Ristampa integrale “filologica” della serie mensile apparsa su “TuttoMystère: parliamo quindi di una versione già ottimamente riveduta e
corretta nei testi e nei disegni, alcuni dei quali definiti all’epoca decisamente “inappropriati”.
Proposto sia nella versione di “lusso” Cartonata che in quella “economica” Brossurata, in entrambi i casi è comunque garantita un’alta
qualità nella “fattura” del prodotto: la stampa del fumetto è sempre su pagine di carta “pesante” e in grande formato (24x17).
Unica pecca: la totale assenza di redazionali.
Le copertine sono inedite: disegnate da Lucio Filippucci e colorate con una tecnica particolare da Sergio Tisselli.
Da notare l’insolita scelta di Castelli di non mostrare mai il protagonista in copertina: è uno stratagemma volto a sdoganare la
pubblicazione nelle librerie “non specializzate”, allargando quindi il target ad appassionati di "avventura misteriosa”, e permettendo quindi
al fumetto di uscire finalmente dal ghetto del settore dedicato.
Sulla tiratura permangono invece evidenti dubbi. La versione Cartonata è presentata come “tiratura limitata a 1000 esemplari e
numerata”, tuttavia:
1. Solo nei volumi 3 è 4, con un trafiletto su pagina bianca, è indicata ufficialmente questa tiratura.
2. Sicuramente “non numerata” come sostenuto dalla casa editrice, in quanto non vi è traccia alcuna del numero di copia.
In seguito la serie di 9 volumi (più l’albo speciale “in coda”) attualmente usciti:
MARTIN MYSTERE – L’INTEGRALE 1
Note: Questo volumetto altro non è che uno “Speciale Fuoriserie” della raccolta “Martin Mystere - L’integrale” (una collana di “ristampe
rivedute” dei racconti apparsi sulle pubblicazioni SBE) con il quale l’autore Alfredo Castelli tenta di ricostruire in ordine cronologico,
“mettendo dei paletti”, quella “storia alternativa del mondo” emersa dopo anni di avventure e ricerche del Detective dell’Impossibile.
Numerosi sono i disegnatori che andrebbero citati (ovviamente evito), in quanto vengono letteralmente “estrapolate” tavole dalle
storie originali, e qui pubblicate per dare supporto grafico al lavoro divulgativo di Castelli.
Va comunque detto che quest’opera è solo un “primo tassello” che va dal BIG BANG alla FINE DI ATLANTIDE: si attende da anni
la seconda parte, o meglio ancora, quella tanto agognata “Bibbia dell’Impossibile” che solo Castelli in persona potrebbe
realizzare.