II GIORNATA MONDIALE DELLA TUTELA DELLA SALUTE NELLO SPORT
https://www.youtube.com/watch?v=y3o2-sKlezE
La II edizione della Giornata Mondiale
della Tutela della Salute nello Sport, organizzata dalla Fondazione Polito, a causa dell'epidemia del coronavirus, quest'anno si è tenuta in modalità virtuale dal 24 al 26 aprile ed è stata dedicata all'indimenticabile calciatore Andrea Fortunato nel venticinquennale della sua morte. Il 25 aprile del 1995 a Perugia moriva a 23 anni il terzino sinistro della Juve. Il ricordo dell'ex compagno: "Bravissimo ragazzo. Leale, altruista, coraggioso" CHE COS’È LA GIORNATA MONDIALE DELLA TUTELA DELLA SALUTE NELLO SPORT? https://www.youtube.com/watch?v=E6ZKKr5Osrg La Giornata mondiale della Tutela della Salute nello Sport è stata istituita dalla Fondazione Fioravante Polito come segmento ulteriore alle già numerose iniziative tese a sensibilizzare le istituzioni, i club calcistici e le associazioni sportive, i medici e le strutture sanitarie, i giornalisti e i politici, i calciatori e gli atleti, e più in generale l’opinione pubblica, alla prevenzione delle malattie ematiche e cardiache, attraverso l’adozione del “Passaporto Ematico”, già oggetto di proposta di legge, per l’introduzione della obbligatorietà dei suddetti controlli ai fini del rilascio della idoneità alla pratica sportiva. CHI SONO I MISSING IN ACTION? https://www.youtube.com/watch?v=3cQg55NdKlc
L’iniziativa, pensata dal presidente Davide Polito, è
rivolta a tutti gli sportivi prematuramente scomparsi “in azione”, ossia caduti sui campi di gioco a causa delle conseguenze derivanti dalla loro attività sportiva. Dolore, emarginazione, oblio, privazione del ricordo e della memoria, ignoranza, emergenza sanitaria e mancanza di strutture mediche adeguate, l’elenco dei mille volti della sofferenza, estesa anche ai familiari e ai congiunti degli sfortunati atleti, sono al centro del messaggio che la Giornata Mondiale della Tutela della Salute nello Sport vuole lanciare. In perfetta armonia con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione e nell’ottica di un’adeguata tutela della salute dei giovani sportivi, tali proposte rappresentano, a nostro avviso, un segno di civiltà e di responsabilità per l’intera società, con il fine di promuovere lo sport sano e impedire che lo stesso continui a essere accompagnato da drammatici episodi. CHI È INVITATO? https://www.youtube.com/watch?v=-_zIloeRA0U
Sono pertanto gli sportivi tutti e le loro famiglie gli
invitati nella piazza virtuale dove si svolgerà la Giornata mondiale della Tutela della Salute nello Sport. L’ iniziativa intende coinvolgere, oltre le Parrocchie e i loro fedeli, anche i cittadini del mondo, attraverso i canali social Facebook, Twitter, Instagram, i calciatori in campo, dai professionisti ai dilettanti, con la maglia con la dicitura “Giornata Mondiale della Tutela della Salute nello Sport, nonché i media di tutto il mondo con articoli e servizi dedicati. Tutti, insomma, siamo i semplici destinatari di un messaggio di buona volontà, non potendo restare indifferenti alle morti che avvelenano i pozzi della partecipazione e restringono gli spazi della professione umiliando l’entusiasmo e la gioia. A tutto questo occorre rispondere con una nuova visione delle problematiche della vita, della società e dello sport. L’invito alla seconda Giornata mondiale della Tutela della Salute nello Sport è rivolto a tutti, perché serve l’aiuto di tutti. DAVIDE ASTORI https://www.youtube.com/watch?v=Ae89uKl2P4U
Il 4 marzo 2018 è stato rinvenuto senza vita
in un albergo di Udine che ospitava la Fiorentina prima della partita contro l'Udinese del 27º turno di Serie A; secondo i risultati dell'autopsia, è deceduto per morte cardiaca improvvisa seguita a fibrillazione ventricolare dovuta a una cardiomiopatia aritmogena silente (sebbene all'inizio si fosse parlato di bradiaritmia).[3][6] In segno di lutto, le partite di Serie A e i posticipi di Serie B e C in programma sono stati rinviati;[4][5][7] numerosi sono stati, inoltre, i messaggi di cordoglio e le commemorazioni della sua scomparsa.[8][9][10][11] In seguito alla sua morte, sia la Fiorentina[12] sia il Cagliari[13] hanno deciso di ritirare la maglia numero 13, che Astori era solito indossare in virtù della sua ammirazione per Alessandro Nesta.[14] Dal 2018, la Hall of Fame del calcio italiano prevede un premio fair play intitolato alla memoria di Astori.[15 IL PASSAPORTO EMATICO
Le proposte e il disegno di legge sono
finalizzati a prevenire e impedire le patologie ematiche per tutti coloro che si accingono a praticare attività sportive, agonistiche e non. I controlli dei valori ematici e cardiaci sono indispensabili per il rilascio del certificato di idoneità all’attività sportiva. Essi hanno il preciso scopo di indagare e rilevare eventuali anomalie, disturbi fisici o altre patologie, e permettono di intervenire tempestivamente a tutela della salute. Il suddetto certificato di idoneità, fondamentale per la pratica di ogni tipo di sport, agonistico e non, potrà essere rilasciato ai giovani sportivi a partire dai sei anni di età, solo se i controlli ematici e cardiaci obbligatori avranno dato un esito negativo.