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Soluzioni agli esercizi sul presente indicativo

di ESSERE AVERE e STARE

1.
Uno dei più piccoli Stati del mondo è lo Stato della Città del Vaticano. Ha una
superficie che non raggiunge il chilometro quadrato e una popolazione di circa mille
abitanti. Comprende come territorio i Palazzi Vaticani, alcuni meravigliosi giardini e
Piazza San Pietro che è aperta normalmente al pubblico ed è soggetta ai poteri della
polizia delle autorità italiane. Questo Stato ha una propria bandiera (bianca e gialla), la
sua moneta, la sua posta, una stazione radio e una piccola stazione ferroviaria. Come
tutti gli altri Stati ha rapporti diplomatici con i vari paesi del mondo. Il sovrano di
questo Stato è il Papa, la cui autorità spirituale si estende sui milioni di Cattolici che
vivono sparsi in tutto il globo.

2.
a) Noi abbiamo fame, loro invece sono stanchi.
b) Tu sei sempre molto puntuale.
c) Io non sono sicura di arrivare in tempo.
d) Come si sente Franca? Sta meglio o le fa male ancora la testa?
e) Voi siete cinque? Le sedie sono quattro. Ne manca una.
f) La sua casa ha tre piani. Il terzo piano è molto piccolo.
g) Io sono figlio unico, tu quanti fratelli hai?

3.
Antonella, la mia vicina, è separata. Ora sta facendo le pratiche per il divorzio, forse più
avanti si cerca un altro appartamento. Tutto sommato sta bene, è contenta della scelta
che ha fatto, anche se ha ancora dei problemi pratici da risolvere. Ha un figlio, che però
non sta con lei. È grande, lavora, e vive lontano. Lo vede poco, ma lo sente spesso. È
preoccupata, invece, per la madre, che sta da sola, ma avrebbe bisogno di qualcuno.
Dimentica tutto, e si confonde. Antonella sta pensando se cercare una persona che possa
andare ad aiutarla. Le ho suggerito di parlare con Sara. Secondo me Sara è brava e
disponibile, e poi è in Italia già da qualche anno.

4. Ascolta la canzone di Lucio Dalla e completa il testo con le forme verbali che
mancano:
L’anno che verrà
Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'
E siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c’è una grossa novità,
L'anno vecchio è finito ormai
Ma qualcosa ancora qui non va.

Si esce poco la sera compreso quando è festa


E c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
E si sta senza parlare per intere settimane,
E a quelli che hanno niente da dire
Del tempo ne rimane.

Ma la televisione ha detto che il nuovo anno


Porterà una trasformazione
E tutti quanti stanno già aspettando
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
Ogni Cristo scenderà dalla croce
Anche gli uccelli faranno ritorno.

Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno,


Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno.

E si farà l'amore ognuno come gli va,


Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a una certa età,
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
Saranno forse i troppo furbi
E i cretini di ogni età.

Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico


E come sono contento
Di essere qui in questo momento,
Vedi, vedi, vedi, vedi,
Vedi caro amico cosa si deve inventare
Per poterci ridere sopra,
Per continuare a sperare.

E se quest'anno poi passasse in un istante,


Vedi amico mio
Come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch'io.

L'anno che sta arrivando tra un anno passerà


Io mi sto preparando, è questa la novità.

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