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Regione Emilia Romagna

Bologna, 5/07/2011 Al Presidente dellAssemblea Legislativa Sede Risoluzione LAssemblea Legislativa dellEmilia-Romagna Premesso che La nostra Carta Costituzionale riconosce le Universit quali sedi primarie di libera ricerca e di libera formazione che operano combinando in modo organico ricerca e didattica, per il progresso culturale, civile ed economico della Repubblica nel rispetto dei principi di autonomia e responsabilit. Nel territorio regionale oggi sono 4 i poli universitari dove le facolt di medicina e chirurgia convivono con le strutture ospedaliere e dove trova corpo lunione tra didattica, ricerca e assistenza. La Facolt di medicina di Parma un polo importante della formazione universitaria medica riconoscibile in tutto il territorio nazionale che oggi vive un momento di forte incertezza legato alla riforma universitaria in atto ed alla ipotizzata riduzione del numero delle facolt di medicina e chirurgia. Valutato che Dal 2005 ad oggi il numero degli iscritti (provenienti da tutto il territorio nazionale) aumentato del 15% ed calato il numero degli abbandoni degli studi, tra tutti il numero dei laureati dal 2004 ad oggi si mantenuto crescente proporzionalmente in tutti e 16 i corsi di laurea attivati. Lattivit di ricerca viva, nel triennio 2004-2006, in 1625 pubblicazioni compaiono 239 docenti (il 90%), con una media di 6,8 pubblicazioni a docente/ricercatore. Si ridotto il numero dei Docenti di 10,4 unit allanno negli ultimi 5 anni per un totale di 52 unit. La ipotizzata perdita della Facolt di Medicina e Chirurgia sarebbe un forte danno per la nostra comunit, non solo sul piano culturale ma anche sul piano economico. Considerato che Come noto la riforma Gelmini ha ridotto notevolmente le risorse a disposizione delle universit.

Regione Emilia Romagna


Occorre progettare una nuova Facolt di Medicina e Chirurgia di Parma a costo zero per il sistema Universit/Sanit e realizzare un nuovo modello di Facolt basato su 4 criteri: forte innovazione, qualit, responsabilit, competitivit. Sottolineato che La cd riforma Gelmini allart. 2, comma 2, punto c prevede la possibilit di istituire strutture di raccordo, tra pi dipartimenti, per il coordinamento e la razionalizzazione delle attivit didattiche se a queste si affiancano funzioni assistenziali e le strutture garantiscano di concerto con la regione linscindibilit delle funzioni assistenziali dei docenti da quelle di insegnamento e di ricerca. Per rilanciare e rafforzare la Facolt di Medicina e Chirurgia di Parma, si potrebbe promuovere un forte raccordo col territorio di Piacenza in modo che possa utilmente mettere a disposizione le proprie competenze al servizio dellintero territorio nordoccidentale della regione anche valorizzando eccellenze e buone prassi ad oggi collocate in un proficuo rapporto con del privato-sociale pienamente rispondente ad un principio di sussidiariet-sinergia. Tutto ci premesso e considerato Impegna la Giunta A sostenere le sue 4 Facolt mediche Parma, Modena-Reggio Emilia, Bologna e Ferrara. A riconoscere le peculiarit e la storia della Facolt di Medicina e Chirurgia di Parma e sostenere, per quanto di competenza, la possibilit che questa Facolt possa potenziarsi anche al di fuori del territorio della Provincia Parmense. A sollecitare le istituzioni provinciali, comunali, le fondazioni bancarie, le realt del privato sociale e le organizzazioni imprenditoriali affinch condividano e supportino tale progetto A promuovere listituzione di un polo medico-scientifico-formativo per i territori di Parma e Piacenza ed a garantire di concerto con esso linscindibilit delle funzioni assistenziali e di ricerca scientifica.

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