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International Journal of Concrete Structures and Materials

Vol.8, No.2, pp.141–155, giugno 2014
DOI 10.1007/s40069-013-0047-y
ISSN 1976-0485 / eISSN 2234-1315

Sulla modellazione FE di sottoassiemi trave-colonna riadattati con FRP

Risorse umane Ronagh e H. Baji*

(Ricevuto il 13 febbraio 2013, Accettato il 23 luglio 2013)

Astratto: L'uso di compositi polimerici rinforzati con fibre (FRP) nel rinforzo di sottoassiemi trave-pilastro in cemento armato è stato esaminato sia
sperimentalmente che numericamente negli ultimi anni. Sebbene sia disponibile una moltitudine di modelli numerici e molti combacino
ragionevolmente bene con i risultati sperimentali, non ci sono molti studi che hanno esaminato l'efficienza di diversi elementi finiti in modo
comparativo al fine di identificare chiaramente la migliore pratica quando si tratta di modellare FRP per il rafforzamento. Il presente studio mira a
indagare questo nel contesto dei sottoassiemi trave-pilastro in calcestruzzo armato retrofittati con FRP. Due programmi vengono utilizzati fianco a
fianco; ANSYS e VecTor2. I risultati della modellazione agli elementi finiti utilizzando questi due programmi vengono confrontati con un recente
studio sperimentale. Vengono implementati diversi criteri di rottura e snervamento insieme a diversi tipi di elementi e una tecnica utile, che può
ridurre considerevolmente il numero di elementi, viene impiegata con successo per modellare strutture planari soggette a carico nel piano in ANSYS.
Il confronto dei risultati mostra che c'è un buon accordo tra i risultati di ANSYS e VecTor2 nel caricamento monotono. Tuttavia, a differenza del
programma VecTor2, la versione implicita del programma ANSYS non è in grado di modellare correttamente il comportamento ciclico dei
sottoassiemi modellati. Il documento sarà utile a coloro che desiderano studiare numericamente applicazioni di rinforzo FRP in quanto fornisce una
panoramica della scelta degli elementi e dei metodi di modellazione per ottenere l'accuratezza e la stabilità numerica desiderate, una questione non
così chiaramente esplorata in passato in nessun della letteratura pubblicata.

Parole chiave: sottoassieme trave-colonna, FRP, calcestruzzo, retrofit, analisi agli elementi finiti, ANSYS, VecTor2.

1. Introduzione
L'uso di compositi polimerici rinforzati con fibre (FRP) nel
rinforzo di strutture in cemento armato è aumentato
considerevolmente negli ultimi anni. Combinando la forza delle
fibre con la stabilità della resina polimerica, l'FRP offre facilità di
applicazione, costi di manodopera ridotti e maggiore durata. Le
ricerche originali e gli ingegneri praticanti con un ritardo di
circa 10 anni, hanno utilizzato FRP per rafforzare diversi
elementi in cemento armato come travi, colonne e lastre. Studi
sperimentali approfonditi hanno dimostrato che il FRP incollato
esternamente può aumentare significativamente la rigidità e la
capacità di carico delle strutture adattate. Tuttavia, sono stati
segnalati casi di riduzione della duttilità associata a un
comportamento fragile dovuto alla rottura del legame e alla
rottura dell'FRP. Il database sperimentale per le strutture in
cemento armato adattate o rinforzate utilizzando fogli o tessuti
FRP è ampio. Nell'ambito del sottoassieme trave-colonna sono
stati effettuati numerosi studi (El-Amoury2004; Ghobarah e El-
Amoury2005; Karayannis e Sirkelis
2008; Pantelidi et al.2008; Alhaddad et al.2012). In questo
Scuola di Ingegneria Civile, Università del
Queensland, Brisbane, QLD 4072, Australia.
* Autore corrispondente; E-mail: h.baji@uq.edu.au Copyright
L'autore/i 2013. Questo articolo è stato pubblicato
con accesso libero su Springerlink.com
area, diverse questioni come il rinforzo a taglio articolare; sono stati
studiati l'aumento della rigidità dell'elemento e il riposizionamento
della cerniera plastica. Insieme a studi sperimentali, molte ricerche
hanno utilizzato modelli agli elementi finiti per prevedere il
comportamento dei sottoassiemi trave-colonna rinforzati con FRP
(Parvin e Granata2000; Wong e Vecchio
2003; Mahini e Ronagh2009; Alhaddad et al.2012; Shrestha et al.
2013). Attualmente sono disponibili vari programmi agli
elementi finiti per lo studio numerico delle strutture in cemento
armato rinforzato con FRP. Questi programmi possono essere
suddivisi in due categorie: programmi commerciali generici e
programmi specializzati mirati. Tra i programmi commerciali
ANSYS (2012) è stato molto popolare Sebbene i programmi
commerciali generici come ANSYS offrano una grande
flessibilità e un'ampia libreria di elementi, soffrono di molte
carenze quando si tratta di modellare caratteristiche specifiche
di determinati tipi di strutture come le strutture in cemento
armato (l'elemento solido è l'unico disponibile elemento per la
modellazione del calcestruzzo, mancanza di un modello di
rammollimento del materiale appropriato per il calcestruzzo,
l'irrigidimento a trazione si basa su un modello semplice
piuttosto che su modelli basati sull'energia di frattura,
mancanza di regole isteretiche appropriate per il materiale del
calcestruzzo e legame tra armatura e calcestruzzo, assenza di
caratteristiche di modellazione speciali necessarie nella
modellazione strutture in calcestruzzo come l'ammorbidimento
a trazione e compressione, l'azione di tassello dell'armatura e
l'instabilità dell'armatura). Per superare queste carenze,

141
dagli utenti. Esempi di queste subroutine si possono trovare in
letteratura (Králik2009). D'altra parte, come programma
specializzato, VecTor2 (Wong e Vecchio2003) è un potente
strumento sviluppato appositamente per l'analisi non lineare di
strutture in calcestruzzo a membrana, in particolare quelle con
comportamento critico al taglio (Vecchio e Bucci 1999).
Questo documento presenta diverse opzioni di modellazione
disponibili in ANSYS per la modellazione di sottoassiemi trave-
colonna FRP retrofit. Saranno studiati vari criteri di cedimento e
resa insieme a diversi tipi di elementi. Inoltre, vengono discusse
anche le caratteristiche speciali del programma VecTor2 (un
software sviluppato appositamente per l'analisi delle strutture a
membrana in cemento armato) nella modellazione di
sottoassiemi trave-colonna. Verrà effettuato un confronto tra i
risultati di questi programmi e i risultati dei test riportati da
Mahini (2005). Questo studio mira a fornire informazioni utili
nel contesto della modellazione FE di strutture in cemento
armato riadattate con FRP.
2. Dati di prova
A scopo comparativo si fa riferimento ai provini testati
da Mahini (2005) presso lo Structures Lab dell'Università
del Queensland su cinque giunti trave-colonna.
Fig. 1 Dettagli di Mahini (2005) esemplari.
142 | Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014)
Nel suo studio, i giunti trave-colonna in scala ridotta sono stati
adattati utilizzando FRP legati al nastro per spostare la cerniera
di plastica lontano dal nucleo del giunto. I campioni sono presi
da un portale in cemento armato in scala 1/2.2. Le dimensioni
della sezione dell'asta e il rinforzo che sono state ottenute in
base a questa scala, hanno soddisfatto la limitazione delle
dimensioni dell'attuatore idraulico e la capacità massima dei
martinetti idraulici. Il teorema di Buckingham è stato utilizzato
per la scalatura. Figura1 mostra i dettagli del giunto trave-
colonna rinforzato in CFRP testato da Mahini (2005). A scopo di
confronto, vengono selezionati cinque dei suoi esemplari. Due
di questi sono campioni di controllo non rinforzati con FRP,
mentre gli altri tre sono rinforzati con FRP. I dettagli di rinforzo
sono disponibili in Mahini (2005). Tavolo1 mostra la
configurazione FRP, le proprietà del calcestruzzo e il tipo di
carico dei provini utilizzati in Mahini (2005). Le fibre sono
orientate lungo il raggio. Pertanto, forniscono rigidità solo nella
direzione longitudinale della trave e agiscono come un
materiale unidirezionale. Nella direzione perpendicolare, il
saturante (un materiale di tipo colla che fissa le fibre al
calcestruzzo) è attivo solo. Se la fibra e il saturante sono trattati
come un unico materiale, questo materiale sarebbe un
materiale ortotropo, in cui le proprietà nelle due direzioni
perpendicolari non sono le stesse. Si assume che le fibre
rimangano elastiche fino allo sforzo di rottura.
 Tabella 1 Configurazione FRP e resistenza alla compressione del calcestruzzo (Mahini 2005).

Campione Numero di strati ioF (mm) TF (mm) E (GPa) Ftu (MPa) erup FC 0(AMP)
CSM0 – – – – – – 40.82

RSM1 1 350 0,165 240 3.900 0,0155 40.82

RSM2 3 200 0,495 240 3.900 0,0155 47.17

CSC1 – – – – – – 41.94

RSC1 3 200 0,495 240 3.900 0,0155 41.94

8 la risposta osservata indicava che la FE . non lineare proposta

7 Controllo dello spostamento modello può prevedere con precisione il comportamento e la
6 Controllo del carico
5
risposta dei giunti trave-pilastro RC testati. Parvin e Granata (
Duttilità di spostamento

4
3
2 2000) hanno studiato l'applicazione dei laminati FRP ai giunti
1
0
-1 0 1 2 3 4 5
-2
6789
-3
-4
-5
-6
-7
-8 Ciclo di caricamento
Fig. 2 Regime di carico ciclico (Mahini 2005).
Alla colonna è stata applicata una forza assiale costante pari a
305 kN. La punta della trave è stata sottoposta a carichi variabili
in modo monotono o ciclico. Tre dei campioni (CSM0, RSM1 e
RSM2) sono stati sottoposti a caricamento monotono, mentre
gli altri due (CSC1 e RSC1) sono stati caricati ciclicamente. Il
regime di carico ciclico è mostrato in Fig.2. Per semplicità,
nell'analisi numerica di questo studio sono stati utilizzati solo i
primi quattro cicli.
Ad ogni livello di rapporto di duttilità vengono applicati due cicli da
io ? D=Dsì uguale a 1, salendo a 2, 3, 4 ecc., dove D è lo spostamento
della punta del raggio e io è il rapporto di duttilità di spostamento.
In questo studio, tuttavia, per l'analisi numerica, viene applicato un
solo ciclo per ogni livello di duttilità. Viene utilizzato un carico di
controllo dello spostamento che inizia con il rapporto di duttilità di
uno e termina con il rapporto di duttilità di quattro.
3. Procedura analitica ANSYS
Il programma ANSYS è stato utilizzato da molti ricercatori per la
modellazione FE di strutture in cemento armato. Per quanto
riguarda le strutture in cemento armato rinforzato con FRP,
Kachlakev et al. (2001) ha utilizzato ANSYS per esaminare il
comportamento strutturale di travi e ponti rinforzati con laminati
FRP. Nella loro modellazione numerica, sono stati utilizzati elementi
SOLID65, LINK8 e SOLID46 per modellare rispettivamente
calcestruzzo, barre e laminati FRP. Alhaddad et al. (2012) ha
presentato una procedura dettagliata per l'analisi non lineare agli
elementi finiti di giunti esterni trave-pilastro in cemento armato
potenziato con FRP e malta rinforzata tessile (TRM) utilizzando
ANSYS. Nella loro modellazione numerica, hanno usato elementi
simili a quelli usati in Kachlakev et al. (2001). I risultati FE sono stati
confrontati con i risultati del test attraverso il comportamento
carico-spostamento, i carichi ultimi e il modello di fessurazione.
Confronto dei risultati FE con quelli sperimentali
10 11 12 13 14 15 16 17 18
esterni trave-pilastro al fine di aumentarne la capacità di
momento utilizzando l'analisi numerica eseguita da ANSYS. Nel
loro studio ancora una volta gli elementi SOLID65, LINK8 e
SOLID46 sono stati utilizzati per simulare rispettivamente il
calcestruzzo, l'armatura e i laminati FRP. Mahini e Ronagh (2011
) ha studiato l'efficacia del rinforzo in FRP nel riposizionare la
cerniera plastica lontano dalla faccia della colonna nei giunti
trave-colonna.
Una rapida revisione della letteratura sull'analisi degli elementi
finiti delle strutture in cemento armato rinforzate con laminati FRP
mostra che la maggior parte dei ricercatori ha utilizzato SOLID65,
LINK8 e SOLID46 per modellare calcestruzzo, armature e FRP. Ci
sono però alcune eccezioni; Hawile et al. (2012) ha recentemente
utilizzato il programma ANSYS per simulare travi in cemento
armato rinforzate esternamente con lastre CFRP di lunghezza
ridotta. Gli elementi SOLID65 e LINK8 sono stati utilizzati per
modellare calcestruzzo e armature. D'altra parte, invece di utilizzare
SOILD46 per modellare i laminati FRP, hanno utilizzato l'elemento
SHELL99 con proprietà del materiale ortotropico. Mirmiran et al. (
2000) ha sviluppato un modello a elementi finiti non lineare per
l'analisi del calcestruzzo confinato FRP. SOLID65 è stato utilizzato
per modellare il calcestruzzo mentre le lastre FRP sono state
modellate da elementi SHELL41 di sola tensione. Il loro modello ha
mostrato lo stesso tipo di concentrazione di stress attorno ai bordi
delle sezioni quadrate osservato negli esperimenti. Inoltre, hanno
concluso che l'analisi ciclica del calcestruzzo confinato con FRP ha
confermato la capacità del modello di prevedere efficacemente la
risposta ciclica del calcestruzzo confinato con FRP. Non c'è stato
alcuno studio che esplori l'idoneità degli elementi in modo
comparativo; e quindi, questo è l'obiettivo a cui punta lo studio
attuale.
3.1 Calcestruzzo
In ANSYS, l'unico elemento adatto alla modellazione del
calcestruzzo è SOLID65. Questo elemento viene utilizzato per la
modellazione 3D di solidi con o senza armatura. Il solido è in grado
di fessurarsi per trazione e schiacciamento per compressione.
L'elemento è definito da otto nodi aventi tre gradi di libertà in ogni
nodo: traslazioni nelle direzioni x, yez. Figura3 mostra la geometria
dell'elemento SOLID65. È possibile definire fino a tre diverse
specifiche dell'armatura come armatura spalmata (armatura
distribuita uniformemente definita come percentuale dell'armatura
in ciascuna direzione utilizzando la croce dell'armatura

Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014) | 143

Fig. 3 Elemento geometria SOILD65 (ANSYS 2012).
sezione e spaziatura). L'elemento SOILD65 è in grado di
deformazioni plastiche e creep.
ANSYS utilizza William-Warnke (1974) criterio di avaria per la
valutazione dello stato di avaria. Questa funzione di superficie di guasto
ha cinque parametri. Questi parametri vengono utilizzati per trovare i
meridiani di trazione e compressione. I cinque parametri necessari per
definire la superficie di rottura di William-Warnke sono:
FT Resistenza alla trazione uniassiale ultima
FC Resistenza alla compressione uniassiale ultima
Fcb Resistenza alla compressione biassiale ultima
F1 Resistenza alla compressione triassiale confinata (meridiano di
compressione)
F2 Resistenza alla compressione triassiale confinata (meridiano di trazione)
Mentre i cinque parametri di input completi sono necessari
per definire la superficie di rottura (oltre a uno stato di stress
idrostatico ambientale su quali parametri F1 e F2 sono basati),
ANSYS può costruire la superficie di rottura con un minimo di
due costanti che sono le resistenze a trazione e compressione
uniassiali. Per il resto dei parametri, ANSYS utilizza valori
predefiniti presi dal William et al. (1974) studio.
Va notato che ANSYS tratta la funzione di William-Warnke come
una superficie di guasto. Prima della rottura, il comportamento è
elastico e, dopo la rottura o lo schiacciamento, il materiale si rompe
completamente in quel punto e la rigidità del materiale scende
improvvisamente a zero. Nel caso di pura tensione, ANSYS utilizza i
criteri di rottura Rankin per il taglio della tensione. La fessurazione è
consentita in tre direzioni ortogonali in ogni punto di integrazione.
Per la direzione in cui si verifica la fessurazione, trazione
Fig. 4 Superficie di rottura nello spazio principale con sollecitazione quasi biassiale (ANSYS 2012).
144 | Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014)
la forza diventa sostanzialmente zero. Quando la fessura si chiude, le
sollecitazioni di compressione normali alla fessura possono essere
trasferite. La proprietà del materiale per le direzioni in cui non si è
verificata la crepa rimane la stessa. Figura4a mostra la superficie di
rottura del calcestruzzo per il caso di sollecitazione piana. Come si vede,
per lo stato di stress tensionale, ANSYS utilizza il tension cut-off.
Per quanto riguarda il modello di tensione del calcestruzzo, uno dei
difetti di ANSYS è che non utilizza il concetto di energia di frattura che è
ampiamente utilizzato nei modelli analitici per la fessurazione del
calcestruzzo. In ANSYS, la fessurazione è definita da una singola
proprietà del materiale che è la resistenza alla trazione del calcestruzzo.
Per considerare l'irrigidimento della tensione, è necessario considerare il
rilassamento dello stress dopo la fessurazione. Figura4b mostra il
modello impiegato in ANSYS per considerare l'irrigidimento a trazione.
Una costanteTC viene utilizzato per controllare il modello di irrigidimento
che funge da moltiplicatore per il rilassamento delle sollecitazioni. Il
comportamento a taglio dell'elemento SOLID65 in ANSYS è controllato
da due coefficienti di trasferimento a taglio per fessure aperte e chiuse.
Questi coefficienti rappresentano le condizioni in corrispondenza della
fessura che consentono la possibilità di scorrimento a taglio lungo la
superficie della fessura. Il valore di questi coefficienti di trasferimento del
taglio varia tra zero e uno, dove zero rappresenta una fessura liscia
(perdita completa del trasferimento del taglio) e uno (nessuna perdita
del trasferimento del taglio).
Anche se prima della rottura (fessurazione o schiacciamento), si presume
che il comportamento sia elastico lineare, la plasticità e/o lo scorrimento
possono essere combinati con le proprietà della base del calcestruzzo per
fornire un comportamento non lineare prima della rottura. Di solito, Von-
Mises o Drucker-Prager (Drucker et al.1952) la plasticità è utilizzata per il
calcestruzzo. Quando un criterio di snervamento viene utilizzato in
combinazione con i criteri di rottura, la superficie di snervamento deve giacere
all'interno della superficie di rottura del calcestruzzo; in caso contrario, non si
verificherà alcun cedimento. Il criterio di resa di Drucker-Prager è una modifica
del criterio di Von-Mises che tiene conto dell'influenza della componente di
sollecitazione idrostatica; maggiore è la sollecitazione idrostatica (pressione di
confinamento), maggiore sarà il carico di snervamento. Equazioni1 e 2
mostrano le funzioni di resa per le superfici di resa di Von-Mises e Drucker-
Prager.
pffiffiffi
J2 Rsì ? 0 D1NS
pffiffiffi
Bio1 ns J2 Rsì ? 0 D2NS

dove, parametri B e Rsì sono i parametri della funzione di resa o le
costanti del materiale. Figura5 mostra entrambi i suddetti criteri di
snervamento nel piano di sollecitazione invariante. La funzione di
Von-Mises dipende da un solo invariante di sollecitazione e non
include l'effetto delle sollecitazioni idrostatiche, mentre Drucker-
Prager include l'effetto delle sollecitazioni idrostatiche aggiungendo
un altro invariante di sollecitazione.
Poiché la superficie di snervamento Drucker-Prager è una versione
liscia della superficie di snervamento di Mohr-Columb, è spesso espressa
in termini di coesione C e l'angolo di attrito interno / che sono usati per
descrivere la superficie di snervamento di Mohr-Columb. Se si assume
che la superficie di snervamento di Drucker-Prager inscrive la superficie
di snervamento di Mohr-Columb, allora le espressioni per
trovare i parametri B e Rsì sarà il seguente.
2 peccato /
B pffiffi
3D3 peccato /NS
6DCNS cos /
Rsì pffiffi
3D3 peccato /NS
dove nelle eq. 3 e 4, / è l'angolo di attrito interno e
C è il valore di coesione. La coesione e l'angolo di attrito
interno per il calcestruzzo sono legati al calcestruzzo
forza come mostrato nelle eq. 5 e 6.
2DCNS cos /
FC0 ?
3 peccato /
1 ns peccato /
K1 ?
1 peccato /
dove variabile F 0C0 è la forza illimitata del calcestruzzo e
il parametro K1 è il fattore di efficacia del confinamento. Il fattore di
efficacia del confinamento è stato suggerito per la prima volta come
4.1 da Richart (1929). Ne risulta un angolo di attrito di circa 37 . Altri
hanno suggerito espressioni diverse per calcolare questo fattore.
Rochette (1996) ha suggerito un approccio diretto per calcolare C e /
come dato dalle Eq. 7 e 8.
3 taglio (staffa) sono modellate utilizzando l'armatura spalmata.
/ ? peccato 1
1 ns 1:592332F 0C0DksiNS
3 peccato /
CDpsiÞ ¼ F 0C0DpsiNS 1256
6 cos /
Fig. 5 Criteri di resa di Drucker-Prager e Von-Mises.
Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014) | 145
L'angolo di attrito interno e la coesione mostrati nelle eq. 8
e 9 sono stati utilizzati da altri ricercatori (Mirmiran et al. 2000;
Shawwy et al.2000).
Al fine di simulare il comportamento non lineare del calcestruzzo, è stato
possibile utilizzare il criterio di snervamento di Von-Mises al posto del criterio
di Drucker-Prager. Equazione9 mostra la funzione parabolica della curva
sforzo-deformazione di Hognestad. Il comportamento post-picco del
calcestruzzo comporta l'ammorbidimento delle deformazioni. Per il
calcestruzzo sono disponibili diversi modelli di addolcimento. Tuttavia, nella
versione implicita di ANSYS, l'ammorbidimento del materiale non poteva
essere considerato. In questo studio, il ramo di rammollimento della curva
sforzo-deformazione è sostituito da un plateau.
2eC eC 2
FC ? F 0 D9NS
C 0:002 0:002
D3NS
3.2 Armatura d'acciaio
D4NS Ci sono due opzioni per modellare le barre d'armatura in ANSYS;
macchiato e discreto. Quando si utilizza l'opzione spalmata,
l'armatura è definita come una parte dell'elemento in calcestruzzo
SOLID65. È possibile utilizzare fino a tre direzioni per definire le
barre macchiate. Figura3 mostra la disposizione delle barre
d'armatura nell'elemento. L'armatura spalmata è soggetta a
trazione e compressione, ma non a taglio. In ogni direzione, le barre
spalmate si comportano in modo simile a un materiale uniassiale.
D5NS La seconda opzione per modellare le barre d'armatura è modellarle
come un elemento discreto attaccato agli elementi in calcestruzzo.
Se devono essere modellati rinforzi discreti, si suggerisce l'uso di
D6NS elementi LINK e COMBIN in ANSYS; tra i quali l'elemento LINK8
tension-compression uniassiale a 2 nodi è il più comune. Come
accennato in precedenza, il criterio di resa di Von-Mises è
generalmente utilizzato per metalli come l'acciaio. L'acciaio può
essere modellato come materiale bilineare o multilineare. Per
l'analisi ciclica, generalmente per l'armatura viene utilizzata una
delle leggi cinematiche di indurimento più comuni. Nel presente
studio, per le barre viene utilizzato il comportamento cinematico
bilineare del materiale. Le barre longitudinali di travi e pilastri sono
modellate utilizzando l'elemento LINK8 discreto, ma le barre di
D7NS
Perché non è stato riportato nessun tagliando obbligazionario nel
Mahini's (2005) studio sperimentale negli elementi di legame di
D8NS ricerca attuale non sono modellati.
3.3 Polimero rinforzato con fibre (FRP)
I compositi FRP sono anisotropi; cioè, le loro proprietà
sono diverse in direzioni diverse. Uno schema dei compositi
FRP è mostrato in Fig.6. Come si vede, la lamina
unidirezionale ha tre piani ortogonali di proprietà del
materiale (cioè, piani x–y, x–z e y–z). Gli assi delle coordinate
xyz sono indicati come coordinate principali del materiale,
dove la direzione x è uguale alla direzione della fibra e le
direzioni yez sono perpendicolari alla direzione x.
Come spiegato nelle sezioni precedenti, SOLID46 con proprietà di
materiale anisotropo è stato utilizzato per modellare i laminati FRP
(Parvin e Granata 2000; Kachlakev et al.2001; Mahini2005).
Membrana di sola tensione SELL41 ed elastica

Figura 6 Schema dei compositi FRP (Kachlakev et al.
2001).
SHELL99 sono stati utilizzati anche per questo scopo (Mirmiran et al.
2000; Hawile et al.2012). Una possibilità per modellare meglio FRP in
ANSYS che non è stata provata in precedenza dai ricercatori
(sebbene utilizzata per modellare barre d'armatura in calcestruzzo,
(Hunley e Harik2012)) consiste nell'utilizzare i suoi gusci ed elementi
solidi rinforzati. Questi elementi costituiscono un elemento di base
che può essere rinforzato con elementi aggiuntivi. Nel caso di FRP, il
saturante può essere utilizzato come elemento di base mentre le
fibre vengono aggiunte come elementi di rinforzo. Figura6
mostra il saturante e le fibre come elementi diversi. Gli elementi di
rinforzo possono essere definiti discreti o spalmati e possono agire
come elementi di sola trazione, solo compressione o di tensione e
compressione. Per il FRP, infatti, vengono utilizzate le fibre di sola
tensione. L'elemento SHELL181 può essere utilizzato come
elemento di base per materiale composito FRP. Quindi, può essere
rinforzato utilizzando l'elemento spalmato REINF265. Ogni strato di
rinforzo si comporta come un materiale unidirezionale. Tutti i livelli,
compreso l'elemento di base, si comportano come un sistema
parallelo. Si presume un legame perfetto tra gli strati. Ogni strato
può avere il proprio spessore (definito come area e spazio della
fibra), orientamento e sistema di coordinate dell'asse locale. Questa
opzione sembra essere la più appropriata per modellare i fogli FRP
in ANSYS. Le fibre sono incorporate all'interno del saturante di base
e possono avere direzioni diverse senza influenzarsi a vicenda.
Anche se le fibre sono modellate come elementi di sola tensione, il
saturante che rappresenta l'elemento di base può essere modellato
come un elemento elastico con proprietà isotrope.
In questo studio, verranno prese in considerazione due opzioni
per modellare FRP; membrana di sola tensione elemento SHELL41 e
opzione solo membrana di SHELL181 armata con REINF265.
3.4 Geometria e mesh
A scopo di verifica, i sottoassiemi di prova sono stati modellati in
ANSYS sfruttando la condizione di sollecitazione piana del carico. Il
sottoassieme trave-colonna era rappresentato da una riga di
elementi solidi. Le sezioni della trave e della colonna sono state
ridimensionate a dimensioni più strette. Pertanto, un solo elemento
rappresenta la larghezza della sezione. L'uso di una riga di elementi
solidi equivale all'utilizzo di elementi shell con a
146 | Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014)
Fig. 7 Geometria, mesh e tipo di elemento in ANSYS
modello.
spessore pari alla larghezza degli elementi solidi. Poiché ANSYS non
supporta elementi shell in cemento armato, l'elemento solido viene
utilizzato per rappresentare una condizione che si comporterebbe in
modo simile al caso di sollecitazione piana. La larghezza degli elementi
solidi può essere scelta arbitrariamente. Tuttavia, per avere un rapporto
di aspetto dell'elemento vicino a uno, la larghezza è impostata uguale
alla dimensione della mesh. In questo metodo, i risultati finali sono
indipendenti dalla larghezza dell'elemento solido. Figura7 mostra il
modello mesh. Tutti i tipi di elementi utilizzati sono mostrati in questa
figura.
Quando la dimensione della sezione trasversale della trave e della
colonna viene ridotta, lo spessore delle barre d'acciaio e delle lastre FRP
viene proporzionalmente ridotto. Figura8 mostra come vengono
ridimensionate le sezioni trasversali della colonna e della trave. Di
conseguenza, le forze risultanti dall'analisi devono essere ridimensionate
dopo l'analisi, al fine di rappresentare le forze nella struttura. Vale la
pena ricordare che in questo tipo di ridimensionamento, le sollecitazioni
e le flessioni nelle strutture originali e in scala rimangono simili.
L'utilizzo di questo metodo per l'analisi agli elementi finiti riduce
notevolmente il numero di elementi. Di solito negli studi
sperimentali, sui campioni viene applicato un carico planare.
Pertanto, il metodo qui proposto può essere utilizzato per qualsiasi
studio analitico. Utilizzando questo metodo, viene risparmiato molto
tempo e il progettista può utilizzare una mesh più fine per la
struttura planare. L'attenzione può quindi essere spostata
dall'analisi di un sistema complesso verso studi parametrici su
questa forma più semplice e l'elaborazione dei risultati.
4. Procedura analitica VecTor2
Il secondo software per elementi finiti non lineari esplorato in
questo studio è VecTor2, un programma di analisi degli
elementi finiti non lineari bidimensionali per strutture in
cemento armato sviluppato presso l'Università di Toronto.
VecTor2 si basa sulla Teoria del campo di compressione
modificata (MCFT) di Vecchio e Collins (1986) e il Distributed
Stress Field Model (DSFM) di Vecchio (2000). VecTor2 è in grado
di modellare membrane bidimensionali in cemento armato

Fig. 8 Tecnica di scalatura per sezioni di pilastri e travi.
strutture in condizioni di carico monotono, ciclico e ciclico
inverso. La libreria di elementi del programma è limitata.
Tuttavia, la libreria degli elementi copre molti degli elementi
necessari per le strutture in cemento armato. Ancora più
importante, utilizza modelli di materiali all'avanguardia per il
calcestruzzo, l'armatura e l'acciaio di precompressione.
L'MCFT si basa su un modello di fessura rotante spalmato per
cemento armato, in cui il calcestruzzo fessurato è
rappresentato come un materiale ortotropo con una relazione
costitutiva unica. VecTor2 è un programma a elementi finiti non
lineare che utilizza un carico totale incrementale e un algoritmo
di rigidità secante iterativa per produrre una soluzione non
lineare efficiente e robusta. Ulteriori informazioni sul
programma VecTor2 sono fornite nel ''Manuale utente VecTor2
e FormWorks'' di Wong (2002). Inoltre, i dettagli dei modelli
costitutivi e la loro implementazione nel software VecTor2 sono
stati descritti da Vecchio (2000).
Il programma VecTor2 è stato utilizzato in molti studi. Vecchio
e altri hanno intrapreso uno studio analitico sui classici test su
trave (Vecchio e Shim2004), utilizzando VecTor2. Hanno
concluso che in una simulazione ad elementi finiti delle travi di
prova, gli effetti di stress tridimensionali erano significativi.
Hanno significato l'importanza del rinforzo fuori piano nella
stima accurata del comportamento carico-deformazione delle
travi di prova. Sagbas et al. (2011) hanno utilizzato il
programma VecTor2 per modellare sottoassiemi trave-colonna
soggetti a carico ciclico. Hanno proposto linee guida generali
per un'efficace modellazione agli elementi finiti di sottoassiemi
trave-colonna. Bohl e Adebar (2011) ha utilizzato il programma
VecTor2 per studiare la lunghezza della cerniera plastica nelle
pareti di taglio in calcestruzzo a molti piani. Hanno riferito che
generalmente c'è un ottimo accordo tra le distribuzioni di
curvatura previste e osservate. Nel contesto di FRP riparato e
Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014) | 147
strutture rinforzate, Vecchio e Bucci (1999) ha utilizzato il
programma VecTor2 per l'analisi delle strutture in cemento
armato riparate. Hanno concluso che è possibile implementare
modifiche alle procedure agli elementi finiti non lineari che
consentiranno l'analisi di strutture in calcestruzzo riparate,
adattate o costruite in sequenza. Wong e Vecchio (2003) ha
studiato la modellazione di elementi in cemento armato con
comportamento di compositi FRP incollati esternamente e in
particolare il legame tra calcestruzzo e materiali FRP utilizzando
il programma VecTor2. Hanno dimostrato che
l'implementazione di elementi di collegamento e contatto,
insieme a leggi di legame elastico lineare e elastico-plastico,
produce previsioni accurate della risposta dei membri.
4.1 Calcestruzzo
VecTor2 utilizza elementi triangolari a deformazione costante a tre
nodi con sei gradi di libertà ed elementi rettangolari a sollecitazione
piana a quattro nodi con otto gradi di libertà per modellare il
calcestruzzo con armatura distribuita. Con questi elementi è possibile
modellare sia il cemento semplice che quello armato con armatura
spalmata. Nel programma VecTor2, sono disponibili vari modelli
costitutivi e comportamentali per il concreto. Il modello concreto in
VecTor2 tiene conto della riduzione della resistenza alla compressione e
della rigidità dovute a fessurazione trasversale e deformazione a
trazione. Nell'analisi possono essere considerati l'irrigidimento a trazione
del calcestruzzo, lo scorrimento a taglio fessurato, la scissione per
trazione del calcestruzzo, il confinamento del calcestruzzo e la
dilatazione del calcestruzzo. La descrizione di questi effetti non rientra
nell'ambito di questo documento e i dettagli di tutte queste opzioni sono
disponibili nel manuale utente di VecTor2 (Wong e Vecchio2003).
La risposta isteretica concreta può essere modellata con opzioni
di decadimento lineare, non lineare o non lineare. Le tipiche
risposte isteretiche di trazione e compressione del materiale in
calcestruzzo sono mostrate in Fig.9. Palermo e Vecchio (2003) viene
assegnato al calcestruzzo un modello con decadimento ciclico per
modellare il comportamento isteretico dei sottoassiemi trave-
colonna in questo studio. Figura9 mostra il comportamento
isteretico palermitano in trazione e compressione. Saga (2007) ha
applicato questo modello nell'analisi ciclica dei sottoassiemi trave-
colonna.
4.2 Armatura d'acciaio
L'armatura può essere modellata utilizzando una
rappresentazione smeare o discreta. Se si deve considerare il
bond-slip dell'armatura, l'uso di elementi reticolari discreti è
inevitabile. D'altra parte, quando le barre longitudinali o
trasversali sono sufficientemente ben distribuite, l'armatura
spalmata è appropriata. L'armatura spalmata può essere
definita in base alla percentuale dell'armatura e alla direzione
dell'armatura. Lo strato di armatura spalmato si comporta
come un materiale unidirezionale (nella direzione specificata).
Per modellare l'armatura discreta, viene utilizzato un elemento
a traliccio a due nodi con quattro gradi di libertà.
La relazione costitutiva utilizzata per l'armatura in acciaio si basa
su un comportamento sforzo-deformazione trilineare. L'effetto di
incrudimento del rinforzo fino alla rottura è considerato in VecTor2.
Utilizzando la curva sforzo-deformazione monotona come spina
dorsale, i modelli di risposta isteretica definiscono lo scarico
 - FC curva base per
compressione ammorbidita
risposta
FP
? CP?P
(a) Compressione
Fig. 9 Modello palermitano di risposta isteretica concreta
e curve di ricarica a seconda del modello selezionato dal
VecTor2. Per impostazione predefinita, VecTor2 utilizza il
modello proposto da Seckin (1981) per la risposta isteretica
del rinforzo che include l'effetto Bauschinger. Figura10
illustra il modello Seckin utilizzato nel programma VecTor2. In
questo modello, dopo la precompressione plastica, la tensione
locale cambia all'inversione del carico con conseguente cedimento
prematuro dell'armatura. La curva di ricarica è definita con una
formulazione Ramsberg-Osgood che include l'effetto Bauschinger.
L'azione del tassello e l'instabilità dell'armatura possono essere
considerate nel modello analitico utilizzando VecTor2. In questo studio,
le armature trasversali (staffe) sono modellate in base all'opzione
sbavata e tutte le armature longitudinali sono modellate utilizzando
elementi reticolari. Sebbene lo scorrimento di adesione tra calcestruzzo e
armatura sia modellato utilizzando l'elemento di collegamento, per
questo elemento è stata ipotizzata un'adesione perfetta. Ciò significa che
non viene considerato alcuno slittamento tra gli elementi della travatura
a barre e gli elementi in calcestruzzo.
4.3 Polimero rinforzato con fibre (FRP)
Attualmente il programma VecTor2 non ha un elemento specifico
per la modellazione dei materiali FRP. Tuttavia, il tessuto o le lastre
FRP possono essere modellati utilizzando uno strato di rinforzo di
sola tensione spalmato o elementi reticolari discreti di sola tensione.
Se si deve considerare il legame tra tessuto FRP e calcestruzzo,
possono essere utilizzati solo elementi reticolari discreti. FRP
Fig. 10 Modello di Seckin della risposta isteretica di rinforzo
(Wong e Vecchio 2003).
148 | Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014)
FC
Fcr
curva di base per la risposta
irrigidita dalla tensione
−C ?cr ? CP ?C
(b) Tensione
il materiale è essenzialmente elastico; cioè, prima di raggiungere la
resistenza ultima, la relazione sollecitazione-deformazione del materiale
è lineare e successivamente il materiale si rompe in modo fragile. Poiché
il materiale FRP rimane elastico, non è necessario prestare particolare
attenzione al comportamento ciclico. In sostanza, caricamento e
ricaricamento seguono lo stesso percorso.
4.4 Geometria e mesh
A causa della forma rettangolare del sottoassieme trave-pilastro,
solo l'elemento rettangolare in calcestruzzo viene utilizzato per la
modellazione ad elementi finiti del sottoassieme. Poiché le armature
trasversali nelle diverse parti della trave e della colonna non sono le
stesse, a queste parti vengono assegnati diversi materiali in
calcestruzzo. Le staffe rettangolari sono sostituite da armature
spalmate in due direzioni perpendicolari. Queste direzioni si trovano
sulla sezione trasversale degli elementi di trave e colonna. Figura11
mostra le regioni divise del sottoassieme trave-colonna in base alle
loro proprietà del materiale.
Le barre longitudinali della trave e della colonna sono modellate
utilizzando elementi reticolari discreti. Anche se gli elementi di
collegamento sono definiti tra i nodi attaccati all'elemento rettangolare
in calcestruzzo e l'elemento a traliccio, in questo studio viene utilizzato il
legame perfetto. Le proprietà dell'acciaio dolce vengono utilizzate per
modellare le due piastre di acciaio sulla parte superiore e inferiore della
colonna.
Fig. 11 Mesh dell'elemento e diverse regioni di materiale in
VecTor2.
 Tavolo 2 Riepilogo delle funzionalità ANSYS e VecTor2 nella modellazione di strutture RC.

Articolo ANSYS VecTor2

Elemento in calcestruzzo SOLIDO65 Membrana (3 e 4 nodi)

Elemento dell'armatura LINK8 traliccio

LINK10

elemento FRP SOLIDO46 Strato dell'armatura sbavato solo di tensione

SHELL41 Strato esterno in lamiera FRP

CONCHIGLIA181

Elemento di legame COMBINAZIONE39 Collegamento (2 nodi)

CONTATTO Interfaccia (4 nodi)

Modello di confinamento William-Wranke Kupfer/Richard

Drucker–Prager Montaya/Ottosen Selby

Addolcimento a compressione Non incluso Incluso

ammorbidimento della tensione Non incluso Incluso

Irrigidimento della tensione Lineare di base per scopi di convergenza Basato sull'energia di frattura e sulla varietà di modelli

Regole isteretiche concrete Cinematico/isotropo Lineare senza offset in plastica

Lineare con offset in plastica

Non lineare con offset in plastica

Palermo (con degrado)

Regole isteretiche dell'armatura Cinematico/isotropo Elastico-indurente (curvilineo)

Elastico-indurente (trilineare)

Elastico-plastico (bilineare)

Effetto Bauschinger (seckin)

Azione del tassello dell'armatura Non incluso Incluso

Tavolo 2 riassume le diverse caratteristiche dei programmi
selezionati nella simulazione di strutture in cemento armato. Come
si evince da questa tabella, il programma VecTor2 offre opzioni più
estese nella modellazione di strutture in cemento armato.
5. Confronto dei risultati
In questa sezione, utilizzando i programmi ANSYS e VecTor2, i
cinque campioni mostrati in Tabella 1 vengono analizzati. Tre
provini sono sottoposti a carico monotono, mentre gli altri due
sono caricati ciclicamente. In entrambi i programmi viene
utilizzato il caricamento di tipo a controllo di spostamento. Lo
spostamento massimo applicato è di 80 mm per tutti i provini
soggetti a carico monotono e per quelli sottoposti a carico
ciclico vengono considerati quattro cicli. Il primo ciclo inizia con
lo spostamento del rendimento e nei cicli successivi lo
spostamento è due, tre e quattro volte lo spostamento del
rendimento.
Figura 12 mostra la curva forza-spostamento per il
provino CSM0 in base alle diverse opzioni disponibili nei
programmi ANSYS e VecTor2. Il campione CSM0 è il
campione di controllo e non è rinforzato da fogli di FRP.
I criteri di resa di Drucker-Prager e Von-Mises e il criterio di fallimento di
William-Warnke vengono scelti in ANSYS. Inoltre, viene considerato
anche un caso in cui il calcestruzzo si comporta elasticamente. Per
quanto riguarda VecTor2, in un caso, la tensione-deformazione del
calcestruzzo prima del picco è definita sulla base del modello di
Hognestad, mentre il comportamento dopo il picco è basato sul modello
Park-Kent modificato (curva di rammollimento di VecTor2 in Fig.12). Per il
secondo caso, si considera il comportamento elastico del calcestruzzo
(curva elastica VecTor2 in Fig.12). Nel terzo caso, il comportamento a
compressione del calcestruzzo è simile al caso 1; tuttavia, per il
calcestruzzo viene utilizzato l'irrigidimento a trazione. Figura12 mostra
che i risultati dei criteri di resa di Drucker-Prager e Von-Mises sono
quasi identici. Come previsto, assumendo un comportamento elastico
per il calcestruzzo si ottiene un comportamento più rigido. Il modello
basato su William-Warnke non riesce a prevedere correttamente il
comportamento del provino, in quanto non consente al calcestruzzo di
sopportare alcun carico dopo la frantumazione. Una volta che uno degli
elementi solidi in calcestruzzo si rompe, la sua rigidità scende a zero e di
conseguenza la rigidità della struttura si riduce. Questo tipo di
cedimento non si verifica normalmente nelle strutture in calcestruzzo
poiché il calcestruzzo subisce un rammollimento dopo aver raggiunto il
suo picco di sollecitazione. Per altre opzioni considerate, l'opzione di
frantumazione è disattivata in ANSYS.

Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014) | 149
 30.0 30.0

25.0 25.0
Carico di punta della trave (kN)

Carico di punta della trave (kN)

20.0 20.0

15.0 15.0

10.0 Sperimentale 10.0

Sperimentale
ANSYS-Von Mises
VecTor2-Ammorbidente
ANSYS-Drucker Prager
5,0 5,0 VecTor2-Elastico
ANSYS-Elastico

ANSYS-William Warnke Irrigidimento della tensione VecTor2

0.0 0.0
0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 0.0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0

Spostamento della punta del raggio (mm) Spostamento della punta del raggio (mm)

(un) ANSYS (B) VecTor2

Fig. 12 Confronto tra le curve carico-spostamento previste dai risultati ANSYS e VecTor2 per il campione CSM0.

Tabella 3 Confronto tra elementi finiti e risultati di test per provini caricati monoliticamente.

Campione Crepa Prodotto Max

Test ANSYS VecTor2 Test ANSYS VecTor2 Test ANSYS VecTor2
CSM0
F (kN) 5.30 4.60 4.70 17.09 17.60 17.50 24.00 21.10 21.60

D (mm) 1.70 2.30 2.00 14.00 13.30 13.00 80.00 80.00 80.00

RSM1
F (kN) 6.00 5.90 8.30 21.76 22.10 23.10 20.40 30.80 33.00

D (mm) 2.10 2.80 3.00 19.97 16.00 17.00 80.00 80.00 80.00

RSM2
F (kN) 5.20 4.50 5.70 21.80 19.90 19.80 20.30 26.50 26.80

D (mm) 1.50 1.40 2.00 18.80 13.40 13.00 80.00 80.00 80.00

I risultati di VecTor2 sono più vicini alla curva sperimentale. Quando capacità di carico massima del provino. La possibile imprecisione
l'irrigidimento a trazione non è considerato in VecTor2, i risultati sono nella modellazione del comportamento post-snervamento del
più vicini ad ANSYS e anche ai risultati sperimentali. Ciò dimostra che materiale delle barre d'armatura in acciaio potrebbe essere una
ANSYS non dispone del modello di irrigidimento tensionale appropriato delle ragioni di questa sottostima. Come altro parametro
per il calcestruzzo. Un metodo per incorporare indirettamente comparativo, la distribuzione della curvatura lungo il raggio viene
l'irrigidimento tensionale nell'analisi delle strutture in calcestruzzo calcolata sia in ANSYS che in VecTor2. Utilizzando lo spostamento
consiste nel modificare la curva sforzo-deformazione dell'acciaio (Ko et al. risultante ai nodi del modello agli elementi finiti, viene calcolata
2001). Tuttavia, quando l'irrigidimento a trazione non è considerato in indirettamente la curvatura ad ogni sezione. Equazione10 mostra
VecTor2, i risultati sono più vicini alla curva sperimentale carico- come viene calcolata la curvatura.
spostamento. Pertanto, per tutti gli altri campioni considerati nell'analisi
eS eCmax
VecTor2, l'irrigidimento a trazione non viene attivato. Risultati in Fig.12 tu ? D10NS
D
mostrano che assumendo il comportamento elastico per il materiale
cementizio non cambia notevolmente i risultati. Ciò era previsto, poiché Nell'eq. 10, eS e eCmaxsono rispettivamente la deformazione nell'acciaio

per le travi il comportamento flessionale è dominante e la resistenza del di trazione e nella fibra di calcestruzzo più esterna. Il parametroD è la

calcestruzzo ha un contributo minore alla resistenza alla flessione. La profondità effettiva della sezione trasversale. Poiché la deformazione nel

resistenza allo snervamento dell'acciaio o, più in generale, la curva calcestruzzo è negativa, nell'Eq.10 un segno negativo viene utilizzato per

sforzo-deformazione dell'acciaio è il parametro più importante. In tabella la deformazione del calcestruzzo. Differenziando gli spostamenti nodali

3 viene mostrato un confronto tra i risultati sperimentali e quelli agli nei nodi adiacenti, vengono calcolate le deformazioni dell'acciaio e del

elementi finiti per diversi stati di carico. Come tabella3 mostra, entrambi i calcestruzzo. Figura13 illustra la variazione di curvatura dai risultati di

programmi prevedono bene i carichi di rottura e di snervamento e gli ANSYS e VecTor2. Il diagramma di curvatura mostrato in Fig.13 si basa

spostamenti per il provino CSM0. Tuttavia, sottovalutano il sulla fase finale del carico che corrisponde a uno spostamento di 80 mm.
L'accordo

150 | Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014)
 confronto, i risultati dell'utilizzo degli elementi SHELL41 e SHELL181
rinforzato sono mostrati separatamente. L'elemento di rinforzo
REINF265 che si basa su uno strato di rinforzo spalmato viene
utilizzato per rinforzare l'elemento SHELL181. Risultati in Fig.14
mostrano che l'accordo tra i risultati di Vec-Tor2 e ANSYS è
ragionevolmente buono. Inoltre, SHELL41 e SHELL181 rinforzato
danno risultati quasi simili per la curva forza-spostamento. Per i
campioni adattati, i risultati agli elementi finiti sovrastimano la
capacità di carico di entrambi i campioni adattati. Secondo Mahini (
2005), per il provino RSM1 e al carico di punta, si è verificata una
frantumazione del calcestruzzo in corrispondenza della faccia della
colonna, a cui è seguita la rottura del FRP. È stato osservato che il
provino mostrava una modalità di rottura fragile costituita da
frantumazione del calcestruzzo, instabilità e distacco di FRP. In
entrambi i provini, la copertura in calcestruzzo della zona di
compressione ha iniziato a scheggiarsi nella fase di carico massimo.
In questo studio non sono stati modellati la scheggiatura del
calcestruzzo e il distacco dall'FRP alla superficie del calcestruzzo.
Pertanto, come previsto, i risultati agli elementi finiti ottenuti da
Fig. 13 Confronto tra i diagrammi di curvatura previsti
da ANSYS e VecTor2 per il campione CSM0. VecTor2 e ANSYS non mostrano alcun ammorbidimento. I risultati di
VecTor2 mostrano un piccolo rammollimento alla fine del

tra due programmi è abbastanza ragionevole. Va notato che caricamento. Tuttavia, questo rammollimento è il risultato

sebbene la dimensione massima della maglia utilizzata nei dell'ammorbidimento del materiale e non della scheggiatura del

modelli VecTor2 e ANSYS sia di 25 mm, i modelli con maglia calcestruzzo. Ci sono diversi ricercatori che hanno modellato lo

non sono esattamente identici. I punti in cui viene calcolata slittamento di legame tra FRP e cemento. Recentemente Biscaia et

la curvatura sono i punti mostrati in Fig.13 e per gli spazi tra al. (2013) hanno presentato un modello di comportamento carico-

i punti si assume una variazione lineare. spostamento per il bond-slip tra FRP e calcestruzzo. Hawile et al. (
2012) ha utilizzato l'elemento di coesione dell'interfaccia per
Ora, per i campioni adattati che sono caricati in modo monotono, modellare il distacco delle lastre FRP utilizzando il programma
vengono discussi i risultati. Figura14 mostra le curve di spostamento del ANSYS. Hanno concluso che i modelli ad elementi finiti sviluppati
carico per i provini RSM1 e RSM2 basate sui programmi VecTor2 e sono in grado di prevedere e catturare con precisione la modalità di
ANSYS. Per questi campioni, la dimensione massima della maglia è di 25 rottura per distacco delle travi in RC rinforzate con piastre FRP. Kim
mm e i campioni vengono caricati fino a 80 mm all'estremità della trave. e Vecchio (2008) ha utilizzato un elemento di collegamento a due
Le specifiche di questi esemplari sono mostrate nella Tabella1. Solo per nodi nel programma VecTor2 per modellare il telaio del portale
confronto, nel programma ANSYS viene utilizzato il criterio di adattato a FRP. A causa della mancanza di informazioni adeguate, in
snervamento di Von-Mises insieme al taglio della tensione. Come questo studio non è stato modellato il distacco tra FRP e
discusso in precedenza, il criterio di resa di Drucker-Prager produrrebbe calcestruzzo. Come mostrato in Fig.14, VecTor2 mostra un
gli stessi risultati del criterio di Von-Mises mentre il criterio di fallimento comportamento post-rendimento più rigido rispetto ad ANSYS.
di William-Warnke non è appropriato in quanto toglie gli elementi Inoltre, l'ammorbidimento del materiale considerato nel modello
frantumati. Il modello VecTor2 si basa sulla curva di Hognestad per il pre- VecTor2 non ha un impatto significativo sui risultati strutturali.
picco e sul modello Kent-Park modificato per il comportamento post- I principali indicatori di cedimento come la deformazione ultima di acciaio,
picco. Per calcestruzzo e lastre di CFRP non sono stati riportati correttamente

35.0 35.0

30.0 30.0
Carico di punta della trave (kN)

25.0 25.0
Carico del fascio (kN)

20.0 20.0

15.0 15.0
Sperimentale Sperimentale
10.0 VecTor2 10.0 VecTor2
ANSYS-SHELL181 ANSYS-SHELL181
5,0 5,0
ANSYS-SHELL41 ANSYS-SHELL41
0.0 0.0
0.0 20.0 40.0 60.0 80.0 100.0 0.0 20.0 40.0 60.0 80.0 100.0

Spostamento della punta del raggio (mm) Spostamento della punta del raggio (mm)

(C) Campione RSM1 (D) Campione RSM2

Fig. 14 Confronto tra le curve carico-spostamento previste dai risultati ANSYS e VecTor2 per i campioni RSM1 e
RSM2.

Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014) | 151
nel programma sperimentale di Mahini. Pertanto, in questa
ricerca, i valori corrispondenti allo spostamento dell'estremità
della trave di 80 mm sono utilizzati come stato di carico
massimo. Tavolo3 mostra che entrambi i programmi prevedono
bene il carico e lo spostamento dei provini allo stato di cricca.
Sebbene il carico di snervamento sia ben previsto, lo
spostamento di snervamento è sottovalutato da entrambi i
programmi. Vale la pena ricordare che nel programma
sperimentale di Mahini, le proprietà meccaniche delle lastre FRP
non sono state ottenute direttamente in laboratorio e sono
state invece utilizzate le informazioni fornite dal fornitore.
Mahini ha segnalato la rottura di alcune fibre durante i test su
campioni adattati. Questo non è stato osservato nell'analisi
degli elementi finiti. Una ragione probabile potrebbe essere che
lo stress massimo del fornitore per le fibre non rappresenta il
vero valore medio. Inoltre, a causa dell'incertezza intrinseca
nelle proprietà meccaniche del materiale, le proprietà del
materiale testato potrebbero essere diverse da quelle utilizzate
nei campioni. Pertanto, in questo studio,
Figura 15 mostra il diagramma di curvatura lungo il raggio basato
sui risultati ANSYS e VecTor2. Il diagramma di curvatura corrisponde
alla fase finale del carico (spostamento della punta della trave di 80
mm). I risultati mostrano che l'utilizzo di SHELL41 o SHELL181
comporterebbe la stessa distribuzione della curvatura. Il
diagramma di curvatura di VecTor2 è inferiore a quello del
programma ANSYS. Curve carico-spostamento mostrate nelle Figg.
12 e 14 confermare che VecTor2 determina una rigidità post-
snervamento più elevata e, di conseguenza, deformazioni e
curvature inferiori.
Mahini e Ronagh (2011) ha mostrato che l'incollaggio del nastro FRP è
un modo efficace per allontanare la cerniera plastica dalla faccia della
colonna. I risultati agli elementi finiti in questo studio confermano quella
vista che mostra che il punto di massima curvatura è leggermente
lontano dal punto di taglio FRP. Ciò significa che la cerniera in plastica
viene allontanata dalla faccia della colonna. Sia in ANSYS che in VecTor2,
la massima sollecitazione nelle fibre FRP si verifica sulla faccia della
colonna. Tavolo4 mostra la sollecitazione massima del foglio FRP
ottenuta da questi programmi al
Fig. 15 Confronto tra i diagrammi di curvatura previsti da ANSYS e VecTor2 per i provini RSM1 e RSM2.
152 | Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014)
faccia della colonna. La sollecitazione nel programma ANSYS si
basa sulle sollecitazioni nodali negli elementi shell modellati,
mentre in Vec-Tor2 vengono prese le sollecitazioni dello strato
FRP spalmato. Secondo la tabella4, quando viene utilizzato
l'elemento SHELL181 rinforzato, e rispetto all'opzione
dell'elemento SHELL41, si ottengono sollecitazioni inferiori. Ciò
è in parte dovuto al fatto che in questo caso il saturante è
modellato oltre alle fibre. Una parte del carico applicato è presa
dal saturante (modellato dall'elemento SHELL181) che viene
utilizzato come base per le fibre (modellato dall'elemento
REINF265). Accettando la resistenza ultima di 3900 MPa per
FRP, le sollecitazioni risultanti mostrano che il materiale FRP
rimane elastico. Come discusso in precedenza, le proprietà
meccaniche disponibili delle lastre CFRP sono state fornite dal
fornitore e Mahini non ha testato le lastre FRP in laboratorio. Se
fossero disponibili le reali proprietà meccaniche medie delle
lastre CFRP, i modelli agli elementi finiti sarebbero stati in grado
di catturare il cedimento progressivo dei campioni testati.
Per i provini CSC1 e RSC1, viene applicato il carico ciclico. Figura16
mostra i risultati di carico-spostamento basati sulla modellazione degli
elementi finiti e sull'esperimento. Per l'analisi ciclica sono considerati
quattro cicli. Nel modello ANSYS, il criterio di snervamento di Von-Mises e
il limite di tensione vengono utilizzati per il materiale in calcestruzzo.
Inoltre, il materiale dell'armatura in acciaio è un materiale a tempra
cinematica. Le opzioni VecTor2 per il caricamento ciclico sono state
discusse nelle sezioni precedenti. In entrambi i programmi agli elementi
finiti, FRP è modellato come un materiale elastico di sola tensione.
I risultati mostrano che entrambi i programmi sono in grado
di acquisire la capacità di carico del provino in condizioni di
carico ciclico. Tuttavia, i risultati di VecTor2 sono più vicini ai
risultati sperimentali. I cicli isteretici ottenuti da ANSYS non
mostrano correttamente l'effetto pizzicamento che è comune
nella risposta delle strutture in cemento armato ai carichi ciclici.
L'effetto pizzicamento è il risultato dell'apertura e della chiusura
delle fessure. D'altra parte, i risultati di VecTor2 rappresentano
correttamente il pizzicamento nei cicli isteretici. Tavolo5
confronta i risultati ciclici sperimentali e l'elemento finito
 Tabella 4 Sollecitazione massima nel foglio FRP (MPa).

Campione ANSYS VecTor2

CONCHIGLIA181 SHELL41
RSM1 3,456 3.891 3.811

RSM2 1.047 1,154 1.019

30.0 30
Sperimentale
ANSYS
20.0 20 ANSYS
Sperimentale
Reazione del fascio (kN)

Reazione del fascio (kN)

10.0 10

0.0 0

- 10.0 - 10

- 20.0 - 20

- 30.0 - 30
- 80.0 - 60.0 - 40.0 - 20.0 0.0 20.0 40.0 60.0 80.0 - 80 - 60 - 40 - 20 0 20 40 60 80
Spostamento della punta del raggio (mm) Spostamento della punta del raggio (mm)

(un) CSC1(ANSYS-Sperimentale) (B) RSC1 (ANSYS-Sperimentale)

30.0 30
Sperimentale
VecTor2
20.0 20 VecTor2
Sperimentale
Reazione del fascio (kN)

Reazione del fascio (kN)

10.0 10

0.0 0

- 10.0 - 10

- 20.0 - 20

- 30.0 - 30
- 80,0 - 60,0 - 40,0 - 20,0 0,0 20.0 40.0 60.0 80.0 - 80 - 60 - 40 - 20 0 20 40 60 80
Spostamento della punta del raggio (mm)
Spostamento della punta del raggio (mm)

(C) CSC1 (VecTor2-Sperimentale) (D) RSC1 (VecTor2-Sperimentale)

30.0 30,00
VecTor2 ANSYS

20.0 20.00 VecTor2

ANSYS
Reazione del fascio (kN)

Reazione del fascio (kN)

10.0 10.00

0.0 0.00

- 10.0 - 10.00

- 20.0 - 20.00

- 30.0 - 30,00
- 80.0 - 60.0 - 40.0 - 20.0 0.0 20.0 40.0 60.0 80.0 - 80,00 -60,00 -40,00 -20.00 0,00 20,00 40,00 60,00 80,00
Spostamento della punta del raggio (mm)
Spostamento della punta del raggio (mm)

(e) CSC1(ANSYS-vecTor2) (F) RSC1(ANSYS-VecTor2)

Fig. 16 Confronto tra le curve carico-spostamento previste dai risultati ANSYS e VecTor2 per i campioni CSC1 e
RSC1.

previsioni per diversi cicli di carico. Come si può notare, la energia. Questa misura è molto importante nella valutazione delle
capacità di carico prevista ottenuta da entrambi i programmi è prestazioni sismiche delle strutture. Poiché la risposta di ANSYS non
in buon accordo con i risultati sperimentali. L'area racchiusa in cattura correttamente l'effetto di pizzicamento, l'energia dissipata
ogni ciclo isteretico è un indicatore di dissipato per ogni ciclo di caricamento sarebbe diversa da quella reale

Rivista internazionale di strutture e materiali in calcestruzzo (Vol.8, No.2, giugno 2014) | 153
 Tabella 5 Confronto tra elementi finiti e risultati di test per provini caricati ciclicamente.

Cicli CSC1 RSC1

Carico massimo (kN) Ciclo 1 Test 15.77 19.00

VecTor2 16.60 19.50

ANSYS 17.40 19.20

Ciclo 2 Test 18.55 19.65

VecTor2 18.30 21.50

ANSYS 17.50 21.60

Ciclo 3 Test 18.42 19.08

VecTor2 19.50 22.10

ANSYS 17.20 21.10

Energia dissipata (kN mm) Ciclo 3 Test 1.045 1.241

VecTor2 1.142 1.226

ANSYS 1.881 1.649

risposta. Come si può vedere nella tabella5, catturando adeguatamente
l'effetto pizzicamento, VecTor2 fornisce un risultato più accurato per
l'energia dissipata.
VecTor2 è fondamentalmente un programma speciale sviluppato
per l'analisi delle strutture in cemento armato e la risposta isteretica
è ben affrontata in questo software. Sebbene AN-SYS sia in grado di
eseguire analisi cicliche, non dispone delle regole appropriate per lo
scarico e il ricarico delle strutture in cemento armato. Per superare
questo problema in ANSYS, è possibile collegare speciali subroutine
definite dall'utente al fine di migliorare la sua libreria di elementi e i
modelli di materiale.
6. Conclusione
Dalla modellazione agli elementi finiti e dall'analisi dei
sottoassiemi trave-colonna adattati, si possono trarre le
seguenti conclusioni:
lo strato di sola tensione spalmato del foglio o dell'armatura FRP
potrebbe essere utilizzato per modellare FRP nel programma VecTor2.
4. C'è un buon accordo tra i risultati di ANSYS e VecTor2 nel
caricamento monotono. I risultati agli elementi finiti possono
prevedere le cricche e produrre spostamenti e forze dello stato.
Tuttavia, a causa delle incertezze nelle proprietà dei materiali come
la rigidità post-snervamento dell'armatura in acciaio e la
deformazione di rottura FRP, esiste una disparità tra i risultati degli
elementi finiti e quelli dei risultati sperimentali per il
comportamento post-snervamento.
5. Sebbene i programmi ANSYS possano prevedere la capacità di
carico nel carico ciclico, non è in grado di modellare
correttamente l'effetto di pizzicamento nel carico ciclico delle
strutture in cemento armato. D'altra parte, VecTor2 può
simulare bene il comportamento ciclico delle strutture
modellate e di conseguenza fornire una stima accurata
dell'energia dissipata durante il caricamento ciclico.

1. Per strutture planari in cemento armato soggette a carico nel

piano, è possibile modellare una fila di elementi solidi in
ANSYS. Di conseguenza, l'acciaio dell'armatura e lo spessore
delle lamiere FRP vengono ridotti. Questa tecnica riduce
notevolmente il numero di elementi e si potrebbe prestare
maggiore attenzione alla rifinitura della dimensione delle
maglie.
2. Poiché non considera adeguatamente l'ammorbidimento del
materiale, i criteri di rottura di William-Warnke in ANSYS non
possono prevedere adeguatamente il comportamento delle
strutture in cemento armato. Gli elementi frantumati vengono
rimossi dal modello e ciò potrebbe portare a cedimenti prematuri
non coerenti con il comportamento reale delle strutture in cemento
armato. Il criterio di resa di Drucker-Prager può essere utilizzato
come criterio di resa appropriato per il materiale in calcestruzzo.
3. In ANSYS, l'elemento SHELL41 e l'elemento SHELL181
rinforzato (rinforzato con l'elemento REINF265) con
opzioni di sola tensione e membrana possono
modellare correttamente i fogli FRP. D'altra parte,
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