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ISSN n.

1974-7144

QUALITÀ DELL’ACQUA TECNOLOGIA BIM

TUBAZIONI, L’IMPATTO DEL DALL’AS IS AL TO BE: QUAL È


DIOSSIDO DI CLORO LA SCELTA PIÙ EFFICACE?

Sanitarizzanti, lo studio del Laboratorio di La digitalizzazione delle procedure edilizie


Materiali e Polimeri (LaMPo) del Dipartimento per far rinascere il settore, l’Italia è ancora
di Chimica dell’UniMI agli ultimi posti
P. 20 P.22

IN CONVENZIONE CON

PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

N.2/2019 marzo

EDITORIALE | TAV E TERZO VALICO | I LAVORI DELLE COMMISSIONI DEGLI ORDINI TERRITORIO
Risultato Un’Analisi costi-benefici su cui riflettere RIMINI |

finale Metodologie, parametri


Rischio sismico: intervista al
Presidente Andrea Barocci
di Gianni Massa tecnici ed economici che
Opera, oggetto, titolo, riconosci-
lasciano in bilico la politica CALABRIA |
La nuova Federazione, Carmelo
mento, traguardo. Spesso, siamo infrastrutturale del Paese Gallo: “Uniti per le istanze degli
abituati a non riconoscere il ingegneri”
percorso che conduce a quei ri- Con un investimento di 6.158M di euro l’ACB del Terzo
sultati. Nel lavoro, nell’arte, nella Valico dei Giovi, con i suoi risultati, crea un forte diso-
scuola, nello sport, nella vita. rientamento. I benefici esterni e diretti inferiori ai
Nello sport, per esempio, ci costi, così un’opera per favorire lo scambio modale
si ricorda solo di chi vince, del trasporto merci dalla gomma al ferro resta bloc-
archiviando nelle pieghe della cata. A Torino in corso l’analisi per la Torino-Lione,
memoria chi è arrivato a un sof- quali sono le analogie tra le due ACB?
fio dall’oro. Fosse anche, come
accadeva nel calcio svariati anni C ONTINUA A PAG. 2
fa, per un’ infelice causalità della
faccia della moneta.
INTERVISTA |
Testa o croce. Europa o Uomo
Vitruviano se utilizzassimo la mo- “La TAV? Da tecnico, le opere che
neta da 1 euro coniata in Italia. portano benefici vanno realizzate”
Per intenderci, l’unica vittoria agli Il parere del Presidente
Europei dell’Italia nel 1968 (chi ri- dell’Ordine degli Ingegneri di Biella,
corda la seconda classificata?) ar- Marco Francescon PAG. 3
rivò dopo che Giacinto Facchetti,
storico capitano della Nazionale,
scelse “testa”, senza tentenna- DL E CSE | CENTRALE DI PROGETTAZIONE |
menti e per ben due volte (nel
Rapporto problematico
primo lancio la moneta si perse in
nel Codice dei Contratti
Cambia il nome,
ma non la sostanza
una fessura del pavimento dello
spogliatoio), relegando all’oblio Un’occasione per fare chiarezza
l’ex Unione Sovietica.
anche per gli appalti PAG. 4
E anche quando vinci, quando
raggiungi il traguardo più alto,
A 7 MESI DALLA TRAGEDIA |
tutto ciò che ha generato quel ANCONA |
risultato si perde nella memoria
dei palmarès.
Dinamica di un crollo Barriere antirumore sull’Adriatica:
occorre rivedere progetto
Friedrich Nietzsche ne parla a Studio di possibili meccanismi di
proposito dell’attività artistica. collasso del viadotto sul Polcevera MILANO |
Per il padre di Zarathustra PAG. 18 IDEA 2019: mOOve, la pista
In attesa del Decreto attuativo, cambia
vediamo solo il risultato finale. ciclabile intelligente
Trascuriamo cioè il “divenire”, il
la fisionomia del nuovo dipartimento
“diventare”.
sotto l’Agenzia del Demanio: TORINO |
da Centrale di Progettazione a A supporto dell’ingegnere inventore
“Struttura per la Progettazione di beni
ed edifici pubblici” AOSTA |
CONTINUA A PAG. 6 PAG. 4 Festa sulla neve 2019

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
DIREZIONE L’iniziativa di approfondire l’Analisi costi-benefici (ACB) del Terzo Valico
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Via XX Settembre, 5 TAV E TERZO VALICO dei Giovi è nata nella Commissione Infrastrutture e Trasporti dell’Ordine
degli Ingegneri di Milano dopo aver visto che questa si concludeva con
00187 Roma
risultati opposti rispetto a quelli attesi da numerosi Enti e Associazio-
DIRETTORE RESPONSABILE ni, da anni attivi sul tema dei trasporti. Il 28 gennaio scorso a Milano,
Armando Zambrano presso la sede dell’Ordine, circa 80 cultori della materia – appositamente
Presidente Consiglio Nazionale
degli Ingegneri
invitati – hanno potuto confrontarsi con due degli estensori dell’ACB
del Terzo Valico dei Giovi, gli ingegneri Paolo Beria e Alfredo Drufuca.
DIRETTORE EDITORIALE Un uditorio molto qualificato ha così avuto modo di ascoltare una ben
Gianni Massa argomentata sintesi dei risultati dell’ACB in questione e presentare circa
Vicepresidente Vicario Consiglio Nazionale
degli Ingegneri
40 domande scritte, e ricevere risposte non evasive. Pur rimanendo su
posizioni contrarie, questo ha permesso di capire meglio dati e metodo
DIREZIONE SCIENTIFICA utilizzati. Su un argomento così importante, la collaborazione è stata
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
subito estesa agli Ordini di Genova e di Torino, e poi, attraverso la CROIL
Massimiliano Pittau
(Consulta Regionale Ordini Ingegneri Lombardia), alla FROIL (Fede-
PUBLISHER razione Regionale Ordini Ingegneri Liguria) e alla FIOPA (Federazione
Marco Zani Interregionale degli Ordini degli Ingegneri del Piemonte e della Valle d’A-
osta), con l’obiettivo di aiutare tutti – ingegneri e no – ad avere un’idea
COORDINAMENTO EDITORIALE
Antonio Felici complessiva delle varie questioni in gioco.

DIREZIONE
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

Un’Analisi costi-benefici
Stefano Calzolari, Giovanni Cardinale, Gaetano
Fede, Michele Lapenna, Ania Lopez, Massimo e le distanze, che permette di utiliz-
Mariani, Gianni Massa, Antonio Felice Monaco, zare treni più lunghi e più pesanti
Roberto Orvieto, Angelo Domenico Perrini, Luca con minore costo per unità traspor-

su cui riflettere
Scappini, Raffaele Solustri, Angelo Valsecchi,
Remo Giulio Vaudano, Armando Zambrano
tata) serve solo per dare finalmen-
te competitività a una importante
COMITATO DI REDAZIONE direttrice ferroviaria internazionale
Augusto Allegrini, Mario Ascari, Sandro Catta, già esistente. Competitività legata –
Donatella Cristiano, Gerlando Cuffaro, Valen-
tina Cursio, Achille Dall’Aglio, Sebastiano Flo- Quali sono le metodologie, i parametri tecnici ed economici che tengono va detto onestamente – alla soluzio-
ridia, Luca Gioppo, Salvatore La Grotta, Simo- ne di tutti i problemi ancora presenti
ne Monotti, Elena Moro, Alberto Romagnoli
in bilico le scelte della politica infrastrutturale del Paese. I casi applicati ai due sulla linea, perché il Terzo Valico è
REDAZIONE, SEGRETERIA
grandi corridoi europei sul territorio italiano condizione necessaria, ma non suffi-
Silvia Martellosio, Vanessa Martina, ciente per ottenere i risultati attesi; e
Federica Orsini, Eleonora Panzeri anche per questo non è ragionevole
Palazzo Montedoria roviarie siano finanziate da una che nell’ACB ci si limiti a considerare
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano
fiscalità generale che trae grandi le differenze prestazionali del solo
tel. +39 02.76011294 / 02.76003509
fax +39 02.76022755 risorse dai trasporti su gomma tratto oggetto di modifica.
redazione@giornaleingegnere.it (di persone e merci) – e sappia-
http://www.giornaleingegnere.it mo che difficilmente potrebbe MODIFICA DEL COSTO
Filomena Petroni
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
essere altrimenti – utilizza queste DI INVESTIMENTO
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma considerazioni in senso negativo, Il costo di costruzione del Terzo Va-
tel. 06 69767040 col risultato di bloccare un’ope- lico ferroviario nei monti alle spal-
rivista@cni-online.it ra che si vuole realizzare proprio le di Genova è valutato in 6.180M€
Testata registrata - Tribunale di Milano
n. 229 - 18/05/2012
per favorire il cambio modale del (con quota a finire di 4.636M€).
trasporto merci, dalla gomma al Stimando in 60 anni la vita utile di
HANNO COLLABORATO IN QUESTO NUMERO ferro, su una direttrice essenziale una linea ferroviaria, è accettabile
G.M. Calvi, G. Casella, L. Casella, T. Ciccardi, S. Cra- per il funzionamento del porto di che sull’orizzonte temporale a 30
panzano, G. Cuffaro, S. Cuffaro, F. Dattilo, R. Di
Sanzo, P. Freda, P. Lucà Trombetta, D. Malomo, S.
Genova. Confermando anche così anni l’ACB possa valutare al 50% il
Monotti, M. Moratti, F. Morucci, M. Ortenzi, A. Pel- che per le opere strategiche, de- valore residuo (comprendendo le
legrino, E. Pillittieri, R. Pinna, R. Pinho, M. Riboni, P. di Salvatore Crapanzano* doppio di quanto movimentano finite in base a un’attenta analisi spese di manutenzione della linea).

I
Ricci, A. Romagnoli, N. Scattarreggia, M. Torricelli
tutti i porti italiani. Per più mo- di politica economica in una pro- Però lo stesso dato non può valere
COMITATO D’INDIRIZZO l trasporto delle merci in Italia tivi dunque, la Pianura Padana si iezione di lungo periodo, l’ACB è per la vita utile della sola galleria
Il Comitato d’Indirizzo, in fase di costituzione, è oggettivamente sempre più trova così meglio servita dai lon- molto utile solo per individuare – che – se è da stimare in (almeno)
sarà composto dai Presidenti degli Ordini de- squilibrato. Ogni anno lo certi- tani porti del nord Europa che da tra più soluzioni fattibili – quella 120 anni – determina per l’ACB a
gli Ingegneri d’Italia.
ficano i dati a consuntivo, ogni quelli della vicina Liguria. Mentre che presenta il miglior rapporto 30 anni non il 50%, ma orientativa-
EDITORE: giorno lo verifica chi in autostrada la domanda di questo tipo di traf- tra costi e benefici per la colletti- mente il 25% per un coefficiente più
QUINE Srl vede lunghe file di veicoli pesanti fico continua a crescere, l’ACB del vità e per il territorio interessato, elevato del valore residuo del costo
Via Spadolini 7 - 20141 Milano che trasportano merci. Nel caso in Terzo Valico dei Giovi con i suoi non per valutarne l’opportunità. di costruzione della galleria, ridu-
Tel. 02 864105 - Fax 02 72016740
questione, il Terzo Valico, occorre risultati crea su tutti un forte di- cendo così di quasi un miliardo di
Iscrizione R.O.C n. 12191
Pubblicità: QUINE Srl analizzare una situazione ogget- sorientamento: sostiene che per IL CONTRADDITTORIO SUL euro la relativa voce dei costi di in-
Via Spadolini 7 - 20141 Milano tiva di partenza. Molti container le merci, i Benefici diretti (mino- TERZO VALICO vestimento da considerare nell’ACB.
Realizzazione grafica che trasportano merci destinate ri costi del servizio ferroviario e In Europa, l’Italia è impegnata, in- I costi da considerare sono solo
Fabio Castiglioni
Progetto grafico
a industrie e società commerciali dei tempi di viaggio) e i Benefici sieme a tutti gli Stati europei, a tra- quelli a carico della fiscalità ita-
Stefano Asili e Francesco Dondina collocate nella Pianura Padana ar- esterni (ambiente, incidentalità, sferire una quota del 30% dei traffi- liana, non le accise (valutate in
Stampa: Grafica Veneta S.p.a. (PD) rivano dall’Oriente su grandi navi: congestione) siano inferiori ai Co- ci di lunga percorrenza dalla strada 895M€) che sono solo trasferimenti
Proprietà Editoriale: queste, dopo essere transitate dal sti (oltre ai costi di costruzione, alla ferrovia entro il 2030 (il 50% e che lo Stato non incassa proprio
Società di Servizi del Collegio
degli Ingegneri e Architetti di Milano S.r.l.
Canale di Suez, non si dirigono anche le minori entrate sia delle entro il 2050) attivando varie forme per poter ottenere questa riduzione
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano nel porto di Genova (dove potreb- accise per lo Stato che dei pedag- collaborative ferro-gomma.
© Collegio degli Ingegneri bero attraccare), ma navigano al- gi autostradali per i Concessiona- La Rete Transeuropea di Trasporto
e Architetti di Milano
cuni giorni in più per superare lo ri). Ad esempio non considera che (TEN-T), che individua la rete princi- *I vantaggi di Rotterdam
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione
dell’autore, non necessariamente quella della stretto di Gibilterra, costeggiare il i miliardi di euro di IVA incassata pale, è solo una parte di un disegno – servizio ottimale che permette
Direzione del giornale, impegnata a garantire Portogallo e la Francia e fare sca- a Rotterdam rimangono in Olan- ancora più lungimirante: costruire a costi ridotti di sdoganare e
la pluralità dell’informazione, se rilevante. Essi lo in Olanda, nel porto di Rotter- da, mentre sarebbero a beneficio un’unica rete multimodale capace trasferire rapidamente i contai-
non impegnano altresì la Redazione e l’Editore.
dam* che da solo movimenta in un dell’Italia se fossero incassati a di integrare i trasporti terrestri, ma- ner su treni con caratteristiche
L’invio, da parte dell’autore, di immagini e testi
implica la sua responsabilità di originalità, veri- anno oltre 14 milioni di TEU (unità Genova. Questa ACB, partendo rittimi e aerei in tutta l’Unione Euro- adeguate (in termini di peso,
dicità, proprietà intellettuale e disponibilità ver- di misura dei container), quasi il dal fatto che le infrastrutture fer- pea. Se l’Italia non partecipasse al lunghezza e sagoma dei treni)
so terzi. Esso implica anche la sua autorizzazio- raggiungimento di questo obiettivo, a svolgere il servizio nel modo
ne alla loro pubblicazione a titolo gratuito e non
non solo metterebbe in difficoltà gli più competitivo (con elevate
dà luogo alla loro restituzione, anche in caso di
mancata pubblicazione. La Redazione si riserva
FOCUS Stati confinanti – che invece stan- positive ricadute in loco anche
il diritto di ridimensionare gli articoli pervenuti, Il Terzo Valico dei Giovi è la nuova linea AV/AC per potenziare i collega- no intervenendo sulla stessa rete di natura fiscale, compreso il
senza alterarne il contenuto e il significato. menti ferroviari e il sistema portuale di Genova tra il nord Italia e il cen- transnazionale – ma si autoesclu- pagamento dell’IVA);
Assicurati di ricevere con continuità tutti i
tro-nord Europa. L’asse Milano-Genova (Core Network Corridor Reno-Alpi) derebbe da un fondamentale pro- – efficiente sistema industriale
fascicoli collega le regioni più industrializzate. Gli interventi saranno incentrati cesso positivo, da tempo sostenuto logistico in grado di effettuare
PUBBLICITÀ: sulla realizzazione di una nuova linea a doppio binario (AV/AC) tra Genova da specifiche Direttive europee e da le lavorazioni che le merci in
dircom@quine.it e Tortona con interconnessioni tra la linea Milano-Genova e Alessan- consistenti finanziamenti. Il merca- transito richiedono (con con-
PER ABBONAMENTI:
Tel. 02.76003509 - Fax 02.76022755
dria-Novi Ligure per una lunghezza di 53 km. (Fonte: MIT, Valutazione del to sceglie per le merci il percorso sistenti ricadute economiche e
redazione@giornaleingegnere.it progetto del Terzo Valico dei Giovi, 10.12.2018) più conveniente e questa “ferrovia occupazionali).
www.giornaleingegnere.it di pianura” (che riduce le pendenze

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3

Calcolo complessivo di base percorsi dai mezzi su gomma. È leci- si. Il primo per i passeggeri, perché
PUNTI ESSENZIALI* Perché un’altra analisi? Adeguamento alle nuove Linee Guida del MIT insieme to pensare che alla base delle consi- la presenza di collegamenti molto
ad analisi giuridica: sono stati considerati tutti i costi e i benefici degli utenti derazioni che si ricavano da queste più rapidi (tra Torino e Parigi) non
per le merci marittime che in larga misura sono esterni all’Italia, lo stesso
dicasi per i benefici ambientali del mondo marittimo. ACB vi sia un enorme (voluto o no) solo modificherebbe il modal split
equivoco. Le ACB di cui stiamo par- tra le diverse modalità di trasporto
lando, pur pregevoli per la capacità (come è avvenuto sulla Milano-Ro-
di trattare in modo molto dettagliato ma nell’uso di auto, aereo e treno),
alcuni aspetti parziali e pur in caren- ma aumenta vigorosamente la do-
za degli scenari di domanda “non manda per la crescente attrattività
essendo disponibile alcuno studio o “turistica” delle città così collegate.
modello su cui basare le analisi”, ar- Il secondo per le merci, perché l’at-
Curva di domanda ferro- rivano a risultati troppo contrastanti tivazione di un collegamento molto
INVESTIMENTO 6.158M€ viaria e stima del surplus
rispetto a tutti gli obiettivi strategici competitivo è in grado modificare
COSTO A FINIRE 4.636M€ del consumatore
È la misura del beneficio della tecnica dei trasporti al servizio radicalmente, su scala europea, la
COSTO MARGINALE FONDI degli utenti ottenibili dalla della vivibilità dei territori. situazione di una direttrice prati-
PUBBLICI: 1,15M€ realizzazione del progetto.
La variazione (tra soluzi-
A livello europeo si sta attuando camente inesistente. Con l’adegua-
VALORE DEL TEMPO PER LE MERCI: una vitale politica di collaborazio- mento delle principali reti TEN-T che
one di progetto e soluzi-
0,5€/tonnellata-ora one di riferimento) del sur- ne che non punta a ridurre drasti- l’Europa punta a realizzare, non si
VALORE DEL TEMPO PER plus del consumatore può
essere stimata attraverso
camente il traffico su gomma per vuole dimezzare il traffico merci su
I PASSEGGERI: la cd. “regola della metà” motivi ideologici, ma cerca di dare gomma in generale – sarebbe vellei-
21€/passeggero-ora (area del trapezio P1BDP2): un’alternativa, in termini di logica tario – ma dimezzare quello a lunga
benefici = ½ x (V1 + V2) x
TASSO ANNUO DI CRESCITA DEL (P1-P2)
e in termini di possibilità di attua- distanza, proprio perché è questo
VALORE DEL TEMPO: 1,5% zione, alla richiesta di un continuo tipo di traffico che può essere op-
aumento della capacità delle reti portunamente, anzi necessaria-
di trasporto stradali, sfruttando al mente, portato sulla rete ferroviaria
meglio le opportunità offerte dalle transnazionale. Partendo da queste
*FONTE: GdL sulla valutazione dei progetti (Allegato 1. MIT), Marco Ponti, Paolo Beria, Alfredo Drufuca, Riccardo Parolin, Francesco Ramella
linee ferroviarie esistenti, adegua- ACB, la discussione va quindi subi-
tamente potenziate, a cui viene to trasferita sulla effettiva coeren-
del traffico su gomma. Della quota collaborazione in atto tra gli Ordini superiori ai Benefici (seppur eleva- affidato il compito di struttura por- za delle scelte e degli investimenti,
parte dei pedaggi che i concessio- delle regioni del nord-ovest, e ver- tissimi, includendo le esternalità su tante della mobilità delle merci a visti nel complesso, rispetto alle
nari autostradali perdono (valutati rà resa pubblica a breve. Ma quali ambiente, incidentalità, congestio- lunga distanza. Agli attuali traffici principali finalità fondamentali già
in 864M€) va considerata solo la sono le analogie, e quindi le forti ne). Nel calcolare i flussi dei bene- merci su gomma che crescono in indicate. In questo caso, il “nuovo”
parte a copertura dei costi di inve- differenze, tra i due ACB – dovute fici e dei costi distribuiti nel tempo modo insostenibile non viene im- collegamento Torino- Lione è ben
stimento (non quella per gli oneri sia alla stessa metodologia adottata e ricavare gli indicatori di perfor- posto di ridursi, ma solo di riorga- collocato come collegamento trans-
finanziari e quella relativa al pro- che ad alcune diverse specificità? mance economica del progetto, la nizzarsi su due ambiti ben precisi: nazionale, perché permette di co-
fitto atteso). Sul totale di 1769M€ la quota costi dovrebbe essere ridotta, sulla lunga distanza, dove i mezzi stituire un’efficace alternativa per il
voce Costi si riduce ancora di alme- LE ANALOGIE considerando una vita utile dell’in- su gomma sono meno competitivi; trasporto delle merci su gomma, sia
no un altro miliardo di euro. Anche i questo caso, l’ACB arriva alla vestimento di (almeno) 120 anni nelle principali aree urbane, dove da e per il nord della Francia (Pari-
conclusione che “lo spostamento per il solo manufatto della galleria, si dovranno garantire a breve nuo- gi) sia da e per il sud della Francia,
COME PROSEGUIRE IL modale dalla strada alla ferrovia ri- non tenendo conto delle accise che ve modalità per l’approvvigiona- evitando Ventimiglia e la litoranea
PERCORSO INTRAPRESO? sulta essere socialmente inefficien- lo Stato non incassa sui carburanti mento delle merci, che sta esplo- verso Genova per poi risalire verso
L’iniziativa di approfondire l’Analisi te” perché i costi presi in conside- (1,002 €/l sulla benzina e 0,881 €/l dendo anche a causa delle nuove la pianura padana.
costi-benefici del nuovo collega- razione (comprese le minori entrate per il gasolio), oltre alla quota dei modalità di e-commerce.
mento ferroviario Torino-Lione è già delle accise per lo Stato e le minori pedaggi che i concessionari delle Per questo collegamento interna- *Presidente della Commissione In-
in corso con l’Ordine degli Ingegneri entrate da pedaggi autostradali per i infrastrutture autostradali perdono zionale, oggi di fatto inesistente, frastrutture e trasporti dell’Or-
di Torino, sempre nel quadro della Concessionari) risultano nettamente per il minor numero di chilometri sono attesi due effetti molto diver- dine degli Ingegneri di Milano

LE GRANDI OPERE E I DUBBI DEL GOVERNO | IL PARERE DEL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DI BIELLA

“LA TAV? DA TECNICO, LE OPERE CHE PORTANO sia, in alcuni casi vanno calcolate le
cosiddette opere di compensazione.
BENEFICI VANNO REALIZZATE” Costruisco un’autostrada che lambi-
sce un piccolo Comune del territorio?
di Roberto di Sanzo politiche e dare adito a polemiche Ecco che per ottenere il sì dell’Ammi-
inutili e pretestuose, come ben spe- nistrazione locale è necessario realiz-
TAV sì o TAV no? Nell’attesa che il cifica: “Io sono un ingegnere e valuto zare una struttura in quella realtà. E
Governo sciolga i dubbi sulla que- le opere in base alla loro necessità. per fare un’autostrada bisogna avere
stione, su un’opera che dovrebbe Da tecnico l’infrastruttura mi pare il parere favorevole di tutte le Istitu-
collegare – a questo punto il condi- strategica non solo per il Piemonte, zioni e Amministrazioni coinvolte. Un
zionale è d’obbligo – Torino a Lione ma per gran parte del nostro Paese, procedimento lungo, macchinoso e
grazie a una linea ferroviaria inter- che ne potrebbe giovare con un no- farraginoso che spesso blocca gli in-
nazionale di 235 km, con un proget- tevole sviluppo economico e occu- terventi per anni, decenni oserei dire.
to iniziale degli anni ’90 e suggellato pazionale. Ora la questione mi pare Ed è una procedura che nel resto
La Torino-Lione è un collegamento internazionale “nuovo” che permette di modifica-
dagli accordi tra Italia e Francia nel che sia tutta legata alla cosiddetta d’Europa non è contemplata. Capisce
re la competitività di una direttrice ferroviaria internazionale attualmente di scarsa
2001 (e successivamente nel 2012) è Analisi costi-benefici, che può esse- utilità, utilizzandola per treni più lunghi e più pesanti con minore costo per unità tra- ora cosa intendo quando parlo di un
interessante approfondire la que- re però un’arma a doppio taglio”. sportata, su un percorso che, solo tra Torino e Lione, si riduce di ben 79 chilometri, eccesso di burocrazia”.
passando da 335 a 256 chilometri
stione da un punto di vista tecnico, Si può spiegare meglio? Una macchina burocratica che sta
sentendo la voce di professionisti e “Se consideriamo solo il mancato Iter procedurali troppo lunghi e Il progetto definitivo è pronto da penalizzando anche il Biellese?
ingegneri piemontesi che più sono introito da parte dello Stato in me- dispendiosi per avviare le grandi tempo, appoggiato da tutti gli enti “Il nostro è un territorio che tradizio-
coinvolti dalla realizzazione di una rito alle accise sulla benzina, allora opere? e le associazioni locali, eppure ora il nalmente ha vissuto sulla produzio-
infrastruttura che sino a poco tempo certo potremmo parlare di una per- “Non solo grandi, ma anche piccoli Ministero competente per meri ca- ne manifatturiere del tessile e siamo
fa sembrava indispensabile, e che dita notevole nelle casse dei mono- interventi. Il progetto sulla TAV ha villi burocratici ci sta chiedendo di tuttora un distretto che vanta picchi
invece al giorno d’oggi vanta una poli. Ma io guardo il bicchiere mezzo almeno vent’anni, oggi viene chiesto rivedere la VIA. Lascio immaginare di eccellenza nel settore. Purtroppo
schiera di pro e contro incredibile. A pieno e quindi dico che un’opera di rivederlo e nel frattempo perdia- ai lettori i ritardi che ciò potrebbe la crisi degli anni passati ha investi-
raccogliere il nostro appello per pri- così strutturata porterebbe innume- mo tempo prezioso. Il rischio è l’i- comportare e i costi in più che biso- to anche il Biellese e il tessile ne ha
mo è il Presidente dell’Ordine degli revoli benefici da un punto di vista solamento di zone nevralgiche del gnerebbe sostenere per un’opera di risentito parecchio. Molti ingegneri
Ingegneri di Biella, Marco Francescon ambientale, con la drastica riduzio- nord Italia. Una situazione incancre- ridotte dimensioni, ma vitale per il che fino a poco tempo fa lavoravano
(in foto), alla guida dei professioni- ne dell’inquinamento. E poi bisogna nita anche per quanto concerne le territorio. Si tratta di una situazione in quell’ambito oggi si sono rifugiati
sti biellesi dal 2017. “Partiamo da un anche prendere in considerazione opere di dimensioni ridotte”. che stanno vivendo decine di realtà nella libera professione o nel pubbli-
assunto: tutto ciò che permette una gli impegni che l’Italia ha sottoscrit- A Biella è da anni che si parla di una in tutta Italia”. co impiego. Una situazione stagnante
drastica riduzione del traffico to con gli altri Paesi europei; bretella autostradale che si deve Quali sono dunque le misure che che potrebbe essere superata solo se
su gomma deve essere sa- non credo che rinunciare collegare a Gravellona Toce con l’au- andrebbero adottate per velocizza- Biella (e la sua provincia) potesse co-
lutato in maniera positiva. da un giorno all’altro alla tostrada A26, quella dei Trafori… re la realizzazione di infrastrutture noscere un nuovo periodo di sviluppo
In tal senso, la Torino-Lio- TAV sarebbe indolore per “Un intervento che permetterebbe importanti in Italia? economico. Per riuscire nell’intento,
ne assolve al suo compito i conti nostrani. Piuttosto, al Biellese di uscire da un isolamen- “La burocrazia è un fardello tutto è necessario che vengano realizzate
perfettamente”, esordisce la questione va girata verso to atavico che ci sta penalizzando da italiano, purtroppo. Le faccio solo un opere viabilistiche fondamentali per
Francescon. Che non vuole un altro obiettivo: l’arre- un punto di vista economico, infra- esempio: quando si realizza un’in- farci uscire da un isolamento che non
addentrarsi in questioni Marco Francescon tratezza burocratica”. strutturale, sociale e occupazionale. frastruttura, grande o piccola che ha più ragione d’essere”.

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
a cura di Patrizia Ricci

Lo scontro tra Mit e


CENTRALE DI PROGETTAZIONE Mef che blocca la bozza

Cambia il
Oltre al dissenso dei professionisti del settore, il contrasto tra il Ministero
dell’Economia e delle Finanze e il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti continua a bloccare il Decreto per la costituzione della Centrale
Unica di Progettazione, così come da Legge di Bilancio 2019, dopo la
presentazione in senato dell’emendamento per la sostituzione dei commi

nome, ma non
86-93. Con direzione centrale a Roma, la Struttura in questione dovrebbe
occuparsi – oltre ai progetti di manutenzione (ordinaria e straordinaria) e
di riqualifica – di progettazione degli interventi di realizzazione di beni ed
edifici pubblici. Il tutto, almeno secondo la bozza, sotto controllo dell’A-

la sostanza
genzia del Demanio che dovrà predisporre delle Linee Guida ad hoc per
indicare gli interventi principali e le modalità operative, e definire ogni
6 mesi le modalità per un’azione sinergica. Benché in accordo col Mit, lo
stesso sostiene che le competenze della futura centrale dovrebbero esse-
re affidate a delle strutture di competenza del Ministero.

In attesa del Decreto attuativo, cambia la fisionomia del nuovo dipartimento sotto l’Agenzia del
Demanio: da Centrale di progettazione a “Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici”

S
Sarà un DpCM – che in realtà avrebbe dovuto favorisce la riapertura dei cantieri. Si aggiunga inoltre che, “tale distinzione è importante per assicurare sia la qualità
essere adottato entro 30 giorni dalla data di per quanto possa essere virtuoso il suo scopo in potenza – delle prestazioni professionali sia la completa trasparenza e
entrata in vigore della Legge di Bilancio 2019 (31 secondo il Presidente OICE, Gabriele Scicolone – in atto poi si concorrenza nel processo di esecuzione delle opere pubbli-
gennaio 2019) – a definire, nel dettaglio, l’orga- tradurrebbe in una “panacea”: saranno sufficienti 300 tecnici che”. Anche il CNI si sta battendo affinché l’attenzione venga
nizzazione e le funzioni della nuova struttura a far fronte ai bisogni reali dell’Italia? Un no alla Struttura spostata sul progetto che deve riguadagnare la sua centra-
per la quale è prevista l’assunzione a tempo in- che arriva anche dal Presidente CNAPPC, Giuseppe Cappo- lità: un buon progetto è la premessa fondamentale perché
determinato di 300 tecnici, per “favorire lo sviluppo e l’effi- chin, che definisce “un carrozzone pubblico”, la proposta del sia realizzata una buona opera. Il CNI porta avanti da anni
cienza della progettazione e degli investimenti pubblici”. Ov- Decreto. Dunque, per i professionisti la Pubblica Amministra- una politica di affermazione delle competenze e della tra-
viamente, sino a quando non sarà pubblicato il citato DpCM zione dovrebbe fare una buona programmazione e garantire sversalità dell’approccio progettuale integrato, che non può
la struttura resterà soltanto sulla carta e non si potrà dare l’attività di controllo. Voce concorde anche quella dei geolo- prescindere dalla considerazione che opere complesse sono
corso alle assunzioni previste a tempo indeterminato, a par- gi secondo cui la progettazione dovrebbe essere affidata ai frutto di professionalità articolate, della sovrapposizione di
tire dal 2019. Va detto che la costituzione di un nuovo organo liberi professionisti, alle società di professionisti e di inge- più specialisti, ciascuno determinante per la parte di compe-
a cui poter affidare la progettazione di opere pubbliche ha gneria, e affidare invece ai dipendenti pubblici “il controllo tenza. Il Giornale dell’Ingegnere ha raccolto in questo artico-
destato dure contestazioni da parte dei professionisti e delle dell’intero processo di esecuzione delle opere pubbliche, a lo le opinioni dei protagonisti coinvolti.
associazioni di categoria. Innanzitutto, la Struttura non è la partire dalla programmazione”, sottolinea Arcangelo Fran-
giusta risposta alla necessità del rilancio economico e non cesco Violo, Segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi,

L’OPINIONE | IL DISSENSO DELLE ASSOCIAZIONI

No a un Sistema di Progettazione
OICE CNGeGL
“Sono mesi che diciamo che la Strut-
“L’idea di assegnare allo Stato un
tura di progettazione è una risposta
ruolo di controllo sulle opere pub-
sbagliata all’esigenza di rilancio
bliche non è nuova: era alla base
degli investimenti e di riapertura dei
cantieri, semplicemente per il fatto che
CNAPPC dell’AVCP, l’Autorità per la vigilanza
CNI non serve: è inefficiente e antiecono-
“Il Consiglio Nazionale degli Archi- sui contratti pubblici decaduta per
“Elaborare un progetto e seguirne tetti, Pianificatori, Paesaggisti e Con- effetto del D.L. 90/2014, da più parti
mico internalizzare la progettazione e
passo dopo passo la realizzazione è servatori – unitamente alla Rete delle indicata come una delle cause del
la direzione lavori di opere pubbliche;
un lavoro di grande responsabilità Professioni Tecniche – ha più volte classico ingorgo a imbuto nella fase
è un’operazione in controtendenza a
e il percorso scientifico, normativo espresso un fermo dissenso sull’i- di controllo. I geometri, come le altre
quanto avviene nel resto d’Europa, nei
e creativo deve essere riconosciuto stituzione di una Struttura Unica per professioni tecniche, hanno accolto
Paesi industrializzati e modernamente
e affidato a professionisti. In questo la Progettazione. Fondamentalmen- con preoccupazione l’inserimento di
organizzati. Noi siamo fermamente
senso la Centrale Unica di Proget- te perché il disegno del futuro dei questa struttura nel quadro normati-
convinti che lo Stato non
tazione va in una direzione decisa- luoghi in cui viviamo ha bisogno di vo: ricondurre a un unico soggetto la
debba progettare
mente anacronistica. La complessità capacità di progettazione, di visioni progettazione di beni ed edifici pub-
o fare direzione
delle opere pubbliche richiede carat- strategiche e di competenze, messe blici significa abbracciare una logica
lavori ma debba
teri di multi e interdisciplinarietà che al servizio della qualità della vita dei di standardizzazione che, per sua
invece pianifica-
è impossibile trovare in una struttura cittadini, tutte caratteristiche che un stessa natura, non potrà tenere conto
re, programmare,
pubblica come quella ipotizzata. Si- carrozzone pubblico, come sarebbe di variabili fondamentali quali, ad
monitorare e fare
mili provvedimenti hanno un impatto la Struttura una volta delineata, esempio, le caratteristiche geomor-
eseguire nei tempi
fortemente negativo sullo sforzo non può assolutamente assicurare. fologiche, orografiche e idrografiche
e nei costi le opere
immane che i professionisti italiani Realizzare opere e spazi pubblici – del territorio, unitamente alle esigen-
appaltate. Su questo
stanno facendo, anche in tempi di luoghi privilegiati di costruzione delle ze di natura sociale. Una direzione
una regia centrale è opportuna, anzi
grandissima criticità, per riorganiz- comunità – inseriti nella specificità e diametralmente opposta a quella
necessaria e, perché no, potrebbe
zare le loro strutture professionali nella particolarità dei territori del no- che conduce a una progettazione di
essere lo scopo virtuoso di una strut-
con investimenti, aggregazioni e stro Paese richiede, infatti, interventi qualità, che pone il progetto al centro
tura centralizzata. Viceversa, l’ansia di
forme societarie, in grado di rispon- progettuali, professionalità e ap- del processo” – Maurizio Savoncelli,
dover agire ha fatto perdere la lucida
dere alla complessità e alla sfida in- procci che sarebbero inevitabilmente Presidente CNGeGL
osservazione del perché non si scari-
ternazionale” – Armando Zambrano, sviliti da un sistema di progettazione
cano i progetti nella fase realizzativa
Presidente CNI centralizzata, inevitabilmente caratte-
e quindi, invece di andare a incidere
rizzata da modelli ripetitivi e limitativi
sui veri punti deboli della filiera delle
rispetto alle potenzialità del
costruzioni, si pensa di creare un
progetto” – Giuseppe
altro ente, presunta panacea dei mali.
Cappochin, Presidente
Pensare che 300 tecnici possano sod-
CNAPPC
disfare il fabbisogno progettuale del
Paese è pura follia. Siamo sulla strada
sbagliata. Si faccia al più presto
marcia indietro, o si eviti di dare corso
a questo insano disegno” – Gabriele
Scicolone, Presidente OICE

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EDITORIALE |
PROFESSIONISTI
SEGUE DA PAG. 1
di Gianni Massa

Dalle tariffe
Le Linee Guida
Il percorso di studio, di co-
noscenza, di analisi e sintesi Proprio in relazione all’evoluzione di questo quadro norma-
che “diventa” arte. tivo complesso, giorno 13 è stata presentata la nuova versio-

ai parametri
A proposito di risultato, in ne delle “Linee guida sul funzionamento delle commissioni
una delle sue lezioni raccolte pareri e sulla procedura per il rilascio dei pareri di congruità
nella “Poetica della Musica”, sui corrispettivi per le prestazioni professionali”, competen-
Igor Stravinskij afferma che za che gli Ordini mantengono nonostante l’abolizione delle
l’ ispirazione è frutto del co- tariffe professionali. Le Linee Guida, con funzione di indirizzo
stante processo di studio, di e coordinamento, redatte allo scopo di agevolare il più pos-
applicazione, di iterazione, di sibile l’attività degli Ordini territoriali degli Ingegneri e delle
estrazione ed elaborazione di Il “percorso” legislativo dell’Equo Compenso, ex Commissioni parcelle, intendono operare una ricognizione
conoscenza. Ecco, il divenire. cos’è, come funziona e chi ne ha diritto delle regole, delle procedure e degli adempimenti che oggi
È un percorso, un processo. governano il rilascio del cd parere di congruità. “Insieme
Una delle risposte (o risul- alle Linee Guida – precisa Lapenna – abbiamo presentato
tato) della politica alla crisi di Patrizia Ricci anche un modello di preventivo e di contratto tipo che, a

I
economica è la Centrale di breve, sarà messo gratuitamente a disposizione di tutti gli
Progettazione. Due parole Il traguardo “definitivo” sulla disciplina dell’Equo Compenso è arri- ingegneri iscritti agli Ordini, abbinato ad un programma che
che richiamano il dibattito vato con l’approvazione della c.d. Legge Bilancio 2018 (art.1, commi guida il professionista nella determinazione del compenso
del mondo professionale 487-488, L. n. 205 del 2017) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 29 professionale facendo riferimento al DM 140/2012”.
e amministrativo degli dicembre 2017, n. 302 (suppl. ord., n. 62/L). Lo scorso 13 dicembre
ultimi anni (centralità e si è tenuto a Roma un incontro dei Responsabili delle Commissioni
progetto) e che, nel risulta- Servizi Ingegneria e Architettura – Lavori Pubblici degli Ordini Provinciali e
to, sono molto distanti dal dei Responsabili delle Commissioni Pareri congruità, promosso dal Consiglio individuazione dei parametri per le professioni non ordinistiche per le quali
considerare il progetto al Nazionale degli Ingegneri, sulla determinazione dei compensi professionali al momento non sono previsti parametri. “Il comma 2 dell’art. 19-quaterde-
centro. Perché il progetto è dopo l’abolizione della tariffa e l’introduzione delle disposizioni e del sud- cies del D.L. n. 148 – spiega Lapenna - prevede l’estensione delle disposizio-
un tassello fondante multi- detto principio. Abbiamo chiesto all’ing. Michele Lapenna, Tesoriere del CNI ni di cui al comma 1, previste per i soli avvocati, a tutte le professioni,
disciplinare e complesso del con delega ai Lavori Pubblici e ai Servizi di Ingegneria, che ha coordinato l’in- comprese quelle non regolamentate. Ad oggi, però, le professioni non
“prodotto finito”, del percorso contro, cosa rappresenti questa norma per i professionisti. “Questa norma regolamentate non hanno un decreto ministeriale sui parametri, cogen-
che porta al risultato finale. rappresenta una svolta nel quadro normativo vigente italiano perché inverte te rispetto a quanto riportato dall’art. 9 del D.L. n. 1/2012. Per quelle
E allora, per guardare il fu- una tendenza del legislatore che, a partire dal 2006 fino alla fine del 2017, si è regolamentate, il decreto di riferimento è il D.M. n. 140/2012, vigente
turo del nostro Paese, la po- caratterizzato per interventi tesi alla liberalizzazione del mercato dei servizi però solo per imprese bancarie e assicurative. Il principio non segna
litica deve mettere al centro professionali, ritenendo che in questo predominassero barriere e fosse ne- dunque un punto di arrivo, ma un punto di svolta e di partenza perché
l’ intero processo di ideazione cessario intervenire con provvedimenti di liberalizzazione dello stesso”, spe- ora deve essere esteso anche alla piccola e media impresa e ai rapporti
e realizzazione, e non un trat- cifica Lapenna. Nel 2006 infatti entrò in vigore il D.L. n. 223 (Decreto Bersani) con le persone fisiche, estensione peraltro già inserita nella Legge di
to dello stesso (che neppure che abolì l’inderogabilità dei minimi di tariffa, a cui fece seguito il Decreto Bilancio 2018 e successivamente dichiarata non ammissibile. Per quan-
rappresenta oggi l’elemento legge n. 1/2012, il primo del governo Monti sulle liberalizzazioni, che eliminò to riguarda la committenza pubblica, l’obiettivo che ci proponiamo di
più debole) istituendo – sem- le tariffe delle professioni regolamentate in Ordini e Collegi professionali. “Di perseguire è la riduzione – se non annullamento – del peso del prezzo
mai – una Centrale di Pro- fatto – prosegue Lapenna – questi provvedimenti non hanno prodotto i risul- nelle gare che hanno per oggetto i servizi di ingegneria e architettura
grammazione e Management, tati desiderati ma hanno determinato un abbassamento del livello qualita- (definizione della soglia di massimo ribasso negli affidamenti dei SIA)”.
non di progetto. Il risultato – tivo delle prestazioni professionali e hanno fortemente ridotto il reddito dei A conferma dell’importanza dei risultati raggiunti e degli obiettivi an-
positivo o negativo, sempre e professionisti italiani, con particolare riferimento al settore tecnico”. cora da perseguire ricordiamo uno studio del Centro Studi del CNI da
in ogni campo – è dato dalla cui si evince che – a dispetto di quanto affermato nel parere espresso
qualità della strada percorsa LA RATIO DELLA LEGGE dall’Antitrust nel corso dell’iter di approvazione della norma – le cosid-
per raggiungerlo. La ratio della legge sull’Equo compenso è tutelare il professionista nei dette liberalizzazione nel settore dei servizi professionali non solo non
confronti dei c.d. clienti “forti” per un giusto compenso. La stessa nozio- hanno apportato i benefici sperati, ma non hanno aperto il mercato
ne di “equo compenso” ha subito modifiche importanti nei vari passaggi ai giovani e alle donne, accrescendo la disparità fra giovani e senior e
Per partecipare a “La Storia normativi. L’art. 13-bis inserito nella L. n. 247/2012 dall’art. 19-quaterdecies, favorendo piuttosto gli stessi che detengono già il mercato. “A dispetto
siamo noi” per costruire insie- comma 1, del D.L. n. 148/2017, conv. in L. n. 172/2017, stabilisce che si con- dei falsi miti – aggiunge Lapenna – questo studio dimostra esattamente
me un progetto di narrazione: sidera “equo il compenso determinato nelle convenzioni con i clienti c.d. il contrario, ossia che l’Equo Compenso può dare un nuovo impulso alle
massa@storiaingegneria.it forti, quando risulta proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro giovani generazioni di professionisti che, negli ultimi anni e in assenza
svolto, nonché al contenuto e alle caratteristiche della prestazione legale, di qualsiasi tutela della qualità della loro professionalità, sono stati
e conforme ai parametri”, previsti dal regolamento di cui al Decreto del letteralmente falcidiati dalla crisi e dalla politica delle liberalizzazioni”.
Ministro della Giustizia adottato ai sensi dell’art. 13, comma 6. Con la defi-
nizione della norma a opera della L. n. 172/2017, il riferimento ai parametri Da poche settimane è stata approvata in Regione Lazio la proposta di
per quantificare un compenso equo, passa da “tenere conto” a “conforme” legge n. 68 che riconosce il diritto dei professionisti all’Equo Compenso,
ai parametri: l’equo compenso deve essere, quindi, “conforme” ai para- compresi tutti quelli fuori dal mondo ordinistico. Ma non è l’unica in
metri, mentre in precedenza era sufficiente che se ne “tenesse conto”. Italia: Calabria (L.R. n.5 del 3 agosto 2018), Basilicata (L.R. n. 41 del 30
La normativa attuale prevede l’applicazione delle disposizioni dell’Equo novembre 2018), Campania (L.R. n. 59 del 29 dicembre 2018) e Piemonte
Compenso soltanto nei confronti dei poteri forti (grandi imprese, banche (L.R. n.19 del 17 dicembre 2018).
e assicurazioni) escludendo le PMI, le microimprese e le persone fisiche.

È in rampa di lancio talkING, la pi- QUESTA FORMULAZIONE DELLA LEGGE PUÒ ESSERE INTERPRETATA COME Clausole vessatorie
attaforma social del Consiglio Na- UN RITORNO AI MINIMI TARIFFARI? e obbligo del preventivo
zionale Ingegneri studiata in vista “Il principio non reintroduce una tariffa obbligatoria e inderogabile. Non
dei lavori del prossimo Precongres- si può quindi affermare che reintroduca i vecchi minimi tariffari, minimi Nei commi 4 e 5 del documento ANAC di integrazione delle Linee
so. Uno spazio di confronto aperto che sono peraltro legittimi anche per la normativa comunitaria, se ema- Guida n. 1, Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti
a tutti gli iscritti, al cui interno è nati dallo Stato e non dalle categorie interessate, come confermato dalla all’architettura e all’ingegneria, di cui alla Delib. ANAC 21/02/2018,
possibile confrontarsi, discutere e sentenza n. 427 del 23 novembre 2017 della Corte di Giustizia dell’Unio- n. 138 – non ancora pubblicato perché in fase di emanazione – si fa
avanzare proposte su temi di co- ne Europea”, precisa Lapenna. “La norma – chiarisce Lapenna – estende riferimento all’applicazione delle clausole vessatorie anche nel caso
mune interesse per gli ingegneri. inoltre il principio dell’Equo Compenso anche alla Pubblica Amministra- degli affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura in particolare
Gli spunti più interessanti andran- zione e questo va a rafforzare quanto già previsto nel quadro normativo per la richiesta di prestazioni aggiuntive senza compenso aggiuntivo
no ad alimentare il dibattito del vigente in materia di contratti pubblici, secondo quanto stabilito dall’art. e alla possibilità di modificare unilateralmente le condizioni del
Precongresso, le cui conclusioni 24, commi 8, 8-bis e 8-ter, del nuovo Codice dei Contratti, che prevedono disciplinare di incarico. Inoltre, oggi è ancora vigente l’art. 9 del D.L.
saranno portate poi all’attenzione l’obbligatorietà dell’uso del cosiddetto Decreto Parametri per la deter- n. 1/2012, convertito nella Legge 27/12 e modificato dall’art. 5 del
dei delegati, in occasione del pros- minazione del corrispettivo da porre a base di gara; l’impossibilità di D.L. Sviluppo 2012, che impone la pre-determinazione del compenso
simo Congresso Nazionale. La piat- conferire incarichi professionali in assenza di copertura finanziaria; l’im- professionale prima della prestazione stessa, e impone quindi che
taforma continuerà a essere attiva possibilità di prevedere, in luogo del compenso professionale, forme di il compenso sia pattuito per iscritto al momento del conferimento
anche dopo questi eventi con lo sponsorizzazione o altre situazioni come quella del comune di Catanzaro dell’incarico stesso, nella forma di un contratto-preventivo con cui il
scopo di rappresentare uno stabile che ha affidato la progettazione del suo PRG con compenso pari a un professionista deve rendere noto al committente il grado di comples-
luogo di incontro e confronto per euro”, indicazioni queste presenti anche nel documento ANAC. sità dell’incarico, tutte le informazioni utili a ipotizzare gli oneri da
gli ingegneri italiani. sostenere nell’espletamento dell’incarico e gli estremi della polizza
https://ingegneri.social/ LA DETERMINAZIONE DEI PARAMETRI assicurativa, nonché stabilire un compenso in relazione all’importan-
Sulla base dell’attuale formulazione della norma sorgono dubbi in merito alla za dell’opera e alle singole prestazioni.

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7

NETWORK GIOVANI |

Regolamentare il ruolo
di rivedere l’iter procedurale di stesso: i Controlli effettuati dai
controllo e certificazione delle Revisori Legali, sono finalizzati alla
spese, sia di garantire uniformità pre-certificazione della spesa, tut-

dei tecnici con un Albo


nell’attività di controllo e coor- tavia gli stessi Revisori (Dottori in
dinamento delle attività di pia- Economia o in Legge) sono tenuti a
nificazione e supervisione degli verificare, nei progetti che riguar-
stessi; dano lavori, tutte le fasi dell’in-
– Incremento della qualità e della tervento a partire dalla nomina
Nuove opportunità di lavoro nel sistema di gestione quantità delle risorse professio- del RUP, fino al collaudo tecnico
e controlli dei programmi operativi cofinanziati nali dedicate al controllo, con
ambiti di specializzazione sia di
amministrativo dell’opera e Cer-
tificato di Regolare Esecuzione,
dai fondi strutturali tipo funzionale che di tipo orga- quindi valutando aspetti pretta-
nizzativo. mente tecnici, nonché di Contratti
L’esecuzione dei controlli è assi- Pubblici (D.Lgs 50/2016 e s.m.i.),
curata, oltre che dalle Unità di che esulano dalle loro compe-
Controllo, anche dai Revisori tenze tecniche. Non da meno è il
legali, quali professionisti sele- ruolo delle grosse società di assi-
zionati con procedura di evidenza stenza tecnica e revisione (Ernst &
pubblica, e dalla società aggiudi- Young, Meridiana, Deloitte, Cogea
cataria del servizio di Assistenza etc.) che si aggiudicano contratti
Tecnica per i controlli di I livello. di Assistenza Tecnica presso le
Le fasi essenziali del processo Autorità di Gestione, infatti tali
sono: società assumono revisori legali
– Gestione assegnazione controlli e tecnici con contratti a P.Iva
attuata secondo il flusso opera- per l’espletamento delle opera-
tivo che va dalla richiesta di atti- zioni di controllo e verifica sugli
vazione del controllo di I livello appalti pubblici. In definitiva, a
alla presa in carico da parte del parere dello scrivente e di tutta
Revisore incaricato; la Commissione Network Giovani
– esecuzione del controllo di Catanzaro, appare doveroso
mediante la verifica documentale da parte del Ministero Economia
e di spesa che viene condotta e delle Finanze regolamentare
dal controllore di I livello e viene il ruolo del tecnico, più precisa-
sviluppata attraverso l’utilizzo di mente si chiede l’ istituzione di
di Salvatore Cuffaro* processo di gestione e controllo late (appalti pubblici di lavori, apposite check list analitiche; un Albo di Revisori Tecnici, paral-
– dalla fase di programmazione acquisizione di beni o servizi, aiuti – conclusione del controllo da lelo a quelli tecnico-professio-
Il sistema di gestione e controlli a quella di certificazione della di Stato, erogazione di finanzia- parte del revisore con definizione nali, con il ruolo di fornire Figure
dei Programmi Operativi cofinan- spesa – e opera a vario titolo, a menti, strumenti di ingegneria dell’esito e successiva validazione Professionali, dotate di adeguata
ziati dai Fondi Strutturali, cioè i seconda dell’Autorità coinvolta finanziaria); da parte del coordinatore; formazione, in affiancamento ai
controlli sui lavori pubblici che, nell’attività di verifica. – potenziamento del Sistema – verifica di qualità effettuata a Revisori Legali per i controlli di I
ad oggi, sono esclusivamente La Regione Calabria ha recepito Informativo Unitario Regionale campione sui controlli di I livello; Livello, in affiancamento all’AdA
attuati da Revisori Legali per come il Regolamento Comunitario isti- per la Programmazione (SIURP). – valutazione delle performance nei controlli di II Livello e dal
di seguito esposto, può fornire tuendo un sistema di gestione e Tale sistema è stato arricchito di sulla base delle statistiche e quale possano attingere le grosse
un’interessante nuova opportu- controllo del PO Calabria FESR funzionalità e di procedure atte a reportistiche estrapolate dal società di Revisione e Assistenza
nità di lavoro per gli ingegneri 2014-2020, come già stabilito guidare, gestire e registrare l’in- SIURP. Tecnica.
nelle precedenti programmazioni. sieme delle attività: la sua nuova Quanto sopra esposto palesa una *Delegato per la Commissione
COME FUNZIONA L’ATTIVITÀ DI Tale sistema è stato nel tempo articolazione ha consentito sia carenza fondamentale nel sistema Network Giovani di Catanzaro
CONTROLLO? migliorato mediante una razio-
Il Regolamento europeo 1303/2013 nalizzazione che ha apportato le
prevede che il sistema di gestione e seguenti modifiche:
controlli (SI.GE.CO) dei Programmi – Struttura di controllo con sepa-
Operativi, cofinanziati dai Fondi razione tra le attività di gestione
Strutturali, risponda all’esigenze e le attività di controllo. È stata,
di assicurare l’efficace attuazione infatti, conferita la responsabilità
degli interventi e la sana gestione del controllo delle operazioni alle
finanziaria, nel rispetto della nor- Unità di Controllo (UCO) operanti
mativa comunitaria e nazionale presso i Dipartimenti regionali e
per come previsto dall’art. 72 del funzionalmente dipendenti dal
Regolamento stesso. La forma- Servizio “Controlli dei Programmi
lizzazione del SI.GE.CO. avviene e dei Progetti” e ai revisori del
mediante la designazione da Dipartimento Programmazione
parte di uno Stato Membro, Nazionale e Comunitaria;
dell’Autorità di Gestione (AdG), – accentramento delle responsa-
responsabile della gestione di un bilità di verifica in capo al Settore
programma, della selezione delle Monitoraggio e Controllo, con
operazioni e della gestione finan- conseguente riorganizzazione del
ziaria e controllo; dell’Autorità di sistema in tutte le sue fasi, dalla
Certificazione (AdC), che elabora pianificazione, all’esecuzione,
e trasmette alla Comunità Euro- coordinamento e supervisione
pea le domande di pagamento e di tutte le attività di controllo di
prepara i bilanci del programma, primo livello;
certificando la loro completezza, – revisione di tutti gli strumenti edizione
esattezza e veridicità; infine di controllo in uso, completa- EXPOTORRE UN EVENTO UNICO
dell’Autorità di Audit (AdA), che mente informatizzati e resi più 4 SETTORI MERCEOLOGICI
svolge un’attività di garante nei analitici ed efficaci. In particolare,
confronti della Comunità Euro- sono state adottate nuove liste
pea, tali autorità devono garantire di controllo (check-list) utilizzate
il principio dell’indipendenza e per le verifiche gestionali, diver-
della separazione delle funzioni sificate in base alle varie fasi di
tra loro. Tale sistema è stato pre- vita del progetto (procedura di
disposto per combattere la frode e selezione del progetto, gestione ORARI:
le altre attività illegali che ledono e attuazione del progetto, spesa Venerdì dalle 10.00 alle 20.00 numero verde
gli interessi finanziari dell’UE. L’ac- e rendicontazione, certificazione, Sabato dalle 10.00 alle 20.00
certamento delle irregolarità o controllo di qualità) e alle diverse
Domenica dalle 10.00 alle 18.00 800-577385
frodi può attuarsi durante tutto il tipologie di operazione control-

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Fare rete per rilanciare lo


sviluppo economico del Paese
La piattaforma digitale per gli Ordini degli Ingegneri punta all’integrazione
di competenze e alla sinergia tra gli Ordini e gli iscritti di tutta Italia

La piattaforma WorkING
Uno strumento unico per la Rete Nazionale degli Ingegneri

106 ordini e dei 240 mila iscritti in sinergia (agire-insieme), questo è


WorkING. A due mesi dall’avvio conta più di 70 ordini aderenti, più di
5000 account utente registrati e 1500 profili professionali disponibili per
la formazione di raggruppamenti temporanei tra professionisti.

WI_LAVORO: è possibile cercare opportunità di lavoro pro-


fessionale con filtri per la selezione di competenze e specia-
lità, con mappatura nazionale e internazionale, grazie alla
collaborazione istituzionale avviata tra CNI, ANPAL ed Eures

WI_SL: lo “Sportello del Lavoro Autonomo” che offre stru-


menti attivi per l’avvio alla professione, per la ristruttura-
zione e il riassetto delle strutture professionali, voucher
per la formazione, politiche attive per orientamento e
inserimento e/o re-inserimento di collaboratori

WI_BANDI: strumenti di ricerca gratuiti per il Servizio Gare


per Servizi di Ingegneria e Architettura, permettendo la
di G. Cuffaro*, S. Monotti** e Nazionale degli Ingegneri, pen- e collettività che – da sempre – consultazione dei bandi attivi per tipo di prestazione e per
M. Riboni*** sata per costruire una sinergia sono parte integrante del modus aree geografiche nazionali
tra i cittadini, i professionisti e operandi degli ingegneri. “È un
La categoria degli ingegneri, più le imprese, attraverso uno stru- momento molto particolare per WI_CO-WO: i servizi disponibili presso gli Ordini attivi per
di ogni altra, può giocare un ruolo mento di innovazione sociale il nostro Paese e per la nostra l’accesso a spazi e strumenti per la professione in forma
chiave nel rilanciare e potenziare capace di garantire valore e professione”, ha sottolineato condivisa
lo sviluppo economico del Paese. reciproco beneficio a tutti gli Gianni Massa, Vicepresidente
Attraverso le sue tre macro aree utenti connessi. vicario del CNI, ospite d’onore
(Civile e Ambientale, Industriale, in entrambe le giornate di studi. WI_STRUMENTI: convenzioni nazionali (UNI CEI, Visure,
dell’Informazione), l’ ingegneria è FARE RETE “Basti pensare all’epocale pas- fattura PA, firma digitale, PEC), strumenti operativi per la
in grado infatti di incidere radi- La piattaforma è stata presen- saggio dall’analogico al digi- professione (software di utilità, PCT, portali di ricerca spe-
calmente sulla vita dei cittadini, tata nel corso di alcuni eventi tale che, di fatto, ha cambiato il cializzati, normative) a condizioni favorevoli o gratuite
operando in maniera trasversale di approfondimento e divul- nostro lavoro. In questo contesto
nei settori più diversi: dalla sicu- gazione organizzati da diversi l’ integrazione delle competenze WI_NET-RTP: ricerca e offerta di competenze specialistiche
rezza strutturale di un edificio Ordini territoriali, come il semi- è diventata sostanziale ed è per per il lavoro in Rete Professionale in generale e in partico-
alla tutela ambientale, dal rendi- nario “Ingegneria e Società – Il questo che abbiamo deciso di lare per la costituzione RTP (Raggruppamenti Temporanei
mento di un ciclo di produzione contributo degli Ingegneri nello puntare in maniera netta sulla tra Professionisti) nell’ambito delle Opere pubbliche. In
industriale alla domotica, dalle Sviluppo Economico e nelle Poli- formazione dei nostri ingegneri. questa sezione sono particolarmente evidenziati i profili
prestazioni di un’automobile allo tiche del Lavoro”, che si è tenuto Abbiamo grandissimi talenti, ma dei colleghi dotati di Competenza Certificata (agenzia CERT’ing)
sviluppo di app per smartphone, a Catanzaro e a Terni rispettiva- abbiamo un limite: non siamo
fino alle ultime frontiere della mente il 17 e il 24 gennaio 2019. così bravi a metterci in rete.” WI_REPORT: sezione informativa con focus specifico per
bioingegneria o della ricerca Obiettivo dell’ iniziativa: ride- Quindi, condivisione, comuni- la professione: Osservatorio trimestrale sull’occupazio-
aerospaziale. finire una nuova immagine per cazione, partecipazione, mutuo ne ingegneristica (consultabile per aree e per specialità
La necessità di stare al passo la figura dell’ ingegnere e sotto- supporto, sono alcune delle realizzato in sinergia con ANPAL servizi), pubblicazioni
con i tempi nel contesto di uno linearne l’ importanza del ruolo parole chiave di cui WorkING può periodiche di studi relativi alla professione dell’ingegnere,
scenario in profonda evoluzione nella società moderna, con un farsi portabandiera, presentata strumenti per la piena occupazione, sulle politiche attive a sostegno
rende cruciale l’ importanza della occhio di riguardo allo sviluppo ufficialmente nel corso del semi- della condizione professionale dell’ingegnere
formazione continua: questa non sociale dei territori e alla pro- nario da Luca Scappini, Consi-
deve essere considerata soltanto mozione dei valori di comunità gliere e Delegato alla Formazione WI_ESTERI: strumenti per la mobilità e l’internazionalizzazione
come un onere obbligatorio per del CNI. “WorkING è una piatta- dell’ingegneria; il CNI nelle istituzioni internazionali; riferimenti
conseguire crediti, ma, al con- forma per il lavoro che adegua e informazioni sia per la mobilità internazionale dell’ingegnere
trario, come uno strumento di l’organizzazione delle nostre atti- sia relativi alla esercibilità del Titolo professionale all’estero
inserimento, permanenza e tra- vità al digitale, al fare rete”, ha
slazione nel mondo del lavoro, spiegato ancora Massa.
considerando che la versati- “Abbiamo costruito in maniera fornire e rendere disponibili ser- WorkING è costruito come officina
lità dell’ ingegnere gli permette verticale una piattaforma in cui vizi e informazioni agli iscritti. aperta e in divenire, per consen-
scelte radicali di modifica del incrociare domanda e offerta. Nello specifico, con gli strumenti tire l’ampliamento dei servizi e
proprio core business. Adesso stiamo tentando di di WorkING il CNI vuole parteci- della partecipazione in rete anche
Puntare sulla formazione, ma estendere la piattaforma a livello pare alla promozione della piena ad altre professionalità; oggi offre
anche far sì che le competenze internazionale, a partire dall’Eu- occupazione contribuendo ad una famiglia di strumenti che
possano integrarsi al meglio in ropa, per tentare di costruire accrescere la dignità delle pre- può intercettare le esigenze delle
un quadro multidisciplinare, un network forte e positivo con stazioni dei professionisti, mai diverse condizioni professionali
tipico della realtà italiana: è per tutte le associazioni di catego- come oggi messa in discussione. degli iscritti (liberi professioni-
rispondere a questa necessità ria degli ingegneri.” Occuparsi Da segnalare anche il grande sti, dipendenti pubblici o privati,
che è nata WorkING, la piat- di queste dinamiche implica interesse mostrato sia da parte ricercatori, docenti), condizioni
taforma ufficiale del Consiglio Gianni Massa raccogliere e fare propria una della componente istituzionale oggi notoriamente dinamiche e
forte istanza di cambiamento, (Comune e Regione), sia del spesso discontinue.
realizzando un progetto per dare mondo delle imprese, con la pre-
— “Abbiamo grandissimi talenti ma abbia- maggiore incisività alla presenza senza massiccia di associazioni e *Presidente Ordine Ingegneri Ca-

mo un limite: non siamo così bravi a met- dell’organizzazione ordinistica rappresentanza di settore, fino a tanzaro
degli ingegneri nella società quella ordinistica di altre cate- **Presidente Ordine Ingegneri Terni
terci in rete” — italiana di cui è parte attiva per gorie e dell’Università. ***GdL workING

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TAV EFFEMERIDI |

Un viaggio che non promettiamo breve


di Giuseppe Margiotta oggi sono stati scavati già 25,5km sul commercio Italia-Francia e alla per certo da scienziati e ambientali- inutilizzabile per il trasporto moderno
di tunnel, che costituiscono parte strategia complessiva dei “corridoi” sti, di spostare il traffico merci dalla delle merci, a causa delle limitazioni
Ci sono argomenti che è più facile integrante dell’opera. I numeri sono transeuropei, in particolare il 5 e l’8. strada alla ferrovia. L’esito formi- di esercizio dovute a irrimediabili
trattare al bar che dentro un mini- numeri, ma a quanto pare solo per Quello che è difficile da capire (ma dabile e straordinario dell’analisi criticità di sicurezza. Ed è il punto di
stero, men che meno in un articolo noi ingegneri, e forse nemmeno per forse no) è perché un’analisi, che condotta adesso è che il risultato crisi di tutto il progetto e dell’oppo-
per ingegneri. Almeno, senza cadere tutti! Anche sotto l’aspetto metodo- dovrebbe essere scientifica, enfatizzi non sarebbe raggiunto; ovvero, se sizione No Tav. Per non prendermi
nella tentazione di “dire cose già logico, prima di avviare un’analisi è alcuni parametri e ne “derubrichi” raggiunto, si trasformerebbe in un tutto il merito, riferirò la risposta che
dette”, alla maniera del povero De necessario conoscere o stabilire le altri, fino al paradosso che i bene- danno per i mancati introiti! Per non diede alla stessa domanda Nerio
Gregori. Mi affiderò dunque alla regole. Invece il GdL ha usato uno fici non monetari, che generalmente sembrare del tutto disallineato con Nesi, Ministro dei LL.PP. del II governo
letteratura e ai libri per confon- strano mix di metodologie, senza sono alla base di un’opera pubblica i miei pari, vorrei proporre mia per- Amato, che firmò a Torino il 29 gen-
dere i miei lettori. Dovendo trattare rispettare le Linee Guida europee, o (l’ambiente, la salute, la sicurezza, sonale ACB. Non sarebbe sufficiente naio 2001 l’accordo con la Francia
della Torino-Lione, mi servirò di un per meglio dire rispettandole a spiz- e così via) non abbiano la rilevanza potenziare il vecchio tracciato, come per la TAV: “Impossibile, pendenze
romanzo che è al contempo sin- zichi e bocconi. È stata effettuata, che meritano, e al contrario ven- domandano retoricamente tutti gli eccessive, curve troppo strette, ponti
golare e plurale già nell’autore: Wu poi, un’ACB su base europea (non gono addirittura imputati nel “pas- oppositori della TAV? Potrei rispon- con portata insufficiente”. E come
Ming 1. Il libro in questione, edito richiesta) e non semplicemente sivo”. Il nodo di fondo del problema dere che il Frejus è il più vecchio tra- analisi basta e avanza (sempre che
Einaudi, è quello che dà il titolo a italiana. Al contempo, l’analisi non dovrebbe essere se l’opera riesce foro del IX Secolo e la più critica tratta insistiamo ad andare a Lione, con o
questo articolo, e che ripercorre, con fa nessun riferimento all’impatto nell’obiettivo primario, da anni dato di valico delle Alpi. È praticamente senza Ministro naturalmente!).
lo spirito del cronista, le vicende del
Movimento No Tav. Perché partire da
qui per contestare un documento,
l’Analisi costi-benefici, che sembra

www.iam-design.it
a esso contiguo, per non dire conni-
vente? Il Movimento nato e cresciuto
in Val di Susa, all’estremo occidente
del Paese, fra Torino e il confine con
la Francia, ha visto e vede coinvolti
intellettuali e centri sociali, assieme
a cittadini ed è nato essenzialmente
come movimento ambientalista,
e capisco anch’io che il termine è
troppo generico da un lato e restrit-
VELOCE, LEGGERO, VERSATILE.
tivo dall’altro. Tra gli elementi portati BATTI OGNI RECORD.
avanti per anni dai No TAV c’è stata,
ad esempio, la pretesa presenza
di amianto e uranio nei pressi del
tracciato attraversato dalle gallerie,
che potrebbero diffondersi durante
i lavori di scavo sino alla perife-
ria di Torino. Un altro grave danno
ambientale sarebbe costituito dalla
necessità di drenare enormi quan-
tità d’acqua dalle falde sotterranee,
con il rischio di causare importanti
scompensi idrici e dissesti idroge-
ologici nelle zone limitrofe. Senza
alcuna pretesa di esaurire le molte-
plici motivazioni dei No TAV, molte
delle quali certamente rispettabilis-
sime (se non altro perché condivise
da Erri De Luca e da mia figlia), tra
tutte rimane la considerazione che
mai il Movimento (quello privo di
astri evidentemente) ha ritenuto di
contestare il mancato introito per
lo Stato dalle accise sui carburanti
e dai pedaggi autostradali, anzi
ritenendo ben poca cosa i benefici
dello spostamento su rotaia delle
merci che viaggiano su gomma (di
per sé un valore positivo sotto l’a-
spetto ambientale, tranne forse che
nell’ACB edita nel 2019). Non vorrei
ora cadere nell’errore in cui sem-
brano caduti gli esperti (tranne uno
a dire il vero) che hanno redatto
l’ACB commessa dal MIT. Cioè fare
analisi e formulare giudizi nella fase
sbagliata del procedimento. La fase
in cui si effettua l’ACB è quella preli-
minare di fattibilità dell‘opera, come
per qualsiasi investimento impren-
ditoriale o di finanza pubblica, e
non nella fase esecutiva, dopo che
si sono sottoscritti accordi interna-
zionali e contratti con le imprese,
NIRON è un sistema completo per la distribuzione di acqua
dopo che si sono effettuati gli espro-
calda e fredda negli impianti idrosanitari e di condizionamento
pri (con le vere e proprie guerre composto da tubi e raccordi in polipropilene copolimero random,
ingaggiate dai No-TAV), sono stati un materiale plastico con particolare struttura molecolare che
spesi soldi del contribuente. E dopo assicura una elevata resistenza meccanica ed una lunga durata
che sono stati avviati i lavori.Ah, i nel tempo, anche a temperature e pressioni di utilizzo elevate.
lavori! Perché al contrario di quanto www.nupiindustrieitaliane.com
pubblicizzato da alcuni, infatti, ad

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ESTIMO E VALUTAZIONE IMMOBILIARE

I metodi di
stima market
oriented
International Valuation Standards: l’adozione nella pratica professionale
di Francesco Dattilo*
immobili in garanzia delle esposizioni creditizie (terza edizione, presentate il

L
L’adozione degli standard internazionali di valutazione condi- 30 novembre 2018 – c.d. “Linee Guida ABI”) nonché la base del Codice delle
visi consente di redigere perizie estimative attendibili e verifi- Valutazioni Immobiliari (V Edizione 2018, edito Tecnoborsa) [1], condiviso da
cabili in tutte le sedi competenti (Istituti di Credito, Tribunali, circa 30 Organismi istituzionali, tra cui ABI, Agenzia delle Entrate, Agenzia
Pubbliche Amministrazioni, Studi Professionali, etc.), atteso del Demanio, Consigli Nazionali delle professioni tecniche, incluso il Con-
che riduce il margine di discrezionalità in capo al consulente/ siglio Nazionale degli Ingegneri. Le due pubblicazioni sono complementari
perito/esperto/valutatore, riconducendo la stima al “valore poiché le Linee guida sono di fatto un manuale applicativo funzionale alla
di mercato” come definito in ambito internazionale: “Il valore di mercato è sola stima del “valore di mercato” per finalità creditizie e sono pubblicate
l’ammontare stimato per il quale un determinato immobile può essere com- quale allegato del Codice. Il Codice delle Valutazioni Immobiliari invece è
pravenduto alla data della valutazione tra un acquirente e un venditore, un’opera scientifica rigorosa, che armonizza principi internazionali e nor-
entrambi non condizionati, indipendenti e con interessi opposti, dopo un’a- mativa di riferimento in funzione della stima di qualsiasi bene immobile
deguata attività di marketing durante la quale entrambe le parti hanno agi- mediante qualsiasi criterio; come noto, uno stesso bene può assumere
to con eguale capacità, con prudenza e senza alcuna costrizione” (IVS, 1-3). valori diversi in funzione della finalità della stima [2].
Questa definizione è sostanzialmente corrispondente a quella, vincolante, Il Codice comprende, tra l’altro, sezioni dedicate alla Valutazione economica
definita al punto 76, comma 1, dell’art. 4, del Regolamento (UE) n. 575 del dei progetti, alla misurazione del rischio (rating) immobiliare, alla valutazio-
26 giugno 2013. In Italia gli Standard Internazionali (IVS) e gli Standard Eu- ne degli immobili a garanzia dei crediti deteriorati (NPL).
ropei (EVS) costituiscono la base delle Linee Guida per la valutazione degli La moderna dottrina estimativa si basa quindi sugli Standard Internazionali e

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Nazionali ed è volta all’applicazione prezzo esprime un prezzo margi- Annotazioni); la consultazione del di perizie di stima, giacché una re- sato nei metodi condivisi di stima il
dei metodi utilizzati in ambito inter- nale, che rappresenta la variazione Registro Particolare delle Trascrizio- lazione peritale estimativa impo- felice connubio tra la metodologia
nazionale: metodo del confronto di del prezzo totale al variare della ni, quindi, ci consente di verificare la stata sulla scorta del reperimento scientifica e la migliore pratica (best
mercato (Market Approach), metodo caratteristica. I metodi di confronto sussistenza di un mercato e la sua dei “comparables” risulterà (senza practice) per produrre un elaborato
finanziario [3] (Income Approach) e del mercato pervengono al valore dinamicità. Pertanto, la banca dati dubbio) probatoria e più affidabile peritale estimativo affidabile.
metodo dei costi (Cost Approach). dell’immobile oggetto di valuta- che attesta la presenza di un merca- di una perizia basata sull’expertise
Le Linee Guida promosse dall’ABI zione (Subject) mediante aggiusta- to immobiliare è quella consultabile (asserita capacità del perito fondata *Dott. Ing. Ordine Ingegneri
sono state sottoscritte e approvate menti dei prezzi degli immobili di presso il Servizio Pubblicità Immo- esclusivamente sull’esperienza ac- di Catanzaro
in un tavolo tecnico nel quale era- confronto. L’aggiustamento è pari biliare dell’Agenzia delle Entrate (già quisita), sulle quotazioni immobilia-
no presenti ABI, Tecnoborsa i sette al prodotto della differenza tra gli Conservatoria dei Registri Immobi- ri desunte dal web ovvero sui valori
Consigli Nazionali delle professioni importi afferenti alle caratteristiche liari) attraverso le ispezioni ipote- OMI; per quanto concerne questi
tecniche (compreso, quindi, il Con- (dell’immobile in esame – Subject carie telematiche; in altre parole, la ultimi, cioè i valori dell’Osservatorio NOTE
siglio Nazionale degli Ingegneri) – e dell’immobile di confronto) e il banca dati consultabile è costituita del Mercato Immobiliare dell’Agen- [1] Giampiero Bambagioni è il Responsabile
e alcune associazioni di settore. Il prezzo marginale della caratteristi- dagli atti di compravendita trascritti; zia delle Entrate, si mette in eviden- Scientifico dell’opera di cui ne cura la reda-
principio economico estimativo alla ca considerata [5]. si mette in evidenza, infatti, che (da za (tra l’altro) che la Suprema Corte zione sin dalla prima edizione del 2000.
[2] Le “basi del valore” utilizzabili ai
base degli standard funzionali alla La determinazione dei prezzi mar- circa un quinquennio) i notai posso- si è espressa di recente più volte sul
fini della stima comprendono: valore
definizione del valore di mercato è il ginali avviene per indagini/analisi no trasmettere in via telematica gli punto, sancendo che i valori OMI di mercato e valori diversi dal valore di
seguente: “Il mercato fisserà il prez- di mercato, per stima diretta del atti da trascrivere, corredati di tutti rappresentano mere indicazioni di mercato (valore di trasformazione, valore
zo di un immobile allo stesso modo valutatore, ovvero per applicazio- gli allegati, compresi planimetria larga massima, ma non possono assicurabile, valore di investimento, valore
in cui ha fissato il prezzo di immobili ne di procedimenti in grado di de- catastale e attestato di prestazione essere sufficienti a redigere una sti- di liquidazione, valore di vendita forzata,
valore di credito ipotecario, etc.)
simili”, dove per “immobili simili” si terminare i prezzi marginali quali il energetica. Ovviamente, dipende ma puntuale di un immobile (cfr., ex
[3] Metodo che include la capitalizzazione
intendono beni appartenenti al me- Sistema di Stima e la Regressione dalla capacità del valutatore immo- plurimis, Cass. civ., sez. VI, 26 ottobre dei redditi futuri.
desimo segmento di mercato, ossia Lineare Multipla. Il presupposto biliare utilizzare solo i prezzi (indicati 2016, n. 21659). È fuor di dubbio che [4] Il prezzo è un dato storico, ossia il risul-
l’unità elementare del mercato im- dell’applicazione del Market Com- negli atti) ritenuti attendibili e scar- una perizia estimativa fondata su tato di una compravendita effettivamente
mobiliare, non ulteriormente scin- parison Approach è che il valore del tare gli atti di compravendita che elementi probatori (atti di compra- intercorsa per effetto della quale è stata
corrisposta una determinata quantità di
dibile. Subject si determina in relazione a non siano funzionali alla definizione vendita trascritti che contengano
moneta. il valore è una previsione di prezzo
La scelta del procedimento di valu- degli aggiustamenti dei prezzi reali di “valore di mercato” come definito prezzi pagati ritenuti attendibili dal che – seguendo la definizione e le precon-
tazione da adottare è riconducibile di immobili di simili caratteristiche in ambito internazionale quantun- valutatore immobiliare) sia più effi- dizioni indicate nel “valore di mercato” –
all’elemento che differenzia l’ap- che dipendono dai cosiddetti prezzi que alcune norme vigenti in Italia cace di una perizia fondata su altri potrebbe essere riscontrata o meno.
plicazione dei tre approcci prima marginali delle singole caratteristi- dal 2006 (prezzo-valore, ex art. 1, elementi che non siano parimen- [5] Il prezzo marginale di una caratteristica
immobiliare esprime la variazione del
descritti, nonché all’attività e alla che prese in considerazione ai fini comma 497, Legge 23 dicembre 2005 ti riscontrabili così come gli atti di
prezzo totale al variare delle caratteristiche
dinamicità del segmento del mer- dell’applicazione del metodo me- n. 266, nonché Legge n. 248/2006 compravendita trascritti. e può avere valori positivi (nel caso in cui
cato immobiliare a cui appartiene desimo; i prezzi marginali, si riba- sull’obbligo della tracciabilità dei In conclusione, l’utilizzo dei princi- a una variazione in aumento della caratte-
l’immobile (Subject) di cui si vuol disce, rappresentano la variazione flussi di denaro, da indicare nell’at- pi estimativi indicati dagli Standard ristica corrisponda un aumento del prezzo
ricercare il valore venale, cioè il più del prezzo totale al variare della ca- to) contribuiscano certamente a far Internazionali, come recepiti e ar- totale), valori negativi (nel caso in cui a una
variazione in aumento della caratteristica
probabile prezzo. Nei mercati attivi ratteristica in esame. In altre paro- emergere – nei rogiti – i reali prezzi monizzati nello standard nazionale,
corrisponda una diminuzione del prezzo
e dinamici sono disponibili i dati le, il Market Comparison Approach, pagati dagli acquirenti di immobi- risulta conseguenza del convinci- totale), o valori nulli nel caso un cui la
immobiliari (desumibili dalle com- stima il Subject (immobile del quale li. Dette circostanze non possono mento del valutatore immobiliare variazione della caratteristica non produca
pravendite – stipulate di recente – si vuol determinare il valore di mer- essere trascurate da chi si occupa che abbia consapevolmente ravvi- variazioni del prezzo).
di immobili appartenenti allo stesso cato) effettuando “aggiustamen-
segmento di mercato) preordinati ti” aggiustamenti incrementativi o
all’applicazione del metodo del decrementativi. Quindi, nel Market
confronto di mercato, ritenuto il più Comparison Approach, l’attore pro-
appropriato, insieme a quello reddi- tagonista è il comparabile (“com- Codice delle Valutazioni
tuale, per valutare un immobile di
cui si intende determinare il valore
parable”), laddove il Subject riveste
un ruolo del tutto secondario, posto Immobiliari
di mercato. che il suo valore incognito dipen-
IN OFFERTA SU SU

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Il “valore di mercato” è, in effetti, derà esclusivamente dai prezzi dei
www.latribuna.it
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determinato come il più probabile comparabili opportunamente “mo-

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prezzo ragionevolmente ottenibile dellati” applicando una metodolo-  

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(cfr. IVS, EVS). L’approccio, quindi, è
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tazione. In altre parole, è il miglior


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● ABI – ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA



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prezzo ragionevolmente ottenibile completamente diverso rispetto allo
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● AGENZIA DEL DEMANIO



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dal venditore e quello più vantag- schema di stima incentrato sull’im-



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● AGENZIA DELLE ENTRATE (OMISE)


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gioso ragionevolmente ottenibile mobile di cui si vuol determinare il



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● AIAV – ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA GESTIONE E



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dall’acquirente. Si ritiene infatti valore: operando con gli standard ● L’ANALISI DEL VALORE ANAMA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE
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che entrambi i contraenti non si- internazionali, la qualificazione (e, AGENTI E MEDIATORI D’AFFARI
● ANIA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI
ano disposti a vendere/comprare quindi, la quantificazione) ai fini ● ASPESI – ASSOCIAZIONE NAZIONALE TRA SOCIETÀ DI PROMOZIONE E
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per un prezzo considerato non ra- estimativi dell’immobile oggetto di


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SVILUPPO IMMOBILIARE
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gionevole nel mercato: l’acquiren- stima dipende esclusivamente dal ● ASSOVIB – ASSOCIAZIONE SOCIETÀ DI VALUTAZIONI IMMOBILIARI PER LE
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te non pagherà un prezzo più alto valore degli immobili comparabili BANCHE
● CENSIS – CENTRO STUDI INVESTIMENTI SOCIALI
di quello normale di mercato e il (quindi, ad esso simili) ubicati nel ● COLLEGIO NAZIONALE DEGLI AGROTECNICI E DEGLI AGROTECNICI LAUREATI
venditore è motivato a vendere segmento di mercato di riferimento ● COLLEGIO NAZIONALE DEI PERITI AGRARI E PERITI AGRARI LAUREATI
l’immobile al miglior prezzo otte- (quello del Subject). ● CONFEDILIZIA – CONFEDERAZIONE ITALIANA PROPRIETÀ EDILIZIA
● CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI
nibile sul mercato. Il Market Comparison Approach
E DOTTORI FORESTALI
Soffermandoci sul principio estima- si può applicare a tutti i tipi di im- ● CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI
tivo applicato in virtù dell’adozione mobili per i quali siano disponibi- E CONSERVATORI
del “metodo di confronto del mer- li recenti e attendibili transazioni ● CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
● CONSIGLIO NAZIONALE DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI
cato”, e in particolare sul Market in numero sufficiente. Per quanto
● CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI
Comparison Approach (o Market concerne le modalità di reperimen- INDUSTRIALI LAUREATI
Approach), esso prevede che la dif- to degli atti di compravendita (ele- ● CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI

ferenza di valore tra gli immobili sia menti di prova che rendono le stime ● E-VALUATIONS – ISTITUTO DI ESTIMO E VALUTAZIONI
● FIAIP – FEDERAZIONE ITALIANA AGENTI IMMOBILIARI
determinata dalla differenza dei va- oggettive) utili all’applicazione del PROFESSIONALI
lori relativi alle singole caratteristi- MCA, si mette in evidenza che l’art. ● FIMAA – FEDERAZIONE ITALIANA MEDIATORI
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che del bene le quali incidono sulla 2643 C.C. (“Atti soggetti a trascrizio- AGENTI D’AFFARI
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● GEO.VAL – ASSOCIAZIONE GEOMETRI


variazione di prezzo. In sostanza, si ne”) sancisce che: “Si devono rende-
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VALUTATORI ESPERTI
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ritiene che immobili con le stesse re pubblici col mezzo della trascri-
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● INU – ISTITUTO NAZIONALE DI URBANISTICA


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caratteristiche abbiano valori (e zione: 1) i contratti che trasferiscono


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● ISMEA – ISTITUTO DI SERVIZI PER IL MER-



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quindi potenziali prezzi di merca- la proprietà di beni immobili”; l’art.


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CATO AGRICOLO ALIMENTARE


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● MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINAN-


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2678 C.C. (“Registro Generale”) pre-


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● MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO



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zi di mercato) diversi [4]. in cui giornalmente deve annotare, L’INNOVAZIONE DELLA MANUTENZIONE E DELLA GESTIO-
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NE DEI PATRIMONI URBANI E IMMOBILIARI


La differenza di prezzi totali di im- secondo l’ordine di presentazione,
● UNI – ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE
mobili simili è quindi ricondotta alle ogni titolo che gli è rimesso perché ● UNIONCAMERE – UNIONE ITALIANA DELLE
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differenze dei valori stimati per le sia trascritto, iscritto o annotato”;


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CAMERE DI COMMERCIO
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singole caratteristiche. Ogni carat- oltre al Registro Generale, sono ● UNIVERSITÀ LUISS GUIDO CARLI
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● TECNOBORSA – SCPA
teristica (quantitativa e qualitativa) previsti dal Codice Civile tre Registri
che determina una variazione del Particolari (Trascrizioni, Iscrizioni e

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T
a cura della Redazione e Roberto Di Sanzo

TERRITORIO RIMINI | INTERVISTA

Rischio sismico? Bisogna partire


dalla consapevolezza della prevenzione
Le recenti scosse in Romagna hanno riportato in primo piano una tematica di stretta attualità

P
rima la forte scossa di territorio è stato classificato come il Comune di Rimini si è preparato dai Comuni e lì si fermano, in abitare qui rende felici. Rimanendo
terremoto che ha colpito sismico solo a settembre del 1983, a questo importante provvedi- attesa di nuove istruzioni. Tutto invece con i piedi per terra posso
la Romagna lo scorso 18 quando oltre il 70% degli edifici mento. Com’è ora la situazione? questo tenendo conto che ave- dire che viviamo le stesse difficoltà
novembre, con epicen- era già stato realizzato. Oltre che “Dal 1° gennaio dell’anno in corso vamo avuto dieci anni di tempo che riscontro incontrando tanti
tro tra Rimini e Santarcangelo. dalle norme e dall’emergenza, la è avvenuto il passaggio della per organizzarci. Paradossale”. colleghi in giro per l’Italia, con
Il secondo movimento tellurico prevenzione deve partire dalla competenza relativa al proce- qualche punta in negativo se par-
si è verificato a metà gennaio e consapevolezza. E in questo, dimento edilizio sismico dalla Il presidente di Confindustria liamo dell’edilizia: il nostro terri-
ha avuto come epicentro Raven- nostro malgrado, siamo molto Regione ai Comuni; come Ordine Romagna, Paolo Maggioli, recen- torio è stato infatti soggetto a una
na. Insomma, due eventi sismici carenti. Soprattutto nella fascia degli Ingegneri siamo ovvia- temente ha dato il suo benestare bolla immobiliare molto pronun-
vicini temporalmente e che han- costiera la vocazione ricettiva mente preoccupati, in quanto sia ai lavori della TAV che alle tri- ciata, nella quale diversi colleghi si
no riportato alla luce l’alto indi- ha sempre portato a non voler nella nostra provincia a oggi solo vellazioni di gas, sia in terra che sono specializzati e hanno vissuto
ce di rischio tellurico in questa affrontare certi problemi, nascon- Rimini si è preparato a questo per mare. Sulla TAV ha aggiunto per lunghi anni. Prima del 2010
zona del centro Italia. Tematica dendo la testa sotto la sabbia e importante provvedimento. Gli l’auspicio che i treni ad alta velo- tutto si è fermato e questo arresto
che affrontiamo con il Presidente sperando di farla franca, anche altri 24 Comuni sono in attesa di cità possano transitare anche è stato accusato pesantemente,
dell’Ordine degli Ingegneri di Ri- in periodi storici in cui le dispo- un provvedimento che consenta in Romagna, anziché deviare da con tutti gli strascichi del caso”.
mini, Andrea Barocci. nibilità economiche (e ammini- di avvalersi fino a giugno ancora Bologna sull’altro versante. Qual
strative) avrebbero permesso un della Regione. Da dieci anni (con è il giudizio dell’ingegneria? L’economia riminese sembra in
Le recenti scosse di terremoto che agevole rinnovamento e miglio- la L.R. 19/2008) sappiamo che ci “Si tratta di temi estrema- decisa ripresa, tant’è vero che le
hanno colpito Rimini e la Romagna ramento. Ora invece, a fronte di sarebbe stato questo pas- mente complessi, per i aziende del manifatturiero cer-
hanno riaperto prepotentemente un leggero aumento di consape- saggio di competenze quali risulta più diri- cano ingegneri in ambito tecnico
la questione sulla sicurezza e la volezza, ci si nasconde dietro alla e soprattutto da un mente la politica che elettronico, meccatronici, periti,
prevenzione sismica. Quanto c’è scusa delle scarse risorse e della anno a questa parte non l’ingegneria. informatici e in generale personale
ancora da fare per mettere in sicu- mancanza di aiuti da parte della abbiamo sollecitato le Quello che l’inge- qualificato. Eppure fanno fatica a
rezza gli edifici e creare una vera politica. Per quanto riguarda poi il amministrazioni ter- gneria può dire è trovare le professionalità adatte.
“cultura della prevenzione”? nostro entroterra, questo affronta ritoriali ad affrontare che, nel terzo mil- Dunque, quanto diventa impor-
“Le scosse di metà novembre il rischio sismico con i problemi il tema. Infatti, mentre lennio, non esistono tante oggi investire nella forma-
a Rimini e dei giorni scorsi a dei borghi storici di gran parte nel resto della Regione particolari limiti tecno- zione e nell’aggiornamento?
Ravenna si sono assestate su d’Italia: antichi e tutelati (pochi i Comuni si sono (chi Andrea Barocci, Presidente logici per ottenere “Il nostro territorio ha alcune
valori di magnitudo massima interventi possibili), molte volte prima, chi dopo) ade- Ordine Ingegneri Rimini un risultato quindi, realtà storiche chesono cresciute
attorno al 4,5. La cosa che come su terreni collinosi o montuosi guati, nella nostra pro- al netto di altre costantemente fino a diventare
ingegneri abbiamo subito rite- (fenomeni di amplificazione), vincia per problemi tutt’altro che valutazioni sulle quali non sono riferimenti mondiali e portaban-
nuto importante rimarcare, gestiti da Comuni molto piccoli tecnici la situazione non è stata preparato per esprimermi (eco- diera del Made in Italy. Purtroppo
soprattutto verso i cittadini, è che (difficoltà a trovare risorse). C’è minimamente affrontata. nomiche, ambientali…) ben venga al loro interno sono presenti inge-
l’energia rilasciata è stata circa 50 comunque da dire che le Ammini- Da parte nostra, già a inizio 2018 avere in Romagna nuove possibi- gneri che raramente si iscrivono
volte inferiore rispetto ai terre- strazioni, soprattutto negli ultimi abbiamo cominciato a fare qual- lità di collegamento e di crescita. all’Ordine professionale. Questo
moti attesi nella nostra zona: con anni, sono state estremamente che sollecito: in collaborazione Per quanto riguarda la ferrovia, la è un problema che ci piacerebbe
periodi abbastanza regolari (di virtuose cercando di attingere ai con la Regione abbiamo organiz- direttrice adriatica vede il transito provare a risolvere in quanto un
100-120 anni) nel Riminese avven- contributi e fondi disponibili, ma zato ad aprile un seminario dedi- di qualche treno ad alta velocità rapporto più stretto arricchirebbe
gono infatti eventi di magnitudo qualsiasi borgo dell’entroterra è cato e, nel seguito, abbiamo più (pochi in verità), ma questi ultimi entrambi: l’Ordine che acquisi-
5-6 e l’ultimo è accaduto nel 1916. un piccolo gioiello da tutelare, per volte scritto, senza ricevere rispo- devono comunque condividere rebbe altissime professionalità, i
Risulta purtroppo ancora difficile il quale andrebbero attuate politi- sta, a sindaci, assessori e dirigenti. la linea con treni merci e locali, colleghi che si troverebbero in una
capire, da parte dei non addetti che importanti”. A inizio dicembre scorso solo il vanificando tutti i vantaggi in rete più ampia e con possibilità di
ai lavori, che le scosse di questo Comune di Rimini era operativo termini di tempo e rendendoli di ulteriore crescita. E qui è contenuta
periodo sono veramente esigue Con il passaggio della competenza e non avevamo notizie di come fatto inutili fino a Bologna”. anche la risposta alla domanda:
rispetto a quelle che è lecito relativa al procedimento edilizio le altre amministrazioni inten- anche l’azienda stessa avrebbe
attendersi per via della sismicità sismico dalla Regione ai Comuni, dessero organizzarsi. Dal 1° gen- L’ingegneria e Rimini: è ancora da guadagnarci con l’accesso a un
della zona in cui viviamo. A questo l’Ordine degli Ingegneri di Rimini naio stiamo quindi vivendo una un’oasi felice la nostra categoria? mercato professionale più ampio e
si aggiunge che, a parte una breve ha espresso la propria preoccupa- empasse normativa nella quale le “Se volessi fare uno spot direi: da consapevole e a possibilità forma-
parentesi negli anni ’30, il nostro zione sul fatto che in provincia solo pratiche sismiche vengono accolte noi l’ingegneria è felice perchè tive maggiori e più specialistiche”.

ANCONA | BARRIERE ANTIRUMORE SULL’ADRIATICA

RIVEDERE IL PROGETTO E IPOTIZZARE L’ARRETRAMENTO DELLA FERROVIA


Così illustrato, esso rappresenta una soluzione inadeguata a un problema esistente, marchigiana a chiedere l’arretra-
un danno economico e sociale. La RFI valuti lo spostamento dei binari mento della linea ferroviaria, ci
sentiamo di chiedere a RFI di valu-
di Alberto Romagnoli* una scelta ma un punto di partenza, disponibilità a predisporre un dos- ne dell’aria e alla dispersione degli tare realmente l’idea di questa

N
mettendosi così – a quanto sembra sier specifico che possa costituire inquinanti per una strada, quale la operazione che – pur attraverso
elle ultime settimane le – a disposizione dei Comuni interes- un significativo contributo tecnico via Flaminia, percorsa da scooter, un percorso costoso e temporal-
Marche sono state investite sati per valutare gli esecutivi finali. alla realizzazione finale. Le barriere, automobili, autobus e mezzi pesanti. mente lungo – potrebbe costituire
da un caso particolare che Dal canto nostro, come Ordine di poste a un’altezza variabile dai 4 agli Del resto, la priorità prevista dal un tentativo di ricucitura proprio
riguarda, sia pur indiretta- Ancona, abbiamo accolto con fidu- 8 metri e mezzo, costituirebbero un Decreto del Ministero dell’Ambiente tra città e mare, una valorizza-
mente, anche la nostra categoria: il cia la posizione espressa da RFI re- autentico muro visivo per chi transi- del 2000 è assegnata all’intervento zione urbanistica e un ridisegno
progetto di realizzazione delle bar- lativa alla possibilità di rivedere il ta ad esempio per la Via Flaminia e sulla sorgente del rumore attra- complessivo dei nostri territori
riere acustiche antirumore prodotto progetto presentato inizialmente. per chi vi abita di fronte, e anche la verso il miglioramento dei materiali finalizzato al miglioramento della
dai treni lungo la ferrovia Adriatica L’opera, così come è stata conce- vista dalla spiaggia delle ville liber- rotabili e dell’infrastruttura ferro- qualità della vita nelle nostre città
e promosso da RFI con il coinvolgi- pita e illustrata, avendo noi avuto ty poste su quel tracciato sarebbe viaria, punti che sembra siano stati costiere, nonché un impulso for-
mento di 26 comuni della regione. modo di visionare gli atti con acces- pressoché compromessa, causando ora presi in considerazione da Rete tissimo all’evoluzione del turismo
In occasione del tavolo tecnico che so diretto, costituirebbe infatti una la diminuzione immediata del valore Ferroviaria Italiana. Solo in seconda e alla crescita economica e sociale
ha visto discutere sul tema Regione, soluzione sbagliata a un problema delle abitazioni prospicienti e una battuta è poi previsto che ci si possa dell’intera area che verrebbe inte-
Arpam, RFI e alcune delle Ammini- esistente. A nostro avviso, quindi, perdita di visibilità delle attività bal- interfacciare con il percorso di pro- ressata dalla riqualificazione.
strazioni coinvolte, la stessa Rfi ha occorre rimodulare molto diversa- neari situate sull’arenile. Non solo, pagazione delle onde sonore.
spiegato che i primi progetti presen- mente il progetto e da questo punto un’eventuale barriera così realizzata Poiché inoltre continuano a essere *Presidente Ordine Ingegneri
tati non significano l’imposizione di di vista abbiamo offerto la nostra sarebbe un ostacolo alla circolazio- molti i comuni della nostra costa provincia di Ancona

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T
I vincitori

TERRITORIO MILANO | PREMIAZIONI

mOOve, la pista ciclabile


intelligente, vince a IDEA 2019
può diventare anche un ricavo per
le amministrazioni pubbliche: un
vantaggio sia per i cittadini sia per
i comuni. Per sviluppare il nostro
La startup REVO si aggiudica 1° premio al concorso dedicato a innovatori dello smart living progetto abbiamo preso ispirazione

R
dalle città del nord Europa, ma lo
EVO con il progetto mOOve è mezzo di trasporto. Per questo ha di sensori per la manutenzione (av- che abbiamo preso in considerazio- abbiamo sviluppato pensando all’I-
la startup vincitrice della 2° inventato e brevettato mOOve, un visano nel momento in cui la pista ne c’è anche il riciclo della plastica talia, in primis alle città che sempre
edizione di IDEA - Innovation sistema di pista ciclabile, modulare, ha bisogno di sostituzioni o è stata – un autentico problema in termini più stanno scoprendo l’uso della
Dream Engineering Award, prefabbricata e green perché realiz- danneggiata dal passaggio di auto), di inquinamento. In questo caso la bici come mezzo di mobilità soste-
il concorso dedicato a startupper zata con plastica e gomma riciclata, fornendo anche dati e informazioni plastica diventa materia prima ed nibile, come Milano. È per questo
e innovatori chiamati a presentare intelligente, adatta a qualsiasi tipo- ambientali sulla qualità dell’aria CO2 è stata quindi importante la com- che siamo felici che il primo ricono-
progetti imprenditoriali innovati- logia di terreno (sanpietrini, asfalto, e polveri sottili. “Il nostro è un pro- ponente di innovazione tecnologica scimento al nostro progetto venga
vi connessi alle tematiche di smart etc.) senza interventi di sostituzione getto innovativo che punta a far di- in accordo con altre tecnologie. Se dall’Ordine degli Ingegneri di Mila-
living, intese come smart cities, do- del fondo preesistente, dotata di il- ventare la bici il primo mezzo di mo- prima la realizzazione di piste cicla- no”, ha dichiarato il team di Revo al
motica e biotecnologie. L’iniziativa luminazione integrata e una serie bilità urbana, ma tra le componenti bili rappresentava solo un costo, ora termine della premiazione IDEA.
è stata promossa dall’Ordine degli
Ingegneri della Provincia di Milano,
dalla Commissione Startup e Settori
Innovativi, InnoVits e la Fondazione
Ordine Ingegneri della Provincia di
Milano in collaborazione con Au-
SPECIALISTI NEL MIGLIORAMENTO DEI TERRENI
bay, Sps Ipc Drives Italia, Consorzio C O N I N I E Z I O N I D I R E S I N E E S PA N D E N T I
Italbiotec, Mamacrowd, Associazio-
ne3040, Obiettivo50, ASSORETIPMI,
MM Spa, Associazione Nazionale
Giovani Innovatori (ANGI) e Reti Spa,
con il patrocinio della Consulta Re-
gionale Ordini Ingegneri Lombardia
(C.R.O.I.L.) e la media partnership di
Spremute Digitali. “Dopo il successo
della prima edizione dedicata all’in-
dustria 4.0., siamo lieti che anche
quest’anno ingegneri e startupper
abbiano colto la sfida di proporre
progetti imprenditoriali innovativi:
le soluzioni presentate si inseri-

azioni
scono perfettamente nel concetto
di smart living, di continuo miglio-
Sopraelev
azioni
Ristruttur
ramento della nostra vita e delle
nostre città, rendendole più smart
i
e più sostenibili”, ha commentato Cediment
Bruno Finzi, Presidente dell’Ordine
degli Ingegneri di Milano. La challen-
ge, lanciata nel 2018, si è conclusa
con l’evento finale e di premiazione
il 18 gennaio al Politecnico di Milano,
con il patrocinio dal Comune di Mi-
lano. REVO è una startup innovativa
milanese, nata nell’ottobre del 2018
con l’obiettivo di dare un contributo
allo sviluppo delle infrastrutture e
della mobilità leggera, a vantaggio
dell’utilizzo della bicicletta come

PRESENTAZIONI
Il 5 aprile 2019 alle ore 18 in via
A. Doria 9 (MI) verrà presenta-
to il libro del prof. Adriano De
Maio e della prof.ssa Maria IL PROGETTO È VOSTRO,
IL CONSOLIDAMENTO È URETEK®
Cristina Treu dal titolo: “Mi-
lano. Il Politecnico. Strategie
e rete territoriale: una storia
per il nostro futuro” (Maggio-
lini Ed., 2018). L’evento è orga-
L'alternativa ai micropali
nizzato dal Collegio degli In-
gegneri e Architetti di Milano,
in collaborazione con l’Ordine ADATTO A TUTTI I TIPI DI STRUTTURE
degli Ingegneri di Milano.
Interverrà insieme ai due Rapido ed economico Stabilizzazione immediata dell'edificio
autori il prof. G. Bracchi. Nessuno scavo, non produce polveri Garanzia contrattuale 10 anni
Nessuna interruzione dell'attività Garanzia assicurativa 10 anni
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TERRITORIO CALABRIA | FEDERAZIONE

“Uniti per rilanciare le istanze degli ingegneri”


Intervista al nuovo Presidente Carmelo Gallo: quali sono gli obiettivi e i risultati per i prossimi anni?

È
Carmelo Gallo il nuovo Pre- alle istanze dei professionisti, che multidisciplinare e multietnica. Le ologico per la Calabria, un ruolo tano sempre di più. Sarebbe il caso
sidente della Federazione nonostante le difficoltà oggettive nostre università sono delle eccel- particolarmente importante in una di invertire la tendenza, puntando
degli Ordini degli Ingegneri nell’operare in Calabria hanno sto- lenze che attraggono studenti regione in cui il mix tra rischio legato davvero sulla prevenzione”.
della Calabria. Il 2019 inizia ricamente dimostrato di avere com- da tutta Europa, si tratta di una alle calamità naturali e mancanza di
dunque con una novità impor- petenze e professionalità di alto risorsa da preservare, non crede? infrastrutture è drammatico. A proposito di costi che lievitano,
tante per i professionisti di una livello, unanimemente riconosciute Il progetto di rilancio della catego- “Si tratta di un compito impegnativo in questo periodo si fa un gran
terra che da tempo attendeva un a livello nazionale e internazionale. ria deve partire dai territori, ecco e complesso. Pensi che i miei uffici, parlare della Linea dell’Alta Velo-
organismo forte, in grado di fare L’eccellente livello della scuola inge- perché noi come Federazione lavo- in seguito a controlli e sopralluoghi, cità da realizzare nel nord Italia,
da collante tra i vari Ordini locali. gneristica calabrese va preservato, reremo seguendo le direttive che ho hanno stanziato oltre 450 milioni mentre proprio tra Calabria e Sici-
Tra le altre attività, Gallo è anche valorizzato e rilanciato al servizio appena menzionato. Un percorso di euro per oltre 500 interventi in lia ciclicamente torna a galla un
soggetto attuatore dell’Ufficio del della società e della ripresa della irto di ostacoli, ma stimolante e che tutto il territorio calabrese. Abbiamo progetto come quello del Ponte
Commissario all’Emergenza regione”. deve per forza di cose passare da un aperto – e ne stiamo programmando sullo Stretto di Messina, che poi
del Dissesto Idrogeolo- rapporto sempre più stretto e con- altri – centinaia di cantieri, come puntualemente viene rimesso nel
gico per la Calabria. Quali sono gli obiettivi ciliante con le istituzioni: la sinergia quello per ripristinare e mettere cassetto. Qual è il suo giudizio
Per quanto concerne principali che si pone con la politica è fondamentale per in sicurezza il territorio circostante sulle due opere in questione?
la Federazione, è sta- alla guida della Federa- dar vita a un piano di lavoro comune, dopo lo smottamento franoso che “Sono due progetti molto diversi
to nominato Segreta- zione calabrese? individuare le problematiche sulle colpì l’Ospedale di Paola, nel Cosen- tra loro. Partiamo dal Ponte: non
rio, Gerlando Cuffaro, “Gli ingegneri devono quali approfondire e successiva- tino. Uno degli esempi più lampanti credo sia un’opera urgente per
già alla guida dell’Or- impegnarsi a fondo mente dar vita a delle soluzioni con- per quanto concerne gli interventi il territorio, si dovrebbe invece
dine di Catanzaro. affinché le loro qualità crete a favore della società. In tutti che stiamo mettendo in atto”. investire maggiormente in colle-
Carmelo Gallo, Presidente
e competenze ven- gli ambiti di nostra competenza. Per gamenti interni, sia su gomma sia
Presidente Gallo, della Federazione
gano riconosciute a riuscire nel nostro intento sarà però Temi purtroppo di grande attua- su rotaia. In Calabria, in tal senso,
come ha detto lei ogni livello e nei diversi necessario un ulteriore passaggio, lità, dopo i recenti disastri come la situazione è piuttosto compli-
stesso, ora finalmente anche in ambiti di applicazione. Per riuscire tutt’altro che scontato”. quelli sul Ponte Morandi: a che cata, sarebbe necessario investire
Calabria esiste una vera Federa- in questo intento, e lo dico ai miei punto è la manutenzione di ponti massicciamente sul trasporto fer-
zione degli Ingegneri... colleghi calabresi in primis, è neces- Prego. e viadotti in Calabria? roviario, sia delle persone sia delle
“Sono particolarmente soddisfatto sario mettersi in ascolto, per cap- “Gli ingegneri calabresi devono “Da almeno 40 anni in Italia non si merci. Per quanto concerne la TAV,
perché la mia nomina è frutto di tare le problematiche economiche, finalmente acquisire la consapevo- predispone un progetto program- invece, sono convinto che si tratti
un accordo tra i 5 Ordini calabresi, sociali e strutturali della collettività. lezza di poter essere protagonisti matico scrupoloso e preciso di di un’infrastruttura di vitale impor-
nell’ambito di una discussione Ci vuole dunque un’apertura totale della società contemporanea. Una interventi per mettere in sicurezza tanza non solo per l’area settentrio-
proficua e serena. Una decisione nei confronti della società civile per certezza delle proprie capacità che le infrastrutture del Paese – quindi nale, ma per le sorti economiche di
ampiamente condivisa perché, mettere a disposizione conoscenze spesso è mancata; non credo sia non solo della mia Calabria, che tutta la nazione. Un tronco snodale
più che sul mio nome, ha messo al e qualità importanti”. soltanto un problema locale, pur- sconta problematiche similari a europeo che da Parigi permetterà
centro dell’attenzione le considera- troppo. Ora è giunto il momento di tante altre zone con una morfologia di arrivare sino a Mosca, con un
zioni relative alla condizione e alle Un progetto lodevole e allo stesso dimostrare a tutti quanto valiamo del territorio piuttosto particolare. sistema di trasporti integrato per la
problematiche che coinvolgono la tempo ambizioso... e siamo in grado di dare al Paese. I numeri non mentono mai: la vita mobilità rapida ed efficiente, deve
nostra categoria in una terra che “Al giorno d’oggi gli ingegneri sono E prima di tutto a noi stessi, senza media di una struttura è di 50 anni, per forza di cosa coinvolgere anche
sta scontando numerose difficoltà impegnati – e protagonisti aggiun- più divisioni, interessi personalistici la maggior parte degli immobili, dei l’Italia. Scontri ideologici, partiti del
da un punto di vista economico e gerei – in tutti i campi professionali. e ostracismi vari che non servono a ponti e dei viadotti italiani sono pro e del contro non credo possano
sociale. Ora, grazie al nuovo percorso Molti sono manager importanti di nulla e ci danneggiano solamente”. stati costruiti tra gli anni ’50 e ’70. essere utili in questo momento. Se
che sta intraprendendo la Federa- multinazionali e hanno ruoli diri- Insomma, i conti sono subito fatti. un’opera serve a innalzare il livelLo
zione e grazie alla collaborazione genziali di primo livello: noi siamo Lei è anche soggetto attuatore Purtroppo in Italia si lavora solo per economico e tecnologico di una
collegiale di tutti i colleghi del terri- in grado di rappresentare al meglio dell’Ufficio del Commissario all’E- mettere a posto i danni causati da nazione, a creare benessere e pro-
torio, potremo dare nuovo impulso la nuova avanguardia di una società mergenza del Dissesto Idroge- eventi tragici, con i costi che lievi- sperità, allora bisogna realizzarla”.

PROPRIETÀ INTELLETTUALE | SPORTELLO TORINESE

A supporto dell’ingegnere inventore…


L’Ordine di Torino ha istituito lo Sportello per la protezione delle
Proprietà intellettuale, per promuovere e tutelare le idee innovative
di Toni Ciccardi, Paola Freda,
emanuele pillitteri* talenti dell’ ingegnere inventore, idea: attraverso la registrazione

“L
che la Commissione Ingegne- di un brevetto e/o il deposito di
’ ingegnere invento- ri per l’Innovazione dell’Ordine un marchio o, in alternativa, ren-
re”. Si dice che rie- della Provincia di Torino ha isti- dendo completamente pubblica tenuti da inserire, delle modalità mamente utile ed interessante ai
sca ad avere sempre tuito, grazie anche al suppor- l’ idea stessa. Lo Sportello non da utilizzare per rendere i testi fini della promozione di una sen-
la soluzione ad ogni to del Consiglio dell’Ordine, lo istruisce pratiche di presenta- delle “rivendicazioni ” inattac- sibilità in materia che purtroppo
problema, magari non immedia- Sportello per la protezione del- zione dei brevetti o marchi: per cabili per proteggere al meglio fatica ad affermarsi nell’ambito
ta, magari non sempre attraver- le Proprietà intellettuale. L’ idea questo tipo di servizi esistono l’ idea, e anche degli strumenti della comunità degli ingegneri
so la via più breve, ma tempo al era nell’aria da un po’ di tempo, le società di consulenza brevet- da utilizzare e come fare, altresì, italiani. È importante accompa-
tempo e una soluzione prima o e dopo l’ iniziativa “Metti il bre- tuale, ma per un primo orienta- per verificare se la stessa idea gnare questa iniziativa con gior-
poi la trova. È l’ ingegnere, prati- vetto in prima pagina” (https:// mento può assolutamente fare esiste rendendo vano qualsiasi nate informative ed altri eventi,
co, “preciso” - tanto da attirarsi tinyurl.com/brevettoinprimapa- al caso dell’ inventore. Le richie- tentativo di protezione, o anche o anche mediante la pubblica-
l’antipatia di chi gli sta attorno - gina) il passo è stato breve: uno ste che giungono sono tipica- per sapere quando poter iniziare zione di articoli sul tema e sugli
e, talvolta, anche inventore. spazio per aiutare l’ ingegnere mente quelle volte ad acquisire a parlare dell’ idea, sicuri di aver eventi di interesse della Prote-
E i tempi sono quelli di sempre: inventore a comprendere la via informazioni relative al deposito fatto il possibile per proteggerla. zione della Proprietà Industriale:
per quanto la società evolva ver- migliore per la valorizzazione e del brevetto, con particolare Chi ha già vissuto l’esperienza per questo motivo la Commis-
so un mondo frenetico, l’ inventi- la protezione del proprio patri- riferimento ai costi, alle proce- in prima persona ha visto tutte sione Ingegneri per l’Innovazione
va non è un elemento che puoi monio intellettuale. dure e all’ individuazione delle le fasi, dall’ idea al prodotto, ma dell’Ordine intende realizzare
comandare, ma, eventualmente, Lo Sportello riceve su prenota- migliori strategie di deposito il mondo della protezione della diverse attività al riguardo.
migliorare con tecniche speci- zione (contattando la Segreteria (nazionale tramite UIBM/Camera proprietà industriale è in realtà
fiche per sviluppare il pensiero dell’Ordine) due volte al mese. di Commercio, Europeo tramite ancora ignoto ai più, e l’Ordine
divergente, il pensiero laterale: L’obiettivo è offrire un servizio EPO o internazionale - PCT tra- di Torino, con il suo Sportello,
aiutare sì, comandare difficil- di primo orientamento in grado mite WIPO). Particolare interesse intende dare un servizio di valore *Commissione Ingegneri per l’In-
mente. Ed è proprio con lo spi- di fornire gli strumenti per pro- suscita sempre il chiarimento dei a supporto dei propri Iscritti. L’ i- novazione Ordine degli Ingegneri
rito di supportare lo sviluppo dei muovere e tutelare una propria tempi di pubblicazione, dei con- niziativa è stata giudicata estre- della Provincia di Torino

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15

T
Si sono laureati campioni italiani i seguenti professionisti:
TERRITORIO AOSTA | CAMPIONATI DI SCI
arch. Lucia Zangrando [Ordine di Treviso] – categoria sci alpi-
no, sci nordico e combinata

Festa sulla neve 2019,


arch. Cristiano Ricò [Ordine di Parma] – categoria sci alpino
arch. Luigi Mario Filocca [Ordine di Monza Brianza] – categoria
sci nordico
arch. Giorgio Curtoni [Ordine di Sondrio] – combinata

oltre 200 partecipanti


ing. Stéphanie Collé [Ordine di Aosta] – categoria sci alpino e
combinata
ing. Marlène Domaine [Ordine di Aosta] – categoria sci nordico
ing. Giarrusso Luciana [Ordine di Catania – combinata
Un momento per gli ingegneri e gli architetti di condividere non ing. Alberto Grimod [Ordine di Aosta] – categoria sci alpino
solo la passione per lo sport, ma anche creare un dibattito culturale ing. Marco Silvestri [Ordine di Sondrio] – categoria sci nordico
ing. Stefano Zazzi [Ordine di Sondrio] – combinata

O
dell’Arco di Augusto, della medio-
rganizzata dagli Ordini evale collegiata di Sant’Orso, della Per informazioni:
degli Ingegneri e degli monumentale Porta Praetoria e ing. Corrado Cavallero
Architetti Pianificatori del criptoportico, per terminare arch. Sergio Togni
Paesaggisti e Conserva- il percorso nella centralissima Segreteria Ordine Ingegneri Aosta 0165-236222
tori della Valle d’Aosta, con il pa- Piazza Chanoux dove l’ampio edi- Segreteria Ordine Architetti Aosta 0165-261987
trocinio dei rispettivi Consigli Na- ficio in stile neoclassico, adibito www.festasullaneve2019.it
zionali, la Festa sulla Neve è stata a sede comunale, dialoga con le
un’occasione per scoprire la Valle montagne circostanti.
d’Aosta e creare le condizioni per
un dibattito culturale sullo svilup-
po sostenibile della montagna.
Oltre 200 i partecipanti alle gare
di sci nordico e di sci alpino, che
hanno visto protagonisti architetti
e ingegneri di tutte le età, nonché
familiari e simpatizzanti.
Il successo della Festa è stato rag-
giunto grazie alla partecipazione
di professionisti e simpatizzanti
provenienti da tutta Italia e alle
molteplici attività collaterali pro-
poste che hanno coinvolto tutti i
presenti. Giovedì 31, i professio-
nisti hanno potuto confrontarsi
sugli aspetti legati all’affida-
mento dei servizi di architettura CON IL SOLO COMPOUND AETERNUM
e ingegneria, alla luce dei recenti
aggiornamenti normativi con i
rappresentanti dei Consigli Nazio-
OTTENIAMO:
nali degli Architetti (arch. Rino La
Mendola, Vicepresidente CNAPPC)
e degli ingegneri (ing. Michele
IMPERMEABILITÀ TOTALE AD ACQUA E VAPORE
Lapenna, Consigliere CNI). Venerdì
1° febbraio, si è svolta a Rhêmes STABILITÀ VOLUMETRICA
Notre Dame la gara di sci nor-
dico con la partecipazione di 50
concorrenti, seguita dalla visita RADDOPPIO RESISTENZE A COMPRESSIONE, FLESSIONE E TRAZIONE
alla funivia Skyway e dal con- A PARITÀ DI DOSAGGIO DEL CEMENTO
vegno sulla costruzione dell’Ot-
tava meraviglia del Mondo. Una
riflessione tecnica su un impianto AUTOCOMPATTANTI IN ASSENZA TOTALE DI FILLER
unico e straordinario che mette
in evidenza i risultati della filiera
delle costruzioni e della tecnolo- RESISTENZA TOTALE AI CICLI DI GELO E DISGELO
gia nel nostro paese. Una valuta-
zione anche sull’importanza che
questa struttura riveste per l’e- RESISTENZA AI SALI DISGELANTI
conomia e l’offerta turistica della
Valle d’Aosta. Sabato 2 febbraio,
ha avuto luogo sulle nevi di Pila la RESISTENZA A CLORURI E SOLFATI SUPERIORE A CALCESTRUZZI
gara di sci alpino (gigante) con la PRODOTTI CON CEMENTO SOLFATO RESISTENTI (CRS)
partecipazione di 150 concorrenti
che si sono sfidati su una pista
resa particolarmente interes-
sante dal perfetto innevamento,
da un tracciato sapientemente
preparato dai tecnici professio-
nisti dello sci alpino e dalle con- COSTA
MENO!
dizioni meteorologiche ottimali
che hanno consentito a tutti di
esprimersi al meglio. In serata si
è svolta la cena finale con la pre-
miazione di tutti gli agonisti e la
consegna dei trofei della speciale
classifica per ordini, che ha visto
primeggiare gli Ordini della Valle
d’Aosta conquistando il 33° cam-
pionato nazionale di sci Architetti
e il 27° campionato nazionale di
sci Ingegneri. Domenica 3 febbraio
si è conclusa la manifestazione
con la visita guidata della città
di Aosta, località ricchissima di TEKNA CHEM S.p.A. - via Sirtori, 20838 Renate (MB) - tel. 0362 918311 - www.teknachem.it - info@teknachemgroup.com
vestigia romane, con la scoperta

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DIRETTORE LAVORI E SICUREZZA DEL CANTIERE

Il rapporto problematico tra incarichi


di DL e CSE nel Codice dei Contratti
La pubblicazione delle Linee Guida sulla Direzione Lavori negli appalti pubblici è stata l’occasione per
alcune iniziative organizzate dall’Ordine Ingegneri di Padova per fare chiarezza sui rapporti tra DL e CSE
(anche per gli appalti privati)

di Guido Cassella*, zione di CSE a un soggetto quali- CSE (salvi naturalmente i casi in cui ESISTE UNA RAGIONE PER IL non si tramuta dal punto di vista
Giovanni Scudier** ficato come DO e quindi facente l’affidamento congiunto costituiva CUMULO DI FUNZIONI DL-CSE? applicativo in nessun tipo di sem-

C
e Lucia Casella** parte dell’ufficio di DL sia essa scelta volontaria della Stazione Constatato che fin dalla fine degli plificazione/riduzione degli adem-
on la pubblicazione (GU pure un obbligo, o ancora una Appaltante). anni ’90 il legislatore dell’appalto pimenti. Del resto, il soggetto che
15.5.2018) del D.M. 7 marzo volta una mera facoltà; infine, in Nella vigenza del Decreto pubblico ha previsto, per quanto ha il doppio incarico e che svolge
2018 n. 49, contenente le caso di diversità di soggetto tra 163/2006, la questione ancora confusamente, lo svolgimento con- tutti gli incombenti dell’una e
Linee Guida sulla Dire- DL e CSE, quale sia il rapporto tra una volta non trovò spazio nella giunto delle due funzioni almeno dell’altra funzione, deve comun-
zione Lavori e Direzione dell’Ese- le due funzioni in termini di sog- disposizione di rango legislativo come ipotesi privilegiata (quando que tenerli separati anche formal-
cuzione negli appalti pubblici, il gezione/autonomia. e venne disciplinata nel D.P.R. non obbligatoria), occorre doman- mente, sia per ragioni di efficacia
quadro regolatorio in materia è La risposta a queste domande 207/2010, Regolamento di attua- darsi quale sia la ratio di una tale degli stessi, sia a fini della gestione
stato integrato di una componente fornisce indicazioni utili anche zione. L’art. 151 disponeva che le scelta nel settore pubblico (e solo procedimentale: intervenire a una
importante. Il D.M. dà attuazione, per il rapporto tra DL e CSE negli funzioni di CSE “possono” essere in esso): risponde a esigenze di riunione di cantiere, redigere un
come noto, all’art. 111 comma 1 appalti privati. Va allora ricordato svolte dal DL (facoltà, non obbligo), tutela, tali per cui un modello di verbale di sopralluogo, trasmet-
del Codice dei Contratti Pubblici, che la coincidenza di DL e CSE per naturalmente alla condizione del organizzazione siffatto del cantiere tere una comunicazione al RUP o
disciplinando le modalità di effet- disposto normativo venne previ- possesso dei requisiti di CSE; nel integra un più alto livello di sicu- all’impresa, non è la stessa cosa se
tuazione delle attività attribuite sta nell’art. 127 del D.P.R. 554/99 caso di mancato cumulo, l’art. 151 rezza del lavoro e della sua tutela, fatto come DL o come CSE; anche
al D.L. dall’art. 101 comma 3 del (Regolamento di attuazione della confermava la necessità di preve- o risponde a esigenze di natura i referenti con i quali interloquire
medesimo Codice. Legge Merloni 109/94), emanato dere un DO a svolgere le funzioni organizzativa/procedimentale, potrebbero essere (e spesso sono)
Tra queste attività figurano anche nell’aprile 2000 quando vigeva il di CSE. legate al modello tipico di struttu- diversi.
le funzioni di CSE che (lettera d) il Decreto 494/96 sulla sicurezza nei Con il Decreto 50/2016 integrato razione e di operatività di una Sta- Dobbiamo inoltre domandarci se
DL svolge “qualora sia in possesso cantieri (ora trasfuso, come noto, dal Correttivo, e ora con il D.M. zione Appaltante secondo il Codice risponda davvero a una logica di
dei requisiti richiesti dalla norma- nel Titolo IV del Decreto 81/08). 49/2018 specificamente dedi- dei Contratti Pubblici? E sennò, semplificazione una regola che
tiva sulla sicurezza”; ma la mede- Quella norma (solo regolamen- cato alla DL, la questione è stata qual è la ragione di questa norma? pone al centro la mera circostanza
sima disposizione sancisce che tare, in assenza di disposizioni sul riproposta in una ulteriormente L’esclusione della prima ipotesi del requisito formale abilitante, e
“nel caso in cui il direttore lavori punto nella Legge 109) prevedeva diversa versione, che contiene un appare immediata, già solo per non invece la effettiva competenza
non svolga tali funzioni, le stazioni un principio di necessario – e po’ della prima norma e un po’ il fatto che pacificamente le fun- ed esperienza maturata nel ruolo
appaltanti prevedono la presenza non rinunciabile – cumulo delle della seconda: della prima (art. zioni, i poteri, gli ambiti di attività (che un DL abilitato non ha neces-
di almeno un direttore operativo, due funzioni, escluso soltanto 127 D.P.R. 554/99) rinnova il prin- e di intervento del CSE riman- sariamente); e ancora, sul piano
in possesso dei requisiti previsti nel caso in cui il DL fosse privo cipio che il DL svolge (e non “può” gono i medesimi; del resto, se così dell’applicazione concreta non ci
dalla normativa, a cui affidarle”. dei requisiti abilitanti al ruolo di svolgere: quindi è un obbligo) non fosse, si dovrebbe pensare si può non interrogare sull’impatto
Il D.M. 49/2018 (art. 2, comma 3) ha CSE: in questo caso il principio le funzioni di CSE quando ha i a una ingiustificata disparità di di un obbligo di cumulo rispetto a
precisato che “laddove l’incarico di regolamentare era la obbligato- requisiti; dalla seconda (art. 151 trattamento rispetto agli appalti strutture organizzative delle Sta-
CSE sia stato affidato a un soggetto ria previsione di un CSE/Direttore DPR 207/2010) riprende il presup- privati in cui non esiste alcuna zioni Appaltanti spesso in soffe-
diverso dal DL nominato, il predetto Operativo all’ interno dell’Ufficio posto per poter separare le fun- regola in tema di cumulo. Secondo renza quanto ai ruoli tecnici, per
coordinatore assume la responsabi- di Direzione Lavori. Le criticità, zioni, cosa che si può fare quando, alcune interpretazioni della dot- numero di soggetti prima ancora
lità per le funzioni a esso assegnate sia di natura normativa sia sul genericamente, il DL non svolga trina, la risposta sarebbe invece che per competenze.
dalla normativa sulla sicurezza, ope- piano applicativo (tanto rispetto le funzioni di CSE (e non soltanto la seconda, e cioè la spiegazione In realtà, l’unica semplificazione
rando in piena autonomia”. al Decreto 494 quanto rispetto ai quando il DL non ha i requisiti di del cumulo andrebbe ricercata in (apparente) è quella rappresen-
Queste norme ripropongono que- principi stessi della normativa sugli CSE, cosa che rende di fatto obbli- una semplificazione del cantiere: tata dal fatto che, se il soggetto
stioni di vecchia data. Innanzitutto, appalti pubblici e sull’affidamento gatorio il cumulo se quei requi- quale sia questa semplificazione, incaricato è uno solo, non occorre
la questione se la norma imponga dei servizi) erano innumerevoli: e siti il DL li ha). In questo contesto tuttavia, non viene precisato. In la continua, puntuale e tempestiva
il cumulo di funzioni DL-CSE come non a caso si può ben dire che l’ar- contraddittorio, vi è però una dif- realtà, a una riduzione nume- trasmissione reciproca di informa-
obbligo per la stazione appal- ticolo 127 rimase una disposizione ferenza sostanziale e decisiva, rica dei soggetti dell’appalto non zione tra DL e CSE nella prospet-
tante, e se sì a quali condizioni, sostanzialmente disapplicata rispetto a entrambe le versioni corrisponde necessariamente tiva – questa sì imprescindibile
o se invece si tratti di una mera nella prassi, avendo continuato precedenti: il DM 49/18 sancisce una semplificazione, soprattutto – di un esercizio coordinato delle
facoltà; se, nel caso di mancato negli anni i committenti pubblici che il CSE, quando è diverso dal DL, quando – come nel caso di specie rispettive attività: in sostanza, il
cumulo, l’affidamento della fun- a nominare separatamente DL e opera “in piena autonomia”. – tale coincidenza di persona fisica cumulo servirebbe non per evi-

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tare una imprecisata complessità allora doveva svolgere le funzioni è soggetto diverso dal DL, opera tutto quanto attiene alla (nuova rato (articolo 101, comma 4). La
organizzativa intrinseca alle fun- di CSE; o il DL non aveva i requi- in piena autonomia, è chiara- e) diversa funzione, introdotta struttura dell’Ufficio di Direzione
zioni separate, quanto piuttosto le siti, e allora (e solo in quel caso) il mente antitetica alla regola del dal Decreto 494 nel 1996 anche Lavori presuppone una ben pre-
disfunzioni che deriverebbero al CSE era incarico da affidare ad altri cumulo come soluzione obbli- per il cantiere pubblico, di coor- cisa configurazione gerarchica, in
cantiere dalla mancanza di comu- con qualifica di DO. Oggi la condi- gatoria. Se fosse inderogabile dinamento della sicurezza ai fini cui il DL assume una posizione di
nicazione tra i due soggetti. Ad zione per la soluzione alternativa è la regola che il DL deve essere della tutela dei lavoratori. L’art. primazia sul DO: il CSE (in quanto
esempio, per citare anche solo un più ampia e potremmo dire omni- anche CSE, non avrebbe senso 127 del D.P.R. n. 554/99 esprimeva DO) risponderebbe al DL e opere-
profilo procedimentale e non di comprensiva: essa comprende non pensare a quest’ultimo come una una visione di fondo propria del rebbe secondo le sue direttive; al
sicurezza sostanziale, il DL deve solo i casi in cui il DL non abbia i figura autonoma; men che meno contesto storico del suo tempo: tempo stesso, il DL risponderebbe
rallentare la sua attività di liqui- requisiti, ma anche i casi in cui pur avrebbe senso rivendicarne nell’organigramma dell’appalto dell’operato del CSE/DO. Il CSE,
dazione del SAL, se il CSE non gli avendoli egli non svolga comun- esplicitamente l’autonomia. l’Ufficio di Direzione Lavori non pertanto, per definizione non può
trasmette tempestivamente la pro- que la funzione, per i motivi più poteva non essere, perché così operare come Direttore Operativo.
pria attestazione di liquidabilità diversi che la norma non richiede DL E CSE SONO UFFICI DIVERSI, era stato da sempre, l’unico rife- La nozione di piena autonomia è
degli oneri per la sicurezza soste- di indagare e rispetto ai quali non CON FUNZIONI DIVERSE rimento per ciò che riguardava totalmente incompatibile con la
nuti dall’impresa in quel SAL; ma impone alla Stazione Appaltante la Ma l’affermazione che il CSE opera controllo del cantiere e rapporti qualifica di DO: sicché, a meno di
non è con rigidità organizzative necessità di motivare. in piena autonomia ha anche un con le imprese. Ma questa visione non voler gestire l’appalto simu-
che si risolvono questi problemi di Sul piano sistematico, l’interpreta- più ampio significato di sistema. cozzava frontalmente con i det- lando un ufficio di DL unitario
diligenza della prestazione. zione che esclude il cumulo come Di per sé potrebbe apparire una tami del (nuovo) Decreto 494/96; in cui il CSE è (a parole) DO ma
obbligo non trova significative previsione quasi superflua nella e infatti rimase sostanzialmente opera (nei fatti) in maniera total-
NON ESISTE OBBLIGO DI CUMU- controindicazioni, anzi trova espli- sua ovvietà, soprattutto se viene disapplicata, sia per quanto con- mente autonoma, la conclusione
LO, ANZI IL CSE HA SEMPRE E cite conferme. Chiarito già che non vista nella prospettiva delle cerneva la nomina, sia per la sarà ancora una volta la disap-
COMUNQUE PIENA AUTONOMIA esiste una superiore esigenza di norme di sicurezza del cantiere, pretesa di ricondurre il CSE all’ in- plicazione, nella prassi, dell’art.
Chiarito dunque che non esiste tutela cui il cumulo dia soddisfa- all’ interno delle quali la figura terno dell’Ufficio di DL. 101 comma 3. Il primo a esserne
una ratio giustificatrice della zione, ammettere la separazione del CSE è nata e si è sviluppata. A più di vent’anni di distanza, il lieto sarà sicuramente il DL, che
regola del cumulo, prendiamo di funzioni anche quando il DL sia Pensare che il CSE, qualunque sistema degli appalti pubblici si troverebbe altrimenti comun-
in esame a questo punto il dato in possesso dei requisiti abilitanti sia la modalità di nomina o la faticosamente si libera delle que “attratto” nelle questioni di
oggettivo, e cioè il testo norma- è soluzione che consente alla collocazione formale nell’orga- incrostazioni del passato; lo fa sicurezza del cantiere spettanti
tivo che menziona quel cumulo. In norma di rimanere compatibile nigramma dell’appalto, sia sog- in maniera confusa, financo con- al CSE, pur essendo esse pacifi-
una prima lettura, la norma sem- con i principi che regolano gli affi- getto che opera alle dipendenze o traddittoria sul piano letterale, camente estranee alla sua fun-
brerebbe effettivamente imporre damenti di servizi, senza costrin- comunque sotto la direzione e la ma assolutamente chiara invece zione e alle sue attività, per il solo
un obbligo di cumulo, quando il gere le Stazioni Appaltanti ad responsabilità di qualcun altro, è sul piano dei contenuti, là dove fatto di avere il CSE all’ interno
DL ha i requisiti abilitanti. In tal ardite architetture ai fini dell’in- ipotesi talmente contraria a tutti rivendica al CSE il diritto/dovere dell’Ufficio di cui egli è il capo e
senso indurrebbe in particolare carico di DL, in cui dover tenere i principi fondanti in materia, da di “operare in piena autonomia”. il responsabile, e di cui dovrebbe
la mancanza del verbo “potere” a conto (fin dalla determinazione non richiedere neppure partico- E così facendo dà una indicazione intestarsi le scelte sottoscrivendo
reggere lo “svolgimento delle fun- dei requisiti di partecipazione) lari approfondimenti. Nessuna chiara anche sul ruolo del DL e su ordini di servizio e atti formali.
zioni di CSE”, previsto dall’art. 101 anche del cumulo delle funzioni persona che si occupi di sicurezza ciò che il DL non deve fare. L’art. 2 L’affermazione di piena respon-
comma 1 lettera d) tra le funzioni di CSE. nei cantieri ha dubbi al riguardo. comma 3 del D.M. 49/2018 riveste sabilità del CSE rispetto al DL
tipiche del DL di cui all’elenco in In secondo luogo, e soprattutto, Appare una disposizione molto da questo punto di vista un’ im- costituisce, in ultima analisi, una
detta norma contenuto. L’interpre- l’esistenza di una volontà legisla- meno ovvia, invece, se letta pen- portante funzione chiarifica- fondamentale linea di demarca-
tazione della lettera della norma tiva di cumulo obbligatorio di fun- sando agli appalti pubblici e, trice (e in realtà, a ben guardare, zione tra le due funzioni; sancisce
però non finisce qui: il periodo suc- zioni in capo allo stesso soggetto più in generale, ai rapporti tra le sostanzialmente abrogatrice, pur in maniera definitiva che ci sono
cessivo della stessa lettera d) dise- può essere pacificamente esclusa diverse figure di un qualsiasi can- essendo norma di rango regola- due diverse funzioni di controllo,
gna subito una soluzione diversa, e ove si consideri che l’alternativa tiere. mentare) proprio rispetto a quelle due diversi “Uffici”, due diverse
la prevede non soltanto quando il (due incarichi separati) è esplicita- A ben vedere, infatti, con questa disposizioni del Codice dei Con- aree di intervento e di attività; e
DL non abbia i requisiti, ma più in mente prevista dalla stessa norma norma si giunge finalmente a tratti Pubblici che impongono alla questo vale nell’appalto pubblico,
generale per tutti i casi in cui il DL e non in termini di eccezione resi- riconoscere (vent’anni dopo) che stazione appaltante, quando il DL ma altrettanto e certamente per
non svolga la funzione. Dal punto duale; e ancora e definitivamente, il DL non è l’unico soggetto pro- non sia anche CSE, di prevedere la l’appalto privato.
di vista dell’interpretazione sto- una regola di cumulo obbligatoria tagonista del controllo dell’ in- figura del CSE all’ interno dell’Uf-
rica, basata cioè sul confronto con è da escludere perché è proprio il tervento; non è l’unico referente ficio di Direzione Lavori, e che lo * Ingegnere, Esse Ti Esse sicurezza
le previgenti versioni della norma, complesso regolamentare in tema del RUP; non è l’unico soggetto qualificano come Direttore Ope- Padova – Coordinatore GdL Ordine
è significativa la differenza rispetto di DL che afferma, in maniera abilitato a interloquire con l’e- rativo. Il Direttore Operativo, per Ingegneri di Padova
all’art. 127 che invece in maniera esplicita e perentoria, la “piena secutore. Il DL rimane tale, per definizione, non opera in piena ** Avvocati, Studio C&S di Padova
molto più stringente prevedeva un autonomia” del CSE. tutto quanto attiene alla pro- autonomia, anzi tipicamente – Consulenti Ordine Ingegneri di
aut-aut: o il DL aveva i requisiti, e L’affermazione che il CSE, quando pria funzione; ma non lo è, per risponde al DL del proprio ope- Padova

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Classe Silenziosità

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A 7 MESI DALLA TRAGEDIA

Dinamica
di un crollo Studio di possibili meccanismi di collasso del viadotto
sul Polcevera dell’Autostrada A10 Genova-Savona

rispettivamente nelle categorie “non soddisfacenti ” e “non adegua-


te”. L’ ingegnosa e ardita sequenza di costruzione dell’opera è ripor-
tata da Morandi nella relazione di progetto originaria [14] in cui sono
dettagliatamente descritte le fasi provvisionali (utilizzo di armature
sub-orizzontali esterne superiori) per il sostegno dell’ impalcato, co-
struito a sbalzo con conci progressivi di 5,5m di lunghezza, e la te-
satura della parte in acciaio degli stralli – per compensare gli effetti
dei carichi permanenti – eseguita prima del getto del rivestimento in
calcestruzzo anch’esso poi soggetto a post-tensione.
Tra gli interventi di manutenzione sono fondamentali quelli del 1992-
1994 [15] in cui gli stalli della pila 11 furono prima sostituiti e poi di-
sattivati da un sistema di post-tensione esterna in modo molto simile
a quanto in previsione nel progetto di retrofitting [16] la cui assegna-
zione era in corso di aggiudicazione al momento del crollo. Il collasso
del 14 Agosto ha riguardato il cavalletto bilanciato che costituiva la
pila numero n.9 (di 171,74m di luce) e le due travi tampone di 3 m di
lunghezza ciascuna connesse a mezzo di selle tipo Gerber alle pile 10
(lato Genova) e 8 (lato Savona) per un totale di circa 243m.

a cura di G.M. Calvi*, M.Moratti**, R. Pinho e D. Malomo***, FIG 4 (in alto): Sequenza di fotogrammi RISULTATI DELLO STUDIO DI POSSIBILI MECCANISMI
della video simulazione della perdita di
N. Scattarreggia**** efficacia dello strallo lato mare-Savona
DI COLLASSO
L’equipe di studio ha implementato più modelli numerici basati su

L’
(ovest)
L’ inaspettato e pressoché istantaneo crollo di una por- approcci teorici differenti. Tradizionali modelli a elementi finiti sono
zione di circa 243 m di lunghezza del viadotto autostra- stati utilizzati per validare in condizione statica un più innovativo
dale sul fiume Polcevera a Genova, avvenuto nella tarda modello a elementi discreti (Applied Element Method-AEM [17]) con
mattinata del 14 Agosto 2018 in concomitanza di un vio- 320.000 gradi di libertà implementato nel software Extreme Loading
lento nubifragio abbattutosi sulla città, è da annoverare FIG 5 (in basso): Confronto tra le sim- for Structures [18], particolarmente adatto a simulare demolizioni e
tra i più rilevanti collassi di ponti avvenuti nell’epoca ulazioni numeriche e le riprese dei lu- crolli.Il modello include la ricostruzione di tutte le armature e degli
contemporanea, certamente, in Italia e, per molti versi, anche nel oghi dell’incidente stati di pre-sollecitazione del ponte ed è concettualmente descrivi-
mondo [1] alla pari, tra gli altri, dei casi del Silver Bridge
[2] (1967) e del I35 West Bridge [3] (2007) occorsi entrambi
negli Stati Uniti. L’obiettivo dello studio condotto, che è
qui riassunto per brevità nelle sole linee essenziali, è sta-
to l’applicazione dei più avanzati modelli numerici ai dati
oggi pubblicamente disponibili sulla storia dell’opera.
Nell’approccio ingegneristico e nelle quantificazioni og-
gettive da esso derivate si è così ricercato un ideale filo
d’Arianna al quale ricondursi per vagliare criticamente le
riflessioni e le suggestioni generate dal notevole impatto
tecnico ed emotivo prodotto dall’evento.
Gli svariati aspetti che hanno destato ancor oggi un’eco
internazionale perdurante risiedono non solamente nel
numero di vittime elevato (43), nella ingenza delle conse-
guenze economiche – recentemente stimate in un miliardo
di euro [5] – sociali, politiche e ambientali per l’ intero Pa-
ese, ma anche – seppur in forma meno immediatamente
tangibile – nell’ incertezza delle cause e nel valore iconico
dell’opera collassata. Simbolo delle strabilianti potenziali-
tà dell’allora innovativa tecnica del cemento armato pre-
compresso, sviluppata a inizio Novecento da pionieri quali
Freyssinet e Mörsch [6], questo ponte, progettato negli anni
’70 dall’ ing. Riccardo Morandi, è diventato spunto prezioso
per un dibattito più generale sulla sicurezza dell’apparato
infrastrutturale targato “Boom economico” del dopoguerra
che ancor oggi è a servizio della collettività in molti paesi
occidentali.
La costruzione in Italia dei 760 km dell’Autostrada del Sole,
tra Milano e Napoli, risale proprio al periodo tra il 1956 e
il 1964 e include: 853 ponti, 38 tunnel e 572 sovrappassi
realizzati in aree topograficamente e geologicamente ostili,
come quelle tra Bologna e Firenze.
Risalgono a un periodo vicino le grandi vie veloci realiz-
zate negli Stati Uniti durante la “Greatest decade”. Recenti
studi europei [7] hanno già mostrato che in Francia il siste-
ma autostradale comprende oggi 12.000 ponti per i quali
gli investimenti per la manutenzione sono ritenuti insuf-
ficienti tanto da quantificare nel 7,5% dei casi deficienze
che, se trascurate, potrebbero indurre collassi. In Germa-
nia, il monitoraggio dei 39.621 ponti della rete dei trasporti
nazionali condotto dal Governo Federale ha valutato nel
10,6% e nell’1,8% le percentuali delle strutture classificate

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19

Cenni di Storia del Ponte


All’epoca della costruzione – iniziata nel 1963 e ter- totale di circa 172m e presenta,
minata nel 1967 dall’Impresa Italiana Condotte – la in modo simmetrico rispetto
campata principale del viadotto sul Polcevera, con all’asse verticale dell’antenna, il
luce unica di 210m circa, era la seconda per lunghezza sostegno delle coppie di stralli
mai realizzata prima nel mondo per impalcati in a 74,48m dalla mezzeria e quello
calcestruzzo strallati. Inferiore solamente a quella del del cavalletto a 20,6m;
ponte General Rafael Urdaneta ubicato in Venezuela, – due coppie di stralli, inclinati
vicino a Maracaibo (completato nel 1962), fu superata di 30° rispetto all’orizzontale,
nel 1968 anche dal ponte sul Wadi al-Kuf [8] – luce formati da un nucleo interno di
massima 268m – nella Libia del Nord. Questi tre ponti, 352 trefoli in acciaio armonico da
tutti progettati dall’ ing. Morandi hanno schema stati- 0,5 pollici e da un rivestimento
co identico, concettualmente essenziale e basato sul FIG 1: L’Ing. Morandi illustra il funzionamento del “sistema bilanciato” esterno in calcestruzzo post-teso
principio del “sistema bilanciato” (FIG 1) in cui la trave (fotogramma da video - https://www.youtube.com/watch?v=8x-tNFBr_ds) armato con 112 trefoli pressati a
rigida e continua dell’ impalcato ha quattro punti di una tensione di 800 MPa;
vincolo verticale costituiti da due piedritti inclinati in telaio bilanciato avente luce complessiva di 170m circa. – quattro traversi principali che collegano le anime
prossimità del centro e da due coppie (uno per lato) di La pila principale “tipo” (n.9, n.10 e n.11), precisamente dell’ impalcato in corrispondenza delle due coppie di
stralli – in acciaio e cemento armato precompresso – descritta dallo stesso Morandi in un articolo del 1967 stralli e dei quattro piedritti di ciascun lato;
in prossimità delle estremità che convergono nell’an- [13], è composta dai seguenti elementi (FIG 3): – gli impalcati tampone di 36 di luce, anch’essi
tenna. Lo schema adottato da Morandi costituisce la – Il cavalletto centrale composto da 4 telai ad H affian- post-tesi e costituiti da 6 travi a I affiancate, allineate
massima espressione di un sistema costruttivo che cati e chiusi in sommità dal tratto centrale dell’ impal- con le anime del cassone principale e collegate – solo
non ebbe però alcuna evoluzione [9] al di fuori dell’o- cato di lunghezza pari a 41,2m. Le sezioni degli otto superiormente – da una piastra in c.a. gettata in opera
pera dell’ ingegnere italiano. piedritti inclinati in calcestruzzo variano tra 4,5 x 1,2m e di larghezza trasversale pari a 18m.
Quasi contemporaneamente in Germania, sul Reno, si 2,0 x 1,2m e l’altezza è di 45m;
realizzavano due importanti ponti strallati con impal- – due antenne ad A, completamente indipendenti
cato in acciaio secondo uno schema a ventaglio – rive- dal resto del ponte se non per il collegamento con
latosi poi più moderno – il Severinsbrücke con 301 m di l’ impalcato dato dagli stralli agganciati in sommità e
luce [10] completato nel 1959 a Colonia, e il Friedrich-E- orientate secondo l’asse longitudinale del ponte. Alte
bert-Brücke con 280 m di luce massima (anche noto 90m presentano la sezione di ciascuna gamba con
come Nordbrücke bridge [11]) a Düsseldorf. Entrambi i forma rettangolare variabile (4,5 x 0,9m alla base e 2 x
ponti sono stati oggetto di molta manutenzione dall’ i- 3m in sommità);
nizio degli anni 2000 e sono oggi funzionanti seppur – l’ impalcato a cassone che ha altezza variabile tra un
con alcune limitazioni di carico. Solo nel 1991 il sistema massimo di 4,5m a un minimo di 4m, con l’eccezione
di stralli a ventaglio dello Skarnsund bridge [12] in Nor- della sola rastremazione delle mensole di estremità.
vegia superò questi limiti in modo netto valicando con Sono presenti 6 travi precompresse (con post-tensio-
successo 510m di luce nella campata massima. ne) a interasse trasversale di circa 2,8 m aventi spes-
Il viadotto italiano è complessivamente composto da 11 sore variabile tra un minimo di 0,18 e un massimo di
pile a telaio in c.a., tutte collegate da travi tampone (di 0,3m. Le 5 celle del cassone, sostanzialmente identiche
36m di lunghezza) connesse alle pile con sistema Ger- tra loro, sono chiuse superiormente e inferiormente da
ber. Il tratto principale del viadotto è quello che scaval- due piastre con spessore 0,16m. La piastra superiore FIG 3: Dimensioni geometriche degli elementi che formano la pila
ca il fiume Polcevera e la ferrovia e include le pile 9, 10 di larghezza 18m costituisce il piano viario. Nella con- “tipo” del viadotto principale [misure in m]
e 11 (FIG 2) ciascuna organizzata secondo lo schema di figurazione finale la trave dell’ impalcato ha una luce

FIG 2: Schema longitudinale del viadotto diviso in: parte di approccio (1-8) e parte principale (9-12) [misure in m]

bile come l’assemblaggio di più di 53.000 blocchi rigidi, ciascuno dei Riferimenti bibliografici
quali interagisce in campo statico e dinamico con quelli adiacenti [1] GLANZ J., PIANIGIANI G., WHITE J., PATANJALI K. (2018) orf. In: La Technique des Travaux, v. 36, n. 11-12 (November
secondo leggi non-lineari che rappresentano le proprietà dei mate- Genoa Bridge Collapse: The Road to Tragedy, www.nyti- 1960), pp. 367-376.
riali all’ interfaccia dei singoli blocchi. In più analisi distinte, si sono mes.com/interactive/2018/09/08/world/europe/genoa-i- [12] HANSVOLD C. Skarnsundet Bridge (Norway). Presented
ipotizzati vari elementi della struttura quali possibili inneschi del- taly-bridge-italian.html at: Ponts suspendus et à haubans. Cable-stayed and su-
la cinematica del crollo globale. È stato quindi possibile valutare la [2] LICHTENSTEIN A.G. (1993) The Silver Bridge Collapse Re- spension bridges, Deauville, 12.-15.10.1994, pp. 247.
compatibilità dei risultati ottenuti con la disposizione delle macerie counted, Journal of Performance of Constructed Facilities, [13] Il viadotto sul Polcevera per l’autostrada Genova-Savo-
[19] e con le riprese video del collasso, seppur parziali, oggi dispo- Vol. 7, Issue 4 (November 1993). na. L’Industria Italiana del Cemento. 1967a; XXXVII:849–872
nibili. Si è ipotizzata la perdita di efficacia del sostegno dello strallo [3] NATIONAL TRANSPORTATION SAFETY BOARD (2008) Col- [14] MORANDI R. Il viadotto del Polcevera dell’Autostrada
lato mare in direzione Savona (ovest) e i risultati, apparentemente lapse of I-35W Highway Bridge, Minneapolis, Minnesota, Genova – Savona. Roma, 1967
molto soddisfacenti, ottenuti dalle analisi, sono riassunti nelle se- August 1, 2007. Highway Accident Report NTSB/HAR-08/03. [15] CAMOMILLA G., MARTINEZ Y., CABRERA F., PISANI F., MA-
quenze di fotogrammi della FIG 4, e nel confronto tra le simulazioni Washington, DC. RIONI A. Repair of the Stay Cables of the Polcevera Viaduct
numeriche e le riprese dei luoghi dell’ incidente mostrati nella FIG 5. [4] CALVI G.M., MORATT M., O’REILLY G.J., SCATTARREG- in Genova, Italy (English), International Association for
Di rilievo sono: la rotazione nel piano orizzontale della porzione sul GIA N., MONTEIRO R., MALOMO D., CALVI P.M., PINHO R. Bridge and Structural Engineering Symposium, Extending
lato Savona, la posizione delle travi tampone, la sequenza di crollo (2018) Once upon a Time in Italy: The Tale of the Mo- the lifespan of structures; 1995; San Francisco; CA in IABSE
delle antenne, la suddivisione in blocchi dell’ impalcato e i resti del randi Bridge, Structural Engineering International, DOI: REPORTS; 73//1; 535-540
basamento. 10.1080/10168664.2018.1558033 [16] Progetto di Interventi di retrofitting strutturale del
Coerentemente con la visione originaria dello studio, l’ ingente sforzo [5] DE FORCADE R. Crollo del Morandi, il Nordovest rischia Viadotto Polcevera al km 000+551 dell’Autostrada A10 GE
prodotto è qui da intendersi non come autonomamente conclusivo, di perdere un miliardo l’anno, SOLE24ORE 04 dicembre 2018 NOVA-SAVONA. Codice Appalto 0200/A10 Commessa: 0I876
ma volto allo sviluppo di uno strumento di analisi dinamico e biu- [6] IORI T., PORETTI S. The golden age of “Italian style” en- – CIG 7457742363 - CUP H37H17001300005
nivoco in grado sia di recepire nuove informazioni sia di guidarne gineering. Proceedings of the 3rd International Congress [17] MEGURO K., TAGEL-DIN H. Applied element method
in modo razionale la ricerca. Questo senza trascurare la potenzialità on Construction History, Cottbus, 2009. used for large displacement structural analysis. J. Nat. Dis.
di fornire una stima ingegneristica solida che è indispensabile per [7] PÉREZ-PEÑA R. After Italy collapse, Europe asks: how Sci. 2002; 24(1):25–34.
approcciare costruttivamente le differenti supposizioni su quanto safe are our bridges? The New York Times, 2018 Aug. 21. [18] ASI (Applied Science International LLC). Extreme Loa-
accaduto. In tale ottica si sta oggi procedendo con lo sviluppo di raf- [8] MORANDI R. (1973): Construcción de puentes de hor- ding for Structures. Durham.
finamenti e modifiche del modello sviluppato focalizzando l’attenzio- migón pretensado, de gran luz, con tirantes homogenei- [19] ELSHAER A., MOSTAFA H., SALEM H. Progressive collap-
ne sulla sequenza costruttiva e su analisi di sensitività dei materiali zados. In: Hormigón y acero, v. 24, n. 109 (3rd Quarter se assessment of multistory reinforced concrete structu-
e del degrado. Si stanno inoltre implementando differenti possibili 1973), pp. 95-116. res subjected to seismic actions. KSCE J. Civ. Eng. 2017;
scenari di innesco. [9] VIRLOGEUX M. (2001):Bridges with Multiple Cable- 21(1):184–194. doi: 10.1007/s12205-016-0493-6
Stayed Spans. In: Structural Engineering Interna-
*Studio Calvi (PV), Iuss Pavia, Fondazione Eucentre (PV) tional, v. 11, n. 1 (February 2001), pp. 61-.https://doi.
**Studio Calvi (PV) org/10.2749/101686601780324250 I risultati in forma estesa dello studio sono
***Mosayk Srl (PV) e Università di Pavia [10] Kölner Rheinbrücken 1959-1966. Verlag von Wilhelm stati presentati il 6 novembre 2018 alla
****Iuss Pavia Ernst & Sohn, Berlin (Germany), 1966, pp. 55-170. Istanbul Bridge Conference. Reperibili in
Calvi et al. (2018) [4].
[11] DUBOURG L. Le nouveau pont sur le Rhin, à Düsseld-

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UNIVERSITÀ RICERCA | QUALITÀ DELL’ACQUA

Tubazioni, l’impatto del diossido di cloro


Benché siano molte le analisi in merito all’efficacia dei sanitarizzanti verso virus e batteri, lo stesso non
si può dire dell’effetto sulle tubazioni. Da qui lo studio del Laboratorio di Materiali e Polimeri (LaMPo) del
Dipartimento di chimica dell’Università degli Studi di Milano I risultati
di Marco Ortenzi* utilizzati più comunemente per il PB sono stati uniti mediante rac-
processo di disinfezione secon- cordi push-fit, mentre i restanti
Se la letteratura scientifica daria sono: sono stati raccordati mediante
ha prodotto molte evidenze in – Cloro libero, inteso come la sistema ad avvitamento con
merito all’efficacia dei diversi somma delle concentrazioni di espansione del tubo.
sanitarizzanti verso virus e bat- cloro, acido ipocloroso e cloro
teri, non si può dire lo stesso in libero potenziale, cioè lo ione STUDIO PRELIMINARE
merito all’effetto che essi hanno ipoclorito (Cl2 + HClO + ClO-) [4]; Come detto precedentemente, è
sulle tubazioni, intese sia come i – Diossido di Cloro (ClO2), una molto difficile stabilire un crite-
tubi che prelevano l’acqua dalla molecola molto instabile, con rio univoco per definire la degra- RAME. SX: Tubo nuovo (350X)
DX: Tubo invecchiato 8 settimane (1000X).
fonte scelta sia come quelle uti- azione radicalica [5]. Viene gene- dazione di materiali così diversi
lizzate nelle case degli utenti, che rato per reazione di soluzioni tra loro: il motivo risiede sia La superficie interna del tubo, dopo 8 settimane, risulta fortemente com-
nella maggior parte dei casi pre- saline di cloriti o clorati in modo nella diversa azione di ossidanti promessa. Non si ha la formazione di uno strato passivato ma di uno
vedono l’utilizzo di tubi metallici, tale da essere immediatamente su metalli e materiali organici strato altamente poroso: all’osservazione al SEM si associa quella ottica,
plastici o multistrato. È impor- dosato nell’acqua; sia nel fatto che le leghe metalli- che evidenzia che il tubo si è completamente annerito.
tante sottolineare che il buono – Monoclorammina (NH2Cl), che che possono avere composizioni
stato di conservazione dei tubi è si genera “ in situ” per reazione variabili e i polimeri contengono
fondamentale non solo per evi- tra soluzioni contenenti ipoclo- additivi antiossidanti che intera-
tare danni agli edifici ma anche rito e sali d’ammonio; giscono in maniera diversa con
per garantire la buona qualità – Ozono (O3), che viene pro- diversi tipi di agenti ossidanti.
dell’acqua che in essi scorre. dotto elettroliticamente in situ o In questo lavoro preliminare gli
Uno dei motivi della carenza dosato come gas. sforzi si sono quindi concentrati
di letteratura in questo settore sull’analisi visiva e al micro-
è legato al fatto che lo studio Storicamente il cloro libero è scopio elettronico a scansione
dell’effetto dei sanitarizzanti sulle disinfettante più comunemente (SEM) della morfologia dei cam-
tubazioni è reso arduo da diversi utilizzato per garantire la disin- pioni analizzati a diversi tempi ACCIAIO ZINCATO. SX: Tubo nuovo (350X)
fattori, primo fra tutti quello fezione secondaria, sebbene di invecchiamento: all’analisi al DX: Tubo invecchiato 8 settimane (1000X).
legato al set-up sperimentale da abbia evidenziato alcuni limiti, microscopio è stata anche asso- L’acciaio zincato subisce un’aggressione notevole, con la formazione di
utilizzare per prove che possano tra cui l’ influenza del pH dell’ac- ciata l’analisi a emissione di raggi strutture cristalline aghiformi. L’analisi EDX conferma la parziale dezin-
simulare efficacemente quello qua sulla sua azione biocida e X (EDX) per valutare semi-quanti- cificazione.
che avviene in condizioni reali: la la formazione di sottoprodotti tativamente gli elementi presenti
maggior parte degli studi viene indesiderati in presenza di cari- sulla superficie venuta a contatto
infatti condotto in sistemi chiusi, chi elevati di sostanze organiche con l’acqua. Vengono qui presen-
con dosaggi dei sanitarizzanti disciolte [6]. tati i risultati ottenuti su Rame,
approssimativi e non riesce a defi- Alcuni gestori delle acque hanno Acciaio Zincato, PPR e PE-RT (si
nire la possibile vita utile dei tubi quindi optato negli ultimi anni veda box I Risultati).
in condizioni di utilizzo. Un altro per la sua sostituzione con il Il diossido di cloro è un sani-
fattore sicuramente importante è ClO2, che è favorito anche dal tarizzante per acqua potabile
legato alla eterogeneità dei tubi fatto che l’acqua potabile trat- estremamente efficace e, per
che oggi possono essere utiliz- tata con questo sanitarizzante quanto è noto sino ad ora, pre-
zati per questi scopi, che quindi non presenta odori sgradevoli. senta indubbi vantaggi rispetto PPR. SX: Tubo nuovo (350X) DX: Tubo invecchiato 8 settimane (350X).
non permettono di identificare ad altri metodi di sanitarizza- Il PPR viene aggredito e, a partire da una superficie liscia, si arriva ad
dei marker comuni che possano METODOLOGIA SPERIMENTA- zione. Il suo utilizzo deve però avere la formazione di crepe ed elevata porosità.
indicare i diversi livelli di degra- LE E CRITERIO SCELTO PER essere valutato non solo in base
dazione in maniera univoca. L’ESPERIMENTO all’efficacia biocida ma anche in
È bene ricordare che Il pano- Lo studio condotto dal Laborato- base alla sua interazione con i
rama dei trattamenti a cui può rio ha lo scopo di porre le basi materiali di cui sono fatti i tubi
essere sottoposta l’acqua pota- per un confronto relativo all’ef- che convogliano l’acqua potabile
bile e sanitaria è molto vario e fetto che il ClO2 ha sui principali e sanitaria, che sono manufatti
in merito a questo tema si scon- materiali oggi utilizzati per le che devono poter garantire una
trano vere e proprie “filosofie” tubazioni dell’acqua domestica. vita utile estremamente lunga.
differenti. Si parte dall’Olanda Per simulare al meglio possibile A causa del suo meccanismo di
dove l’acqua, dopo una serie di le condizioni reali di utilizzo, azione, si osserva che il ClO2, nel
filtraggi e la sterilizzazione, viene sono stati acquistati dal mercato set-up sperimentale adottato, è PE-RT. SX: Tubo nuovo (350X) DX: Tubo invecchiato 8 settimane (35X).
immessa in rete tale e quale [1], tubi dei seguenti materiali: Rame, estremamente aggressivo verso Anche il PE-RT viene aggredito dal diossido di cloro, ma viene fessurato
per arrivare negli U.S.A. dove Acciaio zincato, Acciaio inox 304 L, ogni tipo di materiale usato per in maniera differente dal PPR: il pattern ha una certa regolarità, proba-
invece vengono aggiunti ossi- PPR, PB/Al/PB, PE-RT/Al/PE-RT, le tubazioni e quindi, in proie- bilmente dovuta all’orientamento del materiale durante la lavorazione e
danti in alte concentrazioni [2]. PEXc/Al/PEXc, PEXb/Al/PEXb. zione, diminuisce notevolmente la fessurazione è meno intensa.
Questa pratica viene denominata I tubi sono stati inseriti in un la vita utile di questi manufatti.
“disinfezione secondaria”. sistema semi-aperto, dove è Tale fenomeno va considerato che) nell’acqua potabile, che *Chimico Industriale dell’Univer-
Le legislazioni in vigore sono stato fatto scorrere un flusso anche in funzione dei poten- a loro volta potrebbero avere sità degli Studi di Milano presso il
molto eterogenee, con diffe- di acqua potabilizzata in con- ziali rischi per la salute degli effetti indesiderati, a lungo ter- Laboratorio di Materiali e Polimeri
renze notevoli anche tra i diversi formità alla norma americana utenti, a causa di due aspetti: mine, sulla salute umana. del Dipartimento di Chimica
Paesi dell’Unione Europea. In ASTM F-2023 variando però l’os- da un lato, l’analisi EDX mostra
Germania esistono concentra- sidante e la sua concentrazione. che in quasi tutti i campioni,
zioni massime e minime diverse I provini sono stati soggetti alle nel tempo, si formano specie
in funzione della natura chimica seguenti condizioni al contorno: clorurate di natura organica o
Riferimenti delle sostanze di trattamento e disinfezione
dell’ossidante che viene addizio- 1mg/l di ClO2 (concentrazione 5 inorganica a seconda del tipo di [1] Prest EI, et al., “Long-Term Bacterial in base al § 11 dell’Ordinanza sull’acqua
nato all’acqua [3]. volte superiore a quella consi- tubazione. Dynamics in a Full-Scale Drinking Water Di- potabile” – 2001.
In Italia, in modo più sbrigativo gliata in Italia), 70°C, 5 bar e un Con questo studio preliminare stribution System” PLoS ONE, (2016), 11(10): [4] ISO 7393-1 1985; ISO 7393-2 2017; ISO
e semplicistico, si consiglia una flusso avente velocità 0.5m/s non si riesce a determinarne l’e- e0164445. doi:10.1371/journal.pone.0164445 7393-3 1990; ASTM D1253-14; Standard
concentrazione di 0.2 mg/l indi- per 8 settimane. I tubi di rame satta natura né se esse rischiano [2] Holden, G.W., “Chlorine Dioxide Preoxi- Methods 4500-Cl 2017
pendentemente dalla natura chi- sono stati raccordati tra loro con di essere trasportate dal flusso dation for DBP Reduction”, Journal AWWA, [5] Standard Methods 4500-ClO2
mica e dalla modalità di azione raccordi in ottone ad avvitare, di acqua. Dall’altro lato, la pro- July 2017, 109:7 [6] World Health Organization, Environmen-
del disinfettante miscelato con mentre gli altri tubi metallici gressiva erosione dei tubi può [3] Tabella UBA (Umweltbundesamt), tal Health Criteria 216, “Disinfectants and
l’acqua (D.Lgs. 31/2001 e s.m.i.). sono stati filettati. I tubi in PPR portare al rilascio graduale di Ministero Federale dell’Ambiente - “Elenco disinfectant by-products”, 2000.
Ad oggi gli ossidanti che vengono sono stati saldati, i multistrato in particelle (metalliche o plasti-

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STORIA DELL’INGEGNERIA

La prima pianificazione
rimanere la prima fonte di energia
e quindi la merce più movimentata
nel porto. La presentazione del pro-

del porto di Livorno


getto Coen-Cagli è contemporanea
alla staffetta che si crea per il con-
trollo di Livorno tra le due famiglie
Orlando e Ciano nel clima di vio-
lenza urbana che scuote la città nel
Dal piano Cozza alla lungimiranza di Enrico Coen-Cagli: breve storia del conflitto biennio 1921-22, tra la fondazione
di visioni che ha portato al primo ampliamento del porto livornese del nuovo Partito Comunista Ita-
liano e l’espugnazione fascista del
Comune (1922). Eletto deputato nel
a cura di Francesca Morucci* può farsi promotore del Comitato ‘21, Costanzo Ciano non è un gerarca
e Raimondo Pinna** Cittadino che propone un piano di qualunque: nel 1930 diventa il con-
ampliamento del porto alternativo suocero di Mussolini; suo fratello
al piano ufficiale di Cozza. Arturo nel 1929 è l’Amministratore
Il 14 gennaio 1907, la Commis- delegato dei cantieri navali Ode-
sione per lo studio dei Piani IL PIANO COZZA ro-Terni-Orlando. La predominanza
Regolatori dei Porti del Regno Il piano inizia contestualizzando di Ciano proprio nella questione
approva il PR del Porto di Livorno il territorio in cui si trova il porto, dell’ampliamento del porto è testi-
redatto dall’ing. Luigi Cozza, inca- modalità che sarà seguita anche dai moniata dalla piaggeria di una nota
ricato il 26 gennaio 1904. Il Consi- PRP successivi. Gli elementi ritenuti del podestà di Livorno nel 1932,
glio Superiore dei LL.PP. approva essenziali per lo sviluppo del porto in cui propone di assegnare al
il piano nel 1908 e dà corso a un sono le ferrovie (come tuttora) nuovo porto il nome di Costanzo
primo lotto di lavori avviati poi e la rete navigabile interna della Ciano, il quale però ha già manife-
nel 1910. La costruzione della dar- Toscana (invece abbandonata nei stato il desiderio che il complesso
sena prevista comporta la variante primi anni dopo la Seconda Guerra sia intitolato a Benito Mussolini:
del piano Cozza, approvata dallo Mondiale e mai più utilizzata ai fini i nomi cui è legato il porto non
stesso Consiglio nel 1917. Due mesi commerciali). Eppure, non forniva sono più quelli degli ingegneri, ma
dopo il termine della guerra, il DDL una soluzione all’inadeguatezza quelli dei politici.
26/01/1919 n. 85 costituisce l’Ente del servizio ferroviario presente
Porto di Livorno che predispone ai tempi in porto. Il determinismo * Dott.ssa, Responsabile relazioni
una seconda variante il 1/12/1919. con cui Cozza accetta l’ineluttabi- esterne Autorità Portuale del Mar
Prima che su di essa si pronunci lità della continuità nel futuro dei Tirreno Settentrionale
il Ministero dei LL.PP., nel 1922 la “navicelli” dimostra un’assenza di ** Arch.
società privata SICAM propone il visione strategica nella sua piani-
progetto di ampliamento del Porto ficazione portuale: “Nel caso spe-
di Livorno dell’ing. Enrico Coen-Ca- ciale del porto di Livorno [...] non
gli che prevede la costruzione di potrà probAabilmente farsi mai a Bibliografia
un grande bacino portuale interno meno del navicello”. Decisamente Autorità Portuale di Livorno, Piano
nella zona Prati di Calambrone, in un altro modo si era espresso regolatore portuale del porto di Livorno
affiancato da una vasta zona con Orlando nel Piano del Comitato 2012, relazione generale del novembre
destinazione industriale. L’anno Cittadino: “Per questo canale s’im- 2014, adeguamento al voto del Con-
Porto di Livorno oggi (Fonte: Autorità Portuale del Mar Tirreno Settentrionale)
successivo, il RD n. 40 abroga l’Ente pone davvero un assetto definitivo siglio Superiore dei Lavori Pubblici n.
Porto di Livorno dopo soli quattro che tolga l’uomo dal fare la bestia 63/2014 del 17 ottobre 2014.
anni di vita: lo stesso mese il Con- da soma e gli dia una via su cui un e chiarisce perché il PRP Cozza non personale. La monografia “Il Piano Badaloni N., P
‎ ieroni Bortolotti F., Movi-
siglio Superiore dei LL.PP. approva cavallo più civilmente e più conve- diventerà mai veramente esecutivo. Regolatore del Porto di Livorno” mento operaio e lotta politica a Livorno:
il piano Coen-Cagli e stipula con la nientemente trascini senza fatica pubblicata invece da Cozza nel 1900-1926, Editori Riuniti, Roma, 1977.
SICAM la convenzione per i lavori barche di 200 tonnellate”. LA CONTRAPPOSIZIONE 1910 (per quanto sia importante Betti Carboncini A., Porti della To-
a carico completo dello Stato. Il Forse Cozza non è un fine cono- ORLANDO-COZZA perché in essa per la prima volta scana. Antichi approdi, marine, scali
piano Coen-Cagli viene realizzato scitore dell’ambiente portuale: lo L’approccio di Orlando è siste- compare il termine “Piano Rego- commerciali e industriali, dal tempo
entro il biennio 1937-38 dando al lascia intendere l’uso non perti- mico. Egli sa che il porto “depo- latore Portuale”) è l’autodifesa degli Etruschi ai giorni nostri, Calosci,
porto di Livorno la configurazione nente del termine “apparecchi” da sito” è uno sbiadito ricordo del dell’ingegnere professionista che Cortona, 2001.
che in parte ha ancora adesso. lui utilizzato per indicare i mezzi di passato e che esso è ormai un ha recepito come un affronto la Ceccotti P., Il fascismo a Livorno: dalla
sollevamento – considerato che nodo integrato tra il mare e l’en- presentazione dei due progetti nascita alla prima amministrazione
GLI INGEGNERI le gru si erano diffuse nei porti troterra. Ha ben presente che del Comitato Cittadino e di Fogus. podestarile, Empoli, Ibiskos, 2006.
Luigi Cozza ed Enrico Coen-Cagli fin dalla seconda metà dell’800. il porto di Livorno va adeguato: Cozza L., Il piano di ampliamento del
sono entrambi funzionari degli La scelta tecnica di puntare alla per la profondità dei fondali, IL PIANO COEN-CAGLI porto di Livorno e l’inizio della sua
Uffici del Genio Civile. Coen-Ca- creazione di un nuovo bacino l’ampliamento dei bacini, la lun- Enrico Coen-Cagli prevede di attuazione, Istituto Italiano di Arti
gli firma il progetto definitivo per commerciale esterno a quello in ghezza delle banchine disponi- conseguire condizioni di perfetta Grafiche, Bergamo, 1910.
Porto Marghera nel 1917, dopo aver corso di costruzione, e ampliabile bili, l’attrezzatura dei piazzali con tranquillità delle acque con l’ese- Innocenti P., Il porto di Livorno, Giuffré,
già progettato il porto di Antivari in futuro, limitato e difeso verso l’elettrificazione e l’uso delle gru cuzione di bacini interni riparati, Milano, 1968.
nel Montenegro. L’ing. Cozza sarà mare da nuove dighe e argini, non meccaniche, l’arrivo dei binari fer- mentre le soluzioni offerte dalla Mori G., Linee e momenti dello sviluppo
Vicepresidente della Commissione è supportata, giustificata, difesa. roviari sui moli. costruzione di un porto esterno della città, del Porto e dei traffici di
dei LL.PP. dal 1939 al 1943. Chi firma L’ingegnere non deroga dal suo Il progetto proposto dal Comitato non possono dare che condizioni Livorno, in «La Regione» rivista dell’U-
le nove piante del piano Cozza è ruolo di dipendente pubblico che Cittadino, presieduto da Orlando, “relative” di tranquillità. Dall’agget- nione regionale delle provincie toscane,
un terzo ingegnere: Salvatore Attal, fornisce soluzioni tecniche, ma e in parte un secondo progetto tivo traspare la soddisfazione di anno 3, n. 12 novembre-dicembre 1956,
livornese di religione ebraica, cofon- non sente il dovere di efficienza ed proposto con lo pseudonimo Coen-Cagli di essere anni luce avanti pp. 2-44.
datore dei fasci italiani di combatti- efficacia della spesa pubblica che Fogus, sempre di area Orlando, al suo collega Cozza. Il modello è Orlando S., Padova A. A., Il porto di
mento a Milano. Però, il convitato di dispone. Cozza dichiara, in qualità cercano di contrastare il fulcro del l’esperienza concomitante della Livorno qual è e quale dovrebbe essere,
pietra della progettazione del porto di Ingegnere Capo del Genio Civile piano Cozza: l’apertura della bocca progettazione dell’ampliamento di Unione Poligrafica Livornese, Livorno,
di Livorno è però l’ingegnere navale di Livorno, la necessità di presen- a nord. Tuttavia, l’idea dell’imboc- Porto Marghera. L’idea – nuova per i 1906.
Salvatore Orlando – dal 1904 al tare insieme con l’indicato pro- catura a nord viene abbandonata porti italiani – di un porto che integri Orlando S., Ampliamento e migliora-
1919 deputato della città e dal 1920 getto di Piano Regolatore anche a favore di quella a sud – tutt’oggi la movimentazione delle merci con mento del porto di Livorno, II Congresso
senatore – mentre il fratello Roso- una nuova proposta: ciò esplicita il funzionante come unico ingresso la loro trasformazione industriale Regionale Toscano, Società Tipografica
lino è sindaco di Livorno dal 1895 al fatto che la problematica di esecu- al porto – dimostrando quanto il si concretizza compiutamente a Fiorentina, Firenze, 1908
1897 e dal 1915 al 1920, e Presidente zione dell’ampliamento del porto PRP Cozza sia rimasto un piano Livorno negli anni ’30 quando, nella Padova A. A., Considerazioni sul proget-
dell’Ente Porto dal 1919. I Cantieri è talmente delicata che lui non di “carta”. Nel pamphlet “Amplia- zona portuale industriale, si instal- to Fagus, Unione Poligrafica Livornese,
Navali Orlando sono i principali intende prendersi la responsabilità mento e miglioramento del porto lano industrie come l’ANIC, fondata Livorno, 1908.
del Regno: una fabbrica in grado di di dire in quale direzione prose- di Livorno”, che Orlando pubblica nel 1936 con l’accordo tra AGIP, SICAM (Sindacato Italiano Costruzioni
dirottare su di sé – e non sul porto guire. Questa posizione giustifica nel 1908, il piano Cozza – “che qui AIPA, Montecatini. Appalti Marittimi), Proposta di variante
– il flusso del denaro pubblico. Il la violenta opposizione da parte non è più il caso di discutere” La progettazione della darsena dei al piano regolatore per l’ampliamento
potere esercitato dalla famiglia dell’area politica livornese, spiega – appare un male ormai ineludi- petroli dimostra la lungimiranza del porto di Livorno, Tipografia F.lli
su Livorno è reale: questo spiega le riserve degli industriali, degli bile. La contrapposizione tra le di Coen-Cagli, poiché fino a tutti Pallotta, Roma, 1922.
perché, nel 1906, Salvatore Orlando operatori commerciali e marittimi, proposte diventa una questione gli anni ’50 il carbone continuerà a

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GRAFICO 3.

TECH BIM | MODELLING E MANAGEMENT

Dall’As is al To be: qual


è la scelta più efficace?
La digitalizzazione delle procedure edilizie per far rinascere il
settore: l’Italia è ancora agli ultimi posti
di Marco Torricelli* GRAFICO 1.

Che il mondo delle costruzioni stia FIG 1.


vivendo una profonda crisi è ormai
un dato di fatto. Limitandoci al solo
mercato italiano, dal 2008 a oggi è
impressionante contare le imprese
del settore che hanno chiuso i bat-
tenti: chi è riuscito a sopravvivere
lo ha fatto solo sopportando note-
voli sacrifici in termini economici e
umani. Tra i vari fattori che hanno
portato a una così crisi profonda, la
scarsa digitalizzazione del settore ha
giocato un ruolo non di certo irrile-
vante, così come la scarsa propen-
sione a collaborare da parte della
filiera edile (committenti, progettisti, GRAFICO 2. User, il CDE Manager. Sono persone digitalizzazione contenente tutte le
fornitori, appaltatori). Gli attori in che non devono saper “disegnare al informazioni che riguardano l’opera
questo caso si sentono spesso più computer”, ma devono avere un mix nel suo complesso. Ecco che quindi
antagonisti che collaboratori e ciò di nozioni che spazia dal cantiere per arrivare all’obiettivo occorre
provoca attriti, inefficienze e per- all’Information Technology, pas- che l’impresa di costruzione tenti di
dita di dati importanti, disperdendo sando per competenze di Project digitalizzare i processi che interes-
energie preziose a discapito della Management e Team Building. Il sano le fasi di Design, Construction
buona riuscita dell’opera. BIM è distruptive e rimanere al e Operate partendo da una attenta
Parlando di digitalizzazione, in Italia passo non sarà semplice per nes- analisi del proprio stato di fatto (si
il settore delle costruzioni è oggi suno. L’obiettivo – o la scommessa a veda il riquadro Fasi operative).
agli ultimi posti. Probabilmente a seconda dei punti di vista – è quindi I processi devono essere rappresen-
incidere negativamente su questa utilizzare il BIM per agganciare al tati per poter capire se sono corretti
classifica è la dimensione media modello tutti i dati e i documenti oppure se devono essere migliorati.
dell’impresa di costruzioni italiana degli oggetti della costruzione rela- Fondamentale è poi capire le corre-
che è di 0 – 9 addetti. Non è quindi tivamente alle fasi di Design e Con- lazioni tra i processi (output di un
irragionevole affermare che una struction per poi, in fase di Operate, processo può costituire input per
maggiore digitalizzazione dei pro- avere tutte le informazioni necessa- un altro processo) e i ruoli implicati
cessi delle imprese di costruzione zione To be. La digitalizzazione dei sopravvivenza del settore: dovrà ser- rie alla gestione dell’opera. Gestione negli stessi. Disegnati i processi si
– e in particolare quello costruttivo processi può avvalersi oggi di diversi vire sempre più a “governare” il pro- che potrà poi proseguire utilizzando passerà ad analizzare i requisiti di
– dalla fase di progettazione fino alla strumenti abilitanti, tra tutte queste getto dalla fase di Design fino alla modelli ad hoc con agganciate le ognuno (fase lunga e laboriosa) per
fase di gestione dell’opera, potrebbe spicca la metodologia BIM. Il BIM fase di Operate, passando attraverso informazioni strettamente neces- arrivare poi a digitalizzare quanto
essere rilevante e potrebbe con- (Building Information Modelling) la complicata fase di Construction. sarie alla gestione dell’opera. È una stabilito. I requisiti descrivono il
tribuire a una rinascita del settore è una metodologia che permette Non deve essere scambiato per un sfida colossale per il mondo delle funzionamento dei processi. Pro-
(GRAFICO 1, 2, 3). di associare agli elementi del pro- “3D evoluto”, in questo senso la M costruzioni dove ognuno è abituato cedendo in questo modo per ogni
Digitalizzare i processi vuol dire getto (muri, pilastri, finestre, pavi- di BIM deve cambiare significato: da a “coltivare il suo orticello”. processo e collegando tra loro i pro-
prima di tutto rendersi conto di menti, etc.) informazioni riguardanti Modelling a Management (e perché Il BIM diventerà l’aggregatore in cessi si arriverà a una piattaforma
come si sta lavorando all’interno di gli oggetti stessi. Il progetto non è no anche Mindset). cui far affluire le informazioni delle di lavoro collegata ai modelli IFC
un’azienda per poter poi fare quelle quindi più solo “piatto” ma acquisi- varie fasi attraverso la collabora- del BIM che permette di gestire in
scelte di efficientamento dei pro- sce “dimensioni” diverse a seconda DALLA GESTIONE DEI zione di tutti gli attori della filiera. maniera più efficace la commessa
cessi che possano portare beneficio delle informazioni che si vogliono PROGETTI A UNA MAGGIORE Ognuno dovrà metterci del suo. di costruzioni facendo collaborare
al proprio business. Bisogna quindi associare (FIG 1). Si ritiene che il BIM COLLABORAZIONE Dati e documenti (compresi i dati l’impresa con i progettisti, i fornitori,
partire da una situazione c.d. As is possa rappresentare l’abilitatore In questo contesto nascono nuove provenienti dai file IFC dei modelli) il committente e il collaudatore.
della propria realtà per poi dise- delle iniziative di collaborazione figure professionali con compe- dovranno finire in un archivio Per ottenere questo risultato è evi-
gnare le azioni che possano portare e digitalizzazione che si stanno tenze fino a oggi mai viste: il BIM comune, il CDE (Common Data Envi- dente la necessità di appoggiarsi a
a miglioramenti a tendere, c.d. situa- rendendo necessarie ai fini della Manager, il BIM Coordinator, il BIM ronment), cuore del progetto di consulenti (software e di processo)
con forti esperienze di business e
competenze specifiche del settore
costruzioni. Purtroppo, ancora non
FASI OPERATIVE esistono piattaforme sufficiente-
mente complete da coprire tutti i
CONSTRUCTION processi utilizzati dalle imprese di
Programma lavori costruzioni. Esistono prodotti che
Gestione fornitori devono essere adattati alle sin-
SAL attivo
SAL passivo gole realtà. L’alternativa è partire
Controllo Qualità, Si- da zero e realizzare una propria
curezza e Ambiente piattaforma disegnata su misura
secondo le proprie esigenze. Non
è scontato definire quale delle due
scelte sia più efficace ed econo-
mica: dipende dai prodotti da cui si
parte e dai processi che si vogliono
digitalizzare. Una cosa però è certa:
sui progetti complessi e per favo-
rire la collaborazione delle per-
DESIGN OPERATE sone è indispensabile orientarsi
Interscambio elaborati tra progettisti Classificazione oggetti Es. SAL PASSIVO verso strumenti di questo tipo.
e impresa Piano di manutenzione
Approvazione elaborati impresa Manutenzioni a chiamata
Approvazione elaborati committente Soddisfazione cliente *Business Analyst

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23

STRUTTURE CALCESTRUZZO | ANTISISMICA


Santuario ha obbligato i respon-
sabili dell’intervento a realizzare

Tecniche di protezione per


alcune prove preliminari di sca-
rico degli appoggi preesistenti sui
quali poggiava la cupola. All’inizio

la “Madonna delle Lacrime”


dell’intervento di miglioramento
previsto per il Santuario è stata
realizzata una prima prova di sca-
rico di 1 solo dei 22 appoggi preesi-
L’intervento ha rappresentato la prima applicazione a un edificio di isolatori sismi- stenti sui quali poggiava la cupola
del Santuario. Successivamente è
ci elastoplastici e ha richiesto il sollevamento simultaneo dei 22 punti di appoggio stata realizzata una seconda prova
dell’intera copertura del peso di circa 22.000 tonnellate di scarico agendo contemporane-
amente su tutti gli appoggi pre-
di Patrizia Ricci e Placido Lucà esistenti della cupola. Si trattava
Trombetta* quindi di una prova di solleva-
mento dell’intera cupola, realizzata
Il Santuario “Madonna delle mediante 44 martinetti idraulici
Lacrime” (FIG 1), capace di ospitare (2 per ciascun pilastro) identici a
circa 11.000 persone e progettato quelli della prima prova di sca-
dagli architetti Michel Andrault e rico. In corrispondenza di un valore
Pierre Parat e dal prof. Riccardo del carico totale esercitato da due
Morandi per le strutture, fu inau- martinetti pari a 864 t, l’operazione
gurato nel 1994. Sito nella città di sollevamento è stata sospesa,
di Siracusa, al centro di un parco perché i momenti torcenti deter-
non lontano dal luogo in cui – dal minati dalla sollecitazione dei mar-
29 agosto al 1 settembre 1953 – un tinetti sulla trave anulare avevano
quadretto raffigurante la Madonna causato un avanzato stato fessura-
pianse lacrime umane, rappresenta tivo in corrispondenza di 3 dei 22
una delle più importanti realizza- pilastri, nella zona adiacente alla
zioni in c.a./c.a.p. di fine secolo. piastra superiore dei martinetti.
La chiesa è interamente in calce-
FIG 1. Sulla sinistra, vista esterna del Santuario, e sulla destra la sezione verticale dello stesso
struzzo a vista e presenta un’impo- SOLLEVAMENTO DELLA CUPOLA
nente copertura a cupola di forma Prima dell’isolamento Dopo l’isolamento ziali sino a ± 150 mm. Inoltre sono L’operazione di sollevamento com-
tronco-conica a pianta circolare, for- della cupola della cupola caratterizzati da un carico orizzon- pleto della cupola, e quindi di
mata da un grande anello di base in Momento flettente in tale in corrispondenza dello spo- scarico completo degli appoggi pre-
19525 kNm 3068 kNm
cemento armato precompresso pog- direzione radiale stamento tangenziale massimo di esistenti, è stata realizzata posizio-
giante su 22 pilastri in c.a. di forma Momento flettente in 1050 kN, e un abbassamento sotto nando, in corrispondenza di ciascun
trapezoidale posti lungo la circonfe- 99124 kNm 2235 kNm carico verticale nominale inferiore pilastro verso l’interno del Santua-
direzione tangenziale
renza perimetrale con un interasse ad 1 mm (FIG 2). Grazie al sistema di rio, in aggiunta ai 2 martinetti idrau-
di 10,00 m e un’altezza di 3,74 m, da Taglio in direzione radiale 25714 kN 582 kN isolamento sismico inserito, in caso lici di prova, ulteriori 3 martinetti
cui partono sottili membrature a di evento sismico, al raggiungimento idraulici caratterizzati da un carico
Taglio in direzione
doppia inclinazione, disposte a sim- 4699 kN 748 kN della soglia elastica dei dissipatori massimo di 140 t. In corrispon-
tangenziale
metria radiale rispetto all’asse ver- tangenziali, la plasticizzazione si con- denza di 4 delle 22 colonne sono
(Fonte: Serino et. al ANIDIS 2007)
ticale centrale. Le 22 costole della centra nei dispositivi antisismici. Ciò stati installati 4, anziché 3, marti-
cupola sono collegate tra loro da 8 mento sismico ottenuto mediante della “limitazione della forza”, ha impedisce il danneggiamento dei netti idraulici da 140 t. Sollevata la
anelli circolari disposti lungo tutta la sostituzione dei vecchi appoggi consentito di preservare dal danno pilastri, che rappresentano gli ele- cupola si è provveduto alla sostitu-
l’altezza. Dall’anello di base dipar- con moderni isolatori sismici ela- anche le sottostrutture. L’alta com- menti più vulnerabili della costru- zione degli appoggi preesistenti con
tono radialmente elementi scatolari stoplastici. La forma particolare ponente dissipativa introdotta, zione, grazie alla limitazione delle i nuovi appoggi antisismici.
a sbalzo, di luce 17,00 m, che costi- della pesante struttura del San- infatti, limita fortemente il livello di forze a essi trasmesse. In definitiva,
tuiscono la parte superiore delle tuario consentiva già ampi mar- sollecitazioni sismiche anche in caso nel caso di sisma violento gli even- ABBASSAMENTO DELLA CUPOLA
cappelle e che servono a controbi- gini di sovraresistenza per tutto il di sismi violenti. tuali danni si concentrerebbero sol- L’operazione di abbassamento della
lanciare il peso delle membrature suo sviluppo in altezza al di sopra tanto in alcune parti degli isolatori cupola, ossia di carico sui nuovi
principali. Il diametro di base della dei pilastri che sorreggono l’anello I DISPOSITIVI PER (per altro facilmente sostituibili) pre- dispositivi di appoggio, è stata rea-
cupola è di 71,40 m agli assi degli di base, ma un terremoto violento L’ISOLAMENTO SISMICO servando la struttura del Santuario. lizzata naturalmente agendo con-
appoggi, per una superficie libera in avrebbe potuto provocare danni I nuovi dispositivi antisismici sono La fornitura dei nuovi appoggi, iso- temporaneamente su tutti i pilastri.
pianta di circa 4.000 m², mentre lo strutturali concentrati nei pilastri appoggi unidirezionali a disco ela- latori sismici, e la loro posa in opera La pressione in ciascun martinetto
sviluppo in altezza è di 74,30 m dal e negli apparecchi di appoggio, e stomerico confinato equipaggiati mediante l’ardita operazione di solle- è stata decrementata in successivi
piano di calpestio (Figura 1 a dx). dunque compromettere l’equilibrio con dissipatori elastoplastici. Tali vamento nel seguito descritta, è stata passi di scarico.
L’anello di collegamento in c.a.p. della struttura che essi sorreggono. dispositivi, già largamente impie- effettuata dalla FIP Industriale S.p.A.
posto alla base delle superfici coni- Il progetto di un opportuno sistema gati nell’isolamento degli impalcati di Selvazzano Dentro (PD). RISPOSTA SISMICA DELLA
che è di speciali dimensioni perché, di isolamento, basato sul concetto dei ponti dalle pile, venivano così STRUTTURA PRIMA E DOPO
oltre ad assorbire tutte le spinte per la prima volta impiegati per la DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO L’INTERVENTO DI ADEGUAMENTO
orizzontali che gli competono, sop- protezione sismica di edifici. Oltre L’intervento realizzato sul Santuario, L’efficacia dell’intervento di iso-
porta anche i momenti torcenti a svolgere tutte le funzioni richieste finanziato dalla Regione Sicilia, ha lamento sismico della cupola del
indotti dai lembi a sbalzo delle cap- nei confronti dei carichi verticali, rappresentato la prima applicazione Santuario è dimostrata dal con-
pelle. L’anello principale d’imposta consentono il libero movimento ad un edificio di isolatori sismici di fronto della risposta al sisma della
in c.a.p., base di tutta la copertura, nella direzione radiale, mentre nella questo tipo, già installati in nume- struttura isolata con i corrispon-
prima dell’intervento di adegua- direzione tangenziale consentono il rosi ponti e viadotti sia in Italia che denti risultati dell’analisi della
mento sismico poggiava su appa- movimento soltanto dopo il supera- all’estero. Terminato il 24 marzo 2006, struttura prima dell’intervento
recchi d’appoggio in acciaio-PTFE a mento di una soglia elastoplastica esso ha richiesto il sollevamento di isolamento. Schematizzata la
disco elastomerico confinato unidi- dettata dalla geometria di speciali simultaneo dei 22 punti di appoggio struttura con un modello agli ele-
rezionali, che consentivano solo gli fusibili in acciaio (dissipatori istere- dell’intera copertura (del peso di menti finiti, si è potuto osservare
spostamenti radiali causati dalle tici a “falce di luna”) di cui sono equi- circa 22.000 tonnellate) mediante 114 che l’isolamento della cupola dai
variazioni termiche e tensionali paggiati. Si ha pertanto un vincolo martinetti azionati contemporane- pilastri, in direzione tangenziale
all’interno dell’anello in c.a.p. “carrello” nella direzione radiale amente da un’unica centralina elet- alla circonferenza di base della
(che consente le libere deformazioni tronica di controllo, la sostituzione copertura, introduce spostamenti
LA NORMATIVA SISMICA termiche) e un vincolo cedevole degli appoggi preesistenti con i nuovi della cupola ampiamente inferiori
A seguito della normativa sismica nella direzione tangenziale caratte- isolatori sismici, realizzata in contem- a quelli consentiti dagli appoggi,
O.P.C.M. 3274 del 2003, che cam- rizzato dal un legame elasto-plastico poranea su due pilastri diametral- determinando al tempo stesso una
biava in modo sostanziale l’entità incrudente opportunamente tarato. mente opposti per proseguire via via notevole riduzione delle massime
delle azioni sismiche di progetto, In particolare, i nuovi isolatori antisi- in successione in senso tangenziale, sollecitazioni tagliante e flettente
e congiuntamente all’esigenza di smici installati sopportano un carico e l’abbassamento dell’intera cupola nei pilastri.
dover sostituire gli appoggi pree- verticale nominale pari a 11000 kN e mediante lo scarico contemporaneo Si ringrazia FIP MEC per le immagini
sistenti a causa del loro non ade- un carico verticale massimo pari a di tutti i martinetti. fornite
guato comportamento (fuoriuscita 14000 kN, consentono rotazioni fino
di neoprene), si è scelto, come a 0,01 rad, spostamenti radiali fino FASI OPERATIVE DELL’INTERVENTO * Ing. Responsabile Area Sicilia fip
intervento di adeguamento, l’isola- a ± 200 mm, spostamenti tangen- La complessità della struttura del mec srl

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