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Restauro del manico

A cura di: Davide Castellaro

Oggi vorrei presentarvi un restauro che capita di affrontare abbastanza


frequentemente quando si esercita il mestiere del liutaio: la crepa nel manico
provocata dall’utilizzo improprio del truss-rod.
Iniziamo col dire che in questo caso esiste un lecito concorso di colpa:
sebbene le regolazioni della “barra del manico” vadano sempre eseguite con la
massima attenzione (e sapendo quello che ci si sta accingendo a fare) è pur
vero che alcuni modelli di strumenti musicali sono realizzati, vuoi per scelta
vuoi per risparmio, con criteri non del tutto ortodossi.
Ma mi spiego meglio: lo strumento in questione è un basso Stewart Spector
modello NS-5 costruito nell’est europeo (di conseguenza marchiato SSD, ndr).
Presenta sia cassa che manico in acero ed è del tipo neck trough, cioè con
manico passante e ali incollate.
Il restauro si configurava alquanto complicato e molto intrusivo: si era formata
una crepa nel manico all’altezza del capotasto, provocata dall’uso improprio del
truss-rod e da una costruzione non proprio impeccabile di quella zona del
manico così importante.
In questo caso,la mancanza di una
voluta nel retro della paletta incide
negativamente sulla stabilità,
essendo questo uno dei due punti
del manico dove il truss-rod “preme”
maggiormente quando agisce.
Inizialmente ho sverniciato la zona
intorno alla crepa con rasiere e carta
vetrata, poi ho inciso con un cutter
un’ogiva che comprendesse tutta la
zona della crepa:
Ho creato così uno scasso che, oltre ad ovviare al problema visivo della crepa,
ne elimina anche quello strutturale.

In seguito è necessario intagliare un


pezzo che vada a colmare lo scasso
creato in precedenza: ho optato per
un pezzo d’acero con venatura
inclinata, ho infatti ho cercato di
favorire la stabilità piuttosto che
l’effetto visivo; inoltre la
verniciatura coprente che avrei
applicato in seguito me lo
permetteva.

Il pezzo così realizzato era pronto per essere inserito nella feritoia, stando
attenti però a non far trafilare colla all’interno dell’alloggiamento del truss-rod,
un paio di morsetti ed il gioco è fatto!

Il pezzo deve essere sempre


costruito più spesso e con le pareti
inclinate, così da essere pressato
nella sede e non presentare nessun
“fiato” sul bordo dell’incisione. Poi il
tutto deve essere “regolato” con
scalpello, rasiere e carta vetrata così
da ottenere una superficie liscia
simile all’originale:
A questo punto il lavoro, per essere finito, necessita solo di una riverniciatura:
il cliente ha richiesto, visto che la verniciatura si doveva rifare, un nero
coprente. E così è stato:

A questo punto ho realmente concluso, e il manico “fratturato” è stato


ripristinato con ottimi risultati!

Davide Castellaro - The utopia custom shop

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