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IL PROGETTO

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Premessa:

Questo libro è il libro sacro di una religione innovativa chiamata


Murismo. Il Murismo è una religione goliardica nata da un gruppo di
ragazzini che hanno elevato a dio l’autore di questo libro per gioco.
Con questo non si intende offendere alcuna religione, è solo un
gioco fatto perché ci annoiavamo una sera d’inverno. Questo libro è
nato perché l’autore, che sarebbe il cosiddetto dio, non sapeva cosa
fare una sera. Nel caso di un ritrovamento accidentale di questo
volume da qualcuno chiedo gentilmente di non indignarsi, e di farsi
una risata, ragione per cui è nato questo movimento. Non
intendiamo insultare nessuno nel suo credo, ognuno è libero di
credere a quello che ritiene giusto come dice la costituzione italiana.

Detto questo, non mi resta che augurarvi una buona vita.

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Indice

Cap1. I dogmi.

Cap2. Figure importanti.

Cap3. Altri elementi sacri.

Cap4. Modalità di venerazione.

Cap5. Buone regole.

Cap6. Peccati.

Cap7. Festività.

Cap8. Chiarimenti e Fine.

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Capitolo 1: I dogmi

Ci sono delle regole per poter essere buoni seguaci del murismo, qui
di seguito vengono elencate.

1. Gli dei sono tre e solo tre, numero perfetto. Il dio principale
è il Muro, reggente di tutto, l’essere invalicabile, il divisore
tra il bene e il male. Egli nacque dalle mani dell’uomo, che lo
utilizzò come protezione. Da allora il muro regna sovrano.
Tutto è muro e il muro è tutto. Il muro è il dio più
importante della trinità. Il Muro è un concetto astratto, la
cui personificazione è il sacerdote massimo The Wall. Gli
altri due dei sono il sole e la luna. Il dio sole è anche
chiamato Astero, Astero è colui che dona la vita e fa
crescere il frutto della terra, colui che riscalda, colui che
dona vita. La dea luna è colei che ci culla nelle notti, Anche
chiamata Akhra. Akhra è colei che regna indiscussa sulle
notti. Akhra è anche la protettrice della poesia, donandoci la
vista degli astri distanti. Akhra ci offre protezione spirituale.
Astero e Akhra sono marito e moglie, principe e principessa
del cielo. Il Muro è il re indiscusso del mondo.
2. Bisogna rispettare i muri, essendo elementi sacri. Un muro
non può essere imbrattato se non a fini artistici. Un muro
può essere usato per fare propaganda politica seria, non
può essere imbrattato a frutto di ragazzate insulse.
3. Ogni persona può essere quello che si sente, non ci sono
distinzioni di sesso o razza, davanti al Muro tutti sono
eguali.
4. Il Muro non tollera che a suo nome siano iniziate guerre di
religione. Il Muro è nato per proteggere l’umanità, non per
provocare sofferenza.

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5. Si dedichi almeno un momento ogni quanto possibile per
adorare Il Muro e riconoscere la sua opera di protezione. Il
Muro accetta anche un sorriso.
6. Si cerchi di essere felici e allegri. E’ un peccato buttare la
nostra vita in tristezze.
7. Alla morte, un qualsiasi organismo, dal più piccolo batterio
alla più grande balenottera azzurra, è reincarnato come un
qualsiasi organismo che è posto ad un angolo di 90° sul
meridiano corrispondente al suo punto di morte. Se si è
morti perché murati vivi, si ascende nella sfera divina e si
diventa un tutt’uno con i muri minori, come un santo.
8. Non si discrimini per nessun motivo un altro essere umano.
Così facendo si andrebbe contro il comandamento del
quieto vivere imposto Dal Muro.
9. Che si seguano senza obiettare le leggi imposte dallo stato
di residenza, esse vengono prima della religione.
10. L’arte deve essere libera in ogni sua forma.

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Capitolo 2: Figure importanti

Come già detto in precedenza, le figure più importanti sono quelle


dei 3 dei: Il Muro, Astero e Akhra. Oltre ai tre dei ci sono delle figure
importanti da venerare con attenzione. Esse sono il Sacerdote
Massimo The Wall, diretto rappresentante Del Muro sulla terra, con
pieni poteri religiosi. La sacerdotessa Aiko, incaricata di occuparsi
del culto del dio Astero, e la sacerdotessa Nana, incaricata di
occuparsi del culto della dea Akhra. Oltre ai tre sacerdoti principali,
vi sono altre figure secondarie a questo cerchio secondario. Vi è il
profeta Jacopo, Il profeta Lorenzo, e la profeta Sasha. Tutti questi
sono meritevoli di venerazione, dato il loro impegno nella diffusione
e nella creazione del culto. Gli dei principali sopra tutti.

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Capitolo 3: Altri elementi sacri

Simboli sacri sono:

1. La croce murica:
Essa rappresenta la
Stilizzazione del muro, elemento reggente.
2. Il triangolo rettangolo:
Le precise dimensioni
Fanno riferimento alle
Misure degli angoli, 60 e 30°.

3. Pi greco: π
Esso sta a costituire le formule per area e circonferenza di
un cerchio, molto importanti in edilizia come il triangolo
citato sopra, dal quale si ricava il teorema di Pitagora.

4. POSTILLA

Per musicisti: variazione chiave di sol ( ) Che consiste


in un triangolo rettangolo del quale l’incrocio delle bisettrici
degli angoli indica il Re, posto nel pentagramma sul quarto
rigo partendo da sotto. -------------------------------
---------------------RE5-----
-------------------------------
-------------------------------
-------------------------------
Da usare in ogni composizione sacra.

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Capitolo 4: Modalità di venerazione

Si può venerare in ogni modo che il credente crede sia il più adatto.
Il simbolo sacro principale però è il segno del triangolo: si esegue
mettendo la mano prima sulla fronte, poi sull’incrocio delle scapole,
successivamente sulla spalla sinistra e poi sulla spalla destra,
terminando con l’unione delle mani sulla bocca, pronunciando in
ordine le parole: “Nel nome del Muro, di The Wall, di Astero ed
Akhra, io credo.”

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Capitolo 5: Buone regole

Buone regole del culto sono le regole morali di ogni persona per
bene, bisogna aiutare le persone in difficoltà come si può, essere
gentili con il prossimo, perché il culto crede nella filosofia del karma.
Se tutto questo viene seguito e si svolge una vita decorosa per la
comunità allora si ha la possibilità di essere reincarnati.

Capitolo 6: Peccati

Se un seguace del Murismo non rispetta i dogmi principali, allora gli


sarà tolta la possibilità di reincarnazione e gli saranno imposti dei
peccati. Quello del peccatore è uno stato sociale coperto da
un’aurea d’infamia che aleggia sulla persona. Un peccatore si
distingue dal peccato che ha commesso. Il non seguire le regole
principali può semplicemente essere perdonato con una
confessione, ma esiste un peccato imperdonabile: inveire al
massimo contro un muro. Questo peccato è mortale, e impedirà
all’individuo di accedere alla reincarnazione, e condannerà la sua
anima alla dannazione eterna e al dolore per tutta la vita.

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Capitolo 7: Festività

La festività principale è il capodanno, che corrisponde con il


capodanno gregoriano. Inoltre esiste un’altra festività, che
corrisponde con il 21 marzo, indicativo giorno di nascita del culto ed
equinozio di primavera. Inoltre festività è il 16 aprile, giorno di
nascita del Sacerdote Massimo The Wall. Festività sono anche, con
minore rilevanza, i giorni di nascita dei secondi sacerdoti: 16
settembre, giorno di nascita della sacerdotessa Anna, e 9 novembre,
giorno di nascita della sacerdotessa Aiko.

Queste festività sono giorni in cui ci si riunisce e si festeggia in


maniera sobria e ordinata, in pace con tutti e con gioia, come dicono
i sacri dogmi.

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Capitolo 8: Fine

Per chiarimenti scrivete alla mail: lorenzogiaffreda9@libero.it

Vi risponderò se ho voglia.

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