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Riscopri

IL PIACERE
DI MANGIARE
&
IL GUSTO
DI PIACERTI
Libera la tua relazione conflittuale
con cibo e corpo!
NON HAI BISOGNO DI UNA
BACCHETTA MAGICA

Abbiamo tutte la possibilità di avere:


UNA RELAZIONE CON
CIBO E CORPO
SODDISFACENTE E
APPAGANTE
SENZA DIETE
I MOTIVI SONO PRINCIPALMENTE QUESTI:

Siamo tutte nate con l’istinto naturale di mangiare


seguendo i segnali interni del nostro corpo, senza la
rigidità di regole esterne.

Quando si impara a essere consapevoli di certi


meccanismi interni auto-sabotanti e si conoscono gli
antidoti è come imparare a leggere: non puoi più far
finta di non saperlo fare.

Pag.1
Perché la maggior parte di noi non trova pace
davanti allo specchio e al piatto?
Perché finiamo per fare e rifare le stesse scelte
senza credere che esista un’alternativa?

SE PENSI:

La mia relazione conflittuale col cibo non si risolverà mai.


TANTO SONO FATTA COSÌ.
Non ho abbastanza forza di volontà e costanza.
Non esiste un’alternativa sostenibile e piacevole alla dieta.
Ottengo risultati soddisfacenti solo quando non sgarro o mi
ammazzo in palestra.
Migliorare la relazione con me stessa ed essere in forma
senza diete è un mio obiettivo ma so da dove partire.

Stai leggendo
quello che può
servirti a:
PRENDERE
COSCIENZA,
CAMBIARE IDEA,
RIBALTARE LE TUE
CONVINZIONI
verso la libertà di
mangiare e la
serenità di
guardarti allo
specchio.

Pag.2
Per scoprire i tuoi prossimi passi nel viaggio
alla ricerca di armonia nella tua relazione con cibo e corpo:
LEGGI QUESTA CHECK-LIST
E SEGNA I "CE L'HO" E I "MI MANCA".

La meritevolezza personale non ha prerequisiti. Ma tante di noi hanno invece spesso


creato e inconsapevolmente permesso la creazione di un lungo elenco di prerequisiti al
proprio valore al proprio sentirsi abbastanza:
Sarò “abbastanza bella" quando dimagrirò.
Sarò “abbastanza di successo" quando guadagnerò quella cifra.
Sarò “abbastanza amata" ...quando sarò perfetta.
.
.

Brené Brown

Il punto vero è proprio questo: ESSERE ABBASTANZA, ADESSO. Non se. Non quando.
Siamo degne di amore e appartenenza ora. Proprio in questo momento. Così come
siamo.

La maggior parte degli approcci e delle tecniche per cambiare il nostro modo di
mangiare impongono un cambiamento che viene dettato dall’esterno. La pace con cibo,
corpo ed emozioni in armonia evoca invece un cambiamento che parte dall’interno.
Non ci sono cose che DEVI fare, ma che VUOI fare.
Avere un APPROCCIO INSIDE-OUT significa scegliere consapevolmente nella vita
quotidiana di agire al servizio della nostra IDENTITÀ, dei nostri bisogni e valori piuttosto
che alle regole ed obblighi imposti dall'esterno (OUTSIDE-IN).
Fare scelte utili per se stesse perché si vuole, non perché si deve, significa farle
diventare scelte volontarie, che entrano a far parte di noi/di chi siamo, e per questo
vissute in una logica di piacere.
Studi scientifici hanno dimostrato come comportamenti intrinsecamente motivati (da
dentro) creino cambiamenti a lungo termine, perché in grado di cambiare il sistema di
ricompensa nei nostri collegamenti neuronali. Pag.3
Mangiare senza restrizioni e ri-scoprire la mindful eater e la mangiatrice intuitiva che
c’è in te (da quando eri piccola) è possibile attraverso l’attenzione, la consapevolezza e
l’ascolto del corpo senza giudizio.
MANGIA QUELLO CHE AMI E AMA QUELLO CHE MANGI:
ONORANDO LA FAME e rispettando il tuo livello di sazietà, godendoti il piacere di
mangiare quello che vuoi.
PASSANDO AL NON-DIET MINDSET:
a. Riconoscendo i danni che causano le diete e le privazioni.
b. Interrompendo il circolo vizioso "forza di volontà, restrizione e frustrazione".
c. Ritrovando nella relazione col cibo i condizionamenti tra passato e presente.
d. Lasciando andare la privazione e superando la "PAURA DI VIVERE SENZA
DIETA (senza CONTROLLO)".
NON FACENDO PIÙ DISTINZIONE TRA CIBI BUONI E CIBI CATTIVI ED
ESPLORANDOLI TUTTI SENZA SENSI DI COLPA! Grazie all'applicazione dei principi
dell’equazione energetica e il riconoscimento delle diverse tipologie di fame
LEGALIZZI IL CIBO e ti permetti di mangiare incondizionatamente SENZA dover per
questo PRENDERE PESO.
DIVENTANDO SHERLOCK HOLMES DI TE STESSA e delle tue sensazioni. Ponendoti
domande consapevoli per ritrovare rispondere ai tuoi bisogni interni ti aiuti a rendere
questo approccio sempre più un rituale di benessere senza sforzo.
Mettendo in atto un continuo PERFEZIONAMENTO SENZA PERFEZIONISMI, un fine
tuning dove correggi il tiro in base a come ti senti. Liberandoti non solo dei sacrifici
ma anche della trappola mentale dello "sgarro".

DISCLAIMER:Tenendo in considerazione la complessa natura individuale dei problemi di salute e fitness, questa guida, le
idee, i consigli non sono intesi come sostitutivi rispetto la consulenza professionale di medici e professionisti della salute
fisica, psicologica e dei comportamenti alimentari. Tutte le questioni riguardanti la propria salute fisica e mentale
richiedono la supervisione medica.

Pag.4
Essere alla guida in prima persona della nostra vita senza doverla “controllare” dal
sedile posteriore significa fare un CAMBIO DI PARADIGMA DAL CONTROLLO ALLA
RESPONSABILITÀ.
Significa non dipendere dalle circostanze e passare a una modalità centrata su noi
stesse.
Questo passaggio chiave ci libera dalla nostra sudditanza dalle circostanze e dagli altri.
Essere IN CONTROLLO riguarda la necessità di rispondere ad un’aspettativa esterna
che abbiamo interiorizzato ma che non abbiamo scelto.
Essere RESPONSABILE significa invece sentirsi allineate tra quello che si fa e quello
che si è (identità-valori) e di conseguenza agire in quella direzione (obiettivi-
pianificazione-organizzazione).

Essere in controllo è una forzatura che ci imponiamo con fatica, al contrario essere
responsabili, in carica della propria vita è una scelta personale naturale in allineamento
con chi siamo veramente.

Esempi di cose su cui hai la responsabilità nonostante "se" e "ma" sono: le tue
convinzioni, i tuoi pensieri, come reagisci a quello che ti dici e che ti succede, le azioni
che fai, come ti nutri, come organizzi il tuo tempo...

Responsabilità è tutto questo ma significa anche sapere quando è il momento di


lasciare andare ed esercitandosi nel non-attaccamento si guadagna in serenità e
benessere.

Preghiera della Serenità

Pag.5
Un pensiero rassicurante come quello dell’esistenza di una BELLEZZA ARMONICA vs
una bellezza perfetta ci può finalmente far pensare di poter essere accettate così come
siamo, e quindi renderci più sicure e meno inclini ad un consumo spropositato di
tattiche e strumenti per correggere forzatamente le nostre “imperfezioni” (che ci
rendono uniche oltre che reali). Ma è anche necessario sapere che accettarsi non
significa rassegnarsi.
ACCETTARSI SENZA RASSEGNAZIONE significa PIACERSI NEL PRESENTE e per
riuscirci quando siamo abituate a non farlo da troppo tempo serve un po' di sana auto-
valorizzazione.
AUTOVALORIZZARSI vuol dire scoprire quello che ci mette in luce al meglio di come
siamo, in questo istante, non nel futuro. Significa non aspettare di dimagrire o di
ottenere un certo miglioramento personale per piacersi, soprattutto significa capire le
strategie reali per essere al meglio di noi da subito.
Accettarsi senza rassegnarsi è accogliere chi siamo prima di diventare quello che
vorremmo essere.
Nell’imperfezione risiedono i nostri tratti distintivi, nell’imperfezione c’è la spinta al
cambiamento, al miglioramento ...imperfettamente appunto.
ACCOGLIERSI vuol dire sospendere il giudizio verso noi stesse e utilizzare le risorse
che abbiamo a disposizione per migliorare la nostra vita e il nostro corpo come
involucro con cui dobbiamo imprescindibilmente avere a che fare.

Ricordiamoci sempre che ci siamo criticate da troppo tempo e che cosa ha portato? ha
funzionato? Cercando invece di apprezzarci e rispettarci le cose potrebbero finalmente
andare in un'altra direzione.
Se accogliamo quello che siamo, se riusciamo ad apprezzarci, vorremo mostrare anche
al resto del mondo quello che di bello abbiamo scoperto in noi.

Pag.6
Quante volte ci è capitato di pensare di essere fatte in un modo tale da non riuscire ad
ottenere quello che avremmo voluto? spesso sono le volte in cui ci diciamo "eh ma tanto
io sono fatta così".
Da una parte c'è "CHI SIAMO" e dall’altra "CIÒ CHE VOGLIAMO".
Solitamente si inneggia alla spontaneità e autenticità per essere sé stesse e per questo
persone migliori...MA in realtà non c’è alleanza prestabilita tra questi due aspetti, anzi
L'ESSERE COME SIAMO PUO DIVENTARE IL PEGGIOR SABOTATORE VERSO I NOSTRI
OBIETTIVI, ci può allontanare da ciò che vogliamo.
È come se la nostra spontaneità fosse la parte cieca di noi stesse che ci fa da
navigatore, ma lo fa a vista, tenendoci al sicuro (nella nostra zona di confort) e
affrontando in modalità (risparmio energetico) quello che ci aspetta.
Il PARADOSSO/ANOMALIA è che noi possiamo da un lato avere una nostra natura,
essere fatte in un certo modo ma allo stesso tempo convive in noi il desiderio di
avere/fare/essere qualcos’altro... e la cosiddetta cattiva notizia è che questo avviene
spessissimo.
NON C’È NESSUN MECCANISMO AUTOMATICO CHE COLLEGA L'ESSERE COME SIAMO
E OTTENERE QUEL CHE VOGLIAMO.
Il nostro io è pigro e tende a cristallizzarsi. Il nostro cervello non lavora per i nostri
obiettivi il nostro cervello lavora per la sopravvivenza e per il risparmio energetico.
Gli obiettivi sono la qualità della nostra direzione, l'energia che riempie di senso il
nostro fare.
Il nostro essere è una rete intricata di automatismi che limiterà sempre la nostra libertà
di scelta. Tenderà a impedirci azioni e atteggiamenti positivi per la nostra vita con la
facciata "fintamente positiva" della spontaneità (perché siete fatte così, no?)
SOLUZIONE? passare dalla sopravvalutazione della spontaneità all’importanza e ai
VANTAGGI DELLA "STRATEGIA".
La strategia è strutturale nel nostro modo di relazionarci con il mondo, la strategia non
è né buona né cattiva in assoluto è un processo orientativo dell’azione.
Strategia significa organizzazione, definizione di obiettivi, pianificazione, pensiero
strutturato verso l’allineamento tra le nostre azioni e i nostri desideri.

Gianfranco Damico

Pag.7
Se è vero che nasciamo senza un libretto di istruzioni per fortuna, grazie agli studi
di persone che hanno dedicato la loro vita a scoprire come siamo fatti e come
funziona il nostro cervello e le nostre emozioni, siamo in grado oggi di avere molte
più informazioni che ci descrivono sia fisiologicamente sia nelle dinamiche che
mette in atto la nostra mente.
Se è vero che la conoscenza non basta al cambiamento è anche vero che la
conoscenza e la consapevolezza sono i primi passi fondamentali per cambiare.
CONOSCERE I MECCANISMI AUTOMATICI DELLA NOSTRA MENTE e capire come
ogni abitudine (buone o cattive che siano) possa essere modificata, e che lo
possiamo fare noi in prima persona, non qualcun altro, fa un'enorme differenza
(SONO I NOSTRI ANTIDOTI NATURALI).
Scoprire informazioni fondamentali su come gestire la nostra emotività anche
attraverso la nostra razionalità (è possibile farlo anche senza una laurea in
Neuroscienze) ci porta ad un sollievo psicologico ma anche a preziosi vantaggi
pratici.
Sapere come ad esempio si creano certi automatismi e abitudini ci permette di
utilizzare gli stessi meccanismi automatici a nostro vantaggio invece che contro di
noi.

SE ADESSO STAI PENSANDO...MA IO:

MI SENTO SEMPRE "NON ABBASTANZA"


SEGUO REGOLE E ASPETTATIVE ESTERNE CHE NON MI
APPARTENGONO
FACCIO DIETE RESTRITTIVE E NON ASCOLTO IL MIO CORPO
SENTO IL BISOGNO DI CONTROLLARE TUTTO MA FINISCO
PER ESSERE FRUSTRATA
NON MI VALORIZZO SUL SERIO E NON MI ACCETTO PER
COME SONO
TANTO SONO FATTA COSÌ E LE STRATEGIE NON SONO PER
ME
NON RIESCO A CAMBIARE LE MIE ABITUDINI COME VORREI
...quindi non ho nessuna speranza di potercela fare!

Pag.8
TI RASSICURO PERCHÉ:

Anche io avevo le stesse convinzioni limitanti fino a qualche anno fa.


La bella notizia è che non è colpa nostra ma che è in nostro totale
potere riuscire a ribaltare la situazione.
Se ci sono riuscita io partendo da una relazione estremamente
negativa con cibo e corpo fin da bambina, stanca e frustrata da anni
di diete, ci puoi riuscire sicuramente anche tu.

Ho condiviso con te concetti


e informazioni non sempre
facili da applicare da sole, ma
non sei sola!

Raccontami di te o chiedimi un consiglio, sarò davvero felice di leggerti e di


poterti aiutare.
SCRIVIMI un'email a: giulia@imperfettamente.it

Congratulati con te stessa per il fatto di essere arrivata a leggere


fin qui, perché è la dimostrazione del tuo interesse a fare il primo
passo fondamentale PER RISOLVERE I CONFLITTI con cibo, corpo
ed emozioni: LA CONSAPEVOLEZZA!

NOTA IMPORTANTE: per approfondire questi argomenti


condividerò prossimamente un video corso completamente
gratuito. Nel frattempo ti manderò ogni tanto qualche consiglio e
riflessione via mail ....

STAY TUNED
Pag.9
Non c'è un momento perfetto
per scegliere di essere in pace
con cibo, corpo ed emozioni.
Ogni momento è quello giusto.

GIULIA LO FARO
FONDATRICE DI imperfettaMente.it

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