morso sino a che - stanco ·d'imporsi la calma e • del buon gusto e delle , alte tradizioni, tranne p.
adizioni, tranne p.e- TRE ll&DAGLIE D'ARGENTO {1a., 2" e 33 classe). -
la rifiessic;,ne, finisce 'per, rifenere che la sua.'vò-
cazione è per l'arte, e deoi&ç di dedicarvisi pro-
rompe: all'arte I all'arte I
La lotta incomincia, e non è lotta fac,ile n è fe.
conda di vittorie. Si lascia la casa paterna, la fa.
migli11, gli .amici dell'infa nzia; bisogna recarsi in
qualche cemtro artistico ov,e esislanò buoni mae-
stri. Il 'teatro comincia ad oft'rir,e al giovane le
sue delizi.È intime ; 'lo clrcond11, di bauli, gi visi
ignoti e . non sempre simpatici; la scena o!frjrà:
più tardi, sdntuosi patagi e piincipesche dimore,
intanto si comincia da una cameretta a cui l'. a -
more- dell'arte dà mplte . attrattive, ma che so-
v'ente ne ha ben poche. E quasi sempre ui:ta ca-
mera mobiliata fra estranei ; a più tardi i torrenti
di lu-ce ... per _ora la tradizionale candela. L'or-
<ehestra piena di .vita e d'anima, questa tavolozza
dai mille smaglianti colori . è rappresentata- da
un pianofÒrte~ che è di rado- un' ideale.
Coraggio e avanti I il portafogli è colmo, si
cerca un maestro, çhe' invitato, sente i:iuest' au-
rea voce.
Bella davvero I bt avo ,giovaaotto, esclama, g li
acuti sono un po' striduli,' il centro manca divo-
h1me, le noi.e gravi sono debolucce,. ma si far_à,
oh I se si farà! Bisog 11a studiar molto, studiare
sempre, prender lezi_pne o-gai gi orno. E cos i av-
viene. Ciò ~ costoso, ma che importa > Col te-
nore X che prende 109,000 lire a Madrid, col b a-
Titono Y ct?e si becca 4000 lire , per sera, si-può
pensare a lesiuar sulle lezioni ~
. L'arte compenserà tutto, una stagi9ne come
quella del tenore, _qualcl1,:: serata com e qùel[e
de[ batitono, e tuttQ si pareggia; ì l maestro tro·
,;:ato (rara fortuna l) non è- un ,costruttore di voci,
non .parla di -emissione ad ombrello, _di voce a .
tubo, -di appoggro al diafra:mrria; sa. -il conto suo
e7 cosi, si passa dalle scale- ai vocalizzi, dai voca-,
liizi agli spartiti ,e avanti serripre sino a che si
fa necessar,io q,ualche amicl),ev,ol'e consicrllo sul
IJIOdO di C.amminarn, SU quello ,di ·star f~rmi iFl'
i scena e.- sull'arte (non facile) di vestire è di-truc-
carsi. Cosi si esordisce. • stizia, parlerete al deserto. Ognuno fa da sè e
Bel momento, davver,q! , Pet. esardire, non si fa
questione di pag.a nè di località; una piccola città
è perfettamente , adatta alle priJne armi; si tratta
d'una scampagnata e un po' di pratica prima di
slanciarsi a:i massimi è indispensabile. Quale
emozione I Ecco la pr:ima sera. Va tutto bene;
applausi all'aria, al duetto; chiamate al proscenio
.al _tenette finale, la gioja è al :olmo ma . pacità nel_la _scelta d'artisti n 0n è sempré la loro
e fumo p a.sseggier.
' i· imrres11.,rio ba fatto ma_leJ conti, poveretto! si
è sbaghat9, ed a metà stagione, esauriJe le forze
ed il Céraggio ha piantato baracca e.... artisti.
E, ~I che la_ co_!IlpS:gnia . non_-e ra cara e per di più
pol~glotta: 1l soprano era m1ilese, spagnuolo il
!;>antono, russo 11 basso. _ dell'arte, di prepararle, . cogli studj costanti, col-
Si torna a Milano, Centro artistico d'Italia, ìn
,.cerca di nuova scrittura ; si girà in lungo e. in
Jargo la gentile ·e simpatica citt'à, , presentandosi
agh agenti che a_ccolgo no in vada guisa, a se-
-conda della maggiore o minore famigliarità · che
hanno col _galateò; ad ano si paga l'abbonamento
al giornale annesso, all'altro lo si promette, ma
ahimè! non ci- sono a(fari l . si vive; che s e alle gioje della scena fa.nno ri -
Ma carne si provvede ai propri bisog ni lavo -
rando -cosi pocp ? quali risparmi sono possibili
con cempens i cosi meschini? ma, ma tant' è l'a'><-
'Venire è Ià; un p o' men ros eo, ma sempre b;llo e
·qualche migliaj o di lire si ponno spender~ ...
·Avant_i sempre! ali' ~srero si guada gna ; ·è vero
che c1 vuol repertorio e che l'amico conosce più
o meno bene u_n ni:mero. _lim!tato di spartiti, ma
ta __fortuna · a_ss:stera; cosi_ s,_ alternano periodi
-ullh e lunghi mtervall1 d1 nposo e di vane ri-
cercli,e, di st udj pacifici e di nervi concentrati
- in cui si-ha campo di pensare: Che 'l'a rte è assai
- ·d!flicile, e c!1e !_'artista paga a caro prezzo le sue
g10Je, I SUOI tnonfi.
E eh~ ))er ci?,? )1 no_s)ro giovanotto non ha
paura; e d1 ferm, propos1t1, economo ed ordinato·
raddoppia d_ì studi(?, divien e _ogni giorno miglior~
e fo~se un giorno nncerà (giielb auguro d.i cuore),
ma 10 s~no certo che ad un amico simpatico
c!1,~ trovi sul suo ".ammine entus iasta P,er l'arte ,
d1ra (con_o_scende 91 che cosa s~ tratta): Guardati
- dalte fac1h 1Jlus1001, l'arte Jaci gue e sotto l' orpello
, e le bugiarde apparenze, piange• e s' afl'anna; se
'tela le sue fente, non sente meno il dolore che
le arrecano ; la patria nostra,- che deve ali' arte
l!ric'.1 t.anta parte del suo 9ecoro, protegge poco
l artista ; alle aumentate esigenze del pubblico si
oppone la breve durata degli , studj, il des iderio
di far presto nei discepo li, la poca coscienza e
più spessq I' incapaciì à nei maestri.
L:3, dt!Jìcoltà degli a[fari_ si accresce per Ja poca
reltlfudme colla quale s 1 trattano : sono arbitri
della ca:riera artistica e giudici d'arte persone
che ne ig norano persino gli elementi,
La crit~:i, queata _grande e nobile maestra,
questa guida al meglio, questa sentineJfa vigile,
che e lodevolissime eçcezioni, serve cli vèsJe alla
lode pagata e arde incensi a nµllità potenti e
veramente grandi nell'arte d'intri gare e di spen-
dere e di leggere con çompiacenza articoli che si
pagano !,111 tanto al rigo, e,mentre rriolte volte 'essa
getta s ul volto al giovane artista, senza pretese,
l'oltraggio in lu ogo del consiglio, tributa a quello
che indegnamente calca scene importanti, con
pagh e- favolose, una lode immeritata. Il pub.-
blico stesso ne .subisce le influenze· si lascia ·
trav-0lgere dalla corrente; a:cceHa pe~ otti'mi, il
discreto, e inneggia all"idolo senza osservare
che- hà i piedi di creta e che, coscienzio samente
giudicato, cadrebbe infranto .al suolo. Cosl s i fa
complice dell'artistica decadenza, dello scema.lo
buon gusto e contribuisce a che il vero merito si
rimanga oscuro e brilli in sua yec;e l' ·(l-Udacia
fortunata.
S.e' ciò non accad'e sempre, accade spesso,
M'a v'ha cli più. G li s tranieri amano l'arte nostra
e per un battesimo artistico in ftalia ti nuncfan o
a con1pensi di cui non hann.o bisogno, saJvo poi
a sostituire il nostro artista in Teatri esteri, ove
.l'ele mento italiano si fa sempre più scarso _con
nostro disdoro. , . . ·
Giustissimo il ritene-re, che l 'arte n(?n • ha pa-
tria, che il talento non vuole conlìni, ch e la luc e
del m erito può projet,t are ovunque i suoi ragg i,
che l'emul azione ci migliora tutti; ma sullo stesso
terreno deve ac~ader la lotta e ad armi uguali.
Pagando il _nolo degli spartiti e gl' impresari,
' colmando 'di doni gli agenti, non,_ è l'arte ma il ·
cens·o che entra in camp o.
Si può esitare un istante. a chiamar sleale una
tal guerra? Noi credo. Quanti mali! quanti mali,
, dir,à l'amico, ed i rimedi ? Molti ve ne sono, ma ,
lederebbero interessi, distruggerebbero co'rrditioni
sociali strenuamente difese, pelchè esigono unità
d'azione p§r venire applicati.
'Iutti gti artisti deplorano lo stato anormale
• dell'a~te, ma parlate loro d'a s soci,azi,oai, di unioni,
di far fronte CoEcordi al sopruso ed ali' ingiu-
mèntre ù nome d'Italia è amato e stimato nelle
più lontane regioni appunto in gràzia all'arte li-
rica, raro avviene che in Parlamento si parli
anche incidental,m ente di Teatro. I Municipi dal
èanto loro cancellano pian piano, quasi alla che-
tichella, le aoti dai loro bilanci; gl'impresari non
(lrdiscono più tentare speculazioni p erchè la ca-
qq_aht_à migliore_~~ anche " perchè m generale
questi non c imtnbmscono colle elevate e sragio-
nevolissime prete se, a migliorare le condizioni di
questa grande inferma. che è l'arte.
Il giovane ,che abbracciò con entusiasmo la
carriera dirà ali' amico tutto ciò, e mentre ri-
terrà .doveroso tenere alta e salda la bandiera
l''~ bnegazion,e, .colla_virtù, tempi migliori, me n1re
guarderà· impavido le di!fìcoltà giuste ed ingiuste
che lo accerchiano, dirù all'amico, nell'et à in cui
la riflessione è giogo pe·sante al quale non si
vuole sottostare :
Pensa che qu~ndo 1;ar_te ti alletta colle sue affa-
sc1nant1 attrattive, d1 Bene! Bravo I Fuori! non
scont~o . i di_s ing~nni e le ,angos çe di nobìli in-
tenti msodd1 sfa tt1, qaeste gtoJe ' divengono amare
e f applauso suona ali' orecchio come un'ironia,
Che puoi amare la musica, arte 1 sublimemente
bella, educatrice altissima del cuore, senza farne
scopo e mezzo della esistenza; ch e l'a rte è in
condizio!li anormali, e ch e s e all'artis ta che per-
se,•era s , deve la lode e la simpatia che si tri-
buta , ai coraggiosi , al giovane inesperto e sag-
gio si deve un consiglio di riflessione e prudenza · .IL CONTE DI VARCHRETZ. ~~a?it~t~r~~s
nè sarà del tutto- vano un appello a coloro eh;
soo_o ii:t grado di migliorare le soni del Teatro,
n~ 11 dtr loro: Pro~vedete a ·che in quest'arte no-
bile e bella non c1~ 1a tolto il pr_imato; provve-
dete a che qaello che ogg, s1 cb,arna sommes-
samente : decadenza , non si debba chiamar fra
poco : irreparabile ruina.
VrcTOR.
"""~ ~ '"'"s;'"'"'
CONCOR-SI
Allo scopp di commemorare il settimo anni-
versario del trasporto delle ceneri dell'immortale
mae stro Catanese Vn,;CENZO BELLINI il Circolo
letterario artistico musicale di Catani'a aperse un
Concorso con dieci prem i.
I preini saranno cosi distribuiti :
UNA )lED_AGLIA D'ORO, - Sinfoµia (forma libera)
m partitura per gra11de orchestra e con ridu-
zione per pianoforte a due o a quattro mani.
;
Pez:co vocale con accompagna,_mento di piano-
forte. 0
•
TR& MEDAGUE D ARGENTO (1~, 2" e 3": classe). -
Pez_zo strn111entale per solo pianoforte a due o a , f
1 ,qu_a1_fro mani, Capriccio, Notturno, Fa,ntasia, eec.,
ongmale.
_DuE ~tEDAGLI-E D'ARGEwuo (1" e 2 " clp.sse). - Bai-
lab,le per solo pi a no fo rte a due mani. ,
u_.,_A MED~GL!A D' ARGENTO. - Marcia (movimento
!Ibero) m pamtura per b11nda, con riduzione
- p~r· pianofor_te lJ: c_!ue Q a quµttro mabi.
V} saranno moltre -delle Menzioni -011orevoli.
, A talè _scopo_ sarà . ele!ta -u_na commissione di
ma~stn, 1 quah s_tud1e~a_n no 1 ,l avori premiandi e
ne md,çherauno 1 men ti , relat1 y1 1 restapdo all'As-
semb!ea Genernle de,, Soci la ;proclamazione dei
la von prefent1.
Norme pel conferimento dei premi:
i.• I lavori da presentarsi devono essere inediti.
~,0 l lavori saranno ~pediti al Circolo, ciascuno
separatamente, senza nome di autore, avranno
un motto sul fro ntispizio: il nome e l'indirizza
dell'autoré saranno scritti entro · unit~ scheda
su_ggellata, al di fuori deHa quale sarà t'ipetuto.' il
mcitto contrassegnante 1I lavoro. '.Altra scheda
aperta porterà UIJ indirizzo a,,.scelta dell'autore.
3. 0 Al manoscritto sarà unito in moneta o ' in
vaglia postal i: l'importo di L . 2, di cui s,i farà te -
he re regolare rice vuta all'indirizzo scelto dàll';fo-
t9 re.0 , '
4- Il Circolo aprirà la scheda dei lavorì premiati
conoscerà il nome dell'autore ed invierà cons e..'.:
guentemecite i relativi premi. ~
5. 0 , I t:1vori pr~miati verra~no ce ssi in P,rnprietà
al Cir,colo, che_ a sua _cura lt farà pubblicare m
d1vers1 eleganti' v0Jum1
6.0 O'g ni pren'lÌ'aro con medaglia avrà diritto ad ,
u~a ,copia del ' volume, che gli v~rrà speçlita al-
l'mdmzzo. '
7. • I lav-ori non premiati resterann'ò ·nell'ar~liivi'o
del Circolo , ·e le schede relative suggellate .
sarann,o bruciate in presenza dell'Assemblea Ge-
nerale. • · -
~,. 0 • Gl_i origi_nali dei lavori premiati sararlnò
chms1 m apposJto Album nell'Archivio del Circolo.
g. 0 Il termin e utile a presentare i lavori ~•fis's ato
a tutto il 3! agòsto 1883. · ,
Istituzione pei Conèor; i Ctistofori •
Il Consiglio Amministrativo, in esecu'z ione del
disposto del!<;> Statuto aeprovato con R. Decreto
del di 18 aprile 1878, e d_eUe deliber;,.,;io,ni prese
11 d1 20 marzo e 6 maggio 1883 dall'Accademia
d el R. Istituto Musicale di Firenze, alla quale è
devoluta !a scelta dei temi pei pubblici Coni;9 r-si
da apnrs1 a congrui mtervalh di tempo 'clalla
Istituzione predetta: - ,
Ap~e il _1° Concorso, per il conferimen\_g, <li un
Premio d1 una medagha d'oro del valore·di L. 5oo
a que, _costruttori di pianoforti italiani ovvi;ra.
op_era,nt, permanentemente in Italia,_ i quali_d_~ll:4
sumd1cata epoca del 18 apnle 1878 .m cui ·la-Isti- •
tuz,one ste ssa venne eretta in Ente Morale a tutto
giugno_ 1883, dim ost rin ~ di. ess~rsi resi Jegni 'di '
n_ota, si a per qualche mnovaz19-ne nella fattura,
,s,a per _costante bontà degl i strumenti da essi
costrutt1, sta p er importanza commerciale della
loro manifattura, e cc. ' .
Per maggiori schiarimenti rivolgersi all'Acca-
demia deJ R. Istituto Musicale di Firenze.
D' BVlINENTE PUBBLICAZIONE: .
quadri, di ANT~~IO SCIUTO. ,,
Staqllimento, delP Edit. EDOARDO SONZOGNO tn Mila.no.'
t . P_UBBLlCATA
La seconda annata (1882)
DEL "GIORNALE
IL TEATRO ILLUSTRATO
I
Un elegante volume in-folio
L egato in b.-oclmre , .
. L. 6 -
t ela e oro . • » 10 - ,
Rimane sempre io \'end ita la prima annata (1881). '
Legata in brocJmre . . . . . . . • L. 6 -
tela e oro . . . . . . » 10 -
SJ spedlsc~ fra.n eo di p 0rto in t utto Il Reg no Inv iando VagH a.
F ~s tale a.ll'&dttore EDOARDO SONZOGNO la. M.lh.o.o,
Vu. Pasqulrolo, t4.
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