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Egregio Cliente,
ci congratuliamo e La ringraziamo per aver scelto una LANCIA.
Abbiamo preparato questo libretto per consertirLe di apprezzare appieno le qualità di questa vettura.
Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida.
In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che l’aiu-
teranno a sfruttare a fondo le doti tecniche della Sua LANCIA. Scoprirà caratteristiche ed accorgimenti
particolari; troverà inoltre informazioni essenziali per la cura, la manutenzione, la sicurezza di guida e
di esercizio e per il mantenimento nel tempo della Sua LANCIA.
Nella pubblicazione LANCIA ASSISTENZA allegata, sono inoltre dettagliati i Servizi acquisiti:
• il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima
• la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Lancia.
Siamo certi che con questi strumenti Le sarà facile entrare in sintonia ed apprezzare la Sua nuova vet-
tura e gli uomini LANCIA che La assisteranno.
Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Lancia Y, pertanto occorre considerare solo le
informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.
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SICUREZZA E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE

Sicurezza e rispetto dell’ambiente sono le linee guida che hanno ispirato fin dall’inizio il progetto della
Lancia Y.
Grazie a questa concezione, Lancia Y ha potuto affrontare e superare severissimi test sulla sicurezza.
Tanto che sotto questo profilo è ai massimi livelli nella sua categoria. E, probabilmente ha anche an-
ticipato parametri appartenenti al futuro.
Inoltre, la continua ricerca di nuove ed efficaci soluzioni per il rispetto dell’ambiente fa della Lancia Y
un modello da imitare anche sotto questo aspetto.
Tutte le versioni, infatti, sono equipaggiate con dispositivi di salvaguardia dell’ambiente che abbat-
tono le emissioni nocive dei gas di scarico ben al di là dei limiti previsti dalle norme vigenti.
Le ricordiamo inoltre l’impegno LANCIA del “riciclaggio totale”: con l’intento di indirizzare la vet-
tura dismessa ad un corretto trattamento ecologico ed al riciclaggio dei suoi materiali. Quando la Sua
Lancia Y dovrà essere rottamata LANCIA, attraverso la propria rete di vendita, si impegna, a suppor-
tarLa affinché la Sua vettura venga totalmente riciclata secondo quanto previsto dal sistema F.A.RE.
Con tale iniziativa i Concessionari e le Succursali LANCIA si rendono disponibili a ritirare la Sua vet-
tura da demolire in caso di acquisto di un altro veicolo (secondo quanto previsto dalla legislazione vi-
gente). Per la natura il vantaggio è doppio: nulla viene perso né disperso e vi è un corrispondente mi-
nor bisogno di estrarre materie prime.
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SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
La progettazione e la realizzazione della Lancia Y ha consentito l’abolizione di tutta una serie di ma-
teriali inquinanti ed ha permesso una messa a punto di dispositivi in grado di ridurre o limitare drasti-
camente le influenze nocive sull’ambiente. La Lancia Y risulta quindi pronta per viaggiare in confor-
mità alle più severe normative antinquinamento internazionali.

IMPIEGO DI MATERIALI NON NOCIVI PER L’AMBIENTE


Nessun componente della vettura contiene amianto. Le imbottiture e il climatizzatore d’aria sono privi
di CFC (Clorofluorocarburi), i gas ritenuti responsabili della distruzione della fascia di ozono. I colo-
ranti e i rivestimenti anticorrosione della bulloneria non contengono né cadmio né cromati, che possono
inquinare aria e falde acquifere, ma sostanze non nocive per l’ambiente.
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DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI DEI MOTORI


Convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica)
Ossido di carbonio, ossidi di azoto ed idrocarburi incombusti sono i principali componenti nocivi dei
gas di scarico.
La marmitta catalitica è un “laboratorio in miniatura” in cui un’altissima percentuale di questi com-
ponenti si trasforma in sostanze innocue.
La trasformazione è favorita dalla presenza di minuscole particelle di metalli nobili presenti nel corpo
di ceramica racchiuso dal contenitore metallico in acciaio inossidabile.

Sonde Lambda
Tutte le versioni ne sono dotate. Garantiscono il controllo dell’esatto rapporto della miscela aria/ben-
zina, fondamentale per il corretto funzionamento del motore e del catalizzatore.

Impianti antievaporazione
Essendo impossibile, anche a motore spento, impedire la formazione dei vapori di benzina, l’impianto
li “intrappola” in uno speciale recipiente a carbone attivo, da cui vengono poi aspirati e bruciati du-
rante il funzionamento del motore.
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I SEGNALI DI UNA GUIDA CORRETTA

I segnali che vede in questa pagina sono molto importanti. Servono infatti ad evidenziare parti del li-
bretto sulle quali è più che altrove necessario soffermarsi con attenzione.
Come vede, ogni segnale è costituito da un diverso simbolo grafico per rendere subito facile ed evi-
dente la collocazione degli argomenti nelle diverse aree:

Sicurezza delle persone. Salvaguardia dell’ambiente. Integrità della vettura.


Attenzione. La mancata o incompleta Indica i giusti comportamenti da te- Attenzione. La mancata o incompleta
osservanza di queste prescrizioni può nere perché l’uso della vettura non ar- osservanza di queste prescrizioni com-
comportare pericolo grave per l’inco- rechi alcun danno alla natura. porta un pericolo di seri danni alla
lumità delle persone. vettura e talvolta anche la perdita
della garanzia.
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SIMBOLOGIA SIMBOLI DI PERICOLO

Su alcuni componenti della Sua Batteria Serbatoio di espansione


Lancia Y, o in prossimità degli stessi,
sono applicate targhette specifiche co- Liquido corrosivo. Non togliere il tappo a
lorate, la cui simbologia richiama l’at- motore caldo.
tenzione e precauzioni importanti che
l’utente deve osservare nei confronti
del componente in questione.
Qui di seguito vengono richiamati in
forma riepilogativa tutti i simboli pre-
visti dall’etichettatura adottata sulla
Sua Lancia Y con a fianco il compo- Batteria Bobina
nente del quale il simbolo richiama
l’attenzione. Scoppio. Alta tensione.
Viene inoltre indicato il significato
che il simbolo rappresenta a seconda
della suddivisione in: pericolo, divieto,
avvertenza, obbligo, a cui il simbolo
stesso appartiene.

Ventola
Può avviarsi automatica-
mente a motore fermo.
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SIMBOLI DI DIVIETO

Cinghie e pulegge Batteria Air bag lato passeggero


Organi in movimento; non Non avvicinare fiamme li- Non usare seggiolini per
avvicinare parti del corpo o bere. bambini sul sedile del pas-
indumenti. seggero anteriore.

Tubi del climatizzatore Batteria Cric


Non scollegare - tubi cli- Tenere i bambini a di- Non usare per riparazioni.
matizzatore - gas in pres- stanza.
sione.

Ripari di calore
Non appoggiare le mani.
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SIMBOLI DI AVVERTENZA SIMBOLI DI OBBLIGO

Idroguida Tergicristallo Batteria


Non superare il livello Usare solo liquido di tipo Proteggere gli occhi.
massimo del liquido nel ser- prescritto nel capitolo “Ri-
batoio. Usare solo liquido prescritto fornimenti”.
nel capitolo “Rifornimenti”.

Circuito freni MAX 700 kg. Cric Batteria


Non superare il livello Carico massimo Consultare il libretto di
massimo del liquido nel ser- di sollevamento. Uso e Manutenzione.
batoio. Usare solo liquido prescritto
nel capitolo “Rifornimenti”.

Motore
Usare solo lubrificante pre-
scritto nel capitolo “Riforni-
menti”.
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SOMMARIO

CONOSCENZA DELLA VETTURA

USO DELLA VETTURA E CONSIGLI PRATICI

IN EMERGENZA

MANUTENZIONE DELLA VETTURA

CARATTERISTICHE TECNICHE

INSTALLAZIONE ACCESSORI

INDICE ALFABETICO
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CONOSCENZA DELLA VETTURA

Le consigliamo di leggere questo capitolo co- RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE ......... 37


modamente seduti a bordo della Sua Lancia Y. CLIMATIZZATORE ........................................ 40
Potrà così riconoscere immediatamente le parti LEVE AL VOLANTE ..................................... 41
descritte nel libretto e verificare “in diretta” COMANDI ...................................................... 43
quanto sta leggendo. DOTAZIONI INTERNE .................................. 45
In breve approfondirà la conoscenza della Sua TETTO APRIBILE ......................................... 48
Lancia Y, con i comandi e con i dispositivi di cui è PORTE ........................................................... 49
dotata. Quando poi avvierà il motore e si immet- BAGAGLIAIO ................................................. 51
terà nel traffico, farà molte altre piacevoli scoperte.
COFANO MOTORE ........................................ 53
PORTAPACCHI/PORTASCI ............................ 55
PLANCIA PORTASTRUMENTI ...................... 11
FARI ............................................................... 55
IL SISTEMA LANCIA CODE .......................... 13
ABS ................................................................ 56
DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ................... 16 AIR BAG FRONTALI E LATERALI ................. 58
REGOLAZIONI PERSONALIZZATE .............. 17 SISTEMA EOBD .............................................. 63
CINTURE DI SICUREZZA ............................. 21 IMPIANTO AUTORADIO ............................... 64
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA .... 26 RADIONAVIGATORE ..................................... 65
QUADRO STRUMENTI .................................. 29 PREDISPOSIZIONE TELEFONO
CELLULARE ................................................. 66
STRUMENTI DI BORDO ................................ 31 TAPPO DEL SERBATOIO
SPIE ............................................................... 34 COMBUSTIBILE ............................................ 67

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PLANCIA PORTASTRUMENTI
La presenza e la posizione degli strumenti e dei segnalatori può variare in funzione delle versioni.

P4C00364

1. Bocchette fisse per vetri laterali - 2. Leva sinistra (frecce/fari) - 3. Air bag - 4. Leva destra tergicristallo/tergilavalunotto -
5. Quadro strumenti - 6. Pulsantiera di comando con pulsante inserimento climatizzatore - 7. Radionavigatore o autoradio -
8. Disappannamento cristallo anteriore - 9. Air bag passeggero - 10. Sede altoparlante (tweeter) - 11. Diffusore aria laterale -
12. Cassetto portaoggetti - 13. Manopola distribuzione aria - 14. Cursore ricircolo aria - 15. Manopola comando ventilatore -
16. Manopola regolazione temperatura aria - 17. Dispositivo di avviamento - 18. Leva regolazione volante - 19. Leva apertura
cofano - 20. Avvisatore acustico - 21. Vano portaoggetti/Centralina portafusibili.

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La presenza e la posizione degli strumenti e dei segnalatori può variare in funzione delle versioni.

P4C00365

1. Bocchette fisse per vetri laterali - 2. Leva sinistra (frecce/fari) - 3. Air bag - 4. Leva destra (tergicristallo/
tergilavalunotto) - 5. Quadro strumenti - 6. Pulsantiera di comando - 7. Vano autoradio - 8. Disappannamento cristallo an-
teriore - 9. Sede altoparlante (tweeter) - 10. Diffusore aria laterale - 11. Cassetto portaoggetti - 12. Manopola distribuzione
aria - 13. Cursore ricircolo aria - 14. Manopola comando ventilatore - 15. Manopola regolazione temperatura aria - 16. Di-
spositivo di avviamento - 17. Leva regolazione volante - 18. Leva apertura cofano - 19. Avvisatore acustico - 20. Vano por-
taoggetti/Centralina portafusibili.

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IL SISTEMA LE CHIAVI La chiave B, con impugnatura di co-


lore nero, è quella di normale uso e
Con la vettura vengono consegnate
LANCIA CODE tre chiavi (fig. 1).
serve per:
– l’avviamento
La vettura è dotata di un sistema La dotazione comprende sempre la
elettronico di blocco del motore (Lan- chiave A fornita in unico esemplare e – le porte
cia CODE). Il dispositivo, oggi è rite- le chiavi B oppure C a seconda del-
– il bagagliaio
nuto il sistema più efficace contro il l’allestimento:
furto. Il sistema si attiva automati- – il tappo del serbatoio combustibile.
– versione senza telecomando, due
camente ad ogni spegnimento del
chiavi B; – disattivazione air bag passeggero.
motore. Ogni chiave racchiude infatti
nell’impugnatura un dispositivo elet- – versioni con telecomando blocco/ La chiave C (in alternativa alla
tronico che ha la funzione di modu- sblocco porte, una chiave B ed una chiave B) svolge, oltre alle funzioni
lare il segnale a radiofrequenza chiave C. sopra descritte, la funzione di teleco-
emesso all’atto dell’avviamento da mando per blocco/sblocco porte.
La chiave A con impugnatura di co-
una speciale antenna incorporata nel
lore bordeaux è la chiave “master” Insieme alle chiavi viene consegnata
commutatore. Il segnale modulato co-
che serve per la memorizzazione del la CODE card (fig. 2) sulla quale è ri-
stituisce la “parola d’ordine” con cui
codice delle altre chiavi, nel caso di portato:
la centralina riconosce la chiave e solo
loro smarrimento o deterioramento
a questa condizione, consente l’avvia- D - il codice elettronico da utilizzare
oppure qualora se ne richiedano dei
mento del motore. in caso di avviamento d’emergenza
duplicati. Si consiglia quindi di con-
servarla accuratamente, in luogo si- (vedere “In emergenza”);
P4C00056

P4C00057
curo (non in vettura), per eventuali
impieghi solo in casi eccezionali.
Il suo smarrimento impedisce
successivi interventi riparativi sul
sistema Lancia CODE e sulla cen-
tralina controllo motore.

fig. 1 fig. 2

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E - il codice meccanico delle chiavi All’avviamento del motore, ruotando Alla prima fermata, sarà possibile
da comunicare alla Rete Assisten- la chiave in MAR: effettuare il test dell’impianto: spe-
ziale LANCIA in caso di richiesta di gnere il motore ruotando la chiave di
1) Se il codice viene riconosciuto, la
duplicati delle chiavi; avviamento in STOP; ruotare nuova-
spia ¢ sul quadro strumenti emette
mente la chiave in MAR: la spia ¢ si
F - gli spazi per riportare le targhette un breve lampeggio; il sistema di pro-
accenderà e dovrà spegnersi in circa
autoadesive con il codice degli even- tezione ha riconosciuto il codice della
un secondo.
tuali telecomandi. chiave e disattiva il blocco motore,
ruotando la chiave in AVV, il motore Se la spia continua a rimanere ac-
I numeri di codice riportati sulla
si avvia. cesa ripetere la procedura descritta in
CODE card e la chiave con impugna-
precedenza lasciando la chiave in
tura bordeaux devono essere conser- 2) Se la spia ¢ rimane accesa uni-
STOP per più di 30 secondi. Se l’in-
vati in luogo sicuro. tamente alla spia il codice non
conveniente permane, rivolgersi alla
viene riconosciuto.
È consigliabile che l’utilizzatore ab- Rete Assistenziale LANCIA.
In questo caso si consiglia di riportare
bia sempre con sé il codice elettronico
la chiave in posizione STOP e poi di 2) Se con chiave di avviamento in
riportato sulla CODE card nell’even-
nuovo in MAR; se il blocco persiste ri- MAR la spia ¢ continua a lampeg-
tualità di dover effettuare un avvia-
provare eventualmente con le altre giare significa che la vettura non ri-
mento d’emergenza.
chiavi in dotazione. sulta protetta dal dispositivo blocco
motore. Rivolgersi alla Rete Assi-
Se ancora non si riesce ad avviare il
stenziale LANCIA per far eseguire la
motore, ricorrere all’avviamento d’e-
IL FUNZIONAMENTO memorizzazione di tutte le chiavi.
mergenza (vedi capitolo “In emer-
Ogni volta che si ruota la chiave di genza”) e rivolgersi alla Rete Assi- AVVERTENZA Urti violenti po-
avviamento in posizione STOP, op- stenziale LANCIA. trebbero danneggiare i componenti
pure PARK, il sistema di protezione elettronici contenuti nella chiave.
In marcia con chiave di avviamento
attiva automaticamente il blocco del in MAR: AVVERTENZA Ogni chiave in do-
motore. tazione possiede un proprio codice, di-
1) L’accensione della spia ¢ du-
verso da tutti gli altri, che deve essere
rante la marcia significa che il sistema
memorizzato dalla centralina del si-
sta effettuando un’autodiagnosi (ad
stema.
esempio per un calo di tensione).

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DUPLICAZIONE DELLE CHIAVI TELECOMANDO Omologazione ministeriale


Quando si richiedono delle chiavi BLOCCO/SBLOCCO PORTE Nel rispetto della legislazione vigente
supplementari, ricordare che la me- (fig. 3) in ogni Paese, in materia di frequenza
morizzazione (fino ad un massimo di Il telecomando inserito nella chiave radio, evidenziamo che:
7 chiavi) va eseguita su tutte le chiavi d’avviamento è dotato di un pulsante – i numeri di omologazione distinti
comprese quelle già in possesso. Ri- C e di un led D; il pulsante attiva il co- per mercato sono riportati nel capitolo
volgersi direttamente alla Rete Assi- mando di blocco/sblocco porte, il led “Installazione accessori”;
stenziale LANCIA, portando con sé lampeggia mentre il trasmettitore in-
la chiave con impugnatura di colore via il codice al ricevitore. – per i mercati in cui è richiesta la
bordeaux, tutte le chiavi che si pos- marcatura del trasmettitore il numero
siedono e la CODE card. La Rete As- Il telecomando funziona a radiofre- di omologazione è riportato nella
sistenziale LANCIA potrà richiedere quenza e deve essere attivato in pros- chiave con telecomando.
al Cliente di dimostrare di essere pro- simità del veicolo.
prietario della vettura.
I codici delle chiavi non presentate
durante la nuova procedura di me-
morizzazione vengono cancellati dalla
memoria a garanzia che le chiavi
eventualmente smarrite non siano più
in grado di avviare il motore.

In caso di cambio di pro-

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prietà della vettura è indi-
spensabile che il nuovo
proprietario entri in possesso della
chiave di colore bordeaux (oltre
alle altre chiavi) e della CODE
card.

fig. 3

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SOSTITUZIONE DELLE PILE DISPOSITIVO – PARK: motore spento, luci di par-


(fig. 4) cheggio accese, chiave estraibile,
Se premendo il pulsante del teleco-
DI AVVIAMENTO blocco dello sterzo. Per ruotare la
chiave in posizione PARK, premere il
mando il led sul telecomando stesso pulsante A.
La chiave può ruotare in 4 diverse
emette un solo lampeggio, significa che
posizioni (fig. 5):
occorre sostituire la pila con un’altra di
tipo analogo: aprire i gusci in plastica; – STOP: motore spento, chiave
inserire la nuova pila secondo le pola- estraibile, blocco dello sterzo. Alcuni
rità indicate; richiudere i gusci in pla- dispositivi elettrici (es. autoradio, In caso di manomissione
stica. chiusura centralizzata porte, ecc.) del dispositivo di avvia-
possono funzionare. mento (ad es. un tentativo
Le pile esaurite sono no- di furto), farne verificare il funzio-
cive per l’ambiente. De- – MAR: posizione di marcia. Tutti i namento presso la Rete Assisten-
vono essere gettate negli dispositivi elettrici possono funzio- ziale LANCIA prima di riprendere
appositi contenitori come pre- nare. la marcia.
scritto dalle norme di legge. Op- – AVV: avviamento del motore.
pure possono essere consegnate
alla Rete Assistenziale LANCIA che Scendendo dalla vettura
si occuperà dello smaltimento. togliere sempre la chiave,
per evitare che qualcuno
azioni inavvertitamente i comandi.
Ricordarsi di inserire il freno a
mano e, se la vettura è in salita, la
P4C20003

P4C00324
prima marcia. Se la vettura è in
discesa, la retromarcia. Non la-
sciare mai bambini sulla vettura
incustodita.

fig. 4 fig. 5

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BLOCCASTERZO REGOLAZIONI Regolazione in altezza


Inserimento: quando il dispositivo Sfilare, allungandola, la leva tele-
è in STOP, oppure in PARK, estrarre
PERSONALIZZATE scopica B (fig. 6) e spostarla in alto o
la chiave e ruotare il volante fino a in basso fino ad ottenere l’altezza de-
quando si blocca. siderata.
Disinserimento: muovere legger- Qualunque regolazione AVVERTENZA La regolazione va
mente il volante mentre si ruota la deve essere fatta esclusiva- effettuata unicamente stando seduti
chiave in MAR. mente a vettura ferma. al posto di guida.

Regolazione dello schienale


SEDILI ANTERIORI inclinabile
Regolazione in senso Agire sulla manopola C (fig. 6).
Non estrarre mai la
longitudinale
chiave quando la vettura è
in movimento. Il volante si Sollevare la leva A (fig. 6) e spingere
bloccherebbe automaticamente il sedile avanti o indietro: in posizione
alla prima sterzata. Questo vale di guida le braccia devono risultare
sempre, anche nel caso in cui la leggermente flesse e le mani devono
vettura sia trainata. poggiare sulla corona del volante.

Rilasciata la leva di rego-


lazione, verificare sempre

P4C00017
che il sedile sia bloccato
sulle guide, provando a spostarlo
avanti e indietro. La mancanza di
questo bloccaggio potrebbe provo-
care lo spostamento inaspettato
del sedile e causare la perdita di
controllo della vettura.

fig. 6

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Regolazione lombare APPOGGIATESTA (fig. 8) Gli appoggiatesta posteriori (fig. 9)


sono smontabili per consentire l’ab-
Garantisce un migliore appoggio
Ricordate che gli appog- battimento dello schienale:
della schiena.
giatesta vanno regolati in – premere le linguette A ed estrarre
Per regolare, ruotare la manopola D modo che la nuca, e non il l’appoggiatesta.
(fig. 7). collo, appoggi su di essi. Solo in
questa posizione esercitano la loro Per rimontarlo, inserirlo nei fori pre-
azione protettiva nel caso si subi- visti fino ad avvertire lo scatto di bloc-
sca un tamponamento. caggio.

Gli appoggiatesta anteriori sono re-


golabili in altezza per garantire che la
testa vi appoggi correttamente.
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fig. 7 fig. 8 fig. 9

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ACCESSO AI SEDILI VOLANTE (fig. 11) Non spingere sul fine


POSTERIORI (fig. 10) corsa del servosterzo a
motore in moto per più di
Si può agevolmente accedere ai se- 15 secondi consecutivi: si produce
dili posteriori da entrambi i lati. La regolazione va eseguita rumore e si rischiano danni al-
solo con vettura ferma. l’impianto.
Tirando verso l’alto la maniglia A si
ribalta lo schienale e (solo per il lato
passeggero) il sedile è libero di scor-
rere in avanti.
Un meccanismo di recupero con me- È regolabile in senso verticale: SPECCHIO RETROVISORE
moria consente di riportare automa- 1) spostare la leva A in posizione 1; INTERNO (fig. 12)
ticamente il sedile (lato passeggero)
2) eseguire la regolazione del vo- È regolabile spostando la leva A:
nella posizione precedentemente la-
sciata. Dopo questa operazione veri- lante; 1) posizione normale;
ficare sempre che il sedile sia ben 3) riportare la leva in posizione 2 per
2) posizione antiabbagliante.
bloccato sulle guide, provando a spo- ribloccare il volante.
starlo avanti e indietro. È provvisto, inoltre, di un disposi-
tivo antinfortunistico che lo fa sgan-
ciare in caso d’urto.
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fig. 10 fig. 11 fig. 12

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SPECCHI RETROVISORI A regolazione elettrica (fig. 14) Se l’ingombro dello spec-


ESTERNI chio crea difficoltà in un
L’azionamento è possibile solo con
passaggio stretto, ripie-
chiave di avviamento in posizione
A regolazione manuale (fig. 13) garlo dalla posizione 1 alla posi-
MAR.
zione 2 (fig. 15).
Dall’interno della vettura, agire sul Per regolare lo specchio basta agire
pomello A. nei quattro sensi sull’interruttore A.
L’interruttore B seleziona lo spec-
chio (sinistro o destro) su cui eseguire Durante la marcia gli
la regolazione. specchi devono sempre es-
sere nella posizione este-
Il dispositivo elettrico di disappan- sa 1.
namento degli specchi si attiva auto-
maticamente azionando il lunotto ter-
mico.

Gli specchi retrovisori


esterni curvi alterano leg-
germente la percezione
della distanza.
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P4C00023

P4C00317
fig. 13 fig. 14 fig. 15

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CINTURE La parte inferiore delle cinture dei


posti anteriori scorre su una barra;
REGOLAZIONE IN ALTEZZA
DELLE CINTURE
DI SICUREZZA questo accorgimento facilita la presa DI SICUREZZA ANTERIORI
della cintura stessa quando la si in- (fig. 17)
dossa.
COME UTILIZZARE
LE CINTURE DI SICUREZZA Per slacciare le cinture, premere il
(per i posti anteriori pulsante C. Accompagnare la cintura La regolazione in altezza
e posteriori laterali) (fig. 16) durante il riavvolgimento, per evitare delle cinture di sicurezza
che si attorcigli. deve essere effettuata a
Tirare dolcemente la cintura, se la vettura ferma.
stessa dovesse bloccarsi, lasciarla riav- La cintura, per mezzo dell’arrotola-
volgere per un breve tratto ed estrarla tore, si adatta automaticamente al
nuovamente evitando manovre bru- corpo del passeggero che la indossa
sche. consentendogli libertà di movimento.
Con la vettura posteggiata in forte Regolare sempre l’altezza delle cin-
Per allacciare le cinture, impugnare pendenza l’arrotolatore può bloccarsi; ture, adattandole alla corporatura dei
la linguetta di aggancio A ed inserirla ciò è normale. passeggeri. Questa precauzione può
nella sede della fibbia B, fino a per- ridurre sostanzialmente il rischio di le-
cepire lo scatto di blocco. Inoltre il meccanismo dell’arrotola- sioni in caso d’urto.
tore blocca il nastro ad ogni sua estra-
zione rapida o in caso di frenate bru-
sche, urti e curve a velocità sostenuta.
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Per avere la massima

P4C00050
protezione, tenere lo schie-
nale in posizione eretta,
appoggiarvi bene la schiena e te-
nere la cintura bene aderente al
busto e al bacino.

fig. 16 fig. 17

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La regolazione corretta si ottiene PRETENSIONATORI Per avere la massima protezione dal-


quando il nastro passa circa a metà l’azione del pretensionatore, indossare
Per rendere ancora più efficace l’a-
tra l’estremità della spalla e il collo. la cintura tenendola bene aderente al
zione protettiva delle cinture di sicu-
busto e al bacino.
La regolazione in altezza è possibile rezza anteriori, la Lancia Y è dotata
su 4 diverse posizioni. di pretensionatori. Questi dispositivi
vengono attivati da un sensore in caso
Per alzare di urto violento e richiamano di alcuni
centimetri il nastro delle cinture. In
Sollevare l’anello oscillante B questo modo garantiscono la perfetta
(fig. 17) fino alla posizione desiderata. aderenza delle cinture al corpo degli
occupanti, prima che inizi l’azione di
Per abbassare trattenimento. L’avvenuta attivazione È severamente proibito
del pretensionatore è riconoscibile dal smontare o manomettere i
Premere il pomello A (fig. 17), spo- componenti del pretensio-
stando contemporaneamente verso il bloccaggio dell’arrotolatore; il nastro
della cintura non viene più recuperato natore. Qualsiasi intervento deve
basso l’anello oscillante B nella posi- essere eseguito da personale qua-
zione desiderata. nemmeno se accompagnato.
lificato e autorizzato. Rivolgersi
Si può verificare una leggera emis- sempre alla Rete Assistenziale
sione di fumo: non è nocivo e non in- LANCIA.
Dopo la regolazione, ve-
dica un principio di incendio.
rificare sempre che il cur-
sore a cui è fissato l’anello Il pretensionatore non necessita di
sia ben bloccato in una delle posi- alcuna manutenzione né lubrifica-
zioni predisposte. Esercitare, per- zione. Qualunque intervento di modi-
tanto, con il pomello rilasciato, fica delle sue condizioni originali ne
una ulteriore spinta per consentire invalida l’efficienza. Se per eventi na-
lo scatto del dispositivo di anco- turali eccezionali (alluvioni, mareg-
raggio, qualora il rilascio non giate, ecc.) il dispositivo è stato inte-
fosse avvenuto in corrispondenza ressato da acqua e fanghiglia, è tas-
di una delle posizioni stabili. sativamente necessaria la sua sostitu-
zione.

22
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 23

I pretensionatori sono IMPIEGO DELLE CINTURE AVVERTENZA La cintura è corret-


utilizzabili una volta sola. DI SICUREZZA POSTERIORI tamente regolata quando è ben ade-
Dopo che sono stati atti- (fig. 18) rente al bacino.
vati, rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale LANCIA per farli sostituire. Le cinture per i posti posteriori de-
La validità dei dispositivi è di 10 vono essere indossate secondo lo
anni a partire dalla data di pro- schema illustrato.
duzione riportata sulla targhetta Per evitare allacciamenti errati, le
adesiva; all’avvicinarsi di questa linguette delle cinture laterali e la fib-
scadenza i pretensionatori devono bia della cintura centrale sono in-
essere sostituiti. compatibili.
Ricordate che in caso di
La cintura va indossata tenendo il
urto violento, i passeggeri
busto eretto e appoggiato contro lo
dei sedili posteriori che
schienale.
non indossano le cinture di sicu-
Interventi che compor-
rezza costituiscono anche un grave
tano urti, vibrazioni o ri-
pericolo per i passeggeri dei posti
scaldamenti localizzati
anteriori.
(superiori a 100 °C per una durata
massima di 6 ore) nella zona del
pretensionatore possono provo-
care danneggiamento o attiva-
zione; non rientrano in queste

P4C00066
condizioni le vibrazioni indotte
dalle asperità stradali o dall’acci-
dentale superamento di piccoli
ostacoli, marciapiedi, ecc. Rivol-
gersi alla Rete Assistenziale LAN-
CIA qualora si debba intervenire.

fig. 18

23
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 24

IMPIEGO DELLA CINTURA AVVERTENZE GENERALI Il nastro della cintura


DI SICUREZZA DEL POSTO PER L’IMPIEGO DELLE non deve essere attorci-
CENTRALE POSTERIORE (fig. 19) CINTURE DI SICUREZZA gliato, assicurarsi che ri-
sulti ben teso ed aderente al corpo
Per allacciare la cintura: inserire Il conducente è tenuto a rispettare del passeggero. La parte superiore
la linguetta di aggancio A nella sede (ed a far osservare agli occupanti deve passare sulla spalla e attra-
B della fibbia, fino a percepire lo della vettura) tutte le disposizioni le- versare diagonalmente il torace.
scatto di blocco. gislative locali riguardo l’obbligo e le La parte inferiore deve aderire al
modalità di utilizzo delle cinture. bacino, non all’addome del pas-
Per slacciare la cintura: premere
il pulsante C. seggero, per evitare il rischio di
scivolare in avanti (fig. 20). Non
Per regolare la cintura: far scor- utilizzare dispositivi (mollette,
rere il nastro nel regolatore D, tirando fermi, ecc.) che tengano le cinture
l’estremità E per stringere e il tratto F non aderenti al corpo dei passeg-
per allentare. Allacciate sempre le cin-
ture sia dei posti anteriori, geri.
AVVERTENZA La cintura è corret- sia di quelli posteriori.
tamente regolata quando è ben ade- Viaggiare senza le cinture allac-
rente al bacino. ciate aumenta il rischio di lesioni
gravi o di morte in caso d’urto an-
che con vetture dotate di Air bag.
P4C00067

P4C00068
fig. 19 fig. 20

24
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 25

Non trasportare bambini GRAVE PERICOLO COME MANTENERE SEMPRE


sulle ginocchia del passeg- con vettura equi- EFFICIENTI LE CINTURE
gero utilizzando una cin- paggiata di Air bag DI SICUREZZA
tura di sicurezza per la protezione sul lato passeggero, non disporre
di entrambi (fig. 21). sul sedile anteriore il seggiolino 1) Utilizzare sempre le cinture con il
per bambino. nastro ben disteso, non attorcigliato
ed accertarsi che questo possa scor-
rere liberamente e senza impedimenti.
2) A seguito di un incidente di una
Se la cintura è stata sot- L’uso delle cinture di sicurezza è ne- certa entità, sostituire la cintura in-
toposta ad una forte solle- cessario anche per le donne in gravi- dossata, anche se in apparenza non
citazione, ad esempio in danza: anche per loro e per il nasci- sembra danneggiata.
seguito ad un incidente, deve es- turo, il rischio di lesioni in caso d’urto
sere sostituita completamente in- è nettamente minore se indossano le 3) Per pulire le cinture, lavarle a
sieme agli ancoraggi, alle viti di cinture. mano con acqua e sapone neutro, ri-
fissaggio degli ancoraggi stessi ed sciacquarle e lasciarle asciugare al-
Ovviamente le donne in gravidanza l’ombra. Non usare detergenti forti,
al pretensionatore. Infatti, anche
devono posizionare la parte inferiore candeggianti o coloranti ed ogni altra
se non presenta difetti visibili, la
del nastro molto in basso, in modo che sostanza chimica che possa indebolire
cintura potrebbe aver perso le sue
passi sotto il ventre (fig. 22). le fibre.
proprietà di resistenza.
4) Evitare che gli arrotolatori ven-
gano bagnati: il loro corretto funzio-
namento è garantito solo se non subi-
P4C00173

P4C00069
scono infiltrazioni d’acqua.

fig. 21 fig. 22

25
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 26

TRASPORTARE I risultati della ricerca sulla miglior


protezione dei bambini sono sintetiz-
Tutti i dispositivi di ritenuta devono
riportare i dati di omologazione, in-
BAMBINI zati nella norma europea ECE-R44, sieme con il marchio di controllo, su
che oltre a renderli obbligatori, sud- una targhetta solidamente fissata, che
IN SICUREZZA divide i sistemi di ritenuta in quattro non deve essere assolutamente ri-
gruppi (fig. 23): mossa.
Per la migliore protezione in caso di
urto tutti gli occupanti devono viag- Gruppo 0 0-10 kg di peso Oltre 36 kg di peso o 1,50 m di sta-
giare seduti e assicurati dagli oppor- tura i bambini, dal punto di vista dei
Gruppo 1 9-18 kg di peso
tuni sistemi di ritenuta. sistemi di ritenuta, sono equiparati
Gruppo 2 15-25 kg di peso agli adulti e indossano normalmente
Ciò vale a maggior ragione per i le cinture.
bambini. Gruppo 3 22-36 kg di peso
Nella Lineaccessori LANCIA sono
In essi, rispetto agli adulti, la testa è Come si vede vi è una parziale so- disponibili seggiolini per ogni gruppo
proporzionalmente più grande e pe- vrapposizione tra i gruppi, e difatti vi di peso, che sono la scelta consigliata,
sante rispetto al resto del corpo, men- sono in commercio dispositivi che co- essendo stati progettati e sperimen-
tre muscoli e struttura ossea non sono prono più di un gruppo di peso. tati specificatamente per le vetture
completamente sviluppati. Sono per- LANCIA.
tanto necessari, per il loro corretto
trattenimento in caso di urto, sistemi
diversi dalle cinture degli adulti.

P4C00312
fig. 23

26
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 27

Si consiglia di traspor- GRUPPO 0 GRUPPO 1


tare sempre i bambini sul
I lattanti fino a 10 kg devono essere A partire dai 9 kg di peso i bambini
sedile posteriore, in
trasportati rivolti all’indietro su un possono essere trasportati rivolti verso
quanto questa risulta la posizione
seggiolino a culla, che, sostenendo la l’avanti, con seggiolini dotati di cu-
più protetta in caso di urto. Co-
testa, non induce sollecitazioni sul scino anteriore (fig. 25), tramite il
munque i seggiolini per bambini
collo in caso di brusche decelerazioni. quale la cintura di sicurezza della vet-
non devono essere assolutamente
tura trattiene insieme bambino e seg-
montati sul sedile anteriore di vet- La culla è trattenuta dalle cinture di
giolino.
ture dotate di air bag passeggero, sicurezza della vettura, come indicato
che gonfiandosi, potrebbe indurre in (fig. 24) e deve trattenere a sua
lesioni anche mortali, indipen- volta il bambino con le sue cinture in- La figura è solamente in-
dentemente dalla gravità dell’urto corporate. dicativa per il montaggio.
che ne ha causato l’attivazione. Montare il seggiolino se-
I bambini possono essere siste- condo le istruzioni obbligatoria-
mati sul sedile anteriore su vetture mente allegate allo stesso.
dotate di disattivazione dell’air
bag frontale lato passeggero. In La figura è solamente in-
questo caso è assolutamente ne- dicativa per il montaggio. Esistono seggiolini adatti
cessario accertarsi, tramite l’ap- Montare il seggiolino se- a coprire i gruppi di peso
posita spia giallo ambra sul qua- condo le istruzioni obbligatoria- 0 e 1 con un attacco poste-
dro strumenti, dell’avvenuta disat- mente allegate allo stesso. riore alle cinture del veicolo e cin-
tivazione. ture proprie per trattenere il bam-
bino. A causa della loro massa
P4C00310

P4C00311
possono essere pericolosi se mon-
tati impropriamente allacciati alle
cinture della vettura con l’interpo-
sizione di un cuscino. Rispettare
scrupolosamente le istruzioni di
montaggio allegate.

fig. 24 fig. 25

27
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 28

GRUPPO 2 GRUPPO 3 3) In caso di disattivazione air bag


frontale lato passeggero, nei mo-
A partire dai 15 kg di peso i bam- A partire dai 22 kg di peso è suffi-
delli/versioni che lo prevedono, con-
bini possono essere trattenuti diretta- ciente un solo cuscino sollevatore
trollare sempre, tramite l’apposita
mente dalle cinture della vettura. I (fig. 27). Lo spessore del torace del
spia giallo ambra sul quadro stru-
seggiolini hanno solo più la funzione bambino è tale da non rendere più ne-
menti, l’avvenuta disattivazione.
di posizionare correttamente il bam- cessario lo schienale distanziatore.
4) Rispettare scrupolosamente le
bino rispetto alle cinture, in modo che
Oltre 1,50 m di statura i bambini istruzioni fornite con il seggiolino
il tratto diagonale aderisca al torace e
possono indossare le cinture come gli stesso, che il fornitore deve obbligato-
mai al collo e che il tratto orizzontale
adulti. riamente allegare. Conservarle nella
aderisca al bacino e non all’addome
vettura insieme ai documenti e al pre-
del bambino (fig. 26). Ricapitoliamo qui di seguito le
sente libretto. Non utilizzare seggio-
norme di sicurezza da seguire per
lini usati privi delle istruzioni di uso.
il trasporto di bambini:
5) Verificare sempre con una tra-
La figura è solamente in- 1) La posizione consigliata per l’in- zione sul nastro l’avvenuto aggancio
dicativa per il montaggio. stallazione dei seggiolini bambini è sul delle cinture.
Montare il seggiolino se- sedile posteriore, in quanto è la più 6) Ciascun sistema di ritenuta è ri-
condo le istruzioni obbligatoria- protetta in caso di urto. gorosamente monoposto: non tra-
mente allegate allo stesso. sportare due bambini contempora-
2) In presenza di Air bag passeggero
neamente.
i bambini non devono mai viaggiare
7) Verificare sempre che le cinture
sul sedile anteriore.
non appoggino sul collo del bambino.
8) Durante il viaggio non permettere
P4C00313

P4C00314
al bambino di assumere posizioni
anomale o di slacciare le cinture.
9) Non trasportare mai bambini in
braccio, neppure neonati. Nessuno,
per quanto forte, è in grado di tratte-
nerli in caso di urto.
10) In caso di incidente sostituire il
seggiolino con uno nuovo.
fig. 26 fig. 27

28
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 29

QUADRO STRUMENTI

VERSIONE 1.2 16V MN blu


A - Indicatore livello carburante con
spia della riserva.
C - Tachimetro (indicatore della ve-
locità).
D - Indicatore temperatura del li-
quido di raffreddamento motore e
spia eccessiva temperatura.
E - Orologio.
P4C00366 G - Contachilometri totale e parziale.
fig. 28 I - Spie.

29
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 30

VERSIONI LS-LX
A - Indicatore livello carburante con
spia della riserva.
B - Contagiri.
C - Tachimetro (indicatore della ve-
locità).
D - Indicatore temperatura del li-
quido di raffreddamento motore e
spia eccessiva temperatura.
E - Orologio.
F - Termometro per temperatura
esterna.
P4C00367

fig. 29 G - Contachilometri totale.


H - Contachilometri parziale.
I - Spie.

VERSIONE 1.2 16V MN rosso


A - Indicatore livello carburante con
spia della riserva.
B - Contagiri.
C - Tachimetro (indicatore della ve-
locità).
D - Indicatore temperatura del li-
quido di raffreddamento motore e
spia eccessiva temperatura.
E - Orologio.
F - Termometro per temperatura
esterna.
P4C00368

fig. 30 G - Contachilometri totale.


H - Contachilometri parziale.
I - Spie.

30
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 31

STRUMENTI CONTACHILOMETRI TOTALE


TERMOMETRO DEL LIQUIDO
RAFFREDDAMENTO MOTORE
E PARZIALE
DI BORDO Per versioni LS-LX 1.2 16V N M rosso
(fig. 34)
(fig. 32) L’accensione della spia A indica
TACHIMETRO A - Contachilometri totale. un’eccessiva temperatura del liquido
(indicatore della velocità) di raffreddamento del motore.
B - Contachilometri parziale.
(fig. 31) Normalmente la lancetta del termo-
Premere il pulsante C (fig. 36) “Re-
metro, considerando tutte le possibili
set” per azzerare.
condizioni di marcia del veicolo, do-
Per la versione 1.2 16V N M blu (fig. vrà trovarsi tra 1/4 ed i 3/4 della
33) viene visualizzato il solo contachi- scala. Se si avvicina alla tacca rossa,
lometri totale; per visualizzare il conta-

P4C00369
significa che il motore è troppo solle-
chilometri parziale, premere legger- citato e bisogna ridurre la richiesta di
mente il pulsante C (fig. 36) e rilasciare. prestazioni.
Per azzerare il contachilometri par- AVVERTENZA Se l’indicatore si
ziale premere il pulsante C (fig. 36) posiziona ad inizio scala (temperatura
per più di 3 secondi. bassa) con la spia eccessiva tempera-
Per ritornare alla visualizzazione del tura A accesa è segno che è presente
contachilometri totale premere nuo- una anomalia nell’impianto. In tal
fig. 31 vamente il pulsante C (fig. 36). caso occorre rivolgersi alla Rete As-
sistenziale LANCIA.
P4C00370

P4C00371

P4C00372
fig. 32 fig. 33 fig. 34

31
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 32

Anche viaggiando a velocità troppo INDICATORE DEL LIVELLO OROLOGIO


bassa con clima molto caldo, la lan- DI CARBURANTE (fig. 35) Per regolare l’ora premere il co-
cetta può avvicinarsi al rosso. In que-
L’accensione della spia della riserva mando A (fig. 36).
sto caso, meglio fermarsi qualche
istante e spegnere il motore. Poi riav- B indica che nel serbatoio sono rima- Per regolare i minuti premere il co-
viarlo e accelerare leggermente. sti da 5 a 8 litri di carburante. mando B.
Non viaggiare con serbatoio quasi Ogni singola pressione sul pulsante
vuoto: gli eventuali cambiamenti di determina l’avanzamento di un’ora
alimentazione potrebbero danneg- (A) o di un minuto (B).
giare il catalizzatore.

Se la condizione per-
mane nonostante gli ac-
corgimenti adottati, spe-
gnere il motore e rivolgersi alla
Rete Assistenziale LANCIA.

P4C00373

P4C00374
fig. 35 fig. 36

32
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 33

– (fig. 37) - Versione 1.2 16V N


M blu CONTAGIRI (fig. 39) TERMOMETRO TEMPERATURA
– (fig. 38) - Versioni LS - LX - La lancetta nel settore rosso indica ESTERNA (fig. 40)
1.2 16V N
M rosso un regime di giri troppo elevato, da La lettura corretta si ha quando si è
mantenere solo per pochi istanti. in marcia.

AVVERTENZA Il sistema di con-


trollo dell’iniezione elettronica blocca
progressivamente l’afflusso di carbu-
rante quando il motore è in “fuori
giri” con conseguente progressiva per-

P4C00375
dita di potenza del motore stesso. Con visualizzazione di
temperatura prossima allo
zero prestare attenzione:
rischio di ghiaccio su strada.

fig. 37
P4C00376

P4C00377

P4C00378
fig. 38 fig. 39 fig. 40

33
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 34

SPIE INSUFFICIENTE Se la spia x si accende

Si illuminano nei seguenti casi:


w RICARICA DELLA
BATTERIA (rossa)
durante la marcia verifi-
care che il freno a mano
Quando c’è un guasto nell’impianto non sia inserito. Se la spia rimane
del generatore di corrente. accesa con il freno a mano disin-
INSUFFICIENTE serito, fermarsi immediatamente e
Rivolgersi quanto prima alla Rete As-
v PRESSIONE DELL’OLIO sistenziale LANCIA per evitare di
rivolgersi alla Rete Assistenziale
MOTORE (rossa) LANCIA.
Quando la pressione dell’olio nel mo- scaricare completamente la batteria.
tore scende sotto il valore normale. Ruotando la chiave in posizione MAR
Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende ma deve spegnersi AVARIA AIR BAG (rossa)
û
la spia si accende ma deve spegnersi appena avviato il motore. Quando il sistema è ineffi-
appena avviato il motore. ciente.
È ammesso un eventuale ritardo allo
spegnimento della spia solo con mo-
tore al minimo. Ruotando la chiave in
posizione MAR la spia si
Se il motore è stato fortemente solle-
FRENO A MANO accende, ma deve spe-
citato, girando al minimo la spia può
lampeggiare, ma deve comunque spe-
gnersi accelerando leggermente.
x INSERITO -
INSUFFICIENTE
gnersi dopo circa 4 secondi. Se la
spia non si accende o se rimane
LIVELLO DEL LIQUIDO FRENI accesa o se si accende durante la
(rossa) marcia, fermarsi immediatamente
e rivolgersi alla Rete Assistenziale
In tre casi: LANCIA.
1. Quando si inserisce il freno a mano.
Se la spia v si ac-
cende durante la marcia, 2. Quando il livello del liquido freni
spegnere il motore e rivol- scende sotto il minimo. IMPERFETTA
gersi alla Rete Assistenziale LAN-
CIA.
3. Contemporaneamente alla spia >
per segnalare anomalia al correttore ´ CHIUSURA PORTA
(rossa)
elettronico di frenata EBD. Quando una porta non è ben chiusa.

34
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 35

LUCI DI EMERGENZA SISTEMA L’accensione della sola


r (rossa) (intermittente)
Quando si accendono le luci
> ANTIBLOCCAGGIO
RUOTE (ABS)
spia > con motore in
moto indica normalmente
di emergenza. INEFFICIENTE (Giallo ambra) l’anomalia del solo sistema ABS.
Quando il sistema ABS è inefficiente. In questo caso l’impianto frenante
L’impianto frenante normale rimane mantiene la sua efficacia, pur
funzionante, ma è bene rivolgersi ap- senza fruire del dispositivo anti-
pena possibile alla Rete Assisten- bloccaggio. In tali condizioni an-
ziale LANCIA. che la funzionalità del sistema
Ruotando la chiave in posizione MAR EBD può risultare ridotta. Anche
la spia si accende, ma deve spegnersi in questo caso si raccomanda di
LANCIA CODE appena avviato il motore. raggiungere immediatamente la
¢ (Giallo ambra)
In tre casi (con chiave di av-
più vicina Rete Assistenziale LAN-
CIA guidando in modo da evitare
viamento in MAR): brusche frenate, per la verifica
dell’impianto.
1. Un solo lampeggio - segnala di aver
riconosciuto il codice della chiave. È
possibile avviare il motore. La vettura è dotata di SISTEMA
correttore elettronico di AUTODIAGNOSI EOBD
2. A luce fissa - segnala di non rico- frenata (EBD). L’accen- (giallo ambra)
noscere il codice della chiave. Per av- sione contemporanea delle spie > In condizioni normali, ruotando la
viare il motore, eseguire la procedura e x con motore in moto indica chiave di avviamento in posizione
descritta nell’avviamento di emer- un’anomalia del sistema EBD; in MAR, la spia si accende, ma deve spe-
genza (vedi capitolo “In emergenza”). questo caso con frenate violente si gnersi a motore avviato. L’accensione
3. A luce lampeggiante - segnala che può avere un bloccaggio precoce iniziale indica il corretto funziona-
la vettura non è protetta dal disposi- delle ruote posteriori con possibi- mento della spia.
tivo. È comunque possibile avviare il lità di sbandamento. Guidare con Se la spia rimane accesa o si accende
motore. estrema cautela la vettura fino alla durante la marcia:
più vicina Rete Assistenziale LAN- 1. A luce fissa - segnala un malfun-
CIA per la verifica dell’impianto. zionamento nel sistema di alimenta-
zione/accensione che potrebbe provo-

35
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 36

care elevate emissioni allo scarico, Se, ruotando la chiave di Ruotando la chiave in
possibile perdita di prestazioni, cat- avviamento in posizione posizione MAR la spia
tiva guidabilità e consumi elevati. MAR, la spia non si (con interruttore di disat-
In queste condizioni si può proseguire accende oppure se, durante la tivazione air bag frontale lato pas-
la marcia evitando però di richiedere marcia, si accende a luce fissa o seggero in posizione ON) si ac-
sforzi gravosi al motore o forti velo- lampeggiante, rivolgersi il più pre- cende per circa 4 secondi, lam-
cità . L’uso prolungato del veicolo con sto possibile alla Rete Assisten- peggia per i successivi 4 secondi
spia accesa fissa può causare danni. ziale LANCIA. dopodiché si deve spegnere. Se la
Rivolgersi il più presto possibile alla spia non si accende o se rimane
Rete Assistenziale LANCIA. accesa o si accende durante la
La spia si spegne se il malfunziona- marcia, fermatevi immediatamen-
mento scompare, ma il sistema me- te e rivolgetevi alla Rete Assisten-
morizza comunque la segnalazione. ziale LANCIA.
2. A luce lampeggiante - segnala la
possibilità di danneggiamento del ca-
talizzatore (vedere “Sistema EOBD” AVARIA LUCI STOP INDICATORI
nel presente capitolo). T (giallo ambra)
Quando una luce di STOP
y DI DIREZIONE (verde)
(intermittenti)
In caso di spia accesa con luce inter-
mittente occorre rilasciare il pedale non funziona. Non viene segnalata Quando si aziona verso l’alto o verso
acceleratore, portandosi a bassi re- l’avaria delle lampade del terzo stop. il basso la leva di comando luci di di-
gimi, fino a quando la spia smette di rezione (frecce).
lampeggiare; proseguire la marcia a
velocità moderata, cercando di evitare
condizioni di guida che possono pro- AIR BAG LATO LUCI ESTERNE (verde)
vocare ulteriori lampeggi e rivolgersi PASSEGGERO 3 Quando vengono accese le
il più presto possibile alla Rete Assi- DISINSERITO luci di posizione.
stenziale LANCIA. (giallo ambra)
Quando viene dinserito l’air bag lato
passeggero mediante il relativo inter- LUCI ABBAGLIANTI (blu)
ruttore a chiave.
1 Quando vengono accese le
luci abbaglianti.

36
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RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE

Didascalia (fig. 41)


1 - Diffusore per sbrinamento o di-
sappannamento del parabrezza.
2 - Diffusore per sbrinamento o di-
sappannamento dei cristalli laterali
anteriori.
3 - Diffusori orientabili centrali per
inviare l’aria ai passeggeri dei posti
anteriori.
4 - Bocchette laterali per inviare l’a-
ria ai piedi dei passeggeri dei posti an-
teriori.
5 - Bocchette laterali per inviare l’a-
ria ai piedi dei passeggeri dei posti po-
steriori.
6 - Diffusore orientabile laterale per
inviare l’aria ai passeggeri dei posti
anteriori.
7 - Diffusore per inviare l’aria sopra
la testa dei passeggeri anteriori.

P4C00398

fig. 41

37
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 38

DIFFUSORI ARIA (fig. 42 e 43) COMANDI (fig. 44) RISCALDAMENTO


I diffusori possono essere orientati in A - Manopola per regolare la tempe- 1) Manopola per la temperatura del-
alto o in basso mediante rotazione ratura dell’aria (miscelazione aria l’aria: indice sul settore rosso.
dell’intero corpo. calda/fredda).
2) Manopola del ventilatore: indice
A - Comando per la regolazione B - Manopola per attivare il ventila- sulla velocità desiderata.
della portata d’aria: tore. A seconda dell’allestimento può
3) Manopola per la distribuzione
essere a 3 o 4 velocità.
ruotato in ¥ oppure à diffusore dell’aria: indice su:
aperto; C - Manopola per la distribuzione ≤ per riscaldare i piedi e contem-
dell’aria. poraneamente disappannare il para-
ruotato in ç diffusore chiuso.
D - Cursore per impostare la fun- brezza;
B - Comando per l’orientamento del ≥ per riscaldamento diffuso;
zione di ricircolo, eliminando l’in-
flusso dell’aria.
gresso di aria esterna. μ per riscaldare i piedi e avere
C - Diffusore fisso per vetri laterali verso il viso una temperatura legger-
(fig. 43). mente inferiore (funzione “bilevel”).
D - Diffusore fisso per i passeggeri 4) Cursore ricircolo: per ottenere un
anteriori (fig. 42). riscaldamento più rapido, spostare il
cursore del ricircolo aria in posizione
T equivalente a circolazione di sola
aria interna.
P4C00325

P4C00081

P4C00212
fig. 42 fig. 43 fig. 44

38
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DISAPPANNAMENTO DISAPPANNAMENTO RICIRCOLO


E/O SBRINAMENTO E/O SBRINAMENTO Con cursore in posizione T si at-
DEL PARABREZZA DEL CRISTALLO POSTERIORE tiva solo la circolazione dell’aria in-
E DEI VETRI LATERALI Premere il pulsante (. Si attiva an- terna all’abitacolo.
1) Manopola per la temperatura del- che il dispositivo di disappannamento AVVERTENZA La funzione è par-
l’aria: indice sul settore rosso: posi- degli specchi elettrici. ticolarmente utile in condizioni di
zione -. Appena il cristallo posteriore si è di- forte inquinamento esterno (in coda,
2) Manopola del ventilatore: indice sappannato, è consigliabile disinserire in galleria ecc.) e per accelerare il ri-
sulla velocità massima -. il pulsante. scaldamento dell’abitacolo. Si sconsi-
glia però un uso molto prolungato,
3) Manopola per la distribuzione specialmente se si è in molti sulla vet-
dell’aria: indice su -. tura oppure in giornate piovose o
VENTILAZIONE fredde in quanto aumenterebbe note-
4) Cursore per il ricircolo aria in posi-
zione H, equivalente ad immissione 1) Diffusori d’aria centrali e laterali: volmente la possibilità di appanna-
aria dall’esterno. completamente aperti. mento interno dei cristalli, rendendo
precarie le condizioni di visibilità e di
A disappannamento avvenuto agire 2) Manopola per la temperatura del- guida.
sui comandi per mantenere le condi- l’aria: indice sul settore blu.
zioni ottimali di visibilità.
3) Cursore per il ricircolo aria in posi-
AVVERTENZA Se la vettura è do- zione H equivalente ad immissione
tata di climatizzatore, per accelerare aria dall’esterno.
il disappannamento si consiglia di re-
golare i comandi come descritto sopra 4) Manopola del ventilatore: indice
e premere il pulsante √. sulla velocità desiderata.
5) Manopola per la distribuzione
dell’aria: indice su ¥.

39
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 40

CLIMATIZZATORE AVVERTENZA L’inserimento del


ricircolo accelera il raffrescamento
CLIMATIZZAZIONE
(raffreddamento)
Il climatizzatore è a regolazione ma- dell’aria in climatizzazione estiva. È
particolarmente utile in condizioni di 1) Manopola per la temperatura del-
nuale. l’aria: indice sul settore blu.
forte inquinamento esterno, (in coda,
in galleria ecc.). Si sconsiglia però un 2) Climatizzatore: premere l’inter-
COMANDI (fig. 45) uso molto prolungato, specialmente se ruttore √ e spostare il cursore del ri-
A - Manopola per regolare la tempe- si è in molti sulla vettura oppure in circolo aria in posizione T.
ratura dell’aria (miscelazione aria giornate piovose o fredde in quanto
calda/fredda). aumenterebbe notevolmente la possi- 3) Manopola del ventilatore: indice
bilità di appannamento interno dei sulla velocità desiderata.
B - Manopola per attivare il ventila- cristalli, rendendo precarie le condi-
tore. 4) Manopola per la distribuzione
zioni di visibilità e di guida. dell’aria: indice su ¥.
C - Manopola per la distribuzione E - Interruttore per inserimento/di-
dell’aria. Per moderare il raffreddamento:
sinserimento impianto di climatizza- spostare il cursore del ricircolo aria in
D - Cursore per impostare la fun- zione. posizione H, aumentare la tempera-
zione di ricircolo, eliminando l’in- L’inserimento di questo interruttore tura e diminuire la velocità del venti-
gresso di aria esterna. aziona automaticamente il ventilatore latore.
alla 1ª velocità.
P4C00326

L’impianto utilizza fluido


refrigerante R134a che, in
caso di perdite accidentali,
non danneggia l’ambiente. Evitare
assolutamente l’uso di fluido R12
che, oltre ad essere incompatibile
con i componenti dell’impianto,
contiene clorofluorocarburi (CFC).
fig. 45

40
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AVVERTENZA Il climatizzatore è LEVE AL VOLANTE Luci di posizione (fig. 46)


molto utile per accelerare il disap-
Si accendono ruotando la ghiera
pannamento, perché deumidifica l’a-
dalla posizione å alla posizione 6.
ria. È sufficiente regolare i comandi LEVA SINISTRA
Sul quadro strumenti si illumina la
per la funzione disappannamento e
La leva sinistra comanda l’inseri- spia 3.
attivare il climatizzatore, premendo il
pulsante √. mento delle seguenti luci esterne:
– luci posizione anteriori e posteriori; Luci anabbaglianti (fig. 47)
– luci anabbaglianti; Si accendono ruotando la ghiera
AVVERTENZA Le versioni con cli-
matizzatore sono dotate all’origine di – luci abbaglianti; dalla posizione 6 alla posizione 2.
filtro antipolline. – luci di direzione (frecce).
Luci abbaglianti (fig. 48)
L’illuminazione esterna attraverso il
AVVERTENZA In caso di forti ac- comando del devioguida avviene solo Si accendono spingendo la leva in
celerazioni si escluderà temporanea- con la chiave d’avviamento in posi- avanti verso la plancia con ghiera in
mente il compressore del climatizza- zione MAR. posizione 2.
tore e dopo un tempo stabilito verrà Sul quadro si illumina la spia 1.
Accendendo le luci esterne si illumi-
reinserito.
nano il quadro strumenti e i vari co- Si spengono tirando la leva verso il
mandi posti sulla plancia. volante.

P4C00085

P4C00086
fig. 46 fig. 47

41
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 42

Lampeggi (fig. 49) Luci di direzione (frecce) (fig. 50) LEVA DESTRA
Si ottengono tirando la leva verso il Si accendono spostando:
volante (posizione instabile). Tergicristallo/lavacristallo
in alto - si attiva la freccia destra; (fig. 51)
in basso - si attiva la freccia sinistra. Il funzionamento avviene solo con la
Sul quadro strumenti si illumina ad chiave d’avviamento in posizione
intermittenza la spia y. MAR.

Le frecce si disattivano automatica- Comandi:


mente, quando si riporta la vettura in 0 - tergicristallo disinserito;
posizione di marcia rettilinea. 1 - funzionamento ad intermittenza;

P4C00087
Se si vuole ottenere un lampeggio 2 - funzionamento continuo lento;
per un brevissimo tempo spostare in 3 - funzionamento continuo veloce;
alto o in basso la leva senza arrivare 4 - funzionamento temporaneo: al
allo scatto. Al rilascio, la leva torna da rilascio la leva torna in posizione 0 e
sola al punto di partenza. disinserisce automaticamente il tergi-
cristallo.

fig. 48
P4C00088

P4C00089

P4C00090
fig. 49 fig. 50 fig. 51

42
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 43

Tirando la leva verso il volante Tergilunotto/lavalunotto (fig. 53) COMANDI


(fig. 52), parte il getto liquido del la-
Il funzionamento avviene solo con la
vacristallo.
chiave d’avviamento in posizione
LUCI DI EMERGENZA
MAR.
Si accendono premendo l’interruttore
Comandi:
A (fig. 54), qualunque sia la posizione
1) ruotare il comando dalla posizione della chiave di avviamento.
å alla ': funzionamento continuo del
Con dispositivo inserito, si illumina
tergilunotto;
a luce intermittente sul quadro stru-
2) spingendo la leva di comando in menti la spia r.
avanti (posizione instabile), entrano
Per spegnere, premere nuovamente
in funzione il getto liquido del lavalu-
l’interruttore.
notto ed il tergilunotto; al rilascio si
disinseriscono.
P4C00091

P4C00092

P4C00343
fig. 52 fig. 53 fig. 54

43
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L’uso delle luci di emer- A - Inserimento/disinserimento delle C - Inserimento/disinserimento del


genza è regolamentato dal luci anteriori fendinebbia. Per attivare lunotto termico. Se previsto inserisce
codice stradale del paese queste luci, bisogna avere le luci anche il disappannamento degli spec-
in cui si circola. L’automobilista è esterne accese. chi retrovisori esterni.
quindi tenuto ad osservarne le
B - Inserimento/disinserimento delle D - Inserimento/disinserimento im-
prescrizioni.
luci posteriori antinebbia. Per attivare pianto di climatizzazione.
queste luci, bisogna avere i fari anab-
baglianti e/o fendinebbia anteriori ac-
cesi.
INTERRUTTORE BLOCCO
Le luci posteriori antinebbia, si di- CARBURANTE
PULSANTI DI COMANDO sattivano automaticamente con lo
spegnimento del motore o con il pas- È un interruttore di sicurezza che
(fig. 55)
saggio da luci anabbaglianti e/o fen- scatta in caso d’urto, interrompendo
Sono posizionati tra i diffusori centrali dinebbia anteriori, a luci posizione. l’alimentazione di carburante e cau-
dell’aria. sando di conseguenza lo spegnimento
Nel caso di riavviamento del mo- del motore.
Funzionano solo con la chiave d’av- tore o con il ritorno a luci anab-
viamento in posizione MAR. baglianti in presenza di nebbia, è Ricordatevi di ruotare la chiave
necessario premere nuovamente il in STOP per evitare di scaricare la
Quando si inserisce un pulsante, si batteria.
illumina un led sul pulsante stesso. pulsante per reinserire le luci.
AVVERTENZA Il faro retronebbia
può essere fastidioso per i veicoli che
P4C00344

seguono pertanto se le condizioni di


visibilità sono buone disinserire le luci
posteriori antinebbia.

fig. 55

44
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 45

Dopo l’urto, se avvertite DOTAZIONI PLAFONIERA (fig. 58)


odore di carburante o no-
La lampada si accende automatica-
tate delle perdite dall’im- INTERNE mente all’apertura di una porta ante-
pianto di alimentazione, non rein-
riore.
serite l’interruttore, per evitare ri-
schi di incendio. CASSETTO/VANO A porte chiuse, la lampada si ac-
PORTA OGGETTI cende premendo lateralmente il tra-
Per aprire il cassetto agire sulla ma- sparente.
niglia A come indicato in (fig. 57).
Sulla ribaltina c’è una impronta per
Se non si notano perdite di carbu- sistemare una penna o una matita.
rante e la vettura è in grado di ripar-
tire, premere il pulsante A (fig. 56),
posto sotto il sedile guidatore sul lato Non viaggiare con il cas-
sinistro, per riattivare il sistema di ali- setto portaoggetti aperto:
mentazione. potrebbe ferire il passeg-
gero in caso di incidente.
P4C00016

P4C00095

P4C00096
fig. 56 fig. 57 fig. 58

45
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 46

PLAFONIERA (fig. 59) L’interruttore B accende e spegne la 2) Premere il pulsante B; dopo circa
luce di lettura D (luce spot). 15 secondi il pulsante torna automa-
Gli interruttori A e B accendono/
ticamente nella posizione iniziale e
spengono le lampade della plafoniera.
AVVERTENZA Prima di scendere l’accendisigari è pronto per essere uti-
In funzione della loro posizione si ot- dalla vettura assicurarsi che l’inter- lizzato.
tengono le seguenti condizioni: ruttore A sia in posizione centrale.
Il posacenere è estraibile.
Così facendo, la luce della plafoniera
– con l’interruttore A in posizione
si spegnerà a porte chiuse e si eviterà
centrale, la lampada C della plafo- AVVERTENZA Verificare sempre
di scaricare la batteria.
niera si accende all’apertura delle l’avvenuto disinserimento dell’accen-
porte; disigari.
– con l’interruttore A spostato a POSACENERE Per i posti posteriori c’è un posace-
sinistra, la lampada C della plafo- nere a scomparsa sul pannello laterale
E ACCENDISIGARI
niera è spenta e non si accende all’a- destro.
pertura delle porte; Come usarli:
Per l’uso o per l’estrazione, agire nel
– con l’interruttore A spostato a 1) Aprire lo sportello A (fig. 60) ti- senso indicato dalla freccia (fig. 61).
destra, la lampada C della plafoniera randolo nel senso della freccia, sono
si accende indipendentemente dalla così accessibili l’accendisigari ed il po-
posizione delle porte. sacenere.
P4C00097

P4C00215

P4C00099
fig. 59 fig. 60 fig. 61

46
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Non usare il posacenere Sulla parte anteriore (antina chiusa) VETRI LATERALI POSTERIORI
come cestino per la carta: (fig. 63) è stampato un simbolo rela-
potrebbe incendiarsi a tivo alla presenza di Air bag sul lato Si aprono a compasso.
contatto con mozziconi di siga- passeggero. 1) Spostare la leva come indicato in
retta. (fig. 64).
2) Spingere la leva verso l’esterno
L’accendisigari raggiunge fino ad ottenere la completa apertura
elevate temperature. Ma- del vetro.
neggiare con cautela e evi-
tare che venga utilizzato dai bam- 3) Spingere indietro la leva fino a
bini: pericolo d’incendio e/o percepire lo scatto di blocco.

P4C00100
ustioni. Per chiuderli, agire nel modo inverso
fino ad avvertire lo scatto dovuto al
corretto riposizionamento della leva.
ALETTE PARASOLE (fig. 62)
Sono poste ai lati dello specchio re-
trovisore interno. Possono essere
orientate frontalmente e lateralmente.
fig. 62
Sul retro dell’aletta lato guida è ap-
plicato uno specchio di cortesia con

P4C00424

P4C00024
antina protettiva a cui è abbinata una
tasca portadocumenti.
Sull’aletta lato passeggero (parte in-
terna) è applicato il solo specchio di
cortesia.

fig. 63 fig. 64

47
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 48

TETTO APRIBILE Un’antina scorrevole permette di at-


tenuare l’effetto del sole o ridurre l’af-
Sul coperchio B (fig. 67) è applicata
una chiave C che, introdotta nella sede
È a comando elettrico. flusso dell’aria all’interno dell’abita- D (fig. 68) e ruotata, consente di ese-
colo (fig. 66). guire manualmente le operazioni
Il funzionamento avviene solo con la prima descritte (apertura/chiusura).
chiave d’avviamento in posizione In caso di guasto al dispositivo elet-
MAR. trico, aprire il cassetto portaoggetti. Per accedere alla sede D asportare il
coperchio inserito a pressione.
L’interruttore A (fig. 65), posto sulla
plafoniera, comanda tutte le funzioni
di apertura, chiusura, sollevamento e
abbassamento del tetto.

P4C00102
Non aprire il tetto in pre-
Al rilascio dell’interruttore, il tetto si senza di neve o ghiaccio: si
arresta nella posizione in cui si trova. rischia di danneggiarlo.
£ Con la prima pressione si solleva
a compasso.
Con la seconda pressione si apre.
¢ Premere per chiudere.

fig. 66
P4C00101

P4C00103

P4C00187
fig. 65 fig. 67 fig. 68

48
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 49

Aprire e chiudere il tetto PORTE Chiusura dall’esterno


apribile solo a vettura
Ruotare la chiave in posizione 1
ferma.
(fig. 69).
PORTE LATERALI APERTURA/
CHIUSURA CENTRALIZZATA
Apertura/chiusura dall’interno
Apertura dall’esterno A porte chiuse, premere (per bloc-
L’uso improprio del tetto care) o sollevare (per sbloccare) la le-
Inserire la chiave in una delle due vetta A (fig. 70) di apertura porte sia
apribile può essere perico- porte e ruotarla nella posizione 2
loso. Prima e durante l’a- per il lato guida che per il lato pas-
(fig. 69) quindi sollevare la maniglia seggero.
zione dell’interruttore, accertarsi di apertura.
sempre che i passeggeri non siano Con l’inserimento del bloccaporte
esposti al rischio di lesioni provo- (leva A in basso), si evidenzia un set-
cate sia direttamente dal tetto in tore B di colore verde (rimane coperto
movimento, sia da effetti personali dalla leva con sicura disinserita). Su al-
trascinati o urtati dal tetto stesso. Prima di aprire una cune versioni l’imperfetta chiusura di
porta, accertarsi che la una porta provoca l’accensione della
manovra possa essere rea- spia ´ sul quadro strumenti.
lizzata in condizioni di sicurezza.

Scendendo dalla vettura,

P4C00020

P4C00019
togliere sempre la chiave
d’avviamento per evitare
che il tetto apribile azionato inav-
vertitamente, costituisca un peri-
colo per i passeggeri rimasti a
bordo.

fig. 69 fig. 70

49
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AVVERTENZA Per le vetture do- ALZACRISTALLI ELETTRICI Nella maniglia della porta lato pas-
tate di telecomando per apertura/ seggero c’è un interruttore per il co-
Nella maniglia interna della porta
chiusura porte a distanza, vedere il mando del relativo cristallo.
lato guida (fig. 71), sono posti due in-
paragrafo “Il sistema Lancia CODE -
terruttori che comandano, con la
Telecomando blocco/sblocco porte”
chiave di avviamento in MAR:
all’inizio del presente capitolo.
A - apertura/chiusura cristallo sini- L’uso improprio degli al-
stro; zacristalli elettrici può es-
AVVERTENZA Se una delle porte sere pericoloso. Prima e
B - apertura/chiusura cristallo destro.
non è ben chiusa o c’è un guasto sul- durante l’azionamento degli inter-
l’impianto, la chiusura centralizzata Premere l’interruttore per abbassare ruttori accertarsi sempre che i
non si inserisce e dopo alcuni tentativi il vetro tirarlo verso l’alto per chiudere passeggeri non siano esposti al ri-
si ha l’esclusione del dispositivo per il vetro; in questo modo si evitano schio di lesione provocate sia di-
circa 2 minuti. In questi 2 minuti è chiusure accidentali. rettamente dai vetri in movimento,
possibile bloccare o sbloccare le porte sia da effetti personali trascinati
manualmente, senza che il sistema Sulle versioni LX e 1.2 16V N
M rosso,
agendo sull’interruttore del cristallo od urtati dagli stessi. Scendendo
elettrico intervenga. Dopo i 2 minuti dalla vettura, togliete sempre la
la centralina è nuovamente pronta a lato guida per circa un secondo, si at-
tiva il funzionamento automatico: il chiave di accensione per evitare
ricevere i comandi. che gli alzacristalli elettrici, azio-
cristallo si ferma quando giunge a
Se è stata rimossa la causa del man- fondo corsa (oppure agendo nuova- nati inavvertitamente, costitui-
cato funzionamento, il dispositivo ri- mente sull’interruttore). scano un pericolo per i passeggeri
prende a funzionare regolarmente, al- rimasti a bordo.

P4C00022
trimenti ripete il ciclo di esclusione.

fig. 71

50
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BAGAGLIAIO Chiudendo il portellone la serratura


si blocca automaticamente; la riaper-
Aggiungere oggetti sulla
cappelliera o sul portel-
tura è possibile solo con la chiave o lone (altoparlanti, spoiler,
APERTURA/CHIUSURA DEL l’intervento sulla leva A (fig. 73) da ecc.) può pregiudicare il corretto
PORTELLONE POSTERIORE interno vettura. funzionamento degli ammortizza-
tori laterali a gas del portellone
Per aprire il portellone posteriore dal- AVVERTENZA Non lasciare mai le
stesso. Gli oggetti posti sulla cap-
l’esterno, sbloccare la serratura usando chiavi nel bagagliaio.
pelliera in caso di brusca frenata
la chiave di avviamento A (fig. 72). Per abbassare il portellone senza o di urto, possono essere proiettati
Per aprirlo dall’interno, tirare la leva sporcarsi, impugnare la maniglia ri- in avanti provocando danni ai
A (fig. 73) posta a fianco del sedile cavata sul rivestimento interno del passeggeri.
lato guida. portellone stesso A (fig. 74). Nell’uso del bagagliaio
Per chiudere, abbassare il portellone non superare mai i carichi
Per sollevarlo usare l’apposita sede
premendo al centro fino ad avvertire massimi consentiti (vedi
prevista tra le due luci targa.
lo scatto di bloccaggio della serratura. capitolo “Caratteristiche tecni-
che”). Assicurarsi inoltre che gli
Non azionare la leva di oggetti contenuti nel bagagliaio
sgancio del portellone a siano ben sistemati, per evitare che
vettura in marcia. una frenata brusca possa proiet-
tarli in avanti, causando ferimenti
ai passeggeri.
P4C00021

P4C00015

P4C00037
fig. 72 fig. 73 fig. 74

51
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Un bagaglio pesante non AMPLIAMENTO 4) Ribaltare lo schienale in avanti in


ancorato, in caso di inci- modo da ottenere un unico piano di
Ecco come ampliare il bagagliaio:
dente, potrebbe provocare carico con il pavimento del bagagliaio
gravi danni ai passeggeri. 1) Verificare che ciascuno dei due (fig. 78).
nastri A (fig. 76) delle cinture di si-
Nel caso sia necessario, è possibile ri-
curezza laterali sia inserito nella ri-
baltare anche il cuscino, (fig. 79) per-
spettiva staffa B.
Asportazione della cappelliera tanto prima di liberare lo schienale,
2) Estrarre gli eventuali appoggiate- occorre sollevare il cuscino come in-
Volendo togliere la cappelliera per sta posteriori. dicato e ribaltarlo contro gli schienali
ampliare il vano bagagli, sganciare i dei sedili anteriori; successivamente
due tiranti (uno per lato) A (fig. 75) 3) Sganciare lo schienale, premendo sbloccare lo schienale posteriore e ri-
dai relativi perni di aggancio B e ti- il pulsante A (fig. 77) (uno per lato) baltarlo in avanti.
rare verso l’esterno la cappelliera posto sullo schienale posteriore anche
completa facendo uscire i perni C in presenza di schienale sdoppiato; si Per riportare il sedile alla posizione
dalla propria sede. rende visibile una striscia di colore normale:
rosso sul lato corto (verso l’interno
Una volta tolto, il ripiano può essere 1) Riportare lo schienale in posizione
della vettura) del pulsante ad indicare
posizionato trasversalmente dietro gli verticale e verificare che sia aggan-
l’avvenuto sgancio.
schienali dei sedili anteriori. ciato correttamente; la striscia rossa
del pulsante di sgancio non è più vi-
sibile.
P4C00009

P4C00052

P4C00034
fig. 75 fig. 76 fig. 77

52
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2) Ribaltare indietro il cuscino, te- AVVERTENZA Viaggiando di notte COFANO MOTORE


nendo sollevati i terminali delle cin- con un carico nel bagagliaio, è neces-
ture (fibbie linguetta) facendole pas- sario regolare l’altezza del fascio lu- Per aprire il cofano motore:
sare tra cuscino e schienale. In tal minoso delle luci anabbaglianti (vedi
modo, le cinture risulteranno pronta- paragrafo “Fari” in questo capitolo). 1) Tirare nel senso della freccia la leva
mente disponibili all’uso. Per il corretto funzionamento del re- A (fig. 80) (di colore rosso) voluta-
golatore, accertarsi inoltre che il ca- mente posizionata contro la parete
Alcune versioni sono dotate di sedile cruscotto per evitare manovre acci-
rico non superi i valori indicati nel pa-
posteriore sdoppiato; in tal caso è pos- dentali.
ragrafo stesso.
sibile ribaltare separatamente la parte
sinistra o destra del sedile.

Il mancato aggancio dello Se si vuole trasportare Eseguire l’operazione so-


schienale, in caso di inci- benzina in una tanica di lo a vettura ferma.
dente in presenza di un riserva, occorre farlo nel Prima di sollevare il co-
bagaglio pesante e non ancorato, rispetto delle disposizioni di legge, fano accertarsi che i bracci dei ter-
potrebbe provocare gravi danni ai usando solamente una tanica gicristalli non risultino sollevati
passeggeri. omologata, fissata adeguatamente. dal parabrezza.
Anche così, tuttavia, si aumenta il
rischio di incendio in caso di inci-
dente.
P4C00160

P4C00051

P4C00001
fig. 78 fig. 79 fig. 80

53
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 54

2) Sollevare la levetta B (fig. 81). Evitare accuratamente Con motore caldo, agire
che sciarpe, cravatte e capi con cautela all’interno del
3) Sollevare il cofano e contempora-
di abbigliamento non ade- vano motore per evitare il
neamente liberare l’asta di sostegno A
renti vengano, anche solo acciden- pericolo di ustioni. Non avvicinare
(fig. 82) dal proprio dispositivo di
talmente, a contatto con organi in le mani all’elettroventilatore: può
bloccaggio B.
movimento; potrebbero essere tra- mettersi in funzione anche con
4) Inserire l’estremità dell’asta nella scinati con grave rischio per chi li chiave estratta dal commutatore.
sede C del cofano motore. indossa. Attendere che il motore si raf-
freddi.

Attenzione. L’errato posi-

P4C00006
Per chiudere il cofano motore:
zionamento dell’asta di so-
1) Tenere sollevato il cofano con una
stegno potrebbe provocare
mano e con l’altra togliere l’asta A
la caduta violenta del cofano.
(fig. 82) dalla sede C e rimetterla nel
proprio dispositivo di bloccaggio B.
2) Abbassare il cofano a circa 20
centimetri dal vano motore.
3) Lasciarlo cadere: il cofano si
chiude automaticamente.
P4C00005

Verificare sempre la cor-


retta chiusura del cofano,
per evitare che si apra
mentre si viaggia.

fig. 81 fig. 82

54
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PORTAPACCHI/ A tale proposito vi ricordiamo che in


Lineaccessori LANCIA è disponibile
FARI
PORTASCI un portapacchi/portasci specifico per
la Lancia Y. ORIENTAMENTO
DEL FASCIO LUMINOSO
PREDISPOSIZIONE AGGANCI
Un corretto orientamento dei fari è
Gli agganci sono raggiungibili dopo
Dopo aver percorso al- determinante per il confort e la sicu-
aver spostato leggermente la guarni-
cuni chilometri, ricontrol- rezza non solo di chi guida la vettura,
zione delle porte nei punti indicati in
lare che le viti di fissaggio ma di tutti gli utenti della strada.
(fig. 83).
degli attacchi siano ben chiuse. Inoltre, costituisce una precisa
Fissare gli attacchi del portapac- norma del codice di circolazione.
chi/portasci, ai perni A di aggancio
anteriori. Per garantire a se stessi e agli altri le
Non superare mai i cari- migliori condizioni di visibilità quan-
Posteriormente agganciare il fissag-
chi massimi consentiti do si viaggia con i fari accesi, la vet-
gio del portapacchi/portasci alla bat- tura deve avere un corretto assetto dei
tuta del padiglione in corrispondenza (vedi capitolo “Caratteri-
stiche tecniche”). fari stessi.
del segno V sul vetro.
Per il controllo e l’eventuale regola-
zione rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale LANCIA.
P4C00104

Attenzione a non urtare


gli oggetti sul portapacchi
aprendo il portellone del
bagagliaio.

fig. 83

55
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COMPENSAZIONE Controllare l’orienta- ABS


DELL’INCLINAZIONE mento dei fasci luminosi
ogni volta che cambia il La vettura è dotata di un sistema
Quando la vettura è carica, si inclina peso del carico trasportato.
all’indietro e, di conseguenza, il fascio frenante ABS, che evita il bloccaggio
luminoso si innalza. È necessario, in delle ruote in frenata, sfrutta al me-
questo caso, riportarlo ad un corretto glio l’aderenza e mantiene nei limiti
orientamento. dell’aderenza disponibile, il veicolo
AVVERTENZA Per il corretto fun-
controllabile anche nelle frenate di
La vettura è dotata di regolatore zionamento del regolatore, è necessa-
emergenza.
elettrico (fig. 84) posto a fianco del rio che il carico nel bagagliaio non su-
freno a mano: peri i valori massimi riportati. L’intervento dell’ABS è rilevabile dal
guidatore attraverso una leggera pul-
Posizione 0 - una o due persone sui sazione del pedale freno, accompa-
sedili anteriori. gnata da rumorosità.
ORIENTAMENTO FENDINEBBIA
Posizione 1 - cinque persone. Questo non deve essere interpretato
ANTERIORI
Posizione 2 - cinque persone + ca- come malfunzionamento dei freni, ma
Per il controllo e l’eventuale regola- è il segnale al guidatore che l’impianto
rico nel bagagliaio.
zione rivolgersi alla Rete Assisten- ABS sta intervenendo: è l’avviso che
Posizione 3 - guidatore + massimo ziale LANCIA. la vettura sta viaggiando al limite del-
carico ammesso tutto stivato nel ba- l’aderenza e che è pertanto necessario
gagliaio. adeguare la velocità al tipo di strada
su cui si sta viaggiando.
P4C00105

Il sistema ABS è parte aggiuntivo del


sistema frenante di base; in caso di
anomalia si disabilita, lasciando il si-
stema frenante nelle stesse condizioni
di quello di una vettura senza ABS.

fig. 84

56
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In caso di guasto, pur non potendo Al fine di poter sfruttare al meglio le In caso di guasto del si-
contare sull’effetto antibloccaggio, le possibilità del sistema antibloccaggio stema, con accensione
prestazioni di frenata della vettura, in in caso di necessità, è opportuno se- della spia > sul quadro
termini di capacità frenante, non ven- guire alcuni consigli. strumenti, far controllare imme-
gono assolutamente penalizzate. diatamente la vettura dalla Rete
Assistenziale LANCIA, raggiun-
Se non sono mai state utilizzate in
gendola ad andatura ridotta, per
precedenza vetture dotate di ABS, si
poter ripristinare la totale funzio-
consiglia di apprenderne l’uso con
nalità dell’impianto.
qualche prova preliminare su terreno
scivoloso, naturalmente in condizioni
di sicurezza e nel pieno rispetto del
Codice della Strada del paese in cui ci L’ABS sfrutta al meglio È necessario, in caso di frenata in
si trova e si consiglia inoltre di leggere l’aderenza disponibile, ma curva sempre la massima attenzione,
attentamente le notizie seguenti. non è in grado di aumen- anche con l’aiuto dell’ABS.
tarla; occorre quindi in ogni caso
Il vantaggio dell’ABS rispetto al si- Il consiglio più importante di tutti è
cautela sui fondi scivolosi, senza
stema tradizionale è che consente di però questo:
correre rischi ingiustificati.
mantenere la massima manovrabilità
possibile anche in casi di frenata a
Quando l’ABS interviene,
fondo in condizioni limite di aderenza,
e avvertite le pulsazioni
evitando il bloccaggio delle ruote.
del pedale, non alleggerite
Non ci si attenda però che con l’ABS la pressione, ma mantenete il pe-
lo spazio di frenata diminuisca sem- Se l’ABS interviene, è se- dale ben premuto senza timore;
pre: ad esempio, su fondi molli come gno che si sta raggiun- così Vi arresterete nel minor spa-
ghiaia o neve fresca su fondo scivo- gendo il limite di aderenza zio possibile, compatibilmente con
loso, lo spazio potrebbe aumentare. tra pneumatici e fondo stradale: le condizioni del fondo stradale.
occorre rallentare per adeguare la
marcia all’aderenza disponibile.
Seguendo queste indicazioni sarete
in condizione di frenare al meglio in
ogni occasione.

57
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AVVERTENZA Le vetture provvi- L’accensione della sola AIR BAG FRONTALI


ste di ABS devono montare esclusiva- spia > con il motore in
mente cerchi ruote, pneumatici e moto indica normalmente E LATERALI
guarnizioni frenanti del tipo e marca l’anomalia del solo sistema ABS.
approvati dalla Casa costruttrice. In questo caso l’impianto frenante
mantiene la sua efficacia, pur AIR BAG FRONTALI (fig. 85)
Completa l’impianto il correttore
senza fruire del dispositivo anti- Descrizione e funzionamento
elettronico di frenata denominato
bloccaggio. In tali condizioni an-
EBD (Electronic Brake Distributor) L’Air bag frontale (guidatore e pas-
che la funzionalità del sistema
che mediante la centralina ed i sensori seggero) è un dispositivo di sicurezza
EBD può risultare ridotta. Anche
del sistema ABS, consente di incre- per un intervento istantaneo in caso
in questo caso si raccomanda di
mentare le prestazioni dell’impianto di urto frontale, montato di serie per
raggiungere immediatamente la
frenante. il lato guidatore e disponibile a ri-
più vicina Rete Assistenziale LAN-
CIA guidando in modo da evitare chiesta per il lato passeggero.
brusche frenate, per la verifica È costituito da un cuscino a gon-
dell’impianto. fiaggio istantaneo contenuto in un ap-
La vettura è dotata di posito vano:
correttore elettronico di
frenata (EBD). L’accen- – nel centro del volante per il guida-
sione contemporanea delle spie > Se si accende la spia x tore;
e x con motore in moto indica minimo livello liquido
freni, arrestare immedia- – nella plancia portastrumenti e con
un’anomalia del sistema EBD; in cuscino di maggior volume per il pas-
questo caso con frenate violente si tamente la vettura e rivolgersi alla
più vicina Rete Assistenziale LAN- seggero.
può avere un bloccaggio precoce
delle ruote posteriori, con possibi- CIA. L’eventuale perdita di fluido L’air bag frontale (guidatore e pas-
lità di sbandamento. Guidare con dall’impianto idraulico, infatti, seggero) è un dispositivo progettato
estrema cautela la vettura fino alla pregiudica comunque il funziona- per proteggere gli occupanti in caso di
più vicina Rete Assistenziale LAN- mento dell’impianto freni, sia di urti frontali di severità medio-alta,
CIA per la verifica dell’impianto. tipo convenzionale che con il si- mediante l’interposizione del cuscino
stema antibloccaggio ruote. fra l’occupante ed il volante o la plan-
cia portastrumenti.

58
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In caso di urto, una centralina elet- di indossare, come del resto prescritto AIR BAG FRONTALE
tronica elabora i segnali provenienti dalla legislazione in Europa e nella LATO PASSEGGERO
da un sensore di decelerazione e at- maggior parte dei paesi extraeuropei.
tiva, quando necessario, il gonfiaggio L’air bag frontale lato passeggero è
In caso di urti frontali di bassa seve- studiato e tarato per migliorare la
del cuscino.
rità (per i quali è sufficiente l’azione protezione di una persona che indossa
Il cuscino si gonfia istantaneamente, di trattenimento esercitata dalle cin- la cintura di sicurezza.
ponendosi a protezione fra il corpo dei ture di sicurezza), l’air bag non viene
passeggeri anteriori e le strutture che attivato. Il suo volume al momento del mas-
potrebbero causare lesioni. Immedia- simo gonfiaggio è pertanto tale da
Negli urti contro oggetti molto defor- riempire la maggior parte dello spa-
tamente dopo il cuscino si sgonfia.
mabili o mobili (quali pali della se- zio tra la plancia e il passeggero.
In caso d’urto una persona che non gnaletica stradale, mucchi di ghiaia o
indossa le cinture di sicurezza avanza neve, veicoli parcheggiati ecc.), negli
e può venire a contatto con il cuscino urti posteriori (quali ad esempio tam- GRAVE PERICOLO:
ancora in fase di apertura. In questa ponamenti da altro veicolo), negli urti con vettura equi-
situazione la protezione offerta dal cu- laterali, in caso di incuneamento sotto paggiata di air bag
scino risulta ridotta. altri veicoli o barriere protettive (ad frontale sul lato passeggero, non
esempio sotto autocarro o guard rail), disporre sul sedile anteriore il seg-
Pertanto l’air bag frontale (guidatore
in caso di urti frontali che non inte- giolino per bambino.
e passeggero) non è sostitutivo ma
ressano la superficie frontale della vet-
complementare all’uso delle cinture di
tura (ad esempio per urto del para-
sicurezza, che si raccomanda sempre
fango contro il guard rail), gli air bag
non vengono attivati in quanto non Disattivazione manuale
P4C00348

offrono alcuna protezione aggiuntiva


rispetto alle cinture di sicurezza e di Qualora fosse assolutamente neces-
conseguenza la loro attivazione risulta sario trasportare un bambino sul se-
inopportuna. dile anteriore, la vettura dispone co-
munque di air bag lato passeggero di-
Pertanto la mancata attivazione in sattivabile.
questi casi non è indice di malfunzio-
namento del sistema. La disattivazione avviene azionando,
con la chiave di avviamento vettura,
fig. 85

59
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 60

l’apposito interruttore a chiave A AIR BAG LATERALE (fig. 87) In caso di urti laterali di bassa seve-
(fig. 86), posto all’interno del cassetto rità (per i quali è sufficiente l’azione
portaoggetti, sul lato sinistro. L’air bag laterale installato sul sedile di trattenimento esercitata dalle cin-
ha il compito di aumentare la prote- ture di sicurezza), l’air bag non viene
L’interruttore a chiave, ha due posi- zione del torace degli occupanti dei attivato. Anche in questo caso è sem-
zioni: posti anteriori in occasione di un urto pre necessario l’utilizzo delle cinture
1) Air bag passeggero attivo: (posi- laterale di severità medio-alta. di sicurezza, che in caso di urto late-
zione ON ) spia sul quadro stru- È costituito da un cuscino a gon- rale assicurano comunque il corretto
menti spenta; è assolutamente vietato fiaggio istantaneo alloggiato nello posizionamento dell’occupante e ne
trasportare bambini sul sedile ante- schienale dei sedili anteriori; questa evitano l’espulsione per urti molto
riore. soluzione permette di avere sempre il violenti.
2) Air bag passeggero disattivato: cuscino nella posizione ottimale ri- Pertanto l’air bag laterale (guidatore
(posizione OFF ) spia sul quadro spetto all’occupante indipendente- e passeggero) non è sostitutivo ma
strumenti accesa; è possibile traspor- mente dalla regolazione del sedile. complementare all’uso delle cinture di
tare bambini protetti da appositi si- sicurezza, che si raccomanda sempre
In caso di urto laterale, una centra-
stemi di ritenuta sul sedile anteriore. di indossare, come del resto prescritto
lina elettronica elabora i segnali pro-
La spia sul quadro strumenti ri- venienti da un sensore di decelera- dalla legislazione in Europa e nella
mane permanentemente accesa fino zione e attiva, quando necessario, il maggior parte dei paesi extraeuropei.
alla riattivazione dell’air bag passeg- gonfiaggio del cuscino.
gero.
Il cuscino si gonfia istantaneamente,
ponendosi a protezione fra il torace
P4C00379

P4C00349
dei passeggeri anteriori e la porta
della vettura. Immediatamente dopo
il cuscino si sgonfia.

fig. 86 fig. 87

60
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 61

AVVERTENZE GENERALI L’impianto air bag ha una vali- L’attivazione di pretensionatori


dità di 10 anni. All’avvicinarsi di (se a comando elettrico), air bag
È possibile l’attivazione degli air
questa scadenza, rivolgersi alla frontali e air bag laterali è decisa
bag frontali e/o laterali (ove in do-
Rete Assistenziale LANCIA. in modo differenziato dalla cen-
tazione) se la vettura è sottoposta
tralina elettronica, in funzione del
a forti urti o incidenti che interes- Nel caso di un incidente in cui si
tipo di urto. La mancata attiva-
sano la zona sottoscocca, come ad sia attivato l’air bag, rivolgersi alla
zione di uno o più di essi non è
esempio urti violenti contro gra- Rete Assistenziale LANCIA per far
pertanto indice di malfunziona-
dini, marciapiedi o risalti fissi del sostituire tutto il dispositivo di si-
mento del sistema.
suolo, cadute del veicolo in grandi curezza, centralina elettronica,
buche o avvallamenti stradali. cinture di sicurezza, pretensiona-
tori e per far verificare l’integrità
L’entrata in funzione degli air
dell’impianto elettrico. Ruotando la chiave di av-
bag libera una piccola quantità di
polveri e fumo. Queste polveri e fu- Tutti gli interventi di controllo, viamento in posizione
mosità non sono nocive e non in- riparazione e sostituzione riguar- MAR la spia û si accende
dicano un principio di incendio; danti gli air bag devono essere ef- ma deve spegnersi dopo circa 4 se-
inoltre la superficie del cuscino di- fettuati presso la Rete Assistenziale condi. Se la spia non si accende o
spiegato e l’interno del veicolo LANCIA. se rimane accesa durante la mar-
possono venire ricoperti da un re- cia, rivolgersi immediatamente
In caso di rottamazione della vet- alla Rete Assistenziale LANCIA.
siduo polveroso: questa polvere
tura occorre rivolgersi alla Rete
può irritare la pelle e gli occhi. Nel
Assistenziale LANCIA per far di-
caso di esposizione lavarsi con sa-
sattivare l’impianto.
pone neutro e acqua.
In caso di cambio di proprietà
In caso di accensione della spia
della vettura è indispensabile che
û durante la marcia (segnalazione il nuovo proprietario venga a co-
di una anomalia) rivolgersi tem-
noscenza delle modalità di im-
pestivamente ed esclusivamente
piego e delle avvertenze sopra in-
alla Rete Assistenziale LANCIA per
dicate ed entri in possesso del Li-
la sua riparazione.
bretto di Uso e Manutenzione.

61
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 62

Ruotando la chiave di av- Il corretto funzionamento Non applicare adesivi o


viamento in posizione di air bag frontali, air bag altri oggetti sul volante o
MAR la spia (con inter- laterali e pretensionatori è sul mobiletto dell’air bag
ruttore di disattivazione air bag garantito solo se la vettura non è lato passeggero. Non viaggiare con
frontale lato passeggero in posi- sovraccarica; non superare i cari- oggetti in grembo, davanti al to-
zione ON) si accende per circa 4 chi massimi ammessi (vedere ta- race e tantomeno tenendo tra le
secondi, lampeggia per successivi bella “Pesi” nel capitolo “Caratte- labbra pipa, matite ecc.. In caso di
4 secondi per ricordare che l’air bag ristiche tecniche”). urto con intervento dell’air bag po-
passeggero ed il relativo air bag la- trebbero arrecarvi gravi danni.
terale (se presente) si attiveranno
in caso d’urto, dopodiché si deve Si ricorda che a chiave di Guidare tenendo sempre
spegnere. avviamento inserita ed in le mani sulla corona del
posizione MAR, sia pure a volante in modo che, in
motore spento, gli air bag possono caso di intervento dell’air bag,
attivarsi anche su una vettura questo possa gonfiarsi senza in-
ferma, qualora questa venga urtata contrare ostacoli che potrebbero
da un altro veicolo in marcia. arrecarvi gravi danni. Non guidare
L’air bag non sostituisce Quindi anche con vettura ferma con il corpo piegato in avanti ma
le cinture di sicurezza, ma non devono assolutamente essere tenere lo schienale in posizione
ne incrementa l’efficacia. posti bambini sul sedile anteriore. eretta appoggiandovi bene la
Inoltre, poiché gli air bag frontali D’altro canto si ricorda che a vet- schiena.
non intervengono in caso di urti tura ferma senza chiave inserita e
frontali a bassa velocità, urti late- ruotata gli air bag non si attivano
rali, tamponamenti o ribaltamenti, in conseguenza di un urto; la man- Se la vettura è stata og-
in questi casi gli occupanti sono cata attivazione degli air bag in getto di furto o tentativo di
protetti dalle sole cinture di sicu- questi casi, pertanto, non può es- furto, se ha subito atti
rezza che pertanto vanno sempre sere considerata come indice di vandalici, inondazioni o allaga-
allacciate. malfunzionamento del sistema. menti, far verificare il sistema air
bag presso la Rete Assistenziale
LANCIA.

62
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 63

L’air bag non sostituisce SISTEMA EOBD Se, ruotando la chiave di


le cinture di sicurezza, ma avviamento in posizione
ne incrementa l’efficacia. Il sistema EOBD (European On MAR, la spia non si
Inoltre, poiché gli air bag frontali Board Diagnosis) installato sulla vet- accende oppure se, durante la
non intervengono in caso di urti tura, è conforme alla Direttiva marcia, si accende a luce fissa o
frontali a bassa velocità, urti late- 98/69/CE (EURO 3). lampeggiante, rivolgersi il più pre-
rali, tamponamenti o ribalta- Questo sistema permette una dia- sto possibile alla Rete Assisten-
menti, in questi casi gli occupanti gnosi continua dei componenti su vet- ziale LANCIA.
sono protetti dalle sole cinture di tura correlati alle emissioni; segnala
sicurezza che pertanto vanno inoltre all’utente, mediante l’accen-
sempre allacciate. sione della spia sul quadro stru-
menti la condizione di deterioramento
in atto dei componenti stessi.
L’obiettivo è quello di:
– tenere sotto controllo l’efficienza
Per vetture equipaggiate
dell’impianto;
con air bag laterali, non
– segnalare quando un malfunzio-
ricoprire lo schienale dei
namento provoca l’aumento delle AVVERTENZA Dopo l’eliminazione
sedili anteriori con rivestimenti o
emissioni oltre la soglia prestabilita dell’inconveniente, per la verifica
foderine.
dalla regolamentazione europea; completa dell’impianto la Rete Assi-
– segnalare la necessità di sostitu- stenziale LANCIA è tenuta ad effet-
zione dei componenti deteriorati. tuare test al banco di prova e, qualora
fosse necessario, prove su strada le
Il sistema inoltre dispone di un con-
quali possono richiedere anche lunga
Per vetture dotate di air nettore diagnostico, interfacciabile
percorrenza.
bag laterali, non lavare lo con adeguata strumentazione, che
schienale del sedile con permette la lettura dei codici di errore
acqua o vapore in pressione nelle memorizzati in centralina, insieme
stazioni di lavaggio automatiche con una serie di parametri specifici
per sedili. della diagnosi e del funzionamento del
motore.

63
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 64

IMPIANTO autoradio; cavi per altoparlanti ante-


riori su plancia; alloggiamento per au-
– per gli altoparlanti nelle porte, svi-
tare le viti A (fig. 90) ed asportare la
AUTORADIO toradio; alloggiamento per altopar- griglia di protezione.
lanti: anteriori su plancia e su porte,
Nel caso si voglia instal- posteriori su fiancate laterali. AVVERTENZA In caso di autora-
lare una autoradio, suc- L’autoradio va montata nell’appo- dio con due soli altoparlanti full-range
cessivamente all’acquisto sita sede occupata dal vano porta og- utilizzare per gli stessi le sedi previste
della vettura, occorre prima rivol- getti, che viene tolto facendo pressione nelle portiere. Le sedi sulla plancia
gersi alla Rete Assistenziale LAN- sulle due linguette di ritegno A sono utilizzabili solo per tweeter.
CIA, la quale sarà in grado di con- (fig. 88).
sigliarvi in merito, al fine di sal- Qui sono reperibili i cavi di alimen- Gli altoparlanti posteriori vanno in-
vaguardare la durata della batte- tazione e collegamento altoparlanti su seriti negli appositi vani ricavati nel
ria. L’eccessivo assorbimento a plancia. rivestimento della fiancata (fig. 91).
vuoto danneggia la batteria e può Per gli altoparlanti anteriori tweeter, La griglia di protezione è ad incastro.
far decadere la garanzia della bat- utilizzare le sedi alle estremità laterali
teria stessa. della plancia porta strumenti (fig. 89): Per l’installazione del cavo
– con un cacciavite a lama molto antenna, rivolgersi alla Rete
fine alzare la griglietta inserita a pres- Assistenziale LANCIA.
DOTAZIONE STANDARD sione interponendo tra plancia e cac-
L’impianto, per tutte le versioni è ciavite un pezzo di nastro adesivo al
costituito da: cavi per alimentazione fine di non rovinare la plancia;
P4C00327

P4C00108

P4C00109
fig. 88 fig. 89 fig. 90

64
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 65

IMPIANTO AUTORADIO RADIONAVIGATORE


DI PREDISPOSIZIONE - optional L’impianto completo è costituito da:
È costituito da: L’impianto completo è costituito da:
– impianto di predisposizione (vedi
– 2 altoparlanti anteriori tweeter; paragrafo precedente); – impianto di predisposizione (vedi
– 2 altoparlanti nelle porte full- paragrafo precedente);
– radio con CD modello Clarion
range; PU2312 (fig. 92) (per caratteristiche – radionavigatore Blaupunkt (fig. 93)
– cavi per altoparlanti posteriori; e funzionamento vedere le istruzioni (per caratteristiche e funzionamento
– cavo e antenna radio manuale ubi- fornite sul supplemento allegato); vedere le istruzioni fornite sul supple-
cata sulla parte anteriore del tetto vet- mento allegato);
– custodia frontalino;
tura. – staffe di estrazione corpo radiona-
– staffe di estrazione corpo autoradio; vigatore;
Per i collegamenti elet- – 2 altoparlanti posteriori; – 2 altoparlanti posteriori;
trici, vedere il capitolo – cavo CD CHANGER (dove previ-
“Installazione accessori”. – cavo CD CHANGER con relativa
sto) con relativa connessione, ubicato connessione, ubicato sul lato destro
sul lato destro del bagagliaio, per l’in- del bagagliaio, per l’installazione da
stallazione da parte del Cliente di un parte del Cliente di un CD CHAN-
CD CHANGER compatibile. GER compatibile.
P4C00110

P4C00380

P4C00422
fig. 91 fig. 92 fig. 93

65
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 66

PREDISPOSIZIONE Lo schema per il collegamento dei


cavi è il seguente:
RB altoparlante bifunzione sulla
porta destra (+).
TELEFONO N massa elettronica. BV segnale MUTE autoradio.
CELLULARE R positivo (+30), protetto dal
fusibile n° 4 da 15A (centra- Si consiglia di installare il microfono
Se la vettura è stata richiesta con lina interconnettiva, vedere il in prossimità della plafoniera ante-
l’impianto di predisposizione al te- capitolo “In emergenza”). riore e in modo tale da non pregiudi-
lefono cellulare, la stessa sarà dotata care la visibilità di guida.
all’origine di: GN positivo (+) luci, protette dal
– altoparlante bifunzione (autoradio fusibile n° 10 da 10A (centra-
+ telefono cellulare) ubicato sulla lina interconnettiva, vedere il
capitolo “In emergenza”). Per l’installazione del te-
porta destra; lefono cellulare ed il colle-
– antenna bifunzione (autoradio + C positivo (+) chiave, protetto gamento alla relativa pre-
telefono cellulare) A (fig. 94) ubicata dal fusibile n° 3 da 15A (cen- disposizione in vettura rivolgersi
sulla parte anteriore del tetto; tralina interconnettiva, vedere esclusivamente alla Rete Assisten-
– cavi di collegamento all’antenna il capitolo “In emergenza”). ziale LANCIA.
bifunzione A (fig. 95) e cablaggio con NL altoparlante bifunzione sulla
connettore a dieci vie B con funzione porta destra (–).
di alimentazione e collegamento al-
l’altoparlante bifunzione ubicati nella
parte anteriore del tunnel centrale;

P4C00303

P4C00361
per accedervi, occorre svitare le viti e
togliere lo sportello C.
AVVERTENZA La potenza mas-
sima applicabile all’antenna è di 20W.

fig. 94 fig. 95

66
4C001-067 ITA 11-03-2008 11:29 Pagina 67

TAPPO AVVERTENZA La chiusura erme-


tica può determinare un leggero au-
In caso di necessità sostituite il tappo
combustibile solo con un altro origi-
DEL SERBATOIO mento di pressione nel serbatoio; un nale, o l’efficienza dell’impianto recu-
eventuale rumore di sfiato, mentre si pero vapori benzina potrebbe essere
COMBUSTIBILE ruota il tappo è quindi del tutto nor- compromessa.
Spingere con la mano sul rilievo in- male.
dicato dalla freccia; lo sportello A
(fig. 96) si apre parzialmente. Per
aprirlo completamente afferrarlo dal AVVERTENZA Per evitare smarri-
bordo B e tirarlo verso l’esterno. menti, in condizione di tappo estratto,
Il tappo è provvisto di serratura e di la chiave di apertura non è estraibile.
un’apposito cordino che lo vincola alla 3) Durante il rifornimento posizio- Non avvicinarsi al boc-
scocca. nare il tappo C nel gancio D ricavato chettone del serbatoio con
sullo sportello, come illustrato in fi- fiamme libere o sigarette
Per aprire: accese: pericolo d’incendio. Evi-
gura.
1) Mantenendo il tappo in posizione tare anche di avvicinarsi troppo al
(fermo), ruotare la chiave di apertura bocchettone con il viso, per non
Per chiudere:
in senso antiorario. inalare vapori nocivi.
1) L’innesto del tappo è del tipo a
2) Ruotare il tappo di circa un “baionetta”, occorre quindi inserire il
quarto di giro in senso antiorario ed tappo (completo di chiave) e ruotarlo
estrarlo. in senso orario, fino ad avvertire uno
o più scatti.
P4C00381

2) Ruotare la chiave in senso orario


ed estrarla, chiudere quindi lo spor-
tello di apertura.

fig. 96

67
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 68

USO DELLA VETTURA E CONSIGLI PRATICI

Per utilizzare la Sua vettura nel modo migliore, AVVIAMENTO DEL MOTORE ...................... 69
per non danneggiarla e, soprattutto, per poter IN SOSTA ....................................................... 71
usufruire di tutte le sue potenzialità e comodità, USO DEL CAMBIO ........................................ 72
in questo capitolo Le suggeriamo “cosa fare, cosa ALLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO ......... 73
non fare e cosa evitare” alla guida della Lancia Y. GUIDA SICURA ............................................. 75
Si tratta, nella maggior parte dei casi, di com- CONTENIMENTO DELLE SPESE
portamenti validi anche su altre vetture. In altri, DI GESTIONE E DELL’INQUINAMENTO
AMBIENTALE ................................................ 81
invece, può trattarsi di particolarità di funziona-
mento esclusive della Lancia Y. Occorre quindi GUIDA ECONOMICA E RISPETTOSA
DELL’AMBIENTE .......................................... 83
prestare la massima attenzione anche a questo ca-
pitolo, per conoscere i comportamenti di guida ed TRAINO DI RIMORCHI ................................. 84
uso che Le consentiranno di sfruttare al meglio la CATENE DA NEVE ........................................ 85
Sua vettura. PNEUMATICI DA NEVE ................................ 86
LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ..... 87
CONTROLLI RICORRENTI
E PRIMA DEI LUNGHI VIAGGI .................... 88
ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE ... 88
SUGGERIMENTI PER ACCESSORI UTILI .... 89

68
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AVVIAMENTO PROCEDURA
PER L’AVVIAMENTO
Se il motore non si avvia al primo
tentativo, occorre riportare la chiave
DEL MOTORE AVVERTENZA È importante che
in posizione STOP prima di ripetere
l’avviamento.
l’acceleratore non venga mai premuto
fino a motore avviato. Se con chiave in posizione MAR la
È pericoloso far funzio- spia ¢ rimane accesa unitamente alla
1) Assicurarsi che il freno a mano sia spia si consiglia di riportare la
nare il motore in locale tirato.
chiuso. Il motore consuma chiave in posizione STOP e
ossigeno e scarica anidride carbo- 2) Mettere la leva del cambio in folle. poi di nuovo in MAR; se la spia con-
nica, ossido di carbonio ed altri tinua a restare accesa riprovare con le
3) Premere a fondo il pedale della altre chiavi in dotazione.
gas tossici. frizione.
Se ancora non si riesce ad avviare il
4) Ruotare la chiave di avviamento motore ricorrere all’avviamento d’e-
in posizione AVV e rilasciarla appena mergenza (vedi “Avviamento d’emer-
il motore si è avviato. genza” nel capitolo “In emergenza”)
Il commutatore a chiave è provvisto
e recarsi presso la Rete Assistenziale
di un dispositivo di sicurezza che ob-
LANCIA.
bliga, in caso di mancato avviamento
del motore, a riportare la chiave in A motore in moto, non AVVERTENZA Con motore spento
STOP prima di ripetere la manovra toccare i cavi dell’alta ten- non lasciare la chiave d’avviamento in
di avviamento. sione (cavi delle candele). posizione MAR.
Analogamente, quando il motore è
in moto, il dispositivo impedisce il Si consiglia, nel primo
passaggio dalla posizione MAR alla periodo d’uso, di non ri-
posizione AVV. chiedere alla vettura le
massime prestazioni (ad esempio
accelerazioni esasperate, percor-
renze eccessivamente prolungate
ai regimi massimi, frenate eccessi-
vamente intense, ecc.).

69
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COME RISCALDARE AVVIAMENTO CON PER SPEGNERE IL MOTORE


IL MOTORE APPENA AVVIATO MANOVRA AD INERZIA Ruotare la chiave d’avviamento in
– Mettersi in marcia lentamente, fa- posizione STOP mentre il motore gira
cendo girare il motore a medio re- Deve assolutamente es- al minimo.
gime, senza colpi di acceleratore. sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino
– Evitare di richiedere fin dai primi oppure sfruttando le discese. Que- Il “colpo d’acceleratore”
chilometri il massimo delle presta- ste manovre potrebbero causare prima di spegnere il mo-
zioni. Si consiglia di attendere fino a l’afflusso di combustibile nella tore non serve a nulla e fa
quando la temperatura dell’acqua ha marmitta catalitica e danneggiarla consumare inutilmente carbu-
raggiunto i 50°C-60°C (leggero spo- irrimediabilmente. rante.
stamento iniziale dell’indice).
AVVERTENZA Dopo un percorso
AVVIAMENTO D’EMERGENZA Ricordate che fino a faticoso, meglio lasciar “prendere
quando il motore non è fiato” al motore prima di spegnerlo,
Se il sistema Lancia CODE non ri- avviato, servofreno e ser- facendolo girare al minimo, per per-
conosce il codice trasmesso dalla vosterzo non sono attivati, quindi mettere che la temperatura all’interno
chiave di avviamento (spia ¢ sul è necessario esercitare uno sforzo del vano motore si abbassi.
quadro strumenti accesa a luce fissa) sia sul pedale del freno, sia sul vo-
si può eseguire l’avviamento di emer- lante, di gran lunga superiore al-
genza utilizzando il codice della l’usuale.
CODE card.
Riferirsi al capitolo “In emergenza”.

70
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IN SOSTA FRENO A MANO Per disinserire il freno a mano:


La leva del freno a mano è posta tra 1) Sollevare leggermente la leva e pre-
Spegnere il motore, tirare il freno a i sedili anteriori. mere il pulsante di sblocco A (fig. 1).
mano, inserire la marcia (la 1ª in sa-
lita o la retromarcia in discesa) e gi- Per azionare il freno a mano, tirare 2) Tenere premuto il pulsante ed ab-
rare le ruote in modo da garantire la leva verso l’alto, fino a garantire il bassare la leva. La spia x si spegne.
l’arresto immediato della vettura in bloccaggio della vettura; sono nor-
3) Per evitare movimenti accidentali
caso di sgancio accidentale del freno malmente sufficienti quattro o cinque
della vettura eseguire la manovra con
a mano. scatti su terreno piano, mentre ne pos-
il freno a pedale premuto.
sono essere necessari sette o otto su
Se la vettura è posteggiata in forte forte pendenza con vettura carica.
pendenza si consiglia anche di bloc-
care le ruote con un cuneo o con un AVVERTENZA Se così non fosse,
sasso. rivolgersi alla Rete Assistenziale
LANCIA per fare eseguire la regola-
Non lasciare la chiave d’avviamento zione.
in posizione MAR perché si scarica la
batteria. Con freno a mano tirato e con chiave
d’avviamento in posizione MAR, sul
Scendendo dalla vettura, estrarre quadro strumenti si illumina la spia
sempre la chiave. x.

Non lasciare mai bam-

P4C00113
bini da soli sulla vettura
incustodita.

fig. 1

71
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USO DEL CAMBIO Per inserire la retromarcia (R) at-


tendere che la vettura sia ferma e,
Per cambiare corretta-
mente le marce, bisogna
Per inserire le marce, premere a dalla posizione di folle, occorre solle- premere a fondo il pedale
fondo la frizione e mettere la leva del vare il collarino scorrevole A (fig. 2) della frizione. Quindi, il pavi-
cambio in una delle posizioni dello sottostante il pomello e contempora- mento sotto la pedaliera non deve
schema (fig. 2) (lo schema è riportato neamente spostare la leva verso destra presentare ostacoli: accertarsi che
anche sull’impugnatura della leva). e poi indietro. eventuali sovratappeti siano sem-
pre ben distesi e non interferi-
AVVERTENZA La retromarcia si
scano con i pedali.
può inserire solo a veicolo completa-
mente fermo. A motore in moto,
prima di innestare la retromarcia at- Non guidare con la mano
tendere almeno 2 secondi con pedale appoggiata alla leva del
della frizione premuto a fondo, per cambio, perché lo sforzo
evitare di danneggiare gli ingranaggi esercitato, anche se leggero, a
e grattare. lungo andare può usurare elementi
P4C00346
interni al cambio.

fig. 2

72
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ALLA STAZIONE Non immettere mai nel


serbatoio neppure in casi
Per altri dati fare riferimento al ca-
pitolo “Caratteristiche tecniche”.
DI RIFORNIMENTO di emergenza, anche una
minima quantità di benzina con
piombo; la marmitta catalitica, ne
COMBUSTIBILE subirebbe un danno diventando CANDELE
Il numero d’ottano della benzina irreparabilmente inefficiente. Versioni 1.2:
(R.O.N.) utilizzata non deve essere in- – Champion ................... RC10YCC
feriore a 95. OLIO MOTORE – NGK ............................. BKR5EZ
Capacità del serbatoio: 45 litri, com- Controllo del livello: fare riferimento Versioni 1.2 16V:
presa una riserva di 5÷8 litri. al capitolo “Manutenzione della vet- – NGK ......................... DCPR8E-N
tura”.
La marmitta catalitica L’intervallo tra i riferimenti MIN e
inefficiente comporta emis- MAX sull’asta di controllo corri- LIQUIDO RAFFREDDAMENTO
sioni nocive allo scarico e sponde a circa 1 litro di olio. MOTORE
conseguente inquinamento del-
l’ambiente. Usare olio SAE 10W-40 per tempe- Rabboccare con una miscela al 50%
rature sino a –25°C. di acqua e PARAFLU 11. Per altri dati
Per temperature inferiori a –20°C si fare riferimento al capitolo “Caratte-
consiglia l’impiego di SELENIA ristiche tecniche”.
PERFORMER SAE 5W-30.
P4C00399

fig. 3

73
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LAMPADE Luci di stop/posizione: 12V-21/5W. PRESSIONE DI GONFIAGGIO


Luci anabbaglianti: 12V-55W. Luci di retromarcia: 12V-21W. DEI PNEUMATICI A FREDDO
Luci fari abbaglianti: 12V-55W. Luci antinebbia posteriori: 12V- (bar)
Luci di posizione anteriori e poste- 21W. Con pneumatico caldo il valore della
riori: 12V-5W. Luci targa: 12V-5W. pressione deve essere +0,3 bar rispetto
Luci fendinebbia anteriori: 12V- Luci plafoniera: 12V-10W. al valore prescritto.
55W. Luce di lettura: (versione LX) 12V-
Luci di direzione (frecce) anteriori: 6W
12V-21W. Luce illuminazione bagagliaio: 12V-
Luci di direzione (frecce) posteriori: 10W.
12V-21W. Luci terzo stop: 12V-5W.
Luci di direzione (frecce) laterali:
12V-5W.
Pneumatico A medio carico A pieno carico Ruotino
Ant. Post. Ant. Post. di scorta
165/65 R14 78T
1.2 16V MN blu - 1.2 LS - 1.2 16V LS 185/60 R14 82H 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
185/60 R14 82T
185/60 R14 82H
1.2 16V LX 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
185/60 R14 82T
1.2 16V MN rosso 195/50 R15 82H* 2,4 2,2 2,4 2,2 2,8
185/60 R14 82H▲ 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
Pneumatico da neve: 165/65 R14 78Q (M+S) 2,2 2,2 2,2 2,2 2,8
- per tutte le versioni 185/60 R14 82Q (M+S) 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
165/65 R14 78Q (M+S) 2,2 2,2 2,2 2,2 2,8
Pneumatico da neve:
185/60 R14 82Q (M+S) 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
- per versione 1.2 16V N
M rosso
195/50 R15 82H 2,4 2,2 2,4 2,2 2,8

* Pneumatico non catenabile. ▲ Pneumatico in alternativa.

74
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GUIDA SICURA PRIMA DI METTERSI


AL VOLANTE
– Assicurarsi che eventuali sistemi di
ritenuta bambini (seggiolini, culle,
Progettando Lancia Y, la Lancia ha ecc.) siano correttamente fissati sul se-
– Accertarsi del corretto funziona- dile posteriore. Attenersi comunque
lavorato a fondo per ottenere una vet- mento delle luci e dei fari.
tura in grado di garantire la massima alle disposizioni riportate nel para-
sicurezza dei passeggeri. Tuttavia il – Regolare bene la posizione del se- grafo “Trasportare bambini in sicu-
comportamento di chi guida resta dile, del volante e degli specchi retro- rezza” nel capitolo “Conoscenza della
sempre un fattore decisivo per la si- visori, per ottenere la migliore posi- vettura”.
curezza stradale. zione di guida. – Sistemare con cura eventuali og-
Di seguito troverete alcune semplici – Durante i viaggi lunghi si consiglia getti nel bagagliaio, per evitare che
regole per viaggiare in sicurezza in di- di modificare leggermente la regola- una frenata brusca possa proiettarli in
verse condizioni. Sicuramente molte zione lombare e/o l’inclinazione del avanti.
vi saranno già familiari ma, in ogni sedile per variare il carico del peso del – Evitare di depositare sulla plancia
caso, sarà utile leggere tutto con at- corpo sulla colonna vertebrale con oggetti chiari o fogli di carta che si ri-
tenzione. conseguente minor affaticamento. flettano sul parabrezza.
– Regolare con cura gli appoggiate- – Evitare cibi pesanti prima di af-
sta in modo che la testa, e non il collo frontare un viaggio. Un’alimentazione
appoggi su di essi. leggera contribuisce a mantenere i ri-
– Regolare con cura l’altezza delle flessi pronti. Evitare assolutamente di
cinture di sicurezza adattandole alla ingerire alcolici. L’uso di determinati
propria statura (vedere le indicazioni farmaci può ridurre la capacità di
riportate nel capitolo “Conoscenza guida: leggere attentamente le relative
della vettura - cinture di sicurezza”). avvertenze d’uso.
– Assicurarsi che nulla (sovratappeti, Periodicamente, ricordarsi di verifi-
ecc.) ostacoli la corsa dei pedali. care quanto riportato al paragrafo
“Controlli ricorrenti e prima dei lun-
ghi viaggi” in questo capitolo.

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Attenzione all’ingombro IN VIAGGIO Guidare in stato di eb-


di eventuali sovratappeti: brezza, sotto l’effetto di
– La prima regola per una guida si-
un inconveniente anche stupefacenti o di determi-
cura è la prudenza.
modesto all’impianto frenante po- nati medicinali è pericolosissimo
trebbe richiedere una maggior – Prudenza significa anche mettersi per sé e per gli altri.
corsa del pedale rispetto al nor- in condizione di poter prevedere un
male. comportamento errato o imprudente
degli altri.
– Attenersi strettamente alle norme
di circolazione stradale di ogni Paese
e soprattutto rispettare i limiti di ve-
Acqua, ghiaccio e sale locità. Allacciare sempre le cin-
antigelo sparso sulle ture, sia dei posti anteriori,
strade possono depositarsi – Assicurarsi sempre che, oltre a voi, sia di quelli posteriori,
sui dischi freno, riducendo l’effi- anche tutti i passeggeri della vettura compreso l’eventuale seggiolino
cacia frenante alla prima frenata. abbiano le cinture allacciate, che i per bambini. Viaggiare senza le
bambini siano trasportati con gli ap- cinture allacciate aumenta il ri-
propriati seggiolini e che gli eventuali schio di lesioni gravi o di morte in
animali siano posti in appositi scom- caso d’urto.
partimenti.
– I lunghi viaggi vanno affrontati in
condizioni di forma ottimale.
Prestare attenzione nel Non viaggiare con oggetti
montaggio di spoiler ag- sul pavimento davanti al
giuntivi, ruote in lega e sedile del guidatore: in
coppe ruota non di serie: potreb- caso di frenata potrebbero inca-
bero ridurre la ventilazione dei strarsi nei pedali rendendo im-
freni e quindi la loro efficienza in possibile accelerare o frenare.
condizioni di frenate violente e ri-
petute, oppure di lunghe discese.

76
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– Non guidare per troppe ore conse- GUIDARE DI NOTTE – Usare gli abbaglianti solo fuori
cutive, ma effettuare delle soste pe- città e quando si è sicuri di non infa-
Ecco le principali indicazioni da se-
riodiche per fare un po’ di moto e ri- stidire gli altri guidatori.
guire quando si viaggia di notte:
temprare il fisico.
– Incrociando un altro veicolo, se in-
– Guidare con particolare prudenza:
– Provvedere ad un costante ricam- seriti, togliere gli abbaglianti e passare
di notte le condizioni di guida sono
bio d’aria nell’abitacolo. agli anabbaglianti.
più impegnative.
– Non percorrere mai discese a mo- – Mantenere luci e fari puliti.
– Ridurre la velocità, soprattutto su
tore spento: non si ha l’ausilio del
strade prive di illuminazione. – Fuori città, attenzione all’attra-
freno motore, del servofreno e dell’i-
versamento di animali.
droguida, per cui l’azione frenante e – Ai primi sintomi di sonnolenza,
sterzante richiede un maggiore sforzo fermarsi: proseguire sarebbe un ri-
sia sul pedale freno che sul volante. schio per sé e per gli altri. Riprendere
la marcia solo dopo un sufficiente ri- GUIDARE CON LA PIOGGIA
– Non percorrere mai discese con
poso.
cambio in folle: non si ha l’ausilio del La pioggia e le strade bagnate signi-
freno motore. – Mantenere una distanza di sicu- ficano pericolo.
rezza, rispetto ai veicoli che prece-
dono, maggiore che di giorno: è diffi- Su una strada bagnata tutte le ma-
cile valutare la velocità degli altri vei- novre sono più difficili, in quanto l’at-
coli quando se ne vedono solo le luci. trito delle ruote sull’asfalto è notevol-
mente ridotto. Di conseguenza gli spazi
– Assicurarsi del corretto orienta- di frenata si allungano notevolmente e
mento dei fari: se sono troppo bassi, la tenuta di strada diminuisce.
riducono la visibilità e affaticano la
vista. Se sono troppo alti, possono in-
fastidire i guidatori delle altre vetture.

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Ecco alcuni consigli da seguire in GUIDARE NELLA NEBBIA – In caso di arresto forzato della vet-
caso di pioggia: tura (guasti, impossibilità a procedere
– Se la nebbia è fitta, evitare per
per difficoltosa visibilità, ecc.), cercare
– Ridurre la velocità e mantenere quanto possibile di mettersi in viag-
innanzitutto di fermarsi fuori dalle
una maggiore distanza di sicurezza gio.
corsie di marcia. Poi accendere le luci
dai veicoli che precedono.
In caso di marcia con foschia, neb- d’emergenza e, se possibile, i fari
– Se piove molto forte, si riduce an- bia uniforme o possibilità di nebbia a anabbaglianti. Suonare ritmicamente
che la visibilità. In questi casi, anche banchi: il clacson se ci si accorge del soprag-
se è giorno, accendere i fari anabba- giungere di un’altra vettura.
– Tenere una velocità moderata.
glianti, per rendersi più visibili agli al-
AVVERTENZA Nei tratti di buona
tri. – Accendere anche di giorno i fari visibilità spegnere gli antinebbia po-
anabbaglianti, gli antinebbia poste- steriori; l’alta intensità luminosità
– Non attraversare ad alta velocità
riori e gli eventuali fendinebbia ante- emessa dalle luci infastidisce gli occu-
le pozzanghere ed impugnare salda-
riori. Non usare gli abbaglianti. panti dei veicoli che seguono.
mente il volante: una pozzanghera
presa ad alta velocità può far perdere – Ricordare che la presenza di neb-
il controllo della vettura per diminu- bia comporta anche umidità sull’a-
zione dell’aderenza (“aquaplaning”). sfalto e quindi maggiore difficoltà in
ogni tipo di manovra e allungamento
– Posizionare i comandi del clima-
degli spazi di frenata.
tizzatore per la funzione di disappan-
namento (vedi capitolo “Conoscenza – Conservare un’ampia distanza di
della vettura”), in modo da non avere sicurezza dal veicolo che precede.
problemi di visibilità.
– Evitare il più possibile variazioni
– Verificare periodicamente le con- improvvise di velocità.
dizioni delle spazzole dei tergicristalli.
– Evitare possibilmente il sorpasso
di altri veicoli.

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GUIDARE IN MONTAGNA GUIDARE SULLA NEVE – Usare prevalentemente il freno


E SUL GHIACCIO motore ed evitare comunque frenate
– Su strade in discesa, usare il freno
brusche.
motore, inserendo marce basse, per Ecco alcuni consigli per guidare in
non surriscaldare i freni. queste condizioni. – Frenando con una vettura senza
ABS, evitare di bloccare le ruote, mo-
– Non percorrere assolutamente di- – Prima di mettersi in marcia con- dulando la spinta sul pedale del freno.
scese a motore spento o in folle, e trollare che le spazzole del tergicri-
tanto meno con la chiave d’avvia- stallo non siano “incollate” al para- – Evitare accelerazioni improvvise e
mento estratta. brezza. bruschi cambi di direzione.
– Guidare a velocità moderata, evi- – Rimuovere la neve dalla presa d’a- – Durante i periodi invernali, anche
tando di “tagliare” le curve. ria del sistema di climatizzazione. le strade apparentemente asciutte
possono presentare tratti ghiacciati.
– Ricordare che il sorpasso in salita – Tenere una velocità moderatis- Attenzione quindi nel percorrere tratti
è più lento e quindi richiede più sima. stradali poco esposti al sole, costeg-
strada libera. Se si viene sorpassati in
– Su strada innevata, montare le ca- giati da alberi e rocce, sui quali può
salita, agevolare il sorpasso da parte
tene o i pneumatici invernali; vedere essere rimasto del ghiaccio.
dell’altra vettura.
i relativi paragrafi riportati in questo – Tenere un’ampia distanza di sicu-
capitolo. rezza dai veicoli che precedono.
– Non rimanere a lungo fermi sulla
neve alta con motore in moto: la neve
potrebbe deviare i gas di scarico in
abitacolo.

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GUIDARE CON L’ABS Per sfruttare al meglio l’ABS: L’accensione della spia
> con il motore in moto
La vettura può essere dotata di si- – Nelle frenate d’emergenza o in
indica normalmente ano-
stema antibloccaggio ruote (ABS) e con bassa aderenza si avverte una leggera
malia del sistema ABS. In questo
correttore di frenata elettronico (EBD). pulsazione sul pedale del freno: è se-
caso l’impianto frenante mantiene
gno che l’ABS è in azione. Non rila-
L’ABS è un equipaggiamento del si- la sua efficacia, pur senza fruire
sciare il pedale, ma continuare a pre-
stema frenante che dà essenzialmente del dispositivo antibloccaggio. In
merlo per dare continuità all’azione
2 vantaggi: tali condizioni anche la funziona-
frenante.
lità del sistema EBD può risultare
1) Evita il blocco ed il conseguente ridotta. Anche in questo caso si
– L’ABS impedisce il blocco delle
slittamento delle ruote nelle frenate raccomanda di raggiungere la più
ruote, ma non aumenta i limiti fisici
d’emergenza e specialmente in condi- vicina Rete Assistenziale LANCIA
di aderenza tra pneumatici e strada.
zioni di bassa aderenza. guidando in modo da evitare bru-
Quindi, anche con vettura dotata di
2) Permette di frenare e sterzare con- ABS, rispettare la distanza di sicu- sche frenate, per la verifica del-
temporaneamente, per evitare even- rezza dalle vetture che precedono e li- l’impianto.
tuali ostacoli improvvisi o per dirigere mitare la velocità all’ingresso delle
la vettura dove si desidera durante la curve.
La vettura è dotata di
frenata; questo compatibilmente con i correttore elettronico di
L’ABS serve ad aumentare la con-
limiti fisici di aderenza totale del frenata (EBD). L’accen-
trollabilità del veicolo, non ad andare
pneumatico. sione contemporanea delle spie >
più veloci.
e x con motore in moto indica
un’anomalia del sistema EBD; in
questo caso con frenate violente si
può avere un bloccaggio precoce
delle ruote posteriori, con possibi-
lità di sbandamento. Guidare con
estrema cautela la vettura fino alla
più vicina Rete Assistenziale LAN-
CIA per la verifica dell’impianto.

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CONTENIMENTO Pneumatici Utilizzatori elettrici


Controllare periodicamente la pres- Utilizzare i dispositivi elettrici solo
DELLE SPESE sione dei pneumatici con un intervallo per il tempo necessario. Il lunotto ter-
DI GESTIONE E non superiore alle 4 settimane: se la mico, i proiettori supplementari, i ter-
pressione è troppo bassa i consumi gicristalli, la ventola dell’impianto di
DELL’INQUINAMENTO aumentano in quanto maggiore è la riscaldamento hanno un fabbisogno
AMBIENTALE resistenza al rotolamento. Va sottoli- di energia notevole per cui, aumen-
neato che in tali condizioni aumenta tando la richiesta di corrente, au-
l’usura dei pneumatici e peggiora il menta il consumo di carburante (fino
Qui di seguito vengono riportati al-
comportamento della vettura in mar- a +25% su ciclo urbano).
cuni utili suggerimenti che consentono
cia e quindi la sua sicurezza.
di ottenere un risparmio nelle spese di
gestione della vettura ed un conteni- Il climatizzatore
mento delle emissioni nocive. Carichi inutili
Il climatizzatore rappresenta un ca-
Non viaggiare con sovraccarico nel rico ulteriore che grava sensibilmente
CONSIDERAZIONI GENERALI bagagliaio. Il peso della vettura (so- sul motore inducendolo a consumi più
prattutto nel traffico urbano), ed il elevati (fino a +20% mediamente).
Manutenzione della vettura suo assetto influenzano fortemente i Quando la temperatura esterna lo
consumi e la stabilità. consente utilizzare preferibilmente gli
Le condizioni della vettura rappre- aeratori.
sentano un fattore importante che in-
Portapacchi/portasci
cide sul consumo di carburante non-
Appendici aerodinamiche
ché sulla tranquillità di viaggio e sulla Togliere il portapacchi od il portasci
vita stessa della vettura. Per questo dal tetto appena utilizzati. Questi ac- L’utilizzo di appendici aerodinami-
motivo è opportuno curarne la manu- cessori diminuiscono la penetrazione che, non certificate allo scopo, può pe-
tenzione facendo eseguire controlli e aerodinamica della vettura influendo nalizzare aerodinamica e consumi.
registrazioni secondo quanto previsto negativamente sui consumi. In caso di
nel Piano di Manutenzione Program- trasporto di oggetti particolarmente
mata (vedi voci… candele, minimo, voluminosi utilizzare preferibilmente
filtro aria, fasature). un rimorchio.

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STILE DI GUIDA Selezione delle marce Accelerazione


Appena le condizioni del traffico ed Accelerare violentemente portando
Avviamento il percorso stradale lo consentono, uti- il motore a numero di giri elevato pe-
Non fare scaldare il motore con vet- lizzare una marcia più alta. Utilizzare nalizza notevolmente i consumi e le
tura ferma né al regime minimo né una marcia bassa per ottenere una emissioni; conviene accelerare con
elevato: in queste condizioni il motore brillante accelerazione comporta un gradualità e non oltrepassare il regime
si scalda molto più lentamente, au- aumento dei consumi. Allo stesso di coppia massima.
mentando consumi ed emissioni. È modo l’utilizzo improprio di una mar-
consigliabile pertanto partire subito e cia alta aumenta consumi, emissioni,
lentamente, evitando regime elevati, usura motore.
CONDIZIONI D’IMPIEGO
in tal modo il motore si scalderà più
rapidamente. Velocità massima
Avviamento a freddo
Il consumo di carburante aumenta
Manovre inutili notevolmente col crescere della velo- Percorsi molto brevi e frequenti av-
cità: è utile osservare che passando da viamenti a freddo non consentono al
Evitare colpi di acceleratore quando
90 a 120 km/h si ha un incremento motore di raggiungere la temperatura
si è fermi al semaforo o prima di spe-
nei consumi di circa +30%. Tenere ottimale di esercizio. Ne consegue un
gnere il motore. Quest’ultima mano-
inoltre una velocità il più possibile significativo aumento sia dei consumi
vra come anche la “doppietta” sono
uniforme, evitando frenate e riprese (da +15 fino a +30% su ciclo urbano)
assolutamente inutili sulle vetture mo-
superflue, che costano carburante ed che delle emissioni di sostanze nocive.
derne. Queste operazioni aumentano
consumi ed inquinamento. aumentano nel contempo le emissioni.
Si consiglia pertanto di adottare uno
stile di guida “morbido” cercando di
anticipare le manovre per evitare pe-
ricoli imminenti e di rispettare le di-
stanze di sicurezza al fine di evitare
bruschi rallentamenti.

82
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 83

Situazioni di traffico GUIDA SALVAGUARDIA


e condizioni stradali DEI DISPOSITIVI
Consumi piuttosto elevati sono legati
ECONOMICA CHE RIDUCONO LE EMISSIONI
a situazioni di traffico intenso, ad E RISPETTOSA Il corretto funzionamento dei dispo-
esempio quando si procede incolon- sitivi antinquinamento non solo ga-
nati con frequente utilizzo dei rap- DELL’AMBIENTE rantisce il rispetto dell’ambiente ma
porti inferiori del cambio oppure in influisce anche sul rendimento della
grandi città ove sono presenti nume- La tutela dell’ambiente è uno dei vettura. Mantenere in buone condi-
rosi semafori. principi che hanno guidato la realiz- zioni questi dispositivi è quindi la
zazione della Lancia Y, i suoi dispo- prima regola per una guida al tempo
Anche percorsi tortuosi, strade di sitivi antinquinamento ottengono ri-
montagna e superfici stradali scon- stesso ecologica ed economica.
sultati ben al di là della normativa vi-
nesse influenzano negativamente i gente. La prima precauzione è seguire
consumi. scrupolosamente il Piano di Manu-
Tuttavia, l’ambiente non può fare a tenzione Programmata.
Soste nel traffico meno della massima attenzione da
parte di ognuno. Usare esclusivamente benzina
Durante le soste prolungate (es.: senza piombo.
passaggi a livello) è consigliabile spe- L’automobilista, seguendo poche
semplici regole, può evitare danni al- Se l’avviamento è difficoltoso, non
gnere il motore.
l’ambiente e molto spesso limitare insistere con prolungati tentativi. Evi-
contemporaneamente i consumi. tare specialmente le manovre a spinta,
il traino o di sfruttare strade in di-
A questo proposito qui di seguito scesa: sono tutte manovre che possono
sono riportate molte indicazioni utili, danneggiare la marmitta catalitica.
che vanno a sommarsi a tutte quelle
contraddistinte dal simbolo #, pre-
senti in vari punti del libretto.
L’invito, per le prime come per le se-
conde, è di leggerle con attenzione.

83
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 84

Per l’avviamento d’emergenza ser- Non installare altri ripari di calore e TRAINO
virsi esclusivamente di una batteria non rimuovere quelli esistenti posti sul
ausiliaria. convertitore catalitico e sul condotto DI RIMORCHI
di scarico.
Se durante la marcia il motore “gira
male”, proseguire riducendo al mi- Non spruzzare nulla sulla marmitta AVVERTENZE Per il traino di rou-
nimo indispensabile la richiesta di catalitica, sulla sonda Lambda e sul lottes o di rimorchi la vettura deve es-
prestazioni del motore, e rivolgersi condotto di scarico. sere dotata di gancio di traino omolo-
prima possibile alla Rete Assisten- gato e di adeguato impianto elettrico.
ziale LANCIA. L’installazione deve essere eseguita
Quando si accende la spia della ri- da personale specializzato che rilascia
serva provvedere, appena possibile, al apposita documentazione per la cir-
Nel suo normale funzio- colazione su strada.
rifornimento. Un basso livello del car- namento, la marmitta ca-
burante potrebbe causare un’alimen- talitica sviluppa elevate Montare eventualmente specchi re-
tazione irregolare del motore con ine- temperature. Quindi, non par- trovisori specifici e/o supplementari,
vitabile aumento della temperatura cheggiare la vettura su materiale nel rispetto delle norme del Codice di
dei gas di scarico; ne deriverebbero infiammabile (erba, foglie secche, circolazione stradale.
seri danni alla marmitta catalitica. aghi di pino, ecc.): pericolo di in- Ricordare che un rimorchio al traino
Non far funzionare il motore, anche cendio. riduce la possibilità di superare le
solo per prova, con una o più candele pendenze massime, aumenta gli spazi
scollegate. di arresto e i tempi per un sorpasso,
Non far scaldare il motore al minimo sempre in relazione al peso comples-
L’inosservanza di queste sivo dello stesso.
prima di partire, se non quando la norme può creare rischi di
temperatura esterna è molto bassa e, incendio. Nei percorsi in discesa inserire una
anche in questo caso, per non più di marcia bassa, anziché usare costante-
30 secondi. mente il freno.

84
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 85

Il peso che il rimorchio esercita sul Non modificare assoluta- CATENE DA NEVE
gancio di traino della vettura, riduce mente l’impianto freni
di uguale valore la capacità di carico della vettura per il co- L’impiego delle catene è subordinato
della vettura stessa. mando del freno del rimorchio. alle norme vigenti in ogni Paese.
L’impianto di frenatura del rimor-
Per essere sicuri di non superare il Le catene devono essere applicate
chio deve essere del tutto indipen-
peso massimo rimorchiabile (riportato solo sui pneumatici delle ruote ante-
dente dall’impianto idraulico della
sulla carta di circolazione) si deve te- riori (ruote motrici).
vettura.
ner conto del peso del rimorchio a
pieno carico, compresi gli accessori e Impiegare solo catene ad ingombro
i bagagli personali. ridotto (sporgenza massima: 12 mm
oltre il profilo del pneumatico).
Rispettare i limiti di velocità speci-
fici di ogni Paese per i veicoli con Controllare la tensione delle catene
traino di rimorchio. In ogni caso la ve- dopo aver percorso alcune decine di
locità massima non deve superare i metri.
100 km/h.
AVVERTENZA Poiché il ruotino di
scorta è di dimensioni ridotte, non è
possibile montarvi le catene da neve.
Se si fora un pneumatico anteriore,
mettere il ruotino di scorta al posto di
una ruota posteriore e spostare que-
sta sull’asse anteriore. Così, avendo
Il sistema ABS di cui può anteriormente due ruote normali, si
essere dotata la vettura possono montare le catene.
non controlla il sistema
frenante del rimorchio. Occorre Per questa operazione ricordarsi di
quindi particolare cautela sui mantenere sempre la ruota sullo
fondi scivolosi. stesso lato vettura; non effettuare lo
scambio incrociato delle ruote.

85
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 86

#
Con le catene mon- PNEUMATICI La Rete Assistenziale LANCIA è
tate, tenete una ve- lieta di fornire consigli sulla scelta del
locità moderata, DA NEVE pneumatico più adatto all’uso cui il
evitate le buche, non salite sui gra- Cliente intende destinarlo.
dini o marciapiedi e non percor- Sono pneumatici studiati apposita- Per le pressioni di gonfiaggio dei
rete lunghi tratti su strade non in- mente per la marcia su neve e ghiac- pneumatici da neve, fare riferimento
nevate, per non danneggiare la cio, da montare in sostituzione di alla pressione dei pneumatici in dota-
vettura ed il manto stradale. quelli in dotazione alla vettura. zione di pari misura; vedere “Pres-
Per il tipo di pneumatico da adottare sione dei pneumatici” nel capitolo
attenersi scrupolosamente alla se- “Caratteristiche tecniche”.
guente tabella: Le caratteristiche invernali del pneu-
La vettura 1.2 16V M N
rosso è equipaggiata con Pneumatico Pneumatico matico da neve si riducono notevol-
pneumatici 195/50 R15 in dotazione da neve mente quando la profondità del bat-
82H; su tali pneumatici non è pos- tistrada è inferiore ai 4 mm. In que-
sibile montare le catene da neve. 165/65 R14 78T sto caso risulta più sicuro sostituirli.
165/65 R14 78Q (M+S) (*)
In alternativa possono essere ri- 185/60 R14 82H
185/60 R14 82Q (M+S) (*) Le specifiche caratteristiche dei
chiesti i pneumatici 185/60 R14 185/60 R14 82T pneumatici da neve, fanno sì che, in
82H sui quali è possibile montare condizioni ambientali normali o in
le catene da neve. Per l’adozione 195/50 R15 82H 195/50 R15 82H
caso di lunghe percorrenze autostra-
di eventuali pneumatici da neve dali, le loro prestazioni risultino infe-
fare riferimento al paragrafo riori rispetto a quelle dei pneumatici
“Pneumatici da neve”. (*) Vedere l’avvertenza sulla velocità mas- di normale dotazione.
sima a pagina seguente.

86
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 87

Occorre pertanto limitarne l’impiego La velocità massima del LUNGA INATTIVITÀ


alle prestazioni per le quali sono stati pneumatico da neve con
omologati; (l’indicazione “Q” segnala indicazione “Q”, non deve DELLA VETTURA
che il pneumatico consente una velo- superare i 160 km/h, nel rispetto
cità non superiore a 160 km/h). comunque, delle vigenti norme del Se la vettura deve restare ferma per
Codice di circolazione stradale. più mesi, osservare queste precau-
AVVERTENZA Quando si utiliz-
zano pneumatici da neve con indice di zioni:
velocità massima inferiore a quella – Sistemare la vettura in un locale
raggiungibile dalla vettura (aumen- coperto, asciutto e possibilmente
tata del 5%), sistemare nell’abitacolo, arieggiato.
bene in evidenza per il guidatore, una
segnalazione di cautela che riporti la – Inserire una marcia.
velocità massima consentita dai pneu- – Scollegare i morsetti dai poli della
matici da neve (come previsto da Di- batteria (staccare per primo il mor-
rettiva CE). setto negativo e controllare lo stato di
Montare su tutte e quattro le ruote carica della medesima). Durante il ri-
pneumatici uguali (marca e profilo) messaggio, questo controllo dovrà es-
per garantire maggiore sicurezza in sere ripetuto trimestralmente. Ricari-
marcia ed in frenata ed una buona care se la tensione a vuoto è inferiore
manovrabilità. a 12,5V.

Si ricorda che è opportuno non in- – Verificare che il freno a mano non
vertire il senso di rotazione dei pneu- sia inserito.
matici. – Pulire e proteggere le parti verni-
ciate applicando cere protettive.

87
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 88

– Pulire e proteggere le parti metal- CONTROLLI ACCESSORI


liche lucide con specifici prodotti in
commercio. RICORRENTI ACQUISTATI
– Cospargere di talco le spazzole in E PRIMA DEI DALL’UTENTE
gomma del tergicristallo e del tergilu-
notto e lasciarle sollevate dai vetri. LUNGHI VIAGGI
TRASMETTITORI
– Aprire leggermente i finestrini. Periodicamente, ricordarsi di con- RADIO E TELEFONI
– Coprire la vettura con un telone in trollare: CELLULARI
tessuto o in plastica traforata. Non – pressione e condizioni dei pneu- I telefoni cellulari ed altri apparec-
impiegare teloni in plastica compatta, matici chi radiotrasmettitori (esempio CB)
che non permettono l’evaporazione
– livello dell’olio motore non possono essere usati all’interno
dell’umidità presente sulla superficie
della vettura, a meno di utilizzare
della vettura. – livello del liquido raffreddamento un’antenna separata montata ester-
– Gonfiare i pneumatici a una pres- motore e condizioni dell’impianto namente alla vettura stessa.
sione di +0,5 bar rispetto a quella – livello del liquido freni
normalmente prescritta e controllarla
periodicamente. – livello del liquido lavacristallo
– Non svuotare l’impianto di raf- – livello dell’olio servosterzo.
freddamento del motore.

88
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 89

AVVERTENZA L’impiego di te- SUGGERIMENTI I particolari descritti ed illustrati


lefoni cellulari, trasmettitori CB o si- sono disponibili presso la Lineacces-
milari all’interno dell’abitacolo (senza PER ACCESSORI sori LANCIA.
antenna stessa) produce campi elet-
tromagnetici e radiofrequenza che, UTILI
amplificati dagli effetti di risonanza
entro l’abitacolo, possono causare, ol- Indipendentemente dagli obblighi le-
tre a potenziali danni per la salute dei gislativi vigenti, suggeriamo di tenere
passeggeri, malfunzionamenti ai si- a bordo (fig. 4):
stemi elettronici di cui la vettura è – cassetta di pronto soccorso conte-
equipaggiata quali centralina con- nente disinfettante non alcolico, garze
trollo motore, centralina ABS/EBD, sterili, garze in rotolo, cerotto, ecc.,
ecc…, che possono compromettere la – estintore,
sicurezza della vettura stessa.
– forbici tagliatutto a punte arro-
Inoltre l’efficienza di trasmissione e tondate,
di ricezione di tali apparati può risul- – guanti da lavoro.
tare degradata dall’effetto schermante
della scocca della vettura.

P4C00425
fig. 4

89
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 90

IN EMERGENZA

Chi si trova in una situazione di emergenza ha AVVIAMENTO D’EMERGENZA .................... 91


bisogno di un aiuto immediato e concreto. AVVIAMENTO CON BATTERIA
Le pagine che seguono sono state create proprio AUSILIARIA ................................................... 92
per venirLe in soccorso in caso di necessità. AVVIAMENTO CON MANOVRE
Come vedrà sono presi in considerazione nume- AD INERZIA .................................................. 93
rosi piccoli inconvenienti e per ciascuno viene sug- SE SI FORA UN PNEUMATICO ..................... 94
gerito il tipo di intervento che può effettuare per- SE SI DEVE SOSTITUIRE UNA LAMPADA ... 99
sonalmente. Nell’eventualità di inconvenienti più SE SI SPEGNE UNA LUCE ESTERNA ........... 102
seri sarà però necessario rivolgersi alla Rete Assi- SE SI SPEGNE UNA LUCE INTERNA ........... 106
stenziale LANCIA. SE SI BRUCIA UN FUSIBILE ......................... 107
A questo proposito Le ricordiamo che, insieme
al libretto di uso e manutenzione, Le è stato con- SE SI SCARICA LA BATTERIA ...................... 113
segnato anche il libretto LANCIA ASSISTENZA, SE SI DEVE SOLLEVARE LA VETTURA ..... 114
nel quale sono descritti nei particolari tutti i ser- SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA ......... 116
vizi che Lancia mette a Sua disposizione in caso IN CASO DI INCIDENTE ............................... 117
di difficoltà.
Le consigliamo comunque di leggere queste pa-
gine. In caso di necessità saprà così ritrovare pron-
tamente le informazioni che Le servono.

90
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 91

AVVIAMENTO poi si spegne; adesso rilasciare il pe-


dale dell’acceleratore e predisporsi a
8) Un lampeggio rapido della spia
(per circa 4 secondi) conferma
D’EMERGENZA contare il numero dei lampeggi della che l’operazione è avvenuta corretta-
spia . mente.
Se non si riesce a disattivare il blocco 4) La spia comincia a lampeg- 9) Procedere all’avviamento del mo-
motore con la chiave di avviamento, giare: dopo un nu- tore ruotando la chiave dalla posi-
la spia ¢ rimane accesa a luce fissa, mero di lampeggi uguale alla prima zione MAR alla posizione AVV (senza
potete effettuare voi stessi l’avvia- cifra del codice della CODE card, pre- passare dalla posizione STOP).
mento di emergenza secondo la pro- mere e mantenere premuto il pedale
cedura sotto descritta, oppure, ci si Se invece la spia continua a ri-
acceleratore fino a quando la spia
può rivolgere alla Rete Assistenziale manere accesa,
si accende (per quattro secondi) e
LANCIA che può eseguire l’avvia- ruotare la chiave di avviamento in
poi si spegne; adesso rilasciare il pe-
mento di emergenza utilizzando il co- STOP e ripetere la procedura a par-
dale dell’acceleratore.
dice CODE card. tire dal punto 1.
5) La spia comincia a lampeg-
Si consiglia di leggere tutta la AVVERTENZA Dopo un avvia-
giare: dopo un nu-
procedura con attenzione prima di mento d’emergenza rivolgersi alla
mero di lampeggi uguale alla seconda
eseguirla. Se si commette un errore Rete Assistenziale LANCIA perché
cifra del codice della CODE card, pre-
durante la procedura di emergenza la procedura di emergenza va ripetuta
mere e mantenere premuto il pedale
bisogna riportare la chiave di avvia- ad ogni avviamento del motore.
acceleratore.
mento in STOP e ripetere le opera-
zioni dall’inizio (punto 1). 6) Procedere allo stesso modo per le
rimanenti cifre del codice della CODE
1) Leggere il codice elettronico a 5 card.
cifre riportato sulla CODE card.
7) Terminata la sequenza di immis-
2) Ruotare la chiave di avviamento sione dell’ultima cifra, mantenere pre-
in MAR. muto il pedale dell’acceleratore. La
3) Premere a fondo e mantenere pre- spia si accende per 4 secondi e
muto il pedale acceleratore. La spia poi si spegne; adesso potete
si accende, per circa 8 secondi, e rilasciare il pedale dell’acceleratore.

91
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 92

AVVIAMENTO 2) Collegare con un secondo cavo (di


solito nero) un’estremità al polo ne-
3) Avviare il motore.
4) Quando il motore è avviato, to-
CON BATTERIA gativo C (–) della batteria ausiliaria e
gliere i cavi, seguendo l’ordine inverso
l’altra estremità ad un punto di massa
AUSILIARIA D sul motore o sul cambio della
rispetto a prima: il D, il C, il B e in-
fine l’A.
vettura da avviare.
Se la batteria è scarica, si può av- Se dopo alcuni tentativi il motore
viare il motore usando un’altra batte- AVVERTENZA Non collegare il non si avvia, non insistere inutilmente
ria, che abbia una capacità uguale o cavo nero al polo negativo della bat- ma rivolgersi alla Rete Assistenziale
di poco superiore rispetto a quella teria scarica: eventuali scintille pos- LANCIA.
scarica (vedi capitolo “Caratteristiche sono incendiare il gas detonante che
tecniche”). potrebbe fuoriuscire dalla batteria. Se
Ecco come fare, (fig. 1): la batteria ausiliaria è installata su
un’altra vettura, occorre evitare che Evitare rigorosamente di
1) Collegare i poli positivi (+) A e B tra quest’ultima e la vettura con bat- impiegare un carica batte-
delle due batterie con un apposito teria scarica vi siano parti metalliche ria per l’avviamento d’e-
cavo (di solito rosso) dopo aver solle- accidentalmente a contatto. mergenza: potreste danneggiare i
vato il rivestimento di protezione del sistemi elettronici e in particolare
polo positivo. le centraline che gestiscono le fun-
zioni di accensione e alimenta-
zione.
P4C00411

fig. 1

92
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 93

Non eseguite questa pro- Per evitare danni all’im- AVVIAMENTO


cedura se non ne avete pianto elettrico della vet-
esperienza: manovre scor- tura, seguire scrupolosa- CON MANOVRE
rette possono provocare scariche mente le istruzioni del costruttore
elettriche di notevole intensità e dei cavi, i quali devono essere di AD INERZIA
anche lo scoppio della batteria. sufficiente sezione ed abbastanza
Inoltre il liquido contenuto nella lunghi, affinché le due vetture non
Deve assolutamente es-
batteria è velenoso e corrosivo, si tocchino.
sere evitato l’avviamento
evitare il contatto con la pelle e gli
mediante spinta, traino
occhi. Si raccomanda inoltre di
oppure sfruttando le discese. Que-
non avvicinarsi alla batteria con
ste manovre potrebbero causare
fiamme libere o sigarette accese e
l’afflusso di carburante nella mar-
di non provocare scintille: pericolo
mitta catalitica e danneggiarla ir-
di scoppio e d’incendio.
reparabilmente.

Ricordate che fino a


quando il motore non è
avviato, servofreno e ser-
vosterzo non sono attivati, quindi
è necessario esercitare uno sforzo
sia sul pedale del freno, sia sul vo-
lante, di gran lunga superiore al-
l’usuale.

93
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 94

SE SI FORA Il ruotino in dotazione è


specifico per la vettura;
Non installare in alcun
caso un pneumatico tradi-
UN PNEUMATICO non adoperarlo su veicoli zionale su di un cerchio
di modello diverso, né utilizzare previsto per l’uso come ruotino di
INDICAZIONI GENERALI ruote di soccorso di altri modelli scorta. Far riparare e rimontare la
sulla propria vettura. ruota sostituita il più presto possi-
L’operazione di sostituzione ruota ed L’eventuale sostituzione del tipo bile.
il corretto impiego del cric e del ruo- di ruote impiegate (cerchi in lega Non è consentito l’impiego con-
tino richiedono l’osservanza di alcune al posto di quelli in acciaio) com- temporaneo di due o più ruotini.
precauzioni che vengono di seguito porta che necessariamente venga Non ingrassare i filetti dei bulloni
elencate. cambiata la completa dotazione prima di montarli: potrebbero svi-
dei bulloni di fissaggio con altri di tarsi spontaneamente.
dimensione adeguata. Il cric serve solo per la sostitu-
Il ruotino di scorta deve essere zione di ruote sulla vettura a cui è
Segnalare la presenza usato solo in caso di emergenza. in dotazione oppure su vetture
della vettura ferma se- L’impiego deve essere ridotto al dello stesso modello. Sono assolu-
condo le disposizioni vi- minimo indispensabile e la velo- tamente da escludere impieghi di-
genti: luci di emergenza, triangolo cità non deve superare gli 80 versi come ad esempio sollevare
rifrangente, ecc. km/h. Le caratteristiche di guida vetture di altri modelli. In nessun
È opportuno che le persone a della vettura, con il ruotino mon- caso, utilizzarlo per riparazioni
bordo scendano, specialmente se tato, risultano modificate. Evitare sotto la vettura.
la vettura è molto carica, ed atten- accelerate e frenate violente, bru- Il non corretto posizionamento
dano che si compia la sostituzione sche sterzate e curve veloci. del cric può provocare la caduta
sostando fuori dal pericolo del La durata complessiva del ruo- della vettura sollevata.
traffico. tino di scorta è di circa 3000 km,
In caso di strade in pendenza o dopo tale percorrenza il pneuma-
dissestate, posizionare sotto le tico relativo deve essere sostituito
ruote dei cunei o altri materiali con un altro dello stesso tipo.
adatti a bloccare la vettura.

94
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Non utilizzare il cric per Un montaggio errato 1. FERMARE LA VETTURA


portate superiori a quella della coppa ruota, può
– Fermare la vettura in posizione
indicata sull’etichetta che causarne il relativo di-
tale che non costituisca pericolo per il
vi si trova applicata. Non avviare stacco quando la vettura è in mar-
traffico e permetta di sostituire la
mai il motore quando la vettura è cia.
ruota agendo con sicurezza. Il terreno
sollevata sul cric. Non manomettere assolutamente
deve essere possibilmente piano e suf-
Se si viaggia con rimorchio, stac- la valvola di gonfiaggio.
ficientemente compatto. Se in ore not-
care il rimorchio prima di solle- Non introdurre utensili di alcun
turne, scegliere preferibilmente un’a-
vare la vettura. genere tra cerchio e pneumatico.
rea illuminata.
Sul ruotino di scorta non possono Controllare periodicamente la
essere montate le catene da neve, pressione dei pneumatici e del – Spegnere il motore e tirare il freno
pertanto se si fora un pneumatico ruotino di scorta attenendosi ai va- a mano.
anteriore (ruota motrice) e vi è ne- lori riportati nel capitolo “Carat-
cessità di impiego delle catene, si teristiche tecniche”. – Inserire la prima marcia o la re-
deve prelevare dall’asse posteriore tromarcia.
una ruota normale e montare il – Segnalare la presenza della vettura
ruotino al posto di quest’ultima. In ferma secondo le disposizioni vigenti:
questo modo, avendo due ruote luci di emergenza, triangolo rifran-
normali motrici anteriori, si pos- gente, ecc.
sono montare su queste le catene
da neve risolvendo quindi la si- È necessario che le persone a bordo
tuazione di emergenza. scendano ed attendano che si compia
la sostituzione sostando fuori dal pe-
ricolo del traffico.
Qualora si debba agire su terreno in
pendenza oppure dissestato, sarà ne-
cessario garantire l’immobilità della
vettura bloccando le ruote con cunei o
altri oggetti facenti analoga funzione.

95
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2. ESTRARRE ATTREZZI, – Liberare gli attrezzi ed estrarre il 3. SOSTITUIRE LA RUOTA


CRIC E RUOTINO DI SCORTA ruotino di scorta.
1) Asportare la coppa ruota con l’au-
Sono nel bagagliaio. AVVERTENZA Il corretto impiego silio di un cacciavite (allestimento LS).
del cric e del ruotino richiede l’osser-
– Sollevare il tappeto di rivestimento. 2) Allentare di circa un giro i bulloni
vanza di alcune precauzioni che ven-
di fissaggio della ruota da sostituire.
– Estrarre il supporto completo di gono di seguito descritte.
attrezzi, svitando il dispositivo di 3) Per vetture equipaggiate con cer-
Si precisa che:
bloccaggio A (fig. 2). chi in lega, scuotere la vettura per fa-
– la massa del cric è di 1,85 kg; cilitare il distacco del cerchio dal
Il supporto contiene: – il cric non richiede nessuna rego- mozzo della ruota.
B - anello per traino vettura; lazione;
4) Girare la manovella C del cric in
C - manovella per azionamento cric; – il cric non è riparabile, in caso di modo da aprirlo parzialmente.
D - chiave per i bulloni delle ruote; guasto va sostituito con un altro ori-
ginale; 5) Sistemare il cric in corrispon-
E - cacciavite; denza della tacca H (fig. 3) vicino alla
F - prolunga per avvitare i bulloni – nessun utensile al di fuori della
ruota da sostituire e ad una profon-
delle ruote ed il cappuccio della val- maniglia di azionamento, illustrata
dità di circa 10 cm verso il centro
vola di gonfiaggio; nel presente capitolo, è montabile sul
della vettura (fig. 3).
cric.
G - cric.
P4C00400

P4C00401
fig. 2 fig. 3

96
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 97

6) Girare la manovella C in modo da 10) Assicurarsi che il ruotino di 13) Stringere a fondo i bulloni, pas-
distendere il cric, sin quando la sca- scorta sia, sulle superfici di appoggio, sando alternativamente da un bullone
nalatura del cric si inserisce corretta- pulito e privo d’impurità che potreb- a quello diametralmente opposto, se-
mente sull’aletta del longherone rica- bero, successivamente, causare l’al- condo l’ordine illustrato in (fig. 5).
vata sulla scocca. lentamento dei bulloni di fissaggio.
14) Riporre la ruota forata nel vano
Montare il ruotino di scorta, facendo
7) Avvisare le eventuali persone pre- per il ruotino di scorta.
coincidere i fori I (fig. 4) con i relativi
senti che la vettura sta per essere sol-
perni L. Il ruotino di scorta è più stretto delle
levata; occorre pertanto scostarsi dalle
ruote normali e deve essere utilizzato
sue immediate vicinanze ed a maggior
AVVERTENZA Non montare la solo per percorrere la strada necessa-
ragione avere l’avvertenza di non toc-
coppa ruota sul ruotino di scorta. ria a raggiungere una stazione di ser-
carla fino a quando non sarà nuova-
vizio, in cui far riparare la ruota fo-
mente riabbassata.
11) Avvitare i 4 bulloni di fissaggio. rata.
8) Girare la manovella del cric e sol-
levare la vettura, sino a quando la ruota 12) Girare la manovella del cric in
si alza da terra di alcuni centimetri. modo da abbassare la vettura ed
estrarre il cric.
Girando la manovella cautelarsi che
la rotazione avvenga liberamente
senza rischi di escoriazioni alla mano
per sfregamento contro il suolo.
Anche le parti del cric in movimento
(vite ed articolazioni) possono procu-

P4C00402

P4C00045
rare lesioni: evitarne il contatto. Pu-
lirsi accuratamente in caso di imbrat-
tamento con il grasso lubrificante.
9) Svitare completamente i 4 bulloni
ed estrarre la coppa ruota (allesti-
mento NM ) e la ruota.

fig. 4 fig. 5

97
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 98

A seconda che le quattro ruote di PER RIMONTARE LA RUOTA 5) Inserire gli altri tre bulloni, uti-
normale utilizzo siano con cerchio in DI USO NORMALE lizzando la prolunga F (fig. 2) (alle-
acciaio oppure in lega leggera, il ruo- stimento 1.2 16V N M blu).
tino (sempre con cerchio in acciaio) 1) Seguendo la procedura sopra de-
scritta, sollevare la vettura e smontare 6) Avvitare i bulloni, utilizzando
differisce costruttivamente per essere
il ruotino di scorta. l’apposita chiave D (fig. 2).
compatibile con bulloni di fissaggio
che sono specifici per ognuno dei due 2) Assicurarsi che la ruota di uso 7) Abbassare la vettura ed estrarre il
tipi di cerchio. normale sia, sulle superfici di contatto cric.
Volendo quindi sostituire il tipo di con il mozzo, pulita e priva di impu- 8) Stringere a fondo i bulloni se-
ruote impiegate (cerchi in lega al po- rità che potrebbero, successivamente, condo l’ordine precedentemente illu-
sto di quelli in acciaio o viceversa), causare l’allentamento dei bulloni di strato (fig. 5).
occorre cambiare la dotazione di bul- fissaggio.
loni e di conseguenza adottare un 9) Montate la coppa ruota (versione
3) Montare la ruota di uso normale, LS) con l’avvertenza di posizionare
nuovo ruotino specifico. inserendo il primo bullone nel foro A correttamente l’apposita sede per la
(fig. 6) più vicino alla valvola di gon- valvola di gonfiaggio; premere il
fiaggio B. bordo della coppa con il palmo delle
4) Montare la coppa ruota (allesti- mani (non battere) contro lo spalla-
mento 1.2 16V N M blu), facendo coin- mento del cerchio facendo attenzione
cidere l’intaglio C (fig. 6) con la valvola che tutte le alette di ritegno siano in-
di gonfiaggio. trodotte nel cerchio.
Ad operazione conclusa:
P4C00161

P4C00403
– Sistemare il ruotino di scorta nel-
l’apposito spazio nel bagagliaio.
– Rimettere il cric nel proprio sup-
porto facendo coincidere la serigrafia
A (fig. 7) con la ghiera B del cric e po-
sizionando la base del cric in corri-
spondenza della serigrafia C.
fig. 6 fig. 7

98
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 99

– Reinserire sul supporto gli attrezzi AVVERTENZA L’eventuale sosti- SE SI DEVE


utilizzati. tuzione del tipo di ruote impiegate
– Sistemare il supporto ed avvitare
(cerchi in lega al posto di quelli in ac- SOSTITUIRE
ciaio o viceversa) comporta che ne-
il dispositivo di bloccaggio A (fig. 8).
cessariamente venga cambiata la UNA LAMPADA
AVVERTENZA Periodicamente, completa dotazione dei bulloni di fis-
controllare la pressione dei pneuma- saggio con altri di lunghezza adeguata
tici e del ruotino di scorta. e venga adottato uno specifico ruotino
di scorta, diverso per caratteristiche Modifiche o riparazioni
costruttive. dell’impianto elettrico ese-
guite in modo non corretto
È opportuno conservare i bulloni ed
e senza tenere conto delle caratte-
il ruotino sostituiti in quanto indi-
ristiche tecniche dell’impianto,
spensabili in caso di un futuro reim-
possono causare anomalie di fun-
piego del tipo di ruote originali.
zionamento con rischi di incendio.
Per svitare/avvitare il cappuccio
della valvola di gonfiaggio, usare la
prolunga F (fig. 2).

Si consiglia, se possibile,
di far effettuare la sostitu-
zione delle lampade presso
la Rete Assistenziale LANCIA. Il
P4C00404

corretto funzionamento ed orien-


tamento delle luci esterne sono re-
quisiti essenziali per la sicurezza
di marcia e per non incorrere nelle
sanzioni previste dalla legge.

fig. 8

99
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 100

Le lampade alogene de- INDICAZIONI GENERALI TIPI DI LAMPADE


vono essere maneggiate
– Quando non funziona una luce, Sulla vettura sono installate diffe-
toccando esclusivamente
prima di sostituire la lampada, verifi- renti tipi di lampade (fig. 9):
la parte metallica. Se il bulbo tra-
care che il fusibile corrispondente sia
sparente viene a contatto con le A Lampade tutto vetro
integro.
dita, riduce l’intensità della luce Sono inserite a pressione.
emessa e si può anche pregiudi- – Per l’ubicazione dei fusibili fare ri- Per estrarle occorre tirare.
care la durata della lampada ferimento al paragrafo “Se si brucia
stessa. In caso di contatto acci- B Lampade a baionetta
un fusibile” in questo capitolo.
dentale, strofinare il bulbo con un Per estrarle dal relativo porta-
panno inumidito di alcool e la- – Prima di sostituire una lampada lampada, premere il bulbo, ruo-
sciar asciugare. verificare che i relativi contatti non tarlo in senso antiorario, quindi
siano ossidati. estrarlo.
– Le lampade bruciate devono essere
sostituite con altre dello stesso tipo e
potenza. Le lampade con potenza in-
sufficiente danno una scarsa illumi-
nazione, mentre quelle troppo potenti
assorbono troppa energia.
Le lampade alogene con-
– Dopo aver sostituito una lampada
tengono gas in pressione,
dei fari, verificare sempre l’orienta-
in caso di rottura è possi-
mento per motivi di sicurezza.
bile la proiezione di frammenti di

P4C00301
vetro.

fig. 9

100
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 101

C Lampade cilindriche LAMPADA Fig. 9 TIPO POTENZA


Per estrarle, svincolarle dai rela-
tivi contatti. Abbaglianti D H3 12V-55W

D Lampade alogene Anabbaglianti D H7 12V-55W


Per rimuovere la lampada, svin-
colare la molla di bloccaggio dalla Posizione anteriori A W5W 12V-5W
sede relativa. Frecce anteriori B PY21W 12V-21W

Frecce laterali A W5W 12V-5W

Frecce posteriori B PY21W 12V-21W

Fendinebbia D H1 12V-55W

Retromarcia B P21W 12V-21W

Stop e posizioni posteriori B R5W 12V-21/5W

Posizione posteriori B R5W 12V-21W

Antinebbia posteriori B P21W 12V-21W

Terzo stop A W5W 12V-5W

Targa C C5W 12V-5W

Plafoniera (versioni 1.2 16V N


M blu - LS) C – 12V-10W

Plafoniera:
– con luce di cortesia C – 12V-10W
– con luce di lettura A – 12V-6W

Bagagliaio C C5W 12V-5W

101
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 102

SE SI SPEGNE LUCI ANTERIORI LUCI ANTERIORI


DI POSIZIONE
Per sostituire le lampade alogene
UNA LUCE ESTERNA (12V-55W): Per sostituire la lampada da 12V-
1) Togliere i coperchi A e B (fig. 10) 5W (tipo W5W):
ruotandoli parzialmente in senso an- 1) Togliere il coperchio B (fig. 10)
tiorario. ruotandolo parzialmente in senso an-
2) Sganciare le mollette di fissaggio tiorario.
Modifiche o riparazioni
dell’impianto elettrico ese- C-E-(fig. 11) ed estrarre la lampada 2) Sfilare il portalampada C
guite in modo non corretto bruciata D (proiettore abbagliante (fig. 12), facendolo ruotare legger-
e senza tenere conto delle caratte- tipo H3 con cavetto costampato) op- mente per facilitare lo sgancio.
ristiche tecniche dell’impianto, pure F (proiettore anabbagliante, tipo
H7). 3) Estrarre la lampada.
possono causare anomalie di fun-
zionamento con rischi di incendio. 3) Inserire la nuova lampada, ba- 4) Sostituire la lampada inserita a
dando a riposizionarla correttamente. pressione, rimontare il portalampada
ed infine il coperchio.
4) Riagganciare le mollette di fis-
saggio e richiudere i coperchi.
P4C00027

P4C00026

P4C00025
fig. 10 fig. 11 fig. 12

102
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 103

FRECCE ANTERIORI 4) Togliere la lampada E (fig. 14), FRECCE LATERALI


spingendola leggermente e girandola
Per sostituire la lampada da 12V- Per sostituire la lampada da 12V-
in senso antiorario.
21W (tipo PY21W): 5W (tipo W5W):
5) Dopo aver sostituito la lampada,
1) Sganciare la molla A (fig. 13), dal 1) Spingere il trasparente A (fig. 15)
rimontare il portalampada sul gruppo
supporto B, agendo nel senso della nel senso indicato dalla freccia, ope-
trasparente.
freccia. rando con la dovuta cautela per non
6) Riposizionare il gruppo traspa- danneggiare la carrozzeria, in modo
2) Sfilare il gruppo trasparente dalla
rente, inserendo le due linguette D da comprimere la linguetta di bloc-
parte anteriore.
nelle guide sul fianco del proiettore. caggio.
3) Il portalampada C è collegato al
7) Riagganciare la molla A. 2) Estrarre il gruppo.
gruppo trasparente. Per estrarlo, farlo
ruotare leggermente.

P4C00029

P4C00405

P4C00382
fig. 13 fig. 14 fig. 15

103
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 104

3) Estrarre il portalampada B 3) Ruotare in senso antiorario il co- GRUPPO LUCI POSTERIORI


(fig. 16) dalla sede C del trasparente. perchio B.
1) Da interno bagagliaio, sollevare la
4) Estrarre la lampada D inserita a 4) Sganciare la molletta D (fig. 18), moquette di ricoprimento e svitare la
pressione e sostituirla. estrarre la lampada C. vite A (fig. 19) di bloccaggio del
gruppo ottico.
5) Rimontare il portalampade nella 5) Riagganciare la molletta D e riav-
sede C e poi il trasparente. vitate il coperchio B. 2) Estrarre il gruppo ottico B.
3) Sostituire la lampada bruciata
spingendola leggermente e ruotandola
LUCI FENDINEBBIA in senso antiorario.
Per sostituire la lampada alogena da Le lampade (fig. 20) sono di tipo:

P4C00152
12V-55W (tipo H1): C - Lampada da 12V-21W (colore
1) Sterzare le ruote a destra per in- arancio tipo PY21W) per le frecce.
tervenire sul faretto di sinistra e vice- D - Lampada da 12V-21W (tipo
versa per il faretto di destra. P21W) per le luci di retromarcia.
2) Svitare la vite A (fig. 17) del co-
perchio sul passaruote.
fig. 17
P4C00383

P4C00406

P4C00038
fig. 16 fig. 18 fig. 19

104
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 105

E - Lampada biluce da 12V-21/5W LUCE 3° STOP 4) Sostituire la lampada F (fig. 23)


(tipo R5W) per gli stop e le luci di po- bruciata.
Per sostituire una o più lampade da
sizione.
12V-5W (tipo W5W): 5) Rimontare il gruppo eseguendo in
F - Lampada da 12V-5W (tipo modo inverso le varie operazioni.
1) Svitare le due viti A (fig. 21) e to-
R5W) per le luci di posizione.
gliere il rivestimento B.
G - Lampada da 12V-21W (tipo
2) Svitare le due viti C (fig. 22), scol-
P21W) per le luci antinebbia poste-
legare il connettore D e separare il
riori.
gruppo trasparente dal rivestimento
5) Rimontare il gruppo ottico, ser- B.
rando bene la vite A (fig. 19), senza
3) Sganciare la linguetta E (fig. 23)

P4C00408
però forzare troppo.
e separare il gruppo lampade dal
gruppo trasparente.

fig. 22
P4C00039

P4C00407

P4C00409
fig. 20 fig. 21 fig. 23

105
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 106

LUCE TARGA SE SI SPEGNE mità di un cacciavite infilata tra que-


sta e la seconda cornice come illu-
Per sostituire la lampada da 12V-5W
(tipo C5W), svitare le viti di fissaggio
UNA LUCE INTERNA strato in (fig. 25).
A (fig. 24) e togliere il trasparente. PLAFONIERA
(per tutte le altre versioni)
Per sostituire una lampada:
Modifiche o riparazioni 1) Togliere i 2 tappi in plastica A e
dell’impianto elettrico ese- sganciare il coperchietto B (fig. 26).
guite in modo non corretto 2) Svitare le 4 viti di fissaggio del
e senza tenere conto delle caratte- gruppo plafoniera che si rendono vi-
ristiche tecniche dell’impianto, sibili.
possono causare anomalie di fun- 3) Premere la linguetta A (fig. 27)
zionamento con rischi di incendio. per aprire il contenitore delle lam-
pade.
PLAFONIERA (1.2 16V MN blu -
LS) 4) Sostituire la lampada bruciata.
B - Lampada da 12V-10W per luce
Per sostituire la lampada da 12V- di cortesia.
10W della plafoniera, togliere il tra-
sparente in blocco con la cornice che C - Lampada da 12V-6W per luce
la circonda facendo leva con l’estre- di lettura.
P4C00147

P4C00164

P4C00064
fig. 24 fig. 25 fig. 26

106
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 107

LUCE BAGAGLIAIO SE SI BRUCIA Non sostituire in alcun


caso un fusibile con un al-
Per sostituire la lampada da 12V-
5W (tipo C5W), estrarre il traspa-
UN FUSIBILE tro di amperaggio supe-
riore, PERICOLO DI INCENDIO!
rente A (fig. 28), spingendolo nel
senso della freccia. GENERALITÀ
Il fusibile è un elemento di prote- Prima di sostituire un fu-
zione dell’impianto elettrico: esso in- sibile accertarsi di aver
terviene (ovvero si interrompe) es- tolto la chiave dal disposi-
senzialmente in caso di avaria o di in- tivo di avviamento e di aver spento
tervento improprio sull’impianto. e/o disinserito tutti gli utilizzatori.

P4C00124
Quando un dispositivo non fun-
ziona, occorre pertanto verificare l’ef-
ficienza del relativo fusibile di prote-
Non sostituire mai un fu-
zione. L’elemento conduttore non
sibile guasto con fili me-
deve essere interrotto; in caso contra-
tallici o altro materiale di
rio occorre sostituire il fusibile bru-
recupero. Utilizzare sempre un fu-
ciato con un altro avente lo stesso
sibile integro dello stesso colore.
amperaggio (stesso colore), (fig. 29).
fig. 27 A - Fusibile integro.
B - Fusibile con filamento interrotto.
P4C00046

P4C00126
Estrarre il fusibile da sostituire uti-
lizzando la pinzetta C (fig. 29-32),
una posta nella centralina principale,
l’altra posta nella centralina del vano
motore.
Se il guasto si ripete, rivolgersi alla
Rete Assistenziale LANCIA.
fig. 28 fig. 29

107
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 108

Nel caso il fusibile do- POSIZIONE DEI FUSIBILI Per raggiungerla, svitare le 2 viti A-
vesse ulteriormente inter- (fig. 30) di fissaggio del vano porta
Per l’individuazione del fusibile di
rompersi, rivolgersi alla oggetti.
protezione, consultare le tabelle ri-
Rete Assistenziale LANCIA.
portate nelle pagine seguenti. I simboli grafici che individuano il
particolare elettrico principale corri-
Fusibili in centralina spondente ad ogni fusibile sono visi-
bili con il vano porta oggetti aperto
La centralina dei fusibili si trova die- (fig. 31).
tro il vano porta oggetti, a sinistra del
volante.

Se un fusibile generale di Fusibili nel cassetto portaoggetti

P4C00049
protezione (MAXI-FUSE)
Una seconda centralina dei fusibili è
interviene, non eseguire
posizionata dietro il cassetto portaog-
nessun intervento riparativo, ri-
getti (fig. 33).
volgersi alla Rete Assistenziale
LANCIA.

fig. 31
P4C00047

P4C00231

P4C00232
fig. 30 fig. 32 fig. 33

108
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 109

Fusibili nel vano motore Sul lato destro del vano motore è Sul lato esterno della centralina po-
presente una seconda centralina por- sta sul lato destro del vano motore,
Una centralina posta in corrispon-
tafusibili (fig. 36). sono presenti due fusibili al di sotto di
denza del polo positivo della batteria
un cappuccio di protezione (fig. 37).
contiene 6 fusibili ad elevato ampe- Per aprire il coperchio B, agire sulla
raggio che hanno lo scopo di proteg- vite A.
gere ulteriormente la vettura dal ri-
schio di incendio in quanto evitano il
surriscaldamento dei cavi percorsi da
corrente ad alta intensità. Per accedere
ai fusibili sollevare i due coperchi
agendo come illustrato (fig. 34 e 35).

P4C00418
AVVERTENZA Per il ripristino di
uno dei 6 fusibili su menzionati, ri-
volgersi direttamente alla Rete Assi-
stenziale LANCIA.

fig. 35
P4C00417

P4C00419

P4C00420
fig. 34 fig. 36 fig. 37

109
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Impianto / Componente N° fusibile Amperaggio Ubicazione

Luci di emergenza 2 10A fig. 32


Luci retromarcia 3 15A fig. 32
Luci stop 3 15A fig. 32
Luci di direzione (frecce) 3 15A fig. 32
Luce interna 4 15A fig. 32
Luce di lettura 4 15A fig. 32
Luci di posizione anteriore sinistra 9 10A fig. 32
Luci di posizione posteriore destra 9 10A fig. 32
Luce targa sinistra 9 10A fig. 32
Luci di posizione anteriore destra 10 10A fig. 32
Luci di posizione posteriore sinistra 10 10A fig. 32
Luce targa destra 10 10A fig. 32
Luci retronebbia 13 10A fig. 32
Luce vano bagagli 4 15A fig. 32
Illuminazione radio 10 10A fig. 32
Illuminazione quadro strumenti 10 10A fig. 32
Illuminazione comandi riscaldatore/climatizzatore 9 10A fig. 32
Illuminazione comandi su plancia 10 10A fig. 32
Illuminazione accendisigari 10 10A fig. 32
Accendisigari 3 10A fig. 33
Luminosità orologio digitale 10 10A fig. 32
Abbagliante destro 14 10A fig. 32
Abbagliante sinistro 15 10A fig. 32
Anabbagliante destro 8 10A fig. 32
Anabbagliante sinistro 12 10A fig. 32
Fendinebbia 2 20A fig. 33

110
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 111

Impianto / Componente N° fusibile Amperaggio Ubicazione

Spia abbaglianti 15 10A fig. 32


Spia luci di posizione - Predisposizione radiotelefono 10 10A fig. 32
Spia lunotto termico 1 20A fig. 32
Lunotto termico 1 20A fig. 32
Tergilunotto 6 20A fig. 32
Lavalunotto 6 20A fig. 32
Tergicristallo 6 20A fig. 32
Lavacristallo 6 20A fig. 32
Comando specchi elettrici 3 10A fig. 33
Sbrinamento specchi elettrici 1 20A fig. 32
Telecomando 3 15A fig. 32
Alimentazione radio - Predisposizione radiotelefono -
Radionavigatore 4 15A fig. 32
Alimentazione quadro strumenti - Predisposizione radiotelefono 3 15A fig. 32
Alimentazione check 3 15A fig. 32
Alimentazione telecomando blocco/sblocco porte 4 15A fig. 32
Clacson 5 20A fig. 32
Protezione impianto Air Bag – 15A fig. 32
Protezione impianto ABS 6 60A-MAXI FUSE fig. 35
30A (40A
Protezione elettroventola radiatore 2 in presenza di fig. 35
climatizzatore)
MAXI FUSE
Elettroventilatore climatizzazione interna 7 30A fig. 32
Ventola del radiatore 11 30A fig. 32
Alzacristalli 1 30A fig. 33

111
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Impianto / Componente N° fusibile Amperaggio Ubicazione

Bloccaporte 5 20A fig. 33


Tetto apribile 4 20A fig. 33
Centralina portafusibili generale
(lato sinistro della plancia) 1 80A-MAXI FUSE fig. 35
Centralina portafusibili del cassetto portaoggetti 4 50A-MAXI FUSE fig. 35
Circuiti sottochiave di accensione e Lancia CODE 5 40A-MAXI FUSE fig. 35
Circuito comando e controllo motore ed il Lancia CODE 3 30A-MAXI FUSE fig. 35

Per versione con motore 1242 cm3:


Compressore 1 7,5A fig. 36
Carichi ausiliari (sonde Lambda, impianto antievaporazione,
inserimento compressore) 2 15A fig. 36
Protezione circuito alimentazione ABS 3 10A fig. 36
Protezione centralina controllo motore 4 7,5A fig. 36
Lancia CODE 5 7,5A fig. 36

Per versione con motore 1242 cm3 16V:


Compressore 1 7,5A fig. 36
Carichi ausiliari (sonde Lambda, impianto antievaporazione,
inserimento compressore) 2 15A fig. 36
Protezione centralina controllo motore 4 7,5A fig. 36
Lancia CODE 5 7,5A fig. 36
Carichi ausiliari (elettroiniettori, bobine di accensione,
sensore di fase) 1 15A fig. 37
Protezione circuito alimentazione ABS 2 10A fig. 37

112
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SE SI SCARICA RICARICA DELLA BATTERIA Il liquido contenuto nella


batteria è velenoso e cor-
Si consiglia una ricarica lenta a
LA BATTERIA basso amperaggio per la durata di
rosivo. Evitarne il contatto
con la pelle o gli occhi. L’opera-
circa 24 ore.
Prima di tutto, si consiglia di vedere zione di ricarica della batteria
nel capitolo “Manutenzione della vet- Una carica per lungo tempo po- deve essere effettuata in ambiente
tura” le precauzioni per evitare che la trebbe danneggiare la batteria. ventilato e lontano da fiamme li-
batteria si scarichi e per garantirne bere o possibili fonti di scintille:
Ecco come fare: pericolo di scoppio e d’incendio.
una lunga durata.
1) Scollegare i morsetti dell’impianto
elettrico dai poli della batteria.
AVVIAMENTO 2) Collegare ai poli della batteria i
CON BATTERIA AUSILIARIA cavi dell’apparecchio di ricarica. Non tentare di caricare
una batteria congelata: oc-
Vedere “Avviamento con batteria 3) Accendere l’apparecchio di rica- corre prima sgelarla, altri-
ausiliaria” all’inizio di questo capitolo. rica. menti si corre il rischio di scoppio.
4) Terminata la ricarica, spegnere Se vi è stato congelamento, occorre
l’apparecchio prima di scollegarlo controllare che gli elementi interni
dalla batteria. non si siano rotti (rischio di corto
circuito) e che il corpo non sia fes-
5) Ricollegare i morsetti ai poli della surato, con il rischio di fuoriuscita
batteria rispettando le polarità (colle- di acido, che è velenoso e corro-
Evitare rigorosamente di gare per ultimo il polo negativo). sivo.
impiegare un carica batte-
ria per l’avviamento del
motore: potrebbero subire danni i
sistemi elettronici e in particolare
le centraline che gestiscono le fun-
zioni di accensione e alimenta-
zione.

113
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SE SI DEVE Il non corretto posiziona-


mento del cric può provo-
CON SOLLEVATORE
DA OFFICINA
SOLLEVARE care la caduta della vet-
tura sollevata. Non utilizzare il Lato anteriore
LA VETTURA cric per portate superiori a quella
indicata sull’etichetta che vi si La vettura deve essere sollevata
trova applicata. esclusivamente posizionando il brac-
CON IL CRIC cio del sollevatore in corrispondenza
Vedere il paragrafo “Se si fora un del cambio/differenziale, interpo-
pneumatico”, in questo capitolo. nendo un tassello in legno o in gomma
come illustrato in (fig. 38).
Si precisa che:
– il cric non richiede nessuna rego-
Il cric serve solo per la lazione;
sostituzione di ruote sulla
vettura a cui è in dota- – il cric non è riparabile, in caso di
zione. Sono assolutamente da guasto va sostituito con un altro ori-
escludere impieghi diversi come ginale;
ad esempio sollevare altre vetture. – nessun utensile al di fuori della
In nessun caso, utilizzarlo per ri- maniglia di azionamento, illustrata
parazioni sotto vettura. nel capitolo “Se si fora un pneuma-
tico”, è montabile sul cric.

P4C00393
fig. 38

114
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 115

Lato posteriore Sollevamento laterale CON PONTE A BRACCI


La vettura deve essere sollevata La vettura va sollevata disponendo
esclusivamente posizionando il brac- La vettura può essere sol- le estremità dei bracci nelle zone illu-
cio del sollevatore in corrispondenza levata lateralmente a con- strate in (fig. 41).
dei due punti di fissaggio del paraurti dizione che venga utiliz-
posteriore, interponendo un listello di zata la staffa specifica da montare
legno come illustrato in (fig. 39) (di- sul braccio del sollevatore idrau-
mensioni espresse in mm). lico nella sede del piattello.

In alternativa può essere utilizzato


uno specifico listello in legno dotato
di una scanalatura da inserire nell’a-
letta del longherone - (fig. 40).

P4C00138

P4C00139

P4C00410
fig. 39 fig. 40 fig. 41

115
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 116

SE SI DEVE Nel trainare la vettura, è


obbligatorio rispettare le
C - ancoraggio posteriore (fig. 44).

TRAINARE specifiche norme di circo-


lazione stradale, relative sia al di-
LA VETTURA spositivo di traino, sia al compor-
tamento da tenere sulla strada.
L’anello di traino è fornito in dota-
zione con la vettura. B - ancoraggio anteriore (fig. 43).
Come agganciare l’anello di traino:
1) Togliere l’anello di traino dal pro-
prio supporto, posto sotto il tappeto
di rivestimento nel bagagliaio.
2) Togliere il tappo sul paraurti, fa-
cendo leva con un cacciavite nella
sede prevista.
3) Avvitare a fondo l’anello A (fig. 42)
sul perno filettato B (fig. 43) o C
(fig. 44) che si rende visibile con l’a-
sportazione del tappo.
P4C00135

P4C00412

P4C00003
fig. 42 fig. 43 fig. 44

116
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 117

Durante il traino ricor- Durante il traino, non di- IN CASO


darsi che non avendo l’au- sinserite la chiave d’avvia-
silio del servofreno e del mento, ma lasciatela in DI INCIDENTE
servosterzo, per frenare è necessa- posizione MAR: eviterete così che
rio esercitare un maggior sforzo si inserisca il bloccasterzo e, se – È importante mantenere sempre la
sul pedale e per sterzare è neces- l’impianto elettrico non è danneg- calma.
sario un maggiore sforzo sul vo- giato, terrete in funzione le luci di
lante. Non utilizzare cavi flessibili stop e le frecce. – Se non siete direttamente coinvolti,
per effettuare il traino, evitare gli Estraendo la chiave, si inserisce fermatevi ad una distanza di almeno
strappi. Durante le operazioni di automaticamente il bloccasterzo una decina di metri dall’incidente.
traino verificare che il fissaggio del con conseguente impossibilità di – In autostrada, fermatevi senza in-
giunto alla vettura non danneggi i sterzare le ruote. tasare la corsia di emergenza.
componenti a contatto.
– Spegnete il motore e inserite le luci
di emergenza.
– Di notte, illuminate con i fari il
luogo dell’incidente.
– Comportatevi con prudenza, non
dovete rischiare di essere investiti.
– Segnalate l’incidente mettendo il
triangolo ben visibile e alla distanza
regolamentare.
– Se le porte sono bloccate, non cer-
cate di uscire dalla vettura rompendo
il parabrezza, che è stratificato. Fine-
strini e lunotto possono essere rotti più
facilmente.

117
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 118

– Chiamate le strutture di soccorso, SE CI SONO DEI FERITI VALIGETTA DI PRONTO


fornendo informazioni più precise SOCCORSO
– Non si deve mai abbandonare il fe-
possibili. In autostrada usate le appo-
rito. L’obbligo del soccorso sussiste Deve contenere almeno (fig. 45):
site colonnine.
anche per le persone non direttamente
– Estraete la chiave di avviamento coinvolte nell’incidente. – garza sterile, per coprire e pulire le
degli autoveicoli coinvolti. ferite
– Non ammassarsi intorno ai feriti.
– Se avvertite odore di carburante o – bende di varie altezze
– Rassicurare il ferito sulla tempe-
altri prodotti chimici, non fumate e – cerotti medicati di varie dimen-
stività dei soccorsi, stategli accanto
fate spegnere le sigarette. sioni
per dominare eventuali crisi di panico.
– Per spegnere gli incendi anche di – un nastro di cerotto
– Slacciate o tagliate le cinture di si-
piccole dimensioni, usate l’estintore,
curezza che trattengono i feriti. – un pacco di cotone idrofilo
coperte, sabbia, terra. Non usate mai
acqua. – Non date da bere ai feriti. – un flacone di disinfettante
– Negli incidenti multipli in auto- – Il ferito non deve essere mai spo- – un pacchetto di fazzoletti di carta
strada, specie con scarsa visibilità, è alto stato salvo nei casi elencati al punto
il rischio di essere coinvolti in altri im- seguente. – un paio di forbici a punte arroton-
patti. Abbandonate immediatamente il date
veicolo e riparatevi oltre il guard-rail. – Estrarre il ferito dal veicolo solo in
caso di pericolo di incendio, di – un paio di pinzette
sprofondamento in acqua o di caduta – due lacci emostatici.
nel vuoto. Nell’estrarre un ferito: non
esercitargli trazione degli arti, non
piegargli mai la testa, mantenergli per
quanto possibile il corpo in posizione
orizzontale.

118
4C090-119 ITA 11-03-2008 11:32 Pagina 119

Sarebbe opportuno tenere a bordo


oltre alla valigetta di pronto soccorso,
anche un estintore e una coperta.
Sia la valigetta di pronto soccorso
che l’estintore sono disponibili presso
la Lineaccessori LANCIA.

P4C00353

fig. 45

119
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:33 Pagina 120

MANUTENZIONE DELLA VETTURA

Lancia Y è nuova in tutto, anche nei criteri di MANUTENZIONE PROGRAMMATA .............. 121
manutenzione. PIANO DI MANUTENZIONE
Infatti il progetto ed il processo produttivo ren- PROGRAMMATA ............................................ 122
dono superfluo il controllo ai primi 1500 km; il PIANO DI ISPEZIONE ANNUALE ................. 124
primo intervento di Manutenzione Programmata INTERVENTI AGGIUNTIVI ........................... 124
è quindi previsto solamente a 20.000 km. È utile VERIFICA DEI LIVELLI ................................ 127
tuttavia ricordare che la vettura necessita pur FILTRO ARIA ................................................. 131
sempre delle ordinarie attenzioni come ad esem- FILTRO ANTIPOLLINE ................................. 132
pio il controllo sistematico del livello dei liquidi,
BATTERIA ..................................................... 132
con l’eventuale ripristino della pressione dei pneu-
matici, ecc. CENTRALINE ELETTRONICHE ................... 134
In ogni caso si rammenta che una corretta ma- CANDELE ...................................................... 135
nutenzione dell’auto è sicuramente il modo mi- RUOTE E PNEUMATICI ................................ 136
gliore per conservare inalterate nel tempo le pre- TUBAZIONI IN GOMMA ................................ 137
stazioni e le caratteristiche di sicurezza, il rispetto TERGICRISTALLO - TERGILUNOTTO ........ 138
per l’ambiente ed i bassi costi di esercizio. CLIMATIZZATORE ........................................ 139
Le ricordiamo inoltre che la scrupolosa osser-
CARROZZERIA .............................................. 140
vanza delle norme di manutenzione contrasse-
gnate dal simbolo ∑ può costituire la condizione INTERNI ........................................................ 142
necessaria per la conservazione della garanzia.

120
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:33 Pagina 121

MANUTENZIONE AVVERTENZA I tagliandi di Ma-


nutenzione Programmata sono pre-
AVVERTENZA Si consiglia di se-
gnalare subito alla Rete Assisten-
PROGRAMMATA scritti dal Costruttore. La mancata ziale LANCIA eventuali piccole ano-
esecuzione degli stessi può comportare malie di funzionamento, senza atten-
Una corretta manutenzione è deter- la decadenza della garanzia. dere l’esecuzione del prossimo ta-
minante per garantire alla vettura una gliando.
Il servizio di Manutenzione Pro-
lunga vita in condizioni ottimali. grammata viene prestato da tutta la
Per questo LANCIA ha predisposto Rete Assistenziale LANCIA, a tempi
una serie di controlli e di interventi di prefissati.
manutenzione ogni 20 mila chilometri. Se durante l’effettuazione di ciascun
È utile tuttavia ricordare che la Ma- intervento, oltre alle operazioni previ-
nutenzione Programmata non esauri- ste, si dovesse presentare la necessità
sce completamente tutte le esigenze di ulteriori sostituzioni o riparazioni,
della vettura: anche nel periodo ini- queste potranno venire eseguite solo
ziale prima del tagliando dei 20 mila con l’esplicito accordo del Cliente.
chilometri e successivamente, tra un
tagliando e l’altro, sono per sempre
necessarie le ordinarie attenzioni come
ad esempio il controllo sistematico con
eventuale ripristino del livello dei li-
quidi, della pressione dei pneumatici
ecc…

121
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:33 Pagina 122

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180


Controllo condizioni e usura pneumatici ed eventuale regolazione
pressione ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari,


indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo,
portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.) ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo funzionamento impianto tergilavacristallo,


registrazione spruzzatori ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo posizionamento e usura spazzole tergicristallo


anteriori e posteriori ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo condizioni e usura guarnizioni freni a tamburo


posteriori ● ● ●

Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo


sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni
(scarico - alimentazione combustibile - freni), elementi in gomma
(cuffie - manicotti - boccole ecc.) ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo tensione ed eventuale regolazione cinghie comando


accessori ●

Controllo visivo condizioni cinghie comandi accessori ● ● ● ●

Controllo, regolazione gioco punterie (versioni 1.2 16V MN blu e 1.2 LS) ● ● ● ●

Controllo regolazione corsa leva freno a mano ● ● ● ●

122
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 123

migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180


Verifica impianto antievaporazione ● ●

Sostituzione cartuccia filtro aria ● ● ●

Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni,


lavacristalli, batteria, ecc.) ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Controllo condizioni cinghia dentata comando distribuzione ● ●

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*) ●

Sostituzione candele accensione ● ● ● ●

Controllo funzionalità sistemi controllo motore


(mediante presa diagnosi) ● ● ● ●

Controllo livello olio cambio meccanico ● ●

Sostituzione olio motore ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Sostituzione filtro olio motore ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi) ● ● ●

Sostituzione filtro antipolline (o comunque ogni 12 mesi) ● ● ● ● ● ● ● ● ●

(*) Oppure ogni 3 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadi§no con lunghe permanenze al minimo, zone polverose)
Oppure ogni 5 anni, indipendentemente dalla percorrenza

123
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 124

PIANO DI ISPEZIONE – controllo visivo condizioni: motore,


cambio, trasmissione, tubazioni (sca-
INTERVENTI
ANNUALE rico - alimentazione carburante - AGGIUNTIVI
freni) elementi in gomma (cuffie -
Per i veicoli con un chilometraggio manicotti - boccole ecc.), tubazioni Ogni 1000 km o prima di lunghi
annuale inferiore ai 20.000 km flessibili impianti freni e alimenta- viaggi controllare ed eventualmente
(esempio circa 10.000 km) è consi- zione ripristinare:
gliato un piano di ispezione annuale – controllo stato di carica batteria – livello liquido di raffreddamento
con i seguenti contenuti:
– controllo visivo condizioni cinghie motore
– controllo condizioni/usura pneu- comandi vari – livello liquido freni
matici ed eventuale regolazione pres-
sione (compresa ruota di scorta) – controllo ed eventuale regolazione – livello olio servosterzo
ripristino livello liquidi (raffredda-
– controllo funzionamento impianto mento motore, freni, lavacristalli, bat- – livello liquido lavacristallo
di illuminazione (fari, indicatori di di- teria ecc.)
rezione, emergenza, vano bagagli, – pressione e condizione dei pneu-
abitacolo, portaoggetti, spie quadro – sostituzione olio motore matici.
strumenti, ecc.) Ogni 3000 km controllare ed even-
– sostituzione filtro olio motore
– controllo funzionamento impianto tualmente ripristinare: livello olio mo-
– sostituzione filtro antipolline (dove tore.
tergi lavacristallo, registrazione spruz-
previsto).
zatori Si consiglia l’uso dei prodotti della
– controllo posizionamento/usura FL Group, studiati e realizzati espres-
spazzole tergicristallo anteriori/poste- samente per le vetture Lancia (vedere
riore la tabella “Rifornimenti” nel capitolo
“Caratteristiche tecniche”).
– controllo condizioni e usura pattini
freni a disco anteriori

124
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 125

AVVERTENZA - Olio motore AVVERTENZA - AVVERTENZA - Batteria


Sostituire l’olio motore più frequen- Filtro antipolline Si consiglia di fare effettuare il con-
temente di quanto indicato sul Piano Nel caso di frequente utilizzo vettura trollo dello stato di carica della batte-
di Manutenzione Programmata, nel in ambienti polverosi o a forte inqui- ria, preferibilmente ad inizio della sta-
caso che la vettura sia utilizzata pre- namento si consiglia di sostituire più gione fredda per evitare possibilità di
valentemente in una delle seguenti frequentemente l’elemento filtrante; congelamento dell’elettrolito.
condizioni particolarmente severe: in particolare esso dovrà essere sosti- Tale controllo va effettuato più fre-
– traino di rimorchio o roulotte tuito nel caso si rilevi una diminu- quentemente se la vettura è usata pre-
– strade polverose zione della portata di aria immessa in valentemente per percorsi brevi, op-
abitacolo. pure se è dotata di utilizzatori ad as-
– tragitti brevi (meno di 7-8 km) e
ripetuti, con temperatura esterna sotto sorbimento permanente a chiave di-
zero sinserita, soprattutto se applicati in
AVVERTENZA - Telecomando after market.
– motore che gira frequentemente al
minimo o guida su lunghe distanze a Se premendo il pulsante del teleco- In caso di utilizzo della vettura in
bassa velocità. mando il led sul telecomando stesso climi caldi o condizioni particolar-
emette un solo lampeggio, bisogna so- mente gravose è opportuno effettuare
stituire le pile con altre di tipo analogo. il controllo livello del liquido batteria
(elettrolito) ad intervalli più frequenti
AVVERTENZA - Filtro aria rispetto a quelli previsti nel Piano di
Utilizzando il veicolo su strade pol- Manutenzione Programmata in que-
verose, sostituire il filtro dell’aria più sto capitolo.
frequentemente di quanto indicato sul
Piano di Manutenzione Programmata.
Per ogni dubbio sulle frequenze di
sostituzione dell’olio motore e filtro
aria in relazione a come è utilizzata la
vettura, rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale LANCIA.

125
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 126

La manutenzione della Se la vettura viene usata Attenzione a sciarpe, cra-


vettura deve essere affidata frequentemente per il vatte e capi di abbiglia-
alla Rete Assistenziale traino di rimorchi, occorre mento non aderenti: po-
LANCIA. Per quegli interventi di ridurre l’intervallo tra una manu- trebbero essere trascinati dagli or-
ordinaria e minuta manutenzione tenzione e l’altra. gani in movimento.
e riparazioni eseguibili in proprio,
accertatevi sempre di avere l’at-
trezzatura adeguata, i ricambi ori-
ginali LANCIA ed i liquidi di con-
sumo; in ogni caso non eseguite Il cric in dotazione alla Non fumate mai durante
tali operazioni se non avete alcuna vettura è previsto per il interventi nel vano motore:
esperienza. solo impiego in occasione potrebbero essere presenti
della sostituzione di una ruota. Per gas e vapori infiammabili, con ri-
esigenze diverse da questa, il sol- schio di incendio.
Attenzione, durante i levamento della vettura deve ri-
rabbocchi, a non confon- spettare modalità particolari. Si
dere i vari tipi di liquidi: raccomanda pertanto di far ese-
sono tutti incompatibili fra di loro guire l’operazione presso la Rete
e si potrebbe danneggiare grave- Assistenziale LANCIA.
mente la vettura.

126
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 127

VERIFICA

P4C00385
DEI LIVELLI

1. Olio motore - 2. Batteria - 3. Li-


quido freni - 4. Liquido lavacristallo
- 5. Liquido raffreddamento motore -
6. Liquido servosterzo.
fig. 1 - Versioni 1.2

P4C00386
1. Olio motore - 2. Batteria - 3. Li-
quido freni - 4. Liquido lavacristallo
- 5. Liquido raffreddamento motore -
6. Liquido servosterzo.
fig. 2 - Versioni 1.2 16V

127
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 128

OLIO MOTORE (figg. 1, 2) Se il livello dell’olio è vicino o addi- CONSUMO OLIO MOTORE
rittura sotto il riferimento MIN, ag-
Il controllo del livello dell’olio deve Nel primo periodo d’uso della vet-
giungere olio attraverso il bocchettone
essere effettuato, con vettura in piano, tura il motore è in fase di assesta-
di riempimento, fino a raggiungere il
alcuni minuti (circa 5) dopo l’arresto mento, pertanto i consumi di olio mo-
riferimento MAX.
del motore. tore possono essere considerati stabi-
Il livello dell’olio non deve mai su- lizzati solo dopo aver percorso i primi
Il livello dell’olio deve essere com-
perare il riferimento MAX. 5000 ÷ 6000 km.
preso fra i riferimenti MIN e MAX
sull’asta di controllo.
AVVERTENZA Qualora il livello AVVERTENZA Il consumo dell’olio
L’intervallo tra MIN e MAX corri- olio motore, in seguito a regolare con- dipende dal modo di guida e dalle
sponde a circa 1 litro di olio. trollo, risultasse sopra al livello MAX, condizioni di impiego della vettura.
occorre rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale LANCIA per il corretto ripri-
stino del livello stesso.
Con motore caldo, agite
con molta cautela all’in- AVVERTENZA Dopo aver aggiunto
terno del vano motore: pe- o sostituito l’olio, prima di verificarne
ricolo di ustioni. Ricordate che, a il livello, fare girare il motore per al-
motore caldo l’elettroventilatore cuni secondi ed attendere qualche mi-
può mettersi in movimento: peri- nuto dopo l’arresto.
colo di lesioni. L’olio motore usato e il
filtro dell’olio sostituito
contengono sostanze peri-
colose per l’ambiente. Per la sosti-
tuzione dell’olio e dei filtri consi-
gliamo di rivolgersi alla Rete Assi-
Non aggiungere olio con stenziale LANCIA, che è attrezzata
caratteristiche diverse da per smaltire olio e filtri usati nel
quelle dell’olio già esi- rispetto della natura e delle norme
stente nel motore. di legge.

128
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 129

LIQUIDO IMPIANTO Se il livello è insufficiente, versare LIQUIDO DEL LAVACRISTALLO/


DI RAFFREDDAMENTO lentamente, attraverso il bocchettone LAVALUNOTTO (figg. 1, 2)
MOTORE (figg. 1, 2) 5 della vaschetta, una miscela al 50%
di acqua distillata e di liquido PA- Per aggiungere liquido, togliere il
RAFLU 11 della FL Group, fino a tappo 4 e versare il liquido fino a
Quando il motore è molto quando il livello è vicino a MAX. completo riempimento.
caldo, non togliete il tappo Usare una miscela di acqua e liquido
La miscela di PARAFLU 11 ed acqua
della vaschetta: pericolo di DP1 in queste percentuali:
distillata alla concentrazione del 50%
ustioni.
protegge dal gelo fino alla tempera- 30% di DP1 e 70% d’acqua in estate.
tura di –35 °C.
50% di DP1 e 50% d’acqua in in-
AVVERTENZA L’impianto di raf- verno.
freddamento è pressurizzato. Sosti- In caso di temperature inferiori a
tuire eventualmente il tappo solo con –20°C, usare DP1 puro.
un altro originale, o l’efficienza del-
l’impianto potrebbe essere compro- AVVERTENZA Non viaggiare con
messa. il serbatoio del lavacristallo vuoto: l’a-
zione del lavacristallo è fondamentale
Il livello del liquido deve essere con- per migliorare la visibilità.
trollato a motore freddo e deve essere
compreso tra i riferimenti MIN e
MAX visibili sulla vaschetta.

Alcuni additivi commer-


ciali per lavacristallo sono
infiammabili. Il vano mo-
tore contiene parti calde che a
contatto potrebbero innescare in-
cendio.

129
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 130

OLIO PER IL SERVOSTERZO Evitare che l’olio per ser- LIQUIDO FRENI (figg. 1, 2)
(figg. 1, 2) vosterzo vada a contatto
Controllare che il livello del liquido
con le parti calde del mo-
Controllare che il livello dell’olio, a nel serbatoio sia al livello massimo.
tore: è infiammabile.
motore freddo, non sia inferiore al ri- Periodicamente controllare il fun-
ferimento MIN visibile sul serbatoio. zionamento della spia posta sul qua-
Se necessario, aggiungere olio, assi- dro strumenti: premendo sul coper-
curandosi che abbia le stesse caratte- chio del serbatoio (con chiave di av-
ristiche di quello già presente nell’im- viamento in MAR) la spia x si deve
pianto. accendere.
Se si deve aggiungere liquido, utiliz-
zare solo quelli classificati DOT4. In
particolare, si consiglia di usare TU-
TELA TOP 4, con il quale è stato ef-
fettuato il primo riempimento.
Il consumo d’olio è bas- Non spingere sul fine
sissimo; se dopo il rab- corsa del servosterzo a
bocco ne fosse necessario motore in moto per più di
un altro a breve distanza di tempo, 15 secondi consecutivi: si produce
far controllare l’impianto alla Rete rumore e si rischiano danni al- Il simbolo π, presente sul
Assistenziale LANCIA per verifi- l’impianto. contenitore, identifica i li-
care eventuali perdite. quidi freno di tipo sinte-
tico, distinguendoli da quelli di
tipo minerale. Usare liquidi di tipo
minerale danneggia irrimediabil-
mente le speciali guarnizioni in
gomma dell’impianto di frenatura.

130
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 131

Evitare che il liquido per FILTRO ARIA Versioni 1.2 16V


freni, altamente corrosivo,
Svitare le 3 viti A (fig. 4), togliere il
vada a contatto con le
coperchio B ed estrarre l’elemento fil-
parti verniciate. Se dovesse succe- SOSTITUZIONE
trante C da sostituire.
dere, lavare immediatamente con
acqua. Versione 1.2

AVVERTENZA Il liquido freni è Svitare le viti perimetrali e quelle


presenti sul coperchio del filtro aria, Marciando abitualmente
igroscopico (cioè assorbe l’umidità). su terreni polverosi, la so-
Per questo, se la vettura viene usata rimuovere il coperchio A (fig. 3) ed
estrarre l’elemento filtrante B da so- stituzione del filtro dovrà
prevalentemente in zone ad alta per- essere effettuata ad intervalli più
centuale di umidità atmosferica, il li- stituire.
brevi di quelli prescritti nel Piano
quido deve essere sostituito più spesso di Manutenzione Programmata.
di quanto indicato dal Piano di Ma-
nutenzione Programmata.
Qualunque operazione di
pulizia del filtro può dan-
neggiarlo, arrecando di
conseguenza gravi danni al mo-
tore.
Il liquido dei freni è vele-
noso e corrosivo. In caso di
contatto accidentale lavare

P4C00421

P4C00413
immediatamente le parti interes-
sate con acqua e sapone neutro,
quindi effettuare abbondanti ri-
sciacqui. In caso di ingestione ri-
volgersi immediatamente ad un
medico.

fig. 3 fig. 4

131
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 132

FILTRO Il filtro antipolline è fornito di se-


rie solo su vetture dotate di clima-
BATTERIA
ANTIPOLLINE tizzatore. La batteria di Lancia Y è del tipo a
Per le vetture senza il climatizza- “Ridotta Manutenzione”: in normali
Sollevare il coperchio A (fig. 5) ed tore, esiste la predisposizione ed il condizioni d’uso non richiede rabboc-
estrarre l’elemento filtrante B da so- filtro è disponibile nella Lineac- chi con acqua distillata.
stituire. cessori LANCIA.
AVVERTENZA La mancata sosti- SOSTITUZIONE
tuzione del filtro può ridurre notevol- DELLA BATTERIA
mente l’efficacia del climatizzatore.
In caso di sostituzione occorre sosti-
Nel caso di frequente utilizzo vettura tuire la batteria con un’altra originale
in ambienti polverosi o a forte inqui- avente le medesime caratteristiche.
namento si consiglia di sostituire più Nel caso di sostituzione con batteria
frequentemente l’elemento filtrante; avente caratteristiche diverse, deca-
in particolare esso dovrà essere sosti- dono le scadenze manutentive previ-
tuito nel caso si rilevi una diminu- ste nel Piano di Manutenzione Pro-
zione della portata di aria immessa in grammata in questo capitolo; per la
abitacolo. relativa manutenzione occorre quindi
attenersi alle indicazioni fornite dal
Costruttore della batteria stessa.
P4C00155

Le batterie contengono
sostanze molto pericolose
per l’ambiente. Per la so-
stituzione della batteria, consi-
gliamo di rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale LANCIA, che è attrezzata
per lo smaltimento nel rispetto
della natura e delle norme di
legge.
fig. 5

132
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CONTROLLO LIVELLO Quando si deve operare CONSIGLI UTILI


LIQUIDO BATTERIA (elettrolito) sulla batteria o nelle vici- PER PROLUNGARE
nanze, proteggere sempre LA DURATA DELLA BATTERIA
Il controllo del livello elettrolito (ed gli occhi con appositi occhiali.
eventuale rabbocco) deve essere effet- Parcheggiando la vettura, assicurarsi
tuato rispettando le scadenze manu- che le porte, i cofani e gli sportelli
tentive previste nel Piano di Manu- siano ben chiusi. Luci delle plafoniere
tenzione Programmata in questo ca- Se la vettura deve restare e luci di lettura devono essere spente.
pitolo. Per tale operazione occorre ri- ferma per lungo tempo in
volgersi presso la Rete Assistenziale A motore spento, non tenere dispo-
condizioni di freddo in-
LANCIA. sitivi accesi per lungo tempo (ad es.
tenso, smontare la batteria e tra-
autoradio, luci di emergenza, ecc.).
sportarla in luogo caldo, altri-
menti si corre il rischio che con- AVVERTENZA La batteria mante-
geli. nuta per lungo tempo in stato di ca-
Il liquido contenuto nella rica inferiore al 50% si danneggia per
batteria è velenoso e cor- solfatazione, riduce la capacità e l’at-
rosivo. Evitarne il contatto titudine all’avviamento ed è inoltre
con la pelle o gli occhi. Non avvi- AVVERTENZA In caso di smon- maggiormente soggetta alla possibi-
cinarsi alla batteria con fiamme li- taggio/rimontaggio della batteria, as- lità di congelamento (può già verifi-
bere o possibili fonti di scintille: sicurarsi del corretto fissaggio mecca- carsi a –10 °C).
pericolo di scoppio e di incendio. nico della stessa.
In caso di sosta prolungata, fare ri-
ferimento a “Lunga inattività della
Un montaggio scorretto vettura”, nel capitolo “Uso della vet-
di accessori elettrici ed tura e consigli pratici”.
Il funzionamento con il
livello del liquido troppo elettronici può causare
basso danneggia irrepara- gravi danni alla vettura.
bilmente la batteria, fino a rottura
del corpo e perdita totale dell’a-
cido contenuto.

133
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Qualora, dopo l’acquisto della vet- L’assorbimento complessivo di tali CENTRALINE


tura si desiderasse installare a bordo accessori (di serie e di seconda instal-
degli accessori elettrici che necessi- lazione) deve essere inferiore a 0,6 ELETTRONICHE
tano di alimentazione elettrica per- mA x Ah (della batteria), come espli-
manente (allarme, vivavoce, radiona- citato nella tabella seguente: Nel normale utilizzo della vettura,
vigatore con funzioni di antifurto sa- non sono richieste particolari precau-
tellitare, ecc.) rivolgersi presso la Rete zioni.
Assistenziale LANCIA, il cui perso- Massimo
nale qualificato, oltre a suggerire i di- Batteria da assorbimento In caso di interventi sull’impianto
spositivi più idonei appartenenti alla a vuoto elettrico o di avviamento d’emer-
Lineaccessori, ne valuterà l’assorbi- genza, bisogna però osservare scru-
40 Ah 24 mA polosamente queste istruzioni:
mento elettrico complessivo, verifi-
cando se l’impianto elettrico della vet- – Non scollegare mai la batteria dal-
tura è in grado di sostenere il carico l’impianto elettrico con motore in
richiesto, o se, invece, sia necessario moto.
integrarlo con una batteria maggio-
rata. – Scollegare la batteria dall’impianto
elettrico in caso di ricarica. I moderni
Infatti, questi dispositivi continuano Si ricorda inoltre che utilizzatori ad
carica batteria infatti possono erogare
ad assorbire energia elettrica anche a alto assorbimento di corrente attivati
tensioni fino a 20 Volt.
chiave di avviamento disinserita (vet- dall’utente, quali ad esempio: scalda
tura in stazionamento, motore spento) biberon, aspirapolvere, telefono cellu- – Non effettuare mai l’avviamento
potendo scaricare gradualmente la lare, frigo bar, ecc., se alimentati a d’emergenza con un carica batteria,
batteria. motore spento accelerano il processo ma utilizzare una batteria ausiliaria.
di scarica della batteria.
– Porre particolare cura al collega-
AVVERTENZA Dovendo installare mento tra batteria e impianto elet-
a bordo della vettura impianti ag- trico, verificando sia l’esatta polarità,
giuntivi, si evidenzia la pericolosità di sia l’efficienza del collegamento
derivazioni improprie su connessioni stesso. Quando si ricollega la batte-
del cablaggio elettrico, in particolare ria, la centralina del sistema di inie-
se interessano dispositivi di sicurezza. zione/accensione deve riadattare i

134
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propri parametri interni; pertanto, CANDELE Le candele devono essere


nei primi chilometri di utilizzo, la vet- sostituite alle scadenze
tura può manifestare un comporta- La pulizia e l’integrità delle candele previste dal Piano di Ma-
mento non ottimale. sono determinanti per l’efficienza del nutenzione Programmata. Usate
motore e per il contenimento delle esclusivamente candele del tipo
– Non collegare o scollegare i termi-
emissioni inquinanti. prescritto: se il grado termico è
nali delle unità elettroniche quando la
inadeguato, o se non è garantita la
chiave d’avviamento è in posizione L’aspetto della candela (fig. 6), se durata prevista, si possono verifi-
MAR. esaminato da un occhio esperto, è un care degli inconvenienti.
– Non verificare polarità elettriche valido indizio per individuare un’e-
mediante scintillio. ventuale anomalia, anche se estranea
al sistema di accensione. Quindi, se il
– Scollegare le unità elettroniche nel motore ha qualche problema, è impor-
caso di saldature elettriche alla scocca. tante far verificare le candele presso la
Toglierle in caso di temperature su- Rete Assistenziale LANCIA.
periori ad 80°C (lavorazioni partico-
lari di carrozzeria, ecc.).
AVVERTENZA La non corretta in- Versioni Tipo candela
stallazione di impianti radio e anti-
Champion RC10YCC
furto, può causare interferenze al 1.2
NKG BKR5EZ
funzionamento delle centraline elet-
troniche. 1.2 16V NGK DCPR8E-N

P4C00308
Modifiche o riparazioni
dell’impianto elettrico ese-
guite in modo non corretto
e senza tenere conto delle caratte-
ristiche tecniche dell’impianto,
possono causare anomalie di fun-
zionamento con rischi di incendio.

fig. 6

135
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 136

RUOTE Un’errata pressione provoca un con-


sumo anomalo dei pneumatici (fig. 7):
I pneumatici vanno sostituiti quando
lo spessore del battistrada si riduce a
E PNEUMATICI A - Pressione normale: battistrada
1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle
normative vigenti nel Paese in cui si
uniformemente consumato.
circola.
PRESSIONE PNEUMATICI B - Pressione insufficiente: batti-
Controllare ogni due settimane circa strada particolarmente consumati ai AVVERTENZE
e prima di lunghi viaggi la pressione bordi.
Possibilmente, evitare le frenate bru-
di ciascun pneumatico, compreso C - Pressione eccessiva: battistrada sche, le partenze in sgommata, ecc.
quello di scorta. particolarmente consumato al centro.
Evitare in modo particolare urti vio-
Il controllo della pressione deve es- lenti contro marciapiedi, buche stra-
sere eseguito con pneumatico riposato dali od ostacoli di varia natura. La
e freddo. marcia prolungata su strade dissestate
Quando si usa la vettura, è normale può danneggiare i pneumatici.
che la pressione aumenti. Se per caso Una pressione troppo
bassa provoca il surriscal- Controllare periodicamente che i
si deve controllare o ripristinare la pneumatici non presentino tagli sui
pressione con pneumatico caldo, te- damento del pneumatico
con possibilità di gravi danni al fianchi, rigonfiamenti o irregolare
nere presente che il valore della pres- consumo del battistrada. Nel caso, ri-
sione dovrà essere +0,3 bar rispetto al pneumatico stesso.
volgersi alla Rete Assistenziale
valore prescritto. LANCIA.
Evitare di viaggiare in condizioni di

P4C00130
sovraccarico: si possono causare seri
Ricordate che la tenuta di danni a ruote e pneumatici.
strada della vettura di-
pende anche dalla corretta
pressione di gonfiaggio dei pneu-
matici.

fig. 7

136
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Se si fora un pneumatico, fermarsi Per consentire un consumo uniforme TUBAZIONI


immediatamente e sostituirlo, per non tra i pneumatici anteriori e quelli po-
danneggiare il pneumatico stesso, il steriori, si consiglia lo scambio dei IN GOMMA
cerchio, le sospensioni e lo sterzo. pneumatici ogni 10-15 mila chilome-
tri, mantenendoli dallo stesso lato vet- Per quanto riguarda le tubazioni
Il pneumatico invecchia anche se
tura per non invertire il senso di rota- flessibili in gomma dell’impianto freni
usato poco. Screpolature nella gomma
zione. e di quello di alimentazione, seguire
del battistrada e dei fianchi sono un
segnale di invecchiamento. In ogni scrupolosamente il Piano di Manu-
caso, se i pneumatici sono montati da tenzione Programmata. Infatti l’o-
più di 6 anni, è necessario farli con- zono, le alte temperature e la prolun-
trollare da personale specializzato, gata mancanza di liquido nell’im-
perché valuti se possono ancora venire Non effettuare lo scambio pianto possono causare l’indurimento
utilizzati. Ricordarsi anche di con- in croce dei pneumatici, e la crepatura delle tubazioni, con
trollare con particolare cura la ruota spostandoli dal lato destro possibili perdite di liquido. È quindi
di scorta. della vettura a quello sinistro e vi- necessario un attento controllo.
ceversa.
In caso di sostituzione, montare sem-
pre pneumatici nuovi, evitando quelli
di provenienza dubbia.
Lancia Y adotta pneumatici Tube-
less (senza camera d’aria). Non im-
piegare assolutamente la camera d’a-
ria con questi pneumatici.
Se si sostituisce un pneumatico, è
opportuno sostituire anche la valvola
di gonfiaggio.

137
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 138

TERGICRISTALLO Alcuni semplici accorgimenti pos-


sono ridurre la possibilità di danni alle
3) Montare la nuova spazzola, inse-
rendo la linguetta nell’apposita sede
TERGILUNOTTO spazzole: del braccio. Assicurarsi che sia bloc-
cata.
– In caso di temperatura sotto zero,
SPAZZOLE accertarsi che il gelo non abbia bloc-
cato la parte in gomma contro il ve- Sostituzione spazzola
Pulire periodicamente la parte in tro. Se necessario, sbloccare con un del tergilunotto (fig. 9)
gomma usando appositi prodotti: si prodotto antighiaccio. 1) Sollevare il coperchietto A.
consiglia DP1.
– Togliere la neve eventualmente ac-
Sostituire le spazzole se il filo della cumulata sul vetro: oltre a salvaguar-
gomma è deformato o usurato. In ogni dare le spazzole, si evita di sforzare e

P4C00131
caso, si consiglia di sostituirle circa surriscaldare il motorino elettrico.
una volta l’anno.
– Non azionare i tergicristalli e il ter-
gilunotto sul vetro asciutto.

Sostituzione spazzole
Viaggiare con le spazzole tergicristallo (fig. 8)
del tergicristallo consu- fig. 8
1) Sollevare il braccio A del tergicri-
mate rappresenta un grave
stallo e posizionare la spazzola in
rischio, perché riduce la visibilità

P4C00414
modo che formi un angolo di 90° con
in caso di cattive condizioni atmo-
il braccio stesso.
sferiche.
2) Premere la linguetta B della molla
di aggancio ed estrarre dal braccio A
la spazzola da sostituire.

fig. 9

138
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2) Svitare il dado B e sfilare dal SPRUZZATORI CLIMATIZZATORE


perno girevole il braccio completo C.
Se il getto non esce, verificare in-
3) Montare il nuovo braccio e riav- nanzitutto che ci sia liquido nella va- Durante la stagione invernale l’im-
vitare il dado, quindi chiudere il co- schetta: vedere “Verifiche dei livelli” pianto di climatizzazione deve essere
perchietto. in questo capitolo. messo in funzione almeno una volta
al mese per circa 10 minuti.
Poi controllare che i fori d’uscita
(fig. 10-11) non siano otturati, even- Prima della stagione estiva far veri-
AVVERTENZA Prima di smontare ficare l’efficienza dell’impianto presso
tualmente disotturare usando uno
il braccio è consigliabile contrasse- la Rete Assistenziale LANCIA.
spillo.
gnare la posizione del tergente (es.
con una traccia di pennarello oppure I getti del lavacristallo e del lavalu-
con un pezzo di nastro adesivo). notto sono orientabili. L’impianto utilizza fluido
refrigerante R134a che, in
Per un corretto orientamento del caso di perdite accidentali,
getto lavacristallo, agire con uno spillo non danneggia l’ambiente. Evitare
inserito nel foro di ciascun ugello. assolutamente l’uso di fluido R12
Per un corretto orientamento del che, oltre ad essere incompatibile
getto lavalunotto, agire con un cac- con i componenti dell’impianto,
ciavite sul corpo portaspruzzatore. contiene clorofluorocarburi (CFC).
P4C00035

P4C00143
fig. 10 fig. 11

139
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CARROZZERIA – Impiego di lamiere zincate (o pre-


trattate), dotate di alta resistenza alla
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE
corrosione. DELLA CARROZZERIA
LA PROTEZIONE DAGLI
– Spruzzatura del sottoscocca, vano
AGENTI ATMOSFERICI motore, interni passaruote e altri ele- Vernice
Le principali cause dei fenomeni di menti con prodotti cerosi dall’elevato La vernice non ha solo funzione
corrosione sono: potere protettivo. estetica ma anche protettiva della la-
– inquinamento atmosferico; – Spruzzatura di materiali plastici, miera.
con funzione protettiva, nei punti più In caso di abrasioni o rigature
– salinità ed umidità dell’atmosfera esposti: sottoporta, interno parafan-
(zone marine, o a clima caldo umido); profonde, si consiglia quindi di prov-
ghi, bordi, ecc. vedere subito a far eseguire i necessari
– condizioni ambientali stagionali. – Uso di scatolati “aperti”, per evi- ritocchi, per evitare formazione di
Non è poi da sottovalutare l’azione tare condensazione e ristagno di ac- ruggine.
abrasiva del pulviscolo atmosferico e qua, che possono favorire la forma- Per i ritocchi della vernice utilizzare
della sabbia portati dal vento, del zione di ruggine all’interno. solo prodotti originali (vedere il capi-
fango e del pietrisco sollevato dagli al- tolo “Caratteristiche tecniche”).
tri mezzi.
La normale manutenzione della ver-
Lancia ha adottato sulla vostra Lan- GARANZIA ESTERNO VETTURA nice consiste nel lavaggio, la cui pe-
cia Y le migliori soluzioni tecnologi- E SOTTOSCOCCA riodicità dipende dalle condizioni e
che per proteggere efficacemente la dall’ambiente d’uso. Ad esempio:
carrozzeria dalla corrosione. Lancia Y è provvista di una garan-
zia contro la perforazione, dovuta a nelle zone con alto inquinamento at-
Ecco le principali: corrosione, di qualsiasi elemento ori- mosferico, se si percorrono strade co-
ginale della struttura o della carroz- sparse di sale antighiaccio o parcheg-
– Prodotti e sistemi di verniciatura giando sotto gli alberi che lasciano ca-
zeria. Per le condizioni generali di
che conferiscono alla vettura partico- dere sostanze resinose, è bene lavare
questa garanzia, fare riferimento al li-
lare resistenza alla corrosione e all’a- più frequentemente la vettura.
bretto “LANCIA ASSISTENZA”.
brasione.

140
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AVVERTENZA Le vetture dotate di Per un corretto lavaggio: Evitate il più possibile di parcheg-
optional “Kaleidos” (verniciatura per- 1) Asportare l’antenna dal tetto onde giare la vettura sotto alberi; le so-
sonalizzata extra serie) possono essere evitare di danneggiarla se si lava la stanze resinose che molte specie la-
riparate esattamente come le altre vet- vettura in un impianto automatico. sciano cadere conferiscono un aspetto
ture dotate di colori di serie ricorrendo opaco alla vernice ed incrementano le
alla Rete Assistenziale LANCIA. 2) Bagnare la carrozzeria con un possibilità di innesco di processi cor-
getto di acqua a bassa pressione. rosivi.
3) Passare sulla carrozzeria una spu-
gna con una leggera soluzione deter- AVVERTENZA Gli escrementi di
gente risciacquando di frequente la uccelli devono essere lavati immedia-
spugna. tamente e con cura, in quanto la loro
I detersivi inquinano le 4) Risciacquare bene con acqua ed acidità è particolarmente aggressiva.
acque. Pertanto il lavaggio asciugare con getto d’aria o pelle sca-
della vettura va effettuato mosciata.
in zone attrezzate per la raccolta e Nell’asciugatura, curare soprattutto
la depurazione dei liquidi impie- le parti meno in vista, come vani
gati per il lavaggio stesso. porte, cofano, contorno fari, in cui
l’acqua può ristagnare più facilmente.
Si consiglia di non portare subito la
vettura in ambiente chiuso, ma la-
sciarla all’aperto in modo da favorire
l’evaporazione dell’acqua.
AVVERTENZA Il lavaggio deve es-
Non lavare la vettura dopo una so-
sere eseguito a motore freddo e chiave
sta al sole o con il cofano motore
di avviamento in posizione STOP.
caldo: si può alterare la brillantezza
Dopo il lavaggio accertarsi che le va-
della vernice.
rie protezioni (es. cappucci in gomma
e ripari vari) non siano rimosse o dan- Le parti in plastica esterne devono
neggiate. essere pulite con la stessa procedura
seguita per il normale lavaggio della
vettura.

141
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Vetri I detersivi inquinano le INTERNI


acque. Pertanto il lavaggio
Per la pulizia dei vetri, impiegare de-
va effettuato in zone at- Periodicamente verificare che non ci
tergenti specifici. Usare panni ben pu-
trezzate per la raccolta e la depu- siano ristagni di acqua sotto i tappeti
liti per non rigare i vetri o alterarne la
razione dei liquidi impiegati per il (dovuto al gocciolio di scarpe, om-
trasparenza.
lavaggio stesso. brelli, ecc.) che potrebbero causare
l’ossidazione della lamiera.

AVVERTENZA Per non danneggiare AVVERTENZA Il lavaggio deve es-


le resistenze elettriche presenti sulla sere eseguito a motore freddo e chiave
PULIZIA DEI SEDILI
superficie interna del vetro del portel- d’avviamento in posizione STOP.
lone, strofinare delicatamente se- Dopo il lavaggio accertarsi che le va- E DELLE PARTI IN TESSUTO
guendo il senso delle resistenze stesse. rie protezioni (es. cappucci in gomma – Togliere la polvere con una spaz-
e ripari vari) non siano rimosse o dan- zola morbida o con un aspirapolvere.
neggiate.
– Strofinare con una spugna inumi-
Vano motore dita in una soluzione di acqua e de-
tergente neutro.
Alla fine di ogni stagione invernale
effettuare un accurato lavaggio del
vano motore, avendo cura di non in-
sistere direttamente con getto d’acqua
sulle centraline elettroniche. Per que-
sta operazione, rivolgersi a officine
specializzate.

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PULIZIA DEI SEDILI PARTI IN PLASTICA INTERNE Non tenere bombolette


E DELLE PARTI IN PELLE aerosol in vettura. Pericolo
Usare prodotti appropriati, studiati
di scoppio. Le bombolette
– Togliere lo sporco secco con una per non alterare l’aspetto dei compo-
aerosol non devono essere esposte
pelle di daino o un panno appena nenti.
ad una temperatura superiore a
umidi, senza esercitare troppa pres- AVVERTENZA Non utilizzare al- 50°C; all’interno della vettura
sione. cool o benzine per la pulizia del vetro esposta ai raggi del sole, la tempe-
– Togliere le macchie di liquidi o di del quadro strumenti. ratura può superare abbondante-
grasso con un panno asciutto assor- mente tale valore.
bente, senza strofinare. Poi passare un
panno morbido o pelle di daino inu-
midita con acqua e sapone neutro.
– Se la macchia persiste, usare pro-
dotti specifici, ponendo particolare at-
tenzione alle istruzioni d’uso.
AVVERTENZA Non usare mai al-
cool o prodotti a base di alcool.

Non utilizzare mai pro-


dotti infiammabili come
etere di petrolio o benzina
rettificata per la pulizia delle parti
interne vettura. Le cariche elettro-
statiche che vengono a generarsi
per strofinio durante l’operazione
di pulitura, potrebbero essere
causa d’incendio.

143
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CARATTERISTICHE TECNICHE

Gli appassionati di motori e meccanica e gli DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ................... 145
“addetti ai lavori” probabilmente cominceranno CODICE DEI MOTORI -
la lettura da questo punto del libretto. Inizia in- VERSIONI CARROZZERIA ............................ 146
fatti una sezione particolarmente ricca di dati, nu- MOTORE ........................................................ 147
meri, formule, misure e tabelle. Si tratta, in un TRASMISSIONE ............................................. 150
certo senso, della carta d’identità della Lancia Y. FRENI ............................................................ 151
Un documento di presentazione della vettura dal SOSPENSIONI ................................................ 152
quale emergono, in linguaggio tecnico, tutte quelle STERZO ......................................................... 152
caratteristiche che ne fanno un modello pensato RUOTE ........................................................... 153
per darLe il massimo della soddisfazione auto- ASSETTO RUOTE ......................................... 155
mobilistica. IMPIANTO ELETTRICO ................................ 155
PRESTAZIONI ................................................ 156
PESI ............................................................... 157
DIMENSIONI .................................................. 158
RIFORNIMENTI ............................................. 160
PRESSIONE DEI PNEUMATICI ..................... 163
FLUIDI E LUBRIFICANTI ............................. 164
CONSUMO DI CARBURANTE -
EMISSIONI DI CO2 ......................................... 166

144
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DATI PER MARCATURA DEL MOTORE C - Codice di identificazione del tipo


di veicolo.
La marcatura del motore è stampi-
L’IDENTIFICAZIONE gliata sul blocco cilindri e comprende D - Numero progressivo di fabbri-
il tipo e il numero progressivo di fab- cazione dell’autotelaio.
MARCATURA bricazione.
E - Peso massimo autorizzato del
DELL’AUTOTELAIO (fig. 1) veicolo a pieno carico.
TARGHETTA RIASSUNTIVA
È stampigliata sul pianale dell’abi- DEI DATI DI IDENTIFICAZIONE F - Peso massimo autorizzato del
tacolo, vicino al sedile anteriore de- veicolo a pieno carico più il rimorchio.
(fig. 2)
stro.
La targhetta (fig. 2) è applicata sulla G - Peso massimo autorizzato sul
Vi si accede sollevando l’apposita fi- primo asse (anteriore).
traversa anteriore del vano motore
nestra ricavata nella moquette e com-
(fig. 3). H - Peso massimo autorizzato sul se-
prende:
La targhetta riporta i seguenti dati condo asse (posteriore).
– tipo del veicolo ..... ZLA 840000
di identificazione: I - Tipo motore.
– numero progressivo di fabbrica-
A - Nome del costruttore. L - Codice versione carrozzeria.
zione dell’autotelaio.
B - Numero di omologazione. M - Numero per ricambi.
P4C00010

P4C00145

P4C00415
fig. 1 fig. 2 fig. 3

145
4C144-167 ITA 11-03-2008 11:35 Pagina 146

TARGHETTA CODICE DEI MOTORI -


DI IDENTIFICAZIONE
DELLA VERNICE VERSIONI CARROZZERIA
DELLA CARROZZERIA
La targhetta (fig. 4) è applicata in-
ternamente al portellone posteriore.
Riporta i seguenti dati:
Versione Codice tipo motore Codice versione carrozzeria
A - Fabbricante della vernice.
B - Denominazione del colore. 1.2 188A4.000 840AF1A 07
C - Codice LANCIA del colore.
1.2 16V 188A5.000 840AG1A 08
D - Codice del colore per ritocchi o 188A5.000 840AG1A 08B
riverniciatura.
P4C00146

fig. 4

146
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MOTORE

GENERALITÀ 1.2 1.2 16V


Codice tipo 188A4.000 188A5.000
Ciclo Otto Otto
Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea
Numero valvole per cilindro 2 4
Diametro e corsa stantuffi mm 70,8x78,9 70,8x78,9
Cilindrata totale cm3 1242 1242
Rapporto di compressione 9,5±0,2:1 10,6±0,2:1
Potenza massima (CEE): kW 44 59
CV 60 80
regime corrispondente giri/min 5000 5000
Coppia massima (CEE): Nm 102 114
m.kg 10,4 11,6
regime corrispondente giri/min 2500 4000
DISTRIBUZIONE
Aspirazione: inizio prima del PMS 2° 0°
fine dopo il PMI 32° 32°
Scarico: inizio prima del PMI 30° 32°
fine dopo il PMS 4° 0°
Gioco punterie per controllo messa in fase:
aspirazione mm 0,8 0,45
scarico mm 0,8 0,45
Gioco punterie di funzionamento a freddo:
aspirazione mm 0,4±0,05 (*)
scarico mm 0,4±0,05 (*)
(*) Punterie idrauliche.

147
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ALIMENTAZIONE/ACCENSIONE – Pompa della benzina elettrica: ad Versioni 1.2 16V


immersione, nel serbatoio.
Iniezione elettronica ed accensione a
Versioni 1.2 – Pressione d’iniezione: .... 3,5 bar. sistema integrato: una sola centralina
Iniezione elettronica ed accensione a elettronica controlla entrambe le fun-
– Filtro aria: a secco, con elemento
sistema integrato: una sola centralina zioni elaborando congiuntamente la
filtrante di carta.
elettronica controlla entrambe le fun- durata del tempo d’iniezione (per il
zioni elaborando congiuntamente la – Ordine di accensione: ... 1-3-4-2. dosaggio della benzina) e l’angolo di
durata del tempo d’iniezione (per il anticipo dell’accensione.
– Regime minimo del motore:
dosaggio della benzina) e l’angolo di 750±50 giri/min. – Tipo ........................ Multipoint.
anticipo dell’accensione.
– Candele di accensione: – Metodo di misurazione della quan-
– Tipo ........................ Multipoint. tità d’aria aspirata per dosatura della
Champion ................. RC10YCC
– Metodo di misurazione della quan- benzina: “Speed density” (*).
NGK ........................... BKR5EZ
tità d’aria aspirata per dosatura della – “Loop chiuso”: informazione sul-
benzina: “Speed density” (*). l’andamento della combustione per
– “Loop chiuso”: informazione sul- correzione dosatura benzina, realiz-
l’andamento della combustione per zato da due sonde Lambda (una a
correzione dosatura benzina, realiz- monte ed una a valle del catalizza-
zato da due sonde Lambda (una a tore).
monte ed una a valle del catalizza- – Pompa della benzina elettrica: ad
tore). immersione, nel serbatoio.

148
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– Pressione d’iniezione: .... 3,5 bar. Modifiche o riparazioni LUBRIFICAZIONE


dell’impianto di alimenta-
– Filtro aria: a secco, con elemento Forzata mediante pompa ad ingra-
zione eseguite in modo
filtrante di carta. naggi con valvola limitatrice di pres-
non corretto e senza tenere conto
sione incorporata.
– Ordine di accensione: ... 1-3-4-2. delle caratteristiche tecniche del-
l’impianto, possono causare ano- Depurazione dell’olio mediante fil-
– Regime minimo del motore: malie di funzionamento con rischi tro a cartuccia in portata totale.
700±50 giri/min. di incendio.
– Candele di accensione:
NGK .......................... DCPR8E-N RAFFREDDAMENTO
Impianto di raffreddamento con ra-
diatore, pompa centrifuga e serbatoio
(*) Metodo analitico, tramite elaborazione elet- di espansione.
tronica dei dati rilevati dal sensore di velocità
di rotazione del motore (speed) e dai sensori di
Termostato a “by-pass fisso (motore
temperatura dell’aria e di pressione assoluta nel 1.2)” sul circuito secondario per ricir-
collettore d’aspirazione (density). colo dell’acqua dal motore al radiatore.
Elettroventilatore per raffredda-
mento del radiatore con inserimento/
disinserimento regolato da interrut-
tore termostatico posto sul radiatore.

149
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TRASMISSIONE CAMBIO DI VELOCITÀ E DIFFERENZIALE


A cinque marce avanti e retromarcia con sincronizzatori per l’innesto delle marce
avanti.
FRIZIONE
A comando meccanico con pedale
senza corsa a vuoto.
Pedale con altezza registrabile. I rapporti sono:

1.2 1.2 16V

in 1ª marcia 3,909 3,909

in 2ª marcia 2,158 2,158

in 3ª marcia 1,480 1,480

in 4ª marcia 1,121 1,121

in 5ª marcia 0,897 0,897

in retromarcia 3,818 3,818

150
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Trasmissione del moto alle ruote an- Coppia cilindrica di riduzione e FRENI
teriori mediante semialberi collegati gruppo differenziale incorporati nella
al gruppo differenziale ed alle ruote scatola cambio.
FRENI DI SERVIZIO
con giunti omocinetici.
E DI SOCCORSO
Comando a circuiti idraulici incro-
I rapporti sono: ciati.
Servofreno a depressione da 8".
Versione Coppia di riduzione Numero Anteriori: a disco, del tipo a pinza
nel differenziale denti flottante con un cilindretto di co-
mando per ogni ruota.
1.2 3,438 16/55
Posteriori: a tamburo e ganasce au-
1.2 16V 3,438 16/55 tocentranti con un cilindretto di co-
mando per ogni ruota.
1.2 16V MN rosso
3,867 15/58 Recupero automatico del gioco di
1.2 16V MN blu usura delle guarnizioni d’attrito.
Regolatore di frenata agente sul cir-
cuito idraulico dei freni posteriori (per
versioni senza ABS).
Impianto ABS a 4 canali e a 4 sensori
(a richiesta per versioni 1.2, di serie per
versioni LX e 1.2 16V) con correttore
elettronico di frenata.

FRENO A MANO
Comandato da leva a mano agente
meccanicamente sulle ganasce dei
freni posteriori.

151
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SOSPENSIONI POSTERIORE STERZO


A ruote indipendenti con bracci
oscillanti tirati in ghisa. Volante a quattro razze con Air bag.
ANTERIORE
Molle ad elica ed ammortizzatori con Piantone snodato e collassabile, ad
A ruote indipendenti, tipo McPher- assorbimento di energia, con sistema
boccole a basso coefficiente d’attrito.
son con bracci oscillanti in ghisa an- di regolazione angolare (dove previ-
corati ad una traversa ausiliaria. Barra di torsione antirollio. sto).
Molle ad elica disassate ed ammor- Telaio ausiliario ad H rigido costi- Scatola guida a pignone e crema-
tizzatori a doppio effetto. tuito da un elemento tubolare tra- gliera con rapporto variabile a lubri-
sversale e da due longherine longitu- ficazione permanente.
Barra di torsione antirollio.
dinali ad esso saldate; il tutto è anco-
rato alla scocca mediante 4 tasselli Servosterzo idraulico.
elastici. Diametro minimo di sterzata:
9,6 metri (1.2 16V N
M blu - 1.2 -
1.2 16V); 10,7 metri (1.2 16V N
M
rosso).
Numero di giri del volante fra le
sterzate massime:
– 3 circa (1.2 16V N
M blu - 1.2 - 1.2
16V);
– 2,5 circa (1.2 16V N
M rosso).

152
4C144-167 ITA 11-03-2008 11:35 Pagina 153

RUOTE AVVERTENZA Nel caso di even-


tuali discordanze tra libretto di Uso e
AVVERTENZA Con pneumatici
Tubeless non impiegare camere d’a-
CERCHI E PNEUMATICI Manutenzione e Libretto di Circola- ria.
zione occorre considerare solamente
Cerchi in acciaio stampato oppure in Non fissare ruote in lega leggera con
quanto riportato su quest’ultimo.
lega; bulloni di fissaggio specifici (di- bulloni previsti per ruote in acciaio e
mensionalmente diversi e reciproca- Ferme restando le dimensioni pre- viceversa. Per compatibilità tra cerchi
mente incompatibili) per ciascuno dei scritte, per la sicurezza di marcia è in- e bulloni e tra questi ed il ruotino di
2 tipi di cerchio. dispensabile che la vettura sia dotata scorta, vedere indicazioni dettagliate
di pneumatici della stessa marca e al paragrafo “Se si fora un pneuma-
Pneumatici Tubeless a carcassa ra-
dello stesso tipo su tutte le ruote. tico”.
diale.
Sul libretto di Circolazione sono
inoltre riportati tutti i pneumatici PNEUMATICI DA NEVE
omologati. Usare pneumatici da neve di queste
dimensioni:
Cerchio Pneumatico
tutte le versioni eccetto 1.2 16V N
M
1.2 16V N
M blu - 1.2 LS - 1.2 16V LS 5.00B x 14"H - 31.5 165/65 R14 78T rosso:
tipo ........ 165/65 R14 78Q (M+S);
1.2 16V LX cerchio in lega 5aJ x 14"H2 - 41.5 185/60 R14 82H oppure..... 185/60 R14 82Q (M+S)
185/60 R14 82T
per versione 1.2 16V N M rosso:
Cerchi in lega 5aJ x 14"H2 - 41.5 185/60 R14 82H tipo ................... 195/50 R15 82H
e pneumatico maggiorato oppure .... 165/65 R14 78Q (M+S)
(1.2 16V MN blu - 1.2 LS - 1.2 16V LS) 185/60 R14 82T 185/60 R14 82Q (M+S)
(optional) abbinato
al cerchio .......5.00B x 14" H-31.5
1.2 16V MN rosso cerchio in lega 6J x 15"H2 - 36.5 195/50 R15 82H (*) o al cerchio .....5aJ x 14" H2-41.5
5aJ x 14"H2 - 41.5 (▲) 185/60 R14 82H (▲)

(*) Pneumatico non catenabile.


(▲) In alternativa.

153
4C144-167 ITA 11-03-2008 11:35 Pagina 154

CATENE DA NEVE LETTURA CORRETTA


Sporgenza radiale massima ammessa oltre il profilo del pneumatico: 12 mm. DEL PNEUMATICO

Sui pneumatici 195/50 R15 82H, forniti di serie sulla versione 1.2 16V N
M rosso,
non è possibile montare le catene da neve. Esempio
In alternativa può essere richiesto il pneumatico 185/60 R14 82H sul quale è 185/60 R 14 82 H
possibile montare le catene da neve.
185 = Larghezza nominale
(distanza in mm tra i fianchi).
60 = Rapporto altezza/larghezza in
percentuale.
R = Pneumatico radiale.
RUOTINO DI SCORTA
14 = Diametro del cerchio in pollici.
Cerchio in acciaio stampato.
82 = Indice di carico (portata).
Pneumatico Tubeless.
H = Indice di velocità massima.

Indice di velocità massima


Q = fino a 160 km/h.
Cerchio Pneumatico
R = fino a 170 km/h.
1.2 16V MN blu - 1.2 (escluso optional
ABS e optional pneumatico 185/60 - S = fino a 180 km/h.
ruote in lega) 4.50Bx13"H 135/80 B13 78T
T = fino a 190 km/h.
Tutti gli allestimenti con ABS,
vetture con pneumatici 185/60, U = fino a 200 km/h.
vetture con ruote in lega 4.00Bx14"H 135/80 B14 80P
H = fino a 210 km/h.
1.2 16V MN rosso 4.00Bx14"H 135/80 B14 80P
V = oltre 210 km/h.

154
4C144-167 ITA 11-03-2008 11:35 Pagina 155

ASSETTO RUOTE IMPIANTO MOTORINO D’AVVIAMENTO


Con pignone e ruota libera. Innesto
Convergenza delle ruote anteriori ELETTRICO mediante elettromagnete comandato
misurata fra i cerchi: 0±1 mm. dalla chiave d’avviamento.
I valori si riferiscono a vettura in or- Potenza:
dine di marcia. Modifiche o riparazioni Tutte le versioni .................. 0,8 kW
dell’impianto elettrico ese-
guite in modo non corretto
ALTERNATORE
e senza tenere conto delle caratte-
ristiche tecniche dell’impianto, Ponte raddrizzatore e regolatore di
possono causare anomalie di fun- tensione elettronico incorporato. Ini-
zionamento con rischi di incendio. zio carica della batteria a motore ap-
pena avviato.
Corrente nominale massima erogata:
1.2
Tensione di alimentazione: 12 Volt. 1.2 16V ..................................... 65A
Tutte le versioni
con climatizzatore .................... 75A

BATTERIA
Con negativo a massa.

Versione Capacità alla scarica Corrente di scarica


di 20 ore rapida a freddo (–18°C)

1.2 - 1.2 16V 40Ah 200A

155
4C144-167 ITA 11-03-2008 11:35 Pagina 156

PRESTAZIONI
Velocità massime ammissibili dopo il primo periodo d’uso della vettura in km/h.

1.2 1.2 16V 1.2 16V MN blu


1.2 16V MN rosso

1ª 41 45 42

2ª 73 82 77

3ª 107 120 112

4ª 141 158 148

5ª 158 174 174

R 42 46 43

156
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PESI

Pesi (kg) 1.2 1.2 16V

Peso vettura in ordine di marcia


(con rifornimenti, ruotino di scorta,
utensili ed accessori): 860 910

Portata utile (1)


compreso il conducente: 470 480

Carichi massimi ammessi (2)


– asse anteriore: 750 750
– asse posteriore: 750 750
– totale: 1330 1390

Carico massimo sul tetto (3): 50 50

Carichi trainabili
– rimorchio frenato: 900 900
– rimorchio non frenato: 400 400

Carico massimo sulla sfera


(rimorchio frenato): 70 70

(1) In presenza di optional (tetto apribile, condizionatore, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la
portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
(2) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi am-
messi.
(3) Compreso il peso del portapacchi.

157
4C144-167 ITA 11-03-2008 11:35 Pagina 158

DIMENSIONI

Volume del baule (Norma VDA)


Con sedili in posizione
di normale utilizzo: ........... 215 dm3
Con sedili ribaltati e carico
a filo tetto: ........................ 910 dm3
L’altezza e le carreggiate si inten-
dono a vettura scarica.

P4C00387
fig. 5

158
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Versioni 1.2 1.2 LS 1.2 16V 1.2 16V MN blu


LS LX 1.2 16V MN rosso

A 1435 1435 1435 1435 1435

B 1395 1405* 1405* 1385** 1399

C 1380 1390* 1390* 1370** 1381

D 1690 1690 1690 1690 1690

E 795 795 795 795 795

F 2380 2380 2380 2380 2380

G 548 548 548 548 548

H 3741 3741 3741 3741 3741

Le dimensioni sono espresse in mm

* con pneumatico 165/65 R14


** con pneumatico 185/60 R14

159
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RIFORNIMENTI

1.2 Combustibili prescritti


litri kg Prodotti consigliati

Serbatoio del combustibile: 45 – Benzina Super senza piombo


compresa una riserva di: 5÷8 – non inferiore a 95 R.O.N.
Impianto di raffreddamento motore: 4,5 – Miscela di acqua distillata
e liquido PARAFLU 11 al 50%
Coppa del motore: 2,5 2,2 SELENIA 20K (*)
Coppa del motore e filtro: 2,8 2,5
Coppa del motore, filtro e tubazioni
(1° riempimento): 3,1 2,75
Scatola del cambio/differenziale 1,7 1,5 TUTELA CAR ZC 75 SYNTH
Scatola sterzo: – 0,13 K 854
Servosterzo idraulico: 0,7 0,65 TUTELA GI/A
Interno cuffie di protezione
giunto omocinetico (ciascuna): – 0,1 TUTELA MRM 2
Circuito freni idraulici anteriori e posteriori: 0,4 – TUTELA TOP 4
Circuito freni idraulici
con dispositivo antibloccaggio ABS: 0,5 – TUTELA TOP 4
Recipiente liquido lavacristallo Miscela di acqua e liquido DP1
e lavalunotto 2,2 –
Impianto climatizzatore – 0,65±0,025 R134a
(*) Per temperature inferiori a –20°C si consiglia l’impiego di SELENIA PERFORMER SAE 5W-30.

160
4C144-167 ITA 11-03-2008 11:35 Pagina 161

1.2 16V Combustibili prescritti


litri kg Prodotti consigliati
Serbatoio del combustibile: 45 – Benzina Super senza piombo
compresa una riserva di: 5÷8 – non inferiore a 95 R.O.N.
Impianto di raffreddamento motore: 4,5 – Miscela di acqua distillata
e liquido PARAFLU 11 al 50%
Coppa del motore: 2,5 2,2 SELENIA 20K (*)
Coppa del motore e filtro: 2,8 2,5
Coppa del motore, filtro e tubazioni
(1° riempimento): 3,1 2,75
Scatola del cambio/differenziale: 1,7 1,5 TUTELA CAR ZC 75 SYNTH
Scatola sterzo: – 0,13 K 854
Servosterzo idraulico: 0,7 0,65 TUTELA GI/A
Interno cuffie di protezione
giunto omocinetico (ciascuna): – 0,1 TUTELA MRM 2
Circuito freni idraulici anteriori e posteriori: 0,4 – TUTELA TOP 4
Circuito freni idraulici
con dispositivo antibloccaggio ABS: 0,5 – TUTELA TOP 4
Recipiente liquido lavacristallo Miscela di acqua e liquido DP1
e lavalunotto 2,2 –
Impianto climatizzatore – 0,65±0,025 R134a
(*) Per temperature inferiori a –20°C si consiglia l’impiego di SELENIA PERFORMER SAE 5W-30.

161
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NOTE SULL’IMPIEGO Liquido raffreddamento motore Liquido lavacristallo/lavalunotto


DEI FLUIDI La miscela di PARAFLU ed acqua
11
Usare una miscela di acqua e liquido
distillata alla concentrazione del 50% DP1, in queste percentuali:
Oli protegge dal gelo fino alla tempera-
30% di DP1 e 70% d’acqua in estate;
Non rabboccare con oli aventi ca- tura di –35°C.
ratteristiche diverse da quelle dell’o- 50% di DP1 e 50% d’acqua in in-
lio già esistente. verno.
In caso di temperature inferiori a
–20°C, usare DP1 puro.

162
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PRESSIONE DEI PNEUMATICI


PRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

Pneumatico A medio carico A pieno carico Ruotino


Ant. Post. Ant. Post. di scorta
1.2 16V MN blu - 1.2 LS 165/65 R14 78T
1.2 16V LS 185/60 R14 82H 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
185/60 R14 82T
185/60 R14 82H
1.2 16V LX 185/60 R14 82T 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8

1.2 16V MN rosso 195/50 R15 82H 2,4 2,2 2,4 2,2 2,8
185/60 R14 82H 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
Pneumatico da neve
– per tutte le versioni 165/65 R14 78Q (M+S) 2,2 2,2 2,2 2,2 2,8
eccetto 1.2 16V MN rosso 185/60 R14 82Q (M+S) 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
Pneumatico da neve 165/65 R14 78Q (M+S) (*) 2,2 2,2 2,2 2,2 2,8
– per versione 185/60 R14 82Q (M+S) (*) 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
1.2 16V MN rosso 195/50 R15 82H 2,4 2,2 2,4 2,2 2,8

(*) abbinato al cerchio 5.00 B x 14’’ H - 31.5.

163
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FLUIDI E LUBRIFICANTI
PRODOTTI CONSIGLIATI E LORO CARATTERISTICHE

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni


per un corretto funzionamento della vettura consigliati

P4C00358
40°

SAE10W-40
30°
Olio motori multigrado con base sintetica di gradazione SELENIA 20K
SAE 10W-40. Supera le specifiche ACEA A3-96,
20°
CCMC G5 e API SJ
10°
Lubrificanti per
motori a benzina (*) 0°

SAE5W-30
-10°
Olio motore multigrado con base sintetica di gradazione SELENIA
SAE 5W-30. Supera le specifiche ACEA A1 e API SJ PERFORMER -20°

-30°

°C

(*) Per temperature inferiori a –20°C utilizzare olio motore SELENIA PERFORMER SAE 5W-30

164
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Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni


per un corretto funzionamento della vettura consigliati

Olio SAE 75W80 EP che superi la specifica TUTELA CAR Cambio meccanico
API GL5 e MIL - L - 2105 D LEV ZC 75 SYNTH e differenziale

Lubrificanti e grassi Grasso a base di saponi di litio con bisolfuro di molibdeno TUTELA MRM 2 Giunti omocinetici
per trasmissione consistenza NLGI = 2
del moto
Olio ATF DEXRON II D LEV, SAE 10W TUTELA GI/A Servosterzo
idraulico

Lubrificante per Grasso a base di saponi di litio, consistenza NLGI 000, K 854 Scatole sterzo
scatola guida contenente bisolfuro di molibdeno a cremagliera

Grasso speciale compatibile con liquido freni SP 349 Lubrificazione


componenti circuito
freni
Prodotti per freni
Fluido sintetico, NTHSA n° 116 DOT 4 ISO 4925, TUTELA TOP 4 Comandi
SAE J-1703, CUNA NC 956 - 01 idraulici freni
e frizione

Protettivo Protettivo con azione anticongelante a base di glicole PARAFLU11 Percentuale di


per radiatori monoetilenico inibito CUNA NC 956 - 16 impiego: 50%
fino a –35°C

Liquido lavacristalli Miscela di alcooli e tensioattivi CUNA NC 956 - 11 DP1 Da impiegarsi


e lavalunotto puro

165
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CONSUMO Per la rilevazione del consumo ven-


gono seguite le seguenti procedure:
AVVERTENZA Tipologia di per-
corso, situazioni di traffico, condi-
DI CARBURANTE - – ciclo urbano inizia un avvia-
zioni atmosferiche, stato generale
della vettura, stile di guida, livello
EMISSIONI DI CO2 mento a freddo quindi viene effet-
di allestimento/dotazioni/acces-
tuata una guida che simula l’utilizzo
sori, utilizzo del climatizzatore,
I valori di consumo carburante, di circolazione urbana della vettura;
carico della vettura, presenza di
espressi in litri x 100 km, riportati – ciclo extraurbano viene effet- portapacchi sul tetto, altre situa-
nelle seguenti tabelle, sono determi- tuata una guida che simula l’utilizzo zioni che penalizzano la penetra-
nati sulla base di prove omologative di circolazione extraurbana della vet- zione aerodinamica o la resistenza
prescritte da specifiche Direttive Eu- tura con frequenti accelerazioni in all’avanzamento portano a valori
ropee. tutte le marce; la velocità di percor- di consumo diversi da quelli rile-
renza varia da 0 a 120 km/h; vati (vedere “Contenimento spese
di gestione e dell’inquinamento
– consumo combinato viene deter- ambientale” nel capitolo “Uso
minato con una ponderazione di circa della vettura e consigli pratici”).
il 37% del ciclo urbano e di circa il
63% del ciclo extraurbano.
Nei primi 2000 km si possono regi-
strare consumi superiori per effetto
rodaggio vettura.

Consumi secondo 1.2 1.2 16V 1.2 16V MN blu


la direttiva 1999/100/CE 1.2 16V MN rosso

Urbano 7,3 7,5 8,3

Extraurbano 4,8 5,0 5,5

Combinato 5,7 6,0 6,5

166
4C144-167 ITA 11-03-2008 11:35 Pagina 167

EMISSIONI DI CO2 ALLO SCARICO (DIRETTIVA 1999/100/CE)


I valori di emissione massima di CO2 riportati nella seguente tabella sono espressi
in g/km.

1.2 1.2 16V 1.2 16V NM blu


1.2 16V N
M rosso

Urbano 171 176 195

Extraurbano 115 121 132

Combinato 136 141 155

167
4C168-176 ITA 11-03-2008 11:36 Pagina 168

INSTALLAZIONE ACCESSORI

Gli accessori originali Lancia sono nati proprio IMPIANTO AUTORADIO/RADIONAVIGATORE 169
per la Lancia Y, selezionati e collaudati sulla vet- DISPOSITIVO PER TRAINO
tura. Sono semplici da usare, affidabili e funzio- DI RIMORCHI ................................................ 172
nali, ciò va a vantaggio sia della comodità, sia TELECOMANDOA RADIOFREQUENZA
della sicurezza in ogni condizione di guida. OMOLOGAZIONI MINISTERIALI................... 175

Per la sicurezza dei bambini i seggiolini propo-


sti dalla Lineaccessori Lancia rispondono a stan-
dards più severi delle normative europee attual-
mente in vigore.
Potrà trovare gli accessori della linea Lancia, de-
scritti in uno specifico catalogo, presso tutte le
Succursali, Concessionarie e Officine Autorizzate
Lancia. Il Personale Lancia sarà a sua disposi-
zione per illustrarglieli nei dettagli.
Le pagine seguenti presentano schemi e istru-
zioni per il corretto montaggio di alcuni accessori.
L’installazione deve essere effettuata sempre da
personale qualificato. Per la Lancia Y la Lancia
ha istruito la propria Rete Assistenziale con spe-
cifici corsi di addestramento.

168
4C168-176 ITA 11-03-2008 11:36 Pagina 169

IMPIANTO AUTORADIO/RADIONAVIGATORE

P4C00388
SCHEMA DELLA
PREDISPOSIZIONE ELETTRICA
E DERIVAZIONI AGGIUNTIVE
(IMPIANTO AUTORADIO) (fig. 1)
A - Antenna radio;
B - Centralina di derivazione;
C - Centralina max fusibile;
D - Altoparlante anteriore sinistro;
E - Tweeter sinistro;
F - Tweeter destro;
G - Altoparlante anteriore destro;
H - Apparecchio radio;
I - Altoparlante posteriore destro;
L - Altoparlante posteriore sinistro;
M - Cavo CD CHANGER (dove pre-
visto) con relativa connessione, per
fig. 1 l’installazione da parte del Cliente di
un CD CHANGER compatibile;
Codici colorazione cavi
m - +30;
N=Nero - R=Rosso - AG=Azzurro/Giallo - AR=Azzurro/Rosso
CV=Arancio/Verde - CN=Arancio/Nero - BN=Bianco/Nero - GN=Giallo/Nero n - Positivo code;
NZ=Nero/Viola - RG=Rosso/Giallo - RN=Rosso/Nero - SN=Rosa/Nero o - Positivo luci apparecchio radio.

169
4C168-176 ITA 11-03-2008 11:36 Pagina 170

P4C00423
SCHEMA DELLA
PREDISPOSIZIONE ELETTRICA
E DERIVAZIONI AGGIUNTIVE
(IMPIANTO RADIONAVIGATORE)
(fig. 2)
A - Antenna radio;
B - Centralina di derivazione;
C - Centralina max fusibile;
D - Altoparlante anteriore sinistro;
E - Tweeter sinistro;
F - Tweeter destro;
G - Altoparlante anteriore destro;
H - Apparecchio radionavigatore;
I - Altoparlante posteriore destro;
L - Altoparlante posteriore sinistro;
M - Segnale velocità vettura;
N - Antenna GPS;
O - Segnale retromarcia;
P - Cavo CD CHANGER con rela-
fig. 2 tiva connessione, per l’installazione da
parte del Cliente di un CD CHAN-
Codici colorazione cavi GER compatibile;
G=Giallo - N=Nero - R=Rosso - AG=Azzurro/Giallo - AR=Azzurro/Rosso - BR=Bianco/Rosso m - +30;
CV=Arancio/Verde - CN=Arancio/Nero - BN=Bianco/Nero - GN=Giallo/Nero n - +15;
NZ=Nero/Viola - RG=Rosso/Giallo - RN=Rosso/Nero - SN=Rosa/Nero o - Positivo luci apparecchio radio.

170
4C168-176 ITA 11-03-2008 11:36 Pagina 171

P4C00426
UBICAZIONE COMPONENTI
SU VETTURA
(IMPIANTO AUTORADIO
E RADIONAVIGATORE) (fig. 3)
1 - Altoparlante anteriore su plancia
(tweeter) e su porte (midrange/woo-
fer);
2 - Autoradio o radionavigatore;
3 - Altoparlante posteriore (woofer);
4 - Antenna radio;
5 - Centralina max/fusibile;
6 - Centralina di derivazione;
7 - Cavo CD-CHANGER (nella ver-
sione con autoradio, solo dove previ-
sto);
8 - Antenna GPS (solo per radiona-
vigatore).
fig. 3

171
4C168-176 ITA 11-03-2008 11:36 Pagina 172

DISPOSITIVO PER TRAINO DI RIMORCHI

P4C00170
SCHEMA DELLE DERIVAZIONI
ELETTRICHE (fig. 4)
1 - Collegamento sulla centralina di
derivazione per alimentazione tele-
ruttori
2 - Centralina di derivazione
3 - Fanale posteriore sinistro
4 - Teleruttore di alimentazione luce
di direzione sinistra del rimorchio
5 - Teleruttore di alimentazione luce
di direzione destra del rimorchio
6 - Fanale posteriore destro
7 - Presa eptapolare
8 - Punto di massa posteriore sinistro
9 - Connessione cavi plancia con
cavi posteriori
fig. 4 10 - Fusibile da 7,5A
Codici colorazione cavi
B=Bianco - G=Giallo - L=Blu - M=Marrone - N=Nero - R=Rosso - V=Verde

172
4C168-176 ITA 11-03-2008 11:36 Pagina 173

P4C00416
Per il collegamento elettrico deve es-
sere adottato un giunto a 7 poli a 12
Volt (tabella CUNA UNI 9128).
Il giunto di collegamento elettrico
può essere fissato su un’apposita staffa
da applicare all’attacco per il gancio a
sfera.
Le funzioni elettriche per il giunto
devono essere derivate come illustrato
in (fig. 5).
In aggiunta alle derivazioni elettri-
che (descritte nello schema a seguire)
è ammesso collegare all’impianto elet-
trico della vettura solo il cavo per l’a-
limentazione di un eventuale freno
elettrico ed il cavo per una lampada
d’illuminazione interna del rimorchio,
con potenza non superiore a 15W.
Il freno elettrico deve essere alimen-
tato direttamente dalla batteria me-
fig. 5 diante un cavo con sezione non infe-
riore a 2,5 mm2.
INSTALLAZIONE DEL GANCIO Per il collegamento meccanico de- Ubicazione componenti
DI TRAINO (fig. 5) vono essere impiegati:
su vettura
Il dispositivo per il gancio di traino – gancio a sfera 1ª categoria modello 1. Fanale posteriore sinistro (collega-
deve essere fissato alla carrozzeria da “CUNA 501” (tabella CUNA NC mento retronebbia) - 2. Fanale poste-
personale specializzato, secondo le se- 138-40); riore destro (collegamento luci stop) -
guenti indicazioni nonché rispettando – occhione a sfera 1ª categoria mo- 3. Presa eptapolare - 4. Teleruttori di
eventuali informazioni supplementari dello “CUNA 501” (tabella CUNA alimentazione luci di direzione del ri-
e/o integrative rilasciate dal Costrut- NC 438-40). morchio - 5. Centralina max/fusibile
tore del dispositivo stesso. - 6. Centralina di derivazione.

173
4C168-176 ITA 11-03-2008 11:36 Pagina 174

P4C00307
Le piastre sottoscocca devono essere
Vista da X
più larghe di quella nel bagagliaio.
Inoltre il bordo delle piastre deve es-
sere risvoltato, per evitare spigoli vivi

mezzeria veicolo
a contatto con la scocca.
Il gancio va fissato alla scocca evi-
tra le piastre: cm2 176
area min. a contatto
tando qualsiasi intervento di foratura
area min. a contatto tra le piastre: cm2 150
e rifilatura del paraurti posteriore che
centro ruota risulti visibile a gancio smontato.
di scorta
mezzeria
veicolo

Vista da A
AVVERTENZA È obbligatorio fis-
sare alla stessa altezza della sfera del
gancio una targhetta (ben visibile) di
dimensioni e materiale opportuno con

(veicolo a pieno carico)


la seguente scritta:
parte centrale piana CARICO MAX SULLA SFERA 70 kg
vano ruota di scorta

filo parete
posteriore esterna linea di terra

fig. 6
SCHEMA DI MONTAGGIO Tutti i punti di fissaggio devono es- Dopo il montaggio i fori
sere provvisti di adeguati rinforzi in- di passaggio delle viti di
La struttura del gancio di traino
terni in acciaio, di spessore 3 mm Æ. fissaggio devono essere si-
(fig. 6) deve essere fissata nei punti
gillati, per impedire eventuali in-
indicati con Ø con un totale di n. 7
filtrazioni dei gas di scarico.
viti M10.

(•) Quota in alternativa a seconda del gancio di traino installato.

174
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TELECOMANDO RADIOFREQUENZA:
OMOLOGAZIONI MINISTERIALI
Di seguito sono elencati i vari numeri di omologazione relativi al telecomando a onde radio presente in vettura.

Sigla Nazione omologazione


automobilistica
internazionale

A Austria

B Belgio

CH Svizzera

D Germania

E Spagna

F Francia

P4C20002
GR Grecia

I Italia

NL Olanda

P Portogallo

H Ungheria _

PL Polonia _

175
4C168-176 ITA 11-03-2008 11:36 Pagina 176

176
4C177-184 Indice ITA 11-03-2008 11:37 Pagina 177

INDICE Avviamento del motore


– avviamento con batteria
Cambio
– rapporti ............................ 150
ALFABETICO ausiliaria .......................... 92 – uso del cambio .................. 72
– avviamento con manovre Candele ............................ 73-135
A BS ...................................... 56 ad inerzia ..................... 70-93 Cappelliera,
Accendisigari .......................... 46 – avviamento asportazione della ................ 52
Accessori acquistati d’emergenza ................. 70-91 Caratteristiche
dall’utente ........................... 88 – dispositivo dei lubrificanti ..................... 164
di avviamento ................... 16 Caratteristiche tecniche ....... 144
Accessori utili ......................... 89
– per spegnere il motore ...... 70 Carburante
Air bag frontali e laterali ......... 58 – consumo ........................... 166
– avvertenze generali ........... 61 – procedura per
– emissioni di CO2 ............... 167
– disattivazione manuale l’avviamento ..................... 69 – indicatore del livello ......... 32
air bag passeggero ............ 59 – riscaldamento del motore – interruttore blocco
Alette parasole ........................ 47 appena avviato ................. 70 carburante ........................ 44
Carrozzeria
Alternatore ............................. 155
Alzacristalli elettrici ................ 50
Bagagliaio – manutenzione ................... 140
– apertura/chiusura ............. 51 – targhetta di identificazione
Ampliamento vano bagagli ..... 52 – ampliamento .................... 52 vernice .............................. 146
Antievaporazione .................... 4 – sostituzione – versioni ............................. 146
Apertura portellone lampada luce ................... 107 Cassetto/portaoggetti .............. 45
posteriore ............................ 51 Batteria Catene da neve ................. 85-154
Apertura vetri posteriori ......... 47 – avviamento con batteria Cellulare, predisposizione
Appoggiatesta ......................... 18 ausiliaria .......................... 92 telefono ............................... 66
Asportazione cappelliera ......... 52 Centraline elettroniche ........... 134
– dati caratteristici .............. 155
Cerchi ruote ........................... 153
Assetto fari (correttore elettrico) 56 – livello del liquido .............. 133 Chiavi ..................................... 13
Assetto ruote (convergenza) .... 155 – ricarica ............................. 113 Chiusura centralizzata ............ 49
Attrezzi di dotazione ............... 96 – sostituzione ....................... 132 Cinture di sicurezza
Autoradio ......................... 65-169 Bloccasterzo ........................... 17 – avvertenze generali ........... 24
– ubicazione componenti ..... 171 Bocchette aria abitacolo........... 38 – impiego ............................ 21

177
4C177-184 Indice ITA 11-03-2008 11:37 Pagina 178

Cinture di sicurezza Diffusori aria .......................... 38


– manutenzione ................... 25 Dimensioni ............................. 158 Guida economica .................. 83
– regolazione in altezza ........ 21 Disappannamento Guida sicura
Climatizzatore manuale – cristallo posteriore ............ 39 – guidare con la pioggia ....... 77
– climatizzazione ................. 40 – parabrezza – guidare con l’ABS ............. 80
– comandi ........................... 40 e vetri laterali ................... 39 – guidare di notte ................ 77
– manutenzione ................... 139 – specchi elettrici ............. 20-39 – guidare in montagna ......... 79
– pulsante inserimento Dotazioni interne .................... 45 – guidare nella nebbia ......... 78
impianto ....................... 40-44 – guidare sulla neve
Cofano motore ........................ 53 EBD correttore elettronico e sul ghiaccio ....................
– in viaggio ..........................
79
76
Comando, pulsanti di ............. 44 di frenata ........................ 35-58
Conoscenza della vettura .... 10 Emissioni di CO2 allo scarico ... 167 – prima di mettersi
Consumo di carburante - EOBD, sistema autodiagnosi.... 63 al volante .......................... 75
emissioni CO2 ...................... 166
Consumo olio motore .............. 128 Fari Impianto ABS ........................ 56
Contachilometri ...................... 31 Impianto antievaporazione ..... 4
– correttore assetto .............. 56
Contagiri ................................ 33 Impianto autoradio.................. 64
– compensazione
Contenimento delle spese Inattività della vettura ............ 87
dell’inclinazione ................ 56
di gestione e dell’inquinamento – orientamento del fascio Incidente, in caso di ................ 117
ambientale .......................... 81 luminoso ........................... 55 In emergenza ........................ 90
Controlli ricorrenti ................. 88 – orientamento fendinebbia In sosta ................................... 71
Controllo dei livelli .................. 126 anteriori ........................... 56 Interni
Convertitore catalitico Feriti, se ci sono dei ................ 118 – pulizia dei sedili e parti
trivalente ............................. 4 Filtro antipolline .................... 132 in plastica.......................... 142
Correttore assetto fari .............. 56 Filtro dell’aria ........................ 131 Installazione accessori ........ 168
Correttore elettronico di frenata Freni Interruttore blocco
EBD ................................. 35-58 – livello del liquido .............. 130 carburante ........................... 44
Cric ........................................ 96 – di servizio e di soccorso ..... 151
Freno a mano ................... 71-151 Lampada,
Dati per l’identificazione ...... 145 Frizione .................................. 150 sostituzione di una ........... 74-99
Differenziale ........................... 151 Fusibili ................................... 107 Lancia CODE ......................... 13

178
4C177-184 Indice ITA 11-03-2008 11:37 Pagina 179

Lavacristallo Luci di direzione (frecce) Manutenzione della vettura


– comando ........................... 42 – comando ........................... 42 – Piano di Ispezione annuale . 124
– livello del liquido .............. 129 – sostituzione lampada – Piano di Manutenzione
Lavalunotto anteriore ........................... 103 Programmata ................... 122
– comando ........................... 43 – sostituzione lampada laterale 103 – Interventi aggiuntivi ........... 124
– livello del liquido .............. 129 – sostituzione lampada Motore
Leve al volante posteriore ......................... 104 – accensione/alimentazione ... 148
– leva destra ........................ 42 Luci di emergenza .................. 43 – codice di identificazione .... 146
Luci di posizione – dati caratteristici .............. 147
– leva sinistra ...................... 41
– comando ........................... 41 – distribuzione ..................... 147
Livello liquido freni ................ 130 – sostituzione lampada – lubrificazione .................... 149
Livello liquido impianto anteriore ........................... 102 – raffreddamento ................. 149
di raffreddamento motore .... 129 – sostituzione lampada Motorino di avviamento .......... 155
Livello liquido posteriore ......................... 105
lavacristallo/lavalunotto ...... 129 Luci di retromarcia ................ 104 Olio motore
Livello liquido servosterzo ...... 130 Luci di stop ............................ 105 – caratteristiche tecniche . 73-164
Livello olio motore ................. 128 Luci 3° stop ............................ 105 – consumo olio motore ......... 128
Lubrificanti Luci fendinebbia anteriori – verifica del livello ............. 128
– caratteristiche ................... 164 – comando ........................... 44 Orientamento fari ................... 55
– rifornimento ..................... 160 – sostituzione lampada ........ 104 Orologio ................................. 32
Luce bagagliaio ...................... 107 Luci targa .............................. 106
Luci abbaglianti Lunga inattività Pesi ...................................... 157
della vettura ........................ 87 Plafoniera ........................... 45-46
– comando ........................... 41 – sostituzione lampade ........ 106
– lampeggi ........................... 42 Lunotto termico ..................... 44
Plancia portastrumenti ........... 11
– sostituzione lampada ........
Luci anabbaglianti
102 Manutenzione Pneumatici ........... 74-94-136-153
della vettura ...................... 120 Pneumatici da neve .......... 86-153
– comando ........................... 41 – interventi aggiuntivi ......... 124 Portapacchi/portasci .............. 55
– sostituzione lampada ........ 102 – manutenzione Porte ...................................... 49
Luci antinebbia posteriori della carrozzeria ............... 140 Posacenere ............................. 46
– comando ........................... 44 – manutenzione Predisposizione telefono cellulare 66
– sostituzione lampada ........ 105 programmata .................... 121 Prestazioni ............................. 156

179
4C177-184 Indice ITA 11-03-2008 11:37 Pagina 180

Pressione Segnali per una guida Spie


dei pneumatici ....... 74-136-163 corretta ............................... 5 – insufficiente pressione
Pretensionatori ....................... 22 Serbatoio carburante dell’olio motore ................. 34
Pronto soccorso (valigetta) ..... 118 – apertura tappo .................. 67 – insufficiente ricarica
Pulsanti di comando................ 44 – capacità ............................ 160 della batteria .................... 34
Servosterzo – Lancia CODE ................... 35
Quadro strumenti ................. 29 – livello del liquido .............. 130 – luci abbaglianti ................. 36
Simbologia ............................. 6 – luci emergenza .................. 35
Radionavigatore ............. 65-169 Sistema EOBD.........................
Sistema Lancia CODE ............
63
13
– luci esterne ....................... 36
– ubicazione componenti ..... 171 – sistema antibloccaggio
Regolazioni personalizzate ...... 17 Sollevamento della vettura ..... 114 ruote (ABS) inefficiente .... 35
Regolazione in altezza cinture Sonda Lambda ....................... 4 Spruzzatori tergicristallo
di sicurezza .......................... 21 Sospensioni ............................ 152 e tergilunotto ....................... 139
Regolazione sedili .................... 17 Sostituzione ruota.................... 94
Spazzole tergicristallo Sterzo ..................................... 152
Regolazione volante ................. 19 Strumenti di bordo ................. 31
Ricircolo aria........................... 39 e tergilunotto ....................... 138
Rifornimenti ..................... 73-160
Riscaldamento e ventilazione
Specchi retrovisori
– elettrici ............................. 20
Tachimetro ........................... 31
Tappo del serbatoio
– comandi ........................... 38 – esterni .............................. 20
combustibile ........................ 67
– diffusori aria ..................... 38 – interno .............................. 19
Spie Targhetta
– disappannamento ............. 39 – riassuntiva dei dati ........... 145
– ricircolo ............................ 39 – Air bag lato passeggero
disinserito ......................... 36 – di identificazione
– riscaldamento ................... 38 vernice .............................. 146
– ventilazione ...................... 39 – avaria Air bag ................... 34
Ruota – avaria luci stop ................. 36 Telecomando
– di scorta ..................... 96-154 – EOBD/sistema autodiagnosi 35 a radiofrequenza ................. 15
– sostituzione di una ruota ... 94 – freno a mano inserito ........ 34 – numeri di omologazione .... 175
– imperfetta chiusura – sostituzione delle pile ........ 16
Sedili delle porte ........................ 34 Telefono cellulare ............... 66-88
– accesso ai sedili – indicatori di direzione Tergicristallo
posteriori .......................... 19 (frecce) ............................. 36 – comando ........................... 42
– regolazione ....................... 17 – insufficiente livello – spazzole ............................ 138
– pulizia .............................. 142 liquido freni ...................... 34 – spruzzatori ....................... 139

180
4C177-184 Indice ITA 11-03-2008 11:37 Pagina 181

Tergilunotto
– comando ........................... 43
– spazzole ............................ 138
– spruzzatori ....................... 139
Termometro liquido
raffreddamento motore ........ 31
Termometro temperatura
esterna ................................ 33
Tetto apribile ......................... 48
Traino della vettura ................ 116
Traino di rimorchi
– avvertenze ........................ 84
– installazione del gancio
di traino ................... 172-174
Trasmissione, rapporti di ........ 150
Trasportare bambini
in sicurezza ......................... 26
Tubazioni in gomma .............. 137

Uso della vettura


e consigli pratici ............... 68

Vano motore, lavaggio del ..... 142


Vano portaoggetti ................... 45
Velocità massime .................... 156
Ventilazione ........................... 39
Verifica dei livelli .................... 127
Vernice ................................... 140
Vetri posteriori apribili ........... 47
Vetri, pulizia dei ..................... 142
Volante (regolazione) ............. 19

181
4C177-184 Indice ITA 11-03-2008 11:37 Pagina 182

NOTE

182
4C177-184 Indice ITA 13-03-2008 13:28 Pagina 183

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4C177-184 Indice ITA 11-03-2008 11:37 Pagina cop2

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4C177-184 Indice ITA 11-03-2008 11:37 Pagina cop3

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Versione Pneumatico A medio carico A pieno carico Ruotino
Ant. Post. Ant. Post. di scorta
165/65 R14 78T
1.2 16V N
M blu - 1.2 LS - 185/60 R14 82H 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
1.2 16V LS 185/60 R14 82T
185/60 R14 82H
1.2 16V LX 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
185/60 R14 82T
1.2 16V N
M rosso 195/50 R15 82H (*) 2,4 2,2 2,4 2,2 2,8
185/60 R14 82H 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.
(*) Pneumatico non catenabile.

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE


1.2 1.2 16V
litri kg litri kg
Coppa motore 2,5 2,2 2,5 2,2
Coppa motore e filtro 2,8 2,5 2,8 2,5
Non disperdere l’olio usato nell’ambiente.

RIFORNIMENTO COMBUSTIBILE (litri)


1.2 1.2 16V

Capacità serbatoio 45 45

Riserva 5÷8 5÷8


Rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (R.O.N.) non inferiore a 95.

Stampato n. 603.45.360 - IV - 2001 - 3ª Edizione - Printed by Satiz- Turin (Italy)


Coordinamento Editoriale Satiz - Torino
4C177-184 Indice ITA 11-03-2008 11:37 Pagina cop4

Lancia Il Granturismo.
I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo.
La Lancia potrà apportare in qualunque momento modifiche ai model-
li descritti in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o com-
merciale. Per ulteriori informazioni, il Cliente è pregato di rivolgersi al-
la Rete Assistenziale LANCIA.
Stampa su carta ecologica senza cloro e copertina verniciata ad acqua.

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