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Curriculum Vitae

Informazione personale
Cognome\ Nome Ergita Salaj

Indirizzo Lagjia 13 Plazh, Durres


Numero di telefono 0699928002
E-mail ergitasalaj16@gmail.com
Nazionalità Albanezo
Data e luogo di nascita 16.08.2004 , Berat
Genere Donna
Istruzione e formazione Dal 2009-2010 ho completato l'istruzione prescolare. Dal 2011-2019 ho iniziato e terminato
la formazione di 9 anni nella scuola "Bajram Curri". Attualmente frequento la 12 elementare
del liceo "Gjergj Kastrioiti"

Abilità e competenze personali


Madrelingua Shqip
Altre lingua
Autovalutazione Comprensione Parlando Scrivere
Per livello europeo (*)
Udito Lettura Parlare Parlare
interattivo produttivo
Inglese B2 Eccellente B2 Eccellente B2 Eccellente B2 Eccellente B2 Eccellente
Tedesco B2 Molto bene B2 Molto bene B2 Molto bene B2 Molto bene B2 Eccellente

Abilità sociali Sono molto socievole con diversi strati sociali e ho capacità di mimetizzazione nell'adattarmi
a diversi gruppi di persone.

Capacità organizzative Sono abbastanza abile nell'aspetto organizzativo di vari eventi o progetti scolastici o
extracurriculari.

Competenze informatiche Sono molto bravo a usare il pacchetto Office: Word, Exel, Access, ecc. Sono anche molto
bravo a programmare in vari campi informatici.

Abilità artistiche In questo campo sono molto bravo a disegnare, dipingere e cucinare.
VETËVLERËSIM
Tremujori i dyte lidhur me lenden e Italishtes ka qene
relativisht me nje shkalle mesatare veshtiresie. Per te kup-
tuar se cilat jane anet e mia me te forta, anet me te
dobeta dhe rruget e zgjdhjes, shohim te dhenat e paraqi-
tura me poshte:

ANËT E FORTA:
Them me plot bindje se ndihem e sigurt ne shpejgimin e
fjaleve te reja, ne kompetencen e leximit dhe ne ilustrimin
e argumenteve me fakte & shembuj.

ANËT E DOBËTA:
Nuk jam mjaftueshem mire ne kompetencen degjimore te
gjuhes italiane.

RRUGËT E ZGJIDHJES:
Per te zgjidhur problemin e siperpermendur duhet te bej
nje studim me te detajuar dhe te konsultohem me shume
me mesuesen perkatese te lendes.

ERGITA SALAJ
LENDA: ITALISHT
KLASA: XII

PROGETTO
Altruismo- Ai tempi di covid
Soggetto: Italiano
Classe: XII
Lavorato : Ergita Salaj
OBIETTIVI
« Per imparare cos'è l'altruismo in termini di
covid-19
« Per imparare i vantaggi dell'altruismo in
questo periodo
« Per conoscere i benefici dell'altruismo
« Per essere informati sull'importanza
dell'altruismo ai tempi del covid-19
« Foto sull'argomento
« Conclusione sul progetto
ALTRUISMO
Prendiamo l’esempio della recente tragedia del coron-
avirus. A chi ci siamo rivolti, ciascuno di noi, per af-
frontare qualsiasi tipo di problema, per resistere e an-
dare avanti? All’altro. E lo abbiamo quasi sempre
trovato disponibile, così come, allo stesso modo, la
nostra apertura mentale, la nostra predisposizione per
gli altri, ha allargato il suo orizzonte.

VANTAGGI
DELL’ALTRUISMO
Il Covid-19 non avrebbe avuto argini senza medici, in-
fermieri, personale sanitario, un’intera specie di uomini
e donne generosi e altruisti. Ma l’elenco delle cate-
gorie, alle quali poi corrispondono singole persone in
carne ed ossa, è molto lungo. Vogliamo parlare della
cassiere dei supermercati sempre aperti? Dei farmacisti
che ogni giorno accolgono centinaia di persone con le
loro richieste? Delle badanti che stanno salvando la
vita di una generazione a rischio, quella degli anziani?

CORONAVIRUS
ALTRUISMO
Ma anche i comportamenti individuali più prossimi
si sono adattati al disastro da affrontare e si è fatta
largo, dalle strade ai condomini, dai borghi alle città,
una convinzione: per battere il virus dobbiamo es-
sere altruisti. In fondo, anche il rigoroso e faticoso
rispetto delle regole, per un popolo, come gli italiani,
refrattario all’uso di questa parola, è una forma di al-
truismo. Un modo per vedere gli altri e condividere
tutti insieme un problema con una possibile
soluzione. Albert Camus, che al suo talento di scrit-
tore abbinava una capacità di osservazione molto
alta delle società e dei popoli, autore tra l’altro di un
libro attualissimo intitolato “La peste“, scriveva, a
proposito del rapporto tra emergenza e altruismo:
“Ciò che è vero per tutti i mali del pianeta è vero an-
che per la peste. Aiuta gli uomini a elevarsi al di so-
pra di se stessi”. E sopra se stesso ognuno di noi non
può che scoprire l’altro. Anche in un pianerottolo
quando due vicini di casa decidono di aiutarsi a vi-
cenda per fare la spesa durante le costrizioni imposte
dal coronavirus.

Dunque, il panico di un virus ci spinge come


un’onda verso la spiaggia dell’altruismo. E come
mai, si chiede la giornalista anglosassone Laurie
Penny in un editoriale pubblicato sul mensile ameri-
cano Wired, “la gente non è andata nel panico per il
riscaldamento globale, eppure è una crisi molto più
grande del Covid-19”? La risposta della Penny é lu-
cida: la differenza sta nel fatto che la pandemia è un
disastro immediato che avviene e si sviluppa in
tempo reale; il collasso climatico avviene gradual-
mente. Ma attenzione, dal coronavirus si guarisce, in
un mondo sempre meno sostenibile si sparisce. Una
differenza non da poco. Rispetto alla quale la riscop-
erta dell’altruismo è un valore. Neanche troppo diffi-
cile da coltivare e non sprecare.

BENEFICI
DELL’ALTRUISMO
Anche perché per diventare altruisti può bastare
davvero poco, molto poco. E una volta presa questa
buona abitudine, che si traduce anche nella capacità
di non sprecare la parte migliore dei nostri senti-
menti e della nostra natura, non perderla diventa più
facile. Per un motivo semplicissimo e, apparente-
mente, opposto alle radici dell’altruismo: fare qual-
cosa per gli altri fa bene innanzitutto a noi stessi. Ci
aiuta perfino a sconfiggere una parentesi di cattivo
umore o il lungo buio di una depressione, ci con-
segna un piacere, un’euforia, una gioia, che derivano
anche dal fatto di essere accettati e riconosciuti come
persone capaci di un gesto di libera, e non pelosa,
generosità. L’altruismo, secondo diverse ricerche
scientifiche, con questa forza, con questa energia in
termini di benefici, arriva perfino al punto di allun-
garci la vita.

IMPORTANZA
ESSERE ALTRUISTI
Per dare una spinta alla solidarietà, bisogna fare leva
sul gruppo, sul lavoro di squadra, come spiega il bi-
ologo americano David Sloan Wilson, nel libro
‘L’altruismo. La cultura, la genetica e il benessere‘
(edizioni Bollati e Boringhieri). Si può essere altru-
isti per tante ragioni, anche di natura egoistica, ma
quello che conta davvero sono le azioni stesse che
favoriscono gli altri. Ovvero: l’altruismo genera
forza, e quindi convenienza. Non solo nei rapporti
umani, ma anche nel perimetro della vita sociale,
delle relazioni in un condominio, in un quartiere, in
una città. Fate solo questo esempio: se avete un rap-
porto di comunità, di buona convivenza con i vicini
di casa, sarà più facile condividere con loro alcuni
servizi, anche la badante per le gente.

FOTO SULL’ARGOMENTO
CONCLUSIONE
Da tutto il progetto ho imparato di più sull'im-
portanza di essere altruisti nel momento più dif-
ficile incontrato negli ultimi anni, quello del
Covid-19. Ho imparato a conoscere gli sforzi
delle persone di tutto il mondo che si sono adop-
erate per aiutarsi a vicenda per rendere più belli
i giorni
difficili.
GRAZIE !

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