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Aurelio Ghersi
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Incertezza sulla resistenza Incertezza sulla resistenza
numero di pochi
più campioni
campioni densità di molti campioni
campioni probabilità
(frequenza)
Area sottesa = 1
(100% dei campioni)
A quale valore
della resistenza
valore della ci si deve valore della
resistenza f riferire ? resistenza f
2
Incertezza sulle azioni Incertezza sulle azioni
q
variabile su un solaio (in base
alla destinazione d’uso) Possiamo far
t
q
qmax
riferimento al valore
massimo del carico
qmax
t durante tutta la vita
q
Siamo sicuri che non saranno mai superati?
qmax t
3
E’ possibile fare il calcolo utilizzando i valori E’ possibile fare il calcolo utilizzando i valori
caratteristici della resistenza e delle azioni ? caratteristici della resistenza e delle azioni ?
E’ necessario applicare
coefficienti di sicurezza In che modo ?
fctk ε ε fctk ε ε
Si considerano “ammissibili” valori delle tensioni Per valori delle tensioni inferiori a quelli ammissibili
molto ridotti rispetto a quelli di rottura il legame tensioni-deformazioni è lineare
fck fyk E’ possibile quindi applicare tutte le formule della teoria di
σc ≤ σc = σ s ≤ σs = elasticità lineare, il principio di sovrapposizione degli effetti,
γ γ
ecc. ecc.
Metodo delleVerifica
tensioni ammissibili fck fuk
Nel 95% dei casi fyk
La verifica consiste nel calcolare la tensione massima la resistenza è
σs,max
maggiore del valore σc,max
(prodotta dalle azioni, prese col valore caratteristico) caratteristico ...
fctk ε ε
Mmax Calcestruzzo Acciaio
σmax ≤ σ
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Metodo delle tensioni ammissibili Seconda possibilità: applicare un coefficiente
Considerazioni di sicurezza ai carichi
Calcolo
Diagrammi a rottura
sperimentali fck fuk
Il carico di fyk
fck fuk
esercizio è molto
fyk σs,es
minore del carico σc,es
di collasso ε ε
Calcestruzzo Acciaio fctk
Calcestruzzo Acciaio
fctk ε ε
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Probabilità di crollo Probabilità di crollo
Confronto tra ME e MR
F
p2, probabilità
ME di avere
MR < M E
MR p1, probabilità Effettuare i calcoli usando
densità di MR densità di MR
di avere i valori caratteristici,
probabilità probabilità
ME ≅ M0 cioè controllare che
del M0 del
momento
ME momento
ME MEk ≤ MRk
non garantisce una
p1 x p2 = probabilità di probabilità di crollo
avere MR < M0 sufficientemente bassa
(collasso)
momento resistente
sollecitante
Ripetendo per tutti i valori di M0 si MEk MRk
trova la probabilità totale di collasso
Resistenza
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Terza possibilità: applicare coefficienti Terza possibilità: applicare coefficienti
di sicurezza sia alla resistenza che ai carichi di sicurezza sia alla resistenza che ai carichi
provino fy [MPa]
1 387.9 fyd Si usa come valore di Azioni
2 407.8 calcolo un frattile più
3 419.4 basso (0.5%) Al posto del valore
4 435.1 caratteristico Fk
5 448.7
Fd = γ F Fk (frattile 95%)
6 450.8
450 MPa fyk
frattile 5% fyk si usa come valore
7 462.4 fyd = di calcolo Fd
… γs
… un frattile più alto
49 511.2
Si passa dal valore (99.5%)
azioni F
… …
caratteristico al valore di Fk Fd
570.6
99
calcolo applicando un opportuno Convenzionalmente, si passa dal valore caratteristico al valore
578.5
100
coefficiente di sicurezza di calcolo applicando un opportuno coefficiente di sicurezza
7
Riepilogo e confronto: Riepilogo e confronto:
tensioni ammissibili stato limite ultimo MEd
M
1 - Analisi dei carichi 1 - Analisi dei carichi
si utilizzano i valori caratteristici si utilizzano i valori di calcolo
1.3÷1.5 x quelli caratteristici
Fk Fd = γF Fk
2 - Risoluzione (analisi strutturale) 2 - Risoluzione (analisi strutturale)
si utilizza sempre un’analisi lineare; si utilizza normalmente un’analisi lineare; a volte, analisi non lineare
si ottengono le caratteristiche di sollecitazione (es. M) si ottengono le caratteristiche di sollecitazione (es. MEd)
Riepilogo e confronto:
. . . Tornando agli obiettivi
tensioni ammissibili - stato limite ultimo
T.A. S.L.U. Metodo degli stati limite
• Sopportare tutte le azioni . . .
Carichi valori valori di calcolo
caratteristici (1.3÷1.5 maggiori) cioè evitare il collasso . . .
EQU
STR
GEO
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La “formula” della progettazione R3D2:
Durabilità
tre R e due D
R Resistenza: capacità di sopportare i • La struttura deve essere progettata così che il degrado nel
corso della sua vita nominale, purché si adotti la normale
carichi previsti
manutenzione ordinaria, non pregiudichi le sue prestazioni in
D Duttilità: capacità di andare in campo termini di resistenza, stabilità e funzionalità, portandole al di
plastico senza collasso immediato sotto del livello richiesto dalle presenti norme
• Le misure di protezione contro l’eccessivo degrado devono
R Rigidezza: bassa deformazione sotto i essere stabilite con riferimento alle previste condizioni
carichi ambientali
• La protezione contro l’eccessivo degrado deve essere
D Durabilità: capacità di mantenere le
ottenuta attraverso un’opportuna scelta dei dettagli, dei
caratteristiche nel tempo
materiali e delle dimensioni strutturali, con l’eventuale
R applicazione di sostanze o ricoprimenti protettivi, nonché con
l’adozione di altre misure di protezione attiva o passiva
Vita nominale VN
• Vita nominale:
numero di anni nel quale la struttura, purché soggetta alla
manutenzione ordinaria, deve potere essere usata per lo
Le costruzioni scopo al quale è destinata
Classificazione generale Vita nominale
TIPI DI COSTRUZIONE
VN
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Classe d’uso Vita nominale e classe d’uso
Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativi III Classe d’uso I II III IV
Periodo di riferimento VR
per l’azione sismica
Classe
I II III IV
Le azioni sulle costruzioni
Vita d’uso
nominale
10 35 35 35 35 Indicazioni generali
50 35 50 75 100
– Indirette:
• Secondo la variazione della loro intensità nel tempo spostamenti impressi, variazioni di temperatura e di
umidità, ritiro, precompressione, cedimenti di vincolo
– Degrado:
endogeno – alterazione naturale
esogeno – alterazione dovuta ad agenti esterni
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Classificazione delle azioni Classificazione delle azioni
– Eccezionali: A
incendi
esplosioni
Saranno trattati più avanti,
urti di veicoli
in questo modulo
di solito queste azioni non vengono prese
espressamente in conto nella progettazione
– Sismiche: E
NTC08, punto 2.5.1.3
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Tipi di azioni sulle costruzioni
NTC08 cap. 3
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