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Passato prossimo e/o imperfecto

1. ........................ per tre anni e mezzo a Parigi.


2. Ho cominciato a studiare l'inglese quando ........................ bambino.
3. Albert Einstein ........................ il violino.
4. Napoleone Bonaparte ........................ nel 1815.
5. Il regista Federico Fellini ........................ nove volte il premio Oscar.
6. Quando andavo all'Università ........................ per sei mesi un corso
di filosofia.
7. Sono andato a dormire perchè ........................ sonno.
8. Quando ero giovane ....................... l'America e per alcuni anni
........................ l'illusione di voler essere un regista americano.
9. Carlo ha detto che ieri ........................ male tutto il giorno.
10. Valeria ........................ in Italia dal 1945 al 1954.
1. Ogni anno ........................ alla mostra del cinema a Venezia.
2. Qualche volta ........................ delle stelle del cinema.
3. La settimana scorsa ........................ a vedere una mostra di
documentari.
4. Questa volta ........................ Massimo Troisi.
5. Ieri sera ........................ un bel programma alla televisione.
6. ........................ sempre presto.
7. Stamattina........................ tardi!
8. Spesso tu ........................ la televisione.
9. Paolo ........................ la sua mail quando le amiche sono arrivate.
10.Giravano un film in città e .................... a guardare.

1. Domenica sera (fare, noi) .................... una bellissima gita.


2. (andare, noi) .................... in montagna.
3. (essere) .................... bel tempo, (esserci) .................... il sole, ogni
tanto (soffiare) .................... un leggero vento.
4. (Camminare, noi) .................... moltissimo, poi (fermarsi, noi)
.................... per un picnic.
5. (prendere, noi) .................... il sole e (riposarsi, noi) .................... un
po'.
6. Al ritorno, però, Andrea (accorgersi ) .................... che non (trovare,
lui) .................... più il suo portafoglio nel suo zaino.
7. (Avere, lui) .................... anche la patente e così non (potere, noi)
.................... ritornare a casa. Allora (tornare, noi) ....................
indietro, (percorrere, noi) .................... nuovamente tutta la strada
fatta durante la mattinata.
8. (Trovare, noi) .................... il portafoglio su una pietra, vicino al
ruscello dove ci eravamo fermati per mangiare. Ormai, però, (essere)
.................... tardi e (iniziare) .................... a fare buio.
9. (vedere, noi) .................... un cartello che (indicare) .................... un
rifugio di montagna che (trovarsi) .................... a mezz'ora da dove
(essere, noi) .....................
10.(Decidere, noi) .................... di andarci e di fermarci lì per dormire.
(Essere) .................... una gita molto divertente e avventurosa.

1. Una volta qui (essere) .................... una pizzeria.


2. (fare-tu) .................... i compiti per domani?
3. Sabato (essere-noi).................... al cinema.
4. Finalmente (essere) .................... l’ultimo giorno di scuola.
5. In Perù (essere-voi) .................... in molte città.
6. In passato gli italiani (essere) .................... di più.
7. L’anno scorso (essere-voi) .................... in piscina tutti i giorni.
8. Giovedì (essere-lui) .................... in piscina con Bruno.
9. Da piccolo (avere-io) .................... paura dei tuoni.
10.Da piccolo (avere-loro) ....................il morbillo.

1. Ieri sera, mentre .................... per andare al cinema ....................


Enrico.
2. L'anno scorso, mentre .................... a Parigi per frequentare un corso
di arte .................... molti artisti interessanti.
3. Ieri.................... la doccia, ma improvvisamente .................... via
l'acqua.
4. Quando .................... ragazzo, ........................................ di diventare
attore, ma poi.................... di studiare arte.
5. Perché .................... Maria? Non ....................?
6. Giorgio, .................... che Federica ed Enzo ....................?

1. Ieri sera .................... al cinema con alcuni amici a vedere l'ultimo


film di George Clooney e Michael Clayton.
2. A me, il film .................... perché la storia .................... interessante e
gli attori .................... bene.
3. In particolare, Clooney .................... molto bene il personaggio
dell'avvocato e .................... con intensità. Dopo il film, ...................
mangiare una pizza, quindi ........................ in una pizzeria vicina, ma
.................... troppo piena.
4. .................... di andare a casa mia e ........................ degli spaghetti
per tutti. ........................ ancora del film e tutti
5. .................... che la mia pasta .................... buona!!!
6. .................... una serata molto divertente!!!

1. Quando (io, abitare) ........................ a Milano,


(fare) ........................  sempre tardi la notte: quasi ogni sera (cenare)
........................  alle 10 con gli amici, io (cucinare) ........................  e
loro mi (aiutare) ........................  a sistemare la tavola.
2. Una volta (io, preparare) ........................ gli spaghetti alla milanese e
(piacere) ........................ a tutti.
3. Dopo cena (noi, andare) ........................ quasi sempre a fare una
passeggiata in centro: in un mese (visitare) ........................ tutti i
luoghi più importanti di questa bellissima città.
4. Quando (noi, essere) ........................ alla Galleria Vittorio Emanuele
II, (rimanere) ........................ incantati dalla bellezza della sua
struttura:quelle vetrate ci (sembrare) ........................ veri capolavori!
5. I milanesi (essere) ........................quasi sempre molto gentili con noi
stranieri, ma il dialetto (essere) ........................molto difficile da
capire. Comunque (io, imparare) ........................ bene l'italiano
perché ogni sera (frequentare) ........................ un corso di lingua. Lì
(io, conoscere) ........................ molte ragazze che come me amano
questo bellissimo paese! 

1. Stamattina, quando (vedere, io)  Luigi alla stazione di Roma


(fare)   bel tempo. Noi due (avere)  molta fame ma i bar
(essere)   chiusi. Allora (domandare, io)   a Luigi
perché la gente non (lavorare)   . Mi (rispondere)   
che il 15 agosto (essere)   un giorno festivo. Alcuni minuti dopo
(arrivare, noi)   a casa mia e io (fare)   subito la
doccia e (andare)  a riposarmi dal caldo perché (essere)   
un po' stanco. Più tardi la sera (uscire, noi)  insieme.

2. In discoteca (incontrare, noi)   tante ragazze italiane


che (ballare)   e (ridere)  . Lisa, la più bella di tutte
(prendere)   la mia mano e mi (chiedere)   di ballare.
Ma io (conoscere)   Lisa già da bambina e (sapere)   
che (essere)   una ragazza troppo stravagante per me. Allora
(dire, io)   : "No grazie! Non so ballare! Prendi Luigi!"

3. Da giovane (andare, io)   a letto molto tardi la sera e


(dormire)   ogni fine settimana fino alle dieci.
Un sabato, però, (alzarsi, io)   presto, (aprire, io)   
le finestre e (vedere, io)  che (fare)   bel tempo. Quando
(preparare, io)   la colazione e (leggere)   il giornale
(chiamare)   mia sorella: "Ciao Luigi, andiamo in città?"

4. Alcuni minuti dopo (arrivare, noi)   in centro e


(vedere)   che quasi tutti i turisti (mangiare)   panini
e (bere)   la Coca Cola.

5. Tutti gli anni la città (essere)   piena di turisti. L'anno scorso


mia sorella (uscire)   ogni sera con un turista di Barcellona.
Loro (essere)   molto felici e (andare)   spesso al cinema
per baciarsi al buio! Che scandalo!

6. Ieri mattina Lisa (aprire)   le finestre e (accendere)   


la luce. Poi (prendere)   il caffé e (mangiare)   una
brioche. Mentre (leggere)   il giornale, (entrare)   sua
sorella. 
7. Alle otto loro (uscire, loro)   insieme e Lisa
(chiudere)   la porta. (Aspettare, loro)   l'autobus alla
fermata quando (arrivare)   un amico con un motorino. Lisa
(chiedere)  : "Facciamo un giro in motorino?". Ma Luigi
(rispondere)  : "Mi dispiace, non è possibile!" Il motorino
(essere)   senza benzina, perché Luigi non (avere)   mai i
soldi. Allora, le ragazze (cominciare)   a piangere e
anche Luigi (essere)   molto triste. Poco dopo, Luigi
(dire)  : "Va bene, proviamo se il motorino funziona anche
senza benzina."

8. Brum, brum, brum! Che chiasso! Mentre Luigi (provare)   ad


accendere il motore (arrivare)  due Carabinieri. Loro
(interrompere)   subito le attività di Luigi e (spegnere,
loro)  il motorino di Luigi. 

9. Quando   (conoscere, io) mio marito,   (essere) ancora


una studentessa, e anche lui  (essere) ancora a scuola. Io   
(finire) la scuola prima di sposarmi, lui   (essere) ancora uno
studente quando   (sposarsi, noi). 

Una storia d’amore

Marilena, che è argentina e abita in un piccolo paese vicino a


Barcellona, racconta la sua storia.

“Era iniziata malissimo. Mio marito è ingegnere ed era stato


chiamato qui in Catalogna per un posto di lavoro.   (venire,
noi) in Catalogna insieme ai nostri bambini, ma nel frattempo
l’azienda che   (dovere) dargli l’impiego è fallita.   
(vivere, noi) malissimo per un anno. Finalmente lui 
(trovare) un posto come camionista e io   (cominciare) a
lavorare in una fabbrica. I bambini hanno imparato bene
il catalano perché ogni giorno   (andare) alla scuola materna
e   (avere) molti amici. Mio marito, però,   (essere)
sempre lontano, io   (ritornare) a casa la sera tardi e così
non   (potere, noi) mai stare con i nostri bambini.   
(sapere, io) che per loro   (essere) importante avere i genitori
vicini è così   (decidere, io) di lasciare la fabbrica.   
(cercare, io) un’occupazione meno impegnativa per avere più tempo
per i miei figli.   (trovare, io) lavoro come cameriera in un
albergo: inizio presto la mattina e finisco nel primo pomeriggio, così
posso passare più tempo con i miei bambini. Abbiamo meno soldi
ma siamo tutti più felici.” 

1. La lettera

Donatella,

Cara come stai? Scusami se non ti   (rispondere) subito, ma


ieri   (avere) una giornataccia e per tutto il giorno non   
(potere) usare il computer. Senti che cosa mi   (succedere).
Siccome  (dovere) essere in ufficio alle 8:30 per una riunione
importante,   (alzarsi) presto. La giornata  (iniziare)
subito male: mentre   (uscire) dalla doccia,   (scivolare) e
 (battere) il gomito. Poi, mentre   (preparare) la colazione,
il barattolo della marmellata  (cadere) e   (rompersi) in mille
pezzi:   (esserci) marmellata ovunque! Siccome  (essere) in
ritardo,   (prendere) la macchina per fare prima.   (esserci) un
traffico tremendo ma, per fortuna,   (arrivare) in ufficio proprio
mentre la riunione   (stare) cominciando. Nel pomeriggio   
(dovere) preparare dei documenti urgenti ma il computer   (avere) un
virus e non  (potere) usarlo fine alle 5. E in più, per tutto i l
giorno   (avere, noi) problemi con le linee telefoniche
perché   (esserci) un guasto in tutta la zona. E per finire,
quando   (uscire, io) dall’ufficio, sulla macchina   
(trovare) una multa per divieto di sosta. Insomma, una giornata veramente
da dimenticare, proprio un venerdì 17.

Ci sentiamo presto per organizzare una cena, va bene? 

Un bacione. 

Sara. 

2. L’articolo del giornale

Un pappagallo   (scappare) di casa:   (succedere) cinque


giorni fa a Milano. I proprietari, il signor Mario e sua moglie Rosa, sono
disperati. Il signor Mario ci parla di lui: “Si chiama Ugo, è verde, ma non
so di che razza sia. Per noi è come un terzo figlio. Era dei miei zii.
Quando   (morire) io e mia moglie  (decidere) di
prenderlo: da quel momento   (abitare) sempre con noi, per sette
anni. Non   (parlare, lui) molto,   (sapere) ripetere solo due
parole: Ugo, il suo nome, e Rosa, il nome di mia moglie. Di solito, in casa
lo   (lasciare, noi) libero. Giovedì scorso, per un colpo d’aria, la
finestra  (aprirsi) e lui   (volare) via. Era impossibile non
volergli bene:   (mettersi) sulla mia spalla e mi   (dare) i
bacini.”

Mario e Rosa sono decisi a ritrovare il loro pappagallo. Così   


(preparare) un cartello: “Lauta mancia a chi trova pappagallo”,   
(fare) 200 fotocopie e le   (mettere) in tutta la zona.

Finalmente, sabato   (ricevere) qualche telefonata: due persone


lo   (vedere) in Via Varese. Quindi deve essere ancora in zona:
allora basta andare lì e urlare: “Ugooooooo...” 

3. L’angolo della posta

Anna, sposata, due figli, commessa.

“Al lavoro è sempre andato tutto bene, fino a quando   (nascere) i


due gemelli, Laura e Paolo, e  (dovere) licenziarmi. L’asilo nido
comunale   (costare) circa 250 euro per ogni bambino e in più  
(dovere) pagare la baby-sitter. Ogni mese   (spendere) tutto quello
che   (guadagnare) e così   (rimanere) in casa per tre anni
fino a quando i bambini   (andare) alla scuola materna. Ma
non   (essere) contenta perché non mi   (piacere) dipendere da
mio marito. Adesso che i bambini sono più grandi,   
(ricominciare) a lavorare a tempo pieno. L’ideale sarebbe lavorare solo la
mattina con un contratto part-time. Ma finora non me lo   
(proporre) mai nessuno”. 

4. Una storia di vita

Quando   (arrivare, io) per la prima volta in Italia, non   


(parlare) bene l’italiano, anzi veramente non lo   (parlare) per
niente. Per prima cosa   (cercare) un lavoro e   (iniziare) a
studiare la lingua.   (trovare) subito un lavoro in una pizzeria. La
mattina   (andare) a lezione d'italiano, il pomeriggio   (fare) i
compiti e la sera   (lavorare). Un giorno  (conoscere) Luca,
un ragazzo italiano molto simpatico. Luca   (lavorare) in un’agenzia
di viaggi e mi  (chiedere) se mi   (interessare) lavorare lì:
infatti   (cercare) una persona di madrelingua francese. “Fantastico!
Arrivo subito!” gli   (dire). In pizzeria   (avere) molti amici ma
il nuovo lavoro   (essere) part-time e in più   (esserci) i biglietti
per l’aereo quasi gratis. Così  (decidere):   (andare) a
lavorare in agenzia. 
5. Una strana giornata estiva

(Essere)   una bella giornata di luglio. (Fare)   caldo e i bambini


(giocare)   all'ombra delle piante. Alberto   nervoso, perché
(dovere)   avere un'intervista con il signor Rossi. (Sperare)   di
ottenere un lavoro presso la banca principale della città. Mentre
(prepararsi)  , (fare)   progetti sul suo futuro. Purtroppo però,
l'automobile di Alberto (rompersi)  , lui (arrivare)   in
ritardo e l'intervista (andare)   male. Mentre (tornare)   a casa
triste e deluso, (incontrare)  il suo amico Filippo che gli
(proporre)   di fare una crociera in Grecia. Un invito da non
rifiutare...!! 
6. La dolce vita ... di Federica Fellini

L'estate scorsa io (andare)   in vacanza a Capri. Ogni giorno


(dormire)   fino a tardi: (alzarsi)  alle dieci,
(andare)   sul balcone della mia camera per ammirare il vasto
mare blu e, mentre (bere)  il caffè (leggere)   il giornale. Più
tardi (uscire)   per andare in spiaggia dove (incontrare)  i
miei amici. A mezzogiorno tutti insieme (mangiare)   un panino
e poi di nuovo (tuffarsi)  in mare.

La sera io non (tornare)   mai a casa: (cenare)   sempre con


Marco in un piccolo ristorante sulla spiaggia. Verso le undici noi
(andare)   in discoteca con gli amici e, poi, in spiaggia fino
all'alba (suonare)  la chitarra. Questa mia indimenticabile
vacanza (finire)   il 31 agosto. (Ritornare)  a casa in
aereo e il 3 settembre (iniziare)   l'università. Che contrasto!
Che shock! 
7. Una storia

(Essere)   il primo dicembre. (Essere)   le otto di sera.


(Nevicare)   e (tirare)  vento. Un uomo alto e snello
(entrare)   al bar. (Ordinare)   un aperitivo. (Sedersi)
 e (mettersi)   a leggere il giornale. All'improvviso un
giovane del quartiere (avvicinarsi)  a lui. (Essere)   pallido e
nervoso. (Avere)   circa vent'anni e (portare)  una giacca di pelle
nera.

I due uomini (mettersi)   a parlare di politica. Poiché (avere)   


idee diverse, ben presto (cominciare)   a gridare e ad insultarsi.
Il giovane (colpire)   l'uomo! Mentre i clienti incuriositi
(avvicinarsi)   ai due litiganti, il cameriere (chiamare)   
la polizia. Un poliziotto (arrivare)   dopo dieci minuti e... la
tranquillità (ritornare)   immediatamente al bar. 

Prima di partire, io e Gianni   (fare) brevi preparativi,   


(mettere) da parte le poche cose che   (volere) portare. Io   
(avere) ancora la tenda canadese della mia vacanza con Silvia,  
(volere) portarla, ma Gianni   (dire) che non   (servire).

Tiziana e Cinzia   (arrivare) all’aeroporto alle 9 di mattina


e   (aspettare) i loro bagagli per quasi un’ora. Poi   
(uscire).   (essere) indecise se aspettare l’autobus o prendere un taxi.
Alla fine   (preferire) il taxi.   (arrivare) in centro città
mezz’ora dopo perché   (esserci) un traffico terribile e la
gente   (camminare) in mezzo alla strada.

Quando Tatiana, la mia amica di Mosca,   (arrivare) per la prima


volta a Venezia,   (prendere) la gondola ed   (andare) verso
Piazza San Marco.   (volere) visitare il Palazzo Ducale. Quel giorno
però  (esserci) un caldo terribile, l’aria condizionata non   
(funzionare) e così il Palazzo Ducale  (essere) chiuso. Tatiana
purtroppo   (rimanere) fuori. 
Passato prossimo o imperfetto?

1. Mia zia, che   (essere) una raffinata pittrice, non mi   


(insegnare) mai a dipingere.
2. Mio fratello   (studiare) il giapponese per sei anni.
3. Mio padre, mentre   (farsi) la barba,   (ascoltare) la radio.
4. Nel 1964, quando Teresa   (nascere), i suoi genitori   
(vivere) a Milano già da 2 anni.
5. Nel 1970   (abitare, tu) ancora nella città in cui   (nascere)
Laura e Francesca.
6. Nel 1990 non   (conoscere) ancora mia marito. Poi,   
(incontrarlo) tre anni dopo durante una vacanza in Sicilia.
7. Non   (sapere, noi) che Maria era stata operata al fegato.
9.  (potere, voi) chiamarmi sul cellulare che   (venire) a
prendervi io alla stazione.
10. Ti sbagli, la nonna   (rimanere) in Brasile dal ’58 al ’70. 
Passato prossimo o imperfetto?

1. Una volta, mio padre   (portare) mia sorella al circo e   


(metterla) su un elefante.
2. Mia figlia, quando era piccola,   (giocare) con due sue amiche
del nostro paese.
3. Luisa   (bere) da una fontana quando
improvvisamente   (alzare) gli occhi e   (vedersi)
addosso una decina di capre.
4. Io e Mauro   (conoscersi) in Germania mentre   
(frequentare) tutti e due un corso di tedesco.
5. In agosto   (andare, noi) sempre in montagna.
6. Fino a quando mia zia   (vivere), a casa mia si   
(mangiare) il pesce per la Quaresima.
7. Da piccolo   (avere) paura delle galline.
8.  (esserci) un periodo della mia vita in cui non   
(mangiare) sale per dieci anni.
9.  (sapere, noi) del tuo arrivo a Firenze e   
subito   (venire) a trovarti. 

Passato prossimo o imperfetto?

1. Ho fame, mangio la bistecca ai ferri che ha preparato mio marito. 


 fame,   la bistecca ai ferri che   mio marito.
2. Sono libera, leggo il libro che ho comprato tempo fa. 
 libera,   il libro che   tempo prima.
3. Ho tempo, rispondo alla lettera che ho ricevuto qualche settimana fa. 
 tempo,   alla lettera che   qualche settimana
prima.
4. Sto male, prendo le medicine che ho portato dal mio paese. 
 male,   le medicine che   dal mio paese.
5. Fa brutto tempo, non esco e studio la lezione che il professore ha
spiegato. 
 brutto tempo, non   e   la lezione che il
professore   .
6. Sono al bar, saluto lo studente che ho conosciuto a Firenze. 
 al bar,   lo studente che   a Firenze.
7. Sono con amici, guardo le foto che ho fatto al mare. 
 con amici,   le foto che   al mare.
8. Sono in classe, correggo gli esercizi che ho assegnato ai miei allievi la
settimana scorsa.
 in classe,   gli esercizi che   ai miei allievi la
settimana precedente. 

Passato prossimo o imperfetto?

(Studiare)   quando mi (telefonare)   il mio amico Paolo per


invitarmi a cena a casa sua. (Essere)   già le otto, mi (sentire)   
stanco, e non (avere)   molta voglia di uscire; ma quando Paolo mi
(dire)   che (venire)   anche Francesca, (cambiare)   
idea e (decidere)   di andare. Francesca è una vecchia amica che non
(vedere)   da molto tempo. Quando (arrivare)   a casa di
Paolo (vedere)   che (esserci)   molte persone che non
(conoscere)  , ma (trovare)   subito Francesca che
(parlare)   col cugino di Paolo. lo e lei ci (salutare)   e
(cominciare)   a parlare dei tempi passati. (Io -
Passare)   una bella serata. 

Passato prossimo o imperfetto?

1. ………… per tre anni e mezzo a Parigi.


2. ………… a studiare l'inglese quando ………… bambino.
3. Albert Einstein …………  il violino.
4. Napoleone Bonaparte …………  nel 1815.
5. Il regista Federico Fellini ………… nove volte il premio Oscar.
6. Quando andavo all'Università ………… per sei mesi un corso di
filosofia.
7. ………… a dormire perchè………… sonno.
8. Quando ………… giovane   ………… in America.
9. Per alcuni anni  ………… l'illusione di voler essere un regista.
10. Carlo………… che ieri …………  male tutto il giorno. 

Passato prossimo o imperfetto?

1. Da bambino………… al mare tutte le domeniche. Da bambino una

volta………… al mare.

[azione non abituale, che è stata fatta una sola volta]


2. Mia zia …………sempre dei dolci buonissimi.

[azione ripetitiva, che si faceva tante volte]

3. Mia zia ieri …………dei dolci buonissimi.

[azione puntuale, avvenuta una volta]

4. Ieri …………. a studiare da Mario

[azione durativa, che è durata per un certo tempo]

5. Ieri ………… un po’.

[azione momentanea, breve, che è durata o è avvenuta in un

momento]

6. Mentre …………, mio fratello…………la cena.

[due azioni ugualmente lunghe (durative)]

7. Quando Fulvio…………, lo………….

[due azioni ugualmente puntuali o momentanee]

8. Mentre …………, …………il telefono.

[un’azione durativa durante la quale avviene un’azione momentanea]

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