Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Semplificati
I TESTI SEMPLIFICATI: APPRENDIMENTO PER TUTTI
I bisogni educativi speciali sono bisogni educativi. E basta.
Il Sabatini Coletti definisce i bisogni come «necessità di ciò che manca ed è
indispensabile». I bisogni, quindi, chiedono di essere accolti da chi si occupa
dell’educazione perché sono necessità indispensabili per chi si occupa
dell’educazione.
Se l’orizzonte pedagogico è l’apprendimento per tutti, lo strumento con cui
trasmettiamo conoscenze è quanto di più prezioso, e nello stesso tempo
pericoloso, per l’educatore.
Da queste premesse, lo sforzo della casa editrice di mettere tutti nella
condizione di apprendere: i testi semplificati del presente volume sono
quindi stati realizzati secondo gli attuali orientamenti della didattica
contemporanea in tema di disturbi specifici di apprendimento e, più in
generale, di bisogni educativi speciali.
CRITERI DI FACILITAZIONE
- Si sono utilizzati criteri di alta leggibilità, sia in termini di carattere
e di interlinea maggiore, sia in termini di organizzazione dei testi e di
lessico.
- Sono state evitate, per quanto possibile, sottolineature, troncature per
andare a capo, uso di negazione e di doppia negazione, uso dei pronomi,
inferenze, carico cognitivo. Tutto questo a vantaggio della strumentalità di
lettura.
- Si è privilegiato il più possibile: l’allineamento a sinistra, il rispetto del
capoverso, il raggruppamento delle informazioni per blocchi tematici,
l’utilizzo dell’ordine cronologico, delle forme attive all’indicativo,
l’evidenziazione di parole chiave, l’utilizzo dei 2000 vocaboli ad alta frequenza
del dizionario di base di Tullio De Mauro.
- Le verifiche sono strutturate in un’ottica che privilegia il test di
riconoscimento, rispetto a quello di produzione e mette così in primo
piano l’aspetto pedagogico del rinforzo positivo fondamentale: per questo
motivo la successione degli esercizi procede a partire dalle richieste più
facili e aumentando gradualmente la difficoltà.
1
Coordinamento redazionale: Annalisa Attuoni
Progetto grafico:
VisualGrafika, Torino
Realizzazione copertina:
VisualGrafika, Torino
Realizzazione:
il capitello, Torino
Illustrazioni:
Chiara Bordoni, Marcella Grassi
Ricerca iconografica: Archivio il capitello
Referenze iconografiche:
Archivio il capitello, AdobeStock
Realizzazione lastre CTP:
Fotoincisa EFFEGI, Savigliano (CN)
Stampa: © EDIZIONI il capitello, Torino
© EDIZIONI il capitello
E-mail: info@capitello.it
Internet: www.capitello.it
Via Sansovino, 243/22/R - 10151 Torino - Italia
Tel. +39 011 4513611 - Fax +39 011 4513612
Internet: www.capitello.it
E-mail: info@capitello.it
2
Indice
3
88 Testi narrativi - lettera
89 Una bella esperienza VAI A... pag. 78 volume B cl. 4ª
90 Lettera dal campeggio VAI A... pag. 79 volume B cl. 4ª
4
lettura globale
volume A
SADE,
FEDERICA,
la bambina incontrata LA MAMMA
la bambina
al mercato da Federica. DI FEDERICA.
che racconta.
Ha un simpatico merlo indiano.
Leggi veloce!
Fai una LETTURA GLOBALE, COMPLETA del racconto.
Fai attenzione alle parti colorate: ti aiutano a scoprire
l’idea centrale, cioè di che cosa parla il racconto.
Volta la pagina!
5
STRATEGIE PER LEGGERE
6
lettura globale
volume A
LA FILOSOFIA
DEI BAMBINI
In classe c’è DISPONIBILITÀ!
Sade è disponibile verso Federica: infatti cerca
di metterla a suo agio. Secondo te, nell’amicizia
è importante la disponibilità?
L’amicizia nasce spontaneamente, quando non te
lo aspetti! Sei d’accordo?
Volta la pagina!
7
STRATEGIE PER LEGGERE
DOPO LA LETTURA
Rispondi con X.
– Chi racconta?
Federica, la bambina in vacanza in Egitto.
Sade, la bambina che gioca con il merlo indiano.
8
lettura riFLessiva
volume A
TIM, BISCOTTO,
un bambino come te. l’amico di Tim.
Biscotto ha esclamato:
– È una spiaggia bellissima, Tim!
Allora io ho proposto: – Possiamo costruire un castello di sabbia, se
approfittiamo della sabbia bagnata.
Volta la pagina!
9
STRATEGIE PER LEGGERE
10
lettura riFLessiva
volume A
E poi ho perfino aiutato Biscotto a riempire con la sabbia la buca intorno a me.
Mi sentivo pesante.
Così ho cercato di muovere le gambe, ma erano come fissate nella sabbia.
Non potevo muovermi: ero immobilizzato.
Allora Biscotto si è fermato, si è rialzato e si è asciugato la fronte bagnata
di sudore. Poi ha detto:
– Eccoti sistemato.
Io ho esclamato: – Finalmente! Adesso tirami fuori. Biscotto? Biscotto?
Ma... Che fai?
Biscotto si era allontanato: ero stato abbandonato.
Il mio cuore batteva disperatamente.
LA FILOSOFIA
BLOCCO! Perché Tim è rimasto solo? DEI BAMBINI
Sono rimasto a lungo nella buca. Poi papà è venuto
In classe c’è
a cercarmi e mi ha liberato.
FIDUCIA!
Però… Bell’amico, Biscotto!
Un vero amico
Jacqueline Wilson, Sepolto vivo!, Salani
Jacqu
non fa scherzi
orribili come lo
scherzo fatto da
Biscotto a Tim.
Sei d’accordo?
Perché?
DOPO LA LETTURA
11
STRATEGIE PER COMPRENDERE
56 treccine!
pagine 32-33 del VOLUME A - Strategie di LETTURA, COMPRENSIONE, ASCOLTO
MALAIKA, CHIARA,
una bambina che arriva dalla una compagna di Malaika.
Tanzania (stato dell’Africa).
Leggi a salti!
Fai una LETTURA ESPLORATIVA A SALTI: dai uno sguardo veloce
al testo e rispondi con X a queste domande.
• Hai notato? Ci sono alcuni dialoghi (discorsi): che tipo di testo
può essere?
Un testo narrativo: narra una storia e riporta i dialoghi
tra i personaggi.
Un testo informativo: riporta informazioni e notizie.
Quel giorno, Malaika entra nella nuova classe e tutti gli altri bambini si
girano per guardare la nuova compagna.
Malaika si aspettava gli sguardi degli altri bambini: succede così quando
cambi scuola ed entri in una nuova classe.
12
Parole nuove
e contesto - volume A
Volta la pagina!
13
STRATEGIE PER COMPRENDERE
Si sente tutta la pelle come bucherellata dagli sguardi degli altri bambini.
Una bambina, Chiara, è rimasta in classe, non è andata via con gli altri.
Chiara guarda Malaika da dietro. Dice: – Che belle treccine hai!
Le treccine sulla testa di Malaika sono tante; ogni treccina è fermata in
fondo da una perlina di vetro opaco, non lucido.
– Sono venti e otto – risponde Malaika.
– Ventotto – dice Chiara.
– Ventotto – ripete Malaika. Mentre parla gusta come un dolce l’italiano,
la sua nuova lingua.
Chiara chiede: – Le tue treccine le fa la tua mamma?
Malaika risponde: – Sì!
Pronuncia «sì» con sicurezza e decisione perché sa dire bene quella
parolina.
Chiara esclama: – Le tue treccine mi piacciono moltissimo! Anch’io vorrei
averle! Invece ho queste due grosse trecce che sembrano spazzole, gialle
come le pannocchie di granturco!
Il giorno dopo, al suono della campanella dell’intervallo, tutti i bambini
escono dall’aula. Malaika e Chiara restano sole.
Allora Malaika prende un piccolo fagotto di stoffa a fiori, chiuso da un
cordoncino, e dice:
– Le porto per te.
COMPRENDERE • contesto–
14
Parole nuove
e contesto - volume A
LA FILOSOFIA
DEI BAMBINI
In classe c’è
SOLIDARIETÀ!
Poi Malaika apre il sacchetto e versa sul palmo
Secondo te, a Chiara
della sua mano un po’ di perline colorate, uguali piace moltissimo
alle perline che fermano le sue treccine, e la pettinatura di
aggiunge: Malaika, oppure
– Le faccio a te. vuole far sentire
la sua vicinanza
Chiara si sfi la gli elastici che legano le sue a Malaika, per
grosse trecce e lascia fare a Malaika. Poi i metterla a proprio
compagni tornano in aula, tutti sudati per i giochi agio nella nuova
in cortile. Vedono le due bambine: ognuna ha classe?
Il comportamento
ventotto treccine sulla testa.
di Chiara è
La maestra gira intorno al banco di Malaika e un esempio di
Chiara per guardare bene ed esclama: solidarietà.
– Mmm... niente male! Viste da dietro sembrate Hai capito che
cosa significa
gemelle!
solidarietà?
Beatrice Masini, Amici per sempre, Einaudi Ragazzi Rispondi in classe!
15
STRATEGIE PER COMPRENDERE
Un simpatico intruso
pagine 34-35 del VOLUME A - Strategie di LETTURA, COMPRENSIONE, ASCOLTO
ROXANA, CHRISTIAN,
una bambina il fratellino
che frequenta di Roxana; LA MAESTRA
la classe quarta. ha due anni. E LA CLASSE QUARTA.
Oggi Roxana ha fatto una confidenza a me, Ottilia e Irene, le sue compagne
di classe quarta: è preoccupata per il suo fratellino Christian.
Il suo fratellino ha due anni. Nessuno può occuparsi di lui quando la mamma
lavora. Dopo aver pensato a lungo, Roxana ha deciso di portare Christian
con lei, a scuola.
La sua confidenza ha lasciato disorientate me, Ottilia e Irene; così abbiamo
detto a Roxane che è impossibile: nessuno darà mai a lei il permesso di
portare Christian in classe!
Roxana, però, non scherzava: ormai aveva deciso!
Infatti, stamattina, è arrivata in classe con addosso un lungo impermeabile.
Io ho notato subito due cose strane:
– lei camminava sbandando;
– sotto l’orlo del suo impermeabile spuntavano due scarpine un po’ sciupate.
Quando Roxana ha aperto il mantello, un bambino rotondetto e simpatico è
sbucato fuori: era Christian.
Roxana è andata a sedersi all’ultimo banco e ha detto al fratellino di sedersi
16
Parole nuove
e contesto - volume A
Volta la pagina!
17
STRATEGIE PER COMPRENDERE
18
InformazionI
nel testo - volume A
PIETRO
È il bambino-narratore
(racconta la storia).
Volta la pagina!
19
STRATEGIE PER COMPRENDERE
20
Informazioni
nel testo - volume A
21
STRATEGIE PER COMPRENDERE
Il grande tuffo
pagine 50-51 del VOLUME A - Strategie di LETTURA, COMPRENSIONE, ASCOLTO
ANTONIO
ONIO ANDREOLI
ANDREO 2,
un secondo bambino a
ANTONIO ANDREOLI 1, lezione di nuoto con
il bambino che si trova stesso nome e stesso DUE ISTRUTTORI
in piscina, a lezione cognome del primo DI NUOTO.
di nuoto. bambino.
Imparare a nuotare…
Ad Antonio non piace per niente! Il bambino prova terrore per l’acqua
fredda davanti a lui. Ma la sua mamma vuole così: Antonio deve imparare a
nuotare!
Adesso Antonio è sul bordo della vasca, guarda l’acqua, ha una grande paura
e stringe a sé l’asciugamano come per trovare sollievo. Intanto un gruppo di
bambini più grandi di lui entra in acqua ridendo.
Antonio guarda i bambini con preoccupazione e pensa: «Sarà vero che la
mamma mi ha iscritto nel gruppo dei principianti? Qui tutti sanno nuotare!».
Ma la lezione sta già cominciando.
22
InformazionI
nel testo - volume A
Volta la pagina!
23
STRATEGIE PER COMPRENDERE
Svolgi le attività!
Leggi ogni parola evidenziata (che indica una precisa sensazione di paura)
e la sua spiegazione.
1 Timore: insicurezza.
2 Paura: preoccupazione per un pericolo reale o immaginato.
3 Spavento: paura improvvisa davanti a un pericolo inaspettato.
4 Terrore: grande paura.
5 Panico: paura improvvisa che non si può controllare. A volte può essere
senza motivo.
• Hai notato? Ogni parola-sensazione scritta sopra è in gradazione: dalla
meno intensa (1) alla più intensa (5). Adesso osserva gli emoticon:
segnalano proprio le 5 sensazioni di paura. In base all’esercizio precedente
continua a riordinare gli emoticon secondo la gradazione di intensità che
esprimono.
1 3 ............. ............. 2
24
InformazionI
nel testo - volume A
Svolgi le attività!
Rispondi completando sui puntini e con X.
• Chi è il mostro liquido e freddo di cui si parla nel testo?
L’............................. della piscina.
25
STRATEGIE PER COMPRENDERE
Tornare a casa
senza imballaggi: la sfida
pagine 66-67 del VOLUME A - Strategie di LETTURA, COMPRENSIONE, ASCOLTO
ANTONIE, JONAS,
una bambina di 10 anni. un bambino di 12 anni.
Leggi a salti!
Fai una LETTURA ESPLORATIVA a salti: fermati sul TITOLO
e sulle IMMAGINI: dove si svolgeranno i fatti?
Di che sfida si tratta? Chi affronterà la sfida?
26
connettivi - volume A
Volta la pagina!
27
STRATEGIE PER COMPRENDERE
28
connettivi - volume A
Svolgi le attività!
Leggi le domande e completa le risposte sui puntini. Scegli le parole
dall’elenco: lungo • pronte • vicino • vasetto • contenitori • ambiente •
stoffa • controllano.
• Perché le mele della Terra Antica sono perfette?
1 La Terra Antica è un posto ........................... alla zona dove vivono
Antonie e Jonas: così il viaggio delle mele fino al supermercato non è
stato troppo ............................
2 Le mele non sono confezionate. Quindi sono ........................... per
entrare direttamente nella borsa di ...........................!
29
STRATEGIE PER COMPRENDERE
30
connettivi - volume A
31
STRATEGIE PER COMPRENDERE
arrivati!
Sotto la guida del padre di Daniel e della mia mamma tutti hanno lavorato
velocemente per rimettere in acqua la balena.
Cento e più persone avanzavano nell’acqua, fischiavano e gridavano per
impedire alle balene di avvicinarsi alla spiaggia. Intanto, dietro di loro,
cominciava l’operazione di salvataggio della balena spiaggiata:
altre persone hanno scavato un canale profondo, hanno fatto rotolare la
balena sopra una grande vela e, con la forza di un cavallo e di un asino,
hanno trascinato la balena di nuovo in mare, sana e salva.
Michael Morpurgo, L’isola delle balene, il castoro
32
connettivi - volume A
Svolgi le attività!
Rispondi sul quaderno e con X.
Ricorda! INFORMAZIONI ESPLICITE: le risposte sono nel testo!
• Chi sono i protagonisti della storia?
• Dove si trovano?
• Quale problema cercano di risolvere?
• Rileggi la parte evidenziata in viola: perché il Migratore ha fretta di
concludere?
• La parte evidenziata in azzurro…
– fa capire che:
tutto fi nirà bene.
le balene sono un pericolo per gli abitanti dell’isola.
– presenta: un’informazione scientifica. un fatto inaspettato.
Ricorda! INFORMAZIONI NASCOSTE: ragiona e trova le risposte!
• Quale altro titolo sarebbe adatto per questo brano?
Stop all’uccisione delle balene narvalo.
Alla scoperta del mare rosso.
33
STRATEGIE PER COMPRENDERE
La discarica terrestre
pagine 72-73 del VOLUME A - Strategie di LETTURA, COMPRENSIONE, ASCOLTO
GIORGIO, NICOLETTA,
il pilota di un aereo una bambina:
a pois (pallini) rossi. è ambasciatrice terrestre.
34
connettivi - volume A
Volta la pagina!
35
STRATEGIE PER COMPRENDERE
Svolgi le attività!
Rispondi con X.
Ricorda! INFORMAZIONI ESPLICITE: le risposte sono nel testo!
• Chi è Giorgio? Un pilota. Un marinaio.
• Perché i Globagaskariani sono preoccupati?
Temono che il pianeta Globagaskar diventi una discarica di rifiuti.
Temono che il pianeta Terra diventi una discarica di rifiuti.
• In che cosa consiste la missione di Nicoletta?
Deve riuscire a convincere la principessa Petronella a non trasformare
la Terra in una discarica.
Deve riuscire a convincere la principessa Petronella a non trasformare
Globagaskar in una discarica.
Ricorda! INFORMAZIONI NASCOSTE: ragiona e trova le risposte!
• Qual è il problema affrontato dalla storia che hai letto?
Lo smaltimento dei rifiuti. L’uso della tecnologia.
I capricci delle principesse.
• In che modo la Terra diventerebbe una discarica, secondo il progetto
di Petronella?
Abbandonando lì i rifiuti. Riciclando i rifiuti.
36
connettivi - volume A
LA FILOSOFIA
DEI BAMBINI
37
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
SAMUELE,
un bambino di quarta La BIRO
elementare. di Samuele.
38
Racconto realistico
e fantastIco - vol. B
39
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
OLE!
IN POCHE PAR dire!
co n to che hai letto H ’I O h o q ualcosa da
Il ra c A N C
alistico, poi
all’inizio è re ?
e n ta fa n ta stico. Perché ▶ A te piace scrivere le storie? Perché?
d iv
o n fro n ta in classe la tua Rispondi in classe!
C
risposta!
analizzare • struttura–
............................
CONCLUSIONE Insieme hanno una bella
............................ per scrivere il tema.
40
Racconto realistico
e fantastIco - vol. B
L’ORDINE CRONOLOGICO
I fatti di un testo narrativo si possono presentare secondo l’ORDINE
CRONOLOGICO (cioè l’ordine di tempo):
prima è successo che… • poi è successo che… • alla fi ne è successo che…
Scacchi e uccellini
pagine 18-19 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
Volta la pagina!
41
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
Oggi, io e Giacomo giocavamo a scacchi sotto uno dei grandi alberi del
giardino della scuola.
A un certo punto, sono arrivati Gianluca, Marco e Manuel e hanno
chiesto: – Possiamo guardare?
Io e Giacomo, giocatori di scacchi, abbiamo risposto:
– Sì, però state zitti!
Io e Giacomo abbiamo appena fatto due mosse, quando Manuel ha
cominciato a fare risolini strani.
Nel suo linguaggio dei gesti, i risolini significano: «Io ho visto una cosa
bellissima e tu no!».
Quindi i risolini di Manuel mi hanno dato abbastanza fastidio…
Poi, quando abbiamo fatto un’altra mossa, Marco ha cominciato a
scuotere la testa per far capire che uno dei due ha sbagliato tutto; allora
io sono diventato sempre più nervoso.
Così ho consigliato educatamente ai miei tre compagni: – Andate da
un’altra parte!
Ma per Gianluca è stato come parlare all’aria; infatti ha suggerito
a Giacomo la mossa migliore da fare con il cavallo. Allora mi sono
arrabbiato e ho gridato:
– Accidenti, Gianluca!
Proprio in quel momento, abbiamo visto qualcosa venire giù dall’albero e
atterrare proprio in mezzo alla zazzera folta di Gianluca.
Lui ha esclamato, preoccupato: – Che cos’è?
Intanto si è passato una mano tra i capelli, svelto svelto, come per
cacciare via qualcosa.
Temeva fosse un insetto.
Ma non era un insetto: era una cacca d’uccello!
Subito io e Giacomo siamo scoppiati a ridere. Veramente ridevano anche
gli altri. Gianluca era l’unico a non ridere.
Prima di rientrare in classe, io e Giacomo abbiamo ringraziato
apertamente l’uccellino sconosciuto.
Però penso che domani giocheremo da un’altra parte.
Stefano Bordiglioni, Il capitano e la sua nave, Einaudi Ragazzi
42
Racconto realistico
e fantastico - vol. B
Svolgi le attività!
Ragiona e rispondi qui.
• Che cosa vuol dire zazzera? Per rispondere fai così…
1 Rileggi la frase in cui è inserita la parola e fai attenzione all’aggettivo
qualificativo che accompagna la parola (folta).
2 Leggi la spiegazione di folta qui sotto:
folta: fitta, abbondante.
3 Rifletti: dove si passa la mano Gianluca?
4 Completa con X la spiegazione di zazzera.
Zazzera: è una fi tta e abbondante capigliatura. coperta.
SCRIVO
In base ai titoletti riordinati,
OLE!
racconta a compagne e compagni IN POCHE PAR oa
p a ro le de l tempo aiutan
la storia, in prima persona, nei Le tti?
ordine dei fa
panni di Federico. Poi scrivi la ricostruire l’
storia sul quaderno.
43
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
IL FLASHBACK
In un testo narrativo, l’ordine cronologico può essere interrotto dal racconto
di un episodio successo prima. Questo «salto indietro» nel tempo si chiama
flashback.
Il brevetto di bagnino
pagine 20-21 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
ARIANNA,
la bambina che
racconta la storia in BUCK, IL PAPÀ LA MAMMA
prima persona (io). il cane di Arianna. DI ARIANNA. DI ARIANNA.
Ieri con papà e Buck, il nostro cane, sono andata al lago. Buck deve fare
la prova per prendere il certificato di bagnino. Riguardo al certificato di
bagnino, la mamma dice:
– Quando daranno il certificato a Buck, potrà salvare la gente e potrà
correre libero su tutte le spiagge.
Al lago c’era un istruttore; la sua faccia somigliava alle facce di certi cani.
Poi c’erano tantissimi cani di razza. Invece Buck non è un cane di razza.
Mi ricordo il giorno quando la mamma, il papà ed io siamo andati al canile a
prendere Buck.
Là c’erano tanti cani, così era difficile scegliere.
Erano tutti cani abbandonati.
Anche la mamma di Buck era un cane abbandonato. L’hanno trovata vicino
44
Racconto realistico
e fantastico - vol. B
Volta la pagina!
45
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
Svolgi le attività!
Rispondi con X.
• Chi porta Buck al lago?
Il papà di Arianna. Il papà e Arianna.
• Perché Buck è portato al lago?
Per fare una prova e prendere il certificato di bagnino.
Per fare una prova di nuoto e prepararsi a una gara.
• Che cosa fa capire la mamma con la frase «Per Buck è più facile prendere
un’ombra che prendere il certificato di cane bagnino!»?
Fa capire che Buck è:
un cane ribelle.
un cane speciale, infatti non si comporta come gli altri cani.
un cane dai poteri magici, infatti sa acchiappare le ombre.
• Perché Arianna defi nisce Buck un cane un po’ «schizzato»?
Perché si comporta in modo diverso da tutti gli altri cani.
Perché è sempre nervoso.
46
Racconto realistico
e fantastico - vol. B
analizzare • flashback–
47
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
AUTORE E NARRATORE
L’autore di un racconto è lo scrittore, cioè chi scrive il racconto.
L’autore sceglie di raccontare la storia per mezzo di un narratore.
Il narratore può essere:
narratore interno, quando è uno dei personaggi della storia e racconta in
prima persona (io);
narratore esterno, quando è «fuori dalla storia» e racconta in terza
persona (lui / lei).
Buon compleanno!
pagine 22-23 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
GRETA,
una bambina.
48
Racconto realistico
e fantastico - vol. B
Volta la pagina!
49
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
Svolgi le attività!
Rispondi con X.
• La frase «i suoi occhi luccicano come stelle» è (fai attenzione alla
parola-segnale):
una similitudine o paragone.
un’esclamazione.
• Nel racconto, che cosa significa l’espressione leggere nel pensiero?
Indovinare che cosa pensa un’altra / un altro.
Cercare di accontentare qualcuno.
COMPITO DI REALTÀ
50
Racconto realistico
e fantastico - vol. B
51
PER ANALIZZARE.. TESTI NARRATIVI • RACCONTO D’AVVENTURA
ELEMENTI STRUTTURA
(Da quali elementi è formato?) (Com’è fatto?)
PROTAGONISTA (chi?): INIZIO
è il personaggio principale, è Si presenta il protagonista o i
coraggioso, forte, onesto, generoso. protagonisti in una situazione
pericolosa.
ANTAGONISTI (chi è contro?): possono
essere persone, animali, elementi della VICENDA
natura che cercano di ostacolare il Spesso la vicenda prende avvio da
protagonista. un colpo di scena o un imprevisto:
la situazione diventa sempre più
LUOGHI (dove?): pericolosa.
sono soprattutto luoghi naturali, Il protagonista deve trovare spirito di
selvaggi. Possono nascondere pericoli. iniziativa e prendere decisioni rapide
per salvarsi o per superare un ostacolo.
TEMPI (quando?):
di solito i tempi del racconto non sono CONCLUSIONE
precisati. C’è quasi sempre il lieto fine.
Il coraggio e lo spirito d’iniziativa del
FATTI (che cosa?): protagonista sono premiati.
si presentano situazioni di pericolo,
imprevisti, colpi di scena.
Si riferiscono rapide decisioni e azioni
immediate.
52
Racconto
d’avventura - vol. B
I PERSONAGGI DELL’AVVENTURA
Il protagonista (personaggio principale) è intelligente, coraggioso e deciso
nell’affrontare i pericoli. È veloce a trovare le soluzioni per superare i
pericoli.
I nemici del protagonista sono gli antagonisti: personaggi crudeli, animali
pericolosi... Oppure eventi atmosferici improvvisi che minacciano il
protagonista.
Volta la pagina!
53
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
54
Racconto
d’avventura - vol. B
analizzare • personaggi–
Volta la pagina!
55
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
SCRIVO
Disegna qui una scena per l’inizio, una per la vicenda e una per la
conclusione. Puoi prendere spunto dalle parti colorate.
Poi scrivi una breve frase sotto ogni scena e racconta a voce.
INIZIO
...............................................................................................................
VICENDA
...............................................................................................................
CONCLUSIONE
...............................................................................................................
56
Racconto
d’avventura - vol. B
L’urlo di Tarzan
pagine 34-35 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
TARZAN, SABOR,
un ragazzo inglese allevato la leonessa nemica di Tarzan.
dalle scimmie nella giungla Ha ucciso già i genitori veri
africana dopo la morte di Tarzan.
dei genitori.
Tarzan scende sulla riva del fiume per bere e non sente il fruscio dell’erba
alta che si apre.
Il fruscio è prodotto da un grosso corpo in arrivo. Infatti, dalla foresta esce
silenziosa Sabor, la grande leonessa!
Si accovaccia a meno di trenta passi da Tarzan; intanto frusta l’aria con
colpi di coda su e giù.
Volta la pagina!
57
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
58
Racconto
d’avventura - vol. B
Volta la pagina!
59
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
Svolgi le attività!
Completa le frasi con le seguenti parole legame:
invece • allora • perché • ma.
• Tarzan detesta l’acqua, ..................... a lui ricorda il freddo e le
piogge.
• Tarzan non sa nuotare, ..................... non si scoraggia e comincia ad
agitare mani e piedi.
• Sabor guarda fisso Tarzan e aspetta il suo ritorno a riva.
..................... Tarzan chiama in suo aiuto le scimmie della giungla.
OLE!
IN POCHE PAR COMPITO DI REALTÀ
ive,
S e n za le parti descritt
ancora
il racconto è IN GRUPPO Dividetevi in
?
emozionante piccoli gruppi, fate un elenco
delle situazioni problematiche
che si verificano più spesso in
classe; poi cercate di darvi dei
consigli l’un l’altro su come
fare per reagire prontamente
come Tarzan. Infi ne realizzate
«il cartellone SOS» composto
da due parti: problemi
e consigli!
60
PER ANALIZZARE TESTI NARRATIVI • RACCONTO DI PAURA
ELEMENTI STRUTTURA
(Da quali elementi è formato?) (Com’è fatto?)
PROTAGONISTA (chi?): INIZIO
è il personaggio principale, Spesso la situazione iniziale è
di solito è una persona come tante. tranquilla, sembra normale.
TEMPI (quando?):
I fatti succedono in momenti spesso
non precisati: di notte, nella nebbia,
durante temporali tra lampi e tuoni...
61
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
Pallido e rugoso
pagine 42-43 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
62
Racconto di paura
vol. B
Volta la pagina!
63
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
Svolgi le attività!
Prova a comprendere il significato delle parole evidenziate e scegli con
X il significato giusto. Dove è possibile aiutati con il contesto.
• Livide: di color violaceo o blu. trasparenti.
• Si serrano: si chiudono. si nascondono.
• Cocche: angoli di una coperta, di un tovagliolo.
parti di una coperta, di un tovagliolo.
• Si divincola: si muove velocemente. si nasconde.
Insieme ai compagni, controlla sul vocabolario se le tue scelte sono
giuste.
e!
H ’I O h o q u a lcosa da dir
AN C
64
Racconto di paura
vol. B
TOM, HUCK,
un bambino di 10-11 anni, l’amico di Tom, compagno
un po’ «combinaguai». delle sue birichinate.
Quando Tom e Huck arrivano alla casa degli spiriti, si accorgono subito che lì
c’è qualcosa di misterioso.
I due hanno paura ma sono decisi a trovare il tesoro nascosto. Così
avanzano lentamente fino alla porta. Arrivati là danno un’occhiata di
nascosto e tremano di paura.
Vedono una stanza senza il pavimento e piena di erbacce, un vecchio camino,
una scala mezza rotta e ragnatele dappertutto!
Volta la pagina!
65
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
Tom e Huck entrano piano piano; i battiti dei loro cuori sono sempre più
rapidi. I due amici parlano sottovoce, con le orecchie pronte a cogliere il
più piccolo rumore, per poter fuggire immediatamente.
Tom e Huck sono orgogliosi del loro coraggio, così vogliono dare un’occhiata
al piano di sopra.
Allora buttano in un angolo gli arnesi per scavare alla ricerca del tesoro; poi
salgono le scale.
Lassù, al piano di sopra, tutto è come al piano terreno: vecchio, mezzo rotto
e abbandonato.
Tom e Huck stanno per scendere, quando...
– Ssst! Senti? – dice Tom
– Che cosa c’è? – sussurra Huck e intanto il suo viso diventa bianco di
paura.
– Sta’ fermo! Non ti muovere! – risponde Tom.
I due ragazzi si sdraiano sul pavimento e aspettano. Sono terrorizzati.
A un certo punto entrano due uomini.
Uno è Joe l’indiano (un vecchio uomo spagnolo), l’altro è uno sconosciuto.
Tom e Huck non lo hanno mai visto.
– Seppelliamo quello che abbiamo
rubato in un buco ben profondo! –
dice l’altro sconosciuto.
– Buona idea! – risponde Joe
l’indiano e subito comincia
a scavare col suo lungo
coltello.
Tom e Huck seguono ogni
movimento di Joe con
gli occhi increduli
e la bocca secca
per la paura.
66
Racconto di paura
vol. B
Volta la pagina!
67
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
Svolgi le attività!
Il racconto si può dividere in parti più piccole o sequenze.
Ogni sequenza può avere un titoletto. Continua a numerare i titoletti e
ricostruisci l’ordine dei fatti raccontati.
.... Solo erbacce e ragnatele nella casa degli spiriti
5
.... Lieto fi ne
.... Il piccone! Traccia di intrusi
.... Terrore: arriva qualcuno!
1
.... Due ragazzi alla ricerca del tesoro nascosto
68
Racconto di paura
vol. B
IL FINALE A SORPRESA
Il racconto di paura racconta fatti che non si possono spiegare, misteriosi,
che possono sembrare veri; sono fatti che creano attesa, suspense nel lettore,
fino alla conclusione.
Il fi nale è a sorpresa. A volte il finale a sorpresa è del tutto contrario al
fi nale immaginato dal lettore.
Farful e il diavolo
pagine 46-47 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
MARTINO, FARFUL,
un bambino lo straordinario IL DIAVOLO.
di 10-11 anni. gatto di Martino.
Una notte, Martino si sveglia perché c’è uno strano rumore che arriva
dall’alto del mulino. Sembra il rumore di una pala del mulino che si è rotta.
Poi, però, sembra il rumore fatto da qualcuno che si muove lassù.
Martino si alza e si avvicina alla finestra.
La notte è buia e le forme delle pale si vedono appena. Martino apre i vetri
della fi nestra, si sporge e resta in ascolto. Non c’è vento, eppure qualcosa
si muove sulla pala del mulino.
Volta la pagina!
69
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
70
Racconto di paura
vol. B
Volta la pagina!
71
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
Svolgi le attività!
Leggi le frasi. Ogni frase riporta un’informazione. Scrivi sui puntini:
E, se l’informazione è esplicita (si trova nel racconto);
N, se l’informazione è nascosta (devi scoprirla con il ragionamento).
– Il diavolo è sulla pala del mulino. ....
72
Racconto di paura
vol. B
E adesso, parliamo di
UNA PAURA DI OGGI!
IN GRUPPO
Oggi gira tra noi un tipaccio da paura:
si chiama CORONAVIRUS.
Ma tutti noi possiamo battere questo tipaccio!
ccio!
Roberto Piumini, uno scrittore per bambini,
ni,
ci ha regalato un’arma potente:
una poesia da leggere e commentare TUTTI
TTI INSIEME!
Un tipetto velenoso
Che cos’è che in aria vola? Virus porta la corona,
C’è qualcosa che non so? ma di certo non è un re,
Come mai non si va a scuola? e nemmeno una persona:
Ora ne parliamo un po’. ma allora, che cos’è?
73
PER ANALIZZARE.. TESTI NARRATIVI • RACCONTO MITOLOGICO
ELEMENTI STRUTTURA
(Da quali elementi è formato?) (Com’è fatto?)
PERSONAGGI (chi?): sono eroi o INIZIO
eroine, dèi o dee, creature mostruose, Si presenta una situazione difficile,
re o regine, ma possono essere anche da risolvere.
persone comuni.
VICENDA
Il PROTAGONISTA in genere si Si spiega come si affronta la situazione.
comporta da eroe / eroina, compie
imprese straordinarie. CONCLUSIONE
Si racconta come si risolve
LUOGHI (dove?): sono luoghi situazione.
la situazion
ne.
immaginari oppure realistici. Quasi
sempre sono collegati alle civiltà
antiche.
74
Racconto mitologico
vol. B
ERCOLE, EURISTEO,
l’eroe protagonista. re di Tirinto, antica città
della Grecia, nella regione
dell’Argolide.
Volta la pagina!
75
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
76
Racconto mitologico
vol. B
7 In seguito, Ercole cattura una Cerva dalle corna d’oro e dagli zoccoli
d’argento: è una Cerva che corre più veloce del vento. Ercole segue
l’animale per un anno, senza fermarsi mai. La Cerva si stanca,
rallenta sempre più la corsa e così è catturata da Ercole.
Volta la pagina!
77
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
Svolgi le attività!
Quale problema tormenta Ercole?
Quale decisione prende?
Perché Ercole va a Tirinto?
Le dodici fatiche di Ercole fanno del bene agli altri?
Perché re Euristeo ha paura di Ercole?
SCRIVO
Allenati a riassumere!
• Il racconto è stato diviso in parti più piccole, le sequenze: per ogni
sequenza numerata scrivi un titolo sul quaderno.
• Poi collega i titoli e usa le parole del tempo (dopo, allora, poi, in quel
momento…) per raccontare in breve e a voce la storia, cioè per fare il
riassunto.
Inventa e disegna una nuova fatica per Ercole!
78
Racconto mitologico
vol. B
Dentro il labirinto:
ecco il Minotauro!
pagine 58-59 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
TESEO, ARIANNA,
l’eroe protagonista: è un la principessa figlia
principe, figlio di Egeo, il re di Minosse, il re dell’isola
della città di Atene. di Creta.
Volta la pagina!
79
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
80
Racconto mitologico
vol. B
Volta la pagina!
81
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
SCRIVO
Riordina i titoli delle sequenze: continua a numerare da 1 a 7.
2
.... La decisione di Teseo.
1
.... Un terribile sacrificio.
.... Dentro il labirinto, compare il Minotauro.
3
.... L’incontro con Arianna.
.... Fuori dal labirinto sani e salvi!
7
.... La nave degli Ateniesi parte: c’è anche Arianna!
.... Il Minotauro muore avvelenato.
Ritrova le sequenze nel testo ed evidenziale con colori diversi. Poi racconta
a voce la storia di Teseo. Infi ne scrivila sul quaderno.
COMPITO DI REALTÀ
82
PER ANALIZZARE TESTI NARRATIVI • DIARIO PERSONALE
ELEMENTI STRUTTURA
(Da quali elementi è formato?) (Com’è fatto?)
PROTAGONISTA (chi?): DATA
il personaggio principale, il Indica il giorno in cui
PROTAGONISTA, è anche il narratore: il protagonista-narratore scrive.
racconta di sé, in prima persona.
FORMULA DI APERTURA
LUOGHI (dove?): È un’espressione iniziale che apre
sono luoghi reali, familiari. la pagina di diario.
Sono i luoghi che fanno parte della vita In genere è: Caro diario
del protagonista.
FORMULA DI CHIUSURA:
TEMPI (quando?): È formata da:
i fatti raccontati succedono giorno – la frase di saluto alla fine della
per giorno, in tempi precisi, pagina di diario;
passati da poco. – la firma del protagonista-narratore.
MODO DI RACCONTARE
(Come si raccontano i fatti?)
Il linguaggio del diario personale è
semplice, familiare e spontaneo.
QUAL È LO SCOPO?
(Perché è scritto?)
Per raccontare fatti, confidare
emozioni, riflessioni al diario che
diventa un «amico di carta».
83
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
LAURA (LA)
è la bambina che
scrive il diario.
22 settembre
Caro diario Dario,
ho fatto un po’ di calcoli ed ecco che cosa ho deciso: in un anno scolastico,
risparmierò un sacco di tempo se ti chiamerò solo DI.
Forse posso risparmiare ancora più tempo se ti chiamo solo D… Ma D solo
non mi piace, fa un suono strano, troppo duro e troppo isolato: così ti
chiamerò DI.
Il tempo è prezioso: se io risparmio sul tuo nome posso scriverti più cose.
Dunque, caro Di, ho scoperto che la geometria mi piace. Siccome la
geometria fa parte della matematica, ormai non posso più dire che la
matematica non mi piace! (Hai notato, caro Di? Ho appena fatto un
ragionamento logico.)
84
diario personale
vol. B
analizzare • narratore-protagonista–
Svolgi le attività!
Rispondi con X.
• La (abbreviazione di Laura) è:
il nome del diario. La protagonista-narratrice.
OLE!
IN POCHE PAR
il diario osa da dire!
Chi scrive ANCH ’I O h o q u a l c
uanto
riflette su q
le succede? ▶ Tu hai un diario? Ti piacerebbe averlo?
Il diario è come un amico disponibile e
bravissimo ad ascoltarti e a tenere tutto
per sé: perché non provi a scrivere qualche
pagina di diario?
SCRIVO
Scrivi tu sui puntini una formula di chiusura possibile per la pagina di diario.
.....................................................................................................................
.....................................................................................................................
.....................................................................................................................
.....................................................................................................................
85
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
LAURA,
una bambina di 11 anni. Nella foto
abbraccia la sua amica Margot.
Caro diario,
Oggi non sono di buon umore. Mio saggio diario, devi sapere che a questo
mondo qualcosa va bene e qualcosa va male.
La verifica di storia è andata benissimo, come sai.
Invece, la faccenda di Margot e dei suoi genitori litigoni sta andando male!
Infatti, si sono separati.
Sono pentita di non aver scritto molto di lei, da settembre ad oggi.
In fondo, Margot è la mia migliore amica.
Tu mi dirai: – Ma che cosa c’entra il fatto di scrivere di lei
con il fatto che adesso sta male?
86
diario personale
vol. B
Proprio tu, il mio diario intelligente e sensibile, fai queste domande? Non sai
che scrivere di qualcuno è come occuparsi di lui?
Se io scrivevo di Margot, sicuramente potevo capire meglio che cosa
succedeva a lei. Infatti, quando scrivo capisco sempre meglio le cose.
Se io scrivevo di Margot, forse potevo trovare qualcosa da dire, oppure
potevo trovare qualcosa di buono da fare per lei.
Insomma potevo trovare il modo di aiutare Margot!
Roberto Piumini, Molte lettere per Sei, Edizioni EL
analizzare • linguaggio–
87
PER ANALIZZARE.. TESTI NARRATIVI • LETTERA
ELEMENTI STRUTTURA
(Da quali elementi è formata?) (Com’è fatta?)
DATA E LUOGO (quando? da dove?): Si trova in alto a sinistra.
indicano quando e da dove si scrive la lettera.
88
lettera
vol. B
Caro papà,
qui al campo procede tutto ALLA
GRANDISSIMA!
Ho fatto amicizia con il mio
compagno di tenda e con altri
ragazzi. Faccio sport ogni giorno.
Ma quello che mi piace di questo
campo è soprattutto il modo in cui è organizzato.
Le nostre guide non ci ordinano mai le cose: prima discutiamo
insieme, poi si decide a maggioranza. Così mi sono accorto, papà,
che i miei compagni mi ascoltano e accettano volentieri quello che
dico.
I campi come questo servono proprio a crescere!
Sono contento che tu hai insistito per farmi venire qui.
Un bacio.
Denis
Angela Nanetti, Cara Rachel... Caro Denis, Edizioni EL
STRUTTURA DELLA LETTERA: colora i quadratini nella lettera con i colori indicati.
Luogo e data. Destinatario.
Contenuto del testo. Formula di chiusura e firma.
Volta la pagina!
89
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI NARRATIVI..
Ai Signori genitori
Con la presente s’informano le S. V. che la quota di partecipazione
comprende: sistemazione in tenda e pensione completa, corso d’inglese,
attività sportive, escursioni in luoghi di interesse storico e naturalistico,
assistenza dello staff.
Il Camping ha un’area sportiva attrezzata, con campo di pallavolo, ping
pong, tennis e tiro con l’arco.
I ragazzi alloggeranno in tende a casetta, poste in piazzole ombreggiate,
e dovranno portare il proprio sacco a pelo.
La formula di chiusura è
Distinti saluti rispettosa e cortese.
Il responsabile della Direzione del campeggio
Angela Nanetti, Cara Rachel... Caro Denis, Edizioni EL
90
PER ANALIZZARE TESTI DESCRITTIVI • DESCRIZIONE NEL RACCONTO
DESCRIZIONE SOGGETTIVA:
riporta emozioni, impressioni, opinioni
di chi descrive.
ANIMALI
LINGUAGGIO
(MODO DI DESCRIVERE)
(Come si descrive?)
Il linguaggio della descrizione è ricco
di…
• dati sensoriali, cioè le informazioni
fornite dai cinque organi di senso:
OGGETTI vista dati visivi • udito dati
uditivi tatto
• dati tattili gusto
•
dati gustativi olfatto
• dati
olfattivi.
• parole dello spazio: dietro, sotto, a
destra, a sinistra…
QUAL È LO SCOPO?
(Perché si descrive?)
LUOGHI
Si può descrivere per:
• informare (le descrizioni sono
soprattutto oggettive);
• coinvolgere le persone nella lettura
(le descrizioni sono soprattutto
soggettive).
91
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI DESCRITTIVI..
DUE AQUILONI.
L’aquilone rosso è stato costruito
da un bambino di nome Adrian.
L’aquilone giallo è stato costruito
da Helena, una bambina amica di Adrian.
92
descrizione nel
racconto - vol. B
Volta la pagina!
93
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI DESCRITTIVI..
O h o q u a l c osa da dire!
ANCH ’I
94
PER ANALIZZARE TESTI DESCRITTIVI • DESCRIZIONI DI PERSONE
PRESENTAZIONE COMPORTAMENTO
(Chi è?) (Che tipo è? Che cosa gli/le piace?)
Si forniscono informazioni generali, Di solito si descrivono:
cioè si informa… • il CARATTERE (è un tipo scontroso?
• sul NOME della persona (come si È un tipo ottimista?);
chiama?); • le ABITUDINI (ogni mattina fa una
• sull’ETÀ (quanti anni ha?); camminata; tutte le sere telefona alla
• sulla PROFESSIONE (che lavoro nonna…);
fa?); • le QUALITÀ (è generoso? Allegro?
• sul LUOGO di vita (dove vive?). Timido?);
• i DIFETTI (è pettegolo? Prepotente?
Egoista?);
ASPETTO FISICO (Com’è?) • le PASSIONI (ama leggere? Fare sport?
Si forniscono altre informazioni cioè Cucinare?);
si informa… • le OPINIONI (pensa che… si deve
difendere l’ambiente • l’amicizia è
• sulla CORPORATURA della persona
preziosa…).
(è magra? Robusta?);
• sulla CAPIGLIATURA
(ha i capelli neri? Lisci? Ricci?);
• sul VISO (ha gli occhi neri?
Grandi? Ha il naso lungo? La
bocca sottile? Le orecchie
piccole?);
• sull’ABBIGLIAMENTO
(veste con abiti eleganti?
Preferisce abiti sportivi?).
95
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI DESCRITTIVI..
La maestra e la direttrice
pagine 102-103 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
CHI SI DESCRIVE?
Quando Matilde inizia ad andare a scuola per la prima volta ha già cinque
anni e mezzo.
La scuola dove va Matilde è l’Istituto «Aiuto». È una scuola frequentata da
duecentocinquanta alunni, con un’età tra i cinque e i dieci anni.
Naturalmente Matilde frequenta la classe prima insieme ad altri diciotto
bambini che hanno la sua stessa età.
La maestra di Matilde è la signorina Betta Dolcemiele, ha ventitré o
ventiquattro anni.
È molto magra e snella: sembra fragile come una statuina di porcellana che
96
descrizione
di persone - vol. B
Volta la pagina!
97
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI DESCRITTIVI..
Se volete un consiglio, non discutete con lei, non rispondete mai e fate
quello che vi dice. Se non trattate nel modo giusto la signorina Spezzindue,
lei può spremervi come una carota in una centrifuga1. Sono stata chiara?
– Sì, signorina – rispondono diciotto vocine diligenti. Quelle vocine
sembrano cinguettare, come fanno gli uccellini.
Roald Dahl, Matilde, Salani
1 Centrifuga: è una macchina che trasforma le sostanze solide (per esempio le carote)
in liquide, grazie alla forza centrifuga prodotta da una specie di motore rotante.
Svolgi le attività!
Rispondi sui puntini e con X.
• Come si chiama la scuola frequentata da Matilde? ....................................
• Quanti sono i compagni di Matilde, che frequentano la stessa scuola? ........
Perché la signorina Dolcemiele riesce a farsi amare al primo sguardo?
Sembra capire bene i bambini. Parla sempre a voce bassa.
• A che cosa tiene molto la direttrice Spezzindue, secondo la signorina
Dolcemiele? Alla ......................................................................................
• I nomi della maestra e della direttrice:
corrispondono al loro aspetto fisico e al loro carattere.
non corrispondono al loro aspetto fisico e al loro carattere.
analizzare • comportamento–
98
PER ANALIZZARE TESTI DESCRITTIVI • DESCRIZIONI DI ANIMALI
PRESENTAZIONE COMPORTAMENTO
(Chi è?) (Che tipo è? Che cosa gli/le piace?)
Si forniscono informazioni generali, Di solito si descrivono:
cioè si informa… • la NATURA, cioè il modo di essere (è un
• sul TIPO DI ANIMALE (che animale docile? Feroce? Selvaggio?);
animale è?); • le ABITUDINI (ogni mattina si pulisce
• sul NOME (se è un animale il pelo con la lingua; si muove in
domestico, come un cane o un gruppo…);
gatto, come si chiama?); • il RAPPORTO CON GLI ALTRI (a lei/a lui
• sull’AMBIENTE DI VITA (è un piace giocare soprattutto con i bambini?
ambiente naturale? Quale? È un È aggressiva/o con i suoi simili?…).
ambiente umanizzato, per esempio
una città, una casa…).
99
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI DESCRITTIVI..
I castori
pagina 106 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
I L CASTO
IL ASTO
AS TORO
TOR
RO
100
descrizione
di animali - vol. B
101
PER ANALIZZARE.. TESTI DESCRITTIVI • DESCRIZIONI DI OGGETTI
PRESENTAZIONE USO
(Che cosa si descrive?) (A che cosa serve?)
Si forniscono informazioni generali, Si spiega:
cioè si informa… • CHI USA L’OGGETTO;
• sul NOME DELL’OGGETTO (che • PERCHÉ SI USA L’OGGETTO.
cos’è?);
• sul luogo DOVE SI TROVA (è in
una casa? È in un luogo esterno?
È dentro un armadio? Su un
tavolo?);
• sul proprietario, cioè DI CHI È
(l’oggetto appartiene a
un bambino? A un adulto?…).
102
descrizione
di oggetti - vol. B
Un coniglio di porcellana
pagine 110-111 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
Volta la pagina!
103
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI DESCRITTIVI..
ESCRITTIVI..
Svolgi le attività!
Rispondi sui puntini e con X.
PRESENTAZIONE
• Chi è Edward? ...........................................................................................
• Dove vive? A Londra, in ............................................................................
• La sua padroncina si chiama ......................................................................
• È una ......................................... di dieci anni.
CARATTERISTICHE
• Com’è fatto Edward? Sottolinea le informazioni nel testo che riguardano:
materiali, altezza, coda, occhi, baffi.
• I dati sensoriali usati per descrivere sono (due scelte):
dati visivi. dati olfattivi. dati tattili.
104
PER ANALIZZARE TESTI DESCRITTIVI • DESCRIZIONI DI LUOGHI
105
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI DESCRITTIVI..
Sull’isola
pagine 114-115 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
UN
UN’I
N’I
’ IS
SOOLA
LA
106
descrizione
di luoghi - vol. B
Svolgi le attività!
Rispondi sui puntini e con X.
PRESENTAZIONE
• Quale luogo è descritto? ...........................................................................
e sembra ..................................................................................................
ORDINE DESCRITTIVO
• La descrizione segue un ordine logico:
dal generale al particolare.
dal particolare al generale.
107
PER ANALIZZARE.. TESTI INFORMATIVI • TESTO ESPOSITIVO
PRESENTAZIONE LINGUAGGIO
(Che cos’è?) (Com’è scritto?)
Il testo espositivo presenta (espone) Il linguaggio è chiaro. È ricco di termini
informazioni su argomenti diversi, specifici (o parole chiave) dell’argomento
come Storia, Geografia, Scienze, e generale presentato.
cultura generale. I termini specifici sono utili per
riconoscere le informazioni principali.
108
testo espositivo
vol. B
La foresta pluviale
pagine 152-153 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
ARGOMENTO GENERALE
Volta la pagina!
109
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI INFORMATIVI..
Svolgi le attività!
Rispondi con X.
PRESENTAZIONE
• L’argomento generale: è indicato nel titolo.
non è indicato nel titolo.
• In quale dei 3 paragrafi si trova ogni informazione principale elencata?
– Polmoni del mondo. 1 2 3
– La foresta pluviale influenza il clima della Terra. 1 2 3
– La deforestazione. 1 2 3
SCOPO
• Il testo è stato scritto per:
informare sull’importanza della foresta pluviale.
descrivere le piante e gli animali della foresta pluviale.
110
PER ANALIZZARE TESTI INFORMATIVI • TESTO ESPOSITIVO-FUNZIONALE
PRESENTAZIONE LINGUAGGIO
(Che cos’è?) (Com’è scritto?)
Il testo funzionale presenta, oltre Il linguaggio è chiaro, preciso.
alle parole, altri elementi. Per È formato da frasi brevi.
esempio: tabelle, grafici, carte
geografiche…
111
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI INFORMATIVI..
Prima di cominciare…
Completa la spiegazione della parola INDICE. Scrivi sui puntini, al posto
giusto, queste parole: parti • elenco • inizio • numero.
L’indice è l’............................ ordinato delle ............................ di
un libro oppure di una rivista. Accanto a ogni parte dell’elenco c’è
il ............................... della pagina di ............................ dell’argomento.
112
testo espositivo-
FUNZIONALE - vol. B
Svolgi le attività!
Rispondi sui puntini.
• A quale materia si riferisce l’indice? .........................................................
• Scrivi sui puntini i nomi dei popoli italici che potresti studiare usando
questo indice: ..........................................................................................
• Qual è il titolo delle pagine in cui si presentano Pericle e Giulio Cesare?
................................................................................................................
113
PER ANALIZZARE.. TESTI INFORMATIVI • TESTO REGOLATIVO
PRESENTAZIONE LINGUAGGIO
(Che cos’è?) (Com’è scritto?)
Il testo regolativo è un testo Il linguaggio è chiaro, preciso, e ricco di
informativo che fornisce istruzioni parole specifiche (le parole chiave).
per fare qualcosa o regole di Le frasi sono brevi, con i verbi all’infinito,
comportamento da seguire in all’imperativo o all’indicativo presente.
determinate situazioni.
114
testo regolativo
vol. B
ARGOMENTO GENERALE
Volta la pagina!
115
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI INFORMATIVI..
Ecco le istruzioni per costruire una tavoletta per scrivere come facevano i
Sumeri.
…………………………….............................................................................................………………………………………………………..
• un matterello.
…………………………….............................................................................................………………………………………………………..
3 Piega il «foglio»
Pi f li iin 4 Unisci i bordi del «foglio»: liscia
tre parti. i bordi con le dita.
116
testo regolativo
vol. B
Svolgi le attività!
Scrivi sui puntini a pagina 116 il titoletto che indica il contenuto
di ciascuna parte:
OCCORRENTE • PROCEDIMENTO.
Rispondi con X.
• Le immagini servono:
ad abbellire il testo. a capire le azioni da compiere.
Svolgi le attività!
Osserva, rifletti e rispondi con X.
• Il testo è formato da:
due parti che presentano istruzioni per fare qualcosa.
una parte con informazioni e da un’altra parte con istruzioni.
117
STRATEGIE PER ANALIZZARE I TESTI INFORMATIVI..
Giocare in sicurezza
pagine 170-171 del VOLUME B - Strategie di ANALISI
ARGOMENTO GE
GENERALE
E
GIOCATTOLI «SICURI»
Prima di cominciare…
Leggi le spiegazioni di alcune parole specifiche che troverai nel testo.
1 marchi: segni di riconoscimento messi su un prodotto per distinguere
il prodotto dalle imitazioni.
2 contraffazioni: falsificazioni (costruzione di giocattoli pericolosi
facendo credere che sono sicuri).
3 ditte: aziende, fabbriche.
4 tossici: velenosi, dannosi alla salute.
5 PVC: una materia plastica molto usata oggi.
6 trattato: lavorato in un certo modo.
7 integra: intatta, intera (non rotta).
8 assecondare: accontentare.
118
testo regolativo
vol. B
Svolgi le attività!
Rispondi con X.
• I verbi indicano: azioni da compiere. comportamenti da seguire.
• I verbi sono soprattutto al modo infi nito perché:
sono suggerimenti e consigli. sono ordini.
• Le regole seguono un ordine:
logico. cronologico.
Svolgi le attività!
Rispondi con X e sui puntini. Poi confronta in classe.
• Questo testo regolativo è rivolto: ai bambini. agli adulti.
• I marchi che garantiscono la sicurezza del giocattolo sono:
I marchi di ...................... IMQ, ...................... o ......................
Rispondi in classe.
• Un giocattolo sicuro per un bambino di nove anni, è sicuro anche per un
bambino di tre anni?
Volta la pagina!
119
STRATEGIE PER ANALIZZARE IL TESTO REGOLATIVO..
• In quest’altro caso
lo strumento giusto sono
le ......................... con
le ................................
120