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Autore: David Vann

Titolo: Aquarium

Editore: Grove

Pagine: 256

Sintesi: Caitlin, una ragazzina di 12 anni di Seattle, passa lunghe ore all’acquario,
fuggendo nell’universo marino dalla dura realtà della sua vita con la madre sola
(Sheri) che ha ripudiato la famiglia. Un giorno Caitlin viene avvicinata da un anziano
all’acquario, e tra loro nasce una strana amicizia. Quando lo viene a sapere, la madre
si precipita lì con la polizia, decisa a far arrestare il pedofilo. In realtà si tratta del
nonno di Caitlin, il padre che ha abbandonato Sheri con la madre malata terminale di
tumore quando aveva 14 anni. Dietro le insistenze della bambina, la madre accetta
infine di trasferirsi dal padre, facendogli però firmare un contratto capestro in cui le
intesta la casa e tutti i suoi beni. Ma quando scopre la figlia che bacia l’amica del
cuore Shalini, esplode in un accesso di violenza prima di crollare, spezzando il
rapporto di fiducia assoluta con la figlia e riavvicinandosi leggermente al padre.

Trama: Nel 1994, a Seattle, Caitlin Thompson è una ragazzina di 12 anni affascinata
dall’acquario pubblico, dove quasi ogni giorno passa lunghe ore immersa nella
contemplazione della vita marina (che diventa la metafora per interpretare la propria
vita) dopo la scuola, aspettando che la madre venga a prenderla una volta finito il
duro lavoro con i container al porto. Nella vita di Caitlin non c’è un padre, una
situazione piuttosto comune nello squallido quartiere di case popolari vicino
all’aeroporto in cui vive, ma non ha neppure una famiglia allargata: la madre Sheri si
rifiuta di parlare dei parenti e dei genitori, se non per accennare al fatto che le hanno
rovinato la vita.

Un giorno Caitlin trova un amico all’acquario: un anziano che passa come lei ore a
guardare le vasche, la avvicina e le promette di esaudire il suo sogno di viaggiare e
vedere la natura (la madre di Caitlin non l’ha mai portata da nessuna parte). I loro
“appuntamenti” diventano costanti, e per qualche motivo Caitlin evita di accennarne
alla madre, che intanto ha iniziato una relazione con Steve, uomo di origini albanesi
che si occupa di computer.
A scuola, mentre ci si prepara a festeggiare il Natale, Caitlin stringe un’amicizia
sempre più profonda con Shalini, la compagna nata in India, che un giorno la invita a
dormire a casa sua, dove hanno un rapporto proto-lesbico, e Caitlin scopre il piacere e
l’amore.

Un giorno l’anziano dell’acquario, vedendo Caitlin sconvolta, la abbraccia, e poi


scappa rendendosi conto di aver superato un confine, dopo averle detto di venire la
prossima volta con la madre... Appena lo viene a sapere, la madre chiama la polizia, e
la bambina si presenta all’acquario scortata dalla polizia. Quando fanno per
arrestarlo, si scopre che è il nonno. Aveva abbandonato Sheri quattordicenne,
lasciandola con la madre malata terminale di tumore, in una situazione insostenibile,
senza mai dar notizie di sé o mandare soldi; e chiaramente Sheri non gliel’ha mai
perdonato. Adesso, quando lui tenta di fare ammenda, gli distrugge a calci l’amata
mercedes e, per far capire alla figlia cosa ha provato, le fa rivivere tutto interpretando
la parte della malata per diversi giorni, finché Steve non la fa ragionare e la convince
ad accettare le offerte del padre di accoglierli a casa sua, che le permetterebbe di non
dover più lavorare e ricominciare a studiare, di vivere in una casa decente e avere
delle prospettive per sé e per la figlia. Sheri scrive così un contratto “capestro” da
sottoporre al padre, che lo firma senza battere ciglio.

Dopo un breve periodo di pace apparente (e di racconti e confessioni del padre sul
perché ha abbandonato la famiglia dopo il trauma della IIGM), all’avvicinarsi del
Natale, quando Shalini si ferma a dormire a casa loro, la madre scopre Caitlin e
Shalini che si baciano in bagno ed esplode in un accesso di violenza (non vuole che
diventi un’emarginata come lei, e confessa di aver dovuto lavorare in uno strip club
dopo la morte della madre). Nel rapporto tra Caitlin e la madre, un tempo assoluto e
totalizzante, subentra un certo distacco (e Caitlin scopre i limiti della propria capacità
di perdonare), mentre c’è un parziale ricongiungimento tra Sheri (che, non più tenuta
insieme dalla rabbia, sta pian piano crollando nella debolezza) e il padre. Caitlin trova
finalmente il suo oceano in Shalini e insieme la famiglia celebra il suo Natale
disfunzionale.

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