Lunario 2018

Il Crogiuolo® sas di Diana Grassadonia & C.
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Il Lunario 2018 de Il Crogiuolo® Pagina 2

Nè l’autore nè l’editore sono responsabili di usi impropri che possono derivare dall’impiego dei vari
prodotti elencati. Il seguente testo nasce come documentazione di un excursus sulla ritualistica come
codificato dalla tradizione. Sta al buon senso del lettore la valutazione delle pratiche contenuta che viene
riportata a puro scopo culturale non incentivando in alcun modo il cimentarsi nelle stesse.
Tutti gli esseri sopracelesti, celesti, sublunari ed infernali obbediscono a

Dio creatore: anche tu sforzati di intraprendere tutto ciò che intraprendi
con l’aiuto di Dio, e tutte le tue iniziative raggiungeranno lo scopo
augurato e desiderabile.
(aforisma XV – Arbatel)
Fu Amore. Amore nel suo significato più alto. Amore e gioia. Così nacque
Il Crogiuolo@, più di 25 anni fa. Con Speranza, Fede e il desiderio di
portare nelle case delle persone la Magia, quella vera. E ancora oggi con
lo stesso spirito cerchiamo di mantenere viva quella fiamma che da
sempre ha alimentato i nostri sorrisi, asciugato le nostre lacrime,
riscaldato i nostri cuori. Vogliamo ringraziarVi, qualora non lo avessimo
mai fatto, perché è merito anche Vostro, del vostro calore, delle vostre
testimonianze di riconoscenza e di amicizia.
Abbiamo dedicato Il Lunario 2018 de Il Crogiuolo@ ad una forma di
ritualistica che affonda le proprie radici agli albori della civiltà e che ha
attraversato i secoli vestendo abiti differenti, a volte nascondendosi, per
tramandare il segreto dell’essenza del Divino Assoluto, svincolato da
ogni dogma religioso: la Magia Olimpica.
Vi auguriamo uno splendido 2018, prospero ma soprattutto… magico!
Lo Staff de Il Crogiuolo®

Ricordatevi che…. Colori degli Orixàs e degli Exus
Offerte rituali: Quando eseguite degli Ogni Entità ha un colore specifico che predilige e che
Ebò rituali nei punti di forza delle Entità, rappresenta maggiormente la sua vibrazione
energetica. La lista che segue é un’indicazione
dovrete, prima di iniziare l’Ebò, bussare
generale dei colori preferiti dalle varie Entità.
a terra tre volte chiedendo il consenso
Ricordiamo che alcune Energie richiedono dei colori
all’Entità padrona del luogo di poter particolari, abbinati anche ai doni, che potrete trovare
lasciare l’offerta in quel posto. Dopo aver nei corsi di magia brasiliana ATABAQUES® e MACUMBA®.
invocato l’Entità e consegnato i doni
rituali, salutate l’Entità con il suo Orikì Exu: rosso, nero, rosso e nero
(saluto rituale), fate tre passi all’indietro, Pomba Gira: rosso, nero, rosso e nero
voltatevi e andatevene senza più girarvi. Oxalá: bianco, sette colori
Non dovrete più passare da quel luogo Yançá: giallo e rosso, bianco, sette colori
per sette giorni e sette notti. Oxum: giallo, bianco, sette colori
Iemanjà: azzurro chiaro, bianco, sette colori, rosa
Offerte nei cimiteri :quando si porta Oxumarê: giallo, sette colori, bianco
Xangô: bianco e/o rosso, sette colori
un’offerta al cimitero é importante
Oxossi: verde, marrone, bianco, sette colori
ricordarsi di lasciare sette monete dorate Ibeji: azzurro, rosa, bianco, sette colori
davanti alla porta del cimitero per Ogum Abaluaiê: viola, azzurro, bianco e nero, bianco, sette
Megé ed Exu Porteira, ed altre sette colori
monete dorate all’interno del cimtero, per Logum Edê:giallo, celeste, bianco, sette colori
Yansã Balè, Omulù ed Exu Caveira. Pretos Velhos: bianco e nero, bianco
Caboclos: verde, marrone, bianco
Offerte nei boschi: quando si fa
un’offerta nelle foreste si accende, Giorni degli Orixàs
all’entrata, una candela bianca ad Ossain,
quindi, appena dentro, una verde per Lunedì: Exus e Pomba Giras, Abaluaê, Omulú,
Oxossi.
Oxum: quando offrirete del miele a Pretos Velhos
Oxum dovrete assaggiarlo prima voi per Martedì: Naná, Oxumaré, Ewá
tre volte.
Mercoledì: Xangô, Iansà, Obá, lbeji
- Ricordatevi che nell’esecuzione di Giovedì: Ogum, Oxossi, Ossain
qualsiasi Rituale di Exu o Pomba Gira, le Venerdì: Pomba Giras, Oxalá, Caboclos
candele e i defumadores dovranno essere
accesi con dei fiammiferi di legno, Sabato: Iemanjà, Oxum
mentre per gli Orixás potrete utilizzare Domenica: Tutti i Santi con Oxalá in testa
un’accendino bianco.
- Ogni opera magica volta alla

purificazione (esorcismo) può essere
eseguita sia in luna calante che in luna
crescente.
- Gli Exus e le Pomba Giras possono

essere invocate sia il lunedì che il
venerdì, si utilizzerà la luna calante per
opere volte al negativo, la luna crescente
per opere volte al positivo.
- Per ottenere un maggior contatto con
l’Energia degli Orixàs vi consigliamo di
invocarli dalle 06.00 del mattino alle
18.00 della sera, per gli Exus e le Pomba
Giras dalle 18.00 della sera a dieci minuti
prima della mezzanotte.

Nella tradizione voodoo ed obeah i resti rituali vengono
abbandonati in linea generale agli incroci, in uno degli angoli.
Tradizionalmente si fanno cadere tre monete per onorare Papa
Legba, il signore delle strade e dei cammini, spirituali e
materiali
I lavori eseguiti per eliminare il male possono essere anche

gettati in un corso d’acqua, mentre quelli eseguiti per la
prosperità o per favorire la nascita/crescita di qualcosa di
nuovo potranno essere abbandonati ai piedi di un grosso albero
frondoso, senza spine.
Le pratiche dedicate ai Guedè ed agli spiriti cimiteriali vengono

tradizionalmente portate nei cimiteri, qualora questo non fosse
possibile si possono abbandonare nei pressi dei campisanti
oppure gettate in un tombino.
I resti e le pratiche dedicate agli spiriti petrò potranno essere

seppellite nelle foreste.
Prima di abbandonare dei resti rituali si deve sempre e

comunque onorare Legba lasciando al suolo almeno tre monete.

Gennaio 2018
Fase Lunare Giorno Festività Esoteriche Alba Tram
1 L Festa di Oxalà nelle vesti di Bonfim, Sili Dantò 7.38 16.50

Piena 2 M San Deshacedor 7.38 16.50
3 M 7.38 16.51
4 G 7.38 16.52
5 V 7.38 16.53
6 S Epifania di Nostro Signore 7.38 16.54
7 D 7.38 16.55
8 L 7.37 16.56
9 M 7.37 16.57
10 M 7.37 16.58
11 G 7.37 16.59
12 V Festa di Ossain (S. Benedetto) 7.36 17.00
13 S 7.36 17.02
14 D 7.36 17.03
15 L 7.35 17.04
16 M 7.35 17.05
17 M Sant’Antonio Abate 7.34 17.06
18 G 7.34 17.07
19 V Santa Marta La Dominadora 7.33 17.09
20 S Festa di Oxossi (S. Sebastiano) 7.33 17.10
21 D Vergine di Altagrazia 7.32 17.11
22 L 7.31 17.12
23 M 7.31 17.13
24 M 7.30 17.15
25 G 7.29 17.16
26 V 7.28 17.17
27 S 7.27 17.19
28 D 7.27 17.20
29 L 7.26 17.21
30 M 7.25 17.22
31 M

Febbraio 2018
1 G 7.22 17.25
2 V Festa di Iemanjà nelle vesti di Calunga - Rituale Candelora 7.21 17.27
3 S Festa di Omolù - Protettore della Salute - San Biagio 7.20 17.28
4 D 7.19 17.29
5 L 7.18 17.30
6 M 7.17 17.32
7 M 7.16 17.33
8 G 7.15 17.34
9 V 7.13 17.36
10 S 7.12 17.37
11 D 7.11 17.38
12 L 7.10 17.39
13 M 7.08 17.41
14 M 7.07 17.42
15 G 7.06 17.43
16 V 7.04 17.44
17 S 7.03 17.46
18 D 7.02 17.47
19 L 7.00 17.48
20 M 6.59 17.49
21 M 6.57 17.51
22 G Santa Margherita 6.56 17.52
23 V 6.54 17.53
24 S 6.53 17.54
25 D 6.51 17.56
26 L 6.50 17.57
27 M 6.48 17.58
28 M 6.47 17.59

Marzo 2018
1 G 6.45 18.00
2 V 6.43 18.02
3 S 6.42 18.03
4 D 6.40 18.04
5 L 6.39 18.05
6 M 6.37 18.06
7 M 6.35 18.07
8 G 6.34 18.09
9 V 6.32 18.10
10 S 6.30 18.11
11 D 6.29 18.12
12 L 6.27 18.13
13 M 6.25 18.14
14 M 6.24 18.15
15 G 6.22 18.17
16 V 6.20 18.18
17 S San Patrizio - Damballah 6.18 18.19
18 D 6.17 18.20
19 L San Giuseppe (nel Voodoo Papa Loko) 6.15 18.21
20 M 6.13 18.22
21 M San Benedetto 6.12 18.23
22 G 6.10 18.24
23 V 6.08 18.26
24 S 6.06 18.27
25 D 6.05 18.28
26 L 6.03 18.29
27 M 6.01 18.30
28 M 6.00 18.31
29 G 5.58 18.32
30 V 5.56 18.33
31 S 5.55 18.34

Aprile 2018
1 D 5.53 18.36
2 L 5.51 18.37
3 M 5.49 18.38
4 M San Isidoro Zaka (Loa Voodoo) 5.48 18.39
5 G 5.46 18.40
6 V 5.44 18.41
7 S 5.43 18.42
8 D 5.41 18.43
9 L 5.39 18.44
10 M 5.38 18.46
11 M 5.36 18.47
12 G 5.35 18.48
13 V 5.33 18.49
14 S 5.31 18.50
15 D 5.30 18.51
16 L 5.28 18.52
17 M 5.27 18.53
18 M 5.25 18.54
19 G Festa di Logum Edè (S. Espedito) 5.23 18.55
20 V 5.22 18.57
21 S 5.20 18.58
22 D 5.19 18.59
23 L Festa di Ogum (São Jorge) 5.17 19.00
24 M 5.16 19.01
25 M San Marcos de Leon 5.15 19.02
26 G 5.13 19.03
27 V 5.12 19.04
28 S 5.10 19.05
29 D 5.09 19.06
30 L 5.08 19.08

Maggio 2018
Piena 1 M 5.06 19.09

2 M 5.05 19.10
3 G 5.04 19.11
4 V 5.02 19.12
5 S 5.01 19.13
6 D 5.00 19.14
7 L 4.59 19.15
8 M 4.57 19.16
9 M 4.56 19.17
10 G 4.55 19.18
11 V 4.54 19.19
12 S San Pancrazio 4.53 19.20
13 D Festa dei Pretos Velhos 4.52 19.21
14 L 4.51 19.22
15 M 4.50 19.23
16 M 4.49 19.24
17 G 4.48 19.25
18 V 4.47 19.26
19 S 4.46 19.27
20 D 4.45 19.28
21 L 4.44 19.29
22 M 4.44 19.30
23 M 4.43 19.31
24 G Maria Ausiliatrice 4.42 19.32
25 V 4.41 19.33
26 S 4.41 19.34
27 D 4.40 19.35
28 L 4.39 19.36
29 M 4.39 19.36
30 M 4.38 19.37
31 G 4.38 19.38

Giugno 2018
1 V 4.37 19.39
2 S 4.37 19.40
3 D 4.36 19.40
4 L 4.36 19.41
5 M 4.36 19.42
6 M San Norberto, Ochossi nella Santeria 4.35 19.42
7 G 4.35 19.43
8 V 4.35 19.44
9 S 4.35 19.44
10 D 4.35 19.45
11 L 4.34 19.45
12 M Festa di Ogum Xoroquè, Ogum cruzado ad Exù 4.34 19.46
13 M Festa di Elegbarà ( S. Antonio), S. Antonio da Padova 4.34 19.46
14 G 4.34 19.47
15 V 4.34 19.47
16 S 4.34 19.47
17 D 4.34 19.48
18 L 4.34 19.48
19 M 4.35 19.48
20 M 4.35 19.48
21 G San Luigi Gonzaga 4.35 19.49
22 V 4.35 19.49
23 S 4.35 19.49
24 D Festa di Xangô Caô (S.Giovanni Battista) 4.36 19.49
25 L Ramadan 4.36 19.49
26 M Festa di Obà ( Santa Giovanna D’arco) 4.36 19.49
27 M Vergine del Perpetuo Soccorso 4.37 19.49
28 G 4.37 19.49
29 V Festa di Xangô Agajó (San Pietro e Paolo) 4.38 19.49
30 S 4.38 19.49

Luglio 2018
1 D 4.39 19.49
2 L Festa dei Caboclos. Si festeggiano le anime degli Indios 4.39 19.49
3 M 4.40 19.49
4 M 4.40 19.48
5 G 4.41 19.48
6 V Sili Dantò 4.42 19.48
7 S 4.42 19.47
8 D 4.43 19.47
9 L 4.44 19.47
10 M 4.44 19.46
11 M 4.45 19.46
12 G 4.46 19.45
13 V 4.46 19.45
14 S 4.47 19.44
15 D 4.48 19.43
16 L Madonna del Carmelo (nel Voodoo Mama Bujita) 4.49 19.43
17 M San Alessio 4.50 19.42
18 M 4.51 19.41
19 G 4.51 19.41
20 V San Elia (Nel Voodoo Baron del Cementerio) 4.52 19.40
21 S 4.53 19.39
22 D Santa Maria Maddalena 4.54 19.38
23 L Santa Brigida (nel Voodoo Maman Brigitte) 4.55 19.37
24 M 4.56 19.36
25 M San Giacomo (nel Voodoo Ogun Balenyò), San Cristoforo 4.57 19.36
26 G Festa di Nanã Madre di tutti gli Orixàs, Sant’Anna, Anaisa 4.58 19.35
27 V 4.59 19.34
28 S 5.00 19.33
29 D Santa Marta 5.01 19.32
30 L 5.02 19.30
31 M 5.03 19.29

Agosto 2018
1 M 5.04 19.28
2 G 5.05 19.27
3 V 5.06 19.26
4 S 5.07 19.25
5 D 5.08 19.24
6 L 5.09 19.22
7 M 5.10 19.21
8 M 5.11 19.20
9 G 5.12 19.18
10 V San Lorenzo (Iroko) 5.13 19.17
11 S Santa Chiara (nel Voodoo Aizan) 5.14 19.16
12 D 5.15 19.14
13 L Santa Radegonda 5.16 19.13
14 M 5.17 19.12
15 M Festa di Yemanjá 5.18 19.10
16 G Festa di Omulú (San Rocco) il guaritore di piaghe e cancrene 5.19 19.09
17 V 5.20 19.07
18 S Santa Elena 5.21 19.06
19 D 5.22 19.04
20 L 5.23 19.03
21 M 5.24 19.01
22 M 5.25 19.00
23 G 5.26 18.58
24 V Oxumarê (S.Bartolomeo) il grande serpente cosmico 5.27 18.56
25 S 5.28 18.55
26 D Mater Salvatoris (nel Voodoo Erzulie Danthor) 5.30 18.53
27 L 5.31 18.52
28 M 5.32 18.50
29 M 5.33 18.48
30 G 5.34 18.47
31 V 5.35 18.45

Settembre 2018
1 S 5.36 18.43
2 D San Mosè (nel Voodoo Damballah Petrò) 5.37 18.42
3 L 5.38 18.40
4 M Santa Rosalia 5.39 18.38
5 M 5.40 18.37
6 G 5.41 18.35
7 V Madonna di Regla 5.42 18.33
8 S Madonna del Cobre 5.43 18.32
9 D 5.44 18.30
10 L San Nicola da Tolentino 5.45 18.28
11 M 5.46 18.26
12 M 5.47 18.25
13 G 5.48 18.23
14 V 5.49 18.21
15 S Mater Dolorosa (Nel Voodoo Erzulie Freda) 5.50 18.19
16 D 5.51 18.18
17 L 5.52 18.16
18 M 5.53 18.14
19 M 5.54 18.12
20 G Sant Eustachio 5.55 18.11
21 V 5.56 18.09
22 S 5.57 18.07
23 D 5.58 18.05
24 L Madonna della Mercede 6.00 18.04
25 M 6.01 18.02
26 M Festa degli Ibeji (Cosme e Damiano), i santi gemelli protettori 6.02 18.00
27 G 6.03 17.59
28 V San Venceslao 6.04 17.57
29 S Festa di Xangô Alafi Exê (S.Michele) 6.05 17.55
30 D Festa di Xangô Agodó (S. Gerolamo) 6.06 17.53

Ottobre 2018
1 L 6.07 17.52
2 M Festa dell’Anjo da Guardia, protettore spirituale 6.07 17.52

3 M San Gerardo (nel Voodoo Baron Lacruà) 6.08 17.50
4 G Festa di Ifà, San Francesco d’Assisi 6.09 17.48
5 V 6.10 17.47
6 S 6.11 17.45
7 D 6.12 17.43
8 L 6.13 17.41
9 M 6.15 17.40
10 M San Daniele 6.16 17.38
11 G San Luis Beltran 6.17 17.37
12 V 6.18 17.35
13 S 6.19 17.33
14 D 6.20 17.32
15 L 6.21 17.30
16 M Santa Edvige 6.22 17.29
17 M 6.24 17.27
18 G 6.25 17.25
19 V 6.26 17.24
20 S Santa Marta 6.27 17.22
21 D Santa Orsola 6.28 17.21
22 L 6.29 17.19
23 M 6.30 17.18
24 M San Raffele Arcangelo 6.32 17.16
25 G 6.33 17.15
26 V 6.34 17.14
27 S 6.35 17.12
28 D San Giuda Taddeo 6.36 17.11
29 L 6.38 17.09
30 M 6.39 17.08
31 M Halloween si consiglia l’esecuzione della Ritualistica 6.40 17.07

Novembre 2018
1 G Ognissanti 6.42 17.04

2 V Festa in Onore dei Defunti e di tutte le Entità cimiteriali 6.44 17.03
3 S San Martin De Porres 6.45 17.02
4 D San Carlo Borromeo (nel Voodoo Candelo) 6.46 17.01
5 L 6.47 16.59
6 M 6.49 16.58
7 M 6.50 16.57
8 G 6.51 16.56
9 V 6.52 16.55
10 S 6.54 16.54
11 D San Martino di Tours (nel Voodoo Ogum Bhatalah) 6.55 16.53
12 L 6.56 16.52
13 M 6.57 16.51
14 M 6.58 16.50
15 G 7.00 16.49
16 V 7.01 16.48
17 S 7.02 16.48
18 D 7.03 16.47
19 L 7.05 16.46
20 M 7.06 16.45
21 M Madonna di Regla 7.07 16.45
22 G 7.08 16.44
23 V 7.09 16.43
24 S 7.10 16.43
25 D Santa Caterina da Alessandria 7.12 16.42
26 L 7.13 16.42
27 M 7.14 16.41
28 M 7.15 16.41
29 G 7.16 16.41
30 V Sant’Andrea (nel Voodoo Ogum Ashadè) - Met Kalfou 7.17 16.40

Dicembre 2017
1 S 7.18 16.40
2 D 7.19 16.40
3 L 7.20 16.39
4 M Festa di Iansá (S.Barbara) 7.21 16.39
5 M 7.22 16.39
6 G San Nicola (nel Voodoo il Sole) 7.23 16.39
7 V 7.24 16.39
8 S Festa di Oxùm, Immacolata Concezione 7.25 16.39
9 D 7.26 16.39
10 L Nostra Signora di Loreto 7.27 16.39
11 M 7.28 16.39
12 M 7.28 16.39
13 G Santa Lucia 7.29 16.39
14 V 7.30 16.39
15 S 7.31 16.40
16 D 7.31 16.40
17 L Festa di Abaluayê (S.Lazzaro) 7.32 16.40
18 M 7.33 16.41
19 M 7.33 16.41
20 G 7.34 16.42
21 V 7.34 16.42
22 S 7.35 16.43
23 D Santo Nino de Atocha 7.35 16.43
24 L 7.36 16.44
25 M Festa di Oxalá bambino, Natale 7.36 16.44
26 M 7.36 16.45
27 G 7.37 16.46
28 V 7.37 16.46
29 S 7.37 16.47
30 D 7.37 16.48
31 L Festa di Yemanjá - San Silvestro - Ossagne 7.38 16.49

a

LUNA O NON LUNA?
Uno dei grandi temi della magia è quello delle fasi lunari. L’astro lunare è
da sempre guida di chi si affida alle arti magiche. Normalmente ad ogni fase
lunare del calendario si attribuisce una vibrazione/funzione specifica. Se è
vero che molte tradizioni non seguono strictu sensu le fasi lunari, abbiamo
deciso di riportare per praticità i significati attribuiti dalla magia alla luna.
Luna Nuova: chiamata anche buio di luna (perché l’astro non è

visibile nel cielo), è il periodo che segue la luna calante e
precede la luna crescente. In questo periodo si eseguono tutti i
rituali o le pratiche che presuppongono la nascita di qualcosa
di nuovo e che ancora non c’è. Può essere un sentimento di cui
non esistono le basi (es. X vuole sedurre Y ma tra di loro non c’è nulla o
nulla ancora c’è stato), una nuova attività, un progetto. L’inizio della luna
nuova è teatro anche di opere atte a danneggiare qualcuno, mettendo la
base di problematiche, ostacoli, difficoltà che devono restare inizialmente
nell’ombra (tradimenti, inimicizia destinata a trasformarsi in odio ecc).
Luna Crescente: segue la Luna Nuova. L’astro lunare inizia a

mostrare la sua falce nel firmamento. In Luna Crescente si
eseguono tutti i rituali che implicano la crescita di qualcosa o
comunque un incremento. Può essere un sentimento in cui già
sono presenti delle basi, un aumento di denaro, un progetto
già avviato che stenta a procedere. Come accennato precedentemente non
bisogna pensare alla Luna Crescente come una fase unicamente buona dal
momento che influisce anche sulla crescita di odio, di inimicizia, di malattia
o di problemi.
Il massimo di forza di questo quarto lunare è chiamata Luna Gobba (fig. a

sinistra) ed inizia ad essere visibile in cielo al terzo giorno di Luna
Crescente. Dal periodo di Luna Gobba in avanti, fino alla Luna Piena si
opera soprattutto per portare a compimento una situazione, un progetto,
un rapporto interpersonale, un contratto.
Luna Piena: corrisponde al massimo climax della forza lunare. Dura un

giorno solo. In magia si opera la notte di plenilunio per ogni tipo di opera
che implichi un coronamento, viene tradizionalmente associata al
compimento, alla fecondità, al successo. E' il momento più efficace per

dare il colpo finale alle magie d'amore o a quelle che
riguardano in genere le relazioni affettive, soprattutto quando
finalizzate ad un matrimonio. Ovviamente agisce su tutti i
fronti, non solamente quelli sentimentali. La Luna Piena è
considerato il momento ambivalente per antonomasia. In
passato era legata ai grandi rituali, alle iniziazioni, ai momenti importanti.
Luna Calante: segue immediatamente la Luna Piena, già il

giorno successivo inizia a fare sentire il suo influsso, prima in
maniera flebile, poi sempre con maggiore forza, fino al buio di
luna. In questo periodo si eseguono tutte le pratiche atte a
fare decrescere qualcosa. Se è vero che in Luna Calante si
eseguono la maggior parte dei rituali atti a portare inerzia,
ostacoli, sfortuna e negatività, occorre sfatare il mito della Luna Calante
come pura fase negativa. Le pratiche di purificazione ed esorcismo, ad
esempio, andrebbero eseguite in questo periodo, perché implicano un calo
finalizzato all’annullamento di entità negative. Se si devono eliminare degli
ostacoli è bene operare in Luna Calante. Tutte le pratiche destinate a
togliere, ammansire, dominare si eseguono in questa fase.
Nella pratica quotidiana non sempre questa categorizzazione (tratta dal

testo Botanica Magica edito da Il Crogiuolo®) viene strettamente
considerata. Nell’Hoodoo, ad esempio, esistono pareri contrastanti. Ci sono
rootworkers che, influenzati in maniera preponderante dalla magia
occidentale e ispirati dagli scritti salomonici o cabalistici, si attengono in
maniera marcata alle lunazioni, altri che agiscono in ragione del bisogno,
altri ancora che modellano una pratica esoterica in ragione del fine: se per
esempio volessero favorire un’unione in luna calante opererebbero
eliminando tutto ciò che fosse di ostacolo alla suddetta unione, cavalcando
l’onda della lunazione.

Correva l’anno 1575 quando a Basilea
venne pubblicato il trattato De Magia
Veterum (Sulla Magia degli Antichi),
conosciuto anche con il nome di Arbatel,
uno dei testi di magia più controversi, dal
momento che si rifaceva all’invocazione di
sette intelligenze di natura planetaria, i
cosidetti Spiriti Olimpici, affini per certi
versi alle antiche divinità greche, ma
completamente differenti nella loro
essenza, archetipica diremmo sotto
l’attuale sole imperante della new age,
dal momento che, se associabili anche alle
forze angeliche della magia salomonica, se
ne distaccano nella natura neutra e
oggettiva, divenendo vera e propria
manifestazione dello spettro naturale in
connessione continua con la sua origine
spirituale.
Secondo la tradizione l’Arbatel venne reso
pubblico per la prima volta dal celebre occultista Cornelio Agrippa, mentre
una leggenda vuole che fosse stato scritto da Giovanni Battista, ipotesi
affascinante ma piuttosto debole nel fondamento storico. Arbatel sarebbe il
nome dell’angelo dei quattro punti cardinali, responsabile della conoscenza
magica universale, che tradizionalmente presiederebbe l’intero testo, in
realtà vedremo poi che la natura delle entità citate nel libro trascende le
gerarchie angeliche, anche se vengono spesso e volentieri associate alle
stesse. L’autore o gli autori del grimorio restano ad oggi sconosciuti, come
del resto la sua versione originaria, cosa piuttosto frequente per opere di
questo genere.
Il grimorio apre chiaramente dicendo che è il primo tomo di una serie di
nove libri, degli altri otto non vi è traccia. Potrebbe essere, come afferma
uno dei più famosi studiosi del tema, J. Peterson (Secrets of Magickal
Grimoires, pag. 23 e seg.), che gli otto volumi mancanti non fossero mai
stati scritti, tuttavia se ne riporta il contenuto e dalla descrizione si evince
che la natura di certe entità abbia origini antichissime.

Non si vogliono disquisire, in questa sede, gli aforismi che compongono il
testo originario del grimorio, il lettore, a propria discrezione, potrà
leggerne le varie traduzioni (e versioni) in commercio, bensì proporre un
approccio pratico con queste forze che a detta anche di filosofi e persone
estranee all’esoterismo sono innegabilmente reali e presenti comunque in
tutte le latitudini del nostro globo. Se è vero che gli Spiriti Olimpici sono
associabili, oltre che alle divinità greche e romane, anche agli angeli della
Kabala, la loro natura li rende in un certo qual modo differenti, venendo ad
incarnare le forze della Natura stessa (intesa come il Tutto) nella loro
essenza neutra, manifestazione quindi immanente di un Dio che si discosta
dall’idea biblica dello stesso, venendosi ad identificare con un concetto
ermetico caro alle più antiche tradizioni misteriche e religiose del mondo.
Per comprendere gli Spiriti Olimpici in rapporto con il Divino in ambito
squisitamente esoterico e magico possiamo rifarci ad uno degli esperimenti
classici che si fanno a scuola quando si studia lo spettro solare. La luce del
sole colpendo un prisma ne riflette i sette colori dell’iride. Il Dio originario
potrebbe essere assimilato alla luce del sole, che ad occhio nudo diventa
impossibile fissare salvo rimanere accecati. Gli Spiriti Olimpici sono i colori
riflessi dal prisma, comprensibili e visibili senza difficoltà se presi
individualmente. Se è vero che il grimorio nicchia ad associazioni ebraiche e
cristiane, nel pieno stile delle scritture esoteriche dell’epoca in cui venne
redatto, con una serie di aforismi dal forte contenuto evangelico nel
messaggio, è altrettanto vero che la natura degli spiriti che ne animano il
corpus ha fortissima impronta elementale e a livello magico, negli anni a
venire, è stato utilizzato come base per la magia planetaria. Le origini degli
Spiriti Olimpici precedono la magia salomonica classica (vale la pena
sottolineare che la magia salomonica come la conosciamo nasce in quel
periodo) e sono già riscontrabili in culture antichissime.
Parlare di ciò di cui non si sa è indubbiamente un processo che sfiora

l’assurdo, ma la matematica insegna che anche un’entità numerica
sconosciuta o incognita può essere evinta, tramite processi logici
semplicemente attribuendole una lettera di convenzione, x, y… Si sa poco
effettivamente dei cosidetti Sette Spiriti Olimpici (il nome stesso è una
convenzione). La parola stessa spirito è fuorviante nella sua etimologia di
base, ma il poco che è stato trasmesso di queste forze, o Intelligenze, come

sono definite nel testo, alla luce della moderna fisica quantistica permette
una comprensione fruibile ed alla portata di tutti. Nel libro Il Segreto della
Quimbanda (Ed. Il Crogiuolo@ pag. 8 e seg.) trovate l’importanza del
numero 7 nelle varie tradizioni. Tale numero primo, sacro per eccellenza,
può nascere dalla somma del 4, che rappresenta la materia, con il 3,
numero dello spirito per eccellenza. Vien da se che il settenario venga a
rappresentare il Tutto, ma anche l’interrelazione e la costante connessione
di immanente e trascendente in un unicum identificato appunto con Dio.
“Gli Spiriti Olimpici abitano il firmamento e gli astri del firmamento. La
loro funzione è di seguire il destino, di amministrare gli avvenimenti
fatidici nei limiti di quanto piace a Dio, e in cui Egli lo permette”. La
gerarchia delle entità nella tradizione occidentale segue normalmente
questa sequenza: Dio, Arcangeli, Angeli, Intelligenze (Spiriti Olimpici) e
Spiriti propriamente detti, tuttavia non ci vuole molto a comprendere che
nonostante le ingerenze ebraiche e cristiane nel testo, che li vorrebbero
sottoposti al dominio degli Arcangeli, in ragione da quanto espresso sopra,
sono di gran lunga superiori nella scala, altrimenti non si spiegherebbe
perché nell’Arbatel hanno totale controllo del mondo e possono fare ciò che
desiderano a Dio (si veda il libro Lezioni di Magia Astrologica di G. Albano,
pag. 66 e seg.).
Vediamo ora di conoscere più da vicino gli Spiriti Olimpici.
Secondo l'Arbatel l'Universo si dividerebbe in 196 Province Olimpiche, che
cadono sotto il dominio di sette Entità, ciascuna dotata di sue
caratteristiche e poteri. I nomi di queste Intelligenze hanno origini incerte,
alcuni teorizzano che abbiano elementi latini, greci, ebraici o addirittura
sanscriti. La pronuncia degli stessi è esattamente come sono scritti in
italiano. Tra le tante teorie che circondano l’origine dell’Armadel come
corpus nozionistico c’è anche quella che ne postula una italiana/latina, visti
i molti riferimenti a Paracelso. Eccoli nello specifico:
-ARATRON, spirito di Saturno associato alla divinità romana che porta lo

stesso nome, talvolta anche a Persefone. Governa 49 province. Può
trasmutare ogni cosa (esseri viventi compresi) in pietra o oro (a livello
filosofico o di destino), concede spiriti familiari, insegna l'Alchimia e la
Magia, rivela i segreti dell'invisibilità e la lunga vita. L’essenza di questa
Intelligenza è associabile al concetto SPAZIO/TEMPO ed è legata a stabilità,
potenza, solidità. L’autore dell’Arbatel mette questa Intelligenza all’apice
della struttura del grimorio, questo nicchia ad influenze neoplatoniche ed
esalta Saturno come divina coscienza. Il nome Aratron potrebbe nascere
dalla commistione del termine latino ara (altare) e quello greco tron
(strumento), oppure dall’idea di aratro come quel quid che traccia i solchi
dell’essere nella terra. La tradizione astrologica occidentale antica, che
non conosceva altri pianeti oltre Saturno, scaricava tutte le digrazie ed i

problemi sulla sua orbita. In realtà il dio romano Saturno, che
successivamente venne identificato tout court con il greco Cronos, era di
natura differente, civilizzatore di popoli e legato all’agricoltura e per
estensione al sostentamento. Vero è che Saturno ha una forte connotazione
di rigore.
Giorno: Sabato
Colore delle candele: viola, talvolta nere
Incenso: Saturno
Operazioni: liberare da attacchi occulti (persone e beni o proprietà, case,
aziende, attività) e malefici sulla carriera, diffamazione, soluzione di
problemi legali in cui si abbia torto marcio, frena eccessi di erotismo,
rovina economica, frustrazione (portare), far tornare indietro al mittente
ingiustizie subite, aprire porte a carriere mediche e legali, eredità, lasciti,
recupero di unioni matrimoniali sull’orlo della separazione, unione di
parentado, contro il carcere, superare vizi quali droghe leggere, alcol,
fumo, aiuta nei lavori dipendenti in strutture statali e parastatali nonché
favorisce la carriera in detti ambiti, separazioni, allontana da cattive
compagnie, allontana amanti interessati, elimina legamenti d’amore.
-BETHOR, spirito di Giove, governa 42 province. I suoi poteri riguardano i

tesori, gli onori, le ricchezze, la medicina, la longevità, è associato alla
divinità romana che porta lo stesso nome. L’essenza di questa sfera può
essere sintetizzata con questo motto: CIÒ CHE VUOI CHE ACCADA. Giove è
legato all’abbondanza ed al concetto di Fortuna Major in ambito
astrologico; è foriero di ricchezza, denaro ed opulenza e la sua energià è
sempre connotata da un senso armonico nella vita assimilabile ad uno stato
di sazietà e benessere. L’etimologia dei Bethor deriva probabilmente
dall’unione della parola ebraica beth, che significa casa, e quella latina
aurum (oro), a coniugare una simpatia solare con la forza stabile di giove.
A Bethor si riconosce la capacità di eliminare le larve, soprattutto quelle
autogenerate.
Questo argomento merita un doveroso approfondimento. Le larve auto
generate o comunque sostenute da uno stato emotivo debole o
autonichilistico sono, nella tradizione magica, obiettivamente, le più

complicate da debellare, dal momento che la stessa vittima, il più delle
volte, si nasconde dietro le problematiche indotte da queste “frequenze
negative” per autogiustificarsi o creare compassione nel prossimo.
Normalmente le larve, stiamo sempre parlando del concetto esoterico del
termine, provengono dall’ambiente circostante o famigliare (80% di casi),
oppure dall’ambiente lavorativo o da quello sentimentale (relazioni finite
male). In esoterismo le larve sono contagiose, ossia si attaccano facilmente
alle persone attorno o addirittura agli animali. Gli ambienti maggiormente
affettati da larve sono quelli in cui sia frequente il contatto con il pubblico,
l’ambiente esoetrico (circoli, gruppi…) e quello legato all’ambito della
salute (ospedali, obitori, cimiteri….).
Giorno: Giovedì
Colore delle candele: blu
Incenso: giovedì
Operazioni: esorcizzare larve e demoni che possono intaccare il settore
economico, promozioni, cambiamenti qualitativi a livello di lavoro o
economico, trovare un lavoro di qualità o tramite appoggi, aumentare
introiti e liquidità, trionfare nei concorsi e nelle scalate sociali, per formare
società, gestione di beni immobili e mobili, avanzamenti in ambito di lavoro
dipendente, trovare lavoro adatto alle proprie competenze.
-PHALEG, spirito di Marte, governa 35 province. La sua influenza si estende,

com'era lecito aspettarsi, su tutte le questioni di natura bellica e militare,
ma anche su quelle giuridiche e su ogni tipo di "battaglia". Naturalmente è
legato alla divinità romana che porta lo stesso nome. Nell’Arbatel è definito
“Principe della Pace”. L’etimologia di Phaleg potrebbe derivare dal termine
ebraico pheleg che significa dividere. Il motto legato a questa Intelligenza
è: FOCALIZZARSI SU UN OBIETTIVO E CONCENTRARSI SULLO STESSO:
AUTODISCIPLINA. Se si vuole raggiungere uno scopo occorre evitare ogni
distrazione e concentrarsi totalmente per raggiungerlo. Se è vero che molti
vedono in marte una forza negativa, in realtà il discorso di attacco è solo

uno degli aspetti, e nemmeno uno di quelli più importanti, legati a questa
Intelligenza Planetaria.
Giorno: Martedì
Colore delle candele: rosse
Incenso: Marte
Operazioni: sicurezza in se stessi, potenza sessuale, esorcismo, avere buona
fama e contro diffamazione, coraggio, carriera sportiva, vincite al gioco
(casinò, non giochi da bar o di basso livello), vincere cause legali, carriera
politica, protezione della casa e della famiglia, aumentare il proprio
patrimonio, aiuta le prostitute a fare cassetto, ringiovanimento e bellezza
fisica, sveltisce gli iter burocratici, riconduce alla fedeltà, porta storie già
in atto al matrimonio, trasforma in amore l’amicizia, provoca attrazione
sessuale. A livello negativo si opera con Phaleg (in luna calante
esclusivamente) per provocare la rovina economica di una persona, causare
incidenti, bocciature, fallimenti, disoccupazione e licenziamento, litigi,
separazione.
-OCH è lo spirito del Sole, cui sono assegnate 28 province. Concede lunga
vita, saggezza, onori superlativi, insegna come operare le trasmutazioni e
trovare l'oro nelle viscere della terra. È associato con la divinità gnostica
che pervade tutto il cosmo Abraxas, con Apollo latino e tutte le divinità
solari in genere. Il concetto legato a questa intelligenza è: ALTRUISMO E
LUCE BRILLANTE IN ESPANSIONE. L’etimologia di Och resta sconosciuta. Con
la vibrazione di Och si può operare anche al mezzodì.
Giorno: Domenica
Colore delle candele: oro
Incenso: Sole
Operazioni: vittoria, superamento di problemi di salute, successo,
soddisfazioni in generali e sul lavoro, consolidamento di una coppia,
matrimonio, alta finanza, investimenti, grandi vincite, attività legate
all’arte, libere professioni in luoghi lontani, agi, protezione della casa e
della famiglia, scarcerazione o ottenimento della pena minima, fa cessare i
vizi in modo rapido ed improvviso, avanzamento nella carriera, scoperta di
segreti, riconciliazioni, uscire da giri loschi.
-HAGITH è lo spirito di Venere; sotto il suo dominio sono 21 province.
Amore, bellezza, piacere e gioia, spiriti familiari sono le cose che concede
all'evocatore, è associato concettualmente alla dea romana che porta lo
stesso nome. L’etimologia potrebbe derivare dalla deformazione del nome
ebraico Haggith che significa “festivo”. L’essenza di Hagit si può
sintetizzare con la parola BELLEZZA. Tutte le pratiche di natura venusiana
vanno eseguite sotto questa Intelligenza.
Giorno: Venerdì
Colore delle candele: verde
Incenso: Venere
Operazioni: seduzione (eterosessuale o omosessuale), vincite al gioco,
carriera che si deve realizzare nel tempo, matrimonio, cause legali in cui
sia necessario far emergere la verità, contro i tradimenti, separazioni,
legamento di coppia, contro la sfortuna in amore, contro le fatture
d’amore, conoscere amicizie importanti, nuovi amori.
-OPHIEL, spirito di Mercurio, governa 14 province. Concede spiriti familiari

e la conoscenza di tutte le cose; trasmuta il mercurio in oro. Nel Sigillo dei
Segreti Ophiel al centro della struttura si irradia nelle quattro direzioni
fondamentali. Il motto associato a questa sfera è: COSA VUOI SAPERE.
Ophiel è associato alla divinità romana Mercurio ed a quelle egizia Thoth.
L’etimologia del nome potrebbe derivare dalla parola greca Ophis, che
significa serpente, e il sostantivo ebraico El che significa dio, divinità o

comunque essenza divina: spirito del serpente, dunque. Il serpente in tutte
le culture antiche è legato alla cooscenza.
Giorno: Mercoledì
Colore delle candele: arancione, talvolta violetto
Incenso: Mercurio
Operazioni: esorcismo di libere attività lavorative, contro i vizi in genere,
studio, per mantenere il proprio ruolo in una azienda, per incrementare il
giro d’affari, per evitare problemi con il fisco, per concorsi legati all’ambito
lavorativo, per creare velocemente una fortuna economica, fortuna al gioco
in generale, per avere maggiore ascendente sulle persone, per attrazione a
livello omosessuale, conoscenza esoterica, per creare filiali e succursali,
libere attività, commercio estero, amicizie, per maggiore comprensione con
il partner.
-PHUL è lo spirito della Luna, e domina 7 province. Il potere delle

trasmutazioni, spiriti familiari, lunga vita e i segreti della medicina sono le
cose da lui concesse.
L’essenza di Phul può essere sintetizzata con la parola GIOIA, e alla
POTENZA DEL MOMENTO. Ovviamente ogni tipo di pratica sotto gli auspici
lunari viene fatta col concorso di questa Intelligenza Olimpica. La divinità
romana che maggiormente può essere identificata con questa forza è la
celebre Diana. In sanscrito phul significa fiore.
Giorno: Lunedì
Colore delle candele: argento o bianche
Incenso: Luna
Operazioni: eliminazione di larve e spettri, controfatture, gravidanze/figli,
aiuto a emarginati/disadattati, dipendenze/vizi, viaggi ed esplorazioni,
ambito dell’artigianato e dell’allevamento, scommesse/azzardo e
speculazioni, stranieri ed estero (eventualmente per creare relazioni o
rapporti con persone straniere), ammansire una donna, trovare casa (prima
casa), unità della famiglia, seduzione, malefici sulla bellezza,
responsabilizzare un uomo affinchè sia più vicino alla famiglia, tenere
lontano da casa persone non gradite, battaglie legali a sfondo sessuale (solo
se si è parte lesa).
Il concetto di trasmutazione compare in maniera marcata, come si vede.
Non sappiamo se fosse stato aggiunto in ragione dell’interesse della famosa
pietra filosofale tipico dell’epoca in cui il libro venne divulgato, o se invece
facesse riferimento a insegnamenti misterici specifici in un’ottica di
modificazione/trasformazione di uno stato (di cose) verso un altro, ossia la
base stessa della magia come scienza e possibilità di intervenire sull’essere
attuale modificandone i parametri in favore della volontà dell’operatore.
Correva l’anno 1715, siamo in Germania, a Jena, una delle città più note
della Turingia. Alla vigilia di Natale tre uomini, chiamati Weber, Gessner e
Zenner, si incontrarono in una capanna solitaria per evocare uno spirito
che, secondo le loro aspettative, li avrebbe dovuti condurre ad un tesoro
nascosto.
Dopo aver tracciato i vari circoli magici secondo i dettami della magia
cerimoniale, diedero inizio alle fumigazioni rituali e pronunziarono le
formule evocatorie. Dopo il primo tentativo, andato a vuoto, Weber intonò
un incantesimo mediante il quale ingiungeva allo Spirito Olimpico del Sole,
Och, di apparire, per i Nomi Tetragrammaton, Adonai, Agla e Jehovah. I
fumi cominciarono a levarsi più densi, fino ad avvolgere completamente gli
evocatori. Quello che seguì resta avvolto nel mistero fino al giorno
successivo, quando al mattino vennero ritrovati. Gessner e Zenner erano
privi di vita. Il corpo di quest'ultimo era ricoperto da ferite e graffi
profondi; la lingua era stata quasi completamente strappata dalla bocca.
Dall'esame dei suoi abiti e di quelli di Gessner (il fatto è documentato dalle
deposizioni degli investigatori che seguirono l’episodio) si rilevò che

entrambi riportavano i segni di chi prima di morire ha ricevuto uno shock
emotivo molto forte o una scarica elettrica di alta intensità. Weber, l'unico
superstite, sembrava vicino alla morte. Venne fatto rinvenire, ma non era
più in grado di parlare né di esprimere suoni.
Durante la notte, gli inquirenti che seguivano il caso lasciarono tre
sentinelle di guardia di fronte alla porta. Il mattino successivo, uno degli
uomini era morto, gli altri due svenuti. In seguito, raccontarono di essere
stati attaccati dagli spiriti.
Anche Weber dopo alcuni giorni si riebbe, ma rimase sino alla fine della sua
vita minato nel fisico e nella mente. Fu lui a descrivere la prima parte della
storia, pur non ricordando invece nulla di quanto avvenne dopo il levarsi del
fumo, che lo aveva soffocato e fatto svenire.
La capanna dove si verificò il fatto venne additata da allora come
"stregata", in particolare, si vociferava che il fantasma di un fanciullo vi si
manifestasse di tanto in tanto grattando alla porta e socchiudendola per
guardarvi dentro. A testimonianza del fatto restano i documenti ufficiali
stilati dai funzionari di polizia. Il professor E. M. Butler, insospettabile
autorità in materia, che li ha esaminati parlandone poi nel suo volume
Ritual Magic (New York 1959), afferma che tutta la storia suona
"convincentemente vera".
Anche questo fatto pare avvalorare la teoria che queste Intelligenze, in
quanto prossime a Dio, o addirittura sua manifestazione, vadano invocate
con rispetto e la loro evocazione comporti rischi non indifferenti. Ma per
quale motivo il rituale prese quella piega così sinistra? Fermo restando il
fatto che nessuna pratica esoterica vada presa alla leggera, né come
curiosità o sfizio, i tre uomini non avevano chiesto apparentemente nulla da
giustificare una reazione così, tuttavia abbiamo indagato sull’episodio per
cercare di fare luce sulle dinamiche. Se è vero che la Notte Santa è
culturalmente legata a un concetto solare, non va tralasciato il fatto che in
quell’anno cadeva di mercoledì, giorno dedicato a Ophiel e non a Och,
inoltre la luna era calante a ridosso della luna nera (luna nuova). Già questi
due elementi avrebbero potuto compromettere il rituale. Ma ciò che più
probabilmente concorse a quell’epilogo non fu l’infausta scelta di giorno e
luna, bensì l’associare, secondo i dettami della traduzione in voga, l’entità
Olimpica in una sorta di sincretismo con l’Arcangelo Michael, evocandolo ed
ingiungiendogli con leggerezza di obbedire ai loro ordini. Weber comunicò
di aver seguito scrupolosamente le operazioni necessarie prima del rituale
(cerchio e simili), ma una persona che agisce in maniera così poco attenta
nella scelta del momento operativo è plausibile che altrettanto poco
attentamente abbia seguito i parametri di protezione, oltretutto se queste
entità precedono la magia ebraica e salomonica, rifacendosi a un concetto
divino differente, non sono tenute ad obbedire a nomi che per loro sono
privi di significato. Non dimentichiamo che i grimori spesso e volentieri

contengono vere e proprie “trappole” specialmente nel momento in cui
vengono dati in mano al grande pubblico e, nonostante la stampa libraria
allora fosse limitata ad un numero meno massiccio di quanto avvenga
oggigiorno per i costi elevati delle opere librarie, è altrettanto vero che
erano comunque in molti ad avere accesso a quel libro, magari nobiluomini
che amavano fregiarsi del fatto di poter arricchire la loro biblioteca privata
di un testo misterioso da mostrare a ospiti di alto rango.
Per la loro natura intrinseca le Intelligenze Olimpiche sono presenti
all’interno ed all’esterno dell’operatore, dal momento che essendo forze
archetipiche planetarie permeano l’intero essere nella sua totalità. Il
cerchio magico, come prospettato in molti grimori potrebbe addirittura
rivelarsi non solo poco efficace, ma addirittura nocivo, a livello magico,
chiudendo chi opera in una “gabbia” in cui potrebbe ritrovarsi con gli
animali feroci da lui stesso evocati.
Il metodo proposto nel prossimo capitolo di questo Lunario 2018 non solo
esclude i rischi sopraccitati, ma permette a chiunque di approcciarsi alla
magia Olimpica in modo semplice, efficace e diretto, liberandola da ogni
influenza postuma senza vincoli specifici di credo o tradizione religiosa a
cui sono stati associati successivamente per moda, credo o conoscenze
dell’epoca.

Ed ora addentriamoci nel vivo della pratica. Il metodo proposto in questa
sezione, sicuro e già sperimentato da anni con successo, consiste in un
approccio tale da invocare la forza trasmutatoria alla base degli Spiriti
Olimpici, più volte citata nelle varie edizioni dell’Armadel, per ottenere un
cambiamento immanente nella propria esperienza di vita, o in quella di
altre persone. Comunemente questo genere di operazioni sono chiamate
incantesimi e hanno una struttura rituale che coniuga elementi cari alla
magia planetaria (sigilli, incensi, ceri…) con elementi di valore vibrazionale
e sintonico con la forza spirituale secondo i parametri classici della magia
simpatica, erbe e pietre in affinità vibrazionale, facendo fluire a livello
esoterico l’energia elementale pura associata ai pianeti convenzionali. La
semplicità di questo sistema offre a chiunque di poter operare senza
commettere errori e di sperimentare un tipo di magia che è divina nel suo
senso più profondo, svincolata da tradizioni fisse, immergendo l’operatore
nell’aura positiva delle varie sfere planetarie per ottenere vantaggi o aiuti
sfruttando le forze stesse della creazione.
Nell’aforisma XXVII dell’Armadel, l’autore, parla del sigillo dei segreti e
della sua realizzazione in maniera molto dettagliata. Costruendo il sigillo
sulle indicazioni date si noterà che la figura ottenuta è molto simile alla
struttura delle case lunari del grimorio arabo Picatrix, che sintetizzerebbe
tutte le forze cosmiche alla luce delle case lunari.
Proprio il sigillo dei Segreti del Mondo diventa la base delle ritualistiche
Olimpiche che vedremo tra poco. A tutti gli effetti questo sigillo è un
yantra, un diagramma simmetrico di cerchi, quadrati e linee che dal centro
si spostano verso l’esterno, venendo a rappresentare la totalità del cosmo. I

colori utilizzati nella realizzazione rispecchiano fedelmente le indicazioni
dell’Armadel in ragione delle varie Intelligenze.
A differenza dei lunari degli anni precedenti, che proponevano una serie di
pratiche differenti in relazione alle varie tradizioni, qui troverete uno
schema di lavoro unico, con cui familiarizzare, a cui seguiranno le
specifiche varianti per ottenere finalità e risultati differenti. Questa
metodologia quindi diviene un vero e proprio strumento operativo pratico,
semplice; anche se di primo acchito può sembrare moderno, in realtà di
moderno e innovativo ha solamente la scoperta di regole ermetiche ed
esoteriche che per secoli sono state celate da strutture e sovrastrutture
interpretative (a volte forzate) che ne coprivano l’essenza originaria.
Nota: tutte le ritualistiche contenute in questo Lunario 2018 seguono le fasi

lunari, che andranno rispettate per l’esecuzione delle varie pratiche.
L’orario suggerito per ogni pratica è l’alba (sorgere del sole) o
immediatamente dopo il tramonto (prima ora della notte). Tutti i materiali
elencati nelle pratiche che seguono sono naturalmente disponibili presso Il
Crogiuolo®.
La figura riproduce lo schema basico delle ritualistiche che seguono

Occorrente basico:
- incenso planetario
- turibolo per bruciare incenso
- carboncini
- 4 candele a base di cera d’api del colore appropriato
- Panno con stampato Sigillo dei Segreti a colori
- Piastra con inciso il glifo dell’Intelligenza olimpica
- Bicchiere in vetro con acqua di fonte (o di bottiglia)
- 1 spillo vergine
- Olio Consacrato
- Un foglietto quadrato di carta pergamena misura 7 cm per 7 cm
- matita
A questi si aggiungono erbe e pietre che verranno poi specificate nel corso
delle varie ritualistiche.
A) Purificazione dell’ambiente in cui si opera con l’incenso planetario:

accendere nel turibolo un carboncino e versare un cucchiaino di
incenso planetario, quindi defumare la stanza in cui si opera. Passare
sopra i fumi anche i vari elementi che compongono il rituale,
comprese eventuali fotografie, testimoni…. Prima della defumazione
concentrarsi e dire: ATTRAVERSO IL FUMO DI QUESTE RESINE SACRE,
NEL NOME DEL DIO UNICO, DEL DIO VERO, DEL DIO ONNIPOTENTE,
IL CUI SPIRITO, ATTRAVERSO I SUOI SETTE SPIRITI PERVADE
L’ESSERE UNIVERSALE IO PURIFICO QUESTO LUOGO E TUTTI GLI
OGGETTI, LE PERSONE CHE QUI ENTRANO O ESCONO. AMEN. AMEN.
AMEN.
B) Prendere le candele ed incidere su ciascuna il glifo dell’Intelligenza
planetaria con cui si opera.
C) Ungere ogni candela con Olio Consacrato recitando ogni volta questa
frase: TUTTO È POSSIBILE A CHI CREDE E VUOLE, TUTTO È
IMPOSSIBILE A CHI DUBITA E A CHI NON VUOLE.
D) Stendere il panno sul tavolo e disporre le candele nell’ordine mostrato
nella figura a pagina 38 di questo Lunario. Il turibolo a destra e un
bicchiere con acqua pura di fonte a sinistra.

E) Al centro del panno mettere la piastra in metallo del sigillo
dell’Intelligenza olimpica con cui si vuole operare.
F) Prendere il turibolo (è utile pratico impiegarne uno dotato di
catenelle) versarvi dentro un po’ di incenso e tracciare una croce
sopra al panno seguendo le direzioni Nord Sud Ovest Est.
G) Alzare le braccia al cielo. Invocare i 4 reggitori dell’Universo e dire:
IO (NOME E COGNOME) INVOCO I QUATTRO REGGITORI
DELL’UNIVERSO, I GUARDIANI DEGLI ELEMENTI CHE GOVERNANO I
PUNTI CARDINALI AFFINCHè DIVENTINO MIA FORTEZZA IN
QUEST’OPERA DEDICATA A (NOME DELL’INTELLIGENZA OLIMPICA).
H) Sul foglio di pergamena scrivere con la matita il nome o i nomi delle
persone su cui si opera. Appoggiare il foglietto sulla piastra. Nel caso
si possedessero testimoni appoggiarli sul foglietto. Qualora il rituale
prevedesse erbe o pietre appoggiare le erbe e la pietra sul foglietto.
I) Accendere le candele nell’ordine segnalato dalla figura.
J) A questo punto recitare l’orazione: (NOME DELL’INTELLIGENZA) LA
TUA ANIMA VIVE NELL’ETERNITÀ PER COLUI CHE TI HA CREATO,
CON RISPETTO (NOME DELL’INTELLIGENZA) COMPIA LA VOLONTÀ
DEL DIO INEFFABILE CHE TUTTO PERMEA. MANIFESTAZIONE
SUBLIME DELLA VOLONTÀ SUPREMA CORRI IN MIO AIUTO E DI CHI A
TE SI RIVOLGE, MANIFESTA LA TUA GLORIA SE A DIO PIACE.
UMILMENTE CHIEDO IL TUO CONCORSO (NOME DELL’INTELLIGENZA
OLIMPICA) MANIFESTANDO LA TUA NATURA E LO SCOPO PER CUI
FORSTI STATO CREATO. SIA SEMPRE GLORIA A DIO DI CUI SIAMO
PARTE. TI CHIEDO (ESPRIMERE LA PROPRIA RICHIESTA). AMEN.
AMEN. AMEN.
K) Imporre le mani sul sigillo visualizzando il glifo dell’Intelligenza
Olimpica ad occhi chiusi. Lasciarsi pervadere dalla potenza dello
spirito Olimpico. Visualizzate ciò per cui avete svolto il rituale,
visualizzate il risultato. Meditate sulla richiesta.
L) Tracciate con l’incenso nuovamente una croce in aria sul panno
rituale.
M) Lasciate consumare le candele fino a qualche centimetro dalla base.
Quindi spegnetele nell’ordine inverso a cui le avete accese.
N) Dire: TU SIA BENEDETTO (NOME DELL’INTELLIGENZA PLANETARIA),
perché ATTRAVERSO TE SI MANIFESTA LA GLORIA DI DIO. TI RINGRAZIO
PER L’INTERCESSIONE, TORNA ALLE TUE ALTE REGIONI DELL’ESSERE.
AMEN. AMEN. AMEN.
O) Avvolgere i resti della pratica nel panno. Ceneri dell’incenso e acqua
andranno versati in nuda terra. Il pacchetto rituale sepolto ai piedi di
un albero grande.

RITUALE DI OCH PER LA VITTORIA
Per ottenere vantaggi, trionfo su terzi, avanzamenti nel lavoro e per

ottenere appoggi.
Fase Lunare: crescente

Giorno: Domenica
Orario: Alba o Mezzogiorno
Colore delle Candele: oro
Erba di riferimento: Laurel
Pietra: quarzo citrino
RITUALE DI OCH PER LA FAMA
Si esegue per avere fama, impatto sul prossimo e successo a livello di

immagine, per chi lavora col pubblico o in ambito mediatico (moda, tv,
cinema…).

Giorno: Domenica
Colore delle Candele: oro
Erba di riferimento: Calendola
Pietra: corniola
RITUALE DI OCH CONTRO I VIZI
Questa ritualistica viene eseguita per eliminare e contrastare qualsiasi tipo

di vizio, dannoso alla salute e non.
Fase Lunare: calante

Giorno: Domenica
Orario: Alba o Tramonto
Colore delle Candele: gialle
Erba di riferimento: Saca lo Malo mescolata a sale
Pietra: quarzo ialino

RITUALE DI OCH PER FARE VENIRE A GALLA LA VERITÀ
Attraverso questa pratica si invoca la forza di Och per fare emergere la

verità e per sgominare complotti.

Giorno: Domenica
Colore delle Candele: gialle
Erba di riferimento: resina di olibano maschio
Pietra: allume di rocca
RITUALE DI PHUL CONTRO LE LARVE
Si esegue contro le larve astrali e per impetrare la grazia di essere liberati

da malesseri psicofisici.

Giorno: Lunedì
Orario: Tramonto
Colore delle Candele: bianche
Erba di riferimento: canfora
Pietra: quarzo ialino
RITUALE DI PHUL PER RISCUOTERE DEBITI
Questa pratica viene eseguita quando si desidera riscuotere somme di

denaro dovute, altresì in ambito di eredità o lasciti.

Giorno: Lunedì
Orario: Alba
Colore delle Candele: argento
Erba di riferimento: Loto
Pietra: sodalite e un pezzetto (o piccolo monile) di argento
RITUALE DI PHUL PER LA GRAVIDANZA
Per favorire una gravidanza e contro i problemi di sterilità

Giorno: Lunedì
Orario: Alba o al Tramonto

Colore delle Candele: bianche
Erba di riferimento: loto
Pietra: acquamarina
RITUALE DI PHUL PER LE AMICIZIE
Si esegue questa pratica per favorire nuove amicizie, consolidare le vecchie

e per recuperare rapporti amicali.

Giorno: Lunedì
Erba di riferimento: gelsomino
Pietra: quarzo rosa
RITUALE DI PHUL PER LA CASA
Quando si desidera trovare casa, per favorire l’acquisto della prima casa.

Giorno: Lunedì
Erba di riferimento: resina di mirra mescolata a resina di ambra
Pietra: tektite
RITUALE DI PHALEG CONTRO LA DIFFAMAZIONE
Si esegue questa pratica contro pettegolezzi, calunnie e diffamazioni.

Giorno: Martedì
Colore delle Candele: rosse
Erba di riferimento: ortica mescolata a olmo (tapa boca)
Pietra: polvere di ferro
RITUALE DI PHALEG PER LA VITTORIA LEGALE
Per vincere processi, vertenze e cause legali, ma anche per sciogliere ogni
tipo di nodo burocratico.

Giorno: Martedì
Erba di riferimento: un listello di unghia di gatto
Pietra: corniola
RITUALE DI PHALEG CONTRO FATTURE E MALEFICI
Per spezzare fatture, incantesimi o attacchi magici.

Giorno: Martedì
Orario: Tramonto
Erba di riferimento: sangue di drago
Pietra: diaspro rosso
RITUALE DI PHALEG DI GIUSTA VENDETTA
Questa pratica si esegue per vendicarsi di un torto, castigare qualcuno o per

portare alla bancarotta un avversario.

Giorno: Martedì
Orario: Tramonto
Erba di riferimento: assafetida
Pietra: polvere di ferro e polvere di guerra
RITUALE DI OPHIEL PER GLI STUDI
Questa ritualistica viene eseguita per aiutare gli studenti, per superare
esami e concorsi, per aumentare concentrazione e impegno nello studio.

Giorno: Mercoledì
Colore delle Candele: viola
Erba di riferimento: menta
Pietra: ametista

RITUALE DI OPHIEL PER TROVARE LAVORO
Si esegue questa pratica per trovare lavoro (dipendente) e per favorire

colloqui di assunzione.

Giorno: Mercoledì
Colore delle Candele: arancioni
Erba di riferimento: erica mescolata ad erba calendola
Pietra: occhio di tigre
RITUALE DI OPHIEL PER ATTIRARE CLIENTI
Questa pratica ha lo scopo di favorire le attività indipendenti, per

aumentare la clientela ed il traffico di affari.

Giorno: Mercoledì
Colore delle Candele: arancioni
Erba di riferimento: chiodi di garofano mescolati a benzoino grigio
Pietra: quarzo citrino
RITUALE DI BETHOR PER IL DENARO
Si esegue questa ritualistica per incrementare le entrate di denaro, favorire

le espansioni economiche ed il patrimonio.

Giorno: Giovedì
Colore delle Candele: blu
Erba di riferimento: noce moscata mescolata ad anice stellato
Pietra: calamita
RITUALE DI BETHOR PER ROMPERE GLI OSTACOLI NEGLI AFFARI
Contro intoppi, concorrenza, invidie e larve a livello di economia, lavoro e

affari.

Giorno: Giovedì

Colore delle Candele: blu
Erba di riferimento: noce moscata mescolata ad anice stellato
Pietra: sodalite
RITUALE DI HAGITH PER TROVARE L’ANIMA GEMELLA
Si esegue questa pratica per incontrare la persona giusta al fine di un

rapporto stabile e duraturo.

Giorno: Venerdì
Colore delle Candele: verde
Erba di riferimento: boccioli di rosa mescolata ad amor perfectu
Pietra: quarzo rosa
RITUALE DI HAGITH DI UNIONE D’AMORE
La pratica che segue ha lo scopo di unire due persone in un vincolo di

reciproco amore e rispetto, si usa altresì per portare concordia e
recuperare un rapporto.

Giorno: Venerdì
Colore delle Candele: rosa
Erba di riferimento: verbena
Pietra: quarzo rosa
RITUALE DI HAGITH CONTRO I RIVALI IN AMORE
Questa pratica ha lo scopo di mettere fuori gioco e allontanare rivali in

amore anche se non si conoscono i nomi.

Giorno: Venerdì
Colore delle Candele: verdi
Erba di riferimento: aloe mescolata ad erba del rospo

RITUALE DI HAGITH CONTRO LA SFORTUNA IN AMORE
Si esegue questo lavoro quando si riscontrano difficoltà concatenate e

ostacoli nella vita sentimentale, affettiva e sessuale.

Giorno: Venerdì
Colore delle Candele: verdi
Erba di riferimento: cannella in polvere mescolata a damiana e calendola
Pietra: un frammento di resina di ambra
RITUALE DI ARATRON PER EVITARE DIVORZI E SEPARAZIONI
Per dare solidità ad un rapporto, maturità e mutua presenza. Per evitare

separazioni, divorzi.

Giorno: Sabato
Orario: Alba
Colore delle Candele: viola
Erba di riferimento: paciuli mescolato a cipresso
Pietra: resina di mirra sbriciolata
RITUALE DI ARATRON DI PER CHIUDERE UNA SITUAZIONE
Si esegue per creare blocchi di ogni genere, per rovinare o rompere un

rapporto, per fare chiudere una attività.

Giorno: Sabato
Orario: tramonto o in prossimità della mezzanotte
Colore delle Candele: nere
Erba di riferimento: cipresso mescolato a valeriana e carbone di storta
Pietra: cenere mescolata a polvere di carbone

Note:
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Lunario 2018
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2 M Festa dell’Anjo da Guardia, protettore spirituale 6.07 17.52

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1 G Ognissanti 6.42 17.04

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Luna Nuova: chiamata anche buio di luna (perché l’astro non è

Luna Crescente: segue la Luna Nuova. L’astro lunare inizia a

Il massimo di forza di questo quarto lunare è chiamata Luna Gobba (fig. a

Luna Piena: corrisponde al massimo climax della forza lunare. Dura un

Il Lunario 2018 de Il Crogiuolo® Pagina 21

Luna Calante: segue immediatamente la Luna Piena, già il

Nella pratica quotidiana non sempre questa categorizzazione (tratta dal

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Parlare di ciò di cui non si sa è indubbiamente un processo che sfiora

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-ARATRON, spirito di Saturno associato alla divinità romana che porta lo

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-BETHOR, spirito di Giove, governa 42 province. I suoi poteri riguardano i

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-PHALEG, spirito di Marte, governa 35 province. La sua influenza si estende,

Il Lunario 2018 de Il Crogiuolo® Pagina 29

-OPHIEL, spirito di Mercurio, governa 14 province. Concede spiriti familiari

Il Lunario 2018 de Il Crogiuolo® Pagina 31

-PHUL è lo spirito della Luna, e domina 7 province. Il potere delle

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Il Lunario 2018 de Il Crogiuolo® Pagina 34

Il Lunario 2018 de Il Crogiuolo® Pagina 35

Il Lunario 2018 de Il Crogiuolo® Pagina 37

Nota: tutte le ritualistiche contenute in questo Lunario 2018 seguono le fasi

La figura riproduce lo schema basico delle ritualistiche che seguono

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A) Purificazione dell’ambiente in cui si opera con l’incenso planetario:

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