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E’ stato analizzato in molti modi, principalmente dal punto di vista poliarmonico e ritmico, e di
prosodia
Ma come si costruisce una melodia? Oggi è trascurato questo aspetto, ma una volta chiaramente
no (vedi il trattato di Fenaroli Solfeggi col basso continuo e Zingarelli, e in generale la scuola
napoletana)
Bellini ha studiato con Zingarelli, e in conservatorio ha scritto circa 400 melodie; per scrivere
un’opera pare abbia sempre attinto da questo materiale, cancellandola poi dal quaderno
Wagner amava molto la costruzione melodica in Norma, e riproduce, ampliandola, il nale nel
nale del Tristano
Per Boulez, del quale si rimanda all’analisi del Sacre contenuta in Note di apprendistato, si ha a
che fare con un ribelle in Stravinskij, che ri uta l’estetica romantica e quindi le risorse derivanti:
opera riduzione del vocabolario musicale
Stravinskij riduce melodia a due/tre suoni, già dall’Uccello di fuoco; in tutta la sua produzione
lavora su pattern oscillanti tra una terza maggiore e minore
Les Noces massimo capolavoro di Stravinskij di quel periodo; linea del canto è in una quarta (una
terza + una seconda), e ogni occorrenza varia lo stesso materiale
Str. scelse il più grave e il più acuto di ciascuna famiglia strumenti, per idea di spettacolo
itinerante che dia l’idea di una piccola orchestra
Panni ha scritto i Popsongs per fare in modo, con lo stesso organico, che possa completarsi un
programma da concerto insieme all’Histoire; da qui l’idea di aggrapparsi a un folklore
La cornetta in La: era una tromba in Sib, in cui con una ritorta permetteva di allungare il canneggio
per portarla in La, oppure prima del bocchino lo permetteva un piccolo allungamento
Molto importante la disposizione dell’orchestra, chiarita prima della partitura: batteria e violino
devono essere davanti, poiché impersoni cano il soldato e il diavolo
Ipotesi riscrivere alcuni punti per sempli care il battere delle battute? (es.: 3/8 + 3/8 = 3/4…)
Spesso si sovrappongono diversi metri: vedi n. 10, in cui vl. e cb. hanno battute di 2/4, la batt. ha
un suo ritmo e cl., tr. e trbn. ancora diverso
In Petit airs si mantiene il concetto di tenere un ritmo regolare e una linea libera sopra
Pastorale esclusa dalla suite; si alternano fagotto e clarinetto, e il fg. oscilla di tono mentre il cl. ha
ambito ridotto (vedi appunti ieri)
fi
fi
fi
fi
fi
Nel Petit concert poliritmia, politonalità e contrappunto si intrecciano; combinati i vari temi già
apparsi e a dati in un ruolo particolare a ogni strumento
In Tango c’è una trasposizione del motivo della marcia del soldato. Il soldato entra in scena per
svegliare la principessa.
La gestualità della batteria in prime due battute genera quattro timbri diversi; Str. si comprò varie
percussioni per capire. Bisogna convincere il percussionista a suonare il tom-tom con la mazza
grande
Dal Poco più mosso c’è una graduale transizione al 3/4 del Valse, per la quale è necessario
mantenere l’uguaglianza di pulsazione indicata
Nel Valse, due bb. prima di 18, c’è una pillola di artigianato tipica di Str.: per impaginazione della
parte deve girare pagina, e allora prima della battuta di aspetto ci sono pizzicati con la mano
sinistra