Sei sulla pagina 1di 3

5/2/2021 Antonio Egas Moniz - Wikipedia

Antonio Egas Moniz


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

António Caetano de Abreu Freire Egas Moniz (pron. IPA


/'ɛ.gɐʃ mu.'niʃ/) (Avanca, 29 novembre 1874 – Lisbona, 13 dicembre
1955) è stato uno psichiatra, politico, letterato e neurochirurgo
portoghese.

Fu l'ideatore della leucotomia prefrontale (il primo esempio di


lobotomia) che venne poi modificata dai chirurghi statunitensi in
lobotomia vera e propria, con la recisione di un numero maggiore di
fibre nervose. Venne usata come approccio chirurgico alla cura
radicale di svariati tipi di malattie mentali. Per questo lavoro, Moniz
ricevette il Premio Nobel nel 1949, unitamente al neurofisiologo
svizzero Walter Rudolf Hess.

Indice
Biografia
Antonio Egas Moniz
Onorificenze
Note Premio Nobel per la medicina 1949

Altri progetti
Collegamenti esterni

Biografia
Moniz studiò medicina presso l'Università di Coimbra e neurochirurgia a Bordeaux e Parigi. Tornò
all'Università di Coimbra come Direttore del Dipartimento di Neurologia (1902), ma presto abbandonò
questa occupazione per entrare in politica come rappresentante nel parlamento portoghese (1903-1917),
come ministro degli affari esteri (1918) e più tardi come ambasciatore di Spagna, sotto la Prima
Repubblica del Portogallo (1918-1919). Lasciò la politica per tornare all'Università di Lisbona, dove, dal
1921 al 1944, fu professore di neurologia.

Nel 1927 sviluppò la tecnica dell'angiografia cerebrale con contrasto per indagare la causa di svariati tipi
di malattie nervose, come tumori e malformazioni arterovenose, venendo riconosciuto come un pioniere
nel suo campo;[1][2]egli inoltre contribuì allo sviluppo del torotrasto, una sospensione contenente torio
che fu ampiamente utilizzata in tutto il mondo negli anni trenta e quaranta come mezzo di contrasto
nella diagnostica a Raggi-X.[3]

Nel 1936, Egas Moniz e il suo associato Almeida Lima svilupparono per la prima volta una tecnica
chirurgica per recidere le fibre nervose che connettono il talamo (collegamento al sistema limbico che
arriva al cervello) con la corteccia prefrontale (attualmente noto come la struttura del cervello coinvolta
https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Egas_Moniz 1/3
5/2/2021 Antonio Egas Moniz - Wikipedia

nelle più alte funzioni intellettive del cervello, e persino nel comportamento/emozioni). La sua tecnica fu
largamente usata in tutto il mondo nel successivo decennio e Moniz ricevette molti onori e
riconoscimenti internazionali, culminanti con il Premio Nobel.

La leucotomia prefrontale in seguito cadde in discredito, dopo che il suo diffuso utilizzo mostrò di aver
creato molti più danni che benefici, fatto aggravato e reso irreparabile dalla natura irreversibile
dell'intervento.

Uno dei problemi fu dovuto al fatto che la tecnica non era standardizzata e i risultati dipendevano
moltissimo dal chirurgo che la praticava. Nel 1975 un articolo negli Archives of General Psychiatry,
volume 32, pagine 1041-7, di I.C. Bernstein et al, riportò un elenco di studi di 43 pazienti di psichiatria
sottoposti a lobotomie prefrontali tra il 1948 e il 1970. Gli autori rilevarono che 35 erano "virtualmente
liberi dai sintomi che richiesero l'intervento", 6 ebbero "qualche miglioramento" e 2 "nessun
miglioramento". Commentarono "There is general agreement that high social class is a favorable
prognostic...The supportive social environment seen so often in a private patient population is, we
suggest, an important factor in our relatively high rate of success as compared with series from state
hospitals" . Questo documento illustra le variabili che influenzarono i risultati.

Oggi i trattamenti con medicinali per malattie mentali sono le terapie scelte per questo tipo di patologia.
Comunque, la leucotomia viene ancora praticata con altri strumenti con buoni risultati su pazienti
attentamente selezionati. Neurochirurghi in Inghilterra al Wales University Hospital di Cardiff e al
Ninewells Hospital di Dundee hanno praticato rispettivamente 56 e 34 leucotomie durante l'ultima
decade.

Il dottor Moniz rimase paraplegico dopo aver ricevuto un colpo d'arma da fuoco nel 1939 da uno dei suoi
pazienti[4]. Morì nel 1955 a Lisbona per cause naturali.

Massone, fu membro del Grande Oriente Lusitano[5].

La casa nella quale Moniz nacque diventò un museo dove è possibile ammirare la sua collezione d'arte; si
trova ad Avanca, nel nord del Portogallo.

Onorificenze
Gran Croce dell'Ordine di San Giacomo della Spada
— 5 ottobre 1928
Gran Croce dell'Ordine al merito
— 3 marzo 1945

Note
1. ^ Sassard R, O'Leary JP, Egas Moniz: pioneer of cerebral angiography, in Am Surg, vol. 64, n. 11,
November 1998, pp. 1116–7, PMID 9798781.
2. ^ Duarte G, Goulão A, Editorial. Egas moniz, the pioneer of cerebral angiography, in Interv
Neuroradiol, vol. 3, n. 2, June 1997, pp. 107–11, DOI:10.1177/159101999700300201,
PMID 20678347. URL consultato il 20 marzo 2018.
3. ^ R. Tondreau, Egas Moniz 1874-1955, in Radiographics, vol. 5, n. 6, 1985, pp. 994–997,
DOI:10.1148/radiographics.5.6.3916824, PMID 3916824.
4. ^ Stanley Finger, Origins of Neuroscience: A History of Explorations Into Brain Function.

https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Egas_Moniz 2/3
5/2/2021 Antonio Egas Moniz - Wikipedia

5. ^ (PT) Liliana Raquel Rodrigues Fernandes, Maçonaria e a implantação da República em Portugal,


su freemason.pt, 11 luglio 2020. URL consultato l'11 luglio 2020.

Altri progetti
Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/?uselang=it) contiene immagini o altri
file su Antonio Egas Moniz (https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Ant%C3%B3nio_Eg
as_Moniz?uselang=it)

Collegamenti esterni

(EN) Antonio Egas Moniz, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.


(EN) Antonio Egas Moniz, su nobelprize.org, Nobel Media AB.
(EN) Opere di Antonio Egas Moniz, su Open Library, Internet Archive.
The History of Psychosurgery (http://www.cerebromente.org.br/n02/historia/psicocirg_i.htm) di
Renato M.E. Sabbatini
"Last-Ditch Medical Therapy — Revisiting Lobotomy" (http://content.nejm.org/cgi/content/short/353/
2/119), Dr. Barron H. Lerner, New England Journal of Medicine, 14 luglio 2005
Egas Moniz Museum, su rotadaluz.aveiro.co.pt. URL consultato il 23 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il
24 giugno 2004).
Psychosurgery.org. URL consultato il 23 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2009).
VIAF (EN) 74247692 (https://viaf.org/viaf/74247692) · ISNI (EN) 0000 0000 7248 7795 (htt
p://isni.org/isni/0000000072487795) · LCCN (EN) n84135483 (http://id.loc.gov/authorities/n
ames/n84135483) · GND (DE) 118784560 (https://d-nb.info/gnd/118784560) · BNF
(FR) cb12399904v (https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb12399904v) (data) (https://data.bn
Controllo di autorità f.fr/ark:/12148/cb12399904v) · BNE (ES) XX1369701 (http://catalogo.bne.es/uhtbin/authorit
ybrowse.cgi?action=display&authority_id=XX1369701) (data) (http://datos.bne.es/resourc
e/XX1369701) · NDL (EN, JA) 001107879 (https://id.ndl.go.jp/auth/ndlna/001107879) ·
WorldCat Identities (EN) lccn-n84135483 (https://www.worldcat.org/identities/lccn-n841354
83)

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Antonio_Egas_Moniz&oldid=115872686"

Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 4 ott 2020 alle 21:54.

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi
condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.

https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Egas_Moniz 3/3

Potrebbero piacerti anche