DOPO QUALCHE PARENTESI DI
LAVORO A ROMA, IL COMPOSITORE
A LUI SI DEVE LA FORMA DELL’ARIA
CON IL “DA CAPO”, STILE CHE FORMA
DIVENNE SEMPRE PRESENTE DAL DELL’ARIA
1700 IN POI
LE SUE COMPOSIZIONI SI
DISTINGUONO PER LA GRANDE
DRAMMATICITÀ DELL’ESPRESSIONE
DRAMMATICITÀ
DEI SENTIMENTI
LA MUSICA DI SCARLATTI È FAMOSA IN
TUTTO IL MONDO COME
BAROCCA
RAPPRESENTANTE DI MUSICA
BAROCCA
LO STILE DI SCARLATTI ANDÒ
EVOLVENDOSI VERSO LA FINE DEL
XVII SECOLO PER ADEGUARSI AL
GUSTO TEATRALE CORRENTE
IL DIVIETO IMPOSTO DA PAPA
INNOCENTE XII ALLE
RAPPRESENTAZIONI PUBBLICHE DIVIETO DI PAPA INNOCENTE XII
DELL’OPERA COSTRINSE SCARLATTI A
LASCIARE ROMA
PER GLI STORIOGRAFI DEL XIX
SECOLO SCARLATTI FU UNO DEI
FONDATORI DELLA SCUOLA
MUSICALE NAPOLETANA
ROMA
TORNA DEFINITIVAMENTE A NAPOLI
DOVE MUORE NEL 1725
INTORNO AL 1715 SCARLATTI SI
TRASFERISCE A FIRENZE PER SERVIRE
FIRENZE
IL GRANDUCA FERDINANDO II DE’
MEDICI
SCARLATTI RESTA AL SERVIZIO DELLA
CORTE DI NAPOLI PER DICIOTTO ANNI
COMPONENDO BEN TRENTADUE
OPERE
NAPOLI
1. VITA A NAPOLI IL COMPOSITORE PUÒ
AVVALERSI DI IMPORTANTI CANTANTI
COME LA SOPRANO GIULIETTA ZUFFI
E I CASTRATI PAOLUCCI E BRUNSWICH
NEL DICEMBRE 1678 FU NOMINATO
MAESTRO DI CAPPELLA DELLA CHIESA
D S. GIACOMO DEGLI INCURABILI
ROMA (OGGI S. GIACOMO IN AUGUSTA).
L’ANNO SUCCESSIVO COMPLETA LA
PRIMA OPERA, GLI EQUIVOCI DEL
5. FAMOSO IN TUTTO IL MONDO SEMBIANTE, MESSA IN SCENA A ROMA
ALESSANDRO SCARLATTI NASCE A
PALERMO
PALERMO NEL 1660
TRENTADUE OPERE TEATRALI
LA VITA E LE OPERE DI OPERE TEATRALI
COMPOSTE A NAPOLI
ALESSANDRO SCARLATTI
12 CONCERTI RACCOLTA DI 12 CONVERTI GROSSI
GUSTO TEATRALE 2. OPERE
GROSSI COMPOSTI NEL 1715
PRIMA OPERA MESSA IN SCENA A
GLI EQUIVOCI DEL SEMBIANTE
ROMA
4. INFLUENZE
IL VIRTUOSISMO RICHIESTO AI
CANTANTI NELLA SUA MUSICA, PIÙ
CHE SFOGGIO DI MERE ABILITÀ
VIRTUOSISMO
TECNICHE, RICHIEDE MAGGIORE
SCUOLA MUSICALE ESPRESSIVITÀ E ATTENZIONE AL
NAPOLETANA TESTO SCRITTO
LE ARIE DIVENTANO PIÙ ESTESE, E
3. STILE PRESENTANO SEMPRE PIÙ SPESSO
ESTENSIONE DELLE ARIE ACCOMPAGNAMENTI AFFIDATI ALLE
PARTI STRUMENTALI PIUTTOSTO CHE
AL SOLO BASSO CONTINUO
SCARLATTI SCRIVEVA LE SUE OPERE
CONTRAPPUNTO FONDANDOSI SUL CONTRAPPUNTO
TRA VOCI E STRUMENTI