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al fine di mettere un po’ d’ordine (per quanto possibile e certamente facile non è)
a seguito dell’impatto della “Riforma Cartabia” (D. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 di
attuazione della legge delega di riforma del processo civile del 26 novembre 2021
n. 206) sulle attestazioni di conformità e notifiche pec, vi lascio di seguito queste
mie brevi note e, cosa che ritengo più utile e gradita, i conseguenti modelli che ho
elaborato di attestazioni di conformità, di dichiarazioni varie da rilasciare nel
caso in cui ci si rechi all’UNEP per le notifiche “ordinarie” oppure si proceda alla
notifica in proprio a mezzo del servizio postale ed infine una relata di notifica a
mezzo pec che ho denominata “completa” (perché adattabile alle varie tipologie
di atti notificabili).
A. ATTESTAZIONI DI CONFORMITÀ
Dal 01.03.2023 vige una sorta di “doppio binario” per le attestazioni di conformità
che sono entrate a far parte delle nostre incombenze quotidiane e di cui tutti
abbiamo apprezzato l’utilità.
In ossequio dell’art. 35 del D.Lgs 149\2022 (disciplina transitoria) le regole sui
poteri di autentica dell’avvocato contenuti nella “Riforma Cartabia” (artt. 196 octies
disp. att. cpc e segg.), avrebbero dovuto entrare in vigore a decorrere dal 30 giugno
2023 e si sarebbero applicate ai procedimenti instaurati successivamente a tale data.
Ai procedimenti pendenti alla data del 30 giugno 2023 si sarebbero applicate le
disposizioni anteriormente vigenti.
La Legge di bilancio (L. 29 dicembre 2022, n. 197) in vigore a partire dallo scorso
1° gennaio 2023, ha anticipato l’entrata in vigore della maggior parte delle
disposizioni della “Riforma Cartabia” in materia civile al 28.02.2023, tra cui i
poteri di autentica dell’avvocato.
Ne consegue che ai procedimenti pendenti alla data del 28.02.2023 si dovranno
applicare le “vecchie” regole contenute negli artt. 16 bis, comma 2 e 9 bis, 16
decies e 16 undecies del D.L. 179\ 2012, conv. con modif. dalla l. n. 221\2012
mentre per i procedimenti instaurati a partire dal 01.03.2023 si dovranno applicare
gli artt. 196 octies disp. att. cpc. e segg.
Come già rilevato dai primi e più attenti commentatori della riforma (Roberto
Arcella https://avvocatotelematico.studiolegalearcella.it/2022/12/31/successione-di-
norme-ed-attestazioni-di-conformita-nel-c-p-c-per-effetto-del-d-lgs-149-2022/ e Nicola
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Gargano https://ilprocessotelematico.it/articoli/quesiti-operativi/attestazioni-di-
conformit-come-cambiano-con-la-riforma-cartabia) posto che le disposizioni del
D.L. 179\2012 sono sostanzialmente sovrapponibili a quelle inserite ora nelle
disposizioni di attuazione del c.p.c. (con la sola aggiunta dei poteri di autentica in
capo al liquidatore giudiziale) al fine di evitare di far confusione nel dover
utilizzare il richiamo alla vecchia normativa per i procedimenti pendenti ante
28.02.2023 e alla nuova per i procedimenti iniziati successivamente al 28 febbraio
2023, si suggerisce di eliminare ogni riferimento normativo dalle
attestazioni dichiarando semplicemente che la conformità viene attestata ai sensi di
legge.
Ecco di seguito quindi i vari modelli che ho già redatto in applicazione del
suggerimento che ritengo opportuno e corretto.
Riferimento attestazione 01
Tale formula va apposta in calce o margine della copia o su foglio separato, che sia però congiunto
materialmente alla medesima (mediante ad esempio timbro di congiunzione dello studio)
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01Bis) Attestazione di conformità di copia analogica (cartacea) di
atto o provvedimento estratto dalla comunicazione PEC pervenuta
dalla cancelleria da utilizzare per notifica da effettuarsi tramite
UNEP o in proprio tramite servizio postale.
Riferimento attestazione 01 bis
Il sottoscritto avvocato ________________ del Foro di Rimini, cod. fisc. XXX XXX 00X00 X000X , procuratore
di (indicazione del CLIENTE, cod. fisc. XXX XXX 00X00 X000X), in forza di procura alle liti rilasciata in data
______________
ATTESTA
ai sensi di legge che l’antescritto atto (descrive dettagliatamente l’atto) è copia analogica conforme alla
copia informatica ricevuta in data ____________ in allegato alla comunicazione di cancelleria del
Tribunale di ____________ nell’ambito del procedimento RG n. ___________\__________.
La presente copia si compone di complessive n. ___ pagine inclusa la presente.
Rimini lì ______________ Avv. _______________
ATTESTA
ai sensi di legge che la presente copia informatica del _____________ (descrivere sinteticamente
l’atto es. ad esempio: atto di citazione avanti al Tribunale Civile di … proposto da … nei confronti di
…, con relata e ricevuta di consegna in data …, oppure ricorso ex art 700 cpc, procura alle liti, decreto
di fissazione udienza proposto da … nei confronti di …, con relata e ricevuta di consegna in data …
nell’ambito del procedimento avanti al Trib. di_______ RG _________,) che viene depositata nel
fascicolo telematico RG n.____\_______ del Trib. di ___________ (se già conosciuto) è conforme, in
formato digitale ed informatico, all’originale dell’atto\alla copia conforme dell’atto in formato
analogico da cui è stata estratta.
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3) Attestazione di conformità di copia informatica di atto o
provvedimento estratto da un fascicolo informatico per deposito
telematico in altro fascicolo da inserire all’interno del PDF.
Riferimento attestazione 03
ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’
Il sottoscritto Avv. ______________ del Foro di _______________, cod. fisc.
________________ , procuratore di ___________(indicare il cliente) in forza di procura alle
liti rilasciata in data _____________ (inserire data)
ATTESTA
ai sensi di legge che la presente copia informatica del _____________ (descrivere
sinteticamente l’atto: ad esempio: sentenza del Tribunale di _______________n. _____
depositata in data __________,) che viene depositata nel fascicolo telematico RG
n.____\_______ del Trib. di ___________ (se già conosciuto) è conforme, alla copia
informatica ricevuta in data ___________ in allegato alla comunicazione di cancelleria del
Tribunale di ____________ nell’ambito del procedimento RG n. ___________\__________.
La presente copia si compone di complessive n. ___ pagine inclusa la presente.
Rimini lì ______________ Avv. _______________
Documento firmato digitalmente
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5) Attestazione di conformità per provare la notifica PEC effettuata
tramite deposito cartaceo.
Riferimento attestazione 05
Riferimento attestazione 06
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B. NOTIFICHE PEC
Anche per le notifiche pec vale il c.d. “doppio binario” nel senso che alle notifiche
riguardanti procedimenti pendenti al 28.02.2023 si applicheranno le “vecchie” regole
prima fra tutte quella della non obbligatorietà per l’avvocato di notificare via pec ai
soggetti il cui domicilio digitale è iscritto in pubblici elenchi, mentre per i procedimenti
instaurati a partire dal 01.03.2023 si dovranno applicare le nuove norme in particolare
l’art 137 cpc (i cui commi 5 e 6 sono stati introdotti ex novo dalla “Riforma Cartabia”) e
l’art. 3 ter della Legge n. 53/94, anch’esso introdotto ex novo dalla riforma.
Se si ricade nella non obbligatorietà della preventiva notifica pec da parte
dell’avvocato a mio parere prudenzialmente per poter procedere direttamente tramite uff.
giud. si dovrà comunque redigere una attestazione del tenore che segue, da anteporre alla
relata “tradizionale”, salvo che risulti inequivocabilmente dal contenuto stesso dell’atto
da notificarsi.
Fac-simile dichiarazione che l’avvocato deve sottoscrivere……prima di recarsi dagli Uff. Giud. (O PROCEDERE
CON LA NOTIFICA IN PROPRIO A MEZZO POSTA) se trattasi di notifica riguardante un procedimento
pendente alla data del 28.0.2023 per cui non vi è l’obbligo del preventivo tentativo di notifica pec da parte
dell’avvocato, anche se la notifica è diretta a soggetti iscritti in pubblici elenchi.
Segue relata
TRIBUNALE DI __________
U.N.E.P.
RELATA DI NOTIFICA
6
2) Notifiche riguardanti procedimenti introdotti dopo il
28.02.2023.
Innanzi tutto quali sono i PUBBLICI ELENCHI da cui trarre gli indirizzi pec a cui
effettuare le notifiche?
I pubblici elenchi richiamati nell’articolo 3 bis, comma 1, della L. 53/94 sono
indicati nell’art. 16 ter del D.L. 179/2012 e sono:
Registro delle Imprese (quindi sia attraverso la consultazione on-line che la classica visura
camerale)
Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (RE.G.IN.D.E)
l'Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata istituito dal Ministero dello
Sviluppo Economico, brevemente Indice INI-PEC,
il registro PP.AA.;
dall’indice Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e
degli altri enti di diritto privato non tenuti all'iscrizione in albi, elenchi o registri
professionali o nel registro delle imprese brevemente I.N.A.D. (attualmente NON
ATTIVO);
dall’indice ANPR previsto dall’art. 62 del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82
(attualmente NON ATTIVO);
Il nuovo comma 1 bis dell'art. 3 L. 53/94, reintroduce definitivamente IPA (Indice dei
domicili digitali della Pubblica Amministrazione e dei Gestori di Pubblici Servizi) quale
pubblico elenco valido ai fini dell'individuazione dell'indirizzo PEC delle PA. Si ricorda
che IPA, dal 17 luglio 2020, con l'art. 28 DL 76/2020, era tornato pubblico elenco valido
per le notifiche PEC L. 53/94 ma a condizione che nel registro PP.AA., situato nel
portale dei servizi telematici del Ministero della Giustizia, non risultasse presente
l'indirizzo PEC della pubblica amministrazione, Ora con la introduzione del citato
comma 1 bis dell'art. 3 L. 53/94 l’IPA è pubblico registro al pari del registro PP.AA
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Esaminiamo la normativa introdotta ex novo dalla “Riforma Cartabia”.
1) L'avvocato esegue la notificazione degli atti giudiziali in materia civile e degli atti
stragiudiziali a mezzo di posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito
certificato qualificato quando il destinatario:
b) ha eletto domicilio digitale ai sensi dell'articolo 3-bis, comma 1-bis, del codice
dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, iscritto
nel pubblico elenco dei domicili digitali delle persone fisiche e degli altri enti di diritto
privato non tenuti all'iscrizione in albi professionali o nel registro delle imprese ai
sensi dell'articolo 6-quater del medesimo decreto (n.d.r. è l’INAD).
E’ l’Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli
altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi previsto dall’art. 6 quater del
CAD le cui linee guida versione 2.0 sono state emesse dall’AgID in data 07.07.2022
Attualmente (non essendo l’INAD attivo) tutti coloro che per legge hanno l'obbligo di
munirsi di un domicilio digitale risultante dagli altri pubblici elenchi attivi riceveranno
via pec da parte dell’avvocato la notifica al loro indirizzo pec.
E se la notifica all’indirizzo digitale pur presente nei pubblici elenchi non va a buon fine
che succede? (id. est. indirizzo trovato sui pubblici elenchi ma notifica negativa) .
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L’art. 3 ter L. 53.1994 – commi 2 e 3 che così prevede:
2). Nei casi previsti dal comma 1, quando per causa imputabile al destinatario la
notificazione a mezzo di posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito
certificato qualificato non è possibile o non ha esito positivo:
3). Quando per causa non imputabile al destinatario la notificazione di cui al comma
1 non è possibile o non ha esito positivo, si esegue con le modalità ordinarie.»;
Il 2 e 3 comma del citato art. 3 ter della L. 53\1994 distingue tra ipotesi in cui la
notifica non va a buon fine per cause imputabili al destinatario (tipica ipotesi la casella
piena del destinatario) e per causa non imputabili (trattasi di ipotesi difficilmente
individuabili e raramente esistenti -ma possibili-; possiamo pensare ad un crash del
sistema del gestore dell’indirizzo pec del destinatario tant’è che neppure viene restituita
una ricevuta di consegna negativa della notifica all’avvocato notificante.)
Se ci troviamo di fronte ad una ipotesi di notifica che non va a buon fine per cause
imputabili al destinatario occorre nuovamente distinguere.
L’area web riservata prevista dall'articolo 359 del CC.II non è attualmente attiva per
cui ad oggi, in caso di notifica negativa, si procederà con le modalità ordinarie (a mezzo
uff. giud o in proprio l’avvocato a mezzo posta).
Il III comma del citato art. 3 bis L. 53\1994 prevede che quando la notificazione di
cui al comma 1 non è possibile o non ha esito positivo, per causa non imputabile al
destinatario si esegue con le modalità ordinarie.
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PROVIAMO A REDIGERE UNO SPECCHIETTO RIEPILOGATIVO, liberamente tratto dal
webinar organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura in data 09.02.2023
https://www.youtube.com/watch?v=OiWN7oojYLk
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PROVIAMO ADESSO A REDIGERE LA DICHIARAZIONE CHE L’AVVOCATO DEVE
SOTTOSCRIVERE……PRIMA DI RECARSI DAGLI UFF. GIUD.
Segue relata
• TRIBUNALE DI __________
• U.N.E.P.
• RELATA DI NOTIFICA
Segue relata
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• TRIBUNALE DI __________
• U.N.E.P.
• RELATA DI NOTIFICA
• Io sottoscritto Funzionario Unep/Ufficiale Giudiziario addetto all’intestato Ufficio, a
richiesta dell’Avvocato ………………….………………………………..., in qualità di
procuratore domiciliatario di …………………………………………, vista la dichiarazione
resa in atti di impossibilità di notificare il suddetto all’indirizzo P.E.C. con le forme
dell’art. 3-ter, comma 1, L. 53/94, ai sensi e per gli effetti dell’art. 137, comma 7, c.p.c., ho
notificato copia conforme all’originale dell’atto
di…………………………………………………………………. al
sig./soc.………………………..……………………………..…………..…..……….. residente/sede
in ……..………………………………………………………., ed ivi a:
• per cui si chiede di eseguire la notifica con le modalità ordinarie ex artt. 137, comma 7,
c.p.c e 3-ter, comma 3, Legge n. 53 del21 Gennaio 1994.
• ____________, il ___________ Avv. _____________
Segue relata
• TRIBUNALE DI __________
• U.N.E.P.
• RELATA DI NOTIFICA
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C. PROVIAMO A REDIGERE ORA UN FAC-SIMILE di RELATA «COMPLETA»,
utilizzabile fin da subito a prescindere che riguardi procedimenti pendenti o successivi al
28.02.2023 (perché scevra da riferimenti a normative ante o post “Riforma Cartabia”) ed
adattabile a tutte le tipologie di atti notificabili.
CERTIFICATA
NOTIFICO
ad ogni effetto di legge l’allegato atto (BREVE DESCRIZIONE DELL’ATTO), firmato digitalmente (firmare solo
se trattasi di notifica di un atto proprio, NO firma se trattasi di duplicato informatico - firma facoltativa se
trattasi di copia informatica), a [DATI DEL DESTINATARIO – NOME COGNOME O LA DENOMINAZIONE E
RAGIONE SOCIALE (inserire qui l’eventuale domiciliazione presso un legale come, ad esempio, per gli atti di
opposizione a decreto ingiuntivo)] all’indirizzo di posta elettronica [INDIRIZZO PEC DI DESTINAZIONE]
estratto[INSERIRE IN VIA ALTERNATIVA]
DICHIARO
(EVENTUALE) se il documento notificato è stato scansionato da una copia autentica cartacea, si deve
aggiungere la seguente attestazione di conformità
ATTESTO
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ai sensi di legge che la/e copia/e informatica/e per immagine del_______________(DESCRIVERE
L’ATTO\provvedimento), (FILE DENOMINATO ), composto da complessive n. _ pagine, allegata/e al
messaggio di posta elettronica certificata cui viene pure allegata la presente relazione di notificazione,
é/sono conformi all’originale analogico/alla copia autentica analogica in possesso del sottoscritto difensore.
ATTESTO
ai sensi di legge, che la copia informatica l’atto ___________________ (DESCRIVERE L’ATTO), (FILE
DENOMINATO ), composto da complessive n. _ pagine, allegata al messaggio di posta elettronica
certificata cui viene pure allegata la presente relazione di notificazione, è conforme al corrispondente atto
contenuto nel fascicolo informatico della causa di cui sopra da cui è stata estratta ed è da ritenersi,
pertanto, equivalente all’originale.
(EVENTUALE) se il documento da notifica è stato ricevuto in allegato in una comunicazione della cancelleria
si deve aggiungere la seguente attestazione di conformità
ATTESTO
ai sensi di legge, che la copia informatica l’atto ___________________ (DESCRIVERE L’ATTO), (FILE
DENOMINATO ), composto da complessive n. _ pagine, allegata al messaggio di posta elettronica
certificata cui viene pure allegata la presente relazione di notificazione, è conforme al corrispondente atto
trasmesso in allegato con comunicazione via pec in data _______ da parte della Cancelleria del Tribunale di
_________ ed è da ritenersi, pertanto, equivalente all’originale.
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(Avv. _________________)
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