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https://www.youtube.com/watch?v=4CI3lhyNKfo
STORIE DI RESISTENZA
https://www.youtube.com/watch?v=11HG6T0cphs
LIBERAZIONE E SPORT
https://www.youtube.com/watch?v=hCTpOZ8Zxsk
• Il 25 aprile è il giorno in cui ogni
anno in Italia si celebra la festa
della Liberazione dal nazifascismo,
avvenuta nel 1945. L’occupazione
tedesca e fascista in Italia non
terminò in un solo giorno ma si
considera il 25 aprile come data
simbolo, perché quel giorno del
1945 coincise con l’inizio della
ritirata da parte dei soldati della
Germania nazista e di quelli fascisti
della repubblica di Salò dalle città
di Torino e di Milano, dopo che la
popolazione si era ribellata e i
partigiani avevano organizzato un
piano coordinato per riprendere le
città.
ALCUNI SPORTIVI CHE HANNO COMBATTUTO
LE DITTATURE ED I TOTALITARISMI
12 DOCENTI SU 1600 DICONO NO AL DUCE
Nella minuscola schiera
figurano tre giuristi (Francesco
ed Edoardo Ruffini, Fabio
Luzzatto), un orientalista
Gaetano Salvemini 5 novembre 1925
(Giorgio Levi Della Vida), uno
storico dell'antichità (Gaetano “Signor Rettore la dittatura fascista ha soppresso, oramai,
completamente, nel nostro paese, quelle condizioni di
De Sanctis), un teologo
libertà, mancando le quali l’insegnamento universitario
(Ernesto Buonaiuti), un della Storia – quale io la intendo – perde ogni dignità,
matematico (Vito Volterra), un perché deve cessare di essere strumento di libera
chirurgo (Bartolo Nigrisoli), un educazione civile e ridursi a servile adulazione del partito
antropologo (Marco Carrara), dominante, oppure a mere esercitazioni erudite, estranee
uno storico dell'arte (Lionello alla coscienza morale del maestro e degli alunni.
Venturi), un chimico (Giorgio Sono costretto perciò a dividermi dai miei giovani e dai
Errera) e uno studioso di miei colleghi, con dolore profondo, ma con la coscienza
filosofia (Piero Martinetti). sicura di compiere un dovere di lealtà verso di essi, prima
che di coerenza e di rispetto verso me stesso. Ritornerò a
servire il mio paese nella scuola quando avremo
riacquistato un governo civile”.
Ma non tutto il popolo degli
sportivi si mostrò proclive al
conformismo.
• C’è stato anche lo sport
che anche in quei
drammatici anni, non