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Abraxas 01 - 2006-10-26
Abraxas 01 - 2006-10-26
Dositeo
Carpocrate
Il Papa e il Vangelo di
Tommaso
Il Vangelo di Giuda
La Triplice Natura
ABRAXAS
.:. Rivista di diffusione del pensiero gnostico .:.
Contatti: abraxas@fuocosacro.com
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fossero stati e sono dotati, essi avrebbero
STELE silenziosamente abbandonato tante
forzature.
Giuda [ disse ] a lui, "conosco chi sei e da Quando i discepoli sentirono ciò,
dove sei venuto Provieni dal regno furono turbati nello spirito. Non poterono
immortale di Barbelo. E non sono degno di dire una parola.
pronunciare il nome di colui ti ha inviato."
Un altro girono Gesù andò da loro.
Gli dissero: ” Maestro, noi ti abbiamo visto
in una [visione], abbiamo avuto grandi
[sogni ...] nella notte [...]".
GESÙ PARLA A GIUDA PRIVATAMENTE
[Egli disse], “Perché avete [voi ...
Sapendo che Giuda stava riflettendo quando] siete andati dentro ciò che è
su qualcosa di eccelso Gesù gli disse celato?” [38]
che si astengono, ed il resto della gente
impura e contraria alla legge, e a coloro che
I DISCEPOLI VEDONO IL TEMPIO, E NE nell’errore dicono, " Siamo come gli angeli";
DISCUTONO sono le stelle che portano tutto alla relativa
conclusione. Per le generazioni umane è
stato detto, "Guardate, Dio ha ricevuto il
Essi dissero, “Abbiamo (visto) (.. vostro sacrificio dalle mani di un sacerdote,
una casa con un )grande altare [ ..attorno.. che è nell’errore. Ma è il Signore, il Signore
esso, e] dodici uomini - erano sacerdoti, dell'universo, che comanda, e "L'ultimo
riteniamo - e un nome; e una folla di gente giorno saranno relegati a vergogna .'"(41)
che attendeva a quell'altare [fino..] i Gesù disse (a loro), "Cessate di
sacerdoti [ ... e riceve] le offerte. [Ma] noi sac(rificare..) quello che avete (..) sopra
abbiamo continuato ad attendere. l'altare, perchè sono sopra le vostre stelle
ed i vostri angeli , e sono già giunto alla
[Gesù disse] ” A chi [i sacerdoti] fine . Così lasciate chi ( ..è intrappolato)
assomigliavano?”. innanzi a voi, e lasciateli andare ( 15 linee
mancanti) generazioni(..). Un panettiere
Essi [ dissero.”qualcuno ...] due non può nutrire tutta la creazione (42)
settimane;[alcuni] sacrificavano i loro figli, sotto (il cielo). E (..)a loro (..) e (..) a noi
altri le mogli, scambievolmente, con umiltà e(..). Gesù disse loro, "Smettete di lottare
e venerazione; alcuni dormivano con con me. Ciascuno di voi ha la sua propria
uomini: altri stavano macellando; altri stella, e ognuno (17 linee mancanti) (43) in
ancora commettevano un gran numero di (..) chi è venuto(... primavera) per
peccati e atti contrari alla legge. E gli l'albero(..) di questo eone (..) per un certo
uomini che si levavano in piedi all’altare tempo (..) ma lui è venuto a innaffiare il
invocavano il tuo [nome], e in tutte gli atti paradiso di Dio, e la (generazione) che
della loro mancanza, i sacrifici sono portati durerà, perché (lui) non corromperà ( il
a compimento [...]”. cammino della vita ) che la generazione,
ma (..) per tutta l'eternità."
Dopo aver detto questo, essi GIUDA CHIEDE A GESU' RIGUARDO
rimasero calmi perché erano turbati.
QUELLA GENERAZIONE ED ALLE
GENERAZIONI UMANE
Giuda chiese a ( lui, "Rabb)i, che genere di
GESU' OFFRE UN'INTERPRETAZIONE
frutta produce questa generazione ?" Gesù
ALLEGORICA DELLA VISIONE DEL disse, "Le anime di ogni generazione umana
TEMPIO moriranno. Quando questa gente, tuttavia,
Gesù disse loro, "Perché siete turbati? In ha completato il periodo del regno e lo
verità vi dico, che tutti i sacerdoti che si spirito le lascia, i loro corpi moriranno ma le
innalzano davanti all'altare invocano il mio loro anime saranno vive, e innalzate su (in
nome. Vi dico ancora ,che il mio nome è cielo).” Giuda disse, "E che cosa faranno le
stato scritto su questo (..) delle generazioni rimanenze delle generazioni umane?" Gesù
delle stelle attraverso le generazioni disse, "E' impossibile (44) seminare il seme
umane. (e…) hanno piantato alberi senza sopra (la roccia) e raccoglierne la relativa
frutti, in mio nome, in maniera frutta. (questo) è anche il senso(..) la
vergognosa." Gesù disse loro, "Quelli che generazione (corrotta) (..) e Sophia
avete visto ricevere le offerte all'altare, corruttibile (..) la mano che ha generato la
sono ciò che siete. Quello è il Dio che gente mortale, in modo che le loro anime
servite, e siete quei dodici uomini che avete vanno fino ai regni eterni qui sopra. (In
visto. Il bestiame che avete visto portare verità) vi dico,(..) la potenza dell’angelo
per il sacrificio è la molta gente sviata(40) (..)potrà vedere quello (..) questi a chi(..)
davanti a quell' altare. (..) si alzerà ed le sante generazioni(...)."Dopo aver detto
userà il mio nome in questo modo, e questo, si allontanò.
generazioni di devoti rimarranno a lui leali.
SCENA 3: GIUDA RACCONTA UNA
Dopo (lui) un altro uomo si leverà in piedi là VISIONE E GESÙ RISPONDE
dai (fornicatori), e un altro si alzerà là dagli
assassini dei bambini, ed un altro da coloro Giuda disse, "Maestro, come hai ascoltato
che dormono con gli uomini, e da coloro tutti, ora ascolta anche me. Perché ho
avuto una grande visione ." Quando Gesù
udì questo, rise e gli disse, "tu sei il dalla nube. A causa sua, altri quattro angeli
tredicesimo spirito, perché ti sforzi tanto? si manifestarono da un'altra nube, e
Ma su parla, ed io ti sopporterò." Giuda gli diventarono gli strumenti per l' angelico
disse, "Nella visione mi sono visto mentre i Auto-Generato. L' Auto-Generato disse,
dodici discepoli mi stavano lapidando e (45) (48) 'lasciano [... ] venire all'esistenza [...
perseguitando ( molto severamente). Ed ], e venne all'esistenza [... ]. E lui (creò) il
inoltre sono venuto al posto in cui (..) dopo primo astro per regnare sopra di lui. Egli
di te. Ho visto (una casa.), ed i miei occhi disse, Che gli angeli siano creati per servir
non poterono (comprendere) le dimensioni. (lo),'e miriadi senza numero ne ha creati.
Molta gente era nei suoi dintorni, e quella Egli disse, "(che) un eone illuminato sia
casa aveva un tetto di fogliame, e nel creato,"e questo venne creato. Egli generò
mezzo della casa c'era (una folla)( 2 linee un secondo astro (..) per regnare su di lui,
mancanti), Maestro, portami dentro con insieme a una miriade di angeli senza
queste persone .'" (Gesù) rispose dicendo, numero, per offrire servizio. Questo è come
"Giuda, la tua stella ti ha condotto fuori ha generato il resto degli eoni luminosi. Li
strada." e continuò , "Nessuna persona fece per regnare sopra di loro, e creò per
mortale di nascita è degna di entrare nella loro innumerevoli miriadi di angeli, a
casa che hai visto, perché quel posto è servirli.
riservato al Santo. Né il sole né la luna ADAM E GLI ASTRI
regnano là, né il giorno, ma la volontà
santa rimarrà sempre là, nel regno eterno "Adam era nella prima nube luminosa che
con i santi angeli . Vedi, io ti ho spiegato i nessun angelo aveva mai visto fra tutti
misteri del regno (46) e insegnato circa quelli che “Dio ha chiamato”. Egli (49) (..)
l'errore delle stelle; e(..) tramandalo(..) sui che(..) a immagine(..) e somiglianza di
dodici eoni." (questo) angelo. Fece comparire
l'incorruttibile (generazione) di Seth(..) i
GIUDA CHIEDE NOTIZIE SUL SUO dodici (..)i ventiquattro(..). Creò
DESTINO settantadue astri nella generazione
Giuda disse, "Maestro, potrebbe essere che incorruttibile, in conformità con la volontà
il mio seme sia sotto il controllo degli dello Spirito. Gli stessi settantadue astri
arconti?" Gesù gli rispose dicendo, "Vieni, crearono altri trecentosessanta astri nella
che io (2 linee mancanti), ma ti addolorerà generazione incorruttibile, in conformità con
molto quando vedrai il regno e tutte le sue volontà dello Spirito, in modo che il numero
generazione." Quando sentì questo, Giuda fosse cinque per ciascuno. "I dodici eoni dei
gli chiese, "Che cosa c’è di buono in quanto dodici astri (luminari) costituiscono il loro
ho ricevuto? Avete disposto diversamente padre, con sei cieli per ogni eone, così che
(per me) da quella generazione." Gesù ci sono settantadue cieli per i settantadue
rispose dicendo, "Diventerai il tredicesimo, luminari, e per ciascuno (50) (di loro
sarai maledetto dalle altre generazioni e cinque) firmamenti, (per un totale di)
andrai a regnare sopra di loro. Negli ultimi trecentosessanta (firmamenti...). Furono
giorni malediranno la tua ascesa (47) verso dati loro l'autorità e (un grande) di
la santa (generazione)." innumerevoli angeli, per la gloria e
l'adorazione, (e dopo questo anche) spiriti
GESU' INSEGNA A GIUDA CIRCA LA
COSMOLOGIA: LO SPIRITO E IL GES’ vergini, per la gloria e (l'adorazione) di tutti
gli eoni del cielo e dei loro firmamenti.
AUTOGENERATO
IL COSMO, IL CAOS, E IL MONDO
Gesù disse, "(vieni), io posso insegnarti i
(segreti) che nessuna persona (ha) mai SOTTOSTANTE
visto. Perché esiste un regno grande e "La moltitudine di questi immortali è
illimitato, la cui estensione nessuna chiamato cosmo che è, separato- dal Padre
generazione di angeli ha visto, (nel quale) ed i settantadue luminari che coesistono
c'è (un) grande (spirito) invisibile, che con l'Auto-Generato ed i suoi settantadue
nessun occhio di angelo ha mai visto, eoni. In lui il primo essere umano comparso
nessun pensiero del cuore ha mai con i suoi poteri incorruttibili. E l' eone che
compreso, e non è mai stato indicato con è comparso con la sua generazione, l'eone
nessun nome."E una nube luminosa vi nel quale sono la nube della conoscenza e
comparve. Disse, "Genera un angelo come l'angelo, è chiamato (51) El. (..) eone (..)
mio strumento ." "Un grande angelo, Il dopo che (..) disse, " Che dodici angeli
divino illuminato Auto-Generato emerse siano creati (al) e dominio sul caos e sul
(mondo sottostante) E osserva, là dalla è)dimora in questa (carne) fra le
nube è apparso un (angelo) con il volto che generazioni degli angeli. Ma Dio ha indotto
splende come il fuoco e che sembra la conoscenza in Adam ed a quelli con lui, in
contaminato con il sangue. Il suo nome era modo che i re del caos e del mondo
Nebro, che significa il "ribelle" altri lo sotterraneo non abbiano potere sopra di
chiamano Jaldabaoth. Inoltre un altro loro." Giuda disse a Gesù, " Allora cosa
angelo, Saklas, è venuto dalla nube. Così faranno quelle generazioni?" Gesù rispose,
Nebro creò sei angeli, cosìcome Saklas, per "In verità vi dico, per tutti loro le stelle
essere di aiuto, e questi crearono dodici portano i fatti a compimento. Quando
angeli nel cielo, ciascuno domina una parte Saklas terminerà il tempo che gli è stato
nei cieli. assegnato, la prima stella comparirà con le
GLI ARCONTI E GLI ANGELI generazioni, e compiranno ciò che fu detto
che avrebbero fatto. Poi fornicheranno in
"I dodici sovrani parlarono con i dodici mio nome e uccideranno i loro bambini (55)
angeli: Che ciascuno di voi (52) (..) e che la e (faranno) (..) e ( mancano circa sei righe
loro(..) generazione (una linea perduta) e mezzo) il mio nome, e volontà (..) la tua
angeli del: Il primo è (S)eth, che è stella sopra il (trent)esimo eone." Dopo ciò
chiamato Cristo. Il (secondo) è Gesù (rise).(Giuda disse), "Maestro,
Harmathoth, che è (..). Il (terzo) è Galila. Il (perché stai ridendo di noi)?”(Gesù) rispose
quarto è Yobel. Il quinto (è) Adonaios. a (e disse), "Non sto ridendo di (voi) ma
Questi sono i cinque che dominavano sul dell’errore delle stelle, perché queste sei
mondo sottostante, ed in primo luogo sul stelle vagano con questi cinque
caos. combattenti, e tutti saranno distrutti
LA CREAZIONE DELL' UMANITÀ insieme con le loro creature."
"Allora Saklas disse ai suoi angeli, “ GESU' PARLA DI COLORO CHE SONO
Creiamo un uomo a nostra immagine e BATTEZZATI, E DEL TRADIMENTO DI
somiglianza. 'Modellarono Adamo e sua GIUDA
moglie Eva, che è chiamata, nella nube, Giuda disse a Gesù, "Allora, che cosa
Zoe. In questo nome tutte le generazioni faranno quelli che sono battezzati nel tuo
cercano l'uomo, e ognuna di loro chiama la nome?" Gesù rispose, "In verità (vi) dico,
donna con questi nomi. Ora, Saklas non questo battesimo (56) (..) il mio nome (
com(anda) (53) tranne (..) le gene(razioni) circa nove linee mancanti) a me. In verità
questo (..). E il (arconte) disse ad Adam, (Io) ti dico, Giuda, (coloro che) offrono
"Vivrai a lungo, con i tuoi figli .'" sacrifici al Dio di Saklas (..) (tre linee che
GIUDA CHIEDE NOTIZIE SUL DESTINO mancanti) tutto ciò che è diabolico. "Ma tu li
DI ADAMO E DELL' UMANITÀ supererai tutti. Perché sacrificherai l'uomo
che mi riveste. Già il tuo corno è stato
Giuda disse a Gesù, "Qual è la durata del alzato, la tua collera è stato accesa, la tua
tempo che vivrà l’essere umano? Gesù stella brilla intensamente, ed il tuo cuore ha
disse, "Perché ti stai domandando questo, (..).(57) "In verità (..) il tuo ultimo(..)
che Adam, con la sua generazione, ha diventa (circa due linee e mezzo mancanti),
vissuto la sua vita nel posto in cui ha addolorati (circa due linee che mancano)
ricevuto il suo regno, con la longevità l'arconte, fino a quando sarà distrutto. Ed
(conferita??) dal suo arconte?"Giuda disse a allora l'immagine della grande generazione
Gesù, "Lo spirito umano muore?" Gesù di Adam sarà innalzata, prima del cielo,
rispose, "Ecco perché Dio ordinò a Michele della terra e gli angeli, quella generazione,
di prestare solamente lo spirito alle genti, di che proviene dai regni eterni, esiste.
modo che hanno potuto offrire il servizio, Osserva, hai udito tutto. Alza in alto i tuoi
ma l’Eccelso ha ordinato Gabriel di occhi e guarda la nube e la luce all'interno
assegnare gli spiriti alla grande generazione di essa e le stelle che la circondano. La
senza sovranità su di essa -- cioè lo spirito stella che regola il cammino è la tua stella."
e l'anima. Di conseguenza, [ resto ] delle Giuda alzò in alto i suoi occhi e vide la nube
anime [ 54 ] [ - - una linea che manca --]. luminosa, e vi entrò dentro. Quelli che si
GESU' DISCUTE LA DISTRUZIONE DEL alzarono sulla terra udirono una voce venire
MALVAGIO CON GIUDA E GLI ALTRI dalla nube, dire, (58) (..) grande
generazione (..)... immagine (..) (circa
(..) Luce di (quasi due linee mancanti)
cinque linee mancanti).
intorno (..) lasciate [... ] lo spirito (che
CONCLUSIONE: GIUDA DENUNCIA
GESU'
(..) I loro sommi sacerdoti mormoravano
perché (lui) era andato nella stanza degli
ospiti per la sua preghiera. Ma là alcuni
scrivani lo stavano guardando con
attenzione per arrestarlo durante la
preghiera, poiché erano impauriti della
gente, dato che era considerato da tutti un
profeta. Si avvicinarono a Giuda e gli
dissero, "Che cosa stai facendo qui? Tu sei
un discepolo di Gesù." Giuda gli rispose
come desideravano. Ricevette dei denari e
lo consegnò a loro.
perché il mondo esterno è la sua creazione,
IO SONO UN DIO fatta a sua immagine e somiglianza, ed in
GELOSO quella creazione è effettivamente
Pino Landi onnipotente.
Chi crea in ogni istante il mondo esteriore è
l’uomo stesso, la capacità creativa è
dell’uomo, e nelle propria creazione l’uomo
porta il livello di coscienza in cui è
Tratto dall'Apocrifo di Giovanni( parla il
attestato. Il Demiurgo ignorante,
Demiurgo):
pasticcione ed imperfetto, è nell’uomo la
egli disse: "Io sono un Dio geloso, e non
porzione psichica ignorante, impura,
c'è altro Dio fuori di me" Ma con questa
disintegrata in mille parti, che crea la
dichiarazione lasciava intendere agli angeli..
visione della realtà, che si trova ad
che esiste pure un altro Dio; se infatti non
attraversare con la propria vita, ed con
ce ne fosse un altro di chi sarebbe geloso ?
questa porzione che l’uomo percepisce
... Alllora la madre inizò a essere afflitta.
come stabile, vera ed unica una realtà che
invece è falsa, mortale, imperfetta,
multiforme e cangiante.
Gran parte dei testi
E’ l’uomo che non riconosce il proprio
gnostici utilizzano
essere, in perfetta unione con il Tutto,
immagini vivide e nette;
l’uomo è ubriaco del divenire, perché di
parole che alla mente
questo divenire si sente artefice, mentre in
paiono quantomeno strane
realtà non ha libertà su nulla di ciò che gli
ma entrano in fondo
accade, come un addormentato non
suscitano impressioni
determina nulla dei propri sogni.
potenti; concetti che la logica non
E’ l’uomo che non vede altro che la propria
comprende ma che accendono connessioni
separatezza, però nel contempo è geloso di
con qualcosa che da sempre sappiamo;
quanto intuisce oltre e trascendente, come
personaggi mitici protagonisti da sempre
un individuo divenuto cieco che non ha
nel mondo interiore dell’uomo.
coscienza della propria attuale condizione, e
Il Demiurgo è un dio minore e minorato,
nega che si possa vedere alcunché, ma la
quintessenza della limitazione, della
rimembranza di ciò che è stato lo fa dire
menzogna, personificazione delle forze
invidioso di ciò che potrebbe essere.
contrarie alla reintegrazione, perché al
La rimembranza è collegata ad un’altra
totale riassorbimento del piano dei
porzione psichica, la Madre, che all’invidia,
fenomeni e della materia nella propria
energia mal utilizzata da una pulsione
Radice non avrà più motivo di esistenza
inconscia egoica, sostituisce l’afflizione.
quell’Artefice della separazione.
Quella parte interiore dell’uomo che inizia a
Il Demiurgo nella sua ignoranza arrogante
provare afflizione, gli consente di accogliere
non si rende conto del suo peccato
un barlume di conoscenza, induce un
abissale: il credere e sentire reale la
cambiamento di percezione, volge l’energia
separatezza, che lui ha creato e voluto. Egli
verso l’amore, intesa come forza della
procede, coerente nella propria specificità
visione unitaria, del processo di
esistenziale, ribadendo la propria
integrazione delle parti scisse.
personalità separata e gelosa di ciò che è
Il praticante è colui che ha iniziato ad
fuori dal suo controllo e potere; così di fatto
essere afflitto dalla propria condizione
riconosce legittimità, esistenza a ciò che
esistenziale e quindi ha iniziato a procedere
vuole negare. E’ la medesima dinamica in
su una via di trasformazione interiore. Ha
cui si avvita il sedicente ateo che
conosciuto il Demiurgo in sé stesso e su
bestemmia. La Madre personificazione
questo terreno ha compreso che può essere
dell’energia fattiva, responsabile del
battuto; ha intuito, o percepito, o
creatore della creazione, non può fare a
riconosciuto in se un centro, il Cristo
meno di amare la sua creatura, inizia ad
interiore, la scintilla Divina, attorno a cui
essere afflitta. La speranza è in quell’inizio
raccogliere ed integrare in una Luce di
di afflizione…
Conoscenza tutte le parti disgregate e
In una lettura da “praticante” i personaggi
separate…Togliendo a quelle parti ogni
mitici proposti altro non sono che parti del
potere di suggestione e coazione e quindi
vissuto interiore. Proiettare il Demiurgo in
iniziando così una battaglia di libertà…
una dimensione esterna lo rende invincibile,
primo Arconte ha dominio visivo
DIO DEI CIECHI sull’universo infinito, sulla materia ma solo
Omjoi su questa. L’imperfezione gli impedisce di
andare oltre la materia, di percepire la vera
origine di quella materia grande e senza
fine.
Aprire gli occhi, svegliarsi dal sonno e
“Apri i suoi occhi; vide una materia grande condizione necessaria per
senza fine; divenne percepire la realta’, ma non sufficiente: la
arrogante, e disse: Io sono Dio, e non ve visione puo’ essere
n’é altri all’infuori di me - parziale, distorta.
Quando disse questo, peccò contro il tutto. ”Divenne
Ma dall’alto, dall’autorità arrogante”. La
assoluta, venne una voce, che disse: Tu parziale cecita’
sbagli Samael ( dio dei ciechi)” porta a
conclusioni
parziali e
Il brano proposto e’ tratto dalla Natura degli quindi errate. Il
Arconti, uno dei testi ritrovati a Nag non percepire
Hammadi. una Causa
Prima porta il
In poche frasi l’autore del testo delinea una Demiurgo alla
completa cosmogonia, in cui viene svelata
la vera condizione del macrocosmo e per conclusione che
conseguenza del microcosmo: quella egli stesso e’ la
dell’errore. causa prima.
L’arroganza e’
Nel brano si delinea un movimento che puo’ il sentimento di
essere rappresentato dai seguenti passi: chi non vede l’origine della qualita’, di chi
risveglio dal sonno, percezione parziale, non sa chi ringraziare per cio’ che
inorgoglimento e peccato contro il tutto, percepisce o che crea, di colui che pensa di
segnalazione della condizione di errore. essere autore della creazione. Ogni uomo
ha sperimentato la sensazione
Dal contesto risulta evidente che il soggetto di non sapere da dove ha origine la propria
e’ il cosiddetto Demiurgo, il primo Arconte, opera, che sia artistica o
il dio imperfetto creatore di un mondo tecnica e conclude quindi di esserne il solo
imperfetto, secondo il simbolismo gnostico. e unico autore.
Analizziamo i singoli passi tenendo presente ”disse: Io sono Dio e non ve n’e’ altri
l’inversione simbolica tipica del mondo di all’infuori di me”. Queste sono
pensare degli gnostici.
le parole bibliche, gia’ viste in Isaia (45,5) e
(46,9) e di cui si trova traccia anche nella
[Il demiurgo] “apri’ gli occhi”. Aprire gli legge mosaica e nel corano.
occhi, cioe’ vedere e’ prerogativa di un L’arroganza del Demiurgo e la sua mancata
essere divino come e’ dell’essere divino la percezione gli fanno pronunciare quelle
possibilita’ di percepire l’infinito. Viene parole, ma ci si trova di fronte al
detto che da una condizione paradosso: che
di cecita’ totale si passa ad una condizione bisogno ha il demiurgo di pronunciare
di visione, da uno stato quelle parole? Perche’ ribadire un concetto
di sonno si passa ad uno stato di veglia. che e’ o dovrebbe essere evidente? E
soprattutto, a beneficio di chi sono quelle
”Vide una materia grande senza fine”. parole se proprio il loro senso rimandano
Aperti gli occhi si ha la percezione alla unicita’, alla mancanza di un
dell’infinito, ma qui si parla esplicitamente interlocutore?
di materia. Il
Queste parole, che sottolineano ancora di conseguenza chi si rivolge al Dio dell’antico
piu’ l’imperfezione del primo Eone sono testamento, dio della
pero’ la chiave della salvezza, perche’ sono
materia, della carnalita’ fa parte del popolo
la prova della reminiscenza, del ricordo che
dei ciechi, di coloro che
non tutto cio’ che viene visto e’ il Tutto.
riconoscono solo un dio cieco.
”pecco’ contro il tutto”. Il dichiarare
l’unicita’ di se’ stessi, del molteplice e’ il
peccato contro il tutto. Il dichiarare che la
Conclusioni.
materia grande (e il suo creatore) e’ tutto
cio’ che esiste significa dichiarare che solo il Il testo gnostico ci mette sull’avviso, ci
molteplice ha valore di realta’, significa mette di fronte alla nostra
negare una
natura di figli dell’Arconte cieco e quindi
realta’ piu’ grande e totalmente della nostra condizione sia
omnicomprensiva. Lo stato di peccato
di cecita’ che di errore.
dell’Arconte si riversa sull’umanita’, sui suoi
figli, intrappolati nel molteplice, in grado di Nella nostra umana condizione abbiamo
percepire solo la materia (e neppure una sola speranza, quella che la
infinita). riminiscenza si faccia strada in noi come si
e’ fatta strada nel
”Ma dall’alto, dall’autorita’ assoluta, venne
una voce”. Le parole del Demiurgo, la sua Demiurgo. Cosi’ come il sospetto che vi sia
bestemmia, sono giunte in alto e altro oltre a cio’ che si percepisce ha fatto
hannomosso la giustizia. Alla voce del bestemmiare il demiurgo e muovere
Demiurgo viene contrapposta la voce l’Autorita’, cosi’
dell’Autorita’. La voce viene dall’alto, cioe’
anche il sospetto che la nostra materialita’
dall’altro che non sia la materia e gia’ solo il
sia solo un’aspetto della
fatto che venga dall’alto contraddice le
parole del dio cieco, nega la sua realta’ ci possa condurre al rivelamento
affermazione di unicita’. dell’errore. Solo con l’affrontare la nostra
(terribile) condizione di cecita’ e quindi di
”Tu sbagli Samael (dio dei ciechi)”. Se non
peccato possiamo ambire alla salvezza, alla
fosse sufficiente il suono della voce per
percezione che sopra al molteplice vi e’
negare l’unicita’ del demiurgo intervengono
l’Uno, l’Assoluto.
le parole che lo pongono di fronte alla sua
condizione di errore. L’autorita’ conosce il
nome del Demiurgo e quindi lo sovrasta, lo
ha in suo potere, giacche’ e’ nel nome che
risiede la potenza. Il nome viene
pronunciato e il testo lo riporta come “dio
dei ciechi”.
Vi sono diverse interpretazioni riguardo
l’etimologia del nome “Samael”.
Nel testo l’autore ci indica chiaramente che
l’etimologia va ricercata
nella parola aramaica “same” (cieco) e “el”
(dio). In questo senso viene
ribadito che il demiurgo e’ il cieco supremo
e regna su sudditi ciechi, preda della
materia, cioe’ gli ilici. Ci troviamo di fronte
ad una
accusa grave mossa dall’autore gnostico:
non sfugge che le parole
pronunciate dal demiurgo sono quelle
dell’antico testamento, per
LE TRE STELE DI SETH conseguenza la prigionia o la morte.
Quindi la riservatezza era spesso
Filippo Goti
sinonimo di sopravvivenza.