa è la sensibilità
raccomandata per le situazioni in cui esiste un’alta probabilità che il
sensore si stacchi dal paziente. Costituisce, inoltre, la modalità suggerita
per situazioni di monitoraggio nelle quali il paziente non è costantemente
tenuto sotto controllo visivamente. La modalità APOD offre una sicura e
rapida rilevazione di letture di frequenza del polso o saturazione
dell’ossigeno arterioso errate, nel momento in cui il sensore si dovesse
staccare inavvertitamente dal paziente a causa dell’eccessivo movimento.
• Modalità "Maximum Sensitivity (MAX)": Questo livello di sensibilità è
raccomandato per pazienti con un basso indice di perfusione in generale o
quando viene visualizzato sullo schermo il messaggio di bassa perfusione
in modalità APOD o normale. Questa modalità è raccomandata
esclusivamente in situazioni di monitoraggio in cui il paziente è controllato
a vista in modo continuativo. Qualora il sensore dovesse staccarsi dal
paziente, verrebbe compromessa la protezione contro le letture di
frequenza del polso o saturazione dell’ossigeno arterioso errate.
Velocità di La velocità di scorrimento sullo schermo può essere selezionata per la traccia
scorrimento del pletismogramma.
Nota L'opzione capnografo è disponibile solamente per i pazienti a partire dai 3 anni
e dai 10 kg di peso corporeo in su .
Nota Vedere manuale utente del fabbricante relativo ai sensori.
Usare soltanto sensori ed adattatori come indicato nella lista degli accessori
autorizzati (vedere capitolo 9.8 Accessori, parti di ricambio e materiale di
Attenzione consumo approvati, pagina 234).
3 3
4
2 2
Nota L’unità sensore CO2 e il modulo paziente o l’unità sensore CO2 e l’adattatore
non devono essere connessi o disconnessi durante il funzionamento.
Stampa del La traccia CO2 può essere stampata dalla stampante integrata. Per informazioni
capnogramma sulla configurazione della stampa vedere capitolo 7.1.3 Impostazioni stampante,
pagina 150.
Avvio o arresto della stampa in tempo reale premendo il tasto Stampa.
Nota L’adattatore (oro-)nasale monouso CO2 può essere usato non più di 24 ore.
Velocità di La velocità di scorrimento sullo schermo può essere selezionata per le tracce
scorrimento configurate.
È possibile impostare le seguenti velocità di scorrimento:
• 3,13 mm/s
• 6,25 mm/s
• 12,5 mm/s
• 25 mm/s
Cambiamento I valori di CO2 possono essere visualizzati in entrambe le unità di misura mmHg
di unità oppure kPa.
Usare soltanto bracciali di pressione NIBP citati nella "lista degli accessori
approvati" (vedere capitolo 9.8 Accessori, parti di ricambio e materiale di
Attenzione consumo approvati, pagina 234).
Il limite di pressione selezionato viene marcato sulla scala di pressione con una
freccia. La scala di pressione mostra sempre la pressione attuale nel bracciale
NIBP.
Nota Subito dopo la misura i tasti programmabili diventano grigi. Una nuova misura è
possible solo dopo 5 secondi.
Con la funzione IBP, possono essere misurate varie pressioni in ambito della
terapia intensiva. Queste comprendono, tra le altre, la pressione arteriosa, la
pressione venosa centrale, la pressione intracranica.
Sono disponibili due connettori, che possono essere occupati come singoli
canali o come un canale a doppia pressione. Per l’uso dei doppi canali è
necessario un cavo adattatore a Y. Di conseguenza, è possibile condurre
simultaneamente fino a quattro diverse misurazioni invasive della pressione. I
valori di pressione registrati possono essere visualizzati come parametri digitali
e/o come tracce sullo schermo.
Speciali adattatori per i trasduttori sono disponibili per corpuls3 da parte dei
principali costruttori (es. Smiths (Medex), B.Braun Combitrans, Becton
Dickinson, Edwards (Baxter), Abbott, Codan, etc.).
Nota Per ulteriori informazioni consultare le istruzioni d’uso del trasduttore fornite dal
rispettivo fabbricante.
Nota La seguente descrizione del monitoraggio invasivo della pressione sanguigna
tiene in considerazione solamente le fasi di funzionamento collegate a
corpuls3 e non tratta tipi di trasduttore specifici. Osservare le rispettive
istruzioni di funzionamento del fabbricante e i documenti accompagnatori.
Nota Quando si usano i cavi IBP, accertarsi di avvolgerli ad anello per non sottoporli
a sforzi. Se i cavi IBP non sono in uso, scollegarli dal modulo paziente e riporli
nella borsa per gli accessori.
Nota Gli articoli monouso non devono essere mai riutilizzati. Osservare le rispettive
istruzioni di funzionamento del fabbricante e i documenti accompagnatori.
1. Collegare il connettore del primo cavo trasduttore alla presa "P1 P2" del
modulo paziente.
2. Collegare il connettore del secondo cavo trasduttore alla presa "P3 P4" del
modulo paziente se devono essere effettuate ulteriori misurazioni della
pressione.
3. Aprire il sistema trasduttore per equilibrare la pressione statica e quella
atmosferica.
Nota Il messaggio “NONCAL” nel campo parametro e/o campo traccia indica un
canale di misura non calibrato (P {canale di misurazione}). Inoltre, nessun
allarme viene generato e non viene registrato il relativo trend.
Temperatura Misura di due valori di temperatura del corpo che possono essere effettuate per
via rettale e/o esofagea, oltre a quelle di superficie cutanea, mediante diversi
sensori di temperatura. Il valore digitale numerico viene riportato sullo schermo.
Usare soltanto sensori YSI della serie 400 o sensori compatibili con quelli
menzionati, indicati nella lista degli accessori approvati (vedere capitolo 9.8
Attenzione Accessori, parti di ricambio e materiale di consumo approvati, pagina 234).
Nota Per ulteriori informazioni fare riferimento alle istruzioni di funzionamento del
fabbricante del sensore di temperatura.
7 Configurazione
Nota Il corpuls3 ha una gestione utenti. Alcune impostazioni sono quindi possibili
per utenti autorizzati all'accesso (tali persone sono i responsabili del dispositivo
o tecnici dell’assistenza). Per utenti "Standard", certi campi di configurazione
sono grigi e non sono selezionabili. L'accesso ad alcune funzioni come per es.
la defibrillazione manuale o la stimolazione può essere limitata tramite numero
PIN dalla persona responsabile del dispositivo.
Nota Le impostazioni possono essere configurate solo quando i moduli sono collegati
meccanicamente o si trovano nel campo della connessione radio.
Campo Impostazioni Valori Incremento
Ora Ore:minuti 0-23.00-59
Data GG.MM.AA dal 2000
Ora/Data
UTC offset Ore:minuti 0±12.00-59
Auto DST Abilitato, disabilitato -
Luminosità da 0 (scuro) a 10 1
Mod.meno illum da 0 (scuro) a 10 1
Schermo illum.auto Off, da 1 min a 15 min 1
Visione Default/invertita/ –
notturna
Evento Registrazione Abilitato, disabilitato -
manuale audio
Volume Da 3 a 10 1
Screenshot Abilitato, disabilitato -
Nota Il corpuls3 non passa mai alla modalità "illum.auto" (risparmio energetico)
quando si trova in modalità defibrillazione, stimolazione o visione notturna.
Nota E' necessario configurare il fuso orario e l'ora legale automatica prima di
impostare l'ora. Il fuso orario e l'ora vengono stampati sul protocollo. Per il fuso
orario e l'ora è necessario confermare mediante il selettore rotativo anche i
minuti se invariati. Solo così la modifica dell'orario è salvata tramite il tasto
programmabile [OK].
Nota Con la funzione di stampa in tempo reale, si possono stampare fino a sei tracce
simultaneamente, l’una sotto l’altra.
2. Per ottenere nel protocollo una lista cronologica dei valori medi al minuto
dei parametri vitali in formato tabella, spuntare il quadratino corrispondente
alla voce "Tabella trend" nel gruppo "Protocollo".
3. Per ottenere nel protocollo le tracce trend dei parametri vitali, spuntare il
quadratino corrispondente alla voce "Curva trend" nel gruppo "Protocollo".
4. Se il quadratino corrispondente alla voce "Come su schermo" nel gruppo
"Trend" è spuntato, i parametri vitali attualmente visualizzati sullo schermo
sono stampati nel protocollo. Se non è spuntato nulla, i parametri inclusi
nella Tabella trend, possono essere selezionati manualmente.
5. Usare il campo "Intervallo" nel gruppo "Trend" per selezionare gli intervalli
di tempo nei quali i valori medi al minuto dei parametri vitali saranno
registrati.
6. Usare il campo "Media" nel gruppo "Trend" per impostare il valore medio al
minuto. Il valore centrale della media indica la frequenza con la quale la
media di un parametro vitale è determinata in un intervallo (valore medio
aritmetico).
Gruppo Impostazioni Valori Incrementi
Tabella trend Abilitato, disabilitato -
Protocollo
Curva trend Abilitato, disabilitato -
Come su schermo Abilitato, disabilitato -
Trend Intervallo da 1/min a 60/min 1, 5 e 30 min
Media da 10 s a 60 s 5, 15 e 30 s
Tabella 7-3 Valori per gli impostazioni trend
Stampa delle Per abilitare la stampa dei valori trend in un'unica pagina:
pagine Nel menu principale, selezionare “Stampante” ► "Pagina Trend".
trend individuali
Per i trend vengono salvati i valori medi al minuto dei parametri. Il valore medio
al minuto è calcolato come media aritmetica di tutti i valori misurati in un minuto.
Simboli dei trend Se nella Tabella trend sul protocollo stampato il valore di un parametro è
nel protocollo seguito da un punto esclamativo (es. FC: 60!), ciò indica che in questo intervallo
un limite di allarme era stato superato o il valore era sceso al di sotto del limite
di allarme. Se il valore di un parametro è seguito da un punto interrogativo (es.
FC: ?), ciò indica che nell’ultimo minuto non è stato possibile memorizzare un
valore medio per problemi tecnici. questo è il caso se, per esempio, l'unità di
monitoraggio e fuori dalla portata del modulo paziente (connessione radio) al
momento della stampa. Se il valore di un parametro è seguito da due trattini (es.
NIBP: --), ciò indica che nell’ultimo minuto non è stato possibile determinare e
memorizzare un valore medio.
Nota La stampa della Pagina Trend contiene tutti i valori dei trend del minuto prima
della pressione del tasto Stampa. Per questa ragione, è possibile che i valori
trend provengono da un punto nel tempo precedente.
Nota Se sul rotolo di carta viene evidenziato un marcatore che ne segnala la
vicinanza all’esaurimento, sono possibili alcuni salti della stessa se viene
selezionata la bassa velocità a 6,25 mm/s.
Per regolare le impostazioni della stampa ECG-D, procedere come segue:
Stampa del 1. Nel menu principale, selezionare "Stampante" ► "ECG-D".
ECG-D Si aprirà la finestra di dialogo per la configurazione.
Impostazioni per Il utente standard può configurare le seguenti impostazioni per l’invio fax:
la trasmissione • Abilitare e disabilitare la connessoine GSM (modalità aereo)
Fax (opzionale)
• Selezione della velocità di scorrimento per l’arrivo dell’ECG diagnostico
nel fax.
• PP
• PI
• CO2
• NIBP
• IBP
• Feedback RCP
Tracce aut. Dopo la connessione del cavo monitoraggio ECG a 4 derivazioni (al paziente ed
al modulo paziente) la traccia della derivazione II dell'ECG appare
automaticamente sullo schermo, se viene rilevato un ECG corretto.
Tono QRS Se il timbro del tono QRS deve indicare un cambiamento nella saturazione
dinamico dell’ossigeno (valore SpO2); spuntare il quadratino corrispondente alla voce
"Dinamico" nel gruppo "Tono QRS". Con questa opzione acustica può essere
rilevato con sensibile anticipo, ad esempio, un decremento della saturazione
dell’ossigeno. Se non viene spuntato, l’opzione "Dinamico" per il tono polso
anche resta disabilitata (vedere capitolo 7.2.2 Ossimetria, pagina 157).
Nota Il tono QRS dinamico è disponibile solo se il dispositivo è dotato di opzione
SpO2.
7.2.2 Ossimetria
7.2.3 CO2
7.2.4 IBP
Scala A seconda del sito di misurazione scelto (es. arteriosa, venosa centrale,
intracranica) l’area di stampa va ridimensionata di conseguenza.
Tracce aut. Se viente spuntato il quadratino corrispondente alla voce "Tracce aut.", la
traccia IBP apparirà sullo schermo non appena il trasduttore IBP sarà collegato
al modulo paziente ed il canale di misura corrispondente sarà calibrato.
Nota La funzione "Tracce aut." non lavora per valori negativi di pressione.
Nota Il canale IBP può essere calibrato direttamente nel menu contestuale del campo
di parametro di pertinenza. Dopo la calibrazione del canale, la curva IBP viene
visualizzato automaticamente (Tracce aut.).
Unità L'unità di misura della profondità della compressione può essere convertita da
centimetri a pollici.
Audio AAM Nella modalità AED, defibrillazione manuale e monitoraggio è possibile abilitare
o disabilitare i messaggi acustici del sistema di feedback RCP (AAM - Acoustic
Advisory Mode) ed è possibile configurare il volume dei messaggi.
Audio Il volume del tono della compressione può essere regolato singolarmente.
metronomo
VT/VF Valore
Allarme Abilitato, disabilitato
Tabella 7-10 Impostazioni per allarme VT/VF
Nota Il codice di 4 cifre può essere scelto dall’utente stesso (vedere capitolo 7.4.2
Impostazioni generali di sistema (responsabile del dispositivo), pagina 168).
Esporta? si
Esporta -
Esporta? No
Importa? Si
Importa -
Importa? No
Luminosità da 0 (scuro) a 10 1
Mod.meno illum da 0 (scuro) a 10 1
Schermo
Illum.auto Off, da 1 a 15 min 1
Visione Default/invertita/notturna –
Evento manuale Reg. vocale Abilitato, disabilitato -
Volume Da 3 a 10 1
Screenshot Abilitato, disabilitato -
Codice accesso Default, 4 cifre, 0-9,
Defib man., Incrementi di
Cambia
Stimolatore 1
Operatore
Default,
Defib man.,
Reset -
Stimolatore
Operatore
Autorizzazione Defib man. Abilitato, disabilitato -
Stimolatore Abilitato, disabilitato -
Filtro rete Frequenza 50 Hz, 60 Hz -
Scheda CF Formato Formato? Si -
Formato? No
Tabella 7-12 Valori per le impostazioni di sistema (responsabile del dispositivo)
Cambiare i codici Il responsabile del dispositivo (Operatore) può cambiare manualmente i codici
accesso di accesso per
- l’utente "Standard",
- l’utilizzo con restrizioni di accesso del defibrilatore manuale (Defib man.)
- l’utilizzo con restrizioni di accesso dello stimolatore (Stimolatore) e
- il responsabile del dispositivo (Operatore).
A questo scopo, si deve selezionare un codice di 4 cifre ed inserirlo
ripetutamente.
Eventi pre- Per una documentazione più facile delle procedure mediche (somministrazione
configurati dei farmaci, intubazione ecc.), il responsabile del dispositivo può preconfigurare
e depositare fino a 14 eventi manuali:
Il primo e l'ultimo evento sono fissi come "Generico" e "Cancella ultimo" quindi
compaiono in grigio e non possono essere modificati.
2. Inserire il destinatario/numero desiderato tramite il selettore rotativo (16
caratteri) e confermare premendo il tasto programmabile [Invio].
3. Ripetere l'operazione per configurare altri eventi.
4. Per configurare gli eventi dal 9 al 15, premere i tasti multifunzione
assegnati alla scheda "Eventi 2".
5. Per chiudere la finestra di configurazione, premere il tasto programmabile
[OK].
Energia Auto Quando si accede per la prima volta alla defibrillazione manuale o AED
possono essere usati livelli di energia pre-selezionati. Se i livelli di energia
vengono cambiati durante la missione, questi livelli rimangono disponibili
successivamente quando il defibrillatore manuale verrà nuovamente
selezionato. Possono essere pre-selezionati differenti livelli di energia per l’uso
in adulti e bambini.
Monitoraggio Il responsabile del dispositivo può effettuare ulteriori impostazioni oltre a quelle
ECG già descritte al capitolo 7.2.1 Monitoraggio ECG, pagina 156.
Impostazioni 1. Nel menu principale selezionare "ECG" ► "Impostazioni".
Si aprirà la finestra di dialogo per la configurazione.
È possibile regolare le frequenze dei filtri passa basso e passa alto per il
monitoraggio ECG (Monitoraggio) e il filtro passa basso dell'ECG-D
(Diagnostico).
Avvertenze
Filtro Alto Il filtro "Alto" sopprime l’interferenza nella gamma delle basse frequenze della
traccia ECG.
Filtro Basso Il filtro "Basso" sopprime le interferenze nella gamma delle alte frequenze della
traccia ECG. Tale interferenza (artefatti) può essere causata, ad esempio, da
tremore muscolare.
Nota Il valore del filtro "Alto" corrisponde alla frequenza di taglio inferiore del filtro.
Il valore del filtro "Basso" corrisponde alla frequenza di taglio più alta del filtro
Impostazioni Oltre alle impostazioni descritte nel capitolo 7.3.1 Configurazione impostazioni
allarme di allarme, pagina 162, il responsabile del dispositivo può configurare le
seguenti impostazioni per la configurazione degli allarmi:
• Creare un evento nel protocollo in caso di allarme
• Configurare le impostazioni per la sospensione dell'allarme (15-120 s o
permanente)
Crea evento Se la funzione è abilitata, ogni allarme verrà elencato come evento nel
protocollo.
Questi schermi sono disponibili all’utente "Standard" ogni volta che il dispositivo
viene usato, ma non possono essere modificate senza possedere le necessarie
autorizzazioni.
Nota Gli schermi della modalità defibrillatore e stimolatore soltanto possono essere
regolati passando prima alla modalità defibrillatore o stimolatore.
Informazioni Descrizione
Tipo trasporto Tipo di trasporto, es. "Veicolo di emergenza"
ID Radio Identificazione dell’abbonato di radiotelefonia nell’area;
es. "Pompieri Roma 1-83-2"
Sito Posizione del corpuls3
N. da richiamare Numero cellulare, es. per domande al team
Team medico Nomi dei componenti il team medico
Ente Operatore del corpuls3, es. "Pompieri Roma"
Telefono Numero di telefono dell’operatore
ID dispositivo Nome interno del dispositivo dell’operatore es. "Defib
no. 7"
Tabella 7-16 Dati master (responsabile del dispositivo)
L’utente "Standard" può modificare alcuni dati dei dati master durante l’uso del
dispositivo, ma non può rendere le modifiche permanenti (vedere capitolo 8.4
Dati Master , pagina 197).
Configurazione Nel gruppo "GSM" i seguenti campi possono essere configurati anche per la
modem GSM trasmissione fax:
1. Inserire il PIN di 4 cifre. Il PIN viene assegnato dal proprio gestore di
telefonia mobile.
Nota Alcuni tipi di carta SIM richiedono l'archiviazione della rubrica nella memoria
interna del corpuls3. L’uso della rubrica sulla carta SIM non è sempre
supportato. Per sapere se la carta SIM è in grado di memorizzare la rubrica, si
prega di contattare il proprio gestore di telefonia mobile per ulteriori informazioni.
Nota La lunghezza massima del PIN è quattro cifre. Con carte SIM senza PIN,
inserire il codice "0000".
Nota Dopo tre tentativi di invio inserendo un PIN sbagliato, la carta SIM verrà
bloccata. In questo caso, l’invio di fax non sarà più possibile. La carta SIM può
essere sbloccata usando la SIM in un telefono esterno e inserendo il codice
PUK.
Nota L’utilizzo di una doppia carta SIM (a seconda del vostro gestore di telefonia
mobile chiamato anche doppia carta SIM, SIM dual o multi carta SIM), è
possibile solo se i dispositivi di altri utenti con le relative carte SIM sono spenti.
Quindi non è possibile operare diverse carte SIM di un contratto di telefonia
mobile allo stesso tempo. Il operatore del dispositivo deve assicurarsi in
anticipo che il funzionamento della carta SIM utilizzata nel corpuls3 non può
essere interrotto.
Configurazione Nel gruppo "GPRS" i seguenti campi possono essere configurati per la
connessione trasmissione dati:
GPRS
1. Inserire l’APN (Access point name) e confermare.
Nota Tale APN valido viene assegnato dal proprio gestore di telefonia mobile.
2. Per il log-in nel rete di dati via GPRS, inserire nome utente e confermare.
3. Inserire la password e confermare.
Nota Il log-in con nome utente per l'accesso al servizio dati è designato solo per
poche reti di comunicazione mobile (per informazioni si prega di contattare il
proprio gestore di telefonia mobile).
Configurazione Nel gruppo "Fax" è possibile configurare i seguenti campi per l'ECG-D e la
fax connessione al server Fax :
1. Selezionare la velocità di trasmissione ECG-D (25 mm/s o 50 mm/s) e
confermare. L’utente "Standard" può modificare la velocità durante la
missione.
2. Inserire l’indirizzo di rete del server (IP o nome di dominio) e confermare.
3. Inserire il TCP port e confermare.
Invio automatico Se il quadratino corrispondente alla voce "Auto upload" nel gruppo "ECG-D" è
del'ECG-D spuntata e viene stabilita una connessione, l'ECG-D registrato viene
automaticamente inviato a un server corpuls.web premendo il tasto
programmabile [Stampa]. Non è necessario premere anche il tasto
programmabile [Invia].
Copiare la rubrica Per scopi di backup o per trasmissioni ad altri dispositivi, è possibile copiare le
connessioni salvati (rubrica).
1. Selezionare nel menu principale "Telemetria" ► "Conn. SIM -> Interno" al
fine di copiare i dati della rubrica contenuti nella SIM alla memoria interna
del corpuls3.
2. I dati di connessione possono essere copiati selezionando la relativa voce
del menu mediante il selettore rotativo.
Vice versa:
1. Selezionare nel menu principale "Telemetria" ► "Conn. Interno -> SIM" al
fine di copiare i dati della rubrica contenuti nella memoria interna del
corpuls3 alla SIM.
2. I dati di connessione possono essere copiati selezionando la relativa voce
del menu mediante il selettore rotativo.
Nota Quando si copia la rubrica vengono trasferiti solo i numeri telefonici. A partire
dalla versione software 2.0.0, le e-mail e gli invii ai server possono essere
trasferiti tramite la funzione importa/esporta.
Nota Alcune carte SIM non consentono il salvataggio delle connessioni telemetria
(rubrica) al loro interno, pertanto sarà necessario in tali casi copiare la stessa
nella memoria interna del corpuls3.
Per informazioni sulle operazioni di telemetria vedere capitolo 8.8 Telemetria
(opzionale), pagina 204.
Nota L'indirizzo MAC è l'identificazione univoca del corpuls3 che deve essere
utilizzata per collegare il corpuls3 ad altri dispositivi Bluetooth .
®
Scopi formativi Il responsabile del dispositivo può attivare la modalità demo per scopi formativi.
Questa modalità mostra tracce e parametri e consente la visualizzazione di
tutte le funzioni e configurazioni possibili.
Attivare la 1. Nel menu principale, selezionare "Sistema" ► "Demo".
modalità Demo 2. Nella riga messaggi appare il messaggio "Modalità Demo attivata".
3. Sullo schermo verranno visualizzate tracce e parametri della memoria
interna.
Disattivare la Per disattivare la modalità Demo, il corpuls3 deve essere spento e riacceso.
modalità Demo In alternativa, selezionare di nuovo nel menu principale "Sistema" ► "Demo".
Appare il messaggio di conferma "Modalità DEMO in chiusura -
Spegnere il sistema?" appare. Per abbandonare la modalità Demo e
spegnere il dispositivo, premere il tasto programmabile [OK]. Per rimanere in
modalità Demo, premere il tasto programmabile [Annulla].
Selezione Il responsabile del dispositivo può configurare quali dati (letti dalla tessera
dei dati sanitaria o inseriti manualmente) debbano essere resi disponibili nel corpuls3,
sullo schermo, sulla stampa o in telemetria.
Per la configurazione, procedere come segue:
Configurazione 1. Nel menu principale, selezionare "Paziente" ► "Impostazioni".
Test menu Per ulteriori informazioni sulla manutenzione e test del corpuls3 che va oltre lo
scopo di questo manuale, si prega di contattare il servizio tecnico o di vendita
autorizzato corpuls.
8 Gestione dati
Accensione/ Ogni tempo il corpuls3 viene acceso, viene creata automaticamente una
spegnimento del nuova registrazione di dati (nuova missione).
dispositivo Un numero missione univoco viene generato e stampato sulla prima riga della
prima pagina di ogni stampa. Inoltre, vengono automaticamente registrate la
data e l’ora.
Fino a quando il dispositivo rimane in uso tutti i dati salvati verranno attribuiti
®
alla missione attuale e salvati nella scheda CompactFlash (vedere capitolo 8.3
Gestione dei dati, pagina 196).
I dati inseriti possono essere modificati o completati durante la missione in
corso. Le modifiche effettuate ai dati vengono evidenziate nella stampa del
protocollo.
Per inserire le modifiche, selezionare nel menu principale "Paziente" ►
"Modifica dati".
Nota Quando la data di nascita del paziente viene inserita, l'età è calcolata
automaticamente e non può essere modificata. Se non è stata inserita nessuna
data di nascita, è possibile inserire l'età.
Nota Le informazioni contenute nella tessera sanitaria possono solamente essere
importate tramite il lettore e non possono essere modificate. Per fare questo, la
finestra "Paziente - Modifica dati" deve essere chiusa.
®
Nota Se la CompactFlash card è piena (1000 missioni o più) o non inserita nel
modulo paziente, il dispositivo non può registrare un ECG di lunga durata o un
ECG diagnostico. Di conseguenza, questi dati non saranno presenti alla
creazione del registro.
Nota La data e l'ora della missione devono essere impostate nel corpuls3 per
consentire di rintracciare successivamente i dati della missione.
®
Assicurarsi che venga utilizzata esclusivamente una scheda CompactFlash
corpuls3 (P/N 04236.3) originale, e che questa abbia sufficiente memoria
libera (minimo 50 MB, se la funzione di registrazione vocale non è abilitata).
®
L’utilizzo di un’altra scheda CompactFlash potrebbe causare
Attenzione
malfunzionamenti critici per la sicurezza del sistema oppure far decadere la
garanzia.
Dati master Il responsabile del dispositivo può configurarlo e salvare i dati master (vedere
capitolo 7.4.8 Configurazione dei dati Master (responsabile del dispositivo),
pagina 178.
Questi dati sono in parte mostrati nella stampa dell’ECG-D. Se un ECG-D viene
trasmesso all’ospedale per fax (opzionale) questo ECG-D può essere
identificato in maniera non ambigua con l’aiuto di questi dati.
Alcuni di questi dati possono essere modificati dall’utente Standard:
Informazioni Spiegazione
Tipo trasporto Tipo di trasporto, es. "Veicolo di emergenza"
ID Radio Identificazione dell’abbonato di radiotelefonia nell’area;
es. "Pompieri Roma 1-83-2"
Sito Collocazione del veicolo di soccorso.
N. da richiamare Numero cellulare, es. per domande al team
Team medico Nomi dei componenti il team medico
Tabella 8-1 Dati master
Nota Queste modifiche non sono salvate e si applicano solo all’uso corrente del
dispositivo. Dopo che il corpuls3 è stato spento, alla riaccensione, i dati
master originalmente configurati dal responsabile del dispositivo vengono
applicati nuovamente.
8.5.1 Protocollo
Indicazione mV L'indicazione dei millivolt (sotto forma di impulso rettangolare) ii trova sul
margine sinistro del campo della traccia (indicazione mV). L'altezza dipende
dall'amplificazione impostata per la traccia ECG. L'indicazione mV segnala
l'ampiezza di 0,5 o 1 mV per la comparazione, così da determinare l'ampiezza
della traccia ECG visualizzata.
Tratteggio per Il tracciato stampato è marcato in verticale, dall’alto verso il basso, per aiutare
piegatura la piega e l’archiviazione del tracciato. La documentazione ha la misura giusta
come dimensione della carta (formato DIN A4) e può essere agevolmente
archiviata.
Nota Durante la stampa del protocollo, i moduli non devono essere collegati o
scollegati pena la perdita di alcune parti della stampa.
®
Nota Se non è presente una scheda CompactFlash mentre viene utilizzato il
corpuls3 oppure la stessa è piena, il protocollo non potrà essere stampato
completo.
Se nelle impostazioni del defibrillatore è selezionata la casella nel gruppo
"Protocollo di scarica", dopo una defibrillazione verrà automaticamente
stampato un protocollo contenente le informazioni sul paziente, i parametri vitali,
la traccia ECG l'energia selezionata, l'impedenza del paziente e l'energia
erogata. Questa operazione è abilitata di default dall'impostazione di fabbrica e
può essere disabilitata dall'operatore.
Se il tasto Dati viene tenuto premuto per più di 3 secondi, si aprirà il "Browser
missione". Il Browser missione fornisce una panoramica di tutte le operazioni
®
salvate sulla scheda CompactFlash e la capacità di memoria attualmente
libera. Le missioni sono riportate cronologicamente, con quella più recente in
testa alla lista. Il Browser missione rende possibile la stampa del protocollo di
una missione o degli ECG-D e degli LT-ECG disponibili, diverse volte o in un
momento successivo.
Gli ECG-D di missioni precedenti possono anche essere inviati
successivamente.
Nota Un protocollo che è stato registrato con una versione software più vecchia non
può essere stampato posteriormente. Il tasto programmabile [Protocollo] è in
questo caso disabilitato.
Nota L’uso previsot del browser missione e del archivio ECG-D è limitato all’analisi
della missione dopo aver finito di monitorare il paziente.
Archivio ECG-D Con il tasto programmabile [ECG-D] quelle missioni che contengono uno o più
ECG-D possono essere selezionati. L'archivio ECG-D si aprirà e gli ECG-D
disponibili possono essere stampati.
Inviare Con il tasto programmabile [Invia], l'ECG-D marcato può essere inviato
successivamente successivamente (vedere capitolo 8.8 Telemetria (opzionale), pagina 204).
Browser LT-ECG Con il tasto programmabile [LT-ECG], l'ECG può essere richiamato nel Browser
LT-ECG (ECG di lunga durata) e stampato successivamente (vedere capitolo
6.5 ECG di lunga durata, pagina 119)
Nota Le informazioni relative all'utilizzo del corView2 sono disponibili sul manuale
dedicato al corView2 (P/N 04135.02).
Nota Per analizzare i dati salvati con la versione software 1.7.1 o precedenti del
corpuls3, è necessaria l'applicazione corpuls.net nella versione
corrispondente.
8.7 Screenshot
Stampa dello Se il tasto Stampa è premuto per più di 3 secondi, un screenshot viene
screenshot stampato. La stampa riporta quanto presente sullo schermo nel momento della
stampa e altre informazioni quali:
Nota Oltre alla stampa della copia dello schermo, un file d'immagine viene salvato
sulla scheda CF. È possibile visualizzare lo screenshot con il software
corView2 (vedere capitolo 8.6 Analisi dei dati tramite , pagina 203).
Abbreviazioni Le seguenti abbreviazioni sono utilizzate nel contesto della trasmissione dati:
Telemetria APN: Access Point Name
cWEB: corpuls.web server
DHCP: Dynamic Host Configuration Protocol
DNS: Domain Name System
GSM: Global System for Mobile Communications - Sistema globale di
comunicazione mobile
GPRS: General Packet Radio Service
IP: Internet Protocol
LAN: Local Area Network
PIN: Personal Identification Number - Numero identificazione personale
PUK: Personal Unblocking Key – codice personale di sblocco
SIM: Subscriber Identity Module – modulo identità sottoscrittore
TCP: Transmission Control Protocol
UDP: User Datagram Protocol
Trasmissione fax Il corpuls3 può trasmettere tracciati registrati a 12 derivazione a qualsiasi fax,
server Fax, ad un indirizzo e-mail o ad un server corpuls.web mediante i
moduli opzionali modem GSM o interfaccia LAN.
Trasmissione dati Con il modulo opzionale modem GSM l’interfaccia LAN (opzionale) il corpuls3
in tempo reale può inviare i seguenti dati in tempo reale ad un server:
• Dati paziente e dati master,
• Tracce e parametri,
• ECG-D ed eventi.
In base allo stato, esistono ulteriori marcature dei simboli per le connessioni in
telemetria. Per una descrizione dettagliata, vedi Appendice A Simboli,
pagina 279.
Per la funzione di invio fax, sono necessari una carta SIM e un PIN rilasciati dal
locale provider di rete telefonica cellulare. La carta SIM va inserita nell’apposito
alloggiamento sulla parte posteriore dell’unità di monitoraggio (vedere per
riferimento alla pagina 13, Fig. 3-6 Unità di monitoraggio, vista posteriore).
Il PIN andrà salvato nelle impostazioni telemetria (vedere capitolo 7.4.9
Configurazione telemetria (responsabile del dispositivo), pagina 179).
Utilizzare la rubrica Per effettuare l’invio di un fax con la rubrica è necessario procedere seguendo i
passaggi sottoelencati:
Errore Se la trasmissione fax viene interrotta per ragioni tecniche (es. qualità di
trasmissione Fax ricezione insufficiente o interruzione della connessione radio) verrà visualizzato
il messaggio "Errore trasmissione fax". In caso di cattivo funzionamento vedi
anche capitolo 10.2 Individuazione guasti e soluzione dei malfunzionamenti,
pagina 253, ed Appendice A Simboli, pagina 279.
Abbandonare la Per sospendere la trasmissione fax in corso, con il selettore rotativo selezionare
trasmissione fax "Telemetria“ ► "Annulla Fax“ nel menu principale.
Il protocollo registra i messaggi di stato del fax come eventi. Per informazioni
sugli eventi possibili, vedere capitolo 10.3 Notifica nella riga messaggi e
informazione nel protocollo, pagina 267.
Nota Tramite la navigazione della missione è possibile reinviare gli ECG-D della
missione in corso, vedi capitolo 8.5.2 Browser missioni, pagina 201.
Nota In base al volume dei dati e al livello del segnale, potrebbero essere necessari
alcuni minuti per inviare il fax.
Nota Se l'ECG-D è stato trasmesso con successo al server fax, il collegamento verrà
interrotto. Nella stampa del protocollo compare l'evento fax ECG-D inviato.
Nota Prima di inviare l'ECG a un fax, è necessario inserire i dati del paziente. Se si
effettua questo passaggio, il fax ricevuto verrà correttamente assegnato al
paziente sottoposto al trattamento.
Nota Nelle aree in prossimità dei confini nazionali è possibile che le reti di
comunicazione si sovrappongano, quindi potrebbe essere necessario inserire
anche il prefisso nazionale per potere contactare il destinatario del fax. In
questo caso, conformarsi alle impostazioni specifiche del Paese (es. “+49 9876
54321“ o “0049 9876 54321“).
Nota In ambienti nei quali i segnali radio sono schermati per motivi tecnici (es.
all'interno di un appartamento), il segnale in ricezione della telefonia mobile
potrebbe essere debole. In questo caso, selezionare una posizione migliore per
l'unità di monitoraggio, es. vicino a una finestra.
ITA - Versione 2.2 - P/N 04130.6 207
Gestione dei dati Manuale utente corpuls3
Trasmissione dati Per effettuare una trasmissione dati in tempo reale, procedere come segue:
in tempo reale
1. Selezionare nel menu principale "Telemetria" ► "Connetti".
2. Se è stata selezionata l’interfaccia LAN nel menu di configurazione, saltare
al punto 5. Per configurare l’interfaccia LAN, vedi capitolo 7.4.9
Configurazione telemetria (responsabile del dispositivo), pagina 179.
3. Viene stabilita la connessione GPRS. Nella riga di stato si visualizza il
simbolo di un'antenna con le onde radio lampeggianti.
4. Quando la connessione GPRS viene stabilita (il simbolo radio mostra una
"G" in basso a destra), l'utente deve accedere al server corpuls.web.
Inoltre viene visualizzato nella riga di stato un simbolo lampeggiante di un
corpuls3 con un server.
5. La connessione dati tra il server corpuls.web e il corpuls3 è
completamente stabilita, non appena viene visualizzato il simbolo in modo
permanente e ha due frecce supplementari. Ora tutti i dati di cui sopra
vengono trasferiti in tempo reale.
6. Per interrompere la trasmissione dei dati in tempo reale selezionare
"Telemetria“ ► "Disconnetti“con il selettore rotativo nel menu principale.
Transmission in Se l'utente del corpuls3 registra un ECG-D, viene trasferito in tempo reale al
diretta degli ECG-D server e può immediatamente essere visualizzato attraverso programma per
PC corpuls.web. L'osservatore sul lato opposto è informato quando il D-ECG
viene trasferito.
Nota In base alle configurazioni del server corpuls.web, l'orario impostato sul
corpuls3 è sincronizzato dal server corpuls.web prima della trasmissione
dei dati della missione. La modifica dell'orario è registrata nel protocollo della
missione del corpuls3.
Nota Tramite la navigazione della missione è possibile reinviare gli ECG-D della
missione in corso, vedi capitolo 8.5.2 Browser missioni, pagina 201.
Nota La stabilità di connessione può variare in base alla qualità della rete.
Nota I dati del paziente dovrebbero essere inseriti prima di trasmissione dati in tempo
reale. Questo consente una chiara associazione dei dati ricevuti con un
paziente sottoposto a trattamento in loco.
Nota In ambienti nei quali i segnali radio sono schermati per motivi tecnici (es.
all'interno di un appartamento), il segnale in ricezione della telefonia mobile
potrebbe essere debole. In questo caso, selezionare una posizione migliore per
l'unità di monitoraggio, es. vicino a una finestra.
Interfaccia dati Il corpuls3 può importare ed esportare i dati in modalità wireless per mezzo
® ®
Bluetooth dell'interfaccia Bluetooth (S/N. 04211). Per esempio i dati di una missione del
(opzionale) 3
corpuls possono essere trasferiti a sistemi esterni di documentazione (es. pc
tablet) con la funzione radio nel modulo paziente; è anche possibile ricevere i
dati da altri sistemi (es. Weinmann Medumat Transport).
Attivare Per stabilire una connessione wireless con i dispositivi esterni, è necessario
l'interfaccia dati configurare il PIN e attivare l'interfaccia dati Bluetooth® . Questa configurazione
può essere modificata dal responsabile del dispositivo che può attivare
l'opzione permanentemente (vedi capitolo 7.4.10 Interfaccia dati Bluetooth®
(personale responsabile del dispositivo), pagina 186).
Indirizzo MAC L'indirizzo MAC è l'indirizzo hardware del modulo Bluetooth e serve come
identificazione del dispositivo all'interno di una rete. L'indirizzo MAC non può
essere modificato. L'indirizzo MAC che dev'essere inserito dev'essere richiesto
al produttore del dispositivo.
Uso dei codici Per la trasmissione dati tramite codice abbreviato, procedere come segue:
abbreviati
Impostazioni 1. Nel menu principale, selezionare "Bluetooth" ► "Connessioni".
®
generali Si aprirà la panoramica dei collegamenti Bluetooth .
Bluetooth® In base allo stato, esistono ulteriori marcature dei simboli per le connessioni in
telemetria. Per una descrizione dettagliata, vedi Appendice A Simboli,
pagina 279.
®
Connessione Se la connessione Bluetooth viene interrotta per ragioni tecniche (es. qualità di
®
Bluetooth fallita ricezione insufficiente o interruzione della connessione radio) verrà visualizzato
il messaggio di allarme "Connessione BT fallita". In caso di cattivo
funzionamento vedere anche capitolo 10.2 Individuazione guasti e soluzione dei
malfunzionamenti, pagina 253 e Appendice A Simboli, pagina 279.
®
Interrompere una 1. Per sospendere la connessione Bluetooth in corso, selezionare nel menu
connessione principale "Bluetooth" ► "Disconnetti" con il selettore rotativo. Se più
®
Bluetooth dispositivi vengono collegati contemporaneamente, appare un dialogo di
configurazione con un elenco di dispositivi. Il dispositivo che dovrebbe
essere disconnesso può essere scelto.
2. Appare il messaggio "BT disconnesso: Ventilatore".
®
Il protocollo registra i messaggi di stato della connessione Bluetooth come
evento. Per informazioni sugli eventi possibili, vedere capitolo 10.3 Notifica
nella riga messaggi e informazione nel protocollo, pagina 267.
Fig. 8-10 Lettura dati del paziente dal lettore di tessera sanitaria
In alternativa, anche i dati paziente che non sono in grigio possono essere
inseriti manualmente. Per fare questo, nel menu principale selezionare
"Paziente" ► "Modificare dati".
I dati della tessera sanitaria possono essere cancellati dal corpuls3. Per fare
questo, nel menu principale selezionare "Paziente" ► "Cancellare dati".
9 Manutenzione e test
Controllo Pertanto, prima di ogni utilizzo del corpuls3 è necessario assicurarsi che il
funzionale dispositivo ed i relativi accessori siano in buono stato, eseguendo un controllo
completo visivo e funzionale.
Controlli regolari La tabella che segue mostra le scadenze raccomandate per la manutenzione e
l’esecuzione di test. È necessario rispettare le normative di legge in materia di
sicurezza e controlli metrologici. Si raccomanda inoltre di approntare uno
scadenziario dei controlli funzionali da eseguire da conservare nel luogo dove il
corpuls3 viene custodito (tra i dispositivi di emergenza, base, ospedale etc)
per garantirne la pronta operatività in ogni momento.
Per ulteriori informazioni sulla manutenzione e test del corpuls3 che va oltre lo
scopo di questo manuale, si prega di contattare il servizio tecnico o di vendita
autorizzato corpuls.
Giornalmente/per
funzionamento
In caso di mal-
Annualmente
necessario*
Dopo l'uso*
Ogni 2 anni
Soluzione
Quando
turno
Controllo funzionale, esame visivo X X X X
Controllo visivo degli accessori e dei
X X X X
materiali di consumo
Test Utente/checklist del corpuls3 X X
Pulizia del corpuls3 X X
Disinfezione del corpuls3 X X
Esame visivo piastre da
X X
defibrillazione
Test di collegamento moduli X X
Controllo di sicurezza (CS) X X
Controllo metrologico (CM) X
Tabella 9-1 Intervalli manutentivi
Tutti i moduli del dispositivo compatto devono essere collegati meccanicamente per poter procedere
all’esecuzione del controllo funzionale. Se le connessioni meccaniche vengono effettuate
correttamente, si udirà un click. Eseguire le seguenti operazioni:
Prima di usare il tester (S/N 04310): il cavo del tester dovrebbe essere controllato
per eventuali danni. Se sono presenti danni, il tester no dovrebbe essere utilizzato
Avvertenze in nessun caso.
4 A
3 2
A B
Lo scomparto batterie del modulo paziente si trova sulla parte inferiore della
sua struttura esterna.
Anche la batteria del defibrillatore/stimolatore si trova nella parte inferiore della
struttura esterna. Per sostituire la batteria, ribaltare il defibrillatore/stimolatore il
più possibile all’indietro.
Rimuovere tutte e tre le batterie procedendo come segue:
1. Stringere, avvicinandoli, (voce A) i due fermi a clip (voce 1) posti sulle
batterie (voce 2) ed estrarle (voce B).
2. Inserire nuove batterie nello scomparto fino a sentire il click che segnala il
corretto posizionamento su entrambi i lati.
3. Assicurarsi che i fermi a pinzetta siano ben saldi in posizione su entrambi i
lati.
4. Controllare se la batteria è completamente caricata.
Nota Per cambiare la batteria nel modulo paziente, spegnere il modulo, cambiare la
batteria entro circa 30 secondi. In certe circostanze, può andare perduta
l’impostazione ora/data.
Nota La batteria ricaricabile può essere rimossa più semplicemente se il modulo
davanti viene tenuto verso il pavimento.
Disinfezionare il corpuls3:
Strofinare il dispositivo con un disinfettante approvato.
Accertarsi che il disinfettante sia stato suffientemente in contatto con la
superficie.
6. Strofinare con un panno l'interfaccie a infrarossi dell'unità di monitoraggio
(vedi Fig. 9-4, voce 1 e 2).
Assicurarsi che:
• Non vi siano residui di gel per elettrodi tra i piatti degli elettrodi e
l’impugnatura delle piastre;
• Non vi siano graffi sulla superficie degli elettrodi;
• Non penetri umidità nelle spine di collegamento.
Disinfezione Passare i piatti degli elettrodi con un disinfettante autorizzato. Assicurarsi che le
superfici rimangano a contatto con il disinfettante per un tempo sufficiente.
Disinfezione Disinfettare il cavo con un disinfettante incluso nella lista corrente della RKI.
Disinfezione Disinfettare i cavi summenzionati con un disinfettante incluso nella lista corrente
del RKI.
Pulizia Rispettare le istruzioni fornite dalla ditta Masimo assieme ai sensori ossimetria.
Attenzione
Pulizia 1. Inumidire un panno morbido con una soluzione pulente a base alcolica.
2. Passare il panno sulla superficie.
Nota Evitare di graffiare la superficie dei sensori CO2. I graffi potrebbero ostacolare
e/o impedire le misurazioni.
Pulizia Pulire il tubo di collegamento e il bracciale NIBP con una soluzione saponata.
Disinfezione Disinfettare il bracciale NIBP con uno dei disinfettanti inclusi nella attuale lista di
disinfettanti del RKI.
Pulizia Seguire le istruzioni della ditta YSI fornite insieme al sensore di temperatura.
Disinfezione
Sterilizzazione
Pulizia e Pulire la borsa per gli accessori, la tracolla o le cinghie per il trasporto a zaino
disinfezione con una spazzola di durezza media e sapone o con un detergente per materiali
plastici. Immergere in una soluzione disinfettante. Successivamente lavare la
borsa per gli accessori, la tracolla o le cinghie per il trasporto a zaino in lavatrice
(30 °C) utilizzando una sacca a rete e un detersivo liquido per capi delicati. Non
centrifugare. Se possibile, fare asciugare completamente all'aria. Trattare con
spray impermeabilizzante. Se necessario trattare le cerniere lampo con un
lubrificante asciutto (spray al silicone).
L'elenco seguente presenta tutti gli allarmi del dispositivo e le relative priorità e descrive le cause dei
malfunzionamenti e le soluzioni per eliminarli.
Nessuno PIN GSM Priorità Il PIN appartenente alla SIM card non è stato configurato.
inserito bassa Configurare il PIN.
NIBP dia < [NUMERO] La pressione sanguigna diastolica misurata è al di sopra o
mmHg Priorità al di sotto del limite superiore/inferiore dell'allarme.
NIBP dia > [NUMERO] media
mmHg Controllare i segnali vitali del paziente.
ONLY FOR TEST Il software del modulo è stato rilasciato solo per effettuare
Priorità verifiche. L’uso sui pazienti di questo modulo è vietato.
ONLY FOR TESTS alta
Contattare il distributore e il centro di assistenza autorizzati.
Ora/Data non valida Priorità I valori impostati per la data e l’orario non sono validi.
Data non valida bassa Inserire i valori corretti della data e dell’orario.
Assicurarsi che il paziente non ostruisca il tubo o il
bracciale.
Ostruzione
pneumatica NIBP Priorità Assicurarsi di utilizzare un bracciale di dimensione
media adeguata.
Ostr.pneum.NIBP
Assicurarsi che il tubo non sia piegato o schiacciato.
Assicurarsi che il bracciale sia collegato correttamente.
Il segnale misurato è troppo debole.
Oxi: Bassa perfusione Assicurarsi che il paziente supino resti calmo durante la
Priorità
misurazione e che il veicolo non causi sobbalzi, se
Oxi: Bassa perf. media
possibile.
Applicare il sensore ad un altro sito anatomico.
P(X) < [NUMERO] Per "X" si intende il canale della pressione invasiva 1-4.
mmHg Priorità La pressione misurata è al di sopra o al di sotto del limite
P(X) > [NUMERO] media superiore/inferiore dell'allarme.
mmHg Controllare i segnali vitali del paziente.
Esiste la possibilità di un’aritmia sotto forma di tachicardia
Priorità ventricolare (TV) o una fibrillazione ventricolare (FV).
Possibile VT/VF
alta Analizzare l’ECG o effettuare un ECG con interpretazione
automatica nella modalità AED.
La frequenza del polso misurata è al di sopra o al di sotto
PP < [NUMERO]/min Priorità del limite superiore/inferiore dell'allarme.
PP > [NUMERO]/min alta
Controllare i segnali vitali del paziente.
Assicurarsi che il paziente non ostruisca il tubo o il
bracciale.
Press. bracciale oltre
max Priorità Assicurarsi di utilizzare un bracciale di dimensione
media adeguata.
Sovrapress. bracc.
Assicurarsi che il tubo non sia piegato o schiacciato.
Assicurarsi che il bracciale sia collegato correttamente.
Priorità Il server ha riavviato la connessione.
Reset conn. server
bassa Ripetere la connessione.
Sens. RCP scollegato Il sensore indicato si è staccato dalla posizione sul corpo
Priorità del paziente o del cavo intermedio.
Sens. RCP scoll. media
Controllare il sensore e riconnetterlo se necessario.
Sensore ades. Oxi Il sensore adesivo di pulsossimetria è difettoso o scaduto.
difettoso Priorità
media I LED del sensore devono essere perpendicolarmente
Sens.ad.Oxi.difet. allineati tra loro sul sito di misurazione.
Sensore ades. Oxi Il sensore adesivo di pulsossimetria è difettoso o scaduto.
errato Priorità
media I LED del sensore devono essere perpendicolarmente
Sens.ad.Oxi.invalid allineati tra loro sul sito di misurazione.
Sensore ades.Oxi Il sensore adesivo di pulsossimetria è difettoso o scaduto.
scaduto Priorità
media I LED del sensore devono essere perpendicolarmente
Sens.ad.Oxi scad. allineati tra loro sul sito di misurazione.
Sensore adesivo Oxi Il sensore adesivo di pulsossimetria è difettoso o scaduto.
assente Priorità
media I LED del sensore devono essere perpendicolarmente
Sens.ad.Oxi assent allineati tra loro sul sito di misurazione.
Server non Priorità Connessione internet del server non attiva o interrotta.
raggiungibile bassa Ripetere la connessione.
Errata configurazione dell'indirizzo IP o del Dominio.
Priorità Connessione al dominio (DNS) non disponibile.
Server non trovato
bassa Controllare l'indirizzo IP o il dominio e configurare
nuovamente, se necessario.
Se il trasferimento dati viene ripetuto svariate volte
nonostante il PIN errato, la SIM card si blocca. Ora non
sarà più possibile effettuare il trasferimento dati nemmeno
dopo aver immesso il PIN corretto nel corpuls3.
Rimuovere la SIM card dal corpuls3 e sosituirla con una
Priorità nuova. Una carta bloccata può essere sbloccata in un
SIM bloccata
bassa telefono cellulare immettendo il PIN2/PUK/PUK2 (“super
PIN”) (PIN: Personal Identification Number; PUK: Personal
Unblocking Key)
Se la SIM card non può essere sbloccata, contattare
innanzitutto il gestore telefonico e poi, se necessario, il
distributore e il centro di assistenza autorizzati.
La batteria deve essere controllata appena possibile e
sostituita, se necessario.
Sostituire batteria Priorità
Il corpuls3 potrebbe non funzionare correttamente e
Sostituire batteria alta
potrebbe non essere più utilizzabile.
Contattare il distributore e il centro di assistenza autorizzati.
Il livello di monossido di carbonio misurato è al di sopra o al
SpCO < [NUMERO] % Priorità di sotto del limite superiore/inferiore dell'allarme.
SpCO > [NUMERO] % media
Controllare i segnali vitali del paziente.
SpHb < [NUMERO]
g/dl
SpHb > [NUMERO]
g/dl L'emoglobina misurata è al di sopra o al di sotto del limite
Priorità superiore/inferiore dell'allarme.
SpHb < [NUMERO] media
mmol/l Controllare i segnali vitali del paziente.
SpHb > [NUMERO]
mmol/l
La metaemoglobina misurata è al di sopra o al di sotto del
SpMet < [NUMERO] % Priorità limite superiore/inferiore dell'allarme.
SpMet > [NUMERO] % media
Controllare i segnali vitali del paziente.
La saturimetria misurata è al di sopra o al di sotto del limite
SpO2 < [NUMERO] % Priorità superiore/inferiore dell'allarme.
SpO2 > [NUMERO] % media
Controllare i segnali vitali del paziente.
formattata.
Non è stata utilizzata una Per ragioni di sicurezza è essenziale
®
scheda CompactFlash utilizzare una scheda CompactFlash®
3
corpuls originale. corpuls3 originale.
Corrente media Voce nel protocollo di scarica indicando il corrente medio erogato in
Ampere.
Durata impulso Voce nel protocollo di scarica indicando la durata della scarica in
millisecondi.
ECG-D ([NUMERO]) non L'ECG-D non è stato salvato perché
salvato ([NUMERO])
probabilmente la flash card è piena
probabilmente la flash card non è inserita correttamente
probabilmente la flash card è difettosa oppure
la procedura di scrittura sulla flash card è fallita.
Dopo avere cancellato o cambiato la flash card, ripetere la procedura.
Se l'errore persiste, contattare il centro di assistenza e il distributore
autorizzati.
ECG-D [NUMERO] salvato Evento nel protocollo: viene registrato che un ECG-D è stato
salvato.
Il numero dell'ECG-D è mostrato tra parentesi.
Elettrodi per terapia mal Controllare tutte le connessioni degli elettrodi corPatch.
collegati
Posizionare gli elettrodi corPatch sul paziente.
Controllare il contatto degli elettrodi corPatch con la pelle.
Se necessario, riconnettere tutte le connessioni degli elettrodi
corPatch.
Se il messaggio di allarme persiste, collegare immediatamente gli
elettrodi riserva corPatch.
Evento %s registrato Evento nel protocollo: viene registrato che un evento manuale pre-
configurato (es. intubazione) è stato registrato.
Evento registrato --
Formattazione scheda cf-in Evento nel protocollo: viene registrato che la scheda CF è stata
corso (Stato:[NUMERO]) formattata. "NUMERO" indica che la formattazione è stata riuscita
(1) o ha fallita (2).
Formattazione SD card Messaggio nella riga di messaggi: La formattazione della scheda
avvenuta con successo CF è fallita.
Formattazione SD card Messaggio nella riga di messaggi: La formattazione della scheda
fallita CF è avvenuta con successo.
Frequenza stimolatore Evento nel protocollo: viene registrata la frequenza del defibrillatore
[NUMERO]/min selezionata selezionata.
Prima voce nel'elenco degli eventi, è segnata di default. Se questo
Generico evento è selezionato e confermato con il selettore rotativo, una
indicazione dell'orario viene salvato e l'evento "Evento registrato"
appare nel protocollo di missione.
Richiesta connessione L'utente a inviato dati/un ECG-D al server. La voce della rubrica
server selezionata, l'indirizzo IP ed il tipo di connessione (Fas-S, E-Mail,
CWEB, CWEB AUTO) sono aggiunti al evento nel protocollo.
Riconoscimento avvenuto L'autorizzazione alla connessione è stata effettuata con successo.
con successo
I moduli possono essere usati insieme.
Riconoscimento fallito - La connessione tra i moduli non può essere stabilita.
Riprovare? L'autorizzazione alla connessione (Riconoscimento) è fallita.
È necessario effettuare di nuovo il riconoscimento in modo da
potere utilizzare insieme i moduli.
È necessario confermare se sia necessario effettuare di nuovo il
riconoscimento.
Confermare per ripetere il riconoscimento.
Per ulteriori informazioni fare riferimento al capitolo 3.2.1
Riconoscimento (Autorizzazione alla connessione), pagina 10.
Se il riconoscimento fallisce ripetutamente, è possibile che il
corpuls3 non funzioni correttamente e per questo non deve essere
utilizzato. Contattare il distributore e il centro di assistenza
autorizzati.
Riconoscimento in corso... Viene stabilita l'autorizzazione alla connessione.
Messaggio audio e testo nella riga di messaggi che indica che il
Rilascio completo torace del paziente dev'essere rilasciato completamente ad
intervalli regolari tra le compressioni toraciche.
Risultati analisi ECG; >>> Evento nel protocollo: viene registrato l'esito dell'analisi ECG.
Scarica non consigliata
Risultati analisi ECG; >>>
Scarica raccomandata
Sbloccare tastiera? Messaggio di conferma della necessità di sbloccare la tastiera.
Scarica [NUMERO] J Indicazione nel protocollo dell'orario e dello stato di una
([NUMERO] J), [NUMERO] defibrillazione effettuata.
Ohm ([TESTO])
Sono indicate l'energia selezionata, l'energia effettivamente
rilasciata (tra parentesi) e l'impedenza in Ohm.
Indicazione della modalità di defibrillazione utilizzata.
Scarica [NUMERO] J Evento nel protocollo che indica che una scarica è stata erogata.
([NUMERO] J), [NUMERO] "NUMERO" indica, rispettivamente, l'energia selezionata, l'energia
Ohm ([TESTO]); modo sinc erogata (fra parentesi) e l'impedenza del paziente. "TESTO1" (fra
selez.: [TESTO], applicato: parentesi) indica la modalità defibrillazione selezionata: AED o
[TESTO] manuale. "TESTO2" (fra parentesi) indica la modalità di
sincronizzazione selezionata e applicata: Sinc., Asinc. o Auto Sinc.
Scarica abortita Non è possibile erogare la scarica. Se necessario, erogare
nuovamente la scarica.
L’evento è documentato nel protocollo.
Scarica erogata L'energia per la defibrillazione è stata rilasciata.
Controllare i segnali vitali e continuare la rianimazione
cardiopolmonare se necessario.
Scarica non consigliata L'esito dell'analisi ECG indica che la scarica non è consigliata.
Procedere con il protocollo clinico secondo le necessità. Se
necessario, continuare con la rianimazione cardiopolmonare.
Scarica non erog. Evento nel protocollo: viene registrato che la scarica non può
[NUMERO] J ([NUMERO] essere erogata completamente. "NUMERO" indica, rispettivamente,
J), [NUMERO] Ohm l'energia selezionata, l'energia erogata (fra parentesi) e l'impedenza
([TESTO]) del paziente. "TESTO" (tra parentesi) indica la modalità di
defibrillazione selezionata: AED o manuale.
Scegliere valore energia --
Selezionare frequenza --
Selezionare intensità Per iniziare la stimolazione, selezionare l'intensità.
Selezionare Per iniziare la stimolazione, selezionare l'intensità e la frequenza.
intensità/frequenza
Selezionare modalità Messaggio nella riga dei messaggi in modalità stimolatore esterno
che compare dopo avere premuto il tasto programmabile [Modalità].
Selezionare la modalità di funzionamento dello stimolatore.
Selezione energia Evento nel protocollo: viene registrata l'energia selezionata.
[NUMERO] J
Server disconnesso Evento nel protocollo che indica che si ha terminato la connessione
al server.
Server disconnesso Messaggio di stato durante la telemetria.
La connessione al server non può essere stabilita.
Ripetere la connessione.
Server non trovato Evento nel protocollo che indica che la connessione al server è
perdita o non può essere stabilita.
Sospensione allarmi: Messaggio di allarme nella riga di stato: è attivata la sospensione
[NUMERO] sec dell'allarme. Il conto alla rovescia mostra il tempo rimanente in
secondi fino al termine automatico della sospensione dell'allarme.
Spegnere lo stimolatore? Messaggio di conferma dell'interruzione della stimolazione e della
conversione del corpuls3 alla modalità di defibrillazione manuale o
AED.
Unità RCP cm Evento nel protocollo: viene registrato che l'utente ha cambiato
l'unità CPR mostrata in centimetri.
Unità RCP in Evento nel protocollo: viene registrato che l'utente ha cambiato
l'unità CPR mostrata in pollici.
UTC offset Evento nel protocollo che registra che sono state cambiate le
UTC+[NUMERO], AutoDST impostazioni del fuso orario.
-> UTC+[NUMERO],
AutoDST
Utente [TESTO] disabilitato Messaggio nella riga di messaggi: Il modo Demo soltanto può
in modalità DEMO essere usato quando l'utente è autenticato al livello
"OPERATORE". Per autenticare come utente "STANDARD"
quando è attivo il modo Demo, il dispositivo dovrebbe essere
spento e riavviato.
Utente [TESTO] identificato Messaggio nella riga di messaggi ed evento nel protocollo: viene
correttamente registrato il livello al quale l'utente si ha autentificato.
Appendice
A Simboli
Collegamento equipotenziale
Protezione classe IP 55
APEX (apice)
Segno per il posizionamento degli elettrodi di scarica sul
paziente e sul corpuls3
STERNUM (sterno)
Segno per il posizionamento degli elettrodi di scarica sul
paziente e sul corpuls3
Tasto On/Off
Home/blocco tastiera
Tasto Indietro
Tasto Stampa
Tasto Evento
Tasto Allarme
Simbolo orologio:
- Nel campo del parametro NiBP indica che l’intervallo
di misura NIBP è attivo e che una misurazione
automatica sta per essere eseguita.
- Nella riga del messaggio: indica l'orario della giornata
(visualizzato alternato all'orario della missione).
- Come simbolo nel campo di parametro Ora.
Simbolo clessidra:
- Nel campo del parametro: Sensore di ossimetria è
calibrato.
- Nella riga del messaggio: indica l'orario della missione
(visualizzato alternato all'orario della giornata).
Unità di monitoraggio
Modulo Paziente
Defibrillatore/stimolatore
Batteria
))
) Tono QRS, volume 10
Selettore rotativo
®
Stato di connessione Bluetooth
(Connessione a dispositivo esterno)
®
Impossibile connetersi via Bluetooth .
C Impostazioni di fabbrica
Impostazioni generali
Campo Valore/impostazione
Sistema
Lingua
Selezione Inglese
Ora/Data
Auto DST Disabilitato
Schermo
Luminosità 7
Mod.meno illum 3
Illum.auto 5 min
Visione Default
Evento manuale
Registrazione audio Disabilitato
Volume 10
Screenshot Disabilitato
Autorizzazione
Defib man. Disabilitato
Stimolatore Disabilitato
Filtro rete
Frequenza 50 Hz
Stampante - Tracce
Impostazioni
Velocità 25 mm/s
AutoOFF Off
Come su schermo Attivo
Stampante - Trend
Protocollo
Tabella trend Attivo
Curva trend Attivo
Campo Valore/impostazione
Trend
Come su schermo Attivo
Intervallo 5 min
Media 60 s
Stampante - ECG-D
Formato
ECG a 12 deriv. Attivo
Mediano Attivo
Info globali Attivo
Velocità 50 mm/s
Formato ECG 2x6
Durata 5s
Ordine Classico
Copia aggiunt. Disabilitato
HES Pro
Tabella misure Attivo
Suggerimenti Attivo
Telemetria - Impostazioni
GSM
GSM (modalità aereo disabilitato) Disabilitato
PIN (scheda SIM) --
Rubrica Interno
GPRS
APN --
Utente --
Password --
Fax
Velocità 50 mm/s
Indirizzo server --
TCP port 0
corpuls.web
TCP port 0
UDP port 0
Conness. Man.
Riconnetti OFF
Campo Valore/impostazione
Interfaccia LAN
ECG-D
Auto upload Disabilitato
Interfaccia LAN
DHCP Attivo
Indirizzo IP --
Maschera di rete --
Default Gateway --
DNS server prim. --
DNS server sec. --
Bluetooth - Impostazioni
Bluetooth
Abilitato Abilitato
PIN 6673
Ventilatore
Eventi Abilitato
Trend Abilitato
ECG - Impostazioni
Schermo
Velocità 25 mm/s
Ampiezza x1
Marker QRS Attivo
Tracce aut. Attivo
Tono QRS
Abilitato Attivo
Dinamico Disabilitato
Volume 4
Tono QRS Tono 2
Monitoraggio
Monitoraggio passa basso 25 Hz
Monitoraggio passa alto 0,5 Hz
Diagnostico
Diagnostico passa basso 150 Hz
Terapia
Algo. STEMI
Campo Valore/impostazione
corpuls S
AMI 600 µV
IMI 400 µV
STEMI
ERC Attivo
NSTEMI OFF
Ossimetria - Impostazioni
Tracce
Velocità 25 mm/s
Tracce aut. Attivo
Tono polso
Abilitato Attivo
Dinamico Disabilitato
Volume 4
Tono polso Tono 4
Modo
FastSat Disabilitato
Media 8s
Sensibilità Norm.
SpHb
SpHb unità g/dl
NIBP - Impostazioni
Automatico
Intervallo 5 min
Modo iniziale
Paziente Adulto
Pressione iniziale
Adulto 180 mmHg
Pediat. 120 mmHg
Neonato 90 mmHg
IBP - Impostazioni
Generale
Velocità 12,5 mm/s
Traccia P1 a P4
Scala Autolimiti
Campo Valore/impostazione
Tracce aut. Attivo
CO2 - Impostazioni
Tracce
Velocità 6,25 mm/s
Tracce aut. Attivo
Unità in uso
Unità mmHg
Defibrillatore - Impostazioni
Energia auto (modalità manuale)
Adulto 200 J
Pediat. 50 J
Energia auto (modalità AED)
Adulto 200 J
Pediat. 50 J
Bloccato Attivo
Registrazione
AED Disabilitato
Defib man. Disabilitato
Protocollo scarica
Abilitato Abilitato
Segnale disconn.
Abilitato OFF
Volume 7
Tono Tono 1
Campo Valore/impostazione
Unità cm
Rilascio Abilitato
Audio AAM
AED Attivo
Defib man. Attivo
Monitor Attivo
Volume AAM 10
Audio metronomo
Tono compress 10
Tono vent. 10
Paziente - Impostazioni
Schermo/Stampa/Telemetria
Nome, cognome Attivo
Indirizzo Attivo
Data di nascita: Attivo
Stato Attivo
Numero Ass. Attivo
Assicurazione Attivo
N. Assicurazione Attivo
N. Tessera sanit. Attivo
Tabella A-2 Impostazioni generali
Sistema allarmi
Allarme OFF 120 s
Crea evento Attivo
Segn. promemoria Attivo
Volume (alla distanza di 1 m) 10 (79dB)
Sistema di allarme
Modalità nascosta Disabilitato
VT/VF
Allarme Attivo
Tabella A-3 Impostazioni generali degli allarmi
Schermi preconfigurati
È disponibile una selezione di sei differenti visualizzazioni configurate:
Schermo 1: Tracce: ECG deriv. II, III; Pleth; CO2
Parametri: FX, SpO2, PP, CO2, NIBP (presentazione
orizzontale)
Schermo 2: Tracce: ECG deriv. II, III; Pleth; CO2
Parametri: PC, SpO2, PP, CO2, NIBP (presentazione
orizzontale)
T1, T2 (presentazione verticale)
Schermo 3: Tracce: ECG deriv. II, III, aVR, aVL; Pleth; CO2
Parametri: FX, SpO2, PP, CO2, NIBP (presentazione
orizzontale)
Schermo 4-6: Tracce: ECG deriv. II, III; Pleth; CO2
Parametri: FX, SpO2, PP, CO2, NIBP (presentazione
orizzontale)
Defibrillatore: Tracce: ECG deriv. II/DE, III
Parametri: FX, SpO2, PP, CO2, NIBP (presentazione
orizzontale)
Stimolatore: Tracce: ECG deriv. II/DE, CO2
Parametri: FX, SpO2, PP, CO2, NIBP (presentazione
orizzontale)
Tabella A-5 Schermi preconfigurati
D Specifiche tecniche
Requisiti ambientali
Temperatura di funzionamento Defibrillatore
Da -10°C a +55°C: Nessuna limitazione
Da -20°C a -10°C Prerequisito: batteria carica più del 70%
e usato come dispositivo compatto)
Da -20°C a +55°C: Stimolatore, monitor ECG, schermo
Da 0°C a +55°C Ossimetria, NIBP, temperatura, IBP
Da 0°C a +45°C CO2
Temperatura di stoccaggio Da -20°C a +65°C
Umidità relativa Fino al 95% relativa (senza condensazione)
Protezione IP55 (Protezione dalla polvere e dagli schizzi d'acqua)
Requisiti ambientali
Pannello comandi Tastiera numerica antispruzzo
Tabella A-8 Requisiti ambientali
Gestione energia/Alimentazione
Alimentazione interna Moduli con batteria removibile, ricaricabile (batteria a ioni di litio)
Tutti e i tre moduli sono dotati di identica batteria a ioni di litio
Capacità batteria 4,4 Ah a 7,4 V tensione nominale
(ciascuna)
Dimensioni batterie 4,2 x 4,6 x 7,6 [1,7 x 1,8 x 3 pollici]
(A x L x P in cm)
Peso batterie (in kg) 0,25 [0,55 lb]
Consumo di potenza, 3A
max., per batteria
Currente di uscita, • 4,4 A (operazioni continue)
max., per batteria • 10 A (per 10 s)
Alimentazione esterna Range valido di Min. 10 V, tipicamente 12 V, max. 14 V
tensione d'ingresso
Protezione 15 A, fusibile ritardato
dell'alimentazione a (escluse fonti di consumo a bordo dei
bordo del veicolo, veicoli)
12 V
Adattatore AC
corpuls3
Energia di uscita, 108 W
max.
Tensione, nominale 12 V
Corrente di uscita, 9A
max.
Classificazione in base alla protezione da scariche elettriche
quando il dispositivo è alimentato da caricatore in rete (conforme
a IEC 60601-1):
Protezione classe I
Consumo energia (tip.) del Consumo massimo 20 W
dispositivo compatto di energia
(funzionamento del
dispositivo senza
ricarica della batteria
o carica del
defibrillatore)
Consumo massimo 100 W
di energia
(funzionamento del
dispositivo e ricarica
della batteria)
Gestione energia/Alimentazione
Consumo massimo 108 W
di energia
(funzionamento del
dispositivo e carica
del defibrillatore,
max. 5 s)
Tempo di caricamento batterie 0 - 80% circa 1 h
0 – 90% circa 1,5 h
0 - 100% circa 2 h
Tempo di operatività Dispositivo 7-10 ore (in base alle impostazioni e alle
Compatto: richieste operative)
Modulo Paziente: circa 4-6 h
Unità di circa 4 h
monitoraggio:
Defibrillatore: circa 200 scariche a 200 Joule
periodo massimo di stoccaggio Con 30% di capacità residua prima dello stoccaggio
per batterie ricaricabili nuove e con un intervallo della temperatura tra 10 °C e 30 °C
(in giorni)
Batteria ricaricabile all’interno Batteria ricaricabile all’esterno
del modulo del modulo
20 400
Con 100% di capacità residua prima dello stoccaggio
e con un intervallo della temperatura tra 10 °C e 30 °C
Batteria ricaricabile all’interno Batteria ricaricabile all’esterno
del modulo del modulo
60 550
I precedenti indicazioni sono condizioni ottimali per le batterie
ricaricabili. Oltrepassare questi limiti può dar luogo ad una
riduzione della capacità o a un danno alla batteria.
Cambio periodico delle batterie Ogni 3 anni
raccomandato
Tabella A-9 Gestione energia/Alimentazione
Gestione allarmi
Caratteristiche del Priorità alta Priorità media Priorità bassa Segnale
segnale di allarme promemoria
Numero di impulsi 10 3 2 1
Durata degli impulsi 90 ms 130 ms 190 ms 110 ms
Intervallo degli impulsi 50 ms (190 ms) 250 ms 250 ms n/a
Frequenza degli 523 Hz, 659 Hz, 523 Hz, 659 Hz, 659 Hz, 523 Hz 3,5 kHz
impulsi 784 Hz, 1047 Hz 784 Hz
Intervallo 10 s 20 s n/a 60 s
Colore del LED Rosso Giallo Azzurro Bianco
Il ritardo massimo prima dell'emissione dell'allarme per l'ECG, la pulsossimetria, la NiBP, l'IBP e la
CO2 è di 5s, per la temperatura e l'indice di perfusione è di 30s.Il ritardo massimo prima dell'allarme
per un elettrodo ECG staccato è di 30s.
Schermo
Descrizione/Spiegazione
Tipo 8,4" a colori,
2
transflettivo con 800 Cd/m di retroilluminazione
Schermo visibile Ampiezza: 171 mm [6,7 pollici]
Altezza: 128 mm [5,0 pollici]
Definizione schermo 640 pixel orizzontali, 480 pixel verticali, VGA
Angolo di visuale Orizzontalmente: 160°
Verticalmente: 140°
Retroilluminazione Vita approssimativa 15.000 ore
Velocità di scorrimento Tracce ECG, Pletismogramma, IBP: 12,5; 25; 50 mm/s
Tracce CO2: 3,13; 6,25;12,5 mm/s
Tracce Fino a 6 tracce simultaneamente
12 tracce simultanee nella modalità ECG diagnostico
Misure Tutti i valori misurati possono essere visualizzati sullo schermo
Tabella A-11 Schermo
Stampante
Descrizione/Spiegazione
Metodo di stampa Stampante termica ad alta definizione
Definizione stampa 8 pixel/mm (asse dell'ampiezza)
16 pixel/mm (asse temporale) con 25 mm/s
Velocità carta Stampa in tempo reale: 6,25; 12,5; 25 e 50 mm/s
ECG diagnostico: 25 mm/s e 50 mm/s
Numero di tracce per stampa in Da 1 fino a max. 6 tracce simultaneamente
tempo reale
Carta stampante Rotolo termo attivo
Larghezza 106 mm, lunghezza 22m
Temperatura di funzionamento Da +5°C a 50°C
ECG
Descrizione/Spiegazione
Ingresso amplificatore Tipo CF, isolato > 5kV, protetto da defibrillatore
Risposta in frequenza Da 0,05 a 150 Hz (-3 dB)
Impedenza punto di azionamento > 100 MΩ
Reiezione di modo comune Cavo di monitoraggio ECG a 4 poli e cavo complementare per
(CMRR) ECG diagnostico a 6 poli: > 90 dB
Intervallo dinamico ± 350 mV (tensione del segnale) (12 Bit)
Massima tensione elettrodo offset ± 350 mV (offset di ingresso)
Frequenza di scansione 500 Hz
Definizione digitale 3,2 µV/bit
Rilevazione defibrillatore ≥ 20 mV/ 0,2 ms.
impiantabile
Rilevazione elettrodo (ECG) in 80 nA (corrente massima)
conformità con IEC 60601-2-27
Cancellazione attiva del rumore 1 nA (corrente massima)
(RL)
Memoria ECG Per la durata della missione
(Registrazione di derivazione II o Per 60 min di ECG (derivazione II) e con registrazione trend
della piastra di defibrillazione è richiesta una memoria dati di circa 1 MB.
ECG) La capacità di memorizzazione dipende dalla disponibilità
TM
della carta CompactFlash
Memoria evento Tutti gli eventi
Per evento manuale una memoria dati di circa 324 kB è
richiesta, per ECG diagnostico una memoria di circa 280 kB
La capacità di memorizzazione dipende dalla disponibilità
®
della carta CompactFlash
Tabella A-13 ECG
Derivazioni
Cavo EGC da monitoraggio a 4 I, II, III, aVR, aVL, aVF, -aVR
poli
Cavo di monitoraggio ECG a 4 I, II, III, aVR, aVL, aVF, -aVR,
poli e cavo complementare per ed aggiuntivo da V1 a V6
ECG diagnostico a 6 poli
Tabella A-14 Derivazioni
Frequenza cardiaca
Visualizzazione frequenza da 18/min a 300/min
cardiaca
Rilevazione frequenza cardiaca Media aritmetica degli ultimi 8 intervalli R-R,
da 30 s a 5 s (da 18/min a 300/min)
Precisione Più di ± 1 %
Frequenza cardiaca
Deviazione Meno di ± 1 %
Massima capacità di reiezione 1.6 mV
onda T in conformità con la
normativa IEC 60601-2-27.
Accuratezza della visualizzazione Bigeminismo ventricolare dopo 10 s
della frequenza cardiaca e
Bigeminismo ventricolare a cambiamento lento dopo 12 s.
comportamento in caso di aritmia
in conformità con la normativa Bigeminismo ventricolare a cambiamento rapido dopo 10 s con
IEC 60601-2-27. FC 60/min.
Sistole bidirezionali dopo 29 – 50 s con FC 60/min
Tempo di risposta della FC dopo i Impennata della FC dopo 5 s (da 80/min a 120/min).
cambiamenti di frequenza in
Diminuzione rapida della FC dopo 3 s (da 80/min a 40/min).
conformità con la normativa IEC
60601-2-27
Allarme tachicardia in conformità TV/FV 1 mV, 206/min dopo 6 s
con la normativa IEC 60601-2-27
TV/FV 2 mV, 206/min dopo 5 s
TV/FV 0,5 mV, 206/min dopo 6 s
TV/FV 2 mV, 195/min dopo 5 s
TV/FV 4 mV, 195/min dopo 6 s
TV/FV 1 mV, 195/min dopo 8 s
Ritardo di allarme Fino a 9 s
Tabella A-15 Frequenza cardiaca
Possono essere utilizzati solo cavi ECG raccomandati, citati nella "lista degli
accessori approvati" (vedere capitolo 9.8 Accessori, parti di ricambio e materiale di
Attenzione consumo approvati, pagina 234).
Descrizione/Spiegazione
Risposta in frequenza Da 0,5 a 25 Hz (-3 dB) (fisso)
Impedenza punto di azionamento > 10 MΩ
Reiezione di modo comune (CMRR) > 80 dB
Intervallo dinamico ± 10,24 mV (tensione del segnale)
Massima tensione elettrodo offset ± 500 mV (offset di ingresso)
Frequenza di scansione 400 Hz
Definizione digitale 3,2 µV/bit (12 Bit)
Misura impedenza DE 85 µA (42 kHz)
Tabella A-16 ECG derivato delle piastre da defibrillazione
Non utilizzare il cavo master per terapia SLIM (S/N 04326.0) come prolunga per il
cavo da terapia per il modulo defibrillatore/stimolatore (S/N 04300). Allo stesso
Attenzione modo, il cavo master da terapia SLIM non dev'essere combinato con un secondo
cavo master da terapia SLIM.
Defibrillatore generale
Uscita
Applicazione isolata (tensione Elettrodi per defibrillazione esterna:
isolamento > 5 kV)
Piastre esterne da defibrillazione (tipo BF):
Il tipo viene determinato dal tipo di
Piastre da defibrillazione per adulti
elettrodi per defibrillazione usati
Piastre da defibrillazione per bambini
(adattatori per piastre da defibrillazione; riduzione energia
1:10)
Elettrodi monouso per defibrillazione/stimolazione (tipo
CF):
Elettrodi corPatch easy
Elettrodi corPatch easy (Neonate)
Elettrodi a cucchiaio (tipo CF)
Tabella A-17 Uscita
Area conduttiva
Piastre esterne da defibrillazione Piastre da defibrillazione 53 cm²
Piastre da defibrillazione per bambini 16,6 cm²
Elettrodi corPatch easy corPatch easy circa 81cm²
Defibrillazione/cardiover Descrizione/Spiegazione
sione
Segnale di caricamento Visualizzazione della scritta "Carica" sullo schermo
Pronto per defibrillare Segnale sonoro "Pronto" ed il messaggio Pronto per
defibrillare sullo schermo
Tempo di ritardo tra l'onda Tip. 15 ms., max. 35 ms.
R e la scarica.
Visualizzazione livello In cifre sullo schermo
energia
Sincronizzazione Defibrillazione manuale: Sincronizzazione automatica e manuale e
defibrillazione asincrona,
visualizzazione sullo schermo della modalità di funzionamento.
Modalità AED: sempre in modalità asincrona
Scarica interna 0,5 s dopo erogazione di una scarica con alta impedenza
Defibrillazione manuale: 30 s dopo aver raggiunto lo stato di pronto
per la carica se uno dei tasti Carica/Scarica non è stato premuto nel
frattempo
Modalità AED: 30 s dopo che sarà apparso il messaggio "Erogare
la scarica".
Prova defibrillatore Resistore di prova incorporato per prova scarica: 50 Ohm
Resistore di prova incorporato nella presa del cavo e nel porta piastre
da defibrillazione
Tabella A-19 Defibrillazione
Defibrillatore bifasico
Descrizione/Spiegazione
Livelli di energia per la 2, 3, 4, 5, 10, 15 fino a 200 J per i pazienti adulti
defibrillazione manuale e AED
2, 3, 4, 5, 10, 15 fino a 100 J per bambini con
con piastre da defibrillazione o
elettrodi corPatch easy ed elettrodi corPatch easy (Neonate)
elettrodi a cucchiaio. 2, 3, 4, 5, 10, 15 to 50 J con elettrodi a cucchiaio (solo in
modalità defibrillazione manuale)
Regolazione accurata del livello di energia nelle fasi da 5
Joule (energia liberata fino a 50 Ω)
Si possono impostare valori intermedi con il selettore
rotativo.
Selezione diretta dei livelli di energia tramite i tasti.
Adulti: 50, 100, 150, e 200 Joule
Bambini: 25, 50, 75 e 100 Joule
Numero di scariche per ciclo Circa 200 scariche a 200 J (con la sola batteria del
batteria (completamente carica) defibrillatore)
Defibrillazione manuale: Meno di 5 s
Tempo di carica fino alla massima
energia (con la batteria
completamente carica)
Descrizione/Spiegazione
Defibrillazione manuale: Meno di 5 s (nessuna differenza rispetto alla batteria carica)
Tempo di carica fino alla massima
energia dopo l’erogazione di 15
scariche
Defibrillazione manuale: Meno di 25 s
Tempo di caricamento fino alla
massima energia dopo
l’accensione del corpuls3
Modalità AED: Meno di 12 s
Tempo massimo dall'inizio
dell'analisi ECG al messaggio
‘Pronto per defibrillare'
Modalità AED: Meno di 12 s (nessuna differenza rispetto alla batteria carica)
Tempo massimo dall'inizio
dell'analisi ECG al messaggio
‘Pronto per defibrillare'
dopo l’erogazione di 15 scariche
alla massima energia
Modalità AED: Meno di 30 s
Tempo massimo dall'accensione
al messaggio ‘Pronto per
defibrillare'
Forma d’onda dell’ impulso Bifasica,
Forma d’onda positiva, rettangolare di 4 ms (90% di energia)
Forma d'onda negativa, rettangolare di 3 ms (10% di energia)
Range dell'impedenza del Elettrodi corPatch easy > 15 Ω a ≤ 600 Ω
paziente entro il quale è possibile
erogare la scarica. Piastre da defibrillazione da > 15 Ω a ≤ 600 Ω
Elettrodi a cucchiaio da > 0 Ω a ≤ 600 Ω
Accuratezza dell'energia erogata Più di ± 10 %
con un'impedenza di 50 Ω
Tabella A-20 Defibrillatore bifasico
Descrizione/Spiegazione
Frequenza OVERDRIVE Se la frequenza cardiaca del paziente è inferiore a 10/min è
necessario arrotondare al successivo numero inferiore
divisibile per 5.
Esempio: Frequenza cardiaca = 179/min.,
Frequenza OVERDRIVE = 165/min.
Tabella A-21 Stimolazione non invasiva
Le tensioni per le ampiezze degli impulsi elencati in Tabella A-22 si riferiscono alle tensioni paziente
interne. La larghezza degli impulsi misurati si riferisce ad impulsi rettangolari.
Feedback RCP
Descrizione/Spiegazione
Principio di funzionamento Sensore di accelerazione
Parametri visualizzati Forma d'onda combinata per la visualizzazione della
profondità e della frequenza delle compressioni.
Frequenza RCP (frequenza delle compressioni)
Range di misurazione Da 70 a 150 compressioni al minuto
da 1.9cm a 10.16cm [0.75 pollici – 4.0 pollici]
Intervallo di misura Continuo
Temperatura di funzionamento Da -20°C a +60°C
(sensore)
Temperatura di stoccaggio Da -30°C a +65°C
(sensore)
Umidità relativa (sensore) Fino al 93% (senza condensazione)
Umidità di stoccaggio (sensore) Fino al 93% (senza condensazione)
Interfaccia del sensore Tipo BF, protetto da defibrillazione
Descrizione/Spiegazione
Dimensioni del sensore (A x L con 101 mm x 64 mm [4,0 x 2,5 pollici]
imbottitura di schiuma)
Peso del sensore (con cavo) 50,2 g
Peso del sensore (senza cavo) 28,8 g
Precisione: ± 3 compressioni al minuto
± 0,635 cm [0,25 pollici]
Tabella A-23 Feedback RCP
Descrizione/Spiegazione
Precisione Misurazione della saturazione ± 2% (da 70% a 100%,
dell'ossigeno misurazione statica)
± 3% (da 70% a 100%,
misurazione in movimento)
± 3% (da 50% a 69%)
Misura della frequenza del ± 3/min. (da 25/min a
polso 240/min, misurazione statica)
± 5/min. (da 25/min a
240/min, misurazione in
movimento)
SpHb 0,1 g/dl
SpCO ± 3 cifre
Ritardo di allarme SpO2 Limite inferiore Fino a 31 s
allarme
Limite superiore Fino a 35 s
allarme
PP Limite inferiore Fino a 18 s
allarme
Limite superiore Fino a 13 s
allarme
SpCO Fino a 54 s
SpMet Fino a 59 s
SpHb Fino a 125 s
®
Tabella A-25 Ossimetria (Opzione SpO2, SpCO, SpHB, SpMet, fabbricante Masimo, Masimo SET
technology
Usare solo sensori e cavi intermedi raccomandati. Devono essere utilizzati solo i
accessori citati nella "lista degli accessori approvati" (vedere capitolo 9.8 Accessori,
Attenzione parti di ricambio e materiale di consumo approvati, pagina 234).
Neonati:
sistolico: da 40 a 130 mmHg
diastolico: da 20 a130 mmHg
PAM: da 26 a 110 mmHg
Intervallo di misurazione durante Intervallo di 1, 2, 3, 5 10, 15, 30, 60 min. di tempo tra due
la misurazione automatica misurazioni.
Misurazione Automatica/manuale
Uscita Componente di applicazione Tipo BF
Sensore di pressione Sensore a semi-conduttore
Range di misurazione del sensore Fino a 300 mmHg
di pressione
Velocità di diminuzione della > 3 mmHg/s
pressione
Pressione massima di gonfiaggio Regolabile nel menu principale fino a 280 mmHg
negli adulti Impostazioni di fabbrica: 180 mmHg
Pressione massima di gonfiaggio Regolabile nel menu principale fino a 170 mmHg
nei bambini Impostazioni di fabbrica: 120 mmHg
Pressione massima della di Regolabile nel menu principale fino a 140 mmHg.
gonfiaggio nei neonati Impostazioni di fabbrica: 90 mmHg
Risoluzione di visualizzazione 1 mmHg
Precisione di visualizzazione Deviazione sistematica: ± 5 mmHg
Deviazione Standard: ≤ 8 mmHg
(nell’intervallo da 15°C a 25 °C e con una umidità dell’aria dal
20 % all'85 %).
Massimo tempo di ritardo prima < 1,5 s
dell'allarme
Test In conformità con EN 1060-1 e EN 1060-3,
strumenti per la pressione sanguigna non invasiva, parte 1 e 3
Tabella A-26 Modulo NIBP per il monitoraggio non invasivo della pressione sanguigna (Opzione,
fabbricante Sun Tech Medical, Inc.)
Usare solo bracciali e tubi collegamento raccomandati. Devono essere utilizzati solo i
accessori citati nella "lista degli accessori approvati" (vedere capitolo 9.8 Accessori,
Attenzione parti di ricambio e materiale di consumo approvati, pagina 234).
Positivo:
0 a 30, 0 a 60, 0 a 120, 0 a 180, 0 a 300
Precisione Gli effetti combinati di sensibilità, ripetibilità, non linearità,
isteresi e derive sono entro il ± 4% della lettura adottate o ± 0,5
kPa (± 4 mmHg), se è più grande.
®
Validazione Medanco Mediserve 200
Tabella A-27 Modulo IBP per il monitoraggio invasivo della pressione sanguigna (Opzione)
Temperatura (Opzione)
Descrizione/Spiegazione
Amplificatore Tipo BF, isolato > 5 kV, protetto da defibrillazione
Sensore di temperatura YSI 401D (rettale o esofageo), fabbricante YSI
Iterazione di misura 12 misurazioni al secondo
Range di misurazione Da 12°C a 50°C
Precisione di misurazione 0,1 K
Limiti errore di calibrazione ± 0,1 K (25°C a 45°C)
± 0,2 K (altro)
Tempo di misurazione minimo 1 min
necessario
Intervallo di manutenzione Ogni 2 anni (facente parte dei controlli metrologici)
Ritardo di allarme Fino a 30 s
Tabella A-28 Temperatura (Opzione)
Usare solo sonde YSI della serie 400 raccomandate o sonde compatibili con quelle.
Devono essere utilizzati solo i accessori citati nella "lista degli accessori approvati"
Attenzione (vedere capitolo 9.8 Accessori, parti di ricambio e materiale di consumo approvati,
pagina 234).
È richiesta una verifica della biocompatibilità in conformità con ISO 10993-1.
Descrizione/Spiegazione
atmosferica di 1 mmHg e senza ± 10% del valore di lettura (40 mmHg < CO2 ≤ 76 mmHg)
CO2 nella fase di inalazione) ± 12% del valore di lettura (76 mmHg < CO2 ≤ 100 mmHg)
Precisione (in base alla pressione ± 0,53 kPa (≤ 5,33 kPa)
atmosferica di 0,13 kPa e senza ± 10 % del valore di lettura (5,33 kPa < CO2 ≤ 10,13 kPa)
CO2 nella fase di inalazione) ± 12 % del valore di lettura (10,13 kPa < COtttt2 ≤ 100 kPa)
Accuratezza della frequenza 1/min
respiratoria
Umidità dell’aria durante lo da 10 a 95% (senza condensazione)
stoccaggio
Ritardo di allarme Fino a 5 s
Tabella A-29 Capnometer (Opzione CO2, fabbricante Nihon Kohden, cap-ONE)
E Defibrillatore bifasico
Onda di scarica
10 15 20 25 50 100 150
2 1,5 1,5 1,7 1,7 2,2 2,1 2,0 ± 3J
5 4,0 4,2 4,5 4,9 5,6 5,5 5,2 ± 3J
10 8,8 9,2 9,0 9,2 11,2 11 10,2 ± 15 %
20 18,1 19,4 20,2 20,8 22,8 23,7 22,6 ± 15 %
30 26,4 28,6 29,5 31,3 34,5 33,4 32,7 ± 15 %
40 36,8 37,7 39,8 40,8 45,9 45,8 43,3 ± 15 %
50 46,3 49,6 49,2 51,2 57,7 56,1 54,7 ± 15 %
Tabella A-32 Precisione dell’energia liberata per elettrodi a cucchiaio
F Informazione di Sicurezza
Generali
• Il corpuls3 non è adatto ad essere posto in funzione nelle vicinanze di anestetici facilmente
infiammabili o altre sostanze infiammabili, specie in un ambiente ricco di ossigeno.
• Il corpuls3 non deve essere stoccato o posto n funzione accanto all’unità per la risonanza
magnetica (MRI) accesa.
• Il corpuls3 non deve essere usato nelle vicinanze di radiazioni ionizzanti (radioattive) radiazioni
intese ad uso terapeutico.
• L’uso previsto del corpuls3 non prevede il funzionamento durante l’utilizzo di dispositivi in alta
frequenza.
• Per evitare di inciampare, oppure che i cavi possano attorcigliarsi ai pazienti, utilizzatori e terzi
coinvolti oppure soffocarle, è opportuno che i cavi vengano posizionati attorno al paziente; la
stessa cosa si raccomanda per altri accessori medicali.
• Quando si connettono i cavi intermedi ed i sensori, accertarsi che nessun oggetto estraneo si
frapponga tra gli spinotti.
Funzione allarme
Defibrillatore
• Assicurarsi che entrambe le superfici degli elettrodi delle piastre da defibrillazione siano
perfettamente inumidite di gel per elettrodi.
• Le piastre da defibrillazione devono essere mantenute a distanza da altri elettrodi o componenti
metallici che siano in contatto con il paziente.
• Non toccare il paziente durante la defibrillazione.
• Assicurarsi che le parti del corpo del paziente, tali come cute non coperta, capo o arti, non siano
in contatto con componenti metallici, telaio del letto o della barella per evitare di creare percorsi
della corrente non desiderati per l’impulso di defibrillazione.
• Durante la defibrillazione con il cavo di monitoraggio ECG connesso, assicurarsi che tutti gli
elettrodi presenti siano applicati al paziente.
• Durante la defibrillazione con gli elettrodi adesivi corPatch (neonatali) il dispositivo impedisce
l'erogazione di scariche superiori ai 100 Joule grazie alla codifica degli elettrodi.
• Nei pazienti con stimolatore impiantabile, è possibile che i ritmi ECG defibrillabili o le aritmie
vengano rilevati in misura limitata dal defibrillatore in modalità AED.
• Le piastre da defibrillazione e le loro impugnature devono essere pulite accuratamente dopo ogni
uso.
• La defibrillazione con dispositivi diversi da quelli de fabbricante è consentita se vengono
garantite le seguenti condizioni:
Con il cavo di monitoraggio ECG a 4 poli ed il cavo complementare ECG diagnostico a 6 poli
collegati a corpuls3, tutti gli elettrodi presenti devono essere applicati al paziente; gli elettrodi
non utilizzati non devono ingombrare l’area di intervento; (vedere capitolo 5.3.3 Defibrillazione in
modalità AED con le piastre da defibrillazione , pagina 74 e capitolo 5.4.3 Defibrillazione e
cardioversione manuali con le piastre da defibrillazione, pagina 80). Essi rappresentano in ogni
caso un rischio per l’utente e per le altre persone stanti nell’area dove viene liberata la scarica.
Stimolatore
• Lo stimolatore non deve essere posto in funzione nelle vicinanze di dispositivi chirurgici ad alta
frequenza o per terapia a microonde.
Monitor ECG
• I componenti conduttivi degli elettrodi ECG, i cavi e i dispositivi a spina ad essi collegati non
dovrebbero essere in contatto con i componenti conduttivi, inclusi il suolo.
• L’aggiunta di perdita di corrente durante l’uso di vari dispositivi può provocare un potenziale
rischio per il paziente.
• Per conseguire un tempo di recupero breve dell’ECG dopo una defibrillazione, sono
raccomandati gli elettrodi ECG monouso citati nella "lista degli accessori approvati" (vedere
capitolo 9.8 Accessori, parti di ricambio e materiale di consumo approvati, pagina 234).
GS Elektromedizinische Geräte G. Stemple GmbH non può fornire alcuna garanzia in merito ad
altri elettrodi ECG monouso.
• Se no collegamento elettrico esiste tra il paziente e un elettrodo del cavo di monitoraggio ECG
e/o il cavo complementare di ECG diagnostico, il corpuls3 emesse l'allarme "Elettrodo (X) mal
collegato". L'allarme "Elettrodo (X) mal collegato" può essere compromesso in caso di
temperatura sotto zero. Se il collegamento con l'elettrodo nero del cavo di monitoraggio ECG a 4
poli è staccato, tale allarme potrebbe non essere emesso a causa di influenze ambientali.
• Uno stimolatore di nervi – ad esempio un stimolatore cerebrale- può modificare l’ECG sullo
schermo o sulla stampante, o anche inibirlo completamente.
• L’uso simultaneo del monitor dell’ECG e di dispositivi chirurgici ad alta frequenza possono
provocare interferenze nell’ECG.
®
Masimo Rainbow SET pulsossimetro
• Il presente manuale utente, le avvertenze e le informazioni di sicurezza per gli accessori e tutte
le informazioni preventive e le specifiche tecniche devono essere lette prima dell'uso.
• L’ossimetro non deve essere utilizzato come un monitor apnea (non autorizzato per il
monitoraggio di pazienti che soffrono di arresto respiratorio improvviso, ad esempio durante il
sonno).
• L'ossimetro è da considerare un sistema di avvertenze preventivo. Se il trend tende ad una
insufficiente somministrazione di ossigeno al paziente, i campioni di sangue dovrebbero essere
analizzati da un dispositivo per l'analisi del gas sanguigno per determinare con precisione la
condizione del paziente.
• Non utilizzare sensori ossimetria danneggiati ed in particolare nessun sensore ossimetria con
componenti ottici aperti.
• Non applicare il sensore per ossimetria all’arto al quale è stata applicato un bracciale NIPB, un
catetere o un accesso intravascolare. La fascia di pressione influenza la ossimetria durante tutte
le misurazioni di pressione. Un oggetto in un vaso (es. in ago da infusione) può danneggiare la
per fusione ed influenzare la misurazione.
• Il sensore ossimetria non deve essere fissato al corpo in modo tale da influenzare la perfusione
o danneggiare la cute. Un danno al tessuto può esser provocato da un uso incorretto e
dall’applicazione con passaggio del sensore SpO2 eccessivamente stretto. Controllare la
superficie del sensore come descritto nelle istruzioni d’uso del sensore, per evitare lesioni alla
superficie cutanea, e garantire che la posizione del sensore e la sua aderenza siano corrette.
• Il sensore ossimetria deve essere protetto dalla luce intensa e particolarmente variabile
proveniente dall'esterno poichè potrebbe causare errori nella misurazione. Ciò vale soprattutto
per i sistemi aperti diversi dai sensori a dito.
• L’ossimetria richiede un’onda di polso misurabile per determinare i valori di misurazione. Se non
viene rilevato polso o solamente un polso molto debole, possono essere calcolati valori non
corretti.
• La misurazione della frequenza del polso è basata sulla rilevazione ottica della pulsazione del
flusso periferico. Quindi potrebbe non rilevare alcune aritmie. Il ossimetro non dev'essere
utilizzato in sostituzione dell'analisi dell'aritmia basata sull'ECG.
• Letture molto basse della saturimetria arteriosa dell'ossigeno (SpO2) potrebbero causare letture
non accurate dell'SpCO e dell'SpMet.
• Forme gravi di anemia possono portare alla lettura non accurata dell'SpO2.
• Un’alterazione sintetica dell’emoglobina può causare letture non accurata dei valori di SpHb.
• E possibile che i valori misurati non siano corretti se si verifica un movimento consistente
dell'arto.
• I valori misurati rientrano nello specifico intervallo di precisione (vedere Appendice D, Specifiche
tecniche, pagina 293) solamente quando vi è sufficiente intensità del segnale.
• Fattori che provocano un ritorno venoso dissimile possono provocare pulsazione.
• La misurazione può essere errata da una proporzione eccessivamente alta di emoglobina e da
elevati livelli di bilirubina, come la carbossiemoglobina o la metemoglobina. Allo stesso modo, la
presenza di sostanze coloranti nel sangue può compromettere la precisione della misurazione.
• L’ossimetria o i sensori ossimetria non devono essere usati durante la tomografia risonanza
magnetica (MRT). Correnti indotte possono provocare incendi. La MTR ad immagini potrebbe
®
essere influenzata negativamente dall’ossimetro Masimo Rainbow SET . La precisione della
misurazione del ossimetro può essere compromessa dalla tomografia a risonanza magnetica.
• L'ossimetro può essere utilizzato durante la defibrillazione. Le misurazioni eseguite
successivamente possono essere non precise per un breve periodo.
• Inoltre, bisogna leggere e comprendere le avvertenze presenti nei manuali d’uso dei differenti
sensori ossimetria.
• Il valori di SpO2 sono calibrati empiricamente facendo riferimento alla saturazione dell’ossigeno
arterioso funzionale in volontari adulti e sani con valori normali di carbossiemoglobina (COHb) e
metemoglobina (MetHb). Un ossimetro non può misurare livelli elevati di carbossiemoglobina
(COHb) o metemoglobina (MetHb). Incrementi nei valori di COHb o MetHb possono influenzare
l’accuratezza della misurazione del SpO2.
• Sorgenti di luce di alta intensità (incluso luci stroboscopiche) che arrivino direttamente sul
sensore, possono impedire all’ossimetro di effettuare letture corrette.
• Interferenze con altre sostanze: la carbossiemoglobina può aumentare in modo errato le letture
di SpO2. Il livello di incremento è direttamente proporzionale alla quantità di carbossiemoglobina
presente. Coloranti o qualunque sostanza contenente coloranti che cambi la normale
pigmentazione del sangue possono essere causa di lettura errate.
• Letture di SpO2 non accurate possono essere causate da:
- Aumento della COHb: i valori di COHb sopra la soglia normale tendono a fare aumentare il
livello di SpO2. Il livello di aumento corrisponde approssimativamente alla quantità di COHb
che è presente. NOTA: Alti livelli di COHb possono accadere con livelli di SpO2
apparentemente normali. Quando si sospettano livelli elevati di COHb, è necessaria
un'analisi di laboratorio (CO-ossimetria) di un campione sanguigno.
- Aumento della MetHb: il livello della SpO2 può essere diminuito da livelli di MetHb tra circa
10% e 15%. A livelli più elevati di SpMet, il livello di SpO2 tende a rilevare valori dall'80%
all'89%. Quando si sospettano livelli elevati di MetHb, è necessaria un'analisi di laboratorio
(CO-ossimetria) di un campione sanguigno.
• Non si può utilizzare un tester funzionale per valutare l'accuratezza del ossimetro o di qualsiasi
sensori.
• Elevati livelli di metemoglobina (MetHb) portano a misure errate di SpO2 e SpCO.
• Monitoraggio con due o più trasduttori: Se sono collegati a corpuls3 due o più trasduttori di
pressione sanguigna per il monitoraggio, devono essere tutti collegati al paziente. Se uno dei
trasduttori non è collegato al paziente ed è scollegato o pendente, ciò potrebbe provocare un
percorso indesiderato della corrente durante la defibrillazione. Utilizzare trasduttori con
isolamento specifico (5 kV CC).
• Osservare attentamente le istruzioni di funzionamento dei trasduttori utilizzati.
• Se il monitoraggio della pressione sanguigna non invasiva viene eseguito sulla stessa parte del
corpo dove viene eseguito il monitoraggio della pressione sanguigna invasiva, il monitoraggio
della non invasiva influenzerà negativamente i risultati della misurazione invasiva.
• Per connettere il cavo al modulo paziente, sono disponibili due porte. Queste non sono isolate
tra di loro (P1 e P2, P3 e P4).
• Il monitoraggio invasivo della pressione non è protetta contro dispositivi chirurgici ad alta
frequenza o dispositivi per terapia a microonde.
Procedura L’analisi ECG viene eseguita da un programma che valuta l’ECG in tre blocchi
ogni 4 secondi fornendo i seguenti risultati:
Scarica raccomandata
• Scarica non consigliata
Viene eseguita una valutazione in ciascuno dei tre blocchi individuali e tali
valutazioni individuali sono successivamente quantificate:
Durata massima dell’analisi ECG (12 s) Risultato
Inizio Blocco 1 Blocco 2 Blocco 3 Tempo
(4 s) (4 s) (4 s) refrattario
(8 s)
Tabella A-34 Durata massima dell’analisi ECG
Obiettivi di performance per gli algoritmi d'analisi delle aritmie (senza artefatti)
3
come raccomandati per l'American Heart Association .
Ritmi Dimensione di campione di Risultati
prova totale (minimo conseguiti
richiesto)
Defibrillabile 736
(250)
Fibrillazione ventricolare 591 92,22 %
grossolana (200)
(Ampiezza > 140 µV)
VT rapida 145 100 %
(frequenza > 180 /min) (50)
Non defibrillabile 1058
(230)
NSR 480 98,75 %
(100 arbitrario)
AF, SB, SVT, arresto 392 99,49 %
cardiaco, idioventricolare, (30 arbitrario)
PVCs
Asistolia 186 91,40 %
(100 per sicurezza)
Tabella A-36 Tabella di classificazione
Abbreviazioni:
VF, Fibrillazione ventricolare SB, Bradicardia sinusale
VT, Tachicardia ventricolare SVT, Tachicardia sopraventricolare
NSR, Ritmo sinusale normale PVCs, Contrazioni ventricolari
premature
AF, Fibrillazione atriale/Flutter
atriale
1
Goldberger AL, Amaral LAN, Glass L, Hausdorff JM, Ivanov PCh, Mark RG, Mietus JE, Moody GB, Peng C-K, Stanley HE.
PhysioBank, PhysioToolkit, and PhysioNet: Components of a New Research Resource for Complex Physiologic Signals.
Circulation 101(23):e215-e220 [Circulation Electronic paginas; http://circ.ahajournals.org/cgi/content/full/101/23/e215]; 2000
(June 13).
2
Ibid.
3
Guidelines for cardiopulmonary resuscitation and emergency cardiac care. Emergency Cardiac Care Committee and
Subcomittees, American Heart Association. JAMA. 1992;268:2171-2302.
Valutazione e risultati
Indicatori di Per la valutazione delle prestazioni dell'algoritmo sono stati definiti i seguenti
prestazioni indicatori. Secondo le raccomandazioni dell'AHA, gli esami ECG di tipo
"intermedio" non sono inclusi nel calcolo della sensibilità o della specificità.
Il risultato è quindi:
Utilizzo in camera Il modello corpuls3 con la variante HYPERBARIC è approvato per l'utilizzo in
iperbarica fino a 3 camera iperbarica multiposto durante l'ossigenoterapia (HBO) fino ad una
bar(g) ed ossigeno > pressione di 3 bar(g) e una concentrazione di ossigeno di < 23% (Certificato N°.
23% 77545-12 HH, Germanischer Lloyd SE, Hamburg).
Per informazioni ulteriori non contenute in questa appendice, contattare il
fabbricante o il partner di assistenza tecnica o di vendita.
Nota Alla chiusura della porta della camera iperbarica, la portata della connessione
wireless con i moduli esterni alla camera viene ridotta.
Emissioni elettromagnetiche
Il corpuls3 è destinato all'uso nell'ambiente elettromagnetico sottoindicato. L'operatore o l'utente
devono accertarsi che il corpuls3 venga utilizzato nell'ambiente idoneo.
Misurazione delle emissioni Conformità Linee guida per le emissioni
elettromagnetiche
Emissioni AF in conformità con Gruppo 1 Il dispositivo utilizza energia AF solo
CISPR 11 per il funzionamento interno. Di
conseguenza, le emissioni AF sono
molto basse ed è molto improbabile
che interferiscano con i dispositivi
elettronici nelle vicinanze.
Emissioni AF in conformità con Classe B il corpuls3 è adatto all'uso in tutti gli
CISPR 11 ambienti, inclusi gli spazi abitati e
tutte le aree collegate con la rete
Emissioni armoniche conforme Non applicabile
elettrica pubblica. Inoltre è adatto
alle IEC 61000-3-2
all'utilizzo sui veicoli, sugli aerei e
Fluttuazioni di tensione/flicker Non applicabile sulle navi.
conformi alle IEC 61000-3-3
Tabella A-38 Emissioni elettromagnetiche
70% UT
(calo del 30% in UT)
per 25 periodi
< 5% UT
(calo > 95%
in UT) per 5 s
Il campo magnetico 3 A/m 3 A/m 50 Hz Il corpuls3 non deve essere
per la frequenza di fatto funzionare nelle vicinanze di
ingresso (50/60 Hz) un apparecchio di RMN
è conforme alle IEC (risonanza magnetica nucleare).
61000-4-8
Nota: UT è la tensione alternata prima dell'applicazione del livello di test.
Tabella A-39 Immunità all'interferenza elettromagnetica parte 1
d = 1.2 P
Interferenza AF 3 Veff 3 Veff
condotta conforme da 150 kHz a
alle IEC 61000-4-6 80 MHz al di fuori
a
delle bande ISM
d = 4.0 P
10 Veff 3 Veff
da 150 kHz a
80 MHz al di fuori
a
delle bande ISM
d = 4. 0 P
irradiata conforme 80 MHz a 2,5 GHz
alle IEC 61000-4-3
adatto da 80 MHz a 800 MHz
d = 7.7 P
adatto da 800 MHz a 2,5 GHz
d = 1.2 P
adatto da 80 MHz a 800 MHz
d = 2.3 P
adatto da 800 MHz a 2,5 GHz
20 V/m Defibrillatore:
nessuna scarica non intenzionale
d = 0.6 P
adatto da 80 MHz a 800 MHz
d = 1.2 P
adatto da 800 MHz a 2,5 GHz
Commento 3
Queste linee guida potrebbero non essere applicabili in tutte le situazioni. La propagazione delle
onde elettromagnetiche è condizionata dall'assorbimento e dalla riflessione da parte degli edifici,
degli oggetti e delle persone.
J Garanzia
Esclusi dalla garanzia sono parti soggette ad usura, gli errori ei danni che sono
il risultato di un utilizzo improprio, stoccaggio non corretto o impropria
installazione e cause estranee, come i danni di trasporto, danni provocati da urti,
riparazioni e modifiche effettuate da terze parti non autorizzate. La copertura
della garanzia non si applica altresì nel caso in cui vengano utilizzati accessori
o parti di ricambio non acquistate da GS o dai rivenditori o dai centri di
assistenza autorizzati. L'assistenza sul software (esclusi gli aggiornamenti) non
è coperta dalla garanzia.
K Diritti e brevetti
®
corpuls è un marchio registrato di GS Elektromedizinische Geräte G. Stemple
GmbH.
®
è un marchio registrato di GS Elektromedizinische Geräte G. Stemple
GmbH.
Fig. 6-15 Ritmo e diagramma per ritmo sinusale regolare .................... 118
Fig. 6-16 Ritmo e diagramma per ritmo sinusale con due
extrasistole ventricolari compensate e una
sopraventricolare compensata ............................................... 118
Fig. 6-17 ECG di lunga durata con la funzione monitoraggio ............... 120
Fig. 6-18 Collegare il sensore per l’ossimetria al cavo
intermedio (illustrazione potrebbe differire) ........................... 123
Fig. 6-19 Monitoraggio ossimetria, applicazione del sensore ............... 123
Fig. 6-20 Monitoraggio ossimetria, schermo configurato
(illustrazione potrebbe differire) ............................................. 124
Fig. 6-21 Monitoraggio pletismogramma, estrazione da una
stampa ................................................................................... 125
Fig. 6-22 Campo parametro frequenza del polso ................................. 126
Fig. 6-23 Monitoraggio CO2, adattatore nasale .................................... 128
Fig. 6-24 Monitoraggio CO2, tubo adattatore endotracheale
monouso ................................................................................ 129
Fig. 6-25 Applicare l'adattatore CO2 monouso nasale(/orale) al
paziente ................................................................................. 129
Fig. 6-26 Monitoraggio CO2, schermo configurato ................................ 130
Fig. 6-27 Monitoraggio CO2, estrazione da una stampa ....................... 130
Fig. 6-28 Campo parametro frequenza respiratoria .............................. 131
Fig. 6-29 Interfaccia utente NIBP, visualizzazione ampia ..................... 133
Fig. 6-30 Interfaccia utente NIBP, visualizzazione trend ...................... 134
Fig. 6-31 Monitoraggio NIBP, applicazione del bracchiale NIBP .......... 135
Fig. 6-32 Campo parametro monitoraggio NIBP................................... 137
Fig. 6-33 Campo di parametro NIBP con misura ad intervalli
activa ...................................................................................... 138
Fig. 6-34 Calibrazione IBP .................................................................... 140
Fig. 6-35 Monitoraggio IBP, schermo configurato................................. 141
Fig. 6-36 Monitoraggio IBP, estrazione da una stampa ........................ 142
Fig. 6-37 Campo parametro monitoraggio temperatura ....................... 143
Fig. 7-1 Impostazioni del sistema, livello utente Standard .................. 145
Fig. 7-2 Selezione delle tracce visualizzate ........................................ 147
Fig. 7-3 Selezione dei campi parametro visualizzati ........................... 148
Fig. 7-4 Selezione schermi preconfigurati ........................................... 149
Fig. 7-5 Impostazione stampante "Come su schermo" ....................... 150
Fig. 7-6 Selezione delle tracce per la stampante ................................ 151
Fig. 7-7 Stampa dei trend e del protocollo .......................................... 152
Fig. 7-8 Impostazioni stampante per ECG-D ...................................... 153
Fig. 7-9 Impostazioni ECG .................................................................. 156
Fig. 7-10 Impostazioni del monitoraggio ossimetria.............................. 157
Fig. 7-11 Impostazioni del monitoraggio CO2 ....................................... 159
Fig. 7-12 Impostazioni del monitoraggio IBP ........................................ 160
Fig. 7-13 Impostazioni del Feedback RCP ........................................... 161
Fig. 7-14 Impostazioni allarmi ............................................................... 162
Fig. 7-15 Limiti di allarme ...................................................................... 164
Fig. 7-16 Impostazione automatica dei limiti di allarme ........................ 165