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I SEI LIVELLI ENERGETICI E I FIORI DI BACH

I sei temperamenti, quali li identifica il Nei Jing, appaiono essere il trait-


d’union tra i Fiori di Bach e la Medicina Tradizionale Cinese.

Naturalmente si possono ricercare altre correlazioni, quali ad esempio con


gli otto Canali Straordinari, ricordando come, nello sviluppo embriologico,
questi siano le prime strutture ad apparire e di conseguenza potrebbero
ben influenzare la psiche dell’individuo con tutti i suoi risvolti caratteriali.

La scelta di correlare i Fiori di Bach con i sei temperamenti parebbe più


adatta al bisogno perché quando, ad esempio, si cita lo ShaoYang non si
parla soltanto dei canali della cistifellea e del triplice riscaldatore, ma si
classifica tutto un modo di manifestarsi dell'energia, il che naturalmente
coinvolge anche le caratteristiche tipologiche dell’individuo.

- I TEMPERAMENTI NELLA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE

SHAOYANG

Allo Shaoyang corrispondono i meridiani della Vescica Biliare e del


Triplice Riscaldatore. Lo yang è esterno ed è caldo, secondo la legge dei
cinque movimenti: quindi si tratterà di un soggetto particolarmente
estroverso e focoso. La Vescica Biliare è l’organo che fa prendere le
decisioni: la caratteristica principale dello Shaoyang è proprio quella di
essere veloce nel prendere le decisioni. Non importa se le decisioni siano
giuste o sbagliate, l’importante è prenderle nel più breve tempo possibile.
Da qui si evidenzia anche la perenne impazienza che fa dello Shaoyang, il
principe della velocità. E’ un centometrista puro, uno che brucia tutti
nello scatto (e naturalmente si brucia per uno scatto): in pochissimo
tempo consuma energie che altri impiegherebbero dilazionandole.

Questa caratteristica corrisponde al rimedio IMPATIENS. Dell’Impatiens


Bach dice: "Per quelli che sono veloci nel pensiero e nell’azione e che
vogliono che tutte le cose siano fatte senza esitazione né ritardo. Quando
sono malati hanno fretta di ristabilirsi. Per loro è molto difficile essere
pazienti con le persone lente, perché considerano che ciò sia uno sbaglio o
una perdita di tempo e tentano in ogni modo di renderle più vive da tutti i
punti di vista. Spesso preferiscono lavorare e pensare da soli, in modo da
poter realizzare le cose alla loro propria velocità".
Alla notevole impazienza corrisponde una altrettanto cospicua dose di
ottimismo e generosità. L’ottimismo, che lo porta ad essere aperto ed
eccessivamente familiare anche con chi ha appena conosciuto, maschera
in realtà una ansietà di base, perché lo Shaoyang, volendo apparire a tutti
i costi cordiale con tutti, ha l’obbligo di essere sorridente e disponibile
(almeno a parole) con chi si presta a ben valutare la sua carica
esuberante.

In questo senso Bach consiglia il rimedio AGRIMONY, della cui tipologia


dice. "Concerne le persone gioviali, gaie, di buon umore. Benché non
manchino loro generalmente dei disturbi e siano inquieti ed agitati,
tormentati moralmente o fisicamente, essi nascondono le loro
preoccupazioni dietro il buonumore e le celie; sono considerati degli ottimi
amici da frequentare. Spesso abusano di alcool e di droghe per stimolarsi
ed aiutarsi a sopportare le loro prove con allegria".

Naturalmente lo Shaoyang, nella sua agitazione perenne, non può non


scontrarsi con gli altri, che però tende, più che a dominare, a coercizzare
con la sua "verve" inesauribile. Essendo un capo, un leader, tende a
convincere gli altri della bontà della propria scelta.

Bach per questa situazione consiglia il rimedio VERVAIN: "Per quelli che
desiderano molto convertire tutti quelli che li circondano alle loro vedute
nella vita. Sono molto forti e hanno molto coraggio quando sono convinti
delle cose che vorrebbero insegnare. Ammalati, essi continuano a lottare a
lungo dove numerosi altri avrebbero cessato la loro attività."

Lo Shaoyang non accetta però di farsi curare, quando ammalato; rifiuta


l’aiuto altrui, perché convinto di avere il dovere di farcela da solo.

Ecco qui indicato l’uso di OAK, di cui spiegheremo successivamente le


caratteristiche dal punto di vista del dott. Bach.

La velocità è spesso una cattiva consigliera. Lo Shaoyang pertanto, dopo


aver rapidamente deciso, altrettanto rapidamente si pente e con mille
moine cerca di recuperare quanto perduto. La sua incostanza, la protervia
nel perseverare nell’errore, la capacità di ascoltare gli altri (è un buon
parlatore, incantatore, sorride spesso e non lascia spazio alle altre
persone, soprattutto se di carattere più chiuso ed introverso, di
intervenire, bloccandone ogni reazione con impudenza, tracotanza e
maleducazione, oppure troncando ogni ricerca di dialogo con ironia
sprezzante) ne fanno un interlocutore amabile finché non si rivela il fine
recondito, sempre abilmente dissimulato. Lo Shaoyang corrisponde al
carattere intuitivo-estroverso descritto da Carl Gustav Jung, il quale
afferma: "Il tipo intuitivo estroverso afferra con energia ed entusiasmo
salvo poi liberarsene freddamente, oggetti e modi d’essere nuovi. Né la
ragione, né il sentimento possono trattenerlo o scoraggiarlo di fronte ad
una nuova possibilità. Scarsa è la sua considerazione per il benessere
degli altri; scarso è il rispetto per le convinzioni e le consuetudini altrui."
Per questo motivo è comprensibile come il soggetto Shaoyang si cimenti in
più avventure amorose contemporaneamente, sia propenso alle attività
sportive, o almeno alla mobilità in quanto tale (è un soggetto Legno e
come tale soffre per la immobilità e le costrizioni). La facilità ma anche la
ricerca spasmodica di relazioni sociali è una caratteristica Shaoyang che
indica proprio l’opposto, così come nel simbolo del Tao nel massimo Yang
è insito comunque un minimo Yin che poi verrà crescendo: ovverosia la
solitudine profonda di cui soffre il soggetto, incapace a causa della sua
velocità di mantenere relazioni stabili e durature.

Per questa situazione il rimedio proposto dal Dott. Bach è HEATHER: "Per
quelli che sono sempre alla ricerca di qualcuno che possa tenere loro
compagnia, perché hanno bisogno di parlare dei loro affanni con gli altri,
qualunque possa essere l’argomento. Sono molto infelici quando restano
soli per un certo tempo."

JUEYIN

Allo Jueyin corrispondono i meridiani del Fegato e del Ministro del Cuore.
Il Fegato è responsabile, quando alterato, di svariate manifestazioni
patologiche. Soprattutto nella donna il Fegato che serve da "serbatoio per
il sangue dell’utero" è l’organo più delicato e più facilmente aggredibile,
sia dalle energie patogene perverse esterne (soprattutto il vento) che dalle
emozioni. La sensibilità al vento è una caratteristica peculiare del soggetto
Jueyin; la primavera, tanto attesa dopo i rigori invernali, risveglia il
Fegato, risveglia la vita, ma può essere anche foriera di più o meno grave
instabilità. Ecco quindi che proprio durante la primavera si
manifesteranno tutte le caratteristiche positive o negative di questo
temperamento. La più importante è la instabilità, la mutevolezza, come il
suo correlato yang, lo Shaoyang: ma mentre lo Shaoyang presenta
l’attività come caratteristica primaria, lo Jueyin diventa attivo (essendo in
realtà un sedentario) solo in conseguenza di stimoli interni ed esterni.

L’instabilità, con ipersensibilità al vento, le cinetosi quali il mal d’aereo, il


mal d’auto, le vertigini, possono essere curate con il rimedio floreale
SCLERANTHUS di cui Bach dice: "Per tutti quelli che soffrono molto di
non sapersi decidere fra due cose, sembrandogli la prima più giusta della
seconda. Sono persone abitualmente tranquille che sopportano da sole le
loro difficoltà e non sono inclini a discutere con altri."
Non è però sempre così. A volte l’agitazione è talmente alta che il soggetto,
soprattutto se donna, tende ad esteriorizzare ("la donna è mobile, qual
piuma al vento") ed a chiedere consigli, a cambiare spesso terapeuta,
senza però ascoltare nessuno e senza mettere dei punti fermi a questa
instabilità.

Sovviene a questo punto il rimedio, classificato da Bach tra quelli da


usare per l’incertezza, CERATO. Il Cerato è un arbusto originario del
Tibet, terra di massima saggezza, dove, ad onta delle vette altissime e dei
precipizi che potrebbero far venire le vertigini a più di un occidentale, la
stabilità derivante da un sistema economico-politico-teologico millenario,
poteva ben consolidare la mente vagante qua e là del soggetto Jueyin. Del
Cerato Bach dice: "Per quelli che non hanno molta fiducia in sé stessi per
fare quello che hanno deciso. Essi chiedono costantemente consigli."

L’incertezza è una costante del temperamento JueYin: non ci si deve


meravigliare pertanto se sono proprio i rimedi per l’incertezza, nel sistema
Bach, quelli più indicati per la terapia.

Oltre allo Scleranthus e a Cerato, già citati ne useremo altri due: WILD
OAT e GENTIAN.

La "lunaticità" di certi Jueyin è ben nota, non soltanto a causa degli


influssi lunari, mensili, mestruali, ma anche a causa di erraticità nella
scelta delle opzioni di vita, allorquando le possibilità non sono soltanto
due, ma più di due, oppure quando "le idee non sono chiare".

Ecco quindi indicato l’uso di WILD OAT, rimedio principe dell’adolescenza,


periodo in cui a volte le realtà diventano drammatiche, sia per il giovane
che per la sua famiglia. Di Wild Oat Bach dice: "Per quelli che ambiscono
a far qualcosa di importante nella vita, che desiderano fare molte
esperienze, vivere pienamente, e gioire di tutto ciò che è loro possibile. La
difficoltà per loro è di decidere quale occupazione seguire, perché sebbene
le loro ambizioni siano forti, non hanno una particolare vocazione: ciò può
determinare dispiacere e insoddisfazione".

L’insoddisfazione, pressoché perenne, del soggetto Jueyin crea anche


spesso una sfiducia nelle proprie capacità, nelle capacità di affrontare le
prove della vita. Questa sfiducia non lo blocca subito all’inizio di una
prova: lo Jueyin fa un timido tentativo, poi alle prime difficoltà
abbandona. Si sente inferiore, non in grado di superare certe difficoltà che
comunque sono alla sua portata e che, con un pizzico di certezza in più,
verrebbero agilmente superate.

In questa situazione è utile somministrare LARCH, il rimedio floreale di


cui Bach dice: "Per coloro che si credono meno abili e capaci di quelli che
li circondano, che si aspettano di fallire, che sentono di non poter
raggiungere il successo e così non rischiano mai o non fanno abbastanza
sforzi".

A volte è questo il lato oscuro della depressione, dei postumi di un’epatite


(quante volte a noi medici non viene di pensare ad un insulto epatico in
caso di depressione, soprattutto se larvata): è questa la "stasi del Qi di
fegato", forse la più importante causa di patologia in generale e senz’altro
una delle più incriminabili nella convulsa vita moderna. Il Rene è la
madre del Fegato secondo la legge dei cinque movimenti. La paura
prolungata indebolisce la madre e nuoce al figlio: dalla paura (Rene)
deriva l’incertezza (Fegato).

In questo caso il rimedio indicato è GENTIAN, di cui Bach dice: "Per quelli
che si scoraggiano facilmente. Essi possono migliorare progressivamente
nella loro malattia e nei loro affanni quotidiani ma ogni piccolo ostacolo, il
più leggero ritardo in questa progressione causa loro dubbio e li
demoralizza".

Il senso di inadeguatezza nei confronti dei comuni problemi della vita si


riflette negli occhi che ruotano qua e là in cerca di consensi, di attenzione
e denotano sempre una grande ansietà.

Forse ancora di più che per il soggetto Shaoyang che ne abbisogna


soltanto saltuariamente, lo Jueyin necessita del grande ansiolitico del
sistema Bach: AGRIMONY, di cui abbiamo già parlato proprio a proposito
dello Shao-yang e a cui rimandiamo.

Il Fegato, Jueyin, si apre negli occhi. Il Fegato sofferente avrà quindi come
manifestazione oculare un difetto visivo, più spesso la miopia, ma
derivando il Fegato dal Rene non poteva mancare un accenno alla
emozione del rene: la Paura. L’emotività del Fegato ben si esprime con
l’arrossamento, specie al volto che a volte diventa un vero problema nelle
relazioni sociali, ed al precordio e su su fino al collo, lungo il canale del
Rene. I due organi risulteranno una volta di più intimamente allegati.

Bach a questo punto propone un rimedio tipico della paura, MIMULUS,


utile per: "La paura delle cose del mondo. Malattie, dolori, incidenti,
povertà, buio, solitudine, sfortuna, le paure della vita quotidiana. Queste
persone sopportano le loro fobie segretamente e in silenzio, non ne
parlano volentieri agli altri".

Tipico pertanto risulta essere l’atteggiamento di tale soggetto la cui


estrema irritabilità viene compensata da una frequente fuga dalla realtà.
Perciò egli si rifugia nei sogni, nelle fantasticherie: è un po’ come se lo
spirito Hun del Fegato che secondo la Medicina Tradizionale Cinese
voleggia nell’aere durante la notte per ricongiungersi al cosmo (suggestivo
il paragone col Corpo Astrale degli esoterici che, sempre durante la notte
si stacca dal corpo e con ciò si spiegherebbero i sogni premonitori così
come i tuffi nel passato di vite precedenti), nella sua dimensione Yang,
diurna, si distacchi dal corpo-materia per andare in mondi fantastici dove
potersi liberare da tutte le noiose incombenze quotidiane.

Esiste per questo tipo caratterologico un rimedio appropriato, molto


specifico, la cui attività è incontestabile: CLEMATIS. Di Clematis il Dott.
Bach specifica ulteriormente: "Per i sognatori, gli addormentati, per quelli
che non sono mai completamente svegli, senza grande interesse nella vita.
Gente tranquilla, non veramente felice nella loro situazione attuale e che
vive piuttosto nel futuro che nel presente, vivono nella speranza di un
tempo felice quando i loro ideali potranno realizzarsi. Quando sono malati
fanno pochi sforzi o anche nessuno sforzo per ristabilirsi. In certi casi
arrivano a sperare di morire nella speranza di una vita migliore o, anche,
di ritrovare una persona cara persa".

Questa descrizione si attaglia bene al temperamento Jueyin che, pur


avendo una mobilità notevole (il Fegato ama il movimento) è pur sempre
uno Yin quindi, rispetto al suo viscere correlato Yang, la cistifellea, è
dotato di una minor attività.

Le descrizioni caratterologiche tratte fedelmente dal lavoro ventennale del


Dott. Bach, mentre sono estremamente precise nella spiegazione dei
caratteri e dei relativi fiori terapeutici, ovviamente non possono
completamente sovrapporsi alla diagnostica cinese dei temperamenti.

Difatti mentre i temperamenti, quali sono descritti nel Nei Jing, sono in
numero di sei (ulteriormente ampliabili a otto), il numero dei fiori del
sistema Bach è di trentotto: ne va di conseguenza che alcuni fiori
potranno essere utilizzati per curare uno o più temperamenti, e quindi li
ritroveremo nominati più volte.

D'altronde la medicina tradizionale cinese è un sistema aperto in cui le


caratteristiche tipologiche fondamentali, pur essendo ben definite,
possono assumere svariate connotazioni. Così come la vita nel senso più
ampio del termine non è mai funzione lineare, bensì una funzione
circolare (la figura del TAO), dove tutto è divenire pur nell’immutabilità del
Tao stesso.

Si é accennato precedentemente allo stretto rapporto tra Fegato e Rene.

L’emozione collegata al rene è la paura. Pertanto non poteva mancare,


oltre al Mimulus già citato, un rimedio per le situazioni di emergenza,
caratterizzate da grande agitazione, grande paura: difficoltà a prendere la
parola in pubblico, ad affrontare un esame, ad agire in un ambiente
ignoto e pertanto ritenuto ostile.
Per tutti questi problemi Bach propone ROCK ROSE di cui dice: "Rimedio
per i casi di urgenza anche quando sembra che non ci sia più speranza.
In caso di incidente di malattia improvvisa o quando il paziente è molto
spaventato o atterrito o le sue condizioni sono tanto serie da provocare
grande paura a quelli che gli stanno intorno. Se il paziente è incosciente,
si può inumidirgli le labbra con il rimedio. Può essere necessario
aggiungere altri rimedi come, per esempio, in caso di svenimento, che è
uno stato di sonno profondo, Clematis; se c’è tortura mentale Agrimony e
così di seguito". Rock Rose e Clematis insieme con Cherry Plum,
Impatiens e Star of Bethlehem fanno parte del RESCUE REMEDY, il
rimedio di soccorso già pronto per ovviare a qualsiasi tipo di emergenza
e/o urgenza, la cui attività può essere paragonata a quella di un punto di
rianimazione il Renzhong-DM 26, ben noto nella sua efficacia a tutti gli
agopuntori.

TAIYANG

Al Taiyang corrispondono i meridiani dell'Intestino tenue e della Vescica


Urinaria. Il Taiyang è il grande Yang. In questo soggetto tutto è grande: le
idee la forma fisica, il portamento eretto e austero, lo sguardo fiero e
ribelle nello stesso tempo, la voce e la passionalità che la esprime. Se
andiamo a scorrere il percorso del meridiano della Vescica, il più lungo fra
tutti, notiamo come esso parta dall'occhio per prendere contatto con il
cranio e il cervello, scorra lungo la colonna vertebrale proprio a lato del
DUMAI, la "spina dorsale", col quale ha intimi rapporti, per poi scendere
lungo la coscia e la gamba esternamente, quale "grande" baluardo contro
tutte le insorgenze esterne, fino al piede dove il suo ultimo punto, il 67 V-
ZHIYIN, viene utilizzato per le manipolazioni fetali ed il rivolgimento del
feto. Qui si connette con il meridiano del Rene. E' quindi il Taiyang un
soggetto tutto d'un pezzo, quando integro, e lo è in genere per buona parte
della sua vita. Le strette connessioni con il Du Mai e con il cervello ne
fanno un celebrale-appassionato, facilmente portato agli eccessi. Sono
queste le persone che hanno grandi ideali, che realizzano con costanza e
severità anche contro il proprio interesse. Sono le persone che hanno un
altissimo senso del dovere: quale albero più maestoso della quercia
potrebbe essere l'emblema del doveroso Taiyang.

Ecco quindi che Bach propone proprio la quercia, OAK, quale rimedio
terapeutico floreale: "Per quelli che lottano e combattono una dura
battaglia per guarire o per i loro affanni quotidiani. Tentano una cosa
dopo l'altra e benché il loro caso possa sembrare senza speranza
continueranno a battersi. Sono scontenti di se stessi se una malattia
impedisce loro di fare ciò che devono o di aiutare gli altri. E' gente
coraggiosa che sa far fronte a grandi difficoltà senza scoraggiarsi ne
rinunciare allo sforzo".

A causa dei grandi ideali che generalmente sottendono alle loro azioni, i
soggetti Taiyang tendono ad avere una scarsa considerazione per gli altri o
per le altrui opinioni.

A questo punto Bach stravolge ogni psicologica interpretazione


"inventando" una categoria di rimedi che egli stesso classifica come
"Rimedi per coloro che si preoccupano eccessivamente per gli altri". Sono
rimedi che ben si adattano al passionale Taiyang, il quale pensa di fare
tutto bene e che solo lui ha la forza o la lucidità mentale (connessione con
il cervello) per impartire ed insegnare la giusta via per gli altri.

La grande compassione di Bach per l'uomo, le sue grandi doti di


psicologo, l'interpretazione finissima dell'animo umano, fin nel profondo,
senza mai ergersi a giudice del comportamento altrui, qualità comparabili
solo a quelle dei grandi spiriti dell'umanità, dagli scienziati e filosofi ai re
agli umili ai poeti ai profeti, a quelle persone che realmente hanno fatto
progredire l'uomo nella sua Via della comprensione, permettono di
inserire questo medico inglese tra i più grandi dell'umanità.

Il soggetto Taiyang con la sua imponenza, la sua forza fisica, la sua


costanza, la sua volontà indomita rappresenta un po' la summa di tutte le
qualità: non a caso sul meridiano della Vescica troviamo sul dorso sia i
punti che sono in diretta correlazione con organi e visceri, sia i punti,
della linea esterna, che agiscono sulle funzioni più specificatamente
psichiche, sulle così dette "anime vegetative" di organi e visceri. In un
certo senso sul Taiyang viene ricapitolato sia l'aspetto strettamente
organico che quello spirituale dell'uomo: è come se sul Taiyang sempre
strettamente correlato al Du Mai avesse agito un agopuntore divino,
ordinando all'uomo stesso di passare dalla stazione prona a quella eretta.
L'unico neo del Taiyang pare quello di "preoccuparsi eccessivamente per il
benessere degli altri". A differenza dello Shaoyang che, decide velocemente
e prende tutto ciò che in quel momento gli fa comodo, salvo poi gettare
dopo l'uso, il Taiyang è un accumulatore, perché tutto serve per la
glorificazione sua e dell'idea che tenacemente persegue.

Ecco perché la figura del dittatore (non dimentichiamo essere "persona


eccessivamente preoccupata per gli altri") trarrebbe giovamento dall'uso di
VINE, di cui Bach dice: "Per coloro che sono molto capaci, sicuri di sé
stessi, certi di riuscire con tale sicurezza, pensano che sarebbe
nell'interesse degli altri di fare le cose come essi stessi le fanno o come
essi sono certi che dovrebbero esse fatte. Anche malati essi dirigono il loro
personale. Possono essere preziosi anche nei casi d'emergenza".
La figura del Taiyang - dittatore assume, dopo queste parole, una
connotazione più umana e più rispondente al vero. Una caratteristica
affezione dei nostri giorni è la lombalgia. Ma mentre per la maggior parte
delle persone, che non sono di certo di temperamento Taiyang tale
malanno deriva, in genere, da successivi continui stress soprattutto da
paura, dall'incapacità di essere all'altezza della situazione quotidiana,
sempre più incerta e difficoltosa, (quindi da un vuoto del rene Yin) per il
TaiYang si tratta di un eccesso, di un pieno del meridiano. E' una
tensione d'accumulo che si manifesta con il dolore lombare.

Per questo eccesso, che è spesso di origine mentale, Bach propone


VERVAIN di cui dice: "Per quelli che hanno principi e idee preconcette che
fermamente credono giuste e che cambiano ben raramente. Desiderano
molto convertire tutti quelli che li circondano alle loro vedute nella vita.
Sono molto forti e hanno molto coraggio quando sono convinti delle cose
che vorrebbero insegnare. Ammalati, essi continuano a lottare a lungo
dove numerosi altri avrebbero cessato la loro attività".

Il portamento altero porta il soggetto Taiyang non soltanto a cercare di


convincere gli altri, ma anche a disprezzarli nel momento in cui osano
permettersi di contraddirlo. E' un disprezzo fatto di occhiate (l'occhio è
penetrante più che fulminante) e di atteggiamenti prevaricatori.

Per questa situazione Bach consiglia BEECH di cui dice: "Per quelli che
provano il bisogno di vedere più bontà e bellezza in tutto ciò che li
circonda e, benché molte cose appaiano sbagliate, sanno discernere
quanto c'è di buono. Ciò, per essere più tolleranti, più indulgenti e per
meglio comprendere le differenti vie imboccate da ogni individuo e da tutte
le cose per arrivare alla propria perfezione finale".

Naturalmente non è detto che, pur essendo dotato di notevole


"temperamento" il Taiyang riesca sempre a dominare gli altri. E' costretto,
pertanto, quando le circostanze non gli sono favorevoli per esercitare il
proprio dominio, a proporsi come esempio di rettitudine, di integrità, di
dedizione alla causa. Può diventare un fanatico che si propone come
leader in virtù del suo comportamento ascetico e monocorde: se la causa
per la quale egli lotta è ritenuta buona, tutto diventa lecito in virtù di un
"supremo" interesse.

Per queste persone Bach consiglia non un rimedio floreale bensì un'acqua
pura di una sorgente del Galles, ROCK WATER, di cui dice: "Per coloro
che sono molto controllati nel loro modo di vivere. Rifiutano molte gioie e
piaceri perché ritengono che questi potrebbero interferire nel loro lavoro.
Sono severi maestri con se stessi. Vogliono essere sani, forti, attivi e fanno
tutto ciò che stimano necessario per tenersi in forma. Sperano che il loro
esempio inciterà gli altri ad adottare le loro idee per essere migliori".
SHAOYIN

Allo Shaoyin corrispondono i meridiani del Cuore e dei Reni. All'elemento


Fuoco (Cuore) possono essere ascritti alcuni atteggiamenti di
ipersensibilità, manifestantisi con tachicardia, sudorazione, arrossamento
del viso, derivanti comunque da uno squilibrio con l'elemento acqua
(Rene) che è quello che determina in gran parte le caratteristiche
dell'individuo Shaoyin.

Per queste sunnominate manifestazioni è indicato l'uso di MIMULUS, di


cui abbiamo parlato a proposito del temperamento Jueyin. Mimulus, nel
sistema Bach, lo ricordiamo è un fiore indicato per le paure di origine
conosciuta.

E la paura è comunque una emozione legata al Rene. Il carattere


sensibile, ma anche diffidente dello Shaoyin lo porta a temere un po'
tutto: non si fida perché essendo lo Yin più profondo è anche quello più
calmo, più riflessivo, più triste (collegamento con il Polmone e le malattie
polmonari, insorgenti spesso nella infanzia).

A volte pertanto l'attendismo dello Shaoyin ha il significato di paura, a


questo punto, di origine imprecisata, ottimamente trattabile con il rimedio
floreale ASPEN, di cui Bach dice: "Paure vaghe e sconosciute, per le quali
non possono essere fornite spiegazioni e giustificazioni. Tuttavia il
paziente può essere terrorizzato perché non sa che cosa di terribile stia
per accadergli. Queste paure vaghe ed inspiegabili possono ossessionarlo
di notte e di giorno. Questi malati temono spesso di dichiarare agli altri i
loro disturbi".

A questo proposito Carl Gustav Jung parla dell'introverso di cui lo


Shaoyin può essere considerato il prototipo: "L'introverso scambia il
proprio Io con il proprio Sé; elevando l'Io a soggetto del processo psichico
ed attuando una morbosa soggettivizzazione della coscienza, che gli rende
estraneo l'oggetto. Dall'oggetto l'introverso riceve impressioni sconvolgenti.
Presenta particolare pavidità nel fare valere se stesso o i propri
convincimenti. L'ideale è un'isola solitaria". L'interpretazione del tipo
introverso data da Jung ben si addice a quanto la Medicina Tradizionale
Cinese dice circa il soggetto Shaoyin. Partendo da presupposti diversi, ma,
con il comune intento di investigare l'animo umano, se l'analisi è condotta
con serietà e senza faziosità, non ci si deve meravigliare che un sistema
medico-filosofico quale la Medicina Tradizionale Cinese, un insigne
studioso di psicologia quale C.G.Jung, un medico attento ai bisogni del
malato ("cura il malato, non la malattia") come E. Bach possono trovare
dei punti comuni, a volte sorprendentemente eguali.
La fuga dalla realtà, in un passato che lo Shaoyin, tendenzialmente fermo,
immobile, tende ad ipervalutare richiede la somministrazione del rimedio
floreale HONEYSUCKLE, di cui Bach dice: "Per quelli che vivono in un
passato che fu forse felice, o nel ricordo di un amico perduto o di
ambizioni non realizzate. Essi non si aspettano di ritrovare una felicità
simile a quella che hanno conosciuto ".

L'atteggiamento emotivo, di tipo a volte nichilista, non si rivolge soltanto


al passato ma si estrinseca anche al presente con un'insicurezza cronica
che lo porta a sentirsi sconfitto ancora prima di avere iniziato la lotta.

Per questo motivo il dott. Bach consiglia GORSE di cui dice: " Per i casi di
grande disperazione non credono più che si possa fare ancora qualcosa
per loro. Con la persuasione o per fare piacere agli altri, possono
sottoporsi a diverse cure, ma nello stesso tempo affermano convinti che
per loro non c'è possibilità di migliorare ". A volte questo atteggiamento lo
Shaoyin lo esaspera a tal punto da arrivare ad assumersi delle
responsabilità che non gli competono, non solo nei termini di OAK (il
rimedio per il senso del dovere, già spiegato nel temperamento Tai-Yang)
ma addirittura a crearsi dei complessi di colpa per avvenimenti e
situazioni, la cui evoluzione infelice (sempre stigmatizzata) gli crea dei
complessi di colpa ed una ulteriore disistima personale, nonché un
aumento delle difficoltà di rapportarsi con gli oggetti esterni, siano essi
eventi che persone. Proprio per questa situazione Bach propone il rimedio
floreale PINE, di cui dice: "Per quelli che si autocriticano. Anche quando
hanno successo, pensano che avrebbero potuto fare meglio e non sono
mai contenti di sé stessi né dei risultati ottenuti. Lavorano duramente e
soffrono molto degli sbagli che essi si attribuiscono. A volte arrivano a
rivendicare responsabilità di un errore commesso da altri".

A volte è talmente grande la disperazione e la vergogna per non avere


saputo affrontare una situazione obbiettivamente difficile che
l'autorimprovero viene talmente amplificato da portare il soggetto Shaoyin
a preferire l'extrema ratio del suicidio, quale unica scappatoia al nero ( il
colore del Rene), che vede intorno a sé. A volte invece un'ultima disperata
reazione gli conferisce la forza di reagire, dopo innumerevoli soprusi, ed in
genere dopo anni in cui si è sentito vilipeso e ferito nei suoi sentimenti più
intimi (non dimentichiamo che il soggetto è un introverso, un intimista),
in modo spropositato rivolgendo all'esterno la sua aggressività. Sono i casi
di omicidio per cui la gente comune e perbene (ovverosia superficiale)
tanto si meraviglia. Sono spesso situazioni conflittuali di separazioni,
ricatti soprattutto nei riguardi dei minori, di imposizioni nell'ambiente di
lavoro: si tratta, quindi del fuoco estremo, della parte fuoco dello Shaoyin
(Cuore) che si consuma tutto in un atto.
Questa grave situazione omicidio-suicidio Bach l'affronta con un duplice
rimedio floreale, a dimostrazione dell'importanza, della sacralità della vita
umana che nessuno, per nessun motivo, neanche legale, ha il diritto
d'interrompere, così come il TAO, imperscrutabile, stabilisce l'origine e la
fine della vita. I due rimedi floreali sono SWEET CHESTNUT e CHERRY
PLUM. Il primo è un rimedio adatto per gli stati di scoraggiamento
estremo del quale Bach dice: " Per quelle persone nelle quali in certi
momenti l'angoscia diventa tanto forte che sembra loro insopportabile.
Quando sembra che la mente che la mente o il corpo abbiano raggiunto il
limite estremo della sopportazione e che debbano cedere. Quando sembra
apparentemente che ci sia solo la distruzione e l'annientamento da
fronteggiare". Ovviamente questo rimedio non è specifico dello Shaoyin
anche se naturalmente è molto più difficile ad esempio che un soggetto
Taiyang, tutto forza ed esteriorità, arrivi a perdere talmente tanto Yang e
ad essere contrastato nella sua prosopopea da arrivare allo stato estremo
del suicidio. L'altro rimedio fa parte, come già detto precedentemente alla
fine del capitolo sullo Jueyin, del Rescue Remedy. Del Cherry Plum Bach
dice: "Paura di avere la mente sovraffaticata, di perdere la ragione, di fare
cose terribili e spaventose, non volute, che si sanno essere sbagliate e che
non si vogliono fare, ma che tuttavia vengono alla mente, che si ha
l'impulso a fare". Del Rescue Remedy fa parte un quinto rimedio, STAR
OF BETHLEHEM di cui Bach dice: "Per quelli che sono in grande pena a
causa di condizioni che per un certo tempo li rendono molto infelici. Il
trauma causato dalle cattive notizie, la perdita di una persona cara, lo
spavento che segue un incidente ecc. Per quelli che per un certo periodo
rifiutano di essere consolati questo rimedio porterà conforto".

Nell'anamnesi dei soggetti Shaoyin si rinvengono spesso eventi luttuosi o


comunque situazioni di vita abbastanza difficile che senz'altro svolgono
un notevole ruolo nel rendere ulteriormente difficile la vita di queste
persone che, probabilmente, già nate con una difficoltà ad esteriorizzarsi,
a manifestare il proprio Yang, affrontano la vita in una condizione
d'inferiorità già iniziale. Non c'è da meravigliarsi allora se poi questi stessi
individui manifestino sentimenti d'invidia quasi una voluttà nel veder le
disgrazie altrui (una specie di auto consolazione nel vedere che la
"sfortuna" ha colpito gli altri, ma anche una comune partecipazione ad
eventi più drammatici della vita). Ciò nonostante l'invidia così manifestata
non può fare altro se non accentuare il carattere introverso, la
caratteristica Yin dell'individuo ed in più rallenta, annodandolo, il Qi
contribuendo a peggiorare la situazione energetica.

Ecco perché Bach consiglia allora HOLLY di cui dice: " Per quelli che a
volte sono assaliti da pensieri come la gelosia, l'invidia, la vendetta, il
sospetto; per le varie forme di vessazione. In loro stessi possono soffrire
molto spesso, senza che ci sia una causa reale alla loro infelicità ".
Questi sentimenti, che certo non fanno onore all'uomo, ben difficilmente
possono essere "lavati via" dall'anima: è difficile depurare il cuore e
renderlo "simile a quello di un fanciullo".Non è certo il mito del "buon
selvaggio" di J.J. Rousseau che si vuole esaltare quanto quello della
"purezza" cui il Cuore, sovrano imperatore di tutti gli organi, coordinatore
col suo Shen di tutti gli shen del corpo, è tenuto per svolgere la sua
funzione di armonizzare tutta la vita dell'individuo. Se il Centro non è
puro, come si può pretendere che lo sia chi dal Centro dipende?

La difficoltà viene superata con il metodo Bach con un semplice fiore,


CRAB APPLE che svolge un'azione depurativa dai tossici sia di origine
mentale, che di origine fisica. Del Crab Apple Bach dice: "E' il rimedio di
depurazione. Per quelli che hanno l'impressione di avere in se stessi
qualcosa di poco pulito. Apparentemente si tratta di qualcosa di poca
importanza. Per altri può trattarsi di un disturbo più serio che passa
quasi inosservato accanto alla sola cosa sulla quale si concentrano. In
entrambi i casi l'individuo è ansioso di sbarazzarsi di questa cosa
particolare che per lui è la più importante e che gli sembra essenziale da
curare.Se la cura fallisce sono abbattuti.Essendo un purificatore questo
rimedio risana le piaghe se il paziente ha ragione di credere che un
qualunque veleno sia stato introdotto e debba essere espulso". Questo
rimedio è un rimedio polivalente, che può essere usato in tutte le tipologie
comportamentali, essendo quanto sopra descritto diffuso in molte
patologie. Ad esempio può essere usato in tutte le patologie da calore, con
e senza febbre, con e senza eruzione cutanea e nelle patologie da flegma:
essendo un depurativo ed un drenante agisce a livello intestinale, dove
spesso i tossici vengono prodotti e assorbiti. Può essere paragonato come
azione a quella di HEGU 4GI e QUCHI 11GI che, tra l'altro, sono proprio
sul meridiano del Grosso Intestino.

Un'altra caratteristica di questo temperamento Yin, correlata con la paura


che è l'emozione legata al Rene, è quella di provare apprensione esagerata
per le persone amiche, ma soprattutto per i familiari e segretamente per i
figli. È questa una peculiarità del carattere femminile ( la mamma
"chioccia"): la si ritrova però anche nei maschi, soprattutto nei tempi
moderni.

Per questa situazione è utile utilizzare un rimedio floreale, RED


CHESTNUT, di cui Bach dice: " Per quelli che non possono impedirsi di
essere ansiosi per gli altri. Arrivano spesso a cessare di preoccuparsi di
loro stessi, ma si rendono molto infelici perché spesso provano un'ansia
anticipata per qualche avversità che possa colpire coloro che amano".

L'analisi, l'introspezione, sono una caratteristica peculiare del


temperamento Shaoyin: a volte mascherano una incapacità a prendere
delle decisioni a volte semplicemente sono un rifugio per la non-azione.
Anche per questo eccesso di pensieri, naturalmente di natura ossessiva,
ripetitiva, che possono dare luogo a cefalea e depressione, e che Bach
descrive come la sindrome del "disco rigato" esiste un rimedio floreale,
WHITE CHESTNUT: " Per quelli che non possono impedire alla loro mente
pensieri, idee, ragionamenti che non desiderano, e questo di norma
appare nei momenti in cui il loro interesse per il presente non è
abbastanza forte da occupare del tutto la loro mente. Pensieri che
preoccupano e, se cacciati per un momento, ritorneranno. Sembra che
essi girino in tondo e impongono una tortura mentale. La presenza di
questi pensieri spiacevoli toglie la pace ed impedisce di concentrarsi sul
lavoro o sul piacere quotidiano".

Essendo un introverso, difficilmente comprensibile, chiuso spesso a riccio


entro una corazza, lo Shaoyin potrà ulteriormente irrigidirsi ricercando in
se stesso la motivazione doverosa per continuare una vita difficile.

In tal caso dovrà essere usato il rimedio floreale OAK, già descritto a
proposito del Taiyang. Altrimenti comincerà a lamentarsi con tutti per il
suo destino ingrato, lui che si era prodigato incessantemente soprattutto
con i familiari e con gli amici, dai quali erastato così mal ripagato.

Risalta qui la sua incapacità, ancora una volta, per lo Shaoyin di


esteriorizzarsi, se non a parole e vacuamente, di non riuscire ad essere
penetrante all'esterno, e, dall'esterno, comprendere la realtà.

L'atteggiamento lamentoso, improduttivo può essere curato secondo Bach


con il rimedio floreale CHICORY di cui viene detto: "Per quelli che sono
molto attenti ai bisogni degli altri. Hanno tendenza a prendersi
eccessivamente cura dei bambini, parenti, amici e trovano sempre
qualcosa di sbagliato da rimettere a posto. Rettificano continuamente ciò
che a loro avviso non va e sono contenti di farlo. Desiderano avere vicino
quelli che amano".

YANGMING

Allo Yangming corrispondono i meridiani dello Stomaco e del Grosso


Intestino. La patologia corrispondente sarà quindi prevalentemente
digestiva. Le caratteristiche descritte dal Nei Jing ci danno un individuo
non molto alto, tarchiato, talora francamente obeso, che ama le tavole
imbandite, il divertimento. L’aspetto rubicondo e pacioso ne fa un perfetto
compagno di crapule e divertimenti in genere: la pelle è però spesso
segnata da questi eccessi alimentari.
Lo Yang che sale contribuisce, con il calore sempre presente in questo
individuo, a dare un colorito rubizzo che ne accentua ulteriormente le
caratteristiche di buon sodale nei simposi conviviali.

Abbiamo detto precedentemente come esista un rimedio floreale per


"purificare ": CRAB APPLE.

Lo stesso può essere utilmente usato per domare gli eccessi di calore
continuo (foruncoli, piodermiti, eczemi). Il colorito spiccato del viso rende
l’individuo Yangming simpatico, allegro, sempre disposto alla celia: in
questa maniera egli dissimula spesso l’ansietà che talora può
attanagliarlo e che naturalmente non può essere scoperta neanche dagli
intimi amici che stentano a credere che un tale simpaticone possa avere
dei problemi.

Tra i rimedi floreali possiamo usare in questo caso AGRIMONY, già citato
parlando del temperamento Jueyin. Difatti entrambi i temperamenti sono
sanguigni pronti alla battuta, mentre però lo Jueyin è collerico e si
infiamma bruciando, lo Yangming è pronto e risoluto, ma volge ogni
problema in una grossa risata che riesce a sdrammatizzare la situazione.

Naturalmente il fatto d’avere molti amici e di riuscire a divertirli,


divertendosi, lo porta ad essere un chiacchierone, un attacca bottone: nei
periodi in cui la sua frenetica attività verbale diventa eccessiva è utile
usare un rimedio che già abbiamo nominato, HEATHER.

Soltanto quest’ossessione negli atteggiamenti ripetitivi, soprattutto per


quanto riguarda gli eccessi alimentari lo porta a non considerare lo
svolgersi degli eventi: per lui l’abitudine piacevole, il ritrovarsi con gli
amici, il fraternizzare con un metodo diplomatico si, ma ripetitivo, lo
possono esporre ad errori e delusioni cocenti.

Non avendo il senso del denaro è prodigale con tutti e facilmente quindi si
ritrova ad avere problemi economici. Spesso viene carpita la sua buona
fede, per cui il Dott.Bach consiglia CHESTNUT BUD di cui dice: "Per quelli
che non traggono pieno vantaggio dalle osservazioni e dalle esperienze e
che impiegano più tempo degli altri per apprendere le lezioni di vita.
Mentre un’esperienza sarebbe già sufficiente per alcuni, per costoro ne
sono necessarie parecchie prima che la lezione venga appresa.

Sono dunque spiacevolmente sorpresi di rifare lo stesso errore in differenti


occasioni quando una volta sarebbe stato sufficiente oppure quando
l’osservazione degli altri avrebbe potuto risparmiare loro questi sbagli ".

L’impazienza è sempre più moderata che nel temperamento Shao-yang:


anche qui si può comunque usare IMPATIENS.
Non sempre il temperamento Yangming si presenta con le caratteristiche
di vivacità poc’anzi descritte. Talora la forza insita in questo grande
meridiano energetico si esprime nel carattere. Abbiamo a questo punto
non più un individuo tarchiato, tozzo, sanguigno, bensì uno magro dallo
sguardo rassicurante dal portamento naturalmente eretto (non
magniloquente come il Taiyang): una persona quindi tranquilla che ispira
fiducia e senso di sicurezza. Per questo motivo e per i grandi ideali che
ispirano la sua vita (senza per questo diventare ossessivo e coercitivo) può
diventare un uomo pubblico con i cosiddetti sani principi morali. Il suo
senso del dovere è proverbiale, la sua dedizione alla causa, senza
fanatismo, può essere d’esempio per molti, soprattutto per i giovani, che
trovano in lui una persona capace di comprendere e di assumere anche la
loro responsabilità.

Talora può sentirsi elevato ed ecco che possiamo in tal caso utilizzare il
rimedio già prima descritto nel temperamento Taiyang, OAK (in caso di
eccesso lavorativo) oppure avere qualche raro momento di "défaillance",
nel qual caso è utile assumere ELM di cui Bach dice: "Per quelli che
hanno un buon lavoro, seguono la loro vocazione e sperano di fare
qualcosa di importante a beneficio dell’umanità. Nello stesso tempo
possono attraversare periodi di depressione quando sentono che l’impresa
in cui sono impegnati è troppo difficile e al di là del potere dell’essere
umano".

Naturalmente il rigore della mente cui consegue un altrettanto rigoroso


stile di vita, porta la persona ad avere una certa incomprensione nei
confronti del modo di pensare altrui.

In tale caso si può utilizzare BEECH (già descritto nel temperamento


Taiyang). Subito dopo, o addirittura in contemporanea, onde permettere
allo Yangming di modificare alcuni suoi atteggiamenti che, per vari motivi,
potrebbero non essere più congrui per una sana vita di relazione, è utile
inserire un rimedio, WALNUT, che aiuta nei momenti di grandi
cambiamenti, e di cui Bach dice: "Per quelli che hanno ideali e ambizioni
ben definite nella vita e li soddisfano ma che, in rare occasioni, sono
tentati di deviare dalle loro proprie idee e obbiettivi, spinti
dall’entusiasmo, le convinzioni o le forti opinioni altrui. Il rimedio assicura
costanza e protezione dalle influenze esterne". E’ questo un rimedio
polivalente e per varie fasi della vita: le prime erezioni dentarie, il
menarca, la menopausa, il cambio di lavoro o di abitazione. Tutte
situazioni in cui la nostra vera identità può essere negativamente
influenzata dagli altri.
TAIYIN

Al Taiyin corrispondono i meridiani della Milza e del Polmone. Le funzioni


e le tipologie derivanti da questi due sistemi sono talmente differenti che
conviene distinguere una tipologia Terra (Milza) ed una tipologia Metallo
(Polmone).

TAIYIN TERRA

Il Taiyin terra si presenta come il suo analogo yang tarchiato, ma in


questo caso la grassezza se non addirittura l’obesità lo fanno da
padrone.Viene subito da pensare al diabete florido: persona golosa,
soprattutto di dolci (il dolce è il sapore legato alla milza) francamente
obeso, che tenta centomila volte di dimagrire ma che non ci riesce mai,
proprio e anche per una incostanza nei propositi.E’ il proposito (Yi), anima
vegetativa della Milza, che è in deficit. La volontà (Zhi) ci sarebbe, però
manca un proposito sufficiente, per questo motivo il Taiyin terra riesce
comunque simpatico. Perché non se la prende, la vita per lui non
rappresenta una difficoltà, perché il carattere pacifico che lo
contraddistingue lo fa anzi ricercare quale arbitro di situazioni difficili. La
nota golosità, soprattutto per i dolci come già detto, gli conferisce
quell’aspetto pacioso, per cui non si nega mai tale gratificazione.

Utilissimo in questo caso può essere il rimedio floreale AGRIMONY


associato a HEATHER, già descritti a proposito del temperamento
Yangming. La incapacità di moderarsi nel cibo diventa pacifismo
esasperato nella vita quotidiana. Questo TaiYin ha un sonno micidiale:
dorme tantissimo sia di giorno che di notte. La vita non lo interessa più di
tanto, ma lui non se ne preoccupa: siano i caratteri più attivi a faticare
per risolvere i problemi.

Per questo motivo e per ovviare ad un’indifferenza, a volte patologica,


Bach consiglia di usare CLEMATIS, già spiegato a proposito del
temperamento Jueyin.

Mentre però il Jueyin vaga in un mondo fantastico-onirico in cui trova un


suo appagamento, il Taiyin terra cerca in tal modo di sottrarsi alle
responsabilità. Quando, incalzato dagli eventi, mette a disposizione la sua
buona volontà, sempre relativa comunque, diventa addirittura
servizievole.

Non è in grado, anche perché gli costerebbe troppa fatica, di negarsi:


eccolo quindi assumere un ruolo di accondiscendenza troppo spiccato per
il quale il rimedio floreale adatto è CENTAURY, di cui Bach dice: "Buoni,
tranquilli, gentili, sono persone estremamente ansiose di servire gli altri.
Essi abusano e presumono troppo dalle loro forze. Il loro desiderio di
assecondare il prossimo è così sviluppato che diventano più servi che
aiutanti. La loro buona natura li porta ad assumere più della parte di
lavoro che gli spetta e, così facendo, trascurano la propria particolare
missione nella vita".

E’ senz’altro formidabile l’aiuto dato da questo rimedio se si pensa quanto


difficile sia convincere, anche con un trattamento psicologico, questo tipo
di persone che, per loro natura in parte o perché coercizzati dagli altri,
non si accorgono nemmeno della sudditanza nella quale versano. E’
esperienza comune dei medici il constatare come questo tipo di
acquiescenza, alla apparenza meritevole di ogni elogio, in realtà porti ad
un annichilimento della personalità. In Medicina tradizionale cinese
inoltre la patologia si manifesta con un rallentamento della circolazione
del Qi, una stasi del Qi del Fegato, una stasi di sangue, una insorgenza di
masse: è questo l’iter che porta, soprattutto le donne, a svariate patologie
cistiche o tumorali a livello di organi pelvici (ovaie e utero) e mammelle,
che si trovano sul tragitto del meridiano del Fegato. E’ oramai consolidato
nella Medicina occidentale la stretta correlazione tra questi tumori ed il
momento ormonale della donna: diventa pertanto imperativa la
constatazione che la terapia con gli aghi può (facendo circolare meglio il
Qi del Fegato) ampiamente prevenire molti di questi tumori, come è del
resto assodata la sua efficacia nel trattamento di molte patologie
ginecologiche. A volte però il compassato Taiyin terra è costretto, a causa
della sua bontà a prendere delle decisioni: a questo punto non può
rifiutarsi e a volte la decisione non è facile. Se la problematica consiste
nella scelta tra due soluzioni, il nostro può trovarsi in difficoltà.

Sovviene allora un rimedio floreale, già incontrato a proposito del


carattere Jueyin, SCLERANTHUS. Ma se in realtà la via da intraprendere
non è chiara, perché molte sono le possibilità bisogna utilizzare un altro
rimedio, WILD OAT, anch’esso già spiegato a proposito del temperamento
Jueyin. Il fatto che alcuni rimedi floreali siano efficaci sia nello Jueyin che
nel Taiyin può essere messo in relazione con lo stretto rapporto che sia la
Milza che il Fegato hanno con il sangue, il quale serve da veicolo di
svariate informazioni, come del resto esemplificato dalla secrezione
ormonale endocrina.

Naturalmente anche nei soggetti Taiyin terra capitano dei momenti di


depressione. Sono però rari ed appaiono improvvisamente, senza una
causa ben precisa.

Per queste situazioni esiste un rimedio floreale adatto, MUSTARD, di cui


Bach dice: "Per quelli che sono soggetti a periodi di malinconia o anche di
disperazione come se una scura e fredda nube li avviluppi e tolga loro la
luce e la gioia di vivere. Non è possibile dare una spiegazione per queste
crisi o attribuire una causa a questi attacchi. In queste condizioni è quasi
impossibile apparire felici o gai".
E’ l’altra tipologia Taiyin in cui l’organo interessato è il Polmone ed il
movimento è il Metallo. L’astenia è la caratteristica principale di queste
persone. E’ sufficiente che il Polmone, Signore dell’Energia, sia in deficit
perché esse cadano in una profonda apatia: tutti i movimenti, la
gestualità, l’eloquio stesso appare rallentato.

E’ bene a questo punto trattare subito con un rimedio floreale, WILD


ROSE di cui Bach dice: "Per coloro che senza ragioni apparentemente
sufficienti si rassegnano a tutto ciò che loro accade. Si contentano di
scivolare nella vita, la prendono come viene senza nessuno sforzo per
migliorare le cose e trovare qualche gioia. Hanno rinunciato senza
lagnarsi alla lotta per la vita".

Il Taiyin metallo presenta spesso momenti di tale spossatezza mentale e


fisica. Siccome i fiori di Bach agiscono sul mentale che condiziona la
manifestazione fisica, anche in questo caso si possono rivelare utili per
alleviare le sofferenze umane. L’astenia può essere più prolungata nel
tempo: lunghe malattie, convalescenze dopo una breve e acuta malattia,
debilitazioni psichiche e fisiche in generale.

In tutti questi casi è utile l’impiego del rimedio floreale OLIVE di cui Bach
dice: "Per quelli che hanno molto sofferto fisicamente e moralmente e sono
così stanchi, così esauriti che si sentono incapaci del minimo sforzo. Per
loro la vita quotidiana è un pesante fardello privo di piacere". Ad Olive
possiamo associare un altro rimedio che serve soprattutto per le astenie
mattutine, per chi non riesce ad alzarsi, a riprendere l’attività lavorativa
dopo un periodo di vacanza, o semplicemente dopo il fine settimana.
Questo rimedio, detto da Bach "rimedio del lunedì" è HORNBEAM le cui
indicazioni suonano così: "Per quelli che non si sentono abbastanza forti,
mentalmente e fisicamente, per sopportare il peso della loro vita; le
occupazioni della vita quotidiana sembrano loro troppo dure, benché
generalmente essi riescano a compiere con successo il loro lavoro. Per
quelli che credono che qualche parte della loro mente o del loro corpo
debba essere fortificata perché possano facilmente compiere il loro lavoro".

La mente del Taiyin ad onta della sua mancanza di movimento fisico, è


sempre lucida ed attiva. Soltanto che i suoi pensieri sono stantii, ripetitivi,
formali, privi spesso di riscontro con la realtà, con la vita di tutti i giorni.
Questo temperamento vive nel passato, vive di nostalgie, rimpiange il bel
tempo andato quasi che il trascorrere degli anni gli abbia nuociuto
sottraendo a lui quella vitalità che in realtà non ha mai avuto.

E’ come se non avesse ereditato (Rene) alcunché di vitale: perciò non ci si


deve meravigliare se in questa situazione si è indicato un rimedio floreale,
HONEYSUCKLE, che già abbiamo trovato essere utile nel trattamento del
temperamento Shaoyin (Rene).
Il carattere riguardoso, rispettoso, diventa chiuso, solitario,
autosufficiente: nulla può smuoverlo, perché già il movimento rappresenta
un consumo di energia (di per sé già carente), per cui il Taiyin metallo
tende a rinchiudersi nella sua "turris eburnea".

Per ovviare a questo inconveniente si può utilizzare il rimedio floreale


WATER VIOLET di cui Bach dice: "Per quelli che in buona salute o malati
amano stare soli. Gente molto tranquilla che non fa rumore, parlano poco
e in modo gentile. Molto indipendenti capaci e fiduciosi nei propri mezzi,
quasi totalmente liberi dalle opinioni degli altri. Amano stare in disparte,
vivere da soli e seguire il proprio cammino. Spesso sono intelligenti e
dotati. La loro tranquillità e la loro calma è una benedizione per quelli che
li circondano".

Naturalmente questo atteggiamento può sfociare in una ulteriore rigidità


di pensiero, oltre che di azione. In tal caso il Taiyin metallo non tiene in
gran conto le opinioni altrui, anzi si meraviglia che gli altri non lo
capiscano, in considerazione del fatto che proprio lui si propone come
modello di vita e di pensiero.

Si può pertanto utilizzare in questa situazione non un rimedio floreale,


bensì quell’acqua proveniente da una fonte del Galles, la cui descrizione è
già stata fatta a proposito del temperamento Taiyang, che è ROCK
WATER.

Il continuo rimuginare, le idee ossessive in quanto non confrontate con


altri, portano il soggetto Taiyin metallo a sviluppare un rancore profondo,
a suo dire naturalmente motivato, che vieppiù, si approfonda in un
temperamento già Yin di natura. Tutto ciò "annoda il Qi" impedendo ai
soffi di espandersi liberamente. La tristezza, già tipica del Polmone,
diventa melanconia persistente, consunzione dello Yin, incapacità di
cogliere uno spiraglio di luce. In questa situazione diventa impellente
sciogliere il rancore, agendo nel profondo, nello Yin in cui è indovato, non
contrastandolo con le parole, ma facendolo sciogliere (è annodato
dicevamo prima) come neve al sole.

Il rimedio floreale proposto dal Dott. Bach è WILLOW, di cui il medico


gallese dice: "Per quelli che hanno sofferto per avversità e sfortuna e non
possono rassegnarsi senza alcun lamento e risentimento perché giudicano
la vita soprattutto in funzione del successo. Sentono di non avere meritato
una così grande prova, la trovano ingiusta e si amareggiano. Arrivano
così, spesso, a interessarsi ed occuparsi meno attivamente delle cose che
prima facevano con piacere". A volte è necessario trattare questi
personaggi con altri rimedi floreali prima di arrivare nel profondo, prima
di fare loro ammettere la causa prima del loro malessere. Per fare sì che lo
spiraglio di luce diventi luce intensa ed ovviare a gesti così detti insani, si
può usare SWEET CHESTNUT. Mentre per rimediare alla già descritta
sindrome del "disco rigato", ovverosia del pensiero che tortura la mente, si
può usare WHITE CHESTNUT. Entrambi i rimedi fanno parte dei presidi
terapeutici dello Shaoyin.

E’ possibile notare come, secondo la legge dei cinque movimenti, il


Polmone (madre) ammalato crei problemi al Rene (figlio): è l’asse profondo,
Yin, che è talmente prevalente da rimanere bloccato, d’avere una
possibilità di movimento molto relativo, da rifiutare quello scambio con lo
Yang, alternandosi con il quale dà significato e pregnanza alla vita.

INDIVIDUAZIONE DEI RIMEDI FLOREALI

La scelta del rimedio floreale adatto si fa con un’accurata anamnesi nella


quale il paziente, messo a suo agio, può esprimere liberamente le sue
opinioni oltre che relazionare nel suo stato di salute e sulla sua situazione
sociale, familiare, lavorativa.Tutto ciò rispecchia i canoni della Medicina
Tradizionale Cinese nella quale si tiene in debito conto la situazione
complessiva del paziente non solo riguardo ai sintomi che l’hanno spinto
dal medico, ma anche riguardo all’habitat del paziente
stesso.Successivamente si acquisiscono elementi circa le manifestazioni
più evidenti, più esteriori della patologia in corso: si comincia, come
spesso si fa in Medicina Tradizionale Cinese, a curare il "biao", l’esterno, i
rami che esprimono all’esterno il disagio che è in realtà più profondo.In
successive sedute il discorso si approfondisce sempre di più, anche
perché alcune manifestazioni più evidenti, più eclatanti, esteriori, si sono
attenuate e vengono a galla nuove situazioni più profonde, più radicate: si
tratta a questo punto di curare l’interno, il "li" della Medicina Tradizionale
Cinese, la radice da cui derivano i problemi. La fretta non ha alcun senso
se poi non si riesce ad individuare la causa vera, primordiale, che poi si
manifesterà nel disagio che noi chiamiamo malattia. Dopo aver
individuato uno o più rimedi adatti (la scelta è abbastanza vasta,
avendone a disposizione ben trentotto, ma è preferibile non associarne più
di sei) si prepara la soluzione mettendo due gocce di ciascun rimedio in
un boccettino da trenta millilitri, che si può riempire o totalmente con
acqua naturale non gasata, oppure a metà con acqua e una pari quantità
di cognac come conservante. Nel primo caso, solo acqua, la soluzione
perderà d’efficacia dopo circa sette giorni, nel secondo caso si può
mantenere inalterata fino a quindici-venti giorni. La somministrazione
sarà effettuata così: quattro-sei gocce della soluzione da assumere sotto la
lingua, quattro-sei volte al dì, preferibilmente un po’ lontano dai pasti.
Trattandosi di soluzione estremamente diluita, ovviamente non è molto
importante la quantità di gocce assunte. È importantissima invece
l’empatia che si viene ad instaurare tra medico e paziente, in modo che ci
sia la maggiore apertura da parte del paziente, a cui corrisponderà la
maggiore precisione terapeutica da parte del medico. La durata della
terapia varierà secondo molteplici fattori, come del resto siamo abituati a
fare con qualsiasi procedimento terapeutico. Non si insisterà mai
abbastanza sul fatto che la terapia deve essere personalizzata il più
possibile: non esistono schemi precostituiti, come del resto non ne
esistono in Medicina Tradizionale Cinese.

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