SAN MARCELLO AL CORSO - ROMA
San
IL TEMA DEL MESE
Il senso autentico della preghiera
Il 2019 inizierà con la giornata mondiale per la
pace, istituita per il 1° gennaio da Papa Francesco.
Mai come in questo momento storico c’è bisogno di
pace, di un ritorno alle origini delle cose, di un
discernimento personale e comunitario, di
esaminare le coscienze. Ma come conquistare la
pace? A volte la conquista della pace comporta
sacrificio, comporta il mettersi in discussione e farsi
piccoli, non solo a livello personale, ma soprattutto
a livello di potenze internazionali. E questo, si sa,
costa moltissimo in termini di immagine. In un
mondo che richiede ai grandi leader di mostrarsi
forti e potenti, noi comuni mortali possiamo, al
contrario, contribuire alla ricerca della pace con
l’umiltà e la preghiera.
Ma cos’è la preghiera? Giovanni Damasceno, un
santo del VII secolo, vuole che la preghiera sia “una
elevazione della mente e del cuore a Dio”. Questi
dice anche che è “la domanda a Dio di beni
convenienti” (preghiera di petizione). Santa Teresa
d’Avila sosteneva che la preghiera è una
conversazione con Dio.
San Paolo, quando scrive ai cristiani di Roma,
afferma: “Noi nemmeno sappiamo che cosa sia
conveniente domandare” (Rm 8, 26-27).
Sant’Agostino, sostiene che non servono le parole:
“Il dovere della preghiera si adempie meglio con i
gemiti che con le parole, più con le lacrime che con
i discorsi”. Père André Louf, un monaco trappista
francese, grande maestro di spiritualità, sosteneva
che “la preghiera più contemplativa e l’azione più
impegnata sono praticamente identiche”.
Forse, però, bisogna chiedersi se per l’uomo
laicizzato ed iperattivo di oggi sia ancora possibile
pregare. Perché in tutto il mondo occidentale si
avverte un grande momento di crisi per la
preghiera, a favore del mondo dell’opulenza e
dell’abbondanza. La preghiera viene a mancare
quando l’uomo confida solo in sé stesso, fino ad
avere la sensazione di non aver più bisogno di Dio.
Per questo dobbiamo fare un atto di discernimento
e chiederci innanzitutto che cos’è esattamente la
Marcello
al Corso
ROMA
Newsletter
Gennaio 2019
ANNO III – N. 1
preghiera cristiana. Questa consiste soprattutto
nell’ascoltare Dio prima ancora di parlargli, chi
prega si mette in ascolto prima di chiedere a Dio
qualcosa. Questo significa che la preghiera deve
trasformarsi, rifiorire: dobbiamo ridarle il primato
dell’ascolto. Oggi, invece, accade sempre più spesso
che la preghiera venga presentata come una
pratica che “fa bene”, che “giova alla buona salute
dell’anima”, come un antidepressivo. Ma il senso
autentico della preghiera cristiana non è questo.
Un tempo di discuteva molto di alcune modalità di
preghiera: le devozioni, la preghiera popolare. Le
scuole di spiritualità hanno proposto tante forme di
Attraverso la preghiera possiamo far
preghiera, che rappresentano anche un
rinnovamento spirituale. Pensiamo alla preghiera entrare nel nostro cuore il dolore e la
contemplativa che ha insegnato la scuola di Charles sofferenza di tutti, tutti i loro conflitti e le
de Foucauld. Oggi, però, la domanda specifica non è loro angosce, tutti i loro tormenti e tutte
tanto come pregare ma perché pregare. Per il le guerre, tutta la fame, la solitudine e la
cristiano la preghiera non è un atto automatico o miseria, non per una qualche nostra
scontato, per metterla in atto bisogna avere fede. grande capacità psicologica o emotiva, ma
Una persona prega se ha fede, se nutre la speranza
perché il cuore di Dio è diventato una
di ottenere risposta, se è supportata dalla speranza
di essere in una relazione con Dio, se ha il pensiero cosa sola con il nostro
di poter ascoltare e di poter essere ascoltata. La (Henri Nouwen)
preghiera è l’espressione della fede, se non c’è
l’una non c’è neanche l’altra.
Anche in un momento di tiepidezza della fede, il
cristiano deve saper leggere la storia e vedere che
una componente costante è proprio la preghiera: ce
lo dicono i libri della Bibbia, dalla Genesi
all’Apocalisse. In realtà, quando preghiamo non
facciamo un’attività di pensiero ma ci
predisponiamo ad entrare in una relazione.
Purtroppo sono molti coloro che oppongono la
scusa affermando che oggi manca il tempo per
pregare, anche se questo è un falso problema. In
realtà non è difficile pregare, quanto fermarsi, stare
da soli, restare in silenzio. Chi afferma di non avere Prega come se tutto dipendesse da Dio e
tempo è uno schiavo del tempo, che non domina e
lavora come se tutto dipendesse da te.
ordina il tempo e la sua vita ma, al contrario, ne è
fagocitato.
(Ignazio di Loyola)
SAN MARCELLO AL CORSO - ROMA
Gli appuntamenti del mese
Tutti i lunedì alle 21,00:
Preghiera a Maria che scioglie i Nodi – a seguire S.
Messa
Tutti i mercoledì alle 21,00:
Adorazione Eucaristica – a seguire S. Messa per la
pace
Tutti i sabati alle 21,00:
Riunione di preghiera – a seguire S. Messa
mercoledì 2 gennaio alle 18,00:
S. Messa – a seguire preghiera per i figli e i giovani
mercoledì 2 gennaio alle 21,30:
Preghiera di Lode e S. Messa dedicata allo Spirito
Santo e Adorazione animata dalla Comunità del
Rinnovamento Carismatico Cattolico “I Serafini di
Dio”
martedì 8 gennaio alle 21,00:
Adorazione eucaristica e S. Messa con unzione dei
malati in onore di S. Pellegrino
giovedì 10 gennaio alle 13,30:
Incontro di preghiera sul modello di Sant’Egidio –
Responsabili Filippo e Nicoletta
martedì 15 gennaio alle 21,00:
Adorazione eucaristica animata e S. Messa con don
Domenico Manuli – da stilista a sacerdote
SAN MARCELLO AL CORSO ROMA
Basata su un lamento
tratto dal libro di Geremia,
questa poesia del gesuita inglese
Gerard Manley Hopkins
(1844-1889)
esprime bene la frustrazione del poeta
nei confronti di Dio
mercoledì 16 gennaio alle 18,00:
S. Messa concelebrata in onore di San Marcello
Papa
mercoledì 16 gennaio alle 20,00:
Preghiera per la chiesa Madre del Buon Pastore:
S. Rosario – Coroncina della Provvidenza –
Coroncina per le Vocazioni – Preghiera per i
Sacerdoti
venerdì 18 gennaio alle 21,00:
Vieni e Vedi! Come and See! Adorazione
Eucaristica bimbi non nati
CONCERTI:
sabato 19 gennaio alle 21,00:
GAM (Gioventù Ardente Mariana) – Rosario Nei giorni 6, 13, 20, 27 gennaio alle 20:
animato con la meditazione sul Vangelo di San Concerto con il Soprano Giulia Fontana ed il
Giovanni ed accompagnamento ed animazione Baritono Fabio Ignazio
durante la Santa Messa delle ore 22
martedì 22 gennaio alle 21,00:
Adorazione eucaristica e S. Messa con unzione dei
malati in onore di S. Pellegrino
giovedì 24 gennaio alle 13,30:
Incontro di preghiera sul modello di Sant’Egidio –
Responsabili Filippo e Nicoletta
venerdì 25 gennaio alle 21,00:
Il programma è soggetto a variazioni. Per
Adorazione Eucaristica e Preghiera di Guarigione
restare sempre aggiornati consultare il sito web
per le mamme che hanno avuto aborti, con il
www.sanmarcelloalcorso.eu
Diacono Emiliano Ferri – ore 22,00 S. Messa per i
Sei giusto veramente, o Signore
Sei giusto veramente, o Signore, se io disputo
con te; ma, sire, anche è giusta la mia causa.
Perché prosperano le vie dei peccatori? E
perché finisce in delusione ogni cosa che tento?
Se fossi il mio nemico, o tu mio amico, come
potresti peggio che tu fai, io mi chiedo,
sconfiggermi, frustrarmi?
Oh, gli stolti e i servi del piacere nelle ore d’ozio
prosperano meglio di me che spendo, per la tua
causa, o sire, tutta la vita.
Vedi, ripe, arbusti, ora, come son folti di foglie!
Di nuovo li allaccia il cerfoglio sinuoso, oh
guarda!
E il fresco vento le scuote, edificano gli uccelli,
ma non io, no: soltanto mi sforzo, eunuco del
tempo, né genero opera che si desti al giorno.
San Marcello al Corso
Piazza San Marcello, 5 – Roma
Mandami, o Signore di vita, oh, manda la www.sanmarcelloalcorso.eu
pioggia alle mie radici.