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2003, esce il secondo capitolo della saga.

Passati degli anni decido di comprarlo, dato che anche se non lo avevo
finito per via della mia incapacità in una troppo giovane età, il primo
capitolo mi era piaciuto molto.
Quindi, andai al gamestop, presi il tanto agognato secondo capitolo e mi
diressi a casa pronto a giocarlo.
Da subito notai la difficoltà assai bassa rispetto al precedente, ma dato che
non avevo chissà quale esperienza videoludica non ci feci molto caso e
andai avanti con la mia prima run finendolo senza problemi.
Il vero trauma arrivò quando decisi, qualche anno dopo, di rigiorcarci.
E ommioddio ma che è stammerda…
Davvero, non so da dove cominciare.
Allora innanzi tutto dante è scialbo come poche cose al mondo, tutto ciò
che si limita a fare è il tenebroso cacciatore di demoni.
Il cattivo è cattivo solo perché è cattivo e quindi come ogni vero cattivo
vuole 2 cose: immortalità e dominio su tutto ciò che esiste.
Lucia ha un certo spessore, quello di un foglio di carte per essere precisi,
tant’è che non mi ricordo un cazzo di lei se non il nome
Poi un altro dolente sono i nemici i nemici.
Ma vediamoli un po’
Abbiamo i demoni gabbia
Dei piccioni di chernobyl
L’alba del pianeta delle scimmie
Una setta satanica
E, tenetevi forte, dei putti malefici.
Per non parlare dei meravigliosi boss di questo capitolo evitabilissimo
Come… Cesare
Motra..
Tre facce
Un elicottero infestato….
e...
Una cazzo di torre
Di una cosa siamo certi, peggio di così non può andar…
Argosax… Un blob con dentro vari boss precedenti e, non ho idea di come
o perchè, alcuni del primo capitolo…..
Esperienza davvero dimenticabile

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Tenchu wrath of heaven


Ero piccolo quando vidi mio fratello giocarci e attirato dalla noia decisi di
eliminare tutti i suoi salvataggi per ricominciarlo.. Sì ero un bambino di
merda.
Così lo feci, lo riniziai ma mi fermai poco dopo, perché? Perché ero un
cagasotto.
Ma lasciate che vi spieghi.
Ad un certo punto del gioco la spada di Rikimaru, uno dei 2 protagonisti
del gioco, si danneggerà in seguito ad uno scontro. Quindi dovrà andare a
ripararla.
Fin qui tutto normale, se non fosse che deve per forza ripararla il suo
creatore
Che si trova in un cimitero
Cimitero che pullula di morti viventi.
Tutto ciò oggi non sarebbe niente di che, ma se considerate che all’epoca
avevo 4 anni capirete che avevo tutti i motivi per cagarmi addosso.
Se considerate poi il fatto che l’unico modo di uccidere quei nemici è
usare una spada che prosciuga la salute di chi la usa, beh… Possiamo dire
che ho i miei motivi per essermi traumatizzato. Mannaggia a me che non
mi faccio mai i cazzi miei.

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Ok, guardate attentamente questa schermata.


Vi do 3 secondi per rifletterci su, VIA!

STOOOP!
Bene, se non avete riconosciuto quella specie di giullare con un occhio più
grande dell’altro ed una palla da rugby in bocca bene, sono felice per voi.
Se invece lo avete riconosciuto, mi spiace per voi.
Partiamo dall’inizio
Ai miei 5 anni mio fratello mi regalò la sua ps2, sì la stessa da cui ho
cancellato i salvataggi di Tenchu (e di molto altro).
Quindi, dato che volevo cercare qualche gioco nuovo andai nel posto più
sbagliato… La Coop (sì al tempo aveva un reparto videogiochi)
Ed è lì che trovai Dalmatians 3, di cui purtroppo o per fortuna, non trovo
più la custodia.
Gioco nientepopodimeno che della Dingo pictures. Esatto proprio loro,
quelli di “dinosauri”.

In questo gioco abbiamo 5 minigiochi:


Pittura, puzzle, una scatola… boh, il puzzle quello che si scorre ed il
memory.
Non penso ci sia niente da spiegare.
I mini giochi fanno cagare e il film una merda. Più dell’inutile mascotte di
sta roba.
Direi di passare al prossimo.

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I misteri di GTA San Andreas

Ok, qua non si parla di un vero e proprio trauma che mi terrorizzò o mi


fece capire che dovevo stare attento a ciò che acquistavo come nella
posizione precedente.
Nono, qui si parla di un vero e proprio sentimento di paura persistente
durante il gameplay, ma andiamo più nello specifico.
A circa 8-9 anni acquistai in un negozio dell’usato San Andreas e fu
proprio nello stesso periodo che entrai in contatto con internet, venendo
così a conoscenza delle voci che giravano attorno al gioco.
Si vociferava infatti della presenza di misteri strani come spiagge
luminose, o alberi che fluttuano, alcuni creepy come auto e aerei fantasma
e altri di cui nemmeno si sapeva la loro cesta esistenza, ed è per questo che
li considero tutt’oggi i più spaventosi.
Uomini falena, alieni, maiali con una motosega, fantasmi ed infine lui,
l’essere che più di tutti mi inquietava nonché il primo che sentii nominare,
il bigfoot.
Si vociferava infatti che questo bestione si aggirasse nei boschi di San
Andreas, ma a quell’età e con l’internet del 2009-2010 nulla era certo.
Quindi, venni a conoscenza del fatto che i boschi, percorsi con tranquillità
fino ad allora, potrebbero essere infestati da un energumeno cresciuto un
po’ troppo che potrebbe sbucare fuori da un cespuglio e fottermi in tutta
tranquillità l’anima.
Ma è vero tutto ciò? E’ davvero presente il Bigfoot in GTA SA?
Dopo tutti questi anni sono arrivato alla risposta.
Le mie ricerche durate appena 5 minuti su un sito dimostrano che NO,
NON E’ PRESENTE IL BIG FOOT.
Infatti all’E3 del 2005 la stessa Rockstar ammesse la sua inesistenza, e che
tutte le immagini circolate su internet erano dei fake.
Quindi sì, ho fatto male a preoccuparmi per tutto questo tempo. O forse
no…
Direi che lo scopriremo prossimamente.
Da Skinnyjack è tutto, ci vediamo in un prossimo video, ciao.

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