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CHI SONO I MANIPOLATORI EMOTIVI?

A cura della Dott.ssa Annalisa Barbier

Sebbene l'attitudine a manipolare emotivamente il partner sia appannaggio tanto delle donne
che degli uomini, la letteratura riporta una casistica quasi esclusivamente declinata al
maschile, dove il manipolatore è un uomo e la vittima una donna. Ciò a mio avviso è da
accreditarsi a tre fattori principali:

1) le donne più degli uomini ricorrono all'aiuto di un professionista per ritrovare il loro
equilibrio ed il loro benessere in situazioni relazionali disfunzionali;

2) L'attenzione dei media è focalizzata sulle donne e sugli episodi di violenza ed abuso che
le vedono coinvolte come vittime;

3) Le donne abusano fisicamente dei partner mediamente più raramente e provocando minori
danni, rispetto agli uomini.

Ovviamente esistono le eccezioni ma per brevità non ne parlerò in questa sede, attenendomi
alla casistica maggiormente riportata in letteratura. 

Abbiamo già visto che, per dare vita ad una relazione manipolatoria e mantenerla nel tempo, è
necessario che la persona manipolata (precedetemente definita come "vittima") presenti
specifiche caratteristiche psicologiche; il partner manipolatore presenta a sua volta specifiche
caratteristiche e tratti psicologici.

Ci occuperemo quindi  delle caratteristiche di personalità e comportamentali del


partner manipolatore.

 
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE DEL MANIPOLATORE

Una persona “manipolatrice” è solitamente caratterizzata da rigidità, comportamenti


aggressivi o aggressivo- passivi, un forte bisogno di imporre la propria visione del mondo,
tratti narcisistici, tendenza al controllo,  temperamento più o meno francamente violento.
A volte sono presenti disturbi narcisistico o borderline della personalità, che emergono negli
atteggiamenti francamente patologici ed eccessivi che tali persone mettono in atto.

TIPOLOGIE DI MANIPOLATORI

Nel suo libro "Come mi vuoi?", Robin Stern identifica e descrive tre tipologie di manipolatori
emotivi al maschile, ma che a mio avviso possono essere facilmente riportati anche al
femminile, con le dovute modifiche:

• L'INTIMIDATORE: il suo stile è la minaccia/intimidazione basata sulla apocalisse


emotiva. Quest’ultima può essere rappresentata da scenate a base di urla ed offese, da
minacce di abbandono, da affermazioni aggressive e taglienti che hanno lo scopo di fare leva
sulle peggiori insicurezze della vittima e di ferirla, dal mettere il broncio e chiudersi in un
ostinato e colpevolizzante silenzio. La distanza emotiva e la profonda disapprovazione del
silenzio sono a volte ancora peggiori delle urla, per le vittime. Alcuni di loro approfittano di
situazioni in cui la vittima non può controbattere (es. cene, cinema e in generale situazioni di
gruppo) per lanciare le loro stoccate e rendere il tutto ancora più terribile.

• IL SEDUTTORE: è difficilmente riconoscibile. Anzi all’inizio potrà sembrare decisamente


il partner perfetto e potrà ingannare anche amici e parenti: sempre attento, gentile e
premuroso, sempre pronto a sorprese romantiche e proposte piccanti. Il problema è che le sue
proposte ed i suoi comportamenti non considerano i reali bisogni della vittima ma piuttosto
sono finalizzate UNICAMENTE a soddisfare se stesso. Sembra che si prenda cura delle
necessità dell'altro ma in realtà le azioni che sceglie sono dettate dal desiderio di soddisfare le
proprie aspettative, la propria immagine di sé e i suoi bisogni. Non quelli del partner. Questi
personaggi all’inizio sembran perfetti ma dopo un po’ di tempo accanto a loro, ci si comincia
a sentire “non considerati”, non ascoltati, insomma del tutto soli. Questo particolare tipo di
manipolatore reagisce alle proteste facendo sentire la vittima inadeguata e deludente o
addirittura "pazza".

• IL BRAVO RAGAZZO: Anche questa figura disorienta la vittima, parenti, amici e tutti


coloro che la conoscono poiché si presenta in maniera impeccabile: innamorata, affidabile,
disponibile ed accondiscendente. Ma il terrorismo psicologico che mette in atto è
estremamente subdolo e difficile da identificare nel breve periodo: si basa
sull’accondiscendere verbalmente alle richieste della vittima, salvo poi adottare un
comportamento caratterizzato da freddezza e scarsa partecipazione o disappunto silenzioso,
accompagnato da parole che negano ciò che palesemente viene mostrato con i fatti. E’
sconcertante proprio perché a parole si mostra collaborativo, mentre con i fatti boicotta gli
interessi e i desideri della vittima, ovviamente attribuendone a lei la responsabilità. 
LE MASCHERE DEL MANIPOLATORE

Un'ulteriore categorizzazione delle possibili tipologie di manipolatore emotivo - in questo


caso declinata specificamente al maschile - è presentata dalla Dottoressa Cinzia Mammoliti
nel suo libro: "Il manipolatore affettivo e le sue maschere".

L'autrice raccoglie e divide in dieci categorie le tipologie più frequenti di manipolatori


affettivi che ha riscontrato nella sua numerosa casistica professionale. Abbiamo di seguito:

1. IL BUGIARDO PATOLOGICO: racconta molto poco di sé e della propria vita,


dando l'impressione di avere qualcosa da nascondere; lamenta la presenza di un
familiare con gravi problemi da accudire; ritarda spesso o sposta gli appuntamenti;
come molti narcisisti,  non tollera critiche né osservazioni; possiede più di un
cellulare, e spesso quando lo cercate è spento o irraggiungibile; frequentemente
sparisce per periodi più o meno lunghi; tende a farsi commiserare. Insomma ha una
seconda vita, che a voi tiene completamente e rigorosamente segreta.
2. LA FINTA VITTIMA: il tipo "finta vittima" è pessimista, spesso di cattivo umore e
tendente al catastrofismo; parla continuamente di sé, dei propri problemi e delle
ingiustizie che lo riguardano (lui pensa che tutto sia contro di lui); sminuisce il
vostri problemi e quelli altrui; si lamenta di tutto e di tutti; si sente incompreso e solo;
pretende tutta la vostra attenzione e comprensione, ma non è disposto a dare
altrettanto; presto si rivela estremamente possessivo e geloso e tende ad isolarvi dal
resto del mondo in una relazione simbiotica duale, claustrofobica.
3. IL MENTORE: Moralizza, insegna e pontifica su tutto; appare molto sicuro e pieno
di sé ed infatti parla spesso di sé, ma ascolta poco voi e gli altri; ostenta cultura, titoli
accademici e gli indicatori del suo successo economico (auto, orologi, abiti ecc); è
spesso anche arrogante, razzista e classista; non tollera di essere contraddetto e si
comporta come se fosse superiore al resto degli esseri umani, manifestando spesso
anche un profondo cinismo.
4. IL BUON PADRE DI FAMIGLIA: si atteggia a vittima della precedente compagna,
della quale parla spesso male; si vanta di una vocazione alla genitorialità e spesso vi
rovescia letteralmente addosso tonnellate dei suoi problemi con i pargoli, per poi non
ascoltare nessuno dei vostri consigli; sfrutta gli spazi della nuova compagna al
bisogno, ma sulla propria abitazione mantiene una riservatezza totale; se gli ponete
domande sul vostro futuro insieme, risponde in maniera evasiva e vaga, lasciandovi
insoddisfatte e con la sensazione che vi sfugga qualcosa di importante...
5. IL PARASSITA: tipicamente è alla ricerca di donne economicamente benestanti;
utilizza i social network per studiare la vittima; appare inizialmente molto devoto,
prodigo e pieno di attenzioni; piange spesso miseria, lamentandosi della propria
condizione economica sfavorevole o di quella della sua famiglia,  inducendovi a
sostenerlo economicamente (l'affitto, le bollette o chissacchè); esalta l'unicità del
vostro rapporto; e tende a rendervi dipendenti sessualmente.
6. IL CYBERVAMPIRO: vi contatta per primo sul social o in chat e da quel momento
vi bombarda di dolci attenzioni, apprezzamenti e conferme per accrescere la vostra
autostima; vi racconta di avere una situazione familiare e professionale molto solida,
al fine di non farvi credere che vi stia corteggiando; vuole instaurare con voi un
rapporto di "dipendenza" attraverso la sua costante presenza virtuale e telefonica; evita
qualsiasi incontro dal vivo e se proprio non può evitarlo - pena perdere la vostra
amicizia - lo riduce al minimo indispensabile e voi capite facilmente perché: infatti di
solito questi personaggi, dal vivo si rivelano noiosi, insulsi e completamente deludenti
rispetto alle aspettative che hanno creato.
7. L'UOMO DEL MISTERO: curato, elegante, sicuro di sé, questo elemento tende
subito a prendere il controllo della relazione, pretendendo disponibilità e reperibilità
senza mai però ricambiarle; si comporta come se a lui fosse tutto dovuto e si cura poco
di ascoltarvi; ostenta un senso etico che all'atto pratico difficilmente si dimostra reale;
parla continuamente delle proprie imprese come di qualcosa di speciale; centellina i
momenti in cui rendersi disponibile e presente, facendoveli pesare come una
concessione; soffre spesso di manie di persecuzione (lamentandosi di essere spiato,
inseguito o in pericolo) e risponde in modo aggressivo alle vostre domande di
spiegazioni o alle vostre richieste di attenzione.
8. IL DIPENDENTE: si presenta come il classico "fricchettone", che lavora o coltiva
interessi in ambito artistico o pseudo tale; lamenta un perenne conflitto con la famiglia
di origine ed è gentile, malinconico e tendenzialmente solitario. Instabile di umore,
alterna momenti di aggressività a momenti di dolcezza e disponibilità rivelando tratti
caratteriali tipicamente femminili; è soggetto a frequenti depressioni e mostra
comportamenti dipendenti e compulsivi in diversi ambiti (dallo sport al bere, al fumo,
al cibo o all'uso di droghe); ogni tanto si dilegua per giorni per poi ricomparire e
richiedere sempre molte attenzioni e conferme.
9. L'ALTRUISTA: l'altruista vi manipola attraverso la sua benevolenza. Si presenta
come una persona disponibile, economicamente benestante, generosa ed empatica; vi
invita continuamente, offrendovi cene e viaggi e vi mette al corrente delle cose che
riguardano la sua vita senza tralasciare nulla; non sopporta dinieghi o rifiuti e vi
costringe psicologicamente ad accettare offerte e richieste, cercando di farvi rinnegare
i vostri principi e valori. Inoltre, diventa capriccioso e aggressivo se lo contraddite. 
10. IL SALVATORE: si mostra paterno, sensibile, coraggioso e pieno di umanità verso
di voi mostrando di capirvi con facilità; autorevole e carismatico spesso è circondato
da schiere di persone adoranti ed ha interiorizzato un senso del sé patologicamente
grandioso;  pur presentandosi equilibrato e moderato, spesso nasconde vizi e problemi
di natura sessuale; è capace di restare completamente freddo e indifferente alle
sofferenze altrui e può essere molto violento psicologicamente. Raramente la sua è una
violenza fisica.

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