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William Shakespeare

Tempo divoratore, spunta gli artigli al leone

Il sonetto riportato di seguito è il numero XVIV della raccolta ‘Sonnets’.


Esso consiste in un attacco del poeta al Tempo ‘divoratore’ a cui viene
ordinato, in battuta nale, di non far invecchiare il giovane.

Metro: endecasillabi con schema ABAB CDCD EFEF GG.

Tempo divoratore 1, spunta gli artigli al leone


e costringi la terra a divorar la sua dolce prole,
strappa le zanne aguzze dalle fauci feroci della tigre
ed ardi nel suo sangue l’immortale fenice,

5 rendi pure nel tuo corso stagioni tristi e liete


e fa quello che vuoi, Tempo dal veloce passo,
Sonetto 19 al mondo intero e ai suoi ef meri piaceri:
Espansione ma il più atroce dei delitti io ti proibisco 2.
digitale 3.4
Non scolpire le tue ore sulla fronte del mio amore,
10 non segnarvi linee 3 con la tua grottesca penna;
durante la tua corsa lascia che resti intatto
qual modello di bellezza agli uomini futuri.

Oppur 4 scatenati, vecchio Tempo: contro ogni tuo torto,


il mio amore nei miei versi vivrà giovane in eterno.

1 Tempo divoratore: il tempo è personi cato e 3 linee: rughe


diventa un personaggio con il quale l’autore
discute.

2 ma...proibisco: controaffermazione del poeta 4 oppur: sottolinea l’insicurezza


egli vuole che il tempo lasci intatta la bellezza del poeta riguardo la sua richiesta
del giovane.

PER APPROFONDIRE
Struttura Temi della brevità della bellezza portano
Una vita breve Nel sonetto il poeta a proibire al Tempo di
intervengono temi molto cari al scavare rughe profonde sul viso del
Il poeta si rivolge al tempo e, usando
poeta come la ri essione sulla fair youth.
immagini vivide di animali,
commenta i suoi effetti sulla natura brevità della vita: la vecchiaia
avanza ineluttabile per azione del Poesia eternatrice A fare da
(v.1-7).
Tempo. Il corso delle stagioni, le contraltare alla nota negativa dei
L’autore, quindi, ordina al Tempo di
fauci della tigre così come la vita componimenti Shakespeariani ci
non far invecchiare il giovane
sono transitori e in continua sono i versi stessi del poeta che
(v.8-12).
evoluzione. rendono eterna la bellezza del
Conclude il sonetto affemando con
giovane.
audacia che il proprio talento
renderà per sempre giovane e bello Bellezza transitoria Anche la
il ragazzo, indipendentemente bellezza del giovane svanirà nel
dall’agire del Tempo (v.13-14). tempo e questo la rende ancora più
preziosa. Proprio la consapevolezza



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CONFRONTO FRA AUTORI

IL TEMPO: da Ciro di pers precisione meccanica con cui sviluppare il tema della relatività di
l’orologio scandisce il tempo (“lo ogni cosa e della precarietà della
a Calderon de la Barca divide in ore”) che è vista come condizione umana.
distruzione (“lacera il giorno”). Il
La consapevolezza della transitorietà rintocco dell’orologio non fa che
della vita e della bellezza è un tema accelerare la corsa verso la tomba.
che ha riscosso grande successo nel Altrove il trascorrere del tempo è
‘600. rappresentato come fragilità e
La cultura barocca manifesta un inconsistenza delle forme e assume
sentimento tragico del tempo: toni tragici e luttuosi nel poeta
Shakespeare proietta il decadimento spagnolo Gongora: il tempo è vissuto
del mondo circostante sulla gura del con una dimensione futura di morte,
fair youth mentre, nel resto d’Europa, rappresentata come annientamento
è signi cativa l’attrazione dimostrata della vita. Ne La vita è sogno
dai poeti per il tema dell’orologio. In Calderon de la Barca sfrutta la
L’orologio a rote Ciro di Pers esalta la vicenda del principe Sigismondo per

Antonio de Pereda, Allegoria


della Vanità, 1632-36.
Rappresentazione dello
scorrere del tempo cui non si
sottrae nemmeno il potere
politico.

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