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• Raccolta dati.
MISURE βi MISURE βf MISURE FRA βi A βf
N46° 03.783’ (46.2675°) N46° 03.788’(46.2689°) 94m
N46° 03.782’(46.2672°) N46° 03.785’(46.2681°) 99m
N46° 03.785’ (46.2681°) N46° 03.785’(46.2681°)
• Elaborazione dati:
- Per prima cosa si calcola il valore medio delle diverse misure calcolate:
β= misura latitudine i= punto d’inizio f= punto finale L= misura fra i 2 punti
βi1 = N46° 03.783’ (46.2675°), βi2= N46° 03.782’(46.2672°), βi3=N46° 03.785’ (46.2681°)
Media (βi1, βi2, βi3) = (46° 03.783’ + 46° 03.782’ + 46° 03.785’) : 3 = 46°03.783’
46°03.783’= 46.2675°
L’errore assoluto si trova con (xmax – xmin) :2 = (46.2681-46.2672)°:2= 0,0005°
Quindi βi = (46.2675±0.0005)°
- Si deve poi ricavare l’angolo α, che è l’angolo formato idealmente dalle due semirette
con origine al centro della nostra circonferenza e passanti rispettivamente per i due
punti βi e βf.
α= βf – βi = 46.2684° – 46.2675°= 0,0009°
errore assoluto=err. ass. βi + err. ass. βf= 0,0005°+0,0004°= 0,0009°
α= (0.0009 ± 0,0009)°
Osservazioni: Con questa prova pratica abbiamo potuto constatare la funzionalità del
metodo di Eratostene: infatti la misura ha un errore di ‘soli’ 1 409km circa rispetto a quella
reale. Eratostene ha usato due città molto più distanti rispetto ai punti usati da noi, quindi
le nostre misure, essendo minori, erano molto più sensibili all’errore.
La precisione dei risultati dell’esperimento è direttamente proporzionale alla misura della
lunghezza L.
Il nostro strumento era inoltre poco funzionale. La misurazione sarebbe stata meno
soggetta ad errori se avessimo avuto una corda di 100 m.
La misurazione della lunghezza L è risultata piuttosto difficoltosa, in quanto dal punto di
inizio, non era possibile vedere con esattezza il punto finale a causa della conformazione
del terreno irregolare, per questo era difficile indirizzare ed orientare la corda in maniera
esatta. Inoltre nel mio gruppo eravamo soltanto in tre ragazze, e nei gruppi da quattro era
più comodo effettuare la misurazione.
Rispetto ad Eratostene, che ha dovuto aiutarsi con l’ombra, noi avevamo uno strumento
molto più preciso per misurare la latitudine, ovvero il gps.
La stessa misurazione dell’angolo α è soggetta ad un errore pari allo stesso valore di α.
SARTORI AURORA