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Neanche 1000 gli iscritti al PSMSAD, il fondo Inps per gli artisti

PSMSAD: pittori, scultori, musicisti, scrittori e autori drammatici.


Il Fondo sostiene gli iscritti nella loro attività professionale promuovendone la formazione e
l’affermazione in campo nazionale e internazionale.
Solo 874 sono gli iscritti. Dal 2012 il Fondo è gestito dall’Inps mentre prima era gestito dall’ENPALS.

L’iscrizione al Fondo è rivolta ai cittadini italiani e della Comunità Europea che svolgono una delle
suddette professioni con continuità. Possono iscriversi al fondo anche cittadini dai 18 ai 35 purché
dimostrino la loro potenzialità ad intraprendere la professione artistica. Il Fondo emette diverse
forme di sostegno:

 PREMIO DI INCORAGGIAMENTO: fino a 1800 euro


 PREMIO OPEROSITÀ: fino a 2580 euro
 CONTRIBUTI ALLE SPESE PER VIAGGI DI STUDIO E PERFEZIONAMENTO: fino a 2580 euro
 PROVVIDENZE ECONOMICHE: fino a 2580 euro.
Valeria Vittimberga, direttore generale dell’Inps è rammaricata perché il Fondo non è molto
sfruttato. Il Fondo richiede una quota di iscrizione e una quota associativa annuale entrambe di 60
euro che sono, però, cifre simboliche con cui si può avere accesso ad aiuti economici anche per
pubblicazioni editoriali.
Con il Covid19, gli artisti performativi hanno subito il danno più grave perché impossibilitati ad
esercitare la propria professione. Per questo si sta tentando di accorciare le tempistiche per
l’emissione delle provvidenze economiche aventi come causa il Covid19. Va considerata
l’importanza di questo Fondo anche per come il ministro Dario Franceschini ha lasciato soli gli artisti
d’arte visiva. Ne futuro sarò necessario un rilancio delle arti in Italia e sono in cantiere progetti anche
regionali di sostegno e promozione dei giovani artisti.
FONDO PSMSAD E SIAE: La Siae è tenuta a versare al Fondo i diritti sulle vendite successive di opere
d’arte e manoscritti di autori morti spettanti ai mancati eredi (eredi che non si trovano o che non
esistono) e di quelli che non sia stato possibile versare agli aventi diritto. La somma ad oggi da
versare è di circa 300 mila euro annui (per il 2019 e per il 2020). Queste somme sono fondamentali
per il Fondo e per le sue iniziative di sostegno.
AGGIORNAMENTO DALLA SIAE: La Siae sta cercando da 18 mesi di concludere con l’Inps un accordo
sulle modalità per inviare la lista degli autori non ancora rintracciati in modo da ottenere gli elementi
di contatto di quelli presenti all’anagrafe Inps.

Gli artisti svelano le complessità del Fondo PSMSAD


Per accedere al fondo ci sono 2 fasi distinte: la prima è la richiesta di iscrizione al Fondo con la
documentazione che viene valutata da una commissione di esperti. Non sono richiesti limiti di
reddito. Se la domanda va a buon fine va versata la quota di iscrizione di 60 euro e la quota
associativa annuale sempre di 60 euro. La domanda di concessione di premi, contributi e
provvidenze può essere presentata con un’anzianità di 6 mesi.
I tempi di ricezione dei contributi sono all’incirca di 6 mesi ma più spesso superano i 12 mesi e dopo
aver concordato uno dei contributi devono passare dai 2 ai 4 anni prima di poterne richiedere un
altro.
L’aspetto che ritorna sempre è la problematica della burocrazia: tempi dilatati e, a volte, non avere
un referente diretto all’interno del Fondo a cui scrivere o telefonare per ottenere informazioni o
aggiornamenti allunga ancora di più le tempistiche.

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