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MateriALI per IL2 Imparo l'Italiano in Liguria contiene una Guida per l’Insegnante Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi
ma soprattutto 10 Moduli per apprendere e insegnare l'italiano come L2 (livello A2 -
B1) da utilizzarsi nei corsi per adulti stranieri dei CTP e in altri contesti di appren- I.T.C.G.
dimento e insegnamento dell'italiano. G. Ruffini
Ogni Modulo prevede una gamma di testi input per tutte le attività comunicative. Imperia
All’interno un vasto repertorio di esercizi comunicativi e linguistici è a disposizio-
M.I.U.R.
ne dell’insegnante. Ufficio Scolastico Regionale
Nel volume è contenuto un CD con le prove di ascolto e comprensione registrate da per la Liguria
voci femminili e maschili che può essere utilizzato anche per l'autoapprendimento.
Materi ALI
A cura di
Maria Cristina Castellani
Testi di
Maria Cristina Castellani, Nunzia Guasco
Lilia Montaldi e Gianni Poggio
Lilia Montaldi è insegnante nei corsi per adulti del CTP di Imperia.
È esperta di Educazione Interculturale ed insegnamento dell’italia-
no ad adulti stranieri. Ha partecipato a numerose iniziative di for-
mazione di docenti e in particolare alle ricerche Ali per imparare,
Saperi Condivisi e Raccontami la tua terra ed è coautore delle pub-
blicazioni conclusive di tali progetti.
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È esperto di Educazione Linguistica ed è coautore del volume
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MateriALI di Ali per imparare.
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Materi ALI
IL2 IMPARO L'ITALIANO in LIGURIA
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Progetto
Imparo l'italiano
in Liguria
Si ringraziano tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo volume nelle loro
diverse professionalità e competenze.
Il progetto nasce da un gruppo di lavoro ormai storico senza il quale i MateriALI non avrebbero
avuto le "ali" per volare così lontano.
MateriALI
Ideatore del progetto del volume MateriALI e suo curatore: Maria Cristina Castellani
2
Indice
3 L’impianto modulare 13
3.1 Caratteristiche generali 13
3.2 Metodologie 15
3.3 Letture registrate 15
Bibliografia 18
(a cura di Maria Cristina Castellani)
3
Moduli
Modulo 1 - La casa 23
(di Gianni Poggio, rivisto dal comitato di redazione)
Modulo 2 - La famiglia 35
(di Lilia Montaldi)
Modulo 3 - La scuola 49
(di Maria Cristina Castellani)
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Per affiancare e sostenere i nuovi corsi di italiano per di italiano per stranieri avviati dalla Regione hanno
cittadini stranieri per l’anno scolastico 2011-2012, infatti visto fino ad oggi il coinvolgimento di oltre 900
messi a punto dalla Regione Liguria, in partenariato persone.
con l’Ufficio Scolastico Regionale e Agenzia Liguria Questo volume, che ho il piacere di presentare, costi-
Lavoro, sono stati prodotti alcuni materiali che vengo- tuisce quindi il coronamento di un lavoro già avviato
no ora raccolti nel volume MateriALI per IL2. Imparo in questi anni e riprende una ricerca realizzata dalle
l’italiano in Liguria. Nell’acronimo IL2 sono contenuti scuole della Provincia di Imperia, ma rappresenta an-
lo scenario e il tipo di insegnamento dei nostri corsi. che un ponte verso il futuro: i materiali della preceden-
Questi hanno avuto una durata di 100 ore complessi- te ricerca infatti sono stati completamente rimessi a
ve ed erano destinati a 56 cittadini di paesi stranieri nuovo ed aggiornati alle esigenze dei nuovi corsi. Dopo
con più di 16 anni, privi di formazione scolastica in la Guida per l’insegnante, ciascuno dei 10 moduli potrà
Italia. Sono stati organizzati e realizzati dai Centri essere messo direttamente a disposizione dei parteci-
Territoriali Permanenti di Savona e La Spezia, ov- panti ai corsi, grazie anche ad un supporto audio, costi-
vero dalle scuole statali che hanno al loro interno tuito da un CD allegato al volume, dal quale si possono
la specifica mission dell’insegnamento agli adulti. ascoltare i testi oggetto delle prove d’ascolto e i testi
Tali materiali sono stati tarati sul livello A2 del Quadro input di ogni unità didattica.
Europeo di Riferimento per l’apprendimento ed inse- Il materiale potrà essere quindi utilizzato anche in
gnamento delle Lingue Straniere del Consiglio d’Euro- auto-apprendimento o in apprendimento semi-guida-
pa. Gli esercizi e le attività sono utili quindi al raggiun- to. Ecco perché riteniamo rappresenti un ponte per il
gimento di questo livello e in qualche caso lo superano, futuro: dopo aver partecipato ai nostri corsi, i corsisti
portando gli apprendenti al livello B1. potranno continuare a studiare l’italiano. Colgo dun-
Con il progetto Imparo l’italiano in Liguria, la Regione que l’occasione per ringraziare la curatrice del volume
Liguria ha risposto, ottenendo un finanziamento di e coordinatrice del gruppo di lavoro, prof.ssa Maria
147.719,00 euro, ad un Avviso Pubblico del Ministero Cristina Castellani, e il Dirigente dell’ITCG “G.Ruffini”
dell’Interno a valere sul Fondo Europeo per l’Integra- di Imperia, al quale abbiamo affidato la cura degli
zione dei cittadini di Paesi Terzi, riservato alle Regioni aspetti amministrativi della pubblicazione, insieme ai
e rivolto esclusivamente all’apprendimento della lin- bravi docenti che hanno contribuito alla realizzazione
gua italiana da parte dei cittadini stranieri. del volume e agli attori che hanno prestato le proprie
Si è trattato quindi di raggiungere un obiettivo impor- voci alla lettura dei testi registrati nel CD.
tante in un momento di crisi come quello attuale, che Mi auguro che questo possa rappresentare il primo vo-
ci ha consentito di accedere a fondi europei per repe- lume di una costituenda piccola biblioteca che potrà
rire risorse non più disponibili a livello regionale. Nati in futuro affiancare i corsi da noi organizzati d’intesa
nell’ambito della legge regionale n. 7 del 2007 per l’ac- con l’Ufficio Scolastico Regionale e gli altri soggetti che
coglienza e l’integrazione dei cittadini migranti, i corsi hanno partecipato a questo interessante progetto.
Enrico Vesco
Assessore Regionale alle Politiche attive
del lavoro e dell'occupazione,
politiche dell'immigrazione
e dell'emigrazione, trasporti
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Anche in Liguria sono in costante aumento gli adulti Rivedere a distanza di nove anni il lavoro ALI per
che frequentano i corsi di italiano per stranieri orga- imparare, riprendere le fila di un discorso allora solo
nizzati dai Centri Territoriali Permanenti per l’Istru- abbozzato, è certamente importante in quanto con-
zione e la Formazione in età adulta (C.T.P.), istituiti ai sente di considerare l’importanza esponenziale che
sensi dell’Ordinanza ministeriale n. 455/1997 e collo- le problematiche connesse all’integrazione degli stu-
cati presso 17 istituzioni scolastiche statali del primo denti stranieri hanno assunto in questi ultimi anni.
ciclo di istruzione (7 nella provincia di Genova, 3 nella Numerosi insegnanti dei corsi serali e dei CTP han-
provincia di Imperia, 4 nella provincia di Savona e 3 no utilizzato i materiali della ricerca-azione e hanno
nella provincia di Spezia). indicato eventuali modalità di revisione degli stessi,
Presso questi Centri, dal 2011 gli stranieri, privi di più che mai le indicazioni, emerse dall’uso quotidia-
titoli di studio conseguiti nel nostro Paese, possono no, hanno costituito una sicura verifica degli eserci-
sostenere il test di conoscenza della lingua italiana, zi inclusi nel quaderno e favorito la riflessione sulle
il cui superamento è indispensabile per ottenere il necessità di integrare e calibrare le attività sui reali
permesso CE di lungo periodo ai sensi del Decreto del bisogni evidenziati dagli studenti stranieri.
Ministero dell’Interno del 4.6.2010. In particolare la presente rielaborazione del volume
Due di questi Centri (il C.T.P. della Scuola secondaria MateriALI di Ali per imparare rappresenta il docu-
di primo grado “Pertini” di Savona e il C.T.P. dell’I.S.A. mento illustrativo di quanto realizzato negli anni re-
n. 3 di La Spezia) hanno preso parte al progetto pilota centi all’interno di un progetto più vasto e volto alla
Imparo l’Italiano in Liguria, svolto nell’anno scolasti- definizione di un modello organizzativo proprio e spe-
co 2011-12 grazie al partenariato tra Regione Liguria, cifico di una scuola che si muova secondo presuppo-
Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Agenzia sti interculturali.
Liguria Lavoro e le Amministrazioni Provinciali di
Savona e Spezia e finanziato dal Ministero dell’Inter- Gianni Poggio
no con fondi FEI. Dirigente Scolastico
Il progetto prevedeva l’organizzazione e l’erogazione di ITCG "G. Ruffini" - Imperia
attività formative destinate a cittadini di Paesi Terzi,
attività di supporto e rimozione ostacoli e un’attività di
ricerca-azione, monitoraggio e documentazione.
Ed è proprio agli adulti stranieri che hanno frequenta-
no tali corsi di italiano e che parteciperanno ai pros-
simi corsi di italiano dei C.T.P., che si rivolge questo
volume, frutto di un appassionato impegno di ricerca,
riflessione, produzione e sperimentazione e volto allo
sviluppo di competenze linguistiche utili per far sì che
l’integrazione degli stranieri nella società e nel mondo
del lavoro del nostro Paese diventi realtà.
Agli Autori dei testi, alla Curatrice del presente vo-
lume e a tutte le persone che a vario titolo sono sta-
te coinvolte nell’elaborazione, nell’organizzazione,
nell’erogazione e nel monitoraggio del progetto vanno
il nostro apprezzamento, i nostri più sentiti ringrazia-
menti e l’augurio di proseguire in quest’azione utile e
meritevole in un’Italia che diventa sempre più cosmo-
polita.
Giuliana Pupazzoni
Direttore Generale
Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria
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Guida per l'Insegnante
Guida per
l’insegnante
di Maria Cristina Castellani
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MateriAli
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Guida per l'Insegnante
Volevamo quindi lasciare una traccia della nostra ricerca. Volevamo che
alcuni materiali che avevamo nel frattempo prodotto potessero essere
utili anche ai nostri colleghi. E sarebbe anche interessante e utile che
questi materiali fossero messi in rete e che altri docenti, oltre il target
specifico (CTP) potessero fruirne.
Ripercorriamo ora con voi il nostro itinerario di lavoro che parte dal
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Straniere, che
verrà talvolta definito solo “Quadro”.
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MateriAli
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Guida per l'Insegnante
È opportuno quindi ritornare alla data del 1971, come inizio del processo
di riflessione sulle lingue in Europa e sulla necessità di uniformare il
panorama linguistico europeo. L’Europa è percorsa da migrazioni gene-
ralmente sud-nord. Molte persone (fra cui nostri connazionali) si sposta-
no verso i paesi del nord Europa: le migrazioni interessano numeri di
persone sempre crescenti. Dice Massimo Vedovelli nell’introduzione alla
Storia linguistica dell’emigrazione italiana nel mondo:
“Così, di nuovo dopo un momento di svolta nella storia unitaria - la fine
della seconda guerra mondiale - l’Italia vede gruppi notevoli di persone
riprendere la valigia di cartone legata con lo spago per fare fortuna
altrove, a fuggire la non dignitosa condizione nella propria terra, a voler
dare concretezza al sogno e al miraggio di un mondo migliore da qualche
parte esistente. Di nuovo, si tratta di uno spostamento che riguarda non
solo l’Italia, ma anche altri Paesi: nuovi Eldoradi si affacciano e adulano
chi è costretto o ha voglia di tentare la sorte; nuove realtà segnano la con-
dizione europea, e molti italiani, come molti spagnoli, greci, portoghesi,
turchi, partono per i Paesi dell’Europa del Nord, per le Americhe, per
l’Australia. E di nuovo la storia si ripete, con i rientri imposti dalle crisi
economiche di questi Paesi e dai fallimenti dei progetti di tante perso-
ne.” (M. Vedovelli, 2011: 19)
Si parla pertanto di presenza di cittadini del sud dell’Europa come lavorato-
ri ospiti con progetti, più o meno a lungo termine, di permanenza sul terri-
torio straniero in paesi come la Germania, la Svizzera, il Benelux e ancora
(anche se la migrazione più importante era precedente) in Francia e nel
Regno Unito. Oltre agli italiani, favoriti nei loro spostamenti dal fatto di
essere cittadini dell’allora Mercato Comune Europeo e poi della Comunità
Europea, emigrano altri cittadini di Paesi più lontani ed il cui rientro in
patria si presentava per motivi politico-economici assai più problematico.
Di fronte a tale massiccio fenomeno e di fronte alla contemporanea aumen-
tata mobilità in Europa di singoli cittadini per motivi di studio e di lavoro,
emergeva la necessità di un approccio comune nella valutazione delle com-
petenze linguistiche: emergeva soprattutto la sentita esigenza che le doman-
de di base per l’apprendimento delle lingue straniere fossero poste in modo
univoco in tutta Europa, in modo da dare risposte efficaci e coerenti.
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MateriAli
Le domande di base sono infatti le seguenti (cfr. Quadro, trad.it., pp. XII-
XIII):
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Guida per l'Insegnante
3 L’impianto modulare
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MateriAli
questo caso quello della L2, il lavoro maggiore consiste nella elabora-
zione delle parti in cui dovrà suddividersi ogni modulo.
Si tratterà dunque di operare su contenuti, reti concettuali, argomenti
con un alto livello di omogeneità interna.
Ogni sezione modulare dovrebbe possedere tendenzialmente:
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Guida per l'Insegnante
3.2 Metodologie
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MateriAli
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Guida per l'Insegnante
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MateriAli
Si tenga presente che i Moduli non hanno tutti le stesse rubriche e soprat-
tutto le rubriche non occupano in tutti i Moduli lo stesso spazio: questo
spiega perché alcuni Moduli vedano maggiormente sviluppata la sezio-
ne di riflessione sulla lingua, altri abbiano una maggiore presenza di
interazione o di lettura. Anche per quanto riguarda le verifiche in pro-
gress e finali, non sono state usate le stesse modalità (individuali, in cop-
pia o in gruppo) e soprattutto, di volta in volta, sono presenti diverse
attività comunicative (interazione, scrittura come composizione, a com-
pletamento o come semplice elenco di parole-chiave, dove però la parte
di interazione che precede la semplice compilazione di una lista potreb-
be e dovrebbe essere utilmente valutata dal docente). A tal fine si consi-
glia di utilizzare griglie di osservazione della classe e di abituarsi a una
valutazione fatta su prestazioni non formalmente separate dal resto
dell’attività didattica (una discussione, un colloquio con un compagno).
Altrimenti sarà molto difficile riuscire a verificare la competenza dello
studente in una delle attività comunicative più importanti e sulle quali è
più forte l’esigenza di recuperare quanto già appreso spontaneamente
per migliorare le proprie prestazioni: l’interazione. Si tenga presente
inoltre che la difficoltà delle verifiche non è sempre la stessa: general-
mente gli studenti incontrano maggiori difficoltà nella composizione
scritta.
Si tratta ovviamente di negoziare preventivamente che cosa sarà ogget-
to di verifica (per esempio, il lessico o le strutture morfosintattiche
apprese in quel Modulo, o semplicemente la correttezza ortografica).
La mediazione, presente in molti dei Moduli dovrebbe essere persona-
lizzata - se possibile - a seconda delle lingue presenti in classe, per esem-
pio, per quanto riguarda gli ispanofoni, riflettendo sui "falsi amici".
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Guida per l'Insegnante
Bibliografia
(a cura di Maria Cristina Castellani)
Vengono riportati i titoli citati nel testo e quelli che hanno costituito un riferimento di base per gli Autori.
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Moduli
Elenco dei simboli
1 La casa
MateriAli
Avvenimenti
• Conversazione
• Ricordo del passato
Azioni
• Conversare
• Incontrarsi
• Raccontare
Ampliamento
Lettura e ascolto
(Una brutta sorpresa)
Esercizi di mediazione
Interazione (uso del Tu e del Lei)
Verifica (interazione e scrittura)
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Modulo 1 - La casa
Attività Esercizi
Esercizi linguistici
• Uso delle strutture
grammaticali:
- aggettivi
- indicativo presente
- indicativo passato
prossimo
- pronomi
• Strutture grammaticali
e lessico:
risposte aperte
sul proprio vissuto
• Verifica
(scrivere un testo)
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MateriAli
Gianni - Ti va di parlare un po’ della tua casa nel tuo paese di origine? Vuoi raccontare
com'era la tua casa, quali oggetti importanti custodiva, che cosa hai portato con te? Insom-
ma, ti fa piacere descrivere le cose che sono state significative per te?
Lorenza - La mia casa in Albania era piuttosto piccola, la stanza nella quale stavamo di più
era la cucina, dove le donne facevano da mangiare e si parlava di tutte le cose importanti.
Gianni - In quali momenti della giornata si animava particolarmente la vita nella cucina?
Lorenza - Particolarmente alla sera aspettando da mangiare (la cena) e quando c’erano le
feste, proprio allora ci incontravamo con i nostri parenti e mangiavamo tutti insieme al gran-
de tavolo. Di solito gli uomini stavano da una parte e le donne con i bambini da un’altra
parte. Quando faceva caldo e si tenevano le finestre aperte si sentivano le voci dei nostri vici-
ni di casa.
Gianni - Dimmi ancora qualcosa, parlami delle altre stanze se ti va.
Lorenza - Non è come qui dove i bambini un poco più grandi hanno una camera propria,
con i loro giocattoli e le cose della scuola… Da noi ci sono poche camere e un grande arma-
dio dove si mette tutta la roba che ci serve per vestirci e le cose più belle da indossare duran-
te i giorni di festa.
Gianni - Hai portato qualcosa di quello che mi hai descritto?
Lorenza - No, non credo: ho portato le foto dei miei amici e qualche libro.
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Modulo 1 - La casa
La casa di Lorenza viene descritta come Quali oggetti ha portato Lorenza dall’Albania?
Ampia e spaziosa Qualche libro e delle foto
Luminosa Qualche abito
Piuttosto piccola Molti ricordi d’infanzia
Interazione
A coppie porsi le domande del testo.
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MateriAli
Cloze
Completare gli spazi vuoti con le parole del testo.
Gianni - Ti va di parlare un po’_____________ tua casa nel tuo paese di origine? Vuoi raccontare
com'era la tua ___________? Quali __________________ importanti custodiva? Che cosa hai portato
con_____? Insomma, ti fa piacere descrivere le cose che sono state ___________________ per te?
Lorenza - La ________ casa in Albania era piuttosto ___________________, la stanza nella ___________
stavamo di più era la _______________________, dove ______ donne facevano da mangiare _______ si
parlava di ______________ le cose più ____________________________ .
Gianni - In quali momenti della __________________ si animava particolarmente la __________ nella
cucina?
Lorenza - Particolarmente alla ________________ aspettando di mangiare (la cena) e quando c’erano
_____ feste, proprio allora ci _________________________ con ______nostri parenti e mangiavamo tutti
insieme al _______________ tavolo. Di solito gli ___________________________ stavano da una parte e le
_____________ con i bambini dall’altra parte. Quando ________________________ caldo e si tenevano le
____________________ aperte, si __________________ le voci dei ____________ vicini _______casa.
Esercizio di simulazione
Lorenza fa vedere la propria casa a un gruppo di casa e quello che si trova nella casa. Gli altri
amici-amiche (gli altri studenti). L’insegnante pongono le domande. Uno degli studenti scrive
assegna i ruoli. Lorenza (o Lorenzo) mostra la su un notes l’elenco delle stanze e degli oggetti.
Come potete vedere ai nomi "appartamento", "casa", "terrazzo" abbiamo aggiunto le parole "piccolo",
"alto", "grande". Queste parole sono appunto aggettivi e si aggiungono ai nomi per spiegarli meglio.
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Modulo 1 - La casa
• Se un aggettivo si riferisce a più di un nome, deve essere usato al plurale e nello stesso genere
(esempio: La sedia antica e la poltrona antica = La sedia e la poltrona antiche
Lo specchio antico e l'orologio antico = Lo specchio e l'orologio antichi).
• Se un aggettivo si riferisce a due o più nomi di genere diverso, l'aggettivo si usa al plurale e sempre
al maschile
(esempio: La sedia nuova e il tavolo nuovo = La sedia e il tavolo nuovi).
Esercizio 1
Rileggere attentamente il dialogo iniziale tra Lorenza e Gianni; sottolineare gli aggettivi pre-
senti nel testo.
Esercizio 2
Individuare e sottolineare gli aggettivi presenti nelle seguenti frasi.
1 La casa di Lorenza è bella e accogliente. 5 Stava dietro l'antico tavolo della bella
2 Nell'ingresso c'è uno specchio antico. sala da pranzo.
3 La cucina è spaziosa e gli elettrodomestici 6 Ci sdraiamo sul divano rosso.
sono tutti nuovi. 7 La stanza è grande.
4 La camera è piccola ma è luminosa. 8 I miei ricordi sono nella scatola di cartone rosa.
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MateriAli
Esercizio 3
Completare la tabella.
1. Il salotto comodo
2. Le cucine luminose
3. La sedia pesante
4. Le piastrelle azzurre
6. Il frullatore elettrico
7. Le cantine buie
8. L’ascensore rotto
Esercizio 4
Utilizzare i seguenti gruppi di aggettivi per scrivere delle frasi di senso compiuto.
ampio - antico
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spaziosa luminosa
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comoda - accogliente
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questo - nuovo - ordinato
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Modulo 1 - La casa
Esercizio 5
Rileggere le regole e concordare in modo corretto l’aggettivo indicato tra parentesi con i
sostantivi relativi.
In italiano se un sostantivo è maschile e uno è femminile il plurale si fa al maschile.
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La cantina e il solaio (buio).
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Il cuscino e il tappeto (morbido).
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Un orologio e due pendole (antico).
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Il soffitto e le pareti (bianco).
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Un bicchiere e una bottiglia (trasparente).
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Gioco didattico
A turno uno degli studenti scrive su un bigliettino il nome di un oggetto o di un ambiente della
casa e lo consegna all’insegnante. Gli altri devono indovinare il nome nascosto. Per scoprire il
nome, pongono al loro compagno delle domande, e lui può rispondere solo: - si - no - non lo so.
Verifica
Scrivere un breve testo sulla propria casa usando le seguenti parole: Cucina, Armadio, Fine-
stre, Tavolo, Fotografie.
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MateriAli
In questi giorni di vacanza abito a casa di un'amica. Nella casa ci sono due appartamenti: uno
al piano terra e uno al primo piano. Il primo piano attualmente è vuoto, perciò ieri sera non
c'era nessuno in casa. Alle nove ho sentito un rumore alla porta, come se qualcuno cercasse di
entrare.
Ho pensato: "Chi sarà a quest'ora?"
Ho aperto la finestra e ho chiesto: "Chi è? Che cosa desidera?"
Ma nessuno ha risposto.
Più tardi, alle cinque del mattino, la cosa si è ripetuta: di nuovo qualcuno armeggiava intorno
alla serratura tentando di scassinarla.
Ho preso una torcia elettrica e sono sceso a vedere che cosa succedeva.
Ho trovato un cacciavite sul gradino ed ho visto una persona che si allontanava velocemente.
È stata una brutta sorpresa, anzi uno choc!
Esercizio di mediazione
Tradurre i verbi italiani nelle lingue presenti in classe, con l’aiuto di dizionari e/o di studenti
esperti. Il prossimo gruppo di studenti avrà un buon archivio di verbi nelle lingue studiate nei
corsi d’italiano! Scambiarsi le informazioni in rete con gli altri docenti. Divertirsi con la media-
zione: provare a tradurre almeno i verbi nelle varie lingue parlate dagli studenti. Far sentire le
lingue, abituarsi alle differenze è un piccolo, importante gradino per conoscersi meglio.
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Modulo 1 - La casa
Verifica (interazione)
Fare domande a coppie, usando i due elenchi (dare del Lei o dare del Tu). I personaggi sono:
• 2 persone che non si conoscono (anziani)
• 2 persone che non si conoscono (giovani)
• 2 persone che si conoscono molto bene (amici)
• Un vigile che fa delle domande a una signora.
L’uso del Lei o del Tu nella domanda non richiede una risposta diversa. Le risposte sono quindi
uguali!
Risposte
• In questi giorni abito a casa l’appartamento. cosa succedeva.
di un’amica. • Ieri sera alle nove ho sentito • Ho trovato un cacciavite
• La casa della mia amica ha armeggiare intorno alla ser- vicino alla porta.
due piani. ratura. • Ho visto una persona che si
• Nella casa della mia amica • Ho pensato ad un ladro, uno allontanava rapidamente.
ci sono due appartamenti. scassinatore. • Non conosco quella persona.
• Attualmente l’appartamento • Prima ho aperto la finestra • Non posso riconoscerla.
al piano terra è vuoto. ed ho chiesto “Chi è?”, poi (Non posso riconoscere
• Ieri sera ho sentito un rumo- ho preso una torcia elettrica quella persona).
re intorno alla porta di quel- e sono andato a vedere che • Sì, ho avuto paura.
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MateriAli
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Modulo
2 La famiglia
MateriAli
Avvenimenti
• Feste in famiglia
• Partenze
• Incontri casuali
Azioni
• Routine quotidiana
• Conversare
• Descrivere
• Leggere
• Ascoltare-raccontare
• Ricordare
• Condividere
Ampliamento
Scrittura
• Lettera e pagina di diario
Lettura
• Testo fonologico (gn/ gl)
Comprensione
• Lettura testo canzone
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Modulo 2 - La famiglia
Attività Esercizi
Esercizi linguistici
• L’uso degli aggettivi
possessivi e degli articoli
determinativi
• Esercizi
di completamento
• Riconoscimento
del digramma gn
e del trigramma gli
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MateriAli
di età avanzata
Scorsa: passata / trascorsa
Omonimia: lo stesso nome
Confusione: disordine / scambio non corretto
di nomi appartenenti alla stessa categoria
Albero genealogico: figura ramificata che
rappresenta graficamente la stirpe familiare
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Modulo 2 - La famiglia
Interazione
Gli studenti, a coppie, si raccontano reciprocamente un fatto inerente la propria famiglia
d’origine, dopodiché ogni studente racconta al gruppo classe l’esperienza del compagno. Il
compagno può intervenire per correggere fatti non fedeli al proprio racconto.
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MateriAli
Cloze
Riempire gli spazi vuoti con le parole del testo.
Mediazione
Alcune lingue straniere specificano i nome di parentela che cambiano il genere mentre in ita-
liano non variano (es. nipote). Altri nomi di parentela sono più precisi di quelli in lingua italia-
na (es. nonno paterno o materno; zio naturale o acquisito) che spesso viene identificato con
nomi diversi. Chiedere agli studenti di tradurre nella loro lingua alcuni nomi di parentela più
generici (nipote, nonno, nonna, zio, zia, suocero, suocera) e di confrontarli con gli altri.
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Modulo 2 - La famiglia
Verifica
Scrivere un breve testo sulla propria famiglia usando le seguenti parole: Fratello, Suocero,
Nipote, Zio, Cognata, Sorella, Figlio.
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MateriAli
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Modulo 2 - La famiglia
Diario
Dal diario di Carlo, il suocero di Marta: la partenza di Caterina.
Il suocero di Marta è nato a Genova nel 1936 ed ha sempre tenuto un diario nel quale annota-
va i fatti più importanti accaduti alla sua famiglia.
Genova,
venerdì 15 ottobre 1948
Oggi è una bella giornata di sole, ma mia sorella Caterina è molto triste. Tutta la famiglia è
scesa alla stazione marittima per salutare la nostra cara.
Caterina si è sposata tre anni fa e adesso parte con suo marito per l’Argentina in cerca di
fortuna.
Il porto è molto affollato e c’è una grande confusione. Caterina ha una grande valigia e si è
portata via le fotografie ed il ritratto del nonno. Dentro la valigia ha messo tutti i suoi oggetti
personali: il pettine, la spazzola, il portasapone di vetro, i suoi due gioielli (l’anello d’oro vero e
la collana con il pendaglio d’oro di Nizza[1]), i centrini che ha fatto all’uncinetto la nonna, i
fazzoletti ricamati a mano dalla nostra mamma e tutti i suoi vestiti. Suo marito è molto preoc-
cupato e le chiede se ha preso tutti i documenti necessari per l’imbarco e per l’ingresso. Io
accompagno mia sorella verso l’ambulatorio medico per la visita, perché per andare in
Argentina bisogna essere sani e occorre avere il certificato per dimostrarlo!
Mia sorella è sanissima e sicuramente può partire, anche se questo mi dispiace perché non
la vedrò più per molto tempo: l’Argentina è “dall’altra parte del mondo”.
C’è un signore che viene da “Il Lavoro”, il nostro giornale, e gira un film: io sorrido e saluto con
la mano, nessuno mi ha mai filmato prima di oggi, chissà come rimango. Tutti scattano foto-
grafie ricordo ma noi non possediamo la macchina fotografica così mio padre chiede ad un
fotografo di farci una foto tutti insieme. Mia madre non resiste e scoppia a piangere, abbrac-
cia mia sorella e le dice «Non partire, l’America è troppo lontana e se la nave affonda il mare
non perdona e non puoi più tornare indietro… Oh mio Gesù caro non partire…». Ma mio
padre le ha detto che i biglietti erano stati comprati, che era tutto pronto e di non fare storie…
Intanto mio cognato prende Caterina per la mano e insieme vanno oltre la dogana, si avvia-
no verso la passerella del transatlantico e salgono… là sopra sono diventati piccolissimi e io
continuo a fissare mia sorella e penso che è una bella fortuna poter salire su una nave come
quella, ma il biglietto è troppo caro per me, io ho solo 12 anni e non riesco a guadagnare la
somma necessaria. Ma se vinco al lotto scappo subito per la Merica[2], là guadagno molti
denari e dimostro ai miei che ho ragione.
[1] Oro falso, materiale poco pregiato di colore simile all’oro in uso per la bigiotteria.
[2] Forma popolare per indicare l’America.
43
MateriAli
Interazione
Gli studenti, a turno, descrivono i mezzi di tra- l’insegnante organizza il lavoro raccogliendo i
sporto utilizzati per venire in Italia, la durata dati emersi in una tabella opportunamente pre-
del loro viaggio e i documenti necessari, mentre disposta.
Mediazione
Gli studenti ricercano, con l’aiuto dell’inse- Si ricercano i modi di dire e si chiede agli stu-
gnante, il significato dei termini non conosciuti denti come li dicono nella loro lingua. Ad esem-
annotandoli sul quaderno e riportando a fronte pio “Come dici oro non vero?” “Come dici molto
la traduzione nella propria lingua d’origine. lontano?”
Interazione
Lo studente cerca nella propria lingua una can- farla ascoltare a tutti oppure prova a cantarla
zone sul tema dell’emigrazione, ne porta in in prima persona.
classe il testo e possibilmente la musica per
Esercizio multiculturale
L'insegnante invita gli studenti a portare a in lingua diversa dalla propria - raccontano al
scuola CD o altri supporti per ascoltare le can- gruppo le sensazioni e i sentimenti provati
zoni sul tema dell'emigrazione dei loro Paesi durante l'ascolto.
d'origine. Dopo l'ascolto, pur non comprenden- Cosa c'è di comune in tutte le canzoni che par-
done il contenuto preciso -espresso per alcuni lano di emigrazione? Perché?
44
Modulo 2 - La famiglia
Ma se ghe penso
Genova - di Cappello/Margutti - Arm. Cauriol
“Ma se ghe penso, alloa mi veddo o mâ, “Ma se ci penso, allora io vedo il mare,
veddo i mae monti e a ciassa da Nunziä: vedo i miei monti e piazza della Nunziata:
riveddo o Righi, e me se strenze o chêu, rivedo il Righi e mi si stringe il cuore,
veddo a Lanterna, a Cava e lassû o Mêu. vedo la Lanterna, la Cava e laggiù il Molo.
Riveddo a-seia Zena illuminä, Rivedo la sera Genova illuminata,
veddo la a Foxe e sento franze o mâ vedo la Foce e sento frangere il mare
e alloa mi penso ancon de ritornâ, e allora io penso di ritornare ancora,
a pösa e osse dove ò mae madonnâ”. a posare le mie ossa dove giace mia nonna”.
L’ea zà passòu do tempo, forse troppo; Era già trascorso del tempo, forse troppo;
o figgio o ghe dixeiva: “Stemmo ben, il figlio gli diceva: “[Qui] stiamo bene,
dove t’êu andâ, papà, pensiëmmo doppo dove vuoi andare, papà, ci penseremo poi
o viaggio… o mâ... t’ë vegio; no convèn…”. il viaggio... il mare... sei vecchio, non conviene…”
“Oh no, oh no, me sento ancon in gamba, “Oh no, oh no, mi sento ancora in gamba,
son stanco e no ne posso proprio ciû: sono stanco e non ne posso proprio più:
son stûffo de sentì “Senor, caramba”, sono stufo di sentire “Senor, caramba”,
mi vêuggio ritornâmene ancon-in zü. voglio ritornarmene di nuovo indietro.
Ti t’ë nasciûo e t’ae parlòu spagnollo, Tu sei nato ed hai parlato spagnolo,
mi son nasciûo Zeneise, e no me mollo”. io sono nato Genovese e non ci mollo”.
Fornita dal Coro Monte Cauriol nell’ambito di un CD, composto da canti sull’emigrazione, inciso nel 2004, in occa-
sione di “Genova 2004 Capitale Europea della Cultura”.
45
MateriAli
Lettera di Fatima
Fatima scrive una lettera a sua madre che vive in Marocco.
Cara mamma,
ti scrivo le ultime novità dall’Italia. Noi stiamo tutti bene. Ahmed lavora mentre Hassan, Moha-
med e Iness vanno a scuola.
Io faccio le stesse cose che facevo a Casablanca, inoltre aiuto una mia amica italiana a fare
i lavori di casa. La mia amica si chiama Marta e lavora in banca così ha bisogno di una per-
sona che la aiuti per pulire la casa e mettere in ordine. Anche suo marito la aiuta e al sabato
vanno a fare la spesa insieme. Io e Marta portiamo i nostri figli nella stessa scuola. Marta ha
due figlie.
Suo fratello si chiama Marco e sua sorella si chiama Teresa. Anche loro sono sposati e i loro
figli frequentano la stessa scuola dei tuoi nipotini.
Marta mi ha presentato tutta la sua famiglia: suo marito, i suoi genitori, sua sorella, suo fratello,
sua cognata, suo zio, sua zia e i suoi suoceri. Sono tutte persone gentili e molto simpatiche.
Io sono abbastanza contenta anche se voi mi mancate tanto. Come sta papà? E le mie sorel-
le? I miei fratelli, le mie zie, i miei zii, i miei cognati e le mie cognate…
Saluta tutti da parte mia e di Ahmed.
Tanti baci da tua figlia
Fatima
Con i nomi di parentela al singolare l’aggettivo possessivo non è preceduto dall’articolo. Fanno
eccezione i diminutivi o gli alterati dei nomi di parentela (ad esempio “il mio zietto”) e le seguen-
ti forme “il mio papà” – “la mia mamma” – “il mio babbo”. L'articolo si usa con l'aggettivo posses-
sivo "loro" anche al singolare "il loro - la loro" e quando i nomi sono accompagnati da un altro
aggettivo (ad esempio "la mia cara sorella Anna").
46
Modulo 2 - La famiglia
Esercizio di completamento
Completare con gli aggettivi possessivi e con gli articoli determinativi appropriati.
_____ loro cugine stanno passando in macchina. (Tu) Chi sono ________________________nipoti?
Clara e Martina sono _________ figlie di Marta. (Tu) Quella ragazza bionda è _________ sorella?
(Voi) Questi bambini sono _________ figli? (Lei) Oggi arrivano ____________ zii.
(Noi) ________cugini hanno gli occhi azzurri. (Io) Queste signore sono ____________ cognate.
Marta ha organizzato una festa per il compleanno di sua figlia Martina. Marta ha invitato tutti
i parenti e la famiglia della sua amica Fatima.
Le nonne di Martina hanno preparato gli gnocchi di patate e la pizza fatta in casa (senza
aglio perché a Martina non piace).
Le sue zie le hanno regalato una maglia di cotone rosa, mentre i suoi cugini le hanno promes-
so di portarla in campagna a vedere i loro pulcini nella capanna sotto il tiglio.
I suoi nonni le hanno portato dei libri sulla montagna e gli zii un poster con dei magnifici cigni.
Tutti gli amici di Martina le hanno telefonato per farle gli auguri.
Sua sorella Clara le ha fatto uno scherzo perché ha chiuso un ragno dentro una scatola da
regalo. Per fortuna il papà l’ha fatto scappare perché Martina ha molta paura dei ragni e ha
messo una collana dentro la scatola.
Sul tavolo c’erano tanti dolci: i biscotti di Fatima con il cocco, il sesamo ed il miglio e una
grande torta con la crema e la panna.
La festa è stata bellissima.
47
MateriAli
Meditazione
Gli studenti cercano il significato dei vocaboli • se questi beni esistono nel loro paese
sottolineati e li traducono nella loro lingua d’ori- • se per indicarli usano un solo nome
gine cercandone l’esistenza e l’utilizzo nel loro • se per indicarli usano nomi diversi
paese. Raccontano al gruppo classe: • come li utilizzano.
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48
Modulo
3 La scuola
MateriAli
Avvenimenti
• Inizio d’anno
• Tornare a scuola
• Informazione
pubblicitaria
Azioni
• Iscrizione
• Lezioni
• Colloquio
con la segretaria
• Scrivere una lettera
di reclamo
• Compilazione
di un bollettino
Ampliamento
Parlato
Telefonata a scuola
Scritto
Scrivere una lettera formale
Lettura e mediazione
La lettera del corsista
50
Modulo 3 - La scuola
Attività Esercizi
51
MateriAli
Cara Blerina,
oggi ti scrivo in italiano perché voglio fare esercizio. Io so anche che tu conosci benissimo
l’italiano perché vedi dall'Albania la TV italiana! Devo darti una bella notizia: torno a scuola in
Italia!
Ieri sono stata alla Scuola che si chiama Istituto Comprensivo "Educazione" ed è a Savona.
Nella scuola c'è il CTP (Centro Territoriale Permanente) dove si fanno i corsi per ottenere il
diploma di scuola secondaria di primo grado. Questo è ora il nome ufficiale di quella che tutti
in Italia chiamano la "Scuola Media", con il vecchio nome. Devo dirti che in Italia spesso i
nomi ufficiali vengono cambiati. Non so però se cambiano anche le cose e le persone.
Volevo iscrivermi quindi al Corso per ottenere il Diploma di Scuola Secondaria di Primo grado
(quello che tutti chiamano la Licenza Media). Questo diploma è il certificato finale della
scuola dell’obbligo in Italia. Ora, nel 2012, l'obbligo scolastico in Italia dura sino ai 16 anni.
Il diploma detto "di licenza media" serve per: iscriversi alla scuola superiore (secondaria di
secondo grado); partecipare a concorsi (dove è richiesto il diploma di licenza media); avere
la licenza per aprire un negozio; prendere la patente nautica. Per ottenere il permesso di sog-
giorno CE per soggiornanti di lungo periodo è necessario superare un test di conoscenza
della lingua italiana di livello A2. Se hai il diploma di licenza media non devi sostenere l'esame
di conoscenza della lingua italiana di livello A2. Puoi anche seguire un corso di italiano. Alla
fine ti viene dato un attestato che serve anche al posto del test di livello A2. Ma a me serve la
licenza media perché voglio aprire un negozio di fiorista.
In questo modo posso seguire un corso che mi permette di imparare meglio l’Italiano. Inoltre
posso imparare l'inglese e elementi di cultura matematica e scientifica. Insegnano anche la
storia e la geografia. Mi hanno spiegato che devo andare a scuola tutti i pomeriggi, tranne il
sabato e la domenica, dalle 15.00 alle 18.00. Alla fine devo sostenere un esame. Non devo
comprare libri perché la scuola in genere fornisce tutto il materiale. Mi daranno un libro nuovo
che si chiama Materiali. Devo portare un quaderno e una penna. A scuola usano anche il
computer ma usano soprattutto la scrittura tradizionale (fogli di carta, blocchi per appunti,
lavagna).
IL la Diploma Livello A2
CTP Esame
MateriALI
52
Modulo 3 - La scuola
Ho avuto tutte queste informazioni in segreteria. La segreteria è l’ufficio della scuola dove ti
devi rivolgere per l’iscrizione: 3 impiegate e 2 impiegati lavorano in segreteria e sono il perso-
nale di quell’ufficio.
Per l’iscrizione ai corsi di scuola media mi hanno chiesto:
• Permesso di soggiorno
• Il pagamento di Euro 20 per l’assicurazione che è obbligatoria
• Passaporto o documento di identità valido.
Ho già visto l’aula dove si svolgono le lezioni. È un’aula grande con banchi grandi.
Vi sono due lavagne: una lavagna grande e una più piccola.
Ho conosciuto anche gli insegnanti e le insegnanti: sono solo 5. Mia figlia Esmeralda che fre-
quenta la prima media ha invece 10 insegnanti (8 professoresse e 2 professori).
I miei insegnanti sono:
• il prof. Manzoni che insegna Lettere (Italiano, Storia e Geografia)
• il prof. Marconi che insegna Educazione Tecnica
• la prof.ssa Austen che insegna Inglese
• la prof.ssa Galilei che insegna Matematica
Anisa
53
MateriAli
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Modulo 3 - La scuola
Anisa scrive in italiano perché vuole fare esercizio La figlia Esmeralda ha 10 insegnanti
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
Per l’iscrizione vogliono il permesso di soggiorno Non può andare a scuola in Italia perché è
Vero albanese
Falso Vero
Non dato Falso
Non dato
Deve comprare quaderni e penne
Vero Le lezioni sono anche il sabato e la domenica
Falso Vero
Non dato Falso
Non dato
Non deve spendere tanti soldi
Vero I professori sono tutti uomini
Falso Vero
Non dato Falso
Non dato
In segreteria lavorano due impiegati
Vero Le lezioni iniziano nel mese di dicembre
Falso Vero
Non dato Falso
Non dato
A scuola usano anche il computer
Vero In Italia spesso le cose hanno 2 nomi:
Falso uno ufficiale e uno d'uso
Non dato Vero
Falso
Ha solo un professore Non dato
Vero
Falso
Non dato
55
MateriAli
Mediazione
Tradurre nella propria lingua le parole contenute nella seguente scheda-glossario.
Esame:
Glossario
Scuola:
Aula:
Aggiungere ora altre parole della propria lingua che si riferiscono alla scuola e poi tradurle in ita-
liano.
Confrontare i risultati con i compagni.
Far sentire le lingue diverse in classe.
Scrivere alcune di queste parole alla lavagna con la grafia originale.
56
Modulo 3 - La scuola
A Scuola (Traccia 5)
Dialogo di approfondimento
Anisa - Buongiorno. Scusi, devo iscrivermi ai corsi di licenza media. Dove devo andare?
Maria - Deve andare in segreteria. Io sono una bidella. L’accompagno. Comunque è facile.
Vada dritto e poi in fondo a destra.
Anisa - Buongiorno, è qui la segreteria?
Gianni - Sì, è qui, mi chiamo Gianni, desidera?
Anisa - Sono Anisa, sono albanese. Vorrei iscrivermi ai corsi per la licenza media.
Gianni - Quando è arrivata in Italia?
Anisa - Da due anni.
Gianni - Ha il permesso di soggiorno?
Anisa - Sì, certo.
Gianni - Lei può iscriversi ai corsi per ottenere il diploma di Scuola secondaria di primo grado,
cioè la Licenza Media, oppure ai corsi brevi che servono solo per imparare l’italiano.
Anisa - Io vorrei ottenere il diploma di Licenza Media.
Gianni - Allora deve compilare questo modulo. Deve poi fare un versamento di 20 Euro alla
posta per l’assicurazione.
Anisa - Non ho capito bene, per favore posso avere un elenco scritto?
Gianni - Certo! Ecco l’elenco scritto su questo foglio. Lo tenga pure e torni quando tutto è
pronto.
Anisa - Quando devo venire?
Gianni - Le dico l’orario: da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.
Anisa - Mi può aiutare a compilare il bollettino per la posta?
Gianni - Certo.
Anisa - La ringrazio.
Gianni - Arrivederci.
57
MateriAli
58
Modulo 3 - La scuola
Dov’è la segreteria?
sempre dritto
in fondo a sinistra
in fondo a destra
59
MateriAli
Verifica (Cloze)
Dal testo seguente abbiamo tolto alcune parole che sono uscite dal sacco.
Le parole devono riempire gli spazi vuoti. Una parola non serve, va cancellata.
documenti non
dove Venerdì
spiega bollettino
Esame di licenza media Scuola Secondaria
scortese italiano
atrio soggiorno
Scuola scritto
Lunedì comprare
diploma gentile
Licenza Media compilato
Primo Grado segreteria
comprare modulo
iscriversi ufficio
chiaro permesso
anno Euro
Ufficio Postale Impiegato
formato tessera assicurazione
mezzogiorno
60
Modulo 3 - La scuola
Compilazione di un bollettino
Compilare il bollettino di conto corrente postale per l’iscrizione.
61
MateriAli
(Traccia 6)
Lettera di un corsista Ampliamento - Prova di ascolto e mediazione
Ascolta il testo una volta sola e poi rispondi alle domande senza guardarlo.
Mi chiamo Pablo. La scuola mi piace. La sera però sono molto stanco perché lavoro sino alle
18.00 e poi vado a scuola.
I primi giorni pensavo di non farcela ma poi ho incontrato altri studenti-lavoratori e ho pensa-
to che era meglio provare ad arrivare fino alla fine dell'anno.
Gli insegnanti sono gentili ma talvolta parlano in italiano un po' troppo velocemente.
I miei argomenti preferiti sono le notizie di attualità: mi piace vedere e sentire il telegiornale.
L'insegnante lo registra: lo vediamo in differita e poi ne parliamo.
Cerco di capire il maggiore numero di parole possibili.
Mi interessano soprattutto le notizie che riguardano il mio paese.
___________________________________________ ___________________________________________
Esercizio di mediazione
Traduci il testo nella tua lingua e poi traducilo di nuovo in italiano senza guardare il testo
originale.
Telegiornale in differita:
Glossario
62
Modulo 3 - La scuola
Esercizio
Scegliere alcune parole e alcuni verbi nei due sacchi e scrivere frasi di almeno 5 elementi,
usando il condizionale di: dovere, potere, volere e aggiungendo altri elementi, a scelta.
Non siete obbligati a usare tutti i verbi, si devono usare invece tutte le parole...
63
MateriAli
Gianni - Qui Istituto Comprensivo “Educazione”, sono Gianni, come posso esserLe utile?
Signora - Pronto mi chiamo Anisa sono albanese, vorrei iscrivere mia figlia Esmeralda alla
scuola media
Gianni - Quanti anni ha Sua figlia?
Signora - Mia figlia compie 14 anni fra due mesi, il 25 settembre
Gianni - Allora dovrebbe frequentare la terza media
Signora - Mia figlia ha frequentato la scuola media in Albania, e parla l’italiano ma non lo
scrive bene.
Gianni - Sua figlia avrebbe diritto a frequentare la terza media; ma se ha dei problemi nell’ita-
liano scritto, i professori le dovrebbero dire tutto quello che deve fare per migliorare.
Signora - La scuola potrebbe fare dei corsi pomeridiani per stranieri?
Gianni - Si, la scuola organizza dei corsi per i ragazzi non italiani che hanno bisogno di impa-
rare meglio l’italiano.
Signora - Allora, quando potrei venire?
Gianni - Tutti i giorni, tranne il sabato, di mattina, dalle 9.00 alle 12.00. Dovrebbe compilare un
modulo per l’iscrizione.
Signora - Come mia figlia, anch’io parlo italiano ma non so scrivere bene.
Gianni - Noi l’aiuteremo, Signora.
Signora - Grazie, arrivederci.
Gianni - Prego, arrivederci.
Esercizio
Gianni insegna ad Anisa a scrivere la domanda di iscrizione. Questo è il modello. Provare a
impararlo e a riscrivere una domanda di iscrizione. Confronta anche pagg. 67-70 per le iscri-
zioni ai corsi per adulti.
Al Dirigente Scolastico
dell'Istituto Comprensivo “Educazione” - Savona
Firma
___________________________
64
Modulo 3 - La scuola
Al Dirigente Scolastico
dell'Istituto Comprensivo "Problem solving"
Genova
Data _________
FIRMA
Nome Cognome
INDIRIZZO
TELEFONO
65
MateriAli
Verifica finale
Scrivere in 10 righe “Perché torno a scuola ed imparo l'italiano in Liguria?”.
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66
Modulo
Modulo2 - La famiglia
3 - La scuola
Al DIRIGENTE SCOLASTICO
Il/La sottoscritto/a chiede di essere iscritto/a al Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la
formazione in età adulta istituito presso codesta scuola per l’a.s. 2011/2012 per la frequenza del seguente
corso:
ITALIANO PER STRANIERI
e
� GRADO DI CONOSCENZA NULLA
� GRADO DI CONOSCENZA SCARSA
�
�
GRADO DI CONOSCENZA SUFFICIENTE
GRADO DI CONOSCENZA BUONA il
GRADO DI SCOLARITA’ RAGGIUNTO (anche nel paese di origine) anni…………………....
Lingua di origine (indicare quale) ……………………………………………….…….………..…..
Lingue straniere conosciute (indicare quali) ……………………….…………………………..…..
m
A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità che rispondono a verità i seguenti dati personali e ai
sensi e per gli effetti di cui alla L. 28/02/90 n. 39 di essere fornito di permesso di soggiorno in corso di
validità, che esibisce in originale e allega in fotocopia.
Cognome ………………………………………….. Nome …..………………………………………
si
Condizione lavorativa:
� disoccupato
� casalinga
� lavoratore autonomo
� lavoratore dipendente
� altro………………………………..
Firma*………………………………………
67
MateriAli
FAC simile
Centro
TerritorialeP
ermanente
Ministero della
U.O. MONITORAGGIO E ANALISI
Pubblica
Istruzione
Direzione Generale IMPERIA
dell’Immigrazione
Ufficio
Scolastico PROVINCIA DI
Regionale per la IMPERIA
Liguria
I dati evidenziati in rosso sono necessari per l’incrocio con la banca dati
del Centro per l’Impiego, per verificare se la persona è già iscritta o a
quale deve iscriversi
DATI PERSONALI**
Cognome
Nome
Sesso M� F�
Stato di nascita
Cittadinanza
Codice Fiscale
Data di nascita Età
Lingua madre
Lingue parlate
Agg. 3.2.2012
68
Modulo 3 - La scuola
RESIDENZA
Provincia Comune Cap
Via Numero
civico
DOMICILIO
Provincia Comune Cap
Via Numero
civico
RECAPITI
Numero Numero Cap
telefono 1 telefono 2
Indirizzo Numero civico
mail
Ai sensi e per gli effetti ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 del D. Lgs.vo n. 196
del 30/06/03 si informa che tutti i dati personali acquisiti saranno trattati nel rispetto
della legge e per le sole finalità connesse al presente progetto.
Agg. 3.2.2012
69
MateriAli
Al Dirigente Scolastico
Il/La sottoscritto/a chiede di essere iscritto/a al Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la
formazione in età adulta istituito presso codesta scuola per l’a.s. 2011/2012 per la frequenza del
seguente corso:
LICENZA MEDIA
� CLASSE 3^
e
A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità che rispondono a verità i seguenti dati personali:
Cognome ……………………..……………………. Nome …………………………………………
Nazionalità ………………………………… Comune di nascita ……..……………………………..
Provincia/Stato estero…………………….………… Data di nascita ……………………………….
Codice fiscale …………………………………………….
Residente in Via ……………………………….………….. n …… Tel. …………………………….
Telefono cellulare…………………………………
il
m
Comune ……………………………….. Prov. …………………..
Titolo di studio posseduto…………………………………….. conseguito nell’anno………………
Presso la scuola……………………………………………..
SE STRANIERO
Grado di conoscenza della lingua italiana: � scarso � sufficiente � buono
Grado di scolarità raggiunto nel paese di origine……………………………………………………..
Lingue straniere conosciute……………………………………………………………………………
C
Il sottoscritto dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 28.02.90 n. 39, di essere fornito di
permesso di soggiorno in corso di validità che esibisce in originale e allega in fotocopia.
Condizione lavorativa:
FA
� disoccupato
� casalinga
� lavoratore autonomo
� lavoratore dipendente
� altro………………………………..
70
Modulo 3 - La scuola - Test di conoscenza della lingua italiana
Test di conoscenza
della lingua italiana
Test per richiedenti il permesso di soggiorno CE
per soggiornanti di lungo periodo
71
MateriAli
72
Modulo 3 - La scuola - Test di conoscenza della lingua italiana
5) Dov’è il
cameriere
muratore
(Questo foglio non viene fotografo
consegnato al candidato,
lo leggono i docenti durante il test) Ascolta la seconda volta il testo. Controlla.
73
MateriAli
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Modulo 3 - La scuola - Test di conoscenza della lingua italiana
75
MateriAli
Il tuo messaggio
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
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76
Modulo
Gli Uffici
4 Comunali
MateriAli
Azioni
• Bussare
• Chiedere permesso
• Entrare
• Salutare
• Parlare
• Ascoltare
• Ringraziare
• Presentare una domanda
• Fare una domanda
• Fare una commissione
• Valutare
(la commissione valuta
le richieste)
78
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali
Attività Esercizi
Esercizi linguistici
• Uso delle strutture
grammaticali:
- imperativo
- imperativo
e pronomi diretti
- Passato prossimo
e pronomi diretti
• Strutture grammaticali
e lessico:
- Cloze
• Verifica
(interazione)
79
MateriAli
Signor Eller - Buongiorno. Sono il signor Eller. Scusi, vorrei parlare con l’assistente sociale.
Impiegata - Attenda un attimo, prego! Deve aspettare il suo turno. Può accomodarsi fuori, ci
sono delle sedie accanto alla porta. Si accomodi pure!
Signor Eller - Va bene, grazie.
Impiegata - Prego, venga, ora tocca a Lei. Mi dica, Lei è un cittadino straniero?
Signor Eller - Sì, sono turco.
Impiegata - Di che cosa ha bisogno?
Signor Eller - Ho saputo che si può fare domanda per andare ad abitare nelle case del Comu-
ne. Me l’ha detto un amico, ma vorrei qualche informazione più precisa.
Impiegata - Ah, Lei non ha ancora parlato con l’assistente sociale. Le spiego: le case del Comu-
ne sono case-parcheggio e per accedere a questo servizio occorrono requisiti particolari.
Queste case di solito sono assegnate agli anziani, alle persone senza dimora, a quelle che vivo-
no in una casa vecchia senza servizi, o anche alle famiglie che hanno lo sfratto. Lei rientra nei
casi previsti? Possiede già una casa?
Signor Eller - Sì, ce l’ho già. La casa è in ordine, abbastanza grande, comoda, ma…
Impiegata - In questo caso potrebbe presentare una domanda all'Azienda Regionale Territoria-
le Edilizia, o semplicemente "A.R.T.E.", l'azienda che si occupa di assegnare le Case Popolari, ma
perché vuole cambiare casa?
80
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali
Signor Eller - Il problema è l’affitto, più di quattrocento euro ogni mese sono tanti! Sa, in famiglia
siamo in sei: ho quattro figli, tutti piccoli, e lavoro solo io.
Impiegata - Capisco. I suoi figli sono tutti minorenni?
Signor Eller - Come, scusi?
Impiegata - I suoi figli hanno meno di diciotto anni?
Signor Eller - Sì, certo. La più grande ne ha tredici.
Impiegata - Senta, vista la situazione, la domanda per le case comunali può farla lo stesso. Le
dico già che ci vorrà del tempo, le nuove graduatorie non sono ancora pronte e soprattutto le
case del Comune sono in ristrutturazione. Intanto Lei può presentare una domanda per ottenere
un contributo economico. Potrebbe essere un contributo una-tantum, cioè una certa somma
una volta sola, ma potrebbe essere anche un contributo continuativo. Dipenderà dalla commis-
sione che valuterà le domande. Adesso Le fornisco i due moduli da compilare. Ecco: questo è
per la casa e quest’altro è per il contributo.
Signor Eller - Devo aggiungere altri documenti?
Impiegata - Deve allegare solo le fotocopie del codice fiscale di ciascun componente del
nucleo familiare.
Signor Eller - Può spiegarmi cosa vuol dire?
Impiegata - Ogni persona della sua famiglia ha un codice fiscale, deve farne una fotocopia e
consegnarla insieme alla domanda.
Signor Eller - Grazie, adesso ho capito.
Impiegata - Innanzi tutto compili i moduli, poi li consegni al nostro Ufficio Assistenza. Aspetti, Le
scrivo anche il numero di telefono. Eccolo.
Signor Eller - La ringrazio molto. Arrivederla.
Sfratto: obbligo di lasciare un appartamento (il padro- esaminare le domande d’assistenza presentate dai
ne di casa non vuole rinnovare il contratto d’affitto). cittadini e decidere chi ha maggior bisogno di aiuto.
A.R.T.E.: Azienda regionale territoriale per l'edili- Modulo: foglio compilato in parte, da completare
zia. con i propri dati.
Graduatoria: elenco di nomi di persone compilato in Allegare: unire, accludere.
ordine di precedenza (in conformità a meriti o Codice fiscale: insieme di lettere e cifre che riassu-
requisiti). mono i dati anagrafici di una persona.
Contributo una-tantum: somma di denaro concessa Ufficio Sicurezza Sociale: è un ufficio del Comune;
– una sola volta – da una pubblica amministrazione si occupa dei cittadini italiani e stranieri che hanno
ad un cittadino. bisogno di assistenza.
81
MateriAli
82
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali
Il signor Eller deve aspettare il suo turno Il signor Eller può chiedere un contributo economico
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
83
MateriAli
84
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali
Imperativo
Vengo ------------
Parla Prendi Senti Vieni Vieni
Parli Prenda Senta Viene Venga
Parliamo Prendiamo Sentiamo Veniamo Veniamo
Parlate Prendete Sentite Venite Venite
Parlino Prendano Sentano Vengono Vengano
Esercizi
Trasformare le frasi come nell’esempio: usare i verbi nella forma conveniente dell’imperativo
85
MateriAli
Usare i pronomi diretti - lo, la, li, le - con il verbo nella forma conveniente dell’imperativo.
86
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali
________________________________________________________________________________________________
• (Lei, chiamare, signora Bianchi! – Io, avere chiamato, già, ieri).
________________________________________________________________________________________________
• (Voi, leggere, avviso! – Noi, avere letto, dieci minuti fa).
________________________________________________________________________________________________
• (Lei, scrivermi, suo indirizzo! – Ecco, io, scriverlo subito).
________________________________________________________________________________________________
• (Tu, restituire, a me il libro! – Tu, non ricordare? Io, avere restituito, l’altro ieri!).
________________________________________________________________________________________________
• (Prego, signori, Loro, uscire da quella parte! – Lei, scusare, ma, noi, essere entrati, appena).
________________________________________________________________________________________________
• (Scusi, Lei, avere visto, già, signora Bianchi? – No, io, non avere visto, ancora).
________________________________________________________________________________________________
87
MateriAli
Cloze
Dalle seguenti frasi abbiamo tolto alcune parole. Inseritele correttamente negli spazi vuoti.
Ecco le parole: assistente sociale • casa-parcheggio • codice fiscale • modulo • dimora
• graduatoria • requisito • sfratto • ufficio servizi sociali • contributo economico
• una-tantum • continuativo.
• Il signor Eller cerca una nuova ______________ per sé e per la sua famiglia.
• Vorrebbe andare ad abitare in una _____________________________ del Comune, ma non possiede i
________________ necessari. La sua casa è bella e comoda, il padrone di casa non gli ha dato lo
________________, l’unico problema è l’affitto troppo alto.
• Si reca all’_______________________________ del Comune per chiedere informazioni.
• L’impiegata gli spiega che potrebbe presentare una domanda per ottenere un _________________
_________________________.
• Il signor Eller deve parlare con la signora Bianchi, un’___________________________ che lavora
all’ufficio assistenza.
• Deve compilare un _______________ e allegare le fotocopie del _________________________________
di ciascuna persona della sua famiglia.
• Una commissione valuterà tutte le domande e preparerà una _______________________.
• In conformità a questa graduatoria, chi ha fatto domanda riceverà un contributo _______________
o anche _________________________.
Nelle seguenti frasi abbiamo tolto alcuni avverbi: abitualmente, ancora, già, mai, prima,
sempre. Inserite correttamente gli avverbi negli spazi vuoti. Alcuni avverbi devono essere
usati più volte.
Il signor Eller ha esaminato il modulo e l'ha trovato troppo difficile perché è scritto con troppe
parole dell'italiano della burocrazia. Infatti spesso i moduli che danno gli uffici e che si devono
compilare sono scritti in modo difficile e con tante parole che non si usano mai. Per questo gli stra-
nieri ma anche molti italiani si rivolgono ai Patronati per compilare i moduli.
88
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali
89
MateriAli
1) Per correggere un errore sul suo permesso di soggiorno, Omar deve scrivere una dichia-
razione su carta bollata.
2) Arrivano gli amici di Amina e Omar.
3) Amina ed Omar si incontrano al bar.
4) Amina trova Omar un po' strano e gli domanda se abbia ancora problemi col padrone di
casa.
5) Omar non è riuscito ad ottenere la residenza a causa della discordanza tra i dati del suo
passaporto e quelli del permesso di soggiorno.
6) Omar spiega ad Amina che ha avuto un problema all'ufficio anagrafe del comune.
7) Di solito i colleghi di corso s'incontrano al bar perché è piacevole stare insieme.
90
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali
Verifica (interazione)
Discutere in classe sul tema: “Gli uffici pubblici in Italia”.
Utilizzare come traccia le domande seguenti.
_______________________________________________________________________________________________
2) Qual era il motivo della tua visita in quell'ufficio?
_______________________________________________________________________________________________
3) C'eri già stato altre volte per la stessa ragione?
_______________________________________________________________________________________________
4) La persona alla quale ti sei rivolto ha ascoltato con attenzione le tue domande?
_______________________________________________________________________________________________
5) L'impiegato ti ha parlato in italiano più lentamente quando si è accorto che sei straniero?
_______________________________________________________________________________________________
6) Ti ha dato risposte semplici e chiare?
_______________________________________________________________________________________________
7) Ti è sembrato competente, preparato nella sua materia?
_______________________________________________________________________________________________
8) Che cosa hai apprezzato di più nel suo comportamento?
_______________________________________________________________________________________________
9) Che cosa non ti è piaciuto?
_______________________________________________________________________________________________
10) Come ti sei sentito in quella situazione?
_______________________________________________________________________________________________
11) Ti piacerebbe essere impiegato in un Ufficio e avere a che fare con gli utenti?
_______________________________________________________________________________________________
91
Modulo
5 L'Ufficio Stranieri
93
MateriAli
Luoghi
Questura
(diversi uffici)
Avvenimenti
Richiesta di permesso
di soggiorno
Azioni
• Chiedere informazioni
• Dialogare
• Interagire
con l’impiegato
94
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri
Attività Esercizi
Esercizi linguistici
• Uso delle strutture:
- Trasformazione dal Tu
al Lei e viceversa
• Trasformazione della
frase affermativa a
quella negativa e
viceversa
• Verbi modali:
- apprendimento come
struttura ed uso pratico
- trasformazione
dall’indicativo al
condizionale presente
• Verifica
(scrivere una lettera)
95
MateriAli
Milagros - Buongiorno. Scusi, devo fare il permesso di soggiorno. Dove devo andare?
Usciere - Deve andare all’Ufficio Stranieri. Dritto e poi in fondo a sinistra, l'ultima porta.
Milagros - Buongiorno, è qui l’Ufficio Stranieri?
Poliziotto - Sì, è qui, desidera?
Milagros - Sono Milagros Gutierrez, sono peruviana. Vorrei il permesso di soggiorno.
Poliziotto - Quando è arrivata in Italia?
Milagros - Da due giorni. Sono venuta subito perché mi hanno detto che devo chiedere il
permesso di soggiorno entro otto giorni dall'ingresso in Italia.
Poliziotto - Sì, chi arriva in Italia per la prima volta ha otto giorni di tempo per chiedere il per-
messo di soggiorno. È la prima volta che viene in Italia?
Milagros - Sì, è la prima volta.
Poliziotto - È in Italia per motivi di lavoro?
Milagros - Sì, lavoro.
Poliziotto - Che tipo di lavoro? Stagionale o a tempo indeterminato? Cosa fa?
Milagros - Guardo una signora anziana. Mi scusi, aspetti le leggo il mio foglio. Ecco c'è scritto
contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato per assistenza persona anziana.
Poliziotto - Bene, allora può chiedere il rilascio del permesso di soggiorno per due anni. Deve
portare il suo passaporto con il visto per l'ingresso, una fotocopia del passaporto, un contras-
segno telematico da Euro 14,62, quattro fotografie formato tessera identiche e recenti, la
documentazione relativa al suo lavoro e al suo alloggio in Italia. Deve versare un contributo
compreso fra Euro 80,00 e Euro 200,00. Poi deve compilare questo modulo.
Milagros - Non ho capito. Mi potrebbe scrivere tutto quello che devo portare, per favore?
Poliziotto - Certo le scrivo l’elenco: il passaporto, una fotocopia del passaporto, un contrasse-
gno telematico da Euro 14,62, quattro fotografie formato tessera, la documentazione neces-
saria relativa al lavoro e alla residenza. Poi le do il bollettino postale per il versamento del
contributo e il modulo di richiesta da compilare. Torni quando tutto è pronto.
Milagros - Devo portare dei soldi?
Poliziotto - No, non deve portare soldi. Deve fare il versamento del contributo all'Ufficio Postale.
Milagros - Quando devo venire?
Poliziotto - Deve presentare la richiesta per il permesso di soggiorno entro otto giorni da quan-
do arriva sul territorio italiano. Lei è arrivata due giorni fa, quindi entro cinque giorni da oggi.
Le dico l’orario dell'ufficio: da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.
Milagros - Come scusi, può ripetere?
Poliziotto - Tutti i giorni: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 9 a mezzogiorno.
Milagros - Adesso ho capito. Grazie, arrivederci.
Poliziotto - Buongiorno.
96
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri
ratore.
Tempo indeterminato: non ha un termine fissato. Fotografia formato tessera: piccola fotografia del
Visto: timbro ufficiale. viso.
Contrassegno telematico: corrisponde alla prece- Recenti: di poco tempo prima, vicine al tempo pre-
dente marca da bollo, è un contrassegno autoadesivo sente.
che viene stampato in tempo reale, presso i negozi Modulo: foglio compilato in parte, da completare
dei tabaccai, che certifica il pagamento della tassa- con i propri dati.
corrispondente all'importo allo Stato italiano e che Elenco: lista.
deve essere apposto sui documenti ufficiali. Residenza: luogo, posto dove si abita.
97
MateriAli
Darsi del LEI: usare la terza persona singolare per parlare direttamente con una persona con la quale non
si hanno rapporti di confidenza o che ha un ruolo sociale per il quale è necessario usare il "LEI".
98
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri
Cloze 1
Inserire le seguenti parole al posto giusto nel testo:
• contributo • mezzogiorno • documenti • 14,62 • formato tessera • dove • permesso di soggior-
no • passaporto • nove • modulo • Ufficio Stranieri • visto • telematico • permesso.
Milagros è peruviana; è arrivata in Italia da due giorni. Va in Questura per richiedere il permesso di sog-
giorno. Vuole sapere __________________ deve andare. L’usciere spiega a Milagros che l’Ufficio Stranieri si
trova in fondo al corridoio a sinistra.
Entra nell _____________________________________________ e domanda come deve fare per ottenere il _______
___________________________. L’impiegato risponde che deve portare il suo passaporto con il ______________,
quattro fotografie __________________________________, un contrassegno ___________________________ da
Euro _____________, una fotocopia del ____________________________, la documentazione necessaria al tipo di
_____________________ di soggiorno richiesto, il versamento di un ____________________ , il ________________
di richiesta compilato. Milagros chiede l’elenco dei ___________________________ necessari e l’orario dell’Uf-
ficio. L’impiegato risponde che l’Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ______________ a _____________
_____________________.
99
MateriAli
• Devi tornare entro cinque giorni • Per favore, mi può dire quanto costa?
______________________________________________ ______________________________________________
• Puoi fare il versamento all'Ufficio Postale. • Deve portare tutti i documenti.
______________________________________________ ______________________________________________
• Non devi portare soldi? • Può tornare domani mattina?
______________________________________________ ______________________________________________
• Vuoi rinnovare il permesso di soggiorno? • Ha fatto le fotografie formato tessera?
______________________________________________ ______________________________________________
• Devi compilare il modulo. • Le ho dato il modulo da compilare.
______________________________________________ ______________________________________________
• Vuoi un elenco scritto? • Vuole delle informazioni?
______________________________________________ ______________________________________________
• Devi portare quattro fotografie formato • Può aspettare un attimo, per favore?
tessera. ______________________________________________
______________________________________________ • Vuole richiedere il permesso di soggiorno?
• Ti ricordi dove devi andare? ______________________________________________
______________________________________________ • Da quanti giorni è arrivata in Italia?
• Scusa, mi puoi dare un contrassegno telematico? ______________________________________________
______________________________________________ • Porti anche il bollettino postale pagato, per
• Quando puoi ritornare? favore.
______________________________________________ ______________________________________________
100
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri
VOLERE
Indicativo presente Condizionale presente
Io voglio Io vorrei
Tu vuoi Tu vorresti
Egli (lui, lei) vuole Egli (lui, lei) vorrebbe
Noi vogliamo Noi vorremmo
Voi volete Voi vorreste
Essi (loro) vogliono Essi (loro) vorrebbero
POTERE
Indicativo presente Condizionale presente
Io posso Io potrei
Tu puoi Tu potresti
Egli (lui, lei) può Egli (lui, lei) potrebbe
Noi possiamo Noi potremmo
Voi potete Voi potreste
Essi (loro) possono Essi (loro) potrebbero
DOVERE
Indicativo presente Condizionale presente
Io devo Io dovrei
Tu devi Tu dovresti
Egli (lui, lei) deve Egli (lui, lei) dovrebbe
Noi dobbiamo Noi dovremmo
Voi dovete Voi dovreste
Essi (loro) devono Essi (loro) dovrebbero
101
MateriAli
Esercizio
Trasformare le seguenti frasi dall’indicativo al condizionale.
Milagros - Buongiorno. Sono ritornata con tutti i documenti per richiedere il permesso di soggiorno.
Poliziotto - Buongiorno Signora. Mi ricordo di lei, è venuta qui l'altro ieri. Ha portato tutto?
Milagros - Sì. Ecco. Le do tutto.
Poliziotto - Bene. Adesso controllo. C'è tutto quello che è necessario. Direi che ha portato tutto.
Milagros - Sì, ho cercato di fare subito tutto perché avevo paura di non arrivare entro i giorni
necessari.
Poliziotto - Ha fatto bene. Oltre alla richiesta del permesso di soggiorno La informo che dal 10
marzo 2012 è entrato in vigore un D.P.R. che stabilisce i criteri e le modalità del patto di integra-
zione con gli stranieri che fanno ingresso in Italia per la prima volta e che presentano istanza di
rilascio del permesso di soggiorno... Le do il modello dell'accordo. Lei che lingua parla?
Milagros - Parlo spagnolo. Mi scusi non ho capito niente. Sono in Italia solo da cinque giorni e lei
parla tanto difficile per me.
Poliziotto - Ha ragione. Le spiego meglio e parlo più lentamente. Lo Stato italiano per favorire l'inte-
grazione degli stranieri, che vengono a vivere in Italia, ha fatto un accordo, un impegno reciproco.
Da una parte lo Stato offre agli stranieri la possibilità di imparare la lingua italiana e di conoscere
come si vive in Italia, quali sono i servizi come la scuola, la sanità, i servizi sociali, come si pagano
le tasse e quali sono i principi fondamentali della Costituzione italiana e della organizzazione delle
istituzioni pubbliche. Dall'altra parte lo straniero deve frequentare dei corsi per imparare.
Milagros - Ho capito. È interessante così possiamo conoscere come si vive in Italia e quali sono i
nostri doveri per essere in regola.
Poliziotto - Non solo. È importante conoscere bene anche i diritti per poter avere tutti i servizi e
vivere bene. L'accordo è positivo per entrambi.
Milagros - Ho capito, però io sono venuta in Italia per lavorare e non ho tanto tempo. Come
posso fare?
102
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri
D.P.R.: decreto del Presidente della Repubblica italiana. Istituzioni pubbliche: organizzazione con finalità sociali.
Sono emanati dal Presidente della Repubblica e sono atti di Crediti: punteggio riconosciuto nel possedere competenze.
nomina di funzionari e di alte cariche dello Stato oppure Formazione civica: conoscenza delle norme che regolano lo
regolamenti governativi. Stato e i comportamenti dei cittadini.
D.P.R. numero 179/2011 Decreto del Presidente della Repub- Sportello unico per l'immigrazione: sportello che si trova
blica del 14 settembre 2011 numero 179: regolamento con- presso ogni Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo
Glossario
cernente la disciplina dell'accordo di integrazione tra lo per le pratiche di prima assunzione dei lavoratori stranieri,
straniero e lo Stato. di ricongiungimento familiare e del test di conoscenza della
Patto di integrazione: un accordo che permette allo stranie- lingua italiana.
ro di diventare membro della società e di partecipare alla Garantire: assicurare.
vita sociale facendone parte. Presso: nella sede di un altro posto.
Istanza: richiesta ad un organo pubblico di avviare un proce- C.T.P.: Centro territoriale permanente, centro di educazione
dimento (una serie di azioni) per ottenere un atto giuridico. e di formazione per adulti. In questi Centri è possibile fre-
Favorire: rendere facile. quentare anche corsi di lingua italiana per stranieri.
Costituzione italiana: la legge fondamentale dello Stato ita- Indipendentemente: a prescindere, senza dipendere da
liano. altro.
Poliziotto - Le do una copia dell'accordo nella sua lingua. L'accordo è stato tradotto in diverse
lingue straniere per rendere facile la comprensione. Ecco una copia dell'accordo in lingua spa-
gnola per lei. All'inizio le danno 16 crediti e le chiedono di partecipare a un incontro obbligato-
rio di formazione civica e di informazione. Le ore non possono essere meno di cinque ma non
superano le dieci ore.
Milagros - Va bene. Ma dopo cosa devo fare?
Poliziotto - Può frequentare dei corsi di lingua e di cultura italiana. Dopo due anni dalla firma
dell'accordo, quindi fra due anni da oggi, lo sportello unico per l'immigrazione la chiamerà per
verificare che lei abbia i crediti di lingua italiana e di conoscenza della vita in Italia. Potrà anche
fare solo un test se non ha frequentato corsi di scuola. Se non ha avuto tempo può chiedere un
anno di proroga, cioè ancora un anno prima di verificare i crediti. Lo Stato italiano vuole garan-
tire la possibilità che lei possa conoscere la lingua e la cultura italiana. Pensi all'obbligo scolasti-
co per i suoi figli e al diritto di famiglia per esempio.
Milagros - Ho capito ho molte possibilità e in due anni ho abbastanza tempo per conoscere
persone italiane e capire tutto. Mi sembra una buona cosa per poter vivere bene e poi desidero
anche imparare a leggere e scrivere bene.
Poliziotto - Ecco l'accordo da compilare e da firmare. L'incontro obbligatorio di informazione al
quale deve partecipare, entro tre mesi dalla firma dell'accordo, cioè entro tre mesi da oggi, sarà
fatto il giorno 24 settembre alle ore nove presso il C.T.P. di Savona. Le scrivo l'indirizzo. Può leggere
tutte le spiegazioni nella sua lingua, ecco la sua copia in lingua spagnola.
Milagros - Va bene, ma il permesso di soggiorno?
Poliziotto - Per quello non c'è problema. Lo avrà presto indipendentemente dall'accordo di inte-
grazione.
Milagros - Va bene. Grazie di tutto e arrivederci.
Poliziotto - Arrivederci Signora. Buona giornata.
103
MateriAli
Milagros ha portato tutti documenti per avere il L'incontro di formazione obbligatoria dura 20 ore.
permesso di soggiorno. Vero
Vero Falso
Falso Non dato
Non dato
Milagros conosce la Costituzione italiana.
Il poliziotto non riconosce Milagros. Vero
Vero Falso
Falso Non dato
Non dato
Dopo un anno lo sportello unico per l'immigrazione
Il poliziotto abita a Savona. controlla i crediti degli stranieri.
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
Milagros vive in Italia da due anni. Lo straniero può chiedere una proroga di un anno.
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
L'accordo di integrazione riconosce subito allo L'accordo serve per imparare la lingua e la cultura
straniero 40 crediti. italiana.
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
104
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri
Il Permesso di Soggiorno CE
per soggiornanti di lungo periodo (Traccia 14)
Leggere ad alta voce il seguente dialogo
Mariluce - Buongiorno. Mi chiamo Mariluce Castro Verano. Vengo dal Brasile. Vivo in Italia da
sei anni. Devo rinnovare il permesso di soggiorno.
Poliziotto - Buongiorno Signora. Lei vive in Italia da sei anni e lavora?
Mariluce - Certo. Ho sempre lavorato. Adesso lavoro come cameriera di sala in un grande
ristorante. Sono in regola e ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Poliziotto - Bene. Forse lei ha tutti i requisiti per chiedere il permesso di soggiorno CE per sog-
giornanti di lungo periodo.
Mariluce - Non ho capito. Che cosa è?
Poliziotto - È come la carta di soggiorno per cittadini stranieri. Ha cambiato nome. È un per-
messo di soggiorno a tempo indeterminato così non lo deve più rinnovare.
Mariluce - Non lo sapevo. Come faccio per averlo?
Poliziotto - Per averlo deve avere il permesso di soggiorno da almeno cinque anni. E lei lo ha.
Deve fare la domanda presso un Ufficio postale oppure presso il Comune oppure presso un
Patronato. Poiché deve presentare molti documenti e deve utilizzare il servizio telematico può
farsi aiutare da un Patronato.
Mariluce - Quali sono i documenti necessari?
Poliziotto - Deve portare una copia del passaporto, una copia della sua dichiarazione dei
redditi e le copie delle buste paga dell'anno scorso. La documentazione della residenza,
dove vive e come è il suo alloggio. Uno stato di famiglia. Deve pagare Euro 27,50 tramite bol-
lettino postale e deve comprare un contrassegno telematico da 14,62 Euro. Deve portare il
certificato casellario giudiziale e il certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali per
dimostrare di non avere problemi con la legge italiana. La raccomandata per fare la richiesta
costa 30,00 Euro.
Mariluce - Sono tanti documenti.
Poliziotto - Sì, ma con il permesso di soggiorno di lungo periodo non deve più rinnovare il per-
messo di soggiorno, può entrare in Italia senza visto e ha tanti altri vantaggi.
Mariluce - Va bene. Vorrei fare la richiesta.
Poliziotto - Ho dimenticato di dirle che dal 9 dicembre 2010 c'è un sistema informatico per la
partecipazione al test di conoscenza della lingua italiana che è obbligatorio per ottenere il
permesso di soggiorno di lungo periodo. Ma lei parla bene italiano e capisce anche le paro-
le difficili quindi non avrà problemi.
105
MateriAli
Mariluce - Sì, vivo in Italia da sei anni. Parlo tutti i giorni italiano. Quando sono arrivata ho fre-
quentato un corso presso un Centro Territoriale Permanente per l'educazione degli adulti. Il
corso era serale così quando ho iniziato a lavorare al ristorante ho dovuto smettere e non ho
concluso il corso. A casa ho continuato a studiare e a fare esercizi. Inoltre ho tanti amici italia-
ni e aiuto i miei connazionali a scrivere in italiano quando serve.
Poliziotto - Allora non avrà problemi: il test di conoscenza di lingua italiana che si fa presso i
C.T.P. è in forma scritta. Due test di comprensione orale: gli insegnanti leggono un test e lei
deve rispondere a semplici domande come, ad esempio, vero o falso. Per la comprensione in
forma scritta deve leggere autonomamente, da sola, due testi e anche a questi deve rispon-
dere con un test. Solo nell'ultima prova deve saper scrivere per rispondere a quanto viene
chiesto. Ad esempio le possono chiedere di rispondere a un messaggio che lei riceve sul suo
telefonino. Gli argomenti sono quelli della vita quotidiana.
Mariluce - Va bene. Controllano anche la grammatica e l'ortografia?
Poliziotto - No, è importante il contenuto. Deve ottenere almeno 80 punti su 100 per superare
il test.
Mariluce - Ma parlano in modo complesso?
Poliziotto - No, è il linguaggio di tutti i giorni. Il livello della lingua è quello A2, ma non sono in
grado di dirle altro.
Mariluce - Non c'è problema. Lo conosco. È il livello fissato dai parametri del Quadro Comune
Europeo di riferimento per le lingue per definire un livello di conoscenza legato ai bisogni del
quotidiano e non tiene conto di strutture linguistiche complesse...
Poliziotto - Lei non avrà problemi di sicuro. Il test dura un'ora. Riceverà la convocazione con la
data, l'ora e il luogo preciso tramite lettera raccomandata dalla Prefettura. Se vuole può col-
legarsi al sito http://testitaliano.interno.it e compilare il modulo di domanda.
Mariluce - Va bene, posso provare, ma preferisco andare al Patronato per fare le pratiche. Poi
vado a chiedere al C.T.P., dove ho frequentato il corso tanti anni fa, se mi possono dare un
esempio delle prove e altre informazioni. Grazie di tutto. Arrivederla.
Poliziotto - Arrivederla. Buongiorno.
attraverso i computer.
Certificato casellario giudiziale: certificato che Ortografia: modo corretto di scrivere le parole nella
riporta se una persona ha avuto dei provvedimenti lingua utilizzata.
amministrativi e giuridici. Complesso: difficile.
Iscrizioni relative ai procedimenti penali: controllo Quadro Comune Europeo di riferimento per le lin-
per verificare se una persona ha commesso dei gue: sistema descrittivo per poter determinare l'ac-
reati. quisizione di competenze linguistiche.
106
Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri
107
MateriAli
Esercizio
Trasformare la frase da affermativa a negativa e viceversa.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
108
Modulo
La patente
6 di guida
109
MateriAli
Avvenimenti
• Iscriversi
alla scuola guida
Azioni
• Iscriversi
• Chiedere informazioni
• Fare un elenco
dei documenti
• Scrivere
una lettera formale
• Telefonare
110
Modulo 6 - La patente di guida
Attività Esercizi
Esercizi linguistici
• La coniugazione
dei verbi al tempo futuro
modo indicativo
ed il loro uso
• Esercizio
di completamento
• Esercizio
di strutturazione
autonoma di frasi
usando elementi dati
• Verifica 1
(scrivere un elenco)
• Verifica 2
(raccontare
un'esperienza)
• Verifica 3
(interazione orale)
111
MateriAli
112
Modulo 6 - La patente di guida
Residenza: luogo dove si abita ufficialmente. che viene stampato in tempo reale, presso i negozi
Certificato anamnestico: certificato che attesta il dei tabaccai, che certifica il pagamento della tassa
possesso dei requisiti psichici e fisici per l'otteni- corrispondente all'importo allo Stato italiano e che
mento della patente di guida e il non abuso di alcol e deve essere apposto sui documenti ufficiali.
di sostanze stupefacenti. Bollettino postale: modulo utilizzato presso gli Uffi-
Foto formato tessera: fotografia di piccole dimen- ci Postali per effettuare pagamenti a tutti coloro che
sioni da allegare ai documenti possiedono un conto corrente postale.
La conversione è possibile solo per le patenti rilasciate dai seguenti Stati esteri con i quali l'Ita-
lia ha stabilito rapporti di reciprocità.
ATTENZIONE: i dati riportati sono soggetti a variazioni. Chiederne conferma.
Elenco degli Stati Esteri per i quali è possibile richiedere la conversione della patente:
Algeria, Argentina, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Corea del Sud, Croazia, Danimarca,
Estonia, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda,
Islanda, Lettonia, Libano, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Maroc-
co, Moldova, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica
Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, San Marino, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Sviz-
zera, Taiwan, Tunisia, Turchia, Ungheria.
113
MateriAli
Ahmed può convertire la patente di guida Il certificato medico si può avere solo all'Ufficio
che ha preso in Marocco. Igiene.
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
Ahmed è residente in Italia. Ahmed ha lasciato dei soldi alla titolare della
Vero scuola guida.
Falso Vero
Non dato Falso
Non dato
Ahmed non ha bisogno di documenti
per convertire la patente. Ahmed è marocchino.
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
Fatima deve fare l’esame per prendere la patente. Ahmed ha salutato la titolare della scuola guida
Vero con un “buongiorno”.
Falso Vero
Non dato Falso
Non dato
Il certificato medico viene rilasciato
da un impiegato della scuola guida. Il certificato anamnestico lo fa il medico di famiglia.
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
Occorrono tre foto tessera e due versamenti. Fatima ha preso la patente in Tunisia l’anno scorso.
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
114
Modulo 6 - La patente di guida
Dove va Ahmed per prendere la patente? Cosa deve fare Fatima per prendere la patente:
A scuola Deve fare dei documenti
A scuola guida Deve fare l’esame di pratica
Ad una scuola professionale Deve fare dei documenti e l’esame
di teoria e di pratica.
Quanto costa un contrassegno telematico?
Euro 14,62 Per fare l’esame per prendere la patente
Euro 20,53 si spendono:
Euro 7,33 Un po' di soldi
Tanti soldi
Fatima è: Non si spende niente
Tunisina
Italiana Come si fanno i versamenti?
Marocchina Tramite bollettino postale
Si danno i soldi al titolare
Per iscriversi alla scuola guida Fatima della scuola guida
deve portare Tramite bollettino bancario
Solo un documento di identità
Un documento d'identità e il permesso Quante foto tessera bisogna portare
di soggiorno alla scuola guida?
Il passaporto Quattro
Due
La patente che Ahmed ha preso in Marocco, Una
prima di prendere la residenza in Italia è:
Convertibile Dove si fa la visita medica per la vista?
Non convertibile In farmacia
Omologata All’ospedale
All’Ufficio Igiene oppure alla scuola guida
115
MateriAli
Cloze
Riempire gli spazi vuoti.
116
Modulo 6 - La patente di guida
Marta - Pronto?
Fatima - Pronto Marta, ciao sono Fatima. Come stai?
Marta - Ciao Fatima, io sto bene e tu? Hai delle novità?
Fatima - Sì, ho bisogno di aiuto. Ahmed è andato alla scuola guida "Autoscuola Mediterra-
neo" per sapere come deve fare per la patente, ma io non ho capito niente. Per Ahmed è
facile perché deve solo fare dei documenti per convertire la patente. Io invece dovrò fare
l’esame e non ho capito cosa devo fare.
Marta - Ma come, anche tu hai preso la patente in Marocco. Perché Ahmed non deve fare
l’esame e tu sì?
Fatima - Perché Ahmed ha preso la patente in Marocco prima di prendere la residenza qui. Io,
invece, ho preso la patente in Marocco dopo aver preso la residenza qui e così devo dare
l’esame.
Ma Ahmed non ha chiesto niente di preciso. Ho capito solo che devo fare una visita per la
vista, che devo portare quattro fotografie formato tessera. Dovrò fare tre versamenti con il bol-
lettino postale e il mio medico di famiglia mi deve fare un certificato...
Marta - Non capisco il tuo problema.
Fatima - Ma sì Marta, io non so quanto costano le lezioni di guida, quanto durano, a che ora
devo andare per il corso di teoria, quanto costa il corso e soprattutto sono preoccupata perché
io ho ancora difficoltà con la lingua italiana e non so fare i test scritti per l’esame di teoria...
Marta - Devi andare alla scuola guida e chiedere informazioni precise.
Fatima - Va bene. Ma come faccio a ricordarmi tutte quelle cose?
Marta - Devi prendere appunti. Prendi un quaderno o un’agenda e scrivi tutte le cose impor-
tanti. Poi chiedi alla titolare dell’agenzia di controllare se hai scritto tutto giusto. Gli appunti ti
aiuteranno a ricordare tutte le cose importanti.
Fatima - Ma io non so scrivere veloce e faccio molti errori...
Marta - Va bene Fatima, ti accompagno, così ti faccio vedere come si prendono gli appunti.
Prendere appunti ti servirà anche a scuola per memorizzare le lezioni!
Fatima - Memorizzare...?
Marta - Ricordare, mettere nella memoria...
Fatima - Certo, sono così agitata che non ricordo più niente.
A che ora andiamo alla scuola guida?
Marta - Ti passo a prendere fra venti minuti.
Fatima - Va benissimo, grazie Marta, ti aspetto. Ciao a dopo.
Marta - Ciao Fatima, a dopo.
117
MateriAli
Prendere appunti
Prendere appunti significa scrivere solo una parte del discorso, si scrivono solo le cose principali
sotto forma di note o di elenco. Per memorizzare può essere utile scrivere una serie di dati.
Marta e Fatima vanno all’autoscuola “Mediterraneo” e si fanno spiegare come si fa per prendere la
patente. Marta prende appunti, cioè scrive il seguente pro-memoria (aiuto per la memoria).
118
Modulo 6 - La patente di guida
Prendere appunti
Uno studente racconta alla classe una delle seguenti situazioni sulla base della propria esperienza
personale:
• iscriversi ad un centro per l’impiego;
• ottenere il ricongiungimento familiare;
• prenotare un volo aereo, comprare il biglietto
e imbarcarsi;
• preparare la valigia per fare un viaggio.
I compagni ascoltano, intervengono per chiarimenti e prendono appunti. Alla fine si confrontano,
con l’aiuto dell’insegnante, gli appunti presi per verificarne l’efficacia.
Mediazione
Come si fa a prendere la patente nel vostro Paese d’origine? Raccontatelo, specificando i documen-
ti necessari e come si chiamano nella vostra lingua.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
119
MateriAli
Professor Manzoni – Ecco Fatima, ti ho preparato la lettera da portare alla scuola guida. Sei sicura
che sia possibile sostenere l'esame in forma orale?
Fatima – Non sono sicura, ma ho sentito dire che in alcuni casi fanno fare ancora l'esame a voce,
senza i test scritti... La Sua lettera è molto diversa dalle mie…
Professor Manzoni – Certo le lettere per i tuoi familiari o per le tue amiche sono lettere personali,
descrivono la tua vita, le tue emozioni, riportano confidenze… Questa, invece, è una lettera forma-
le perché ha una certa forma grafica, ha la funzione di comunicare un oggetto preciso, il sogget-
to si esprime alla terza persona e dà del lei al destinatario…
Fatima – Per me è già difficile leggerla…
Professor Manzoni – Forza, leggila a voce alta.
Fatima Abdallah
Via della Repubblica, 18
17100 Savona
Preg. mo Direttore
Motorizzazione Civile di Savona
Via Giacomo Leopardi, 79
17100 Savona
Oggetto: richiesta per sostenere l’esame per il conseguimento teorico della patente in forma
orale.
Fatima Abdallah
120
Modulo 6 - La patente di guida
Professor Manzoni – Brava Fatima. Hai capito quello che hai letto?
Fatima – Sì, la lettera è molto chiara, anche se è scritta in modo strano…
Professor Manzoni – Ti spiego: prima di tutto scriviamo il tuo nome, cognome e indirizzo in alto a
sinistra. Poi scriviamo, spostato verso destra, il cognome, il nome e l’indirizzo della persona alla
quale è destinata. Usiamo la terza persona per chi scrive usando il soggetto “il sottoscritto – la sot-
toscritta”, specifichiamo i dati anagrafici e la residenza e diamo del lei al ricevente.
Nell’indirizzo del ricevente davanti a Signore scriviamo “Gent. mo – Preg. mo – Egregio” o se si tratta
di una ditta o di una società “Spettabile”. Scriviamo sempre la data (luogo, giorno, mese, anno).
Alla fine della lettera salutiamo con “distinti saluti” e firmiamo in fondo a destra, prima il nome poi
il cognome. Per essere precisi scriviamo nell’oggetto il contenuto principale della nostra missiva.
Fatima – Grazie Professore è stato molto gentile. Il suo aiuto è stato fondamentale, forse potrò
sostenere l’esame oralmente.
Professor Manzoni – Secondo me potresti anche fare l’esame in forma scritta.
Fatima – No, Professore io non lo credo proprio. Spero di riuscire a farmi capire all’orale e di passa-
re l’esame.
Professor Manzoni – Devi solo studiare. Se trovi delle parole incomprensibili cercale sul dizionario
oppure viene da me: devi sempre capire quello che studi.
Fatima – Grazie di tutto, Professore. Arrivederci.
Professor Manzoni – Arrivederci Fatima e… in bocca al lupo!
121
MateriAli
Oggetto: Sua richiesta per sostenere l’esame della teoria per il conseguimento della
patente di guida in forma orale.
122
Modulo 6 - La patente di guida
Esercizio di comprensione
L’insegnante fa preparare agli studenti dei car- consegnato agli studenti divisi in piccoli gruppi
tellini recanti ciascuno l’indicazione di un pro- di tre/quattro persone. Ogni gruppo elabora una
fessionista (es. il medico, il dentista, il meccani- lettera formale attenendosi ai dati indicati nei
co), una richiesta (certificato medico, analisi, cartellini. Il nome ed il cognome sarà della per-
revisione del motore dell’automobile), nomi e sona che chiede un servizio ad un professionista.
cognomi con relativi indirizzi. Ogni lettera viene infine letta a voce alta, com-
Un cartellino per ogni categoria (quindi tre car- mentata ed eventualmente modificata quando la
toncini: uno per il professionista, uno per la richiesta non è pertinente alle abilità del profes-
richiesta, uno per i nomi e per i cognomi) viene sionista.
123
MateriAli
Avete notato che i suffissi della prima e della seconda coniugazione sono uguali?
Attenzione i verbi che all’infinito presente finiscono in –care –gare (cercare, pagare…) vogliono la
lettera H davanti alla vocale E.
Cercare Pagare
Io cercherò Io pagherò
Tu cercherai Tu pagherai
Lui, lei cercherà Lui, lei pagherà
Noi cercheremo Noi pagheremo
Voi cercherete Voi pagherete
Loro cercheranno Loro pagheranno
124
Modulo 6 - La patente di guida
Attenzione i verbi che all’infinito presente finiscono in –ciare –giare (cominciare, mangiare…) per-
dono la lettera I davanti alla vocale E.
Cominciare Mangiare
Io comincerò Io mangerò
Tu comincerai Tu mangerai
Lui, lei comincerà Lui, lei mangerà
Noi cominceremo Noi mangeremo
Voi comincerete Voi mangerete
Loro cominceranno Loro mangeranno
Attenzione alla coniugazione dei verbi irregolari perché non seguono la regola …ad esempio:
Io sarò Io avrò
Tu sarai Tu avrai
Lui, lei sarà Lui, lei avrà
Noi saremo Noi avremo
Voi sarete Voi avrete
Loro saranno Loro avranno
125
MateriAli
Esercizio 1
Inserire il verbo coniugandolo al presente indicativo e al futuro semplice.
Esercizio 2
Comporre delle frasi che contengano tre parole tratte ciascuna dai gruppi sotto riportati:
126
Modulo 6 - La patente di guida
Verifica 1
Scrivere un elenco dei documenti necessari per iscriversi alla scuola guida.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
127
MateriAli
128
Modulo
Un momento
7 di tempo libero
129
MateriAli
Avvenimenti
• Uso del tempo libero
• Uso di oggetti necessari
per svolgere un’attività
piacevole
• Riposo
Azioni
• Sedersi
• Rilassarsi
• Ammirare il paesaggio
• Pensare
• Scrivere una lettera
• Ricordare
130
Modulo 7 - Un momento di tempo libero
Attività Esercizi
Esercizi linguistici
• Uso delle strutture
grammaticali:
- participio passato
- alcuni verbi
dal participio passato
irregolare
- passato prossimo
(ausiliari essere
e avere)
• Trasformazione
dall’indicativo presente
al passato prossimo
• Verifica
(interazione e scrittura)
131
MateriAli
come stai? Ti penso spesso. Spero che la ripresa del lavoro a Bacau ti sia stata facile. Ti voglio rac-
contare com’è la situazione qui da me. Finalmente i lavori nella mia nuova casa sono finiti. Tu mi sei
stato di grande aiuto durante la ristrutturazione, ti ringrazio ancora.
Ricordi quando sei stato qui alla fine dell’estate? La “fascia” grande, dove si apre la porta-finestra
della cucina, occupata da legname, ferro, cemento, piastrelle, tubi, macchine… Sembrava il regno
del Caos.
Adesso è tutto in ordine. Questo spazio è un giardino, non lo riconosceresti più! Elena, la mia com-
pagna, ha piantato rose, lavanda, mimose, melograni e anche un corbezzolo. Il signor Giuseppe,
quello che tutti chiamano Pippo, ha terminato i muri a secco.
Sul margine a sud ovest sono rimasti gli ulivi; vicino alla casa abbiamo fatto un pavimento di pietre
irregolari, tra l’una e l’altra sta già nascendo l’erba.
In giardino, a destra davanti alla porta della cucina, abbiamo sistemato il tavolo e le sedie, è un
angolo riparato, ideale per pranzare all’aperto anche d’inverno. Accanto al muro della fascia supe-
riore ho costruito un forno a legna per cuocere il pane. Sai, mi mancava un buon pane fatto in
casa! Sul lato a sinistra della casa c’è la cantina. Davanti, un altro spiazzo con tavolino di ferro e
sedie comode. Mi sono seduto qui per scriverti. Sul tavolino un bicchiere di vino rosso, i fogli, il telefo-
nino (Elena, che è andata in Romania a trovare sua madre, potrebbe chiamarmi). Mi sento proprio
a casa. È bellissimo! Il sole sta scendendo dietro il monte Faudo, la sua luce striscia sulla terra, poi
sale stringendo in un abbraccio il tronco degli ulivi, la casa e anche me. Per essere felice mi manca
un amico con cui condividere tutto questo, naturalmente! Quando vieni a trovarmi? La camera
degli ospiti è sempre a tua disposizione. Ti aspetto.
Alin
132
Modulo 7 - Un momento di tempo libero
I lavori nella casa di Alin finiranno in estate. Alin pranza all’aperto tutti i giorni.
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
Pippo sa fare i muri a secco. Alin qui in Italia si sente veramente a casa.
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
Pippo e il signor Giuseppe sono la stessa persona. Il cane di Alin si chiama Faudo.
Vero Vero
Falso Falso
Non dato Non dato
133
MateriAli
Alin è andato a scrivere la lettera: Nel giardino di Alin anche d’inverno è possibile:
in camera sua pranzare con la porta aperta
in cucina fare un pranzo ideale
in giardino pranzare all’aperto
134
Modulo 7 - Un momento di tempo libero
Cloze
Inserire negli spazi vuoti le parole seguenti: adesso, anche, ancora, anzi, davanti, dietro, dove,
durante, già, molto, ormai, più, spesso, quando, qui (attenzione, c'è una parola in più).
• Prima di acquistare la sua casa Alin conosceva __________ l’Italia, __________ ci viveva da molti
anni.
• Negli anni passati, Alin ha lavorato ______________: oltre il lavoro in albergo, ha fatto ___________
il muratore con un amico italiano.
• L’anno scorso, ______________ una passeggiata in campagna, ha visto per la prima volta la casa dei
suoi sogni.
• Alin è molto soddisfatto del suo lavoro di ristrutturazione, ______________ tutto è in ordine.
• ______________ si concede un momento di riposo nel tardo pomeriggio.
Gli piace restare seduto in un angolo del giardino, da ______________ può ammirare il paesaggio.
• Alle sue spalle la casa e l’uliveto, ______________ la vista aperta sulla vallata.
• Il sole scende lentamente ______________ ai monti.
Alin guarda il tramonto, ha nostalgia degli amici, di Mihai in particolare, ma il tempo delle ferie
è ______________ lontano. Decide di scrivergli una lettera.
• Caro Mihai, _____________ vieni a trovarmi? Sono certo che staresti bene ______. In giardino è
____________ cresciuta l’erba e le piante, con i loro nuovi germogli, promettono ombra e fiori.
Avere Essere
135
MateriAli
Osservate: nelle forme del passato prossimo, il participio passato dei verbi che richiedono l’ausi-
liare ESSERE si accorda col soggetto (si comporta come un aggettivo).
Ricordate di imparare un verbo con il suo ausiliare (cercatelo sul dizionario).
Ricordate: non tutti i verbi formano il participio passato in questo modo. Ecco alcuni verbi dal
participio passato irregolare:
136
Modulo 7 - Un momento di tempo libero
Esercizio 1
Completare le seguenti frasi con il verbo al participio passato.
Esercizio 2
Trascrivere le seguenti frasi con il verbo al passato prossimo.
137
MateriAli
Esercizio 3
Scrivere i verbi al passato prossimo negli spazi vuoti delle frasi seguenti.
• (lavorare) Mihai e Alin __________ __________ per tre mesi alla ristrutturazione della casa.
138
Modulo 7 - Un momento di tempo libero
Costruire storie
Si suggerisce all’insegnante di far eseguire il lavoro che segue, prima a coppie
e poi in piccoli gruppi.
Ecco alcune parole ed espressioni contenute nel testo che avete ascoltato:
139
MateriAli
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
• C’è differenza tra le attività del tempo libero che praticate in Italia e quelle che praticavate nel
vostro paese?
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
140
Modulo
Un viaggio
8 in treno
141
MateriAli
Luoghi
• La stazione ferroviaria
• La carrozza del treno
Avvenimenti
• Dialogo
Azioni
• Conversare
• Viaggiare
• Prendere mezzi pubblici
• Interagire
• Utilizzare
un servizio pubblico
142
Modulo 8 - Un viaggio in treno
Attività Esercizi
Esercizi linguistici
• Associazione
persona/verbo
• Comparativo-superlativo
(Cloze e formazione frasi)
• Verifica
(interazione e scrittura)
143
MateriAli
144
Modulo 8 - Un viaggio in treno
La Stazione di partenza è definita con chiarezza Vanessa deve utilizzare la linea gialla della
Vero metropolitana
Falso Vero
Non dato Falso
Non dato
La sorella di Vanessa vive a Milano
Vero I treni che arrivano alla stazione centrale
Falso provenienti da Imperia non fermano a Porta
Non dato Garibaldi
Vero
Il treno per Milano utile per Vanessa parte Falso
dal primo binario? Non dato
Vero
Falso
Non dato
Cloze
Completare gli spazi vuoti con le parole del testo.
145
MateriAli
Attenzione alla persona del verbo! Essa può essere di numero singolare o plurale. Ci sono tre per-
sone per il singolare (io, tu, egli, ella) e tre per il plurale (noi, voi, essi).
Singolare plurale
Prima io parl-o noi parl-iamo
Seconda tu parl-i voi parl-ate
Terza egli parl-a essi parl-ano
Esercizio 1
Indicare se in ciascuna delle seguenti frasi l’azione espressa dal verbo è al presente (P)
al passato (PT) o al futuro (F).
Esercizio 2
Associare a ogni forma verbale la persona opportuna (io, tu, egli, noi, voi, essi).
146
Modulo 8 - Un viaggio in treno
Interazione
Il lavoro deve essere svolto dividendo il gruppo ferrovie e alcuni spettatori che eventualmente
degli studenti in piccoli gruppi formati al mas- potranno intervenire. La condizione iniziale po-
simo da 5 componenti. Si tratta, sulla base della trebbe appunto essere la richiesta di informa-
rilettura del brano iniziale, di ricostruire una zioni necessarie per un viaggio.
situazione analoga nella quale appunto saran- Nel corso del lavoro il docente coordinerà ed
no presenti un viaggiatore, un operatore delle agevolerà lo svolgimento del compito.
147
MateriAli
In treno
La mattina successiva Vanessa parte regolarmente. Siamo in treno: è una giornata di sole. Nello
scompartimento, insieme alla ragazza, viaggiano due persone, un signore di mezza età distinto e
una giovane ben curata e truccatissima, il distinto signore sfoglia un giornale quotidiano.
Mediazione
Ricercare sul dizionario le seguenti parole: Successivamente tradurre le stesse nella lingua di
• obliterare e sanzione. origine.
148
Modulo 8 - Un viaggio in treno
La prima colazione
Completare gli spazi vuoti con le parole che mancano: acqua minerale, lo vuole, maionese, per
piacere, caldo, dolce, panino, scusi, per favore, formaggio, il tonno, poco, che, Coca Cola.
La prima colazione. Il viaggio di Vanessa è iniziato da circa un’ora, improvvisamente un allegro scampa-
nellare avverte i viaggiatori del passaggio del carrello-bar
Scheda lessicale
I pasti.
Colazione: • Primo pasto della giornata, consumato dopo il risveglio (detto anche prima colazione)
• Pasto di metà giornata, generalmente consumato tra mezzogiorno
e l’una specie se leggero (usato come sinonimo meno frequente di pranzo)
Merenda: • Piccolo pasto pomeridiano caratteristico specialmente dei bambini
Cena: • Pasto serale; insieme di cibi che lo costituiscono.
(Le voci precedenti sono tratte da: D.I.S.C. Dizionario Italiano Sabatini Coletti, Ed. Giunti, Firenze, 1997)
149
MateriAli
Mediazione
• Cercare sul dizionario il significato dei termini: tramezzino, spuntino, colazione, merenda, pic-nic
• Tradurre, nella lingua d’origine, il dialogo precedente
(prestare particolare attenzione ai nomi indicanti i vari cibi)
• Quali sono, e come vengono definiti, nella vostra terra di origine, i pasti principali?
(riferitevi alla scheda lessicale)
• In quali momenti della giornata vengono consumati?
• Vi siete mai trovati in situazioni simili a quelle di Vanessa? Cosa è accaduto?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
150
Modulo 8 - Un viaggio in treno
Con le seguenti coppie di parole formare una frase comparativa di maggioranza e di minoranza
(se non si conosce il significato di alcune parole, si può utilizzare il dizionario).
Per una migliore esemplificazione e per le forme irregolari confrontare una grammatica italiana
Cfr. Modulo “La scuola”
151
MateriAli
Verifica 1
Raccontare ai compagni l’ultimo viaggio interessante che avete fatto.
Verifica 2
Scrivere un elenco di quello che si può vedere dal finestrino di un treno.
• il mare ....______________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
Ho immaginato di vedere:
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• _______________________________________________________________________________________
• _______________________________________________________________________________________
152
Modulo
La visita
9 medica
153
MateriAli
Luoghi
• Studio medico
• Ospedale
Avvenimenti
• Sottoporsi ad una visita
medica
• Fare un esame
diagnostico
Azioni
• Salutare
• Presentarsi
• Sedersi
Ampliamento
• Dialogare
Lettura (Cena di Fine Estate)
con prova d'ascolto
e verifica scritta
154
Modulo 9 - La visita medica
Attività Esercizi
• Verifica
(dialogo a coppie)
Esercizi linguistici
• Uso delle strutture
grammaticali
(futuro semplice)
• Trasformazione di frasi:
dall’indicativo presente
al futuro e al passato
prossimo
• Verifica
(gioco di ruolo)
• Verifica finale
(produzione scritta:
elenco)
155
MateriAli
156
Modulo 9 - La visita medica
Misurare la pressione: misurare la pressione del Numero verde: numero telefonico; si può chiamare
sangue. un numero verde per ricevere informazioni.
Fegato: ghiandola situata nell’addome, in alto a La chiamata è gratuita, non si paga.
destra. Prenotazione: modo per assicurarsi un diritto; in
Ecografia: esame diagnostico che utilizza ultrasuoni. questo caso: fissare un appuntamento per sottoporsi
Permette di evidenziare masse anomale di tessuti o ad un esame medico.
di liquidi all’interno di organi. Terapia adeguata: cura adatta.
Esofago
Fegato
Stomaco
Duodeno
Pancreas
Colon
Intestino
157
MateriAli
158
Modulo 9 - La visita medica
159
MateriAli
Cloze
Inserire negli spazi vuoti le espressioni:
adesso, alcuni, assolutamente, mai, nessun, ora, prima, poi, qualche, sempre, tuttavia, ultimi.
• La signora Castillo ha parlato con la segretaria ____________________ di entrare nello studio della
dottoressa.
• Suo marito è _____________________________ ansioso e insiste perché faccia dei controlli regolari.
Verbi irregolari
Avere ed Essere (Cfr. la tabella nel Modulo “La patente di guida”)
160
Modulo 9 - La visita medica
Anche i verbi bere, rimanere, venire, volere formano il futuro in modo irregolare.
Ricordate
• Spesso, specialmente nella lingua parlata, si usa anche il presente indicativo per esprimere
un’azione che deve ancora succedere.
Esempio: Mario arriva sabato prossimo.
161
MateriAli
Esercizio 1
Completare le seguenti frasi con il verbo al futuro semplice.
162
Modulo 9 - La visita medica
• Nella sala d’attesa i pazienti parlano tra loro o sfogliano delle riviste,
forse anche domani ________________________________________________________________________.
163
MateriAli
Completare la tabella.
164
Modulo 9 - La visita medica
• Ecco alcune espressioni particolari e modi di dire relativi a parole che indicano le parti del
corpo umano:
Costruire storie
• Con i compagni del proprio gruppo, provare a costruire un testo orale usando alcune delle
espressioni relative alle parti del corpo. Potete usare le espressioni che abbiamo dato o altre
che avete trovato nel dizionario.
• Ora scrivere la storia che avete inventato insieme con i compagni.
• Leggere la storia ai compagni degli altri gruppi.
165
MateriAli
Verifica
Dialogare e lavorare a coppie.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
• Devi seguire una terapia, come ti comporti? Segui scrupolosamente le indicazioni del tuo medico?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
• Nella tua città esistono centri d’informazione sulla salute e la prevenzione delle malattie?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
166
Modulo 9 - La visita medica
Verifica
Gioco di ruolo.
• Assegnare le parti.
• Situazioni: Telefonare alla segretaria della Dott.sa Rocchi per prenotare una visita.
Telefonare al numero verde per prenotare un’ecografia.
Telefonare alla segretaria della Dott.ssa Rocchi per annullare l’appuntamento.
Un cuore…
Ride, quando è un fiore.
Ha sapore, quando è un biscotto.
Si regala, quando è una scatola.
Si indossa, quando è di stoffa.
Brilla, quando è un gioiello.
Si stampa, quando è una cartolina.
Si moltiplica, quando è in compagnia.
(Anneli, Carola, Ute)
167
MateriAli
(Traccia 20)
Ampliamento - Cena di fine estate Lettura con prova d'ascolto
All'inizio dell'estate, finita la scuola, noi del Gruppo-Tre abbiamo deciso di continuare a veder-
ci ogni mercoledì per trascorrere un pomeriggio insieme e parlare SOLO italiano. Ci siamo
detti: "Ora che siamo diventati piuttosto in gamba, non vogliamo perdere quello che abbia-
mo imparato, non staremo da soli a girarci i pollici! Ci vedremo regolarmente ogni settimana
e ciascuno di noi, a turno, ospiterà il gruppo a casa propria. Ci impegneremo come a scuola
e nessuno prenderà la cosa sotto gamba".
Tutto ha funzionato benissimo: se un giorno uno aveva la testa fra le nuvole… c'era subito un
altro pronto a dargli una mano, senza farsi venire un diavolo per capello a causa dei suoi
sbagli nell'uso dei verbi.
L'ultima volta ci siamo incontrati a casa di Susanna e Matthias e abbiamo organizzato una
cena per festeggiare. Titolo della cena: "Congiuntivo in tutte le salse".
Dovevamo lavorare tutti insieme dividendoci i compiti. Werner voleva andare a fare la spesa
con Bogdan, ma non potevamo lasciarli andare: hanno troppo le mani bucate! Meglio inca-
ricare Marianna e Irina, due donne senza grilli per la testa: avrebbero comprato le cose neces-
sarie.
Sibilla era la Capo - cuoca, Lisa, Susanna e Mirco gli aiutanti. Anton si è occupato del forno a
legna e della cottura di pane, pizze, torte verdi, verdure ripiene e torte dolci. In tutto ciò Mat-
thias è stato il suo braccio destro. Carola e Martin, suo marito, hanno sistemato il giardino,
apparecchiato la tavola, affettato salumi e formaggi e scelto i vini. Giorgio e Cornelia hanno
preparato i dolci.
La cena si è svolta in un'atmosfera di amicizia e di allegria: il cibo era ottimo ed il vino invitava
ad alzare un po' il gomito… Fortunatamente c'è sempre qualcuno che decide di guidare al
ritorno a casa ed ha abbastanza fegato per non bere. Alla fine Irina e Bogdan ci hanno fatto
una sorpresa: hanno recitato l'episodio di Perpetua e Don Abbondio, che torna a casa con la
coda fra le gambe dopo il suo incontro con i banditi di don Rodrigo… Sono stati bravissimi!
168
Modulo 9 - La visita medica
b) Ora completate le frasi. Vi diamo tre possibilità di completamento. Scegliete quella adatta e
segnatela con una X.
Gli studenti del Gruppo-Tre desiderano Bogdan e Werner non possono andare
incontrarsi ogni giorno a fare la spesa perché
vedersi per praticare l'italiano non hanno soldi
incontrarsi per cenare insieme sono troppo disattenti
sono troppo spendaccioni
Gli studenti del Gruppo-Tre sono diventati
piuttosto bravi Il principale collaboratore di Anton è
piuttosto distratti Martin
piuttosto allegri Matthias
Mirco
Durante gli incontri del Gruppo, se uno studente
era un po' distratto trovava Durante la cena tutti gli amici
un amico pronto ad aiutarlo sono allegri
un amico pronto ad irritarsi per i suoi errori mangiano troppo
un amico indifferente bevono troppo
169
MateriAli
Il medico mi ha detto di evitare le "cene di fine estate" come quella del Gruppo - Tre. Ma è possibile
invece mangiare per stare bene.
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Modulo
Ristorante
10 del Mondo
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MateriAli
Luoghi
• Ingresso
di un ristorante
• Cucina
• Sala da pranzo
• Banco di frutta
e verdura
Avvenimenti
• Accogliere i clienti
in un ristorante
• Servire a tavola
• Preparare cibi
• Comprare alimenti
in un mercato
• Assaggiare cibi nuovi
• Festeggiare
Azioni
• Salutare
• Ordinare il pranzo
• Preparare
• Cuocere
• Comprare
• Mangiare
• Fare festa
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Modulo 10 - Ristorante del Mondo
Attività Esercizi
Esercizi linguistici
• Uso delle strutture
grammaticali:
- participio passato
- alcuni verbi dal
participio passato
irregolare
- passato prossimo
(ausiliari essere
e avere)
• Trasformazione
dall’indicativo presente
al passato prossimo
• Verifica
(interazione e scrittura)
173
MateriAli
Nel quartiere del porto di Genova hanno appena aperto il “Ristorante del Mondo”.
Lo gestiscono un gruppo di ragazzi di etnie e nazionalità diverse: senegalese, turca, colombiana, ecua-
doriana, cubana, marocchina, nigeriana, tedesca, cinese. Anche due ragazzi italiani fanno parte della
squadra! Così il loro menu rappresenta veramente il mondo in tavola!
Si chiamano: Minelph, Castro, Marina, Pedro, Orlando, Abdelkader, Birgit, Sedef, Quing-Xia, Memunatu.
I proprietari del ristorante sono, oltre a loro, tutti quelli che lavorano lì: anche il cuoco e la cuoca, il came-
riere e la cameriera, il maître (direttore della sala), che accoglie all’ingresso i clienti. Il locale appartiene
a tutti!
I clienti leggono la Carta e si accorgono che stanno per gustare una cucina veramente multiculturale...
Già la carta delle vivande e delle bevande, che è scritta su vivaci cartoncini, riporta i nomi dei cibi nelle
varie lingue e nelle varie grafie.
L’arredo invece è tipicamente ligure: i muri della sala sono bianchi e neri. Le tovaglie sui grandi tavoli
rotondi sono bianche e fresche con bei ricami e sopra i tavoli i nostri amici hanno disposto piccole com-
posizioni di fiori bianchi, rosa e rossi. Appese ai muri del ristorante ci sono delle piccole lavagne. Queste
riportano i menu che vengono aggiornati quasi quotidianamente. Marco entra nel ristorante. Poiché
conosce i camerieri, questi gli si rivolgono dandogli del Tu.
- Ciao, Marco, come stai? Ti abbiamo prenotato il solito tavolo, a nome Sereni.
- Sì, Grazie, un tavolo per quattro, vicino alla finestra. Fra poco arriveranno i miei amici.
Dopo qualche momento arrivano altri clienti. Sono i signori Allegro che vengono accompagnati al loro
tavolo. All’ingresso si fanno avanti gli amici di Marco e ancora altre persone. Tutti prendono posto. Ora il
Ristorante del Mondo è completo.
Viene diffusa una musica delicata e dolce che non disturba la conversazione. Le varie canzoni appar-
tengono alle culture dei proprietari. I clienti aprono la carta del ristorante e leggono le proposte alla
carta e piatti che possono scegliere. Ci sono anche alcuni Menu che propongono delle interessanti e
convenienti combinazioni: un primo, un secondo e un dolce e una bevanda a scelta per un prezzo di
15 euro.
Castro e Sedef prendono le ordinazioni. Ora noi ascoltiamo il dialogo fra Castro e i signori Allegro e Sereni.
Castro si rivolge ai signori Allegro. Usa il Lei, la forma di cortesia perché non conosce bene i nuovi clienti.
- Che cosa Le farebbe piacere provare, Signora?
- Vorrei assaggiare il Pouned-yam.
- È un’ottima scelta. Desidera ancora qualcosa?
- No, scelgo il Pouned-yam come piatto unico.
- E per Lei, Signore?
- Dunque, io vorrei il menu a prezzo fisso con Pansöti in salsa di noce come primo e il pollo al cocco
come secondo.
- Benissimo, per il dolce Le chiedo dopo?
- Si d’accordo.
- E da bere?
- Beviamo solo acqua. Una bottiglia di acqua minerale frizzante, per favore!
Nel leggere la carta mi viene fame…
E voi che piatto avreste voluto assaggiare? È bello potere avere qualche frammento di Mondo sulla
tavola!
174
Modulo 10 - Ristorante del Mondo
Primo. A scelta:
Pansoti in salsa di noci Pansöti co-a sarsa de noxe (Liguria) (V)
Carpaccio di verdure miste (Italia in molte regioni) (V)
Secondo. A scelta:
Pollo con riso Pollo con arroz (Centro e Sud America)
Pollo al cocco Poulet au coco (Senegal)
Caponata o Ratatouille o Zaâluk (Mediterraneo) (V)
Dolce o frutta. A scelta:
Mandorle glassate Minnuli agglassati (Sicilia)
Macedonia di frutta mista di stagione (è diffusa in molti paesi)
Dolce turco con miele Baklava (Turchia)
175
MateriAli
Glossario - Mediazione
Dopo la lettura del testo, leggere le parole e le spondenti nella propria lingua. Aggiungere al
espressioni particolari nel Glossario. Cercare Glossario eventuali altre parole non conosciu-
nel dizionario le parole e le espressioni corri- te...
Composizioni: viene dal verbo comporre che vuole uno stereo la riproduce. La musica non è forte
dire “mettere insieme”. Si può comporre della musi- Assaggiare: gustare per la prima volta. Provare.
ca, si può comporre una poesia. In questo caso si Prendere solo un assaggio: solo una piccola porzio-
mettono insieme dei fiori con un effetto gradevole ne.
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Modulo 10 - Ristorante del Mondo
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MateriAli
Questionario
Completare le frasi; per ogni frase proponiamo tre possibilità di completamento, scegliere
quella esatta. Ascoltare di nuovo la lettura e verificare le risposte.
Ristorante
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Modulo 10 - Ristorante del Mondo
Cloze
Inserire negli spazi vuoti: invece, i, nelle, davanti, dietro, in un, infatti, perché, dove, durante,
mentre, più, quando, qui, ai, con.
• Il Ristorante del Mondo si trova in Liguria _________________ uno dei piatti tipici sono i pansöti
in salsa di noci.
• Le composizioni di fiori ornano ____ tavoli. Le lavagne sono appese _____ muri _________ ai tavo-
li. _____________________ la cena, i clienti possono sentire una musica delicata e dolce.
• ______________ un direttore di sala riceve i clienti, i cuochi preparano i cibi ________ cucine.
• Il Ristorante del Mondo rappresenta molte culture _______________________ fa gustare una cuci-
na muticulturale.
• ________________ viene dato il menu ai clienti, essi possono leggere un elenco di cibi di vario tipo.
• I colori della carta delle vivande e dei vini sono vivaci. Le tovaglie sono semplicemente bianche
____________ decorazioni.
• La musica viene diffusa in tutta la sala. I clienti cenano __________ gradevole ambiente.
• Pronto, Paolo _________ arrivi al Ristorante del Mondo? Abbiamo prenotato un tavolo per quat-
tro ___________ alla finestra.
del Mondo
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MateriAli
Ricette del Mondo (Le ricette vengono proposte nella quantità per circa 6 persone)
Leggere le ricette e svolgere esercizi di comprensione, traduzione e apprendimento delle
parole nuove.
RICETTA 1: Pollo al cocco - Poulet au coco Far cuocere in forno già caldo per un’ora o il
(senegalese) tempo necessario, a seconda della grossezza
del pollo.
• Ingrediente principale: un bel pollo da farcire
• Preparazione: pulite bene il pollo, fiammeggia- Preparate ora la salsa che accompagna il pollo
telo. • Ingredienti per la salsa:
mezzo litro d’acqua, zafferano
• Ingredienti per la farcia: cipolla tagliata sottile
2 bicchieri di cocco acqua di fior d’arancio
un pizzico di cannella mezzo cucchiaio di farina
un cucchiaio da minestra di burro fuso un cucchiaio d’ olio
un cucchiaio da minestra di acqua di fior
d’arancio • Preparazione:
• Preparazione: mettere a fuoco dolce l’acqua e lo zafferano
mescolare tutti questi ingredienti e farcirne il per cinque minuti.
pollo. Aggiungere della cipolla tagliata a fettine sotti-
Chiudere bene il pollo con il filo da cucina o con lissime.
degli stecchini. Cuocere ancora per cinque minuti.
• Ingredienti per condire il pollo prima della cot- Togliere dal fuoco.
tura: Aggiungere ora l’acqua di fior d’arancio (quan-
un pizzico di zafferano da sciogliere in un cuc- tità secondo i gusti).
chiaio e mezzo di acqua Aggiungere ora la farina e l’olio.
senape Mescolare bene e rimettere sul fuoco.
olio, sale, pepe, acqua di fior d’arancio.
Servire il pollo tagliato a pezzi con la sua farcia e
• Preparazione: la salsa.
sciogliere lo zafferano nell’acqua e spennella-
re il pollo.
Spennellare poi il pollo con la senape. In una pi-
rofila da forno mettere acqua e olio, sale, pepe
e acqua di fior d’arancio.
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Modulo 10 - Ristorante del Mondo
181
MateriAli
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Modulo 10 - Ristorante del Mondo
183
MateriAli
Conosco Vivo Do
Conosci Vivi Dai
Conosce Vive Da
Conosciamo Viviamo Diamo
Conoscete Vivete Date
Conoscono Vivono Danno
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Modulo 10 - Ristorante del Mondo
Esercizio 1
Formare il passato prossimo come viene mostrato nella tabella a pag. 184.
Esercizio
Completare le seguenti frasi con il verbo alla forma attiva e passiva.
Per i participi passati cerca nell’elenco del Modulo “Un momento di tempo libero”.
185
MateriAli
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Modulo 10 - Ristorante del Mondo
Mediazione
Vi proponiamo la ricetta dell’Apfelstrudel.
• Dopo la lettura, cercare sul dizionario le parole non conosciute
• Scrivere i nomi degli ingredienti nella propria lingua di origine
• C’è qualche dolce del vostro paese che assomiglia allo strudel? Provate a scrivere gli ingredien-
ti e la preparazione.
• Ingredienti
Per la pasta:
250 gr di farina, 30 gr di burro, 1 uovo, 1 pizzico di sale, 1/8 di acqua
Per ungere la pasta: poco olio
• Per il ripieno:
100 gr di burro, 150 gr pane grattugiato, 1 kg e 1/2 di mele, 150
gr di zucchero, cannella, 50 gr di uvetta passita, rum (a piacere)
• Preparazione
Mescolare bene tutti gli ingredienti e tirarli in una sfoglia sotti-
le, riformare una palla con la pasta e ungere la superficie con dell’olio e
lasciarla riposare per una mezz’ora abbondante, senza coprirla.
Ora preparate un tovagliolo ben pulito e infarinatelo e stendetevi la pasta
in una sfoglia molto sottile.
Nel frattempo avrete preparato il ripieno: tagliate le mele a fettine sottilissi-
me. Fate saltare in un padellino il pane grattugiato con 2/3 del burro fino a che non diventa dorato.
Cospargete 2/3 della pasta con il ripieno: prima il pane saltato nel burro, poi le mele. Ora cospar-
gete tutto di zucchero e polverizzate un po’ di cannella. Aggiungere alla fine l’uvetta e spruzza-
te con un po’ di rum.
Lasciate libero 1/3 della pasta perché servirà per avvolgerla: ungete questa parte rimasta libe-
ra con del burro fuso o dell’olio.
Ora dovete avvolgere lo strudel su se stesso, aiutandovi con il tovagliolo.
Formate un rotolo e poi, sempre aiutandovi con il tovagliolo, dategli una forma arrotondata
come di una brioche. Con molta delicatezza trasferite lo strudel dal tovagliolo a una teglia unta
con burro e leggermente infarinata.
Con un pennello ungete la superficie dello strudel con un uovo sbattuto con del burro fuso.
Ora trasferite la teglia con lo strudel nel forno a calore medio per circa 1 ora. Quando il dolce si
è raffreddato, cospargetelo di zucchero a velo.
Lo strudel si può gustare anche leggermente caldo, con una salsa alla vaniglia.
187
MateriAli
Costruire storie
Si suggerisce all’insegnante di far eseguire il lavoro che segue, prima a coppie e poi in piccoli
gruppi.
Ecco alcune parole ed espressioni contenute nel testo che avete ascoltato:
non devono contenere troppa acqua • ecco, li scelgo io • mele • troppo caro • almeno • me ne
dia • me li può mandare • girare per i banchi • peperoni • zucchine • come li cucina? • l’Apfel-
strudel • una torta di mele tedesca • Han • Giovanni • Lucia • per cosa Le servono? • erbe
aromatiche • li metto in questa cassetta • vengo anch’io • prima di trovare quello che gli
occorre • offerta speciale • faranno bella figura • voglio gustare la sua peperonata
Dialogo
Svolgere il lavoro a coppie come da istruzioni seguenti.
Quali sono i tuoi (suoi) cibi preferiti? Quali sono i Suoi cibi preferiti?
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Per cucinare i tuoi (Suoi) cibi preferiti hai (ha) bisogno di qualche pentola o ingrediente particolare?
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Modulo 10 - Ristorante del Mondo
Per cucinare i Suoi (Tuoi) cibi preferiti lei (Tu) ha (hai) bisogno di qualche pentola o ingrediente
particolare?
Qual è il cibo più tipico del tuo (Suo) paese?
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Lo sapresti cucinare? Sapresti spiegarlo, aiutandoti con le parole contenute nelle varie ricette?
Lo saprebbe cucinare? Saprebbe spiegarlo aiutandosi con le parole contenute nelle varie ricette?
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Scrivere ora nella propria lingua i nomi della frutta e della verdura letti nella lettura precedente
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MateriAli
Esercizio 2 (scrittura)
Scrivere una ricetta di un cibo del proprio paese, nella propria lingua.
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Preparazione
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Esercizio 3
Tradurre la stessa in italiano, seguendo lo schema delle ricette presentate nel libro.
Preparare (gli ingredienti) • Tagliare (a pezzetti) • Versare (il liquido) • Mescolare (gli ingredienti)
• Aggiungere (all’impasto) • Sbattere (con la frusta) • Frullare (con il frullino elettrico) • Stendere
(la pasta) con il matterello • Preriscaldare (il forno) • Cuocere (a fuoco lento) • Cuocere (a fuoco
vivace) • Friggere (in abbondante olio) • Cuocere (in forno) a … gradi • Lasciar raffreddare
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Modulo 10 - Ristorante del Mondo
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MateriAli
Scrivere ora il Menu della classe che diventerà quello definitivo del Ristorante del Mondo.
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Arrivederci!
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Il Progetto IL2 Imparo l'Italiano in Liguria è cofinanziato dall'Unione Europea - Progetto cofinanziato da
MateriALI per IL2 Imparo l'Italiano in Liguria contiene una Guida per l’Insegnante Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi
ma soprattutto 10 Moduli per apprendere e insegnare l'italiano come L2 (livello A2 -
B1) da utilizzarsi nei corsi per adulti stranieri dei CTP e in altri contesti di appren- I.T.C.G.
dimento e insegnamento dell'italiano. G. Ruffini
Ogni Modulo prevede una gamma di testi input per tutte le attività comunicative. Imperia
All’interno un vasto repertorio di esercizi comunicativi e linguistici è a disposizio-
M.I.U.R.
ne dell’insegnante. Ufficio Scolastico Regionale
Nel volume è contenuto un CD con le prove di ascolto e comprensione registrate da per la Liguria
voci femminili e maschili che può essere utilizzato anche per l'autoapprendimento.
Materi ALI
A cura di
Maria Cristina Castellani
Testi di
Maria Cristina Castellani, Nunzia Guasco
Lilia Montaldi e Gianni Poggio
Lilia Montaldi è insegnante nei corsi per adulti del CTP di Imperia.
È esperta di Educazione Interculturale ed insegnamento dell’italia-
no ad adulti stranieri. Ha partecipato a numerose iniziative di for-
mazione di docenti e in particolare alle ricerche Ali per imparare,
Saperi Condivisi e Raccontami la tua terra ed è coautore delle pub-
blicazioni conclusive di tali progetti.
LO
È esperto di Educazione Linguistica ed è coautore del volume
1
EL
MateriALI di Ali per imparare.
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