Sei sulla pagina 1di 3

www.novionline.

net

Corso Piave, 44 - Novi Ligure (AL) tel. 0143.79254 ginogomme@tiscali.it WWW.GINOGOMMENOVI.COM

settimanale delle valli borbera lemme scrivia


Gioved 7 luglio 2011 N. 26 Anno 49 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure Iscr. al Registro Stampa del Tribunale di Alessandria al n. 149 del 27/8/1963 Direttore Responsabile: Marco Matteini

Corso Piave, 44 - Novi Ligure (AL) tel. 0143.79254 ginogomme@tiscali.it WWW.GINOGOMMENOVI.COM

lacuriosit

Il mercato ora parla cinese


Commercio novese: avanza lo straniero. A Novi cresce come unonda lunga la presenza di esercenti stranieri, quasi tutti extracomunitari, sia nel commercio fisso che in quello ambulante. In base ai dati ufficiali forniti dallUfficio Commercio del Comune, proprio durante il mercato settimanale del gioved che si riscontra il numero maggiore di stranieri. Su un totale di 150 banchi dislocati nei vari punti della citt, in piazza XX Settembre ce ne sono 21 gestiti da ambulanti di nazionalit cinese e 3 marocchini, mentre in viale Saffi, soprattutto nel settore dellabbigliamento si posizionano ogni settimana 4 banchi di operatori cinesi e 2 di nazionalit marocchina. Pertanto, in questa prima parte dellanno sono esattamente un quinto gli ambulanti stranieri rispetto agli italiani, arrivando quasi a raddoppiare la percentuale che era stata registrata alla fine del 2010.Per quanto riguarda il commercio fisso, ci troviamo di fronte a una percentuale di stranieri di circa il 5 per cento, rispetto agli esercenti italiani. A Novi operano una gastronomia pakistana e una indiana; due ristoranti pakistani, uno indiano e tre cinesi. Inoltre ci sono un commerciante indiano e cinque market non alimentari di nazionalit cinese.

Laltol di Marubbi ai vecchi del Pd


Non sar io il candidato a sindaco di Novi, dopo Robbiano. Germano Marubbi spiazza tutti e parte allattacco: Non vero che mi dimetter da assessore se non mi garantiscono la candidatura nel 2014, ma se il prossimo sindaco far parte della rosa di nomi che sento girare in questi giorni, vorr dire che avremo sbagliato strada. E ancora: Non voglio rottamare nessuno, ma bisogna dire basta ai politici di professione. E sulla variante collinare: Lhanno usata come scusa per dar fiato ai malumori.

PAGINE 2-3 PAGINA 6


IL CASO DAL COMUNE IL FURTO

PAGINA 7

ilpericolo

Ecolibarna, bonifica in vista


stata fissata una data, un obiettivo: La messa in sicurezza accettabile del sito altamente inquinato alle porte di Serravalle entro dicembre del 2012. Lo ha affermato il prefetto Paolo Francesco Castaldo, in qualit di commissario straordinario alla bonifica, davanti allamministrazione e ai cittadini di Serravalle nel corso di un incontro. Siamo lontani dalla bonifica vera e propria, il cui costo stimato in 40 milioni di euro. Ma tanto basta per garantire ai cittadini sonni pi tranquilli.

Pompieri senza soldi n personale


PAGINA 6

Novi incassa caserma e aeroporto


PAGINE 8-9

San Pietro, ladro graziato dalle tv spia


PAGINA 10

Cuore biancoceleste, lo speciale dedicato alla squadra della citt


PAGINE 24-25

SANIT

Addio a 900 posti letto?


Pi di novecento posti letto potrebbero essere tagliati in tutto il Piemonte se dovesse passare la linea della giunta di Roberto Cota. Lo stima il Pd, che lancia un allarme: Si rischia di distruggere la sanit pubblica della nostra regione. Ed ancora polemica sulla ristrutturazione del 118. Rocchino Muliere avverte: Le ambulanze saranno dimezzate. Le automediche che la Regione intende istituire non costeranno di meno e metteranno a rischio i pazienti. Ma da Torino replicano: Tutto falso.

PAGINA 28

PAGINA 6

Consegna e ritiro a domicilio gratuiti Lavaggio tende e copri divani con servizio di smontaggio e montaggio a casa vostra Servizio di custodia per capi in pelle e pellicce in caveau climatizzati

Orari di apertura: dal luned al venerd Mattino 8,30 - 12,30 Pomeriggio 15,00 - 19,30

Da 36 anni qualit e cortesia

Tel / Fax 0143.73003 Via De Ambrosis, 7-9 www.lavanderia-iris.com

primo piano
LINTERVISTA
di FRANCO MANZITTI

ilsettimanale gioved 7 luglio 2011

2
www.novionline.net www.ovadaonline.net

laltoldimarubbi Ma non chiamatemi rottamatore


Dimissioni da assessore al Bilancio e allo Sport della giunta Robbiano se non gli danno le garanzie che sar il prossimo candidato sindaco per il Pd nel 2014? La patata bollente la tira fuori lui, Germano Marubbi, nel bel mezzo dellintervista, senza essere neppure stato provocato dalla domanda. Non sar il candidato sindaco, non accetto il discorso che gira sulle garanzie da me invocate per continuare in attesa della investitura. Rester a fare lassessore fino a quando ci sar compatibilit tra il mio lavoro professionale alla 3M e lincarico di giunta, ti spiattella l il trentacinquenne assessore, che parla gi come un veterano e che non evita un solo tema di quelli che scottano a Novi e dintorni su di lui, sul suo futuro, su quello del Pd, sui rapporti nella giunta, sugli equilibri in un partito che lo schema da touche rugbystica di giovani contro vecchi continua a tenere in un bilico pericoloso: Marubbi, e gli altri due giovani assessori, Simone Tedeschi e Paola Cavanna, nellocchio di un ciclone, le contese, gli scontri, le beghe, le scelte difficili a incominciare dalla famigerata Variante collinare... Marubbi parla duro e diretto: il problema non pi lui, il suo ruolo, il suo futuro politico. Il problema non neppure il futuro di Novi, gli scenari del cambiamento della citt e non neppure, appunto, lemergenza rovente della Variante collinare o il bilancio che lui firma di tagli, lacrime e sangue. Il problema il vento nuovo che soffia in politica nel Paese, a Torino e a Milano come a Novi, il vento di Pisapia che diverso da quello di Fassino, il problema sono le attese dei giovani, che aspettano questo futuro, mentre il berlusconismo crolla e il Pd deve affinare le sue sensibilit. Che gli diciamo a questi giovani che ci sono anche qui, che sono quelli con la maglietta arancione di Milano, quelli di Facebook che hanno fatto eleggere Pisapia, che sono oramai decine anche a casa nostra, condannati al precariato e a pensare che la politica tutta uguale, di uomini e donne che pensano solo a conservarsi il posto, nelle istituzioni, in Parlamento, in giunta, in consiglio o se no nella pubblica amministrazione?, alza un po il tono il Germano Reale di questa amministrazione novese, sempre anticipatrice, sempre in tiro con i tempi, da Pagella a Lovelli e ora a questi qua, nuovi che, magari, si sentono gi un po vecchi (Potremmo andarcene a casa tutti anche noi trentenni mica solo quelli pi vecchi, ti gela di controbalzo lui, nel suo fervore di cambiamento radicale). Gli diciamo che devono aspettare un po, che abbiano pazienza, che i cinquantacinquenni, i sessantenni hanno ancora da fare e che loro se ne stiano un po ancora in stand by?. Fare il rottamatore alla Matteo Rienzi, che tra laltro personalmente non gli sta simpatico o seguire la linea del sessantenne Piero Fassino, che si rottama facendo il sindaco di Torino? Marubbi non sorride neppure per scherzo. Dice solo che se la normalizzazione della politica, mentre limpero berlusconiano viene gi come un castello di carte, per il Pd questa, lui non ci sta. La politica oggi capire come soffia quel vento dei ragazzi in attesa fervida, pronti a correre anche ad amare la politica: da quella grande e nobile a quella sotto casa, pi piccola. Unabile mossa strategica di questo giovane-vecchio assessore, che difende la sua generazione con un cipiglio fermo, ma che amplia lorizzonte della contesa con i vecchi e sibila solo un po alla domanda sulle accuse di timidezza e di scarsa visione complessiva della citt, del suo sviluppo, del futuro, ribaltata da tempo su lui, su Tedeschi, sulla Cavanna, sulla giovane segretaria Cecilia Bergaglio, la linea verde che i sensori locali indicano in rottura. Non questo il problema, non questo il futuro di una generazione che vuole fare politica e vivere la sua professione, la sua vita, come Cecilia alluniversit, Simone con la sua societ di consulenza, come Paola veterinaria. Assessore, stato un inverno duro dentro alla giunta, di polemiche, di tensioni intorno al governo di Novi. Vi segnalano in difficolt, annaspanti rispetto alle decisioni da prendere... Faccio lassessore al Bilancio e quindi misuro la capacit di tutti gli assessori di passare dai programmi allazione di governo in base alle possibilit. Abbiamo risanato dopo i tagli sopratutto nel 2010 e ogni assessore ha fatto il suo con intelligenza e lungimiranza in tempi durissimi. Quali difficolt? Abbiamo tagliato un milione di euro e stiamo governando. Sar ancora dura e anche di pi nei bilanci del 2013 e 2014.... Lanno delle elezioni di cui tanto gi si parla anche in riferimento a lei, al suo futuro... Lo dico subito: non sar il candidato. Sgombriamo il terreno da questo clima da presa del palazzo di inverno, che circola intorno alla giunta in un clima caratterizzato da diffidenze. La macchina comunale marcia nelle difficolt, anche in questo momento storico, senza incertezze: il piano strategico urbanistico varato, il commercio raccoglie le sfide con lapertura del mercato domenicale, la cultura e il turismo hanno una guida ferma e finalmente unificata, siamo sensibili alle esigenze di una politica sociale da emergenza. Mostriamo competenza e efficienza.

primo piano

ilsettimanale gioved 7 luglio 2011

3
www.novionline.net www.ovadaonline.net

Ma vi accusano di timidezza, di non avere una visione del futuro, di non essere strategici, di non essere adeguati alla storica tradizione di giunte come quelle di Pagella, Angeli, Lovelli che costruirono la Novi del futuro. Alt. Il mondo cambiato molto. Non se ne accorgono? La politica ha i suoi limiti sul territorio. Il disegno della citt non dipende dal Comune, come una volta era possibile. Facile dire a Novi: Forza Ilva o Forza Outlet. Non pi quel tempo, anche se siamo sempre baricentrici, nel cuore del famoso triangolo industriale, con il lato Sud, proprio quello dellOutlet, pi votato al consumo che alla produzione, anche se aspettiamo il Terzo Valico, ma intanto che facciamo con le infrastrutture di unarea cos logistica come la nostra? Magari recuperiamo le risorse ferroviarie di San Bovo e di Arquata che sono gi l... O vogliamo rincorrere lanticaglia che tira fuori la Pdl, elencando quante filande hanno chiuso a Novi, con calcoli vetero economici, alla Vernetti per intenderci.... Insomma, assessore, sembra che lei lanci una nuova visione molto pi larga e che immagini, quindi, un ruolo... Non sono candidato a nessuna carica, glielo ripeto. Non voglio ruoli e leadership. Magari saremmo minimalisti, ma pensiamo che non bisogna avere una idea velleitaria della politica. Lei allude ai tempi in cui il Pci immagin un futuro giusto per lo sviluppo della citt di Novi? vero: allora colsero il vento giusto e governarono in modo adeguato il cambiamento. Ma oggi farsi suggerire da un gruppo di pensatori e magari da gruppi di potere, da lobbyes o business man cosa fare della citt mi sembra unidea bislacca, anche se io credo che bisogna affidarsi ai privati. Capire il nuovo vento? Cosa significa? Da un punto di vista economico siamo in una bufera, che un po si

Li sento anche io i nomi dei possibili candidati sindaci a Novi per il dopo-Robbiano. Sono nomi che suggeriscono lidea di una normalizzazione della politica. Non quella la strada
attenuata rispetto al 2008-2009, ma che soffia ancora. Politicamente l si che dobbiamo stare allerta. Io mantengo la mia posizione: non voglio rottamare nessuno. E non lancio nessuna minaccia come quella di dimettermi se non mi promettono la candidatura a sindaco. Lavoro a Predosa, in una multinazionale che ha la sua base in Minnesota. Fino a quando riuscir a fare sia lassessore che limpiegato alla 3M? Quello il mio limite, non altro. E la mia passione quella che avevo a venti anni, quando, da ulivista convinto, insieme al rimpianto Michele Fasciolo, studiavamo come preparare le Primarie, i regolamenti per selezionare la politica. Altro che chiedere garanzie per se stessi. Oggi il vento, quel vento porta Pisapia a fare il sindaco di Milano. quello che dobbiamo capire, prima di tutto. Altro che studiare ingegnerie coalizionali per capire se noi del Pd dobbiamo andare con Vendola o con Casini o con chiss chi! Quel vento sta liquidando Berlusconi, stiamo attenti che non liquidi anche noi e ci spazzi via perch non capiamo come soffia. Lo fanno soffiare i cittadini che ci chiedono risposte immediate, rinnovamenti generazionali e non solo. Daccordo, ma qui siamo solo a Novi, con tutto il rispetto! Novi, che noi governiamo da tempo immemore e dove non possiamo ora andare avanti pensando solo che, intanto, e oggi a maggior ragione, qui si vince sempre. Siamo una nuova generazione in giunta e anche nella segreteria. Non possiamo non capire quello che succede. Vogliamo rottamare? Ma va! Dobbiamo dire qualcosa ai ragazzi che chiedono impegno alla politica, che si affacciano da noi e esprimono esigenze fortissime, che sono condannati al precariato e che ci

guardano... Li sento anche io i nomi dei possibili candidati sindaci del futuro. Sono nomi che suggeriscono lidea di una normalizzazione della politica. Non quella la strada. Dicono che a Torino questa normalizzazione gi scattata con Fassino. Mica vero. Intanto a Torino non mica tornato Novelli, ma c andato un ex segretario di partito, un ex ministro che ci star, mi auguro cinque e non dieci anni, e si metter alla guida del rinnovamento. Ma tutta questa strategia, questo vento da seguire, sono fenomeni che lei studia da solo? Stia tranquillo, non sono un capocorrente che vuole spiazzare la vecchia guardia. Non sono veltroniano o bersaniano. Voglio uscire dalle vecchie dinamiche, se no quel vento non lo riesco a segui-

C un terremoto? tutta colpa di Marubbi


Tempi duri per lassessore al Bilancio e allo Sport di Novi, sottoposto a un fuoco incrociato da parte dellopposizione. Qualcuno, in tempi fortunatamente andati, avrebbe risposto con molti nemici, molto onore, ma a distanza di qualche decennio, oggi la propria difesa la si affida a Facebook, anche se il diretto interessato, ovvero Germano Marubbi, giura di non sapere proprio nulla del gruppo a lui intestato sul social network. Il gruppo creato su Facebook a me dedicato sostiene uniniziativa di alcuni amici e lho scoperto solo sabato. Una piccola ironia riferita a quanto stato scritto contro di me su alcuni giornali locali e in occasione di interpellanze presentate in Consiglio comunale dalla minoranza. Qualcuno ha letto il contenuto di queste proteste, deducendo che in alcuni casi io non centrassi proprio nulla proprio perch certi aspetti non mi competono. C di pi. In un articolo apparso su un giornale locale di propriet di un esponente del Pdl, su una pagina si chiedevano le mie dimissioni e accanto un altro scritto parlava di una mia strategia amministrativa. Alcuni amici che hanno creato questo gruppo, arrivato in pochi giorni a quasi 100 adesioni, hanno parodiato le esternazioni dei miei avversari, con frasi del tipo: Se c un terremoto colpa di Marubbi, colpa di Marubbi se i Giovi tardano ad aprire e ancora, Questa pagina vuole essere anche una soluzione ai dubbi di Zucchero che, alcuni anni or sono, si interrogava sul brano Per colpa di chi... Inutile dire che la risposta esatta .... E che dire delle difficolt della Novese? Oppure della crisi della Kme e persino del fatto che un amore sia finito? Persino il fatto che il consigliere comunale Andrea Vignoli stia passando dal Pd nelle fila dellItalia dei Valori (ovviamente una bufala) sarebbe attribuibile al giovane assessore. Insomma, tutta colpa di Marubbi. (G.F.)

re. Ricordo una raccomandazione che la Serracchiani venne a farci proprio a Novi qualche anno fa, parlando a una platea stracarica di ragazzi: Mantenetevi il lavoro se ce lo avete, non puntate solo sulla politica, state attenti alla vostra carriera professionale, non usate la politica per fare carriera. Parole giuste e anticipatrici. Ma perch ha vinto Pisapia a Milano? Perch Milano ha rifiutato la propaganda della paura che la Moratti e i suoi spargevano credendo che si abboccasse. Ma Milano Milano e se non capiamo quanto cambiata, quanto non abbocca alle estremizzazioni della destra, allora abbiamo vinto invano. Torniamo a casa nostra, assessore: poi alla fine ci sono i problemi concreti, come quello della Variante collinare, sulla quale voi giovani, in fiuto di vento nuovo, rischiate di scivolare di sotto. Cosa ne dice? Che hanno cercato di farla diventare la pietra dello scandalo, che nascondeva i malumori e e le tensioni, e che invece un problema che affrontiamo con forza e serenit, nel merito e nel metodo. Sono sicuro che la Cavanna, nel merito, ci proporr una soluzione equa, solida, seria, equilibrata, perch lei seria e sensibile. Nel merito ci si pu anche scannare nella discussione, come stato quando cerano i tagli del bilancio. Ma poi un bene che emergano questi problemi, che ci si affronti a viso aperto. Ci sono perplessit su me, su Germano Marubbi? Che vengano fuori, magari in un tentativo di normalizzazione del quadro politico. Non mi spavento certo. A me interessa cogliere quel vento del cambiamento e se poi a 35 anni dobbiamo andarcene tutti a casa, perch il cambiamento lo impone o il merito delle scelte lo suggerisce, non sar uno scandalo. Ripeto: non quello il problema della politica oggi, in questo paese e, ovviamente, anche a Novi.

LA POLEMICA I democratici allattacco delle Ferrovie

Trasporti e disinteresse
Non si ferma, sul fronte del trasporto passeggeri, la polemica che investe Trenitalia. Una decina di giorni fa il consiglio provinciale ha approvato un ordine del giorno sulla vicenda dellelettrificazione della ferrovia Casale-Vercelli per cui la Regione Piemonte ha da poco cancellato un finanziamento di 5 milioni di euro. Le problematiche che si riscontrano quotidianamente su tratte pi vicine a noi, la soppressione dei collegamenti pomeridiani tra Torino e Genova, confermano come Alessandria sia pi isolata rispetto a qualche anno fa. Il vertice alessandrino del Partito Democratico esce quindi allo scoperto con un attacco duro nei confronti di Trenitalia e alle politiche attuate dallassessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino. La mancanza di una libera concorrenza il primo nodo da affrontare spiega Fabio Barisione, responsabile provinciale trasporti del Pd Di fatto siamo di fronte a monopolio in cui lazienda esercita pressioni sulle controparti contrattuali, le Regioni, e minaccia ritorsioni come la soppressione dei benefici della carta Tutto Treno ai pendolari Liguri e Toscani. Occorre ripartire dalla gare daffidamento del servizio se Cota non vuole gettare alle ortiche la possibilit di avere un gestore pi efficiente. Come dimostrato non solo dalla telenovela Arenaways ma anche dalle scelte dai tedeschi di Autuzug e dagli olandesi di Autoslap, le potenzialit per unapertura di mercato ci sono tutte. Il disinteresse di Regione e Fs nei riguardi della provincia tangibile anche per le non scelte che limitano anche le linee che passano da Ovada e Novi conclude Barisione Il Partito Democratico far pressione perch siano ripristinate le risorse gi previste per gli investimenti strategici e si schiera al fianco degli utenti, guardando con favore allattivazione degli strumenti di class action per tutelare gli interessi di chi viaggia. (E.S.)

lacuriosit

Potrebbero piacerti anche