RIZAVideo Corsi

RIZAVideo Corsi

Lezione 3
 Lezione 3
Il tuo passato
non conta
C iò che rende permanente l’ansia è il
fatto di collegarla a eventi del
passato. Chi soffre d’ansia, infatti, ha
quasi sempre la mente rivolta a ciò che gli
è accaduto in periodi di tempo precedenti,
anche molto lontani. Così l’ansia diventa
ineluttabile: è successo così, le cose non
cambieranno più. Bisogna che la mente si
liberi dall’idea che i traumi vissuti
determinino in modo inevitabile la nostra
esistenza; occorre spazzare via la
convinzione che quegli incidenti di
percorso siano permanenti e che ogni
attacco d’ansia sia figlio di quegli eventi.
Per mettere in atto il meccanismo di
autoguarigione occorre guardare l’ansia
mentre arriva e scollegarla da ciò che è
accaduto in precedenza. Bisogna esplorare
altri modi di stare con se stessi, guardando
al presente e non al passato. Tutte le volte
che rimugini sul passato, tu finisci per
cristallizzare il tuo destino. I traumi sono
capitati una volta, se si perpetuano è
perché noi continuiamo a pensarci, a
vederli come ciò che influenza il nostro
futuro. Così si fissa nella mente la
Vincere l’Ansia - Raffaele Morelli
convinzione che l’ansia sia inevitabile e che
non possiamo mandarla via, perché non
possiamo modificare ciò che ci è accaduto
in passato.
Una volta è venuta agli incontri del giovedì,
al Centro Riza, una ragazza molto giovane,
Marta, che ha raccontato di essere stata
abbandonata dalla madre sin da piccola e
che, adesso, viveva con i nonni. Tutti gli
psicoterapeuti consultati le ripetevano che
quell’abbandono avrebbe segnato la sua
vita in modo negativo e questo le provocava
molta ansia. Le ho spiegato che gli antichi
avevano una visione molto diversa del
destino: Platone dice che fin dalla nascita
ciascuno è accompagnato da un “daimon”,
una guida interiore che lo conduce a
realizzare ciò che di unico e irripetibile c’è
in lui. Il concetto è stato ripreso da
Hillman, grande psicanalista, secondo cui
ognuno ha una propria immagine, un
destino che lo contraddistingue, e il
“daimon” è lì per portarla a compimento.
Allora, ribaltando il solito modo di vedere
le cose, il “daimon” di Marta aveva scelto
la famiglia più adatta a lei.
Lezione 3
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«Sai - le ho detto - forse in te c’era una
bambina così saggia, così “vecchia” che
non aveva bisogno della mamma, ma della
nonna. Perché dalla nonna impariamo più
rapidamente la saggezza che stiamo
cercando…». Ho visto i suoi occhi sorridere
e i lineamenti distendersi: l’ansia e la
tristezza erano svanite. Marta ha raccontato
poi che in casa la chiamano “la bambina
saggia” e quando si deve prendere una
decisione importante si rivolgono tutti a lei.
La “bambina saggia”: questo è il suo
talento, il suo destino, questa è la sua
immagine innata.
Ognuno di noi ha delle qualità naturali fin
dalla nascita, e l’ansia arriva a richiamare
la nostra attenzione proprio perché
abbiamo perso di vista le capacità che
possediamo, perché non le vediamo più.
Vincere l’Ansia - Raffaele Morelli
L’eSeRCizio
Mettiti in posizione comoda, in
un locale tranquillo, rilassati
a fondo e chiudi gli occhi.
immagina di essere in pieno
autunno. Sei in un prato e vedi
gli alberi con le foglie
diventate gialle e rossicce…
Scegli un albero per cui senti
affinità e osserva le foglie che
cadono. ora guarda dentro di te,
cerca dei ricordi che ti vengono
alla mente e immagina che questi
ricordi si stacchino, volino via
come le foglie. Si allontana da
te il ricordo di quella volta
che hai provato ansia e paura,
si stacca e cade a terra. Tutti
i ricordi cadono e alla fine il
tuo albero rimane con i rami
spogli… All’inizio provi una
certa tristezza, ma passa
presto, perché l’autunno sta
preparando la primavera che
verrà. in ogni caduta c’è già,
inesorabile, la prossima
rinascita. Diventare spoglio ed
essenziale permette alle radici
di creare il tuo divenire. Dalle
radici riprende a circolare
l’energia vitale: osserva i rami
spogli del tuo albero che
cominciano a germogliare e
arrivano a rifiorire. imprimi
l’immagine dell’albero in fiore
dentro di te e poi, lentamente,
riapri gli occhi.
Lezione 3