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a Giovanni 1,46. Natanaele, riportando zaret “Galilea delle genti” (4,15) il Regno Cristiano credi in te stesso
un pregiudizio abbastanza comune, dice di Dio si apre ai pagani; proprio da Naza-
Morte e vita si incontrano, dolore e speranza, il confine passa attraverso un soffio, che
di Nazaret: “Può venire qualcosa di ret, terra disprezzata, il "Sì" a Dio di una
non è parte della vita ma prova della vita. Il soffio che è volatile, passa, si perde e si spegne,
buono da Nazaret (= la Guardiana)?”. Fanciulla doveva spalancare sul mondo la
così come le nostre vite. Ma davvero è tutto qui, davvero la nostra vita è solo soffio,
Dire di uno che veniva da Nazaret equi- più grande finestra di Luce: “il Bambino
davvero si sta, come scriveva Ungaretti, “Come d’autunno sugli alberi le foglie”?
valeva dunque ritenerlo rude, sottosvilup- e sua Madre”.
Un cristiano dovrebbe sapere che non è così, che non siamo scatolette di carne con una
pato, disprezzato ... I profeti (cf Is 53,3)
scadenza. Il cristiano è animato da un soffio di vita e di speranza che viene da lontano e che
avevano visto il Messia come Servo sof-
non si perde, che, addirittura, si fa carne e sangue in lui, si fa vita. Anche nel dolore, anche
ferente e disprezzato. Ma proprio da Na-
nella fatica, anche nella croce.
Cristiano credi in te stesso significa, fondamentalmente questo: cristiano sii chi sei, nel
profondo, vivi la vita che Dio ti ha donato facendo esplodere in te ed attorno a te il soffio
PARROCCHIA DEI SANTI VITO E MODESTO - BRENTA vitale che hai ricevuto nel battesimo, che ricevi di domenica in domenica nell’eucarestia,
che hai ricevuto nei sacramenti della cresima, del matrimonio, dell’ordinazione sacerdotale.
calendario liturgico dal 27 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011
Che recuperi nel sacramento del perdono. Viviamo un tempo di paure e di ansie, un tempo
in cui i nostri gesti ed in nostri pensieri continuamente sconfessano quella parola che il
Signore ci ha consegnato nel vangelo di Matteo “Non affannatevi dunque per il domani,
LUN 27 la Santa Messa è sospesa perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.”
Cacciamo da noi stessi e dalla nostra vita il soffio vitale, la voce del Signore che giorno per
giorno mostra la strada, conduce per la valle oscura, porta a nuovi pascoli, guida ad acque
tranquille.
MAR 28 la Santa Messa è sospesa Cristiano credi in te stesso significa credere e vivere non come se Dio esistesse, ma
nella luce e nella forza di Dio che ci è partecipata di momento in momento, anche al buio,
anche quando non ci sembra possa accadere. L’uomo dell’Antico testamento viveva
MER 29 Parrocchia ore 18.00 S. Messa def.to TODESCHINI ANTONIO davanti a Dio, e questo era già cosa molto buona. Viveva continuamente rivolto a lui, Lui
ringraziava per i frutti della terra, per gli armenti, ogni manifestazione della natura era
manifestazione di Dio. E questo era sano, molto sano. Ma non sufficiente perché faceva di
Dio una sorta di padrone, buono finché volete ma pur sempre padrone…. Con Gesù ed in
GIO 30 la Santa Messa è sospesa Gesù le cose cambiano e molto, totalmente. Non vi chiamo più servi ma amici. E forse
anche qualche cosa di più perché siamo, in Lui e grazie a Lui, carne e sangue di Dio stesso.
Là dove Dio ha condiviso la nostra carne anche noi siamo chiamati a condividere la sua
VEN 31 Parrocchia ore 18.00 S. Messa def.to MARTIGNONI ENRICO carne, che è il soffio di Dio, che è la vita di Dio! Credere questo significa credere che siamo
parte di Dio, credere che siamo inseriti, nel cuore della Trinità. Che siamo parte di quel
e canto di ringraziamento
movimento straordinario che lega il Padre con il Figlio nello Spirito. Che siamo al centro di
un vortice di amore e di vita che vince ogni morte.
Questa è la nostra vocazione prima ed ultima, totale, nella quale poi ognuno trova la
SABATO 1 GENNAIO: solennità MARIA SS. MADRE DI DIO sua particolare strada, il suo particolare percorso, il suo modo di essere e di vivere in questo
Parrocchia ore 10.30 S. Messa def.to EZZATI GIUSEPPE spirito, anzi nello Spirito. Il cristiano ha smarrito questo senso di Dio, questa vocazione
fondamentale e fondate, e dunque ha smarrito anche se stesso. Perché ogni cristiano è
creato in Cristo ed in vista di Cristo come scrive Paolo ai Filippesi. Dio Padre lo crea
pensando al Figlio e, messo nel tempo e nello spazio, puntando ad aiutarlo a diventare come
DOMENICA 2 GENNAIO:II DOPO NATALE (anno A) il Figlio. Questo è la nostra straordinaria, bellissima eredità e missione. Di ognuno di noi,
Parrocchia ore 10.30 S. Messa def.to VISCONTI ALBERTO là nello stato di vita in cui si trova. Perché non si tratta di mollare tutto e ritirarsi in un
eremo, si tratta invece di vivere in pienezza la propria specifica vocazione come parte di un
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