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Elaborato Esame di stato Paolo Michelini IIIa A.S.

2020/2021

Sommario
Italiano : Scheda Di Lettura :” Operazione Overlord Il D-Day e la battaglia di Normandia” 1
Inglese:  Un’inghilterra Sofferente 2
Scienze: Eugenetica  come Scienza 3
Francese: Le débarquement en Normandie 5
Geografia: Geografia-Egitto 6
Storia: Winston Churchill 8
Arte: POP ART 10
Tecnologia: La struttura del primo computer commerciale 13
Motoria: Il Tennis 14

Italiano : Scheda Di Lettura :” Operazione Overlord Il D-Day e la battaglia di Normandia”

Nome dell’autore: Max Hastings


Titolo: Operazione Overlord Il D-Day e la battaglia di Normandia
Casa editrice:SUPERBEAT
Città e anno di pubblicazione: Giugno 2017
Genere: Documentario storico (riporta la realtà dei fatti)
Ambiente: L’ambientazione è inizialmente quella Inglese (dove è avvenuta la preparazione
dell’operazione Overlord) invece una volta che lo sbarco ha avuto inizio l'ambientazione si sposta
in Normandia più precisamente: Utah Beach,Omaha Beach, Gold Beach,Juno Beach, Sword
Beach (le cinque spiagge dove è avvenuto lo sbarco)

(cartina delle cinque spiagge su cui è avvenuto lo


sbarco con le relative città e armate)
Tempo: Il racconto è ambientato durante la seconda guerra mondiale cioè dal 1939 al 1945
Personaggi: Il racconto riporta i fatti in maniera oggettiva quindi non c’è un vero e proprio
protagonista e antagonista ma bensì Alleati e tedeschi e se vogliamo individuare 
dei personaggi principali allora li identifichiamo nei generali alleati : Montgomery, Alexander,
Eisenhower, Arthur Harris ( capo dei bombardieri della RAF, noto per la sua indipendenza dai
generali nelle decisioni di guerra)
Trama: Storia dettagliata a realistica dell’operazione Overlord: Il D-Day e la battaglia in Normandia
Commento: E’ un libro che consiglio a tutti coloro appassionati di storia e della seconda guerra
mondiale perché racconta in modo oggettivo la storia dell’operazione Overlord senza tener conto
della propaganda americana che esalta l'efficacia dell’esercito americano, bensì racconta anche
della grande brillantezza e tenacia tedesca nel difendere le spiagge Normanne seppur in
minoranza e sull’orlo del collasso.
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Inglese: Bletchley Park

1 - ALAN TURING
During the Second World War many military messages were sent in code by Radio and Telegraph.
The British government decided to create a secret base where they intercepted the German
messages and tried to break German Code, this base was in Bletchley Park,a country about 75 km
north-west of London.
The government employed mathematicians, scientists, linguists and even chess champions and
crossword experts to work at Bletchley.
The Germans had a sophisticated code machine called “Enigma”; when someone typed a
message into Enigma it automatically transformed the message into a code.The electrical
connection between the letters changed every time someone pressed a key on the keyboard and
the code was also changed every night.
The codebreakers at Bletchley Park had to invent a new machine to break the “Enigma code”.
Alan Turing, a brilliant young mathematician from Cambridge, invented a machine, called “the
Bomb”, which could break the Enigma code.
The British could finally intercept the messages from the German Navy and today people believe
that this helped the Allies to win the war more quickly.
Many people think that The Bomb was the first computer in history. Later, in Bletchley park, the
first programmable computer was invented and it was called the “Colossus”. The Colossus was as
big as a room and it helped to break other German codes.
The secret of Bletchley Park remained until the 70s, when many of the codebreakers were dead,
including Alan Turing. They never told their friends and families about their wartime work, and the
world never had the opportunity to thank them.
Alan Turing (approfondimento)
Alan Turing was born in London on 23 June 1912 and was one of the fathers of technology. Turing
started mathematical career at the Kings College of Cambridge in 1931. His friend Christopher
Morcom pushed him to matriculate at the University; Christopher Morcon died only 2 years later
because of tuberculosis but Turing completed the mathematical studies. After the war he worked at
Princeton University, about the machine called after his name. On March 31, 1952, Alan Turing
was arrested for homosexuality and sentenced to chemical castration by taking hormones. He
committed suicide because of the stress on June 8, 1954.

PENSIERO PERSONALE SU ALAN TURING   

I think Alan Turing is one of the most english person of the Second World War because He helped
the Allies to win the war faster and it helped to create the first computer in history. I think Alan
Turing was also important because He was one of the first people “che ha subito discriminazioni a
cause del suo genere sessuale” and helped the homosexuals community (lgbtq+) to have the
same right as the eterosexuals.

Scienze: Eugenetica  come Scienza

Parlare di eugenetica evoca immagini legate all’olocausto, persone malate soppresse come
animali, accoppiamenti forzati per perfezionare la razza.
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Dagli anni Settanta a oggi il termine ha perso ogni accezione scientifica per rivestire il ruolo di
oggetto di dibattito su argomenti come l’aborto terapeutico o screening prenatale. Laddove per i
nazisti l’eugenetica consisteva in sistematiche azioni di «pulizia razziale», nel caso delle
socialdemocrazie scandinave e dei governi americani le pratiche ammesse per legge non si
spingevano oltre la sterilizzazione e non avevano una direzione esplicitamente razzista.
Da allora, il panorama scientifico è molto cambiato. Con gli sviluppi più recenti delle biotecnologie
si presenta la possibilità di intervenire sul genoma per attivare e silenziare specifici geni, favorendo
così la trasmissione di alcuni tratti a discapito di altri. L’obiettivo dell’eugenetica oggi è centrato
sul gene, un cambio di prospettiva, rispetto all’individuo,  che apre nuove porte nel dibattito
bioetico. Se prima l’interrogativo era: «È giusto sterilizzare un individuo problematico per evitare
che i suoi geni continuino a essere ereditati?» ora ci si pone la domanda se  sia giusto intervenire
con strumenti biotecnologici su geni problematici, per evitare la loro diffusione nelle generazioni a
venire.

Tra il 2012 e il 2013 due gruppi di ricerca americani (provenienti dall’Università di Berkeley e
dall’MIT di Boston) hanno per primi dimostrato come una tecnologia “presa in prestito” dai batteri
che può essere applicata come strumento biotecnologico per tagliare specifiche sequenze di DNA
all’interno del genoma di una cellula non batterica. Questa tecnologia chiamata CRISPR/Cas9 (si
pronuncia crisper) è un sistema di editing genetico che si basa sull’impiego della proteina Cas9,
una sorta di forbice in grado di tagliare un DNA bersaglio, che può essere programmata per
effettuare specifiche modifiche al genoma di una cellula, sia questa animale, umana o vegetale.
A seguito del taglio introdotto da Cas9, attraverso opportuni accorgimenti, è infatti possibile
eliminare sequenze di DNA dannose dal genoma bersaglio oppure è possibile sostituire delle
sequenze, andando ad esempio a correggere delle mutazioni causa di malattie.

Un altro aspetto molto studiato è quello della possibilità di far funzionare CRISPR per modificare
molteplici geni in una volta sola. È stata per esempio usata per generare dei maiali da cui
prelevare tessuti da utilizzare per xenotrapianti, si sono rese inattive porzioni estese del loro
corredo genetico che potrebbero essere dannose per l’uomo quando parti del maiale, come le
valvole cardiache, verranno trapiantate in pazienti cardiopatici. Una strategia simile è stata
adottata da Craig Venter, il pioniere della biologia sintetica per scopi biotecnologici. Usando
CRISPR, il gruppo di Venter ha inattivato un grande numero di geni presenti nel genoma di un tipo
di alghe utilizzate per la produzione di biodiesel. Un’altra applicazione interessante che vede
coinvolti anche laboratori italiani è quella di produrre grano tollerabile dai celiaci disattivando tutti i
geni che portano alla produzione di glutine.

Questa scoperta è stata una vera e propria rivoluzione per la ricerca biomedica e per rivedere
l’accezione negativa dell’eugenetica.Va evidenziato che i prodotti modificati con il sistema Cirsp
non sono OGM ( organismi geneticamente modificati) nei quali, invece, vengono sostituite intere
porzioni di dna a volte utilizzando materiale genetico proveniente da altre specie; nel metodo Crisp
l’editing genetico avviene con materiale genetico della stessa specie.
Altri esempi di applicazione del metodo Crisp

In medicina al momento si è ancora in una fase sperimentale dove il metodo permetterebbe di


curare e prevenire le malattie genetiche. Un  esempio in cui si  stanno concentrando le ricerche è
la lotta all’HIV . Presso l'università di Philadelphia si è riusciti a estirpare il virus dell’HIV da 9 topi 
su un gruppo di 23. 

EUGENETICA un cenno storico


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Come sappiamo tutti l'obiettivo di Hitler per il quale ha scatenato la seconda guerra mondiale era
quello di creare un nuovo impero (terzo reich) formato da una razza superiore: quella ariana e per
riuscirci voleva conquistare tutti i territori europei poi tramite l’eugenetica favorire e sviluppare le
qualità innate di una razza, giovandosi delle leggi dell'ereditarietà genetica.
L’eugenetica non è una scienza che “cura” ma piuttosto che “seleziona” determinati fattori o
individui rispetto ad altri.
Questa scienza era presente in Inghilterra già dal 1911 quando si tenne il primo congresso
mondiale di eugenetica a cui partecipò anche Winston Churchill, futuro primo ministro durante la
seconda guerra mondiale, e in quel periodo ministro della marina militare.
Churchill, un anno prima, nel 1910, aveva tenuto un discorso nel quale aveva richiamato
l'attenzione sul fatto che vi erano, allora, nel Regno Unito, «circa centoventimila persone affette da
disturbi mentali degne di tutto quello che la civiltà cristiana e scientifica può fare per loro, dato che
ormai sono al mondo», e quello che la civiltà cristiana e scientifica poteva fare per loro, nel
pensiero di Churchill era prevedere «la loro segregazione sotto condizioni appropriate, così da far
morire insieme a se stessi anche il loro problema, invece di propagarlo alle generazioni future».
Dal congresso emerse la richiesta di un rimedio per far scomparire tutti quegli individui (per lo più
malviventi) di un ceto inferiore a quello medio e che lo stato riteneva intellettualmente inferiori.
Al congresso erano presenti i coniugi inglesi Whetham che nel loro libro The Family and the Nation
ritenevano l’esistenza di tre razze: gli ariani,che avevano una supremazia riconosciuta,  i
mediterranei e gli alpini e durante il congresso nacque l’esigenza di dimostrare l’esistenza di
queste razze, che diventò uno degli obiettivi principali dell’eugenetica negli anni successivi. In
Inghilterra questa scienza non verrà mai finanziata abbastanza per portare avanti dei veri e propri
studi approfonditi ma avrà comunque importanti sostenitori come appunto W. Churchill - Il ruolo più
importante in Regno Unito lo ebbe l’economista britannico John Maynard Keynes il quale
contraddistinse l’eugenetica negativa ossia quella che provocava danni e privazioni da quella
positiva che invece portava benefici. 

Francesce: Le débarquement en Normandie

Francese: Le débarquement en Normandie

La Seconde Guerre mondiale a commencé le 1er septembre 1939 quand les troupes allemandes
envahissent la Pologne, plus tard en 1940 elles occupent la Norvège,Pays Bas, la Belgique, le
Danemark, le Luxembourg et le nord de la France. Le 22 juin, Hitler et le maréchal Pétain signent
l’armistice. La France se retrouve coupée en deux : le Nord occupé par les Allemands et le Sud
appelé "la zone libre". Pétain devient le chef du gouvernement collaborationniste avec la capitale
Vichy. Quelques jour plus tard le général De Gaulle,réfugié au Royaume-Uni,lance un appel à la
résistance française à la radio sur le onde de la BBC. Il annoncèrent:
Le Débarquement en Normandie du 6 juin 1944
Le débarquement en Normandie (nom de code : opération Neptune) faisait partie d’un' faisait
partie d’un plan d’attaque beaucoup plus vaste appelé:Opération Overlord.L’opération Overlord
était un plan d’attaque décidé par les Américains et les Anglais pour se libérer des
Allemands.L’opération Overlord est une idée des Américains née en 1941 prévue pour 1942 mais
que les Anglais reportèrent jusqu’en 1944. L'opération Overlord se prépare en grand secret: le
général Eisenhower (qui deviendra président des États-Unis de 1953 à 1961) envoie des hommes
en mission de reconnaissance,la nuit, sur les plages normandes.En Angleterre il prévoit la
construction des portes artificielles pour faire accoster les navires qui vont transporter les renforts
des troupes.
La Résistance française participe activement aux opérations de sabotage des Allemands, dans le
but de favoriser la réussite du j-jour, en effet, sabotaient le transport des ressources à l’armée
allemande de manière à les affaiblir et en plus espionnaient la disposition des troupes ennemies
pour qu’au moment du débarquement les alliés savaient comment étaient positionnés les ennemis.
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Le 5 Juin la BBC envoie des messages codés à la résistance en lui annonçant que le j jour c’est le
6 juin 1944! C’était une strophe d’une poesie du poète Verlaine.
Comment s’est déroulé l’Operation Overlord?
Elle commence par un assaut venu de l'air et les pont sont leus objectifs prioritaires.La mission de
parachutistes etait très dangereuse: sur 18.000 soldats, la moitié seront tués.L'opération continue
en mer:50000 navires de toutes tailles font le parcourt de nuit depuis l’Angleterre vers la
Normandie. Pendant la nuit qui précède le débarquement, les avions alliés bombardent les côtés
et parachutent près de 30000 hommes. Environ 7000 navires alliés se dirigent vers le côtes
françaises. A 6h30, les premiers soldats arrivent sur les plages,à l ‘ aube sur 5 plages portant les
noms des code de Utah Beach,Omaha Beach,Sword Beach Juno Beach et Gold Beach. L’armée
allemande était très surprise de ce débarquement et les Alliés en profitèrent pour gagner cette
bataille en Normandie:malgré tout,les pertes humaines sont importantes.
Les troupes alliées affrontent les Allemands en Normandie et Libèrent peu à peu la France. Le 25
août 1944, les Alliés libérèrent Paris et les troupes alliées arrivèrent en Allemagne. Le 8 mai 1945,
les Allemands se sont rendus, c’est la fin de la guerre.
Les cimetières en Normandie rendent hommage aux nombreuses victimes de diverses
nationalités.       
 

Geografia: Geografia-Egitto

L’Egitto si trova nell'Africa settentrionale e si affaccia sul Mar Mediterraneo e sul Mar Rosso
collegati tra loro dal canale di Suez lungo 143 km.
La capitale è il Cairo una megalopoli con più di 10 milioni di abitanti con un densità altissima. La
seconda città più importante è Alessandria il principale porto e centro finanziario.
Il territorio è in gran parte desertico, a est roccioso a ovest sabbioso ad eccezione dalla  zona
costiera, la più fertile soprattutto lungo la valle del Nilo,dove,in una fascia lunga solo 20 km si
concentra gran parte della popolazione e di conseguenza anche le principali attività economiche.
La costruzione dell’imponente diga di Assuan, iniziata negli anni 60,  che forma il grande Lago
Nasser, permette di regolare le piene del Nilo causa di inondazioni e carestie. La diga ha 12
generatori di corrente che permettono di utilizzare l’acqua per produrre una quantità di energia
elettrica tale da sopperire alla metà del fabbisogno nazionale. 
L’Egitto è una repubblica presidenziale nella quale il capo dello stato esercita un potere pressoché
assoluto appoggiato dall’esercito. La religione principale è quella musulmana ma accostata a un
numero elevato di cristiani.

LA STORIA 
Dopo il tramonto della Civiltà Egizia, l'Egitto è rimasto per lunghi secoli un territorio di conquista,
Fino al I Sec.a.C. quando fu annesso all’Impero Romano. Successivamente, sotto il dominio
bizantino, dove fu introdotto e diffuso il cristianesimo. Nel VII sec.d.C. fu conquistato dagli Arabi e
passò sotto il controllo dei Califfi, poi, nel cinquecento fu conquistato nuovamente dai Turchi e fu
annesso come provincia dell’impero Ottomano ed infine nel XIX secolo fu occupato dagli inglesi,
che continuarono a esercitare il controllo anche dopo la sua indipendenza, nel 1922 quando cessò
di essere un protettorato britannico. In quell’anno gli Inglesi gli concessero l'indipendenza per
ridurre i fenomeni di nazionalismo. Rimase un regno fino al 1953 quando venne abolita la
monarchia e venne proclamata la repubblica.

PRINCIPALI ATTIVITÀ ECONOMICHE


L’economia dell’Egitto trova le sue principali fonti in 
agricoltura, media, importazioni di petrolio e gas naturale.
L'agricoltura viene praticata in modo intensivo con  fertilizzanti chimici che permettono di ottenere
fino a 3 raccolti l’anno. Il governo ha investito nella realizzazione di infrastrutture per le
comunicazioni sfruttando anche gli aiuti ricevuti dagli Stati Uniti dal 1979 .
L’economia dell’Egitto si basa principalmente su queste fonti di reddito: il turismo, le rimesse dagli
egiziani che lavorano all’estero e le entrate del canale di Suez.
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L’Egitto ha un mercato energetico sviluppato basato su carbone, petrolio, gas naturale e
idroelettrico di cui il sottosuolo è ricco. Queste risorse permettono al paese di essere
autosufficiente e di esportare verso altri paese che restano quasi  l’unico esempio di commercio 
con l’estero.
IL TURISMO è la principale attività che produce reddito del settore terziario e vede nei luoghi
dell’Antico Egitto e nelle spiagge sul Mar Rosso i centri di maggior attrazione. Questo settore è
stato messo fortemente in crisi dagli attenti (esempio  Sharm el-Sheikh del 23 luglio 2005)

Storia: Winston Churchill

Sir Winston Leonard Spencer Churchill nacque il 30 novembre del 1874 nell’Oxfordshire, una
regione a ovest di Londra. La sua famiglia, gli Spencer-Churchill, apparteneva all’aristocrazia (uno
dei suoi antenati era John Churchill, duca di Marlborough, uno dei più famosi generali del
Diciassettesimo secolo). Prima di entrare in politica, Churchill prestò a lungo servizio militare e
lavorò come giornalista: negli anni successivi scrisse diverse biografie dei suoi avi e una serie di
volumi di memorie sulla Seconda guerra mondiale (Tra le sue maggiori opere vi furono La seconda
guerra mondiale 1948-51, per cui ricevette nel 1953 il premio Nobel per la letteratura, e la Storia
dei popoli di lingua inglese 1956-58)
 Fu primo ministro tra il 1940 e il 1945 e di nuovo tra il 1951 e il 1955. 
Churchill sarà per sempre ricordato per aver guidato il Regno Unito in quella che lui stesso definì
«la sua ora più buia»

L’ora più buia


A provocare la crisi del governo britannico presieduto dal conservatore Arthur Neville Chamberlain
fu, ai primi di maggio del 1940, lo sfondamento hitleriano in Norvegia e la fuga dei soldati inglesi
dal porto di Trondheim. La campagna norvegese era costata al Regno Unito 1.800 soldati, una
portaerei, due incrociatori, sette cacciatorpediniere e un sottomarino. Per l’Inghilterra (e per
l’Europa tutta) fu l’inizio del mese più brutto della sua storia, che si sarebbe concluso con la caduta
della Francia in mano nazista e con la drammatica evacuazione di oltre 300 mila soldati britannici
da Dunkerque. 
Churchill al tempo veniva irriso, considerato un egocentrico, un voltagabbana, un «mezzosangue
americano» era militante di «una sola causa: se stesso». Oggi allo statista con il sigaro sono
intitolati 3.500 tra pub e hotel, oltre 1.500 negozi, 25 strade, «e il suo volto si trova un po’ ovunque,
dai sottobicchieri da birra agli zerbini»
Al tempo, prima di Churchill, il primo ministro era Chamberlain, colui che — nel settembre 1938
alla Conferenza di Monaco — aveva «regalato» ad Hitler la Cecoslovacchia nella speranza di
ottenere in cambio la pace. Chamberlain, però, non fece in tempo a compiacersene perché proprio
il 9 maggio fu travolto dal Parlamento. David Lloyd George, il liberale che era stato a capo del
governo nel precedente conflitto mondiale, gli si rivolse in questi termini: «Voglia dare un esempio
di sacrificio, dal momento che in questa guerra nulla può contribuire alla vittoria più di una sua
rinuncia all’alta carica». Il prescelto per la successione era Edward Wood, lord Halifax, già viceré in
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India e ora ministro degli Esteri. In seguito di un suo incontro con l’ambasciatore americano a
Londra questi relazionò che «Halifax non crede che Hitler voglia entrare in conflitto con la Gran
Bretagna, né che per la Gran Bretagna abbia senso entrare in guerra con Hitler, a meno di
un’interferenza diretta nei domini inglesi», suggeriva che il candidato a primo ministro tendesse a
salvaguardare gli interessi angloamericani e che avesse interesse a  «lasciare che Hitler
continuasse a fare i propri comodi in Europa centrale», e che «facesse quel che voleva per se
stesso». Quando Chamberlain decise di farsi da parte, il sovrano fece l’impossibile per sostituirlo
con Halifax. Ma fu proprio questa insistenza di Chamberlain e di Giorgio VI a provocare in Halifax
un’esitazione. Prevedeva lucidamente che la Norvegia fosse solo l’inizio della catastrofe, che le
armate hitleriane avrebbero travolto l’intera Europa continentale e temeva che l’ira del Parlamento,
già coalizzato contro Chamberlain, si sarebbe ripresentata, ancora più forte, a danno del suo
successore. Soprattutto se il nuovo premier si fosse presentato, come era nel suo caso, in una
esplicita linea di continuità. Ritenne che fosse più prudente saltare un giro, attendere che l’onda
negativa travolgesse qualcun altro, per poi riapparire sulla scena con un piano negoziale
concordato insieme a Benito Mussolini (e tramite lui con Hitler). I suoi compatrioti, pensava, lo
avrebbero salutato come colui che aveva riportato la pace. A un prezzo — il consenso alla
dominazione nazista sull’Europa continentale e qualche concessione nelle colonie — che sarebbe
apparso irrisorio.
Churchill appena nominato da Giorgio VI (malvolentieri) alla guida del governo confermò Halifax
come ministro degli esteri.
Churchill di fronte all’idea di Halifax di negoziare con Hitler tramite Mussolini in un primo momento
sembrava prostrato, confuso e quasi pronto a cedere all’idea. Parallelamente Churchill proseguiva
con l’organizzazione del piano Dynamo con l’obiettivo di rimpatriare in patria i soldati ormai isolati
nel porto di Dunkerque.A sorpresa, però, l’operazione Dynamo diede risultati insperati e in 9 giorni
oltre 330 mila soldati inglesi riuscirono a tornare nell’isola. Giorgio VI vinse la propria  diffidenze nei
confronti di Churchill  manifestandogli il proprio supporto. Da qui un durissimo scontro con Halifax
in cui Churchill si rivolse a lui affermando che : «L’approccio che proponete è non solo futile, ma
mortalmente pericoloso».
Halifax convenne che sarebbe stato meglio se le loro strade si fossero divise. Ma quel guanto fu
lanciato in ritardo. Churchill con il sostegno del re e del Parlamento, conquistato con il secondo
celeberrimo discorso nel quale impegnava il Paese a combattere «fino a quando Dio lo vorrà»,
piegò addirittura Chamberlain e riuscì a isolare Halifax. Che avrebbe mantenuto agli Esteri qualche
mese per poi farlo fuori mandandolo, come ambasciatore, negli Stati Uniti. 

I discorsi di Churchill
Churchill fu un grandissimo oratore e molti dei suoi discorsi, delle sue frasi ad effetto e delle sue
battute sono entrate nella storia. Nel suo primo discorso da primo ministro, il 13 maggio 1940,
dopo che i carri armati tedeschi avevano già superato il fronte francese, Churchill pronunciò uno
dei suoi discorsi più famosi: «Non posso promettervi che sangue, fatica, lacrime e sudore». In un
altro discorso, quando era oramai chiaro che il Regno Unito avrebbe dovuto continuare a
combattere da solo, disse: «[…] combatteremo in Francia, combatteremo sul mare e sugli oceani,
combattere con sempre maggiore forza e sicurezza nell’aria, difenderemo la nostra isola
qualunque sia il prezzo che dovremo pagare, combatteremo sulle spiagge, combatteremo sui
luoghi di sbarco, combatteremo nei campi e nelle strade, combatteremo sulle colline. Noi non ci
arrenderemo mai.»
Il suo talento per i discorsi, il suo carisma e la sua determinazione sono stati indicati da moltissimi
storici come gli elementi più importanti che contribuirono a mantenere il Regno Unito in guerra
contro la Germania fino a quando, nel giugno del 1941, Hitler non invase l’Unione Sovietica e
dichiarò guerra agli Stati Uniti.

Arte: POP ART

La popular art (Pop Art) è una corrente artistica nata in Inghilterra alla fine degli anni ‘50, si tratta di
un’arte rivolta alla massa quindi di consumo(solo a fini commerciali) e consiste nel rappresentare
oggetti quotidiani decontestualizzati.
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ORIGINE
Questa corrente artistica si sviluppa nel mondo occidentale nel secondo dopoguerra,  un periodo
nel fanno la loro comparsa nuovi oggetti che fino a quel momento non erano esistiti,(automobili
utilitarie, poster, frigoriferi, lavatrici, cibo in scatola, detersivi e bevande confezionate) ed entrarono
subito a far parte  della vita dell'uomo,che non può più farne a meno.Questi oggetti diventano i
nuovi simboli della società consumistica in cui nasce la Pop Art. A differenza degli altri movimenti
artistici che si sviluppano in questo periodo, come per esempio il  Dada, la Popular Art si allontana
da ogni forma di critica e si sofferma solo sul mostrare la realtà, e perciò possiamo definire questo
movimento “realistico”

TECNICA
La produzione di queste opere era a livello industriale quindi alcuno definirono quest’arte
meccanica e monotona ma d’altra parte riprendeva anche le principali avanguardie del Novecento.
Dalle provocazioni del dadaismo che per primo mescolò arte e realtà, ai collage di foto o immagini
pubblicitarie di sapore ancora cubista, fino ai gesti teatrali, in cui l'artista crea l'opera d'arte
direttamente davanti agli spettatori, lasciando spazio all'improvvisazione.

IL TEMA
 Nasce proprio come reazione all’espressionismo astratto corrente artistica basata
sull’esternalizzazione del sentire individuale dell’artista attraverso l’arte. Gli artisti della Pop Art, 
invece, cercano ispirazione nella società del loro tempo e nella cultura di massa.
Semplificando: se gli artisti espressionisti, attraverso l’arte raccontano se stessi e il proprio
universo spirituale, gli artisti della pop art raccontano ciò che li circonda.
Quindi Il tema principale dell'arte Pop è l'angoscia esistenziale della società dei consumi, in cui
l'uomo rappresenta il consumatore. Nelle opere viene mostrato un mondo colorato, pieno di
allegria che in realtà nasconde l'ansia e l'angoscia che si eclissa dietro i colori pieni e vivaci. Il
soggetto di rappresentazione diventa l'ambiente urbano, quindi troviamo immagini della
televisione, del cinema e della pubblicità che vengono rappresentate attraverso la pittura e la
scultura.
 
 SCHEDA DI LETTURA DI UN’OPERA D’ARTE
 

 
 
 

Oggetto: 9 serigrafie a colori


Elaborato Esame di stato Paolo Michelini IIIa A.S.2020/2021
Autore: Andy Warhol
Titolo: Marilyn Monroe di Andy Warhol
Data o periodo di realizzazione: 1962
Dimensioni: 91,5 x 91,5cm
Luogo di conservazione: è esposta alla Andy Warhol Foundation di New York.
Tecnica: elaborazione fotografica con diverse esposizioni di luce
Iconografia: L’artista rappresenta la famosa attrice Marilyn Monroe morta prematuramente
trasformando il suo volto in un'icona di massa
COME. 
Stile: 9 serigrafie a colori appartenenti alla corrente artistica della Pop Art
Linguaggio: Ogni modulo possiede una gamma cromatica diversa.Il ritratto di Marilyn Monroe,
rispetto al singolo modulo non ha alcuna resa spaziale tridimensionale. Infatti, in quanto immagine
iconica, la sua lettura deve essere immediata. L’immagine è, quindi, bidimensionale.
Artista
Biografia: Warhol nacque a Pittsburgh, in Pennsylvania, il 6 agosto del 1928, ultimogenito dei tre
figli di Ondrej Warhola e di Júlia Justína Zavacká , ambedue modesti immigrati lemchi originari di
Miková . Warhol mostrò subito il suo talento artistico, e studiò arte pubblicitaria al Carnegie
Institute of Technology, l'attuale Carnegie Mellon University di Pittsburgh. Dopo la laurea, ottenuta
nel 1949, si trasferì a New York. Il 3 giugno 1968 una femminista radicale nonché artista
frequentatrice della «Factory», Valerie Solanas, sparò a Warhol e al suo compagno di allora, Mario
Amaya. Entrambi sopravvissero, nonostante le gravissime ferite riportate da Warhol avessero fatto
temere il peggio. Le apparizioni pubbliche di Warhol dopo questa vicenda diminuirono
drasticamente: l'artista si rifiutò di testimoniare contro la sua assalitrice e la vicenda passò in
second'ordine per via dell'assassinio di Bob Kennedy, avvenuto due giorni dopo.
Morì a 58 anni a New York il 22 febbraio 1987, in seguito a un intervento chirurgico alla cistifellea,
dopo aver realizzato Last Supper, ispirato all'Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Nella primavera
del 1988, 10.000 oggetti di sua proprietà furono venduti all'asta da Sotheby's per finanziare la
«Andy Warhol Foundation for the Visual Arts». Nel 1989 il Museum of Modern Art di New York gli
dedicò una grande retrospettiva.
Dopo la morte, la fama e la quotazione delle opere crebbero al punto da rendere Andy Warhol il
«secondo artista più comprato e venduto al mondo dopo Pablo Picasso».
Profilo artistico-culturale: Andy Warhol fu il padre della Pop Art che si sviluppò all'inizio degli anni
‘60 corrente che fu fortemente influenzata dalle nuove avanguardie del tempo
Rapporti con altri artisti: (apprendimento da un maestro, collaborazione con artisti...)
PERCHÈ. Artista
Motivazioni: L’artista vuole rappresentare  “l’eroina” attrice icona del cinema Marilyn Monroe
facendo divenire il suo volte un’icona di massa
QUANDO. Contesto
Situazione storico-artistica:Secondo Dopoguerra in un periodo in cui i movimenti e le correnti
artistiche non avevano un senso definito (DaDA,pop art…)
ma bensì avevano come obiettivo di raffigurare la realtà Sviluppo scientifico-tecnologico: Nel
periodo del secondo dopoguerra arrivarono tutto quelle avanguardie tecnologiche come le
automobili utilitarie, poster, frigoriferi, lavatrici, cibo in scatola, detersivi e bevande confezionate
che avevano la funzione di facilitare i lavori quotidiani dell’uomo  

Tecnologia: La struttura del primo computer commerciale

LA STORIA DEL COMPUTER


La storia del computer è l'evoluzione dell'apparecchio elettronico destinato all'elaborazione dei
dati, privo di capacità decisionale, che compie determinate operazioni secondo procedure
prestabilite o programmi.
Il primo computer in assoluto,secondo molti, fu “The Bomb”: la macchina inventata da Alan Turing
durante la seconda guerra mondiale in grado di decifrare i messaggi di Enigma ( macchina che
usavano i tedeschi per mandare i messaggi militari in codice). Altri sono del parere che il primo
computer vero e proprio invece fu “the Colossus”: una macchina grande quanto una stanza ideata
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sempre a Bletchley Park ( stazione britannica dove dei matematici,fisici ecc…,compreso Alan
Turing, lavoravano per riuscire a decriptare i codici di Enigma). Dopo l’invenzione di questi due
prototipi di computer ci fu un susseguirsi di “macchine calcolatrici” dalle dimensioni
gigantesche,come ad esempio il Il PDP-1.  Nel 1965 fu realizzato il PDP-8 un computer ideato per
l’uso di una singola persona,dalle dimensioni estremamente piccole e soprattutto incredibilmente
leggero per l’epoca, fu infatti il primo “microcomputer” esso però non disponeva ancora di un
display. Dai laboratori Xerox di Palo Alto nel 1970 nasce un progetto molto in avanti sui suoi tempi,
che vedrà la prima luce due anni dopo, nel 1972: lo Xerox Alto. Prodotto dallo Xerox Palo Alto
Research Center (Xerox PARC), è il primo computer nella storia ad essere dotato di un display,
connesso alla prima stampante laser, collegato alla prima rete Ethernet in local area network
(LAN), e dotato del primo linguaggio orientato ad oggetti: lo Smalltalk. Lo Xerox Alto rimarrà un
concept computer, ma darà il via al progetto Xerox Star (1981), il primo computer in assoluto sul
mercato dotato di interfaccia GUI a icone, con mouse, i cui concetti e le cui soluzioni ispireranno
tutto il mondo dell'informatica di là da venire.

LA STRUTTURA DEL PRIMO COMPUTER 


Il computer analizzate è l'Apple II (1977), rivoluzionario modello di home computer e allo stesso
tempo progenitore per il quale fu usata l'espressione personal computer e il primo modello di
successo di tale categoria prodotto su scala industriale.
● CPU: MOS Technology 6502
● Frequenza di clock: 1 MHz
● RAM: da 4 a 48 kB di RAM dinamica
● ROM: 12 kB
● Modalità video:
o testo: 40×24 caratteri a 16 colori
o grafica: 280×192 pixel a 4 colori
● Porte di espansione interne: 8
● Porte di espansione esterne: uscita video, porta joystick, connettori IN/OUT per
registratore a cassette
● Audio: altoparlante integrato
● Software integrato: monitor (assembler/disassembler e gestione del prompt dei
comandi), Integer BASIC, SWEET 16 (un emulatore di una CPU a 16 bit)
● DOS disponibili: Apple DOS, ProDOS, Apple Pascal, CP/M (questi ultimi 2 mediante
scheda di espansione)
L'Apple II era dotato di un microprocessore MOS 6502 funzionante alla frequenza di 1 MHz e
supportava un sistema operativo a 16 bit, ora processori in media hanno 3 GHz supportano un
sistema operativo a 64 bit.
La memoria RAM di serie ammonta a 4 kB, espandibili fino a 48 kB, ora un computer in media ha
circa 16 GB  di ram espandibile fino a 32 GB (in alcuni casi anche 64 GB)
L'Apple II può generare un'immagine testuale di 40×24 caratteri con 16 colori oppure un'immagine
grafica con una risoluzione di 280×192 pixel a 4 colori, ora quasi tutti i computer sono dotati di una
grafica RGB ( 255 tonalità di RED, 255 tonalità di GREEN, 255 tonalità di BLUE)   con risoluzione
1920x1080 pixel.
Esso inoltre non è dotato di memoria al suo interno perchè il primo disco rigido verrà inventato nel
1982 e sarà venduto al costo di 3000 dollari.

Motoria: Il Tennis

BREVE STORIA DEL TENNIS 


Il  23 febbraio del 1374 nelle campagne inglesi ,un ricco lord gridò “tenez!” tentando di pronunciarlo
alla francese ma gli uscì male e quello che si sentì fu: “tennis”da qui nasce la parola Tennis.
Tra il 1100 e il 1700 si diffuse nella nobiltà inglese, francese, spagnola, italiana e dell’impero
austro-ungarico. Dapprima si rispondeva al lancio della palla a mani nude, poi con un guantone e
successivamente si iniziò ad utilizzare una racchetta, solo dalla fine del 1800 il tennis iniziò a
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diffondersi. Il 23 febbraio del 1874, Walter Clopton Wingfield,un militare inglese, decise di recarsi
alla Camera dei Mestieri di Londra per depositare l’invenzione di un nuovo gioco che definì lawn-
tennis: il tennis moderno.
Questo sport si diffuse in tutti i paesi e cresceva la voglia di giocare in modo competitivo; 
L’Inghilterra organizzò il primo torneo internazionale:  Torneo di Wimbledon nel 1877 che diede
l’avvio al Grande Slam. L'Inghilterra si aggiudicò la prima edizione. Essendo il primo è considerato
il più importante e il più tradizionale e resta  pressochè immutato da secoli.
Anche in Stati Uniti, Francia e Australia la popolarità del tennis crebbe e questi paesi
organizzarono i loro tornei nel 1968 furono ribattezzati rispettivamente Us Open, Open di Francia
(noto è anche il termine Roland Garros) e Australian Open. Il termine “Open” stava ad indicare che
il torneo era aperto a tutti, eliminando la distinzione tra i tornei per professionisti e quelli per
amatori. Questi erano tutti tornei nazionali mentre nel 1898 nacque la “Coppa Davis” (torneo
internazionale più importante) Dwight Filley Davis della squadra americana volle sfidare quella
britannica, questo tipo di competizione prenderà il nome di coppa Davis nel 1946.
QUALITÀ FISICHE RICHIESTE DAL TENNIS
Le qualità fisiche richieste nel tennis sono numerose soprattutto a livello di controllo e
coordinamento motorio.
La forza utilizzata maggiormente dal tennista è quella esercitata dagli arti inferiori. Rincorrere la
pallina a velocità sostenute da una parte e l'altra del campo, fermarsi, colpire la pallina per poi
ripartire con la corsa oltre a richiedere agilità nei movimenti, richiede un buon equilibrio statico e
dinamico e una buona flessibilità degli arti del nostro corpo.
Le gambe quindi, devono essere pronte ad affrontare movimenti rapidi e repentini in ogni direzione
attraverso corse orizzontali con movimenti frontali, laterali e all'indietro.
L'utilizzo ottimo della racchetta, colpire la palla con il giusto rapporto di tempo-impatto, coordinare
tutte le azioni corporee, richiede una costante attenzione da parte del giocatore. L'abilità oculo-
manuale e la capacità di lettura di gioco e della palla vengono perfezionate solo attraverso le
molteplici esperienze motorie sul campo da gioco.
Riuscire ad essere concentrati su ogni palla o su ogni movimento richiede una ottima capacità di
sincronizzazione di tutti quei distretti articolari che compongono il nostro gesto.
 Riflessione personale
 Avendo giocato a Tennis ed essendo stato un membro della squadra provinciale di Ferrara per 2
anni posso dire che a mio parere il Tennis è uno degli sport che preferisco in assoluto.Io penso
che non sia uno sport che possono praticare tutti (a livello agonistico) perché, oltre a richiedere
particolari capacità motorie, richiede anche un notevole sforzo mentale che non tutti riescono a
sopportare. 
Musica: The Beatles

ELEMENTI STRUTTURALI INTERNI


RITMO: Martellante, vivace tipico del rock in 4/4
ANDAMENTO: Veloce
INTENSITÀ: Forte
CARATTERE: Il brano ha un carattere deciso e ben identificato e decisamente alternativo

ASCOLTO

CONDIZIONE UMANA E SOCIALE: La canzone è stata scritta durante un periodo di permanenza


in India presso la casa di George Harrison nel periodo in cui Ringo Starr si staccò
momentaneamente dal gruppo a seguito di un litigio.
CONTESTO STORICO: La canzone è stata scritta nel periodo della guerra fredda e delle
contestazioni del 1968 quando il mondo era diviso in due dalla cortina di ferro dalle accuse di
spionaggio reciproco tra USA e U.S.S.R.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE: Il 6 luglio 1957 i giovanissimi John Lennon e Paul McCartney
incrociano i loro destini sul palcoscenico della Woolton Parish Church, nel corso di un concerto
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rock in cui sono chitarristi in due diversi gruppi musicali. Dalla loro collaborazione nasceranno, tra il
1962 e il 1970, una serie memorabile di successi musicali.
Ai due si aggiunge, nel 1958, un compagno di scuola di Paul, George Harrison. I futuri Beatles,
all’epoca si chiamano “The Quarrymen”. I Beatles Furono la prima band che compose musica in
genere “pop” ( popular) ma mantenendo sempre il loro stile Rock N’Roll.
Il gruppo viene scritturato dalla grande casa discografica “EMI” che chiede, però, la sostituzione
del batterista Pete Best ed è così che entra a far parte della band Ringo Starr, conosciuto ad
Amburgo dove suonava con i Rory Storm & the Hurricanes. Il 5 ottobre del 1962 esce “Love me
do”, il loro primo grande successo internazionale. Ha inizio la “Beatlemania”. Nel 1964 cinque loro
pezzi sono nei primi cinque posti nella classifica americana. Nel 1965, la Regina Elisabetta II,
conferisce loro l’onorificenza di Baronetti con una cerimonia ufficiale a Buckingham Palace.
Alla fine degli anni Sessanta, l’armonia del gruppo viene segnata da diversi malumori tra i vari
componenti. L’ultimo concerto dal vivo si svolge al Candlestick Park di San Francisco, il 29 agosto
del 1966. “Let it be”, nel 1970, è il loro ultimo disco. Il 10 aprile di quell’anno, Paul McCartney
annuncia pubblicamente lo scioglimento del gruppo. I Beatles hanno segnato la storia della musica
e sono stati gli interpreti della loro generazione. Li ricordiamo nella storica foto, scattata da Iain
McMillan, l’8 agosto 1969, che li ritrae sulle strisce pedonali di Abbey Road per la copertina
dell’omonimo album, che diventerà una delle più simboliche della storia del Rock.

REPERTORIO ESSENZIALE:

ELEMENTI STRUTTURALI ESTERNI

GENERE: Rock N’Roll


ORGANICO STRUMENTALE: Voce,pianoforte e chitarra elettrica (Paul McCartney) basso e
batteria (John Lennon) basso batteria chitarra elettrica e percussioni ( George Harrison)
AUTORE: Lennon McCartney
FORMA COMPOSITIVA: ?
SPUNTI INTERDISCIPLINARI: come parodia e tributo al rock and roll del Chuck Berry di Back in
the U.S.A. e al surf rock dei Beach Boys di California Girls
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