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Biodisponibilità dei nutrienti

e sostanze bioattive

Dott. Maurizio Salamone


Biologo
La micronutrizione si occupa dell’apporto di
nutrienti di cui abbiamo bisogno in quantità
inferiori al grammo/die

Micronutrienti (Vitamine e minerali)

Sostanze bioattive (sostanze di origine vegetale, fungina o batterica


con attività biologica, postbiotici)

Organismi Probiotici
Io so contare
le calorie..

Il ruolo dei Nutrienti:


• FONTE ENERGETICA (Potere calorico)

•FONTE DI MACRO e MICRONUTRIENTI (Per la rigenerazione tissutale)

• AZIONE REGOLATORIA SUL METABOLISMO e OMEOSTASI SISTEMICA

• AZIONE EPIGENETICA (Sull’espressione dei geni)


Ruolo sinergico
dei micronutrienti
nel ruolo di
cofattori
Perchè si innescano le carenze di micronutrienti?
Allevamenti intensivi

Coltivazioni industriali

Metodi di cottura

Diete squilibrate

Uso di farmaci

Sostanze di Abuso

Malassorbimenti da patologie (es. Celicachia)

Interventi Bariatrici
77% della popolazione ha una carenza di Mg 1

 Assunzione di riferimento Mg: 5-6 mg/kg/giorno


Adulti: 240 mg/giorno

 Stress  Rilascio e perdita di Mg 

 Le quantità raccomandate spesso non vengono


raggiunte con la sola dieta

CARENZE SINTOMI
Stress
 Stress cronico
 Crampi (nei polpacci, nelle dita)
 Carattere apprensivo, ansioso,
ipersensibile, nervoso o irritabile
 Affaticamento o mancanza di energia
 Tensione muscolare cervicale
 Clonie palpebrali
 Gambe senza riposo
Uso di IPP
 Mani e piedi freddi

1Suvimax: Franse epidemiologische cohortstudie rond voedingsgedrag bij 13.000 mensen. Magnesiuminname werd bepaald over een periode van één jaar.
Galan P. Et al. Dietary magnesium intake in a French adult population. Magnes Res 1997; 10(4):321-8
Per comprendere i
meccanismi
fisiopatologici delle
carenze nutrizionali e
delle loro
conseguenze bisogna
conoscere
le basi anatomiche e
biochimiche del
processo digestivo
Integrazione: precisazioni
Adatta a chiunque
(Non è rivolta a persone con patologie o fattori di rischio)
Non richiede l’intervento di un medico
Non richiede esami di laboratorio
Non presenta (generalmente) rischi di eventi avversi
Cosa è possibile integrare ?
Macronutrienti (Proteine Carboidrati, Grassi, Acqua e Fibre)

Micronutrienti (Vitamine e minerali)

Sostanze bioattive (sostanze di origine vegetale, fungina o batterica


con attività biologica, postbiotici)

Organismi Probiotici
Biodisponibilità = efficacia, tollerabilità, convenienza

Assorbimento Metabolizzazione Catabolismo

Forma farmaceutica Forma già metabolizzabile Polimorfismi dei citocromi


Quantità da assumere Forma che necessita di
Numero di assunzioni/die trasformazioni Via renale o via biliare
Forma chimica:
- Solubilità Attività Enzimi predisposti Forme a minore
- Stabilità alla metabolizzazione bioaccumulo
- Trasporto attivo/passiivo SNP’s

Forme che seguono vie


metaboliche preferenziali
Differente via metabolica per selenito e selenometionina
Implicazioni sulla biodisponibilità secondo EFSA

In a number of studies in humans and animals, in particular those having selenium


deficient diets, the bioavailability of selenium from L-selenomethionine
has
been shown to be approximately 1.5 to 2-fold higher than that
of inorganic forms of selenium.
The half-life of L-selenomethionine (252 days) is longer than that of inorganic
selenite (102 days), indicating that once absorbed, selenium from
Lselenomethionine is incorporated into a long term body pool
Biodisponibilità

Assorbimento Metabolizzazione Catabolismo

Forma farmaceutica Forma già metabolizzabile Polimorfismi dei citocromi


Quantità da assumere Forma che necessita di
Numero di assunzioni/die trasformazioni Via renale o via biliare
Forma chimica:
- Solubilità Attività Enzimi predisposti Forme a minore
- Stabilità alla metabolizzazione bioaccumulo
- Trasporto attivo/passiivo SNP’s

Forme che seguono vie


metaboliche preferenziali
Il ferro ha una biodisponibilità mediamente molto bassa;
L’emico è più biodisponibile del non emico

• Fonte carni e pesce

Emico • Biodisponibilità 25%

Non • Fonti : Vegetali

• Biodisponibilità da 1 a 10 %

Emico • Inibito da fitati, fibre e tannini del te

• Favorito dalla vitamina C


Biodisponibilità e tollerabilità diversa
per le forme chimiche dei minerali
100 80
EFFETTI INDESIDERATI’ %
60

Sali inorganici
CLORURI
40

CARBONATI
SOLFATI Sali organici
CITRATI
20

PIDOLATI
OSSIDI
IDROSSIDI GLICEROFOSFATI
Covalenti
CHELATI
0

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

BIODISPONIBILITA’ %
Biodisponibilità del ferro bisglicinato vs. forme saline
Sali di ferro

Ione -
Fe++
Ione -

Molecole elettricamente neutre


in forma covalente
Assorbimento in sedi diverse per sali e forme chelate
Sali di ferro

Ione -
Fe++
Ione -

Molecole elettricamente neutre


in forma covalente
Biodisponibilità diversa anche per le forme di vitamine

RIBOFLAVINA

ACIDO FOLICO Pro-vitamine


non attive
CIANOCOBALAMINA

PIRIDOSSINA HCl

METILCOBALAMINA Forme attive:


5 MTH FOLATO
5 PIRIDOSSAL FOSFATO
metilate o fosfate
RIBOFLAVINA 5 FOSFATO
Forme sintetiche Forme attive
Acido folico vit B9 5 Metil tetraidrofolato
Non attivo (provitamina) Attivo
Problemi con polimorfismo
5MTHFR Adatto a chiunque
Non passa barriera ematoencefalica Passa la barriera ematoencefalica e
e placentare placentare.
Cianocobalamina B12 Metilcobalamina
Non presente negli organismi viventi Forma fisiologica
Deve essere attivata Forma attiva
Attività ridotta dalla cottura e alta
temperatura Molto stabile, resiste 100°C per 20 minuti
Hcl Piridossina B6 Piridossal fosfato
Rischi di tossicità per introiti
eccessivi Mai tossica anche ad alti dosaggi
Riboflavina B2 Riboflavina 5' fostato
Deve essere attivata Attivo
Ridotto assorbimento nei problemi
intestinali Facilmente assorbita
Vit. B9 e omocisteinemia
Gene MTHFR
677C = Attivo al 100%
677T = Attivo al ᷉35%
20 % 20%
Italiani Italiani con attivita MTHFRr
TT ridotta fino al 65%

• RISCHIO AUMENTATO PER IPEROMOCISTEINEMIA


• RISCHIO TOSSICITA’ DA ECCESSO DI ACIDO FOLICO
• RISCHIO AUMENTATO DI CARENZE NUTRIZIONALI
METILCOBALAMINA VS. CIANOCOBALAMINA

1) Il metile utilizzato per rimuovere il gruppo CN non può essere riutilizzato


2) La metilcobalamina passa la barriera ematoencefalica e raggiunge il SNC senza
bisogno di trasfomrazioni
3) E’ più resistente a luce e calore ed è la forma fisiologica.
Dalla deplezione alla deficienza in 4 stadi
Clin Chim Acta. 2002 Dec;326(1-2):47-59.
STADIO DI DEFICIENZA B12 Vegetarian lifestyle and monitoring of vitamin B-12 status

STADIO 1: Avviene una deplezione della


orotranscobalamina II, quella
Deplezione plasmatica metabolicamente attiva
STADIO 2: - Deficit riscontrabile
Riduzione oloaptocorrina e Vit. B12
Deplezione cellulare totale plasmatica.
Può durare anni e induce upregulation
dell’assorbimento e del riassorbimento.

STADIO 3: - Alterazione parametri ematochimici


(Iperomocisteinemia e aumento MMA)
Deficienza biochimica Ridotta sintesi DNA; Dipendente dalle
scorte e funzionalità epatiche.
STADIO 4: - Alterazione parametri ematologici
- Sintomi neurologici
Sintomi CLINICI - Sintomi ematologici
Sintomi di carenza di Vit. B12 (CMAJ. 2004 Aug 3; 171(3): 251–259.

Ematologici ) Macrocistosi, anemia macrocitaria,


megaloblastosi midollare,
trombocitopenia, neutocitopenia,
pancitopenia, anemia emolitica,
microangiopatia trombotica
Neuro-Psichiatrici Sclerosi spinale, polineurite, atassia,
fenomeno di Babinski, sindromi
cerebellari dei nervi cranici, incontinenza
urinaria o fecale.

Digestivi Glossite di Hunter, aumento della lattato


deidrogenasi, aumento bilirubina, ulcere
muco cutanee, dispepsia, dolore
addominale, disturbi funzionali intestinali
Ginecologici Atrofia della mucosa vaginale, infezioni
urinarie e vaginali, micosi, aborti

Altro Tromboembolia venosa, angina, Eventi


CV
Sostanze bioattive : BOTANICALS

PIANTA IDENTIFICATA CORRETTAMENTE


(Genere, specie, area di provenienza)

Parte della pianta utilizzata

Area geografica di provenienza

Estratto titolato in principio attivo

Estratto standardizzato
Le moderne tecniche di bio-ottimizzazione aumentano
anche di oltre 1.000 volte la biodisponibilità
di sostanze bioattive vegetali: esempio Curcumina

Curcuma (pianta)

Rizoma di curcuma

X 7,3
Estratto di curcuma ricco in curcumina (1)

Fitosoma (1) Oli BCM-95 (1) Ciclodestrina (1) Solubilizzante (2)


X 7,9 X 1,3 - 7 X 45,9 X 185
Source:
• (1) Jäger et al, Nutrition Journal 2014, 13:11, comparative absorption of curcumin formulations.

• (2) Schiborr et al, Mol. Nutr. Food Res. 2014, 58, 516-527.
Cosa sono i probiotici?
Organizzazione Mondiale della Sanità
Microrganismi vivi e vitali che conferiscono benefici alla salute dell’ospite quando consumati,
in adeguate quantità, come parte di un alimento o di un integratore.

Ministero della salute - Linee guida italiane sui probiotici (Maggio 2012)
Da un punto di vista generale, sulla base della recente letteratura, si può ritenere che
la quantità sufficiente per ottenere una temporanea colonizzazione sia di almeno 109
miliardi di cellule vive per giorno e per persona adulta.

Risultati dell'indagine nazionale sugli


integratori di probiotici in Italia

87 % delle confezioni vendute non è conforme alle linee guida ministeriali


(ceppi certificati, >10 miliardi di batteri vivi e vitali)

tipo è un obiettivo importante, al fine di evitare che la fiducia da


° Specificare ( vitalità parte dei consumatori venga meno.”
numero di batteri
*) Aureli P et al, Int Journal of Food Microbiology 2010 Feb 28;137(2-3):265-73. Epub 2009 Dec 22
Probiotici: criteri inderogabili

ORGANISMo/i IDENTIFICATo/i A LIVELLO DI CEPPO

In grado di apportare (solo ) benefici all’ospite

Adeguatamente conosciuti (non portatori d antibioticoresistenza)

Uso tradizionale (sicurezza)

Organismi vivi e vitali fino a data di scadenza

In grado di colonizzare l’intestino umano

Quantità sufficiente (almeno 109 = 1 miliardo CFU)


La flessibilità lasciata ai produttori garantisce
abbastanza i consumatori?
Grazie per
l’attenzione

Cell. 366 3461468


Email: maurizio.salamone@metagenics.eu
Skype mauriziosalamone1

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