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Tipologie

e tipicità
dell’abitare
e del costruire
nel Monferrato
Astigiano
3

Comunità Collinare
Val Triversa
SCHEDE ANALITICHE PER COMUNE
COMUNE DI BALDICHIERI D'ASTI

ca: Cortandone, Montiglio, Frinco, Castellero. cleo Originario. Appare fattibile una delimitazione
percettiva.
Sviluppo e rapporto con Primo sviluppo sul
versante Sud Ovest La Parrocchiale ed altri Parrocchiale “mino-
il territorio re” sita ai piedi del-
fino alla valle. Svi- edifici religiosi rilevanti
luppo successivo la rocca, pertanto a
nella piana con reticolo ortogonale. Come per i mezza costa, sui
Comuni della Valle del Triversa, affacciati o vici- bastioni citati. Piccolo Sagrato recuperato che of-
ne all'asse infrastrutturale Torino-Asti (Villafran- fre un notevole punto panoramico verso Sud. La
ca, Ferrere, Cantarana, Monale), si evidenziano Chiesa di S. Sebastiano, all'ingresso Est del borgo,
consistenti insediamenti produttivi. al termine del viale alberato.
Paese accentrato (capoluogo: 79% della popola- Palazzina importan-
Il Municipio
zione). te settecentesca
Stazione sulla linea Asti-Torino ben ristrutturata,
Indicazioni generali N° 6 piccoli Nuclei affacciata sulla Piazza centrale, e sul bel parco,
Case sparse (6% della popolazione) anch'esso oggetto di recupero.
Tipologia storica Borgo castellano di
Accesso principale Da Sud (dalla Val
origini antichissime.
Il Castello Triversa). Da Est
Nei pressi del sito
(direttrice per Mo-
del Castello, distrutto nel Cinquecento e non più
nale) con presenza di un viale alberato, in stato
ricostruito, sorge il cimitero.
di abbandono.
Tipologia: Castello Fantasma
Valutazioni
Presenza di mura e Piaz- In evidenza la mu-
Tipologia insediativa e Insediamento di raglia che contene- Potenzialità attrattiva La tipologia storica
sommità su un solo ze importanti. Funzioni
forma urbana va il Nucleo Origi- rappresentata a li-
versante, con anda- nario, sul versante
Valutazione: Discreta vello esemplare.
mento ad Asse Por- Sud Est. Piazza centrale all'ingresso del Nucleo Interessante presen-
tante diretto al sito del Castello, articolato in vi- Originario, nella piana, su cui è affacciato il Mu- za di una lungo cascinale-palazzo settecentesco,
coli. Il Paese Basso, di sviluppo recente lungo la nicipio, dietro il quale si estende un bel parco, dotato di corte ancora intatta, ben visibile anche
direttrice Asti-Torino, ha impostazione ortogonale. vero gioiello e cuore del borgo: funzioni civica, dalla vallata.
sociale e commerciale
Analogie e rimandi per Tipologia e morfolo- I. V. accesso principale Tessuto abbastanza
gia suggeriscono Definizione percettiva Attualmente non si omogeneo e com-
il Nucleo Originario e Valutazione: Buona patto per gli ingressi
analogie con Borghi danno particolari
la Forma Urbana castellani che han-
del Nucleo Originario di sviluppo ottocen-
soluzioni di conti-
no conservato l'im- No nuità tra l'abitato tesco, deteriorato per quello principale dalla di-
pianto medioevale ad Asse Portante verso la roc- sulla piana e il Nu- rettrice Asti Torino.

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COMUNE DI BALDICHIERI D'ASTI

Il borgo arrampicato per V. Diaz, lungo il bastione , fino all'ingresso del


I. V. globale Le Tipicità - Settore Pubblico
verso la rocca, con cascinale citato.
Valutazione: Discreto la Parrocchiale, il Nell'eventualità di una rivalorizzazione del Sito del
• il profilo fortemente caratterizzato
cascinale citato, Castello, proposta a tutti i Comuni “del Castello
• la morfologia ad asse portante verso l’antica
propone comunque un'immagine che si impone, Fantasma”, sarebbe da integrare il tratto che uni-
rocca
quasi a se stante, sullo sviluppo nella piana: la sce la Parrocchiale alla rocca.
• la piazza all’ingresso del Nucleo Originario
piazza offre in tale senso una soluzione di conti- • il Sagrato panoramico e la strada sottomuro
nuità che isola il nuovo dal vecchio. • il sito del Castello sovrastante la parrocchiale
Proposte di recupero, ri-
• il parco adiacente la piazza qualificazione, valorizza-
I. V. Nucleo Originario Il recupero del Sa- zione Rif. Planimetrico
grato, del Municipio
Valutazione: Buona
e del parco ,arric-
Recupero, valorizzazione spazi • Priorità 1 colore blu:La Piazza centrale (P.zza Ro-
mita,) con particolare attenzione ad una riqualifi-
chito dalla presenza urbani - Situazione - Proposte cazione funzionale, e la V. Umberto I, fino alla Par-
dell'edificio citato, contribuisce in modo determi-
nante ad assorbire interventi meno adeguati. Interventi già attuati rocchiale. Valorizzazione del percorso alternativo
entro il Parco.
Rif. Planimetrico
Il Sagrato della par- • Priorità 2 colore verde: V. Diaz, con particolare
Punti Panoramici attenzione al recupero del muraglione ed eventual-
rocchiale e la strada
Valutazione: Sì verso la rocca. • Colore giallo per interventi precedenti: Recupe- mente valorizzando l'edificio citato, che su V. Diaz
ro del parco con sentieri in autobloccanti e Ill. presenta un bell'androne. Il tratto dalla Parrocchia-
Pubbl. le al sito del Castello.
La strada in direzio- Il Sagrato, con pavimentazione in porfido.
Strade panoramiche e/o Valutazione percentuale 90%, con Piano del
ne di Castellero: al- Colore e con inter-
paesaggistiche e valuta- to valore paesaggi- della ricuperabilità del tes- venti più sostanzia-
zione stico. Le strade che Note critiche Gli interventi posso-
suto edilizio prospiciente li.
penetrano nelle col- no essere considera-
line che anche qui preludono i Gradoni del Pia- ti come un corretto avvio di una ridefinizione ed
nalto, di alto valore paesaggistico. un recupero organico del Nucleo Originario. Proposte specifiche Interessante esem-
pio, se viene prose-
La Struttura Urbana Si propone di colle- guita l'opera di re-
Area omogenea di frui- Tappa importante e gare la piazza cen- cupero avviata, di questa specifica tipologia sto-
Rif. Planimetrico
significativa in itine- trale (P.zza Romita) rica, che accomuna Baldichieri a Camerano, Ara-
zione turistica rari di fruizione dei con il Sagrato della mengo Cortandone, Tonco, Cunico, Calliano in un
paesaggi e della sto- parrocchiale, tramite la V. Umberto I, cui sareb- itinerario tematico di grande interesse storico.
ria delle Colline dei Fiumi, si propone anche por- be interessante arrivare attraversando il parco, Valorizzazione turistica all'interno di itinerari di
ta di accesso alle Colline dei Boschi. eventualmente con una scalinata , e proseguendo fruizione delle Colline dei Fiumi.

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COMUNE DI BALDICHIERI D'ASTI

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COMUNE DI CANTARANA

Analogie e rimandi per Il Nucleo Origina- Definizione percettiva Sia dal profilo, do-
rio, riconoscibile minato dalla Chiesa
il Nucleo Originario e dal sistema di spazi
del Nucleo Originario
e dal campanile, sia
la Forma Urbana ed edifici che si ar- Sí arrivando in prossi-
ticolano sulla som- mità dell'altura, il
mità dell'altura, suggerisce analogie con Ferrere, N.O. è facilmente percepibile e del resto è stato
Cellarengo, S.Paolo S., Maretto evidenziato con un intervento di pavimentazione.

Sviluppo e rapporto con Sviluppo a stella, La Parrocchiale ed altri Parrocchiale “im-


lungo le direttrici di portante”, con fac-
il territorio edifici religiosi rilevanti
collegamento con i ciata seicentesca e
paesi vicini. Molto imponente campa-
importante e suggestivo, ovviamente, il rapporto nile. Sagrato a terrazza cui si accede direttamen-
con i Nuclei e le case sparse che hanno popolato te con stradina e scalea. S. Rocco, all'ingresso
la Collina ad Ovest. Nord del paese. Le numerose Cappelle e chieset-
Paese diffuso (capoluogo: 15% della popolazione). te che caratterizzano i Nuclei sparsi, tra cui il
Stazione Ferroviaria sulla linea Asti Torino. Santuario di S. Pancrazio a Bricco Barrano.
N° 3 Nuclei (31% della popolazione).
Indicazioni generali Molte case sparse (54 % della popolazione). Il Municipio Affacciato sulla
Piazza - paese, pa-
A breve distanza da Accesso principale Da Nord Est (Villa- lazzina d'epoca ben
Tipologia storica
Villafranca, addos- franca). restaurata.
Il Castello
sato alle colline che
preludono il Pianalto, sorge il capoluogo di quello
che è da considerarsi uno dei più interessanti Presenza di mura e Piaz- La Piazza-paese
esempi di Paese Diffuso. Probabile Borgo castellano. (P.zza G. Soria) su
ze importanti. Funzioni
Tipologia: Castello Assente cui si affacciano Valutazioni
l'abside della par-
rocchiale, il Municipio, il teatro, il negozio Fun-
Tipologia insediativa e Insediamento di val- zione sociale, civica, religiosa, commerciale. Es- Potenzialità attrattiva La risorsa principale
le (Valle del Rio sa si articola in una serie di spazi che fiancheg- di questo paese dif-
forma urbana Valutazione: Discreta
Maggiore, tributario giano la Parrocchiale e sfociano nel Sagrato a ter- fuso è proprio il suo
del Triversa), su lie- razza. territorio, che si
ve altura addossata alla collina. Lo sviluppo suc- estende in una suggestiva zona collinare, ricca di
cessivo ha dato all'insediamento una forma “a reperti paleontologici, alta sulla vallata del Tri-
stella”. versa

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COMUNE DI CANTARANA

I. V. accesso principale Interventi recenti e Le Tipicità - Settore Pubblico La Struttura Urbana La piazza, la strada
impropri che il pic- Rif. Planimetrico di accesso e l'acces-
Valutazione: Deteriorato colo N.O. non può
so alla Parrocchiale,
• il profilo
visivamente “assor- il tutto già oggetto
• la struttura accentrata sul piazza-paese
bire” . di recupero e valorizzazione.
• il sistema di spazi che articolano la piazza
• il sottopasso del campanile Proposte di recupero, ri- • Priorità 1 colore
• il Sagrato a terrazza blu: completamento
I. V. globale Troppo esiguo il • l’acceso al Sagrato qualificazione, valorizza-
N.O. per contrastare del recupero della
Valutazione: Deteriorato l'impatto visivo del • il sistema dei nuclei sparsi che compongono zione Rif. Planimetrico piazza con il tessuto
il territorio comunale pubblico e privato.
contesto dello svi-
luppo recente. • Priorità 2 colore verde: rifacimento della pavi-
mentazione. Tratto di strada di accesso al N.O.

I. V. Nucleo Originario Buona valorizzazio-


ne di uno spazio Recupero, valorizzazione spazi Il tessuto del N.O. è
Valutazione: Buona Valutazione percentuale
pubblico che di fat- urbani - Situazione - Proposte già stato oggetto di
to rappresenta tutto della ricuperabilità del tes-parziale recupero.
il borgo. suto edilizio prospiciente Interessante l'ipote-
Interventi già attuati si di intervenire su
Rif. Planimetrico alcuni edifici di impostazione rurale prospicienti
Strade panoramiche e/o Le numerose strade l'ingresso Sud al paese.
che uniscono il ca-
paesaggistiche e valuta- poluogo ai Nuclei • Colore giallo per interventi precedenti: il siste-
zione sulle colline, di alto ma di spazi articolati sulla Piazza-Paese (P.zza So-
valore paesaggistico ria). Pavimentazione in autobloccanti e Ill. Pubblica.
e ambientale.

Area omogenea di frui- Il territorio comuna- Note critiche Intervento realizza-


le, in grandissima to in epoca in cui
zione turistica parte esteso sulla quel tipo di pavimentazione era diffuso: buona la
collina che prelude lettura della struttura, coraggioso il tentativo di
il Pianalto, ricchissimo di spunti paesaggistici, e definire il N.O. , dargli un'immagine che rappre-
di suggestioni paleontologiche, può essere inseri- senta l'intero territorio comunale. Vale la pena di
to negli itinerari di fruizione delle Colline dei Fiumi. perfezionare l'intervento.

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COMUNE DI CANTARANA

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COMUNE DI CASTELLERO

Sviluppo e rapporto con Primo sviluppo sulla La Parrocchiale ed altri Parrocchiale “mino-
dorsale a Sud est re” sita a fianco del
il territorio edifici religiosi rilevanti
della rocca. Svilup- Castello, di origine
po successivo linea- quattrocentesca
re sul versante Ovest, contenuto dalla scelta in- (come si rileva di solito in questa tipologia era la
sediativa che ha condotto al paese diffuso. cappella gentilizia del Castello) ampliata all'ini-
Paese diffuso (capoluogo: 36% della popolazione). zio del Novecento. La Chiesa di S. Pietro del Bo-
N° 7 frazioni/nuclei abitati (64% della popolazione) sco, nel cimitero, di origine altomedioevale, ri-
strutturata nel Settecento.
La Chiesa della Madonna delle Grazie, all'uscita
Accesso principale Da Nord-Ovest (Mo- Sud del N.O.
nale).
Il Municipio Palazzo d'epoca im-
ponente, ben ri-
Indicazioni generali strutturato, sito di
Presenza di mura e Piaz- In evidenza i bastio- fronte alla Parrocchiale.
Tipologia storica Borgo castellano. ni del Castello sul
ze importanti. Funzioni
Castello con impian- versante est.
Il Castello
to medioevale origi- Piazza- balconata Valutazioni
nario, ricostruito nel quattrocento, ampliato e de- panoramica ai piedi della rocca, su cui si affac-
stinato a dimora signorile. Proprietà privata. ciano la Parrocchiale e l'ingresso del Castello, e Potenzialità attrattiva Affascinante borgo,
Tipologia: Castello Presente che ospita il Municipio: funzioni civica, religiosa e praticamente intat-
Valutazione: Notevole to, con una partico-
sociale. Piazzale di recente realizzazione, sotto i
bastioni, con funzioni di parcheggio, ottima e an- lare posizione, isola-
Tipologia insediativa e Insediamento di cora rara soluzione per salvaguardare le funzioni ta, come “fuori del mondo”, noto anche per la
dorsale, con anda- originarie degli spazi pubblici entro l'abitato. sua Sagra della Nocciola.
forma urbana
mento lineare.
Struttura a Strada I. V. accesso principale Omogeneo il tessuto
Paese con origine dal complesso Castello-Parroc- che si sgrana, inter-
Definizione percettiva L'ultimo tratto della Valutazione: Notevole vallato da orti e
chiale-Municipio.
strada che conduce giardini, sulla salita
del Nucleo Originario
al Castello, alla verso la rocca.
Sí piazza e al Nucleo
Analogie e rimandi per Tipologia e morfolo-
gia suggeriscono Originario, propone Profilo caratterizzato.
I. V. globale
il Nucleo Originario e analogie con Viale, la vista dei bastioni Nord della rocca: l'assenza di Assenza di interventi
costruzioni costituisce soluzione di continuità tra Valutazione: Notevole
la Forma Urbana Roatto, Robella. invasivi o impropri.
lo sviluppo sulla dorsale Nord e il N.O.

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COMUNE DI CASTELLERO

I. V. Nucleo Originario Molto suggestivo il Recupero, valorizzazione spazi


complesso costituito
Valutazione: Buona urbani - Situazione - Proposte
dal Castello, dalla
parrocchiale e dal
Municipio, che rimanda direttamente al nome del Interventi già attuati
borgo, senza delusioni. Interventi non omogenei Rif. Planimetrico
all'imbocco della Strada Paese. Eccellenti poten-
zialità di recupero.
Non si rilevano interventi organici recenti
Punti Panoramici La balconata della
Piazza, verso Sud La Struttura Urbana Si propone la Piazza
Valutazione: Sì Ovest (P.zza Romita) in
Rif. Planimetrico
tutte le sue articola-
zioni ed il tratto di
Strade panoramiche e/o La strada di accesso V. Alessio, fino alla Chiesa della Madonna delle
da Nord: panorami- Grazie.
paesaggistiche e valuta- ca e paesaggistica.
zione Notevole. Proposte di recupero, ri-
qualificazione, valorizza-
Area omogenea di frui- Castellero come Mo- zione Rif. Planimetrico
nale, Roatto, Maret-
zione turistica to si colloca sul con-
fine tra le due zone • Priorità 1 colore blu:La Piazza Romita, con par-
delle Colline dei Fiumi e delle Colline dei Boschi. ticolare attenzione alla qualificazione funzionale
Si propone pertanto come tappa di transito in iti- • Priorità 2 colore verde: La V. Alessio
nerari di fruizione di entrambe le zone.
Valutazione percentuale 90%, con Piano del
Le Tipicità - Settore Pubblico Colore.
della ricuperabilità del tes-
• il profilo suto edilizio prospiciente
• la morfologia con strada-paese appoggiata alla
rocca
• il piazzale a posteggio ricavato sotto i bastioni Proposte specifiche Valorizzazione turi-
all’ingresso del N.O. stica come tappa di
• la piazza “dei tre poteri”, a terrazza, articolata in transito obbligato
più spazi: il Sagrato, l’accesso al Castello, il piazza- per itinerari di fruizione delle Colline dei Fiumi e
le del Municipio, il vicolo accanto alla parrocchiale delle Colline dei Boschi.

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COMUNE DI CASTELLERO

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COMUNE DI CORTANDONE

Tipologia insediativa e Insediamento di Presenza di mura e Piaz- La Piazza del paese


dorsale, cui manca basso, con funzione
forma urbana ze importanti. Funzioni
un vero e proprio sociale e commer-
nucleo compatto. ciale, luogo di rife-
La struttura è quella ad Asse Portante (Via della rimento per il borgo sparso. Lo slargo Piazza da-
Costa) diretto al sito del Castello, tipica imposta- vanti al Municipio, in alto, ai piedi della rocca, su
zione medioevale ancora leggibile anche in as- cui si affaccia anche il piccolo Sagrato della Par-
senza di una compattezza urbana lungo l'Asse rocchiale.
stesso. La forma è comunque lineare ripresa an-
che dallo sviluppo più recente del paese basso, Definizione percettiva Si potrebbe consi-
lungo la direttrice per Monale. derare tale, ed ope-
del Nucleo Originario
rare in direzione di
Se si prescinde dalla No una sua definizione
Analogie e rimandi per
vicenda del Castello percettiva, il picco-
il Nucleo Originario e l'impostazione è lo Nucleo ai piedi della rocca, caratterizzato in
la Forma Urbana quella tipica di in- modo specifico, come accade per Monale, dalla
sediamenti come strada che giunge alla Parrocchiale ed al Munici-
Monale, Roatto, Montafia. pio e prosegue sulla dorsale, in aperta campagna
Indicazioni generali (sottolineata dalla Chiesetta di S. Carlo): a condi-
Sviluppo e rapporto con Primo sviluppo sgra- zione, come si proporrà, di recuperare la memo-
Tipologia storica Borgo castellano. nato lungo il ver- ria storica del Castello.
il territorio
Località documen- sante Sud della roc-
Il Castello
tata del X secolo: il ca. Sviluppo succes- Parrocchiale ade-
La Parrocchiale ed altri
Castello, distrutto nel Settecento, e del quale si sivo sparso nella campagna (è da sottolineare che guata al borgo, set-
possono ancora osservare i resti, sorgeva sull'al- il Castello era ancora presente nel periodo della edifici religiosi rilevanti
tecentesca, sita ai
tura ad Est della parrocchiale (il sito è in stato di Grande Ricostruzione). Paese diffuso (capoluogo: piedi della rocca.
abbandono) a controllo della direttrice di valle 37% della popolazione). N° 1 piccolo Nucleo. Mol- Sagrato recuperato, punto panoramico verso Sud.
per Montafia e Cortazzone, difesa per le unità in- te case sparse (53 % della popolazione). La Chiesetta di S. Carlo, sulla dorsale alle spalle
sediative sparse nella zona. della Parrocchiale.
Tipologia: il caso di Cortandone è anomalo in Accesso principale Da Sud (direttrice
quanto l'effettiva presenza del Castello fino al valliva Monale -
Il Municipio Accanto alla Parroc-
Settecento ne ha condizionato lo sviluppo. Montafia). A partire chiale, in casa rura-
Tipologia: Castello Fantasma dalla Piazza affacciata sulla strada di valle, ben le ben restaurata.
delimitata da un lungo edificio e da una muraglia
di recente costruzione, ci si inerpica verso la roc-
ca tra belle cascine sparse sul pendio.

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COMUNE DI CORTANDONE

Valutazioni Strade panoramiche e/o La strada alle spalle La Struttura Urbana Si propone la Piazza
della Parrocchiale: Rif. Planimetrico a valle (P.zza Roma)
paesaggistiche e valuta- panoramica e pae-
La posizione, l'am- e la strada di acces-
Potenzialità attrattiva zione
biente naturale cir- saggistica. Notevo- so alla Parrocchiale
Valutazione: Discreta costante (questo è il le. Le strade che (Via della Costa) fino allo slargo -Sagrato e oltre
centro del cuore bo- collegano i vari nuclei sparsi: alto valore paesag- per un tratto, fino alla Chiesa di S. Carlo, inse-
schivo del Monferrato Astigiano), la vicinanza a gistico e ambientale. rendovi il sito del Castello.
preziose testimonianze storiche ed architettoni-
che, la sua specifica e particolare storia insedia- Area omogenea di frui- Cortandone appar- Proposte di recupero, ri-
tiva, che lo rende esemplare della tipologia stori- tiene alla zona chia- qualificazione, valorizza-
zione turistica mata Colline dei Bo-
ca cui appartiene. zione Rif. Planimetrico
schi, le cui principa-
li risorse sono il rincorrersi di piccole valli ombro-
I. V. accesso principale Particolare e a tratti se, di stradine di dorsale di alto valore paesaggi- • Priorità 1 colore blu:La Piazza a valle, (P.zza Ro-
suggestivo il succe- stico e ambientale, le testimonianze storiche con ma). Lo slargo- piazza del Municipio e della parroc-
Valutazione: Buono dersi dei cascinali particolare diffusione della presenza del romanico. chiale (già parzialmente recuperato).
(alcuni di pregio) Avvio del recupero del sito del Castello, che pre-
sulla salita per la Parrocchiale senta tracce di ruderi dei bastioni e ai cui piedi
Le Tipicità - Settore Pubblico
sorge un cascinale indicato come edificio rurale di
Se si eccettua il mu- pertinenza del Castello.
I. V. globale • la morfologia ad asse portante condizionata
raglione all'ingresso a • Priorità 2 colore verde: Valorizzazione, tramite
Valutazione: Buono in modo atipico dalle vicende storiche
valle, peraltro recu- Ill. Pubbl. e arredo urbano (Aree di sosta) della
• la piazza ingresso nel paese basso
perato con intervento strada di collegamento (V. della Costa)
• il sistema di spazi su cui si affacciano il munici-
in c.a. il tessuto è omogeneo. pio, la parrocchiale e il sito del Castello Valutazione percentuale 90%, con Piano del
• il proseguimento dell’asse oltre la parrocchiale Colore e interventi
della ricuperabilità del tes- più sostanziali.
I. V. Nucleo Originario Buone potenzialità
Recupero, valorizzazione spazi suto edilizio prospiciente
di ridefinizione e di
Valutazione: Buona
recupero con la va-
lorizzazione della
urbani - Situazione - Proposte
Proposte specifiche Cortandone può
memoria storica del sito del Castello proporsi, se adegua-
Interventi già attuati
tamente valorizza-
Punti Panoramici Il Sagrato della par- to, come luogo “colto” di sosta su itinerari di
rocchiale e la strada fruizione delle Colline dei Boschi con particolare
di dorsale alle sue • Colore giallo per interventi precedenti: il piaz- riferimento alla confinante Riserva Naturale di
spalle. zale parcheggio nel paese basso Valle Andona e Valle Botto.

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COMUNE DI CORTANDONE

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COMUNE DI FERRERE

Analogie e rimandi per La morfologia del Definizione percettiva Se si eccettuano i due


N.O. l'impianto sulla castelli con le loro
il Nucleo Originario e dorsale suggeriscono
del Nucleo Originario
pertinenze il N.O. non
la Forma Urbana analogie con Canta- No offre particolari solu-
rana, Maretto, Viale. zioni di continuità.

Sviluppo e rapporto con Primo sviluppo com- La Parrocchiale ed altri Parrocchiale impor-
patto sul versante tante, con Sagrato
il territorio edifici religiosi rilevanti
Nord della dorsale. che si articola nella
Sviluppo successivo Piazza del Munici-
e recente sulla piana a Nord Est e Nord Ovest del- pio. La Chiesa dei Battuti, con un suo bel Sagra-
lo sperone. Paese diffuso (capoluogo: 31% della to, posta a cerniera tra la parrocchiale e Castel-
popolazione). Stazione Ferroviaria sulla linea Asti vecchio. Le Chiesette sui sette colli di cui è com-
Torino. posto il territorio comunale, ciascuna dedicata a
Indicazioni generali N° 1 Frazione (Gherba) con il 10% della popolazione. un Santo tra quelli il cui culto è più diffuso nel
N° 14 piccoli Nuclei territorio del Monferrato Astigiano
Tipologia storica Borgo castellano. Il Molte case sparse (31 % della popolazione).
trecentesco Castel- Il Municipio Prospiciente la Par-
Il Castello
lo originario (Ca- Da Nord (dalla di- rocchiale, in palaz-
stelvecchio) sito su uno sperone a Nord del paese
Accesso principale
rettrice per il Pia- zina restaurata.
alto, in posizione più bassa del concentrico, più nalto).
volte demolito, fu ricostruito nei primi anni del
'900 in forma di maestoso edificio che conserva
visibili gli antichi bastioni ed ospita le scuole. Un Presenza di mura e Piaz- Il Piazzale di Castel- Valutazioni
altro Castello (Castelrosso) fu costruito di Conti vecchio, ai piedi
ze importanti. Funzioni
Garretti, signori del luogo, in posizione dominate dell'altura che ospi- Potenzialità attrattiva La posizione, il paesag-
il Nucleo Originario. ta la Chiesa dei Bat- gio circostante, la pre-
tuti. La piazza del Municipio che è anche Sagrato
Valutazione: Buona senza dei due castelli.
Tipologia: Castello Presente.
della Parrocchiale: funzioni civica e religiosa.
Il Paese Alto è inse- Un piazzale articolato a terrazza sulla Piazza sud-
Tipologia insediativa e
diamento di dorsale detta, ai piedi del Parco di Castelrosso. I. V. accesso principale Non si danno inter-
forma urbana Il muro di recinzione del parco del Castelrosso: venti particolarmen-
(tra Castelrosso e Valutazione: Buona
Castelvecchio), con fortemente caratterizzante. Il nucleo Storico è te invasivi: interes-
impianto lineare.Il paese basso si è sviluppato marginale rispetto al paese “nuovo” che si è svi- sante e comunque
sulla direttrice per Valfenera ed il Pianalto, in luppato nella piana, e che ha assunto le funzioni prevalente per la percezione immediata il muro
valle, con impianto a pettine. sociale e commerciale. di recinzione del parco di Castelrosso.

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COMUNE DI FERRERE

I. V. globale Nonostante la eviden- Recupero, valorizzazione spazi particolare riguardo al Sagrato della Chiesa dei
te cura dedicata al Battuti.
Valutazione: Deteriorato N.O. l'impatto del urbani - Situazione - Proposte • Priorità 2 colore verde: Il Piazzale sotto il parco
“paese basso” è for- di Castelrosso: pavimentazione.
temente invasivo. Interventi già attuati
Rif. Planimetrico Valutazione percentuale 90%, con Piano del
I. V. Nucleo Originario Buona valorizzazio- Colore.
della ricuperabilità del tes-
ne, capace di impor-
Valutazione: Buono suto edilizio prospiciente
re il “paese alto”, • Colore giallo per interventi precedenti: La Piaz-
cui si accede dopo za Sagrato: Pavimentazione in porfido.
aver attraversato il paese nella piana, come una Ill. Pubbl. In una zona del
sorta di oasi, comunque dotata di buon valore at- Il piazzale sovrastante la Piazza Sagrato, con il
Proposte specifiche
Monferrato Astigia-
trattivo. Notevoli potenzialità di recupero e valo- Monumento agli Alpini: gradoni in muratura, mu- no in cui le strade
rizzazione. retto a Sud, arricchito da un bell'impianto sportivo. principali di attraversamento e collegamento tra
Strade panoramiche e/o La strada in direzione i paesi sono state oggetto di sviluppo edilizio e
di S Rocco, che espli- Importante avvio di talora industriale piuttosto invasivo, appare stra-
paesaggistiche e valuta- Note critiche
ca i suoi pregi paesag- una strategia di va- tegicamente importante valorizzare quei borghi il
zione gistici e ambientali lorizzazione che può accogliere i due castelli , in cui Nucleo Originario offre interessanti potenzia-
già a partire dal N.O. particolare Castelvecchio con il suo piazzale. lità di recupero (come Ferrere, Tigliole, Valfene-
ra, Cisterna, Cellarengo), nonchè, ovviamente i
Area omogenea di frui- Ferrere si propone La Struttura Urbana Si propone di unire il percorsi “alternativi” che qui sono numerosi e di
come importante e piazzale ai piedi del grande fascino.
zione turistica Rif. Planimetrico
suggestiva tappa per Parco di Castelrosso
gli itinerari di frui- e l'adiacente P.zza
zione delle Colline dei Fiumi. Roma, con il piazzale di Castelvecchio, tramite il
bel vicolo che ospita il Sagrato e la Chiesa dei
Le Tipicità - Settore Pubblico Battuti.

• la morfologia, valorizzabile con il collegamento Proposte di recupero, ri-


tra parrocchiale e Castelvecchio
• la piazza Sagrato che ospita il Municipio qualificazione, valorizza-
• il piazzale sovrastante il Sagrato zione Rif. Planimetrico
• il Sagrato della chiesa dei battuti ed il vicolo su
cui si affaccia
• il piazzale di Castelvecchio • Priorità 1 colore blu: Il piazzale di Castelvec-
• la distribuzione dei nuclei abitati sul territorio chio: risistemazione e arredo urbano (eventuale
comunale area di sosta attrezzata); il vicolo e la parte di
• il muro di recinzione del parco di Castelrosso strada che unisce il Piazzale alla P.zza Roma, con

16
COMUNE DI FERRERE

17
COMUNE DI MARETTO

Sviluppo e rapporto con Primo e limitato svi- Il Municipio Affacciato sulla


luppo lineare sulle Piazza/Strada. Pa-
il territorio
dorsale. Sviluppo lazzina d'epoca re-
successivo sparso staurata.
nella campagna.
Paese diffuso (capoluogo: 17% della popolazione).
N° 6 Nuclei (49% della popolazione).
Valutazioni
Molte case sparse (34% della popolazione).
Potenzialità attrattiva L'intervento attuato
propone Maretto come
Accesso principale Da Sud (direttrice Valutazione: Notevole un caso esemplare di
da Villafranca e Val
recupero di identità le-
Triversa) e da Nord
gato alla ridefinizione del Nucleo Originario e dell'Iden-
(Roatto)
tità Storica, ma anche dell'Identità Storico-Urbana, che,
Raro, forse unico prima non percepibile, può essere letteralmente ricrea-
Presenza di mura e Piaz-
Indicazioni generali esempio (se pure ta con una corretta attenzione alla storia e riproposta
ze importanti. Funzioni alla popolazione e al visitatore, con risultati di grande
confortato da molte
Tipologia storica Località già nota in analogie con casi si- efficacia.
epoca romana, pre- mili) di Piazza/Strada /Paese: la Piazza si articola
Il Castello Strada panoramica
sumibilmente dive- in una sequenza di successivi slarghi, che ospita- I. V. accesso principale
nuto ricetto in epoca altomedioevale, piccolo in- no le varie funzioni: civica, religiosa, commercia- segnata da alcune
Valutazione: Notevole belle cascine.
sediamento sulla dorsale a Sud del Triversa. le e sociale.
Tipologia: Ricetto.
Definizione percettiva Il N.O. coincide di
fatto con il borgo, il I. V. globale Non si danno inter-
Tipologia insediativa e Insediamento di del Nucleo Originario
dorsale, con anda- cui sviluppo è stato venti particolarmente
forma urbana Sí contenuto dalla
Valutazione: Notevole invasivi: tessuto com-
mento lineare.
scelta insediativa patto e sostanzial-
“diffusa”. mente omogeneo
Analogie e rimandi per La morfologia sugge-
risce analogie con La Parrocchiale ed altri Parrocchiale impor-
il Nucleo Originario e I. V. Nucleo Originario Ridefinito sul “ver-
tutti i borghi di dor- tante che fiancheg-
edifici religiosi rilevanti sante” pubblico,
la Forma Urbana sale, la posizione gia la Piazza/stra- Valutazione: Notevole
può ora raggiungere
della parrocchiale da, con piccolo sug-
una maggiore defini-
con gli spazi che ne derivano rimanda a Ferrere, gestivo Sagrato. In basso, a segnare i confini del-
tiva omogeneità con interventi coordinati nel set-
Camerano, Moransengo. l'antico ricetto, la Confraternita della S. Croce.
tore privato.

18
COMUNE DI MARETTO

Punti Panoramici La strada che attra- Recupero, valorizzazione spazi Valutazione percentuale 100%, con Piano del
versa l'abitato corre Colore
Sí sulla dorsale con urbani - Situazione - Proposte della ricuperabilità del tes-
continui scorci sia su suto edilizio prospiciente
Gradoni del Pianalto che sulle Colline dei Boschi
Interventi già attuati
Rif. Planimetrico Proposte specifiche Valorizzazione turi-
Strade panoramiche e/o La strada di dorsale stica come tappa di
che giunge e attra- transito obbligato
paesaggistiche e valuta- versa l'abitato: pa- • Colore azzurro: LR 4/2000 DOCUP OB. 2: La per itinerari di fruizione dei Gradoni del Pianalto
zione noramica e paesag- Piazza/strada in tutto il suo sviluppo e le sue ar- e delle Colline dei Boschi.
gistica. Eccellente. ticolazioni principali; la V. Recinto, verso la Con-
La strada che scende in valle: alto valore paesag- fraternita di S. Croce: pavimentazione in porfido
gistico e ambientale con finiture in pietra.

Area omogenea di frui- Anche Maretto, co-


me Monale, Castel- Note critiche Intervento esem-
zione turistica lero, Roatto e Cor- plare per la ridefini-
tandone si colloca zione del Nucleo Originario e il recupero di una
sul confine tra le due zone dei Gradoni del Pia- Identità Storico-Urbana.
nalto e della Colline dei Boschi. Si propone per-
tanto come tappa di transito in itinerari di frui- La Struttura Urbana La struttura proposta
zione di entrambe le zone. Rif. Planimetrico coincide esattamen-
te con quella ridefi-
Le Tipicità - Settore Pubblico nita e valorizzata.

Proposte di recupero, ri-


• il profilo
• la morfologia ben definita dalla strada paese qualificazione, valorizza-
• la sequenza di slarghi in cui si articola la strada zione Rif. Planimetrico
con epicentro nel Sagrato della parrocchiale
• i continui e superbi scorci panoramici • Priorità 1 colore blu: Completamento del recupe-
• il vicolo a scendere verso la confraternita della ro del piazzale panoramico retrostante la Parroc-
S.Croce chiale
• Priorità 2 colore verde: Interventi sul tessuto ar-
chitettonico e sull'illuminazione pubblica.

19
COMUNE DI MARETTO

20
COMUNE DI MONALE

Analogie e rimandi per La morfologia e le ti- Definizione percettiva Dalla Piazza centra-
pologie rappresenta- le due strade, l'una
il Nucleo Originario e te suggeriscono ana-
del Nucleo Originario
a fianco dei bastio-
la Forma Urbana logie con Cortando- Sí ni, l'altra adiacente
ne, Castellero, Fer- al parco della Basti-
rere, Pino d'Asti. ta, si inerpicano verso la rocca, segnando in mo-
do evidente l'ingresso al N.O.
Sviluppo e rapporto con Primo sviluppo sul
versante Sud dello La Parrocchiale ed altri Parrocchiale “mino-
il territorio
sperone, intorno al- re” sita ai piedi dei
le fortificazioni. edifici religiosi rilevanti
bastioni del Castel-
Sviluppo successivo compatto nella piana, lungo lo, di cui era origi-
le direttrici che percorrono le due vallate.Svilup- nariamente la cappella, ripresa nel Seicento, co-
po recente sparso in corrispondenza della diret- me il bel campanile, caratterizzata, come a Cor-
trice per Asti tandone, dalla strada di dorsale che la fiancheg-
Paese diffuso (capoluogo: 28% della popolazione). gia e subito si inoltra nelle campagna.
N° 3 piccoli Nuclei. La Cappella di S. Maria del Fronte, all'ingresso
Indicazioni generali Molte case sparse (59% della popolazione). Sud del Paese basso, accanto al cimitero.

Tipologia storica Borgo castellano. Il Accesso principale Da Nord (direttrice


Castello, in posizio- Piea Baldichieri). Il Municipio Ai piedi della Basti-
Il Castello ta, sulla piazza cen-
ne dominante sullo
sperone che controlla l'imbocco di due vallate, trale, bel palazzo
distrutto nel trecento, fu subito ricostruito, e re- Presenza di mura e Piaz- In evidenza i bastio- d'epoca ben restaurato, circondato da un sistema
staurato nell'ottocento con attenzione all'impian- ni della Bastita sul di spazi pubblici, compresa una breve scalea.
ze importanti. Funzioni
to medioevale. Un'altra costruzione, di origine versante Sud Est
medioevale, chiamata Bastita, sorge sul bordo dello sperone, a so-
Sud dello sperone che ospita il N.O. Entrambe so- vrastare il complesso del Palazzo municipale. Valutazioni
no di proprietà privata. La piazza principale (P.zza V. Emanuele), posta
nella piana, sul bivio delle due direttrici e rivolta Potenzialità attrattiva Indicazioni e note
Tipologia: Castello Presente
all'accesso da Asti, ai piedi della Bastita, amplia- La storia, la presenza
Valutazione: Notevole (particolare) delle due
Tipologia insediativa e Insediamento di ta con interventi invasivi, con funzione civica, so-
sommità su un solo ciale, commerciale. testimonianze medioe-
forma urbana
versante, con anda- Slargo Piazza che si articola verso la Parrocchiale vali, legate al periodo delle lotte tra Guelfi e Ghibellini
mento a chiocciola ed il suo Sagrato, nonchè verso l'ingresso del Ca- della vicina Asti, la conformazione e la posizione della
per il N.O. Struttura a stella sulle direttrici prin- stello, spazio dotato di notevoli potenzialità di rocca, da cui si gode un vasto panorama sulle vallate e
cipali per il paese basso. recupero. sulle colline.

21
COMUNE DI MONALE

I. V. accesso principale Lo sviluppo recente, Area omogenea di frui- Monale, con la sua Note critiche Corretto l'avvio di
con alcuni interventi imponente rocca, si una strategia che
Valutazione: Deteriorato invasivi, supera l'im- zione turistica propone come porta appare, giustamente, rivolta in modo prioritario
patto visivo delle di accesso sia alle verso un recupero di immagine e di identità del
costruzioni tradizionali che pure formano due Colline dei Fiumi, verso i quali conducono strade Nucleo Originario.
quinte abbastanza compatte ed omogenee sul- di grande interesse paesaggistico, sia delle Colli-
l'accesso Nord. ne dei Boschi, con il loro ricco patrimonio di sto- Si propone il collega-
ria e le diffuse testimonianze romaniche. Tale La Struttura Urbana
Rif. Planimetrico mento della Piazza a
Su quanto detto sopra funzione di cerniera tra le due zone è del resto
I. V. globale valle (P.zza V. Ema-
domina comunque immediatamente rappresentata dal bivio creato nuele), con gli arti-
Valutazione: Buono l'impatto visivo dello dallo sperone collinare su cui sorge il Castello. colati spazi che caratterizzano la rocca, valoriz-
sperone con la rocca, zando entrambe le strade di accesso (V. Scarampi
ben caratterizzato e definito. Le Tipicità - Settore Pubblico e V. Chiaves).

I. V. Nucleo Originario Superata la Piazza il • il profilo fortemente caratterizzato


Proposte di recupero, ri-
tessuto diventa omo- • la morfologia del n.o.
Valutazione: Buono qualificazione, valorizza-
geneo ed armonico. • la piazza principale con i due accessi al n.o.
• gli spazi sottomuro a fianco del palazzo municipale zione Rif. Planimetrico
• il sistema di slarghi fino al Sagrato-piazza della
La parte alta della parrocchiale, la sua posizione a conclusione • Priorità 1 colore blu: Recupero integrale degli
Punti Panoramici
rocca, il Sagrato-Piaz- dell’abitato spazi che precedono il Sagrato-Piazza della Parroc-
za della Parrocchiale. chiale e che si dirigono al Castello, compreso il
breve tratto della strada di dorsale che fiancheggia
Recupero, valorizzazione spazi la Parrocchiale.
Strade panoramiche e/o La strada di dorsale urbani - Situazione - Proposte • Priorità 2 colore verde: La Piazza centrale e le
dietro la Parrocchiale: sue articolazioni, con interventi di riqualificazione
paesaggistiche e valuta- panoramica e paesag- Interventi già attuati • Colore giallo per funzionale mirati a farne un vero e proprio “ingres-
zione gistica. Notevole. Rif. Planimetrico interventi preceden- so” per la rocca ma anche per le due vallate. Inter-
Le strade che percor- ti: la strada che sale vento che può essere facilitato se inteso come
rono le due valli che quivi si incrociano: alto valore alla rocca dal Munici- completamento del recupero di V. Scarampi.
ambientale e paesaggistico. pio. (V. D. Chiaves) Parte del sistema di spazi pub- Importante anche intervenire sul recupero del tes-
blici che circondano il Municipio sotto i bastioni. suto dell'accesso Nord, al fine di contrastare con
più forza lo sviluppo recente.

22
COMUNE DI MONALE

Valutazione percentuale 90%, con Piano del


Colore e con inter-
della ricuperabilità del tes- venti più sostanziali.
suto edilizio prospiciente

Proposte specifiche Nella sua possibile


funzione di cerniera
per la fruizione di
due zone omogenee, in virtù dell'importanza del-
la posizione della morfologia, della imponenza
dei due Castelli, si propone di considerare Monale
come nodo strategico per interventi di valorizza-
zione su scala territoriale.

23
COMUNE DI MONALE

24
COMUNE DI ROATTO

Sviluppo e rapporto con Primo sviluppo li- Definizione percettiva Il N.O. coincide di
neare sulla dorsale fatto con il borgo
il territorio del Nucleo Originario
a sud Ovest della attuale, immediata-
rocca. Sviluppo suc- Sí mente percepibile
cessivo sparso nella campagna circostante. nella sua definizio-
Paese diffuso (capoluogo: 24% della popolazione). ne essendosi insediati gli sviluppi successivi quasi
totalmente nella campagna.

La Parrocchiale ed altri Parrocchiale “mino-


Accesso principale Da Sud (direzione
re” ottocentesca su
da Maretto e dalle edifici religiosi rilevanti
tracce più antiche,
valle per Monale).
sita a fianco del Ca-
Interessante l'accesso da Nord, presumibilmente
stello. Numerose Cappelle presso i nuclei abitati
il più importante in passato, con una bella strada
sparsi e numerosi piloni votivi.
di dorsale, oggi secondaria, che arriva alla valle
del Triversa: tale accesso dà alla piazza una tipi-
ca dimensione “passante”. Il Municipio Affacciato sulla
Indicazioni generali Piazza, di fronte al-
la Parrocchiale, in
Tipologia storica Borgo castellano. Il
edificio d'epoca ben ristrutturato
Castello, più volte Presenza di mura e Piaz- In evidenza i bastio-
Il Castello
rimaneggiato, di ni del Castello sul
ze importanti. Funzioni
impianto settecentesco è di proprietà privata, versante Ovest, af- Valutazioni
con un imponente parco ricco di alberi secolari. facciati sulla Piazza.
Tipologia: Castello Presente. Piazza passante e parzialmente sottomuro di La posizione in un con-
Potenzialità attrattiva
grande interesse e bellezza, ai piedi della rocca, testo collinare partico-
Tipologia insediativa e Insediamento di su cui si affaccia il Municipio, il Sagrato, legger- Valutazione: Buona larmente suggestivo,
dorsale con anda- mente sopraelevato della Parrocchiale, l'ingresso
forma urbana con le numerose casci-
mento lineare, ap- del Castello; articolata verso Nord in una dimen- ne sparse che “abitano” con discrezione la campagna,
poggiato alla rocca sione di Piazza Strada che si restringe all'imbocco la tipologia insediativa, intatta nella sua specifica mor-
e con origine dalla scenografica Piazza sottomuro del paese. Essa rientra così anche nella tipologia fologia.
e passante. della Piazza dei Tre Poteri, (funzioni civica, reli-
La tipologia e la mor- giosa, commerciale).
Analogie e rimandi per I. V. accesso principale Si offre il borgo,
fologia suggeriscono nella sua piccola ar-
il Nucleo Originario e analogie con Came- Valutazione: Notevole moniosa compattez-
la Forma Urbana rano, Viale, Scurzo- za, dominato dal
lengo, Robella. Castello.

25
COMUNE DI ROATTO

I. V. globale Profilo caratterizzato. Le Tipicità - Settore Pubblico Proposte di recupero, ri-


Non si presentano in-
Valutazione: Notevole terventi invasivi. Da
qualificazione, valorizza-
• il profilo
rilevare il bel cascina- zione Rif. Planimetrico
• l’ingresso al paese
le, attualmente in fase di recupero da parte del Co- • la struttura del Nucleo Originario
mune, che si impone all'ingresso del paese e delimita • la piazza, che rappresenta in modo eccellente • Priorità 1 colore blu: La Piazza: intervento di re-
il lato Sud della Piazza tre tipologie: sottomuro, passante, dei tre poteri cupero e riqualificazione, a definire il N.O.
• il Sagrato “a terrazza” sulla piazza
I. V. Nucleo Originario Dominante, sceno- • il sottopasso della parrocchiale • Priorità 2 colore verde: Il complesso del cascinale
grafica, sostanzial- con il bel prato-parco che accoglie il visitatore.
Valutazione: Notevole
mente intatta la
Piazza che costitui- Valutazione percentuale 100% con Piano del
Recupero, valorizzazione spazi Colore
sce, con il Castello, il Nucleo Originario. della ricuperabilità del tes-
suto edilizio prospiciente
Punti Panoramici La balconata sulla
Piazza, verso Ovest. Interventi già attuati
La strada di dorsale Rif. Planimetrico Proposte specifiche Valorizzazione turi-
verso Maretto e al- stica come tappa di
l'uscita dalla Piazza. transito obbligato
• Colore giallo per interventi precedenti: La balco- per itinerari di fruizione delle Colline dei Fiumi e
Strade panoramiche e/o La strada da Maretto nata panoramica antistante il Municipio sulla piaz- delle Colline dei Boschi.
e la sua prosecuzione za, dotata anche di un porticato non del tutto
paesaggistiche e valuta- verso Nord, oltre il omogeneo con il tessuto della piazza stessa
zione borgo. Panoramica e
paesaggistica. Eccel-
lente la Strada di valle: alto valore paesaggistico e Si propone la Piazza
ambientale. La Struttura Urbana
Rif. Planimetrico (P.zza Piemonte) nel-
Roatto, come Mona- le sue articolazioni,
Area omogenea di frui-
le, Maretto e Cor- verso il Castello (un
zione turistica tandone si colloca interessante androne sotto la casa Parrocchiale)
sul confine tra le verso la Parrocchiale, verso Nord, per un tratto
due zone delle Colline dei Fiumi e delle Colline della strada citata, ed anche per un tratto verso
dei Boschi. Si propone pertanto come tappa di l'ingresso dell cascinale descritto, ora di proprietà
transito in itinerari di fruizione di entrambe le comunale che diventerà parte integrante della vi-
zone. ta del borgo.

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COMUNE DI ROATTO

27
COMUNE DI VILLAFRANCA D'ASTI

Tipologia insediativa e Di sommità su un Accesso principale Da Nord-Est, sulla di-


solo versante. Sul- rettrice Asti Torino.
forma urbana
l'altura dominante,
sito dell'antica for-
tificazione, sorgono la Parrocchiale seicentesca e Presenza di mura e Piaz- La Piazza Marconi
un importante palazzo settecentesco. Struttura (su disegno del Mai-
ze importanti. Funzioni
ad Asse Portante (via Roma) che accoglie il Muni- rano), su cui si af-
cipio, la Parrocchiale (entrambi dotati di spazi faccia il Municipio
articolati), termina con bella scenografia con la con un suo piazzale di ingresso chiuso da una bel-
Chiesa di S. Giovanni, in corrispondenza della la scalinata di accesso.Funzione commerciale.
quale si accede al rione più antico, nella parte Il Sagrato-Piazza della Parrocchiale, cui si accede
alta del paese. La forma urbana corrisponde al- con scenografica scalea e che si articola ai piedi
l'impostazione medioevale del “Castello Presen- di Palazzo Aghemo: in corrispondenza di esso e a
te”, con asse portante e vicoli confluenti verso la partire dal portico del Municipio, via Roma offre
rocca: struttura a gradoni uno slargo che costituisce il centro della vita so-
ciale e civica.
Analogie e rimandi per Nonostante la domi-
nante presenza di Definizione percettiva Non si danno parti-
il Nucleo Originario e edifici Sei-Settecen- colari soluzioni di
Indicazioni generali la Forma Urbana teschi, la morfologia del Nucleo Originario
continuità. Il N.O. è
suggerisce analogie No tuttavia definito
Tipologia storica Sorge in corrispon- con Montiglio, Frinco, Cortanze, Settime, Cisterna dalla pavimentazio-
denza del borgo d'Asti. ne della strada principale e dei più importanti vi-
Il Castello
medioevale sorto coli che scendono al gradone sottostante. E' sicu-
con evidenti scopi di controllo su una piccola al- Sviluppo e rapporto con Sviluppo compatto ramente possibile definirlo ulteriormente.
tura dominante la Val Triversa, che oggi, come intorno al Nucleo
dall'epoca dei primi insediamenti romani, ospita
il territorio Parrocchiale impor-
Originario. Sviluppo La Parrocchiale ed altri
il più importante asse infrastrutturale del Mon- recente a pettine su tante (S.S. Elena ed
edifici religiosi rilevanti
ferrato Astigiano, sulla direttrice Asti-Torino. Il direttrici importanti nella piana a sud. Eusebio)d’impianto
toponimo indica la creazione di un Locus novus Paese semidiffuso (capoluogo: 65% della popola- Seicentesco.
con valenza anche e soprattutto commerciale. zione). Stazione Ferroviaria sulla linea Asti-Torino La Chiesa di S Giovanni Evangelista, che conclude
All'ingresso del paese, in valle, sorgeva l'antica N° 2 Frazioni importanti (Borgovecchio, Case Bru- la strada principale. La Chiesa della Madonna
Pieve di Musanza. ciate) con l'8% della popolazione. della Neve, risalente al XII secolo, in Regione S.
Tipologia: Locus Novus su più antico Borgo Ca- N° 9 piccoli Nuclei (17% della popolazione). Antonio.
stellano (Castello Assente) Molte case sparse (10 % della popolazione).

28
COMUNE DI VILLAFRANCA D'ASTI

Il Municipio Palazzo ottocente- I. V. Nucleo Originario Nonostante alcuni Recupero, valorizzazione spazi
sco di pregio (su interventi impropri,
progetto del Maira-
Valutazione: Buono urbani - Situazione - Proposte
talora irreversibili, è
no), con un bel porticato ad ala, e inserito nel l'andamento urbano,
tessuto urbano del N.O. con il bel piazzale di ac- sottolineato dagli edifici di pregio, a prevalere
cesso a Sud.
Interventi già attuati
nella percezione del N.O.
Rif. Planimetrico
Strade panoramiche e/o Il paese è al centro di
Valutazioni itinerari di alto valore
paesaggistiche e valuta- paesaggistico e am-
• Colore giallo per interventi precedenti: La Piaz-
Potenzialità attrattiva Nonostante una cer- zione za all'ingresso del paese (P.zza Santarana)
bientale.
ta disomogeneità La Piazza Marconi.
Valutazione: Notevole del tessuto architet- L'intero Asse Portante, che consente in tal modo
tonico, per inter- Area omogenea di frui- Al centro di una im- una prima percezione del N.O.
venti recenti, la presenza di importanti edifici portante area pale- Il porticato-ala del palazzo municipale.
zione turistica ontologica Villafran-
sette-orttocenteschi contribuisce a rendere "pre- L'accesso al Municipio da Piazza Marconi.
zioso" il borgo nel suo insieme, che è comunque ca appartiene alle
favorito dalla sua posizione geografica , nel cuore Colline dei Fiumi e si offre come porta di accesso • Colore azzurro: LR 4/2000 DOCUP OB. 2 - Il vi-
di uno dei più importanti siti paleontologici della alle Colline del Pianalto, e come tappa ricca di colo che, adiacente il Municipio, scende in P.zza
regione, e in rapporto alle più importanti infra- attrattive all'interno di itinerari di alto valore Marconi, con una sua bella piazzetta laterale, su
strutture dell'Area. ambientale e paesaggistico. cui si affaccia un locale pubblico e che offre uno
Il gemellaggio con moltissime "Villefranche" ita- spazio raccolto per manifestazioni.
liane e francesi lo ha reso interessante dal punto Le Tipicità - Settore Pubblico
di vista turistico. Importante strategi-
• il profilo Note critiche
co avvio di un recu-
I. V. accesso principale Nonostante alcuni • la morfologia e l’asse portante (via Roma)
pero integrale delle parti più significative della
interventi invasivi il • la piazza ai piedi del N.O. (p.zza Marconi)
Valutazione: Discreto struttura urbana.
tessuto è comunque • il Sagrato –piazza della parrocchiale, il Sagrato
abbastanza compat- su strada di S.Giovanni E.
La Struttura Urbana Si propone l'Asse Por-
to. • il portico del Municipio ed il suo accesso da
Rif. Planimetrico tante (Via Roma),
p.zza Marconi
con le sue articola-
I. V. globale Solo con interventi • i vicoli del Borg d’j Sagrin
zioni, fino alla Chie-
coordinati sul N.O. si
Valutazione: Discreto potrà offrire una con-
sa di S. Giovanni Evangelista: l'anello, che coinvol-
ge i due gradoni, è completato dal vicolo principa-
troparte valida al de-
le del rione più antico, dal vicolo del Municipio, e
terioramento del contesto dato dallo sviluppo più re-
dalla Piazza Marconi.
cente.

29
COMUNE DI VILLAFRANCA D'ASTI

Proposte di recupero, ri-


qualificazione, valorizza-
zione Rif. Planimetrico

• Priorità 1 colore blu: Completamento di V. Roma


con tutte le sue articolazioni, del Sagrato della
Parrocchiale, con la scenografica scalea di accesso.

• Priorità 2 colore verde: Riqualificazione funziona-


le di P.zza Marconi, e recupero dei vicoli principali.

Valutazione percentuale 70%, con Piano del


Colore e con inter-
della ricuperabilità del tes- venti più struttura-
suto edilizio prospiciente li.

Proposte specifiche Si tratta, al di là


degli interventi
pubblici proposti, di
incrementare il recupero del tessuto architetto-
nico laddove sia recuperabile, considerando che
alcuni interventi privati già attuati testimoniano
di una certa disponibilità da parte della popola-
zione, evidentemente incoraggiata dai numerosi
interventi nel settore pubblico.
Valorizzazione turistica come porta di accesso al-
le Colline del Pianalto, zona omogenea con epi-
centro Villanova d'Asti, e costituita dai Comuni
sul versante sinistro del Triversa (Baldichieri, Mo-
nale, Maretto, Roatto, Castellero) e dai Comuni
di Ferrere, Cellarengo, Valfenera, Dusino S. Mi-
chele, S. Paolo Solbrito, Buttigliera.

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COMUNE DI VILLAFRANCA D'ASTI

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