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DIALOGA V1.

LOGICA
Copyright 1993
II DIALOGA - Logica 1993

DIAgnostico LOGica Amiga - Documentazione Tecnica

Hanno collaborato alla realizzazione di DIALOGA: Stefano Bornacin, Fabio


Biasutti, Simone Tasselli, Andrea Sanavia.

Copyright 1992 Logica. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa


documentazione tecnica può essere copiata o riprodotta in qualsiasi forma o mezzo
senza l'autorizzazione scritta della Logica. La Logica non garantisce e declina ogni
responsabilità in merito alla funzionalità o effettiva corrispondenza agli scopi del
cliente.
Il contenuto di questa documentazione è soggetto a cambiamenti senza alcuna
notifica. La Logica non assume responsabilità degli errori che potrebbero essere
presenti in questa documentazione.

Prima Edizione: Marzo 1993

Amiga e Commodore-Amiga sono marchi della Commodore-Amiga, Inc.


DIALOGA e Logica sono marchi della Logica s.n.c.
IHT è un marchio del IHT Gruppo Editoriale

Logica
Via Pinali, 13
33170 Pordenone ITALY

info@logicasnc.it
Sommario III

Descrizione Pagina

Premessa ............................................................................................................ 1
Come usare questo manuale .............................................................................. 3

Parte 1. Introduzione ......................................................................................... 1-1


1.1. Funzionalità di DIALOGA ....................................................... 1-3
1.2. Limiti di DIALOGA ................................................................. 1-3
1.3. Componenti di DIALOGA ....................................................... 1-4

Parte 2. Utilizzazione ........................................................................................ 2-1


2.1. Requisiti per l'installazione ....................................................... 2-3
2.2. Come si installa ........................................................................ 2-3
2.3. Avvio del Diagnostico .............................................................. 2-3
2.4. Come si utilizza la tastiera e il mouse ....................................... 2-5
2.5. Come si utilizza il Diagnostico ................................................. 2-6

Parte 3. Interpretazione ..................................................................................... 3-1


3.1. Fase di STARTUP .................................................................... 3-3
3.1.1. Test della CPU ........................................................ 3-5
3.1.2. Checksum................................................................ 3-5
3.1.3. Registri hardware .................................................... 3-5
3.1.4. Overlay Test ............................................................ 3-5
3.1.5. Vettori di eccezione ................................................ 3-5
3.1.6. Registro VHPOS ..................................................... 3-5
3.1.7. CHIP RAM ............................................................. 3-6
3.1.8. Test RAM ............................................................... 3-6
3.1.9. Espansioni Memoria tipo ranger ............................. 3-6
3.1.10. DMACON test ........................................................ 3-7
3.1.11. Vertical Blanking test.............................................. 3-7
3.1.12. Blitter test................................................................ 3-7
3.1.13. Creazione del display .............................................. 3-8
3.1.14. Test Startup della Tastiera ...................................... 3-8
3.1.15. Drive interno ........................................................... 3-8
3.2. Fine fase di STARTUP ............................................................. 3-9
3.2.1. System info 1 .......................................................... 3-11
3.2.2. System info 2 .......................................................... 3-15
3.2.3. Chip Test ................................................................. 3-17
3.2.4. Test vettori CPU ..................................................... 3-19
3.2.5. Tipo Amiga ............................................................. 3-23
IV DIALOGA - Logica 1993

3.3. Fase di Analisi .......................................................................... 3-25


3.3.1. Menu principale ...................................................... 3-27
3.3.2. Keyboard Test ......................................................... 3-29
3.3.3. Cia Timer Test ........................................................ 3-33
3.3.4. Internal Drive Test .................................................. 3-35
3.3.5. Parallel Test ............................................................ 3-41
3.3.6. Serial test ................................................................ 3-45
3.3.7. External Drive Port Test ......................................... 3-47
3.3.8. Control Port Test..................................................... 3-51
3.3.9. Memory test ............................................................ 3-53
3.3.10. Display Test ............................................................ 3-59
3.3.11. Audio test ................................................................ 3-63
3.3.12. All in one test ......................................................... 3-65
3.3.13. AutoTest ................................................................. 3-67
3.3.14. About ..................................................................... 3-69
3.4. Eccezioni (Exceptions) ............................................................. 3-71

TABELLA CODICI COLORE ......................................................................... 4-1


TABELLE ADKCON - INTENA - DMACON ................................................ 5-1
CODICI TASTI ................................................................................................. 6-1
TESTI DA CONSULTARE .............................................................................. 7-1
CONDIZIONI D'USO ....................................................................................... 8-1
Premessa 1

Premessa
La Logica si congratula con voi per aver acquistato DIALOGA.
Prima di utilizzarlo leggete attentamente le istruzioni contenute nella
documentazione tecnica, in modo da ottenere i migliori risultati.

Si danno per scontati una buona conoscenza tecnica dell'Amiga nella sua struttura
hardware e (meno importante) software.

AVVERTENZA: QUESTO PRODOTTO È DESTINATO AD UTENTI


ESPERTI NELLE RIPARAZIONI AMIGA.
L'UTILIZZO NON CORRETTO PUÒ DANNEGGIARE
IL COMPUTER.

IMPORTANTE: L'INSTALLAZIONE DEL DIAGNOSTICO RICHIEDE


L'APERTURA DEL COMPUTER, INVALIDANDO LA
GARANZIA COMMODORE.
2 DIALOGA - Logica 1993
Uso del manuale 3

Come usare questo manuale


Con questo manuale si intende esclusivamente illustrare quelle che sono le modalità
di funzionamento del DIALOGA e non vi è nessuna pretesa di volersi sostituire alla
conoscenza tecnica del riparatore a cui è lasciata la responsabilità di trarre le
logiche conseguenze dalle informazioni che il diagnostico mette a disposizione.
La documentazione tecnica segue un percorso predeterminato. Inizia con la
descrizione del prodotto, l'installazione, l'utilizzazione e termina con
l'interpretazione dei messaggi ottenuti. Per un corretto utilizzo si consiglia di
leggere il manuale almeno una volta. Importante leggere la seconda parte,
l'Utilizzazione.
Il manuale è diviso in tre parti e cinque appendici.

Parte 1. Introduzione - si affrontano le caratteristiche, gli scopi e i limiti del


diagnostico.

Parte 2. Utilizzazione - si spiega il modo corretto di collegare al sistema la scheda


ROM ed il dispositivo esterno, si chiarisce il funzionamento della tastiera e del
mouse e guida l'utente ad un primo utilizzo del diagnostico

Parte 3. Interpretazione - si esamina il funzionamento del codice presente sulla


scheda ROM e l'interpretazione corretta dei risultati ottenuti.

Appendice A: Codice Colore - contiene la tabella con i codici colore utilizzati dal
diagnostico

Appendice B: Tabelle - contiene le tabelle dei registri ADKCON, INTENA,


INTREQ e DMACON.

Appendice C: Codice Tasti - contiene la tabella con i codici dei tasti utilizzati
nell'analisi della tastiera.

Appendice D: Testi da consultare - elenca le pubblicazioni tecniche disponibili sul


mercato per il sistema Amiga.

Appendice E: Condizioni di uso - si presenta le condizioni a cui è soggetto l'utente


usando il diagnostico

Per chi vuole approfondire la conoscenza degli argomenti che si andranno a trattare
ci si può affidare alla letteratura tecnica.
Nell'appendice D può trovare una breve bibliografia di testi sull'argomento.
4 DIALOGA - Logica 1993
Parte 1. Introduzione
In questa sezione sono spiegate le potenzialità ed i limiti
del diagnostico.
1-2 DIALOGA - Logica 1993
Parte 1: Introduzione 1-3

1.1. Funzionalità di DIALOGA


DIALOGA è un potente strumento di facile utilizzo per analizzare il funzionamento
dei sistemi Amiga.
Questo diagnostico è stato sviluppato per venire incontro all'esigenza di fornire a
coloro che effettuano riparazioni di sistemi Amiga, un valido strumento che
permettesse di operare in maniera semplice, veloce ed affidabile senza dover
ricorrere ad attrezzature complesse e costose. In particolare si è cercato di ovviare
all'incompletezza di informazioni fornite dal sistema operativo utilizzabili dal
riparatore. Oltre a ciò si è cercato di creare un mezzo efficace anche in un sistema
mal funzionante e non completamente compromesso. Non pochi sono infatti i casi
in cui il Kickstart si blocca completamente o si resetta in continuazione proprio in
quella fase di avvio del sistema così importante e delicata che è la fase di Startup.

I programmi diagnostici tradizionali, caricati da disco, per funzionare correttamente


richiedono un sistema avviato e operante.
DIALOGA ha successo dove altri diagnostici falliscono perché è stato concepito
come un vero e proprio sistema operativo con lo scopo di analizzare il
funzionamento del sistema e fornire al riparatore le informazioni necessarie sui
guasti riscontrati.

1.2. Limiti di DIALOGA


Naturalmente non ci si deve fare illusioni, il DIALOGA resta pur sempre un
diagnostico basato su un programma, ed in quanto tale è soggetto a limitazioni,
presuppone il funzionamento del sistema nei suoi componenti fondamentali quali
CPU, timers, clock, e RAM.
Ciò non toglie che esso costituisca uno strumento valido ed un insostituibile aiuto
all'opera fondamentale del riparatore.
1-4 DIALOGA - Logica 1993

1.3. Componenti di DIALOGA


Il diagnostico è composto da un dispositivo esterno che si collega alle porte situate
sul retro del computer, e una scheda ROM contenente il firmware da installare
internamente al posto del Kickstart.

Controllate il contenuto della confezione per assicurarsi che il diagnostico sia


completo di tutte le sue parti.

La confezione comprende:
- una scheda ROM
- un dispositivo esterno
- un manuale di documentazione tecnica

Se manca uno degli elementi o sembra manomesso, rivolgetevi immediatamente al


vostro rivenditore.

Scheda ROM interna


La scheda ROM interna si presenta come una basetta con un custom contenente il
firmware, da inserire sullo zoccolo del Kickstart.

Dispositivo esterno
Il dispositivo esterno presenta su un lato tre cavi, corrispondenti alla porta
parallela, porta seriale e porta disk drive esterno.
Il lato opposto presenta un connettore passante parallelo. Per utilizzi futuri.
Il frontale si presenta con led corrispondenti ai tre connettori.
Parte 2. Utilizzazione
In questa sezione sono spiegati gli elementi base da
conoscere per poter utilizzare il vostro diagnostico.
2-2 DIALOGA - Logica 1993
Parte 2: Utilizzazione 2-3

2.1. Requisiti per l'installazione


Il prodotto funziona su qualsiasi computer Amiga della serie 500, 500 plus, 2000B,
e 2000C.
Il minimo richiesto per funzionare in modo ottimale è il microprocessore e le parti
essenziali di comunicazione funzionanti. È richiesta la tastiera oppure la porta
mouse o la porta joystick funzionante. È necessaria la presenza di almeno 90 kbytes
di CHIP RAM contigui per le variabili. Il diagnostico è in grado di funzionare con
il video guasto. Ovviamente le informazioni ottenibili sono ridotte ai led presenti
sul computer e sul dispositivo esterno.

2.2. Come si installa


La prima volta che utilizzate il diagnostico vi consigliamo di provarlo su un
computer completamente funzionante in modo da accertare il corretto
funzionamento del diagnostico e prendere confidenza con le procedure di analisi
presenti.

• Aprire il computer da analizzare, individuare la ROM Kickstart, vedi


tabella sottostante:

Versione Part Number


1.2 315093-01
1.3 315093-02
2.0 390979-01

• Sostituire la Rom del Kickstart con la scheda ROM del diagnostico


facendo attenzione alla tacca di riferimento.
• Inserire i tre cavi del dispositivo esterno alle porte corrispondenti presenti
sul retro del computer assicurandosi che il collegamento sia stabile.
• Collegare la tastiera e il mouse al computer.
• Inserire un dischetto vergine nel drive interno df0:
• Dare alimentazione al computer.

Essendo del tutto analogo al sistema operativo normalmente residente nella ROM
di Amiga, il diagnostico entra immediatamente in funzione all'atto dell'accensione
del computer o quando il computer stesso viene resettato.

2.3. Avvio del Diagnostico


Se l'elaboratore è particolarmente danneggiato, è evidente che il diagnostico per
quanto sia "corazzato" è pur sempre un software e in quanto tale necessita di un
minimo di hardware funzionante. Si può verificare quindi che installato
correttamente l'hardware necessario e data l'alimentazione all'Amiga, l'unico
2-4 DIALOGA - Logica 1993

risultato sia uno schermo nero. È importante in questi casi riuscire a capire se il
diagnostico sia riuscito a partire e poi si sia bloccato senza nessuna segnalazione
oppure se non si sia neanche avviato. A questo scopo bisogna ricordare che proprio
all'avvio del programma (3.1.1 e 3.1.2) sono eseguiti dei test cruciali che possono
fallire senza dare nessuna comunicazione all'utente. Il diagnostico è operativo se i
led gialli del dispositivo esterno risultano spenti ed il motore del drive interno si é
attivato per qualche secondo. Quando la parte video é danneggiata queste
indicazioni sono utili per verificare l'avviamento del diagnostico.
Parte 2: Utilizzazione 2-5

2.4. Come si utilizza la tastiera e il mouse


L'utilizzo di DIALOGA é semplice ed intuitivo. L'utente viene avvertito quando è
richiesto il suo intervento.
Essenzialmente queste richieste appaiono con la seguente forma:

Press a Mouse button


Press any key
Press the left mouse button

Per garantire la massima flessibilità all'utente può essere utilizzato il mouse oppure
la tastiera indifferentemente per fare le selezioni desiderate.
A seconda che la tastiera sia o meno disponibile, il diagnostico è in grado di variare
i messaggi sul video

da
Press any key or a mouse button
a
Press a mouse button.

Il diagnostico è perfettamente utilizzabile senza tastiera, a parte il test specifico.

Le opzioni disponibili sono le seguenti:

quick start: È possibile causare lo scroll continuo di tutti i messaggi che


compaiono durante la fase di startup senza l'intervento dell'utente fino alla scelta
del modello Amiga da analizzare (3.2.5). Ciò si ottiene premendo il pulsante
sinistro del mouse durante lo scroll di barre colorate all'accensione (3.1.6).
Se durante la fase di startup con il quick start attivato il diagnostico riscontra un
mal funzionamento, lo scroll da continuo ritorna normale.

quick exit: È possibile accellerare o uscire dal test selezionato tenendo premuti
contemporaneamente i due pulsanti del mouse.
2-6 DIALOGA - Logica 1993

2.5. Come si utilizza il Diagnostico


Dopo l'installazione del diagnostico, inserire nel disk drive interno df0: un
dischetto vergine non protetto da scrittura.

All'accensione del computer il firmware del diagnostico inizia l'analisi.


Controllare sul dispositivo esterno che i led verdi di alimentazione relativi alle
porte siano tutti accesi, in caso contrario verificare la mancanza di tensione nelle
porte con i led spenti. Il led rosso rimane acceso circa un secondo.
I rimanenti led presenti sul dispositivo esterno devono essere spenti, se accesi
verificare integrati CIA 8520.

Il diagnostico in questa fase comunica i risultati mediante un codice colore e


lampeggi del led di alimentazione presente sul computer.

Startup
Se all'accensione il diagnostico si ferma con lo schermo colorato di:

BLU mal funzionamento della CPU

ROSSO non integrità del codice presente su


EPROM
ROSA mal funzionamento del CIA (Overlay)

Il test del video presenta lo schermo suddiviso in cinque bande colorate, rosso,
verde, blu, grigio, nero.
I colori vengono ruotati ciclicamente per verificare il corretto funzionamento del
pennello elettronico.

Il test della memoria fa apparire sullo schermo uno dei seguenti casi:

barre colorate di forma funzionamento corretto


irregolare
VERDE con led 90K contigui non disponibili,
lampeggiante CHIP RAM mal funzionante
brevemente alcune 90K contigui disponibili,
righette verdi sullo CHIP RAM mal funzionante
schermo
Parte 2: Utilizzazione 2-7

In caso di mal funzionamento del DMACON o dell'Interrupt Vertical Blanking lo


schermo appare:

GIALLO con led fisso mal funzionamento registro DMACON


BIANCO con led fisso mal funzionamento interrupt Vblank

rendendo impossibile proseguire le analisi prima di avere eliminato la causa.

Durante l'analisi del Blitter lo schermo appare marrone per alcuni secondi.
Successivamente si presenta nei seguenti casi:

NERO funzionamento del Blitter corretto


MARRONE con led fisso mal funzionamento del Blitter

La schermata del diagnostico è composta da una fascia nella parte alta dello
schermo con il logo "LOGICA" in 16 colori hires non interlacciato, una seconda
fascia situata nella parte rimanente in due colori hires non interlacciato nella quale
vengono visualizzati i messaggi del diagnostico.

Sullo schermo appare il seguente messaggio:

The DIAGNOSTIC Kernel v1.0

Programmed by Bornacin Stefano in 1991/1992

All Rights reserved to LOGICA S.N.C

Se la schermata iniziale si presenta in tutte le sue parti, il Copper ed i circuiti che


gestiscono la grafica, in modo normale funzionano regolarmente.

Se nel corso dell'analisi della tastiera il led del tasto CAPS LOCK lampeggia indica
un mal funzionamento della tastiera.
2-8 DIALOGA - Logica 1993

System Infos 1
Il diagnostico presenta una tabella con i risultati ottenuti dall'analisi del sistema
fino a questo momento. Questi sono:

Total Ram available: Memoria totale disponibile


Chip Ram available: CHIP RAM disponibile
Expansion Ram available FAST RAM disponibile
System Stack located at: Indirizzo del Stack di sistema
Copper List located at: Indirizzo della Copper List
Screen Planes located at: Indirizzo dei Bitplanes
Kernel Data buffer located at: Indirizzo del Kernel Data buffer
Disk Drive Df0 Presenza Disk Drive Interno
Keyboard Startup Inizalizzazione Tastiera

System infos 2
Questa tabella riporta ulteriori informazioni circa lo stato del sistema
con l'indicazione se il valore è corretto (OK) o no (WRONG) al lato.

Status Register(CPU) is: Registro Stato CPU


DMACON(DMA Control Reg.) is: Reg. Controllo DMA
Intena(Interrupt Enable Reg.) is: Reg. Abilitazione Interrupt
Interq(Interrupt Request Reg.) is: Reg. Richiesta Interrupt
Adkcon(Disk-Audio Control Reg.) is: Reg. Controllo Disco-Audio
Cia A Timer A (After Reset) is:
Cia A Timer B (After Reset) is:
Cia B Timer A (After Reset) is:
Cia B Timer B (After Reset) is:

Chip RAM Test


Presenta una tabella con i risultati ottenuti dall'analisi della memoria RAM. Questi
valori sono:

Memory Test Start Address: Indirizzo Memoria Inizio Analisi


Memory Test End Address: Indirizzo Memoria Fine Analisi
First Error Address: Indirizzo Primo Errore
Last Error Address: Indirizzo Ultimo Errore
Data Errors Number: Numero Errori
Address Error Test Result: Risultato Test Indirizzi
Parte 2: Utilizzazione 2-9

Analisi Vettori Eccezioni


Il codice installa tutta la tavola di 256 vettori della CPU. Se tutto funziona
correttamente appare il messaggio:

All Vectors correctly installed


Tutti i vettori sono stati installati correttamente

altrimenti nel caso che l'installazione di un vettore non sia possible a causa della
memoria RAM danneggiata appare una schermata:

BLU1 con tre lampeggi errore Bus

Una volta installati correttamente il diagnostico prosegue l'analisi di tutte le


eccezioni rivolte alla CPU.

Vettori di eccezioni veri e propri


La tabella presenta le seguenti eccezioni:

Address Error
Illegal instruction
Division by Zero
CHK instruction
Overflow Trap
Privilege Violation
Trace On
Line A Emulation
Line F Emulation

Se nell'analisi di queste eccezioni il sistema si blocca e appare una schermata:

VERDE1 con 4 lampeggi Address error


VIOLA con 5 lampeggi istruzione Illegale
ROSA1 con 6 lampeggi Divisione per Zero
ARANCIONE con 7 lampeggi istruzione CHK
BLU2 con 8 lampeggi istruzione TrapV
VERDE2 con 9 lampeggi Privilege Violation
ROSSO1 con 10 lampeggi Trace On
MARRONE con 11 lampeggi Emulazione Linea A
BIANCO1 con 12 lampeggi Emulazione Linea F

La CPU non funziona correttamente.


2-10 DIALOGA - Logica 1993

Vettori di Trap
La tabella presenta le seguenti eccezioni:

Trap #0 generated Exception correctly executed


Trap #0 generata Eccezione eseguita correttamente
:
Trap #15 generated Exception correctly executed
Trap #15 generata Eccezione eseguita correttamente

Se l'analisi si blocca in questa fase, l'eccezione non è correttamente eseguita e


appare una schermata:

GRIGIO con 13 lampeggi Not initialized interrupt


GRIGIO1 con 14 lampeggi Ingiustified interrupt

Vettori di Interrupt
Questi vettori sono utilizzati da un istruzione della CPU.
La tabella presenta le seguenti eccezioni:

Interrupt #1 generated Exception correctly executed


Interrupt #1 generato Eccezione eseguita correttamente
:
Interrupt #6 generated Exception correctly executed
Interrupt #6 generato Eccezione eseguita correttamente

In caso di mal funzionamento appare una schermata:

GIALLO1 con 15 lampeggi Interrupt (1-7)

Al termine di questa serie di tabelle appare il messaggio:

Exception Test completed


Analisi Eccezioni Completate
Parte 2: Utilizzazione 2-11

Modello Amiga da analizzare


Il diagnostico richiede all'utente di specificare il modello Amiga.
La scelta avviene mediante la pressione dei tasti mouse o mediante tastiera:

Mouse Port 1/Port 2 Tastiera


Amiga 500 Tasto mouse Destro Tasto Amiga Destro
Amiga 2000 Tasto mouse Sinistro Tasto Amiga Sinistro

Menu di Selezione Analisi


Terminata la prima fase di analisi, l'utente può scegliere una delle analisi presenti
sulla schermata.
La selezione avviene tramite mouse mediante lo scorrimento del cursore o tramite
tastiera mediante la selezione del numero corrispondente alla scelta desiderata.

Le scelte possibili sono:

KEYBOARD Test Analisi Tastiera


CIA Test Analisi CIA
INTERNAL DRIVE Test Analisi Drive Interno
PARALLEL PORT Test Analisi Porta Parallela
SERIAL PORT Test Analisi Porta Seriale
EXTERNAL DRIVE PORT Test Analisi Porta Drive Esterno
CONTROL PORT 1 Test Analisi Porta Mouse
CONTROL PORT 2 Test Analisi Porta Joystick
MEMORY Test Analisi Memoria RAM
DISPLAY Test Analisi Video
AUDIO Test Analisi Audio
ALL IN ONE Test Analisi Completa
AUTO Test Analisi Continua
ABOUT Informazioni

Vi suggeriamo di scegliere ALL IN ONE Test. In questo modo il diagnostico


esegue tutte le analisi disponibili. Seguite le istruzioni presenti sul video fino al
termine del test.

Conclusione
Per prendere confidenza con i vari tipi di analisi presenti in questo diagnostico vi
consigliamo di provarli tutti singolarmente. Ricordatevi che non potete causare
nessun danno utilizzando il diagnostico. Potete solo interpretare male i risultati
delle analisi. Buon Lavoro.
2-12 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3. Interpretazione
In questa sezione sono spiegate le conoscenze per
l'interpretazione e il funzionamento delle analisi
presenti nel diagnostico.
3-2 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-3

3.1. Fase di STARTUP


In questa fase DIALOGA inizia a testare progressivamente il sistema partendo
dagli elementi il cui corretto funzionamento è necessario al fine di poter passare
alla fase successiva.
Secondo questa impostazione quindi il diagnostico effettua le operazioni seguenti.
3-4 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-5

3.1.1. Test della CPU


Si eseguono tutte le operazioni più importanti svolte dal microprocessore durante il
suo normale funzionamento; se si verificano delle condizioni anomali il diagnostico
le segnala rendendo lo schermo completamente blu ($00f).
Naturalmente, non è detto che ciò sia sempre possibile, poiché il mal
funzionamento della CPU può portare a risultati imprevedibili.

3.1.2. Checksum
In questa fase si verificano l'integrità dei dati del firmware contenuti nelle ROM. Se
il checksum non è esatto, lo schermo diventa rosso ($f00).

3.1.3. Registri hardware


Inizializzazione dei registri CIA, DMACON, INTENA, INTREQ e ADKCON in
modo tale che DIALOGA si trovi con valori standard.
Per una corretta inizializzazione dei registri è necessaria la presenza nel disk drive
interno DF0: di un dischetto vergine.
Dopo questa fase, i led delle schede esterne devono essere tutti spenti, in caso
contrario i CIA (8520) o circuiti annessi sono difettosi.

3.1.4. Overlay Test


All'accensione o dopo un reset, a causa dell'Overlay, il sistema non rileva la RAM
all'indirizzo $00000000, al suo posto compare la ROM del sistema operativo.
L'Overlay viene disabilitato, consentendo al sistema di rilevare all'indirizzo
$00000000 la RAM.
DIALOGA segnala l'impossibilità proseguire rendendo lo schermo rosa ($d57) in
caso di mancata disabilitazione del Overlay. In questo caso, il problema riguarda il
CIA (A) e circuiti annessi.

3.1.5. Vettori di eccezione


DIALOGA prosegue con l'installazione dei vettori di eccezione del 68000
fondamentali al fine di segnalare all'utente il verificarsi di situazioni anomali tipo:
interrupt inaspettato, errore sul bus, errore di indirizzo, istruzione sconosciuta, ecc.

3.1.6. Registro VHPOS


Si verifica il corretto funzionamento del registro VHPOS (posizione orizzontale e
verticale del pennello elettronico) e la corretta visualizzazione dei colori.
Lo schermo viene suddiviso in cinque fasce orizzontali colorate diverse.
Esse vengono fatte ruotare verticalmente in modo da controllare i colori in tutte le
posizioni.
3-6 DIALOGA - Logica 1993

I colori mostrati sullo schermo devono essere:

COLORI CODICE IN HEX (RGB)


Rosso $F00
Verde $0F0
Blu $00F
Grigio $777
Nero $000

3.1.7. CHIP RAM


Si rileva la CHIP RAM disponibile al sistema. L'algoritmo impiegato è in grado di
rilevare la CHIP RAM indipendentemente dal tipo di Agnus installato.

3.1.8. Test RAM


Si analizza la RAM trovata nella fase precedente cercando almeno 90 Kbyte
CONTIGUI di memoria funzionante in qualsiasi zona della CHIP RAM.
Durante questa fase, l'esecuzione regolare dell'analisi è segnalata dalla presenza
sullo schermo di barre colorate di forma irregolare (simili a quelle generate da
programmi quali crunchers o decrunchers).
DIALOGA segnalerà la mancanza di 90 Kbyte contigui funzionanti rendendo lo
schermo verde ($0f0) e facendo lampeggiare il led di alimentazione. DIALOGA
non può proseguire con le analisi.
Se durante l'analisi risultano presenti locazioni ram danneggiate, il diagnostico
avverte l'utente facendo comparire brevemente alcune righette verdi sullo schermo.

3.1.9. Espansioni Memoria tipo ranger


Si verifica la presenza nel sistema di espansioni di memoria di tipo ranger
(memoria RAM configurata all'indirizzo $c00000).
Da notare che se l'espansione è particolarmente danneggiata, il diagnostico
potrebbe non essere in grado di rilevarne la presenza correttamente e ritenere
assente l'espansione.
Parte 3: Interpretazione 3-7

3.1.10. DMACON test


Verifica il funzionamento del registro DMACON.
In caso di funzionamento anomalo DIALOGA segnala l'impossibilità di proseguire
rendendo lo schermo giallo ($cc0), il led ... acceso e si blocca.
Il malfunzionamento del registro DMACON, rende impossibile controllare il
funzionamento del DMA per l'allocazione dello schermo, per gestire il Blitter,
l'Audio, gli Sprites e la lettura/scrittura da/verso disco.

3.1.11. Vertical Blanking test


Verifica il corretto funzionamento dell'Interrupt di Vertical Blanking.
In caso di un scorretto funzionamento, DIALOGA si blocca e lo segnala con lo
schermo completamente bianco ($fff) e led accesso.
Questo interrupt si verifica ogni 1/50 di secondo in un sistema PAL ed è
particolarmente utile per sincronizzare operazioni grafiche con il tracciamento
dello schermo evitando fastidiosi sfarfallii.

3.1.12. Blitter test


L'area di memoria riservata allo schermo (non ancora rilevabile) viene riempita con
dati casuali e sucessivamente azzerata tramite blitter .
Vengono utilizzati tutti i canali DMA del blitter, le operazioni logiche più
frequenti, maschere, shift e blit di diverse dimensioni.
In assenza di problemi lo schermo dovrà risultare perfettamente pulito e nero.
Il test prevede la verifica del flag di BLIT DONE, prima di avviare il blitter
DIALOGA attende l'azzeramento di tale segnale. Durante questa attesa lo schermo
diventa marrone ($642) e il led lampeggia.
Il tempo di attesa varia a seconda del tipo di Agnus installato nel sistema, e dal tipo
di avviamento di DIALOGA. Il diagnostico può essere avviato all'accensione del
computer o tramite un reset.
Il corretto funzionamento del blitter viene verificato in seguito mediante le
operazioni di cancellazione dello schermo e di scrolling del testo effettuate
utilizzando le capacità di copia del blitter stesso.
Le eventuali anomalie di funzionamento che si possono presentare durante queste
operazioni possono essere causate con buona probabilità da un blitter mal
funzionante.
3-8 DIALOGA - Logica 1993

3.1.13. Creazione del display


Il display deve essere composto da una fascia nella parte alta dello schermo in
formato 4 bitplanes (16 colori) in hires non interlacciato recante:

- il logo LOGICA centrale,


- la versione del diagnostico
- il nome dell'autore del software

Una seconda parte che occupa lo schermo rimanente è costituita da 1 bitplane in


hires non interlacciato nel quale sono presenti le opzioni del diagnostico.
Si presenta:

The DIAGNOSTIC Kernel v1.0

Programmed by Bornacin Stefano in 1991/1992

All Rights reserved to LOGICA S.N.C

Press any Key or a Mouse Button to Continue

Se il display compare correttamente, si può affermare che:

- Il Copper funziona regolarmente, nella copperlist che si occupa di gestire lo


schermo sono utilizzate abbondantemente le altre istruzioni riconoscibili dal
Copper: MOVE, WAIT, SKIP;

- L'Hardware che gestisce il display dell'Amiga in condizioni normali lavora


correttamente (canali DMA, registri di controllo, puntatori ai bitplanes, registri
colore ecc.)

3.1.14. Test Startup della Tastiera


Verifica le operazioni di sincronizzazione tra tastiera e computer.
In caso di malfunzionamento, la tastiera viene disabilitata ed i messaggi utente
variano permettendo il solo utilizzo del mouse.

3.1.15. Drive interno


Si verifica se il drive interno dell'Amiga (Df0:) risponde correttamente alla
richiesta di individuazione da parte del diagnostico.
Parte 3: Interpretazione 3-9

3.2. Fine fase di STARTUP


La fase di inizializzazione di DIALOGA è stata eseguita.
Il diagnostico è in grado di comunicare con l'utente mediante lo schermo, non
facendo più ricorso a codici colori ma a messaggi più esplicativi.
Le parti essenziali del sistema funzionano, è necessario comunque proseguire con
ulteriori analisi delle parti singole in modo da rilevare eventuali problemi presenti
non ancora evidenziati.
3-10 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-11

3.2.1. System info 1


La schermata presenta i risultati delle analisi svolte:

SYSTEM INFOS 1
--------------------------------------------------

Total Ram available: $00100000 (1 M)


Chip Ram available: $00100000 (1 M)
Expansion Ram available: None
System Stack located at: $00100000
Copper List located at: $000F2C32
Screen Planes located at: $000EE772
Kernel Data buffer located at: $000F712C
Disk Drive Df0: Detected
Keyboard Startup Done

--------------------------------------------------

Press any Key or a Mouse Button to Continue

Questi sono:

Total Ram available:


La memoria totale rilevata è data dalla RAM CHIP più eventuale RAM di
espansione all'indirizzo $C00000.

Chip Ram available:


Dimensione di CHIP RAM rilevata.

Expansion Ram available:


Disponibilità di FAST RAM all'indirizzo $C00000.

System Stack located at:


Indica a quale indirizzo si trova lo stack usato dal diagnostico per svolgere le sue
funzioni. In condizioni normali esso si trova all'indirizzo di CHIP RAM più alto
rilevato.

Copper List located at:


Locazione in memoria delle liste copper usate per gestire il display.

Screen Planes located at:


Locazione in memoria dei dati per la gestione dello schermo.

Kernel Data buffer located at:


3-12 DIALOGA - Logica 1993

Locazione in memoria dell'area dati utilizzati dal diagnostico.

Disk Drive Df0: Detected/None.


Indica se il drive interno è stato rilevato correttamente oppure no.

Keyboard Startup:
Indica il risultato del test di startup della tastiera.
Il Keyboard Startup presenta uno dei seguenti messaggi:

Done
Indica un funzionamento corretto dei segnali dalla tastiera.

Autotest Failed
L'Autotest della tastiera è fallito, questa situazione viene comunicata anche
dalla tastiera stessa all'utente attraverso il lampeggio del led del tasto CAPS
LOCK. Il numero dei lampeggi, vedi tabella, comunica il tipo di errore
riscontrato.

Numero Tipo mal funzionamento


Lampeggi
1 Checksum ROM fallita

2 Test RAM fallito

3 Test Watchdog timer fallito

4 Esiste uno short tra due file o uno dei


tasti speciali

No Keyboard Comunication
Dopo un tempo prefissato non si è ricevuto nessun segnale di
sincronizzazione dalla tastiera stessa.

Startup Code Not Received


Il codice di inizio sequenza startup non è stato ricevuto, la tastiera si è
sincronizzata con il computer ma non ha inviato il codice di inizio della
sequenza startup $fd. Dopo questo, la tastiera invia i codici dei tasti
eventualmente premuti durante l'avvio.

End Startup Not Received


Parte 3: Interpretazione 3-13

Il codice di fine sequenza startup non è stato ricevuto, si verifica se dal


momento di ricezione del codice di inizio della sequenza startup $fd ed
entro un tempo ragionevole non si è ricevuto il codice $fe (fine sequenza di
startup). Da notare che in condizioni normali i codici $fd e $fe sono inviati
uno dopo l'altro, cioè non si sono premuti tasti durante la fase di avvio.

Too Much Chars Received


Troppi codici ricevuti, la tastiera continua a inviare codici di tasti premuti o
rilasciati senza una ragione apparente.
3-14 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-15

3.2.2. System info 2

La schermata riporta i valori dei registri del sistema utili per rilevare eventuali
anomalie:

SYSTEM INFOS 2
--------------------------------------------------

Status Register (CPU) is: $2704 Ok


DMACON (DMA Control Reg.) is: $03C0 Ok
Intena (Interrupt Enable Reg.) is: $0000 Ok
Interq (Interrupt Request Reg.) is: $0060 Ok
Adkcon (Disk-Audio Control Reg. is: $0000 Ok
Cia A Timer A (After Reset) is: $FFFF Ok
Cia A Timer B (After Reset) is: $FFFF Ok
Cia B Timer A (After Reset) is: $FFFF Ok
Cia B Timer B (After Reset) is: $FFFF Ok

--------------------------------------------------

Press any Key or a Mouse Button to Continue

Essa riporta:

Status Register (CPU) is:


Indica il contenuto del registro di Stato della CPU. Il valore indicato va interpretato
come valore binario a 16 bit.
Importante è verificare il bit 12 indicante lo stato del processore (Supervisor o
User) e la maschera di abilitazione degli interrupt che dovrebbero esser
rispettivamente 1 (supervisor) e 111 ($7) (tutti gli interrupt disabilitati).
Dopo il numero in esadecimale è riportata l'indicazione se il valore è quello
normalmente previsto (OK) oppure non lo è (WRONG).

DMACON (DMA Control Reg.) is:


E' riportato il contenuto del registro DMACON. Esso indica quali canali DMA
sono abilitati e quali no. Vedi appendice B.
3-16 DIALOGA - Logica 1993

Intena (Interrupt Enable Reg.) is:


Indica in valore esadecimale gli interrupt abilitati nel sistema .
Se la richiesta di un interrupt è abilitato dal registro Intena, il controllo della CPU
viene ceduto alla routine che si occupa di gestirlo, in caso contrario viene ignorato.
Vedi appendice B.

Interq (Interrupt Request Reg.) is:


Indica in valore esadecimale gli interrupt quali interrupt si sono verificati nel
sistema. Vedi appendice B.

Adkcon (Disk-Audio Control Reg.) is:


Questo registro controlla alcuni parametri per l'utilizzo dei disk drive, e per la
variazione in ampiezza ed in frequenza dei suoni generati dal sistema. Vedi
appendice B.

Cia x Timer x (After Reset) is:


Indica il contenuto dei relativi contatori al momento dell'inizializzazione del
sistema. Se questi sono stati resettati correttamente devono contenere $FFFF (-1 in
decimale).
Parte 3: Interpretazione 3-17

3.2.3. Chip Test

CHIP RAM TEST


--------------------------------------------------

Memory Test Start Address: $00000400

Memory Test End Address: $00100000

First Error Address: None

Last Error Address: None

Data Errors Number: Done

Address Error Test Result Done


--------------------------------------------------

Press any Key or a Mouse Button to Continue

Riporta il risultato delle analisi della CHIP RAM:

Memory Test Start Address:


Indica l'indirizzo di partenza ($400) del test che è l'indirizzo di RAM più basso
dopo la tavola dei vettori del 68000.

Memory Test End Address:


Indica l'indirizzo finale del test, la locazione più alta di CHIP RAM trovata.

First Error Address:


Indica l'indirizzo del primo errore trovato.

Last Error Address:


Indica l'indirizzo dell'ultimo errore trovato.

Data Errors Number:


Indica il numero di errori che si sono verificati.
3-18 DIALOGA - Logica 1993

Address Error Test Result:


Indica l'interruzione su uno o più indirizzi del bus.

TESTING ADDRESS

WARNING !! ADDRESS ERRORS DETECTED IN CHIP MEMORY


BE CAREFULL ! THE DIAGNOSTIC COULD MALFUNCTION !!
Parte 3: Interpretazione 3-19

3.2.4. Test vettori CPU

EXCEPTION VECTORS TEST


--------------------------------------------------

All Vectors correctly installed

Press a Mouse Button to Continue

La tavola di 256 vettori della CPU viene installata nel primo Kbyte di memoria del
sistema e verificata.

La mancata installazione di un vettore, viene segnalata dal diagnostico con il


messaggio:

Memory Error on installing vector N.

Al termine della lista di vettori non installati correttamente appare:

EXCEPTION VECTORS TEST


--------------------------------------------------

Installation completed, some errors occured

Press a Mouse Button to Continue

DIALOGA genera gli eventi che comportano l'utilizzo delle procedure di


'exception'.
Se la procedura non viene completata correttamente il sistema si blocca. Per
ripartire è necessario riavviare il diagnostico.
Le 'exception' rappresentano eventi di particolare importanza che richiedono
l'immediata attenzione della CPU e la sospensione dei compiti svolti da questa
fino a quel momento.
Si possono raccogliere in tre gruppi che sono:
3-20 DIALOGA - Logica 1993

EXCEPTION VECTORS TEST


-------------------------------------------------------

Address Error generated Exception correctly executed


Illegal instruction generated Exception correctly executed
Division by Zero generated Exception correctly executed
CHK instruction generated Exception correctly executed
Overflow Trap generated Exception correctly executed
Privilege Violation generated Exception correctly executed
Trace On generated Exception correctly executed
Line A Emulation generated Exception correctly executed
Line F Emulation generated Exception correctly executed

Press a Mouse Button to Continue

vettori di exception veri e propri:


sono quei vettori che causano le classiche 'GURU MEDITATION' generate da
errori della CPU: bus error, address error, illegal instruction, division by zero,
CHK instruction, TRAPV instruction, privilege violation, trace, line A e line F
emulation.
Se nell'esecuzione di queste operazioni il computer si blocca significa che la
procedura non è stata correttamente eseguita e probabilmente la CPU è difettosa
EXCEPTION VECTORS TEST
-----------------------------------------------------
Testing....
Trap #1 generated Exception correctly executed
Trap #2 generated Exception correctly executed
Trap #3 generated Exception correctly executed
Trap #4 generated Exception correctly executed
Trap #5 generated Exception correctly executed
Trap #6 generated Exception correctly executed
Trap #7 generated Exception correctly executed
Trap #8 generated Exception correctly executed
Trap #9 generated Exception correctly executed
Trap #10 generated Exception correctly executed
Trap #11 generated Exception correctly executed
Trap #12 generated Exception correctly executed
Trap #13 generated Exception correctly executed
Trap #14 generated Exception correctly executed

Press a Mouse Button to Continue

vettori di trap:
Parte 3: Interpretazione 3-21

questi vettori sono utilizzati dalla istruzione TRAP #xx della CPU (xx = 0 - 15).
Essi sono poco utilizzati nell'architettura Amiga.

EXCEPTION VECTORS TEST


-----------------------------------------------------

Testing....

Interrupt #1 generated Exception correctly executed


Interrupt #2 generated Exception correctly executed
Interrupt #3 generated Exception correctly executed
Interrupt #4 generated Exception correctly executed
Interrupt #5 generated Exception correctly executed
Interrupt #6 generated Exception correctly executed

Press a Mouse Button to Continue

vettori di interrupt:
questi sono i vettori di interrupt di livello 1-7 previsti dai processori 68000.

L'interrupt di livello 7 (interrupt non mascherabile) non è attualmente testato in


quanto questo può essere generato solo esternamente al computer.

EXCEPTION VECTORS TEST


-----------------------------------------------------

Exception Test completed

Press a Mouse Button to Continue


3-22 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-23

3.2.5. Tipo Amiga


L'utente indica su quale modello di Amiga è installato DIALOGA, le successive
analisi vengono adeguate al modello scelto.
La scelta avviene mediante la pressione dei tasti mouse o mediante tastiera:

Mouse Port 1/Port 2 Tastiera


Amiga 500 Tasto mouse Destro Tasto Amiga Destro
Amiga 2000 Tasto mouse Sinistro Tasto Amiga Sinistro

* * * * SELECT TEST TYPE * * * *

AMIGA 200O TEST AMIGA 500 TEST

Press Press

Left Button Right Button


3-24 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-25

3.3. Fase di Analisi


DIALOGA rimane in attesa delle scelte dell'utente. Qui si svolgono le analisi più
approfondite e specialistiche sul sistema. È possibile analizzare una parte,
analizzare tutto o mettere sotto prova il sistema a ciclo continuo.
3-26 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-27

3.3.1. Menu principale

* * * * AMIGA xxxx TEST SELECTION MENU * * * *

1..............KEYBOARD Test 8.........CONTROL PORT 2 Test

2...................CIA Test 9.................MEMORY Test

3........INTERNAL DRIVE Test 0................DISPLAY Test

4.........PARALLEL PORT Test F1.................AUDIO Test

5...........SERIAL PORT Test F2............ALL IN ONE Test

6...EXTERNAL DRIVE PORT Test F3..................AUTO Test

7........CONTROL PORT 1 Test HELP....................ABOUT

Use Keyboard or Mouse To Perform Selection

Le opzioni disponibili all'utente possono essere scelte in due modi:


L'utente può scegliere le opzioni disponibili in due modi:

tastiera:
la scelta va fatta premendo il tasto indicato per l'analisi che si intende eseguire.
mouse:
la scelta va fatta spostando il mouse verticalmente, il cursore evidenzia l'opzione
desiderata, per confermare premere un pulsante del mouse.

Nel caso in cui uno dei due dispositivi non sia disponibile il messaggio cambia da

Use Keyboard or Mouse to Perform Selection


a

Keyboard DISABLED. Use the MOUSE to Perform Selection

Se si seleziona un opzione sbagliata appare

Invalid Selection
3-28 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-29

3.3.2. Keyboard Test


L'analisi verifica il corretto funzionamento della tastiera.

Premendo i due tasti mouse contemporaneamente si interrompe il test in corso

Keyboard Test Aborted

Il diagnostico controlla il risultato dell'inizializzazione della tastiera eseguito


all'avviamento di DIALOGA.
Se vengono rilevati dei codici di errore, l'inizializzazione viene rieseguita per
verificare il perdurare della condizione di errore.
A seconda del tipo di errore riscontrato (vedi il punto 3.2.1), DIALOGA decide se
continuare l'analisi o segnalare all'utente la sua impossibilità a proseguire.

Non si effettua la fase successiva dell'analisi con:

Keyboard Failed. Test is Impossibile.


No Signals from Keyboard. Test is Impossibile.

Si effettua la fase successiva dell'analisi con:

WARNING!! End Startup Not Received


WARNING!! End Startup Code Received
WARNING!! Too Much Chars Received

In questo caso appare sullo schermo:

Keyboard Test is successfully,BUT a condition error was


detected during the Keyboard Startup Sequence
DO YOU WANT ENABLE THE KEYBOARD AS INPUT DEVICE?

NO, USE MOUSE YES, USE IT


Press Press
Left Button Right Button

Compare la schermata principale del test; questa riporta una tastiera stilizzata con i
tasti oggetto di verifica, in basso a sinistra l'indicazione del tasto da premere e a
destra il codice esadecimale corrispondente al tasto premuto.
3-30 DIALOGA - Logica 1993

* * * * KEYBOARD TEST * * * *

ESC F7

1 9 - DEL

W I ]

CTRL D J

L.SH V N R.SH DOWN

ALT L.AM R.AM ALT

Press the CTRL Key Keyboard Code:$

L'analisi della tastiera si svolge premendo in sequenza il tasto evidenziato sullo


schermo.

Tenendo premuto il tasto, sullo schermo compare l'indicazione

Key xxxx Pressed.

dove xxxx è il nome del tasto ed il corrispondente codice esadecimale.


Rilasciandolo si ha il messaggio

Key xxxx Released.

con il codice esadecimale di rilascio così composto: codice di pressione + $80.

La correttezza dei codici può essere verificata consultando la tabella presente


all'appendice C.

Al rilascio del tasto viene verificata la capacità di recupero di sincronizzazione tra


computer e tastiera. Si opera in modo tale che questa venga meno e poi si tenta di
ristabilirla.

Normalmente appare momentaneamente il codice $f9 con il quale la tastiera indica


la perdita di sincronizzazione.
Parte 3: Interpretazione 3-31

Se non si riesce a ristabilire la sincronizzazione, si ha un continuo rilascio di codici


$f9 da parte della tastiera stessa.

I tasti possono essere premuti anche a velocità superiori rispetto a quanto richiesto
dal programma. Il buffer della tastiera è in grado di mantenere fino a 10 caratteri .
Se detto limite viene superato, la tastiera genera un apposito codice $fa per
segnalare il fatto, puntualizzato anche attraverso il messaggio:

Keyboard Buffer Overflow

Premendo un tasto non corretto compare il messaggio

Invalid Key Pressed.

e il diagnostico chiede di ripremere nuovamente il tasto.

Se ciò si verifica per quattro volte consecutive, il test si considera fallito e compare
il messaggio

Keyboard Test Failed

Se invece il tasto è rilevato correttamente, questo viene cancellato dallo schermo e


si passa a quello successivo fino al completato esame dei tasti richiesti.

Keyboard Test completed successfully


3-32 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-33

3.3.3. Cia Timer Test


I chip CIA 8520 (Complex Adapter Interface) nel sistema Amiga sono di
particolare importanza, ad essi è assegnato il compito di gestire le comunicazioni
input-output come: seriale, parallela, disk drive, tastiera, mouse.

I tre timer presenti in ognuno dei chip sono in grado di fornire precise
temporizzazioni al sistema.

Risulta evidente quindi, che molti dei problemi che possono riguardare i computer
Amiga possono essere causati proprio dal mal funzionamento di questi integrati.

In questa analisi ci si occupa di verificare il solo corretto funzionamento dei timer,


il controllo della gestione input-output viene svolto da analisi più approfondite
scelte dal menu principale.

Appare la schermata iniziale nella quale sono indicati progressivamente il tipo di


analisi ed il suo risultato.

E' possibile uscire dal test in corso tenendo premuti i due tasti del mouse
contemporaneamente. Appare il messaggio

Cia Test Aborted

In relazione ad ogni singolo CIA, l'analisi riguarda il timer A, il timer B (timer a 16


bit) ed il TOD (timer a 24 bit).

Ad ognuno di questi è riportato un valore in esadecimale che indica il valore


contenuto nel timer al termine del tempo di conteggio. Il risultato può cambiare
leggermente da computer a computer.

L'algoritmo di calcolo impiegato è in grado di determinare correttamente la


capacità di conteggio del timer eliminando l'influenza delle modalità di
funzionamento dei timer e del carico di lavoro complessivo al quale è sottoposto il
sistema.
3-34 DIALOGA - Logica 1993

La tabella al termine delle analisi si presenta:

* * * * TIMERS TEST * * * *

CIA A (ODD):

Timer A $000039AD Correct Value


Timer B $000039AD Correct Value
Timer TOD $000100B4 Correct Value

CIA B (EVEN):

Timer A $000039AD Correct Value


Timer B $000039AD Correct Value
Timer TOD $0001DC2D Correct Value

Press any key or a Mouse Button to Continue

La valutazione dello stato del timer è riportata a fianco del valore di conteggio ed è
espressione di tre situazioni base:

Doesn't count:
il timer non parte neanche.

Wrong Value:
il timer non conta regolarmente; dove per 'regolarmente' si deve intendere
un valore medio riscontrabile tipicamente sui computer Amiga e non un
valore rigidamente determinato in base alle caratteristiche ottimali del timer.

Correct Value:
il timer conta regolarmente; le temporizzazioni offerte sono precise oppure
presentano differenze trascurabili rispetto ai valori ottimali.
Parte 3: Interpretazione 3-35

3.3.4. Internal Drive Test


L'analisi ha lo scopo di verificare il corretto funzionamento del disk drive interno
del computer ed implica il controllo di diverse componenti del sistema quali:
meccanica del drive stesso, chip Gary (adibito al controllo dei drive), chip Paula e
Agnus per i registri di controllo e DMA del disco, chip CIA per le temporizzazioni
e controllo dell'input-output.

Prima di svolgere le analisi il diagnostico verifica che:

- il drive sia stato rilevato correttamente in fase di avvio (3.1.15) se ciò non è
avvenuto il diagnostico ritenta di rilevarlo

- il registro ADKCON operi correttamente

- il DMA del disco sia operativo

- la scrittura su disco sia abilitata

- sia disponibile e funzionante un timer CIA per le temporizzazioni

ATTENZIONE: Prima di effettuare l'analisi del disk drive è meglio ricorrere


al CIA test al fine di evitare possibili danni che il drive potrebbe subire a causa
di errate temporizzazioni nello spostamento delle testine.

Nel caso che una di queste condizioni non sia soddisfatta l'analisi non viene
eseguita e appare uno dei seguenti messaggi:

Drive Not Detected. Can't Do Test


Read/Write ADKCON Register doesn't match.Can't do Test
Can't Active Disk DMA. Test is Impossible
Can't Direct Disk DMA. Test is Impossible
Can't use CIA Timers. Test is Impossible
ALL CIA Timers don't Count. Test is Impossible

DIALOGA ritorna al menu principale.


3-36 DIALOGA - Logica 1993

Se tutte le condizioni sono soddisfatte, all'utente viene richiesto di scegliere tra due
analisi possibili o ritornare al menu principale:

* * * * DRIVE TEST SELECTION MENU * * * *

1........ULTRA FAST SPEED TEST 3.............EXIT

2.........DEEP READ/WRITE TEST ..................

Use Keyboard or Mouse to Perform Selection

ULTRA FAST SPEED TEST:


l'analisi verifica la capacità del drive di lavorare in condizioni estreme, al limite
delle specifiche di temporizzazione indicate per i drive normalmente usati su
Amiga basti pensare che una scrittura completa del disco avviene in circa 30
secondi! (in condizioni ottimali comunque..) in questo test dunque non si ha
riguardo tanto alla correttezza con cui i dati sono scritti/letti su/da disco ma alla
corretta risposta della meccanica del disco alle dure sollecitazioni cui è sottoposta.
L'intestazione della schermata si presenta:

* * * * ULTRA FAST SPEED DRIVE TEST * * * *

Le testine vengono posizionati in traccia 0 poi si procede alla scrittura ad alta


velocità di tutto il disco iniziando con il lato superiore e terminando con il lato
inferiore. In seguito si prosegue alla rilettura di tutte le tracce segnalando quelle che
non sono lette correttamente dopo un certo numero di tentativi.
In questa analisi a causa dell'alta velocità con la quale i dati sono trattati e in
relazione al tipo di disco usato si possono avere risultati "strani". Può succedere
che:
- la lettura procede a velocità sostenuta e in maniera regolare
- avviene più lentamente ed a scatti a causa della difficoltà a identificare la
traccia scritta troppo velocemente
- può accadere che una traccia una volta data per regolare la volta
successiva sia considerata errata

L'importante al fine della validità dell'analisi è che il drive sia in grado di effettuare
quanto richiesto senza bloccarsi e che non vi sia un numero eccessivo di tracce
considerate errate.
Parte 3: Interpretazione 3-37

DEEP READ/WRITE TEST:


il test verifica i dati scritti/letti su/da disco con tecniche usate solitamente nei
copiatori di tipo Nibble.
L'intestazione della schermata si presenta:

* * * * DEEP READ/WRITE DRIVE TEST * * * *

L'analisi viene effettuata sempre sulle tracce 0, 40, 79 e su due tracce scelte
in modo casuale. Per ogni traccia il diagnostico effettua la scrittura su ogni
lato del disco. Con la lettura si verifica la corrispondenza con dati originari.

EXIT:
ritorno al menu principale.

Scelto il tipo di analisi che si intende svolgere compare la schermata principale del
test medesimo che riporta tutte le informazioni fondamentali circa lo stato del
drive.

* * * * XXXXXXXXXXX DRIVE TEST * * * *

DISK INFOS:

Disk Status: Inserted

Disk Protection: Disabled

Disk Motor: Off

Disk Side: Lower

Head Movement Direction: Outward

Cylinder Number: 00

N. of Tracks Not Recognized: None

Action: Reading

Messages: Done. Press any key or a Mouse Button to Exit


3-38 DIALOGA - Logica 1993

Esse sono:

Disk Status: Inserted / Not Inserted


Stato del drive, disco inserito nel drive oppure no

Disk Protection: Active / Disabled / ??


Protezione scrittura disco: Disco protetto, non protetto, non inserito. Nel caso che il
disco sia protetto o non inserito, il diagnostico chiede di rimuovere la protezione di
scrittura per iniziare l'analisi. DIALOGA è strutturato in modo da permettere
l'estrazione o l'inserimento del disco in qualsiasi momento permettendo un utilizzo
normale del drive Amiga.

Disk Motor: On / Off


Indica lo stato del motore del drive.

Disk Side: upper / lower


Indica in quale lato del disco si sta operando.

Head direction: inward / outward


Indica verso quale direzione si muovono le testine del drive

Cylinder Number: XX
Indica su quale cilindro le testine sono posizionate (0-79)

Errors:
Se il test scelto è quello DEEP READ WRITE/DISK DRIVE TEST
viene indicato il numero di errori che si sono riscontrati nella traccia letta.
Se per contro si è selezionato lo speed test
è indicato il numero complessivo di tracce lette irregolarmente.

Actions:
Si indica l'azione che il diagnostico sta compiendo in quel momento. Esse sono:

Waiting for User Action


Attende commando dall'utente.

Reading
Lettura in corso.

Writing
Scrittura in corso.

Verifying
Parte 3: Interpretazione 3-39

Verifica in corso.

Turning On drive Motor


Avviando il motore del disk drive.

Searching for Cylinder


Ricerca del cilindro.

Messages:
Ulteriori indicazioni fornite all'utente. Esse sono:

ALL OK

Insert disk in drive 0


Inserisci il disco nel drive df0:

Disk is WRITE PROTECTED, Deprotect it


Disco prottetto da scrittura. Togli la protezione dal disco.

Some Errors on this Track


La traccia è stata riconosciuta ma vi sono alcuni dati che risultano essere
errati. La traccia è danneggiata, il diagnostico ripete la scrittura e
successiva verifica fino a cinque volte. Se ogni tentativo va a vuoto, il
diagnostico segnala l'impossibilità di leggere la traccia e passa a quella
successiva.

No Errors on this Track


Assenza di errori su questa traccia.

Sector Not Recognized


Il settore letto non presenta i dati necessari alla sua identificazione.

Less then 11 Sectors Detected


Meno di 11 settori rilevati.

Can't Read this Track


Impossibile leggere questa traccia.

Retrying to test this Track


Ripete l'analisi di questa traccia.

Index Pulse Signal Not Detected


3-40 DIALOGA - Logica 1993

Non rilevato il segnale Index Pulse.

Drive Ready Signal Not Detected


Non rilevato il segnale Drive Ready.

Disk DMA Enabled Signal Not Received


Il segnale Disk DMA Enabled non è stato ricevuto.

Write Enable Signal Not Received


Il segnale Write Enable non è stato ricevuto.

Write Enable Signal Received While Reading!!


Il segnale Write Enable è stato ricevuto durante la lettura.

Note: I drive sono gestiti usando una sincronizzazione di tipo WORD SYNCH con
valore $4489 (classico valore MFM).
I valori più importanti relativi alle temporizzazioni sono:

cambio lato del disco: tempo di attesa = 100 microsecondi

cambio direzione testine: tempo di attesa = 18 millisecondi

impulso di step: tempo di attesa = 3 millisecondi prima di un nuovo impulso di step

Se il DMA del disk drive non funziona, il diagnostico resta in attesa del termine
delle operazioni DMA. Questo potrebbe succedere quando persiste il messaggio

Disk DMA Working

In questo caso per evitare il blocco del programma l'utente ha la possibilità di


forzare il termine delle operazioni premendo contemporaneamente i due pulsanti
del mouse. In questo caso i dati possono essere scritti/letti in maniera errata, quindi
il diagnostico avvisa l'utente dell'errore tramite un messaggio. La pressione dei due
pulsanti può essere utilizzata in condizioni normali per terminare più rapidamente il
test in corso. I risultati delle analisi sulle tracce testate durante la pressione dei tasti
del mouse non sono validi.
Da ricordare infine che l'attività del disco può essere controllata anche attraverso i
led del dispositivo esterno relativi al drive poiché tutti i segnali inviati ad un drive
sono inviati anche a tutti gli altri presenti nel sistema. In particolare è così possibile
controllare l'accensione dei led che indicano l'abilitazione della scrittura e l'invio
dei dati MFM al disco durante le fasi di scrittura.
Parte 3: Interpretazione 3-41

3.3.5. Parallel Test


L'analisi ha lo scopo di verificare l'integrità della porta parallela di Amiga.
Ciò viene fatto alzando e abbassando in successione le linee presenti sulla porta
parallela che si possono controllare via software. Queste sono collegate
esternamente ad una serie di led il cui stato (acceso/spento) indica lo stato della
linee collegate. Questo tipo di approccio comporta l'intervento da parte dell'utente
per la verifica del corretto funzionamento della linea esaminata poiché non è
possibile farlo via software. In altre parole bisogna controllare che ad una modifica
dello stato della linea da esaminare corrisponda una variazione dello stato del led
collegato alla stessa.

* * * * PARALLEL PORT TEST * * * *

PIN SIGNAL STATUS

2 D0 HIGH

3 D1 HIGH

4 D2 HIGH

5 D3 HIGH

6 D4 HIGH

7 D5 HIGH

8 D6 HIGH

9 D7 HIGH

11 BUSY HIGH

12 POUT HIGH

13 SEL HIGH

1 STROBE HIGH

10 ACK (*) TESTED OK

Action:
I segnali con un asterisco (*) sono analizzati dal diagnostico via software.
3-42 DIALOGA - Logica 1993

Una volta selezionato questo test, compare una schermata nella quale sono riportati
i segnali che sono sottoposti a verifica, i pin della porta ai quali questi sono
collegati e lo stato del relativo led collegato.

In basso a sinistra nello schermo è riportata l'azione che il diagnostico sta


compiendo in quel momento al fine di informare compiutamente l'utente.

Setting
Setta il livello logico 0

Cleaning
Setta il livello logico 1

Waiting for Signal to test ACK


Attende il segnale per analizzare ACK

Reading Parallel Port to generate STROBE signal


Lettura della porta parallela per generare il segnale strobe

None
Nessuna azione

I possibili messaggi che possono essere riportati in relazione allo stato dei led
esterni possono essere:

LOW
Il led è acceso

HIGH
Il led è spento

???
Non si è in grado di conoscere lo stato del led. Ciò si verifica per quei
segnali che variano in continuazione o per quelli il cui stato iniziale non è
conosciuto.

TESTED OK
Si riferisce ad un segnale che può essere verificato internamente via
software; in particolare indica che il test ha avuto successo.

FAILED
Come il caso precedente ma indica l'insuccesso del test.
TESTED
Parte 3: Interpretazione 3-43

Indica che è stata generata la condizione prevista per il test del segnale ma
non si è in grado di determinarne l'esito via software.

I segnali controllati nell'analisi della porta parallela sono:

d0,d1,d2,d3,d4,d5,d6,d7,BUSY,POUT,SEL,STROBE,ACK

di cui il solo ACK è verificato via software.

E' possibile accelerare l'analisi in corso tenendo premuti i due tasti del mouse
contemporaneamente.
3-44 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-45

3.3.6. Serial test


L'analisi ha lo scopo di verificare le funzioni della porta seriale. Si svolge
seguendo le stesse modalità già viste per l'analisi della porta parallela.
I segnali con un asterisco (*) sono analizzati dal diagnostico via software.

* * * * SERIAL PORT TEST * * * *

PIN SIGNAL STATUS

4 RTS LOW

20 DTR LOW

6 DSR (*) LOW

5 CTS (*) LOW

8 CD (*) LOW

2 TXD (*) HIGH

3 RXD (*) TESTED OK

Action:

In basso a sinistra nello schermo è riportata l'azione che il diagnostico sta


compiendo in quel momento al fine di informare compiutamente l'utente.

Testing RXD signal at 108 bps

Testing RXD signal at 9600 bps

Testing RXD signal at 31500 bps (Midi)

Testing RXD signal at 100000 bps

Writing to Serial to generate TXD signal


3-46 DIALOGA - Logica 1993

I possibili messaggi che possono essere riportati in relazione allo stato dei led
esterni possono essere:

LOW
Il led è acceso

HIGH
Il led è spento

FAILED
Indica l'insuccesso del test.

???
Non si è in grado di conoscere lo stato del led. Ciò si verifica per quei
segnali che variano in continuazione o per quelli il cui stato iniziale non è
conosciuto.

Testing
Analisi in corso

I segnali analizzati sono:

RTS, DTR, DSR, CTS, CD, TXD, RXD di questi solo i primi due devono essere
verificati necessariamente dall'utente mentre gli altri sono controllati direttamente
dal diagnostico.

Sulla scheda esterna sono presenti i segnali RTS, DTR, TXD collegati ai rispettivi
led.
Per gli altri segnali il diagnostico verifica via software se questi assumono lo stato
normalmente previsto.
Per l'analisi del segnale RXD vengono trasmessi dei dati in uscita sulla linea TXD
con quattro velocità diverse, 108 bps, 9600 bps, 31500 bps, 100000 bps. Tramite il
dispositivo esterno questi dati passano sulla linea RXD.
Durante la verifica di entrambe le linee TXD e RXD il led collegato alla prima
delle due lampeggierà in corrispondenza degli 0 o 1 inviati sulla linea TXD.
All'aumentare della velocità è sempre meno possibile cogliere la variazione di stato
del led.

E' possibile accelerare l'analisi in corso tenendo premuti i due tasti del mouse
contemporaneamente.
Parte 3: Interpretazione 3-47

3.3.7. External Drive Port Test


L'analisi permette di verificare l'integrità della porta per drive esterni. Questa prova
si svolge con le stesse modalità viste per le due analisi precedenti.

Essa si differenzia leggermente a seconda del tipo di Amiga su cui è effettuata,


sull'Amiga 500 i segnali controllati sono:

STEP,DIR,SIDE,MTRX,CHNG,WPRO,TRK0,RDY,SEL1,SEL2,SEL3,
INDEX,DKWEB,DKWDB

* * * * AMIGA 500 EXTERNAL DRIVE PORT TEST * * * *

PIN SIGNAL STATUS

18 STEP HIGH

19 DIR HIGH

13 SIDE HIGH

8 MTRX HIGH

11 CHNG HIGH

14 WPRO HIGH

15 TRK0 HIGH

1 RDY HIGH

21 SEL1 HIGH

9 SEL2 HIGH

20 SEL3 HIGH

22 INDEX (*) HIGH

16 DKWEB HIGH

17 DKWDB HIGH

Action:
3-48 DIALOGA - Logica 1993

Sull'Amiga 2000 a causa di una diversa mappatura dei segnali sulla porta in
questione (dovuta alla possibile presenza su questo modello di Amiga di due drive
interni) sono:

STEP,DIR,SIDE,MTRX,CHNG,WPRO,TRK0,RDY,SEL2,SEL3,INDEX,
DWEB,DKWDB

* * * * AMIGA 2000 EXTERNAL DRIVE PORT TEST * * * *

PIN SIGNAL STATUS

18 STEP HIGH

19 DIR HIGH

13 SIDE HIGH

8 MTRX HIGH

11 CHNG HIGH

14 WPRO HIGH

15 TRK0 HIGH

1 RDY HIGH

21 SEL2 HIGH

9 SEL3 HIGH

22 INDEX (*) HIGH

16 DKWEB HIGH

17 DKWDB HIGH

Action:
Parte 3: Interpretazione 3-49

In tutti e due i casi il segnale INDEX è l'unico ad essere verificato via software
direttamente.

I possibili messaggi che possono essere riportati in relazione allo stato dei led
esterni possono essere:

LOW
Il led è acceso

HIGH
Il led è spento

In basso a sinistra nello schermo è riportata l'azione che il diagnostico sta


compiendo in quel momento al fine di informare compiutamente l'utente.

Cleaning
Setta il livello logico a 1

Setting
Setta il livello logico a 0

Waiting for Signal to test INDEX


Attende il segnale per analizzare INDEX

Testing DKWEB and DKWDB Signals


Analisi dei segnali DKWEB e DKWDB

E' possibile accelerare l'analisi in corso tenendo premuti i due tasti del mouse
contemporaneamente.
3-50 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-51

3.3.8. Control Port Test


Questa prova permette di verificare il corretto funzionamento di dispositivi
collegati alle porte mouse quali mouse o joystick. Sul menu principale sono
presenti due opzioni che consentono di analizzare la porta 1 oppure la porta 2.

* * * * CONTROL PORT 1 TEST * * * *

Mouse: (If a Mouse is connected)

X Pos. Counter = 212 Y Pos. Counter = 28

Left Button: Released Right Button: Released

Joystick: (If a joystick is connected)

Joy Position: Centered

Fire Button: Released

Press any Key to Exit

Dopo la selezione compare una schermata divisa in due sezioni, mouse e joystick.

Sezione mouse
Sono presenti i valori assunti dai contatori interni di Amiga relativamente alla
posizione X ed Y del mouse stesso e l'indicazione relativa allo stato dei pulsanti
destro e sinistro del mouse.

Pressed Premuto
Released Rilasciato
3-52 DIALOGA - Logica 1993

Sezione joystick
E' indicata la posizione assunta dal joystick stesso (avanti, indietro, avanti a destra
ecc.) e lo stato del pulsante di fuoco.

Centered Centrato
Down Basso
Up Alto
and Left Sinistra
and Right Destra

Per l'uscita dall'analisi deve essere premuto un tasto sulla tastiera se questa è
disponibile, oppure i due pulsanti del mouse contemporaneamente se la tastiera non
è collegata o mal funzionante in modo grave.
Parte 3: Interpretazione 3-53

3.3.9. Memory test


Permette un'accurata verifica della memoria scelta dall'utente in relazione alle due
classi considerate (CHIP o EXPANSION memory).

Alla selezione del test viene presentata la possibilità di scegliere il tipo di memoria
da controllare:

* * * * SELECT MEMORY BLOCK TO TEST * * * *

CHIP MEMORY AT $000000 EXPANSION MEMORY AT $C00000

Press Press

Left Button Right Button

CHIP Memory
Viene controllata byte per byte tutta la memoria chip presente nel sistema che è
stata trovata durante la fase di startup del diagnostico (3.1.7), dove "tutta" sta a
significare che è compresa anche la tavola dei vettori della CPU di cui si è parlato
sopra ($0-$400) e tutta la memoria chip usata dal programma stesso per svolgere le
proprie funzioni (ad un certo punto del test infatti, si vedranno comparire delle
righette sullo schermo rappresentanti da un punto di vista grafico il byte che il
diagnostico sta controllando in quell'istante).

EXPANSION Memory
Con il termine expansion memory si intende la memoria allocata a partire
dall'indirizzo $c00000. L'eventuale memoria allocata all'indirizzo $200000 non
viene verificata poiché questa si rende visibile al sistema attraverso una particolare
procedura detta di "AutoConfig" non implementata nel diagnostico.
Il diagnostico prima di proseguire, esegue la stessa analisi svolta per la prima volta
durante la fase di Startup (3.1.9) per verificare la presenza dell'espansione
all'indirizzo $c00000.
3-54 DIALOGA - Logica 1993

Se l'espansione non viene rilevata, l'utente è avvertito con un apposito messaggio.

Expansion Memory NOT FOUND


Do You Want Execute The Test Anyway ??
REMEMBER, IF NO EXPANSION IS CONNECTED, THE SYSTEM
WILL CRASH!!

NO, EXIT FROM TEST YES, DO IT !!


Press Press
Left Button Right Button

La causa della non rilevazione dell'espansione da parte del diagnostico può essere
dovuta alla mancanza della stessa oppure dalla presenza di troppe locazioni
danneggiate.
La scelta di continuare comporta nel caso che l'espansione non sia installata blocco
del sistema.
Viene richiesta all'utente la capacità in Kbyte dell'espansione soggetta ad analisi.
Nel caso dell'Amiga 500 sono disponibili le seguenti opzioni:

1..512 K Bytes ($C00000-$C80000)


2.....1 M Byte ($C00000-$D00000)
3...1,5 M Byte ($C00000-$D80000)
4...1,7 M Byte ($C00000-$DC0000)
5..............EXIT TO MAIN MENU

Nel caso dell'Amiga 2000 sono disponibili le seguenti opzioni:

1..512 K Bytes ($C00000-$C80000)


2..............EXIT TO MAIN MENU

Terminate le scelte iniziali, viene presentata all'utente una schermata del tutto
analoga a quella utilizzata durante la fase di fine Startup (3.2.3). L'intestazione
varia a seconda del tipo di memoria che si sta verificando (CHIP o EXPANSION).
Parte 3: Interpretazione 3-55

XXXX RAM TEST

Memory Test Start Address: $00000000

Memory Test End Address: $00100000

First Error Address: None

Last Error Address: None

Data Errors Number: Done

Address Error Test Result Done

---------------------------------------------------

Test Completed

Press any Key or a Mouse Button to Continue

I possibili messaggi che possono essere riportati in relazione al risultato dell'analisi


Address Error Test
possono essere:

No Errors
Indirizzi funzionanti

Errors Found
Linee di indirizzi interrotte

Not Done Yet


Analisi in attesa di essere eseguita

Can't do Test
Impossibilità di effettuare le analisi

Not Done
Analisi non eseguita
3-56 DIALOGA - Logica 1993

In basso in centro nello schermo è riportata l'azione che il diagnostico sta


compiendo in quel momento al fine di informare compiutamente l'utente.

Now Testing Ram Adresses..

Test Completed

Durante l'analisi, il diagnostico per segnalare la sua attività fa lampeggiare il fondo


della parte superiore dello schermo, nella parte inferiore indica la zona di memoria
sotto analisi e provvede ad aggiornare immediatamente i dati relativi agli errori
riscontrati. Nel momento in cui viene rilevato un errore il diagnostico incrementa il
contatore relativo a

Data Errors Number: xx

ed aggiorna i valori in esadecimale relativi agli indirizzi di memoria indicanti il


primo e l'ultimo errore riscontrati.

First Error Address: xx


Last Error Address: xx

La memoria da controllare viene idealmente suddivisa in banchi da 512 K ognuno


(per es. i primi 1024 K di memoria RAM sono ripartiti nei banchi 0-1) .
La memoria viene controllata a passo word effettuando diverse scritture e letture
usando diversi pattern di bit, scritture a scorrimento ecc. in modo da poter
constatare l'integrità della word verificata.
Al termine dell'analisi, se non sono riscontrati errori, si ritorna al menu principale,
altrimenti si accede ad una seconda schermata nella quale sono riportate
informazioni più dettagliate al riguardo degli errori in questione.
Parte 3: Interpretazione 3-57

-------------- DETAILED RAM ERRORS REPORT --------------


BITS BANK 0 BANK 1 BANK 2 BANK 3 BANK 4 BANK 5 BANK 6
BANK 7

d0
d1
d2
d3
d4
d5
d6
d7
d8
d9
d10
d11
d12
d13
d14
d15

Gli errori sono raggruppati a seconda del banco in cui si sono verificati e in base ai
bit errati della word. In questo modo è possibile individuare i chip di memoria
guasti e provvedere alla loro sostituzione.
Nella schermata in questione se un determinato bit è corretto sarà presente al posto
del numero degli errori la dicitura
XXXXXXXX

se questo è errato sarà riportato il numero degli errori in decimale, ed infine se un


banco di memoria non è usato vi sarà la dicitura

----Bank UNUSED----

Premendo i due pulsanti del mouse contemporaneamente, l'analisi viene interrotta e


appare il messaggio

BREAK..Test NOT Completed

Se al momento dell'interruzione si sono verificati degli errori si avrà la comparsa


della schermata di report dettagliato di cui sopra.
3-58 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-59

3.3.10. Display Test


Consente il controllo e la verifica di tutti i modi grafici di Amiga, quelli standard e
non, quelli resi disponibili dai nuovi chip grafici ed il corretto funzionamento degli
sprite.
L'opzione Display Test del menu principale comporta la comparsa di un secondo
menu' dal quale è possibile effettuare la scelta del modo grafico desiderato.

* * * * DISPLAY PREFERENCES SELECTION MENU * * * *

1.........LOW RESOLUTION Screen 6......DUAL PLAYFIELD Screen

2......MEDIUM RESOLUTION Screen 7............OVERSCAN Screen

3..HIGH RESOLUTION LACED Screen 8.............SPRITES Screen

4........HOLD AND MODIFY Screen 9...............AUTO DISPLAY

5.......EXTRA HALF BRITE Screen 0..........EXIT TO MAIN MENU

Use Keyboard or Mouse to Perform Selection

La selezione di una delle opzioni disponibili comporta la modifica della risoluzione


dello schermo grafico.
Il display nel suo complesso è diviso in tre parti:

- parte superiore in hires non interlacciato con 4 bitplanes e 16 colori

- parte centrale in hires interlacciato con 1 bitplane e 2 colori

- parte inferiore con caratteristiche in relazione delle scelte operate


dall'utente.

Questa configurazione di schermo può essere mantenuta anche per l'esecuzione di


tutte le altre analisi disponibili nel menu principale.
In questo modo è possibile analizzare il computer in diverse configurazioni
operative con diverse condizioni di carico.
I modi grafici in alta risoluzione comportano una minore disponibilità delle risorse
DMA che vengono sottratte alle altre componenti del sistema (CPU, blitter, copper,
sprites, ecc.) . La velocità di esecuzione del sistema si riduce.
3-60 DIALOGA - Logica 1993

E' sufficiente effettuare il CIA Test con le diverse modalità grafiche per osservare
una variazione dei valori riportati dal conteggio. Essi variano in maniera
consistente in funzione del tipo di risoluzione grafica scelta.

L'attivazione della modalità grafica dipende da due condizioni:


- l'installazione corretta dell'interrupt a livello tre per la gestione
dell'interlace
- la presenza di memoria CHIP superiore a 256K per contenere i bitplanes
della schermata da visualizzare.

La mancanza di una delle due condizioni non permette la comparsa della schermata
grafica desiderata ed un messaggio opportuno avvertirà l'utente.

Can't Install Display Interrupt. Option not available


Not enough Chip Memory for Screen

Vediamo ora le diverse opzioni presenti sul display menu:

Low Resolution screen:


Attiva uno schermo in bassa risoluzione 320x102 con 5 bitplane, 32 colori. Le
righe gialle riportate sulla schermata consentono di verificare la dimensione del
singolo pixel. Da notare che le scritte indicanti le caratteristiche del display sono
effettuate usando sempre lo stesso font 9x9 per cui si ha la possibilità di controllare
le caratteristiche del display anche in dipendenza dell'aspetto assunto dai caratteri
stessi.

Medium Resolution screen:


Consente di ripristinare lo schermo di lavoro principale disabilitando il display
alternativo.

High Resolution Laced Screen:


Attiva lo schermo in alta risoluzione interlacciata 640x204, 4 planes 16 colori.

Ham screen:
Attiva lo schermo hold and modify, 320x102 non interlace,6 bitplanes e 4096
colori.

Ehb screen:
Attiva lo schermo extra half brite, 320x102 non interlace, 6 bitplanes 64 colori, la
schermata presenta i 32 colori base nella parte superiore ed i 32 a luminosità
dimezzata nella parte inferiore.
Parte 3: Interpretazione 3-61

Dual Playfield screen:


Attiva lo schermo dual playfield, 320x102 non interlace, 6 bitplanes 8 colori
indipendenti per schermo. Con questa modalità grafica si creano due schermi
indipendenti (playfield) composto ognuno di 3 bitplanes al massimo. Per provare
l'attivazione della modalità dual playfield, i due schermi sono scambiati tra di loro
ad intervalli regolari agendo sul registro che controlla la priorità video.

Overscan screen:
Attiva lo schermo in overscan mode, 736x102 non interlace, hires 4 bitplanes, 16
colori. Con questa analisi viene generato il display più ampio possibile che il
sistema consente di attivare. Per poter osservare tutto il display è necessario
modificare la centratura dello schermo sul monitor. È il modo grafico che utilizza
più risorse DMA in assoluto, infatti se si attivano gli sprite ne compariranno solo
cinque al posto di otto a causa di mancanza di risorse DMA . Nelle prime versioni
Amiga il quinto sprite può apparire rovinato.

Sprites on/off:
Consente di attivare gli sprites o di disattivarli se precedentemente attivati. Questi
sono rappresentati da dei numeri che vanno da 1 a 8. Essi sono riportati in una
fascia sulla parte bassa dello schermo utilizzando 4 colori ciascuno, prelevati dai
16 registri colore più alti. A seconda dei colori utilizzati per le diverse schermate,
gli sprite cambiano il loro colore se il display attivo usa anche i 16-32 per i propri
colori. Gli sprites attivati con lo schermo medres (normale) possono essere coperti
parzialmente dalle scritte di altre analisi in corso.

Autodisplay:
Consente di provare automaticamente tutte le modalità grafiche senza l'intervento
dell'utente; ogni schermo viene visualizzato sia con gli sprite attivati che
disattivati. Attivando la procedura appare la scritta:

Auto Display Procedure Active

Al termine dell'analisi il diagnostico ritorna in modalità medres.


Premendo un tasto mouse la procedura viene velocizzata fino al termine.

Exit to main menu:


Permette di ritornare al menu principale lasciando attive le opzioni scelte
dall'utente.
3-62 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-63

3.3.11. Audio test


Permette di verificare l'integrità delle funzioni audio.

* * * * AUDIO TEST * * * *

Status Volume Note Period Freq.(HZ)

Channel 1: Off 45 F#2 0302 05965

Channel 2: Off 30 F#2 0151 11931

Channel 3: Off 40 C#3 0202 08860

Channel 4: Off 30 A#2 0240 07457

Audio Filter: On

Press any Key or a Mouse Button to Continue

Alla selezione di questa analisi compare una schermata nella quale sono indicati
relativamente ad ognuno dei quattro canali audio:

status: on / off
Indica se il canale è attivo oppure no.

volume:
Indica il livello del volume del canale (0-64)

note:
Indica la nota suonata nel canale relativo utilizzando la notazione anglosassone. Ad
esempio c-3 è equivalente al do della terza ottava, a#2 invece è la diesis della
seconda ottava.

Period:
Indica il periodo utilizzato per generare la nota; questo è il valore che va inserito
nei relativi registri audio.
3-64 DIALOGA - Logica 1993

Freq.(HZ):
Indica la frequenza in hertz della nota suonata.

L'analisi si svolge facendo compiere innanzitutto una escursione di tutte le note per
ogni canale a volume diverso partendo da c-1 fino a b-3. Ad ogni cambio di canale
inoltre, viene modificato lo stato del filtro audio per verificare se questo lavora
regolarmente.
In seguito sono generati una serie di accordi a volume diverso utilizzando tutti e
quattro i canali contemporaneamente. Se il DMA audio lavora correttamente non si
dovrebbero notare stonature o suoni gracchianti o eccessivamente metallici.
Parte 3: Interpretazione 3-65

3.3.12. All in one test


Questa opzione permette all'utente di effettuare tutte le analisi in sequenza senza
doverli scegliere singolarmente dal menu. È stata inserita essenzialmente per
ragioni di praticità.

* * * * ALL IN ONE PROCEDURE * * * *

This option lets you perform ALL TESTS in sequence

without going back to main menu every time a test is finished

NO, EXIT! YES, DO IT!

Press Press

Left Button Right Button

La selezione di questa voce di menu comporta la comparsa di una schermata nella


quale l'utente conferma o annulla la procedura.

La scelta avviene mediante la pressione dei tasti mouse o mediante tastiera:

Mouse Port 1/Port 2 Tastiera


Conferma Tasto mouse Destro Tasto Amiga Destro
Annulla Tasto mouse Sinistro Tasto Amiga Sinistro
3-66 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-67

3.3.13. AutoTest
Questa procedura viene utilizzata per analizzare il sistema in maniera continua a
scopo di controllare l'integrità nel tempo. La procedura termina quanto un analisi
non va a buon fine oppure l'utente decide di bloccarne l'esecuzione.

Le analisi eseguite in questa procedura sono:

Memory test (solo Chip ram), Cia test, Parallel test, Extern test, Serial test e Df0
test (si effettua lo Ultra Fast Speed test).

Compare una schermata esplicativa e il diagnostico resta in attesa dell'utente per


una conferma della scelta o del suo abbandono.

* * * * AUTO TEST PROCEDURE * * * *

This option lets you run some tests until an Error condition

occurs. However, you con stop the Auto test while the Auto

Test Screen appears before each Test is executed

BY PRESSING BOTH THE MOUSE BUTTONS

Press any Key or a Mouse Button to Continue

Il diagnostico presenta una ulteriore schermata nella quale indica quale sarà la
prossima analisi ad essere eseguita. Questa schermata si ripresenta ad ogni analisi
da svolgere.

* * * * AUTO TEST SCREEN * * * *

PRESS BOTH MOUSE BUTTONS TO EXIT

OR WAIT FOR

MEMORY TEST
3-68 DIALOGA - Logica 1993

E' possibile ritornare al menu principale premendo i due tasti del mouse
contemporaneamente.
Se l'analisi riscontra anomalie nel sistema, compare un messaggio nel quale il
diagnostico indica l'analisi terminata e l'impossibilità a continuare.

MEMORY TEST Failed. Auto Testing STOPPED


CIA TEST Failed. Auto Testing STOPPED
PARALLEL TEST Failed. Auto Testing STOPPED
EXTERNAL DRIVE TEST Failed. Auto Testing STOPPED
SERIAL TEST Failed. Auto Testing STOPPED
DRIVE 0 TEST Failed. Auto Testing STOPPED
Parte 3: Interpretazione 3-69

3.3.14. About
Appare una schermata con l'indicazione del copyright, dell'autore del programma e
dei collaboratori.

THE DIAGNOSTIC V1.0

A SOFTWARE DIAGNOSTIC FOR AMIGA 500/2000 (PAL, CPU, 68000)


ALL CONCEPTS AND PROGRAMMING IN PURE ASSEMBLER BY
BORNACIN STEFANO

HARDWARE INTERFACES BY
BIASUTTI FABIO

MANUAL BY
SANAVIA ANDREA AND BORNACIN STEFANO

PROJECT DEVELOPED FOR


LOGICA S.N.C. IN 1991/92

Press any Key or a Mouse Button to Continue


3-70 DIALOGA - Logica 1993
Parte 3: Interpretazione 3-71

3.4. Eccezioni (Exceptions)


Se il funzionamento del computer oggetto di verifica è irregolare si possono
verificare in qualsiasi momento le cosiddette "exception" di cui si è già parlato in
precedenza. Innanzitutto quando si generano il diagnostico sospende la sua attività,
segnala la situazione all'utente e attende un reset esterno per ripartire da capo; la
segnalazione avviene in modo diverso a seconda che ci si trovi nella fase di startup
oppure questa sia già terminata.
Nel primo caso le eccezioni sono segnalate attraverso codici colore elencati nella
sezione seguente; nel secondo caso vi è invece la comparsa di un messaggio come
questo:

THE BOSS MEDITATION,unespected interrupt occured.


Can't continue PC was at $xxxxxx

con il lampeggio del led di alimentazione, in maniera del tutto simile alle normali
GURU MEDITATION di Amiga.
3-72 DIALOGA - Logica 1993
Appendice A: Codici Colore 4-1

TABELLA CODICI COLORE


Durante la prima fase di inizializzazione del diagnostico, non avendo a
disposizione la RAM di sistema in quanto non ancora analizzata, si è deciso di
ricorrere ai codici colori che possano indicare con chiarezza eventuali anomalie.

CODICI COLORE

COD. RGB LAMP. LAMP. DESCRIZIONE


COLORE (HEX) LED SCHERMO
blu $00f no no CPU
mal funzionante
rosso $f00 no no EPROM
Checksum error
verde $0f0 si no Memory error
rosa $d57 no no Overlay error
giallo $cc0 no no DMACON error
marrone $642 si no Blitter error
(se continuo)
bianco $fff no no Vblank error

EXCEPTIONS
COD. RGB LAMP. LAMP. DESCRIZIONE
COLORE (HEX) LED SCHERMO
blu1 $44b si si (3) Bus error
verde1 $3da si si (4) Address error
viola $506 si si (5) Illegal instruction
rosa1 $c09 si si (6) Division by Zero
arancione $fa6 si si (7) CHK instruction
blu2 $00f si si (8) TrapV instruction
verde2 $080 si si (9) Privilege Violation
rosso1 $c00 si si (10) Trace
marrone1 $540 si si (11) Line A Emulation
bianco1 $fff si si (12) Line F Emulation
grigio $555 si si (13) Not initialized
interrupt
grigio1 $bbb si si (14) Ingiustified interrupt
giallo1 $ff0 si si (15) Interrupt (1-7)
I numeri tra parentesi indicano il numero dei lampeggi.
4-2 DIALOGA - Logica 1993
Appendice B: Tabelle 5-1

TABELLE ADKCON - INTENA - DMACON


DIALOGA fornisce il valore dei registri in forma esadecimale. Per effettuare delle
valutazioni in merito è necessario convertire il valore da esadecimale in binario.
Per esempio considerando il valore $013f questo risulterà:

hex 0 1 3 f
bin 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
bit 15 14 13 12 11 10 09 08 07 06 05 04 03 02 01 00
5-2 DIALOGA - Logica 1993

Tabella ADKCON

Bits Funzione
15 Bit di impostazione e azzeramento. Determina se i bit
a 1 vengono impostati o azzerati. I bit 0 non vengono
modificati.
14-13 PRECOMP 1-0
Code Valore PRECOMP
00 niente
01 140 ns
10 280 ns
11 560 ns
12 MFMPREC 1 = M5FM precomp
0 = GCR precomp
11 UARTBRK provoca un interruzione UART (azzera
TXD) se uguale a 1
10 WORDSYNC Abilita la sincronizzazione del disk
drive in lettura su una word uguale al DISK SYNC
CODE, localizzato all'indirizzo ($7e)
09 MSBSYNC Abilita la sincronizzazione del disk drive
in lettura con MSB (bit piu significativo). Applicabile
al tipo GCR.
08 FAST Controllo clock del dati disk drive.
1 = veloce (2us)
0 = lento(4us).
Veloce per MFM, lento per MFM e GCR.
07 Utilizza il canale audio 3 per non modulare nulla.
06 Utilizza il canale audio 2 per modulare il periodo del
canale 3.
05 Utilizza il canale audio 1 per modulare il periodo del
canale 2.
04 Utilizza il canale audio 0 per modulare il periodo del
canale 1.
03 Utilizza il canale audio 3 per non modulare nulla.
02 Utilizza il canale audio 2 per modulare il volume del
canale 3.
01 Utilizza il canale audio 1 per modulare il volume del
canale 2.
00 Utilizza il canale audio 0 per modulare il volume del
canale 1.
Appendice B: Tabelle 5-3

Tabella INTENA - INTREQ

Bits Funzione
15 ABILITA/DISABILITA
14 INTEN Interrupt Principale (solo abilitazione, non
richiesta)
13 EXTER 6 Interrupt esterno
12 DSKSYN 5 Registro sincronizzazione disk drive
(DSKSYNC) confronta dati disk drive
11 RBF 5 Buffer di ricezione della porta seriale pieno
10 AUD3 4 Termine blocco dati canale audio 3
09 AUD2 4 Termine blocco dati canale audio 2
08 AUD1 4 Termine blocco dati canale audio 1
07 AUD0 4 Termine blocco dati canale audio 0
06 BLIT 3 Blitter terminato
05 VERTB 3 Inizio del blank verticale
04 COPER 3 Copper
03 PORTS 2 Porte I/O e Timers
02 SOFT 1 Riservato ad interrupt software
01 DSKBLK 1 Termine blocco dati disk
00 TBE 1 Buffer di trasmissione della porta seriale vuoto
5-4 DIALOGA - Logica 1993

Tabella DMACON

Bits Funzione
15 ABILITA / DISABILITA
14 BBUSY Stato del bit del Blitter occupato (solo lettura)
13 BZERO Stato del bit di zero del Blitter
12 X
11 X
10 BLTPRI Priorità del DMA del Blitter (sulla CPU)
(detto anche "blitter nasty") Disabilita il pin /BLS,
impedendo al micro di sottrarre i cicli del bus mentre
il DMA del Blitter opera
09 DMAEN abitlita tutti i DMA sottostanti
08 BPLEN DMA Bit plane abilitato
07 COPEN DMA Copper abilitato
06 BLTEN DMA Blitter abilitato
05 SPREN DMA Sprite abilitato
04 DSKEN DMA disk drive abilitato
03 AUD3EN DMA canale audio 3 abilitato
02 AUD2EN DMA canale audio 2 abilitato
01 AUD1EN DMA canale audio 1 abilitato
00 AUD0EN DMA canale audio 0 abilitato
Appendice C: Codici tasti 6-1

CODICI TASTI
6-2 DIALOGA - Logica 1993
Appendice D: Testi da consultare 7-1

TESTI DA CONSULTARE
Amiga Assembler
Peter Wollschlaeger
Gruppo Editoriale Jackson
324 pagine
ISBN 88-7056-955-1

Amiga ROM Kernel Manual: Library and Devices


Commodore-Amiga, Inc.

Il Manuale dell'Amigados
Commodore-Amiga, Inc.
IHT

Il Manuale del Hardware Amiga


Commodore-Amiga, Inc.
IHT

Programmare l'Amiga
volume I
Eugene P. Mortimore
IHT
800 pagine
ISBN 88-7803-004-X

Programmare l'Amiga
volume II
Eugene P. Mortimore
IHT
528 pagine
ISBN 88-7803-005-8
7-2 DIALOGA - Logica 1993
Appendice E: Condizioni d'uso 8-1

CONDIZIONI D'USO
Il codice, i dispositivi esterni, e la documentazione sono di proprietà esclusiva di
Logica. Copyright 1992.
Nessuna parte del codice, dei dispositivi esterni o della documentazione può essere
riprodotta, trasmessa, trascritta, memorizzata, o tradotta in qualsiasi lingua o
linguaggio di programmazione, in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, ottico,
elettronico, magnetico, biologico, chimico, meccanico, acustico, manuale od altro,
senza autorizzazione scritta della Logica è vietato e illegale.

Il cliente è proprietario del diagnostico, ma in base al presente accordo la Logica


mantiene la proprietà del codice memorizzato nelle eprom. È fatto divieto assoluto
duplicare in alcun modo il codice presente.

Il prodotto complessivo di codice, dispositivi esterni e documentazione può essere


trasferito ad un altro utente purché quest'ultimo accetti le presenti condizioni.
L'autorizzazione della Logica viene trasferita al nuovo utente. Il cliente originario
non conserva alcun diritto sul materiale trasferito.

È vietato modificare, convertire, tradurre, adattare, reingegnerizzare, decompliare,


disassemblare anche parzialmente il codice, i dispositivi esterni o la
documentazione.

La Logica non garantisce che il prodotto sia privo di errori o assolve alle esigenze
del cliente.

Qualsiasi garanzia esplicite o implicite ad eccezione di quelle qui espressamente


riportate, sono escluse.

In nessun caso la Logica potrà essere ritenuta responsabile di eventuali danni


direttamente o indirettamente derivanti dall'utilizzo o mancato utilizzo del codice,
dispositivi esterni, della documentazione indipendentemente dal fatto che la
possibilità che si verificasse un danno sia stato o meno notificato alla Logica.

Foro competente per qualsiasi controversia è quello di Pordenone.


8-2 DIALOGA - Logica 1993
Note
DIALOGA - Logica 1993
Note
DIALOGA - Logica 1993

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