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d'Europa
Introduzione
Parigi, capitale della Francia, patria della Rivoluzione Francese del 1789, è
una metropoli multiculturale e policentrica che viene rinnovata
continuamente da numerosi interventi architettonici e urbanistici. Il suo
nome ufficiale è Paris e, dall'originario ìle de la Citè, nel bel mezzo alla
Senna, la città si è allargata nel corso del tempo per decine di chilometri sulla
pianura in cui scorre il fiume.
La cucina francese occupa uno dei primi posti al mondo per qualità, prezzo e
qualità prezzo. Famosa per le ostriche e lo champagne, Parigi offre però
anche ottimi pasti economici e tipicmente francesi, come ad esempio la
soupe aux oignons, ossia la zuppa di cipolle. Fermarsi ad un bistrot per
prendere un caffé, bere vino o calvados accompagnato da salumi e formaggi
è un'ottima esperienza da fare nella meravigliosa capitale francese.
Parigi offre ai suoi visitatori, qualunque siano la loro età e i loro interessi
culturali, moltissimi modi per divertirsi sia di giorno che di notte. In questa
guida vi aiuteremo a scoprirne alcuni.
Informazioni su Parigi: alcuni cenni geografici e culturali
Il fiume che attraversa Parigi, la Senna, ha un'importanza particolare per
questa città. Infatti le distanze, qui, vengono misurate in relazione al fiume.
La Senna divide inoltre Parigi in due zone distinte, la riva destra e la riva
sinistra, e queste due aree sono così ben definite da avere dei confini quasi
ufficiali. Anche dal punto di vista storico Parigi si divide in due: la parte
orientale della città è infatti quella più legata al passato e alle origini antiche,
mentre la parte occidentale rispecchia il diciannovesimo e il ventesimo
secolo.
La Parigi di oggigiorno è un misto di culture e persone provenienti da tutto il
mondo. Fare un viaggio nella capitale francese sarà quasi come viaggiare
intorno al mondo.
Gli amanti del continente africano non possono perdersi Rue Elzevir,
conosciuta anche come la Rue de la Petite Afrique, oppure la più famosa e
turistica Montmatre, dove si possono trovare negozi che ricordano gli empori
di Dakar e dove sarà possibile fare acquisti della migliore sartoria africana.
Se invece è l'oriente antico che vi affascina, dovete recarvi al tredicesimo
arrondissement e gustare la cucina cinese, vietnamite, cambogiana e
tailandese nonché comprare nei negozi specifici spezie, frutta secca, anatre,
tè e tisane per tutti i gusti.
A Parigi sono in qualche modo presenti anche paesi meno esotici come
l’Olanda, la Svezia e il Belgio.
Informazioni utili
Popolazione: Parigi conta più di 2 milioni di abitanti, circa 2.150.000, ma
nell'intera area metropolitana, cioè la cosiddetta Aire urbaine de Paris che
copre oltre 14.500 chilometri quadrati, vivono oltre 11 milioni di persone.
Come muoversi a Parigi: Nel centro di Parigi, ogni zona ha un suo proprio
carattere, perciò il miglior modo di conoscere la città è quello di girarla a
piedi. Le grandi distanze però richiedono a volte l’uso della metropolitana,
che funziona solitamente anche oltre la mezzanotte. Molte delle insegne
esterne del metrò sono costruzioni in ferro battuto, in stile art nouveau, delle
vere e proprie opere d'arte che non vi stancherete di ammirare in giro per la
città.
Che cosa fare a Parigi, alcuni consigli per chi visita questa città
2) La Tour Eiffel
7) L'Arco di Trionfo
L'Arc de Triomphe è collocato all'inizio del famosissimo viale degli Champs
Elysees parigini, o per essere più precisi al centro della Place de l'Etoile.
L'arco venne progettato da Jean Chalgrin e costruito dagli architetti Louis
Robert Goust e Jean Nicolas Huyot, come versione neoclassica ispirata dalle
versioni più antiche degli archi di trionfo dell'Impero Romano.
Il monumento misura 50 metri in altezza e 45 metri in larghezza, ed è al
giorno d'oggi il secondo arco di trionfo più grande del mondo. Il primo posto
è occupato dall'arco di trionfo costruito in Corea del Nord nel 1982.
All'interno dell' Arc de Triomphe, sulle sue pareti, sono incisi i nomi di 558
generali francesi, Quelli sottolineati indicano quei generali che morirono in
battaglia. Alla base di ogni colonna si trovano delle sculture allegoriche: "Il
trionfo del 1810" di Jean Pierre Cortot, "La Resistenza" e "La Pace" di
Antoine Etex e "La partenza dei volontari del '92" comunemente chiamata
"La Marseillaise" di Francois Rude. La costruzione dell'Arco fu ideata da
Napoleone Bonaparte nel 1806, in seguito alla vittoria nella battaglia di
Austerlitz, come esaltazione delle proprie vittorie in campo militare.
I lavori vennero brevemente interrotti durante la Restaurazione Francese, ma
ricominciarono presto, nel 1833, sotto il regno di Luigi Filippo, e si
conclusero definitivamente nel 1836.
In memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale.Nel 1920, alla base
dell'arco venne collocata la tomba del Milite Ignoto e una fiamma perpetua.
Al di sotto dell'arco è presente un museo sotterraneo che contiene oggetti
appartenuti a Napoleone Bonaparte, cimeli della Prima Guerra Mondiale e
documenti storici riguardanti l'Arco di Trionfo stesso.