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PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’ITALIA

MERIDIONALE SEZ.S.LUIGI

“MASSIMO RECALCATI, LA NOTTE DEL GETSEMANI”.

LAVORO DI ESAME

Professore: Studente:
Vicenzo Anselmo Jose Manuel Hernandez Cruz
02SL2053

NAPOLI
Gennaio 2023.
Sono sempre curioso di come interpretare il comportamento di Giuda, dopo aver
tradito il suo Maestro? Denuncia Gesù al Sinedrio, ritorna poi da Lui per cenare insieme
come se niente fosse accaduto, in seguito, nell’orto degli ulivi di Getsemani, lo designa ai
soldati romani venuti ad arrestare il “re dei Giudei” abbracciandolo e baciandolo, infine,
preso dal rimpianto e dal pentimento, finisce per impiccarsi ad un albero. Quindi le ragioni
del tradimento di Giuda rimangono abbastanza misteriose e non chiaramente comprensibili .
Forse sarà un desiderio di soldi, sete di vendetta, patriottismo esacerbato? O fu forse solo
uno strumento consapevole o inconsapevole della volontà di Dio? Rimane comunque il
fatto che, al di là delle motivazioni, variamente interpretabili come abbiamo visto, il nome
di Giuda diventò nel corso dei secoli e rimane ancora oggi sinonimo dell’azione più
ripugnante e disprezzabile da parte di un uomo: il tradimento del Figlio di Dio.
Trovo il commento di Recalcati molto interessante e completo, poiché riesce a
mettere insieme i vari aspetti che compongono la vita di Giuda, descrivendoli; la sua storia
vocazionale, religiosa, sociale, culturale e politica secondo i racconti dei vangeli. Mostra
un'altra finestra di interpretazione che mi aiuta a capire lo stato di una persona di fronte alla
delusione di un'idealizzazione, solo che sento che l'autore si sofferma solo su un aspetto del
personalità di Giuda; un uomo emotivo che vive sotto la realizzazione dei suoi impulsi
sentimentali; crea su propria schiavitù dalla quale cerca di liberarsi, ma alla fine si suicida
provocando questa domanda; il transfert negativo può portare alla morte di una persona?
Quello che sento è che per noi cristiani c'è una possibilità diversa da quella che vive
il mondo, o quello che ci presenta Recalcati è il perdono e la conversione. Il tradimento
nella sua chiave di lettura più vasta altro non è che una ricerca di un senso, un momento
nuovo ed iniziatico per riscoprire parti nuove di sé e penso che Recalcati, no presenta la
possibilità di una conversione, direi "ritorno al primo amore" certo, prende come
riferimento i testi biblici, è giusto che segua le tradizioni bibliche, ma sarebbe interessante
chiedere alla psicologia cosa sarebbe accaduta se Giuda avesse ricominciato come nel caso
di Pietro, che dopo aver negato il suo maestro, decide di ricominciare? Ci sarebbe stata la
possibilità che Giuda imparasse qualcosa da quell'azione? È possibile che la persona si
muova solo in quei due poli dell'amore e dell'odio o viceversa? cosa succede in questo caso,
Gesù che perdona Giuda perché non accetta quell'amore e quel perdono? Sento che sarebbe
valido aver saputo quella parte, ma mi è chiaro che è un argomento che non entra nel
commento.

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