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La trasformazione dell'orso nero

Nero era un orso nero che viveva nella foresta. Era nero, peloso e robusto, ma anche timido e
pauroso. Nero non amava la sua vita e il suo aspetto. Si sentiva brutto e sfortunato, perché era
sempre vittima di bullismo da parte degli altri animali. Gli facevano scherzi cattivi, lo prendevano
in giro, lo escludevano dai giochi. Nero si sentiva solo e triste, ma non sapeva come cambiare la sua
situazione. Un giorno, però, incontrò una fata che gli cambiò la vita. La fata si chiamava Stella ed
era bella, luminosa e gentile. Stella aveva il potere di esaudire i desideri degli animali buoni e
generosi. Stella vide Nero che piangeva sotto un albero e si avvicinò a lui con simpatia. Gli chiese
perché fosse così triste e lui le raccontò la sua storia. Stella provò pena per lui e gli disse che poteva
aiutarlo a realizzare il suo sogno. Gli chiese cosa desiderasse più di tutto al mondo e lui le rispose
che voleva essere bello e fortunato, come un orso bianco. Stella gli disse che poteva trasformarlo in
un orso bianco, ma solo a una condizione: doveva essere gentile e generoso con tutti gli animali
della foresta, anche con quelli che lo avevano maltrattato. Nero accettò la condizione e ringraziò la
fata. Stella toccò il naso di Nero con la sua bacchetta magica e lo trasformò in un orso bianco. Nero
si guardò allo specchio d'acqua e rimase stupito dal suo nuovo aspetto. Era bianco, soffice e
splendente, come la neve e le stelle. Si sentì bello e fortunato, come mai prima. Ringraziò ancora la
fata e le promise di essere gentile e generoso con tutti. Poi corse verso la foresta per mostrare il suo
cambiamento agli altri animali. Arrivò nel prato dove c'erano gli altri orsi e li salutò con gioia. Gli
altri orsi lo guardarono con stupore e ammirazione. Non lo riconobbero subito, ma poi capirono che
era Nero trasformato in un orso bianco. Rimasero sbalorditi dalla sua bellezza e dalla sua fortuna.
Gli chiesero come avesse fatto a cambiare così tanto e lui gli raccontò della fata e della sua
condizione. Gli altri orsi si sentirono in colpa per averlo trattato male e gli chiesero scusa per il loro
comportamento. Gli dissero che erano felici per lui e che volevano essere suoi amici. Nero accettò
le loro scuse e disse che era felice di essere loro amico. Gli disse anche che voleva essere gentile e
generoso con tutti, come gli aveva chiesto la fata. Gli altri orsi lo lodarono per la sua bontà e la sua
generosità. Lo invitarono a giocare con loro nel prato e lui accettò con piacere. Si divertirono
insieme per tutto il giorno, ridendo e scherzando. Nero si sentì felice e appagato, come mai prima.
Aveva realizzato il suo sogno e aveva trovato dei veri amici. Visse felice e contento, e la foresta fu
piena di armonia e di gioia.

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