La nascita del drago di ghiaccio

In un regno lontano, viveva un drago di ghiaccio che proteggeva la popolazione. Il drago era
piccolo, con le squame bianche, le ali azzurre e gli occhi viola. Soffiava neve e ghiaccio dalla bocca
e creava paesaggi incantati. Tutti lo amavano, perché era gentile e saggio. Il drago era nato da un
uovo che era caduto dal cielo durante una tempesta di neve. Nessuno sapeva da dove venisse l'uovo,
ma tutti lo avevano accolto con cura e affetto. Lo avevano portato in un castello e lo avevano messo
vicino al camino, per tenerlo al caldo. Ma l'uovo non si schiudeva. Passarono giorni, settimane,
mesi e anni, ma l'uovo rimaneva chiuso. Tutti pensavano che fosse sterile o morto, ma nessuno
osava gettarlo via. Un giorno, però, accadde qualcosa di straordinario. Era il giorno più freddo
dell'anno e il castello era coperto di ghiaccio. Il re e la regina erano in viaggio e il castello era
vuoto. Solo il custode era rimasto a sorvegliare l'uovo. Il custode si sentiva solo e triste, perché non
aveva famiglia né amici. Decise di accendere il camino e di avvicinare l'uovo al fuoco, sperando di
scaldarlo un po'. Ma appena fece questo, l'uovo cominciò a tremare e a crepitare. Il custode si
spaventò e si allontanò dal camino. L'uovo si aprì e da esso uscì una creatura meravigliosa: un
drago di ghiaccio. Il drago guardò il custode con i suoi occhi viola e gli fece un sorriso. Il custode
rimase incantato dalla sua bellezza e dalla sua dolcezza. Si avvicinò al drago e lo accarezzò sulla
testa. Il drago gli leccò la mano e gli fece capire che lo considerava il suo amico. Il custode si sentì
felice e commosso. Aveva trovato un compagno di vita. Chiamò il drago Gelo e lo portò con sé in
giro per il castello. Gelo soffiava neve e ghiaccio da ogni parte, creando sculture e disegni fantastici.
Il castello si trasformò in un regno incantato, dove tutto era bianco e brillante. Quando il re e la
regina tornarono dal loro viaggio, videro il castello trasformato e rimasero stupiti. Videro anche il
drago di ghiaccio e lo accolsero con gioia. Lo nominarono protettore del regno e gli diedero una
stanza nel castello, dove poteva vivere con il custode. Gelo divenne il migliore amico del custode e
di tutti gli abitanti del regno. Visse felice e contento, e il regno fu pieno di pace e di magia.