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Un tentativo di classificazione
Diete più o meno Atkins
Del Biscotto (finto)
Iperproteiche
Del fantino (rapida)
Del Sondino (chetogenica)
Dukan (chetogenica)
Scarsdale
Tisanoreica (chetogenica)
Rovesciamo la medaglia
•Thr (T), Ile (I), Phe (F), Trp (W) e Tyr (Y) sono aminoacidi solo chetogenetici
che non possono essere usati per gluconeogenesi;
Triptofano(Trp, W) serotonina
Istidina istamina
mTOR POMC
Leucina
(anoressigenico)
Rischi delle diete ad elevato contenuto proteico
•Gli aminoacidi solforati (Cys, C; Met, M) acidificanti, inducono
un aumento della pressione sanguigna in particolare in
soggetti con insufficienze renali (anziani), obesi, con sindrome
metabolica o con diabete tipo II.
•Le calorie totali nella dieta sono sufficienti a mantenere un peso sano
per una determinata età e altezza ma la glicemia si abbassa
notevolmente.
•Quando una persona segue una dieta normale, il cibo viene convertito
in glucosio e utilizzato come fonte di energia.
Dieta Dukan
settimanale
Proteine negli alimenti
Problemi delle diete iperproteiche
•Danni all’apparato cardiovascolare (sul lungo periodo). Dimostrato in
animali da laboratorio.
•Aumento del rischio di vari tipi di cancro (Colon-Retto, Seno, Prostata,
Esofago): studi epidemiologici
•Osteoporosi? (vedi diete del pH)
Aumento del rischio di morte
•La DaZ si presenta non solo come una dieta, ma come un vero e
proprio stile di vita che si base su quattro pilastri:
1. Dieta
2. Moderato esercizio fisico
3. Tecniche di gestione dello stress
4. Integrazione di Omega 3
Dieta a Zona (DaZ): i principi
•Ideata dal biochimico Barry Sears (USA)
•La DaZ si basa sul tentativo di mantenere in equilibrio l'asse ormonale
insulina/glucagone e la sintesi dei diversi eicosanoidi.
•Cerca di mantenere ad ogni pasto un rapporto proteine/carboidrati tra
0,6-1,0
•Nelle fasi di dimagrimento adotta i rapporti 30%P-40%G-30%L. Nelle
restanti fasi i grassi non sono limitati.
•Integra con 1,0-2,5g/die di ω3 con EPA:DHA in rapporto2:1.
NO PERDITA DI PESO
Diete a controllo del pH
•Ideata da Robert Young, ricercatore dalle molte Lauree (fasulle)
•Parte dal considerare importante il pH dell’organismo
•Giunge ad una lunghissima serie di fandonie
•E’ in pratica una dieta “vegana” ristretta
•Elimina gran parte della frutta (eccetto limoni, lime e pompelmi)
•Elimina gran parte dei carboidrati complessi (pasta, riso ecereali).
Diete a controllo del pH
Le Basi Scientifiche
Il riassorbimento del calcio nel tubulo renale è pH
dipendente
Conclusion: In calcium sufficiency, the acid calcium-rich water
had no effect on bone resorption, while the alkaline water rich in
bicarbonate led to a significant decrease of parathyroid hormone
(PTH) and of S-CTX ((Cterminal fragment of the type I collagen).
Acidosi extracellulare e immunità
Diete Dissociate
•Si basano sul principio che l'assunzione associata di carboidrati (pane,
pasta, riso…) e proteine (carne, pesce, formaggio) comporti una
difficoltà nella digestione, mentre una loro assunzione separata la
favorisca.
•Nella cultura religiosa ebraica (kashèruth),per esempio, la
commistione di carne e latticini è sconsigliata.
•Questa idea, che poteva essere una buona idea negli anni ‘90, è stata smentita
dagli studi di wide genome associacion, in cui i geni dei gruppi sanguigni non
escono mai associati alla presenza delle diverse patologie sostenute da
D’Adamo;
•Non sono corrette le sue assunzioni evolutive (Gruppo 0=cacciatore,
A=Agricoltore,B=nomade etc…).
•Non sono corrette le sue ipotesi sul microbiota, la cui determinante principale è
certamente AMBIENTALE e non genetica.
La distribuzione dei gruppi sanguigni in Italia
(fonte AVIS)
Il digiuno agisce sulle stesse vie molecolari su cui agiscono i nuovi farmaci a
bersaglio molecolare.
Non è praticabile sempre con pazienti in cachessia ma ci sono indicazioni che lo
stesso effetto possa essere ottenuto con una dieta chetogenica (cioè diminuendo
i carboidrati e aumentando i grassi), anche se ipercalorica
Conclusioni
•Le diete iperproteiche fanno male a noi e molto male al pianeta in cui
viviamo!
•Tutte le diete veloci vanno contro alla nostra fisiologia. Più sono veloci,
più probabile è il rimbalzo.
•Le diete del tutto e subito, fanno molto bene a chi le vende;
Etiche
Ambientaliste
Sociali
Salutistiche
Religiose
Sono state classificate due grandi tipologie di diete vegetariane:
PERMISSIVE E RESTRITTIVE
- salutari
- adeguate dal punto di vista
nutrizionale
- utili nella prevenzione e nel
trattamento di alcune patologie
Olio di lino 57
Semi di lino (macinati) 17
Noci 6,2
Rosmarino 6,2
Semi di zucca 6,2
Origano secco 4,2
Basilico secco 2,0
Soia secca 1,3
Fagioli secchi 0,5
Mandorle 0,3
Nocciole 0,1
Olio evo 0,07
Alghe marine 0,05
Proteine
Un assortimento di cibi vegetali (compresi legumi e cereali)assunti nel
corso della giornata è in grado di fornire tutti gli amminoacidi
essenziali e assicurare in modo adeguato assunzione ed utilizzo di
azoto negli adulti sani
Ferro
Sostanze che inibiscono l’assorbimento del ferro e dello zinco:
• Fitati
• Calcio
• Polifenoli del thé, caffè, tisane, e cacao
Gli effetti della dieta vegana sul peso corporeo sono stati testati su un
gruppo di 64 donne in postmenopausa, tutte in sovrappeso.
Nel gruppo chi aveva adottato una dieta vegana (cereali integrali,
verdura, frutta, semi oleosi, e derivati della soia come tofu,tempeh e
miso) si è osservato un calo del peso medio di 5,8 kg a fronte dei 3,8
kg persi da chi aveva adottato una dieta a basso contenuto di grassi.
(National Cholesterol Education Program)
BMJ 2008;337:a1344
La Dieta Mediterranea non è soltanto un elenco di prodotti alimentari…
Rappresenta anche uno stile di vita che riguarda il modo di cucinare, di
condividere, di definire il paesaggio, di creare cultura, arte, storia, tradizioni…
insomma… una maniera di condurre la propria vita!
Caratteristiche della DM
•La dieta mediterranea è un modello di abitudini alimentari della
popolazione del bacino Mediterraneo:
1. assunzione abbondante di Pane e Pasta integrali, Verdure, Legumi,
Frutta, Frutta secca
2. consumo moderato di pesce, carne bianca, latticini e uova
3. consumo di carne rossa e vino limitato