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UNIVERSITÀ DEL CAIRO

DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA

TERZO ANNO

I SEMESTRE
a. a. 2022-2023

SINTASSI I
Prof. ssa Patrizia G. Corasaniti
III ANNO

I SEMESTRE A. A. 2022-2023

SINTASSI I

INDICE e BIBLIOGRAFIA
LA FRASE: LA FRASE SEMPLICE E LA FRASE COMPLESSA 387

Schema Sintesi 387 BIS

IL PREDICATO E LA SUA FUNZIONE 394

IL PREDICATO VERBALE 397

IL PREDICATO NOMINALE 398

Schema Sintesi 403 BIS

IL SOGGETTO 404

Schema Sintesi 411 BIS

GLI ELEMENTI CHE ESPANDONO LA FRASE 418

L’ATTRIBUTO 418

Schema Sintesi 420 BIS

L’APPOSIZIONE 421

Schema Sintesi 423 BIS

I COMPLEMENTI 424

IL COMPLEMENTO OGGETTO 428

Schema Sintesi 433 BIS

I COMPLEMENTI PREDICATIVI 434

I COMPLEMENTI INDIRETTI: PRIMA PARTE 444

IL COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE 444

Schema Sintesi 446 BIS

IL COMPLEMENTO DI DENOMINAZIONE 447

IL COMPLEMENTO PARTITIVO 449

IL COMPLEMENTO DI PARAGONE 451

IL COMPLEMENTO DI MATERIA 453

IL COMPLEMENTO DI TERMINE 455


I COMPLEMENTI D’AGENTE E DI CAUSA EFFICIENTE 458

Schema Sintesi 458 BIS

IL COMPLEMENTO DI CAUSA 460

Schema Sintesi 461 BIS

IL COMPLEMENTO DI FINE O SCOPO 462

Schema Sintesi 463 BIS

I COMPLEMENTI DI VANTAGGIO E SVANTAGGIO 464

IL COMPLEMENTO DI MEZZO O STRUMENTO 467

Schema Sintesi 468 BIS

IL COMPLEMENTO DI MODO O MANIERA 469

Schema Sintesi 470 BIS

I COMPLEMENTI DI COMPAGNIA E DI UNIONE 471

Schema Sintesi 472 BIS

IL COMPLEMENTO DI RAPPORTO 473

I COMPLEMENTI INDIRETTI: SECONDA PARTE 483

I COMPLEMENTI DI LUOGO 483

Schema Sintesi 488 BIS

IL COMPLEMENTO DI ORIGINE O PROVENIENZA 489

IL COMPLEMENTO DI ALLONTANAMENTO O SEPARAZIONE 491

I COMPLEMENTI DI TEMPO 494

Schema Sintesi 497 BIS

ALTRI COMPLEMENTI INDIRETTI 504

SINTASSI IN PRATICA: LETTURE E DIALOGHI PER LA RIFLESSIONE LINGUISTICA

BIBLIOGRAFIA

A. Degani, A.M. Mandelli, P. G. Viberti, SI PUÒ FARE, SEI, Torino, 2020

P. Brasini, TRA LE RIGHE, Raffaello Edizioni, Ancona, 2013

G. Stella, IL DIARIO DELLE REGOLE DI ITALIANO, Giunti editore, Firenze, 2018

T. Marin, LA NUOVA PROVA ORALE 1, EDILINGUA, Roma, 2021

3 Sintassi
della frase
semplice
La sintassi sìntaxis = «ordinamento»
è la parte della grammatica che studia i rap-
porti tra gli elementi che compongono una
frase semplice, detta anche «proposizione»,
o un periodo. In particolare, la sintassi della
proposizione prende il nome di «analisi logica».

Didascalia
Competenze

Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative alla

Sintassi della frase semplice


morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e ai connettivi testuali.
Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i

Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.


Esporre oralmente all’insegnanteLa
e ai frase
compagni semplice
argomenti di è composta
studio dal
e di ricerca, anche

?
,
predicato dal soggetto e dalle
(da Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado,
espansioni.Indicazioniper
ininIndicazioni il Ecco
nazionali
curricolo, come
per ilMIUR,
curricolo, riconoscerli.
4 settembre
MIUR, 4 2012,
settembre
pp. 33-34)
2012)

Il predicato ci fornisce l’informazione principale della frase.


Il soggetto generalmente precede il predicato ma può

?
anche trovarsi dopo, secondo le esigenze di chi parla o scrive.
L
le caratteristiche e le qualità del nome cui si riferiscono.
I complementi, come suggerisce il termine stesso,

aggiuntive, a volte indispensabili, a volte accessorie.

Conoscenze Nel seguente testo individua e cerchia le386 frasi sem-


plici e in ciascuna sottolinea in rosso il soggetto, in
Unità
12 Gli elementi
base della frase

La frase

1. Che cos’è la frase

Il pettirosso ramo sul si posa.


Nella serra le fragole è cresciuta.
Massimo al mare con sua sorella.
Maddalena telefona all’idraulico.

Se analizziamo queste espressioni possiamo notare che:


la prima non è comprensibile, poiché le parole sono accostate in maniera disordinata;
nella seconda non vi è accordo morfologico fra le parole;
nella terza è assente il verbo;
la quarta fornisce un’informazione completa ed è dotata di senso compiuto: è
dunque una frase.

La frase è un insieme di parole di senso compiuto, organizzate intorno a un verbo, ordina-


te correttamente secondo le regole della lingua italiana e racchiuse fra due pause forti.

2. La frase semplice e la frase complessa

Luca mangia un tramezzino nel bar del centro.


Questa frase è organizzata intorno a un solo predicato (mangia): è una frase o pro-
posizione semplice.

Luca mangia un tramezzino nel bar del centro, poi con gli amici andrà al cinema a vede-
re il nuovo film di Spielberg.
In questa frase ci sono tre proposizioni perché tre sono i predicati (mangia, andrà
e vedere).

Si chiama proposizione o frase semplice quella che contiene un solo predicato attorno
al quale si organizzano gli altri elementi; si chiama periodo o frase complessa quella in
cui sono presenti più predicati: le frasi semplici, che costituiscono il periodo, sono legate

387
387 bis
Testo
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea fra le seguenti espressioni quelle che costituiscono una
frase (3); poi le altre (5) per trasformarle in frasi, e scrivile sul quaderno.
1. Io leggiamo il primo capitolo del libro. 2. Chiara e Angela sono cugini. 3. Che cosa vuoi
sapere da me? 4. Piacere per chiudi finestra la. 5. Giacomo ha un piccolo coniglio grigio. 6. Il
cane di Dario porta la cravatta e i calzini. 7. Tutte le mattine mi sveglio verso le sei. 8. Andrò
Inghilterra in uno per studio-vacanza.

usare
in modo
2. Completa le frasi inserendo opportunatamente un soggetto o un predicato.
corretto 1. Le onde si …………………… violente sugli scogli. 2. Gli …………………… chiesero istruzioni
al caporeparto. 3. Giacomo …………………… delle buone banane. 4. Il prato ……………………
di rugiada. 5. Oggi in cielo ci sono poche ……………………. 6. La …………………… ci salutava
dal finestrino dell’auto con la manina. 7. Il …………………… è il mio colore preferito.

riconoscere 3. Distingui con S le frasi semplici (4) e con C le frasi complesse (4).
1. Luigi tornò a casa presto perché non si sentiva bene. (…) 2. Prendi la bottiglia del latte che è
nel frigorifero. (…) 3. Ho acquistato questa borsa nel negozio di Lia. (…) 4. Serena ha portato
la sua giacca dalla sarta per una riparazione. (…) 5. Il fidanzato di Ada ha scritto per lei una
poesia. (…) 6. Sono sicura che Teo mi telefonerà per invitarmi alla sua festa di compleanno.
(…) 7. Era così timido che si metteva a piangere per un nonnulla. (…) 8. Cesare ha portato in
cantina tutti i suoi giocattoli. (…)

riconoscere 4. Indica oralmente il motivo per cui le seguenti sequenze di parole non costitui-
scono una frase.
1. I tuoi guanti nel secondo cassetto.
2. Andrea sono stati in Canada quattro mese.
3. Compra, per favore, un etto di.
4. Tante ho faccende sbrigare da.
5. Mi il tuo nome?
6. Il trenta doppio è quindici di.
7. Questi maglione è costato cari.

riconoscere 5. Distingui con S le frasi semplici, con C quelle complesse, o periodi; di queste ul-
time indica poi oralmente il numero delle proposizioni dalle quali sono composte.
1. Sandra ha mangiato con molto appetito. (…) 2. Credo che non saremo molti; non verrà
neppure Claudio! (…) 3. Guardando quel programma televisivo i due ragazzi ridevano a cre-
papelle. (…) 4. I lavori di restauro della biblioteca non sono ancora terminati. (…) 5. Apri la
finestra perché l’aria è irrespirabile! (…) 6. Se arriverà Donatella potremo giocare a Monopoli.
(…) 7. Perché viaggi con quella valigia così pesante? (…) 8. Ho dimenticato in pizzeria i miei
occhiali da vista. (…)

388 Altri esercizi


12 Gli elementi base della frase

3. La frase minima

Le viole sono fiorite. Gli spettatori, entusiasti applaudirono


soggetto predicato dell’esibizione dei due trapezisti, calorosamente.
gruppo del soggetto gruppo del predicato

Le due frasi, diverse per lunghezza, sono frasi semplici perché contengono un solo
verbo. In entrambe sono presenti il soggetto, ciò di cui si parla, e il predicato, che
indica l’azione compiuta dal soggetto. Il soggetto e il predicato riescono a co-
municare un messaggio chiaro e di senso compiuto, per questo costituiscono la
struttura minima di base della frase semplice.

La frase minima -
mente collegati tra loro: il soggetto, ossia la persona, l’animale o la cosa di cui si parla, e
il predicato, che indica ciò che si dice del soggetto.

Nella seconda frase sono presenti elementi che forniscono informazioni aggiuntive
ma non indispensabili per dare senso compiuto alla frase: si tratta di espansioni,
che possono legarsi sia con il soggetto sia con il predicato.

ag li are
Vietat o sb

Non sempre si può!


Non è sempre possibile ridurre la frase semplice in una frase minima.
La frase Il passerotto, sul ramo più alto dell’acero, cinguettava può essere ridotta in Il passerotto cin-
guettava, mantenendo significativo il messaggio che essa trasmette.
La frase Clara va a scuola, invece, è una frase semplice che non può essere ridotta in Clara va, poi-
ché non avrebbe senso: in questo caso è necessario conservare l’espansione a scuola per mantenere
il significato logico della frase.
3 ESERCIZIO N. 4

Le espansioni della frase minima

La frase minima può essere ampliata per mezzo di elementi quali attributi, apposizioni
e complementi, che arricchiscono e rendono più completo il messaggio contenuto nella
frase. Questi elementi si chiamano espansioni.

Le espansioni che precisano il significato del soggetto costituiscono il gruppo del


soggetto, quelle che completano il significato del predicato formano il gruppo del
predicato.

389
3 Sintassi della frase semplice

Cerchiamo di rendere più chiaro il discorso, rappresentando graficamente la frase:

Mio cugino Luca partirà per un lungo viaggio il prossimo settembre.


gruppo del soggetto gruppo del predicato

Se analizziamo la frase, mettiamo in evidenza i legami tra le parole:

Mio cugino = ci dà informazioni sull’identità di Luca e sul tipo di rapporto che ha


con la persona che pronuncia la frase;
Luca = soggetto;
partirà = esprime l’azione che interessa il soggetto: è il predicato della frase;
per un lungo viaggio = specifica il fine dell’azione di Luca;
il prossimo settembre = specifica quando Luca compirà l’azione espressa dal predicato.

Mio, lungo, prossimo sono aggettivi che arricchiscono il significato dei nomi che
accompagnano e vengono chiamati attributi.
L’espansione cugino, il nome che precisa il soggetto, è chiamata apposizione.
Le espansioni per un lungo viaggio, il prossimo settembre sono dette complementi,
perché completano il significato degli elementi della frase, in questo caso del pre-
dicato.

La frase minima è quella evidenziata: Luca partirà.


Esercizi formativi

Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. Distingui le seguenti frasi con M se sono minime (3), con S se sono semplici (2),
con C se sono complesse (5).
1. La stanza era dipinta di rosa chiaro. (…) 2. Giovanni sorrise. (…) 3. Quando fu terminata la
riunione, ci fermammo un po’ per chiacchierare. (…) 4. Lo spettacolo è finito. (…) 5. La casa
piaceva a Lucia perché era in centro. (…) 6. Percepiamo il mondo che ci circonda attraverso i
nostri organi di senso. (…) 7. Che cosa scorgi dalla tua finestra? (…) 8. Prima di uscire ricordati
di chiudere tutte le finestre. (…) 9. Il leone ruggiva. (…) 10. Ho perso l’inizio dello spettacolo,
perché sono arrivato tardi. (…)

riconoscere 2. Individua e sottolinea, nelle seguenti frasi, in rosso il gruppo del soggetto e in
blu il gruppo del predicato.
1. Il Madagascar, isola dell’oceano Indiano, sarà la meta del nostro viaggio. 2. Quel bel tipo di
Sandro ci ha raccontato le sue avventure di caccia. 3. A mio padre piacciono molto i film del re-
gista Pupi Avati. 4. Su alcune bancarelle erano esposti arazzi di lana colorata. 5. L’auto di Daniela
è una piccola Toyota Yaris. 6. Il fratello di Andrea è stato morso dal suo cane. 7. Chi di voi due
vuole venire al cinema con me? 8. Mia sorella Flavia desiderava tanto una collana di corallo.

390
12 Gli elementi base della frase

usare 3. Collega ogni gruppo del soggetto (nella prima colonna) a un gruppo del predi-

Esercizi formativi
in modo
corretto cato (nella seconda colonna) per formare frasi di senso compiuto.
1. L’abitazione di Lucia a. è piaciuto a tutti i suoi amici.
2. Un oh! di meraviglia b. ha comprato il cibo per il gatto.
3. La luce bianca della luna c. era gremita di persone.
4. Teresa, la badante della nonna, d. risuonò dalla platea del teatro.
5. La spiaggia ampia e sabbiosa di Cesenatico e. era stato chiuso con un catenaccio.
6. Il nuovo abito a righe di Sandra f. si trova nel centro storico di Firenze.
7. Il portone del garage g. rischiarava i sentieri della campagna.

operare
4. Riduci le seguenti proposizioni in frasi minime, cancellando gli elementi in ec-
cedenza.
Viet at o
sb ag lia re 1. Nessuno dei miei amici ha risposto agli sms di Giulio. 2. L’automobile, per un guasto, si fer-
mò sul ciglio della strada di campagna. 3. Ieri sera il babbo è tornato in anticipo. 4. Per l’arrivo
improvviso dei padroni di casa, il ladro fuggì. 5. Il bambino, in giardino, giocava con il suo cane.
6. Luca, il fratello di Sandra, è contento per la vittoria dell’Inter. 7. A casa tua è cominciata la
festa di laurea di Enzo?

usare
in modo
5. Espandi le seguenti frasi minime seguendo le indicazioni fornite in parentesi.
corretto 1. (quando?) ……....….……… Gastone passeggia (dove?) ……….……… (con chi?) …….……….
2. (dove?) ……....….……… la bottiglia (di che cosa?) ……....….……… era vuota.
3. (quando?) ……....….……… sono arrivati (con quale mezzo?) ……....….……… gli zii (da
dove?) ……....….……….
4. Il nonno (quando?) ……....….……… russava (in che modo?) ……....….……….
5. (quando?) ……....….……… Laura è stata interrogata (da chi?) ……....….……… (su che cosa?)
……....….……….
6. (dove?) ……....….……… i negozi (quando?) ……....….……… sono chiusi (per quale motivo?)
……....….……….
7. (quando?) ……....….……… le luci (di che cosa?) ……....….……… si spensero (per quale
causa?) ……....….……….

produrre 6. Nelle seguenti frasi minime espandi con uno o più elementi il gruppo del sog-
getto e quello del predicato.
1. L’aereo è partito ...............................................................................................................................
2. Gli scolari erano attenti ...................................................................................................................
3. La bandiera sventolava ....................................................................................................................
4. Giulia è stata rimproverata ..............................................................................................................
5. Le fiamme sono state domate .......................................................................................................
6. Le campane suonavano ..................................................................................................................
7. Il cucciolo tremava ............................................................................................................................
8. Marzia studia ....................................................................................................................................

Altri esercizi 391


3 Sintassi della frase semplice
L’analisi
logica
Per fare il punto
L’analisi logica di una frase semplice consiste nello scomporre la frase negli elementi che la co-
stituiscono, per analizzarne la funzione: soggetto, predicato ed espansioni, cioè complementi,
attributi e apposizioni.

Mentre per l’analisi grammaticale si considerano le singole parole, per l’analisi logica si consi-
derano i diversi sintagmi, cioè le unità sintattiche autonome che compongono la frase.
Il soggetto, il predicato e le varie espansioni possono essere costituiti da una sola parola (Carlo
legge romanzi), ma più spesso accade che insiemi di parole, tra loro indivisibili, costituiscano
un’unità della frase e svolgano la stessa funzione sintattica. Osserva l’esempio:
La mamma parla con la zia.
sintagma sintagma sintagma

In questo caso:
il sintagma del soggetto è formato da due parole:
l’articolo e il nome = la mamma;
il sintagma del predicato è formato da una parola:
il verbo = parla;
il sintagma del complemento è formato da tre parole:
la preposizione, l’articolo, il nome = con la zia.

Dopo aver scomposto la frase in sintagmi è necessario riordinarla in base alla costruzione di-
retta secondo il seguente ordine:
soggetto ed elementi che si riferiscono a esso (gruppo del soggetto);
predicato ed elementi che si riferiscono a esso (gruppo del predicato);
espansioni (che possono far parte del gruppo del soggetto o del gruppo del predicato).

È bene individuare per primo il predicato che, con la sua desinenza, aiuta a trovare il soggetto.

Non è chiaro/a nessuno/di noi/il motivo/della vostra lite. divisione in sintagmi

Il motivo/della vostra lite/non è chiaro/a nessuno/di noi. costruzione diretta

392
12 Gli elementi base della frase

Occorre poi sapere che:


l’articolo e le preposizioni semplici e articolate formano un unico sintagma con il nome che
li segue:
la ciliegia; con il cappello; del tavolo;
le locuzioni che introducono un complemento costituiscono con questo un unico sintagma:
È una soluzione a vantaggio della società ASOR.
i verbi fraseologici e servili formano un unico sintagma con il verbo che li segue:
Ho incominciato a leggere.
Deve ritornare.
il pronome doppio chi deve essere trasformato nei due pronomi dai quali è costituito (colui
che, colei che, coloro che), che dovranno essere analizzati secondo la loro funzione:
Conosco chi ti ha accompagnato.
chi: colui = complemento oggetto; che (il quale) = soggetto.
le particelle pronominali devono essere trasformate nel
complemento corrispondente (mi = me, a me; ti = te, a te;
ci = noi, a noi). Le forme glielo, gliela, glieli e gliele devono
essere separate e analizzate singolarmente:
Regalaglielo: (tu) regala gli (a lui = complemento di termi-
ne) lo (ciò = complemento oggetto).
l’avverbio di negazione non si unisce alla parola a cui si
riferisce:
Non rideva.
le locuzioni avverbiali costituiscono un unico sintagma e
vanno analizzate come complementi avverbiali:
in fretta e furia; prima o poi.
le congiunzioni e le esclamazioni non vengono analizzate.
Provaci tu!

I miei fratelli/Claudia e Giovanni/cantavano/in giardino.

Claudia e Giovanni = soggetto

I miei fratelli = apposizione del soggetto (i fratelli) + attributo (miei)

cantavano = predicato verbale

= complemento indiretto (scoprirai più avanti che si tratta di un complemento


in giardino
di luogo).

Nelle seguenti frasi separa gli elementi da analizzare con una /, indicane il numero e
sottolinea il predicato.
1. Il treno per Salerno partirà alle sette. 2. Giada ha frequentato un corso di ceramica per tre anni.
3. Il nonno mi rassicurò con il suo sorriso. 4. In esposizione c’erano delle bellissime barche da
diporto. 5. Oggi si sente intensamente il profumo del gelsomino.

393
3 Sintassi della frase semplice

Il predicato

1. Che cos’è il predicato

Paola rompe un bicchiere di vetro. La traversa era stata colpita dal pallone.

La torta è troppo calda per i miei gusti. Il gatto dorme sul divano.

Le parole evidenziate nelle frasi sono predicati. Il predicato fornisce informazioni


sul soggetto della frase e può indicare:
quale azione il soggetto compie: Paola rompe.
quale azione il soggetto subisce: la traversa era stata colpita.
una caratteristica del soggetto: la torta è troppo calda.
in quale situazione si trova il soggetto: il gatto dorme.

Il predicato, sempre costituito da un verbo, è l’elemento centrale della frase; esso «pre-
dica», cioè dà informazioni, sul soggetto: indica un’azione compiuta o subita dal sogget-
to, una sua caratteristica o una sua condizione.

Il predicato concorda con il soggetto, cioè modifica le sue desinenze accordandosi


con esso nella persona (1ª, 2ª, 3ª), nel numero (singolare o plurale) e nel genere
(maschile o femminile).
La finestra era stata aperta.
soggetto 3ª pers. sing., femminile predicato 3ª pers. sing., femminile

Le finestre erano state aperte.


soggetto 3ª pers. plur., femminile predicato 3ª pers. plur., femminile

394
12 Gli elementi base della frase

2. Il gruppo del predicato

Vi sono verbi di senso compiuto che da


soli forniscono informazioni sul soggetto
(verbi predicativi):
Il sole sorge. Maria legge. Rossella esce.

In altri casi, invece, il verbo ha bisogno


di altri elementi per poter «predicare» in
modo più preciso e completo:
Maria legge un libro giallo.
Irene è la ragazza più allegra della no-
stra compagnia.

L’insieme degli elementi della frase che arricchiscono e completano il verbo costituisce
il gruppo del predicato.

Esercizi formativi
Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea i predicati presenti nelle seguenti frasi (17).


1. Ti prego, posa questo pacchetto sul tavolo del tinello. 2. Partirò per Parigi dall’aeroporto di
Linate. 3. L’insegnante mi ha detto che ho svolto il compito in modo accurato. 4. Telefoneresti
tu all’idraulico? 5. Le galline cantano sempre dopo che hanno fatto l’uovo. 6. Gianni è caduto
dal motorino ma non si è fatto niente. 7. Maurizio sta facendo i compiti, non devi disturbarlo.
8. Le albicocche sono ormai mature. 9. La cena è fissata per domani sera alle otto. 10. Claudia
tornerà domani da Bruxelles e verrà subito a salutarci.

usare
in modo
2. Completa le frasi seguenti inserendo, dove ritieni opportuno, i predicati elencati
corretto qui sotto.
farebbe – dista – è stata vinta – dà – aveva fatto cadere – dovrà inventare – tirarono – dormiva
– ha subito – ha acquistato
1. La casa di campagna di Claudio …………………… sette chilometri dalla strada provinciale. 2.
Con grande fatica i due pescatori …………………… a riva la barca. 3. Angelo ……………………
qualche nuovo scherzo per la festa di domenica. 4. Che cosa non …………………… Ezio, tuo
cugino, per il denaro! 5. Il cliente …………………… una bottiglia di vino dallo scaffale. 6. La gara
di salto in lungo …………………… da Carlo Rava di 2a C. 7. Sulla soglia di casa ……………………
un bel gatto grigio. 8. Nell’incidente la moto …………………… solo un lieve danno. 9. La tua
presenza mi …………………… molto coraggio. 10. Marina …………………… due poltrone e un
divano blu per il suo salotto.

395
3 Sintassi della frase semplice

riconoscere 3. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea il gruppo del predicato e cerchia poi
Esercizi formativi

il predicato vero e proprio.


1. Un paio di pantaloni e due giacche furono sistemati da Ugo nella valigia. 2. Tua cugina Adele
verrà volentieri in vacanza con noi? 3. Tutti i bambini di otto anni potranno partecipare alla gara.
4. Le idee del tuo amico mi hanno lasciato perplesso. 5. Il professor Sangro cattura sempre la
nostra attenzione. 6. Qualcuno di voi ha visto per caso il mio berretto? 7. Noi, pronome perso-
nale, è il plurale di io.

riconoscere 4. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea il predicato e scrivi in parentesi se


questo indica un’azione compiuta dal soggetto (4), un’azione subita dal soggetto
(1), una caratteristica del soggetto (2) o una situazione in cui si trova il soggetto (1).
1. Il ragazzo si accese una sigaretta. (…………………....………) 2. Andreina ha studiato tutto il po-
meriggio. (…………………....………) 3. Il viaggio è stato lungo e faticoso. (…………………....………)
4. Il piccino fu svegliato dal miagolio del gatto. (…………………....………) 5. Oh mia regina, Bian-
caneve è più bella di te! (…………………....………) 6. Carla mi ha presentato una sua collega.
(…………………....………) 7. Il babbo si sta cucinando un risotto. (…………………....………) 8. Il
neonato dormiva nella culla. (…………………....………)

usare
in modo
5. Completa i seguenti gruppi del soggetto con i predicati adatti a formare frasi di
corretto senso compiuto. Attento alle concordanze!
1. Le acque limpide del lago ............................................................................................................
2. Il babbo di Luigi .............................................................................................................................
3. Un corso di computer ...................................................................................................................
4. I giochi dei bambini .......................................................................................................................
5. L’eruzione del vulcano ...................................................................................................................
6. Verso mezzogiorno il cielo ............................................................................................................
7. Giordano, il capo comitiva ............................................................................................................
8. I libri di scienze per la ricerca .......................................................................................................
9. Mia cugina Laura ............................................................................................................................
10. La palestra della scuola .................................................................................................................

usare
in modo
6. Individua e sottolinea il predicato di ognuna delle seguenti frasi e amplialo con
corretto altri elementi per formare il gruppo del predicato.
1. Il vecchio noce fu abbattuto .............................................................................................................
2. Mia madre si irritò .............................................................................................................................
3. La vecchia casa abbandonata di via Pascoli è stata acquistata .....................................................
4. Il fratellino di Giulia si è addormentato ...........................................................................................
5. Il comportamento di Mauro è stato criticato ..................................................................................
6. Full, il cane di Lia, sta abbaiando .....................................................................................................
7. I nostri vicini sono molto gentili ........................................................................................................
8. Ho trovato le chiavi di casa ..............................................................................................................

396 Altri esercizi


12 Gli elementi base della frase

3. I diversi tipi di predicato

In base al tipo di verbo e al modo in cui la forma verbale è usata, si possono di-
stinguere diversi tipi di predicato: il predicato verbale, il predicato nominale e il
predicato nominale con verbo copulativo.

Il predicato verbale

Simone ha acquistato un libro. Luca si vergogna.


verbo transitivo attivo che indica l’azione verbo intransitivo pronominale che indica
compiuta da Simone lo stato in cui si trova Luca

I verbi evidenziati forniscono informazioni di senso compiuto sul soggetto: sono


quindi detti verbi predicativi perché rendono noto un fatto e, da soli, formano un
predicato chiamato predicato verbale.

Il predicato verbale

dal soggetto, uno stato o una condizione del soggetto.

Se il predicato verbale è costituito da una forma composta in cui l’ausiliare è avere,


allora il participio passato rimane invariato:
Il ragazzo ha vinto.
I ragazzi hanno vinto.
Se invece l’ausiliare è essere, il participio concorda con il soggetto nel genere e nel
numero:
La rondine è tornata.
Le rondini sono tornate.

I verbi servili (dovere, potere, volere, sapere...) e i verbi fraseologici (cominciare a,


stare per, smettere di...) formano con l’infinito o il gerundio che li segue un solo
predicato:
Carmine deve studiare.
Mio fratello non smette di ridere.
397
3 Sintassi della frase semplice

Il predicato nominale

Marco è un medico. L’abito è elegante.

voce del verbo essere voce del verbo essere

I predicati evidenziati nelle frasi sono predicati nominali, perché «predicano»,


ossia raccontano qualcosa sui soggetti, Marco e l’abito, e perché il loro elemento
forte, quello cioè che dà senso al verbo essere, è una forma nominale: un nome o
un aggettivo (medico, elegante).

Il predicato nominale
soggetto. La voce del verbo essere, che costituisce la parte verbale, prende il nome di
copula copula = «unione»
cioè alla parte nominale. Il nome o l’aggettivo sono detti nome del predicato.

L’aggettivo che costituisce la parte nominale o nome del predicato concorda con il
soggetto nel genere (maschile o femminile) e nel numero (singolare o plurale):

Carmen è generosa.
soggetto copula nome del predicato

predicato nominale

Se il soggetto è più di uno e di genere diverso, l’aggettivo concorda con il soggetto


maschile e assume il numero plurale:
Lorenzo e Mara sono generosi.

Il nome del predicato può essere formato anche:


da più aggettivi o nomi coordinati:
Teresa è intelligente e simpatica.
Alessandro Manzoni fu poeta e romanziere.
da qualsiasi parte del discorso, usata con valore di nome:
Mia zia è amante della musica lirica. (verbo, modo participio)
Che sorpresa quando il papà mi disse: «Questa macchina è la tua!». (pronome)
Questo non è studiare. (verbo, modo infinito)
In quella discussione il non insultarla fu molto. (avverbio)

398
12 Gli elementi base della frase

ag li are
Vietat o sb

Le funzioni del verbo essere


Il verbo essere, oltre ad avere la funzione di co- Infine, il verbo essere può essere utilizzato come
pula, può avere valore predicativo e quindi fun- ausiliare nella forma passiva e nei tempi com-
zione di predicato verbale quando significa: posti dei verbi intransitivi e riflessivi:
«esistere»: Dio è; Giulia è stata interrogata in scienze.
«trovarsi»: L’auto è in garage; Marco è arrivato tardi.
«appartenere»: Questo cane è di Salvatore;
«esserci»: Nel bosco ci sono fragole e lamponi. 3 ESERCIZIO N. 5

Il predicato con i verbi copulativi e il complemento predicativo


del soggetto

Il signor Bruzzi vive solo. Silvia sembrava scontrosa. Saverio Grossi è diventato
dirigente scolastico.

I verbi evidenziati non hanno da soli un significato compiuto, hanno perciò bi-
sogno di un aggettivo (solo, scontrosa) o di un nome (dirigente), per esprimere un
concetto.

Sono verbi copulativi quelli che, come il verbo essere, svolgono la funzione di copu-
la, cioè di legame tra il soggetto e la parte nominale del predicato. La parte nominale
-
cato di questi verbi, costituisce il complemento predicativo del soggetto.

La tua opinione sembra giusta.


soggetto verbo copulativo complemento predicativo
del soggetto

I verbi copulativi più comuni sono:


sembrare, divenire, parere, diventare…:
Il nuovo inquilino sembra simpatico.
Improvvisamente il cielo divenne scuro.
alcuni verbi intransitivi o riflessivi, indicanti uno stato, un modo di essere del
soggetto, come vivere, crescere, morire, nascere, allontanarsi, tornare…:
Giovanni è nato fortunato.
In quell’ambiente Tommaso è cresciuto felice.
399
3 Sintassi della frase semplice

i verbi appellativi (dire, chiamare, soprannominare…), elettivi (nominare, elegge-


re, creare, fare…), estimativi (stimare, ritenere, giudicare, credere…) ed effettivi
(fare, rendere…) usati nella forma passiva:
Michele, per la sua furbizia, fu soprannominato «volpe».
Il dottor Larni è stato nominato consigliere.
Laura è ritenuta dalle sue compagne la più brava in inglese.

Come avrai notato, nelle frasi riportate abbiamo sottolineato i complementi pre-
dicativi del soggetto.
Esercizi formativi

Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea il predicato e indica con V se è verbale
(4) e con N se è nominale (4).
1. Secondo la leggenda alcuni fantasmi infestavano il castello. (…) 2. Tuo fratello è molto
gentile. (…) 3. Noè salvò gli animali sull’arca. (…) 4. Serena parla perfettamente lo spagnolo.
(…) 5. Dovrò sostituire la lampadina fulminata. (…) 6. I colori di quel quadro sono tenui. (…)
7. Gino non è mai stato fortunato! (…) 8. Antonio è il più simpatico dei miei amici. (…)

riconoscere 2. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea il predicato nominale e distingui la


copula e il nome del predicato, riportandoli nella tabella.
1. Il dio Vulcano era lo sposo di Venere, dea dell’amore. 2. Tuo zio Adolfo è uno stimato com-
mercialista. 3. La parte finale del romanzo è stata avvincente. 4. Dire bugie è una tua brutta
abitudine. 5. Gloria è una ragazza dal sorriso affascinante. 6. Lo spettacolo è stato un fiasco.
Copula Nome del predicato

riconoscere 3. Nelle frasi seguenti individua e sottolinea i verbi copulativi e cerchia il comple-
mento predicativo del soggetto.
1. La nonna era rimasta sola in casa tutto il giorno. 2. La piccola Gigliola cresce gracile. 3. An-
tonio vive beato in campagna. 4. Le tue considerazioni mi sono sembrate interessanti. 5. Ugo
è stato eletto caposquadra. 6. Il nostro compagno Dario è ritenuto un genio da tutti. 7. Cesare,
per la sua faccetta rotonda, è soprannominato «Bombolo».

400
12 Gli elementi base della frase

riconoscere 4. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i predicati nominali (4) e in blu

Esercizi formativi
i predicati con verbi copulativi (4). Cerchia i complementi predicativi del soggetto.
1. La ruota posteriore della tua bicicletta è sgonfia. 2. Sei diventato alto in questi ultimi mesi. 3.
A Francesca tutto riesce facile. 4. Teresa è un’esperta conoscitrice di funghi. 5. In questo punto
il fiume sembra profondo. 6. La raccolta dei dati è stata molto laboriosa. 7. Questo problema
di geometria è facile. 8. La seconda figlia dei De Grazia è stata chiamata Sofia.

riconoscere 5. Nelle frasi seguenti distingui le diverse funzioni del verbo essere indicando con
Viet at o C se si tratta di copula nel predicato nominale (3), con PV se si tratta di predicato
sb ag lia re
verbale (4) e con A se si tratta di ausiliare nel predicato verbale (4).
1. Sei andato in centro a piedi o con l’autobus? (……) 2. È ancora in casa Mattia? (……) 3.
La figlia dei Sangro è una giovane ribelle. (……) 4. Clara si era commossa per le parole di
elogio. (……) 5. Siete usciti con questa pioggia? (……) 6. Quel libro di storia è di Matteo
Lombardi. (……) 7. Il pallone era saltato oltre il cancello. (……) 8. Sono già in tavola le posate
e i bicchieri? (……) 9. Oggi la lezione di storia è stata noiosa. (……) 10. Nelle vacanze estive
sono stata a Monaco con i miei genitori e i miei zii. (……) 11. Andrea è sempre stato bravo
nello sport. (……)

riconoscere 6. Nelle seguenti frasi è sempre presente il verbo essere. Sottolinealo in rosso
quando ha funzione di copula e in blu quando ha funzione di predicato verbale.
Riscrivi poi sul quaderno le frasi con il predicato verbale sostituendo il verbo essere

1. Ormai il mio cane è vecchio. 2. C’erano tanti funghi nel castagneto. 3. È di Andrea quella
bicicletta rossa? 4. La salita è stata lunga e impegnativa. 5. Alle dieci sarò a casa. 6. Questa sera
il cielo è stellato. 7. Il balzo da quel ponticello è stato rischioso. 8. Quel quaderno a quadretti
è di Roberto. 9. Questo anello è un ricordo della nonna. 10. Quel cane bianco e nero è di
Cosimo.

produrre 7. Con ciascuno dei seguenti aggettivi o sostantivi scrivi sul quaderno due frasi:
una in cui sia usato come parte nominale e una in cui sia usato come complemento
predicativo del soggetto.
colpevole – vicesindaco – maggiorenne – felice

produrre 8. Con ognuna delle seguenti espressioni scrivi sul quaderno tre frasi in cui il ver-
bo essere sia usato una volta in funzione di copula, una volta come ausiliare e una
volta come predicato verbale.
il pollo è – Carlo e Lucia sono – la dottoressa era

produrre 9. Con le seguenti voci verbali scrivi sul quaderno cinque frasi che contengano
ognuna un complemento predicativo del soggetto.
sembrava – era diventato – fu creduto – è stata scelta – è ritenuta

401
3 Sintassi della frase semplice

Il predicato sottinteso o frase nominale

Il seguente dialogo presenta alcune frasi pri-


ve di predicato; in realtà il verbo è sottinteso
e lo si può immaginare dal significato gene-
rale della frase, dal tono e dal contesto della
comunicazione.

Buon giorno! Tutto bene? Sì, tutto bene, grazie!

«sottinteso»
frase è costituita solo da nomi o da gruppi nominali, si chiama frase nominale.

La frase nominale, come puoi ben notare, è più immediata, chiara e vivace.
È usata:
nelle formule di saluto, di cortesia, nei comandi rapidi:
Buona notte! (Ti auguro una buona notte.)
Rallegramenti (Mi rallegro con te.)
Una granita al limone (Vorrei una granita al limone.)
Attenti! (State attenti! Fate attenzione!)
nei proverbi:
Anno nuovo vita nuova (Inizieranno nuove esperienze nell’anno nuovo.)
nelle risposte che sottintendono il verbo utilizzato nella domanda:
Dove abiti? A Terni (Abito a Terni.)
nella pubblicità e nei titoli di giornale:
Nubifragio in Liguria (Si è verificato un nubifragio in Liguria.)
Esercizi formativi

Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea tra queste frasi quelle nominali (5).


1. Belle queste tue nuove scarpe! 2. Presto la Francia alle urne. 3. Hai ricevuto quelle infor-
mazioni? 4. Code in autostrada. 5. Hai già svolto l’esercizio di algebra? 6. Maltempo al Sud nel
weekend. 7. La farina va setacciata un po’ alla volta. 8. Molte grazie, a domani.

operare
2. Sul quaderno trasforma le seguenti frasi nominali in frasi verbali.
1. Un etto di prosciutto di Parma. 2. Domani pioggia al centro e sulle isole. 3. Una pizza mar-
gherita e una ai quattro formaggi. 4. Incendio in un capannone della zona industriale. 5. Buona
giornata. 6. Serie di tamponamenti in autostrada per banchi di nebbia.

produrre 3. Ricerca in giornali e riviste tre titoli di articoli in stile nominale, incollali sul tuo
quaderno e riscrivili aggiungendo il verbo.

402
L’analisi
logica
Per fare il punto
Quando si fa l’analisi logica di una proposizione, per individuare il predicato verbale occorre
riconoscere il verbo; per individuare il predicato nominale, occorre distinguere la copula (il
verbo essere) e il nome del predicato (nome o aggettivo).
Il gatto mangia.
soggetto predicato verbale

Il gatto deve dormire.


soggetto

Il gatto è vivace.
soggetto copula nome del predicato

Come sarebbe l’analisi grammaticale? Completa tu!


Provaci tu!

Il articolo determinativo, maschile, singolare

gatto nome comune di animale, maschile, singolare, concreto, primitivo

mangia voce del verbo mangiare, modo indicativo, tempo presente, 3a persona singolare

Il Il

gatto gatto

deve è

dormire vivace

In ognuna delle seguenti frasi individua e sottolinea il predicato e indica con PV se è


verbale e con PN se è nominale; di quest’ultimo cerchia poi in rosso la copula e in blu
il nome del predicato.
1. Maria è una donna forte di carattere. (……) 2. Gualtiero è arrivato or ora. (……) 3. Gli orologi
al quarzo sono molto preziosi. (……) 4. Le mie chiavi sono vicino al telefono. (……) 5. Ho visto
un documentario sulla vita delle foche. (……) 6. Il lupo è il protagonista di molti proverbi. (……)
7. Flavio si mise a discutere con l’insegnante. (……) 8. La voce di Lucio Dalla è indimenticabile.
(……) 9. Un tempo le città erano percorse da tram a cavalli. (……) 10. Ehi! Lascia stare la mia
moto. (……)

403
Testo

403 bis
3 Sintassi della frase semplice

soggetto

1. Che cos’è il soggetto

Mauro ha comprato degli sci nuovi. Il bosco è stato distrutto dalle fiamme.

Mio zio mi aspetta alla fermata del tram. Sonia è spaventata.

Le parole evidenziate in ogni frase costituiscono il soggetto.


Il soggetto, all’interno della frase, può svolgere diverse funzioni:
può compiere o subire l’azione espressa dal predicato:
Mauro ha comprato degli sci nuovi.
Il bosco è stato distrutto dalle fiamme.
può trovarsi in una certa condizione:
Mio zio mi aspetta alla fermata del tram.
può presentare un certo modo di essere:
Sonia è spaventata.

Il soggetto è la persona, l’animale, la cosa di cui si parla e a cui si riferisce l’azione o la


condizione espressa dal predicato.

Il soggetto è legato al predicato anche da uno stretto vincolo grammaticale: con-


corda con esso nella persona, nel numero e, in alcuni casi, nel genere.
Tu scrivi.
soggetto 2ª persona singolare predicato 2ª persona singolare

Le insegnanti sono arrivate.


soggetto 3ª persona plurale, femminile predicato 3ª persona plurale, femminile

Una frase può avere anche più soggetti, elementi posti sullo stesso piano, uniti da
una congiunzione coordinante.
La luna e le stelle brillano in cielo.

404
12 Gli elementi base della frase

Oltre ai nomi, altre parti della frase possono svolgere la funzione di soggetto. Os-
serva la tabella:
Articolo «Gli» è un articolo determinativo.
Aggettivo Il rosso è un colore forte.
Pronome Nessuno di voi ha studiato.
Verbo Piangere è inutile.
Avverbio «Tardi» è un avverbio di tempo.
Preposizione «Fra» è una preposizione semplice.
Congiunzione Non si capisce il perché.
Interiezione Un ahimè manifestò il rammarico di Luisa.

2. Il gruppo del soggetto

Il soggetto può essere costituito da un solo elemento, preceduto o meno dall’arti-


colo; molto spesso, però, il soggetto è accompagnato da altri elementi strettamente
collegati a esso:

Flic, il grazioso gattino di Sara, dorme sulla poltrona.


soggetto o nucleo attributo apposizione complemento

gruppo del soggetto

Il soggetto Flic è arricchito dal nome gattino con valore di apposizione, accompa-
gnato a sua volta dall’aggettivo-attributo grazioso e dal nome Sara, preceduto da
preposizione e usato con valore di complemento.

Tutti gli elementi della frase, strettamente uniti al soggetto, formano il gruppo del sog-
getto, in cui possiamo riconoscere il nucleo, cioè il soggetto vero e proprio, e gli elemen-
ti accessori: attributi, apposizioni e complementi.

3. La posizione del soggetto

Il soggetto occupa, di solito, il primo posto nella frase,


precedendo il predicato:

Il sindaco domenica inaugurerà il palazzetto dello sport.

La sequenza soggetto – verbo (predicato) non è però una regola fissa e chi scri-
ve può collocare il soggetto in altre posizioni, purché vengano rispettate le regole
grammaticali e sintattiche.

405
3 Sintassi della frase semplice

Se proviamo a cambiare la posizione delle parole nella frase Mario ha vinto il ca-
notto possiamo ottenere:

Ha vinto il canotto, Mario. (l’attenzione si concentra su il canotto)


L’ha vinto Mario, il canotto. (l’attenzione si concentra su Mario)
Mario, il canotto, l’ha vinto. (l’attenzione si concentra su l’ha vinto)
Il canotto l’ha vinto Mario. (l’attenzione si concentra su Mario)

Come puoi notare, le nuove frasi, rispetto a quella più lineare (Mario ha vinto il
canotto), presentano sfumature diverse di significato.
Il soggetto è generalmente posto dopo il verbo:

Quando Esempi
nelle frasi interrogative ed esclamative Ha ancora la febbre Antonio?
in alcune forme passive Sono stati preparati tutti i piatti del menu.
con il si passivante In lontananza si scorgeva un cavaliere.
Esercizi formativi

Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea nelle seguenti frasi il soggetto (8).


1. Verranno anche Luigi e Clara in piscina? 2. La lettura è il passatempo preferito di mia madre.
3. La tua amica Sandra ha un viso dolce. 4. Non si accendono più le spie della mia auto. 5. Ha
consegnato per primo il compito Nicola Tamburini. 6. Quel tipo non mi è nuovo. 7. Ha molti
iscritti il corso di acquagym? 8. Ha finalmente smesso di squillare quel telefono!

usare
in modo
2. Completa le frasi seguenti con il soggetto che ritieni opportuno.
corretto 1. …………………… di voi ha telefonato a Gisella? 2. …………………… ha diagnosticato a Ugo
una forte miopia. 3. …………………… è un frutto ricco di zucchero. 4. …………………… di com-
pleanno di Serena è stata molto divertente. 5. …………………… di pallavolo della mia scuola ha
vinto la partita di semifinale. 6. È arrivato …………………… che aspettavamo con ansia. 7. Indos-
sava un passamontagna ……………………? 8. Nei miei pensieri c’è sempre ……………..……….

usare
in modo
3. Completa
corretto soggetto e coniugandoli al modo e al tempo opportuni.
1. Mariangela (acquistare) ………………… in saldo una giacca a vento. 2. I tuoi fratelli (par-
tire) ………………… già per la montagna? 3. Le due ragazze (tornare) ………………… appe-
na da mezz’ora. 4. La salute di Marco (migliorare) ………………… dopo quella cura. 5. (Vive-
re) ………………… sempre in quella graziosa casetta i tuoi nonni? 6. I principianti (seguire)
………………… il primo corso di spagnolo. 7. L’acquazzone (scoppiare) ………………… all’improv-
viso. 8. Il dirigente scolastico (premiare) ………………… gli alunni più meritevoli nell’aula magna.

406
12 Gli elementi base della frase

riconoscere 4. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea il soggetto e indica con C se compie

Esercizi formativi
l’azione (3), con S se la subisce (2) e con Q se gli è attribuita una qualità (3).
1. Teresa a volte è molto antipatica. (…) 2. Mia sorella è stata ripresa dall’insegnante per la
sua negligenza. (…) 3. La notizia ci è stata confermata da Franco. (…) 4. L’albergatore accolse
i gitanti con garbo e gentilezza. (…) 5. Il traffico intenso mi ha fatto arrivare tardi. (…) 6. La
tua conoscenza della lingua inglese è ottima. (…) 7. Domani Pietro tornerà da Vicenza. (…)
8. Faenza è famosa per le sue ceramiche. (…)

riconoscere 5. Individua e sottolinea i soggetti presenti nel seguente brano.


Un passante volle sapere da un fanciullo in lacrime il motivo della sua pena. «Avevo messo
insieme due soldi perché volevo andare al cinema», disse il ragazzo, «quando mi si avvicinò
un giovane e me ne strappò uno di mano». E indicò un giovane che si poteva vedere a qual-
che distanza. «E non hai chiamato aiuto?» chiese il passante. «Certo», disse il fanciullo mentre
singhiozzava un po’ più forte. «E non ti ha udito nessuno?», domandò l’uomo. «No» singhiozzò
il ragazzo. «Allora dammi anche quest’altro»; gli prese di mano l’ultimo soldo e continuò tran-
quillamente la sua strada.
adatt. da B. Brecht, Storie da calendario, Einaudi

riconoscere 6. Individua e sottolinea il soggetto presente nelle seguenti frasi e indica in paren-
tesi da quale parte del discorso è costituito.
1. Chi ti ha regalato quel cappellino? (………………) 2. Non ci è chiaro il perché del tuo rifiuto.
(………………) 3. Il giallo è il colore preferito del mio babbo. (………………) 4. Disegnare è
divertente. (………………) 5. Dalla folla si levò un oh! di meraviglia. (………………) 6. Il telefono
sta suonando. (………………) 7. Tra è una preposizione semplice. (………………) 8. Il domani
mi spaventa un po’. (………………)

produrre 7. Scrivi una frase in cui il soggetto sia costituito da ciascuna delle seguenti parti
del discorso.
un nome collettivo: ..............................................................................................................................
un verbo sostantivato: .........................................................................................................................
un pronome: .........................................................................................................................................
un nome proprio: .................................................................................................................................
un avverbio sostantivato: .....................................................................................................................
un aggettivo sostantivato: ....................................................................................................................

produrre 8. Scrivi sul quaderno tre frasi per ogni soggetto fornito: una in cui compie l’azione,
una in cui la subisce e una in cui presenta determinate caratteristiche.
il calciatore – la Sardegna – una formica – il supermercato – il rumore

Altri esercizi 407


3 Sintassi della frase semplice

4. I tipi di soggetto

Il soggetto partitivo

Come sai, il soggetto non dipende da altri elementi della frase e non può essere
preceduto da preposizioni, che creano rapporti di dipendenza tra le parole.
A volte però il soggetto è preceduto dagli articoli partitivi del, dello, della, dei, degli,
delle, che indicano una quantità generica e che possono essere sostituiti da alcuni,
alcune, un po’ di:

C’è ancora del gelato? C’è ancora un po’ di gelato?

Dei ragazzi giocano a calcio. Alcuni ragazzi giocano a calcio.

Il soggetto preceduto dall’articolo partitivo è detto soggetto partitivo.

ag li are
Vietat o sb

Come riconoscere il soggetto partitivo


Considera la frase seguente:
Allo zoo sono arrivati degli elefanti.
Se non riesci a individuare con facilità il soggetto partitivo,
puoi aiutarti con delle domande.
degli elefanti Dipende da un altro elemento della
frase? No.
Concorda con il predicato? Sì.
Significa alcuni elefanti? Sì.
Dunque si tratta di un soggetto partitivo.
Adesso considera quasta frase:
Le zanne degli elefanti sono molto lunghe.
In questo caso puoi dare le stesse risposte?
degli elefanti Dipende da un altro elemento della
frase? Sì, dal nome zanne.
Concorda con il predicato? No.
Significa alcuni elefanti? No.
Dunque non si tratta di un soggetto partitivo ma di un’espansione, che amplia il gruppo del sog-
getto (vedremo più avanti che si tratta del complemento di specificazione).
3 ESERCIZIO N. 3

408
12 Gli elementi base della frase

Il soggetto sottinteso

A volte nella frase il soggetto non è espresso: in


questo caso si dice che è sottinteso. La frase che
presenta il soggetto sottinteso è chiamata ellittica
del soggetto.

Questo si verifica:
quando il soggetto è rappresentato da un pro-
nome personale (io, tu, egli, noi, voi, essi) facil-
mente desumibile dalla desinenza del verbo:
Studiamo molto. (soggetto sottinteso: noi)
Sono andato via. (soggetto sottinteso: io)
quando il verbo è al modo imperativo:
Esci! (soggetto sottinteso: tu) Correte! (soggetto sottinteso: voi)
nella risposta a una frase interrogativa, in cui il soggetto è già espresso:
Quando partirà John per l’Irlanda? Partirà (soggetto sottinteso: John) fra una
settimana.
in una serie di proposizioni che hanno tutte lo stesso soggetto:
Carla andò a riposare perché era (soggetto sottinteso: Carla) molto stanca: si era
alzata (soggetto sottinteso: Carla) di buon mattino, aveva poi lavorato (soggetto
sottinteso: Carla) in ufficio e aveva riordinato (soggetto sottinteso: Carla) tutta
la casa.

Il soggetto mancante

A volte il soggetto manca completamente; ciò si verifica:


nelle frasi che hanno come predicato un verbo impersonale che indica fenomeni
atmosferici:
Oggi piove. Potrebbe nevicare da un momento all’altro.
nelle frasi in cui i verbi sono preceduti dal si impersonale (costruzione impersonale):
Si parlò dell’inquinamento.
Esercizi formativi

Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. Scrivi il soggetto sottinteso delle seguenti frasi.


1. Sei stato interrogato in scienze? (………) 2. Non hanno ancora deciso la meta delle vacanze
estive. (………) 3. Voleva vivere da solo in montagna. (………) 4. Siamo arrivati tardi alla con-
ferenza. (………) 5. Hai trovato finalmente il tuo ombrello! (………) 6. Non voglio più parlarti.
(………) 7. Avete incontrato Donatella? (………)

409
3 Sintassi della frase semplice

riconoscere 2. Nelle frasi seguenti manca il soggetto. Individua e sottolinea in rosso quelle in
Esercizi formativi

cui il soggetto è sottinteso (4), in blu quelle in cui manca completamente (4).
1. Sta ancora nevicando? 2. Perché sei stata rimproverata dall’insegnante? 3. Partiremo doma-
ni mattina all’alba. 4. Piove da più di due ore. 5. Laggiù lampeggia. 6. Ho incontrato tuo zio in
piazza. 7. Finalmente avete ammesso i vostri errori. 8. Qui si mangia bene.

riconoscere 3. Individua e sottolinea i soggetti partitivi presenti nelle frasi seguenti (11). Atten-
Viet at o
zione! In 5 frasi non c’è il soggetto partitivo.
sb ag lia re
1. Mi occorre ancora del filo di seta per il ricamo. 2. Fate l’analisi grammaticale delle preposi-
zioni presenti nel brano. 3. Nel tuo compito ci sono degli errori di calcolo. 4. Manca del sale in
questa pietanza. 5. In vetrina erano esposte delle stampe antiche. 6. È nato il primo nipotino
dei miei vicini di casa. 7. Dei brividi di paura scuotevano il suo corpo. 8. Ti hanno cercato dei
tuoi compagni. 9. Le onde del mare avevano gettato delle conchiglie sulla spiaggia. 10. Degli
aerei eseguivano delle evoluzioni nel cielo. 11. Del fumo e dei lapilli fuoriuscivano dalla bocca
del vulcano. 12. Vorrei del sale. 13. C’è del fumo in questa stanza. 14. Delle scimmie saltava-
no da un ramo all’altro degli alberi del giardino zoologico. 15. A tre anni Franco conosce già il
nome delle stagioni dell’anno.

usare
in modo
4. Completa le seguenti frasi con i soggetti partitivi che ritieni opportuni.
corretto 1. Sono venuti a trovarmi (……………………) da Torino. 2. Sono stati avvistati (……………………)
nell’Appennino Tosco-Emiliano. 3. Ti è stato chiesto (……………………)? 4. È arrivata
(……………………) per voi. 5. Ci sono (……………………) gravi nel tuo compito di latino. 6. Sono
arrivati (……………………) nuovi da bagno. 7. Sono necessarie (……………………). 8. Non c’è
(……………………)? 9. C’è (……………………) sull’autostrada! 10. Dal borsellino sono scompar-
si (……………………). 11. C’è ancora (……………………) nel frigorifero? 12. (……………………)
hanno rotto il vetro di una macchina con una pallonata. 13. Nel cestino della frutta ci sono
(……………………) mature. 14. (……………………) sono assenti per l’influenza. 15. Nel porto
ci sono (……………………) in partenza. 16. Sono arrivati nella nostra scuola (……………………)
stranieri. 17. A teatro ci sono ancora (……………………) liberi. 18. (……………………) di terre-
moto sono state avvertite nell’Italia Centrale.

produrre 5. Scrivi sul quaderno una frase con ciascuno dei seguenti soggetti partitivi.
delle barche – degli aerei – della colla – delle macchie – della sabbia

produrre 6. Scrivi una frase in cui sia presente un soggetto partitivo; una frase in cui il sog-
getto sia sottinteso; una frase mancante di soggetto in cui il predicato sia un verbo
-
ceduto dal si impersonale.
1. .............................................................................................................................................................
2. .............................................................................................................................................................
3. .............................................................................................................................................................
4. .............................................................................................................................................................

410 Altri esercizi


L’analisi
logica
Per fare il punto
Quando fai l’analisi logica di una proposizione, per individuare il soggetto, evidenzia il predi-
cato e chiediti a quale parola o a quali parole si riferisca.

Dopo le ultime piogge, l’erba è cresciuta molto.


soggetto predicato verbale

Ricorda inoltre che il soggetto non è preceduto mai da preposi-


zioni e non confondere gli articoli partitivi con queste ultime!

Il cane abbaia.
soggetto predicato verbale

C’è del gelato.


predicato verbale soggetto partitivo

(essi) Torneranno.
soggetto sottinteso predicato verbale

Come sarebbe l’analisi grammaticale? Completa tu!


Provaci tu!

Il articolo determinativo, maschile, singolare

cane nome comune di animale, maschile, singolare, concreto, primitivo

abbaia voce del...

C’è
(essi)

del

Torneranno
gelato

Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi.


1. Giacomo è molto orgoglioso. 2. Sto per arrivare. 3. Il cavallo nitriva. 4. Dell’acqua sta bollendo.
5. Stefano sembrava soddisfatto. 6. Delle piante sono già fiorite.

411
411 bis
Testo
Unità
13
4 La frase
si espande

L’attributo l’apposizione
e i complementi

1. L’attributo

Quel famoso musicista italiano ha riscosso suc-


cesso in molti paesi europei.

Le parole evidenziate nella frase sono aggettivi.

In analisi logica si chiama attributo l’aggettivo che accompagna un nome all’interno


della frase – svolgendo funzione descrittiva o distintiva – attribuendogli una qualità, una
caratteristica, una determinazione.

Può avere funzione di attributo:


qualsiasi tipo di aggettivo: un divertente racconto (qualificativo), il mio orologio
(possessivo), questo quaderno (dimostrativo), tanti alberi (indefinito), venti
giorni (numerale), quale cassetto? (interrogativo), che fame! (esclamativo);
un participio con funzione di aggettivo:
Ho assistito a una cerimonia commovente.

È bene ricordare che se il participio regge a sua volta dei complementi, vuol dire che
non ha funzione attributiva, bensì verbale, va quindi considerato predicato:
Ho mangiato delle patate arrostite. (attributo)
Ho mangiato delle buonissime patate arrostite al punto giusto da mia nonna. (pre-
dicato verbale)

Nella frase si possono trovare più attributi riferiti allo stesso nome e a nomi diversi:
La mia bella lampada antica è stata acquistata da un collezionista.
Egidio, mio fratello maggiore, ha comprato una bella cravatta nuova.

L’attributo concorda con il nome a cui si riferisce nel genere e nel numero e può
accompagnare:
il soggetto: Il mio coinquilino è andato in vacanza;
la parte nominale del predicato: Enrico è un vecchio amico di famiglia;

418
13 La frase si espande

un complemento: Laura è amica di mia sorella;


l’apposizione: Leonardo, pittore famoso, ha dipinto la Gioconda.
È bene ricordare che anche taluni avverbi, usati in funzione di aggettivi, possono
svolgere la funzione di attributo:
L’inquilino della porta accanto è molto simpatico.
L’attributo può avere nella frase:
valore descrittivo, quando arricchisce di particolari il nome a cui si riferisce:
La quercia ombrosa protegge il pastore dal sole di mezzogiorno. (in questo caso,
anche se eliminiamo l’attributo, la frase mantiene il suo significato e quindi l’at-
tributo ha un valore accessorio)
valore distintivo, quando serve a distinguere qualcosa da tutto il resto:
La quercia centrale ha più di cento anni. (in questo caso, se eliminiamo l’attributo,
la frase assume un significato completamente diverso, quindi esso è un elemento
necessario)

ag li are
Vietat o sb

Non è un semplice attributo


In una frase, in rapporto al nome a cui si riferisce, l’aggettivo può avere funzione attributiva o
funzione predicativa (3 Unità 5, p. 122).
La funzione attributiva si ha quando l’aggettivo si unisce direttamente al nome e quindi è un
attributo.
Elisa indossava una camicia rosa.
La funzione predicativa si ha quando l’aggettivo si unisce al nome non direttamente ma attraverso
una voce del verbo essere in funzione copulativa e quindi costituisce la parte nominale del predicato
o, in caso di verbo copulativo, un complemento predicativo:
La visita al museo etnografico è stata interessante. (nome del predicato)
La visita al museo etnografico è ritenuta da tutti interessante. (complemento predicativo del sog-
getto che completa il verbo copulativo è ritenuta)
3 ESERCIZIO N. 4

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea gli attributi presenti nel seguente brano (22).
All’indomani, qualche ora dopo che il sole era sorto, Sandokan usciva dalla capanna, pronto a
compiere l’ardita impresa.
Era abbigliato da guerra: aveva calzato lunghi stivali di pelle rossa, il suo colore favorito, aveva
indossato una splendida casacca di velluto pure rosso adorna di ricami e frange e larghi calzoni
di seta azzurra. Ad armacollo portava una ricca carabina indiana arabescata e dal lungo tiro;
alla cintura una pesante scimitarra dall’impugnatura in oro massiccio e di dietro un kriss, quel
pugnale dalla lama serpeggiante e avvelenata tanto caro alle popolazioni della Malesia…
E. Salgari, Le tigri di Mompracen, Mondadori

419
3 Sintassi della frase semplice

riconoscere 2. Individua e sottolinea gli attributi presenti nelle seguenti frasi (19) e cerchia i
Esercizi formativi

nomi ai quali si riferiscono.


1. Con due colori diversi sottolinea le parole variabili. 2. Fermati! Quel passante è sulle strisce
bianche. 3. Per quanti giorni tuo fratello deve restare in ospedale? 4. Maria va al mercato ogni
settimana e compra molti prodotti alimentari. 5. Il geometra sopra un foglio di carta millime-
trata disegnava con una penna rossa la pianta di un nuovo edificio. 6. Ho comprato queste
magliette calde e leggere a basso costo. 7. Tutte le mattine faccio un’abbondante colazione.

riconoscere 3. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea gli attributi e indica con AS gli attri-
buti del soggetto (3), con APN quelli del predicato nominale (2) e con AC quelli del
complemento (3).
1. Una bambina educata non dice mai parole sconvenienti. (……) (……) 2. Giancarla è una ra-
gazza sfortunata. (……) 3. Quell’uomo calvo è il nonno paterno di Simone. (……) (……) (……)
4. Chi cucina a casa tua? (……) 5. La mamma ha versato la minestra nei piatti fondi. (……)

riconoscere 4. Indica con AT se gli aggettivi in corsivo nelle seguenti frasi sono attributi (4), con
Viet at o PN se sono parte nominale del predicato (3) e con PS se sono complementi predi-
sb ag lia re
cativi del soggetto (5).
1. Si alzò un forte (……) vento e il mare si fece pericoloso (……). 2. Il giudice si è dimostrato
inflessibile (……). 3. La faccenda, semplice (……) inizialmente, è diventata improvvisamente
complicata (……). 4. La cena di oggi è più abbondante (……) di quella di ieri. 5. Questo (……)
libro non è adatto (……) ai bambini. 6. Giulia sembra antipatica (……), in realtà è solo molto
timida (……). 7. Dopo due (……) ore di allenamento, arrivai a casa sfinito (……).

lessico 5. Nelle seguenti frasi sostituisci le espressioni in corsivo con attributi che abbiano

1. Non mi piace quel gatto con il pelo a macchie (……………………). 2. Togli dall’armadio gli
abiti dell’estate (……………………) e sostituiscili con quelli dell’inverno (……………………). 3.
Le mura del Medioevo (……………………) cingono ancora la città. 4. Per le vacanze di Pasqua
(……………………) con la mia famiglia andrò in una località di mare (……………………). 5. La
fuoriuscita del petrolio dalla nave ha provocato all’ambiente un danno che non si può calcolare
(……………………). 6. Penso che il mio sogno di poter andare a vivere a Parigi non sia possibile
da realizzare (……………………).

produrre 6. Scrivi sul quaderno tre frasi in cui i seguenti attributi abbiano funzione descrit-
tiva e tre in cui abbiano funzione distintiva.
abile – dolce – triste

analizzare 7. Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi.


1. Fabio è uno studente molto diligente. 2. Tobia è un cane simpatico. 3. Per questo lavoro
mi occorrono delle forbici taglienti. 4. Il luogo abitato più vicino è Savignano. 5. Si sposarono e
vissero felici e contenti.

420 Altri esercizi


420 bis

Testo
420 bis Testo
13 La frase si espande

2. L’apposizione

L’imperatore Carlo Magno fondò il Sacro Romano Impero.

La parola evidenziata è un nome, che nella sintassi della frase ha la funzione di


apposizione.

In analisi logica si chiama apposizione un nome che si unisce a un altro nome per me-
glio determinarlo e precisarlo.

L’apposizione:
ha un suo genere e numero, che non sempre concordano con il genere e il nu-
mero del nome cui si riferisce:
Gli Egizi, civiltà raffinatissima, ci hanno lasciato splendidi capolavori artistici.
può essere costituita da un aggettivo sostantivato che indichi un soprannome,
la paternità (patronimico) o l’origine:
Alessandro il Grande mirava alla fusione delle culture greca e persiana.
L’Iliade racconta le vicende legate all’ira del Pelide Achille.
può essere:
– semplice, quando è costituita da un solo nome:
Il dottor Fagnani sarà presente alla riunione.
– composta, se costituita da un’espressione più ampia, in cui il nome, che ha
funzione di apposizione, è accompagnato da un attributo, da una specifica-
zione o da entrambi:
Isabella, la sorella di Cristina, è molto graziosa.
– introdotta dalla preposizione da o da espressioni come in qualità di, in fun-
zione di, come:
La mamma, da bambina, abitava a Padova.
Simone, come fidanzato, è pieno di attenzioni verso la sua compagna.
di regola precede il nome a cui si riferisce quando è costituita da un nome sin-
golo:
Il notaio Tamerici mi ha fissato un appuntamento.
segue generalmente il nome quando è arricchita da altri elementi come un at-
tributo, un complemento:
Manuela, la collega di Franco, è arrivata da Siena.
può riferirsi a qualsiasi elemento della frase che sia costituito da un nome:
Il dottor Calzi domani visiterà mia madre. (apposizione del soggetto)
Quello è Roberto Saviano, lo scrittore. (apposizione del nome del predicato)
Andrò a Bari, la mia città natale. (apposizione del complemento di moto a luogo)
421
3 Sintassi della frase semplice
ag li are
Vietat o sb

Come riconoscere l’apposizione


Facendo l’analisi logica, attento a non confondere un nome utilizzato in funzione di apposizione
con un nome utilizzato in funzione di nome del predicato o di complemento predicativo.
Il professor Vignetti è molto competente.
In questo caso la parola professor è apposizione poiché modifica un altro nome, Vignetti.
Vignetti è un professore.
In questo caso la parola professore è nome del predicato perché in unione con la copula è costituisce
un predicato nominale.
Vignetti sembra un professore.
In questo caso la parola professore è complemento predicativo del soggetto perché completa il verbo
copulativo sembra.
3 ESERCIZIO N. 3
Esercizi formativi

Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea le apposizioni presenti nelle seguenti frasi (7) e cerchia il
nome a cui si riferiscono.
1. Desiderio, re dei Longobardi, fu sconfitto da Carlo Magno. 2. Ivano, fratello minore di Ugo, è
il portalettere del mio quartiere. 3. La nonna sta preparando lo strudel di mele, tipico dolce del
Trentino. 4. Carlo Lorenzini è il vero nome di Collodi, il famoso autore di Pinocchio. 5. Alla Rosa
bianca, ristorante romagnolo, si mangia bene. 6. Ho visto in televisione una sfilata di Roberto
Cavalli, il noto stilista. 7. L’architetto Coveri sta progettando alcune villette a schiera.

riconoscere 2. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea le apposizioni semplici in rosso (3),
quelle composte in blu (3) e cerchia il nome a cui si riferiscono.
1. Il cane Attila è vecchio: ha già dodici anni. 2. Quello è Valentino Rossi, il grande campione
di motociclismo. 3. Nonna Teresa, da bambina, si trasferì con la famiglia da Bari a Vicenza. 4.
Elsa, una vecchia tirchia e insopportabile, è la vicina di casa di Elia. 5. Il carattere e il compor-
tamento di Oreste, protagonista principale del racconto, sono descritti molto accuratamente
dall’autore.

riconoscere 3. Nelle seguenti frasi indica con N se le espressioni in corsivo sono nomi del predi-
Viet at o cato (2), con A se sono apposizioni (4) e con P se sono complementi predicativi del
sb ag lia re
soggetto (4).
1. I Romani dedicarono il mese di marzo a Marte, dio (…) della guerra. 2. Louis Pasteur, chimico
(…) e biologo (…) francese è ritenuto il fondatore (…) della moderna microbiologia. 3. Sara è
una bambina (…) che ama gli animali. 4. I nonni di Agnese vissero da emigranti (…) in Belgio
per oltre vent’anni. 5. Siamo stati nominati in qualità di testimoni (…) al processo. 6. Virgilio è
l’autore dell’Eneide, grande poema (…) latino. 7. La vittoria della squadra è stata definita un vero
trionfo (…). 8. Mi piacerebbe essere come Carlo che è un dirigente (…) di successo.

422
13 La frase si espande

usare 4. Completa le frasi con un’apposizione semplice o composta adatta al contesto,

Esercizi formativi
in modo
corretto scegliendola dall’elenco.
eroe di Atene – località – notaio – da bambino – dea della bellezza
1. Per il passaggio di proprietà del tuo appartamento rivolgiti al ........................................ Pome-
rici. 2. Arianna aiutò Teseo, ........................................, a uccidere il Minotauro. 3. Gabicce, ............
............................ turistica incantevole, è la meta delle mie vacanze. 4. Sauro, ...............................
........., era molto gracile. 5. Venere, ........................................, nacque dalla spuma del mare.

usare
in modo
5. Completa le seguenti frasi con un’apposizione semplice o composta adatta al
corretto contesto.
1. Spero tanto che l’Inter, ........................................., vinca lo scudetto. 2. Il ..................................
Enzo è un ragazzo generoso e sincero. 3. Per le vacanze pasquali visiteremo Siena, ...............
......................... d’arte. 4. Il professor Fabbri, ........................................ del consiglio di classe, ha
presentato il piano annuale delle uscite e delle gite. 5. Firenze, ........................................ della
Toscana, è attraversata dal fiume Arno. 6. La Fiat, ........................................., ha numerose filiali
in Italia, in Europa e in America. 7. L’........................................ Carlo V aveva domini in Europa e
in America.

usare
in modo
6. Completa le seguenti frasi arricchendole con attributi e apposizioni secondo le
corretto richieste espresse fra parentesi.
1. (attributo + apposizione) ........................................ Andrea ha divorato in (attributo) ................
........................ minuti un (attributo) ........................................ piatto di spaghetti. 2. Il (apposizio-
ne) ........................................ «leggere» è transitivo. 3. Johnny Depp, il (attributo + apposizione)
........................................, è l’idolo di (attributo) ........................................ ragazzine. 4. Sui campi
da sci ho conosciuto Hans, (apposizione) ........................................ e (apposizione) ..................
...................... alpino. 5. Il (attributo + apposizione) ........................................ Coriandolo si è al-
lontanato da casa e non è ancora tornato. 6. L’Etna, (attributo + apposizione) .............................
d’Europa, ha eruttato ancora. 7. Ho trascorso (attributo) ........................................ settimane di
vacanza a Zanzibar, (attributo + apposizione) ........................................ dell’oceano Indiano.

produrre 7. Scrivi due frasi contenenti un’apposizione semplice e due frasi contenenti un’ap-
posizione composta.
1. ............................................................................................................................................................
2. ............................................................................................................................................................
3. ............................................................................................................................................................
4. ............................................................................................................................................................

analizzare 8. Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi.


1. Pier Giovanni, da bambino, era timido e insicuro. 2. Leonardo, scienziato, letterato e pittore,
fu un vero genio. 3. L’eroe e semidio Achille era il più forte guerriero greco. 4. Dante, il grande
poeta, morì esule. 5. I De Leonardis, nostri ospiti, partirono soddisfatti.

Altri esercizi 423


423 bis
3 Sintassi della frase semplice

3. I complementi

Matilde legge un libro di fantascienza con interesse.


(che cosa?) (su quale argomento?) (in che modo?)

Gli elementi messi in evidenza nello schema sono complementi. La loro funzio-
ne è determinata dal loro significato: un libro indica che cosa Matilde sta leggen-
do; di fantascienza informa sull’argomento del libro che Matilde sta leggendo;
con interesse informa sul modo in cui Matilde sta leggendo.

I complementi sono gli elementi che si aggiungono a una frase minima per completare,
arricchire o chiarire meglio il messaggio della frase stessa.

I complementi possono essere costituiti da un nome, un aggettivo, un pronome


o da qualsiasi altra parte del discorso che sia sostantivata:
Attraversò il fiume a nuoto. (nomi)
Vieni al cinema con noi? (pronome)
Quel comico mi fa morire dal ridere. (verbo sostantivato)

I complementi possono determinare o espandere:


il soggetto: Il cane della zia è un alano.
della zia è complemento di specificazione: chiarisce a chi appartiene il cane,
completando il significato del soggetto;
il predicato: Ho ricevuto un mazzo di rose rosse.
un mazzo è complemento oggetto: completa il significato del verbo, dipende
direttamente da esso e non ha bisogno di alcuna preposizione;
un attributo: Quel ristorante fa dolci buonissimi ricchi di crema.
di crema è complemento di abbondanza: completa il significato dell’attributo
ricchi;
un’apposizione: Simone, il migliore amico di Alessandro, è una persona generosa.
di Alessandro è complemento di specificazione: completa il significato dell’ap-
posizione il migliore amico;
un altro complemento: È partito per le vacanze in Turchia.
in Turchia è complemento di luogo: completa il significato del complemento di
fine o scopo per le vacanze.
424
13 La frase si espande

I complementi possono essere accompagnati da uno o più attributi o da un’ap-


posizione:
Indossava un abito logoro e sgualcito. (attributi)
A mia sorella Flavia è stato regalato un braccialetto. (apposizione)

I complementi si possono distinguere in:


diretti, quando si uniscono direttamente al verbo, generalmente transitivo, senza
essere preceduti da preposizione:
Il babbo legge il giornale.
indiretti, quando si uniscono all’elemento a cui si riferiscono (nome, pronome,
aggettivo, verbo) in modo indiretto, cioè per mezzo di una preposizione sempli-
ce, articolata o di una locuzione prepositiva:
Carla è rimasta al mare.
Questi complementi sono i più numerosi e generalmente sono collocati dopo
l’elemento che espandono o determinano; quando però espandono un’intera
frase possono essere collocati in diverse posizioni:
Alice ha comprato un maglione rosso al mercato.
Al mercato Alice ha comprato un maglione rosso.
avverbiali, quando sono costituiti da avverbi o locuzioni avverbiali, che modifi-
cano o arricchiscono il significato del verbo cui si riferiscono:
Partiremo domani. (complemento avverbiale di tempo)
Ho risolto il problema perfettamente. (complemento avverbiale di modo)

Esercizi formativi
Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso il soggetto (7), in blu il predi-
cato (7) e in verde i complementi diretti, indiretti e avverbiali (20).
1. Gianni giocava con i compagni in cortile. 2. Quale sorte ci riserva il futuro? 3. Alle cinque
del pomeriggio Tonio lasciò frettolosamente l’ufficio. 4. L’insegnante di scienze ci ha parlato dei
rischi delle centrali nucleari. 5. Mio zio possiede molte monete d’argento. 6. Giannina mi ha
raccontato la storia della sua vita. 7. Il vassoio con i cioccolatini è sul tavolo della cucina.

riconoscere 2. Nelle frasi seguenti indica con D se il complemento in corsivo è diretto (4), con
I se è indiretto (8) e con A se è avverbiale (3).
1. La penna mi ha macchiato le mani (…) d’inchiostro (…). 2. Il figlio di Adele (…) compie
quindici anni (…) domani (…). 3. I ragazzi seguivano con attenzione (…) il volo (…) dell’aqui-
lone (…) nel cielo (…). 4. Anna e Luisa arrivarono tardi (…) da Torino (…). 5. La luna illumi-
nava il sentiero (…) di montagna (…). 6. Stasera (…) in tv (…) c’è un bel film.

425
3 Sintassi della frase semplice

riconoscere 3. Nelle seguenti frasi indica


Esercizi formativi

1. Il nonno ha aggiustato la sedia (…) del salotto (…). 2. Alcuni rifiuti tossici furono gettati
nelle acque (…) di un torrente (…). 3. Il padre di Luca (…) lavora in banca (…). 4. Nel mio
quartiere (…) questa mattina (…) è stata compiuta una rapina al supermercato (…). 5. Ieri sera
(…) il concerto di musica rock (…) è stato seguito da molti appassionati estimatori (…). 6. Ha
esposto con sicurezza (…) il teorema di Euclide (…). 7. Con il mese prossimo (…) si apre la
stagione della caccia (…).

usare
in modo
4. Completa le frasi con un complemento e indica se è diretto (D), indiretto (I) o
corretto avverbiale (A).
1. ............................................................ (…) di Clara ci sono rose, giacinti e tulipani. 2. Ho com-
prato ............................................................ (…) a un prezzo molto buono. 3. Ho preparato .......
..................................................... (…) in fretta e furia. 4. ............................................................ (…)
i nostri amici arriveranno ............................................................ (…). 5. È stato arrestato, guidava
............................................................ (…). 6. Se ne stava seduto ......................................................
(…) ............................................................ (…). 7. Carissimi, vi aspetto .............................................
............... (…). 8. ............................................................ (…) c’è neve solo ........................................
.................... (…) ............................................................ (…).

riconoscere 5. Nelle seguenti frasi indica con S se i complementi in corsivo espandono il sog-
getto (1), con P il predicato (2), con A un attributo (2), con AP un’apposizione (1) e
con C un altro complemento (2).
1. È arrivata la nonna carica di regali (……) per i nipotini. 2. La figlia maggiore di Sandro (……)
si sposerà fra due mesi. 3. Abbiamo regalato a Laura un nuovo zaino per la scuola (……). 4.
Roberto sta leggendo «la Repubblica» (……). 5. Clelia, la moglie di Andrea (……), è un’este-
tista. 6. Puoi prestare la tua bicicletta a Donatella (……)? 7. Il ladro abbandonò vicino a un
albero un sacchetto pieno di gioielli (……). 8. Le tende erano sistemate sulla riva (……) del
fiume.

analizzare 6. Nelle seguenti frasi indica se i complementi in corsivo sono complementi diretti
(D), indiretti (I) o avverbiali (A).
1. La processione procedeva lentamente (…) per le viuzze (…) del paese (…). 2. Abbiamo
sempre (…) creduto alla tua amicizia (…). 3. Il postino ha consegnato a Teresa (…) un te-
legramma (…). 4. La campionessa di pattinaggio (…) volteggiava elegantemente (…) sulla
pista (…). 5. Domani (…) mi incontrerò con i miei compagni (…) in pizzeria (…). 6. Quell’uo-
mo dalla folta barba nera (…) mi incute paura (…).

produrre 7.Scrivi sul quaderno cinque frasi in cui il predicato sia accompagnato da due o tre
complementi.

426 Altri esercizi


L’analisi
logica
Per fare il punto
Quando si fa l’analisi logica di una proposizione, per individuare l’attributo o gli attributi, è
sufficiente riconoscere gli aggettivi e gli avverbi con funzione attributiva, che sono uniti diret-
tamente al nome cui si riferiscono.
Carla ha una bicicletta nuova.
soggetto predicato verbale complemento oggetto attributo del comple-
mento oggetto

I miei amici sono partiti il giorno successivo.


attributo soggetto predicato verbale complemento attributo del com-
del soggetto di tempo plemento di tempo

Per individuare l’apposizione, è necessario evidenziare i nomi che si riferiscono ad altri nomi,
fornendo su questi informazioni più dettagliate.
Polifemo, ciclope mostruoso, pascolava le capre.
soggetto apposizione del attributo predicato verbale complemento
soggetto dell’apposizione oggetto
Provaci tu!

Come sarebbe l’analisi grammaticale? Completa

Carla nome proprio di persona, femminile, singolare

ha

una

bicicletta

nuova

Polifemo

ciclope

mostruoso

pascolava

le

capre

Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi.


1. Mia sorella Franca ha acquistato un vestito nuovo. 2. Fufi è un gatto ubbidiente e giocherellone.
3. L’astuto Ulisse, eroe acheo, è il mio personaggio mitologico preferito.

427
3 Sintassi della frase semplice

complemento oggetto
o complemento diretto

1. Che cos’è il complemento oggetto

Carlo lancia i sassi nello stagno.

La parola evidenziata nell’esempio, i sas-


si, costituisce l’oggetto sul quale si trasferi-
sce direttamente l’azione del verbo lanciare,
compiuta dal soggetto della frase (Carlo).

Il complemento oggetto indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade direttamen-


te l’azione compiuta dal soggetto; per questo è chiamato anche «complemento diretto».
Risponde alle domande: chi? che cosa?

Il complemento oggetto completa quindi il significato del predicato, costituito sem-


pre da un verbo transitivo attivo, cioè da un verbo che permette il «transito» o pas-
saggio dell’azione dal soggetto all’oggetto:
Il veterinario curò il gattino.
soggetto predicato verbale complemento oggetto
nome della persona verbo transitivo nome che indica l’animale su cui cade
che compie l’azione che indica l’azione direttamente l’azione compiuta dal soggetto

Le parti del discorso come complemento oggetto

Il complemento oggetto può essere costituito, oltre che da un nome, da un prono-


me, da qualsiasi altra parte del discorso sostantivata o anche da un’intera propo-
sizione (proposizione oggettiva 3 Unità 19, p. 562).

nome Mario e Lucia hanno visitato il museo.

pronome Lo abbiamo incontrato.

aggettivo sostantivato Preferisco il rosa.

avverbio sostantivato Temo il domani.

verbo sostantivato Il nonno ama cacciare.

congiunzione sostantivata Non capisco i tuoi «ma».

interiezione sostantivata Non voglio sentire un altro «uffa!».

proposizione oggettiva Mi ha detto che domani partirà.

428
13 La frase si espande

Il complemento oggetto può essere formato da più sintagmi, legati dalle congiun-
zioni coordinative o separati dalla virgola:
Durante l’estate ho letto un romanzo, due fumetti e alcuni racconti.

La posizione del complemento oggetto

Il complemento oggetto si trova normalmente dopo il verbo transitivo nell’ordi-


ne seguente: soggetto, predicato e complemento oggetto.

Luigi ha rotto un vetro.


soggetto predicato verbale complemento oggetto

Quando si vuole porre in particolare risalto il complemento oggetto, lo si colloca


all’inizio della frase, rafforzandolo spesso con un pronome detto pleonastico.
Fame ne avevo tanta.

Il complemento oggetto precede il verbo quando è costituito: da un pronome per-


sonale atono (mi, ti, lo, la, le, ci, vi…) di forma debole, da un nome accompagnato
da un aggettivo interrogativo o da un pronome interrogativo:
La mamma mi ha sgridato. Quale dolce preferisci?
Il cane ti insegue. Chi hai visto?

Quando si vuole porre in particolare risalto l’oggetto rappresentato da un prono-


me personale di forma tonica forte, lo si pone invece dopo il verbo:
Noi premieremo te.

ag li are
Vietat o sb

Soggetto o complemento oggetto?


Anche il pronome relativo che può svolgere la funzione di complemento oggetto:
Il gatto che vedi lassù è di Aldo.
Questo periodo è composto da due frasi:
1. Il gatto è di Aldo.
2. Che (il quale) vedi lassù.
Che cosa vedi lassù? Il gatto (complemento oggetto). Il pronome che equivale a il gatto, quindi è
complemento oggetto.
3 ESERCIZIO N. 9
429
3 Sintassi della frase semplice

2. Il complemento oggetto interno

Normalmente non potrai trovare un complemento oggetto retto da un verbo


intransitivo, che per definizione non lascia «transitare» la sua azione su un ogget-
to. Tuttavia, alcuni verbi intransitivi come vivere, piangere, combattere e dormi-
re possono reggere il complemento oggetto; si tratta del complemento oggetto
interno, costituito da un nome che ha la stessa radice del verbo o un significato
simile a quello del verbo:
Quell’uomo ha vissuto una vita serena.
L’esercito combatté una battaglia sanguinosa.

3. Il complemento oggetto partitivo

Vorrei del sale (= un po’ di sale). Ho invitato degli amici (= alcuni amici).

Il complemento oggetto, come il soggetto, può essere preceduto dagli articoli


partitivi del, dello, della, dei, degli, delle, che significano un po’ di, qualche, alcuni
e danno al complemento un senso di qualità, quantità e misura indefinite e im-
precisate.

Quando il complemento oggetto è preceduto da un articolo partitivo, prende il nome di


complemento oggetto partitivo.

ag li are
Vietat o sb

Complemento oggetto partitivo o complemento indiretto?


Attento a non confondere il complemento oggetto partitivo con un complemento indiretto prece-
duto dalla preposizione di (e relative preposizioni articolate: della, delle, dei, degli), specialmente con
il complemento di specificazione:
L’insegnante ha chiamato alla cattedra degli alunni. (= alcuni alunni: complemento oggetto par-
titivo)
L’insegnante ha accolto la richiesta degli alunni. (complemento di specificazione)
Se hai dei dubbi, tieni presente la seguente regola: il complemento oggetto dipende sempre da un
verbo, mentre il complemento di specificazione dipende da un nome.
3 ESERCIZIO N. 10

430
13 La frase si espande

Esercizi formativi base avanzato

Esercizi formativi
riconoscere 1. Individua e sottolinea i complementi oggetto (6) presenti nei testi delle seguenti
vignette.

da «I grandi classici Disney», marzo 2012, © Disney

riconoscere 2. Individua e sottolinea i complementi oggetto presenti nelle seguenti frasi (10).
1. Hai comprato un nuovo cellulare? 2. Oggi puoi invitare i tuoi amici. 3. Il Principe svegliò la
Bella Addormentata con un bacio. 4. La mamma ha cucinato il risotto con i funghi. 5. Allontanò
il cane gettandogli una manciata di sassi. 6. Claudia, per piacere, disponi i fiori nel vaso. 7. Ho ac-
ceso il termosifone perché sentivo freddo. 8. Fiorella non ha ancora vinto la paura dell’acqua.

riconoscere 3. Nelle frasi seguenti indica con N se il complemento oggetto in corsivo è costi-
tuito da un nome (2), con A da un aggettivo (2), con P da un pronome (3), con V da
un verbo (1), con AV da un avverbio (2), con C da una congiunzione (2) e con I da
un’interiezione (1).
1. Vuole sempre sapere il perché (……) di tutto. 2. Aspettami (……) in giardino. 3. La vipera
ama il caldo (……). 4. Non voglio questo libro (……) ma quello (……). 5. Per piacere, dimmi
sì (……). 6. Bella questa sciarpa, dove l’(……) hai comprata? 7. Hai concimato le rose (……)?
8. Mi ha lasciato l’amaro (……) in bocca. 9. Aldo vive alla giornata e non teme il domani (……).
10. Emise un oh! (……) di sollievo. 11. Mia madre ama leggere (……). 12. Non sopporto i
tuoi ma (……).

riconoscere 4. Nelle seguenti vignette individua e sottolinea i complementi oggetto costituiti


da pronomi personali in forma debole (5).

da «I grandi classici Disney», marzo 2012, © Disney

431
3 Sintassi della frase semplice

riconoscere 5. Per ciascuna delle seguenti frasi indica con O se il pronome personale in corsi-
Esercizi formativi

vo ha funzione di complemento oggetto (10) e con I se ha funzione di complemen-


to indiretto (5).
1. Ti (…) suggerisco di tacere. 2. Li (…) ho incontrati al supermercato. 3. L’ (…) ho salutato, ma
non mi (…) ha riconosciuto. 4. Vi (…) è parso difficile il problema? 5. Perché guardate proprio
me (…)? 6. Giunti a Ferrara, trovammo Carolina ad aspettarci (…). 7. Mi (…) riconoscete? Non
vi (…) sembro cambiato? 8. Avendoli (…) visti tanto tempo fa, non li (…) avevo riconosciuti. 9.
Ci (…) fecero salire sulla loro macchina e ci (…) accompagnarono alla stazione. 10. Gli (…) hai
riportato i giornalini che ti (…) aveva prestato?

riconoscere 6. Nelle frasi seguenti individua e sottolinea con il rosso i complementi oggetto (8)
e con il blu i complementi oggetto partitivi (5).
1. Un guasto ha bloccato l’ascensore al quarto piano. 2. Grazie, non bevo il vino, vorrei solo
dell’acqua fresca. 3. Durante gli scavi, gli archeologi rinvennero dei vasi etruschi. 4. Dario, che
è figlio unico, vorrebbe avere dei fratelli e delle sorelle. 5. Non trovo la mia borsa, l’hai vista da
qualche parte? 6. Non ho capito ciò che hai detto; hai farfugliato delle strane parole! 7. Dopo
avergli rimboccato le coperte, spense la luce nella camera.

riconoscere 7. Nelle frasi seguenti individua e sottolinea in rosso il complemento oggetto (4) e
in blu il complemento oggetto interno (4).
1. Controllate quei ragazzi perché stanno giocando un gioco pericoloso. 2. L’insegnante mi ha
detto che ho commesso gravi errori nel compito di matematica. 3. Ho incontrato in biblioteca
alcuni ragazzi di 2a C. 4. Enzo ha pianto lacrime di gioia per la nascita del suo primo figlio. 5.
Per la sua pigrizia Giordano ha perso diverse occasioni di lavoro. 6. Floriana sta cantando una
canzone che non conosciamo. 7. Per la verifica di storia di domani ho dormito sonni agitati.

usare
in modo
8. Scrivi un verbo attivo davanti a ogni complemento oggetto.
corretto
1. ............................................. la lampada 6. ............................................. una ciliegia
2. ............................................. una lettera 7. ............................................. il compleanno
3. ............................................. la grammatica 8. ............................................. gli occhi
4. ............................................. il traguardo 9. ............................................. un museo
5. ............................................. le vacanze 10. ............................................. i pantaloni

riconoscere 9. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso il pronome relativo che quan-
Viet at o
do è usato in funzione di soggetto (3), in blu quando ha funzione di complemento
sb ag lia re oggetto (4). Due frasi presentano il che con valore di congiunzione: individuale.
1. Il cancello, che è stato indebolito dalla ruggine, dovrebbe essere risistemato. 2. Scivolò su
una buccia di banana che qualcuno aveva abbandonato sul marciapiede. 3. Il gatto graffiò
Stefano che l’aveva tormentato. 4. È vero che suoni il sassofono molto bene? 5. Fabio, che ti
sta vicino con affetto, è un vero amico. 6. Ho un gatto che devo sempre far scendere dalla mia
poltrona preferita. 7. Sono sicura che riuscirai a farcela. 8. Il film che abbiamo visto ieri sera è
candidato all’Oscar. 9. Il giornalino che vorresti comprare è a fumetti?

432
13 La frase si espande

riconoscere 10. Per ciascuna delle frasi seguenti indica con S se le parole scritte in corsivo

Esercizi formativi
Viet at o
costituiscono un soggetto partitivo (3), con P se costituiscono un complemento
sb ag lia re
oggetto partitivo (4), con C un altro complemento (3).
1. Pretendo da voi delle scuse (…). 2. Degli amici (…) mi hanno invitato a cena. 3. L’arcipelago
delle Canarie (…) si trova nell’Atlantico. 4. Puoi prestarmi il dizionario dei sinonimi (…)? 5. Volete
dei biglietti (…) per il concerto? 6. Ho raccolto degli zucchini (…) nell’orto. 7. C’è del burro (…)
nel frigorifero? 8. Abbiamo mangiato dei pasticcini (…) ottimi. 9. Dei bracconieri (…) hanno
ucciso un cerbiatto. 10. Assumiti la responsabilità delle tue azioni (…).

operare 11. Trasforma sul quaderno le seguenti proposizioni di forma passiva in proposi-
zioni di forma attiva e sottolinea i complementi oggetto.
1. Il giardino era ombreggiato da platani e da querce. 2. Ieri ci sono state consegnate le verifi-
che di grammatica dall’insegnante. 3. Il ghiacciaio era illuminato dai raggi del sole. 4. Gerani e
petunie sono stati piantati dalla mamma nelle vaschette. 5. Sono stata avvisata del vostro arrivo
da un sms di Aldo. 6. Lo scaldabagno fu aggiustato dall’idraulico. 7. L’automobilista fu bloccato
dal fischio del vigile. 8. Da chi è stata ordinata questa pizza margherita?

produrre 12. Per ognuno dei nomi seguenti scrivi sul quaderno due frasi: una in cui abbiano
funzione di soggetto partitivo e una in cui abbiano funzione di complemento oggetto
partitivo.
poesie – quadri – patatine – tetti
c o
In siem e pe r g i o
La parola nascosta
Dividetevi in gruppi e svolgete il cruciverba individuando in ogni frase il complemento oggetto e trascri-
vendolo nelle caselle in senso orizzontale. Nella colonna verticale evidenziata comparirà il nome di un
importante fiume italiano. Vince il gruppo che lo troverà per primo.
1

2
1. Hai fatto gli auguri a Michele per il suo compleanno?
2. La grandine ha provocato danni ingenti al vigneto. 3

3. Lo specchio riflette le immagini. 4

4. Quell’uovo ha il guscio molto sottile. 5

5. Filippo sta facendo gli esercizi di pianoforte.

produrre 13. Con ognuno dei seguenti nomi scrivi due frasi: in una dovrà avere funzione di
soggetto, nell’altra di complemento oggetto.
ferita – gelato – ricerca – quadro – corso – riscaldamento

analizzare 14. Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi.
1. Marco, il giardiniere, ha potato la siepe? 2. Ieri Anna ci ha invitati e ci ha mostrato la sua
nuova casa. 3. Questa penna non scrive; mi presti la tua? 4. Quella persona ti guardava con
curiosità. 5. I ragazzi che hanno disputato la gara di sci sono miei amici.

Altri esercizi 433


433 bis

Testo
3 Sintassi della frase semplice

4. Il complemento predicativo dell’oggetto

Tutti ritengono Daniela intelligente.


Gli azionisti hanno nominato Paolo Benni presidente dell’azienda.

L’aggettivo intelligente e il nome presidente, che completano il


significato dei verbi ritengono e hanno nominato e si riferisco-
no ai complementi oggetto Daniela e Paolo Benni, sono com-
plementi predicativi dell’oggetto.

Il complemento predicativo dell’oggetto è costituito da un nome o da un aggettivo che


-
getto della frase.

Il complemento predicativo dell’oggetto è retto dagli stessi verbi copulativi di forma


attiva che nella forma passiva reggono il complemento predicativo del soggetto
(3 Unità 12, p. 399):
appellativi: soprannominare, dire, chiamare, definire…:
Gli amici hanno soprannominato Lorenzo «Stecchino».
estimativi: ritenere, considerare, credere, valutare, giudicare…:
Tutti ritengono Claudio un bravo ragazzo.
elettivi: eleggere, nominare, creare, scegliere…:
I compagni hanno eletto Mario capoclasse.
effettivi: rendere, ridurre, fare…:
I tuoi auguri mi hanno reso felice.
Ricorda che in analisi logica questi verbi costituiscono un predicato verbale!
Il complemento predicativo dell’oggetto può essere introdotto da preposizioni, av-
verbi o locuzioni prepositive come per, in qualità di, come, in veste di…:
I condomini hanno scelto Luigi in qualità di moderatore.
Entrò senza far rumore tanto che lo scambiarono per un ladro.

ag li are
Vietat o sb

La corretta funzione
Osserva attentamente queste frasi:
Simone è un bravissimo illustratore.
nome del predicato + attributo

Simone, bravissimo illustratore, è stato puntuale nelle consegne.


apposizione del soggetto + attributo

La casa editrice ha scelto Simone Boni come illustratore.


complemento predicativo dell’oggetto
3
434
13 La frase si espande

3Facendo l’analisi logica, stai attento a non confondere il complemento predicativo dell’oggetto con
l’apposizione o il nome del predicato. Osserva ancora:
Enrico è preciso nel suo lavoro.
nome del predicato

Ho avuto la fortuna di lavorare con un collega preciso.


attributo

L’istruttore considera Enrico molto preciso.


complemento predicativo dell’oggetto
Facendo l’analisi logica, stai attento a individuare la corretta funzione svolta dall’aggettivo: esso,
quando è attributo, può anche essere eliminato dalla frase senza che questa muti il suo significato;
come nome del predicato o complemento predicativo è invece indispensabile per completare il
significato della comunicazione verbale.
3 ESERCIZIO N. 2

Esercizi formativi
Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea, nelle seguenti frasi, in rosso il complemento oggetto (9)
e in blu il complemento predicativo dell’oggetto (8).
1. In casa mi chiamano Tarzan perché mi arrampico agilmente sugli alberi. 2. Cesare e Lia
hanno scelto i loro cugini come testimoni di nozze. 3. Il sindaco ha nominato il dottor Rani
segretario personale. 4. Considero la nostra amicizia veramente solida. 5. Ti puoi ritenere for-
tunato se non hai mai avuto un incidente in auto. 6. Nel mese di ottobre la pioggia ha reso i
campi impraticabili. 7. Per l’acutezza e l’incisività del suo ingegno, gli amici chiamano Lorenzo
«Freccia». 8. Gli antichi Greci consideravano Giove padre di tutti gli dei.

riconoscere 2. Individua e sottolinea in rosso i nomi del predicato (2), in blu i complementi
Viet at o
predicativi dell’oggetto (5) e in verde le apposizioni (3) presenti nelle seguenti frasi.
sb ag lia re
1. L’azienda M.P.L. ha assunto il dottor Sassi come consulente. 2. Simone è un ottimo tennista.
3. La donna, madre di due figli, fu condannata a una grave pena. 4. Giudico malvagie quelle
persone che fanno del male ai bambini. 5. Hanno assunto Nicola come pizzaiolo per il perio-
do delle vacanze estive. 6. Non ti ho mai considerato egoista, anzi ti ritengo molto generoso.
7. Oggi la giornata è serena. 8. La piazza, luogo di ritrovo di molti giovani, fu ripavimentata.

r g i oc o
In sieme pe
Il grillo parlante
Il gioco consiste nell’inventare frasi in cui il verbo ha bisogno di un aggettivo o di un nome riferito o al com-
plemento oggetto o al soggetto. Fate a gara a chi forma più frasi con i complementi predicativi, servendovi
del gruppo dei verbi copulativi elencati nella pagina a fianco, usandoli nella forma attiva o passiva.

435
3 Sintassi della frase semplice

3. Completa l’esercizio inserendo nella prima colonna frasi che presentino un com-
Esercizi formativi

usare
in modo
corretto
presentino il complemento predicativo dell’oggetto.

Complemento predicativo del soggetto Complemento predicativo dell’oggetto

Marta De Feo è stata nominata dal direttore


sua segretaria personale.

Il racconto delle nostre esperienze di viaggio ha reso


piacevole la serata.

Hanno nominato Barbara rappresentante di classe.

Una ragazza polacca è stata assunta dai figli di Elsa


come badante per la madre.

Gli amici considerano mio fratello un genio


dell’informatica.

Il vecchio Alcide era ritenuto stravagante, per il suo


abbigliamento trascurato, dai bambini del paese.

L’insegnante di lettere ha scelto Fabio come


moderatore della discussione.

Noi abbiamo scelto De Gennaro come guida


per la visita al duomo di Orvieto.

Il quadro del pittore Cagli è stato giudicato dal pubblico


l’opera migliore della mostra.

produrre 4. Con ciascuno dei seguenti aggettivi e sostantivi scrivi sul quaderno due frasi:
una in cui abbiano funzione di complemento predicativo del soggetto, un’altra in
cui abbiano funzione di complemento predicativo dell’oggetto.
capoclasse – eccessivo – facile – commessa – vincitore

produrre 5. Con ciascuna delle seguenti forme verbali scrivi una frase di senso compiuto in
cui sia presente un complemento predicativo dell’oggetto; volgila poi al passivo in
modo da ottenere una frase contenente un complemento predicativo del soggetto.
1. abbiamo scelto 2. ha assunto 3. considerava 4. ritengono
1. ............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
2. ............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
3. ............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
4. ............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................

436
L’analisi
logica
Per fare il punto
Quando si fa l’analisi logica di una proposizione, per individuare il complemento oggetto,
occorre riconoscere il predicato e, relativamente a esso, porsi la domanda chi? che cosa?
Il nome che risponde a tale domanda è il complemento oggetto.
Einstein elaborò (che cosa?) la teoria della relatività.
soggetto predicato complemento espansione del com-
verbale oggetto plemento oggetto

Come sarebbe l’analisi grammaticale? Completa


Provaci tu!

Einstein

elaborò

la

teoria

della

relatività

Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi limitatamente agli elementi stu-

1. Prendi del tè o del latte per colazione? 2. I miei nonni hanno vissuto una vita serena. 3. Chi ti
ha assunto come interprete? 4. Ho mangiato del prosciutto molto saporito. 5. I medici lo hanno
dichiarato guarito. 6. Tutti gli insegnanti giudicano Federico un bravo ragazzo.

partitivo
Mappa riassuntiva Videomappa
sottinteso

soggetto mancante
Frase Minima
predicato verbale

soggetto nominale

predicato attributo
Semplice

espansioni apposizione diretti

complementi indiretti

ellissi avverbiali
Nominale del predicato

437
Unità
14
4 I principali
complementi
indiretti ( )

1. Il complemento di specificazione

I figli di Antonio sono tutti bravi a scuola.

L’espressione di Antonio, che precisa e specifica il nome figli da cui dipende, è un


complemento di specificazione.

Il -

Risponde alle domande di chi? di che cosa?


È introdotto dalla preposizione di (semplice o articolata) e può essere costituito da:
un nome di persona, di animale o di cosa:
Il libro è di Luigi.
una qualsiasi parte del discorso sostantivata:
Lo sguardo dei buoni è limpido. (aggettivo)
Il ricordo di voi mi confortava. (pronome)
Il numero dei partecipanti è stato altissimo. (verbo: participio)
La speranza del domani ci conforta. (avverbio)

Può avere funzione:


possessiva, quando esprime un possesso: la casa di Antonio;
attributiva, quando può essere trasformato in attributo: le vacanze di Pasqua
(= le vacanze pasquali);
dichiarativa o esplicativa, quando specifica il concetto espresso dal nome
generico: il fiore del geranio.

444
14 I principali complementi indiretti (prima parte)

Può dipendere da:


un nome:
Il gelato di Chiara si è sciolto.
verbi come fidarsi, ridere, accorgersi, ricordarsi, abusare, disporre, incaricare…:
Emma si fida della mia esperienza.
aggettivi come degno, geloso, contento, scontento, avido, invidioso…:
Beatrice è invidiosa dei miei giocattoli.

Il pronome ne, quando significa «di ciò», «di questo», «di quello», «di lui» o «di
lei», è complemento di specificazione:
Claudia aveva paura ma io non me ne (= di ciò) ero accorta.

ag li are
Vietat o sb

Non tutti sono complementi di specificazione!


Attento a riflettere sulla funzione logica che le parole assumono all’interno della frase, perché non
tutte quelle precedute dalla preposizione di corrispondono a un complemento di specificazione:
La statuetta di giada. (complemento di materia)
Cerca di non guidare di notte. (complemento di tempo)
Tremava di paura. (complemento di causa)
Il libro tratta di economia. (complemento di argomento)
Attento, inoltre, a non confondere il complemento oggetto partitivo con il complemento di speci-
ficazione:
Ho raccolto dei fiori (= alcuni fiori, complemento oggetto partitivo).
In questo caso il complemento dipende da un verbo (ho raccolto).
Il goal scatenò l’entusiasmo dei tifosi. (complemento di specificazione)
In questo caso il complemento dipende da un nome (entusiasmo).
3 ESERCIZIO N. 4

Esercizi formativi
Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. , e
seguenti vignette (5).

da «I grandi classici Disney», marzo 2012, © Disney

445
3 Sintassi della frase semplice

riconoscere 2. e
Esercizi formativi

1. Hai poi ritrovato le chiavi di casa? (…) Arianna è molto gelosa di sua sorella. (…) 3. Lo
smarrimento del passaporto gli ha creato gravi problemi. (…) 4. Non abusare della mia pa-
zienza. (…) 5. La biancheria profumava di lavanda. (…) 6. Approfittate dell’occasione! Andate
in vacanza con Aldo. (…) 7. Il tuo gattino è desideroso di affetto. (…)

usare
in modo
3.
corretto di Moravia – del buio – degli altri – della camera – della nuova produzione – di cicogne – di
abbigliamento – di un prigioniero
1. Il mio fratellino ha paura ……………………. Le pareti …………………… da letto erano
rivestite con carta da parati. 3. La fuga dal carcere …………………… ha creato grande preoccu-
pazione in città. 4. Gianna è sempre attenta alle esigenze ……………………. 5. Sto leggendo
un romanzo ……………………. 6. In molti negozi …………………… sono già iniziati gli sconti.
7. Uno stormo …………………… migrava verso sud. 8. Hai inviato ai nostri clienti il catalogo
……………………?

riconoscere 4. in

Viet at o
sb ag lia re 1. Mi piace ascoltare della buona musica. Sul tavolino del salotto c’era un grande vassoio
d’argento. 3. La consegna dei premi ai vincitori delle gare sportive avverrà nel tardo pomerig-
gio. 4. Carla aggiunse del latte nell’impasto della ciambella. 5. Mi sono accaduti dei fatti strani.
6. Vincenzo, il fratello di Luigi, fa degli scherzi a tutti. 7. Ci sono delle novità?

operare
5. e in

1. Ho assistito a un incontro calcistico. (…………………) Ida trascorre sempre le giornate fe-


stive in campagna. (…………………) 3. Fabio si allena nella piscina comunale. (…………………)
4. Le giornate primaverili sono tiepide. (…………………) 5. Un boato ruppe la quiete notturna.
(…………………) 6. Non mi è piaciuto quel racconto fantascientifico. (…………………) 7. Sei
mai stato in vacanza sulla costa tirrenica? (…………………)

produrre 6. scrivi

ricordarsi – approfittare – dimenticarsi – consapevole – profumato – avido – degno

analizzare 7.
scrivi «complemento indiretto».
1. Sai riconoscere la funzione dei complementi? . Delle rughe profonde solcavano la fronte e
le gote di Arturo. 3. Ho visitato Panarea, piccola isola delle Eolie. 4. L’attesa della consegna delle
verifiche rende tutti gli scolari emozionati. 5. Ho comprato del salame; prendine una fetta.

446 Altri esercizi


Testo 446 bis
14 I principali complementi indiretti (prima parte)

2. Il complemento di denominazione

Caterina trascorrerà le vacanze sull’isola Al figlio di Giovanni è stato dato il nome


di Malta. di Pietro.

Le espressioni evidenziate nelle frasi sono complementi di denominazione, che de-


terminano in modo specifico i nomi di un’isola (Malta) e di una persona (Pietro).

Il

Risponde alla domanda di quale nome?


È introdotto dalla preposizione di (semplice o articolata) e può determinare:
un nome geografico di città, paese, regione, nazione, penisola, fiume, lago…:
La città di Venezia è visitata da moltissimi turisti.
Il deserto del Sahara è il più vasto del mondo.
un nome generico come un nome, un cognome, un titolo, uno pseudonimo,
un soprannome…:
A Caio Muzio fu dato il soprannome di «Scevola».
nomi di giorni, mesi, festività…:
Sono nata nel mese di giugno.

ag li are
Vietat o sb

Complemento di denominazione
o di specificazione?
Per non confondere il complemento di denominazione con
quello di specificazione, prova a sostituire la preposizione
di con la parola detto, chiamato:
Il fiume Moldava bagna la città di Praga (= chiamata Pra-
ga, complemento di denominazione).
Ho visitato i monumenti artistici di Praga. (complemen-
to di specificazione)
3 ESERCIZIO N. 3

447
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

riconoscere 1. e

1. Il nonno di Dario ha ricevuto il titolo di commendatore. Le mete della visita di istruzione


saranno la cittadina di Comacchio e il delta del Po. 3. Nel mese di giugno trascorrerò, come
ogni anno, una settimana nella splendida città di Parigi. 4. I passi dello Stelvio e del Tonale sono
stati chiusi dopo le recenti nevicate. 5. Le compagne hanno dato a Daniela il soprannome di
«maestrina». 6. Mozart nacque in Austria, nella città di Salisburgo. 7. Come si chiameranno gli
abitanti dell’isola di Vulcano?

usare
in modo
2.
corretto 1. Francia e Inghilterra sono separate dal canale …………………. Trovo incantevole l’isola
…………………. 3. La Repubblica ………………… si trova inglobata nella regione Emilia-Roma-
gna. 4. Il nome ………………… non mi pare adatto a un ragazzino così magro! 5. A Tarquinio,
uno dei re dell’antica Roma, fu dato il soprannome …………………. 6. Lo stretto …………………
divide la Calabria dalla Sicilia. 7. Il mese ………………… è molto amato dagli studenti, perché
regala loro le vacanze di Natale.

riconoscere 3. e -
Viet at o
sb ag lia re
1. Abbiamo fatto una piacevole escursione sul lago di Como. Davanti all’isola del Giglio è
affondata la nave da crociera Concordia. 3. Il fidanzato di Serena è il figlio della migliore amica
di mia madre. 4. Ho comprato il giornale all’edicola dell’angolo, quella dello zio di Andrea.
5. Non abbiamo ancora visto le fotografie del vostro ultimo viaggio in Russia. 6. Angelino ha
percorso, con un fuoristrada, la zona orientale del deserto del Sahara. 7. Nel mese di luglio,
Donato trascorrerà una settimana di vacanza in Sardegna.

produrre 4. scrivi -

di Garda – di Londra – di dottore – di luglio


1. .............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
3. .............................................................................................................................................................
4. .............................................................................................................................................................

analizzare 5.
scrivi «complemento indiretto».
1. Alcune sale del museo del Louvre erano chiuse per lavori. La capitale della Norvegia è
Oslo. 3. Tonino è un vecchio avido di denaro. 4. I turisti amano le bellezze dell’isola di Capri.
5. La casa di Pietro è nella periferia della città di Parma. 6. La Pasqua cade generalmente nel
mese di aprile.

448 Altri esercizi


14 I principali complementi indiretti (prima parte)

3. Il complemento partitivo

Chi di voi è già stato interrogato?


Teresa è la più simpatica fra le mie amiche.

Le espressioni evidenziate di voi e fra le mie


amiche sono complementi partitivi.

Il

Risponde alle domande di chi? di che cosa?


fra chi? fra che cosa?
È introdotto dalle preposizioni di (semplice o articolata), tra e fra e può dipendere
da:
un aggettivo qualificativo di grado superlativo relativo:
Antonio è il più studioso fra i suoi fratelli.
un numerale:
Due di voi saranno premiati.
un sostantivo indicante quantità:
Una parte del pubblico applaudì.
un avverbio di quantità:
Mi basta un po’ di pane.
un pronome indefinito o interrogativo:
Alcuni di loro dormono. Quanti di voi lavorano?

Il complemento partitivo è espresso dalla particella pronominale ne quando que-


sta significa «di esso», «di essa», «di essi», «di esse»:
Questi problemi sono molto semplici, in mezz’ora ne ho risolti quattro.

ag li are
Vietat o sb

Tre tipi di partitivo


Occorre prestare attenzione per riuscire a distinguere il
complemento partitivo dal complemento oggetto o dal
soggetto partitivo:
Dei turisti (soggetto partitivo) cinesi partiranno domani
per Roma.
Alcuni dei turisti (complemento partitivo) cinesi sono stati
accompagnati in albergo.
Ho incontrato dei turisti (complemento oggetto partitivo)
cinesi dentro il Pantheon.
3 ESERCIZIO N. 3

449
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

riconoscere 1. e -

1. Nessuno dei miei compagni si iscriverà al liceo classico. Chi di loro è Angelica? 3. Gia-
como è il più anziano dei due fratelli. 4. Alcuni dei viaggiatori non avevano il biglietto. 5. La
maggior parte dei partecipanti al concorso è stata ammessa alle prove orali. 6. Interrogherò
quattro di voi in storia. 7. Questa è la più bella fra le poesie di Giovanni Pascoli.

riconoscere 2. e indi-
-

. Chi fra i tuoi amici ha la patente automobilistica? (……) . Angela è la più affettuosa delle tue
nipotine. (……) 3. Ho risolto solo tre dei problemi assegnati dall’insegnante. (……) 4. Nessuno
di loro sa nuotare. (……) 5. Fra le tue amiche Laura è la più simpatica. (……) 6. Passami un po’
di sale. (……) 7. Una sezione della mostra è dedicata alle opere giovanili del pittore. (……)

riconoscere 3. , e
Viet at o
sb ag lia re
1. Desidererei tanto avere degli amici sinceri. (……) Dei girasoli, con il loro giallo solare,
illuminavano i campi. (……) 3. Sono dispiaciuto perché tre dei miei compagni saranno bocciati.
(……) 4. Ci sono giunte delle notizie preoccupanti sulla tua salute. (……) 5. C’era tanta gente!
Qualcuno degli invitati non è riuscito neanche ad assaggiare la torta. (……) 6. Attento! Ci sono
dei segnali di pericolo. (……) 7. Dove potrei acquistare dei nuovi elettrodomestici? (……)

usare
in modo
4.
corretto

1. Quanti ………………… andranno in ferie la prossima settimana? (…………………) Metto


in tavola anche della birra perché so che a molti ………………… piace. (…………………) 3. Sta
arrivando l’inverno: la maggior parte ………………… è già senza foglie. (…………………) 4. Per
la sua festa di compleanno Luca ha invitato dieci ………………… di scuola. (…………………) 5.
La polizia ha ritrovato solo una parte ………………… rubato. (…………………) 6. Hai saputo chi
………………… ha fatto la spia? (…………………)

analizzare 5.
scrivi «complemento indiretto».
1. Al primo dei figli hanno dato il nome di Gennarino. Il monte Rosa è la cima più alta delle
Alpi che ho scalato. 3. Quale di questi monumenti si trova nella città di Firenze? 4. Laura ha
lasciato alcuni dei suoi libri sulla mia scrivania. 5. Chi di voi ha la ricetta medica?

450 Altri esercizi


14 I principali complementi indiretti (prima parte)

4. Il complemento di paragone

La lepre è più veloce della tartaruga.

L’espressione evidenziata della tartaruga è il secondo termine di paragone dell’ag-


gettivo qualificativo di grado comparativo più veloce ed è un complemento di pa-
ragone.

Il -
-

Risponde alle domande più (o meno) di chi? più (o meno) di che cosa? come chi?
come che cosa? quanto chi? quanto che cosa?
È introdotto:
dalla preposizione di (semplice o articolata), quando si tratta di comparativi di
maggioranza o di minoranza:
Pietro è più gentile di Carlo.
La conferenza è stata meno interessante del previsto.
dalla congiunzione che quando si paragonano due aggettivi riferiti allo stesso
termine o due avverbi:
Pietro è più simpatico che bello.
Il professore ci disse: «Meglio consegnare tardi che mai».
dalla congiunzione come o dall’avverbio quanto (spesso in correlazione con tan-
to), quando si tratta di comparativi di uguaglianza:
L’alcool è dannoso come il fumo.
Federica è tanto allegra quanto simpatica.

ag li are
Vietat o sb

Complemento di paragone o complemento


partitivo?
Attento a non confondere il complemento di parago-
ne con il complemento partitivo!
Considera la seguente frase:
Alice è più simpatica di Serena.
L’espressione di Serena è un complemento di paragone
che dipende dall’aggettivo comparativo più simpatica;
il confronto avviene fra due persone: Alice e Serena.
Considera ora la frase:
Alice è la più simpatica delle mie amiche.
L’espressione delle mie amiche è un complemento partitivo che dipende dal superlativo relativo la
più simpatica; indica l’insieme di cui Alice rappresenta una parte.
3 ESERCIZIO N. 3

451
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

usare
in modo
1.
corretto 1. Il limone è più aspro …………………. L’hotel Cristallo è meno lussuoso …………………….
3. L’isola d’Elba è meno vasta …………………. 4. Ho mangiato una pesca dolce ………………….
5. Arianna ha una corporatura esile e flessuosa ……………………. 6. Per la mamma sono più
adatte le rose ……………………. 7. In una cronaca il periodo di tempo preso in considerazione
è più breve ……………………. 8. La segretaria di mio padre è meno precisa e sicura
……………………. Il cane di mio cugino è più calmo e ubbidiente …………………….

riconoscere 2. e
(8),
1. Il nostro pozzo è più profondo di quello dei nostri vicini. Sauro è più volenteroso che in-
telligente. 3. Il figlio di Mario è alto quanto suo padre. 4. La poesia recitata da Serena era meno
suggestiva di quella che tu hai imparato a memoria. 5. La relazione di Bruno è più completa
della vostra. 6. Loretta ha gli occhi azzurri come il cielo. 7. Laura, che è pesante come il piombo,
dovrà mettersi a dieta! 8. Il compito di francese è stato meno impegnativo del compito di
scienze.

riconoscere 3. e
Viet at o
sb ag lia re
1. La mia scrivania è sempre più ordinata di quella di mio fratello. Luisa è sicuramente meno
sincera di Alessandra. 3. La maggior parte dei libri che ho preso in prestito proviene dalla bi-
blioteca del mio quartiere. 4. Il fiume più lungo d’Italia è il Po. 5. Fra le maglie che hai visto in
negozio, quella gialla che hai comprato è decisamente la più morbida. 6. Nonostante Sandra
fosse meno allenata degli altri, è arrivata al rifugio prima di tutti. 7. Stasera esco con il gruppo
dei miei amici: saremo solo in sei perché due di loro si sono ammalati proprio oggi. 8. La tua
borsa è molto più capiente della mia. Dove l’hai comprata? Alcuni dei miei compagni di
classe non hanno partecipato alla cena.

produrre 4. scrivi

calcio/rugby – elefante/gazzella – formica/cicala – gatto/cane – Davide/Golia – Umbria/Lom-


bardia – mamma/nonna – libro/televisione – albero/fiore – borsa/zaino – rosa/margherita

452 Altri esercizi


14 I principali complementi indiretti (prima parte)

5. Il complemento di materia

Federico lancia dalla finestra un aeroplanino di carta.

L’espressione di carta indica il materiale di cui è fatto l’aeroplanino: è un comple-


mento di materia.

Il

Risponde alle domande fatto di quale materia/di quale materiale?


È introdotto dalle preposizioni di e in (semplici o articolate):
Mi hanno regalato un orologio d’oro.
Era esposta un’antica scacchiera con pezzi in avorio.

Può dipendere da:


verbi come fabbricare, costruire, fare, modellare, scolpire, plasmare, realizzare…:
Come torta la mamma di Luca ha preparato una casetta fatta di marzapane.
nomi di oggetti dei quali si precisa il materiale che li costituisce:
Ho brindato con bicchieri di cristallo.
Ho avuto in regalo una collana di corallo.

Può essere sostituito dall’aggettivo derivato che diventa attributo: aureo (= d’oro);
argenteo (= d’argento).

Il complemento di materia è a volte usato in senso figurato, riferito a esseri viventi


o a concetti astratti:
Flavio ha una volontà di ferro. Quel ragazzo ha un cuore di pietra.

ag li are
Vietat o sb

Complemento di materia o di specificazione?


Attento a non confondere il complemento di materia con quello di specificazione.
Nell’espressione una miniera d’oro, d’oro è complemento di specificazione perché specifica che
dalla miniera di cui si parla si estrae oro, e non carbone, argento o salgemma…
Nell’espressione un bracciale d’oro, invece, d’oro è complemento di materia perché indica il mate-
riale con cui è fatto il bracciale; possiamo infatti sostituire il complemento di materia con l’aggetti-
vo corrispondente: un bracciale aureo.
3
453
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea i complementi di materia contenuti nelle seguenti frasi (8).
1. Al mercatino dell’usato ho acquistato due ceste di vimini e un paiolo di rame. 2. Le incrosta-
zioni di calcare hanno lesionato la lavatrice della nonna. 3. Sulla moto di Adriano è montato un
parabrezza di plastica. 4. Raccogli con la paletta i cocci del piatto di ceramica cha hai fatto ca-
dere. 5. Chi vi ha regalato questo bel vassoio d’argento? 6. Per Natale Anna ha avuto in regalo
un tagliacarte d’avorio e un’agenda rilegata in pelle.

riconoscere 2. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea in rosso i complementi di materia (5)
Viet at o
sb ag lia re
1. Gina è quella ragazza che indossa la camicia di cotone a quadri. 2. Vorrei sapere il prezzo di
quel cardigan blu di lana. 3. Tutte le specie di felini sono carnivore. 4. Aurora si sottoporrà a un
intervento di chirurgia estetica per correggere il suo naso. 5. Mia zia ha una collezione di statuet-
te di giada. 6. Nando è svogliato, mentre Ugo, il suo gemello, ha una volontà di ferro. 7. Il pallone
finì in un’aiuola di rose. 8. Abbiamo protetto le piante di limone con alcuni teli di plastica.

produrre 3. Scrivi

di cera – d’acciaio – di corallo – in cemento armato – di noce – di marmo

analizzare 4. Fai sul quaderno l’analisi logica


che non hai ancora studiato scrivi «complemento indiretto».
1. Nessuno di voi gradisce la torta di ricotta? 2. Manuela ha un cuore d’oro, suo fratello Luca
invece è un grande egoista. 3. Ada, la cuoca, cuoceva la polenta in una pentola di rame.
4. Tolse dall’armadio di noce una lunga gonna di velluto e l’indossò.

r g i oc o
In sieme pe
Il fumettista
Osservate attentamente la vignetta, quindi rispondete alle domande e scrivete il nome dei complementi
utilizzati.
Di quale materiale sono fatte le pareti?
......................................................................................
Con chi parla Zagor?
......................................................................................
Complementi utilizzati:
......................................................................................
......................................................................................
Adesso fate una gara in classe: chi riuscirà a scri-
vere più frasi contenenti i complementi studiati
finora osservando la vignetta?
da «Zagor» n. 551, disegni di Gallieno Ferri, © 2013 Sergio Bonelli Editore

454
454 bis
Testo
14 I principali complementi indiretti (prima parte)

6. Il complemento di termine

Il portalettere ha consegnato un pacco a Michele.

L’espressione evidenziata nella frase è un complemento di termine.

Il complemento di termine

Risponde alle domande a chi? a che cosa?


È introdotto dalla preposizione a (semplice o articolata):
Ho regalato una bambola a Mariella.
Gaetano ha risposto bene alle domande del professore.
La preposizione a si omette davanti ai pronomi personali atoni mi, ti, ci, vi, gli, le,
si, loro:
Le ho parlato quando mi ha telefonato.
È facoltativa davanti al pronome cui:
L’estetista (a) cui ti sei rivolta è mia cugina.

Può dipendere da:


verbi transitivi (attivi o passivi):
Ieri ho scritto a Paola. Mi (= a me) è stato regalato un cd.
verbi intransitivi per i quali costituisce il complemento necessario:
Il personale della scuola ha aderito allo sciopero.
aggettivi come utile, inutile, simile, uguale, grato, ostile, inviso, avverso, idoneo,
propenso, incline, nocivo, fedele, contrario…:
Sono sostanze nocive alla salute. Ci (= a noi) è sempre stato grato.
nomi o avverbi derivati da uno dei suddetti aggettivi:
Ha dimostrato propensione alla musica.
La manifestazione sportiva si svolgerà contrariamente a quanto disposto.

ag li are
Vietat o sb

Complemento di termine o complemento oggetto?


I pronomi mi, ti, si, ci, vi e loro oltre alla funzione di complemento di termine possono svolgere
anche quella di complemento oggetto. Attento a non confonderli!
Se possono essere sostituiti con le forme a me, a te, a lui, a noi, a voi, a loro sono complementi di
termine:
Ti bastano venti euro? (= a te, complemento di termine)
Se possono essere sostituiti con le forme me, te, noi, voi, loro sono complementi oggetto:
Ti interrogherò domani. (= te, complemento oggetto)
I pronomi gli (= a lui) e le (= a lei) hanno sempre la funzione di complemento di termine.
3 ESERCIZIO N. 3

455
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

riconoscere 1. i complementi di termine (6) nelle vignette e riscrivili

da «I grandi classici Disney», marzo 2012, © Disney

riconoscere 2. e
1. Hai creduto alle parole di Flavio? Ci hanno portato dalla Puglia dell’olio buonissimo.
3. Questo non è un libro adatto ai bambini. 4. La popolazione era ostile all’installazione del
nuovo inceneritore. 5. Questo film non può piacere a Claudia. 6. Hai già spedito il pacco a Si-
mone? 7. Non confidò a nessuno le sue preoccupazioni. 8. Hanno rubato i guanti a Susanna.

riconoscere 3.
Viet at o
sb ag lia re termine (6).
1. Non continuare a farci (……) delle domande. Se non mi (……) racconti tutto, mi (……)
offendi. 3. Ti (……) aspetterò solo per dieci minuti. 4. Non mi (……) piacciono gli asparagi.
5. Ci (……) confermò il suo arrivo. 6. Mi (……) svegli alle sette? 7. Le (……) hai viste? 8. Dite-
ci (……) chi vi (……) ha detto questo. Da un po’ di tempo Luca ci (……) evita.

usare
in modo
4. -
corretto

1. Non raccontare ............................................................................................................................... .


I ladri rubarono ............................................................................................................................... .
3. Il telegiornale annunciò ................................................................................................................. .
4. Non ho mai confidato .................................................................................................................... .
5. Una lapide ricordava ...................................................................................................................... .

produrre 5. Scrivi -
mento di termine.
adatto – necessario – dannoso – sensibile – affezionato – simile

analizzare 6.
1. La tua camicetta è simile a quella di Dora. Puoi passarmi un po’ di pane? 3. La sorella di
Denise è simpatica a tutti. 4. Mio padre ha regalato un braccialetto d’oro alla mamma. 5. Gli
intervenuti sembravano molto interessati al tema della conferenza.

456 Altri esercizi


L’analisi
logica
Per fare il punto
Quando si fa l’analisi logica di una proposizione, per riconoscere e classificare i diversi comple-
menti indiretti puoi lasciarti guidare dalle domande cui il complemento risponde, tenendo in con-
siderazione anche il significato del verbo da cui eventualmente il complemento stesso dipende.
Complemento
di chi? di che cosa?
di quale nome?
di chi? di che cosa? tra chi? tra che cosa?
più (o meno) di chi/di che cosa? come/quanto chi? come/quanto che cosa?
fatto di quale materia/di quale materiale?
a chi? a che cosa?

La città = sogg. A Emanuele = c. di termine


di Venezia = c. di denominazione il migliore = attributo del c. di termine
è = copula dei venditori = c. partitivo
più nota = nome del predicato hanno regalato = p. verbale
di altre città = c. di paragone un orologio = c. oggetto
d’Italia = c. di specificazione d’oro = c. di materia
Provaci tu!

tu!

La A

città Emanuele

il
di
migliore
Venezia
dei
è
venditori
più nota
hanno
di
regalato
altre
un
città orologio
di di

Italia oro

1. A chi hai inviato un messaggio? A mio fratello piacciono le caramelle di liquirizia. 3. La cas-
siera ti ha consegnato lo scontrino? 4. Marco ha passato ai compagni la soluzione del problema.

457
457 bis Testo
3 Sintassi della frase semplice

7. I complementi d’agente e di causa efficiente

Emilia è stata rincorsa da Francesca con la bicicletta.


Il marinaio è stato sorpreso dalla tempesta.

Le espressioni evidenziate da Francesca e dalla tempesta sono rispettivamente un


complemento d’agente e un complemento di causa efficiente.

Il

Il

Rispondono rispettivamente alle domande da chi? e da che cosa?


Sono introdotti dalla preposizione da (semplice o articolata) o dalle locuzioni da
parte di, a opera di, per opera di…:
La radio fu inventata da Guglielmo Marconi.
Riceverai una raccomandata urgente da parte del Comune.
Dipendono da un verbo di forma passiva di modo finito o al participio passato:
È stato recuperato dalla polizia il quadro di Caravaggio trafugato dai ladri.

Questi complementi possono essere rappresentati dalla particella ne:


È scesa la nebbia, la città ne (= da essa) è avvolta.
ag li are
Vietat o sb

Gira la frase in modo corretto!


Se si volge la frase dalla forma passiva a quella attiva il complemento d’agente e quello di causa
efficiente diventano il soggetto, mentre il soggetto diventa complemento oggetto.
Il topo è stato mangiato dal mio gatto. Il mio gatto ha mangiato il topo.
Le pale del mulino sono mosse dal vento. Il vento muove le pale del mulino.
3 ESERCIZIO N. 5
Esercizi formativi

Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. e -

1. La cera della candela era sciolta dal calore della fiamma. La frana era stata prevista dai
geologi. 3. Andrea non è stato creduto neppure dai suoi compagni. 4. Il litigio fra Cesare e Lino
è stato causato da alcune persone invidiose. 5. Un anziano fu colpito in testa da una pigna.
6. Fui spaventato dal fragore improvviso di un tuono.

458
14 I principali complementi indiretti (prima parte)

riconoscere 2. ne

Esercizi formativi
-

1. Ti è piaciuta la torta? Prendine ancora un po’. (……) Ho ascoltato il resoconto sul tuo
viaggio in Islanda e ne sono rimasto colpito. (……) 3. Glauco ha conosciuto Alba a una festa
e ne è stato immediatamente attratto. (……) 4. Pallino, il nostro gatto, è casalingo, tranquillo
e abitudinario: tutti noi ne conosciamo le mosse. (……) 5. I gerani e le petunie sono in piena
fioritura: i balconi ne sono rallegrati! (……) 6. Quante facce sconosciute alla tua festa! Non ne
conoscevo nessuna. (……) 7. Il duomo della mia città è stato costruito nel Medioevo; molti
turisti ne ammirano tuttora gli affreschi. (……)

usare
in modo
3.
corretto ritieni opportuno.
1. Sono stato punto in un dito ............................................................................................................
Il vostro comportamento è stato molto criticato ...........................................................................
3. Nel ciondolo erano state incastonate alcune pietre dure ...........................................................
4. Il testimone è stato interrogato a lungo .........................................................................................
5. Non voglio nulla; mi è già stato servito il caffè .............................................................................

usare
in modo
4.
corretto Sotto-

1. Questa vecchia quercia è stata piantata da un valente ceramista


Il coniglio selvatico fu ghermito dai rami degli alberi
3. Il passaporto di Amelia è stato ritrovato c. dal sonno
4. Il ponte è stato travolto d. da mio nonno
5. Il piccolo Fabrizio fu vinto e. dalla corrente del fiume
6. Il sole era nascosto f. da un passante
7. Questo piatto è stato decorato g. da un falco

operare 5. poi in

Viet at o
1. Gli zii hanno regalato una bicicletta da corsa a Enzo. Il nero slancia la figura. 3. Una collana
sb ag lia re
di perle ornava il collo di Silvia. 4. Samuele ha rotto il vetro di una finestra. 5. Il temporale aveva
allagato il garage e la cantina. 6. I bambini avevano messo sottosopra la stanza dei giochi. 7. Non
ho mai visto uno scorpione. 8. La professoressa ci ha consegnato i compiti di grammatica.

analizzare 6.
1. Marco ti manda i suoi saluti. Mio fratello Carlo è stato lodato dal suo allenatore di judo.
3. La città di Bologna diede i natali a Guglielmo Marconi, inventore della radio. 4. Se anche tu
me lo giurassi, non ti crederei. 5. Lo scritto era reso illeggibile dalla calligrafia disordinata.

459
459 bis Testo
Testo 459 bis
3 Sintassi della frase semplice

8. Il complemento di causa

Dopo quello spavento Andrea balbettava dalla paura.

L’espressione evidenziata dalla paura è un complemento di causa.

Il -

Risponde alle domande a causa di chi/di che cosa? per quale motivo? perché?
È introdotto:
dalle preposizioni di, a, da, con, per:
Molti bambini ogni anno muoiono di fame nel mondo.
dalle locuzioni prepositive a causa di, in seguito a, a motivo di, per via di…:
A causa di un incidente la strada è rimasta bloccata per ore.
Può dipendere da:
verbi: Non sono potuto uscire per il brutto tempo.
nomi: La gioia per la promozione era immensa.
aggettivi: Era rosso per la vergogna.

Il complemento di causa può essere espresso anche dalla particella pronominale ne:
Il regalo gli è piaciuto e io ne (= per questo) sono stata felice.

ag li are
Vietat o sb

Complemento di causa o di causa efficiente?


Fai attenzione a non confondere i due complementi:
Svengo dalla fame! (a causa di che cosa? Complemento di causa)
A mezzogiorno sono tormentato dalla fame. (da che cosa? Complemento di causa efficiente)
3 ESERCIZIO N. 3

460
14 I principali complementi indiretti (prima parte)

Esercizi formativi base avanzato

Esercizi formativi
riconoscere 1. e
1. Non sono riuscito a dormire stanotte per il mal di denti. I due cognati hanno litigato per
futili motivi. 3. Sbadigliava per la noia. 4. Vorrei dell’acqua; muoio di sete! 5. Va’ a dormire!
Non vedi che cadi dal sonno? 6. Il traffico in autostrada rimase interrotto per varie ore per un
grave incidente. 7. Aprite quella finestra, qui si muore dal caldo! 8. Per la stanchezza non riesco
neppure a muovere un passo.

usare
in modo
2. -
corretto testo.
1. L’uscita a piedi della scolaresca per la visita della città è stata rimandata …………………….
Non riusciva quasi a parlare ……………………. 3. Fremeva …………………… di aprire i regali
posti sotto l’albero di Natale. 4. Irene è famosa …………………… con cui porta avanti le proprie
idee. 5. Non ci sembrava che Emanuele fosse preoccupato ……………………. 6. Il negozio era
chiuso ……………………. 7. Emma balbettava …………………….

riconoscere 3. e -
Viet at o da
sb ag lia re

1. Tu non sei mai stato tradito da noi. (……) Alla vista della torta, la piccina incominciò
a saltare dalla gioia. (……) 3. Un pioppo è stato abbattuto dal forte vento. (……) 4. Alla
vista dei fuochi d’artificio rimanemmo a bocca aperta dallo stupore. (……) 5. L’incidente è
stato provocato da un colpo di sonno dell’autista. (……) 6. Sara non fu in grado di parlare
dell’emozione. (……) 7. I giovani spesso non sono capiti dagli anziani. (……)

produrre 4. scrivi -

a causa dello sciopero – dalla felicità – per un temporale – per l’agitazione


1. ............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
3. ............................................................................................................................................................
4. ............................................................................................................................................................

analizzare 5.
1. Rinunciò al viaggio a causa dell’influenza.
Marco aveva gli occhi gonfi per un colpo d’aria.
3. Per le numerose disgrazie familiari, la vita di Diana è stata molto dura.
4. Per quel suo comportamento sprezzante, Luigi è diventato insopportabile a molti.
5. Per la fretta ho dimenticato a casa le chiavi.

461
461 bis Testo
3 Sintassi della frase semplice

9. Il complemento di fine o scopo

Giovanni ha comprato una nuova racchetta da tennis.

L’espressione evidenziata da tennis è un complemento


di fine o scopo.

Il

Risponde alle domande per quale scopo? per che


cosa?
È introdotto:
dalle preposizioni di, a, da, in, per:
La mia città è circondata da antiche mura di protezione.
Il dentista ha stabilito il giorno per la visita.
dalle locuzioni prepositive al fine di, allo scopo di, in vista di, con il fine di…:
Sono stati raccolti indumenti e viveri a scopo di beneficenza.
Può dipendere da:
verbi: Mio fratello si allena per la gara di domenica.
nomi: Maria colleziona carte da gioco.
aggettivi: Questo abito elegante è adatto per la festa di stasera.

Sono considerate complementi di fine o scopo le seguenti espressioni di uso cor-


rente:
sala da pranzo; carta da lettere; abito da sera; scarpe da ballo; occhiali da sole, da vista;
macchina da cucire, da scrivere; cavallo da tiro, da corsa…

ag li are
Vietat o sb

Complemento di causa o complemento di fine?


Attento a non confondere il complemento di causa
con quello di fine o scopo, specialmente quando sono
introdotti dalla stessa preposizione. Il complemento
di causa indica il motivo che determina l’azione e che
precede sempre l’azione espressa dal verbo. Il comple-
mento di fine o scopo indica la finalità che si intende
ottenere con l’azione, il cui raggiungimento è sempre
posteriore all’azione espressa dal verbo:
Sono molto in ansia per la tua partenza. (a causa di
che cosa? Complemento di causa)
Hai preparato tutto per la partenza? (per che cosa?
Complemento di fine o scopo)
3 ESERCIZIO N. 3

462
14 I principali complementi indiretti (prima parte)

Esercizi formativi base avanzato

Esercizi formativi
riconoscere 1. e
1. Appena sali in macchina, allacciati la cintura di sicurezza. Ho regalato a Giulio un paio di
scarponi da sci. 3. Il cane da caccia ha inseguito la lepre. 4. Non trovo più i miei occhiali da
sole. 5. Carolina ha ricevuto in dono un cucciolo di beagle. 6. Hai ripassato bene i due capitoli
di storia per l’interrogazione di domani? 7. Andrò per funghi nel castagneto.

usare
in modo
2.
corretto 1. La sala era stata addobbata …………………… di carnevale. La tua camera ……………………
è arredata con molto gusto. 3. Cerchi Attilio? Puoi trovarlo sul campo ……………………. 4. Sa-
bato mattina parteciperemo anche noi alla manifestazione ……………………. 5. Queste scarpe
sono adatte ……………………. 6. Avete già fatto i preparativi ……………………? 7. Se andrai in
montagna per Natale dovrai montare sull’auto gli pneumatici …………………….

riconoscere 3. e
Viet at o
sb ag lia re
1. Siamo felici per l’arrivo dei nonni. Mi serve un pennello da barba. 3. Devi lavorare per
un domani migliore. 4. «Ti ho sgridato per il tuo bene», disse la mamma. 5. Corrado è stato
rimproverato per la sua disattenzione continua. 6. «Dovete impegnarvi per la conquista dello
scudetto», disse l’allenatore. 7. Era triste per la brutta notizia appena ricevuta. 8. L’insegnante di
scienze motorie preparò gli attrezzi per il salto.

usare
in modo
4.
corretto contesto e
1. Roberto ha preparato tutto l’occorrente .............................................................................. . (…)
Siamo tristi ............................................................................................................................... . (…)
3. Ho comprato un paio di scarpe ........................................................................................... . (…)
4. Siamo pronti ............................................................................................................................ . (…)
5. Sono arrivato in ritardo .......................................................................................................... . (…)
6. Mi sono preparato bene ......................................................................................... di storia. (…)

analizzare 5.
1. Sandra è vanitosa: le regalerò l’occorrente per il trucco. Hai noleggiato un furgone per il
trasporto del tuo armadio? 3. Sono qui per un saluto a Giacomo che parte per la Cina. 4. Per il
ritiro del premio devi presentare il tagliando alla cassa. 5. L’Italia importa molte materie prime
indispensabili per le lavorazioni industriali.

produrre 6. scrivi -

per l’assemblea studentesca – per il futuro – da sole – per il rilascio del passaporto – per il
ritiro del diploma – per il concerto

463
463 bis
Testo
3 Sintassi della frase semplice

10. I complementi di vantaggio e di svantaggio

Devi aver rispetto per la natura. È stata organizzata una manifestazione


contro la caccia.
Le espressioni evidenziate per la natura e contro la caccia sono rispettivamente un
complemento di vantaggio e un complemento di svantaggio.

Il

Il

Rispondono alle domande per chi? per che cosa? a vantaggio di chi/di che cosa?
a danno di chi/di che cosa?
Sono introdotti:
dalle preposizioni per, contro:
Mio padre ha sempre fatto il volontario per la Croce Rossa Italiana.
C’è stata una manifestazione contro la guerra.
dalle locuzioni prepositive a vantaggio di, a (in) favore di, in difesa di, a
svantaggio di, a discapito di, a danno di…:
Il vicino di casa ha testimoniato a favore dell’imputato.
È una scelta a discapito di tutti.

ag li are
Vietat o sb

Complemento di vantaggio/svantaggio o complemento di fine?


Attento a non confondere questi due tipi di complementi:
Claudio lavora tanto per la promozione. (per quale scopo? Complemento di fine)
Claudio lavora tanto per la famiglia. (a vantaggio di chi? Complemento di vantaggio)
Attento, anche, a non confondere il complemento di vantaggio/svantaggio con il complemento di
termine, quando sono introdotti dalla preposizione a.
L’uso dei videogiochi risulta facile ai bambini. (a chi? Complemento di termine)
L’uso dei videogiochi può essere dannoso ai bambini. (a sfavore di chi? Complemento di svantaggio)
3

464
14 I principali complementi indiretti (prima parte)

Esercizi formativi base avanzato

Esercizi formativi
riconoscere 1. Individua e sottolinea in rosso i complementi di vantaggio (3) e in blu quelli di
svantaggio (4) presenti nelle seguenti frasi.
1. Le piogge primaverili sono utili per i campi. 2. Mi sacrifico per te. 3. Mio padre mi ha
insegnato ad agire onestamente e a non fare mai nulla contro la mia coscienza. 4. L’avvocato
suggerì delle soluzioni vantaggiose per l’azienda. 5. Il fumo è nocivo per la salute. 6. Il mago
Dorino si è arricchito a danno delle persone deboli e insicure. 7. Non fidatevi di Delio che
agisce contro il vostro interesse.

riconoscere 2. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea i complementi preceduti dalla prepo-
Viet at o
sizione per e indica
sb ag lia re se sono di svantaggio (3).
1. Il manto stradale dissestato è pericoloso per gli automobilisti. (…) 2. Gli scout si sono
impegnati con entusiasmo per la raccolta della carta. (…) 3. Durante la Messa domenicale
si sono raccolte offerte per le missioni. (…) 4. Chi inquina l’ambiente opera a danno della
collettività. (…) 5. I genitori compiono sacrifici per il bene della famiglia. (…) 6. Lavoro a maglia
e ricamo per passatempo. (…) 7. Lo stress è dannoso per la salute. (…) 8. L’assemblea dei
condomini ha votato all’unanimità per la proposta dell’ingegner De Carolis. (…)

usare
in modo
3. Completa le seguenti frasi con un complemento di vantaggio o di svantaggio a
corretto indica

1. Le grandinate sono dannose ............................................................................................... . (…)


2. Il giudice si è espresso .......................................................................................................... . (…)
3. A scuola si terranno dei corsi di recupero .......................................................................... . (…)
4. Ho passato tutto il pomeriggio a lavorare .......................................................................... . (…)
5. L’inquinamento atmosferico è molto nocivo ..................................................................... . (…)
6. Mi dispiace che Sara abbia votato ....................................................................................... . (…)
7. Il fumo passivo è ugualmente dannoso ............................................................................. . (…)
8. Mio fratello sta raccogliendo dei fondi ................................................................................ . (…)
9. Quel tuo modo di comportarti va ............................................................... nostra classe. (…)

produrre 4. sul quaderno una frase per ognuno dei seguenti complementi di vantaggio
o svantaggio.
verso gli amici – a nostro sfavore – per lui – a danno dei deboli

analizzare 5. Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi.


1. Flavio, contro il suo interesse, ha ceduto l’azienda al fratello. 2. Alcuni volontari raccoglievano
offerte per la lotta contro il cancro. 3. Abbiamo richiesto vari preventivi per la riparazione del
tetto di casa nostra. 4. Luisa, ragazza generosa e altruista, si batte per ogni causa. 5. Tommaso
s’impegna molto per la scuola ma non fa mai nulla per gli altri.

Altri esercizi 465


3 Sintassi della frase semplice L’analisi
logica
Per fare il punto
Quando si fa l’analisi logica di una proposizione, per riconoscere e classificare i diversi com-
plementi indiretti puoi lasciarti guidare dalle domande cui il complemento risponde, tenendo
in considerazione anche il significato del verbo da cui eventualmente il complemento stesso
dipende.
Complemento
da chi? da che cosa?
a causa di chi/di che cosa? per quale motivo? perché?
per quale scopo? per che cosa?
per chi/che cosa? a vantaggio di chi/di che cosa? a danno di chi/di che cosa?

Lorenzo = sogg. Il topo = sogg.


ha avuto = p. verbale nell’interesse della cuoca = c. di vantaggio
mal di stomaco = c. oggetto è stato catturato = p. verbale
per la troppa Coca Cola = c. di causa dal gatto = c. d’agente
per divertimento = c. di fine
Provaci tu!

tu!

Lorenzo Il

topo
ha avuto
nello
mal
interesse

di della

stomaco cuoca

è stato
per catturato

dal
la
gatto
troppa
per
Coca Cola divertimento

l’
1. Per mancanza di neve non abbiamo potuto sciare. È stato scelto da te il regalo per Luisa?
3. Mi piace questa zona del parco urbano per la pace che la caratterizza. 4. Queste caramelle di
miele sono un toccasana per la mia tosse.

466
14 I principali complementi indiretti (prima parte)

11. Il complemento di mezzo o strumento

Pietro mi ha rallegrato con il suono del pia-


noforte.

L’espressione evidenziata con il suono è un


complemento di mezzo.

Il

Risponde alle domande per mezzo di chi? per mezzo di che cosa?
È introdotto:
dalle preposizioni con, a, per, di, in, mediante, tramite, attraverso:
Verrò con il treno.
Si nutre di latte, frutta e verdura.
Ho chiuso la porta a chiave.
dalle locuzioni per mezzo di, grazie a, per opera di…:
Grazie al vostro aiuto abbiamo superato le difficoltà.
Può dipendere da:
un verbo:
Domani partiremo in aereo per Parigi.
un nome; in questo caso è introdotto dalla preposizione a: motore a scoppio,
barca a vela, lavaggio a secco.

Il complemento di mezzo o strumento può essere espresso dalla particella ne:


Ho comprato delle tavolette di cioccolata e ne (= con esse) ho decorato dei dolci.

Esercizi formativi
Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. e

da «I grandi classici Disney», marzo 2012, © Disney

467
3 Sintassi della frase semplice

riconoscere 2. e
Esercizi formativi

1. Pensi di andare in centro in bicicletta o in automobile? Con poche parole ci fece capire il
suo pensiero. 3. Riuscirai a smontare la mensola con un cacciavite? 4. Tiziano vorrebbe nutrirsi
solo di patatine e di cioccolata. 5. Posso pagare con il bancomat o con la carta di credito? 6.
Grazie a voi ho riacquistato sicurezza in me stesso. 7. Quel quadro è dipinto a olio, questo ad
acquerello.

usare
in modo
3.
corretto 1. Sai che gli indiani comunicavano ……………..………? L’auto fu trainata ……………..………
in officina. 3. La tavola era ornata ……………..………. 4. Invierò i documenti richiestimi
……………..………. 5. Salimmo in cima al monte ……………………. 6. Non conosco il tedesco,
ma mi sono fatta capire ……………..………. 7. Un tempo si praticava la caccia ……………..……….
8. Il bisnonno di Salvatore andò in cerca di lavoro in Australia ……………..……….

usare
in modo
4.
corretto

1. Ho preparato un ottimo passato di verdure con l’autobus


Mattia chiude sempre la porta tramite raccomandata
3. Riesco a scrivere velocemente c. con il frullatore
4. Sulla busta ho scritto l’indirizzo d. grazie a un antibiotico
5. Vado a scuola tutte le mattine e. con il bancomat
6. Ho avuto la notizia f. con il computer
7. Ho prelevato i soldi g. tramite un amico
8. Giovanna ha acquistato una bella casa h. a mano
Ti ho spedito i documenti i. grazie a una sua amica
10. Sono guarita l. a chiave

operare 5.

1. Piangendo, commosse tutti. ................................................................


Migliorerai la tua posizione studiando. ................................................................
3. Urlando, attirò l’attenzione dei passanti. ................................................................
4. Il portiere, scattando, riuscì a parare il goal. ................................................................
5. Sbagliando s’impara. ................................................................
6. Chiacchierando soltanto, non combinerai nulla! ................................................................

analizzare 6.
1. Vi spedirò il pacco per corriere. Claudio è mancino: fa tutto con la sinistra. 3. Ho capito dal
tuo sguardo che mi hai detto una bugia. 4. Abbiamo concluso l’acquisto dell’appartamento con
la mediazione di un’agenzia. 5. Credimi, con il denaro non potrai comprare la felicità.

468 Altri esercizi


468 bis
Testo
14 I principali complementi indiretti (prima parte)

12. Il complemento di modo o maniera

Francesco arrivò di corsa.

L’espressione evidenziata di corsa è un complemento di modo.

Il complemento di modo o

Risponde alle domande come? in che modo? in che maniera?


È introdotto:
dalle preposizioni a, di, con, per, da, su, in, tra, secondo…:
Respira a fatica a causa del raffreddore.
Luigi esegue ogni lavoro con serietà.
dalle locuzioni al modo di, alla maniera di, a guisa di…:
Cammina alla maniera di Charlie Chaplin.
Può dipendere da:
un verbo:
Mauro cammina in fretta perché è in ritardo.
un nome, generalmente in espressioni relative alla cucina:
Zia Ida ha cucinato le melanzane alla parmigiana.
Può essere costituito da:
un avverbio di modo come dolcemente, velocemente, prudentemente, bene,
male…:
La salutò affettuosamente.
un aggettivo usato come avverbio:
Grida forte il tuo nome!
da locuzioni avverbiali di modo come in fretta e furia, a vanvera, a malincuore,
alla buona…:
Ti invito a cena, ma ho preparato un pasto alla buona.

ag li are
Vietat o sb

Complemento di modo o di mezzo?


Attento a non confondere il complemento di mezzo con quello di modo. Ricorda che tutti i mezzi
di trasporto danno origine al complemento di mezzo: in treno, a cavallo, in aereo, in moto, in
barca… e così anche i mezzi di comunicazione: per fax, per radio, per televisione, via satellite, per
telefono…
Nell’incertezza, prova a sostituire la preposizione con per mezzo di e tramite:
Ho ascoltato per radio le notizie meteorologiche (= per mezzo della radio/tramite la radio: comple-
mento di mezzo).
Raccontami tutto per filo e per segno (= per mezzo del filo e del segno: questa espressione non ha
alcun senso, quindi sei in presenza di un complemento di modo).
3

469
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

riconoscere 1. e
1. Il bambino, impaurito, parlava fra i denti. Davanti a quel meraviglioso spettacolo, rima-
nemmo a bocca aperta. 3. Lo scooter, che procedeva a velocità elevata, colpì di striscio un
ragazzino. 4. Mi hanno accolto a braccia aperte, con grande gentilezza! 5. Cecilia solitamente
parla a bassa voce. 6. Puoi fare le cose con calma perché c’è ancora tempo. 7. Non mi aspet-
tavo tanti regali: sono rimasta di sasso.

riconoscere 2. e -
Viet at o
sb ag lia re
1. L’autobus, uscito dalla carreggiata, fu sollevato con una gru. C’è del ghiaccio, occorre gui-
dare con prudenza. 3. Hai già imparato a memoria Il passero solitario? 4. A diciotto mesi Piero
mangia già da solo la minestra con il cucchiaio. 5. Mi legherò i capelli con un nastro prima di
fare ginnastica con gli attrezzi. 6. Cesare è partito con il motorino a tutto gas. 7. Gianni fa tutto
con slancio e con passione. 8. Mia sorella Albertina si muove con eleganza e parla a voce
bassa.

operare 3. -

abilmente ……………………… con prudenza ………………………


nascostamente ……………………… con affanno ………………………
stentatamente ……………………… in silenzio ………………………
avidamente ……………………… in modo serio ………………………
gentilmente ……………………… per istinto ………………………

produrre 4. scrivi -

per sommi capi – a voce alta – a regola d’arte – alla rinfusa – in silenzio – con ansia

produrre 5. scrivi -

chiaramente – onestamente – forte – alla buona – elegantemente – coraggiosamente

analizzare 6.
1. Ritagliami con precisione questa immagine con le forbici; io con la colla l’attaccherò con cura
al biglietto. Avete letto il testo del problema con attenzione? 3. Stimo il dottor Servadei poi-
ché svolge con competenza il proprio lavoro. 4. Daniela fa tutto con pigrizia. 5. Il nonno Giu-
seppe cammina a fatica e scende a stento le scale.

470
470 bis Testo
14 I principali complementi indiretti (prima parte)

13. I complementi di compagnia e di unione

Agnese è andata al mare con la nonna.


Pioveva, sono uscito con l’ombrello.

Le espressioni evidenziate con la nonna e con l’ombrello sono rispettivamente un


complemento di compagnia e un complemento di unione.

Il -
-
complemento di unione

Risponde alle domande con chi? insieme con chi? (compagnia) con che cosa?
insieme con che cosa? (unione).
È introdotto:
dalla preposizione con (semplice o articolata):
Mi piace molto giocare con te.
Ieri ho mangiato il pane con la marmellata.
dalle locuzioni prepositive insieme con, in compagnia di, in unione con,
unitamente a, assieme a…:
Visiterò Roma in compagnia dei miei cugini.
Può dipendere da:
un verbo di forma attiva:
Ada gioca con suo fratello.
un verbo di forma passiva:
Maddalena è stata interrogata insieme a Emanuele.
un nome:
Ho bevuto la cioccolata con la panna.

ag li are
Vietat o sb

Complementi di compagnia e di unione o di mezzo?


Attenzione a non confondere i complementi di compagnia e di unione con quello di mezzo:
Annibale attraversò le Alpi con un grande esercito. (insieme a chi? Complemento di compagnia)
Annibale sconfisse i Romani con un grande esercito. (per mezzo di che cosa? Complemento di mezzo)
È uscito con la sciarpa. (con che cosa? Complemento di unione)
Si è coperto con la sciarpa. (per mezzo di che cosa? Complemento di mezzo)
3 ESERCIZIO N. 3
Si considerano complementi di unione, introdotti dalla preposizione a, le
espressioni penne al ragù, risotto ai frutti di mare, pizza ai quattro formaggi…; in esse
la preposizione a indica l’unione fra gli ingredienti, a differenza delle espressioni
risotto alla milanese, sufflé alla romana…, in cui introduce un complemento di
modo che indica il modo in cui i piatti vengono cucinati.

471
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

riconoscere 1.

da «I grandi classici Disney», marzo 2012, © Disney

riconoscere 2.
1. Ho trascorso la domenica in compagnia di Lidia. Aspettatemi, esco con voi. 3. Per dessert ci
servirono delle fragole con la panna. 4. A me piacciono gli spaghetti con le vongole, a mio fratello
quelli con il pomodoro. 5. In Italia i giovani restano spesso con i genitori fino ai trent’anni. 6. Quel
signore con il cappello in testa era salito in treno con Lorenzo. 7. Invieremo per fax il progetto con
la documentazione allegata. 8. L’idraulico si è presentato con un suo giovane operaio.

riconoscere 3.
Viet at o con: e
sb ag lia re

1. Il direttore diresse l’orchestra con grande maestria. Con Gianni e Matteo ci si diverte sem-
pre. 3. Salderò il conto dell’elettricista con un assegno. 4. Giovanni si è presentato alla festa
con i pantaloni sfilacciati. 5. Quando capito in Toscana rivedo con piacere le città di Siena e di
Firenze. 6. Preferisci i pasticcini con la crema o quelli con la cioccolata? 7. La chiesa per il ma-
trimonio di Serena è stata addobbata con fiori gialli. 8. Ricoprì con un telo bianco il divano.

usare
in modo
4.
corretto

1. Il cacciatore …………………… a tracolla s’inoltrò nel bosco. In questa foto Luca è


……………………, il fratello di Sara. 3. Ti consiglio di affrontare la scalata della parete ovest del-
la montagna ……………………. 4. Carlo è molto distratto: oggi è uscito …………………….
5. Sandra nell’ambiente di lavoro si trova molto bene ……………………. 6. Giorgio è uscito
…………………… da tennis; andrà sicuramente a giocare …………………….

analizzare 5.
1. È arrivato Gennarino con un gran mazzo di fiori. Partirò per le vacanze con Dora e con gli
amici di sua sorella. 3. Con i soldi che mi ha regalato la nonna, ho comprato una giacca di lana
e un astuccio con dei colori. 4. Dammi quel bracciale d’avorio con il fermaglio d’argento che è
sul tavolino. 5. Con gli amici dei miei genitori ho raggiunto in aliscafo l’isola di Capri.
472
Testo 472 bis
14 I principali complementi indiretti (prima parte)

14. Il complemento di rapporto

Andrea ha litigato con Tomas.

L’espressione evidenziata con Tomas è un complemento di rapporto.

Il

Risponde alle domande in rapporto con chi/con che cosa? tra chi? tra che cosa?
È introdotto dalle preposizioni con (semplice o articolata), tra, fra:
Sono d’accordo con tutti di partire alle nove.
Tra gli alunni della 5a C c’è affiatamento.
Può dipendere da:
verbi come incontrarsi, parlare, accordarsi, combattere, litigare, confidarsi…:
Non si può parlare di politica con te.
Laura si è confidata con Diana.
nomi di significato affine al complemento stesso, come disaccordo, accordo,
intesa, litigio, pace, incontro…:
Desideriamo la pace tra tutti i popoli del mondo.
L’incontro con Luca è stato molto piacevole.

ag li are
Vietat o sb

Complemento di rapporto o di compagnia?


Attento a non confondere il complemento di rapporto con
il complemento di compagnia. Considera il significato del
nome o del verbo da cui dipende il complemento.
Claudia non va d’accordo con Erica. (in rapporto con chi?
Complemento di rapporto che dipende dall’espressione
va d’accordo. Inoltre con Erica non si può sostituire con
insieme con Erica, dunque il complemento di compagnia
è da escludersi)
Claudia andrà a Bologna in gita con Erica. (insieme con
chi? Complemento di compagnia; con Erica, questa vol-
ta, si può sostituire con insieme con Erica)
3 ESERCIZIO N. 3
473
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

riconoscere 1. I e -

1. Luisa s’incontrò con Carla sotto i portici del S. Domenico. I Romani combatterono tre
lunghe guerre con i Cartaginesi. 3. Mi confido spesso con mia cugina Silvia. 4. Un noto prover-
bio dice: «Tra due litiganti il terzo gode». 5. Come sei elegante! Il colore del tuo abito si accorda
perfettamente con quello della borsa e delle scarpe. 6. I miei zii hanno avuto uno scontro di
idee con la loro vicina di casa. 7. Tutti confondono Ivano con il suo gemello Sergio. 8. Mario
non va molto d’accordo con sua sorella.

usare
in modo
2.
corretto contesto.
1. L’allenatore ha proposto un incontro ……………………. L’Italia ha numerosi rapporti com-
merciali ……………………. 3. Mi sembra che ci sia del tenero ……………………. 4. C’è molto
affiatamento …………………… della nostra squadra. 5. Non ci nascondiamo nulla perché
…………………… c’è una grande confidenza. 6. Alessandro litiga ogni giorno …………………….
7. Il disaccordo …………………… è ormai insanabile.

riconoscere 3. , e -
Viet at o
sb ag lia re
1. Mio padre domani sera s’incontrerà con i suoi vecchi compagni di liceo. (…) Ci servirono
del branzino lessato insieme con la lattuga tagliata finemente. (…) 3. Il signor Cimatti esce ogni
pomeriggio, alla stessa ora, con il suo cane. (…) 4. I rapporti fra mia sorella e sua suocera sono
piuttosto tesi. (…) 5. Vi conviene uscire con l’ombrello, perché sta per piovere. (…) 6. Il nuovo
direttore ha stabilito buoni rapporti con tutti i dipendenti. (…) 7. Ti ho visto alla fermata dell’au-
tobus: eri con tua zia Ornella. (…) 8. Didò, il mio cocker, va stranamente d’accordo con il gatto
di Lorenzo. (…)

produrre 4. scrivi -

con le mie amiche – tra quei giocatori – con Elena – tra casa e scuola
1. ...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
3. ...........................................................................................................................................................
4. ...........................................................................................................................................................

analizzare 5.
1. Loretta si allontanò in fretta dal gruppo perché aveva litigato con Clara. Tra noi due non ci
sono segreti. 3. Ho ordinato una pizza con le verdure grigliate. 4. L’uomo camminava con aria
distratta e con l’ombrello aperto, ma c’era il sole! 5. Giorgio si trasferirà ad Alessandria insieme
con i suoi familiari.
474 Altri esercizi
L’analisi
logica
Per fare il punto
Quando si fa l’analisi logica di una proposizione, per riconoscere e classificare i diversi comple-
menti indiretti puoi lasciarti guidare dalle domande cui il complemento risponde, tenendo in con-
siderazione anche il significato del verbo da cui eventualmente il complemento stesso dipende.
Complemento
per mezzo di chi/di che cosa?
come? in che modo? in che maniera?
con chi? con che cosa? insieme con chi? insieme con che cosa?
in rapporto con chi/con che cosa? tra chi? tra che cosa?

Mauro = sogg. Enea = sogg.


insieme con Giacomo = c. di compagnia stringe = p. verbale
impagina = p. verbale amicizia = c. oggetto
con il computer = c. di mezzo con i compagni = c. di rapporto
i libri = c. oggetto dell’asilo = c. di specificazione
con grande abilità = c. di modo
Provaci tu!

tu!

Mauro
Enea
insieme

con stringe

Giacomo
amicizia
impagina

con con
il

computer i

i
compagni
libri

con dello

grande
asilo
abilità

l’
1. Il racconto delle numerose disavventure di Flavio ci ha fatto ridere di cuore. Partiremo con
Antonio in aereo per Liverpool. 3. Con la mia bici nuova farò un giretto in compagnia di Giorgio.
4. Ho instaurato ottimi rapporti con i miei vicini di ombrellone.

475
Unità
15 I principali
complementi
indiretti ( )

1. I complementi di luogo

I complementi di luogo indicano il luogo in cui si svolge l’azione o si colloca la


situazione espressa dal predicato in modo concreto o astratto (complementi di
luogo figurato). I complementi di luogo sono di quattro tipi: stato in luogo, moto
a luogo, moto da luogo e moto per luogo.

Il complemento di stato in luogo

Nella vaschetta c’è un pesciolino rosso.

L’espressione evidenziata nella vaschetta è un complemento di stato in luogo.

Il complemento di stato in luogo indica il luogo in cui si trova una persona, un animale

dal predicato.

Risponde alle domande dove? in che luogo?

È introdotto dalle preposizioni proprie e improprie in, a, da, tra, su, presso, sopra,
sotto, dentro, dietro e dalle locuzioni prepositive accanto a, nei pressi di, all’interno
di, vicino a…:
A Siracusa il cielo è quasi sempre sereno. Sopra il muretto c’è una lucertola.
Imola si trova nei pressi di Bologna.

Può dipendere da verbi che indicano quiete, sosta o permanenza, come stare, trovarsi,
restare, vivere, sedere… o da nomi come sosta, permanenza, abitazione, soggiorno…:
Letizia abita in Sardegna. Il soggiorno in Val Badia è stato rilassante.

Il complemento di stato in luogo può anche essere espresso dagli avverbi di luogo
qui, qua, lì, là, quaggiù, fuori, laggiù… o dalle particelle avverbiali ci, vi; in questi casi
si definisce complemento avverbiale di stato in luogo:
Fuori c’è la mia bicicletta. La conosci Londra? Io ci vivo da tre anni.
483
3 Sintassi della frase semplice

Il complemento di moto a luogo

Michele va a scuola con il motorino.

L’espressione evidenziata a scuola è


un complemento di moto a luogo.

Il complemento di moto a luogo in-


dica il luogo verso il quale qualcuno
o qualcosa si dirige o verso il quale è
diretta l’azione espressa dal predicato.

Risponde alle domande verso dove? verso quale luogo?

È introdotto dalle preposizioni proprie e improprie a, in, per, su, da, verso, oltre,
sopra o dalle locuzioni prepositive in direzione di, alla volta di…:
Quando parti per Vienna?
Il gruppo si mise in cammino in direzione del lago.

Può dipendere da verbi che indicano movimento, trasporto come andare, arrivare,
partire, entrare, scendere, fuggire… o da nomi come arrivo, partenza, salita, entrata,
ritorno…:
Entrai in casa.
La discesa verso il paese fu lunga e faticosa.
L’arrivo a Recanati è previsto per sabato.

Il complemento di moto a luogo può anche essere espresso dagli avverbi di luogo
qui, qua, lì, là, dove, lassù… o dalle particelle avverbiali ci, vi; in questi casi si
definisce complemento avverbiale di moto a luogo:
Sali lassù!
Ci andrete anche voi?

Il complemento di moto da luogo

Pietro è tornato dalla gita.

L’espressione evidenziata dalla gita è


un complemento di moto da luogo.

Il complemento di moto da luogo


indica il luogo da cui ci si muove o da
cui inizia l’azione espressa dal predi-
cato.

484
15 I principali complementi indiretti (seconda parte)

Risponde alle domande da dove? da quale luogo?

È introdotto dalle preposizioni da e di (semplici o articolate):


Il treno proveniente da Messina è in ritardo.

Può dipendere da verbi che indicano movimento come arrivare, partire, venire,
uscire, ritornare, scendere, allontanarsi… o da nomi come arrivo, ritorno, fuga,
partenza, uscita…:
Sei tornato finalmente dalla campagna?
La partenza da Milano è stata rinviata.

Il complemento di moto da luogo può essere espresso dalla particella ne o da


locuzioni avverbiali come da qui, da lì, da là, da dove, da laggiù, da lassù; in questi
casi si definisce complemento avverbiale di moto da luogo:
Andate al bar o ne tornate? Da dove arrivi?

Il complemento di moto per luogo

Sono passata per un sentiero stretto e


tortuoso.

L’espressione evidenziata per un sentiero stretto


e tortuoso è un complemento di moto per
luogo.

Il complemento di moto per luogo indica il luogo attraverso il quale avviene un movi-
mento (il passaggio di qualcuno o qualcosa) o l’azione espressa dal predicato.

Risponde alle domande per dove? attraverso quale luogo? per quale luogo?
È introdotto dalle preposizioni proprie e improprie per, da, tra, in, attraverso o
dalla locuzione prepositiva in mezzo a:
Attraverso il Bosforo si passa nel mar Nero.
Correva in mezzo al parco.

Può dipendere da verbi che indicano movimento come passare, entrare, correre,
uscire… o da nomi come transito, passaggio, fuga, cammino, uscita, ingresso…:
Si arriva a casa sua passando per una strada stretta.
Ho trovato un passaggio in mezzo alle dune.
Il complemento di moto per luogo può essere costituito anche dalle locuzioni
avverbiali da là, da qua, da lì, da qui o dalle particelle avverbiali ci, vi; in questi casi
si definisce complemento avverbiale di moto per luogo:
Da qui non si entra. Attento, non ci passi!

485
3 Sintassi della frase semplice

ag li are
Vietat o sb

Di quale complemento di luogo si tratta?


Attenzione, i complementi di luogo possono es- il complemento di stato in luogo:
sere confusi tra loro in quanto introdotti dalle Lucia è dal dentista.
stesse preposizioni. con il complemento di moto a luogo:
Non confondere: Lucia deve andare dal dentista.
il complemento di stato in luogo: e con il complemento di moto da luogo:
Chiara è rimasta a casa. Lucia è uscita adesso dal dentista.
con il complemento di moto a luogo:
Chiara è andata a casa. 3 ESERCIZIO N. 8

pe r l’u so
Is t ru zio n i

I complementi di luogo figurato


I complementi di luogo possono indicare un luo- moto da luogo figurato:
go reale e concreto, ma anche un luogo ideale e Passa da un discorso all’altro con facilità.
morale, cioè un luogo figurato. Abbiamo così: Ma sei per caso uscito di senno?
stato in luogo figurato: moto per luogo figurato:
Giovanni è sempre nei miei pensieri. Ciro ha tanti grilli per la testa.
moto a luogo figurato: Quali idee ti passano per la mente?
Le tue parole lo avevano mosso a pietà.
Il legionario andò verso la morte con coraggio. 3 ESERCIZIO N. 5
Esercizi formativi

Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea i complementi di luogo presenti nelle seguenti vignette (4).

da «I grandi classici Disney», marzo 2012, © Disney

riconoscere 2. Individua e sottolinea i complementi di stato in luogo presenti nelle seguenti frasi (9).
1. Sulla tovaglia c’erano alcune macchie di unto. 2. Stefania ha trascorso una settimana a Parigi.
3. In montagna l’aria è salubre. 4. Anita sta aiutando la mamma in cucina. 5. Sulla cima della
collina c’è una grande casa rosa. 6. Collocheremo la scrivania nella camera di Enzo. 7. Piazza
Mazzini si trova dietro il palazzo comunale. 8. Affrettatevi, il treno è già in stazione. 9. Ci fer-
mammo vicino al fiume per fare il pic-nic.

486
15 I principali complementi indiretti (seconda parte)

riconoscere 3. Individua e sottolinea i complementi di moto a luogo presenti nelle seguenti

Esercizi formativi
frasi (9).
1. Il muratore salì sul tetto. 2. Un fulmine è caduto sulla torre. 3. La partenza per Roma è stata
rimandata. 4. Gianni è andato dal dentista. 5. Vai in centro? Vengo con te. 6. I genitori di Da-
vide si sono recati a Bologna per acquistare una moto. 7. Vieni a casa mia, faremo il compito
insieme. 8. Andrò in segreteria a ritirare il libretto per giustificare le assenze. 9. È bella la Val
Badia, vi torno volentieri ogni anno.

riconoscere 4. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea con il rosso i complementi di moto da
luogo (5) e con il blu quelli di moto per luogo (4).
1. Oh! Giovanni è caduto dalla scala. 2. Passa per il centro se vuoi andare in biblioteca, farai
prima! 3. Chiara è rientrata molto tardi dalla festa. 4. Scivolò scendendo dal treno. 5. I ladri
sono entrati dalla porta del garage. 6. La luce dorata filtrava attraverso le persiane. 7. L’aereo
si alzò dalla pista con grande fragore. 8. Mi piace correre a piedi scalzi per il prato. 9. La volpe
uscì guardinga dalla tana.

riconoscere 5. individuali,
Ist ru zio ni
sottolineali e indica poi con SL se si tratta di complementi di stato in luogo (3), con MAL
pe r l’u so di moto a luogo (2), con MDL di moto da luogo (2), con MPL di moto per luogo (2).
1. Chissà che cosa gli passa per la mente! (……) 2. Conservo il caro ricordo dei nonni nel cuore.
(……) 3. Clelia, dopo la morte del figlio, è uscita di senno. (……) 4. Enrico si è fatto dal nulla e
ora è ricchissimo. (……) 5. Se giochi quella carta hai sicuramente la vittoria in pugno. (……) 6.
Non perdete tempo, arrivate al nocciolo della questione! (……) 7. Il ricordo di quella vacanza a
Capri mi è rimasto impresso nella memoria. (……) 8. Sei giunto alla conclusione del racconto?
(……) 9. Attraverso mille difficoltà raggiunsero finalmente la vetta della montagna. (……)

riconoscere 6. Individua e sottolinea i complementi di luogo presenti nelle seguenti frasi e


nella tabella.
1. Sto arrivando da Treviso, mi aspetti a casa? 2. Sono partito da Ravenna alle sette e sono
giunto a Bologna alle otto e dieci; sul treno c’era Mattia. 3. Il gatto si aggirava fra le piante di
rosa. 4. Abbiamo cenato in una trattoria nel centro di Gubbio. 5. Antonio si è trasferito a Bari; la
sua casa è in periferia. 6. Il gatto dei miei vicini entra sempre in casa dalla finestra. 7. Il ministro
scese dall’auto e si avviò verso la piazza attraverso due ali di folla. 8. Entrò nel bar e chiese un
caffè. 9. Per andare in Francia sono passato per il traforo del monte Bianco.

C. di stato in luogo (5) C. di moto a luogo (6) C. di moto da luogo (3) C. di moto per luogo (4)

487
3 Sintassi della frase semplice

riconoscere 7. Individua, sottolinea e indica il tipo dei complementi di luogo costituiti da avver-
Esercizi formativi

bi (5) o da particelle avverbiali (5) presenti nelle seguenti frasi.


1. Se non senti, vieni qua! (……………………) 2. Da dove venite così accaldati? (……………………)
3. Da qui non potrete raggiungere via Tasso. (……………………) 4. Se ne andarono senza saluta-
re. (……………………) 5. Andate in pizzeria? Io non so se ci verrò. (……………………) 6. Non puoi
proprio mancare, Carlo, ci sarà anche Tommaso che non vedi da tanto tempo! (……………………)
7. Se ti piace così tanto quella casa, restaci. (……………………) 8. È un luogo troppo isolato, non
ci andrò. (……………………) 9. Per di là si arriva prima a scuola. (……………………) 10. Perché
Angelo si sta dirigendo laggiù? (……………………)

riconoscere 8. Individua, sottolinea e indica il tipo dei complementi di luogo presenti nelle se-
Viet at o guenti frasi, sempre preceduti dalla preposizione da, semplice o articolata (2 stato
sb ag lia re
in luogo; 2 moto per luogo; 1 moto a luogo e 4 moto da luogo).
1. L’ambulanza a sirene spiegate è passata dal viadotto. (……………………) 2. Gemma ha tra-
scorso le vacanze pasquali dagli zii. (……………………) 3. Il babbo mi ha portato da Parigi una
piccola torre Eiffel. (……………………) 4. Lo sceriffo tolse contemporaneamente due pistole dal
fodero. (……………………) 5. Aspettatemi, arriverò da voi in un baleno! (……………………) 6.
Da me starete bene. (……………………) 7. Non posso togliermi dalla mente questo dubbio.
(……………………) 8. Scendemmo in paese dalla scorciatoia. (……………………) 9. Da quella
finestra entra un’aria gelida: chiudila! (……………………)

produrre 9. Con ognuna delle seguenti espressioni scrivi sul quaderno due frasi: in una dovrà
avere valore di complemento di stato in luogo, nell’altra di moto a luogo.
in cucina – sulla poltrona – in campagna – nell’armadio – in Germania

analizzare 10. Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi.
1. Napoleone fu relegato nell’isola di Sant’Elena. 2. Molti emigranti arrivano in Italia dall’Africa.
3. Ci avviammo verso l’albergo con le gambe indolenzite per la lunga e faticosa camminata.
4. Sostammo per la colazione all’ombra di un grande platano.

r g i oc o
In sieme pe
Il fumettista
Osservate attentamente la vignetta, quindi rispondete alle domande e
scrivete il nome dei complementi utilizzati.
Dove sta andando Zagor? .......................................................................
Per dove si stanno muovendo? .............................................................
Complementi utilizzati: ............................................................................
.....................................................................................................................
Adesso fate una gara in classe: chi riuscirà a scrivere più frasi conte-
nenti i complementi studiati finora osservando la vignetta?
da «Zagor» n. 551, disegni di Gallieno Ferri, © 2013 Sergio Bonelli Editore

488 Altri esercizi


488 bis Testo
15 I principali complementi indiretti (seconda parte)

2. Il complemento di origine o provenienza

Il fiume Tevere nasce dal Luigi discende da una La lingua italiana deriva
monte Fumaiolo. famiglia nobile. dal latino.
Le espressioni evidenziate dal monte Fumaiolo e da una famiglia nobile sono com-
plementi di origine o provenienza; dal latino è un complemento di origine o
provenienza figurato.

Il complemento di origine o provenienza -

Risponde alle domande da chi? da che cosa? da dove?

È introdotto dalle preposizioni da o di (semplici o articolate):


È buono questo formaggio perché nasce da un buon latte.
Luca e Paola sono originari della Sicilia.

Può dipendere da verbi che indicano origine, provenienza come nascere, discen-
dere, derivare, provenire, generare, scaturire… o da nomi e aggettivi come origine,
provenienza, discendenza, proveniente, oriundo, nativo, discendente…:
Giulio Cesare nacque da una illustre famiglia di Roma.
San Francesco era nativo di Assisi.

ag li are
Vietat o sb

Complemento di origine o provenienza o complemento di moto da luogo?


Il complemento di origine o provenienza e il complemento di moto da luogo rispondono entrambi
alla domanda da dove? e sono introdotti dalla preposizione da.
Per non confonderli, devi considerare il verbo da cui dipendono.
I verbi che indicano movimento vengono usati per il complemento di moto da luogo:
Giuseppe è arrivato dalla Toscana.
complemento di moto da luogo
I verbi che indicano origine, discendenza o provenienza vengono usati per il complemento di
origine o provenienza:
I miei nonni paterni provengono dalla Toscana.
complemento di origine o provenienza

3 ESERCIZIO N. 3
489
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea i complementi di origine o provenienza presenti nelle


seguenti frasi (8).
1. Spesso la superbia proviene dall’ignoranza. 2. La mamma di Cristina è di nobile famiglia. 3.
Lorenzo è nato da padre italiano e da madre svedese. 4. L’acqua sgorgava gelida dalla sorgen-
te. 5. Gran parte del petrolio consumato in Italia proviene dall’Arabia Saudita. 6. L’Arno nasce
dal monte Falterona. 7. Le paure di Silvana hanno origine da dolorose esperienze vissute da
piccola.

usare
in modo
2. Completa ognuna delle seguenti frasi con un complemento di origine o prove-
corretto nienza adatto al contesto.
1. Alì è nativo ……………………. 2. La guerra è originata …………………… di potenza e di
espansione. 3. Gennaro si è fatto strada da solo perché proviene ……………………. 4. Sai che
i pinguini provengono ……………………? 5. San Francesco …………………… e santa Caterina
…………………… sono patroni d’Italia. 6. La bravura di Alberto nel gioco degli scacchi scaturisce
……………………. 7. La moglie di Edmondo è originaria …………………. 8. Il treno proveniente
…………………… viaggia con quindici minuti di ritardo. 9. Il voto alto che Luca ha preso alla
maturità deriva …………………….

riconoscere 3. Indica tra parentesi con OP se il complemento scritto in corsivo in ognuna delle
Viet at o
seguenti frasi è di origine o provenienza (5) e con MDL se è di moto da luogo (5).
sb ag lia re
1. Arriverò domani con il treno proveniente da Ancona (……). 2. È già tornato Claudio da
Viareggio (……)? 3. La parola «sciroppo» deriva dall’arabo (……). 4. Il kiwi è originario della
Cina (……). 5. È già uscito Andrea dal lavoro (……)? 6. Questa pianta gigantesca è nata da
un seme molto piccolo (……). 7. Vieni subito fuori da lì (……)! 8. Minerva è nata dalla testa
(……) di Giove. 9. Ti ho portato questi cioccolatini da Zurigo (……). 10. Ero appena uscita di
casa (……) quando ho incontrato Alessandro.

produrre 4. Scrivi una frase con ciascuna delle seguenti espressioni, utilizzandole in funzio-
ne di complemento di origine o provenienza.
da Brescia – dal pozzo – del Senegal – da un malinteso – dal greco – dall’invidia – dalla Ger-
mania – dalle mani
1. ............................................................................................................................................................
2. ............................................................................................................................................................
3. ............................................................................................................................................................
4. ............................................................................................................................................................
5. ............................................................................................................................................................
6. ............................................................................................................................................................
7. ............................................................................................................................................................
8. ............................................................................................................................................................

490 Altri esercizi


15 I principali complementi indiretti (seconda parte)

3. Il complemento di allontanamento o separazione

Il Ticino divide il Piemonte dalla Lombardia.


Mi sono liberata da ogni impegno.

L’espressione evidenziata dalla Lombardia è un complemento di allontanamento


o separazione; da ogni impegno è un complemento di allontanamento o
separazione figurato.

Il complemento di allontanamento o separazione indica la persona, l’animale, la cosa

Risponde alle domande da chi? da che cosa? da dove?

È introdotto dalla preposizione da (semplice o articolata):


Le diverse idee politiche separano mio padre da suo fratello.

Può dipendere da verbi che indicano allontanamento, separazione o distacco,


come allontanare, liberare, dividere, separare, scagionare, distinguere, scacciare… e
da nomi e aggettivi come libertà, liberazione, distacco, lontananza, libero, lontano,
separato…:
Cesare si è allontanato da quella brutta compagnia.
Non sai distinguere il bene dal male.
In vacanza è libero da ogni preoccupazione.

ag li are
Vietat o sb

Complemento di allontanamento o separazione o complemento di moto da luogo?


Attento a non confondere il complemento di
allontanamento o separazione con quello di
moto da luogo; lo puoi distinguere consideran-
do il verbo, il nome o l’aggettivo da cui dipende.
Ricorda che il complemento di moto da luogo è
retto da un verbo di movimento:

Domani arriverà Monica da Toronto.


complemento di moto da luogo

Lo stretto di Messina divide la Calabria dalla Sicilia.


complemento di allontanamento o separazione

3 ESERCIZIO N. 3

491
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea i complementi di allontanamento o separazione presenti


nelle seguenti frasi (9).
1. Il mio gatto Corallo si è allontanato da casa. 2. Carlo non riesce a separarsi per una setti-
mana dalla famiglia. 3. Una siepe di alloro divide la casa di Rosaria dall’orto. 4. Non riusciva a
scacciare dalla mente il pensiero dell’interrogazione di storia. 5. La lontananza da casa rende
triste Silvia. 6. Bravo! Hai imparato a distinguere i pronomi indefiniti dagli aggettivi indefini-
ti. 7. Dividi il tuorlo dell’uovo dall’albume e monta a neve quest’ultimo. 8. Il nonno, in cantina,
sta separando le patate sane da quelle che hanno il germoglio. 9. Devi imparare a liberarti
dall’ansia.

usare
in modo
2. Completa le frasi seguenti con un complemento di allontanamento o separazio-
corretto ne adatto al contesto.
1. Puoi allontanare il tavolo ……...……………………? 2. Chiamerò il giardiniere perché libe-
ri le mie piante …………………………. 3. Ti prego di astenerti ………………………………. 4.
Le mie abitudini alimentari sono molto diverse ………………….………. 5. Donato si distingue
…………………....……… per la sua maturità. 6. Prima di introdurre i panni nella lavatrice, separa
i capi bianchi ………………....………… colorati. 7. Ho finalmente sostenuto l’esame e mi sono
liberato ……………..…………….

riconoscere 3.Nelle frasi seguenti individua e sottolinea in rosso i complementi di allontana-


Viet at o
mento o separazione (4) e in blu quelli di moto da luogo (4).
sb ag lia re
1. Dopo diverse disattenzioni, l’impiegato fu sollevato dall’incarico. 2. Il rientro da Budapest
è previsto per giovedì. 3. Non prendere freddo! Sei appena uscito da una grave malattia! 4.
Andando a studiare a Firenze, Jacopo si è svincolato dalla pressione materna. 5. Liberati da
questi pregiudizi e affronta la situazione con serietà. 6. Esci da quella compagnia, ti prego; non
mi piace affatto. 7. Il tuo ritorno anticipato dalle vacanze mi ha sorpreso. 8. Dopo la morte del
figlio, Anita si è allontanata dal paese.

produrre 4. Scrivi una frase con ciascuna delle seguenti espressioni, utilizzandole in funzio-
ne di complemento di allontanamento o separazione.
dal gruppo – da un incubo – dalla Sicilia – dalla classe – dalla famiglia – dalla sorella – dalla
prigionia
1. ............................................................................................................................................................
2. ............................................................................................................................................................
3. ............................................................................................................................................................
4. ............................................................................................................................................................
5. ............................................................................................................................................................
6. ............................................................................................................................................................
7. ............................................................................................................................................................

492 Altri esercizi


L’analisi
logica
Per fare il punto
Quando si fa l’analisi logica di una proposizione, per riconoscere e classificare i diversi comple-
menti indiretti puoi lasciarti guidare dalle domande cui il complemento risponde, tenendo in con-
siderazione anche il significato del verbo da cui eventualmente il complemento stesso dipende.
Complemento Risponde alle domande
stato in luogo dove? in che luogo?
moto a luogo verso dove? verso quale luogo?
moto da luogo da dove? da quale luogo?
moto per luogo per dove? per/attraverso quale luogo?
origine o provenienza (proveniente) da chi? da che cosa? da dove?
allontanamento o separazione (lontano, separato) da chi? da che cosa? da dove?

Marika = sogg. Claudio = sogg.


viaggerà = p. verbale di Firenze = c. di origine o provenienza
da Rimini = c. di moto da luogo libero = attributo
verso Bologna = c. di moto a luogo dagli impegni = c. di allontanamento
attraverso l’autostrada = c. di moto per luogo o separazione
si trova = p. verbale
al mare = c. di stato in luogo
Provaci tu!

Come sarebbe l’analisi grammaticale? Completa tu!

Marika Claudio

viaggerà di

da Firenze

Rimini libero

verso dagli

Bologna impegni

attraverso si trova

la al

autostrada mare

Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi.


1. La signora che è scesa da quel taxi è la mia insegnante di spagnolo. 2. La separazione del bene
dal male non è sempre facile. 3. Andrò in palestra con Simone, poi lo accompagnerò a casa in
auto. 4. Il ciclista si staccò dal gruppo e volò verso il traguardo.

493
3 Sintassi della frase semplice

4. I complementi di tempo

I complementi di tempo indicano le circostanze di tempo nelle quali si verifica


l’azione espressa dal predicato. Essi sono di due tipi: complemento di tempo
determinato e complemento di tempo continuato.

Il complemento di tempo determinato

Ho un appuntamento con il dentista alle ore sedici.

L’espressione evidenziata alle ore sedici è un


complemento di tempo determinato.

Il complemento di tempo determinato indica il mo-

dal predicato.

Risponde alle domande quando? in quale momento?

È introdotto dalle preposizioni a, di, con, fra, in, per, verso, circa, su o dalle
locuzioni prepositive al tempo di, prima di, dopo di, intorno a…:
Ci siamo conosciuti a Capodanno.
Vediamoci verso le sette.
Siamo arrivati dopo di voi.
A volte non è introdotto da alcuna preposizione:
Questa sera ci troviamo in discoteca.
Pietro è nato il 24 novembre 2007.

Il complemento di tempo determinato può essere espresso da avverbi di tempo


come oggi, domani, ieri, presto, tardi… o locuzioni avverbiali di tempo come un
tempo, una volta, di buon’ora, nel frattempo, di quando in quando…:
Domani ti telefonerò.
Cercate di tornare presto.
Siamo partiti di buon’ora per scalare la vetta.
In questi casi si definisce complemento avverbiale di tempo determinato.

Il complemento di tempo continuato

Nevicò per un giorno intero.

L’espressione evidenziata per un giorno intero è un complemento di tempo


continuato.
494
15 I principali complementi indiretti (seconda parte)

Il complemento di tempo continuato indica la durata di un’azione o il periodo di tempo


per cui si è protratta l’azione espressa dal predicato.

Risponde alla domanda per quanto tempo?


È introdotto dalle preposizioni proprie e improprie per, in, da, oltre, durante:
È da tre giorni che ti cerco. L’ho aspettato per due ore.
A volte può trovarsi anche senza preposizione:
Mi sono fermato sul lago di Garda quindici giorni.

Può essere espresso da un avverbio come sempre, spesso, continuamente… o


da locuzioni avverbiali di tempo come a lungo, fino a, fin da, di frequente, per
sempre…:
Vi ricorderò sempre. L’ho pensato a lungo. È piovuto fino a ora.
In questi casi si definisce complemento avverbiale di tempo continuato.

Esercizi formativi
Esercizi formativi base avanzato

riconoscere 1. Individua e sottolinea i complementi di tempo presenti nelle seguenti vignette (4).

da «I grandi classici Disney», marzo 2012, © Disney

riconoscere 2. Nelle seguenti frasi sottolinea i complementi di tempo (5) e cerchia quelli avver-
biali di tempo (4).
1. Incontro frequentemente Carolina nel parco. 2. Ho parlato per due ore con il mio vecchio
insegnante di matematica. 3. Durante i pasti Michele vorrebbe guardare la tv, ma il babbo
glielo impedisce. 4. Da dieci minuti Flavio ti sta cercando. 5. Spesso vedo Miriam alla fermata
dell’autobus. 6. Questa mozzarella è scaduta da una settimana. 7. Scendiamo subito. 8. Puoi
uscire domani? Verrò a prenderti. 9. È stato zitto per qualche minuto, poi ha ripreso a parlare.

riconoscere 3. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea con il rosso i complementi di tempo
determinato (4) e con il blu quelli di tempo continuato (5).
1. D’estate, quando sono in vacanza, mi alzo alle dieci. 2. Da due giorni soffia ininterrottamente
il vento. 3. Quella noiosissima conferenza è durata un secolo! 4. Tornerò alle ore sedici, cerca
di essere in casa. 5. Valeria ha corso per un’ora. 6. Prima di pranzo ricordati di prendere la
medicina. 7. L’assedio di Troia si protrasse per dieci anni. 8. Ho dormito due ore!

495
3 Sintassi della frase semplice

4. Completa le frasi con un complemento di tempo adatto, scelto fra quelli proposti.
Esercizi formativi

usare
in modo
corretto di notte – fino a ora – per cinque anni – tutta la sera – oggi – fra venti giorni – in quarantacin-
que minuti – da un momento all’altro
1. Girolamo ha frequentato quella scuola ……………………………. 2. Attenti! Il test dovrà es-
sere svolto ……………………………. 3. …………………………… non ho proprio intenzione di
andare a correre. 4. …………………………… Michela non ci ha inviato sue notizie. 5. Il cardio-
logo ci ha dato un appuntamento ……………………………. 6. Alcuni fiori profumati si aprono
……………………………. 7. Abbiamo giocato a carte …………………………… in casa di Giorgio.
8. Cristina potrebbe arrivare …………………………….

produrre 5. Per ognuna delle seguenti domande scrivi una frase che contenga un comple-
mento di tempo e indica poi se hai utilizzato un complemento di tempo determina-
to (D) o continuato (C).
Da quanto tempo?
1. ............................................................................................................................................... D C
Quanto tempo dopo?
2. ............................................................................................................................................... D C
Quanto tempo prima?
3. ............................................................................................................................................... D C
In quale momento?
4. ............................................................................................................................................... D C
In quanto tempo?
5. ............................................................................................................................................... D C
Fino a quanto?
6. ............................................................................................................................................... D C

produrre 6. Scrivi sul quaderno una frase con ciascuna delle seguenti espressioni in funzio-
ne di complemento di tempo determinato.
tardi – una volta – prima di pranzo – di buon’ora – la prossima settimana – intorno alle dieci

produrre 7. Scrivi sul quaderno una frase con ciascuna delle seguenti espressioni in funzio-
ne di complemento di tempo continuato.
tutto il pomeriggio – da lunedì scorso – in due ore – fino a tarda notte – lungamente – per
tutta la serata

analizzare 8. Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi.


1. Per cinque anni Marco è andato da Faenza a Bologna in treno per lavoro. 2. Le incompren-
sioni fra noi sono nate da un mio piccolo errore. 3. Domattina presto partirò per Siena in moto.
4. Hai notato quel tipo con il cappello nero che si aggirava ieri per la nostra via? 5. Mi telefona
spesso quel ragazzo che ho conosciuto al mare il mese scorso.

496 Altri esercizi


L’analisi
logica
Per fare il punto
Quando si fa l’analisi logica di una proposizione, per riconoscere e classificare i diversi com-
plementi indiretti puoi lasciarti guidare dalle domande cui il complemento risponde, tenendo
in considerazione anche il significato del verbo da cui eventualmente il complemento stesso
dipende.

Complemento Risponde alle domande


tempo determinato quando? in quale momento?
tempo continuato per quanto tempo?

(io) = sogg. sott. Alle diciotto = c. di tempo determinato


Conosco = p. verbale tutti gli impiegati = soggetto
Emilia = c. oggetto escono = p. verbale
la madre = apposizione del c. oggetto dall’ufficio = c. di moto da luogo
di Luisa = c. di specificazione
da molti anni = c. di tempo continuato
Provaci tu!

Come sarebbe l’analisi grammaticale? Completa tu!

Conosco Alle

Emilia diciotto

la tutti

madre gli

di impiegati

Luisa escono

da dallo

molti ufficio

anni

Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi.


1. Ho studiato tutto il pomeriggio scienze, ma oggi non sono stato interrogato. 2. A dicembre
dovremmo traslocare in una casa più grande. 3. Alessandro dorme di giorno e gira per casa per
tutta la notte. 4. In luglio Caterina andrà in Sardegna per quindici giorni.

497
497 bis
Testo
Unità
16
4 Altri
complementi
indiretti ( )

Complemento Serve per Risponde alle È introdotto Esempi


domande
argomento indicare la persona, di chi? di che dalle Ho letto un libro sui viaggi
l’animale o la cosa di cosa? di quale preposizioni di, di Marco Polo.
cui si parla, si discute, argomento? su, circa, sopra;
si scrive o si tratta. intorno a chi? dalle locuzioni
intorno a che prepositive
cosa? a proposito
di, intorno a,
riguardo a…

qualità indicare le di che tipo? con dalle preposizioni Franco è un ragazzo


caratteristiche di una quali qualità? di, a, da, con di alta statura.
cosa o di un animale, con quali
o le qualità fisiche, caratteristiche?
morali o intellettuali
di una persona.

limitazione specificare entro in che cosa? dalle Oscar supera tutti i suoi
quali limiti ha valore limitatamente preposizioni fratelli in altezza.
ciò che è espresso a che cosa? di, in, a, per,
da un aggettivo, relativamente da (semplici o Il tuo tema è superiore agli
da un sostantivo a che cosa? articolate); altri per ricchezza di idee.
o dal predicato. rispetto a chi o dalle locuzioni
a che cosa? in prepositive in In fatto di agilità il gatto è
quanto a che quanto a, in migliore del cane.
cosa? fatto di, rispetto
a, riguardo a,
relativamente
a…

età specificare l’età a che età? dalle Ho un figlio di quattro


di una persona, a quanti anni? preposizioni di, anni.
di un animale o di quanti anni? a, su;
di una cosa, oppure dalle locuzioni Mario a cinque anni ha
per precisare a quale prepositive iniziato a studiare
età una persona ha intorno a, all’età il pianoforte.
compiuto o subito di, in età di…;
l’azione espressa se dipende Mia zia ha quarant’anni.
dal predicato. dal verbo avere
non è introdotto
da preposizioni.

504
16 Altri complementi indiretti (prima parte)

Complemento Serve per Risponde alle È introdotto Esempi


domande
abbondanza (abbondanza) di che cosa è dalla preposizione Quel ragazzo è ricco
e privazione indicare ciò di cui pieno? di che di di inventiva.
una persona, una cosa abbonda?
cosa o un animale
abbondano o sono
ricchi.
(privazione) indicare di che cosa è dalla preposizione Che cosa farei senza
ciò di cui una privo? senza il vostro affetto?
persona, una cosa
o un animale sono
privi o carenti.

peso indicare quanto quanto pesa? dalle preposizioni Mara ha un cane di otto
pesano una persona, quanto? (semplici chili.
un animale o una o articolate)
cosa. di e su; Un baule sugli ottanta
dalla locuzione chili.
prepositiva
all’incirca di; se Un pacco all’incirca
dipende di venti chili.
dal verbo
pesare non è Quella torta pesa
introdotto un chilo e mezzo.
da preposizioni.

estensione indicare l’estensione quanto lungo? dalle preposizioni Il fiume Po scorre


in larghezza, quanto alto? per, su, circa; per 652 chilometri.
lunghezza, altezza quanto esteso? dalla locuzione
o profondità quanto prepositiva Vicino alla città il fiume
di un luogo profondo? all’incirca; se era profondo all’incirca
o di un oggetto. dipende dagli due metri.
aggettivi alto,
lungo, largo, Il fiume in quel punto è
profondo non è largo undici metri.
introdotto
da preposizioni.

distanza indicare quanto una quanto? quanto dalle preposizioni Tra due chilometri
persona, un animale, è distante? a a, da, tra, fra o troverai un bivio.
un luogo o un quale distanza? dalla locuzione
oggetto distano alla distanza di; se Alla distanza di un
da un punto dipende da verbi chilometro da qui c’è
di riferimento. come distare o da un hotel.
espressioni come
essere lontano, La Spezia dista
essere distante centoventitré chilometri
non è introdotto da Parma.
da preposizioni.

505
3 Sintassi della frase semplice

Esercizi formativi
Esercizi formativi

base avanzato

Complemento di argomento
riconoscere 1. Individua e sottolinea i complementi di argomento presenti nelle seguenti frasi
(9).
1. L’insegnante di lettere ha interrogato Marina sull’incontro di Ulisse con Nausicaa. 2. Venerdì
dovrò consegnare la ricerca sulla pittura di Pablo Picasso. 3. L’articolo che abbiamo letto in clas-
se tratta dello smaltimento dei rifiuti. 4. Il documentario sulle ultime scoperte archeologiche
in Egitto era molto interessante. 5. Mia sorella sta preparando la sua tesi di laurea sulla poesia
di Umberto Saba. 6. A Campo Tures, in Valle Aurina, hanno proiettato filmati sulla flora e sulla
fauna delle Alpi. 7. Ho ascoltato il discorso di un architetto sui pregi e sui difetti delle case pre-
fabbricate.

usare
in modo
2. Completa le seguenti frasi con un complemento di argomento adatto al conte-
corretto sto.
1. Per il giornalino scolastico Davide deve scrivere un articolo ……………………………….
2. L’insegnante di scienze ci ha parlato ………………………………. 3. Vorrei qualche informa-
zione ……………………………… dell’aliscafo per le isole Eolie. 4. Delio e Antonio parlano solo
……………………………. 5. Ieri, riuniti a casa di Elena, abbiamo discusso ………………………….
6. Vieni in casa, Francesco, alla tv c’è una trasmissione ………………………………. 7. Che ne
pensate ………………………………?

Complemento di qualità
riconoscere 3. Individua e sottolinea i complementi di qualità presenti nelle seguenti frasi (11).
1. Conosci quel ragazzo di stazza robusta e dai capelli rossi e arruffati? 2. Nella tua classe ci
sono alcune ragazze di grande fascino. 3. Mi consigli di ricoprire il divano con un tessuto a righe
o a fiori? 4. Che peccato! È andato in pensione Giulio Fabbri, quell’impiegato di grande espe-
rienza e di modi gentili. 5. Mi potresti presentare quella tua amica dai capelli biondo cenere?
6. Sto risparmiando per poter acquistare un’auto di piccola cilindrata. 7. Il cugino di Andrea è
un giovane attore di grande talento. 8. Quel cagnolino dallo sguardo tenero è mio.

usare
in modo
4. Collega ogni espressione della prima colonna con un complemento di qualità
corretto presente nella seconda colonna, in modo da formare frasi di senso compiuto.
1. Per realizzare un grafico mi occorre un foglio di carta a. a proposito degli extraterrestri?
2. Nei pressi della piscina si aggirava un uomo b. a righe rosa
3. Le pareti erano ricoperte con carta da parati c. di grande cultura
4. Ti sta molto bene questa camicetta d. dall’aria sospetta
5. Il padre di Rosa è un uomo e. dai capelli turchini
6. Un personaggio di Pinocchio è la fata f. a quadretti
7. Che cosa pensi g. su una partita di calcio
8. Discutevano da due ore h. a fiori

506
16 Altri complementi indiretti (prima parte)

Complemento di limitazione

Esercizi formativi
riconoscere 5. Individua e sottolinea i complementi di limitazione presenti nelle seguenti frasi
(11).
1. Quanto a intelligenza Roberto è un mostro! 2. A chiacchiere non ti batte nessuno! 3. A mio
parere Giovanna è piuttosto sciocchina. 4. Martino è molto abile nel gioco degli scacchi. 5.
In quanto a creatività e a organizzazione mia nipote è un vero vulcano. 6. In fatto di musica
Aldo è sempre aggiornato. 7. In grammatica Anna è la più brava della classe. 8. Mi sembra che
Sergio sia un po’ lento di riflessi. 9. Giancarlo è basso di statura. 10. Secondo la loro opinione
le Dolomiti sono di una bellezza unica.

riconoscere 6. In ogni coppia di frasi individua, sottolinea e indica con L il complemento di


limitazione e con Q quello di qualità.
1. Mia sorella, dalla carnagione chiara, indossa sempre abiti non troppo colorati. (…)
2. Le persone chiare di carnagione non dovrebbero esporsi al sole nelle ore più calde della
giornata. (…)

3. Il mio fratellino Maurizio è di corporatura minuta. (…)


4. La segretaria della mia scuola è minuta di corporatura. (…)

5. La nonna, donna dal carattere deciso, ha sempre affrontato con fermezza i problemi della
vita. (…)
6. Lorena è una donna decisa di carattere. (…)

7. Non metterò più piede in quel negozio: mi ha servito un commesso dai modi bruschi! (…)
8. La tua amica Sonia è leale, ma brusca nei modi! (…)

Complemento di età
riconoscere 7. Individua e sottolinea i complementi di età presenti nelle seguenti frasi (12).
1. Mia zia, di trentasei anni, si è sposata con un geometra di cinquantasei. 2. A diciotto anni
Edgardo ha scalato il monte Rosa. 3. Rossella ha messo il primo dente a sei mesi e a diciotto
mesi già parlava. 4. Francesca si è laureata a ventiquattro anni. 5. Il medico di Patrizia, un uomo
sulla quarantina, ha avuto un grave incidente d’auto. 6. Il nonno si trasferì dalla campagna in
città, con la sua famiglia, a dodici anni. 7. Fra i miei cugini il più simpatico è Cesare, un ragaz-
zino spigliato di sedici anni. 8. Sai che a quattro anni Mozart suonava già il pianoforte? 9. A
cinquant’anni mio padre sembrava ancora un ragazzino. 10. Questo cassettone ha più di un
secolo e apparteneva ai miei bisnonni.

produrre 8. Scrivi sul quaderno sei frasi utilizzando ciascuna delle seguenti espressioni in
funzione di complemento di età.
sulla ventina – a diciotto anni – di dieci anni – a dieci mesi – a cent’anni – di tre anni – sulla
cinquantina

507
3 Sintassi della frase semplice

Complementi di abbondanza e privazione


Esercizi formativi

riconoscere 9. Individua e sottolinea in rosso i complementi di abbondanza (6) e in blu quelli


di privazione (4) presenti nelle seguenti frasi.
1. L’insegnante mi disse: «Questo periodo è privo di logica: riscrivilo!». 2. Gli agrumi sono ricchi
di vitamina C. 3. I celiaci sono costretti a seguire una dieta priva di glutine. 4. Correggi questa
frase: è zeppa di errori di ortografia! 5. Il giorno di Natale, durante la Messa di mezzanotte, la
cattedrale era gremita di fedeli. 6. Mio zio Arnaldo è pieno di soldi, ma difetta di generosità.
7. Sono debole, stanca, priva di energia. 8. Il tuo zaino è pieno di libri e di quaderni.

usare
in modo
10. Completa le seguenti frasi con un complemento di abbondanza o di privazione
corretto adatto al contesto.
1. Visitammo la biblioteca del monastero; le librerie erano piene ……………………. 2. Il ver-
sante est della collina è ricco ……………………. 3. Chi è privo …………………… non potrà par-
tecipare alla visita guidata. 4. Per carenza …………………… non si potrà dotare la scuola di un
laboratorio di ceramica. 5. La scrivania di Gilberto era stracolma ……………………. 6. Ogni anno
mi regali lo stesso profumo, sei proprio privo …………………….

Complementi di peso

riconoscere 11. Individua e sottolinea i complementi di peso presenti nelle seguenti frasi (6).
1. Mi hanno regalato un panettone di due chili. 2. Puoi aiutarmi a sollevare questa cassa? Pesa
molto! 3. Barbara, quando nacque, pesava circa tre chili. 4. Che cosa avete messo in questa
valigia? Pesa un quintale! 5. Il pediatra ha prescritto a Ilaria una cura ricostituente perché pesa
troppo poco. 6. Per la torta mi occorre un panetto di burro da duecentocinquanta grammi.

riconoscere 12. Individua e sottolinea i complementi di estensione presenti nelle seguenti


frasi (6).
1. Il corridoio della zona notte di casa mia è lungo tre metri. 2. La coltivazione di girasoli si
estendeva per circa due ettari. 3. Il vento ha abbattuto un albero alto nove metri. 4. Una pista
ciclabile di cinque chilometri collega Comacchio con Porto Garibaldi. 5. Questo tavolo è troppo
lungo per il mio soggiorno. 6. Il vigneto del nonno di Elsa si estende per circa venti ettari.

riconoscere 13. Nelle seguenti frasi individua e sottolinea il complemento di distanza (6).
1. La scuola è distante ottocento metri da casa mia. 2. La casa che abbiamo affittato per il mese
di luglio è a pochi passi dal mare. 3. La farmacia è lontana dal semaforo solo una cinquantina
di metri. 4. Ero lontano mille miglia dall’immaginare una cosa simile! 5. «È molto lontano da
qui l’aeroporto?» «Circa un chilometro.» 6. Il ciclista cadde a tre chilometri dal traguardo.

analizzare 14. Fai sul quaderno l’analisi logica delle seguenti frasi.
1. Il monte Aconcagua, in Argentina, è alto 6980 metri. 2. Sono stata con Anna tutto il pome-
riggio; abbiamo parlato di moda e di cinema. 3. L’atleta, a pochi metri dal traguardo, crollò a
terra privo di forze. 4. L’uomo, sulla settantina, teneva con il guinzaglio un cagnolino dal pelo
folto e lucido. 5. Parecchi paesi africani sono ricchi di risorse naturali, ma privi di tecnologie.

508 Altri esercizi


SINTASSI IN PRATICA

LETTURE E DIALOGHI
PER LA
RIFLESSIONE LINGUISTICA

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