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Informazioni Riservate
09.05.2006 N
AVVERTENZA LEGALI
LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTO MANUALE SONO
DA CONSIDERARSI CONFIDENZIALI COMUNICATE SOLO ALLO
SCOPO DI CONSENTIRE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO E
LA MANUTENZIONE DEL COLLIMATORE.
VERSIONE STANDARD
R 221/A
Livello Revisione:
REV. N DATA N
A 26.01.2007 MRM/048/06
B 12.06.2008 MRE/15/08
C 06.11.2008 MRD/015/08
D 28.01.2010 MRD/01/010
22.03.2010 MRD/003/10
E 14.07.2011 MRD/013/11
24.10.2011 MRD/018/11
F 09.03.2012 MRD/006/12
G 27.02.2013 MRD/003/13
H 12.03.2013 MRM/031/13
31.07.2013 MRD/014/13
I
31.07.2013 MRD/015/13
J 22.11.2013 MRD/107/13
16.01.2014 MRD/001/14
K 29.01.2014 MRE/006/14
03.04.2014 MRD/006/14
10.09.2014 ACD/020/14
L 10.09.2014 ACD/026/14
13.11.2014 MRE/041/14
25.01.2016 MRM/007/16
M
16.05.2016 MRD/018/16
N 15.09.2016 MRD/031/16
QUESTO MANUALE D’ISTRUZIONI FORNISCE SPECIFICHE, DIMENSIONI E FUNZIONI DI UN COLLIMATORE STANDARD.
SONO DISPONIBILI PERSONALIZZAZIONI SU RICHIESTA DEL CLIENTE. NEL CASO DI PERSONALIZZAZIONE IL CLIENTE
DEVE VERIFICARE CHE IL COLLIMATORE SIA CORREDATO DEI SEGUENTI DATI:
• IL CODICE SPECIFICO DI PERSONALIZZAZIONE RIPORTATO SULL’ETICHETTA DOPO “CUSTOMIZATION” E SOPRA DEL
NUMERO SERIALE PER ASSICURARSI CHE SIA STATA FORNITA LA CORRETTA PERSONALIZZAZIONE (VEDI SOPRA).
• LA PRESENZA DEL CAPITOLO "PERSONALIZZAZIONI" RIPORTANTE LE PERSONALIZZAZIONE CON RELATIVO ALLEGATO.
• ALTRI ALLEGATI CHE SI RIFERISCANO ALLA PERSONALIZZAZIONE RICHIESTA.
CONTENUTO
MTR221/A DHHS
1
GENERALITÀ
GARANZIA.....................................................64
RIPARAZIONE ................................................64
SMALTIMENTO...............................................65
SMONTAGGIO ...............................................66
PRECAUZIONE DI TRASPORTO ED
IMMAGAZZINAMENTO .....................................66
SICUREZZA/RESPONSABILITÀ’ ........................66
RISCHI RESIDUI ............................................67
MTR221/A DHHS -
MTR221/A DHHS
2
Modello/Model R221/A - R221/A DHHS
Ralco srl
AVVISI
IL PRESENTE MANUALE D’ISTRUZIONI DEVE ESSERE LETTO E COMPRESO NEL SUO COMPLESSO DALL‘INSTALLATORE
E L’OPERATORE.
IL COLLIMATORE È DESTINATO AD ESSERE COLLEGATO AD UNA MACCHINA RADIOLOGICA CHE PRODUCE RADIAZIONI
IONIZZANTI PER USO MEDICO O VETERINARIO.
CHIUNQUE SIA AUTORIZZATO AD INTERVENIRE SULL’APPARECCHIATURA RADIOLOGICA DEVE ESSERE PIENAMENTE
A CONOSCENZA DELLE PROCEDURE RIGUARDANTI LA PROTEZIONE CONTRO LE RADIAZIONI, DELL’UTILIZZO DELL’APPAR-
ECCHIATURA E DELLA MANUTENZIONE DI ESSA.
RALCO NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI DANNI A COSE E/O A PERSONE DERIVANTI DALL’UTILIZZO IMPROPRIO
E/O SCORRETTO DEL COLLIMATORE.
QUESTO MANUALE DEVE ESSERE DISPONIBILE PER L’INSTALLATORE E L’OPERATORE.
SEGNALAZIONI
LE INFORMAZIONI RIGUARDANTI EVENTUALI INCIDENTI VERIFICATISI DURANTE L'UTILIZZO DEL COLLIMATORE RADI-
OLOGICO VANNO COMUNICATE IMMEDIATAMENTE ALLA RALCO S.R.L.
RESPONSABILITÀ LIMITATA
R221/A - R221/A DHHS - Avvisi
RALCO DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ QUALORA NON VENGANO RISPETTATE LE INDICAZIONI DEL PRESENTE
MANUALE TECNICO. INOLTRE, LA RESPONSABILITÀ RALCO DECADE NEI SEGUENTI CASI:
• il collimatore radiologico è di costruzione Ralco ma su contratto cliente;
ISO 9001:2008
UNI ESO 13485:2012
21 CFR SUBCHAPTER J (FDA)
8750 01 & 8750 81 (CSA)
CE
*RALCO PUÒ FORNIRE LA DOCUMENTAZIONE RIGUARDANTE LA CONFORMITÀ ALLE NORME SOPRA ELENCATE.
RISCHI RESIDUI
IL COLLIMATORE È COSTRUITO RISPETTANDO LE NORME VIGENTI PER RISPONDERE AI REQUISITI DELLA DIRETTIVA
2007/47/CE E TUTTE LE ALTRE NORME APPLICABILI. TUTTAVIA, DATA L’INERENTE PERICOLOSITÀ DELLA RADIOLOGIA
CONTRO LA QUALE È IMPOSSIBILE TUTELARSI TOTALMENTE, È INDISPENSABILE CHE TUTTE LE PROCEDURE DI
SICUREZZA SIANO SEGUITE. L’INSTALLATORE E L’OPERATORE DEVONO SEGUIRE TUTTE LE PROCEDURE DEFINITE
(INCLUSE QUELLE DESCRITTE NEL PRESENTE MANUALE) PER RIDURRE IL RISCHIO RESIDUO DEI RAGGI-X.
I RISCHI INERENTI I SISTEMI RADIOLOGICI SONO RITENUTI RAGIONEVOLI SE CONFORME ALLE NORME APPLICABILI.
L’UTILIZZO DI COLLIMATORI PER SISTEMI RADIOLOGICI È STRETTAMENTE REGOLATO.
RALCO APPLICA TUTTE LE NORME.GARANTIRE LA SALUTE E LA SICUREZZA DEL PAZIENTE E DELL’OPERATORE
È COMPITO DELL’INSTALLATORE E DELL’OPERATORE ASSICURANDO CHE TUTTE LE PRECAUZIONI POSSIBILI SIANO PRESE.
IL CONTATTO CON LE PARTI IN MOVIMENTO SI PUÒ CONSIDERARE IMPOSSIBILE SE NON IN FASE DI INSTALLAZIONE
O MANUTENZIONE (GRAVITA BASSA). LE PARTI INTERNE SONO PROTETTE DA UNA PROTEZIONE MECCANICA,
INVOLUCRO PLASTICO, CHE IMPEDISCE L’ACCESSO. ANCHE GLI ATTUATORI NON SONO ACCESSIBILI IN QUANTO
LE MANOPOLE SONO FISSATE TRAMITE VITI A BRUGOLA E POSSONO ESSERE RIMOSSE SOLO PER MEZZO DI
UN UTENSILE, RISPETTANDO IL PARAGRAFO 5.9.2.3 DELLA NORMA EN 60601-1.
INOLTRE IL DISPOSITIVO È STATO TESTATO IN CONFORMITÀ ALLA EN 60601-1 PARAGRAFI 8.4.2
SIMBOLOGIA
NEL MANUALE SONO UTILIZZATI I SEGUENTI SIMBOLI:
CON IL TRIANGOLO VENGONO EVIDENZIATI DELLE AVVERTENZE IMPORTANTI PER LA SICUREZZA E/O L’EFFICIENTE
FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIATURA. QUESTE AVVERTENZA SONO DA OSSERVARE ASSOLUTAMENTE.
R221/A - R221/A DHHS - Avvisi
RALCO, SRL
VIA DEI TIGLI 13/G
20853 BIASSONO, (MB) ITALIA
TEL: +39 039 2497925
FAX: +39 039 2497799
EMAIL: RALCO@RALCO.IT
R221/A - R221/A DHHS - Avvisi
RO DESCRIZIONE
RO 258/1
+ (0.1 mm CU, 0.2 mm CU, 0.3 mm CU), selezione manuale
RO 339 Dispositivo con due laser per controllo visivo del SID
Flangia in plastica con incavo per limitare rotazione collimatore +/- 50° senza
RO 441 fermo, spessore 20 mm (disponibile solo se il collimatore è assemblato con
opzione RO 318)
Flangia in plastica con incavo per limitare rotazione collimatore +/- 90° senza
RO 442 fermo, spessore 20 mm (disponibile solo se il collimatore è assemblato con
opzione RO 318)
12 - 45 V DC 30 VA/ 20 - 30 V AC
Alimentazione Collimatore 30 VA - 50/60 Hz
12 V DC + jumper JP1
Fusibile per protezione alimentazione collimatore. Non
T8A
forniti dalla Ralco
Motori Alimentati da Scheda n.a.
Fusibile per Protezione Alimentazione Motori. Non
n.a.
forniti dalla Ralco.
Potenziometri n.a.
Campo Quadro
Campo Tondo n.a.
Ambiente di Funzionamento
10°- 40° C
• Temperatura Ambiente
0%- 75%
• Umidità Relativa
700 - 1060 hPa
• Pressione Atmosferica
Condizioni di Immagazzinamento
-40° - 70°C
R221/A - R221/A DHHS - Specifiche
• Temperatura
10% - 95%
• Umidità
500 - 1060 hPa
• Pressione Atmosferica
Peso 8.4 Kg
L: 270.5 mm
Dimensioni W: 183 mm
H: 168 mm
• Consultando il manuale tecnico del tubo a raggi-X, trovare la distanza dal punto focale alla
superficie esterna della cuffia su cui viene montata la flangia.
• Sottrarre la distanza trovata ad 80 mm (3.14") e quindi determinare quanti distanziali da 1.5
R221/A - R221/A DHHS - Installazione
IMPORTANTE
PER GARANTIRE LA SICUREZZA DELL'UTILIZZATORE E DEI PAZIENTI
CONTRO IL PERICOLO DI CADUTA DELL'APPARECCHIO SI RACCOMANDA
DI RISPETTARE LE INDICAZIONI SEGUENTI.
• Accertarsi che la flangia di montaggio sia ad uguale distanza dai bordi della copertura
superiore del collimatore e che il collimatore sia parallelo al tubo radiogeno.
• Qualora fosse necessario, allentare i grani e ripetere l'allineamento.
PER EVITARE IL RISCHIO SHOCK ELETTRICO, QUESTO APPARECCHIO DEVE ESSERE COLLEGATO
ESCLUSIVAMENTE A RETI DI ALIMENTAZIONE CON PROTEZIONE A TERRA.
Gli apparecchi che forniscono l'alimentazione e tutti i segnali al dispositivo devono soddisfare
i requisiti essenziali richiesti dalla direttiva 2007/47/CE. Pertanto devono garantire un
isolamento doppio o rinforzato come previsto dalla Norma Generale per la sicurezza
Apparecchi Elettromedicali CEI 62-5 + A2 (EN 60601-1). Il dispositivo è sensibile alle
scariche elettrostatiche. Seguire le norme sulla sicurezza elettrostatica.
Collegamento dell'Alimentazione
R221/A - R221/A DHHS - Installazione
• Togliere la parte della copertura svitando le viti relative sulla copertura, vedi Capitolo SMON-
TAGGIO COPERTURE.
Connettere i cavi di alimentazione ai relativi terminali sul collimatore e la terra sulla vite
marcata con il simbolo relativo. Utilizzare il cavo di messa a terra con la guaina giallo/
verde.
• Nei modelli che presentano il cavo volante, smontare la parte volante del fermo cavo, con-
nettere i cavi di alimentazione, rimontare il fermo cavo e stringere.
Caratteristiche:
Connettori
J2 - Alimentazione e Uscite 1. 20-30 V AC oppure 12-40 V DC
2. 20-30 V AC oppure 0 V DC
3. +5 V Ventolina
4. GND Ventolina
5. +5 V Laser
6. GND Laser
7. “+” Tasto esterno accensione/spegnimento
8. GND Tasto esterno accensione
J1 - Uscita LED 1. + Uscita Positiva LED 5 A
2. - GND LED 5 A
J3 - Connettore di Pro- 1. Vpp
grammazione 2. +5 V
3. GND
4. PGD
5. PGC
6. NC
J4 - Ingresso Sensore 1. + LED esterno
Home + LED Esterno 2. - LED esterno
3. - Fotocellula LED catodo
4. + Fotocellula LED anodo
5. Segnale in ingresso Home (Fotocellula in uscita)
R221/A - R221/A DHHS - Installazione
Importante
Trimmers
DFF in uso
Impostazione Indice
Manopola
Metro
Uso del metro retraibile in collimatori dotati di questa funzione:
Il metro adottato è un metro standard montato su apparecchiatura radiologica.
In questa applicazione, il metro parte con la misurazione con un valore che
corrisponde alla distanza fuoco/ bordo inferiore del collimatore; la massima
estensione radiologica è di 2 m max anche se, per ragioni meccaniche, il metro
R221/A - R221/A DHHS - Istruzioni Utilizzo
QUALORA NON FOSSE POSSIBILE OTTENERE UNA DFF DI 100 CM (40"), OPERATE
CON LA DISTANZA PIÙ VICINA A 100 CM (40") CHE RIUSCITE AD OTTENERE.
CALCOLATE LE TOLLERANZE DI MISURAZIONE COME PERCENTUALE APPROPRIATE
DELLA DISTANZA.
NOTE
FIG. ALLINEAMENTO CAMPO LUCE/CAMPO
RAGGI RELATIVO AD UN ESEMPIO CON LA
CASSETTA. LA STESSA PROCEDURA PUÒ
ESSERE UTILIZZATA PER IL SISTEMA DIGI-
TALE.
focale e la superficie di montaggio del collimatore sia di 80 mm (3.14"), +/- 1 mm. Se questa
distanza richiedesse una regolazione, ripetere l'esposizione di prova a regolazione eseguita.
Nel caso la distanza fosse corretta, ma fosse comunque necessaria una regolazione, non
spostate il collimatore rispetto al tubo radiogeno ma, agite come segue:
• Posizionare il film di prova su un foglio di carta bianco e questo sulla superficie della cas-
setta.
• Mettere la cassetta nella posizione marcata precedentemente.
• Controllare l'orientamento del film utilizzando le ombre delle strisce in rame.
I requisiti HVL possono essere soddisfatti se viene dimostrato che l'equivalente di alluminio nel
fascio primario non è inferiore a quelli specificati nella seguente tabella.
30 0.3
Inferiore a 50 40 0.4
50 0.5
51 1.2
Da 51 a70 60 1.3
70 1.5
71 2.1
80 2.3
90 2.5
100 2.7
Superiore a 71 110 3.0
120 3.2
R221/A - R221/A DHHS - Verifica di Conformità
130 3.5
140 3.8
150 4.1
I dati contenuti nella tabella precedente sono riportati dal Code of Federal Regulations FDA 21
1020.30 (m) - Type 1100 Aluminium Alloy (come descritto in "ALUMINUM STANDARDS AND
DATA" verification of compliance).
Below 50 0.5
From 51 to 70 1.5
Over 70 2.2
Le equivalenze Al in ogni componente nel fascio primario sono specificati sul componente, nei
dati tecnici allegati al componente o possono essere misurate.
Determinare la filtrazione totale in equivalente d'alluminio nel fascio primario (tubo radiogeno,
collimatore e qualsiasi filtrazione aggiuntiva nel sistema) ed assicurarsi che sia maggiore o
uguale a quanto specificato nella Tabella Filtrazione Totale del Fascio Primario in
Equivalenta AL.
CONFORMITÀ EMC
Emissioni Elettromagnetiche
IL COLLIMATORE R221/A - R221/A DHHS È PREVISTO PER FUNZIONARE NELL'AMBIENTE ELETTROMAGNETICO SOTTO SPECIFICATO.
IL CLIENTE O L'UTILIZZATORE DEL R221/A - R221/A DHHS DOVREBBERO GARANTIRE CHE ESSO VIENE IMPIEGATO IN TALE AMBIENTE.
IL COLLIMATORE R221/A - R221/A DHHS È PREVISTO PER FUNZIONARE NELL'AMBIENTE ELETTROMAGNETICO SOTTO SPECIFICATO.
IL CLIENTE O L'UTILIZZATORE DEL COLLIMATORE R221/A - R221/A DHHS DOVREBBERO GARANTIRE CHE ESSO VIENE IMPIEGATO
IN TALE AMBIENTE.
Buchi di tensione, brevi interruzioni e 0% Un for 0.5 cycles. EN 60601-1-2 test level Ospedale
variazioni di tensione sulle linee di 40% Unfor 5 cycles
ingresso dell'alimentazione
70% Un for 25 cycles
IEC61000-4-11
0% Un for 5 s
IL COLLIMATORE R221/A - R221/A DHHS È PREVISTO PER FUNZIONARE NELL'AMBIENTE ELETTROMAGNETICO SOTTO SPECIFICATO.
IL CLIENTE O L'UTILIZZATORE DEL R221/A - R221/A DHHS DOVREBBERO GARANTIRE CHE ESSO VIENE IMPIEGATO IN TALE AMBIENTE.
Livello di
Prova di Immunità Livello di Prova della IEC 60601 Ambiente Elettromagnetico - Guida
conformità
IL COLLIMATORE R221/A - R221/A DHHS È PREVISTO PER FUNZIONARE IN UN AMBIENTE ELETTROMAGNETICO IN CUI SONO
SOTTO CONTROLLO I DISTURBI IRRADIATI A RF. IL CLIENTE O L'UTILIZZATORE DELL'APPARECCHIO EM O DEL SISTEMA EM]
POSSONO CONTRIBUIRE A PREVENIRE LE INTERFERENZE ELETTROMAGNETICHE ASSICURANDO UNA DISTANZA MINIMA FRA GLI
APPARECCHI DI COMUNICAZIONE MOBILI E PORTATILI A RF (TRASMETTITORI) E L'APPARECCHIO EM O IL SISTEMA EM], COME
SOTTO RACCOMANDATO IN RELAZIONE ALLA POTENZA DI USCITA MASSIMA DEGLI APPARECCHI DI RADIOCOMUNICAZIONE.
100 12 12 23
Per i trasmettitori specificati per una potenza massima di uscita non riportata sopra, la distanza di separazione raccomandata
d, in metri (m) può essere calcolata usando l'equazione applicabile alla frequenza del trasmettitore, ove P è la potenza
massima nominale di uscita del trasmettitore in watt (W) secondo il fabbricante del trasmettitore.
Nota 1: A 80 MHz e 800 MHz si applica la distanza di separazione per l'intervallo di frequenza più alto.
Nota 2: Queste linee guida potrebbero non applicarsi in tutte le situazioni. La propagazione elettromagnetica è influenzata
dell'assorbimento e dalla riflessione di strutture, oggetti e persone.
R221/A - R221/A DHHS - Verifica di Conformità
1.
2.
TOGLIERE LA FACCIATA AD
INCASTRO SOLLEVANDOLA
CON LE DITA COME
MOSTRATO NELLA FOTO.
3.
SCOLLEGARE IL
CONNETTORE.
R221/A - R221/A DHHS - Smontaggio Coperture
GIRARE IL COLLIMATORE
DALLA PARTE INFERIORE E
SVITARE LE 4 VITI.
5.
FARE RIENTRARE LA
BANDELLA ALL'INTERNO DEL
COLLIMATORE.
6.
TOGLIERE LA VITE AL
COPERCHIETTO AD
INCASTRO, TOGLIERE IL
COERCHIETTO E SFILARE LA
COPERTURA
R221/A - R221/A DHHS - Smontaggio Coperture
TOGLIERE LA COPERTURA,
SOLLEVANDOLA DAL
COLLIMATORE.
R221/A - R221/A DHHS - Smontaggio Coperture
Campo luce
Alimentazione
Spostamento Longitudinale
Filtro e Laser
PER ACCEDERE AL FILTRO E LASER DEL COLLIMATORE SMONTARE LE MANOPOLE
E IL PANNELLO FRONTALE.
ATTENZIONE:
QUESTO CAPITOLO VIENE FORNITO COME AUSILIO PER L'UTENTE FINALE.
RALCO NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI DANNI DERIVATI DALLE
MANOMISSIONI.
Centratura Colimatore
Problema Causa Rimedio
Vedi Capitolo- CALIBRAZIONE
Lo specchio o la
R221/A - R221/A DHHS - Risoluzione dei Problemi
Indicazione Campo
Problema Causa Rimedio
Indicazione di
Le manopole sono Regolare le manopole, vedi Capitolo-
dimensione campo
fuori posto REGOLAZIONI
errata
Lamelle
Problema Causa Rimedio
Le lamelle si chiudono La frizione è lenta Regolare la frizione
Etichette
ETICHETTA 2
ETICHETTA 1A ETICHETTA 1B
ETICHETTA 7
ETICHETTA 5 ETICHETTA 6
Fig. Modello Standard - Etichette LED e Laser (Linea Rossa Laser - opzione RO 242/1).
R221/A - R221/A DHHS - Parti di Ricambio
Fig. Modello DHHS - Etichette LED e Laser (Linea Rossa Laser - opzione RO 242/1)
Fig. Modello Standard - Etichette LED e Laser (2 Linee Rosse Laser - opzione RO 339)
Fig. Modello DHHS - Etichette LED e Laser (2 Linee Rosse Laser - opzione RO 339)
R221/A - R221/A DHHS - Parti di Ricambio
Cod. Descrizione
RS 1164 Pannello antipolvere
RS 1064 Temporizzatore elettronico GC - LED- 5A
RS 1166 Viti fissaggio copertura T.S.
RS 178 Manopola
RS 1625 Metro retraibile in acciaio
RS 754 Guida destra per accessori.
RS 755 Guida sinistra per accessori, sinistra
RS 911 Pannello laterale piombato
RS 893 Copertura superiore
RS 1065 LED
RS 1106 Ventola
RS 1627 Copertura inferiore
RS 1673 Pannello frontale con pulsante dal n.s. 2763
R221/A - R221/A DHHS - Parti di Ricambio
RO 082 Specchio
R221/A - R221/A DHHS - Opzioni
Specchio vetro, spessore 0,8 mm, per ottenere una filtrazione interna equivalente a 1 mm di
alluminio. Montando lo specchio da 0,8 mm si riduce il valore di filtrazione equivalente
standard del collimatore da 2 mm Al a 1 mm Al filtrazione equivalente.
Classificazione EN 60825-1 par. 1 -5: Apparecchio laser di classe 2 =>Linea rossa del laser.
Per la regolazione e la sostituzione del filtro vedi descrizione RO 258 Filtrazione Addizionale
Variabile in questo capitolo.
• Per regolare la lunghezza della linea laser, avvitare o svitare le due viti B.
R221/A - R221/A DHHS - Opzioni
• Per spostare la base del laser, allentare le due viti C che fissano la base del laser alla
piastra frontale del collimatore.
• Spostare la base fino a fare coincidere il fascio laser sulla linea bisettrice proiettata
dal pannello anti-polvere, vedi Fig. Linea Laser.
• Serrare le due viti C.
Sostituzione del Laser
• Togliere la tensione di alimentazione al laser (alimentazione esterna al sistema).
• Togliere la copertura, vedi Capitolo- SMONTAGGIO COPERTURA.
• Svitare il grano fermo-laser A, vedi Fig. Regolazione Laser.
RO 370 Fermo
Fermo meccanico di ±120° da montare sulla
flangia rotante in resina ad alta resistenza,
spessore 20 mm per limitare la rotazione del
collimatore. Questo accessorio comprende
anche la modifica della copertura.
R221/A - R221/A DHHS - Opzioni
PULIZIA
L'esterno del Collimatore deve essere pulito come previsto dall'organizzazione igienico-
sanitaria dell'utilizzatore.
• Togliere tensione all'apparecchio.
• Utilizzare prodotti non abrasivi e prestare attenzione a non far entrare liquidi all'interno del
collimatore. N.B. la copertura del collimatore non è a tenuta stagna.
• Non alimentare il collimatore se all'interno dello stesso fossero penetrati liquidi infiamma-
bili.
• Pulire le superifici smaltate e in alluminio solo con un panno umido imbevuto con deter-
gente neutro, quindi asciugare con un panno morbido asciutto.
• Pulire le superfici cromate solo con un panno morbido asciutto.
DISINFEZIONE
Il metodo di disinfezione utilizzato deve essere conforme alle normative e direttive vigenti in
materia di disinfezione e protezione contro le esplosioni..
Non utilizzare mai sostanze caustiche, solventi o detergenti abrasivi.
• Verificare che i grani e le linguette di fissaggio del collimatore alla flangia/adattatore tubo
siano correttamente serrati.
• Togliere le coperture del collimatore ed ispezionare le parti mobili per controllarne il logorio
o eventuali danneggiamenti.
• Verificare l'integrità dell'impianto elettrico - sostituire le parti danneggiate.
• Controllare il pannello in Lexan e sostituire se fosse danneggiato.
La garanzia si applica a condizione che il prodotto sia stato utilizzato in modo appropriato in
conformità alle sue istruzioni di funzionamento e di destinazione d'uso.
I ricambi in garanzia delle parti ritenute difettose, saranno disponibili solo se restituiti a spese
del cliente, per consentire alla Ralco di valutare la causa del guasto.
Le seguente informazioni devono essere fornite per risolvere con successo qualsiasi non
conformità:
• Il modello e il numero di serie del collimatore posto sull’ etichetta;
• Una descrizione dettagliata del problema (in inglese o italiano);
• Una nota se si desidera una riparazione, un ricondizionamento o un aggiornamento del
prodotto.
Ralco e il cliente collaboreranno per la risoluzione del problema fornendo istruzioni/supporto
tecnico sul posto oppure inviando parti di ricambio.
Qualora il collimatore rientrasse in garanzia e non risultasse difettoso, il cliente si farà carico
delle spese di valutazione, test e spedizione.
La garanzia si rinnova solo sulle parti sostituite una volta completata la riparazione (data di
spedizione dalla Ralco al cliente), vedi paragrafo GARANZIA.
relative allo smaltimento differenziato e non può essere trattato come un semplice rifiuto
urbano.
Il prodotto deve essere smaltito presso i centri di raccolta dedicati o deve essere restituito al
rivenditore nel caso in cui si voglia sostituire il prodotto con un altro equivalente nuovo.
Il costruttore si fa carico di tutte le spese necessarie allo smaltimento del prodotto, quindi per
qualsiasi informazione necessaria contattare Ralco s.r.l.
SICUREZZA/RESPONSABILITÀ’
Ralco si impegna a rispettare quanto prescritto per legge ai costruttori di apparecchio
elettromedicali.
Direttiva 2007/47/CE art.10 Decreto legislativo n° 46 art.10.
Ralco declina ogni responsabilità se non vengono rispettate le indicazioni del presente
manuale tecnico.
R221/A - R221/A DHHS - Generalità
RISCHI RESIDUI
Il collimatore è costruito rispettando le vienti normative applicabili per rispondere ai requisiti
essenziali richiesti dalla direttiva 2007/47/CE . Ciononostante il tipo di applicazione implica un
rischio residuo dovuto alla presenza di raggi- X non eliminabile, legato a guasti che si possono
verificare durante il normale utilizzo dell-apparato.
Rispettando le indicazioni del presente Manuale, si garantirà il corretto utilizzo del dispositivo,
riducendo le possibilità di generare pericoli.
I pericoli residui dell’apparato risultano essere accettabili in quanto verificati e approvati nel
Piano di Gestione del Rischio contenuto nel Fascicolo Tecnico.
R221/A - R221/A DHHS - Generalità
Data:
Cliente:
Informazioni riguardanti eventuali incidenti verificatisi con l'utilizzo del collimatore radiologico.
La direttiva 2007/47/CE prevede che incidenti (quali la morte o grave peggioramento dello stato di salute di un
paziente) che vedano coinvolto il collimatore radiologico qui descritto, vengano segnalati al Ministero della
Sanità e al Costruttore.
Il presente modulo serve per segnalare alla ralco srl tali eventualità con spedizione del modulo a carico del
destinatario.
Data:
Cliente:
info_cl.fm
info_cl.fm